La Pro Staff di Edberg in edizione storica LA RIVISTA Di nuovo nei negozi una racchetta Anno XII - n.1 - 13 gennaio 2016 che fece epoca: l’abbiamo... riprovata

Pag.19 Bentornati ragazzi: pronti per lo Slam?

Tutti i grandi subito al centro del mirino, da protagonisti... Pag.4

In 1276 in campo GLI ALTRI CONTENUTI I brividi del futuro Pag.3 - Batch-point Pag.5 - Il caso: al Lemon Bowl Marion perde 30 chili, apprensione francese Pag.6 Storie, protagonisti e risultati I numeri della settimana Pag.8 - Terza pagina: Ken del torneo under più partecipato Rosewall Pag. 9 - Il tennis in tv Pag. 10 - Focus: Fadi Bidan Pag. 14 - Campionati: i vivai varranno doppio Pag. 15 - Circuito Fit-Tpra: il gioco delle coppie Pag. 18 Pag.12 La regola del gioco: quanto tempo per il wc? Pag.22 2 prima pagina I brividi del futuro

di Enzo Anderloni - foto Getty Images

ultimo degli esperimenti per rendere più agile una partita di tennis l’ha trasmesso Su- L’ perTennis in diretta dall’Au- stralia. Si chiama Fast4 e consiste nel trasformare la classica partita ai 6 games, due set su tre, in un match più adrenalinico all’insegna del nu- mero 4. Si gioca due su tre ai 4 gio- chi, con eventuale tie break al posto del terzo. In ogni game si conta 1,2,3 anziché 15, 30, 40. E chi fa per primo il quarto punto (che sull’eventuale 3-3 è “secco”) vince il game. Se il ser- vizio tocca il nastro non ci si ferma, esattamente come se succedesse du- rante lo scambio. E si introduce una novità, una sorta di punto Jolly di cui si può disporre una sola volta a set, che gli australiani hanno chiamato “Power Play”. Una volta dichiarato, quel punto vale doppio. Significa che può ribaltare l’esito di un gioco in cui si è in svantaggio, conquistandolo con un colpo solo. Il fatto che a Sydney si sia giocato un’Australia (Hewitt e Kyrgios) con- tro il Resto del mondo (Nadal e Mon- fils) con questa formula dà l’idea di quanto Tennis Australia, la federa- spettatori, rispetto al Fast4 di Sydney. andando ragionevolmente in una zione “down under”, ci creda. Sta or- Quello che è certo è che invece il ten- direzione… abbreviata. Le parti- ganizzando delle Leghe e tutta un’at- nis di base, quello di livello amato- te da un’ora del circuito FIT-Tpra, tività a squadre su questa idea (a riale o dei primi gradini dell’agoni- la possibilità di giocare i tornei di Sydney Monfils e Hewitt hanno vin- smo (la nostra quarta categoria) sta quarta categoria con il tie break al to i singoli, Nadal-Monfils il doppio posto del terzo set stanno prenden- per il successo finale del… Mondo). do piede. Ben vengano. I puristi hanno storto il naso di fron- Al torneino del lunedì sera, che al te allo spettacolo “troppo veloce”. circolo organizzano per i soci tutte In realtà un vero giudizio su questo Forza le settimana da oltre un decennio, al- tipo di formule applicate al top del la formula del FAST4 si era arrivati tennis professionistico non sarà mai Schiavo! già tre anni fa (ci manca solo il Power possibile darlo finché, invece che Francesca Schiavone, at- Play, facciamoci un pensierino…). Si in esibizione, dovesse essere appli- tualmente al numero 114 gioca tra l’altro un set solo (altrimen- cato per titoli davvero importanti. WTA, è l’unica italiana a ti non si finirebbe per le 23.00) ma Perché poi, in termini di emozione, partire dalle qualifcazioni il gusto è rimasto intatto. Si riesce a la vera differenza è sostanzialmente degli . Do- giocare tutti, aumentando l’adrenali- lì. Provatevi a immaginare il trofeo vesse riuscire a entrare in na. Il tennis non è la maratona. Con dei Championships di Wimbledon da tabellone, a 35 anni egua- rispetto parlando, è più divertente. E giocarsi così. Una finale da brividi. glierebbe il record di Ai Su- poterlo giocare insieme, in tanti e più Non possiamo sapere se sarebbe bel- giyama di 62 partecipazioni spesso, è meglio che da soli, meno lo, ma siamo sicuri che sarebbe emo- consecutive nei “main draw” numerosi e più raramente. Troppo tivamente diverso, per protagonisti e dei tornei dello Slam. ovvio? Chiedo scusa.

