Anno XXI - estate 2014

La serra Scrittura collettiva Da fuori sembra una catapecchia, ma chi entra trasforma d'incanto la propria storia. Il grigio/celeste, effetto cielo, protegge il corpo e l' anima dalla forzatura degli umori e dal torpore del quotidiano. La terra accoglie il magico gorgoglìo della vita che danza al suono dell' ar- pa sotto la luce di una luna divertita e sfigata. Un tatami verde di erica copre il ritorno alla terra esplorata da yogi e yo- gini, saltellanti come rane e con il bramarì (esercizio di pranayama) che imita il rumore dell' ape. La serra accoglie dalla finestra profumo d'arrosto e la petapuzzolente che trasforma in risate di gioia, i silenzi dello zen. Il vapore caldo e il sasso colorato curano l' amicizia come il lume del sole accarezza l' edera e la rosa. Dalla grande apertura traspare un‘ umida vita.

Tenda di sognatori erranti Ventre materno accogli nell‘intimo contieni figli d‘ogni dove il provvisorio, eterno orfani di se stessi presente rinascono al mondo

magia, incanto, gioia, divertimento, risate, luce, arpa, sole, edera, rana, luna, ape, storia, erica, rosa, lume, arrosto, sfigato, entra, ritorno, colore, sasso, trasforma, catapecchia, petapuzzolente, terra, copertura, caldo, forzatura, accoglienza, vapore, gorgoglìo, umori, grigio/celeste, torpore, effetto, protetto, esplorare, finestra, zen, curare, corpo, l'anima, amicizia, danzare, vita, grande, trasparente, umida, vitale, aperta La poesia che cura

non puoi usare il nome del vento Il mistero a tua ventura scorre col sangue, a nostra insaputa ibra nelle dita mentre ai fili del giorno che carezzano giacciono panni multicolori l‘oro di ogni universo. distesi al sole… Così nascono parole Quel che si vede da poter osservare in quel che passa poesia, è solo un granello per leggermi d‘aria che frizza l‘anima di sole che scalda d‘acqua che bagna Menorah le speranze e i lamenti di chi intorno a se stesso intorno agli altri costruisce grattacieli di parole GASTROSCOPIA uomini-macchina spazzati via dalle forze del creato Materia dura Sogniamo o siam desti strisciante uomini del creato? penetra nel vuoto, un serpente nero Antonio Melegari con l'occhio di fuoco striscia nei meandri oscuri, urta tenere pareti. DONNA

Un piccolo morso corpo porta in superficie che accogli e respingi parte del mistero nascosto. anima di leggerezza vestita la compenetrazione spirito parla di morte e di vita, che crei e distruggi maschile e femminile, palingenesi con te a fianco di mondi complessi, gestazioni di riesco probabili nascite. a volare in tenera brezza in vento focoso Un rombo sordo di dolore a discendere segna la via. nei bui meandri di un cosmo nascosto àphantos àph-anto

2 Informaraphael estate 2014 La cura della poesia

Una luna di miele di cinquanta anni

avuto come regalo, difficile a viversi, è più lento cinquantanni di luna di miele e faticoso un fatto significativo, il camminare; un dolce servizio al vivere ma sostare insieme è diventato per avverarlo, qualcosa di mio, anzi di nostro, mi è stato chiesto condividere l‘amore, di contribuire con chi ha gioiosamente accettato con un segno personale, di danzare la vita in tutte le sue forme di buon grado accettato un ictus transitorio , ora è di tutti inopinatamente presentatosi tra amici cari abbiamo con pienezza vissu- to portando cinquantanni di amicizia che si riconoscono, e restano nel mondo:

un mondo di amore, SEMINA

quanto vale Lunga semina la tua vita, madre mia, una vita spesa bene. fa ardere in me come fiamma il tuo cuore di divina maternità. Giorgio Montagnoli Nella macina la spiga è Farina* nel fuoco del forno è pane dorato è divina ciambella nelle mani DOPPIO SOGNO dei piccoli figli saggi e addestrati a formarle e riporle nei cesti Sono tre volte regina. per gustarle serbandole in cuore. Come la regina di Saba Sono lievito e profumo per feste abito il Sud del mondo lente a nascere, come incerte viaggio carica di spezie e profumi prima-vere inzuppate di pioggia. doni per il re Salomone. Rallegrati, di certo giungeranno, Ospiti del cosmo e madre mia che molto hai seminato. costruttori di danza di Pace La Speranza serba in seno semi. nutriti di baci e Sapienza Ritornano alati di tenerezza. in cerchio centro corona Ora pare dormire il nostro giardino conosceremo vera regalità al più presto si riempirà di fiori semplicemente più anche sotto il leccio e l'ulivo Umana. che ci offrirono la loro ombra in lontane e ancora calde estati. Giuseppina Nieddu

*Cognome di mia madre Maria

Giuseppina Nieddu

Informaraphael estate 2014 3 Come darsi pace? Uno sguardo di donna …. Che fare dentro la crisi epocale, antro- meno nove mesi abbiamo abitato in due, pologica, globale, politica,economica ed e- madre e figlio, lo stesso corpo. sistenziale in cui ognuno di noi è più o me- Tutti siamo nati in un luogo concreto, no consapevolmente coinvolto e non farsi in un tempo definito, con un parto più o rubare la speranza di un cambiamento po- meno faticoso, dentro una rete di relazioni sitivo? Che fare quando ci sentiamo total- generazionali. mente smarriti e quasi stranieri dentro il Tutti nasciamo vulnerabili e dipendenti nostro mondo? Confesso che c'è un ritor- dalla cura, dall'aria, dall'acqua, dal co- nello che canticchio spesso e che mi aiuta a smo...e allo stesso tempo siamo esseri ine- ritrovare la calma, a respirare , a tacere, diti, liberi di poter rovesciare l'ordine pa- ad ascoltare e che dice: TACI E ASCOLTA. triarcale che continua a governare il mondo tendi l'orecchio del tuo cuore. Cerca la pa- rappresentandolo e dividendolo in maniera ce. dualistica e gerarchica (nord- sud/ maschi- Partendo dall'esperienza e dalla rifles- le -femminile/carnale-spirituale...) in due sione personale credo sia prioritario per sfere: una superiore e l'altra inferiore con ciascuno di noi rovesciare il nostro sguardo una distorsione mentale che ha inquinato il per cambiare il mondo dentro e attorno a mondo interiore e spesso anche la mente noi senza farci rubare la speranza e rimuo- delle donne. vere ciò che ci impedisce di camminare, in- Si impone una profonda riflessione per sieme, nel rispetto della diversità. COME è scardinare i meccanismi autodistruttivi del- possibile imparare ad amare e liberarsi dal- l'avido gioco della moltiplicazione dei soldi, la tirannia dell'IO e preservare uno sguardo svincolato dai bisogni umani reali per ri- poetico? Come dice il poeta D.M.Turoldo mettere al centro la dignità e il rispetto —Poesia è rifare il mondo dopo il discorso della persona umana in maniera nuova, devastatore del mercadante“. partendo proprio dall'essere nati che tutti Il lavoro del poeta è come dice Monta- ci accomuna. le“aspettare il miracolo“. Partire dalla realtà senza vittimismi, Per me poeta è ognuno di noi che cerca, accettando la sfida di imparare ad amare, interroga e custodisce la parte reale, la Pa- senza paura del travaglio del cambiamento rola vera, consapevole della nostra umani- di mentalità che l'imparare ad amare ci im- tà per trovare la via d'uscita e realizzare il pone perchè se non siamo nutriti d'Amore miracolo inedito, conservando lo stupore e può aumentare il PIL ma non c'è vera cre- la gioia del bambino. E' necessario perciò scita. mettere al centro la Persona e non il Mer- La fine del mondo patriarcale non è la cato. fine del mondo, il mondo non finì quando Forse ri-pensare tutto mettendo al Copernico prese a raccontare che la terra centro“ l'Initium, la Nascita“ per ciò che re- non è al centro dell'universo, ma ruota at- almente è, può aiutarci a guardare con te- torno al sole. Non avere paura del cambia- nerezza ciò che veramente ci accomuna: la mento richiede una riserva di —respiro“ per fragilità e la dipendenza del nostro inizio. non essere angosciati, in affanno,in conti- Forse questo ci aiuterà a rovesciare lo nua posizione di attacco e difesa sentendo- sguardo della cultura occidentale greca e ci spesso assediati da un nemico che in re- romana di cui siamo eredi, cultura che ha altà ci portiamo dentro. riflettuto molto di più sulla fine della vita, Forse solo imparando a fare Silenzio, dan- sulla morte, sull'essere mortali che non doci tempi e spazi senza paura di incontra- sull'inizio. re noi stessi, di porci domande non usan- Riflettere sulla NASCITA come mo- dole come clava (Maria meditava queste mento che ci accomuna tutti pur dentro il cose serbandole nel suo cuore) senza nulla MISTERO che ogni nascita contiene ci ricor- imporre, con pazienza ed umiltà, potremo derà che nessuna persona si è fatta da sé. arrivare a rompere gli automatismi autodi- Tutti siamo nati da una donna, per più o struttivi. 4 Informaraphael estate 2014 ... per rovesciare il mondo Giuseppina Nieddu

