n. 179 7 maggio 2012

IL RICORDO L'8 maggio del 1982 a Zolder Villeneuve moriva in pista. Nel ricordo della moglie Joanna le ragioni di un mito che continua a scaldare il cuore di tutti GILLES 30 ANNI DOPO Dall’1 gennaio c’è una grande novità! Una nuova piattaforma che rende questa rivista accessibile anche da iPhone, iPad e smartphone Android. Niente da scaricare o da installare, ma solo il meglio del Magazine Italiaracing sul vostro telefono o tablet! Approfittatene

Registrazione al tribunale Civile di Bologna con il numero 4/06 del 30/04/2003

Direttore responsabile: Massimo Costa ([email protected])

Redazione: Stefano Semeraro Marco Minghetti

Collaborano: Carlo Baffi Antonio Caruccio Marco Cortesi Valerio Faccini Alfredo Filippone Dario Lucchese Claudio Pilia Guido Rancati

Produzione: Marco Marelli

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4 EUROCUP F.RENAULT CHE PAURA!

Il terribile volo di Villemi

Paura ad Alcaniz nella prima gara della Eurocup F.Renault. Nel corso del 7° giro, Hans Villemi ha tamponato alla prima curva Daniel Cammish. La monoposto del pilota estone è decollata e nel violento impatto con l'aslfato della via di fuga si è letteralmente spezzata in due. Villemi è rimasto a lungo all'interno dell'abitacolo accusando dolori alla schiena e al ginocchio sinistro. Estratto con cautela, al centro medico non gli è stato riscontrato alcun danno alle vertebre, ma per fortuna solo una forte contusione alla gamba Foto Mario Bartkowiak IL RICORDO GILLES VILLENEUVE

Se mi vogliono sono così, di certo non posso cambiare: perché“ io di sentire i cavalli che mi spingono nella schiena ho bisogno come dell’aria che respiro Gilles Villeneuve ”

6 SALVE, GILLES

7 IL RICORDO GILLES VILLENEUVE

Stefano Semeraro quello che per Jody Sheckter, campione del mon- foto: Actualfoto do con la Ferrari nel 1979, resta «una specie di diavolo, il più veloce pilota della storia della F.1». De Andrè aveva torto, quello che oggi non abbia- La custode della memoria, la madre di Melanie e mo più – nelle corse - è quello che più ci manca. Jacques, la donna a cui prima di ogni gara Gilles Gilles Villeneuve, il piccolo uomo delle grandi cor- affidava il suo bene più prezioso: il tempo. «Veni- se, il canadese volante che l’8 maggio di trent’an- va da me, mi dava il suo orologio, mi baciava e ni fa a Zolder decollò una volta di troppo, sopra la diceva: “aspettami, non ci metterò molto”». March di Jochen Mass, in un pomeriggio di pro- Villeneuve non ci metteva mai molto. Con le drag- ve spezzato dalla tragedia. Villeneuve l’erede di ster, con le motoslitte, poi con la monoposto di Nuvolari, perché era fatto dello stesso concentra- Formula Atlantic con cui impressionò James to di grinta, nervi, muscoli, talento e coraggio. «La Hunt, a Trois Rivieres, dove aveva sverniciato tut- prima volta che lo incontrai – raccontava Enzo ti, Alan Jones, Patrick Tambay, Keke Rosberg, Ferrari – rividi in lui il fisico di Nuvolari e mi dis- Hunt stesso. Un ex-meccanico che modificava la si: diamogli una chance». Nuvolaneuve, oppure sua moto-slitta da solo, senza l’aiuto degli inge- semplicemente Gilles, un soffio, un taglio di silla- gneri, inventandosene una versione rivoluziona- be che ancora oggi non ha bisogna di un’anagra- ria a doppio-ponte. Un malato di corse che per fe più completa: basta il nome, basta il ricordo, un correre in Formula Atlantic arrivò a vendersi la lampo rosso Ferrari che si apre su un’epoca che casa – ovviamente senza informare prima la non c’è più eppure sta lì, accostata all’anima. Pro- moglie Joanna. La sua F.1 sta chiusa nel giro di vi a spiegare a un ragazzino chi era Villeneuve e sei anni, dal debutto con la McLaren, agli anni ci riesci. Perché è facile, come incantarsi davanti entusiasmanti e drammatici con la Rossa. Forse ad una canzone dei Beatles. «Gilles incarnava uno l’unico appuntamento a cui Gilles arrivò in ritar- spirito: la voglia di essere il più veloce, di andare do fu proprio quello con la F.1, e allora decise di avanti a qualunque costo. E credo che visitando togliersi due anni, l’unico vezzo di una carriera la mostra di Modena (“Gilles Villeneuve e il suo vissuta col vento in faccia. tempo”, al Foro Boario di Modena, dall’8 maggio «Il bello di mio marito – dice oggi Joanna - è che al 10 giugno, ndr), anche i giovani possano com- diceva sempre quello pensava, senza compromes- prenderlo». Joanna Villeneuve è la moglie di si. Una bella persona con cui stare». Sulle prime, prendendo in mano il ricevitore, pensai che si trattasse di uno scherzo. Per me la Ferrari era il sogno e a dire il vero non sapevo“ neppure dove si trovasse la fabbrica Racconto di Gilles, della prima telefonata ricevuta da Enrico Mortara dell’ufficio stampa Ferrari, che gli propone di recarsi a Maranello per un test sulla rossa ”

Plus vite papà, plus vite (Più veloce papà, più veloce) Parole“ di Jacques Villeneuve che seduto sulle ginocchia del padre, reggeva il volante dell’auto in marcia”

8 Gilles Villeneuve con la moglie Joanna e i figli Jacques e Melanie

9 IL RICORDO GILLES VILLENEUVE

L’indimenticabile arrivo del GP di Spagna del 1981, dove Villeneuve guidò la gara per 66 giri, tenendo a bada i rivali con vetture poiù performanti

...io gli posso dare mezzo secondo al giro su qualsiasi pista e con qualsiasi macchina Gilles“ Villeneuve su Niki Lauda ”

...lui è il mio idolo, ma se voglio freno venti metri più“ in là in ogni curva Gilles Villeneuve su Ronnie Peterson ”

10 Chi è abbastanza anziano da ricordare le sue na e non si accorgeva del tempo che passava. gare nelle foto della mostra ritroverà un concen- Però era dolcissimo con i suoi figli, forse la cosa trato di emozioni non diluibili. 1978, Gilles che che lo rendeva più felice era sciare con noi nel- vola sopra Clay Regazzoni a Long Beach. 1979, la casa che avevamo in Canada». Pochi amici, Gilles che si prende a sportellate con René ma veri, fra i colleghi. «Jody Sheckter, Patrick Arnoux nel Gp di Francia, la pietra di paragone Tambay. Non era un tipo mondano, ma con loro di tutti i duelli di F.1. 1981: gli indimenticabili c’era un legame forte». Nelle Formula 1 di oggi, 66 giri in testa, al Jarama, tenendo a bada tutti dove il lato umano spesso è annegato nel busi- con l’estro di un domatore folle ma correttissi- ness, secondo Madame Villeneuve Gilles si mo. «E’ la gara di cui mio marito andava più fie- sarebbe comunque trovato a suo agio: «la F.1 è ro - spiega Joanna – Perché quella gara mostra molto cambiata, ma per vincere devi avere lo esattamente ciò che era: anche con una macchi- stesso desiderio di competere. Credo che oggi na più lenta riuscì a vincere, senza buttare nes- Gilles gareggerebbe con lo stesso spirito di allo- suno fuori di pista, badando solo a non farsi pas- ra. Oggi le corse sono molto più sicure, ma non sare». Il Villeneuve dei sorpassi estremi e delle credo che questo ne abbia intaccato il fascino». carezze dolci ai figli che si portava dietro nel Jacques, il figlio che nei risultati – ma on certo paddock, tutti insieme in un motorhome fami- nella popolarità - ha superato il padre diventan- gliare e romantico. La tromba che suonava do campione del mondo di F.1, l’8 maggio mag- malissimo, i sorrisi inediti che sapeva strappa- gio guiderà la Ferrari 312 T che Gilles e Sheck- re al Drake. ter condussero al titolo costruttori nel 1979. «In lui l’uomo non era diverso dal pilota», con- Anniversari, ricordi. L’immagine dell’uomo che tinua Joanna. «I suoi valori erano l’onestà, la forse più di tutti, insieme con Nuvolari, ha rap- lealtà, la franchezza. Mi faceva impazzire perché presentato l’essenza del pilota, la totale identi- era sempre in ritardo, lavorava alla sua macchi- ficazione con la voglia matta di correre.

Nel novembre 1981, grazie ad una geniale intuizione di Marcello Sabbatini, si disputò una esibizione di F.1 contro i caccia F104 ad Istrana. La stella, manco a dirlo, fu Gilles Villeneuve

11 IL RICORDO GILLES VILLENEUVE

Se è vero che la vita di un essere umano è come un film, io ho avuto il privilegio di essere la comparsa, lo sceneggiatore, l’attore“ protagonista e il regista del mio vivere Gilles Villeneuve

Rivoluzionario e romantico, folle come il suo i colleghi, mai sopra le righe nelle dichiarazio- desiderio di competere che nel ’79 in Olanda ni. Come direbbe Mourinho con cinismo finì la dopo una foratura lo fece guidare in retromar- sua carriera con “zero tituli”, ma niente e nes- cia su tre ruote fino ai box, o che due anni più suno in tre decenni” è riuscito a sradicarlo dal tradi in Canada lo spinse a restare in pista col cuore di chi ama le corse. musetto messo di traverso, che gli impediva di L’8 maggio del 1982, quando un Villeneuve vedere sotto un temporale furioso. Ma anche ancora furioso per lo sgarro subito a Imola dal altruista e generoso, il primo a scendere dall’au- suo amico e compagno di squadra Didier Piro- to nell’81 a Zolder per solidarietà con i mecca- ni corse incontro alla morte, Joanna non era a nici, il primo a sostenere le ragioni dei piloti nel- Zolder. «Ero rimasta a Monaco, Melanie dove- lo sciopero dell’82 a Kyalami. Uno che la sera va fare la prima comunione. Jody Sheckter mi portava la cena ai meccanici, e che il giono pri- chiamò: “corri in Belgio, Gilles ha avuto un inci- ma del fatale contatto con Mass a Zolder fu dente terribile”. Dalla sua voce capii subito tut- capace di scommettere con il suo amico Chri- to». Ma molto rimane, fra i ricordi chiari e i stian Tortora: «Se faccio il tempo mi paghi le ricordi scuri. «Ogni tanto dei ragazzi che non toilette (che erano a pagamento nel circuito, l’hanno mai visto correre mi parlano con rispet- ndr) per tutta la settimana». Sulla Ferrari arri- to e dolcezza di lui, e questo mi commuove. Cre- vò a sfidare un F-104 dell’aeronautica a Istria- do che oggi Gilles possa essere ancora un model- na – con 100 mila tifosi ad assistere all’evento lo per loro. L’esempio che sei vuoi veramente organizzato da “Rombo” -, per compiacere i tifo- qualcosa, puoi ottenerlo». Come dicono nel suo si azzardava, da virtuoso assoluto, test-coda in paese del Quebec, Berthier, «non si dice addio galleria. Pazzo? Forse un po’, ma lealissimo con a un campione, si dice salve Gilles».

12 Sopra, Villeneuve con Enzo Ferrari suo grande estimatore in un rapporto quasi filiale. A sinistra, il pilota canadese con il compagno e grande amico Jody Scheckter. A destra, una delle grandi passioni di Gilles: l’elicottero

Prendo la vita come mi viene data. Non penso mai alla paura Gilles“ Villeneuve

” 13 IL RICORDO GILLES VILLENEUVE

È importante vivere ora che si è giovani. Quando hai sessant’anni è troppo tardi Gilles“ Villeneuve ”

Gilles con il compagno Pironi

Adesso cercatevi un altro pilota Gilles Villeneuve pronuncia questa frase in preda alla“ rabbia, quando entra nell’hospitality Ferrari al termine del GP di San Marino 1982. S’è appena consumato il duello fratricida con Didier Pironi. Due settimane dopo la tragedia di Zolder ”

14 15 FORMULA 1 FERNANDO ALONSO

16 Il campione della Ferrari alla scoperta dei social network «CORRERE CON UNA DONNA? FANTASTICO!»

17 FORMULA 1 FERNANDO ALONSO

Si ricomincia da Barcellona, si ricomincia da tempo è iniziato ad emergere anche un Forza_Nando (TT) Qual è, secondo te, Alonso. Sempre lui, il conducador della Alonso.2, un campione più aperto, e che la curva più difficile del campionato? Rossa che durante i test al Mugello ha rico- grazie all’uso sapiente dei social network ha Mmmm ... Curva 14 a Sepang, nel Gran Pre- minciato a guardare avanti, verso la fase 2 trovato uno strumento capace di metterlo in mio della Malesia. della stagione che potrebbe – dicasi: contatto con i fans. Il gossip e gli scoops sul- potrebbe – rilanciare le sorti della Rossa. Al la sua vita privata in passato lo hanno infa- jclancha72 (TT) Come fai a sapere se Mugello è andata così così per la Ferrari, stidito, attraverso internet il ferrarista ha il giro che stai facendo è buono? Dal qualcosa ancora manca a livello di sviluppo, imparato a farsi conoscere un po’ di più, timer sul volante o hai un sesto senso? a quanto pare ancora per colpa di una gal- senza mediazioni, in maniera diretta. Perché con queste differenze ... leria del vento non perfettamente in grado Durante i test in Toscana abbiamo scoper- Abbiamo un punto di riferimento sul volan- di assistere il lavoro degli ingegneri. In to che a inizio 2011 Alonso aveva sofferto un te che si aggiorna ad ogni metro in pista e Catalogna però qualcosa dovrà succedere, infortunio, una sciatalgia dolorosa che lo ha mostra la differenza con il miglior tempo sul un colpo bisognerà batterlo, e Fernando ha molestato per gran parte della stagione, e giro che hai fatto, memorizzandolo. Così, per fatto capire che proprio quello, un segnale nell’“intervista” via internet con i suoi fans esempio, quando esco per la Q2, ho un pun- di riscossa, è ciò che si aspetta nella prima sono saltati fuori altri episodi, altre opinio- to di riferimento del mio tempo sul giro in gara di casa. Accanto all’Alonso che cono- ni del campione. Compresa la convinzione Q1. Sui rettilinei di solito lo controlli per sciamo, al numero 1 che sa pungolare ma che lottare contro piloti donna in F.1 non sapere come sta andando il giro e di quanto anche correre in soccorso della squadra e sarebbe affatto male… Ecco una selezione puoi migliorare nelle ultime curve. del suo compagno in difficoltà (“Massa uno delle sue risposte date attraverso il sito uffi- dei migliori piloti del Circus”), da qualche ciale della Ferrari. Nacho_2810p (TT) In una gara sul bagnato, quando si è dietro ad altre vetture e la visibilità è molto ridotta... Hai paura? Non posso dire di aver paura, perché la pau- ra e la concorrenza non sono compatibili. Certo se stai guidando lungo un rettilineo a 300 km/h e non vedi nulla, ma non puoi ral- lentare perché il pilota che è dietro di te non vede nulla neanche lui ... Non è bello, credi- mi.

18 Jose Antonio Fenollosa (FB) Quanti Art_jmartinez (TT) Quando si frena, Bina Hdez Van Massenhove (FB) Ci centimetri di gomma perde uno pneu- si smette di accelerare del tutto? sono ragazze in Moto GP, e abbiamo matico durante una gara? Oppure si da un colpo all'acceleratore già visto collaudatori donne in For- Le nuove gomme non hanno nemmeno un quando si scala la marcia? mula 1. Cosa ne pensi di guidare insie- centimetro! Perdono circa 4 o 5 millimetri ... Si smette completamente di accelerare. In me alle donne? passato, in altre categorie, si doveva fare. In Sarebbe fantastico condividere la griglia con JuancalabuigVK (TT) Ti senti in gra- ogni modo, è possibile regolare il freno piloti donna. Penso che sia una delle basi di do di completare un giro su una For- motore con i 1000 tasti presenti sul volante qualsiasi sport, che entrambi i sessi possano mula 1 sul vecchio circuito del Nur- in modo da avere più o meno effetto, a praticare la stessa attività sportiva in condi- burgring? seconda delle curve. zioni di parità. Sì. Perché no? Ci sono luoghi e curve in cui una Formula 1 attuale potrebbe avere pro- Emmanuella Zarraga (FB) Ciao Fer. luigimaranello (TT) Tutti gli atleti blemi per via di buche e pendenze, ma si può Cosa fare una volta la gara è finita? hanno lesioni. Hai mai guidato con fare un giro ovunque. Dove vai? delle lesioni? Quali lesioni? Quando la gara è terminata, bisogna andare Sì, a volte. Ho avuto alcune lesioni muscola- enderxe 2 (TT) Se dovessi scegliere tra a pesarsi e a fare le interviste con le televi- ri, come un micro strappo causato dall’alle- una brusca frenata fuori traiettoria sioni. Poi si fa una doccia e ci si cambia per namento, tendiniti, un torcicollo provocato sullo sporco, o andare sull'erba a 300 andare agli incontri con la stampa scritta. dalla stanchezza ... Ma è proprio come in km / h ... cosa faresti? Poi si fa merenda e si va al briefing post gara qualsiasi altro sport. Penso che il momento Mmm ... Non si dovrebbe frenare in entram- con tutti gli ingegneri, che di solito dura in cui ho sofferto di più è stato all'inizio del- bi i casi, sarebbe più opportuno effettuare un'ora, ed è il momento in cui si esaminano la scorsa stagione, quando sono stato colpi- una manovra per salvare quella curva e cer- tutte le informazioni raccolte durante il to da un’infiammazione al nervo sciatico che care di recuperare il tempo nei giri successi- Gran Premio. Poi si va in aeroporto: a volte mi provocava molto dolore alla gamba a fine vi. In ogni caso io preferisco l'erba allo spor- si va a casa, a volte si va ad un evento spon- corsa. Ho anche avuto la febbre in un paio co. sor, a volte in Italia per lavorare con il simu- di gare: alla fine mi sentivo al limite delle for- latore ... ze. Javi_Fonte 2 (TT) Qual è la sensazio- ne più bella quando si guida una vet- Paola Moncalvo (FB) Ciao Fer! Che María Cristina Gómez Rama (FB) tura di Formula 1? In curva? In acce- Differenza c'e tra il tipo di preparazio- Pensi che Massa sia un pilota della lerazione? ne fisica di @ fabrifisio e quella di @ Ferrari per come è oggi? Insisto, come In curva ed in frenata. Le Ferrari stradali più Edo_osteo? è oggi. potenti sono in grado di dare una sensazio- Con Fabrizio Borra si tratta di una prepara- E 'uno dei migliori piloti del mondo, e lo ha ne simile a quella di una vettura di Formula zione che va avanti da diversi anni e che dimostrato durante tutta la sua carriera. E 1 quando si accelera. Ma nessuna macchina coinvolge tutti i parametri tecnici e di valu- facile tessere lodi quando si ha una buona potrà mai avvicinarsi, nemmeno di poco, tazione dello stato di forma e dell’aspetto macchina, ma anche criticare quando se ne alla potenza in curva e in frenata di una vet- medico e di integrazione. Con Edoardo Ben- ha una non competitiva. Ho vissuto situazio- tura di Formula 1. dinelli trattiamo gli aspetti più atletici e di ni simili durante la mia ultima stagione alla prestazione del corpo attraverso una serie di Renault, quando alcuni dei miei compagni armandozzz1 (TT) A 300 km / h, i sen- allenamenti mirati e tecniche di osteopatia, di squadra venivano ingiustamente criticati si si riducono all’ 80%. Tu lavori su facendo in modo che il mio fisico sia sempre e ora vengono nuovamente lodati. tecniche di intuizione o di controllo al 100% del suo potenziale. Grazie alla loro mentale? preparazione sono in grado di affrontare María Cristina Gómez Rama (FB) No. Non sapevo nulla dei sensi! Sono stato non solo le esigenze che derivano dall’esse- Pensi che la McLaren potrebbe aver dietro ad un volante per 27 anni, forse sono re un pilota, ma anche di qualsiasi altro sport apportato modifiche alla tua auto in già abituati ad andare a 300 km / h ... ah ah tu possa immaginare. Direi che sono in buo- qualche Gran Premio nel 2007, senza ah ne mani ... dirtelo? Non lo so, ma ora non è importante. Ho avu- Nacho_2810p (TT) Ti consideri un to la fortuna di competere per la McLaren e pilota prudente? Pensi di aver perso dare il 100% per contribuire a quella che era l'aggressività diventando adulto? la mia squadra in quel momento. Io non credo di essere un pilota prudente: penso di essere un pilota competitivo, uno María Cristina Gómez Rama (FB) che combatte fino all'ultimo giro del Gran Qual è stato il GP più difficile per te Premio. Con più o meno successi, risultati sotto il punto di vista psicologico? Per- buoni o meno buoni ho sempre avuto lo spi- ché? Hai mai messo in dubbio le tue rito di un combattente. Io non credo di aver abilità di guida? perso l'aggressività nel corso degli anni, ho Il Gran Premio di Valencia 2009, pochi gior- ottenuto le più grandi rimonte della mia vita ni dopo la morte di mia nonna. negli ultimi due anni. No, non ho mai dubitato delle mie possibi- lità. catalogomonster.jimd @ jab ... (TT) Condividi ancora con i meccanici il denaro che si vince dopo una vittoria? Sì, penso sia giusto condividere con quelli che mi hanno aiutato a salire sul podio o a vincere la gara. Sarebbe ingiusto prendermi tutti i meriti.