DIRETTORE COORDINAMENTO REDAZIONALE HANNO COLLABORATO PROGETTO GRAFICO dell’ 8 gennaio 2004 Angelo Binaghi Angelo Mancuso Giovanni Di Natale, Max Fogazzi, REALIZZAZIONE SUPER TENNIS TEAM Andrea Nizzero, Gabriele Riva, Edisport Editoriale Srl Manoscritti e fotografie, anche se non COMITATO DI DIREZIONE Antonio Costantini (foto editor), Mauro Simoncini, Giorgio Spalluto, pubblicati, non si restituiscono. Angelo Binaghi, Giovanni Milan, Amanda Lanari, Annamaria Pedani Piero Valesio REDAZIONE E SEGRETERIA Nicola Pietrangeli, Giancarlo Baccini, (grafica) Stadio Olimpico - Curva Nord La rivista è disponibile Massimo Verdina A CURA DI Ingresso 44, Scala G in formato digitale sui siti www. FOTO Sportcast srl 00135 Roma federtennis.it e www.supertennis.tv DIRETTORE RESPONSABILE Getty Images, Archivio FIT, Antonio Via Cesena, 58 - 00182 Roma Info: [email protected] e spedita via newsletter. Per riceverla Enzo Anderloni Costantini, Angelo Tonelli [email protected] Reg. Tribunale di Roma n. 1/2004 scrivere a [email protected]

3 circuito mondiale atp Vecchie facce cambiano Niente sarà più uguale nel 2016: ci sono le novità come Raonic ma anche i volti noti sono già tutti diversi. Djokovic sempre più spietato, quasi antipatico. Nadal più uomo, diventato adulto. E poi c’è Federer, in procinto di cambiare (ancora una volta) stile dopo aver cambiato coach

di Piero Valesio - foto Getty Images

ono cose che dimentico, canta- va De Andrè. Che se Bowie era il Duca (bianco come i gesti a noi Scari) lui invece era un conte. Il quale, se non fosse stato immensa- mente assorbito dalla musica e dal desiderio di elaborare i suoi fanta- smi interiori, chissà come avrebbe potuto trasportare su un campo da tennis quella capacità di ricamare sulle parole che lo ha reso immorta- le. Comunque: eccoci all’inizio di una nuova stagione a chiederci che cosa dimenticheremo di quella vecchia e cosa invece dobbiamo aspettarci di osservare in quella nuova.

A cosa diciamo addio Dimentichiamo, ad esempio, i com- pleti floreali di Berdych: lui e lo sponsor hanno preso strade diverse. Sopra, il “clan Djokovic” festeggia il primo titolo del 2016, conquistato a Doha (Atp 250) dopo una finale In fondo non faticheremo, anzi: il a senso unico contro Nadal, chiusa per 6-1 6-2. Sotto, festeggiamenti con staff anche per Milos Raonic, processo di rimozione è già ultimato, 25enne canadese, abbracciato alla fidanzata Danielle Knudson. Celebrano il titolo vinto a Brisbane (Atp quei completi probabilmente non li 250) in finale su Federer per 6-4 6-4 abbiamo mai visti. Prepariamoci ahi- noi a dover guardare quelli di Kyrgios che non promettono nulla di buono per le nostre iridi. A proposito: di- mentichiamo le liti di sostanza (fem- minile) fra l’australiano e Wawrinka: in sede IPTL i due si sono rappacifi- cati, hanno addirittura giocato nella stessa squadra incitandosi l’un l’al- tro. Due amiconi insomma. Sempre che Kokkinakis (noto Australian lo- ver) non si rimetta di mezzo.