Potremo così rimettere le cose al po- zioni senza sprecare energia sto giusto, prendere congedo dalle parole in imitazioni, rivendicazioni e false e bugiarde, rimettere al centro dell'e- conflitti i cui automatismi ali- conomia-(Oiko-nomia è la disciplina che si mentano paura ed aggressivi- occupa delle leggi che governano l'ambien- tà rischiando di perpetuare te domestico) non l'orgoglio e il dio denaro modalità belliche. ma l'amore e la gratitudine, il Bene comu- Il Mistero di MARIA ,sorella, madre, fi- ne. Oggi più che mai occorre lo sforzo di glia e sposa di DIO, giovane donna, libera ri-nascere per far venire alla luce le nostre e Madre di misericordia, va ri-compreso. possibilità inedite. Superare gli stereotipi Il mistero di MARIA e della donna, molto dei ruoli ed organizzare il mondo in modo avvicinato dall'espressione artistica, musi- nuovo è una sfida e richiede il coraggio di cale e dalla parola poetica più che dai filo- osare per cambiare. In questo momento sofi può essere nuovamente fecondo per storico la vera questione di genere è aiu- ognuno di noi e incarnato grazie alla medi- tarsi ad ESSERE SE' STESSI, senza tradire tazione, al Silenzio, all'ascolto per ritrovare senza tradirsi. la forza di ricreare e di gioire. Osare di mettersi in ascolto a partire Potremo così vivere dentro di noi una dalle proprie periferie, dalle periferie del relazione pacificata, feconda, protesa a mondo (come dice Papa Francesco) con farsi ponte spaziale fra tutte le culture del vero inter-esse è recuperare una passione mondo per salvaguardare i germogli inediti di lunga durata per creare spazi vivificanti del nostro camminare insieme sempre più esercitandoci ad un ascolto profondo pienamente Umano. “innocente“, ingenuo, privo di pregiudizi, Nutrire l'anima, mettendo l'immagine del- aperto. Concepiremo così pensieri e parole la NASCITA al centro è per me custodire che coincidono con le azioni, dove la fedel- l'occhio dei poeti per vivere una vita piena tà a sé stessi diventa Speranza operativa di senso senza correre il rischio di per prenderci cura e governare come un —giungere alla morte e non essere mai na- buon ambiente domestico il nostro mondo ti.“Considero ogni incontro di persone, uo- così complesso, così lontano e così vicino. mini e donne che dialogano, cercano insie- La mistica, il desiderio di incontrare il me e ripensano la vita in modo onesto, divino, il Bene eterno vivente che è dentro non una semplice —conferenza“ ma un atto ognuno di noi, si farà così contempl-attiva, politico, a favore della —polis“. abbraccerà la politica risvegliando la parte- Occorre dedicare tutta la Vita a nascere, cipazione e la responsabilità personali den- ad esistere nascendo, per continuamente tro una vita piena di SENSO e di GIOIA per ri-nascere , venire alla luce e, di luce in lu- essere costruttori di una Pace disarmata, ce, fare della propria vita un'opera d'arte. artigianale, casalinga a partire dalla pro- Siamo come ha testimoniato e detto N. pria interiorità che si troverà naturalmente Mandela — tutti nati per risplendere come alleata nell'impegno comune per la salva- fanno i bambini. Siamo nati per rendere guardia del Creato. manifesta la gloria di DIO che è dentro di La donna è più naturalmente a contat- noi.“ to con la VITA, per questo è più responsa- In verità SO che se non nasco e non serbo bilmente chiamata a risvegliare il femmini- la fiducia e lo stupore che si fa canto quoti- le che è dentro ognuno di noi per non tra- diano nell'impegno del nutrimento delle re- dire sé stessa e riscoprire insieme la fe- lazioni, a partire da quella di coppia anche condità dell'umiltà, dell' apertura, dell'ac- dentro le difficoltà veramente muoio, non coglienza, della creatività. divento pienamente umana e non contri- Ritroveremo bellezza e stupore in a- buisco ad —amorizzare il mondo“. scolto e dialogo con le profondità dell'esse- CANTO: TACI E ASCOLTA/ TENDI L'OREC- re dove tutto E' UNO. Risaneremo le rela- CHIO DEL TUO CUORE/ CERCA LA PACE.

Informaraphael estate 2014 5 Incontro all‘8^Ed. di Economia Solidale in Festa:

Nel contesto della 8^ Edizione della Fe- nessere e qualità di vita.Le disugua- sta di Economia Solidale è stato inserito glianze economiche influenzano la salu- un incontro con Tony Peratoner orga- te attraverso: nizzato dalla nostra associazione sui — • Maggiori livelli di povertà Determinanti sociali sulla salute“ • Precarizzazione del lavoro Ecco degli estratti del pacato ma inte- • Riduzione delle reti di sicurezza ressantissimo intervento di Toni: sociale —La giustizia sociale è una questione di • Debole coesione sociale vita o di morte“ • Indebolimento delle comunità e —Le sistematiche differenze in salute delle società sono considerate evitabili mediante Creando: interventi ragionevoli, esse sono, sem- • Basso status sociale quindi: perce- plicemente, ingiuste. É ciò che chia- zione di minor valore, sentimento miamo iniquità in salute. Raddrizzare di vergogna e umiliazione, queste iniquità è una questione di giu- • mancanza di amicizie e pertanto e- stizia sociale. Ridurre le iniquità in salu- marginazione, perdita di autostima, te è un imperativo etico“. minacce da valutazione sociale —L‘ingiustizia sociale sta uccidendo le • Fattori psico-sociali e quindi: insi- persone su larga scala.“ curezza, isolamento sociale, bassa —L‘attuale tendenza nella distribuzione autostima. del reddito non è compatibile con la de- In molti Paesi il reddito medio proca- mocrazia“ (Piketty) pite e l'aspettativa di vita non sono di- Determinanti sociali strutturali delle di- rettamente proporzionati. Lo stesso va- seguaglianze di salute: le per il tasso di felicità. La gente dei Il contesto politico e socio-economico. paesi ricchi non necessariamente vive Meccanismi in grado di influenzare le di più e meglio rispetto a paesi con me- gerarchie sociali: no ricchezza. Le società con elevati li- • le politiche macroeconomiche velli di disparità di reddito tendono ad • il mercato del lavoro avere minor coesione sociale e tassi più • il sistema educativo alti di criminalità violenta. • il welfare state Livelli elevati di mutuo sostegno ha un • le politiche sociali in generale e effetto protettivo sulla salute. La coe- quelle redistributive in particolare i va- sione sociale ha un effetto protettivo lori culturali e sociali sulla salute e si basa su: Fattori che a diverso titolo determinano • Fiducia, stima e considerazione reci- una stratificazione sociale e divisioni di proca classe: • Forze relazionali sociali • Reddito • Senso di appartenenza ad una comu- • Istruzione nità • Occupazione • Valori condivisi • Genere • Uguali opportunità • Gruppo etnico Gli effetti delle disuguaglianze economi- La coesione sociale. Fondata sulla reale che-sociali sono una minore propensio- partecipazione della cittadinanza, su u- ne: na ridistribuzione del potere che con- • a prendersi cura degli altri senta alla comunità di influenzare le de- • alla reciprocità cisioni e le politiche per migliorare be- • alla cooperazione

