Maria Grisi Unavoceritrovata

Total Page:16

File Type:pdf, Size:1020Kb

Maria Grisi Unavoceritrovata MARCO ANGELOTTI Maria Grisi Unavoceritrovata con la collaborazione di Maria Rita Serra Indice sommario Abbreviazioni............................................................................... VI Ringraziamenti ............................................................................. VII Prefazione................................................................................... 1 La famiglia Grisi .......................................................................... 5 La nascita............................................................................... 5 La terra natale ......................................................................... 5 Igenitori............................................................................... 8 Gli studi .................................................................................... 13 La carriera artistica ....................................................................... 19 1894-1896: l’esordio e i primi successi ............................................. 19 Il matrimonio e il trasferimento a Cesena.......................................... 28 Angelo Maria Ghiselli ................................................................ 30 Il periodo 1901-1905 ................................................................. 36 Maria Grisi, Giuseppe Borgatti e Arturo Toscanini .............................. 61 Due parole sul ‘‘Wagner all’italiana’’ ............................................... 75 Il periodo 1906-1907 ................................................................. 77 La stagione teatrale di Barcellona e Madrid nel 1908 ............................ 81 Le due stagioni di Carnevale al Teatro La Fenice di Venezia ................... 92 Gli ultimi successi e il ritiro dalle scene............................................ 105 Discografia di Maria Grisi acuradiEleonora Benassi Premessa................................................................................ 121 Le incisioni di Maria Grisi ........................................................... 122 Cronologia di Maria Grisi ................................................................ 129 Riferimenti Bibliografici................................................................... 149 Indice dei nomi ............................................................................ 151 Contenuto del CD ......................................................................... 159 V Ringraziamenti La realizzazione di questa ricerca sarebbe stata molto piu` laboriosa se non avessi potuto far tesoro del contributo di molte persone che qui desidero ringraziare. Il primo sentito ringraziamento va a: Marco Beghelli, Eleonora Benassi, Maria Lucia De Nicolo`, Franco Dell’Amore, Marta Mancini, che mi hanno indirizzato verso una corretta selezione delle fonti e permesso di consultarle approfonditamente. Ai responsabili e addetti delle seguenti biblioteche, archivi e musei va il ringraziamento per aver consentito di effettuare la lunga e minuziosa ricogni- zione del materiale depositato: Biblioteca del Conservatorio di Musica Gioa- chino Rossini di Pesaro, Museo della Marineria di Pesaro, Archivio Diocesano di Pesaro, Biblioteca Oliveriana di Pesaro, Biblioteca della Fondazione Ros- sini di Pesaro, Archivio di Stato di Pesaro, Biblioteca Malatestiana di Cesena, Archivio di Stato di Forlı`-Cesena, Archivio Diocesano di Cesena, Archivio Storico del Teatro La Fenice di Venezia, Biblioteca Marciana di Venezia, Bi- blioteca Mozzi-Borgetti di Macerata, Biblioteca Egidiana di Tolentino, Museo Internazionale della Musica di Bologna, Biblioteca del Museo Internazionale della Musica di Bologna, Archivio storico del Teatro Comunale di Bologna, Biblioteca dell’Archiginnasio di Bologna, Biblioteca