C:\Users\User\Documents\Castagnicci Trovatelli

Total Page:16

File Type:pdf, Size:1020Kb

C:\Users\User\Documents\Castagnicci Trovatelli TROVATELLI A CASTAGNICCI La storia dei “Trovatelli” di Pisa è nota. Verso il 1218 si costituì l’ospedale di San Domenico per soccorrere l’infanzia abbandonata grazie all’iniziativa del beato Ver- nagalli, camaldolese di San Michele in Borgo. La prima sede fu vicina al monaste- ro, poi si trasferì in via Calcesana (pare tra il 1279 e il 1305) e alla fine nella cappel- la di Santa Maria Maggiore presso la chiesa di San Giorgio (1436). Il suo imponen- te edificio si affaccia oggi su Piazza dei Miracoli. Poco note invece sono alcune vicende riportate dalle carte degli archivi. Ad esem- pio, in un registro del 1353 sempre di san Michele, sono descritti i beni dell’ospe- dale nella zona della Villa di Castagnechio (Villa Castagnicci), Camugliano e For- coli nei comuni di Ponsacco e Palaia. Si tratta, come al solito, di descrizioni di pezzi contigui di terra. I luoghi sono quasi tutti scomparsi anche perché la zona già da allora fu tartassata dalle guerre. Nel 1342 subì Luchino Visconti e la sua “gente” d’arme, i quali si installarono in Camugliano, distrussero il castello e misero fuoco a tutto. Sopportò altre devasta- zioni pure nei decenni successivi. Per quanto riguarda le terre del 1353, il motivo dell’acquisizione non è cono- sciuto. Forse vi ebbero parte una benefattrice dell’ospedale ricordata dal registro, Perina di Forcoli che abitava a Pisa nella cappella di san Iacopo degli Speronai (via Santa Maria) e il castaldione (= amministratore) dell’istituto, Puccino da Santo Ruffino, probabilmente frazione della vicina Casciana Terme. O può darsi che altri fossero i motivi, che non sappiamo in quanto non sono documentati. Comunque, riportiamo qui sotto i luoghi di Villa Castagnicci citati nel registro: Cacciarella (da non confondere con l’omonimo a San Lorenzo alle Rivolte) presso i beni della chiesa di Camugliano – Strada detto così a causa dalla “stra- ta” confinante – Camaggiore presso una fossa – In della Cascina accanto al fiume omonimo tributario dell’Era – Giuncheto – Colli , con due pezzi di terra di cui uno con casa sopra e a confine con il “bestiaio” – Petriccio – Vignale e Via del Vignale – Pianora – Le Lame presso dei terreni paludosi e depressi detti appunto “lame” – Valle Mufoli – Valle – I Casatri – Ai Pitelli – Fab- brica – I Botacci – Prata – Porciaio – Fontanelle – A le Maiale che as- sieme al bestiaio e a Porciaio indica un genere d’allevamento praticato nella zona. All’elenco, segue la descrizione di un unico pezzo di terra nei confini di Pettori a Argine , presso l’Arno e ad altri beni dell’ospedale stesso e di quello di Santo Spirito. Concludono due appezzamenti a Forcoli. Il primo era una residenza, situata a Pontechimento (= ponte Clemente ?) presso il cimitero; aveva sopra anche un casalino, vigne, olivi, noci e alberi da frutto. Il secondo era a Salcioni con vigne e ulivi. Li aveva lasciati Perina da Forcoli che, come già detto, dimorava a Pisa. Il registro ricorda anche personaggi e famiglie proprietari di terre vicine a quel- le di San Domenico. Tra loro: Ceo orefice, gli Orlandini, maestro Troncalossi, gli Upezzinghi, i Lanfranchi, Martino Ferrovecchio, Vanni Sangue, i Pancaldi. Infine una