6 Informaraphael estate 2014 —I determinanti sociali della salute“ Tony Peratoner

Che cosa propone la decrescita? • Grande concentrazione del poter • Critica radicale di una società della cre- • Relazioni interpersonali sul lavoro scita illimitata e dell‘economia neoliberi- • Sproporzione percepita tra compen- sta (sostenuta da una insoddisfazione so e sforzo impiegato generalizzata, assicurata da pubblicità, Decrescita e lavoro credito e obsolescenza programmata) —Lavorare meno perché tutti lavorino“ • Una decolonizzazione dell‘immaginario • Ridistribuzione del lavoro della crescita illimitata • Lavoro —intero“, dedicato anche a: • Un progetto il cui orizzonte è il bene • Relazioni sociali comune anziché il profitto, accumulazio- • Attività non remunerative ne e l‘avidità • Autoproduzione • Un‘etica della convivialità, improntata • Attività di cura alla sobrietà e frugalità • Attività ludiche e festose • Un‘etica basata sui beni relazionali e • Attività politiche e sociali sul triplice obbligo del dono: di donare, Prevede un‘economia basata su: di ricevere, di restituire • Autoproduzione • Un‘etica che induce ad abitare la realtà • Riconversione e la terra come luoghi di complicità, di • Rilocalizzazione reciprocità e di intimità con ciò che ci cir- • Agricoltura (biologica) conda • Artigianato • Programma politico di transizione, al- • Favorevole a dispositivi compensativi: meno all‘inizio necessariamente riformi- • Reddito minimo o di cittadinanza sta, che richiede partecipazione politica e • Reddito massimo accettabile sociale ed una ridistribuzione del potere. • —Dote incondizionata di autonomia Decrescita, spirito del dono, autonomia e (reddito + diritti di prelievo di risorse in coesione sociale. beni e servizi pubblici)“ • Spirito del dono (triplice obbligo): La decrescita mette in discussione non • Dare solo le quantità di lavoro in gioco, ma i • Ricevere paradigmi stessi su cui si basano i rap- • Restituire porti sociali di produzione capitalistici. Il capitale sociale sostituisce il bene indi- Anche se si riuscisse a lavorare 21 ore viduale e permette il recupero: alla settimana, rimarrebbe totalmente in • dei beni comuni piedi il problema di cosa produrre duran- • degli spazi comuni te quelle ore e di cosa fare nel restante • del valore dei Municipi —tempo liberato“. Lo status occupazionale come causa di Anzi, più precisamente si potrebbe so- stress cronico e di malattia stenere che il raggiungimento delle 21 o- • Disoccupazione re di lavoro organizzato e subordinato al- • Precarietà la produzione di merci scambiabili sul • —Status syndrome“ (M. Marmot) mercato è raggiungibile solo e nella mi- Condizionata da: sura in cui quelle merci siano diverse • Scarso controllo sul proprio lavoro- (durino più a lungo, non comportino la perdita di autonomia necessità di lavori aggiuntivi per il loro • Bassa partecipazione sociale smaltimento e P. riutilizzo, ecc.) e nella Influenzata da: misura in cui il tempo liberato serva per • Organizzazione del lavoro produrre beni e servizi con un diretto va- • Stili manageriali lore d'uso.

Informaraphael estate 2014 7 Debito pubblico, come uscirne senza strozzarsi F. Gesualdi

L'incontro mensile di sabato 12 apri- che è stato utilizzata per il bene comune. le ha avuto come tema il debito pubblico, Tutto il resto, dovuto a tassi eccessivi, lo abbiamo fatto al Circolo Arci 90 di indebitamento per interessi, ruberie, . Allargato a tante altre realtà sprechi, corruzione, può essere ripu- del territorio, data l'insufficienza del no- diato perché illegittimo. Si tratta di avere stro parcheggio lo abbiamo fatto presso il il coraggio di privilegiare i cittadini. vicino Circolo Arci 90 di Pappiana. La prima cosa da fare è aggredire gli Francuccio Gesualdi, coordinatore interessi, che ci salassano e alimentano del Centro Nuovo Model- la crescita del debito. lo di Sviluppo di Vec- Tre le iniziative possibi- chiano, col suo consueto li: vietare qualsiasi for- linguaggio semplice e di- ma di speculazione sui retto ci ha introdotto nel titoli del debito pubblico, mondo ostico dell'econo- autoridurci i tassi di in- mia. Ha spiegato come teresse, sospendere i si è formato il debito pagamenti delle quote pubblico e di cosa so- che non riusciamo a co- stanzialmente è fatto e prire. Contemporanea- cioè che il 75% della ci- mente negoziare con i fra globale è fatta dagli creditori la riduzione del interessi che dal 1980 al capitale e imponendo un 2012 si sono accumulati prestito forzoso ai più a tassi da usurai e che il ricchi del paese. 90% è detenuto dalle banche, assicura- Rispetto alle entrate, oltre a riforma- zioni e fondi di investimento che specula- re l‘IRPEF in senso progressivo introdurre no strappando rendimenti sempre più una seria patrimoniale e una tassa sulla alti, attraverso attacchi speculativi che finanza e lotta seria contro l‘evasione. hanno fatto impennare il famoso spread. Rispetto alle uscite, oltre a combat- Uno degli aspetti più odiosi del debi- tere la corruzione, bisogna eliminare le to è che paghiamo più tasse per avere spese inutili e dannose come gli arma- indietro meno servizi, in definitiva un menti e le opere faraoniche tipo TAV, au- meccanismo di redistribuzione alla rove- tostrade, ponte sullo Stretto di Messina. scia: prende a tutti per dare ai più ricchi, Infine riformare la Banca Centrale perché solo i ricchi guadagnano abba- Europea affinché possa fornire ai governi stanza da vivere comodamente e dispor- tutto il denaro che serve per raggiungere re di un sovrappiù da prestare allo stato. la piena occupazione, per promuovere i La soluzione sinora adottata è au- servizi fondamentali ed estinguere parte mentare le tasse e diminuire le spese per del debito accumulato. i servizi arricchendo chi è già ricco. Ciò Questo è un estratto di quanto me- spiega perché l‘economia del debito ag- glio illustrato sul sito del CNMS. Chi vuo- grava la povertà e approfondisce le disu- le approfondire può visitare le pagine al guglianze.La proposta di Francuccio per seguente link al sito www.cnms.it/ arrestare il declino è quella di decidere di categoria-argomenti/campagna-debito- non fare pagare solo i cittadini, ma anche pubblico o ancor più a questo http:// i creditori. Del resto non è vero che tutto www.cnms.it/categoria-argomenti/19- il debito va ripagato. Il popolo ha debito-e-finanza/43-il-debito-in-12- l‘obbligo di restituire solo quella parte domande-e-risposte

8 Informaraphael estate 2014 Festa del presente Luca Meazzini A fine mattina ho accompagnato i miei di un anno intero. figli a visitare piazza dei Miracoli, nel per- E‘ un enorme peccato che tutto finisca corso abbiamo visitato il mercatino qui, attendere un anno per riassaporare le dell‘antiquario, ho chiesto al più grande, se stesse emozioni è veramente tanto tempo, notava differenza tra la festa del presente la magia che oggi si è creata da domani po- ed il mercatino e mi ha risposto che trebbe svanire nel nulla. Perché alla festa del presente le persone e- non trasformiamo la festa del pre- rano più gentili, più allegre. S e sente in un momento di aggrega- anche un bambino di 8 anni nota u- zione e di confronto, affinché certi na tale differenza significa che ab- valori possono svilupparsi in modo biamo veramente centrato permanente all‘interno della nostra l‘obbiettivo della festa. La festa del società. presente racchiude in se tantissimi A fine mese pubblicherò il mio libro valori, gli stessi che dovrebbero ca- —Il mondo perfetto“ in cui parlo di ratterizzare la nostra società, aggre- un mondo in cui l‘essere umano, fi- gazione, gioia, spirito altruistico, in- nalmente ha compreso che teresse comune, fratellanza. l‘interesse collettivo è più impor- Credo che sia l‘unico evento oppure u- tante dell‘interesse privato, che con il colle- no dei pochi, in cui organizzatori e parteci- ga o con il vicino è più importante collabo- panti si attivano e prestano il proprio tempo rare che competere, ma per far questo ha non per interesse personale (a parte un pic- dovuto cambiare completamente la propria colo, trascurante e comprensibile interesse organizzazione sociale, perché se la società promozionale), ma per il desiderio di donare si alimenta da un sistema egoistico e povero un momento di serenità e felicità a chiun- di valori, i frutti non potranno mai essere di que, non ha importanza che idee politiche buona qualità. abbia, di che città o che nazione sia, non ha Nel mio mondo perfetto l‘essere umano importanza se in fondo alla giornata nessu- ha sostituito il capitalismo con il lavorismo, na ripagherà con un contributo economico un sistema non più basato sul denaro ma ciò che si è donato, perché, chiunque si sia sul nostro saper fare, in cui i valori che ca- reso protagonista di questo nobile gesto, al ratterizzano la festa del presente sono alla termine della giornata sicuramente avrà ri- base della società. cevuto più di ciò che ha donato, in una sola —I sogni non sempre si realizzano, ma non giornata si sono ricevuti così tanti sorrisi e perché siano troppo grandi o impossibili, ringraziamenti che in una società come la semplicemente perché smettiamo di creder- nostra facciamo fatica a ricevere nel corso ci“. Martin Luther King.