del Dipartimento delle arti visive performative mediali dell’Universita`diBologna,ArchiviodiStato di Bologna, Centro Internazionale di Ricerca sui Periodici Musicali (CIRPeM) di Parma, Casa della Musica di Parma, Fondazione Teatro Borgatti di Cento, Museo del disco d’epoca di Sogliano al Rubicone, Biblioteca Comunale di Budrio, Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze. Un doveroso ringraziamento va anche agli amici e familiari che hanno contribuito alla creazione di contatti con persone e istituzioni per il reperi- mento di materiale in altri luoghi, e per i consigli e i suggerimenti di vario ge- nere: Maria Grazia Alberini Ventura, Giovanna Franzoni, Leon Lorenzo Lo- reti, Marcella Jannone Molaroni, Federico Raimondi, Maria Rita Tonti. Per quanto riguarda la parte iconografica debbo ringraziare l’amico (e per diverso tempo collega di lavoro) Gianni Sandoni per la professionalita` con cui ha eseguito il lavoro di restauro delle immagini e delle fotografie, mentre a Luigi Faggi Grigioni va tutta la mia riconoscenza e stima per la me- ticolosa e gravosa opera (non priva di disavventure) di registrazione, digitaliz- VII Maria Grisi. Una voce ritrovata zazione e restauro del suono che ha permesso di poter produrre il compact disc e di riascoltare quindi la stupenda voce dell’artista. Ovviamente il lavoro di recupero dei brani incisi sui vecchi e preziosi 78 giri non sarebbe stato possibile senza la disponibilita` e la partecipazione di questi importanti colle- zionisti italiani a cui va la mia piu` profonda gratitudine: Sergio Alfonsi, Adriano Bacchi-Lazzari, Mauro Benedetti, Gian Paolo Caburazzi, Franco Del- l’Amore, Roberto Marcocci. Infine desidero ringraziare mia moglie Maria Rita per la fattiva collabora- zione durante la fase di ricerca e per il supporto operativo durante la stesura del lavoro, ma soprattutto per il tempo e la pazienza che ha avuto nel soppor- tarmi durante le fasi critiche e piu` impegnative. MARCO ANGELOTTI VIII Prefazione IL 7 FEBBRAIO 1930 SI SPEGNEVA SERENAMENTE IN DIO MARIA GRISI GHISELLI IN UNGARELLI CONFORTATA DALLA VISIONE DI QUEL PREMIO CHE I DESIDERI AVANZA. NATA A PESARO L’11 GENNAIO 1873 STUDIO` IL BEL CANTO AL LICEO ROSSINI PER UN VENTENNIO PERCORSE LA CARRIERA LIRICA QUALE SOPRANO DRAMMATICO RIPORTANDO OVUNQUE INCONTESTATI ALLORI SEMPRE ONORATA E VENERATA PER LE SUE DOTI D’ANIMO FU SPOSA E MADRE DI ESEMPLARI VIRTU` IL MARITO E I FIGLI CON INFINITO RIMPIANTO INCONSOLABILI POSERO. Mi colpı` questa iscrizione sulla tomba della cantante quando andai, anni fa, al cimitero di Cesena, e vidi dove era sepolta. In quelle poche righe e` racchiusa tutta la sua vita, pubblica e privata. L’idea di scrivere una biografia mi venne dall’aver trovato, attra- verso il Web il suo nome citato in qualche libro sui teatri italiani: questo strumento moderno e potentissimo, mi faceva intravedere diverse fonti (anche se lacunose e incomplete), addirittura in America, dove la Grisi viene tutt’oggi citata tra i pionieri dell’opera lirica nelle prime tourne´e 1 Maria Grisi. Una voce ritrovata d’oltreoceano (insieme a Enrico Caruso, Mattia Battistini, Emma Calve): un bell’esempio di ‘‘Italiani di Frontiera’’ del secolo scorso che porta- rono in giro per il mondo l’arte del canto e dell’opera nostra. Decisi cosı` di provare a fare una ricerca piu` sistematicaeapprofonditaeve- dere cosa ne sarebbe venuto fuori. Non essendoci piu` testimoni viventi a cui attingere per conoscere la sua vita (artistica e privata) mi sono dovuta affidare unicamente alle fonti oggi accessibili: testimonianze scritte sulla stampa dell’epoca che parlano direttamente o indirettamente di lei attraverso fatti di cronaca contemporanea, fotografie (ancora piuttosto rare all’epoca) e le incisioni –ancorapiu` rare e quasi introvabili oggi – intercettate faticosamente dalle fonti piu` disparate (dal collezionista