Vecchie facce, nuovi volti Che dite? Che siamo su questioni col- laterali? Vero ma non dimentichiamo che il diavolo (entità notoriamente as- sai appassionata di tennis) si acquatta nei dettagli. Prendete il viso di Nadal, ad esempio. Dimenticate quello da ra- gazzino iberico un po’ storto che ha portato in giro per il mondo nell’ul- timo decennio. E scrutate il Nadal nuovo: è diventato di colpo un uomo adulto, forse più segnato del suo av- versario naturale Federer. Sulla sua faccia solare è comparso qualcosa di 4 circuito mondiale atp

concorrenti. E si badi bene che Lau- rel e Hardy sono stati dei geni asso- luti della storia del cinema, mica due qualunque. Non è escluso (anzi è pro- babile) che in un domani non troppo lontano i due tornino a fare squadra: ma per ora prepariamoci ad assistere al loro derby a distanza, i cui prodro- mi si sono già visti a Brisbane.

Un nuovo Federer? E poi c’è Federer. Qui si corre il ri- schio di commettere errori madorna- li ma non è forse il rischio il nostro mestiere? E allora una possibilità è che ci troveremo a dover dimentica- re certe effervescenze tattico-spetta- colari del Roger 2015 (il Sabr...) per assistere all’ennesima trasforma- zione del nostro: che potrebbe of- frire di sé un’immagine più accorta tatticamente, forse più essenziale, certamente più tesa a risolvere i con- trasti tennistici in pochi e risolutivi colpi che non in massacranti duelli destinati a dar ragione a chi può’con- tare sull’arma dell’età. E poi, dulcis in fundo, dimentichiamo lo Us Open dei miracoli con Roberta e Flavia sul tetto del mondo. Ma in questo caso solo per uno e uno solo obiettivo: poter lasciare mano libera alla sorte affinché quel sogno pazzesco si ripe- ta. Magari in un altro luogo, chi lo sa. In fondo sognare non costa nulla Niente più completi “vistosi” per Berdych, H&M ha e visti i tempi è certamente un lusso lasciato. In alto, dall’angolo di Raonic, Piatti ha vinto che ci possiamo permettere. il primo derby in panchina su Ljubicic Roger Federer e Rafael Nadal, entrambi sconfitti nelle prime finali del 2016: ma sono pronti a cam- biare faccia, ognuno a modo suo. batch-point simile alla sofferenza. Stato del corpo e dell’Anima che Rafa è sempre stato Ciao, vecchio Fum! bravissimo a celare ma che adesso fa E così se n’è andato anche il vecchio Fum, che sebbene da un bel po’ di tempo non si facesse parte di lui. Così come dimenticate vedere sui campi era ancora ben presente nel cuore di coloro con i quali aveva condiviso, del forse per sempre (anche se, a dire il tennis, prima i dorati spleen dell’era d’oro e poi la rutilante metamorfosi da gioco per gente vero, già non se ne aveva notizia da vestita di bianco in variopinto sport di massa. tempo) del Djokovic giovialone e gio- Con Fum (vale a dire Alfonso Fumarola, inviato del Corriere dello Sport per una quarantina vanilista. Quello che si affaccia al 2016 d’anni a partire dal 1956, laureato in medicina, esperto di nuoto oltre che di tennis, 15 Giochi è un Nole quasi rabbioso, determinato Olimpici e migliaia di altri grandi eventi sportivi nella valigia) se n’è andato un altro pezzo del ai limiti dell’antipatia, che vuole lo giornalismo che fu, quello che aveva saputo raccontare le impetuose vicende del nostro sport Slam sfuggitogli l’anno scorso per ma- coniugando rigore e passione, senza lasciarsi contaminare, lui, da interessi, aspirazioni politi- no dello svizzero n.2. E ha capito che che, amicizie o vanagloria. per riuscire nell’intento deve anche lui Sapeva tutto, Fum, e tutto ricordava. Avercelo vicino in sala stampa signifcava potercisi ri- sfuggire ai ricordi e, se possibile, di- sparmiare la fatica di trascinarsi in spalla chili e chili di archivi cartacei. Avercelo vicino la ventare una macchina da guerra priva sera, al ristorante, signifcava rivivere nel dettaglio qualsiasi match fosse stato evocato nella quasi di sentimenti. discussione conviviale, inclusi quelli dei tornei qua e là riservati ai giornalisti. Forse non è stata solo una coincidenza dovuta alla tirannia dell’anagrafe che Fum avesse Il derby Ljubicic-Piatti scelto di ritirarsi nell’amata Pantelleria proprio quando lo sconfnato e immateriale archivio Dimenticare altresì, almeno per il mo- del web aveva reso inutile questa sua formidabile capacità di ricordare. Così privando, però, i mento, l’accoppiata Piatti-Ljubicic se- colleghi e i lettori del suo giornale di qualcosa che il web, e coloro che ne abusano per autopa- duti nello stesso box a seguire Raonic tentarsi quali “esperti”, al contrario di lui non possiedono: la capacità di analizzare e spiegare o magari qualcun altro. Come è noto utilizzando dati di fatto. i due hanno intrapreso strade diverse Il che, probabilmente, chiarisce anche come mai l’altro giorno, a Roma, nella chiesa dove lo con Ljubo che è impegnato al fianco di abbiamo salutato, per contare i suoi compagni di viaggio in quel tennis che fu bastassero, sor- Federer e Riccardo ancora impegnato prendentemente, le dita di una mano. nell’operazione Raonic. Vederli distan- Ciao, Fum! Poi, quando ci rivedremo, ci racconterai punto per punto le belle partite che di ti e’ un po’ come pensare a Laurel e sicuro stai giocando, lassù, adesso che hai ritrovato tanti amici di un tempo felice. Hardy che recitano in due film comici Batch 5 circuito wta Marion perde 30 chili: apprensione francese