Mutua Auto Gestione —Altrotirreno“ Un incontro promosso dal Gruppo di Lavoro Finanza del DESAT si è svolto durante la Festa di Economia Solidale durante il quale si sono gettate le basi per la costituzione di una MAG sul nostro territorio. I principio ispiratore è che il denaro debba tornare a svol- gere una funzione di strumento al servizio delle persone e delle comunità, e non del pro- fitto privato. Questo sarà possibile potenziando gli strumenti di mutualità finanziaria già presenti nel DESAT e costituendo un fondo dedicato al finanziamento di attività coerenti con i principi dell‘economia solidale. Assieme ad alcuni associati a MAG Firenze, abbiamo capito che il processo è lungo ma abbiamo appreso quali sono i primi passi. Probabilmente grazie al loro appoggio sarà possibile sin da subito cominciare la raccolta fondi e la corrispondente attività di prestito. Esaurito il proprio compito di promuovere e animare la nascita del DESAT, l‘associazione OdES, diventerà il contenitore di questo nuovo ambizioso progetto. Informaraphael estate 2014 9 Dalla Sez. Prometeo del Don Bosco Henry Martinez

Cari amici, spero che siate tutti in buo- Secondo il noto psichiatra Victor E. na salute. Comincerò a parlarvi di come mi Frankl, fondatore della scuola di Logotera- trovo dietro le mura del carcere. Deprivato pia —né creare né sperimentare possono dei miei naturali diritti, limitati e condizio- renderci realizzati, ogni giorno, ogni ora ci nati in ogni modo possibile. Non colpevoliz- sono nuovi atti necessari e nuove esperien- zo la società per la mia attuale situazione ze possibili“. ma accetto la completa responsabilità per le Ho imparato che l'essere umano pos- cattive decisioni che hanno creato queste siede la libertà di cambiare in ogni momen- dure condizioni di vita. Alcuni potrebbero di- to, se lo vuole. Un certo sforzo interno, la re che siamo qui fisicamente e che la nostra volontà e qualche altro ingrediente. Natu- anima è libera di viaggiare nel mondo ogni ralmente decidere ed essere determinati è volta che lo desideriamo. E' facile dirlo ma molto difficile per tutti. Il grande filosofo sono d‘accordo sino ad un certo punto. Pen- Seneca una volta disse —Chi vuole raggiun- so che solo chi è molto forte mentalmente, gere un determinato punto deve viaggiare ha raggiunto una certa comprensione ed ha sicuro su una strada e fermarsi a valutare un discreto controllo delle emozioni può a- allo stesso tempo“. vere un'anima libera. L'umanità è piena di storie in cui lo spi- In effetti tra questa umanità reclusa ci rito ha dovuto sopportare momenti di dolo- sono tante anime sofferenti, gente psicolo- re e sofferenza, eventi catastrofici in cui lo gicamente distrutta per i loro problemi e spirito umano si è rafforzato e diventato più per le dure condizioni di vita. Si respira nel- forte. Talvolta la sofferenza ci rende più l'aria una grande quantità di energia negati- forti, può aprire le nostre menti e darci nuo- va, energia carica di dolore e sofferenza di ve prospettive per percepire la vita. Ci fa anime piangenti. Gente che non sa come realizzare quali sono le priorità insieme a far fronte ai propri problemi, situazioni che alle responsabilità. Non voglio dire che sia richiedono assistenza professionale e altri necessario soffrire per migliorare e diventa- che hanno perso se stessi dentro la negati- re più forti anche se so che dentro tutte le vità e giorno dopo giorno distruggono la crisi si nasconde una grande opportunità mente, lo spirito e la salute. Non voglio per- che può portarci grandi benefici. In realtà dere tempo a parlare delle cose di ogni questa è la lezione che ho imparato da tan- giorno e delle condizioni di vita in carcere ti uomini e donne che scoprono nelle avver- né ho intenzione di criticare il sistema. Sia sità il loro valore e la loro responsabilità. Ho chiaro che la persona dietro questi pensieri imparato ad apprezzare anche le cose più non ha una laurea in un campo professiona- piccole della vita, dimenticare e accettare le le ed onestamente non penso di averne bi- scuse, combattere per i miei sogni, cambia- sogno per sedere con voi e condividere i re e gestire ragionevolmente la mia vita. miei pensieri più profondi. So che non è importante cosa ho impa- Quello che voglio condividere è la per- rato qui o in altri posti o da qualcuno se non sonale esperienza di ciò che ho imparato applico tutto ciò nel migliore dei modi e in dalla mente di grandi pensatori che mi han- tutti gli aspetti della mia vita. La gente no aiutato a come essere più ottimista, po- spesso dice che la conoscenza è potere, io sitivo, calmo e paziente ed avere il controllo credo che solo se usata in modo efficace e della mia mente per affrontare i tempi duri se messa in pratica può dare dei risultati e e le difficoltà. Non voglio che pensiate che fare la differenza nel mondo. Mettere in ho raggiunto delle alte vette, no-no. C'è an- pratica quello che abbiamo appreso ci mette cora molto da imparare nella vita ed ogni in cammino da ciò che siamo verso quello giorno mi fa sperimentare nuove sfide. Cre- che vogliamo essere. do che la crescita e il progresso per gli es- Grazie per avermi seguito e condiviso i seri umani non si ferma mai; evolviamo miei pensieri. Spero che questo possa esse- continuamente. re di aiuto a qualcuno che ne abbia bisogno.

10 Informaraphael estate 2014 Una settimana di vacanza all‘Elba NonnoMario

Una settimana di vacanza all'Elba con si confrontano e si integrano nell'approccio nonnaLida e Agata ricompone il percorso fat- delle dinamiche del profondo. Sembra che to fino ad ora. l'esperienza psicanalitica dell'autore si sposi Silenzio, mare, gioco, vento, riposo, bene con la sua grande pratica zen. Ci sono meditazione,...tutto al ritmo di una bambina. risvolti interessanti soprattutto per chi ha di- Ho portato qualche libro come traccia mestichezza con le due discipline. Il tutto af- del cammino fatto e da fare. Amici e amiche frontato con pacatezza e leggerezza evitando sono con noi in queste pagine che costitui- fondamentalismi e esasperazioni. scono un puzzle di una identità collettiva. Il Antonello mi fatto dono del volume di nostro piccolo "io" si ricolloca in un contesto Taino Engaku, maestro zen di Scaramuccia. più ampio, si ridimensiona, conosce limiti e Mentre il testo di Mark Epstein richiede un pò confini come porte aperte sul "noi", sul mon- di attrezzatura professionale, questo neces- do. Passare dalla vita ordinaria al ritmo di sita solo della voglia di confrontarsi. Lo stile vacanza è come passare, a nuoto, da dove si è familiare e lineare. Ha il pregio di essere tocca ai fondali profondi. Dà un pò di capogi- all'altezza del quotidiano, non inteso come ro. Sono le vertigini del presente, del reale banalità, ma come apertura sull'illuminazio- vissuto con consapevolezza, senza schemi ne. Non è riservata a pochi. Tutti abbiamo la protettivi. luce, basta avere la voglia e la costanza di Agata guida i ritmi della giornata. E' im- andare verso le sua sorgente: noi stessi nel prevedibile, instancabile. Ci porta al largo Tutto. con il suo costante desiderio di gioco. "Per Sullo stesso filone è il libro che mi ha finta o per davvero" entriamo e usciamo dal- consigliato e prestato Luisella, l'amica del- la realtà simulata con disinvoltura, anche se l'associazione Passi lenti e orecchi lunghi. le nostre articolazioni già rigide resistono al Krisnhamurti ci aiuta a "liberarsi dai condi- movimento continuo. zionamenti". Sono pillole di saggezza per i Cerchiamo di riconoscere quando è capric- navigatori verso l'ignoto, E' l'avventura della cio e quando è creatività. Come c'è la medi- vita. tazione seduta, quella camminata, ora stia- Durante il convegno della Rete Radiè mo provando quella giocata. Resh (per la solidarietà internazionale) ho I libri vestono di parole questi vissuti. regalato a Lida un libriccino di Antonietta Po- Allargano l'orizzonte con lo sguardo dei ricer- tente. La sera prima di dormire qualche pa- catori, scienziati, maestri, saggi curiosi e a- gina di "Umano più umano" appunti sul vive- perti. re quotidiano affrontano il solito tema dal- Pippo e Stella ci hanno regalato "Quel l'angolatura cristiana. che la pianta sa" di Daniel Chamovitz Ed. Questa carrellata non ha la pretesa di Cortina. La consapevolezza dei vegetali, i lo- essere un suggerimento di letture per l'esta- ro sensi aperti e gli scambi risvegliano il no- te quanto piuttosto un invito a guardarsi in- stro amore per le piante, sorelle e fratelli. Il torno per riscoprire ciò di cui siamo già in dialogo con loro ha una grammatica e una possesso. sintassi che supera il romanticismo e l'am- Ogni mattina non è mancata la nuotata bientalismo per sconfinare nel vitalismo. So- di un'oretta con muta pinne e maschera. la no nostri progenitori e continuano a guardar- vecchia passione per la pesca subacquea si è ci dalla loro apparente immobilità, a aprirci trasformata in una passeggiata contemplati- in un modo semplice e perfetto, ad ascoltarci va del fondo del mare. con pazienza. Si spenge la nostra bramosia Riconoscendo i pesci e chiamandoli per di dominio, di potere su di loro e si accende nome è come se mi fossi riconciliato con lo- il fuoco del rispetto che nutre l'umiltà. Pro- ro, liberato dalla bramosia della caccia ad ol- prio come l'humus le alimenta dalle radici. tranza. Miracoli della vecchiaia! Patrizia mi ha passato un libro —Pensieri Non è mancata la condivisione di qual- senza un pensatore“ di Mark Epstein: è un che parola di Gesù,il maestro di Nazareth, confronto tra la meditazione zen e la psicote- masticata con allegria con le due compagne rapia. Due mondi, l'orientale e l'occidentale, di vacanza.