privato all’universita` della Ca- lifornia a Santa Barbara, per citarne due...). L’Arte, quella genuina... intendo, smuove nel nostro ‘‘io’’ il deside- rio della bellezza. Ma la musica e il canto lo fanno in modo particolare, e tutti coloro che vengono conquistati dalla musica e dal canto diven- tano piu` sensibili al bello e al vero. Il senso della bellezza diventa infatti parte necessaria del gusto di vivere e della ricerca della verita`chee`in ognuno di noi. L’epoca in cui Maria visse il periodo piu` bello della sua vita si con- traddistingue per la nascita di una identita` culturale ed estetica innova- tiva per l’Italia, di uno stile moderno e gioioso, di un canto alla liberta` creativa e alla bizzarria, e come celebrazione appunto della Bellezza. Bellezza estesa a tutte le forme, fin dentro la quotidianita`: forme di uno stile italiano nuovo, rappresentato soprattutto dall’universo femminile, chiamato Liberty. Si rivedono attraverso i suoi ritratti fotografici, le sil- houette, i vestiti e le pose, – che ispirarono tanti pittori dell’epoca, da Casorati a Savini, Grosso, Cappiello, Corcos, e Boldini – immortalati nei ritratti della borghesia di quel periodo. Cosı`, con questo sguardo amichevole e costante verso questa donna conquistata dalla musica e dalla bellezza del canto, mi sono proposta di valorizzare ogni frammento della sua storia, perche´ so che tutto cio`che riguarda la vita e` estremamente significativo: esprime la nostra espe- rienza viva in tutte le manifestazioni, ed aiuta a collegare gli avvenimenti con un progetto di vita, vissuto piu` omenoconsapevolmentedalsin- golo o dalla collettivita`. 2 Prefazione Infatti sono proprio le situazioni ordinarie e le manifestazioni piu` semplici del cuore che rivelano come noi affrontiamo la vita e la morte, il dolore e la gioia, come siamo capaci di speranza e di rassegnazione, di supplica e di ringraziamento. A mano a mano che procedevo nella conoscenza della sua carriera artistica,
Recommended publications
  • “Riccione Il Mio Ritrovo Estivo Preferito”. Il Divino Tenore Giuseppe Borgatti
    Bicentenario della nascita di Verdi e Wagner FOSCO ROCCHETTA “RICCIONE IL MIO RITROVO ESTIVO PREFERITO” IL DIVINO TENORE GIUSEPPE BORGATTI NELLA RICCIONE DELLA BELLE ÉPOQUE la Piazza Editrice 2013 In copertina: rielaborazione di Marco Pasini di una foto che ritrae Giuseppe Borgatti sulla spiaggia di Riccione nell’estate 1899, tratta dalla rivista “Cronaca dei teatri” Bologna 1899. Copertina in stile Liberty di Davide Polverelli. In 3a di copertina curriculum dell’autore, in 4a, collage di cartoline di Riccione degli inizi del Novecento delle raccolte di Anna Marabini e Gherardo Bagli. Ringraziamenti Antonella Imolesi Pozzi - Responsabile del Fondo Piancastelli della Biblioteca “A. Saffi” di Forlì, Ambra Raggi, Graziella Galeotti, Maura Parrinello del medesimo Istituto; Gessica Boni del Servizio fotografico della Biblioteca Malatestiana di Cesena; Gloria Gruppioni della Cassa di Risparmio di Cento (FE); Kristina Unger della Biblioteca del Wagner Museum, Bayreuth (Germania); Paola Delbianco, Maria Cecilia Antoni, Cesare Banducci, Gilberto Filanti, Augusto Giannotti ed Anna Morri della Biblioteca Gambalunga di Rimini; Anna Marabini e Gherardo Bagli di Riccione per l’autorizzazione alla scansione di cartoline di loro proprietà; Astro Bologna, Maria Magari, Andrea Corazza, Fulvio Bugli, Daniele Magnani di Riccione; Christina Gruber di Miramare di Rimini; Roberto De Grandis per il disegno di Giuseppe Borgatti in accappatoio. Per la cortese ospitalità. Si ringraziano anche: Cura grafica: Luigi Vendramin. A mia moglie IRINA collaboratrice preziosa e paziente di questo e di altri miei libri “Incominciai ad imparare a fare il fabbro, per comporre una spada del baldanzoso eroe [Sigfrido] e ricordo che lavorai due mesi con l'incudine e il martello e col mantice.