La Bartoli, campionessa di Wimbledon 2013, ritiratasi un mese dopo quel clamoroso successo, è dimagrita tantissimo nell’ultimo anno. Si occupa di moda e ha lanciato una linea di gioielleria ma i giornali francesi parlano solo del suo aspetto fisico

do uno scandalo sul commento inop- portuno di Inverdale. E il giorno dopo i titoli erano già tutti per Murray. Anche nel momento più bello e importante della sua carriera, forse della sua vita, Marion si è sentita ricordare tutti i pre- sunti motivi per cui il mondo cui si era appena affacciata non le apparteneva. Le critiche, peraltro, non si limitava- no al suo aspetto fisico. Anche il suo stile di gioco, risultato della passione/ ossessione del padre Walter, è sempre stato bersaglio di scherno: bimane su dritto e rovescio, potente e con un meccanismo del servizio unico, il suo tennis era un miracolo di biomeccanica e talento, ma anch’esso un po’ troppo distante dai canoni estetici dominanti. “Fa male sentirsi dire certe cose quan- do sei piccola”, ha confessato lei in Una foto di Marion scattata a Lille, il 12 dicembre, in uno dei punti vendita MATY, un’intervista di pochi mesi fa, riper- la ditta che ha lanciato la sua linea di gioielli correndo i suoi primi anni sul cam- po da tennis, “Non importa cosa un maestro pensi, non può sapere come di Andrea Nizzero - Foto Getty Images la caccia alla metafora più calzante si sente il bambino. Le persone non non fu esattamente lusinghiera per hanno il diritto di essere così critiche. ono passati due anni e mezzo la tennista di origini corse. Twitter e i Andare a scuola [da bambina] era una dalla vittoria di Marion Bartoli social media in generale diedero voce via d’uscita da tutti i commenti nega- a Wimbledon. Incontrandola per alle solite schiere di migliaia di perso- tivi sul mio gioco”. Difficile sapere se Sstrada, non la riconoscereste. Il ne ai limiti della crudeltà. Nemmeno Marion si riferisse a qualcuno in par- cambiamento che ha fatto è inquietan- la solitamente impeccabile BBC fu cle- ticolare con questi ricordi, ma non te e, per quanto lei sostenga il contra- mente con lei: “Mi chiedo se suo padre serve uno psicologo per capire che la rio, la sua situazione fisica e psicologi- le abbia detto quando era piccola, ‘non sua autostima non ha mai avuto vita ca non può non destare preoccupazio- diventerai mai bella, non sarai mai facile. Lo psicologo, e un medico, ser- ne. Negli ultimi mesi, in molti si sono una Sharapova, quindi dovrai combat- virebbero adesso, per provare a capire chiesti se Marion non si stia pericolo- tere ed essere dura’.” quali sono le attuali condizioni di sa- samente avvicinando all’anoressia. lute dell’ex Top 10 Wta. L’edizione 2013 del torneo più antico e Uno stile criticato prestigioso del mondo finì nelle mani Questa riflessione piuttosto barba- A scuola di moda di questa francese eccentrica dal gioco ra fu pronunciata dal commentatore Dopo due anni della “vita che non vedo anticipato, cui nessuno accreditava al- John Inverdale durante la finale tra lei l’ora di vivere” (secondo le sue parole cuna possibilità di vincere. e . Marion, il giorno do- al ritiro), Marion si ritrova con mezza Fu un trionfo sportivo che invece di po aver realizzato il suo sogno di una Francia preoccupata per lei e per i 28 porla sugli allori la inchiodò, se non vita, si è risvegliata con mezzo twitter chili che ha perso da quando ha lascia- ad una gogna mediatica, di certo al che vomitava insulti su di lei e sul suo to il tennis. Come testimoniano le foto- pubblico ludibrio. Da “la classe opera- aspetto non allineato alle copertine di grafie delle sue apparizioni pubbliche e ia in paradiso” a “la misfit che vince Vogue, mentre la stampa britannica dei suoi feed su Instagram e Twitter, la sui prati di Wimbledon”, sulla stampa quasi oscurava la sua vittoria costruen- maggior parte del peso l’ha persi negli 6 circuito wta

