Cascata Cadramazzo Cascate Rio Montasio Chiusaforte,

6 10 il delle Cascate: dove l’acqua danza sulle montagne

1

Cascata della Regina

11

2 Cascate Cjalderon

Cascata Rio Simon

NORD

7

EST

OVEST Cascata Repepeit Cadramazzo

SUD

UDINE

Piani del

Chiusaforte Montasio

Chiout cali

Villanova Raccolana

Saletto Piani di qua

Piani di la Roveredo Tamaroz Stretti

Sella Nevea

Cascate Rio Animis

3 Cascate Macile

«È un luogo presso cui ci si ferma e su cui si viaggia», 5

Cascate Rio Chiout Cali scrive Eraclito nel IV secolo a.C. a proposito dell’acqua, tesoro del piccolo pianeta in cui viviamo. Tutta la Terra 8 è abbracciata dall’acqua, ma Chiusaforte ha un rapporto speciale con questo elemento. Posto al centro del Canal del Ferro, il Comune affonda le sue radici nell’antichità e ha subito molte metamorfosi nel corso del tempo. Tra le più incredibili, ci sono quelle dovute alla danza dell’acqua che scolpisce le rocce e trasforma il paesaggio naturale rendendolo vivo. Dai monti innevati e ricchi di acque del Comune di Chiusaforte,

12 scaturiscono sorgenti e cascate che, lungo le alte pareti

Cascate Rio di Plis Cascata bassa Goriuda verticali di roccia calcarea e dolomitica, raggiungono i

Cascata Belepeit fiumi di fondovalle con spettacolari scenografie.

4 9 @chiusaforte.cascate

chiusafortecascate

Comune di Chiusaforte

13 Con il contributo di: Cascata alta Goriuda Tra queste numerose cascate ne abbiamo scelte tredici per la loro bellezza accessibile a tutti. Tra anfiteatri di roccia, Cascate Rio Animis Cascata Repepeit arcobaleni di gocce e pennellate di verde, potrete rendere Dalla strada statale girate per Roveredo e davanti ai Dalla strada per , parcheggiate dopo il bivio per indimenticabili le vostre giornate in qualsiasi stagione. vostri occhi vedrete dipingersi la cascata della Anime, Patocco sulla piazzola di fronte a un cartello ben visibile con Cascate Cjalderon A voi la scelta di raggiungere tutte le cascate o di ammirarle composta da diversi livelli. Di una prima cascata alta le indicazioni per la cascata. Imboccate il sentiero alle vostre da lontano. Potrete incontrarle in ogni periodo dell’anno: si può ammirare come l’acqua si tuffa nel vuoto da spalle che si addentra nel bosco: incontrerete uno scenografico In direzione di Sella Nevea, superate il parcheggio del laghetto di Pian della Sega e, dopo un ampio tornante, nell’immobilità delle concrezioni di ghiaccio d’inverno un’altezza di 200 m disperdendosi con uno scenografico ponticello7 in pietra con vista su una prima cascata, anche 3 lasciate la macchina nel piccolo spiazzo di fronte ad o nella danza dell’acqua spumeggiante primaverile, fino gioco di schizzi; di una seconda cascata bassa si può se artificiale, di grande spettacolarità dentro la forra del Rio apprezzare la facilità d’accesso tramite un sentierino Raccolana, dove l'acqua e i carpini s’intrecciano per attirare i un ripiano erboso con una casetta sulla vostra destra. a scoprirvi un rifugio dall’arsura nella calda estate o un 11Imboccate il sentiero in discesa verso il torrente adiacente al ponte che permette di rinfrescarsi anche vostri sguardi. Al primo bivio girate a sinistra; subito dopo vi romantico incontro coi colori dell’autunno, quando durante una sosta in auto di pochi minuti. La cascata è troverete ai piedi della cascata successiva che nebulizza l'acqua Raccolana e risalite in torrente per circa 150 metri l’azzurro dell’acqua si mescola con i colori gialli e rossi ben visibile anche dalla viabilità ciclabile e ama essere in una danza di gocce. Una scelta originale consiste nel visitare facendovi guidare da rocce millenarie e pozze d’acqua del faggio. Non resisterete alla tentazione di ritornarci. fotografata da vicino. la cascata d’inverno per ammirare le sculture di ghiaccio che verde. Dividendosi in due cascate gemelle, l’acqua vi Per rendere tutto questo più semplice, da oggi potrete dipingono la roccia di azzurro. stupirà in tutta la sua bellezza spumeggiante. raggiungerle con la facilità di un click. Utilizzate il Qr code per leggere le coordinate GPS e 200metri 1minuto 30metri 20minuti inseritele nel navigatore della vostra auto. 40metri 3minuti Vi aspettiamo! Il Sindaco Fabrizio Fuccaro