    [Show full text]
  • Italialaiset Wagner-Muusikot Teksti: Robert Storm
    Italialaiset Wagner-muusikot Teksti: Robert Storm “Keskinkertainen vaikutelma. Musiikki tettiin Wagnerin musiikin italialaistamises- kaunista silloin, kun se on selkeää ja siinä ta. Lisäksi Borgatti lauloi aina Wagner-roo- on ajatusta. Toiminta ja teksti hitaita. Täs- lit italiaksi. tä seurauksena tylsistyminen. Kauniita soiti- Wagnerin teokset esitettiin pitkään Ita- nefektejä. Liikaa pidätyksiä, mikä tekee mu- liassa ja monissa muissakin maissa italian siikista raskasta. Keskinkertainen esitys. Pal- kielellä. Erityisesti Lohengrin tuntui sopi- jon intoa, mutta ei runollisuutta tai hienos- van italialaisille laulajille. Sen nimiosaa ovat tuneisuutta. Vaikeat kohdat aina surkeita.” esittäneet mm. Enrico Caruso ja Beniami- Esittäjien kannalta on todettava, että ky- no Gigli. Italiankielisiä Wagner-esityksiä on seinen esitys onnistui poikkeuksellisen huo- julkaistu levylläkin useita: Hermann Scher- nosti. Esiintyjät olivat kuulleet Verdin olevan chenin johtama Rienzi (pääosissa Giuseppe yleisön joukossa ja olivat tämän takia her- di Stefano ja Raina Kabaivanska), Frances- mostuneita. Toisen näytöksen jälkeen kuu- co Molinari-Pradellin Lentävä hollantilainen lui yleisöstä huuto: “Viva il Maestro Verdi!” (Aldo Protti ja Dorothy Dow), Karl Böhmin Verdille taputettiin vartin ajan, mutta hän Tannhäuser (Renata Tebaldi, Boris Chris- ei halunnut nousta esiin. toff ja saksaksi laulava Hans Beirer), Gab- Lohengrinin ansiosta Wagnerista tehtiin riele Santinin Lohengrin (Gino Penno, Re- Bolognan kunniakansalainen. Teatro Co- nata Tebaldi ja Giangiacomo Guelfi), Lov- munale di Bologna kunnostautui myöhem- ro von Matacicin Mestarilaulajat (Giusep- minkin Wagner-teatterina, jossa useat Wag- pe Taddei, Boris Christoff ja Luigi Infan- nerin teokset saivat Italian ensi-iltansa: 1872 tino) ja Vittorio Guin Parsifal (Africo Bal- Tannhäuser, 1876 Rienzi, 1877 Lentävä hollan- delli, Maria Callas, Boris Christoff ja Ro- tilainen ja 1888 Tristan ja Isolde.
    [Show full text]
  • National Performing Tradition As a Basis of Opera Creative Work of G. Verdi
    UDC 781+784.3 Wang Tie NATIONAL PERFORMING TRADITION AS A BASIS OF OPERA CREATIVE WORK OF G. VERDI The article under consideration deals with the national and performing sources, with the emphasis on issues of history and theory of vocal performance and vocal pedagogy as the basis of operatic poetry by G. Verdi. Verdis musical drama appears as a result of the development of the opera of Italy in the nineteenth century, which justifies and forms a new performing school requiring additional professional qualities from the singers. Keywords: opera, Verdi's musical drama, performing school, vocal pedagogy, performing style. Appeal to the national-performing sources of opera poetic manner of G. Verdi makes it necessary to go beyond the limits of historical musicological works, turn to studies devoted to the problems of history, theory and methodology of vocal performance and vocal pedagogy [1; 4; 5; 6; 10]. The generalization of a number of provisions of these studies makes it possible to suggest the following series of statements, which is the key to the relevance and demand for the research line is under consideration in the article. The formation of the national Italian vocal school, which is more closely connected with the bel canto's historical style, was preceded by a long developmental path that culminated in the occurence of a new genre – an opera that absorbed all the best that has accumulated over the centuries in folk, church and secular musical art. The flexibility of the melody, the dynamic and rhythmic variety of folk songs (lament, tarantella, siciliana, lyric) anticipated the vocal basis of Italian academic singing.