curiosità. Dopo gli appezzamenti sono riportate le masserizie del- l’ospedale e in particolare un certo numero di veges . Questa parola non si trova nei dizionari di latino classico, ma solo nei glossari medievali. Riporta il Du Cange: Veges“” = Vas vinarium, modius, dolium . Ovvero era il nome della botte, in italiano veggia, usata anche da Dante (Inf. XXVIII, 22), ma oggi dimenticata. Paola Ircani Menichini, 17 maggio 2019. Tutti i diritti riservati. Infrascripta sunt peccia terrarum, que habet hospitale sancti Dominici <in villa de Castagnechio> subiec- tum nostro monasterio sacnti Michaelis del Burgo ordinis Camal- dolensis, et situata in- Villa de Castagnechio, consignata per Pucci- num de Sancto Rufino castaldionem dicti ho- spitalis, anno Domini ar Incarnationis mileximo trecentessimo quinquagessimo quarto. Massaritie hospitalis suprascripti. In primis Una veges de bar(ilis) VI quam habu- it Michael de Sancto Pe- tro Una veges de bar(ilis) XVI quam ha- buit Michael Pardini Una veges de bar(ilis) XVI quam ha- buit Finus de Cigoli Una veges de bar(ilis) VIIII quam habuit Puccinus castaldio Una tina de bar(ilis) XV quam habuit Paulus Una veges destructa pro blado retinendo erat in domo hospitalis [ veggia per cereali ]..
Recommended publications
  • Piana Livorno-Pisa-Pontedera
    piano paesaggistico scheda d’ambito logo REGIONE TOSCANA livello d’ambito ambito 08 piana livorno-pisa-pontedera Comuni di: Bientina (PI), Buti (PI), Calci (PI), Calcinaia (PI), Capannoli (PI), Capraia Isola (LI), Casciana Terme (PI), Cascina (PI), Chianni (PI), Collesalvetti (LI), Crespina (PI), Fauglia (PI), Lajatico (PI), Lari (PI), Livorno (LI), Lorenzana (PI), Orciano Pisano (PI), Palaia (PI), Peccioli (PI), Pisa (PI), Ponsacco (PI), Pontedera (PI), Rosignano Marittimo (LI), San Giuliano Terme (PI), Santa Luce (PI), Terricciola (PI), Vecchiano (PI), Vicopisano (PI) profilo dell’ambito 1. descrizione interpretativa 2. invarianti strutturali 3. interpretazione di sintesi 4. disciplina d’uso 5. informazioni relative al piano piano paesaggistico logo REGIONE TOSCANA livello d’ambito piana livorno-pisa-pontedera Pisa Pontedera Casciana Terme Peccioli Livorno Castiglioncello Profilo dell’ambito 1 p. 3 piana livorno-pisa-pontedera Profilo dell’ambito p. 4 piano paesaggistico logo REGIONE TOSCANA livello d’ambito piana livorno-pisa-pontedera L’ambito Piana Livorno-Pisa-Pontedera - i cui confini non si discostano molto da quelli della sezione pisana del bacino idrografico dell’Arno - presenta una strut- tura territoriale ben riconoscibile disegnata dal sistema insediativo storico e dal sistema idrografico. A caratterizzare la porzione settentrionale, la pianura alluvionale del basso Valdarno, con un’agricoltura intensiva, un’elevata urbanizzazione concentrata e diffusa, la presenza di aree umide relittuali e un ricco reticolo idrografico principale (Arno e Ser- chio) e secondario. La pianura si completa verso ovest con l’importante sistema costiero sabbioso del Parco Regionale di Migliarino, San Rossore e Massaciuccoli. La fascia costiera comprende sia le coste sabbiose - tra Livorno e Marina di Torre del Lago e tra Castiglioncello e Cecina, che la costa rocciosa - tra Livorno e Castiglioncello, a cui si aggiungono gli ambienti insulari delle Isole di Capraia e Gorgona.