Altre idee per rendere unica la tua giornata a Chiusaforte Cascata Belepeit STORIA: fortezza di Col Badin e musei della guerra, Raggiungete località Villanova e parcheggiate nella piazzola Cascate Rio Chiout Cali Cascata bassa Goriuda trincea del Ponte delle Lastre, trincee e percorso del di sosta all’ingresso del borgo, vicino al bar “Agli amici”. Lasciate la macchina nel parcheggio di Chiout Cali e Parcheggiate nell’ampio spiazzo adiacente all’agriturismo bosco Camet. Addentratevi nell’accogliente atmosfera creata dalla simbiosi proseguite verso valle lungo il sentiero in discesa, fino a di Pian della Sega e attraversate la strada in direzione tra l’acqua e le tipiche case di pietra, fino a trovare l’indicazione raggiungere il torrente in prossimità di un vecchio mulino. del Fontanon di Goriuda senza imboccare il sentiero in NATURA: Malghe Montasio, sentiero 622 dall’altopiano specifica per il Rio Belepeit. La cascata4 è formata datre Risalite il torrente per 300 metri facendo attenzione a un salita. Percorrete l’ampio prato adiacente e in un minuto del Montasio a Piani di Là, fattoria didattica “Rifugio salti, rispettivamente di 70 m, 40 m e 30 m. Per avere una ultimo passaggio sulle roccette a sinistra.8 Vi troverete giungerete al Rio Goriuda.12 A sinistra vedrete rimbalzare dei Folletti”, sul Canin sentiero geologico e botanico visione più panoramica potete salire sul ponte della ciclabile ai piedi della cascata con la sua pozza immersa nel sole: l’acqua su straterelli decimetrici in un paesaggio di numero 632 dal rifugio Gilberti. raggiungibile da una semplice scalinata. Mentre la pozza della lasciatevi stupire dalle voci che le gocce d’acqua creano, selvaggia bellezza. La cascata, scendendo sulla dolomia, cascata bassa è fin da subito raggiungibile, per avvicinarsi alle saltellando sulla dolomia. disegnerà sotto i vostri occhi un ventaglio spumeggiante. AVVENTURA: Parco avventura di Sella Nevea, visita cascate è necessario percorrere il sentiero 425 da Villanova. speleologica alla grotta del Fontanon di Goriuda, ciclovia Alpe Adria. 35metri 20minuti 15metri 3minuti 140metri 2minuti

