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Master Un mulatto sindaco di Parigi e ministro della III Repubblica. Storia di Severiano de Heredia nelle pubblicazioni degli Archives de France MORELLI, Mafalda Abstract Severiano de Hérédia, homme politique français d'origine cubaine, est élu Président du Conseil municipal de la Ville de Paris en 1879, et Ministre des Travaux publiques en 1887. Malgré l'importance de ses fonctions, cet éclectique personnage, complètement ignoré par l'Histoire, est aujourd'hui inconnu même des Français. À partir de l'analyse et de la traduction de ses écrits, et des publications présentes dans les Archives de France, le travail vise à faire le point sur l'importance et l'originalité de cette singulière figure, afin d'expliquer les possibles causes du silence qui l'entoure. Un silence que l'on peut qualifier d'assourdissant tant que Hérédia a activement participé à la réforme de la société française de l'époque, et à la bataille pour l'affirmation des idéaux qui encore aujourd'hui sont parmi les piliers de la République française : la laïcité et la démocratie. Reference MORELLI, Mafalda. Un mulatto sindaco di Parigi e ministro della III Repubblica. Storia di Severiano de Heredia nelle pubblicazioni degli Archives de France. Master : Univ. Genève, 2017 Available at: http://archive-ouverte.unige.ch/unige:96072 Disclaimer: layout of this document may differ from the published version. 1 / 1 MAFALDA MORELLI Un mulatto sindaco di Parigi e ministro della III Repubblica. Storia di Severiano de Heredia nelle pubblicazioni degli Archives de France Directeur : Luisa Blanchut Juré : Mauro Ferraresi Mémoire présenté à la Faculté de traduction et d’interprétation (Département de traduction, Unité d’italien) pour l’obtention de la Maîtrise universitaire en traduction, mention Traduction spécialisée Année académique : 2016 – 2017 Session de Printemps 2017 Indice Introduzione II Capitolo I I. 1. Dall’Avana a Parigi 2 I. 2. Severiano de Heredia, poeta e critico letterario 7 I. 3. La naturalizzazione e Paix et plébiscite 13 Capitolo II II. 1. Gli albori della III Repubblica 23 II. 2. L’avventura del generale Boulanger 32 II. 3. La crisi e il governo Rouvier 44 Capitolo III III. 1. La carriera politica 49 III. 2. La laicità, l’insegnamento e il riformismo sociale 63 III. 3. Severiano de Heredia, un personaggio controverso e contraddittorio 80 Allegato cap. I 90 Allegato cap. II 100 Allegato cap. III 114 Bibliografia 135 I Introduzione Il nostro lavoro si propone di presentare la figura di Severiano de Heredia, eclettico uomo politico francese di origini cubane, vissuto nel diciannovesimo secolo e completamente ignorato dalla Storia. Partendo dall’analisi e la traduzione di alcuni dei suoi scritti e di articoli tratti dalla stampa dell’epoca, la ricerca mira a fare il punto sull’importanza e l’originalità del personaggio, interrogandosi sulle possibili cause di un vuoto storico reso ancora più ingombrante dal fatto che Severiano de Heredia partecipò attivamente alla battaglia per l’affermazione di quelli che oggi sono i capisaldi della repubblica francese: la laicità e la democrazia. Abbiamo scoperto Severiano de Heredia grazie a un articolo pubblicato su un sito internet del gruppo Le Monde1, che affrontava soprattutto la questione del colore della sua pelle e del primato non reclamato dalla Francia di aver avuto tra le fila dei suoi governanti, già nel XIX secolo, un uomo di colore. L’articolo faceva riferimento al lavoro di Paul Estrade, storico francese e professore dell’Università di Parigi VIII-Saint Denis, che nel 2011 pubblica il libro intitolato Severiano de Heredia - Ce mulâtre cubain que Paris fit “maire”, et la République, ministre: una biografia completa della vita del personaggio inedita in italiano e praticamente introvabile nelle librerie svizzere e francesi. Il titolo del libro dà tre informazioni che dovrebbero indurre il più distratto dei lettori, francese e non, a chiedersi perché un simile personaggio sia stato dimenticato: Severiano de Heredia è un mulatto di origine cubana, che fu presidente de Consiglio municipale di Parigi, carica che attualmente corrisponde a quella di sindaco, nonché ministro della Repubblica francese; più precisamente, come spiega Estrade, è stato presidente del Consiglio municipale di Parigi, in quanto l’incarico di sindaco non esisteva ancora in quel periodo. Queste poche informazioni hanno suscitato la nostra curiosità ed abbiamo così acquistato il saggio per constatare che, al di là del colore della pelle e degli incarichi citati nel titolo, molti altri elementi rendono notevole questa personalità dalle mille sfaccettature, all’avanguardia e piena di risorse, la cui originalità da sola sarebbe sufficiente a garantirne il riconoscimento da parte della Storia. Dopo un’approfondita