    [Show full text]
  • Archivio Giuseppe De Luca 1892 - 1980
    Archivio Giuseppe De Luca 1892 - 1980 Progetto Musicisti italiani nel mondo Tipologia d'intervento riordino Estremi cronologici 2018 Descrizione Gruppo degli archivi di musiciti che hanno avuto importanti esperienze internazionali Soggetto conservatore Istituto Nazionale Tostiano - Ortona Condizione giuridica privato Macrotipologia ente di cultura, ricreativo, sportivo, turistico Cenni storico istituzionali L'Istituto Nazionale Tostiano costituito ad Ortona (CH) nel 1983 con Deliberazione del Consiglio Comunale di Ortona n. 161 del 21/03/1983; n. 198 del 27/04/83; n.225 25/07/83 e n. 159 del 14/11/1996, tutte esecutive, è una istituzione di impegno musicologico unica nella regione Abruzzo occupandosi statutariamente della vita e delle opere del compositore Francesco Paolo Tosti, degli altri musicisti abruzzesi e più in generale della musica vocale da camera ed altri settori della cultura musicale. Tale lavoro viene svolto attraverso il collegamento con istituzioni di cultura, editoria ed organizzazione musicale di rilevanza internazionale con un’intensa attività editoriale e discografica, l’attivazione di corsi di perfezionamento internazionali e l’organizzazione di mostre, seminari e convegni in Italia e all’estero. L'Istituto collabora per lo svolgimento delle proprie attività statutarie con diversi enti nazionali ed internazionali in particolare allo sviluppo di progetti di messa in rete di basi di dati e di banche dati. L'Isituto Nazionale Tostiano ha ottenuto il riconoscimento di Istituto culturale di rilevanza nazionale ai sensi
    [Show full text]
  • Enrico Caruso: La Biografia Di Un Divo Alle Origini Dell'industria Culturale
    Corso di Laurea specialistica (ordinamento ex D.M. 509/1999) in Musicologia e Beni Musicali Tesi di Laurea Enrico Caruso: la biografia di un divo alle origini dell’industria culturale. Relatore Ch. Prof. Paolo Pinamonti Laureanda Alessandra Bergagnini Matricola 805082 Correlatori Ch. Prof.ssa Adriana Guarnieri Ch. Prof. Carmelo Alberti Anno Accademico 2012 / 2013 0 INDICE INTRODUZIONE……………………………………………………………2 1. L’infanzia e l’inizio degli studi….……………………………..……..5 2. Prime esibizioni del giovane Caruso……………………………...10 3. Incontro con Nicola Daspuro e debutto…………………..………13 4. A Livorno incontro con Ada e Giacomo Puccini……...……........19 5. Caruso a Milano………………………………………………….....26 6. Delusione al San Carlo………...……………………........…….….39 7. Breve storia della registrazione e prima incisione di Caruso…..46 8. Caruso emigrante negli Stati Uniti…………………………..…….60 9. Anno 1906, gli avvenimenti infelici………………………..………73 10. Il tradimento di Ada………………………………..…………….….82 11. La popolarità della canzone napoletana oltreoceano…………..89 12. Susseguirsi di stagioni al Metropolitan…………………………...95 13. La guerra oltreoceano…………………………………………….101 14. Caruso e il cinema muto…………………………………….……111 15. L’incontro con Dorothy………………………………………..…..118 16. Malattia e fine del suo canto……………………………………..128 DISCOGRAFIA…………………………………………………….…….141 LISTA DELLE RAPPRESENTAZIONI OPERISTICHE DAL 1895 AL 1921…………………………………………….………...167 CONCLUSIONI……………………………………….………………….192 BIBLIOGRAFIA……………………………………….………………….196 1 INTRODUZIONE Enrico Caruso è il tema della presente tesi, la quale
    [Show full text]
  • Tosca Alla Scala
    Mundoclasico.com martes, 18 de febrero de 2020 ITALIA Un clásico de la lírica: Tosca alla Scala FERNANDO PEREGRÍN GUTIÉRREZ Una de las óperas con mayor importancia en la historia del Hernandez como Teatro alla Scala es sin duda Tosca. Desde su estreno en Tosca este teatro, el 17 de marzo de 1900 hasta junio de 2015, © 2020 by Brescia se ha programado en 30 temporadas, con un total de 234 e Amisano funciones. Los más grandes intérpretes -excepción hecha Milán, jueves, 2 de enero de de Maria Callas- de Tosca, Cavaradosi y Scarpia han 2020. Teatro alla subido al escenario de la Sala Piermarini. Al frente de la Scala. Tosca de Giacomo orquesta, han estado los mejores maestros especialistas Puccini. Davide Livermore, director de puccinianos. También la escena ha corrido a cargo de los escena. Gio Forma, escenógrafo. Gianluca más reconocidos registas y escenógrafos. Como ejemplos Falaschi, vestuario. Saioa Hernández (Tosca), Francesco Meli (Cavaradossi), más señalados podemos citar a las sopranos Hariclea Luca Salsi (Barón Scarpia), Alfonso Darclée -la que primera Tosca de la historia-, Claudia Antoniozzi (Sacristán), Carlo Cigni (Cesare Angelotti), Carlo Bosi (Spoletta), Giulio Muzio -la Callas avant la lettre-, Maria Caniglia, Zinka Mastrototaro (Sciarrone), Ernesto Milanova, Renata Tebaldi -la que más veces ha cantado Panariello (Carcelero) y Gianluigi Sartori ese papel en La Scala-, Raina Kabaivanska, Eva Marton y (pastor). Coro di Voci Bianche dell’Accademia Teatro alla Scala. Coro y Grace Bumbry como Tosca; Giuseppe Borgatti, Aureliano Orquesta del Teatro alla Scala. Riccardo Pertile, Beniamino Gigli, Ferrucio Tagliavini, Giuseppe Di Chailly, director Stefano, Plácido Domingo y Luciano Pavarotti, como Cavaradosi; Pascuale Amato, Mariano Stabile, Carlo Galeffi, Giuseppe Taddei, Tito Gobbi, Ettore Bastianini, Piero Cappuccilli, Ruggero Raimondi, Bryn Terfel y Carlo Guelfi como Barone Scarpia.