Informaraphael estate 2014 11 Commento ai 10 Tori di Kakuan

Stasera iniziamo un nuovo cammino. come detto, ma con un linguaggio evoca- Abbiamo, si può dire, appena lasciato la tivo e semplice allo stesso tempo, i Dieci —contemporaneità“ dello Zen, il Bukkosan Tori rappresentano dieci stati d‘animo Roku , la Raccolta di 20 koan del Maestro che sono presenti nella vita nel suo com- di Scaramuccia, Engaku Taino, che è del plesso, e sono misteriosamente terreni 2005, e subito balziamo su un testo di ed estetici ma, al tempo stesso, sono circa 800 anni fa, uno dei più celebri dello metafisici. Pur essendo fatti di parole e Zen classico, i Dieci Tori. colori, quindi di materia, hanno natura di L‘opera è composta da dieci parti, nebbia non fermando la mente e il cuore appunto i dieci tori, e da una prefazione di chi vi si immerge. Potremmo sintetiz- di Tsi-yuan che noi, però, non trattere- zare al massimo, dicendo che i Dieci Tori mo; non la tratteremo perché non è par- rappresentano l‘indagine, l‘indagine che ticolarmente significativa per il nostro possiamo chiamare Uomo. contesto che, è bene sempre ricordarlo, è Ogni qual volta noi cerchiamo di e- un ritiro di meditazione - la piccola ses- sprimere la nostra comprensione, che, shin di Pappiana - e non un luogo nel poi, se lo è, non è nostra!, di esprimere quale si fa una conferenza, un incontro di la verità, scopriamo l‘immensa, mortale studio, una ricerca intellettuale. trappola che sta accanto alla copula, Qui, possiamo dire, si fa solo quell‘ —è“ che è pronta a catturarci, ad l‘occhiolino, si sorride sotto i baffi, si par- agganciare enormi pietre ai nostri piedi e la a nuora perché suocera intenda; si uti- alle nostre mani; quel che diciamo ci lizzano i testi, qualsiasi essi siano, dalle sembra sempre aver perso l‘essenziale, e leggendarie parole di Buddha a quelle che questo essenziale sia inesprimibile. molto vicine del Maestro Taino, come de- I Dieci Tori tentano questo: di espri- tonatore, come miccia, per parlare al mere, di rappresentare, l‘inesprimibile; cuore di ognuno di noi, ora e qui, in tentano, e questo ci ricorda il caso n. 15 quest‘istante. del Bukkosan, di dire —l‘indicibile“. Si di- Allora, che cos‘è, com‘è, ce che l‘autore abbia inizialmente solo di- quest‘opera? Prima di tutto si caratterizza pinto i quadri: erano bellissimi, ma non per una struttura originale e molto ne era soddisfatto; allora aggiunse le po- —leggera“, per certi versi simile al sistema esie, le odi, ma niente da fare, non c‘era koan: dieci stazioni, un specie di pellegri- ancora quel —quid“, non c‘era, diremmo naggio in forma insolita, ognuna compo- noi, lo Zen; e allora inserì anche i com- sta utilizzando tre forme espressive di- menti in prosa, ma la vastità della verità verse: una premessa in prosa, poche ri- era inesprimibile. ghe di apertura e presentazione della sta- I Dieci Tori sono, quindi, un fallimen- zione, la parte poetica, 3 brevi odi a com- to, un meraviglioso, prezioso documento mento, e, infine, la pittura, la rappresen- di un‘impresa impossibile. tazione del pastore nel suo movimento di Il tentativo è articolato in dieci mo- ricerca del Bue; già questa originale arti- menti; in origine però erano 8, i primi colazione basterebbe a renderla interes- otto, e fiorirono nel mondo taoista; ma sante; la celebrità, in Occidente, le è ve- nel 12° secolo un Maestro Zen cinese, nuta dalle pitture, che hanno un fascino Kakuan, non solo li ridipinse, perché gli particolare, pur essendo molto semplici, originali erano stati perduti, ma vi ag- quasi fiabesche. giunse il 9° e il 10° Toro; con l‘ottavo, Ma non è nell‘originale struttura che la realizzazione della vacuità, la ricerca, si nasconde il fascino eterno di per i taoisti, aveva termine, tutto era quest‘opera. E allora dov‘è questo teso- stato realizzato; ro? Espressi in forme artistiche diverse,

12 Informaraphael estate 2014 Presentazione di Massimo Shido

Kakuan disse — No, non siamo ancora vo alla piazza del mercato. Naturalmente alla fine, il pastore ha da tornare nel mon- in modo totalmente diverso, poiché ora voi do, scendere in piazza, bere vino, sorride- non avete più una mente, il mercato è per re, amare, e solo allora il cerchio sarà dav- voi bello come il silenzio dell‘Himalaya; vero completo e concluso! “. non c‘è differenza. La gente è assetata. E‘ un‘evoluzione di immensa portata Aiutatela, mostratele il cammino. che proveremo a sviscerare man mano che Ma non scopriamo troppo le carte! E ci avvicineremo al decimo Toro (anche vediamo il primo Toro, il primo stato men- perché la nona stazione è anch‘essa di tale che viene rappresentato. grande profondità, ma impone un appro- Parliamo intanto un po‘ di numeri! Si fondimento tecnico che richiede uno spazio potrebbe pensare: ma prima del primo To- a sé). ro non c‘è niente? Lo stato mentale, lo sta- Dice Rajneesh, in una delle sue stu- to dell‘essere che vi viene rappresentato è pende conversazioni sui 10 Tori œ date dal davvero il primo per l‘intera umanità, a 1° al 10 marzo del 1976 a Poona e pubbli- partire dalla notte dei tempi? Naturalmen- cate anche in italiano, per i tipi della Sala- te no: c‘è un‘infinità di Tori che precede il mandra, con il titolo —La Ricerca“ œ primo di quest‘opera, perché se la prima Tra le le catene dell‘Himalaya trovere- stazione vuol mettere in scena lo stato ini- te molti sannyasin inchiodati là con gli otto ziale della ricerca, lo stato di confusione, di tori: vuoti, nel silenzio, sofferenza per l‘esser pre- niente di sbagliato. Al mas- da delle passioni dolorose simo si può dire che in loro e delle opinioni, allora non non c‘è niente di sbagliato, ci vuol molto a immaginare ma si può dire che non so- che ben altri Tori preceda- no fioriti, non si può dire no il primo; la vita di tutti i che la loro fragranza si giorni che viviamo e che sia effusa ai venti. La loro Rappresentazione dei 10 Tori ci presenta senza solu- luce continua ad ardere zione di continuità solo per se stessi… se ci si riflette si vedrà drammi e tragedie di ogni genere, la storia che questo è egoismo. All‘inizio va bene che ci viene raccontata delle vicende del essere egoisti, altrimenti non si crescerà passato, rendono chiaro che esiste anche mai; ma alla fine, quando la meditazione un Toro —zero“, un Toro —meno uno“, un giunge a una vera compiutezza, a un cre- Toro —meno due“ e così via chissà fino a scendo, l‘ego deve scomparire, l‘egoismo quando, forse fino a —meno infinito“… per- deve scomparire. Dovete diventare ché basta pensare ad Auschwitz per capire tutt‘uno con Tutto. Non solo. Kakuan dice che il dolore ha un‘infinità di gradazioni e che si torna con una bottiglia in mano. Che intensità e quello del +1 è già uno stato a significato enorme è racchiuso in queste suo modo di dolore attenuato. Anche solo parole! Ci si ubriaca del Divino. Non ci si a buttarla sul pratico, un pastore almeno il limita a stare in silenzio: si danza, si can- latte e il formaggio ce li deve avere, e lo ta, si diventa creativi. Non ci si limita a stesso la lana per coprirsi, e poi par stare fuggire andando a nascondersi in una in campagna fra fiumi e boschi e quindi, grotta. Si è così liberi che non c‘è alcun tutto sommato, c‘è sicuramente chi, oggi motivo di nascondersi da nessuna parte: a come ieri, sta molto peggio, anche nel no- questo punto la libertà è diventata una stro ricco Occidente; cantava Gaber — se qualità della persona. Il mondo diventa u- potessi mangiare un‘idea… avrei fatto la na nuova avventura. E il cerchio si chiude: mia rivoluzione “, ma questa rivoluzione dal mondo si ritorna al mondo; si comincia tarda a venire e si muore ancora in molti dalla piazza del mercato e si finisce di nuo- per fame sul nostro pianeta.