    [Show full text]
  • Val Di Cecina.FH10
    24 129 44 S. Lucia Agliati Nebbiano 5 Il Pero 5 PONSACCO M. RUGLIOLI Casastrada Lavoria 3 Dogana 108 5 4 Il Trivio Barbialla 3 2 La Turchia 186 S. Martino 4 a 4 1 Cenaia Quattro 4 Montacchita Gello Collelungo CASTELFIORENTINO 50 Vecchia Strade in 6. Forcoli Bagni Voltigiano 6 2 Perignano 3 Camugliano Partino Collegalli S. Stefano S. Chiara 3 4 sc 2 27. Alica Renacchi 2 a PALAIA 5 Cenaia 2 2. PROV. 5.5 C 439 2 -Le Casine 6 Villa 1 148 31. Lucagnano Medicea C. Profeti Volpaia Baccanella 6 193 4 F. Villa Saletta Orceto Solaia Srada 3 L' Olmo Toiano Le Cascine Petrazzi 5 5 3 4 Case 4. -Spinelli 6 62 La Capannina CAPANNOLI 1 Nuove Ceppaiano Convento Tinti dei Mori 5 3.5 4 Montefoscoli M. LA COLLINA Alberi Siberia Catelani SS. Annunziata 207 5. 7. Ripoli 2 Le Selve 5 Piazza 2 182 Sughera Tripalle 4 Mura 7 Colle Capavoli 3 193 C. Ferri 5 6 3. Cevoli S. Pietro Legoli 217 Varna 5 236 T. Egola DI Pillo 1. 147 Belvedere 3 4. 91 3 Sala Ripalta 5 Botteghino 2. S. Caterina Catignano 108 2 S. Ruffino 3. Sorgente 5 3. 5 Salsa CERTALDO FAUGLIA CRESPINA Tonda 5 LARI Chientina Selvatelle 5 Pratello 3 3. 194 MONTAIONE S. Pancrazio Soianella T. T Pieve . -Castelluccio Vicchio Libbiano 372 di S. Maria 5 272 Soiana 6 C 3. Gramugnana PECCIOLI R a 2. Usigliano 5 1. o r f 2. La Rosa g 4.5 alo 332 1 5 7 3 li 2.5 5 Badia a 5 1.5 o Ghizzano Castelfalfi Croce Badia di Casanova 3 Cerreto Tremoleto Casciana Morrone 144 6 GAMBASSI S.
    [Show full text]
  • Elenco Degli Edifici Monumentali
    MISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE ELENCO DEGLI EDIFICI MONUMENTALI X X X III Provincia di Pisa ROMA TIPOGRAFIA DELL'UNIONE EDITRICE Via Federico Cesi, 45 1921 AVVERTENZA L'idea di formare un catalogo di tutto il patri­ monio artistico dello Stato risale assai addietro nel tempo. Già l'imperatore Costantino aveva ordmata una statistica degli edifici e delle opere pubbliche che erano allora nelle quattordici re­ gioni delle città di Roma, donde risultarono, tra le altre opere, 22 statue equestri, 423 templi con 80 statue d’oro e 77 d’avorio e 1352 fontane. Quattordici secoli più tardi, il 20 aprile 1773, il Consiglio dei Dieci di Venezia comandava che fosse compilato il catalogo generale dei più insigni dipinti esistenti nei confini della Serenissima ; ma questo elenco aveva natura di semplice in­ ventario, di accertamento della consistenza patri­ moniale della Repubblica, senza effetti giuridici determinati. Questi invece cominciano ad appa­ rire connessi col catalogo delle opere d’arte nel­ l'editto Pacca del 7 aprile 1820, il quale, ordi­ nando la formazione di un elenco degli oggetti artistici più preziosi dello Stato Pontificio, im­ poneva alle commissioni preposte alla loro conser­ vazione di esaminarli « presso qualunque proprie­ tario e possessore ». Unificate le varie provincie in un solo regno, il concetto di porre il catalogo dei monumenti e delle opere d’arte a fondamento di ogni sanzione — fi legislativa appare in quasi tutti i disegni di legge presentati all’esame del Parlamento. Non com­ preso nel progetto Coppino del 31 maggio 1887, vi fu introdotto dalla Commissione parlamentare che volle la formazione di un unico catalogo degli immobili.