19 FORMULA 1 LA POLEMICA/1

PETROV CON «SBAGLIATO VENIRE QUI»

20 NTRO IL MUGELLO: La tre giorni del Mugello è stata un poco contento delle condizioni di della gratificazione di noi piloti». Il successo di pubblico, 30 mila presen- sicurezza del circuito toscano. «Non progetto per il prossimo anno sareb- ze secondo gli organizzatori, ed è una penso saremmo dovuti venire qui, la be di portare a quattro le sessioni di voce in bilancio che conta nel dibat- pista non è larga e non è sicura abba- prova durante la stagione, in vari tito sull’opportunità per i team di F.1 stanza», ha dichiarato il russo della tracciati, resta da capire quale F.1 si di ritornare a provare in maniera più Caterham. «Se perdi il controllo i vuole per il futuro. Se la strada da continuativa durante la stagione. Il muri sono così vicini che finisci per imboccare è quella del risparmio, i blocco dei test era stato imposto nel schiantarti sulle gomme. Non è fatta test vanno limitati il più possibile 2008 per calmierare i costi ma alcu- per la F.1, se perdi pressione negli (anche se poi le scuderie più danaro- ne delle scuderie più danarose – pneumatici o capita qualcosa del se riescono comunque a trovare soprattutto la Ferrari – non hanno genere rischi un botto veramente modi di pendere, in tecnologia di mai digerito il divieto. Infatti a fare grosso». Non tutti la pensano come simulazione e capitale umano), se si da padrona di casa nel primo spira- lui, va detto. Daniele Ricciardo ha punta ad un risultato tecnico e spet- glio di ritorno all’antico è stata pro- ammesso di essersi divertito molto, e tacolare più consono al blasone del- prio la Rossa, che ha accolto i rivali Mark Webber l’ha messa giù nuda e la categoria bisognerà trovare un sul circuito di casa – ma non tutti cruda come è sua abitudine: «10 giri compromesso e permettere ai team hanno gradito la scelta del tracciato. sull’asciutto al Mugello ne valgono di “allenarsi” un po’ di più. Petrov Vitaly Petrov, ad esempio, si è detto 1000 ad Abu Dhabi, dal punto di vista permettendo…

21 FORMULA 1 LA POLEMICA/2 IL TIMES LA SPARA «MERCEDES PRONT A USCIRE DALLA F.1

22 alla sua ex-partner McLaren è stato promesso un posto». Sempre secondo il Times, anche per i governanti del Bahrain, dove da poco si è disputato un controversissimo GP, Ecclestone avrebbe riserva- to un ruolo nel nuovo consiglio di amministrazione del Circus, una mossa che certo non potrebbe piacere né al Times, che ha duramen- te criticato la decisione di correre nel Golfo, né al governo inglese. A GROSSA: Se le indiscrezioni del Times dovessero rivelarsi fondate si tratte- Hanno appena rotto un digiuno durato 57 anni, e già pensano di rebbe davvero di una “bomba”, e di un duro colpo al futuro assetto lasciare. Perché si sentono poco considerati. Da un paio di giorni della F.1 che l’82enne Ecclestone sta apparecchiando. Può anche nel mondo della F.1 circola un “rumors” clamoroso, che riguarda la darsi che si tratti di voci diffuse ad arte dalla sponda inglese della possibilità che la Mercedes a breve decida di abbandonare la F.1, e Mercedes, per fare pressione sul Supremo e spingerlo ad aprire in a far partire la notizia è stato l’autorevolissimo Times. direzione di Stoccarda. Di reale c’è l’antipatia che una parte del «La Mercedes, che secondo le stime ha investito più di un miliardi colosso tedesco dell’auto ha sempre riservato all’avventura della F.1, TA di sterline negli ultimi vent’anni di presenza nel motorsport – ha specie al tempo dell’ingaggio di Schumacher, ritenuta da alcuni scritto il quotidiano londinese – è sul punto di lasciare la F.1 dal troppo oneroso. momento che all’azienda è stato negato un posto nel consiglio di Bisognerà anche capire che futuro aspetterà il Circus quando, pri- amministrazione che controllerà lo sport quando la transizione ver- ma o poi, si aprirà l’era del dopo-Ecclestone. «Speriamo che Bernie so il mercato azionario sarà completata. Sia agli ultimi arrivati del- rimanga in salute e possa lavorare ancora a lungo – ha dichiarato la Red Bull sia alla Ferrari Bernie Ecclestone, il direttore esecutivo Peter Brabek-Letmathe, dirigente austriaco della Nestlé che farà della F.1, ha promesso un posto nel consiglio, con una previsione parte della nuova società incaricata di gestire la F.1 – ma ovviamen- 1» che valuta attorno ai 6 miliardi di sterline il valore complessivo del- te ci sarà bisogno di un board di supervisioni che si occupi del futu- la F.1». Insomma, uno sgarro alla Germania, locomotiva d’Europa ro del business. Alla Nestlé siamo organizzati in modo che ciascu- e finanziatrice del team gestito da Ross Brawn e che ha sede a Brac- no possa essere sostituito nel giro di 24 ore, quindi penso che dovre- kley. mo pensare anche a come sostituire Ecclestone». Chi vincerà il brac- «La Mercedes – continua l’articolo – è stata isolata, visto che anche cio di ferro fra Bernie l’intramontabile e la Germania dei motori?

23 FORMULA 1 NICO ROSBERG «GRAZIE MUGELLO» I test in Italia non sono piaciuti a tutti, ma Nico Rosberg, il trionfatore del Gp della Cina, che ha rimesso la Mercedes sulla mappa vincente della F.1, è convinto che correre sulla pista toscana sia stato utile. E che il suo team già a Barcellona potrà vederne i frutti

24 25 FORMULA 1 NICO ROSBERG

Rosberg, i test sono finiti e ormai delle gomme? cambio in carbonio? Ha funziona- il Circus si sta trasferendo a Bar- «Abbiamo trovato alcuni parametri che to come ti aspettavi? cellona. Come è andata alla fine, influenzano il degrado, e sono molto «Non posso dirvi niente su questo» dopo due giorni difficili a causa del interessanti, quello che posso rivelare è maltempo? tutto qui. E’ sorprendente: capire meglio Molti team chiedevano il ritorno ai «L’ultimo giorno è stato buono, e siamo ciò che succede alle gomme ti può far test. Ora alcuni sostengono che si riusciti a completare il programma che fare davvero un grande salto in avanti». sia trattato di una perdita di tem- ci eravamo prefissi. La cosa importante po e denaro, specie su un tracciato è che finalmente abbiamo capito perché Quindi quali sono le conclusioni come il Mugello del quale nessuno in Cina per noi era andata tanto bene e che avete raggiunto grazie ai test? conosce i parametri giusti per in Bahrain tanto male. Ora si tratta di «In generale posso dire che in teoria il cir- valutare l’andamento delle prove. concentrarsi sulla prossima gara». cuito non era esattamente di nostro gradi- Tu che ne pensi? mento, perché è disegnato quasi esclusi- «Io non entro in merito alle questioni di Ci puoi spiegare i motivi del diver- vamente su alcune curve veloci e al budget. Posso solo dare il mio giudizio so rendimento della Mercedes sui momento è proprio quello il settore in cui dal punto di vista del pilota, e devo dire due circuiti? non siamo così forti. E’ un’area sulla qua- che per me condurre questi test è stato «Quello che posso dire è in questa sta- le dobbiamo riflettere un po’ per capire molto utile. E credo lo sia stato anche per gione è cruciale capire perché hai pro- come mai le cose vanno in questa manie- il team». blemi con le gomme su un circuito ra, in fondo ci è costata la perdita di tante piuttosto che su un altro. Al Mugello posizioni in Bahrein. Abbiamo percorso A sentire la vostra concorrenza abbiamo imparato molto su questo davvero tanti chilometri e imparato parec- bisognerà fare i conti con voi, a argomento» chio, specie per quanto riguarda gli asset- Barcellona… ti». «Bisogna sempre fare i conti con la Mer- Il segreto è gestire bene il degrado Che ci dici a proposito del nuovo cedes, e non solo a Barcellona!».

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MOTO GP GARA A ESTORIL

UN CANNIBALE NELLA NOIA

28 Casey Stoner implacabile davanti a Lorenzo

29 MOTO GP GARA A ESTORIL

Andrea Dovizioso

Stefano Semeraro re solo occasionalmente di infastidire il compagno, poi – staccato – il terzetto Dovizioso-Crutchlow-Bautista. Un La notizia dal Portogallo è che il Dottore inizia a divertir- mondiale bloccato. Sparigliarlo dovrebbe essere il compi- si. «Ho capito il ritmo che possiamo tenere – ha detto Ros- to di Rossi e alla Ducati, Hayden compreso, che però si, settimo alla fine della gara e quindi davanti alle altre all’Estoril ha dovuto battersi soprattutto con la propria Ducati di Barbera (9) e Hayden (11) -. Qualche problema centralina, bloccata da un’interferenza esterna e che gli nello scaricare la potenza sulla pista ancora ce l’abbiamo, dava e toglieva gas nei punti sbagliati. La realtà è che al ma ora mi fido più della moto e sono riuscito anche a diver- vertice manca Valentino, l’unico che per talento e perso- tirmi». Ottima notizia. Ora resta da capire quando rico- nalità sarebbe in grado di reare una vera rivalità con Sto- minceremo a divertirci noi. ner. Rispetto al Dottor Cupo di qualche settimana fa oggi Sì, perché il GP del Portogallo è stato di una noia mortife- Vale sembra meno pessimista, ha riconosciuto che la ra, bisogna ammetterlo. Stoner ha dominato il weekend, Ducati un po’ sta migliorando e che non è solo colpa del- dalle qualifiche alla gara, con la pioggia e il bel tempo. Die- la moto se lui non riesce più ad esprimersi ai livelli stella- tro di lui Lorenzo e Pedrosa, gli unici che in questo ri del passato. Le modifiche all’erogazione del motore che momento hanno il mezzo e il talento per stargli dietro. Un gli hanno promesso da Borgo Panigale dovrebbero miglio- filino di thriller alla partenza, con Pedrosa che si è ingoia- rare ancora il suo umore, addolcirgli ulteriormente le gare to il secondo posto, poi un serpentone che si è allungato e la vita, ma finchè rimarrà lì, settimo e abbastanza ano- sul tracciato portoghese con posizione consolidate, e sor- nimo all’arrivo, il Mondiale difficilmente si accenderà. passi praticamente assenti. Come la F.1 pre-DRS, anzi peg- Lasciamolo divertire, in attesa di tornare a sorridere anche gio. Sembra il problema di molto dello sport di oggi, non un po’ noi. solo di quello motoristico, che deve scegliere se “dopare” i regolamenti con qualche diavoleria o accettare che lo spettacolo scemi. All’Estoril Stoner ha dimostrato ancora una volta di esse- re, come ha titolato il Corriere dello Sport, “il nuovo can- nibale”, eppure non si è divertito neppure lui. «Queste 1 – Stoner “espugna” Estoril moto sono pericolose, io mi diverto a guidarle solo in gara, ma è una parte piccola del mio lavoro», ha detto l’austra- 2 – L’assenza dei sorpassi liano. «Abbiamo un problema di chattering che dobbiamo risolvere, mi sono trovato in due curve con lo sterzo bloc- 3 – I progressi di Rossi cato, ho rischiato di cadere. Non mi era mai successo pri- 4 – La grinta di Lorenzo ma in carriera». Il tracciato portoghese era l’unico su cui Casey non era ancora riuscito a vincere, ci ha colto il 12 5 – Delusione Spies successo in 20 gare con la Honda, il 19esimo podio, la sua per ora, chattering o no, è una dittatura. Dietro c’è un Lorenzo che si danna l’anima e si sfianca per non perdere la speranza, un Pedrosa che con l’altra Honda può spera-

30 L'ORDINE DI ARRIVO DOMENICA 6 MAGGIO 2012 1 - Casey Stoner (Honda) - Honda - 28 giri 45'37"513 2 - Jorge Lorenzo (Yamaha) - Yamaha - 1"421 3 - Dani Pedrosa (Honda) - Honda - 3"621 4 - Andrea Dovizioso (Yamaha) - Tech 3 - 13"846 5 - Cal Crutchlow (Yamaha) - Tech 3 - 16"690 6 - Alvaro Bautista (Honda) - Gresini - 21"884 7 - Valentino Rossi (Ducati) - Ducati - 26"797 8 - Ben Spies (Yamaha) - Yamaha - 33"262 9 - Stefan Bradl (Honda) - LCR - 35"867 10 - Hector Barbera (Ducati) - Pramac - 53"363 11 - Nicky Hayden (Ducati) - Ducati - 1'02"630 12 - Aleix Espargaro (ART) - Aspar - 1'20"736 13 - Randy De Puniet (ART) - Aspar - 1'23"483 14 - Michele Pirro (FTR) - Gresini - 1'37"905 Stoner e Pedrosa 15 - Danilo Petrucci (Ioda) - Ioda - 1 giro si fanno i complimenti sul podio Ritirati 11° giro - Ivan Silva (BQR) 11° giro - Mattia Pasini (ART) 16° giro - Yonny Hernandezi (ART) 18° giro - James Ellison (ART) 23 ° giro - Karel Abraham (Ducati)

Giro più veloce: Jorge Lorenzo 1'36"909

Il campionato 1.Stoner 66; 2.Lorenzo 65; 3.Pedrosa 52; 4.Crutchlow 37; 5.Dovizioso 35; 6.Bauti- sta 29; 7.Bradl 24; 8.Hayden 23; 9.Rossi 22; 10. Barbera 19.

Rossi in lotta con Hayden nei primi giri di gara

31 AUTO GP GARE A BUDAPEST UNA POLTRONA PER DUE Dario Sala

L'Auto GP ha ripreso il suo cammino a Budapest regalando ai fans altre due belle gare e dimostrandosi ancora come una delle categorie a ruote coperte più spetta- colari. Assimilato questo, che comunque è un dato di fatto indiscutibile, i protago- nisti hanno lasciato l'Ungheria con una scala gerarchica che comincia ad avere con- torni più netti. Forse è troppo presto per questo tipo di discorsi, ma visto che la metà della stagione è passata, è lecito provare a pensare che il campionato potrà essere un affare riservato ad Adrian Quaife-Hobbs che appare decisamente come il favorito e Pal Varhaug che ha dimostrato di poter competere al suo livello. 

32 Pal Varhaug primo in gara 2 davanti a Adrian Quaife-Hobbs

33 AUTO GP GARE A BUDAPEST

QUAIFE-HOBBS TATTICA E VELOCITÀ

Il pilota della Super Nova però, in terra magiara disponeva davvero di qualcosa in più. I tecnici di David Sears hanno trovato un bilanciamen- to della macchina davvero incredibile tanto che alla fine della prima gara (corsa a ritmo infernale fino alla fine) le gomme di Adrian sem- bravano quasi nuove impressionando il patron della serie Enzo Coloni. Con la parte tecnica a posto, Adrian si è concentrato sulla guida risul- tando sempre il più veloce non appena metteva le ruote in pista. Primo in prove libere uno, primo in prove libere 2, primo in qualifica e in gara uno con un ruolino di marcia impressionante e record sul giro inavvi- cinabile per tutti. In gara due è invece arrivato il secondo posto, ma dopo essere partito ottavo. Ha attaccato senza successo Varhaug e que- sto è sufficiente a qualcuno per definirlo troppo tenero. Può essere, ma non bisogna mai dimenticare che il ragazzo sta lottando per il campio- nato e che è dotato di una testa che funziona. E bene. Sa quando rischia- re. Ci prova, studia la situazione e cerca di trarne sempre il massimo vantaggio. E' così che si vincono i campionati e lui sembra essere sulla buona strada.

34 Pal Varhaug sugli scudi

Quaife Hobbs riceve i complimenti di patron Coloni VARHAUG ALTI E BASSI

Dall'altra parte invece, Varhaug vive di alti e bassi. E' bravo, guida bene ed è veloce, ma paga qualche sfortuna. Anche lui a Budapest godeva di una buona base tecnica in quanto gli uomini della Virtuosi UK arriva- no in parte dalla Super Nova e questo vorrà pur dire qualcosa. In gara uno è venuto in contatto con Sergey Sirotkin ed ha danneggiato la mac- china. In questo modo non è riuscito ad andare più in la del quinto posto. Insomma, il ragazzo per una ragione o per l'altra ha lasciato in Si festeggia giro troppi punti che ora pesano sulla classifica. In gara due, è stato al box Super Nova molto bravo a difendere la posizione nonostante avesse ancora le gom- per la vittoria me fredde. Questo dimostra determinazione e voglia di non mollare pur di Quaife Hobbs sapendo che chi ti sta insidiando è superiore. Insomma, Pal è un bel- l'avversario per Quaife-Hobbs e di questo l'inglese dovrà tenerne con- to. E' probabile che i due si ritroveranno vicini ancora ed è un duello che tutto il paddock vuole vedere.

35 AUTO GP GARE A BUDAPEST

POCHE SPERANZE PER GLI ALTRI

Per gli altri non c'è più speranza allora? Chiaramente anche in questo caso è presto per sbilanciarsi, ma la classifica parla chiaro: Sirotkin ad oggi paga una ventina di lunghezze da Varhaug. Non sono moltissimi, ma neanche pochi. A livello di talento il russo è forse il pilota più forte del- l'Auto GP, ma difetta ancora un po' di inesperienza. Anche in Ungheria così come a Valencia ha dovuto dividersi fra Auto GP e Formula 3 in un “tour de force” pazzesco. Il circuito inoltre richiede molto dal punto di vista fisico perciò il ragazzo ha dovuto realmente compiere uno sforzo. Ciò nonostante è riuscito a raggiungere il podio in gara due dopo essere par- tito dietro. Un po' per sfortuna, un po' per inesperienza ha lasciato in giro tanti punti che ora pesano. Ma che talento. Un discorso che vale anche per che in Ungheria ha pagato dazio alla sfortuna. E' tornato un pilota forte capace di vincere. E' staccato solo di qualche lun- ghezza da Sirotkin e potrebbe anche lui insidiare i due la sopra. In que- sto caso però, dovrebbe davvero cominciare a vincere e frequentare il podio con più assiduità. Vedremo cosa diranno le gare di Portimao con- siderate da molti come il vero spartiacque del campionato. Sarà così? CALENDARIO FUTURO SGUARDO ALL’EST?