Cascata della Regina Cascate Macile Parcheggiate lungo la strada che da Roveredo conduce a Imboccate la strada per Sella Nevea; dopo il primo ponte sul torrente Ovedasso prima del cartello di fine Comune. Imboccate il Raccolana lasciate l’auto in uno spiazzo a sinistra. Quindi, imboccate Cascata alta Goriuda sentiero per Stavoli Rauni, al primo bivio continuate verso la stradicciola asfaltata che scende verso il fiume Fella. Proseguite sul Cascate Rio di Plis È il simbolo delle acque di Chiusaforte, amato dagli abitanti destra e dopo aver incrociato il torrente risalitelo per 50 sentiero in fondo alla strada fino a incontrare l’acqua. Attraversatela nel Da Saletto passate il fiume e imboccate la strada del posto come dai turisti di tutto il mondo. Per raggiungerla metri. Troverete, a custodire la cascata, un anfiteatro di 1 punto più sicuro e continuate lungo il greto del fiume, in un mosaico di per Chiout Cali; dopo il secondo tornante, parcheggiate nel posteggio che serve la trattoria “Fontanon travertino con strati a reggipoggio. L’acqua saltella sugli 5 girate a destra con una stretta curva su strada di Goriude” in località Pian della Sega. Imboccate il sentiero rocce variopinte: sarà come fare un viaggio nella geologia della vallata, scalini di roccia creando leggende e misteri che affascinano che va dalle antiche Brecce di Ugovizza fino ai bianchi calcari del monte sterrata.9 Potrete arrivare in auto sotto la cascata 13con le indicazioni per la cascata e percorretelo fino a quando l’uomo da secoli: se cercate bene sul fondo, potrete vedere Canin, passando per fossili di megalodon. Proseguite fino a vedere per ammirare i suoi schizzi tuffarsi nella pozza lo stupore vi impedirà per qualche secondo di proseguire. i resti della piscina e dei portoni di bronzo che gli abitanti la cascata scorrere sulla dolomia principale; vi faranno compagnia azzurra. In adiacenza, vedrete le trincee della Non importa quante volte l’avrete già vista, la “Cascata del avevano costruito per dare rinfresco alla regina che talvolta leggende che narrano la presenza delle Aganis, divinità femminili coi Grande Guerra. In inverno e a inizio primavera, Sole” continuerà a stupirvi. Nel Fontanon di Goriuda l’acqua passava di lì. piedi all’incontrario e l’abitudine di divorare chiunque si avvicini troppo anche i camosci vengono a visitare la cascata. risorge dal buio dalla grotta più lunga d’Italia, dopo un alla loro dimora. Attenzione: il corso del fiume modifica le condizioni di percorso di quasi 100 km. Dalla nebulizzazione delle gocce accesso alla cascata. nel salto, emergono figure d’acqua evanescenti in cui il sole, 10metri 30minuti 80metri 1minuto talvolta, cattura arcobaleni.

50metri 30minuti 50metri 15minuti

Cascata Rio Simon Cascata Cadramazzo Parcheggiate a lato della strada dopo il ponte in direzione Una cascata d’incanto offre ristoro ai ciclisti della Alpe Adria che Legenda Roveredo. Il sentiero vicino all’area pic-nic vi condurrà possono ammirarla dal belvedere sul ponte oppure raggiungerla Cascate Rio Montasio Stagioni in cui è alle spiagge assolate del Rio Simon. Finito il sentiero, con un sentiero adiacente segnalato. Per raggiungerla in Lasciate la macchina a Piani di Qua nel parcheggio Altezza attraversate il Rio appena possibile e iniziate a risalirlo; macchina, parcheggiate nella piazzola lungo la strada statale all’ingresso del paese; percorrete una stradina asfaltata preferibile visitarla: fatevi stupire dalle pozze smeraldo con la mineralizzazione poco prima della passerella pedonale di Cadramazzo. Percorrete fino a superare una panchina, poi salite lungo una Estate tipica2 del Canal del Ferro. Potrete proseguire in sicurezza la passerella e proseguite lungo il sentiero fino6 alla cartellonistica traccia di sentiero sul prato ai margini del bosco Percorso per tutti fino a intravedere lo sbocco del canyon su cui si affaccia che denota la presenza di fortificazioni della Grande guerra; dirigendovi verso la cascata10 per arrivare al suo cospetto la cascata, ma senza arrivare ai suoi piedi. Una parete di continuando lungo il sentiero pianeggiante, girate poi a sinistra imponente. Dentro un anfiteatro di dolomia, un salto Percorso avventuroso Primavera banchi di dolomia, incastrati a formare un contrafforte, per entrare nella forra del fiume. Custodita in una conca di roccia nel vuoto di 70 metri condurrà gli spruzzi fino a voi. farà da scenografia. Concludete la vostra giornata con uno levigata, la cascata si tuffa da un primo salto di 40 metri per La vegetazione caratteristica di faggi, carpini, pino nero Tempo di Inverno spuntino nell’area pic-nic: ve lo siete meritato. poi immergersi, dopo un altro rimbalzo, nella pozza azzurra. La e rododendri completerà il quadro rendendo unica la sua Percorrenza visione è spettacolare in ogni periodo dell’anno, ma si trasforma visione. continuamente in base alle stagioni. Autunno 20metri 20minuti 150metri 5minuti Coordinamento e fotografia Geomok s.r.l. , 85metri 20minuti Progetto grafico Nada Martina