le mie creazioni devono assolutamen- te essere un successo”. Se lei davvero pensa di trasmettere un’immagine sa- na, il problema potrebbe essere anco- ra più preoccupante.

Maniacale perfezionismo Sono stati molti i tennisti che hanno trovato molto difficile la vita normale. Da Jennifer Capriati a Bjorn Borg, gli esempi si sprecano e i motivi pure. Nel caso di Marion, cresciuta e allenata da un padre al limite del dittatoriale, lo stile di vita che l’ha portata ad apparire così come la vediamo potrebbe essere Marion Bartoli è nata a Le Puy en Velay, Francia, il 2 ottobre 1984. Nel gennaio 2012 è stata n.7 Wta il risultato di tante cose: i meccanismi ossessivo-compulsivi già visibili du- rante la sua carriera da tennista, misce- ultimi dodici mesi. Ora che non deve stata, sottoponendola a una sorta di lati al maniacale perfezionismo eredi- più riempire le sue giornate con i mas- seduta psicoterapeutica: delle die- tato dal padre e al perenne sentirsi di- sacranti allenamenti del padre-coach ci domande che compongono il ser- re di non essere all’altezza potrebbero Walter, la sua vita è dedicata alla mo- vizio di Sophie Dorgan, otto sono a aver creato un cocktail tossico, capace da e si svolge tra Londra, dove segue proposito della sua perdita di peso. di mandarla in cortocircuito. un corso alla prestigiosa Central Saint Marion nega, ridendo un po’ troppe Quando nel 2013 annunciò il suo riti- Martins, Parigi e Dubai, dove ha recen- volte durante un’intervista tutt’altro ro a Cincinnati, appena sei settimane temente detto di essersi trasferita. che divertente. “Non sono a dieta. Sto dopo aver vinto Wimbledon, Marion “Viaggio molto per le mie creazioni. bene, non sono magra”, sostiene lei, piangeva disperata. Recentemente, Sono regolarmente in India per cerca- portando lo stress del suo lavoro e un’altra tennista ha annunciato l’ab- re pietre per la mia linea di gioielle- l’impegno che le richiede ogni giorna- bandono delle competizioni dopo una ria”, ha detto a Le Monde il 13 otto- ta a giustificazione del drastico cam- grande vittoria, invitando a qualche bre, prima che l’allarme “anoressia” biamento: “Mi sono sepolta nel mio parallelo con Marion. Eppure, nono- iniziasse a suonare così forte. Ora, lavoro. E’ un ritmo molto costante e stante avesse appena realizzato il so- invece, la sirena sta strillando: i suoi credo di bruciare un sacco di calorie gno di una vita, il ritiro della francese tifosi si sono accorti che c’è qualcosa perché mi muovo sempre”. sembrò tutto tranne che una celebra- che non va e sono molto preoccupati, Alla domanda “cosa dici a chi dice che zione, quella che Flavia Pennetta ha mentre nel recente servizio fotografi- sei anoressica”, la sua risposta è quan- tributato a se stessa dopo aver vinto co per la rivista Gala neppure il truc- tomeno confusa. “Quando mi guardi, gli US Open. Sembrò invece una re- co e il fotoritocco pesante riescono a non puoi dire: non sta bene, è anores- sa, un crollo nervoso che Marion non nascondere quanto emaciato è il volto sica, i suoi genitori non le danno abba- avrebbe potuto permettere a se stessa della ex tennista. stanza da mangiare” dice, chiudendo prima di aver vinto Wimbledon. Prima la frase con una risata, prima di pro- di quel trionfo, la paura di non ripren- “Non sono a dieta: seguire: “E’ una teoria che potrebbe dersi gliel’avrebbe impedito. brucio molto” funzionare solo se fossi ossessionata Oggi, la paura di non piacere e di non In Francia, la cosa è presa talmente da quello. Oggi, non è affatto così. So- essere all’altezza potrebbe costarle sul serio che l’Equipe l’ha intervi- no ossessionata dalle mie creazioni e caro. Facciamo il tifo per lei.