Come già anticipato l'Auto GP World Series si doterà nel 2013 di una mac- china nuova più in linea con le tendenze attuali dell'automobilismo spor- tivo. Servirà per affrontare una stagione che potrebbe vedere la serie di Enzo Coloni aprirsi a nuovi mercati. Nel paddock dell' si è sussurrato di un ampliamento del campionato el apertura verso possibi- li nuovi mercati. Il WTCC l'anno prossimo dovrebbe finalmente recarsi in Russia a correre su un circuito di grado 2 progettato da Tilke e situato ad una sessantina di chilometri da Mosca e che già quest’anno ospiterà la World Series Renault. E' possibile che anche l'Auto GP segua questa ten- denza che, visto il grande pubblico presente sugli autodromi dell'Europa dell'est, potrebbe avere dei ritorni molto importanti. Vedremo.

Cipriani precede Varhaug 36 L'ORDINE DI ARRIVO DI GARA 1 SABATO 5 MAGGIO 2012 1 - Adrian Quaife Hobbs – Super Nova – 19 giri 30'39”787 2 – Victor Guerin – Super Nova – 29”614 3 – Facundo Regalia – Campos – 41”637 4 – Giancarlo Serenelli – Ombra – 55”683 5 – Pal Varhaug – Virtuosi – 1'02”960 6 – Giuseppe Cipriani – Campos – 1'03”818 7 – Chris Van Der Drift – Manor MP – 1'05”006 8 – Stan Pentus – Zele – 1'06”098 9 – Francesco Dracone – Virtuosi – 1'12”786 10 – Daniel De Jong – Manor MP – 1'17”040 11 – Michele La Rosa – MLR 71 – 1'28”500

Giro più veloce: Adrian Quaife-Hobbs 1'33”924

Ritirati 0 giri – Max Snegirev 1°giro – Sergio Campana 1°giro – Adderly Fong 15° giro – Sergey Sirotkin

Squalifica Antonio Spavone

Facundo Sergey Sirotkin Regalia terzo in campionato a podio in gara 1

L'ORDINE DI ARRIVO DI GARA 2 DOMENICA 6 MAGGIO 2012 1 – Pal Varhaug – Virtuosi UK – 19 giri 32'02”890 2 – Adrian Quaife-Hobbs – Super Nova – 0”789 1 - Il dominio di Qauife-Hobbs 3 – Sergey Sirotkin – Euronova – 2”765 4 – Sten Pentus – Virtuosi UK – 10”524 2 - La vittoria di Varhaug 5 – Chris Van Der Drift – Manor MP – 21”195 6 – Giuseppe Cipriani – Campos – 25”445 3 - Sirotkin diviso fra F.3 e Auto GP 7 – Sergio Campana – MLR 71 – 25”903 8 – Giancarlo Serenelli – Ombra – 31”302 4 - I team inglesi al comando 9 – Facu Regalia – Campos – 31”759 10 – Max Snegirev – Campos – 34”627 5 - I giri in testa di Cipriani 11 – Daniel De Jong – Manor MP – 36”656 12 – Adderly Fong – Ombra – 36”942 13 – Francesco Dracone – Virtuosi UK – 41”504

Giro più veloce Adrian Quaife-Hobss – 1'34”904

Ritirati 1° giro – Michele La Rosa 4° giro – Victor Guerin

Il campionato 1. Quaife-Hobbs 148; 2. Varhaug 105; 3. Sirotkin 88; 4. Van Der Drift 83; 5. Regalia 52; 6. De Jong e Campana 43; 8. Guerin 34; 9. Ricci 30; 10. Spavone 25; 11. Snegi- rev 22; 12. Serenelli 19; 13. Cipriani 17; 14. Pentus 14; 15. Cunha 8

37 RENAULT 3.5 GARE AD ALCANIZ

FRIJNS SPAZZA VIA TUTTI 38 Frijns esulta dopo la vittoria in gara 2

39 RENAULT 3.5 GARE AD ALCANIZ

Massimo Costa leader Marco Sorensen si è ritirato per noie all’acceleratore. Chissà se il danese avreb- Primo e terzo, leadership nel campionato. be retto al recupero di Frijns, che ora gui- ha imposto la sua legge nella da la classifica di campionato. Frijns ha prima attesa prova del campionato World confermato quanto di buono evidenziato Series Renault 3.5. Pur essendo un debut- nei test pre campionato sulla pista di Alca- tante arrivando dalla Eurocup F.Renault niz, resta ora da vedere come reagirà su 2.0, e dunque non avendo mai partecipato tracciati sui quali con questa vettura non ha a gare con monoposto di F.3 o Auto GP o mai girato. quant’altro, il piccolo olandese della Fortec L’altra sorpresa del weekend è arrivata da ha vissuto un weekend magnifico. Male in Nick Yelloly. L’inglese della Comtec ha vis- qualifica 1 per un problema al motore, ha suto un sabato da leone. Secondo in quali- Il via di gara 1 e dietro le comunque recuperato fino al terzo posto fica, primo in gara dopo aver bruciato al via due macchine inidentate finale, arrivato sulla carta 24 ore dopo per il poleman . Ha quindi condotto la squalifica a . In gara 2 è sta- per tutta la durata della corsa resistendo di Stanaway, rimasto fermo to un mastino, partendo dalla seconda fila, bene al ritorno di Bianchi. In gara 2, Yello- in griglia, e Venturini, superando per la seconda piazza ly si è qualificato male per avere modifica- appoggiato al muretto con una grande manovra, e allungando con to il set-up e subito è stato rallentato da un decisione sull’inglese della ISR quando il incidente alla prima curva.

Yelloly ha vinto gara 1

Sfortunato Bianchi

40 Bird ha raccolto un buon secondo posto in gara 2 mentre nella prima era rimasto fer- mo in griglia. Ripartito, ha recuperato fino al nono posto. Pic della Dams ha siglato due pole, ma ha raccolto solo un terzo posto. E’ partito male due volte e se nella prima gara si è ritirato dopo un contatto con Jake Rosenzweig, nella seconda ha dato fondo al suo miglior repertorio per prodursi in un bel recupero. Strano fine settimana per Kevin Magnussen e il team Carlin, in diffi- coltà fin dalle prove ibere. Il danese ha rimediato recuperando con classe il secon- Grandi rimonte per Negrao do posto in gara 1, ma si è subito ritirato nella seconda nell’incidente alla prima cur- va. Incredibile la sfortuna abbattutasi su Bianchi. Ottimo secondo nella prima pro- va, è stato squalificato perché la sua mono- posto non è stata trovata conforme al rego- lamento nel differenziale. In gara 2 è rima- sto fermo al giro di ricognizione, partendo così dai box, ma subendo anche un drive through perché quando la vettura era bloc- cata sullo schieramento, un meccanico vi si è pericolosamente avvicinato. Avrà modo di rifarsi, Bianchi. Non hanno raccolto il dovuto i piloti Lotus. Di Sorensen abbiamo detto (anche se in gara 1 ha faticato per una brutta qualifica), mentre ha stallato il sabato quando era in seconda fila e la domenica ha faticato. Tra gli attesi protagonisti, Alexander Rossi ha recupera- to un quinto posto in gara 2, ma ha sbaglia- to la prima curva di gara 1. 

41 RENAULT 3.5 GARE AD ALCANIZ

Positivo il debutto di Ghirelli

Il rookie Nico Muller della Draco non ha riore sinistra. Nella seconda corsa, nuova- superato in entrambe le corse la prima cur- mente nelle retrovie in griglia, è ancora una va. Il bilancio del team è stato salvato da volta partito bene, ha evitato il caos della Andre Negrao, protagonista di due strepi- prima curva e si è piazzato nono dopo una tose rimonte nelle due prove. In casa BVM corsa tutta all’attacco. Vittorio Ghirelli ha Target entrambi i piloti, al debutto, hanno disputato due ottime qualifiche. Il 17enne recuperato punti importanti. Nikolay Mar- romano della Comtec non è però riuscito a tsenko, che era ritenuto un oggetto scono- concretizzare in gara 1 perché colpito pri- sciuto, ha compiuto passi da gigante nel ma da Zoel Amberg che gli ha danneggiato corso dei test pre campionato. E in gara 1 l’ala anteriore, poi da Anton Nebilitskiy. In ha conquistato un fenomenale quinto gara 2 quando la zona punti era a portata posto. Nella seconda poteva puntare nuo- di mano. Un pit-stop lento e successivi pro- vamente alla top ten, ma un testacoda e un blemi al posteriore della sua lo han- pit-stop difficile lo hanno arretrato in clas- no fatto precipitare in classifica, ma le qua- sifica. Il suo compagno Giovanni Venturini lità di Ghirelli sono emerse tutte. Una nota in gara 1 partiva attardato, ma grazie ad un finale per l’affidabilità delle vetture: qual- buon scatto aveva saltato cinque avversari. che problemino in qua e in là c’è stato, vedi Evitato per un pelo Bird, fermo in griglia, Frijns o Negrao, ma nel complesso la nuo- Venturini si è trovato bloccato anche Sta- va macchina-motore ha superato il duro naway e lo ha colpito con la gomma ante- esame della prima tappa.

1 – Frijns dirompente 2 – La sfortuna di Bianchi 3 – La sorpresa Yelloly 4 – Venturini a punti 5 – Pic non concretizza le pole

42 L’ORDINE DI ARRIVO DI GARA 1 DOMENICA 5 MAGGIO 2012 1 - Nick Yelloly - Comtec - 25 giri 46'55"350 2 - Kevin Magnussen - Carlin - 12"543 3 - Robin Frijns - Fortec - 17"855 4 - Carlos Huertas - Fortec - 18"761 5 - Nikolay Martsenko - BVM Target - 19"385 6 - Will Stevens - Carlin - 21"827 7 - Marco Sorensen - Lotus - 22"562 8 - Andre Negrao - Draco - 24"569 9 - Sam Bird - ISR - 25"066 10 - Zoel Amberg - Pons - 26"054 11 - Lucas Foresti - Dams - 26"867 12 - Vittorio Ghirelli - Comtec - 36"584 13 - Anton Nebilitskiy - RFR - 37"709 14 - Lewis Williamson - Arden Caterham - 40"272 15 - Yann Cunha - Pons - 40"586 16 - Walter Grubmuller - P1 - 1 giro 17 - Daniil Move - P1 - 3 giri

Giro più veloce: Robin Frijns 1'41"577 Due pole Ritirati per Arthur Pic 0 giri - Alexander Rossi 0 giri - Nico Muller 0 giri - Giovanni Venturini 0 giri - Richie Stanaway 1° giro - Kevin Korjus 6° giro - Arthur Pic 7° giro - Jake Rosenzweig 17° giro -

Squalificato Jules Bianchi L’ORDINE DI ARRIVO DI GARA 2 DOMENICA 6 MAGGIO 2012 1 - Robin Frijns - Fortec - 27 giri 46'38"013 2 - Sam Bird - ISR - 9"908 3 - Arthur Pic - Dams - 10"898 4 - Kevin Korjus - Tech 1 - 15"787 5 - Alexander Rossi - Arden Caterham - 21"180 6 - Richie Stanaway - Lotus - 23"843 7 - Daniil Move - P1 - 33"602 8 - Will Stevens - Carlin - 39"995 9 - Giovanni Venturini - BVM Target - 46"079 10 - Andre Negrao - Draco - 46"623 11 - Mikhail Aleshin - RFR - 47"346 12 - Carlos Huertas - Fortec - 47"869 13 - Jules Bianchi - Tech 1 - 51"700 14 - Anton Nebilitskiy - RFR - 55"574 15 - Nikolay Martsenko - BVM Target - 56"528 16 - Zoel Amberg - Pons - 1'02"589 17 - Vittorio Ghirelli - Comtec - 1'20"057 18 - Nick Yelloly - Comtec - 1'39"983

Giro più veloce: Arthur Pic 1'41"376

Ritirati 0 giri - Lucas Foresti 0 giri - Nico Muller 0 giri - Jake Rosenzweig 0 giri - Kevin Magnussen 1° giro - Lewis Williamson 9° giro - Yann Cunha 10° giro - Marco Sorensen 13° giro - Walter Grubmuller

Il campionato 1. Frijns 40 punti; 2. Yelloly 25; 3. Bird 20; 4. Magnussen 18; 5. Pic 15; 6. Huertas e Korjus e Stevens 12; 9. Martsenko e Rossi 10 Venturini ha ottenuto i primi punti in gara 2

43 GP3 ANTEPRIMA

Evans il pilota da battere

44 EVANS IL FAVORITO Il neozelandese gode dei favori del pronostico, ma dovrà guardarsi da Vainio e Laine, due finlandesi attesa a un salto di qualità. Fumanelli è l’italiano con maggior credito, attenzione al debutto della Piria e di Ceccon

45 GP3 ANTEPRIMA

Antonio Caruccio Mika Hakkinen e Kimi Raikkonen. Sotto la gestione del management di Nicolas Todt, Conto alla rovescia per l’inizio del campio- Aaro ha dimostrato un grande potenziale in nato GP3. La serie di supporto a GP2 e F.1 kart ed in 2000, ma nel- è pronta ad andare in scena col suo terzo l’avventura con Tech 1 in GP3 lo scorso anno di vita, l’ultimo con la prima genera- anno non è stato tra i più incisivi. Tra i pilo- zione dei telai Dallara che hanno animato ti esperti, spicca invece il nome di un esor- la serie. Difficile dire chi saranno i favoriti diente, Tio Ellinas, con Manor. Velocissimo per questa stagione. Negli ultimi due anni nei test di fine 2011, non ha poi riconferma- Ceccon hanno vinto i piloti della Lotus ART, prima to questa superiorità nelle sei giornate di al debutto Esteban Gutierrez, poi , ma prove del 2012, confermandosi però sem- con Ocean proprio il finlandese, dato per favorito un pre tra i più costanti. Ha ben impressiona- anno fa, ad inizio stagione ha patito le bril- to negli ultimi test di Barcellona e Silver- lanti prestazioni di Alexander Sims, Nigel stone Antonio Felix Da Costa. In forze da Melker, Mitch Evans e soprattutto dell’ita- Status GP lo scorso anno, il portoghese ha liano Andrea Caldarelli, poi uscito dalla deciso di passare sotto le insegne del team serie per dirigersi in Giappone. Di questi, Carlin. Una mossa inaspettata in un certo l’unico ripetente ai nastri di partenza è senso, considerando che per anni a seguir- Evans. Neozelandese, confermato con i lo come management c’era Tiago Montei- colori di Arden, nei test che ha disputato ro, entrato adesso in prima persona con il questo inverno ha impressionato per la team Ocean. Proprio la squadra basata in facilità con cui raggiungeva il limite in Algarve ha messo sotto contratto Kevin pista, portandosi spesso al comando della Ceccon, campione uscente dell’Auto GP e classifica. L’esperienza è fondamentale in sicuramente atteso tra i protagonisti di un campionato come la GP3 dove le prove questa stagione. Un altro italiano (di cui libere sono limitate ed il tempo a disposi- leggerete un’intervista a parte) è David zione in pista è risicato, solo mezz’ora, pri- Fumanelli, che gode di ottime chance dopo ma di buttarsi a capofitto nelle qualifiche e gli ottimi test invernali, mentre per la pri- nelle gare. Ecco che quindi spunta il nome ma volta ai nastri di partenza della catego- di altri due finlandesi a fare da “contorno” ria c’è una compagine italiana: la Trident. ad Evans: Matias Laine ed Aaro Vainio. Il Due delle tre vetture in gestione dalla squa- primo, lo scorso anno corse per Manor e dra milanese sono affidate a due italiani, ora è approdato alla corte di Arden, e di entrambi provenienti dalla Formula Evans, il secondo invece è una delle giova- Abarth: Antonio Spavone, e la lady Vicky ni promesse della terra che diede i natali a Piria.

46 Il calendario 2012 13 maggio – Barcellona 27 maggio - Montecarlo 24 giugno – Valencia 8 luglio – Silverstone 22 luglio – Hockenheim 29 luglio – Budapest 2 settembre – Spa 9 settembre – Monza

La concentrazione di Piria

47 GP3 DAVID FUMANELLI L’ATTACCANTE DEGLI AZZURRI Antonio Caruccio pilota in pista”. noi della GP3, ben quattro. Conosco Kevin Cec- Come sono andati i test della GP3 svolti con perché abbiamo corso insieme per due anni David Fumanelli è stato il miglior italiano nei test questo inverno? in Formula 3, mentre Vicky Piria ed Antonio Spa- svolti dalla GP3. Dopo tre anni di Formula 3 “I test sono andati abbastanza bene. Ad Estoril vone sono debuttanti a questi livelli, quindi for- Open dove ha sfiorato lo scorso anno il titolo, ho dovuto prendere confidenza con la macchi- se dovranno lavorare di più all’inizio, ma sono finito poi in tasca ad Alex Fontana, ora il giova- na anche dopo la pausa invernale. Poi a Barcel- convinto che per metà campionato gli italiani ne lombardo si appresta a debuttare nella serie lona e Silverstone ho portato avanti il lavoro per saranno davanti”. cadetta di GP2 e F.1 con il team Arden, con le il campionato. Abbiamo avuto qualche proble- idee ben chiare su quale sarà il suo obiettivo fina- ma tecnico che ha rallentato un po’ le cose, ma Quali sono i tuoi obiettivi per quest’anno? le… nel complesso il lavoro è stato svolto bene”. “Ovviamente fare bene e rimanere nelle posizio- ni che contano. Il livello è molto alto, ma tutti Mancano pochi giorni all’inizio della sta- Alla fine dello scorso anno sembravi sono ravvicinati. Puoi trovarti a lottare per il gione GP3. Ti senti pronto? essere intenzionato al passaggio in campionato e poi invece scivolare decimo. Biso- “Si, siamo ad un ottimo punto con il lavoro. Sto World Series Renault, poi dopo i test di gna sempre stare in top-10, vorrei essere tra i pri- preparando la gara al simulatore in Inghilterra e Jerez la tua attenzione si è indirizzata mi cinque fare buone gare ed ambire a qualche sta andando tutto come programmato. Il team è verso la GP3. Come mai? vittoria”. molto competitivo e dal punto di vista tecnico ho “Non è stato solo il risultato di Jerez a farmi fare un buon mezzo a mia disposizione. Spetterà poi questa scelta, come pensano in molti. Purtrop- Chi pensi saranno i tuoi avversari? a me dare il giusto valore a questo pacchetto”. po il budget per fare la WSR non lo avevo, e l’al- “Sicuramente il mio compagno Mitch Evans è ternativa più valida è stata la GP3, quindi ho uno dei favoriti dopo quanto dimostrato nella Dopo tre anni di F.3 sei passato in GP3. deciso di scendere in pista questo campionato”. stagione 2011. Penso sia meglio averlo in squa- Quali sono le maggiori differenze tra le dra in modo da avere un paragone diretto. Anche due categorie? I tuoi compagni di squadra sono già al Da Costa ha dimostrato di andare molto forte, “Il format di gara e le gomme. In GP3 devi dare secondo anno, tu invece all’esordio. Pen- ma ci sono almeno sette piloti che partiranno in il massimo in poco tempo, devi ottimizzare il si sarà dura colmare il gap nei loro con- lotta per il campionato, come Matias Laine, Tio lavoro fatto nei test, perché in gara non puoi pro- fronti? Ellinas, Aaro Vanio e . vare nuovi set-up, ma riesci appena a riprende- “Sono entrambi molto forti e nei test mi hanno re confidenza con la pista. Le gomme sono deci- dato un ottimo riferimento, facendomi miglio- Hai detto di esserti spostato a vivere in samente diverse. Sono come quelle della F.1 ed rare molto velocemente. In gara hanno un gran- Inghilterra, come mai questa scelta? Tor- il pilota deve imparare a gestirle. Non è una gara de vantaggio e conoscono tracciati come Valen- ni ogni tanto in Italia? sprint, ma devi amministrare questi pneumatici cia dove non sono mai stato. Non conosco tutte “Mi sono trasferito per essere più vicino alla ed impararne il degrado per capire come si com- le incognite che affronterò. Abbiamo fatto delle squadra e fare anche un’esperienza che mi sarà portano sulla lunga distanza. Come motore non simulazioni, ma la gara vera è un’altra cosa. utile per il futuro. Migliorerò la mia conoscenza c’è grande differenza, mentre la prestazione Dopo tre anni mi sento pronto per poter com- della lingua e conoscerò la quotidianità britanni- cambia dato che la GP3 ha motore turbo e più petere a buon livello, ca. Ogni tanto torno in Italia, ma passo qui la carico aerodinamico che aiuta molto nelle curve maggior parte del tempo”. veloci”. Che rapporto c’è tra voi? “Direi buono. Adesso vivo con Matias Laine ad Ultimamente stai lavorando spesso al Lo scorso anno nonostante tu sia stato il Oxford ed il rapporto tra noi è positivo. Ci sarà simulatore di Milton Keynes dove oltre pilota con maggior vittorie e pole posi- certamente tempo per approfondire la cono- alla sede di Red Bull c’è anche quella di tion, hai perso di un soffio il titolo della scenza nel corso della stagione”. Arden. È paradossale pensare a te come il Formula 3 Open. Hai qualche rimpianto prossimo italiano ad entrare nel pro- al riguardo? La pattuglia degli italiani è molto nutrita gramma della casa austriaca dopo Pisco- “Certamente mi è dispiaciuto non poter vincere. quest’anno in GP3. Hai già corso con alcu- po e Bortolotti? Diversi fattori hanno condizionato il risultato, ni di loro? “Non nego che sia una mia ambizione, ma ora ma col senno di poi forse bisognava concretizza- “Si. La cosa bella è che pur non avendo nessun non si sa. Dipenderà dai risultati, cercherò di fare re di più ad inizio stagione. Nonostante il secon- connazionale in F.1, ci sono molti più italiani nel- un buon campionato per essere visto di buon do posto credo sia stata un’esperienza positiva, le serie propedeutiche. Alcuni corrono in GP2 occhio da loro, è un’occasione in più che mi si è dato che ho dimostrato di essere stato il miglior dove sventola la bandiera italiana. Poi ci siamo presentata e vorrei sfruttarla”.