    [Show full text]
  • Locandina Dimore Storiche
    Associazione Dimore Storiche Italiane Giornata Nazionale Domenica 25 maggio 2014 dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 19:00 Firenze, Lucca, Pisa, Siena e dintorni Pontremoli, Lunigiana e Maremma Cortili e Giardini aperti Ingresso libero ENTE CASSA DI RISPARMIO DI FIRENZE citt nascosta Agente Generale Iacopo Speranza Associazione Culturale Città Nascosta www.inaassitalia.it www.cittanascosta.it sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica Italiana Con il patrocinio di Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo con il patrocinio di Provincia di Firenze -Provincia di Lucca Provincia di Pisa - Provincia di Siena Comune di Firenze - Comune di Lucca Comune di Siena - Comune di Pisa Comune di San Giuliano Terme ipografia Moderna ADSI Sezione Toscana, Borgo Santi Apostoli, 17 50123 Firenze - tel. e fax 055 212452 Stampa T [email protected] - facebook: adsi toscana www.adsi.it - www.adsitoscana.it Domenica 25 maggio 2014 Domenica 25 maggio 2014 11 Villa Anna Maria, via Statale Abetone 146, Molina di Quosa - San Giuliano Terme Pisa centro storico 13 Ville Pisane dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 19:00 12 dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 19:00 12 Villa Poschi, via Statale Abetone 212, Pugnano - San Giuliano Terme 11 Cortili e Giardini aperti 10 Cortili e Giardini aperti 7 13 Parco di Villa Roncioni, via Statale Abetone 226, Pugnano - San Giuliano Terme 9 1 1 Giardino di Palazzo Ferroni, lungarno Sonnino 5 8 Giardino di Villa Venerosi Pesciolini, È possibile visitare anche l'interno della villa e la mostra costumi di scena, via della Chiesa 4, Ghizzano - Peccioli a cura della Fondazione Cerratelli, con un biglietto di ingresso di 5 Ä 2 Giardino Lattanzi già Casa di Filippo Mazzei, “La Verde Armonia”: mostra di scultura e pittura in un dialogo continuo via Giordano Bruno 39 6 fra Natura e Arte nel giardino e nella Limonaia della Tenuta di Ghizzano.
    [Show full text]
  • Rassegna Stampa
    RASSEGNA STAMPA RELAZIONI CON LA STAMPA CINQUESENSI Sara Vitali 335 6347230 Emanuela Capitanio 347 4319334 Tel 0583 – 316509 [email protected] Rassegna Stampa STAMPA 01.03.2017 – La Nazione ed. Pisa 06.04.2017 – Il Tirreno ed. Pisa 12.04.2017 – La Nazione 15.04.2017 – Il Tirreno ed. Pisa 15.04.2017 – La Nazione ed. Pisa 19.04.2017 – Il Tirreno ed. Pisa 20.04.2017 – La Nazione ed. Massa Carrara 23.04.2017 – La Nazione ed. Pisa 26.04.2017 – Il Tirreno ed. Pontedera 30.04.2017 – La Nazione ed. Massa Carrara 01.05.2017 – Bell’Italia 06.05.2017 – Il Tirreno ed. Lucca 06.05.2017 – Il Tirreno ed. Pisa 07.05.2017 – La Nazione ed. Siena 08.05.2017 – Corriere di Siena 11.05.2017 – Il Tirreno ed. Lucca 11.05.2017 – La Nazione ed. Lucca 12.05.2017 – Corriere Fiorentino 12.05.2017 – Il Tirreno ed. Pisa 13.05.2017 – Il Tirreno ed. Viareggio 13.05.2017 – La Nazione ed. Pistoia 13.05.2017 – La Nazione ed. Pontedera 14.05.2017 – La Nazione ed. Pisa 14.05.2017 – La Nazione ed. Pontedera 14.05.2017 – La Nazione ed. Viareggio 16.05.2017 – Il Tirreno ed. Cecina 16.05.2017 – Il Tirreno ed. Pisa 17.05.2017 – Corriere Fiorentino 17.05.2017 – Donna Moderna 17.05.2017 – Il Tirreno 17.05.2017 – Il Tirreno ed. Piombino 17.05.2017 – La Nazione ed. Firenze 17.05.2017 – La Nazione ed. Livorno 17.05.2017 – La Nazione ed. Massa 17.05.2017 – La Nazione ed. Viareggio 17.05.2017 – La Repubblica ed.
