Articoli Giornale 2009
Total Page:16
File Type:pdf, Size:1020Kb
29-04-09, 13Udine Giambattista Turridano si ricandida DIGNANO . Il sindaco uscente Giambattista Turridano si ricandida. La decisione di ripresentarsi all’elettorato per quello che sarebbe il suo secondo mandato consecutivo in veste di primo cittadino – dopo essere stato precedentemente all’opposizione e ancor prima vicesindaco – è stata comunicata ieri dallo stesso Turridano. Per quanto riguarda gli altri candidati a indossare la fascia tricolore, al momento non ci sono dichiarazioni ufficiali. L’uscente avrà nuovamente con sé l’80% della sua attuale squadra, con qualche cambiamento, e sarà sostenuto da una lista civica in cui confluiscono persone che, pur mantenendo il loro differente pensiero politico, hanno deciso di unire le forze. «Abbiamo già completato la lista e lavorato al programma – annuncia Turridano –. La nostra è una lista civica, svincolata dalle ideologie politiche dei partiti. Insomma un gruppo di persone che hanno deciso di unire le proprie forze per il bene del paese. La mia squadra si ripropone quasi al completo con qualche nuovo ingresso». Turridano fa anche qualche anticipazione sul programma: «si conferma la linea mantenuta finora - spiega il sindaco - ossia quella che piuttosto delle cattedrali nel deserto preferisce seguire con attenzione il patrimonio esistente, con interventi di manutenzione che sono già molto impegnativi. Focalizzeremo il nostro mandato sulla riqualificazione dei centri e delle piazze dei nostri paesi, sia del capoluogo che delle frazioni. Presteremo ancora molta attenzione al problema del traffico continuando la nostra battaglia a favore della variante sud di Dignano e porremo particolare attenzione alle esigenze delle fasce più deboli della popolazione che non sono solo gli anziani, ma anche, considerando l’epoca in cui stiamo vivendo, gli adolescenti. Abbiamo appena approvato in Consiglio comunale un regolamento per la costituzione di una Consulta sociale che avrà appunto lo scopo di analizzare la situazione di queste fasce deboli». Raffaella Sialino 26-04-09, 10Pordenone Viabilità, nuove prospettive VITO D’ASIO. Le Province di Pordenone e di Udine lavoreranno unite per potenziare i collegamenti tra le due realtà. E una delle zone maggiormente interessate dal protocollo d’intesa sarà la Val d’Arzino. É emersa anche questa volontà di intensificare la collaborazione nel settore dei trasporti durante il recente incontro tra le due amministrazioni provinciali, organizzato a Dignano , al quale hanno partecipato il presidente vicario pordenonese, Alessandro Ciriani, e l’assessore alla mobilità, Riccardo Del Pup. Gli esiti del vertice, nelle seu linee generali, sono stati commentati positivamente dall’assessore al bilancio del Comune di Vito d’Asio, Cristian Mecchia. «Sappiamo che gli amministratori delle due Province hanno discusso lungamente sulla necessità di migliorare i collegamenti tra i territori – ha affermato Mecchia - Ci sono strade che portano nella nostra vallate indegne di essere chiamate tali. Investire nelle infrastrutture significherebbe aumentare le potenzialità commerciali, produttive e turistiche della Val d’Arzino e della vicina Carnia. Motivo per il quale ci incontreremo con Ciriani e Del Pup, per conoscere nel dettaglio le decisioni assunte nel corso del vertice di Dignano ». I tre interventi ritenuti prioritari della Province di Pordenone e Udine riguardano il ponte sul Tagliamento a Spilimbergo, la zona di Varmo e, per l’appunto, la valle di Vito d’Asio. Alle opere di potenziamento stradale si affiancheranno più puntuali interventi di manutenzione ordinaria. La Provincia pordenonese ha già disposto vari lavori sulle sedi stradali, in particolare il taglio delle alberature e interventi di prevenzione delle frane. (f.fi.) 23-04-09, 16Sport Rischia anche il Tagliamento DIGNANO . Un crollo verticale da far tremare i polsi con due sconfitte pesanti contro due dirette antagoniste (Tarcentina e Majanese) e tanta preoccupazione. Non sono giorni facili per chi ha a cuore le sorti del Tagliamento, quint’ultimo ma in piena zona retrocessione nel girone A di prima categoria. La sconfitta di domenica a Majano ha fatto precipitare le quotazioni della formazione di Zambon e soprattutto il morale del patron Domenico Deano, sconfortato per la piega che ha preso la stagione. «Ora non possiamo dire tutto, ma c’è qualcosa che non va – afferma il presidente –. Sono deluso perchè mi aspettavo di più da certi giocatori carismatici, dai senatori del gruppo». Di nomi Deano non ne fa, ma vista l’ossatura della squadra è intuibile individuare nei vari Picco, Santarossa, Larise, Bergamasco e Naccari i big da cui il patron si aspettava e soprattutto si aspetta di più. Tutti fior di giocatori che hanno dimostrato di soffrire troppo i frangenti più