48 49 F.3 EURO SERIES GARE A HOCKENHEIM KVYAT NON DEL

Il russo della Red Bull ha saputo rispettare i pronostici dominando entrambe le corse e balzando in vetta alla graduatoria generale. Gran debutto di De Vries

Antonio Caruccio in asfalto. A causa di questo contraccolpo si è staccato l’asse posterio- re della vettura con cambio, sospensione e pneumatici rimasti a deci- Daniil Kvyat non ha deluso le aspettative che lo davano quale accredi- ne di metri dalla Caparo. Per il finnico, che non ha preso parte a gara- tato per la vittoria. Il russo di casa Koiranen, al secondo anno nella cate- 2, qualche problema alla schiena ed alla gamba, e si sottoporrà nei goria, ha conquistato entrambe le vittorie sulla pista di Alcaniz, teatro prossimi giorni ad esami più specifici. Capitolo italiani: Kevin Giove- del primo round del campionato della Eurocup di Formula Renault si, anche per esperienza, è stato il migliore del lotto con un diciottesi- 2000. Sin dalle prove libere ha imposto il suo ritmo, conquistando la mo e ventesimo posto al suo attivo. Tuttavia non è certa la partecipa- pole in gara-1 e la prima fila in gara-2. Ha vinto entrambe le corse con zione di Giovesi all’intera serie, dati gli ottimi risultati ottenuti in For- facilità, senza dover mai combattere seriamente; Kvyat ha dovuto effet- mula 3 Open con la Dav Racing, che potrebbero convincerlo a concen- tuare solo un sorpasso da manuale, all’esterno della terza curva con trare i suoi impegni su quel fronte. Buono l’esordio di Ignazio D’Ago- gomme fredde, che gli ha regalato la possibilità di involarsi solitario al sto. Il Kartista Italiaracing 2011 ha bene impressionato sin dalle pro- successo. Con 50 punti in classifica, Kvyat precede ve libere, compiendo progressi costanti in qualifica con le gomme nuo- e Norman Nato (a pari punti), autori di un terzo e quarto posto. Il podio ve, ed in gara con la gestione della vettura. Ma due errori per lui, due del belga è arrivato in gara-1, mentre quello del francese domenica, gra- testacoda, uno per gara, che in quella domenicale lo hanno costretto zie alla penalizzazione di . Il giovane olandese, parte del a rincorrere e al ritiro nella seconda prova. Travagliata invece l’avven- progetto McLaren F1, è stato retrocesso dalla terza posizione per non tura di Edolo Ghirelli. Il fratello di Vittorio, migrato in WSR, ha dovu- essersi riaccodato al gruppo quando era finito in testacoda nel giro di to fare i conti con una squadra per lui completamente nuova, la RC ricognizione. Un errore veniale, che gli è però costato il secondo gradi- Formula, dopo aver disputato i test invernali con Atech Reid. no della classifica generale. Ma il fine settimana del piccolo olandese è stato fantastico. Velocissimo in qualifica e secondo in gara 1. Una conferma è arrivata da Oscar Tunjo. Il colombiano dopo aver disputato la scorsa stagione con Kaufmann è ora passato in forze alla Tech 1 e nella sessione di prove cronometrate di domenica mattina ha ottenuto il miglior tempo, beffando Kvyat, che era invece nel raggrup- pamento che ha dovuto girare con la pista meno in temperatura e gom- 1 - Il dominio di Kvyat mata. In gara 2 è riuscito a contenere gli attacchi di De Vries, conqui- 2 - La sorpresa De Vries stando così il suo secondo podio in Eurocup dopo quello di Budapest dello scorso anno. In gara-1 va segnalato un brutto incidente avvenu- 3 – La conferma di Tunjo to ai danni di Hans Villemi, che documentiamo nelle pagine seguen- ti. Il finlandese di Koiranen è decollato sulla vettura di Daniel Cam- 4 - L’incidente di Villemi mish, capottando e riatterrando perpendicolarmente alla via di fuga 5 - 38 piloti al via

50 L'ORDINE DI ARRIVO DI GARA 1 SABATO 5 MAGGIO 2012 1 - Daniil Kvyat - Koiranen – 8 giri 17'00"571 2 - Nyck De Vries - R Ace - 0"678 3 - Stoffel Vandoorne – Kaufmann – 1”786 4 - Norman Nato - RC Formula - 2"239 5 - Paul Loup Chatin - Tech 1 - 3"233 6 - Oliver Rowland - Fortec - 3"785 7 - Javier Tarancon - RC Formula - 4"423 8 - Miki Weckstrom - KTR - 5"160 9 - Guilherme Silva - Interwetten - 5"643 10 - Alex Riberas – Kaufmann – 6”191 LUDE 11 - Stefan Wackerbauer - Koiranen - 6"925 12 - Andrea Pizzitola - R Ace - 7"676 13 - Timmy Hansen - Interwetten - 8"204 14 - Mikko Pakari – Fortec – 8”654 15 - Patrick Kujala - Koiranen - 10"041 16 - Matthieu Vaxiviere - Tech 1 - 10"800 17 - Roman Mavlanov - Tech 1 - 11"344 18 - Ed Jones - Fortec - 12"494 19 - Esteban Ocon - Koiranen - 13"138 20 – Kevin Giovesi – Epic – 14”141 21 - Alex Albon - Epic - 15"152 22 - Ignazio D'Agosto - KTR - 15"665 23 - Alessandro Latif - Atech Reid - 16"532 24 - Leo Roussel - Arta - 17"094 25 – Christof Von Grunigen – Epic – 21”117 26 - William Vermont - Arta – 1 giro Giro veloce: Daniil Kvyat 1’57”232 Ritirati 6° giro – Daniel Cammish 6° giro - Hans Villemi Kvyat davanti 6° giro – Edolo Ghirelli 3° giro - a De Vries 3° giro - Melville McKee 0 giri - Oscar Tunjo 0 giri - Nick Cassidy 0 giri – Jordan King 0 giri - Johan Jokinen 0 giri – Pieter Schothorst 0 giri – Meindert Van Buuren 0 giri - Yu Kanamaru L'ORDINE DI ARRIVO DI GARA 2 DOMENICA 6 MAGGIO 2012 1 - Daniil Kvyat - Koiranen – 14 giri 27'25"242 2 - Oscar Tunjo - Tech 1 - 2"221 3 - Norman Nato - RC Formula - 9"437 4 - Stoffel Vandoorne – Kaufmann – 10”009 5 - Esteban Ocon - Koiranen - 10"302 6 - Nick Cassidy - Fortec - 14"261 7 - Pierre Gasly - R Ace - 22"676 8 - Oliver Rowland - Fortec - 22"741 9 - Guilherme Silva - Interwetten - 23"682 10 - Paul Loup Chatin - Tech 1 - 24"079 11 – Alex Riberas – Kaufmann – 25”467 12 - Andrea Pizzitola - R Ace - 25"873 13 - Timmy Hansen - Interwetten - 26"762 14 - Miki Weckstrom - KTR - 26"945 15 - Melville McKee - Interwetten - 28"113 16 - Nyck De Vries - R Ace - 3"702 17 - Johan Jokinen – MP – 30”150 18 – Kevin Giovesi – Epic – 32”180 Tra gli italiani, Latif 19 – Pieter Schothorst – Kaufmann – 32”478 20 - William Vermont - Arta - 33"923 21 - Roman Mavlanov - Tech 1 - 36"484 22 - Matthieu Vaxiviere - Tech 1 - 38"207 23 - Mikko Pakari – Fortec – 39”292 24 - Alex Albon - Epic - 39"441 25 - Ed Jones - Fortec - 39"735 26 - Leo Roussel - Arta - 41"954 27 - Alessandro Latif - Atech Reid - 42"198 28 - Stefan Wackerbauer - Koiranen - 1'49"673 29 - Yu Kanamaru - KTR – 1 giro Giro veloce: Daniil Kvyat 1’56”765 Ritirati 9° giro - Javier Tarancon 7° giro – Meindert Van Buuren 5° giro - Patrick Kujala Buon debutto per Gasly 3° giro - Ignazio D'Agosto 3° giro – Edolo Ghirelli 1° giro – Jordan King 0 giri – Christof Von Grunigen Non partiti Hans Villemi Daniel Cammish Il campionato 1. Kvyat 50; 2. Vandoorne e Nato 27; 4.De Vries e Tunjo 18; 6. Rowland 12; 7. Cha- tin 11; 8. Ocon 10; 9.Cassidy 8; 10. Gasly e Tarancon 6 51 WEC GARA A SPA

I vincitori Dumas-Duval-Gene

Senza la Peugeot, con la Toyota che si prepara per la sola 24 Ore di Le Mans, il campionato mondiale prototipi è partito col piede sbagliato e per il momento offre soltanto noia

52 LA SOLITUDINE DELLE AUDI

53 Alfredo Filippone del tutto nuovo, la cosa sia fattibile questa stagione. A Spa, non mancavano i motivi Forse nel Mondiale Endurance andrebbe d’interesse, ma l’aria era un po’ moscia. Si creata una quinta categoria, una Coppa Audi sentiva l’assenza di una vera ‘posta in palio’, da affiancare a LMP1, LMP2, GTE Pro e l’emozione della sfida fra grandi che dà un GTEAm. E’ tanta la strapotenza della Casa senso a tutti gli sport. E mancava anche l’at- tedesca che questo sarebbe forse l’unico mosfera, fatta di congetture e voci, tipica del modo per ridare un senso di competizione. periodo pre-Le Mans. Stando così le cose, In questo modo, con una categoria a loro infatti, la 24 Ore appare un po’ scontato. riservata, ad Ingolstadt potrebbero conti- L’Audi, bisogna riconoscere, ce la mette tut- Prima degli altri, nuare a divertirsi con la loro sfida interna fra ta per coprire il buco. Il confronto fra le R18 la Lola Rebellion R18 ultra quattro e R18 e-tron, lasciando ultra e le R18 tron si è rivelato interessantis- con Heidfeld qualcosa agli altri… Scherziamo, ovviamen- simo. Bene entrambe e pareggio tecnico, te, ma la sensazione avuta a Spa, nella vera visto che a decidere le cose in favore della prima gara del WEC (Sebring, come Le R18 tradizionale (ma nuova anch’essa e Mans, è sempre un discorso a parte) è quel- dotata della tecnologia quattro) sono stati il la di un bellissimo giocattolo (un campiona- meteo e la scelta delle gomme. L’ibrido, per to con tante macchine e combattuto), ma quanto si è potuto capire dall’esterno, si è azzoppato al vertice dalla ‘solitudine’ in cui rivelato più performante, non ha sofferto sul è rimasta l’Audi dopo il ritiro della Peugeot. bagnato (dove non aveva effettuato un solo Una situazione triste per tutti, per l’Audi metro di test), ma sembra penalizzato leg- stessa in primis, e che dovrebbe preoccupa- germente nei consumi (o per lo meno, paga re. La speranza è che la Toyota arrivi presto i due litri di capacità inferiore del serbatoio) e possa essere competitiva, anche se è facil- della cugina tradizionale, avendo effettuato mente prevedibile che né per numero di vet- stint più corti di un giro. E ora Le Mans, dove ture (due, se andrà tutto bene) né, logica- mai come quest’anno l’Audi correrà contro mente, per grado di sviluppo di un progetto sé stessa…

54 L'ORDINE DI ARRIVO BONANOMI SABATO 5 MAGGIO 2012 1 - Duval-Gené-Dumas (Audi R18 ultra) – Audi Joest – 106 giri in 6.00'22"708 SUBITO A PODIO 2 - Treluyer-Lotterer-Fassler (Audi R18 e-tron) – Audi Joest – 46”801 3 - Bonanomi–Jarvis (Audi R18 ultra) – Audi Sport – 1 giro 4 - McNish–Capello–Kristensen (Audi R18 e-tron) – Audi Joest – 1 giro Spa rappresentava anche il debutto vero in una gara di durata, al volante dell’Audi, di 5 - Heidfeld–Jani–Prost (Lola B12/60 Toyota) – Rebellion – 4 giri Marco Bonanomi, dopo il lungo tirocinio dietro le quinte. Il lecchese se l’è cavata 6 - Primat–Belicchi (Lola B12/60 Toyota) – Rebellion – 5 giri benissimo, raccogliendo (insieme a Oliver Jarvis) un terzo posto e un primo podio, e 7 - Watts–Leventis–Kane (HPD ARX 03) – Strakka – 6 giri 8 - Dolan–Hancock (Zytek Z11 Nissan) – Jota – 9 giri meritando forse qualche cosina di più. “Bilancio positivo, sono contento”, era la sua 9 - Martin– Kerr–Graves (Oreca Nissan) – ADR – 9 giri conclusione nel post-gara. “E’ stata una gara difficile, ma ce la siamo cavata senza 10 - Firth–Hughes–Hartley (Oreca Nissan) – Murphy – 9 giri 11 - Hansson-Leinders (Morgan Judd) – Oak – 10 giri commettere errori. Ho preso io il via e devo dire che durante la prima ora non si vedeva 12 - Brabham-Chandhok-Dumbreck (HPS ARX03) – JRM – 10 giri proprio nulla. Poi abbiamo messo su le gomme sbagliate… Questo, e il mezzo giro perso in 13 - Clarke-Brière-Petersen (Oreca 03 Nissan) – Boutsen Ginion – 11 giri fondo ai box per l’entrata in pista della safety-car, ci hapenalizzato ma le gare endurance 14 - Giroix-M.Jousse-Johansson (Lola B12/80 Nissan) – Gulf – 12 giri 15 - Bourdais-Minassian (Dome S102.5 Judd) – Pescarolo – 13 giri sono così.Quello che mi soddisfa ilbuon lavoro svoltocol team e il buon ritmo, e satutto, 16 - Zugel-R.González-Julian (Zytel Z11SN Nissan) – Greaves – 13 giri l’aver segnato il secondo tempo delle qualifiche su un solo giro veloce a disposizione.” 17 - Nicolet-Lahaye-Pla (Morgan Judd) - Oak – 16 giri 18 - Lieb-Lietz (Porsche 911 RSR) – Felbermayr – 16 giri 19 - Fisichella-Bruni (Ferrari F458 Italia) – AF Corse – 16 giri 20 - Makowiecki-Melo (Ferrari 458 Italia) – Luxury – 17 giri 21 - Bertolini-Beretta (Ferrari F458 Italia) – AF Corse – 19 giri 22 - Armindo-Narac-Pons (Porsche 911 RSR) – IMSA – 21 giri 23 - Fatien-Ihara-Deletraz (Lola B12/80 Nissan) – Gulf – 21 giri 24 - Ried-Roda-Ruberti (Porsche 911 RSR) – Felbermayr – 21 giri 25 - Pérez Companc-Ayari-Kaffer (Oreca 03 Nissan) – Pecom – 21 giri 26 - Perazzini-Cioci-Griffin (Ferrari F458 Italia) – AF Corse - 22 giri 27 - Bornhauser-Canal-Ress (Corvette C6 ZR1) – Larbre – 23 giri 28 - Ehret-Montecalvo-Jeannette (Ferrari F458 Italia) – Luxury – 23 giri 29 - Moro-Weeda-Rossiter (Lola B12/80 Lotus) – Lotus – 23 giri 30 - Panciatici-Ragues-Rusinov (Oreca 03 Nissan) – Signatech – 24 giri 31 - Camathias-Palttala-Daniels (Porsche 911 RSR) – JWA – 26 giri 32 - Krohn-Rugolo-Jönsson (Ferrari F458 Italia) – Krohn- 31 giri 33 - Mailleux-Lombard-Treisson (Oreca 03 Nissan) – Signatech – 32 giri 34 - Potolicchio-Dalziel-Sarrazin (HPD ARX 03) – Starworks – 37 giri

Non classificati Moreau-Baguette-Kreihamer (Pescarolo Judd) – Oak T.Holzer-Schultis-VanDerZande (Lola B12/80 Lotus) – Lotus Thirion-Haezebrouck (Norma M200P Judd) – Extreme Limit Frei-Hirschi-Meichtry (Oreca 03 Nissan) L’Audi Ultra Belloc-Bourret (Corvette C6 ZR1) – Larbre di Bonanomi e Jarvis A.Fernández-Mücke-Turner ( Vantage V8) – AMR Non partiti Kauffman-Vickers-Aguas (Ferrari F458 Italia) – AF Corse

In GT la Ferrari ha perso in volata contro la Porsche

1. L’assenza di rivali per le Audi 2. La competitività della R18 ibrida 3. Le ottime gare di Gené e Bonanomi 4. Il bel duello Porsche-Ferrari in GT 5. L’atmosfera “moscia”

55 IL PERSONAGGIO MARC GENÈ PANCH VINCE

Chi è

Marc Gené Guerrero. Nato a Sabadell (Barcellona) il 29 marzo 1974. Sposato con Eva, due figli. Laureato in Economia.