Azarenka 30 mesi dopo. Vika è tornata? Pensateci bene: avete due parole per riassumere i due anni di tennis femminile che vanno dall’ultimo titolo Wta di Victoria Azarenka (Cincinnati 2013) al venerdì più pazzo del mondo (US Open 2015). Quali scegliete? Se non riuscite a farvi venire in mente nient’altro che “Serena Williams”, siete in buona compagnia. In quell’a- gosto di oltre due anni fa, il torneo dell’Ohio fu il palcoscenico di una delle ultime, vere sconftte della numero 1 del mondo. Vika è stata l’ultima tennista a potersi defnire come reale rivale di Serena. E l’inizio del 2016, con il titolo a Brisbane in cui ha spazzato via la concorrenza (17 giochi persi in tutto il torneo), suggerisce che potrebbe tornare ad occupare quel ruolo. Trenta mesi: tanti sono quelli trascorsi tra l’ultimo e il penultimo dei 18 titoli Wta vinti dalla bielorussa. Tanto è il tempo che è stato necessario a Vika per saldare il debito con il suo corpo, esausto e acciaccato dopo due annate al top. Finalmente, dopo i lampi a intermittenza visti nel 2015, sembra essere tornata a splendere di luce costante. E il tennis femminile potrebbe aver ritrovato l’unica forza che sembra in grado di operare la transizio- ne tra la Serena’s Era e quello che verrà poi. La tennista americana arriverà a Melbourne avendo concluso una sola partita uffciale negli ultimi cinque mesi (tutti ricordiamo quale). Partirà comunque da favorita, ma è indubbio che il gruppo delle inseguitrici possa nu- trire qualche speranza in più. Lo guiderà Vika, che sembra avere qualche chance in più di Maria Sharapova, Si- mona Halep, Petra Kvitova e Garbine Muguruza. La vera e propria incognita sarà però Agnieszka Radwanska. Nessuno ha vinto quanto lei da settembre in avanti, e le Wta Finals conquistate a sorpresa a fne 2015 non sembrano averla appagata. L’inizio di stagione a Shenzhen è stato molto convincente, e il suo diciottesimo titolo Wta le ha regalato il quarto posto in classifca e nel prossimo seeding degli Australian Open: l’unica avversaria con cui partirebbe da sfavorita (Serena) non può incrociare la sua strada prima delle semifnali.