    [Show full text]
  • El Verismo En El Teatro Lírico
    ‘Forme fantastiche / assumono le cose’: el verismo en el teatro lírico Enikő Haraszti “Hanno ammazzato compare Turiddu!”: el grito de la Después del llamativo éxito de la ópera verista de Mascagni muchedumbre que denuncia el delito de honor cometido de 1890, casi todos los jóvenes maestros que se arriesgaron en la ópera Cavalleria rusticana conduciría a la ópera italiana en ese género musical lo harían componiendo óperas breves, por un camino bastante distinto del que venía transitando la habitualmente en un solo acto, y ambientadas casi siempre producción precedente; un camino, además, desconocido entre las clases subalternas del Mezzogiorno italiano; son por su carácter innovador. Considerando el contraste entre la óperas conocidas de ese movimiento por ejemplo Pagliacci literatura que se le dedica a la ópera posterior a ese momento, de Leoncavallo, ambientada en Calabria; Mala vita con libreto y los muy numerosos estudios que tratan sobre la época del de Daspuro y música de Giordano, y ambientada en Nápoles; bel canto o de la producción verdiana, esa tendencia de la Il tabarro de Adami y Puccini, en París. Pero hubo muchas más, ópera italiana del fin-de-siècle sigue siendo todavía hoy algo hoy casi olvidadas, como Tilda de Cilea, en Ciociara; Festa a recóndito. Se la suele denominar “verismo”, y se desarrolló Marina de Coronaro, en Calabria; Malia de Capuana y Frontini, en en dos ramas: primero “el filón rusticano” también calificado Catania; Vendetta sarda de Cortella y Cellini, en Cerdeña; A basso como “ópera de los bajos fondos” u “ópera plebeya”, y luego porto de Checchi y Spinelli y A San Francisco de Di Giacomo y “el filón historicista”, en el que puede inscribirseAndrea Sebastiani, las dos en Nápoles.
    [Show full text]
  • VOCAL 78 Rpm Discs Minimum Bid As Indicated Per Item
    VOCAL 78 rpm Discs Minimum bid as indicated per item. Listings “Just about 1-2” should be considered as mint and “Cons. 2” with just slight marks. For collectors searching top copies, you’ve come to the right place! The further we get from the era of production (in many cases now 100 years or more), the more difficult it is to find such excellent extant pressings. Some are actually from mint dealer stocks and others the result of having improved copies via dozens of collections purchased over the past fifty years. * * * For those looking for the best sound via modern reproduction, those items marked “late” are usually of high quality shellac, pressed in the 1950-55 period. A number of items in this particular catalogue are excellent pressings from that era. Also featured are many “Z” shellac Victors, their best quality surface material (later 1930s) and PW (Pre-War) Victor, almost as good surface material as “Z”. Likewise laminated Columbia pressings (1923- 1940) offer particularly fine sound. * * * Please keep in mind that the minimum bids are in U.S. Dollars, a benefit to most collectors. * * * “Text label on verso.” For a brief period (1912-‘14), Victor pressed silver-on-black labels on the reverse sides of some of their single-faced recordings, usually featuring translations of the text or similarly related comments. VERTICALLY CUT RECORDS. There were basically two systems, the “needle-cut” method employed by Edison, which was also used by Aeolian-Vocalion and Lyric and the “sapphire ball” system of Pathé, also used by Rex. and vertical Okeh.