Informaraphael estate 2014 13 1° Toro —Alla ricerca del toro“

E allora… chi popola questo Toro +1? fatto della stessa sostanza di cui son fatti Un‘immensità di esseri che, prima o poi, a i sogni , e che, con altri occhiali, o non u- seconda delle vicende del tutto casuali sando gli occhi, ma il cuore, tutto potreb- della loro vita, realizzano che quello per il be essere assolutamente diverso. quale hanno lottato, combattuto, sofferto, Ma quale che sia la forza che dà il via che sia la salute, il denaro, il potere, il alla prima oscillazione del pendolo subito sesso, e così via, tutto quello a cui si sono si pone il problema di dove andare, di co- attaccati, non è, in ultima analisi, suffi- sa fare. ciente a dare senso alla vita, ad assicura- Le dieci righe in prosa propongono u- re stabilità e futuro, anzi, più ne accumuli na prima risposta, contraddicendo para- più ciò rafforza il senso di vuoto, acuendo dossalmente la ricerca appena avviata la sofferenza. — A che scopo cercare? Se siamo Buddha E cominciano i terremoti esistenziali, da sempre, che necessità abbiamo di tro- di grado 1 o 2 della scala Richter, quelli vare il Bue che in verità non si è mai che quasi nemmeno vengono avvertiti smarrito? “ dalla popolazione, l‘improvvisa, vaga sen- Sarà anche così, anzi è così, ma non sazione che l‘impalcatura che regge la no- basta, al pastore questa posizione appare stra vita, i nostri rapporti sociali, che la esterna, lontana, e i monti nei quali me- struttura stessa del nostro essere possa taforicamente il Toro si nasconde sono appoggiare le fondamenta nel vuoto, nel sempre più lontani e la strada che condu- vuoto come assenza, e che tutto potrebbe ce a queste montagne è immersa nella improvvisamente precipitare; poi possono boscaglia delle idee, delle convinzioni, seguire sommovimenti di grado superiore, delle distinzioni, a ogni passo c‘è una bi- tipo quelli di Buddha che, mantenuto fino forcazione, infiniti labirinti si aprono a de- a quasi trent‘anni nella bambagia della stra e a sinistra, ci vorrebbe la spada di città proibita (ma è probabilmente solo u- diamante di Lin-Chi, quella che taglia ogni na favola), scopre, improvvisamente, la discriminazione ma… a trovarla…! povertà, la malattia e la morte e com- Molto spesso riceviamo mail di perso- prende che c‘è un altro versante ne che chiedono informazioni, suggeri- dell‘esistenza, quello scuro, quello fradi- menti, che si dibattono tra seguire un cio, quello amaro fin nella più sottile delle maestro o un altro, alla fine nessuno dei fibre. due, tra recitare i sutra o fare solo zazen, Ci si muove dal primo Toro anche per tra leggere il canone buddhista o qualche altre Vie, anche più dolci, ma non per libro di maestri contemporanei; vogliono questo meno drammatiche; quando, tanto solo cercare, non trovare. per capirsi, ed accade a molti, anche sen- E la confusione di questo stato è rap- za conoscere Wittgenstein, improvvisa- presentata dalle immagini dell‘infinità de- mente si prende consapevolezza che gli oggetti, naturali e non, che circondano —non è mistico come il mondo è, ma il pastore, e dal suo sentimento di fonda- che il mondo è“. mentale isolamento, tipo quello di Adamo E può accadere in ogni momento, an- quando si svegliò nel Paradiso e realizzò che quando, seduti sul divano, osservia- di essere solo. mo la —nostra“ mano e ci chiediamo di E il tempo passa, passa il tempo della —chi“ davvero è quella mano e —noi chi vita, si comincia a realizzare che, un po‘ siamo“; come può accadere quando si in- come il metro di Nanni Moretti, quanto sinua nella nostra mente il dubbio che il probabilmente ci attende è inferiore a mondo che i sistemi percettivi ci rappre- quello che è già passato e — al calar della sentano fin dalla nascita potrebbe avere sera (il pastore) ode solo cicale cantare una natura apparente, potrebbe essere sull‘acero “.

14 Informaraphael estate 2014 Per i testi, disegni e commenti anche degli altri tori http://w.zenshinji.org/home/?p=1157

Seguono, nell‘ode n. 2, altre immagini di tito, un ospite, torna già a casa col bue af- questo vagare senza orientamenti, che è ferrandogli il muso “. azionato solo dalla benzina dell‘ansia Il problema però è che il pastore in —I piedi già immersi in profonda, mel- questo stato della mente non è in grado di mosa palude, ma non se ne accorge“ rei- realizzare questa verità, se no sarebbe già terando follemente lo stesso errore fonda- illuminato e allora…. Addio Tori! mentale, quello di guardare all‘esterno Ci dobbiamo domandare che cos‘è —Volto solo all‘esterno, ardente cerca quella lucina in fondo al tunnel, e chi la (il pastore) con tutte le sue forze “. tiene in mano; escludendo, naturalmente, Qualcosa però comincia a far capoli- e un po‘ per scherzarci su, che sia il tre- no: la seconda ode chiude con la domanda no… è facilmente immaginabile che quella se il canto che infinite volte ha invano in- flebile luce sia tenuta in mano dal Mae- tonato il pastore possa risve- stro, dal Maestro del Pastore, co- gliarlo; qui si accenna a un suo- lui del quale ha una laica fiducia e no tutt‘affatto particolare che ri- che è indispensabile per indicare suona, potremmo dire, da pri- il cammino; il Maestro sarà colui ma dell‘alba del mondo e che che gli starà vicino, che gli farà dobbiamo catturare, pur essen- scorgere le tracce del Toro nella do già nostro: è il suono del Mu, prossima stazione. del No! del primo koan del Buk- Il Maestro permetterà al Pa- kosan, è il suono di una sola store/discepolo di comprenderlo Mano; si dice che un grande Pa- ma non di credergli: sembra una triarca, nell‘istante in cui ascol- sottigliezza, ma in realtà segna tò questo canto, restò sordo per una differenza qualitativa enorme tre giorni. Non ci dobbiamo, pe- e decisiva per lo sviluppo della rò, aspettare un suono mente. dall‘esterno, fosse Dio stesso il Nello Zen la comprensione musicista, no!, ognuno di noi porta in se della propria natura è chiamata Satori ; è stesso questo canto. un balzo deciso e irreversibile nell‘abisso L‘ode 3 si chiude con un senso di im- della vacuità, lo si può fare da qualsiasi potenza, di muta disperazione; non ci so- punto dell‘universo e il Maestro sarà ac- no tracce, né cartelli indicatori, la terra canto a noi; ma sarà nostro compagno di della verità non ha sentieri. Il pastore tor- viaggio fino alla soglia, varcarla è solo un na a casa stanco e disperato ma qui ecco nostro compito e lo dobbiamo fare da soli. che una prima lucina si accende in fondo Chiudiamo con la pittura, di cui avete al tunnel — tuttavia inavvertito, un ospite, la fotocopia, nella quale un cerchio è cir- torna già a casa col bue afferrandogli il condato da un quadrato; questa struttura muso “. è comune a tutte le figure ed ha grande Sotto il velame de li versi strani , si efficacia. vuol qui dire che il vero sé del pastore è il C‘è un giovane che cerca, che si volta bue stesso e quindi che è il bue stesso ad indietro, tra sassi, alberi, un grande fiume, essere alla caccia del bue; e se è così allo- le montagne lontane; tutto sembra star ra il pastore non cerca, in realtà è cercato; bene su se stesso, ma l‘eco degli scric- e non ci sono due soggetti, o peggio anco- chiolii rimbomba a ogni passo, a ogni ra, un soggetto e un oggetto. sguardo, a ogni pensiero. Non c‘è un noi: noi e il bue; ecco per- Par tutto finito, e invece tutto deve ché, e ripetiamolo perché è il baricentro di ancora cominciare; il secondo toro inizia a tutta la prima stazione… — tuttavia inavver- scalpitare.