    [Show full text]
  • Become a Friend of Arianna & Friends. Meet Us And
    Private day tours and activities off the beaten track Wine tasting tours & olive oil tasting experiences Cooking classes in farms and private villas Beer tours at micro breweries Chocolate tasting and workshop Vespa tours on the Tuscan hills Truffle hunting experiences Italian language, pottery & painting classes Visit to local food producers and pasta factories Visits to medieval villages & art towns Cheese tasting tours at organic farms Visits to medieval castles, temples and noble palaces Become a friend of Arianna & Friends. Meet us and other locals and share the traditions and lifestyle of our beautiful land Arianna & Friends – The most authentic tours in Tuscany Via Salaiola 50/10 & 50/11, 56030, La Rosa - Terricciola (PI) www.ariannandfriends.com [email protected] Tel. #1 & fax: +39 0587 672088 Tel. #2: +39 0587 635440 Tel. #3: +39 0587 672174 P.IVA: 01835170505 THINGS TO DO IN TUSCANY Tours and activities provided by Arianna & Friends – The most authentic tours in Tuscany DAY TOURS & ACTIVITIES 2018 GROUP COOKING CLASSES A – WEEKLY SHARED COOKING CLASSES…………………………………………………………..…………………………………. pg 4 PRIVATE COOKING CLASSES B – AUTHENTIC COOKING CLASSES AT RITA’S ORGANIC FARM………………………………………………………………. pg 6 3 C – TYPICAL COOKING CLASSES AT YOUR VILLA………………………………………………………………………………………. pg 8 D – SPECIAL COOKING CLASSES IN TUSCANY……………………………………………………………………………………….. pg 10 PRIVATE DAY EXCURSIONS & ACTIVITIES F – PRIVATE WINE & FOOD DAY TOURS ……………………………………………………………………………………..………. pg 13 G – PRIVATE HISTORY & FOOD DAY TOURS
    [Show full text]
  • ARCHIVIO DI STATO DI PISA Inv. 17
    ARCHIVIO DI STATO DI PISA UFFICIO FIUMI E FOSSI Inv. 17 ARCHIVIO DEI FIUMI E FOSSI INDICE DELLE SERIE Titolo delle filze, registri ecc. Data Osservazioni Introduzione Pagina 1 Statuti 1475 1805 Pagina 1 n.1-7 Magistrato dei Fossi Partiti 1528 1775 Pagina 1 n.8-66 Suppliche (filze) 1557 1775 Pagina 3 n.67-97 Suppliche (registri) 1552 1775 Pagina 3 n.98-118 Copialettere 1583 1775 Pagina 4 n.119-132 Atti civili e criminali 1560 1775 Pagina 4 n.133-278 Magistrato di Fabbriche e Coltivazioni Partiti 1601 1775 Pagina 7 n.279-307 Supplice (filze) 1608 1775 Pagina 8 n.308-321 Suppliche (registri) 1608 1775 Pagina 8 n.322-331 Copialettere 1673 1775 Pagina 8 n.332-334 Atti civili e criminali 1601 1775 Pagina 9 n.335-453 Servitù dei pini 1611 1782 Pagina 11 n.454-458 Fabbrica del Ponte 1637 1777 Pagina 11 n.459-513 Magistrato dei Surrogati Partiti 1603 1775 Pagina 13 n.514-573 Suppliche (filze) 1608 