Vice-Campione europeo F.Ford 1993 Rookie dell’Anno nel British F3 1994 Campione FISA Superformula 1996 Campione Open Fortuna by Nissan 1998

F.1: 36 GP disputati fra il 1999 e il 2004 con Minardi e Williams BMW Miglior risultato: 5° al GP d’Italia 2003 Terzo pilota Ferrari 2004-2010

Successi in Endurance: (tutti su Peugeot salvo indicazione contraria) 24 Ore le Mans 2008 12 Ore di Sebring 2010 1000 km Spa 2008, 2011, 2012 (Audi) 1000 km Monza 2007 1000 km Silverstone 2007 1000 km Interlagos 2007 1000 km Barcellona 2008

56 HINARO ENTE Alfredo Filippone poi tenta il colpo: “Ho deciso di offrirmi secondi nello stint successivo. Gené, ovvia- all’Audi come pilota di riserva, sono stato io mente, è felicissimo: “Sì, molto, anche perchè Diciamolo onestamente: quando la Peugeot, a contattare il Dr. Ulrich a fine febbraio.” Il prima del via pensavo che le nostre chance di a metà gennaio, ha cancellato il programma manager tedesco, che tutto è fuorché uno vittoria erano nulle, visto che in prova aveva- Sport, nessuno avrebbe potuto prevedere che sprovveduto, aveva già la formazione piloti mo avuto grosse difficoltà, forse perché le Marc Gené, uno dei piloti più veterani del fatta, ma ha capito subito che uno come gomme non andavano in temperatura.Poi in team francese, si sarebbe ritrovato tre mesi Marc, con la sua lunga esperienza di pilota e gara, è andato tutto alla perfezione e nel pri- dopo sul gradino più alto della 6 Ore di Spa, di uomo-marca, non andava lasciato a casa. mo stint, fra gli spruzzi d’acqua, mi sono tro- infilato dentro una tuta Audi... Velatamente Al resto ci ha pensato il caso. L’incidente di vato bene. Alcuni dei miei compagni si sono criticato in seno alla Peugeot lo scorso anno Timo Bernhard nelle prove post-Sebring e al lamentati della scarsa visibilità, ma io sono per un presunto calo di performance veloci- “panchinaro” tocca salire in macchina subi- abituato alle sport chiuse, ho corso solo su stiche, lo spagnolo, ormai 38enne, sembrava to, senza tanti preparativi. “Prima di Spa ho quelle.” E così, terza vittoria a Spa, dopo quel- avviato verso un destino di “company man”, partecipato ad una sola giornata di prove”, le del 2008 e del 2011 con la Peugeot, “ma simile a quello che svolge tuttora per la Fer- racconta Marc, “durante un test endurance al questa è forse la più bella, perché imprevedi- rari, un ruolo che si addice alla perfezione a Ricard, ma venti giri mi sono bastati per accli- bile.” un ragazzo preparato ed impeccabile come matarmi con la macchina, l’abitudine delle E’ di colpo ridiventato pilota, Marc Gené, ma lui, che vanta per di più un background di sport non l’ho persa e ho una certa dimesti- continuerà a fare anche altro, come negli ulti- economista e parla uno svariato numero di chezza con i grandi team ufficiali.” mi anni, anche per la Ferrari, alla quale è lingue. Ma quando si è piloti nell’anima, la Inevitabile chiedergli un confronto fra la ancora legato. “Mi chiamano per qualche test decisione di appendere il casco al chiodo non R18 e la 908, fra il team tedesco e quello aero, per operazioni di PR con gli sponsor o la si lascia volentieri agli eventi... francese, ma qui prevale il professionista per assistere alle gare”, spiega, “e ne sono feli- E invece, ecco che l’ultimo arrivato in casa serio e compassato: “I confronti li tengo ce. Sul simulatore, che ho sviluppato io Audi, ripescato come riserva, un destino che per me e non esprimo giudizi di valore, non durante cinque anni, ci vado di rado invece. conosce bene dai tempi della F.1, si è rivela- mi sembra corretto. Il paragone fra le mac- E’ normale, da quando il simulatore è a Mara- to lo stratega vincente alla primissima occa- chine non sarebbe giusto, perché la R18 è nello, hanno piloti sul posto, come Bertolini sione. C’è un’espressione popolare spagnola, una vettura di generazione posteriore alla o Rigon, più vicini di me che sto in Spagna.” “llegar y besar el santo”, che si usa per i vin- 908 e perché non ho conosciuto l’Audi pre- Del suo destino di eterno “panchinaro” non centi subito, per quelli, appunto, che arriva- cedente. Ci sono troppe evoluzioni tecnolo- si lamenta: “E’ vero, mi è toccato spesso fare no per ultimi alla processione ma sono i pri- giche recentissime, nell’erogazione della da riserva, alla BMW e alla Ferrari in F.1, ora mi a baciare il santo. Quando incontriamo potenza, nell’aerodinamica, nell’ergono- con l’Audi, ma spesso mi è andata bene e sono Marc dopo il podio di Spa , ancora fradicio di mia, per poter fare paragoni. Sui team, pos- riuscito a correre, come capitato due volte champagne e con la coppa in mano, e gli so solo dire che entrambi sono due grandi con la Williams BMW, e poi ora con l’Audi. ricordiamo la boutade, ride di gusto: “Sì, è team e che in Audi c’è una bellissima atmo- Ma nella mia vita in panchina, non ho mai vero, la vita è piena di sorprese...” sfera, migliore di quello che si può avverti- augurato del male a nessuno.” Buone e cattive, ovviamente. Non doveva re quando non si è dentro”. E sul futuro immediato, cioè se correrà o no avere la stessa faccia il 18 gennaio, quando Sulla sua azzeccatissima scelta delle gomme alla 24 Ore di Le Mans, il catalano non si sbi- l’annuncio della Peugeot ha raggelato il mon- alla fine del primo stint, che ha dato la vitto- lancia: “Non lo so e non lo chiedo nemmeno, do dell’endurance. “E’ stato uno choc per tut- ria a Spa alla R18 ultra numero 3, ha parole perché non dipende da me. Dipende da come ti”, racconta, “non c’era stata nessuna avvisa- sobrie: “Mi sono accorto che la traiettoria si starà Timo Bernhard e io gli auguro sincera- glia e piloti e dirigenti del team lo abbiamo stava asciugando, ma sentivo che montare le mente che si rimetta a posto completamente saputo appena qualche ora prima del comu- slick era rischioso. La Michelin aveva porta- e possa correre. Mi è stato chiesto di parteci- nicato ufficiale. Per molti, un colpo durissi- to due tipi di intermedie, uno scolpito da ‘più pare al pre-test del 3 giugno e ci sarò, poi a mo. Io per lo meno avevo ancora un lavoro bagnato’ e uno da ‘meno bagnato’, slick ma decidere saranno il Dr. Ulrich, i medici e con la Ferrari e come commentatore TV di con la mescola delle intermedie. Mi sono Timo stesso. Il mio obiettivo è il 2013, esse- F.1, ma come pilota mi sono ritrovato a pie- velocemente consultato con il mio ingegnere re titolare l’anno prossimo. All’Audi interes- di come gli altri e senza nessuna prospettiva.” via radio e abbiamo scelto queste.” E’ stato sa la mia esperienza e uno che ci sappia fare. Un mese per smaltire la botta e riflettere, e un gratta-e-vinci, con Duval che recupera 45 Credo che lo sto dimostrando...”

57 DTM GARA AL LAUSITZRING

L'incredulità di Spengler e la gioia degli uomni BMW

58 CAPOLAVORO SPENGLER Il canadese porta al successo la neo arrivata BMW e lo fa in maniera entusiasmante, resistendo per tutta la corsa ai continui attacchi della Mercedes di Paffett

59 DTM GARA AL LAUSITZRING

Spengler e Paffett in lotta

Claudio Pilia do, riuscendo nell’intento di far sembrare facile una situazione decisamente complicata. Sono diventate, Di nuovo una M3, di nuovo il team Schnitzer. La sto- così, cinquanta le vittorie della Casa di Monaco di ria si è ripetuta, a 20 anni di distanza dall’ultima vol- Baviera, traguardo che ha in parte messo in ombra l’ot- ta, in quel del Lausitzring: dopo Roberto Ravaglia, nel- tima prova di Gary Paffett, il quale ha dato conferma l’ormai lontano ottobre 1992 sul circuito (lungo) di della competitività della C-Coupe. Mercedes, dopo la Hockenheim, la BMW è tornata a conquistare una vit- vittoria in apertura di campionato ad Hockenheim, ha toria nel DTM, a poco più di una settimana dal rientro confermato la sua presenza, tagliando la bandiera a ufficiale. Anche se il big boss Jens Marquardt ha pre- scacchi ad un gap più che accettabile, ma soprattutto dicato calma: “Teniamo ben piantati i piedi per terra!” davanti – non di poco – all’Audi. Bene anche Jamie Ed eccola qui, è tornata la BMW ed è tornato anche Green, partito sesto con il coltello tra i denti ed il miri- Bruno Spengler, che, dopo aver lasciato la Mercedes, no puntato su Edoardo Mortara. Non distante dalle ha trovato nuove motivazioni ed un team di alto livel- migliori Audi A5, il pilota italiano ha provato a tenere lo fin da subito. Il canadese ha compiuto tutte le mos- l’avversario alle spalle, ma è stato il britannico (rallen- se giuste: prima la pole position in qualifica, poi una tato al pit-stop da un problema alla posteriore sinistra) gara perfetta, fin dal via. Partito forte, ha dovuto difen- ad avere la meglio intorno al decimo giro, dopo una dersi da un un arrembante Gary Paffett, che al pronti- serie di disturbi ed una “bussata” decisiva prima del via ha sfruttato un’indecisione del brasiliano Augusto rettifilo opposto ai box, dove ha compiuto il sorpasso Farfus, infilandolo alla prima curva. Da lì è stato un su ‘Edo’. La grande sconfitta, tuttavia, dopo il primo lungo testa-a-testa, che nemmeno i pit-stop sono riu- “sprint” di campionato, è stata la già citata Audi. All’ar- sciti ad intaccare, con Spengler che guadagnava qual- mata di Wolfgang Ullrich, dal quale si attendeva una che decimo e Paffett che rispondeva prontamente. risposta sul campo, è mancata la competitività per “Bruno è stato costantemente sotto pressione”, ha affacciarsi nelle posizioni di vertice e la quinta posizio- commentato a bocce ferme Charly Lamm, gran capo ne di Mattias Ekstrom ne è la più grande prova. Il pros- del team Schnitzer, “e non si è potuto permettere nem- simo appuntamento di diventa così meno un errore. È sensazionale quello che ha fatto, ha decisivo per dare una scossa e un’iniezione di fiducia dei nervi d’acciaio”. E pure un bel po’ di sangue fred- al team in vista del prosieguo della stagione.

60 L'ORDINE DI ARRIVO DOMENICA 6 MAGGIO 2012 1 - Bruno Spengler (BMW M3) - Schnitzer - 52 giri in 1:09'45"795 2 - Gary Paffett (Mercedes C-Coupe) - HWA - 1"019 3 - (BMW M3) - RBM - 7"069 4 - Jamie Green (Mercedes C-Coupe) - HWA - 7"676 5 - Mattias Ekstrom (Audi A5) - Abt - 21"362 6 - Timo Scheider (Audi A5) - Abt - 22"607 7 - Martin Tomczyk (BMW M3) - RMG - 25"446 8 - Edoardo Mortara (Audi A5) - Rosberg - 32"202 9 - (Audi A5) - Rosberg - 32"658 10 - Ralf Schumacher (Mercedes C-Coupe) - HWA - 35"513 11 - Christian Vietoris (Mercedes C-Coupe) - HWA - 45"699 12 - David Coulthard (Mercedes C-Coupe) - Mucke - 46"355 13 - Mike Rockenfeller (Audi A5) - Phoenix - 47"667 14 - Joey Hand (BMW M3) - RMG - 48"034 15 - Miguel Molina (Audi A5) - Phoenix - 48"836 16 - Roberto Mehri (Mercedes C-Coupe) - Persson - 56"454 17 - Andy Priaulx (BMW M3) - RBM - 58"984 Mortara si è piazzato ottavo 18 - Adrien Tambay (Audi A5) - Abt - 1'04"646 19 - Dirk Werner (BMW M3) - Schnitzer - 1'05"201 20 - Rahel Frey (Audi A5) - Abt - 1'08"570 21 - Susie Wolff (Mercedes C-Coupe) - Persson - 1 giro

Giro più veloce: Jamie Green in 1'19"025

Ritirati 47° giro - Robert Wickens

Il campionato 1.Paffett 43 punti; 2.Green 30; 3.Spengler e Ekstrom 25; 5.Farfus 15; 6.Vietoris 12; 7.Rockenfeller 10; 8.Priaulx e Scheider 8; 10.Schumacher 7. Il rookie Merhi scopre nuovi limiti della pista

Un... velocissimo pit-stop di Vietoris

Eriksson il migliore tra i piloti Audi 1 - BMW riscrive la storia 2 - Spengler senza sbavature 3 - Mercedes e Paffett ci sono 4 - Mortara in difesa 5 - Audi, è già crisi?

61 WTCC GARE A BUDAPEST MICHELISZ TRAVOLGENTE Il pilota ungherese ha esaltato il suo pubblico, ma il Mondiale Turismo è sempre più dominato dalle Chevrolet che non hanno dei veri rivali "ufficiali"

62 Dario Sala ti per non vedere chi avevo dietro e marocchine e slovacche. Ha deluso. fortunatamente non sentivo la folla In Marocco danzava sui cordoli gra- Tripletta Chevrolet in gara uno, e fin che mi incitava. Sarebbero state zie alla sua sospensione particolare, qui nulla di nuovo, e vittoria di Nor- emozioni troppo grandi. Vincere qui mentre in Slovacchia ha goduto del- bert Michelisz in gara due. In questo in Ungheria dove c'è una grande tra- la perdita di peso. In Ungheria, su un caso invece qualcosa di nuovo c’è dizione olimpica e dove il motorsport circuito piatto e senza cordoli alti, la perchè l'ungherese è il secondo pilo- non ha grande storia è una cosa fan- macchina ha fatto un passettino ta dopo ad oppor- tastica”. Un entusiasmo contagioso indietro anche se i progressi sono si allo strapotere blu in questa stagio- che ha portato un vento nuovo alme- comunque evidenti. Arriveranno in ne. A casa sua, “Norby” ha vissuto no per una gara. Per il resto i valori fretta davanti. Il loro programma è una giornata straordinaria “Proba- in campo non sono cambiati. La Che- quasi ufficiale quindi è previsto che bilmente il giorno più felice della mia vy è l'unica casa che ha un program- da qui alla fine dell'anno un podio vita...” come ha sottolineato a fine ma da ufficiale quindi resta una possa essere alla loro portata. A gara, propiziata da una partenza fan- corazzata quasi imbattibile mentre Budapest ha debuttato anche la Lada tastica che lo ha portato al comando è il solito grande cam- Granta. Due ritiri (uno per inciden- delle operazioni. “A quel punto ho pione capace di vincere cinque corse te) sono il bottino del fine settimana. tirato al cento per cento nella secon- su dieci. Gli altri potranno disturbar- E' una macchina ancora troppo acer- da tornata e poi mi sono calmato cer- li a spot, di tanto in tanto, quando ba. Si vede. Ma non ha sfigurato spe- cando comunque di acquisire van- capiteranno le occasioni. Budapest cialmente in prova dove, nonostante taggio e restando concentrato con- doveva però dare anche altre rispo- il guasto non era così lontano dalla tando i giri che mancavano alla fine. ste. La Ford, ad esempio, era molto top 12. Vedremo a Portimao. In ogni Non ho mai guardato negli specchiet- attesa dopo le belle performance caso un ritorno gradito .

Michelisz ha vinto gara 2 davanti al suo pubblico 63 WTCC GARE A BUDAPEST

La Ford sta lavorando sodo per divenire competitiva

Lo squadrone Chevrolet non ha seri rivali

Bel weekend per Bennani

1 - La tripletta Chevrolet 2 - La vittoria di Michelisz 3 - Il pubblico ungherese 4 - Il podio del Proteam 5 - Il debutto della Lada

64 L'ORDINE DI ARRIVO DI GARA 1 DOMENICA 6 MAGGIO 2012 1 - Yvan Muller – – RML – 12 giri 23'23”462 2 – – Chevrolet Cruze – RML – 1”259 LA LEZIONE CHE ARRIVA 3 – Alaibn Menu – Chevrolet Cruze – RML – 1”759 4 – – BMW 320 TC – Proteam – 10”983 DALL’EUROPA DELL’EST 5 – Tiago Monteiro – Seat Leon 1.6T – Tuenti – 15”206 6 – Tom Coronel – BMW 320 TC – Roal – 15”786 Con la trasferta ungherese, il WTCC ha concluso il back to 7 – – BMW 320 TC – Zengo – 16”480 back nei Paesi dell'Europa dell'Est. Un tour che ha dato 8 – – Seat Leon WTCC – Tuenti – 16”971 grandi soddisfazioni in termini di pubblico. Sia in Slovac- 9 – Alex Macdowall – Chevrolet Cruze – Bamboo – 18”106 10 – Gabor Weber – BMW 320 TC – Zengo – 20”950 chia sia in Ungheria sulle tribune si sono riversati miglia- 11 – James Nash – Ford Focus S2000 – Arena – 24”446 ia di fans. Nel primo caso incuriositi da una serie che non 12 – – Chevrolet Cruze – Bamboo – 26”296 avevano mai visto, nel secondo per tifare la Zengo Motor- 13 – Alberto Cerqui – BMW 320 TC – Roal – 26”493 sport e Norbert Michelisz e Gabor Weber. Un sostegno 14 – Aleksei Dudukalo – Seat Leon WTCC – Sunred – 30”396 incredibile quello ungherese. Bandiere, poster, trombe che 15 – – Ford Focus S2000 – Arena – 31”116 16 – Charles Ng – BMW 320 TC – Engstler – 31”897 suonavano come fossero delle “vuvuzela” ad ogni passag- 17 – Stefano D'Aste – BMW 320 TC – Wiechers – 3 giri gio delle BMW arancio-nere. Una cosa alla quale noi non siamo più abituati ed estremamente coinvolgente. Riflet- Giro più veloce Yvan Muller 1'55”937 tendoci un attimo, fa pena vedere come da noi invece gli Ritirati autodromi siano desolatamente vuoti o frequentati da 0 giri – Tom Boardman gente sempre meno coinvolta. Fenomeno questo sul qua- 1° giro – Gabriele Tarquini le sono già stati scritti fiumi di inchiostro. Non vogliamo 3° giro – Darryl O'Young tornarci sopra, ma stride sempre vedere quell'entusiasmo 4° giro – che una volta avevamo anche noi e che ora non c'è più. 7° giro – James Thompson FUTURO ASIATICO PER IL MONDIALE

Le due trasferte nell’est Europa hanno praticamente for- mato una parte del calendario del 2013. Marcello Lotti probabilmente le confermerà anche per l'anno prossimo visto il grande successo di pubblico. Il boss del WTCC sta poi aspettando una risposta dalla Russia visto che la Lada confermerà l'impegno per il prossimo anno così come sta lavorando alacremente per riuscire a correre in India (suggerito da Mister E.?) sul circuito internazionale di Buddh dove corre la F.1. Il fronte è aperto anche con l'Ar- L'ORDINE DI ARRIVO DI GARA 2 gentina altro posto dove sembra che la F.1 voglia tornare in futuro. Se tutto questo verrà confermato significa che DOMENICA 6 MAGGIO 2012 l'Europa perderà sempre più corse come sta avvenendo 1 – Norbert Michelisz – BMW 320 TC – Zengo – 12 giri 23'37”603 proprio con la massima formula? “E' una bella domanda 2 – – Chevrolet Cruze – RML – 1”805 – ha affermato Lotti – mi sa che dovrò allargare a 14 even- 3 – Mehdi Bennani – BMW 320 TC – Proteam - 4”998 ti....” 4 – Pepe Oriola – Seat Leon WTCC – Tuenti – 6”221 5 – Tiago Monteiro – Seat Leon 1.6T – Tuenti – 8”020 A Budapest 6 – Gabriele Tarquini – Seat Leon WTCC – Sunred – 8”641 PROTEAM CASCA 7 – Robert Huff – Chevrolet Cruze – RML – 9”077 ha debuttato 8 – Stefano D'Aste – BMW 320 TC – Wiechers – 10”139 la Lada SEMPRE IN PIEDI 9 – Franz Engstler – BMW 320 TC – Engstler – 11”067 10 – Yvan Muller – Chevrolet Cruze – RML – 11”572 Oltre a Macello Lotti anche il Proteam ha lasciato l'Un- 11 – Alex MacDowall – Chevrolet Cruze – Bamboo – 13”174 12 – Tom Coronel – BMW 320 TC – Roal – 15”438 gheria felice. Dopo un periodo difficile nel quale la squa- 13 – Darryl O'Young – Seat Leon WTCC – STR – 19”695 dra ha dovuto affrontare molti problemi (non ultimo 14 – Tom Chilton – Ford Focus S2000 – Arena – 22”556 l'addio di Tutumlu) sono finalmente arrivati quei risul- 15 – Pasquale Di Sabatino – Chevrolet Cruze – Bamboo – 23”189 tati che riportano ai fasti qualche anno fa. Cambiato il 16 – Aleksei Duddukalo – Seat Leon WTCC – 23”644 motore in Slovacchia, la squadra ha subito fatto dei pro- 17 – Gabor Weber – BMW 320 TC – Zengo – 45”913 18 – Alberto Cerqui – BMW 320 TC – Roal – 1 giro gressi fino ad arrivare al terzo e quarto posto in terra magiara. Due risultati ottenuti grazie ad una macchina Giro più veloce Norbert Michelisz 1'56”714 molto buona che in teoria non avrebbe dovuto adattar- si a questo circuito. Ma come spesso accaduto in passa- Ritirati 1° giro – Charles Ng to, la squadra toscana nelle situazioni difficili ha sem- 1° giro – James Thompson pre tirato fuori una soluzione tecnica che permette alle 10° giro – James Nash sue vetture di volare. Mehdi Bennani ha fatto il resto ottenendo un piazzamento ed un podio che resteranno Il campionato nella memoria a lungo. Due posizioni da cui ripartire 1.Yvan Muller 180; 2.Menu 157; 3.Huff 150; 4.Coronel 97; 5.Tarquini 96; 6.Michelisz 78; 7.Oriola 69; 8.D'Aste 59; 9.Engstler 36; 10.Bennani 35. per affrontare la rimanente parte del campionato.

