COMUNE DI BRISIGHELLA Provincia Di Ravenna RELAZIONE DI FINE
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COMUNE DI BRISIGHELLA Provincia di Ravenna RELAZIONE DI FINE MANDATO ANNI 2014/2019 (articolo 4 del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 149) ________________ Premessa La presente relazione viene redatta da province e comuni ai sensi dell’articolo 4 del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 149, recante: ”Meccanismi sanzionatori e premiali relativi a regioni, province e comuni, a norma degli articoli 2, 17, e 26 della legge 5 maggio 2009, n. 42” per descrivere le principali attività normative e amministrative svolte durante il mandato, con specifico riferimento a: A. sistema e esiti dei controlli interni; B. eventuali rilievi della Corte dei conti; C. azioni intraprese per il rispetto dei saldi di finanza pubblica programmati e stato del percorso di convergenza verso i fabbisogni standard; D. situazione finanziaria e patrimoniale, anche evidenziando le carenze riscontrate nella gestione degli enti controllati dal comune o dalla provincia ai sensi dei numeri 1 e 2 del comma primo dell'articolo 2359 del codice civile, ed indicando azioni intraprese per porvi rimedio; E. azioni intraprese per contenere la spesa e stato del percorso di convergenza ai fabbisogni standard, affiancato da indicatori quantitativi e qualitativi relativi agli output dei servizi resi, anche utilizzando come parametro di riferimento realtà rappresentative dell’offerta di prestazioni con il miglior rapporto qualità-costi; F. quantificazione della misura dell’indebitamento provinciale o comunale. PARTE I - DATI GENERALI 1.1. Popolazione residente al 31-12-2018: Comune Maschi Femmine Totale residenti Brisighella 3.750 3.748 7.498 1.2. Organi politici GIUNTA: Missiroli Davide – Sindaco con delega al Bilancio Esposito Angela - Vice Sindaco e Assessore con delega nelle materie inerenti: Lavori Pubblici, Protezione Civile, Volontariato, Agricoltura, Attività Produttive. Alboni Giovanni - Assessore con delega nelle materie inerenti: Urbanistica, Edilizia Privata. Ballanti Luca - Assessore con delega nelle materie inerenti: Politiche Giovanili, Istruzione, Immigrazione, Politiche Socio Sanitarie, Personale, Polizia Municipale. Ricci Alessandro - Assessore con delega nelle materie inerenti: Cultura, Ambiente, Turismo, Informatica, Sport. CONSIGLIO COMUNALE: Presidente del Consiglio Comunale: Giraldi Simona LISTA INSIEME PER BRISIGHELLA Missiroli Davide, Giraldi Simona, Ceroni Marco, Cimatti Mara, Cavina Danilo, Ceroni Davide, Ceroni Ilenia, Turchi Sabrina, Mazzoni Paolo LISTA BRISIGHELLA OLTRE I PARTITI Laghi Dario, Farolfi Marta, Spada Gessica LISTA DA.VE.MA. Dalla Verità Mauro 1.3. Struttura organizzativa Tutto il personale a servizio del Comune è dipendente dell’Unione della Romagna Faentina (URF), di cui Brisighella fa parte. Alla pagina seguente è riportato l’organigramma al 01/01/2019. Direttore: assente Segretario: 1 (in convenzione con Castel bolognese e Casola Valsenio) Numero dirigenti: 9 (Urf) Numero posizioni organizzative: 48 (Urf) Numero totale personale dipendente: 489 (Urf) 1.4. Condizione giuridica dell’Ente: l’ente non è commissariato né lo è stato nel periodo del mandato. 1.5. Condizione finanziaria dell’Ente: l’ente non ha dichiarato il dissesto finanziario, nel periodo del mandato, ai sensi dell’art. 244 del TUEL. 1.6 Situazione di contesto interno/esterno: CRITICITA' INTERNE: 1) carenza risorse umane. Azioni intraprese: attivazione gestioni associate con gli Enti dell'Unione Romagna Faentina, in tale contesto si è proceduto all'attuazione del piano occupazionale nei limiti delle capacità di assunzione degli enti, in particolare le mobilità esterne per favorire il complessivo utilizzo razionale delle risorse umane; condivisione dei ruoli della Dirigenza dell'Unione Romagna Faentina. 2) adeguamento tecnologico/informatizzazione attività amministrativa. Azioni intraprese: attivazione nuovo protocollo informatico; attivazione nuovo sistema contabile informatico; digitalizzazione atti amministrativi, esteso a tutti gli Enti dell'Unione della Romagna Faentina; estensione del sistema di gestione del personale a tutti gli Enti dell'Unione Romagna Faentina; attivazione accessibilità on line di alcuni servizi comunali, in particolare SUAP; servizio wifi (pubblico e privato) nel Municipio; servizio di connettività WIFI pubblico in alcune zone del Centro; estensione della fibra ottica in tutti gli edifici comunali e nelle zone ad alta concentrazione di attività produttive (zona industriale). 3) Avvio attuazione gestioni associate: dal 01.01.2012 è stata costituita l'Unione della Romagna Faentina, in attuazione delle disposizioni nazionali e regionali e del disegno politico locale. Al 01/01/2018 sono conferite tutte le funzioni all'Unione della Romagna Faentina. 