    [Show full text]
  • 9-2019 Printed, Cds, Lps. Pp. 149-170
    BOOKS SC = Soft Cover HC = Hard Cover DJ = Includes Dust Jacket . Grading refers to book pages (content): As new; 1-2 (excellent used copy); 2 (minor marks), 3 (problems, described). Dust Jacket problems (if any) are separately mentioned. BOOKS – SINGER A UTOBIOGRAPHIES and BIOGRAPHIES 1000. EMMA ALBANI – Victorian Diva [Cheryl MacDonald]. Dundern Press, Toronto & London, 1984. 205 pp. Illustrated. SC. As new . $7.00. 1001. FRANCES ALDA – Men, Women and Tenors [Frances Alda]. AMS Press, NY, 1971. Reprint from 1937 first ed. 307 pp. Illustrated. HC. As new . $8.00. 1002. MARIAN ANDERSON – A Singer’s Journey [Allan Keiler]. Scribner, 2000. 447 pp. Illustrated. Discography. HC. DJ. As new . $12.00. 1003. BLANCHE ARRAL – The Extraordinary Operatic Adventures of … [trans. Ira Glackens, ed. Wm. Moran]. Amadeus, 2002. 352 pp. Illustrated. Discography (Moran). HC. DJ. As new . $12.00. 1004. GIANNINA ARANGI-LOMBARDI – Voce Maestra [Tulliano Carpino]. Citta’ di Mari- gliano.,1998. 60 pp. Illustrated. Discography. SC. As new . $8.00. 1005. FLORENCE AUSTRAL – When Austral Sang [Michael Elphinstone and Wayne Hancock]. Nat. Lib. Of Australia, 2005. 655 pp. Illustrated. Discography. HC. DJ. As new . $12.00. 1006. FLORENCE AUSTRAL – One of the Wonder Voices of the World [James Moffat]. Currency Press, Sydney, Australia, 1995. 278 pp. Illustrated. Discography. HC. DJ. As new. $8.00. 1007. ISOBEL BAILLIE – Never Sing Louder Than Lovely [Isobel Baillie]. Hutchinson, 1982. 208 pp. Illustrated. Discography. HC. DJ. As new . $10.00. 1008. JANET BAKER – Full Circle-An Auto- biographical Journal [Janet Baker]. MacRae, London, 1982. 260 pp. Illustrated. HC. DJ. DJ 2. Book as new .
    [Show full text]
  • 19.1 Historic Masters, Pp 220-228
    HISTORIC MASTERS VINYL PRESSINGS MADE FROM THE ORIGINAL METALS Continuing in the tradition of IRCC and HRS, Historic Masters has made available to collectors limited editions of a host of historic recordings pressed on vinyl from stampers taken from the original EMI masters . Many of the records HM has issued are first and only editions, while others are extremely scarce in original form. Details as how to contact Historic Masters to purchase their latest issues will be found near the beginning of this catalogue in the Collectors’ Mart section . Offered below are issues from 1 to 214 (final single issue thusfar). The minimum bid is a uniform (remarkably low, I’d say) $6.00 each. All are as new, so I’ve not otherwise included grading or minimum bid information. Those described as unpublished are first and only 78 rpm editions. ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------- 6001. 10” HMA 1. CONCHITA SUPERVIA [ms]. LULLABY (Scott)/WHEN I BRING YOU COLOUR’D TOYS (Carpenter). 1932 London matrices. Both side unpublished . 6002. 10” HMA 2. FERNANDO DE LUCIA [t]. SERENAMENTE (Barthèlemy)/A SURRIENTA (de Curtis). From 1909 Gramophone matrices. 6003. 10” HMA 3. HINA SPANI [s]. CANCIÓN DEL CARRETERO (Buchardo)/DIA DEL FESTE (Ugarte). 1930 Italian Gramophone matrices. 6004. 10” HMA 4. FRANCESCO TAMAGNO [t]. TROVATORE: Di quella pira/OTELLO: Ora e per sempre addio (both Verdi). 1903 G&T matrices (3012ft/3025ft). Both unpublished takes . 6005. 12” HMB 5. MATTIA BATTISTINI [b] and ELVIRA BARBIERI [s]. TROVATORE: Mira d’acerbe/TROVATORE: Vivrà! Contende (Verdi). From 1913 Gram. matrices. 6006. 12” HMB 6. SELMA KURZ [s]. ERNANI: Involami/TROVATORE: D’amor sull’ ali rosee (both Verdi).