65 MEGANE TROPHY GARE AD ALCANIZ

SCHOTHORST LA NOVITÀ

Antonio Caruccio due. In casa TDS tuttavia non c’è una superiorità generale di tutto il team, come invece è avvenuto Il 2012 si è aperto con una doppietta TDS nel Mega- da Oregon. Il compagno di Schothorst infatti, Kel- ne Trophy. Ci eravamo abituati lo scorso anno ad vin Snoeks, ha occupato la seconda posizione in un dominio da parte del team Oregon e di Stefano gara-2 per un giro, salvo venire sverniciato in cop- Comini, ma in Spagna è stata la compagine cam- pia prima da Nalio poi da Costa. Oregon è il team pione del 2010 a dettare legge per il round inaugu- più presente nella categoria con ben sei vetture rale della stagione. Bas Schothorst ha vinto sia preparate. Al quarto posto della classifica genera- gara-1 che gara-2 senza venire mai messo in discus- le si è piazzata la vettura di Fabien Thuner, appar- sione dagli avversari. Partito sempre dalla prima so un po’ in difficoltà rispetto ai test invernali, fila, con la pole conquistata per la corsa domenica- davanti ad un giovane proveniente dalle formule: le, l’olandese ha da subito preso il largo lasciando Kevin Gilardoni. Protagonista lo scorso anno nel alle sue spalle i piloti Oregon affrontarsi per la campionato ALPS, Kevin ha deciso quest’anno di medaglia d’argento. Sia Niccolò Nalio che Albert passare alle ruote coperte, concludendo positiva- Costa lasciano il Motorland Aragon con 33 punti in mente il proprio debutto in un campionato di alto classifica, ed un secondo e terzo posto a testa. Lo livello come il Megane Trophy. spagnolo, che aveva registrato la pole position nel- la prima qualifica 2012, è stato tradito dalla par- tenza , la prima su una vettura Turismo, perdendo quindi il vantaggio della prima piazzola. In entram- be le corse ha battagliato con l’ormai esperto Nic- colò Nalio, ed in gara-1 ha anche dovuto fare i con- ti con l’arrivo della pioggia che ha reso non solo 1 - La doppietta di Schothorst l’asfalto scivoloso, ma anche più complesso l’ap- 2 - L’esordio di Costa prendimento del comportamento della macchina col pieno di benzina. Niccolò ed Albert non si sono 3 - La costanza di Nalio risparmiati nella battaglia, al fine anche di stabili- 4 - La competitività Oregon re una leadership interna alla squadra, situazione evidentemente irrisolta data l’assoluta parità tra i 5 - Il debutto di Gilardoni

66 L'ORDINE DI ARRIVO DI GARA 1 SABATO 5 MAGGIO 2012 1 - Bas Schothorst – TDS – 20 giri 43’00”853 2 - Albert Costa – Oregon – 2”479 3 - Niccolò Nalio – Oregon – 14”871 4 - Fabien Thuner – Oregon – 37”997 5 - Toni Fornè – Pujola – 48”386 6 - Kelvin Snoeks – TDS – 49”584 7 - Kevin Gilardoni – Oregon – 49”985 8 - Nicolas Milan – Oregon – 1’01”382 9 - Jean Charles Miginiac – Lompech – 1’37”061 10 - Oliver Freymuth – AKF – 1’52”317 11 - Enrico Bettera – Oregon - 1’53”518 12 - Michael Munemann – AlgarvePro – 1 giro

Giro veloce: Bas Schothorst 2’02”760

Ritrati 7° giro - David Dermont 6° giro - Wim Beelen

Squalificato Jeroen Schothorst L'ORDINE DI ARRIVO DI GARA 2 DOMENICA 6 MAGGIO 2012 1 - Bas Schothorst – TDS – 21 giri 43’54”780 Bella doppietta 2 - Niccolò Nalio – Oregon – 11”566 per Schothorst 3 - Albert Costa – Oregon – 31”436 che ha fermato 4 - Kevin Gilardoni – Oregon – 37”774 5 - Fabien Thuner – Oregon – 42”276 il dominio Oregon 6 - Jean Charles Miginiac – Lompech – 50”335 7 - Toni Fornè – Pujola – 55”800 8 - Kelvin Snoeks – TDS – 57”177 9 - Michael Munemann – AlgarvePro – 1’12”352 10 - Oliver Freymuth – AKF – 1’14”702 11 - Enrico Bettera – Oregon - 1’33”689 12 - Nicolas Milan – Oregon – 1’40”229

Giro veloce: Bas Schothorst 2’02”760

Ritirati Nalio si è ben difeso 10° giro - Jeroen Schothorst salendo due volte sul podio 5° giro - David Dermont 1° giro - Wim Beelen

Il campionato 1. Schothorst 50; 2. Nalio e Costa 33; 4. Thuner 22; 5. Gilardoni 18; 6. Fornè 16; 7. Snoeks 12; 8. Miginiac 10; 9. Milan 2; 10. Munemann e Frey- muth 2.

Schothorst festeggia il successo davanti alle telecamere

Gilardoni al debutto ha ottenuto un 4° posto

67 NASCAR GARA A TALLADEGA SCACCO DI KESELOWSKI

Marco Cortesi ney e Landon Cassill. Penalizzato da una toccata anche Tony Stewart, che si è scagliato contro chi lamenta la recen- Seconda vittoria dell'anno in Sprint Cup per Brad Keselow- te "mancanza di incidenti" in NASCAR: "penso che in caso ski. Il pilota del team Penske è riuscito ad imporsi sul supe- ci siano meno del 50 per cento di auto distrutte alla fine del- rovale di Talladega tenendo a bada Kyle Busch nelle ulti- la corsa, dovremmo continuarla fino a raggiungere la quo- missime fasi. Entrato nell'ultimo giro del green-white-chec- ta - ha sarcasticamente commentato - se non riporto in sede kered conclusivo al comando (ci era arrivato proprio grazie almeno 150.000 dollari di danni, mi sento come se man- all'aiuto di Busch), Keselowski ha abilmente tolto la scia al casse qualcosa…". rivale poco prima dell'arrivo, riuscendo ad allungare quan- Il campione in carica ha patito anche problemi al motore, to gli è bastato per festeggiare il proprio sesto successo in gli stessi che hanno costretto allo stop Jimmie Johnson, in carriera. Il finale ha visto protagonisti anche i piloti del team una stagione che per lui sembra già stregata. In campiona- Roush Greg Biffle e Matt Kenseth, la cui strategia tuttavia to, Biffle e Kenseth continuano a mostrare la costanza del- non ha funzionato come ci si attendeva forse anche a cau- la compagine di Jack Roush, mentre con un nono posto, sa di un danno sull'anteriore di Kenseth, che ha comunque Dale Earnhardt Jr si è mantenuto a poche lunghezze dalla terminato terzo davanti a Kasey Kahne. vetta. Gara sfortunata per Martin Truex, finora "ceneren- Diversi sono stati gli incidenti, tutti nella seconda parte di tola" della stagione. Il due volte campione Busch Series corsa: da segnalare il "big one" con 45 giri al termine che rimane sesto in classifica. La stessa posizione è stata con- ha preso il via quando Aric Almirola è rimasto senza ben- quistata dal suo compagno Clint Bowyer. Da segnalare zina. Coinvolti Jeff Gordon, Carl Edwards, Martin Truex anche gli ottimi risultati delle Ford di David Ragan e Tre- Jr., Juan Montoya, Joey Logano, Terry Labonte, Dave Bla- vor Bayne.

68 L'ORDINE DI ARRIVO DOMENICA 6 MAGGIO 2012 1 - Brad Keselowski (Dodge) - Penske - 194 giri 2 - Kyle Busch (Toyota) - Gibbs - 194 3 - Matt Kenseth (Ford) - Roush - 194 4 - Kasey Kahne (Chevrolet) - Hendrick - 194 5 - Greg Biffle (Ford) - Roush - 194 6 - Clint Bowyer (Toyota) - Waltrip - 194 7 - David Ragan (Ford) - Front Row - 194 8 - Trevor Bayne (Ford) - Wood - 194 9 - Dale Earnhardt Jr. (Chevrolet) - Hendrick - 194 10 - Jeff Burton (Chevrolet) - Childress - 194 11 - Jamie McMurray (Chevrolet) - Ganassi - 194 12 - Aric Almirola (Ford) - Petty - 194 13 - David Gilliland (Ford) - Front Row - 194 14 - Marcos Ambrose (Ford) - Petty - 194 15 - AJ Allmendinger (Dodge) - Petty - 194 16 - Travis Kvapil (Toyota) - BK - 194 17 - Paul Menard (Chevrolet) - Childress - 194 18 - Casey Mears (Ford) - Germain - 194 19 - Michael Waltrip (Toyota) - Waltrip - 194 20 - Kurt Busch (Chevrolet) - Phoenix - 193 21 - Bobby Labonte (Toyota) - JTG - 192 22 - David Reutimann (Chevrolet) - Waltrip - 192 23 - Denny Hamlin (Toyota) - Gibbs - 192 24 - Tony Stewart (Chevrolet) - Stewart/Haas - 190 25 - Kevin Harvick (Chevrolet) - Childress - 184 26 - Joey Logano (Toyota) - Gibbs - 184 27 - Robert Richardson (Toyota) - R3 - 182 28 - Martin Truex Jr. (Toyota) - Waltrip - 166 29 - Terry Labonte (Ford) - FAS Lane - 143 30 - Dave Blaney (Chevrolet) - Baldwin - 142 31 - Carl Edwards (Ford) - Roush - 142 32 - Juan Montoya (Chevrolet) - Ganassi - 142 33 - Jeff Gordon (Chevrolet) - Hendrick - 142 34 - Landon Cassill (Toyota) - BK - 141 35 - Jimmie Johnson (Chevrolet) - Hendrick - 61 L’arrivo di 36 - Ryan Newman (Chevrolet) - Stewart/Haas - 42 Keselowski 37 - Bill Elliott (Toyota) - Nemco - 37 38 - Tony Raines (Chevrolet) - Childress - 32 39 - David Stremme (Toyota) - Inception - 30 40 - Regan Smith (Chevrolet) - Furniture Row - 15 41 - Joe Nemechek (Toyota) - Nemco - 7 42 - Josh Wise (Ford) - Front Row - 5 43 - Michael McDowell (Ford) - Parsons - 2

Il campionato 1. Biffle 378; 2. Kenseth 371; 3. Earnhardt Jr. 369; 4. Hamlin 351; 5. Harvick 333; 6. Truex Jr. 332; 7. Stewart 328; 8. Johnson 324; 9. Kyle Busch 308; 10. Bowyer 302.

Sopra, il vincitore festeggia sul traguardo bandiera al vento. A sinistra, Dave Blaney (#36), Juan Pablo Montoya (#42), Carl Edwards (#99), Landon Cassill (#83), Martin Truex Jr. (#56), e Joey Logano (#20) rimasti coinvolti nell spettacolare incidente a 45 giri dalla bandiera a scacchi 69 RALLY IRC ANTEPRIMA TOUR DE CORSE

70 NON È UNA PRESA IN GIRU...

Ambientazione mozzafiato per una delle gare storiche del rallismo

71 RALLY IRC ANTEPRIMA TOUR DE CORSE

Guido Rancati

Non saranno diecimila come vorrebbe la leggenda, ma sono tante. Un’occhiata alla tabella tempi & distanze con- ferma che, uscito senza tanti rimpianti dalla serie irida- ta, l’appuntamento corso ha smesso di essere il Tour de Ajaccio per tornare a essere il Tour de Corse: quattordi- ci prove speciali lunghe e toste distribuite in tre tappe che coinvolgono un po’ tutta l’isola napoleonica. Un percor- so d’altri tempi, insomma, con una frazione, la prima, da Ajaccio a Calvi, un’altra da Calvi a Bastia e un’altra anco- ra da Bastia a Bastia. In tutto, trecento e diciotto chilo- metri di tratti cronometrati che sono assai meno di quan- ti, in un passato già quasi remoto, dovevano affrontare i grandi e i grandissimi. Ma sono gli stessi che propongo- no quasi tutte le sfide di un mondiale ridotto a poca cosa. E assai più di quanti ne propongono i rally di seconda fascia: per dire, il doppio di quelli che costruiscono l’os- satura della stragrande maggioranza delle prove del cam- pionato meglio frequentato del Bel Paese C’è sostanza nel Giru di Corsica – sottotilo nell’idioma locale – e c’è il profumo della storia. C’è, soprattutto, un presente sfavillante nell’ambito dell’Intercontinental Rally Challenge che sarà anche al capolinea e tuttavia seguita a essere sempre molto ben frequentato. Almeno nelle gare di maggior prestigio. Ecco allora che nel fine settimana di passione isolana, ad Andreas Mikkelsen, Juho Hanninen, Jan Kopecky e Bryan Bouffier, i soliti noti, si andranno ad aggiungere un manipolo di piloti capaci di rendere loro la vita dura, da Dani Sordo con la Mini a Craig Breen con una 207, a Giandomenico Basso con la Fiesta e il dichiarato intento di dare una lucidata all’argenteria. Per guadagnarsi sul campo la possibilità di far lievitare un programma ancora tutto da disegnare.

Grandi protagonisti attesi in Corsica: sotto, Giandomenico Basso recente vincitore del Rally 1000 Miglia, e Dano Sordo, sopra. al ritorno con la Mini dopo la parentesi nel Mondiale con la Ford Fiesta

72 Torna la diretta TV grazie a Eurosport

I due passaggi sul tratto di Pont d’Altiani il venerdì e tre sul tratto di Cagnano il sabato: Eurosport torna in occasione del Tour de Corse alle dirette dalle prove speciali. E per non penalizzare gli appassionati isolani, l’emittente continentale informa di aver raggiunto un accordo con il canale televisivo regionale per cui lo spettacolo andrà in diretta anche in chiaro. C’è da fregarsi le mani. E, magari, sperare che a qualcuno dei (tanti) assoldati da AciSport si sintonizzi tanto per non sprecare l’occasione di rendersi conto come si dovrebbe (e come si può) allestire una trasmissione sui rally… ... e “cavallo pazzo” QUESTI GLI ORARI PREVISTI galoppa ancora Venerdì 11 maggio 11:00-12:00 PS5 Erbajolo-Pont d’Altiani 1 (Eurosport LIVE) Non si pone limiti. François Delecour (sopra) sa bene che con la 18:00-19:00 PS8 Erbajolo-Pont d’Altiani 2 (Eurosport LIVE) Mégane R4 il colpaccio è fuori dalla sua portata, ma lottare è nel suo dna e a cinquant’anni è pronto a tornare a essere protagonista Sabato 12 maggio una volta ancora sull’asfalto dell’Ile de Beauté. Da ufficiale a tutti 11:00-12:00 PS10 Marinca-Cagnano 1 (Eurosport LIVE) gli effetti, come Manuel Guigou che la berlinona con la Losanga sul 18:00-19:00 PS14 Marinca-Cagnano 3 (Eurosport LIVE) muso la conosce come nessun altro al mondo… 73 PRODUZIONE FORD UN MOTORE AL BACIO Il nuovo tre cilindri 1000 Marco Marelli Il numero uno della Ford, Alan Mulally, lo bacia. E non potrebbe cc a benzina consuma fare altrimenti. Perché il piccolo 1000 tre cilindri di Casa Ford è un gioiello, un motore eccezionale da tenere in grandissima considera- come un diesel e gira zione. Grazie a turbo, iniezione diretta, distribuzione bialbero, dop- come un sei cilindri. pio variatore di fase, albero motore calibrato per ridurre al minimo gli attriti, impianto di raffreddamento a due vie per testa e mono- È il migliore motore blocco, collettore di scarico integrato, l'appena nato è ricco come nes- sun altro di soluzioni innovative. E proprio grazie a queste denun- presentato quest'anno cia valori di potenza, coppia, consumi, semplicemente incredibili. Anche su corpi vettura di dimensioni importanti come la Focus che e mette un punto fermo con questo 1000 nella versione più potente da 125 cavalli scatta da 0 a 100 km/h in soli 11,3 secondi e può contare su una velocità mas- su quanto Ford oggi sima pari a 193 km/h. Questo motore, a oggi, ha versioni turbo da 100 e 125 cavalli ma presto arriverà anche in versione aspirata e poi sia all'avanguardia potrebbe addirittura raggiungere con una versione biturbo i 180 cavalli. Se oggi serve la Focus, presto andrà sotto il cofano della B- Max, altra automobile rivoluzionaria, ma anche sotto quello corto della Fiesta e di una city car innovativa che verrà. Questo motore è stato pensato in Europa ma andrà in vendita in tutto il mondo e la produzione non avverrà solo in Germania.

Dalla strada alle competizioni

Sono passati anni ma nella memoria è ancora indelebile il rapporto tra Ford e le competizioni grazie a Cosworth. Nel 1965 la società inglese sviluppò il motore Ford Kent per la F.3 e da lì nacque una proficua collaborazione che portò a infiniti successi. A ricordare quel periodo è facile pensare anche a uno sviluppo per le competizioni di questo nuovo piccolo e rivoluzionario tre cilindri. Oggi nelle competizioni la riduzione dei costi è diventata molto importante. Allora si pensi seriamente a quanto potrebbero ridursi se si impiegasse un motore come il 1000 Ford che a livello industriale offre un rapporto prezzo-qualità da primo della classe.

74 75 PRODUZIONE TEST FORD FOCUS 1000 L'AUTOMOBILE DALLA DOPPIA P Marco Marelli

Che la nuova Focus sia un'automobile particolarmente riuscita non è una novità. Offre ottima tenuta di strada, elevato comfort, molta tecnologia utile per semplificare la vita. Con il nuovo motore 1000 turbo abbatte drasticamente i costi di gestione. Grazie infatti alla cilindrata ridotta permette di pagare molto meno il premio assicurativo e forte di con- sumi ridotti abbatte pure i costi chilometrici. In particolare se si adotta una guida atten- ta è facile percorre con un litro anche 18 chilometri. Ma al tempo stesso se si ha fretta permette scatti molto interessanti e velocità di punta rilevanti. Il piccolo motore è silen- zioso, privo di vibrazioni e molto fluido. Grazie a una coppia importante (200 Nm a soli 1500 giri) spinge subito forte e ciò permette attraverso un uso del cambio intelligente di ridurre notevolmente i consumi. Grazie poi alla coppia rilevante, Ford ha potuto utiliz- zare rapporti del cambio lunghi che privilegiano la voce consumi. Chi si aspetta una pigri- zia congenita verrà deluso perché il turbo soffia sempre forte e imprime grandi doti di dinamicità non appena si preme con più forza sul pedale dell'acceleratore. Alla guida del- la Focus 1000 si apprezza il ridotto peso sull'avantreno che migliora molto la precisione di guida e il sistema sospensivo che appare ottimamente tarato per garantire stabilità e confort. Ottimo il cambio con frizione leggera e leva che si muove senza impuntamenti e in spazi ridotti. Molto bene anche lo sterzo, leggero ma preciso. Nonché i freni grazie alla presenza di quattro dischi. Guidando in modo brillante colpisce l'immediato inserimen- to in curva dell'avantreno e la spinta regolare del motore che porta a buone medie in asso- luto relax. Non risparmiando i consumi si attestano ben al di sopra dei 12 km/h, ma andan- do con attenzione ecco che è facile alzare la media. Ford Focus 1000 Cilindrata: 999 cc N. cilindri: 3 Potenza: 125 Cv a 6000 giri Coppia: 200 Nm a 1500 giri Emissioni: 114 g/km Cambio: 6 marce manuale Freni: a disco ant. e post.