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MO.V una tecnologia per guarire se stessi ed il mondo

Come è nata…… La parte più evidente dell‘azione La MO.V è nata, per caso. della MO.V sono le relazioni familiari ed Il caso è la sequenza perfetta il cambio di —atteggiamento“ da parte di dell‘ordine manifestato nella realtà. chi utilizza il sistema. Solo chi è —in ordine“ con la realtà lo Le inversioni di certi programmi so- percepisce come volontario e non casua- no anche risultati visibili nella vita delle le. persone (sia fisichi che mentali). Dunque il caso non esiste Contiamo di poter studia- ma ci aiuta a spiegare quando re e comprovare la MO.V as- qualcosa non è successa in sieme a professionisti e ricer- modo intenzionale, ma incon- catori aperti alla nuova scien- sciamente ordinato. za, la —scienza“ di cui parlava- Luciane Dos Santos no Einstein, Pietro Ubaldi e Cos‘è la MO.V? tanti altri che hanno vissuto nel passato con una mente La MO.V agisce sulle me- del futuro, credendo alle infi- morie ereditate nel —campo“ del DNA. nite possibilità della specie umana. La correzione avviene in quei settori dove le memorie di dolore hanno creato Dopo anni di ricerca sui risultati del- dei programmi disfunzionali all‘interno la MO.V, il C.R.S.Centro Ricerche e Studi del nostro sistema, ovvero al nostro cor- MO.V) ha concluso che po nella sua globalità, proprio come un la MO.V può aiutare a: computer. Questi programmi si manifestano đ Trovare il senso di vivere nella vita delle persone sottoforma di đ Migliorare le relazioni familiari —problemi“, traumi e le sofferenze đ Migliorare percezioni e intuizioni dell‘infanzia portano ad un —registro“ che đ Migliorare la relazione col denaro verrà tramandato di padre in figlio, ripe- ed il mondo lavorativo tendosi quindi puntualmente nei discen- đ Migliorare la visione di se stessi denti. aumentando l‘autostima Anche sofferenze e caratteristiche đ Raggiungere obiettivi molto antiche degli antenati si ripeteran- đ Controllare pensieri ed azioni ripe- no, finchè non ci sarà una riparazione. titive Oltre ai programmi ereditati a livello đ Migliorare in casi di dipendenza, o- familiare, abbiamo anche osservato certi besità, anoressia e tristezza (ma programmi e comportamenti dettati non sostituisce trattamenti medici dall‘ambiente culturale, sociale, regiona- o psicoterapici) le, etnico e da quello che si chiama il đ Confortare in caso di perdite, lutti —campo unificato“ e relazioni conflittuali in genere La nostra ricerca sull‘applicazione e đ Capire cosa si vuole dalla vita e i risultati della MO.V ci sta dando modo quale sia la propria missione di verificare quanto velocemente certi đ Produrre una inversione cambiando —quadri“ considerati critici possono avere il modo di vedere le cose una inversione. Per approfondire: www.pianetamov.co m

16 Informaraphael estate 2014 Associazione In Armonia www.centroinarmonia.org S. Andrea in Pescaiola [email protected] tel 339 7807728

E….per finire l‘anno sociale, una otti- dell‘uso di tutti i sistemi. Ora il program- ma notizia!: ma sanitario della Fondazione attraverso i Ricorda- te di KESHE ? Quello della Fon- brevetti che non sono stati resi noti pri- dazione che ha trovato il modo di pro- ma, attraverso il rilascio del contenuto durre energia gratuita, illimitata e che a- della chiavetta USB dal governo di Taiwan veva portato e messo a disposizione gra- è diventato di pubblico dominio e tutti ora tuitamente questa tecnologia a tutti i go- sono diventati i proprietari di questa favo- verni del mondo? losa tecnologia, gratuita. Bene, ora la mette GRATUITAMENTE a di- Ringraziamo il governo di Taiwan e sposizione di TUTTE le perso- l‘onestà del team Keshe Foundation ne che lo richiedano !!!! Buone vacanze in questo paese per aver condiviso UN ANNUNCIO DATO dal Centro In le informazioni acquisite, con il re- NEL FORUM DELLA FONDA- sto dell‘umanità. Questo legame è ZIONE KESHE Armonia!!! stato fornito dal gruppo taiwanese Siamo stati informati dal Keshe Foundation per tutto il conte- gruppo Keshe Foundation di Taiwan, che nuto della chiavetta USB. Mr. Keshe, ha rilasciato oggi l‘intero con- Il LINK sotto offerto da Taiwan Keshe tenuto della chiavetta USB, precedente- Foundation potrà essere scaricato libera- mente recapitato ai capi dei governi di mente:https://onedrive.live.com/redir? tutto il mondo nel 2012. resid=BF45C90B2B044660! Il contenuto della chiavetta USB e- 143&authkey=!AGRPC- ra stato rilasciato a persone selezionate Y6xyui0YI&ithint=folder%2c.rar in tutto il mondo per il nostro desiderio, in Vi consigliamo di diffondere questo docu- modo che non poteva essere bloccata da mento il più velocemente possibile al altri. Da oggi la conoscenza per la produ- maggior numero di persone e gruppi che zione gratuita di cibo, sistemi sanitari, potranno beneficiarne per iniziare il nuovo materiali di ogni genere, energia e tecno- ciclo di sviluppi tutti insieme sulle pari op- logia dei trasporti è completamente dato portunità. Ringrazio tutti i nostri sosteni- e consegnato alla razza umana, incondi- tori in tutto il mondo e spero possa trova- zionatamente, come regalo da noi per re la pace e la prosperità di questa rivela- l‘umanità intera. zione. Speriamo che ora questo possa fer- Si prega di non dimenticare che que- mare tutte le guerre e conflitti in tutto il sti documenti portano il mondo verso un mondo dove vi è carenza di cibo, ener- trattato di pace permanente. Si potrà ac- gia, tutti i materiali di prima necessità. cedere all‘utilizzo di tecnologia free e- Tutto questo non è mai stato rivelato pri- nergy per una nuova conoscenza, senza ma. Ora non siamo l‘unico gruppo o orga- poi danneggiare nessuno e utilizzare le in- nizzazione, che attraverso sistemi sempli- formazioni e le tecnologie all‘interno di ci di tecnologie possono salvare la vita di questi brevetti. Tutto questo per la pace e un uomo da una malattia su questo pia- una società migliore, che cerca di prospe- neta e oltre. Ora potete aiutare voi stessi rare verso un futuro che vedrà l‘Uomo ol- con tutta questa nuova energia, che po- tre i confini di questo pianeta. trebbe essere necessaria, attraverso lo sviluppo di questi sistemi semplici a co- Un cordiale saluto da MT Keshe struire un nuovo mondo. La nostra mis- Da: http://www.segnidalcielo.it/ sione è completata. Vedi anche http://www.iconicon.it/ Attraverso i nostri laboratori vi inse- blog/2014/03/ecco-blueprints-della- gneremo tutti i metodi della produzione e tecnologia-keshe/