1775 Pagina 14 n.574-597 Suppliche (registri) 1608 1775 Pagina 15 n.598-619 Copialettere 1608 1775 Pagina 15 n.620-668 Atti civili e criminali e lettere 1603 1775 Pagina 16 n.669-877 Approvazioni di riforme di alcune comunità del contado 1754 1771 Pagina 20 n.878-879 Auditore dell’Ufficio dei Fossi e Auditore del Commissariato Suppliche e Negozi (filze) 1775 1808 Pagina 20 n.880-891 Suppliche e Negozi (registri) 1775 1805 Pagina 21 n.892-908 Suppliche e Informazioni Auditoriali 1775 1787 Pagina 21 n.909-910 Copialettere 1775 1794 Pagina 21 n.911-912 Decreti dell’Auditore dell’Ufficio dei Fossi 1775 1782 Pagina 21 n.913-918 Atti civili dell’Auditore dell’Ufficio
    [Show full text]
  • 1. La Permanenza Degli Assetti Storici Del Territorio
    1. LA PERMANENZA DEGLI ASSETTI STORICI DEL TERRITORIO Il territorio di San Minato è caratterizzata da una forte presenza di risorse storiche ed archeologiche, al momento non ancora valorizzate appieno, e dal mantenimento di una struttura territoriale che nella fascia collinare interna ha favorito un naturale “isolamento” determinato anche dalla presenza di un carico demografico prevalentemente concentrato nella fascia fluviale della piana dell’Arno. Questo “isolamento” ha favorito così una complessa sedimentazione delle molte tracce del suo passato (periodo romano, medioevale, rinascimentale, moderno, ecc.) e una integrazione dei modi d’uso che si sono succeduti nel tempo, ancora fortemente connessi e visibili nelle relazioni tra ambiente naturale e antropizzato. Si tratta oggi di determinare i modi per innescare processi di valorizzazione dei sistemi di risorse intesi quali momenti strategici di strutturazione e conservazione del territorio e contemporaneamente di sviluppo economico e qualitativo. Tali sistemi devono infatti assumere carattere di risorsa diffusa, e non di beni o monumenti isolati, e vanno considerati come elementi di una struttura territoriale – per punti, linee o aree – che deve suggerire i possibili obiettivi ed interventi cui far riferimento per conformare e valorizzare le possibili trasformazioni. Tale struttura territoriale, con qualità e forme da reinventare e valorizzare, segna il territorio e ne indirizza le trasformazioni diventando la base per un ambito di tutela e sviluppo dei caratteri ambientali propri del territorio samminiatese. Possiamo parlare di una storia del territorio di San Miniato solo dopo il XII secolo periodo in cui l'esplicitarsi del controllo politico unificatore imperiale, e in seguito comunale, lo trasformò in un sistema insediativo compiuto e articolato.