difficili da gestire, specie nell’ultimo periodo. «Ora abbiamo ancora due partite e spero che i ragazzi rispondano da uomini per tirarci definitivamente fuori da questa situazione che ha preso una brutta piega», afferma Deano, convinto che il Tagliamento abbia i mezzi per salvarsi, e anche il calendario vdalla sua. Domenica arriverà a Dignano un Vivai ormai fuori dal duello di vetta e appagato dei play-off, mentre all’ultima giornata ci sarà il Riviera, anch’esso appagato e tranquillo a metà classifica. Deano ci crede e dà la carica: «Abbiamo patito a lungo gli infortuni, specie quello del portiere Temporale, e i ragazzi degli allievi chiamati a dare una mano non potevano essere pronti, quindi siamo andati in difficoltà, ma ora dobbiamo metterci tutto alle spalle e tirare fuori gli attributi per dimostrare che siamo attaccati a questa società». (s.m.) 22-04-09, 09Pordenone Bretella di Barbeano, un sì che pesa SPILIMBERGO. Un sì unanime al completamento della bretella di Barbeano: questo quanto emerso dall’incontro di lunedì a Dignano , dove s’è riunita l’assemblea della “Comunità province friulane”. Tra i punti all’ordine del giorno l’approvazione della convenzione quadro per la realizzazione associata di opere di viabilità, con importanti ripercussioni per il territorio comunale di Spilimbergo. Alla riunione hanno preso parte i presidenti delle Province di Udine e Pordenone, Pietro Fontanini e Alessandro Ciriani, i componenti delle giunte e dei rispettivi consigli. Presenti, per il Comune di Spilimbergo, il sindaco Renzo Francesconi e l’assessore ai servizi tecnici manutentivi Roberto Mongiat. L’assemblea si è impegnata a dare attuazione ai lavori per completare una serie di infrastrutture atte a rendere operativa una nuova viabilità a nord della Pontebbana che possa, da un lato, decongestionare il traffico sulla statale 13 e, dall’altro, costituire una via di collegamento alternativa tra Udine e Pordenone. In pratica si tratta della realizzazione di cinque varianti: Plasencis, Silvella, Fagagna e appunto Dignano e Barbeano. Per Alessandro Ciriani, presidente della Provincia di Pordenone, «l’Associazione delle Province friulane si sta arricchendo di contenuti concreti dando risposte puntuali a problemi reali come quelli dei ponti della Val D’Arzino e il completamento dell’asse dei guadi Barbeano–Dignano ». Intervento, quest’ultimo, guardato con particolare interesse dall’amministrazione comunale di Spilimbergo, come evidenziato dal sindaco Francesconi «Quanto approvato – sottolinea il sindaco – dà corpo a un intervento indispensabile per Spilimbergo, e non solo. A gennaio abbiamo avuto notizia dello stanziamento, da parte della Provincia di Pordenone di 500 mila euro, per la creazione di una rotatoria in corrispondenza dell’incrocio tra la provinciale per Barbeano e via Barbeano (in corrispondenza della “Tosoni”). É un’opera fondamentale importanza per una migliore gestione del traffico». “La rotonda di Barbeano – puntualizza – rappresenta solo il primo di una serie di accorgimenti che si intendono attuare per migliorare le condizioni del traffico entro e fuori dalla città». Il completamento della bretella di Barbeano consentirà di convogliare il traffico, alleggerendo di molto il passaggio di mezzi all’interno delle frazioni. «Si tratta – conclude il sindaco – di un’opera che consentirà, di fatto, un collegamento diretto col nuovo ponte sul Meduna, la circonvallazione di Vivaro e il ponte sul Cellina: in prartica il nuovo tracciato diretto a Roveredo in Piano e Sacile, una sorta di Pontebbana bis». Guglielmo Zisa 21-04-09, 02Udine Convenzioni per viabilità e marilenghe Province friulane Viabilità e tutela della lingua friulana: questi gli ambiti di intervento previsti dalle due convenzioni approvate oggi a Dignano dalla Comunità delle Province friulane, associazione composta dalle Province di Udine e Pordenone. «Con il voto quasi unanime di oggi - ha detto il presidente della Provincia di Udine, Pietro Fontanini - prendono finalmente corpo alcune importanti progettualità». L'assemblea si è infatti impegnata a rendere operativa una nuova viabilità a nord della strada Pontebbana che possa, da un lato, decongestionare il traffico sulla statale 13 e, dall'altro, a costituire una via di collegamento alternativa tra Udine e Pordenone. Grazie alla Convenzione per la tutela della lingua friulana, saranno finanziate invece iniziative per la diffusione sui media locali della lingua parlata in entrambi i territori provinciali. I due Consigli provinciali, riuniti sotto il denominatore comune dell’Assemblea, hanno approvato dunque il documento che prevede gli interventi di completamento per creare una viabilità alternativa alla SS 13 Udine-Pordenone. In pratica si tratta della realizzazione di cinque varianti: Plasencis, Silvella, Fagagna, Dignano e Barbeano.