Informaraphael estate 2014 17 Unaestate giornata 2007 non qualunque (visita alla azienda Floriddia) Per un appassionato di auto d‘epoca sul profitto. e storiche, scegliere fra la 1000 Miglia e Facilmente contagiati dalla passione la visita ad una azienda di prodotti Bio- di chi affronta una strada fatta di fatiche logici, non dovrebbero esserci dubbi. Ma e di rischio ascoltiamo il tono pacato e avrete capito che quel sabato la scelta preciso dei processo di lavorazione per la non è stata quella ovvia ed all‘odore ed il produzione di farina anche con macchina- rombo dei motori si è sostituita, non sen- ri innovativi, appositamente progettati, in za piacere, una salutare e tranquilla gita grado di effettuare la migliore selezione piena di aria pura, sole, sana compagnia dai raccolti. La coltivazione dei —grani an- di persone accomunate dal desiderio di tichi“, il Senatore Cappelli, il Verna ma un mondo diverso. anche il farro monococco, l‘Etrusco, con Il gruppo è stato abbastanza nume- metodi biodinamici, privi di pesticidi, roso con amici provenienti dalla ogm, fertilizzanti chimici, ren- vicina Livorno, in aggiunta ai dono particolare questa realtà soci della Raphael. L‘azienda da farci comprendere che Floriddia in località Cedri questo modello è uno dei mi- () ci ha accolto con le gliori perseguibile. sue dolci colline prominenti su Intanto fattasi già l‘ora di un paesaggio che a dir poco fa- pranzo ci siamo posizionati ceva riflettere sul dilemma se il sull‘erba su un dolce pendio paradiso fosse già qui sulla terra. ed abbiamo condiviso le nostre cibarie e La natura ricca di colori e di profumi le nostre gradevoli impressioni. Poi è sta- tipica di una giornata di maggio ci stordi- to il momento per una nostra esibizione va piacevolmente e la cordialità del signor di ballo folk-popolare dove la carenza Rosario, titolare insieme al fratello dell‘accompagnamento musicale è stata dell‘azienda, ci metteva a nostro agio ovviata da quella vocale di Mario. Nel po- nell‘ascolto di come si possono produrre meriggio inoltrato, dopo gli acquisti dei materie alimentari per l‘uomo che rispet- buoni prodotti Floriddia, abbiamo conclu- tano la salute e l‘ambiente, in controten- so questa giornata non qualunque. denza alle produzioni basate unicamente Pippo Emanuele Accoglienza bambini Saharawi

Dal 5 al 15 luglio i bambini saharawi saranno o- spiti presso la scuola materna di . La Ra- phael partecipa attivamente alla loro accoglienza collaborando con la Consulta del Volontariato di San Giuliano T. e con il Comune di . Invitiamo a partecipare alle iniziative a loro favore che pubblicheremo via Email.

18 Informaraphael estate 2014 Che cos‘è lo yoga? Alice (13 anni)

Che cosa è lo yoga? Qualcuno po- sposta a cui comunque potrei aggiun- trebbe rispondere dicendo: —Lo yoga è gere altre cose) che io personalmente un insieme di posizioni che si chiama- darei alla domanda —che sosa è lo yo- no asana“ oppure semplicemen- ga?“ ora che lo pratico una volta a set- te :“Ooooooommmmmmm, oooooooo- timana. ommmmmmmm...“. E , forse, è anche Io in realtà lo faccio da quando e- giusto. Ma secondo me dire che è un ro piccola con mia mamma ma senza insieme di osizioni non basta, per me svolgere delle lezioni strutturate. So- è molto di più. no molto felice di essermi iscritta al Lo yoga è un luogo dove rifugiarsi corso perché lo yoga mi piace tanto e per poi uscirne più consapevoli, più ri- mi aiuta a stare meglio. Inoltre mi tro- lassati, più felici, più energici e così vo bene con la maestra e i lmaestro via. E' un posto dove finalmente posso che trovo molto simpatici. Insomma, stare lontane dai miei problemi, dalle io preferisco lo yoga a molti altri sport mie ansie, dalle mie preoccupazioni... o a molte altre discipline. un posto dove posso riposarmi e di- Grazie per avermi passato questa menticare tutto ciò. Un posto magico bellissima esperienza. dove tutto è possibile. Questa è la ri-

Proposte per lo yoga prossimo anno aph.

Alla fine del corso Yoga ci siamo accorti che i percorsi dei due insegnanti, Pa- trizia e Mario, si stanno avvicinando nello stile. Come le piante si ibridano attra- verso l'impollinazione così le due scuole di provenienza ( per Patrizia e Bo- ris per Mario) si stanno contaminando beneficamente mediante le sedute condivise e il clima caldo e accogliente della serra e del gruppo di praticanti. Patrizia mi ha passato due libri, uno del Dalai Lama —lungo la via dell'illumina- zione“ che avremmo pensato di adottare per il prossimo anno come guida e l'altro di Mark Epstein —Pensieri senza un pensatore“ ed Ubaldini. Non avendo trovato co- pie sufficienti del primo libro abbiamo scelto il secondo. Ci sono 20 copie a disposizione per chi volesse approfittare dell'estate per an- ticipare il lavoro che faremo il prossimo anno sociale. Vogliamo annunciare alcune proposte per condividere il futuro programma. Pensiamo di costruire un mandala che ci accompagnerà passo passo indagan- do sui risvolti teorico-pratici della visione yoga e buddhista. In passato è stata un frase che ci ha fatto da orientamento per mettere a fuo- co un aspetto della nostra pratica, questa volta è un libro. E' sicuramente più im- pegnativo, anche se ognuno deve camminare con le sue gambe e e al suo ritmo, senza mai forzare. Per chi avesse voglia di approfondire ci potremmo prendere qualche occasione per uno scambio verbale, ampliando il momento di inizio (10/15 minuti) di ogni seduta dedicato alle indicazioni di percorso. Mi sto accorgendo, ogni giorno di più, che sono più allievo che insegnante e che imparo maggiormente dall'ultimo arrivato, che considero un Bodhisatva. O- gnuno ha il suo maestro interiore, per il resto siamo discepoli gli uni degli altri. Buona vacanza e buona lettura.

Informaraphael estate 2014 19 Sommario ESTATE 2014

La poesia che cura p. 2 Come darsi pace: uno sguardo di donna p. 4/5 Incontro all‘8^ Ed. di Economia Solidale in Festa — Ideterminanti socialii della salute“ p. 6/ 7 Debito pubblico: come uscirne senza strozzarci p. 8 Festa del resente p. 9 Dalla Sez. Promoteo del Don Bosco p. 10 Una settimana di vacanza all‘Elba p. 11

Commento ai Dieci Tori di Kakuan œ1° Toro p. 12/13/14/15 Attenzione!!!!

MO.V. una tecnologia per guarere se stessi e il mondo p. 16 Mario casa) daLida e Telefax050.9912821 Ass. In Armonia p. 17 050.9912822 Una giornata non qualungue: visita all‘ Az. Floriddia p. 18 numeri Nuovi telefonici: Aggioramenti sullo Yoga p. 19 numeroal( secondo rispondono

Sito internet:http//www.associazioneraphael.org Hanno collaborato: Mario Facchini(àphantos), Lorenzo Barachini (artista), Daniela Leo (insegnante), Lida (segretaria Raphael), Patrizia Russo insegnate Yoga, Antonello Cesari (volontario), Antonio Melegari, Concy, Silvia Casini, Giorgione Montagnoli (poeti), Henry Martinez (sez.Prometeo) Massimo Shido (maestro zen) Keyra Zanetti (scrittrice) Francoise Hody (scrittrice) M.Teresa Roggiu e Mapi Cerrai (praticanti zen) Broccardi (musicoterapista)

Il nome : RAPHA (medicina) e EL (Dio). Ossia Medicina Energetica. BOLLETTINO DI INFORMAZIONE DELL‘ ASSOCIAZIONE RAPHAEL Il logo: la piccola figura al centro è l‘UOMO che porta dentro di sè le informazioni che provengo- Centro Studi e Ricerche Medicine Naturali no dal regno animale : il pesce ; e dal regno vegetale : la foglia . Il regno minerale e tutto il Via B. Cavalieri, 46 - 56010 Pappiana - Pisa 050 9912822/9912821 cosmo è racchiuso nel cerchio che indica l‘energia della terra . E-mail: [email protected]

Direttivo dell‘associazione: Antonello Cesari (presidente), Lida Gigli (segretaria e tesoriera), Rosa Maione, Clara Pini, Maria Broccardi, Patrizia Russo, Annamaria Del Curatolo, Luciana Matriotti, Marina Pippi, Emanuele Salvatore, Mario Facchini In forma raphael esce come supplemento al periodico —TRA TERRA E CIELO“

Tra Terra e Cielo Associazione: Vacanze al mare e in montagna, in estate e inverno. La nostra pro- posta? Relax e yoga, shiatsu, tai chi, danza, scrittura creativa, cesteria, fotogra- fia...e poi cibo naturale, cucinato con cura con prodotti biologici. Gli appuntamen- ti : campi estivi, vacanza di Natale e Capodanno, Festa della Primavera. Chiedici i programmi dettagliati. Giornale mensile: Ecologia, Biocasa, Ecoturismo, Benesse- re...e un occhio sempre puntato sull'attualità. Richiedi una copia omaggio. Tra Terra e Cielo, via di Chiatri 865/c - 55050 Bozzano (Lu) L‘iscrizione all‘associazione Raphael costa solo 15 ⁄. Si può partecipare alle Tel 0583.356182/77 Fax 0583.356173 attività in programma e ricevere, naturalmente, questo bollettino. e-mail [email protected] http www.traterraecielo.it C/C POSTALE 12117560