    [Show full text]
  • Piano Triennale Dell'offerta Formativa 2016-17/17-18/18-19
    2016-17/17-18/18-19 Piano Triennale dell’Offerta formativa ai sensi della Legge 107 del 13 luglio 2015 art.1 c.12 approvato dal Consiglio di Istituto nella seduta del 7 gennaio 2016 aggiornato al 31 ottobre 2016 Istituto Comprensivo Marchese Lapo Niccolini P.zza Caduti di Cefalonia e Corfù,1 - 56038 Ponsacco (Pi) www.icniccolini.gov.it e-mail:[email protected] Telefono e fax: 0587 739111 – 0587 739132 1 1. Presentazione del Piano PAG.3 2. Presentazione dell’Istituto PAG.8 3. Identità dell’Istituto PAG.11 4. Contesto socio-territoriale PAG.13 5. Priorità, traguardi ed obiettivi PAG.16 6. Scelte conseguenti ai risultati delle prove invalsi PAG.20 7. Proposte e pareri provenienti dal territorio e dall'utenza PAG.21 8. Profili del Piano di miglioramento PAG. 22 9. Scelte organizzative e gestionali PAG.23 10. Fabbisogno di personale PAG.32 11. Fabbisogno di infrastrutture e risorse materiali PAG.50 12. Obiettivi prioritari adottati dalla scuola fra quelli indicati dalla legge PAG.51 13. Progetti in riferimento alle priorità del RAV PAG.52 14. Piano di formazione PAG.53 15. Azioni coerenti con il piano nazionale della scuola digitale PAG.60 16. PNSD per il triennio 2016-2019 PAG.62 17. Autovalutazione di Istituto PAG.72 18. Metodologia seguita per l’elaborazione del PTOF PAG.77 2 1. Presentazione del Piano Uno dei più importanti cambiamenti introdotti dalla Legge 107 del 2015, è l’elaborazione del PTOF (Piano Triennale dell’Offerta Formativa) di durata triennale che, al comma 14 , ha dato una nuova formulazione al vecchio P.O.F .
    [Show full text]
  • Foglio1 Pagina 1
    Foglio1 N. INVENTAR titolo autore € IO edizione descrizione Edmondo De 1 Cuore Amicis 15 Relazione della Giunta Municipale 2 sull'andamento dell'aministrazione. 1982 autori vari 4 Boris Leonidovic 3 Il dottor Zivago Pasternak 15 a cura di Emma 5 Le mura di Massa Marittima Mandelli 35 6 San Miniato, vita di un'antica città Dilvo Lotti 25 7 I semidei Giulio Arcangioli 30 Leonardo 8 Vidi le muse Sinisgalli 30 Studi di letteratura latina medievale e 9 umanistica Augusto Sainati 12 10 Ricordo di Roma aa.vv. 30 11 Droga e Chewingum Gianni Padoan 10 12 Dove sono andati i fiori Paola Chiesa 10 Giuseppe 13 Cammina cammina... Fanciulli 22 14 Le avventure del gatto senza coda Gosta Knutsson 20 Barbadoro - 15 Firenze di Dante Dami 25 16 Obras completas Luis De Gongora 30 a cura di Studium Biblicum Franciscanum di 17 Un uomo di pace: Padre Bellarmino Bagatti Gerusalemme 30 18 Ludovico Cardi detto Il Cigoli Franco Fanfara 45 19 Il Teatro a Pontedera Elisa Della Bella 15 Firenze nella pittura e nel disegno dal Mina Gregori, 20 Trecento al Settecento Silvia Blasio 65 21 Il Treno della memoria aa.vv. 7 22 Chiacchiere da barberia Andrea Lanini 13 Gigetta Dalli 23 Il maestro di San Miniato Regoli 140 24 Bollettino di Numismatica autori vari 15 Pisa nei secoli. L'arte, la storia, la tradizione. 25 Vol 1 Alberto Zampieri 55 Pisa nei secoli. L'arte, la storia, la tradizione. 26 Vol 2 Alberto Zampieri 55 La prima colonizzazione del Cecinese 1738- Leonardo Ginori 27 1754 Lisci 25 28 Condannato perchਠnacque Lorenzo Carletti 10 Storia di una conversione.