Lunghezza: 436 cm Larghezza: 182 cm Altezza 148 cm Capacità bagagliaio: 363/1148 litri 76 PERSONALITÀ

l Il motore Ford più efficiente di sempre. l Il motore Ford è il migliore della sua categoria per efficienza ed economia con 4,8 litri ogni 100 km e con emissioni di 109 g/km. l Il modello Ford Focus è best in classe nella classificazione EuroNcap e oltre alle 5 stelle ha 4 Advanced Award. l La Focus 1000 riporta il costo della benzina a quello di 4 anni fa. 77 PRODUZIONE TEST FORD FOCUS 1000

C'È ANCHE WAGON Oltre alla carrozzeria a cinque porte, la Focus 1000 viene offerta con carrozzeria station wagon. Questo modello pesa di più ma il piccolo tre cilindri non mostra il fianco a criti- che. Infatti grazie alla robusta coppia muove con estrema disinvoltura questa vettura. Ricordiamo che la wagon è una tra le più capaci della sua categoria e che ha un sistema di abbattimento sedili posteriori tra i più semplici e razionali.

78 Ford Motor Company ha sede a Dearborn in Michighan. Questa Casa Un passo automobilistica produce in tutti i epocale Continenti forte di ben 70 stabilimenti. Sul finire degli anni ottanta Fiat aveva Le persone impiegate sono 166 mila. La in gamma la Tipo. Il motore più piccolo divisione Europa opera su 51 mercati e era un 1,1 litri da 54 cavalli. occupa 66 mila dipendenti e conta 22 Esattamente meno della metà del 1000 stabilimenti. Ford Motor Company è Ford. Da allora è vero che sono passati nata nel 1903 e nello stesso anno iniziò più di trent'anni ma anche solo dieci la commercializzazione nel Vecchio anni fa era impensabile che da un mille Continente. La prima produzione si arrivasse a ricavare ben 125 cavalli. europea iniziò invece nel 1911 Il miglioramento delle tecnologie produttive, i passi avanti fatti nei materiali ma anche nell'ingegneria hanno permesso di raggiungere traguardi davvero inimmaginabili. Non tutti sanno che... Ford è uno tra i Gruppi industriali al mondo più innovativo da sempre. Nella sua storia oltre alle automobili ci sono pure i trattori. Ebbene in questo settore il Gruppo americano è stato un primo attore. E andando indietro negli anni si scopre un ben diesel a tre cilindri che tanta soddisfazione ha dato a chi lavorava la terra.

La cubatura unitaria è di 333 cc. L'iniezione diretta di benzina avviene a Una macchina del tempo una pressione di 150 bar. La girante Nel gennaio 2008, quando la benzina costava 100 cavalli resta la stessa, e perfino di riportare il guidatore ad anni in cui la del turbo ha una velocità di rotazione mediamente 1,35 euro al litro, chi si metteva leggermente inferiore, con 9,02 centesimi di benzina costava meno,” ha dichiarato che arriva a 250 mila giri/minuto. Il alla guida del modello 2008 della Ford Focus euro al chilometro. Domenico Chianese, Presidente e basamento è in ghisa. Per muovere le 1.6, 5 porte, da 100 cavalli, spendeva 9,04 Il motivo è semplice: la Focus EcoBoost 1.0 Amministratore Delegato di Ford Italia. “Il 12 valvole ci sono due assi con centesimi di euro per ogni chilometro. permette di percorrere, nel ciclo combinato, motore EcoBoost 1.0 è in grado di variatore di fase. Il peso del motore è Facendo un rapido salto in avanti di 100km con 4,8 litri di benzina, mentre il trasformare la moderna economia familiare, di 97 kg e le dimensioni sono molto esattamente quattro anni, con un prezzo modello 2008, di cavalleria analoga ma di in cui i carburanti rappresentano un capitolo compatte: sta su un foglio A4! Questo medio della benzina di 1,88 euro al litro, coppia inferiore, percorreva 100km con 7,1 di spesa importante. Vanta un’efficienza motore è stato sviluppato da 200 circa il 40% in più rispetto al 2008, la spesa litri di benzina, sempre nel ciclo combinato. straordinaria, e garantisce potenza, ingegneri a Dunton e Dagenham in UK e della Ford Focus EcoBoost 1.0, 5 porte, da “E’ come una macchina del tempo in grado regolarità e guidabilità.” viene attualmente prodotto in Germania. 79 PRODUZIONE KIA K9 LA PARTITA DELLA VITA

Con questa importante Marco Marelli ammiraglia a tre volumi, La scorsa settimana per Kia è stata molto importante. Ha debuttato infatti in Corea l’ammi- raglia K9. La prima berlina di classe elevata della Casa coreana. Forte di un raffinato design, la Corea attacca di una piattaforma totalmente inedita con trazione posteriore o integrale, è la diretta rivale della BMW serie 7 e Mercedes Classe S ma anche dell'Audi A8. In Corea c’è tantissima fibril- la Germania nel settore lazione in merito a questa vettura, un po' per i raffinati contenuti mai visti prima su un'au- tomobile firmata Hyundai-Kia, un po' perché sembra abbia avere tutte le carte in regola per del lusso. Mai aveva far concorrenza ai tedeschi. Molti gli spunti presi da BMW: la leva del cambio automatico, il sistema multimediale con rotella-i-drive, le raffinate sospensioni. Sotto il cofano al momen- osato tanto, ma i tempi to due benzina: un V6 da 300 cavalli di 3,3 litri e un altro V6 di 3,8 litri da 334 cavalli. Poi nel tempo ci dovrebbe essere anche un V8. La K9 verrà commercializzata tra poco anche sembrano essere maturi negli USA e poi arriverà in Europa. E già c'è tanta curiosità per vedere se il made in Korea diventerà nel mondo più importante del made in Germany.

80 81 PRODUZIONE JAGUAR C-X 75

L'AUTO DI S

82 Procede a pieno ritmo Marco Marelli Sono passati due anni da quando Jaguar svelò al salone di Parigi la concept C-X75. Una super lo sviluppo della sportiva vera e propria. Linea accattivante, contenuti tecnici degni di nota, conquistò pub- blico e critica. A due anni di distanza si scopre che questa concept arriverà presto sul mer- super car di Jaguar. cato grazie alla collaborazione con Williams F.1 Team. Le indiscrezioni parlano di una pro- Grazie anche all'aiuto duzione di circa 250 unità tra il 2013 e il 2015. Uno dei punti focali dello sviluppo prodotto è quello di raggiungere un tempo di accelerazione da 0 a 100 km/h di 3 secondi e per fare di Frank Williams. ciò importante sarà il ruolo di Williams che nei sistemi elettronici legati alla trazione è mae- stra. Per quanto riguarda la catena cinematica si prevede un motore benzina 1,6 litri turbo Da 0 a 100 km/h a quattro cilindri supportato da uno o più motori elettrici serviti da un corposo pacco batte- rie. Il quattro cilindri turbo dovrebbe essere messo a punto dalla Cosworth. Come sulle riva- in 3 secondi li più blasonate ampio sarà anche l'impiego di carbonio per contenere il peso in 900 kg. Il prezzo di questa super car? Circa 1 milione di euro, naturalmente optional esclusi. E qui attenzione a chi vuole già mettersi in fila per l'acquisto: la personalizzazione di questa Jaguar dovrebbe essere davvero illimitata, naturalmente portafogli permettendo. SIR WILLIAMS

83 PRODUZIONE AUTO CHINA 2012

Il Suv Urus, il concept della Lamborghini, sotto i riflettori a Pechino

A

84 AI CINESI PIACE IL SUV MA...

85 PRODUZIONE AUTO CHINA 2012

Il Salone dell'automobile Marco Marelli di Pechino ha parlato Non ha tanta storia. Ma è quello più importante oggi per l'industria auto- mobilistica. Il motivo è presto detto: in Cina nel 2011 si sono vendute 18,5 chiaro: a tutti piacciono milioni di automobili. E la corsa dicono sia ancora agli inizi. Primo mer- cato al mondo delle quattro ruote, la grande Cina ha quindi da poco più le SUV ma la vita delle di un decennio anch'essa il suo salone internazionale dell'automobile, un anno come questo a Pechino, l'anno dopo a Shanghai. Quello che in que- berline non è finita sta edizione ha più colpito sono le proposte dei tanti produttori locali nel- la maggior parte dei casi con vetture Sport Utility. Citiamo Baic B40 e B70, Jac SII, Great Wall Haval H6 e H7, Chery TX e Geely Gleagle GX7. Non deve quindi stupire che un mito come Lamborghini abbia scelto pro- prio questo salone per il suo concept naturalmente con carrozzeria SUV. Chi si aspetta però che le berline siano finite nel dimenticatoio si sbaglia. Perché anche in questa materia le novità non mancano come la Baic C70, la Brilliance Greater China, la FAW Hongqi L7, la Lifan 720, la Roewe 950... Molta attenzione ha poi catturato la BYD Denza Ev frutto della joint ven- ture tra la Casa cinese che è anche un grandioso produttore di batterie e la Mercedes. Sul tema vetture elettriche nessuna novità di rilievo. E questo deve far riflettere in quanto da noi si sta parlando e spingendo un po' troppo su una soluzione che al momento viene perseguita da un solo costruttore.

Great Wall H7

86 Baic C70

Daimler BYD Denza Ev

Geely Gleagle GX7

Jac SII 87 I CALENDARI 2012

FORMULA 1 MOTO GP RENAULT 3.5 18 marzo – Melbourne 8 aprile – Losail 6 maggio – Alcaniz 25 marzo – Sepang 29 aprile – Jerez 27 maggio – Montecarlo 15 aprile – Shanghai 6 maggio – Estoril 3 giugno – Spa 22 aprile – Al Sakhir 20 maggio – Le Mans 1 luglio – Nurburgring 13 maggio – Barcellona 3 giugno – Barcellona 15 luglio – Mosca 27 maggio – Montecarlo 17 giugno – Silverstone 26 agosto – Silverstone 10 giugno – Montreal 30 giugno – Assen 16 settembre – Budapest 24 giugno – Valencia 8 luglio – Sachsenring 30 settembre – Le Castellet 8 luglio – Silverstone 15 luglio – Mugello 21 ottobre – Barcellona 22 luglio – Hockenheim 29 luglio – Laguna Seca 29 luglio – Budapest 19 agosto – Indianapolis AUTO GP 2 settembre – Spa 26 agosto – Brno 11 marzo – Monza 9 settembre – Monza 16 settembre – Misano 1 aprile – Valencia 23 settembre – Singapore 30 settembre – Alcaniz 15 aprile – Marrakech 7 ottobre – Suzuka 14 ottobre – Motegi 6 maggio – Budapest 14 ottobre – Yeongam 21 ottobre – Sepang 3 giugno – Portimao 28 ottobre – New Delhi 28 ottobre – Phillip Island 22 luglio – Curitiba 4 novembre – Abu Dhabi 11 novembre – Valencia 23 settembre – Sonoma 18 novembre – Austin 25 novembre – San Paolo F.NIPPON INDYCAR 15 aprile – Suzuka 25 marzo – Saint Petersburg 13 maggio – Motegi MONDIALE RALLY 1 aprile – Barber 27 maggio – Autopolis 22 gennaio – Monaco 15 aprile – Long Beach 15 luglio – Fuji 12 febbraio – Svezia 28 aprile – San Paolo 5 agosto – Motegi 11 marzo – Messico 27 maggio – Indianapolis 23 settembre – Sugo 1 aprile – Portogallo 3 giugno – Detroit 4 novembre – Suzuka 29 aprile – Argentina 10 giugno – Fort Worth 11 novembre – Fuji (extra campionato) 27 maggio – Grecia 16 giugno – Milwaukee 24 giugno – Nuova Zelanda 24 giugno – Iowa GP3 5 agosto – Finlandia 8 luglio – Toronto 13 maggio – Barcellona 26 agosto – Germania 22 luglio – Edmonton 27 maggio - Montecarlo 16 settembre – Gran Bretagna 5 agosto – Lexington 24 giugno – Valencia 7 ottobre – Francia 19 agosto – Qingdao 8 luglio – Silverstone 21 ottobre – Italia 26 agosto – Sonoma 22 luglio – Hockenheim 11 novembre – Spagna 2 settembre – Baltimora 29 luglio – Budapest 15 settembre – Fontana 2 settembre – Spa 9 settembre – Monza INTERCONTINENTAL RALLY CHALLENGE GP2 25 febbraio – Isole Azzorre 25 marzo – Sepang 17 marzo – Isole Canarie 22 aprile – Al Sakhir 25 marzo - St. Petersburg 7 aprile – Irlanda 28 aprile – Al Sakhir 1 aprile - Barber 12 maggio – Corsica 13 maggio – Barcellona 15 aprile - Long Beach 3 giugno – Ungheria 27 maggio – Montecarlo 25 maggio - Indianapolis 23 giugno – Belgio 24 giugno – Valencia 3 giugno - Detroit 7 luglio – San Marino 8 luglio – Silverstone 23 giugno - Iowa 22 luglio – Romania 22 luglio – Hockenheim 8 luglio - Toronto 2 settembre – Repubblica Ceca 29 luglio – Budapest 22 luglio - Edmonton 16 settembre – Ucraina 2 settembre – Spa 5 agosto - Trois Rivieres 30 settembre – Bulgaria 9 settembre – Monza 2 settembre - Baltimora 13 ottobre – Italia 23 settembre – Singapore 15 settembre - Fontana 3 novembre – Cipro

88 F.2 FORMEL 3 CUP EUROPEAN E ITALIANO F.ABARTH 15 aprile – Silverstone 6 maggio – Zandvoort 1 aprile – Valencia ** 29 aprile – Portimao 10 giugno – Sachsenring 5 maggio – Budapest ** 27 maggio – Nurburgring 8 luglio – Oschersleben 10 giugno – Mugello 24 giugno – Spa 12 agosto – Spielberg 8 luglio – Misano 15 luglio – Brands Hatch 26 agosto – Lausitzring 5 agosto – Zeltweg 22 luglio – Le Castellet 16 settembre – Nurburgring 2 settembre – Imola 9 settembre – Budapest 30 settembre – Hockenheim 16 settembre – Vallelunga 30 settembre – Monza 21 ottobre – Monza EUROCUP F.RENAULT ** Valevoli solo per lo European F.3 EURO SERIES 6 maggio – Alcaniz 29 aprile – Hockenheim 3 giugno – Spa 2000 LIGHT 13 maggio – Pau 1 luglio – Nurburgring 15 aprile – Imola 20 maggio – Brands Hatch 15 luglio – Mosca 29 aprile – Varano 3 giugno – Spielberg 6 settembre – Budapest 20 maggio – Pergusa 1 luglio – Norisring 30 settembre – Le Castellet 24 giugno – Franciacorta 28 luglio – Spa 21 ottobre – Barcellona 22 luglio – Magione 19 agosto – Nurburgring 30 settembre – Monza 26 agosto – Zandvoort F.RENAULT ALPS 14 ottobre – Adria 30 settembre – Valencia 25 marzo - Monza 21 ottobre – Hockenheim 13 maggio - Pau 27 maggio - Imola F.3 ITALIA 24 giugno - Spa 1 aprile – Valencia ** 2 settembre - Spielberg 6 maggio – Budapest ** 7 ottobre - Mugello 10 giugno – Mugello 21 ottobre - Barcellona 8 luglio – Misano 5 agosto – Zeltweg CHALLENGE F.RENAULT 2 settembre – Imola 25 marzo - Monza 16 settembre – Vallelunga 27 maggio - Imola 21 ottobre – Monza 22 luglio - Misano ** Valevoli solo per l’European 2 settembre - Spielberg 23 settembre - Vallelunga BRITISH F.3 7 ottobre – Mugello 7 aprile – 15 aprile – Monza FORMULA MONZA 13 maggio – Pau 14 aprile – Monza 27 maggio – Rockingham 10 giugno – Varano 24 giugno – Brands Hatch 1 luglio – Monza 1 luglio – Norisring 22 luglio – Misano 28 luglio – Spa 2 ottobre – Monza 5 agosto – Snetterton 11 novembre – Varano 9 settembre – Silverstone 30 settembre – Donington ADAC FORMEL MASTERS 1 aprile - Oschersleben EUROPEAN F.3 OPEN 6 maggio - Zandvoort 29 aprile – Portimao 10 giugno - Sachsenring 27 maggio – Nurburgring 15 luglio - Nurburgring 24 giugno – Spa 12 agosto - Spielberg 15 luglio – Brands Hatch 26 agosto - Lausitzring 22 luglio – Le Castellet 16 settembre - Nurburgring 9 settembre – Budapest 30 settembre - Hockenheim 30 settembre – Monza 4 novembre – Barcellona I CALENDARI 2012

WORLD ENDURANCE GT WORLD CHAMPIONSHIP WTCC 17 marzo - 12 Ore di Sebring 8 aprile – Nogaro 11 marzo – Monza 5 maggio – Spa 22 aprile – Zolder 1 aprile – Valencia 17 giugno - 24 Ore di Le Mans 27 maggio – Bratislava 15 aprile – Marrakech 25 agosto - Silverstone 10 giugno – Navarra 29 aprile – Slovakia Ring 16 settembre – San Paolo 8 luglio – Portimao 6 maggio – Budapest 30 settembre – Al Sakhir 26 agosto – Pechino 20 maggio – 14 ottobre – Fuji 2 settembre – Ordos 3 giugno – Portimao 11 novembre - Cina 16 settembre – Yeongam 22 luglio – Curitiba 30 settembre – Mosc 23 settembre – Sonoma GRAND AM 2 dicembre – New Delhi 21 ottobre – Suzuka 29 gennaio - 24 ore di Daytona 4 novembre – Shanghai 1 aprile - Birmingham FIA GT3 EUROPEAN 18 novembre – Macao 29 aprile - Homestead 8 aprile – Nogaro 13 maggio - Millville 22 aprile – Zolder NASCAR 2 giugno - Detroit 27 maggio – Navarra 26 febbraio – Daytona 10 giugno - Lexington 8 luglio – Portimao 4 marzo – Phoenix 24 giugno – Elkhart Lake 30 settembre – Mosca 11 marzo – Las Vegas 1 luglio - Watkins Glen 7 ottobre – Zandvoort 18 marzo – Bristol 27 luglio - Indianapolis 25 marzo – Fontana 12 agosto - Watkins Glen SUPER GT JAP 1 aprile – Martinsville 19 agosto - Montreal 1 aprile – Okayama 14 aprile – Fort Worth 9 settembre - Laguna Seca 4 maggio – Fuji 22 aprile – Kansas 30 settembre – Lime Rock 10 giugno – Sepang 28 aprile – Richmond 29 luglio – Sugo 6 maggio – Talladega ALMS 19 agosto – Suzuka 12 maggio – Darlington 17 marzo – Sebring 16 settembre – Fuji 27 maggio – Charlotte 14 aprile – Long Beach 14 ottobre – Autopolis 3 giugno – Dover 12 maggio – Laguna Seca 28 ottobre – Motegi 10 giugno – Pocono 7 luglio – Lakeville 11 novembre – Fuji 17 giugno – Michigan 22 luglio – Mosport 24 giugno – Sonoma 4 agosto – Lexington GT OPEN 30 giugno – Kentucky 18 agosto – Elkhart Lake 29 aprile – Portimao 7 luglio – Daytona 1 settembre – Baltimora 27 maggio – Nurburgring 15 luglio – Loudon 15 settembre – Alton 24 giugno – Spa 29 luglio – Indianapolis 20 ottobre – Braselton 15 luglio – Brands Hatch 5 agosto – Pocono 22 luglio – Le Castellet 12 agosto – Watkins Glen DTM 9 settembre – Budapest 19 agosto – Michigan 29 aprile – Hockenheim 30 settembre – Monza 25 agosto – Bristol 6 maggio – Lausitzring 4 novembre – Barcellona 2 settembre – Atlanta 20 maggio – Brands Hatch 8 settembre – Richmond 3 giugno – Spielberg BLANCPAIN GT ENDURANCE 16 settembre – Chicago 1 luglio – Norimberga 15 aprile – Monza 23 settembre – Loudon 19 agosto – Nurburgring 3 giugno – Silverstone 30 settembre – Dover 26 agosto – Zandvoort 1 luglio – Le Castellet 7 ottobre – Talladega 16 settembre – Oschersleben 29 luglio – Spa 24 Ore 13 ottobre – Charlotte 30 settembre – Valencia 23 settembre - Nurburgring 21 ottobre – Kansas 21 ottobre – Hockenheim 28 ottobre – Martinsville SUPERSTARS 4 novembre – Fort Worth LE MANS SERIES 1 aprile – Monza 11 novembre – Phoenix 1 aprile – Le Castellet 22 aprile – Imola 16 novembre – Homestead 20 maggio – Zolder 20 maggio – Donington 15 luglio – Donington 3 giugno – Mugello GT ITALIA 9 settembre – Brno 1 luglio – Budapest 6 maggio – Vallelunga 4 novembre – Portimao 15 luglio – Spa 10 giugno – Mugello 16 settembre – Portimao 8 luglio – Misano 7 ottobre – Vallelunga 5 agosto – Zeltweg 11 novembre – Sentul 2 settembre – Imola 23 settembre – Mugello 21 ottobre – Monza