    [Show full text]
  • Andrea Chénier
    Andrea Chénier La Fenice prima dell’Opera 2002-2003 6 FONDAZIONE TEATRO LA FENICE DI VENEZIA Andrea Chénier dramma di ambiente storico in quattro quadri libretto di Luigi Illica musica di Umberto Giordano PalaFenice sabato 19 aprile 2003 ore 20.00 turni A-L martedì 22 aprile 2003 ore 20.00 turni D-O giovedì 24 aprile 2003 ore 20.00 turni E-F-P-T domenica 27 aprile 2003 ore 15.30 turni B-M martedì 29 aprile 2003 ore 17.00 turni C-G-N-S-U Gaetano Esposito (1858-1911). Ritratto di Umberto Giordano. Olio su tela, 1896 (Napoli, Conservatorio di San Pietro a Majella). Sommario 7 La locandina 9 «Allons, enfants de la Patrie!» di Michele Girardi 11 Andrea Chénier, libretto e guida all’opera a cura di Giorgio Pagannone 73 Andrea Chénier in breve a cura di Gianni Ruffin 75 Argomento – Argument – Synopsis – Handlung 81 Marco Emanuele «Son donna e son curiosa» e non so nemmeno cantare: maschile e femminile in Andrea Chénier 103 Giovanni Guanti Andrea Chénier, o la carriera di un girondino 123 Cecilia Palandri Bibliografia 129 Online: Revisionismo all’opera a cura di Roberto Campanella 137 Umberto Giordano a cura di Mirko Schipilliti 143 Andrea Chénier a Venezia (1961-2003) Locandina della prima rappresentazione di Andrea Chénier. Andrea Chénier dramma di ambiente storico in quattro quadri libretto di Luigi Illica musica di Umberto Giordano Casa Musicale Sonzogno di Piero Ostali, Milano personaggi ed interpreti Andrea Chénier Fabio Armiliato Carlo Gérard Alberto Gazale Maddalena di Coigny Daniela Dessì La mulatta Bersi Rossana Rinaldi Madelon Olga Alexandrova
    [Show full text]
  • Tosca | Grove Music Grove Music Online
    11/6/2018 Tosca | Grove Music Grove Music Online Tosca Julian Budden https://doi-org.ezproxy.gc.cuny.edu/10.1093/gmo/9781561592630.article.O0 05948 Published in print: 01 December 1992 Published online: 2002 Melodramma in three acts by Giacomo Puccini to a libretto by Giuseppe Giacosa and Luigi Illica after Victorien Sardou’s play La Tosca; Rome, Teatro Costanzi, 14 January 1900. Floria Tosca a celebrated singer soprano Mario Cavaradossi a painter tenor Baron Scarpia Chief of Police baritone Cesare Angelotti former Consul of the Roman republic bass A Sacristan bass Spoletta a police agent tenor Sciarrone a gendarme bass A Gaoler bass A Shepherd-boy alto Roberti the executioner silent role Soldiers, police agents, noblemen and women, townsfolk, artisans Silent: cardinal, judge, scribe, oicer, sergeant Setting Rome, June 1800 In May 1889, less than a month after the première of Edgar, Puccini wrote to the publisher Ricordi begging him to obtain Sardou’s permission to set his play, ‘since in this Tosca I see the opera that I need: one without excessive proportions or a decorative spectacle; nor http://www.oxfordmusiconline.com.ezproxy.gc.cuny.edu/grovemusic/view/10.1093/gmo/9781561592630.001.0001/omo-9781561592630-e-5000005948 1/6 11/6/2018 Tosca | Grove Music is it the kind that calls for a superabundance of music’ – by which he meant that it did not conform to the genre of ‘grand opera’ which had been in vogue in Italy since the 1870s. For the time being matters went no further and Puccini turned his attention to other subjects.
    [Show full text]