    [Show full text]
  • Appunti Per Una Geografia Delle Fonti Private Per La Storia Delle Dimore Storiche Pisane
    1 ELISABETTA INSABATO Appunti per una geografia delle fonti private per la storia delle dimore storiche pisane 1. Il contributo che la Soprintendenza Archivistica per la Toscana, attraverso questo intervento, può offrire ai fini di un ampliamento delle conoscenze del patrimonio documentario privato da utilizzare per gli studi storico-artistici ed architettonici, nonché economici e sociali, legati ai ceti dirigenti pisani e alle loro dimore, è limitato. Il motivo è che dall’analisi della bibliografia più recente dedicata a Pisa e a questi temi, che ho avuto occasione di consultare per questa circostanza, si osserva che ampie sono la conoscenza e l'utilizzo delle fonti archivistiche familiari da parte dei ricercatori, sia quelle da tempo conservate presso l'Archivio di Stato di Pisa sia quelle ancora in possesso di privati; in qualche caso studi recenti di alcuni studiosi hanno permesso agli stessi organi di tutela di venire a loro volta a conoscenza di un patrimonio archivistico ancora sommerso. È lecito pertanto chiedersi quali esigenze debba soddisfare, a quali domande debba rispondere l’Amministrazione archivistica quando è chiamata ad intervenire su questi temi, nel duplice compito che le è stato affidato dalla legislazione e cioè, da una parte, di tutela del patrimonio archivistico storico sul territorio e, dall’altra, di conservazione dei beni archivistici nelle sedi deputate, e cioè gli Archivi di Stato. A mio avviso essa deve essere in grado di delineare una mappatura degli archivi vigilati, tenendola continuamente aggiornata,
    [Show full text]
  • Ambiti Territoriali Di Caccia 14 Pisa Ovest E 15 Pisa
    AAMMBBIITTII TTEERRRRIITTOORRIIAALLII DDII CCAACCCCIIAA 1144 PPIISSAA OOVVEESSTT EE 1155 PPIISSAA EESSTT 1.600.000 1.610.000 1.620.000 1.630.000 1.640.000 1.650.000 1.660.000 Coordinate System: Monte Mario Rome Italy 1 Projection: Transverse Mercator 0 Datum: Monte Mario 0 0 0 0 0 . False Easting: 1.500.000,0000 . 0 0 6 False Northing: 0,0000 6 8 8 . 4 Central Meridian: -3,4523 4 Scale Factor: 0,9996 Latitude Of Origin: 0,0000 Units: Meter Document Path: F:\PROGETTI\ATC PISA dic 2018.mxd 0 0 0 0 0 0 . 0 0 5 5 8 ZRV Vecchiano 8 . 4 ZRV Orentano 4 ZRV Staffoli AFV Le Pianora Riserva ZRV Gello Z.R.C. Asciano Monte Falcone Riserva Monte Serra di Sotto Z.R.C. Bientina ZRV Il Riaccio ZRV Santa Maria a Monte 0 0 0 0 0 0 . ZRV Crespignano . 0 0 4 4 8 8 . 4 ZRV Egola 4 ZRV Il CastellareZ.R.C. Calcinaia Z.R.C. Varramista Z.R.C. Collebrunacchi Z.R.C. Navacchio ZRV Pontedera AFV Meleto Canneto ZRV Latignano Z.R.C. Le Rene AFV Usigliano AFV Coiano AAV La Cava AAV San Gervasio AFV Barbialla1 AAV Colleoli 0 0 0 AFV Barbialla2 0 0 0 . AFV Cenaia - Lavaiano . 0 0 3 3 8 8 . 4 4 AFV Camugliano AAV Villa Saletta AAV San Michele ZRV Valtriano Z.R.C. Terra Rossa ZRV Il Nespolo AAV Montefoscoli AAV La Cerbana AAV Fauglia Tripalle AFV Pratello AAV Cavaglione Z.R.C. Capannoli-Terricciola AAV Monti AFV Ghizzano ZRV Ecina ZRV Le Capannacce ZRV Luciana AFV Badia di Morrona AFV Peccioli ZRV Peccioli 0 0 0 0 0 0 .
    [Show full text]