Chiusura della giudicatura di pace di Risposta all'interpellanza presentata il 17 aprile 2013 da Francesca Bordoni Brooks

L'interpellante si rimette al testo.

GOBBI N., DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO DELLE ISTITUZIONI - Il 17 aprile, in seguito all'insediamento del nuovo Municipio di e all'intervento del Giudice di pace Gherra, la deputata (e consigliera comunale di Lugano) Bordoni-Brooks ha posto i seguenti quesiti: Corrisponde al vero, e come è successo che la giudicatura di pace di Sonvico è stata chiusa? Se sì, l'interpellante attende spiegazioni in merito a quanto segue: a) il testo delle schede aggregative era errato; b) i cittadini hanno votato l'aggregazione senza le necessarie informazioni. L'interpellante solleva il problema del circolo di Sonvico che è stato abrogato contestualmente all'adozione da parte del Parlamento del decreto legislativo del 27 giugno 2012 concernente l'aggregazione dei Comuni di , , Carona, , , Lugano, Sonvico e Valcolla. Nel caso particolare va precisato che a differenza delle aggregazioni nel Mendrisiotto, la fusione con Lugano ha inciso in maniera importante sul circolo di Sonvico che dopo l'aggregazione è risultato essere privo della sua giurisdizione territoriale, essendo gli ex Comuni Valcolla, Sonvico e Cadro inseriti nel circolo di Lugano est, come sancito dall'art. 2 del decreto votato il 27 giugno 2012. La modifica dei circoli comporta ripercussioni sulle Giudicature di pace. La legge sull'organizzazione giudiziaria [RL 3.1.1.1] non contempla più una norma specifica sulla giurisdizione territoriale delle Giudicature di pace in seguito alle fusioni comunali. Con la fusione, la Giudicatura di pace del circolo di Sonvico non è stata formalmente soppressa ma non possiede più alcun Comune nella sua giurisdizione territoriale rendendo di fatto inattuabile la sua funzione. Per non mutare gli equilibri attuali, in particolar modo quelli della Giudicatura di pace di Lugano est che si vedrebbe caricata degli oneri della Giudicatura di pace del già circolo di Sonvico, nonché nel rispetto della volontà popolare espressa dai cittadini del rispettivo comprensorio e ritenuta l'importanza dell'istituto dei giudici di pace, quale giudice più vicino al cittadino, il DI si è quindi fatto promotore del mantenimento della Giudicatura di pace con sede a Sonvico. Dopo aver consultato i giudici di pace e i rispettivi supplenti di Lugano est e Sonvico, così pure il presidente dell'Associazione dei giudici di pace, siamo riusciti a trovare anche l'assenso della città di Lugano. Il Consiglio di Stato ieri mattina ha approvato il messaggio con il quale propone al Parlamento di modificare i circoli dei comprensori di Lugano e di istituire un nuovo circolo denominato circolo di Lugano nord che in gran parte equivale al precedente circolo di Sonvico. Il nuovo circolo si estenderebbe agli ex Comuni del circolo di Sonvico (Sonvico, Cimadera, Certara, Bogno, Valcolla, Cadro) e inoltre per ragioni di contiguità territoriale al circolo verrebbero inclusi anche i territori degli ex Comuni di e Davesco- Soragno. Siccome il nuovo circolo copre la parte nord del Comune di Lugano viene quindi denominato circolo di Lugano nord. Con il messaggio governativo licenziato in data odierna si è quindi trovata una soluzione condivisa che salvaguarda gli interessi dei cittadini, dei giudici di pace e della Città.

Soddisfatta l'interpellante, l'atto parlamentare è dichiarato evaso.