4) riduzione progressiva dei trasferimenti erariali, inasprimento saldi obiettivo patto di stabilità, riduzione risorse finanziarie. Azioni intraprese riduzione spesa corrente per voce omogenea; riduzione dell'indebitamento; progressiva riduzione dei residui; attività di recupero evasione fiscale; costituzione ufficio unico tributi Unione della Romagna Faentina. 5) quadro normativo nazionale in continua evoluzione, non sempre lineare, conseguente necessità adeguamento regolamenti comunali: nel corso del mandato sono state introdotte nuove normative di particolare rilevanza, da attuare a livello comunale con notevole complessità: dlgs 150/2009 piano della performance, legge n.190/2012 normativa in materia di prevenzione della corruzione, redazione del piano triennale di prevenzione della corruzione e successivo aggiornamento; dlgs. 33/2013 normativa sulla trasparenza, redazione del piano triennale della trasparenza, pubblicazione dei dati nella sezione amministrazione trasparente del sito comunale; dlgs 39/2013 normativa in materia di incompatibilità, acquisizione e pubblicazione delle dichiarazioni e conseguenti verifiche; dpr. 62/2013 codice di comportamento dei dipendenti pubblici; dlgs. 118/2011 armonizzazione contabile; codice dell'amministrazione digitale; legge 213/2012 in materia di controlli interni; molteplici modifiche al codice dei contratti; molteplici modifiche in materia edilizia ed urbanistica, attività produttive; tutta la materia tributaria è stata oggetto di continue modifiche, anche in corso d'anno; leggi finanziarie e di stabilità, c.d spending review, Dlgs 50/2016, Dlgs 97/2016, ecc. Azioni intraprese: costituzione di gruppi di lavoro intersettoriali aggiornamento del sito web istituzionale al fine di garantire una corretta e completa informazione alla cittadinanza costante monitoraggio dell'attività della Conferenza delle Posizioni organizzative; ottimizzazione della modulistica interna con pubblicazione sul sito comunale; implementazione dei mercati elettronici; CRITICITA' ESTERNE 1) Crisi economica e conseguenti effetti sulla popolazione, sulla rete commerciale, sulle attività produttive e sul mercato immobiliare: la perdurante crisi ha prodotto effetti nella realtà locale a diversi livelli. Azioni intraprese: strumenti a favore delle famiglie, quali contributi economici e servizi sociali; riorganizzazione dei servizi sociali e delle risorse dedicate; mantenimento dei servizi all'infanzia; mantenimento delle tariffe a domanda individuale. carenza dei trasferimenti sui fondi per la montagna e conseguentemente difficoltà nel presidio corretto del territorio (manutenzione strade) 2) Crescente domanda di sicurezza: Azioni intraprese: finanziato il progetto di videosorveglianza che prevede l'installazione di telecamere e varchi targa nelle vie di ingresso/uscita dal paese e sicurezza. 3) Crescente attenzione alle problematiche di carattere ambientale Avvio della raccolta IEB (isole ecologiche di base) nel corso del 2019 con prossima attivazione della tariffa puntuale. 2. Parametri obiettivi per l’accertamento della condizione di ente strutturalmente deficitario ai sensi dell’art. 242 del TUOEL): Durante il mandato sono stati rispettati tutti i parametri “condizioni strutturalmente deficitarie” come descritti nella tabella seguente: "Parametri di definizione degli enti in condizioni strutturalmente deficitarie" La situazione di deficitarietà strutturale si registra nel momento in cui almeno la metà dei parametri è positivo 1) Valore negativo del risultato contabile di gestione superiore in termini di valore assoluto al 5 per cento rispetto alle entrate correnti (a tali fini al risultato contabile si aggiunge l’avanzo di amministrazione utilizzato per le spese di investimento); NO 2) Volume dei residui attivi di nuova formazione provenienti dalla gestione di competenza e relativi ai titoli I e III, con l’esclusione delle risorse a titolo di fondo sperimentale di riequilibrio o di fondo di solidarietà, superiori al 42 per cento dei valori di accertamento delle entrate dei medesimi titoli I e III esclusi gli accertamenti delle predette risorse a titolo di fondo sperimentale di riequilibrio o di fondo di solidarietà; NO 3) Ammontare dei residui attivi di cui al titolo I eal titolo III superiore al 65 per cento (provenienti dalla gestione dei residui attivi) ad esclusione eventuali residui da risorse a titolo di fondo sperimentale di riequilibrio o di fondo di solidarietà, rapportata agli accertamenti della gestione di competenza delle entrate dei medesimi titoli I e III ad esclusione degli accertamenti delle predette risorse a titolo di fondo sperimentale di riequilibrio o fondo di solidarietà; NO 4) Volume dei residui passivi complessivi provenienti dal titolo I superiore al 40 per cento degli impegni della medesima spesa corrente; NO 5) Esistenza