ricerca su internet e dopo aver consultato una buona parte dei libri di storia disponibili nella Biblioteca di Ginevra abbiamo potuto confermare la quasi totale 1 Le Huffington Post. http://www.huffingtonpost.fr/selene-agape/histoire-de-severiano-de-heredia- homme-politique-de-la-3e-republique_b_7926228.html. II assenza di qualsiasi informazione su Severiano de Heredia. Senza voler entrare nel merito della questione di cosa significhi essere francese oggi, l’interrogativo che ci siamo posti è stato: come mai un paese cosmopolita come la Francia, che considera la laicità uno dei tratti distintivi della propria identità nazionale, lo ricorda così raramente e succintamente nei suoi manuali di storia? Per quale motivo gli storici francesi non hanno dato lo spazio che merita a questo singolare cubano naturalizzato francese della seconda metà del XIX secolo che, sulla scia di grandi uomini come Jules Ferry, si è battuto instancabilmente raggiungendo importanti risultati nella battaglia per la diffusione di grandi ideali la cui modernità per l’epoca è indiscutibile? Per rispondere in maniera esauriente a queste domande, andando al di là del discorso razziale che gioca comunque un ruolo di primaria importanza, il lavoro cerca per prima cosa di indagare se si tratta di una dimenticanza storica voluta e se siamo, quindi davanti all’intento degli studiosi di escludere dalla storia un personaggio contraddittorio, difficilmente catalogabile e per molti versi scomodo. Lo studio si è svolto in tre fasi distinte: ricerca bibliografica, rilettura e organizzazione delle fonti e, infine, la stesura. Partendo dalla constatazione che è impossibile indagare sulla vita del personaggio senza conoscere la successione degli eventi storici e senza capirne le dinamiche, abbiamo orientato la prima fase di ricerca bibliografica, la più importante e quella che ha richiesto più tempo, su due assi paralleli: il primo, relativo al personaggio, alla sua vita e alla sua attività, ha avuto come campo d’indagine la collezione Gallica online, disponibile sul sito della Bibliothèque Nationale de France (BNF). Abbiamo così potuto consultare una buona parte della stampa della III Repubblica, i documenti ufficiali dell’amministrazione municipale e nazionale dell’epoca e, soprattutto, gli scritti dei quali il nostro è l’autore. La ricerca del materiale relativo al personaggio nella stampa dell’epoca è stata complicata dall’omonimia del nostro con il cugino poeta, José Maria de Hérédia, non sempre riconosciuta dal motore di ricerca, e dal formato dei documenti, spesso ridotto e, quindi, di non agevole lettura. Il secondo asse di ricerca sulla storia di Francia, per il quale abbiamo consultato le monografie disponibili in biblioteca, ha rappresentato un momento di fondamentale importanza ai fini della comprensione del reale valore del personaggio, in quanto ci ha permesso di elaborare un quadro chiaro della complessa situazione storica della III Repubblica, permettendoci di collocarlo facilmente rispetto agli altri personaggi importanti. Gli inizi della III Repubblica sono infatti anni rocamboleschi, ricchi di eventi che si susseguono rapidamente e di personaggi a metà strada tra il tragico e la pantomima, dei quali il generale Boulanger, che nella seconda metà del XIX secolo era il personaggio simbolo dell’orgoglio patriottico francese, rappresenta III sicuramente l’esempio più eclatante. Quando abbiamo iniziato le nostre ricerche, sapevamo poco o niente del generale e la prima cosa che abbiamo constatato è che tutti i libri di storia della III Repubblica dedicano almeno un capitolo a quella che viene definita “l’avventura del generale Boulanger”. La lettura delle fonti ci ha permesso di scoprire un uomo la cui “avventura” ricorda un fuoco d’artificio inesploso e che ha avuto un’importanza fondamentale nel determinare le sorti del nostro: le vite dei due personaggi si sono incrociate in un momento preciso della loro carriera politica e il successo dell’uno ha determinato la rovina dell’altro. Già nella prima fase di raccolta delle fonti, abbiamo constatato lo squilibrio evidente esistente dal punto di vista della quantità materiale reperibile nella stampa e nei libri di storia per l’uno e per l’altro personaggio; questo è risultato raro e, soprattutto, concentrato durante gli anni in cui era in vita, a parte qualche articolo apparso negli inizi del 1900, per de Heredia; abbondante e accessibile per Boulanger, sia nei libri di storia che nella stampa, la quale ha scritto di lui per un lungo periodo in seguito alla sua morte. Abbiamo quindi deciso di concentrare la ricerca storica sul generale, al fine di fornire un ritratto preciso dell’uomo in voga in quegli anni, importante per capire il silenzio che aleggia sul nostro. Il lavoro del Prof. Estrade è stato il filo conduttore