90 LAMBORGHINI SUPERTROPHY CITE ITALIANO RALLY 15 aprile – Monza 15 aprile – Imola 22-24 marzo - Il Ciocco 3 giugno – Silverstone 6 maggio – Vallelunga 19-21 aprile - 1000 Miglia 1 luglio – Le Castellet 20 maggio – Pergusa 19-20 maggio - Adriatico 28 luglio – Spa 8 luglio – Misano 16-17 giugno - Targa Florio 23 settembre – Nurburgring 22 luglio – Magione 29-30 giugno - Gubbio-San Crispino 14 ottobre – Los Arcos 23 settembre – Mugello 26 agosto - Costa Smeralda 21 ottobre – Monza 14-15 settembre - San Martino di Castrozza LAMBORGHINI SUPERTROPHY 12-13 ottobre - Sanremo ASIAN SERIES PROTOTIPI ITALIA 29 aprile – Sepang 15 aprile – Imola TROFEO ASFALTO 27 maggio – Sepang 29 aprile – Varano 29 aprile - Valle d’Aosta 15 luglio – Fuji 20 maggio – Pergusa 27 maggio - Lanterna 19 agosto – Ordos 10 giugno – Mugello 10 giugno - Marca 16 settembre – Zhuhai 8 luglio – Misano 24 giugno - Salento 7 ottobre – Pan Bay 22 luglio – Magione 29 luglio - Proserpina 11 novembre – Shanghai 16 settembre – Vallelunga 2 settembre - Friuli 30 settembre – Monza 23 settembre - App. Reggiano (Finale 1) WORLD SERIES MASERATI 14 ottobre – Adria 28 ottobre - Como (Finale 2) 20 maggio – Jarama 3 giugno – Portimao ECC ENDURANCE TROFEO TERRA 24 giugno – Imola 25 marzo – Monza 15 aprile - Conca d’Oro 22 luglio – Le Castellet 27 maggio – Imola 20 maggio - Adriatico 23 settembre – Sonoma 22 luglio – Misano 3 giugno - Puglia e Lucania 4 novembre – Shanghai 25 novembre – Vallelunga 29-30 giugno - Gubbio-San Crispino 26 agosto - Costa Smeralda MEGANE TROPHY COPPA ITALIA 7 ottobre - Terre del Nord Est-Azzano 6 maggio – Alcaniz 15 aprile – Adria 3 giugno – Spa 29 aprile – Vallelunga IRCUP PIRELLI 1 luglio – Nurburgring 27 maggio – Imola 30-31 marzo - Valli Piacentine 15 luglio – Mosca 24 giugno – Varano 5-6 maggio - Taro 6 settembre – Budapest 22 luglio – Misano 2-3 giugno - Prealpi Orobiche 30 settembre – Le Castellet 9 settembre – Mugello 13-14 luglio - Casentino 21 ottobre – Barcellona 23 settembre – Vallelunga 24-25 agosto - Valli Cuneesi 29-30 settembre - Bassano BTCC TURISMO SERIE ITALIANO 1 aprile – Brands Hatch 15 aprile – Adria 15 aprile – Donington 29 aprile – Vallelunga 29 aprile – Thruxton 27 maggio – Imola 10 giugno – Oulton Park 24 giugno – Varano 24 giugno – Croft 22 luglio – Misano 12 agosto – Snetterton 23 settembre – Vallelunga 26 agosto – Knockhill 7 ottobre – Mugello 23 settembre – Rockingham 7 ottobre – Silverstone 21 ottobre – Brands Hatch CLIO CUP 25 marzo - Monza 27 maggio - Imola 22 luglio - Misano 2 settembre - Spielberg 23 settembre - Vallelunga 7 ottobre – Mugello I CALENDARI 2012 DOMENICA PER DOMENICA

Test F.1 25 marzo 22 aprile 7-10 febbraio – Jerez F.1 a Sepang F.1 ad Al Sakhir 21-24 febbraio – Barcellona GP2 a Sepang GP2 ad Al Sakhir 1-4 marzo – Barcellona Indycar a St. Petersburg GT World a Zolder 1-4 maggio – Mugello Indy Lights a St.Petersburg GT3 European a Zolder Nascar a Fontana Superstars a Imola Test GP2 F.Renault ALPS a Monza Nascar a Kansas 28-29 febbraio-1 marzo – Jerez Challenge Renault a Monza Italiano Rally – 1000 Miglia 6-7-8 marzo – Barcellona ECC a Monza Clio Cup a Monza 29 aprile Test WSR Italiano Rally al Ciocco Moto GP a Jerez 13-14 marzo – Le Castellet Mondiale Rally in Argentina 3-4 aprile – Barcellona 1 aprile Indycar a San Paolo 18-19 aprile – Alcaniz Mondiale Rally in Portogallo GP2 ad Al Sakhir Indycar a Barber F.3 Euro Series a Hockenheim Test F.3 Euro Series Indy Lights a Barber DTM a Hockenheim 17-18 marzo – Valencia Auto GP a Valencia GT Open a Portimao 21-22 marzo – Barcellona WTCC a Valencia Lamborghini Asian Series a Sepang F.3 Italia a Valencia F.2 a Portimao Test GP3 F.Abarth a Valencia European F.3 Open a Portimao 21-22 febbraio – Estoril Superstars a Monza WTCC al Slovakia Ring 12-13 marzo – Barcellona Le Mans Series a Le Castellet BTCC a Thruxton 11-12 aprile – Silverstone Super GT a Okayama Grand Am a Birmingham BTCC a Brands Hatch Nascar a Richmond Test Eurocup F.Renault Grand Am a Birmingham Prototipi Italia a Varano 25-27 febbraio – Valencia Nascar a Martinsville 2000 Light a Varano 6-7 marzo – Le Castellet IRCup Pirelli – Valli Piacentine Coppa Italia a Vallelunga 19-20 marzo – Barcellona Turismo Serie a Vallelunga 16-17 aprile – Alcaniz 8 aprile 26-27 aprile – Navarra Moto GP a Losail 6 maggio IRC in Irlanda Moto GP a Estoril GT World a Nogaro Auto GP a Budapest 12 febbraio GT3 European a Nogaro WTCC a Budapest Mondiale Rally in Svezia F.3 inglese a Oulton Park F.3 Italia a Budapest F.Abarth a Budapest 26 febbraio 15 aprile Renault 3.5 ad Alcaniz IRC alle Azzorre F.1 a Shanghai Eurocup Renault 2.0 ad Alcaniz Nascar a Daytona Indycar a Long Beach Megane ad Alcaniz Auto GP a Marrakech World Endurance a Spa 4 marzo WTCC a Marrakech DTM al Lausitzring Nascar a Phoenix F.Nippon a Suzuka Super GT al Fuji BTCC a Donington Nascar a Talladega 11 marzo F.2 a Silverstone GT Italia a Vallelunga Mondiale Rally in Messico F.3 inglese a Monza CITE a Vallelunga WTCC a Monza Blancpain GT Endurance a Monza IRCup Pirelli – Taro Auto GP a Monza Lamborghini Supertrophy a Monza Nascar a Las Vegas F.Monza a Monza F.3 tedesca a Oschersleben 18 marzo Adac F.Masters a Oschersleben F.1 a Melbourne ALMS a Long Beach World Endurance a Sebring Nascar a Fort Worth ALMS a Sebring CITE a Imola Nascar a Bristol Prototipi Italia a Imola IRC alle Isole Canarie 2000 Light a Imola Coppa Italia ad Adria Turismo Serie ad Adria 92 Trofeo Terra Rally – Conca d’Oro 13 maggio 3 giugno 24 giugno F.1 a Barcellona Moto GP a Barcellona F.1 a Valencia GP2 a Barcellona IRC in Ungheria GP2 a Valencia GP3 a Barcellona Indycar a Detroit GP3 a Valencia IRC in Corsica Indy Lights a Detroit Mondiale Rally in Nuova Zelanda F.Nippon a Motegi Renault 3.5 a Spa IRC in Belgio F.3 Euro Series a Pau Eurocup Renault 2.0 a Spa Indycar a Iowa F.3 Internazionale a Pau Megane a Spa Indy Lights a Iowa F.3 inglese a Pau Auto GP a Portimao F.3 inglese a Brands Hatch F.Renault ALPS a Pau WTCC a Portimao GT Open a Spa F.3 tedesca a Zandvoort World Series Maserati a Portimao F.2 a Spa Adac F.Masters a Zandvoort F.3 Euro Series a Spielberg European F.3 Open a Spa Grand Am a Millville DTM a Spielberg F.Renault ALPS a Spa ALMS a Laguna Seca Blancpain GT Endurance a Silverstone ETC a Imola Nascar a Darlington Lamborghini Supertrophy a Silverstone World Series Maserati a Imola Superstars al Mugello Coppa Italia a Imola 20 maggio Grand Am a Detroit Turismo Serie a Imola Moto GP a Le Mans Nascar a Dover BTCC a Croft F.3 Euro Series a Brands Hatch Trofeo Terra Rally – Puglia e Lucania Grand Am a Elkhart Lake WTCC a Salisburgo IRCup Pirelli – Prealpi Orobiche Nascar a Sonoma Le Mans Series a Zolder 2000 Light a Franciacorta DTM a Brands Hatch 10 giugno Trofeo Asfalto Rally – Salento Superstars a Donington F.1 a Montreal World Series Maserati a Jarama Indycar a Fort Worth 1 luglio CITE a Pergusa Super GT a Sepang Moto GP a Assen Prototipi Italia a Pergusa F.3 Italia al Mugello Renault 3.5 al Nurburgring 2000 Light a Pergusa F.Abarth al Mugello Eurocup Renault 2.0 al Nurburgring Italiano Rally – Adriatico GT Italia al Mugello Megane al Nurburgring Trofeo Terra Rally – Adriatico Prototipi Italia al Mugello F.3 inglese al Norisring F.3 tedesca al Sachsenring Blancpain GT Endurance a Le Castellet 27 maggio Adac F.Masters al Sachsenring Lamborghini Supertrophy a Le Castellet F.1 a Monaco F.Monza a Varano F.3 Euro Series al Norisring GP2 a Monaco BTCC a Oulton Park DTM al Norisring Renault 3.5 a Monaco Grand Am a Lexington F.Monza a Monza GP3 a Monaco Nascar a Pocono Superstars a Budapest Mondiale Rally in Grecia Trofeo Asfalto Rally – Marca Grand Am a Watkins Glen Indycar a Indianapolis Nascar a Kentucky Indy Lights a Indianapolis 17 giugno Italiano Rally – Gubbio Nascar a Charlotte 24 Ore di Le Mans F.Nippon ad Autopolis Indycar a Milwaukee 8 luglio F.3 inglese a Rockingham Moto GP a Silverstone F.1 a Silverstone GT World a Navarra Nascar a Michigan GP2 a Silverstone GT3 European a Navarra Italiano Rally – Targa Florio GP3 a Silverstone GT Open al Nurburgring Moto GP a Sachsenring Lamborghini Asian Series a Sepang IRC a San Marino F.2 al Nurburgring Indycar a Toronto European F.3 Open al Nurburgring Indy Lights a Toronto F.Renault ALPS a Imola GT World a Portimao Challenge Renault a Imola GT3 European a Portimao Clio Cup a Imola F.3 Italia a Misano ECC a Imola F.Abarth a Misano Coppa Italia a Imola GT Italia a Misano Turismo Serie a Imola CITE a Misano Trofeo Asfalto Rally – Lanterna Prototipi Italia a Misano ALMS a Lakeville Nascar a Daytona 93 I CALENDARI 2012 DOMENICA PER DOMENICA

15 luglio 5 agosto 2 settembre Moto GP al Mugello Mondiale Rally in Finlandia F.1 a Spa F.Nippon al Fuji Indycar a Lexington GP2 a Spa Renault 3.5 a Mosca Indy Lights a Trois Rivieres GP2 a Spa Eurocup Renault 2.0 a Mosca F.Nippon a Motegi IRC in Repubblica Ceca Megane a Mosca F.3 inglese a Snetterton Indycar a Baltimora Le Mans Series a Donington F.3 Italia a Spielberg Indy Lights a Baltimora GT Open a Brands Hatch F.Abarth a Spielberg GT World a Ordos Lamborghini Asian Series al Fuji GT Italia a Spielberg F.Renault ALPS a Spielberg F.2 a Brands Hatch ALMS a Lexington Challenge Renault a Spielberg European F.3 Open a Brands Hatch Nascar a Pocono Clio Cup a Spielberg Adac F.Masters al Nurburgring F.3 Italia a Imola Superstars a Spa 12 agosto F.Abarth a Imola Nascar a Loudon F.3 tedesca a Spielberg GT Italia a Imola IRCup Pirelli Rally – Casentino Adac F.Masters a Spielberg ALMS a Baltimora BTCC a Snetterton Nascar ad Atlanta 22 luglio Grand Am a Watkins Glen Trofeo Asfalto Rally – Friuli F.1 a Hockenheim Nascar a Watkins Glen GP2 a Hockenheim 9 settembre GP3 a Hockenheim 19 agosto F.1 a Monza IRC in Romania Moto GP a Indianapolis GP2 a Monza Indycar a Edmonton Indycar a Qingdao GP3 a Monza Indy Lights a Edmonton Super GT a Suzuka F.3 inglese a Silverstone Auto GP a Curitiba F.3 Euro Series al Nurburgring Le Mans Series a Brno WTCC a Curitiba DTM al Nurburgring GT Open a Budapest Challenge Renault a Misano Lamborghini Asian Series a Ordos F.2 a Budapest F.Monza a Misano Grand Am a Montreal European F.3 Open a Budapest Clio Cup a Misano ALMS a Elkhart Lake Grand Am a Laguna Seca ECC a Misano Nascar a Michigan Nascar a Richmond Coppa Italia a Misano Coppa Italia al Mugello Turismo Serie a Misano 26 agosto GT Open a Le Castellet Moto GP a Brno 16 settembre F.2 a Le Castellet Mondiale Rally in Germania Moto GP a Misano European F.3 Open a Le Castellet Indycar a Sonoma Mondiale Rally in Gran Bretagna World Series Maserati a Le Castellet Nascar a Bristol IRC in Ucraina ALMS a Mosport Renault 3.5 a Silverstone Indycar a Fontana CITE a Magione World Endurance a Silverstone Indy Lights a Fontana Prototipi Italia a Magione F.3 Euro Series a Zandvoort Nascar a Chicago 2000 Light a Magione F.3 tedesca al Lausitzring Renault 3.5 a Budapest Adac F.Masters al Lausitzring Eurocup Renault 2.0 a Budapest 29 luglio DTM a Zandvoort Megane a Budapest F.1 a Budapest GT World a Pechino GT World a Yeongam GP2 a Budapest BTCC a Knockhill Super GT al Fuji GP3 a Budapest Trofeo Terra Rally – Costa Smeralda DTM a Oschersleben Moto GP a Laguna Seca Italiano Rally – Costa Smeralda F.3 Italia a Vallelunga Super GT a Sugo IRCup Pirelli – Valli Cuneesi F.Abarth a Vallelunga F.3 Euro Series a Spa Prototipi Italia a Vallelunga F.3 inglese a Spa F.3 tedesca al Nurburgring Blancpain GT Endurance a Spa Adac F.Masters al Nurburgring Lamborghini Supertrophy a Spa World Endurance a San Paolo Grand Am a Indianapolis ALMS ad Alton Nascar a Indianapolis Superstars a Portimao Trofeo Asfalto Rally – Proserpina Lamborghini Asian Series a Zhuhai Italiano Rally – S.Martino di Castrozza

94 23 settembre 14 ottobre 18 novembre F.1 a Singapore F.1 a Yeongam F.1 ad Austin GP2 a Singapore Moto GP a Motegi WTCC a Macao F.Nippon a Sugo IRC a Sanremo F.3 Internazionale a Macao Auto GP a Sonoma Italiano Rally a Sanremo Nascar a Homestead WTCC a Sonoma World Endurance al Fuji World Series Maserati a Sonoma Lamborghini Supertrophy a Los Arcos 25 novembre Nascar a Loudon Super GT ad Autopolis F.1 a San Paolo Blancpain GT Endurance al Nurburgring Nascar a Charlotte ECC a Vallelunga Lamborghini Supertrophy al Nurburgring Prototipi Italia ad Adria Challenge Renault a Vallelunga 2000 Light ad Adria 2 dicembre Clio Cup a Vallelunga GT World a New Delhi Coppa Italia a Vallelunga 21 ottobre Turismo Serie a Vallelunga Moto GP a Sepang GT Italia al Mugello Mondiale Rally in Italia CITE al Mugello Renault 3.5 a Barcellona BTCC a Rockingham Eurocup Renault 2.0 a Barcellona Trofeo Asfalto Rally – Appennino Reggiano F.Renault ALPS a Barcellona Megane a Barcellona 30 settembre F.3 Euro Series a Hockenheim Moto GP a Alcaniz DTM a Hockenheim IRC in Bulgaria F.3 Italia a Monza Renault 3.5 a Le Castellet F.Abarth a Monza Eurocup Renault 2.0 a Le Castellet GT Italia a Monza Megane a Le Castellet CITE a Monza GT World a Mosca WTCC a Suzuka GT3 European a Mosca BTCC a Brands Hatch GT Open a Monza ALMS a Braselton F.2 a Monza Nascar a Kansas European F.3 Open a Monza F.3 tedesca a Hockenheim 28 ottobre Adac F.Masters a Hockenheim F.1 a New Delhi F.Monza a Monza Moto GP a Phillip Island Prototipi Italia a Monza Super GT a Motegi 2000 Light a Monza Nascar a Martinsville F.3 Euro Series a Valencia Trofeo Asfalto Rally - Como DTM a Valencia F.3 inglese a Donington 4 novembre World Endurance ad Al Sakhir F.1 ad Abu Dhabi Grand Am a Lime Rock F.Nippon a Suzuka Nascar a Dover IRC a Cipro IRCup Pirelli – Bassano Le Mans Series a Portimao GT Open a Barcellona 7 ottobre European F.3 Open a Barcellona F.1 a Suzuka WTCC a Shanghai Mondiale Rally in Francia World Series Maserati a Shanghai GT3 European a Zandvoort Nascar a Fort Worth F.Renault ALPS al Mugello Challenge Renault al Mugello 11 novembre Clio Cup al Mugello Mondiale Rally in Spagna Turismo Serie al Mugello Moto GP a Valencia Superstars a Vallelunga World Endurance in Cina BTCC a Silverstone F.Nippon al Fuji Lamborghini Asian Series a Pan Bay Super GT al Fuji Nascar a Talladega Lamborghini Asian Series a Shanghai Trofeo Terra Rally – Terre del Nord Est F.Monza a Varano Superstars a Sentul 95 Nascar a Phoenix