7 i numeri della settimana Raonic, l’anti-Federer

I primi 25 del ranking Atp I primi 25 italiani del ranking Atp Pos. Nome (nazionalità) Punti Pos. Rank. Nome Punti 1 Novak Djokovic (SRB) 16790 1 21 Fabio Fognini 1515 2 Andy Murray (GBR) 8945 2 29 Andreas Seppi 1270 3 Roger Federer (SUI) 8165 3 58 Simone Bolelli 790 4 Stan Wawrinka (SUI) 6865 4 69 Paolo Lorenzi 725 5 Rafael Nadal (ESP) 5230 5 91 Marco Cecchinato 618 6 Tomas Berdych (CZE) 4560 6 104 Luca Vanni 560 7 Kei Nishikori (JPN) 4235 7 142 Thomas Fabbiano 411 8 David Ferrer (ESP) 4055 8 159 Andrea Arnaboldi 360 9 Richard Gasquet (FRA) 2850 9 181 Matteo Donati 280 10 Jo-Wilfried Tsonga (FRA) 2635 10 200 Filippo Volandri 256 11 John Isner (USA) 2495 11 223 Gianluca Naso 235 12 Kevin Anderson (RSA) 2475 12 230 Salvatore Caruso 228 13 Marin Cilic (CRO) 2405 13 241 Roberto Marcora 218 14 Milos Raonic (CAN) 2270 14 250 Riccardo Bellotti 215 15 Gilles Simon (FRA) 2145 15 252 Alessandro Giannessi 213 16 David Goffin (BEL) 1835 16 257 Federico Gaio 210 17 Bernard Tomic (AUS) 1720 17 261 Lorenzo Giustino 206 18 Benoit Paire (FRA) 1703 18 297 Matteo Viola 168 19 Feliciano Lopez (ESP) 1690 19 322 Alessandro Bega 148 di Giorgio Spalluto 20 Dominic Thiem (AUT) 1645 20 323 Erik Crepaldi 148 foto Getty Images 21 Fabio Fognini (ITA) 1515 21 324 Flavio Cipolla 147 22 Viktor Troicki (SRB) 1487 22 326 Gianluca Mager 146 3 i tennisti nati negli anni ‘90 ad aver 23 Ivo Karlovic (CRO) 1485 23 337 Edoardo Eremin 138 sconfitto Roger Federer, che ha un bilancio 24 Gael Monfils (FRA) 1485 24 364 Francisco Bahamonde 123 complessivo contro di essi di 41-4. Si tratta 25 Roberto Bautista Agut (ESP) 1480 25 372 Lorenzo Sonego 119 di Delbonis, Kyrgios e Raonic (nella foto), Le prime 25 del ranking Wta Le prime 25 italiane del ranking Wta l’unico a sconfiggere l’elvetico più di una volta (Bercy 2014 e Brisbane 2016). Pos. Nome (nazionalità) Punti Pos. Rank. Nome Punti 1 Serena Williams (USA) 9945 1 8 Flavia Pennetta 3621 7 gli anni trascorsi dall’ultima finale 2 Simona Halep (ROU) 5880 2 15 Roberta Vinci 2855 Atp raggiunta da un teenager. Il 19enne 3 Garbine Muguruza (ESP) 5200 3 19 2525 Borna Coric, finalista a Chennai, è il primo 4 Agnieszka Radwanska (POL) 4670 4 35 1325 a riuscirci dal torneo di New Haven 2008 5 Maria Sharapova (RUS) 4542 5 51 Karin Knapp 1002 quando a centrare questo traguardo fu 6 Petra Kvitova (CZE) 4111 6 115 Francesca Schiavone 541 Marin Cilic. 7 Angelique Kerber (GER) 3710 7 256 Martina Caregaro 177 8 Flavia Pennetta (ITA) 3621 8 288 Giulia Gatto-Monticone 148 i match vinti in carriera da Fabio 10 9 Lucie Safarova (CZE) 3590 9 310 Alberta Brianti 136 Fognini salvando match-point, l’ultimo dei quali questa settimana ad Auckland 10 Venus Williams (USA) 3511 10 330 122 contro Joao Sousa, cui Fabio ha annullato 11 Karolina Pliskova (CZE) 3285 11 357 Cristiana Ferrando 107 2 match-point sul 5-4 del 3° set. 12 Carla Suarez Navarro (ESP) 3175 12 359 Gioia Barbieri 105 13 Timea Bacsinszky (SUI) 2954 13 367 Georgia Brescia 101 18 i ritiri registrati nel circuito Wta 14 Belinda Bencic (SUI) 2900 14 376 98 nelle prime due settimane, tra forfait poco 15 Roberta Vinci (ITA) 2855 15 377 Anastasia Grymalska 98 prima di scendere in campo e ritiri giunti 16 Victoria Azarenka (BLR) 2745 16 391 Nastassja Burnett 93 a match iniziato. Solamente una Top 10 17 Madison Keys (USA) 2600 17 435 Corinna Dentoni 69 non si è ritirata: Venus Williams, comunque sconfitta al 1° turno ad Auckland. 18 Caroline Wozniacki (DEN) 2571 18 443 Claudia Giovine 68 19 Sara Errani (ITA) 2525 19 463 64 1.000 il numero di vittorie raggiunto 20 Elina Svitolina (UKR) 2465 20 477 Jessica Pieri 61 da Daniel Nestor in doppio, dopo il 21 Jelena Jankovic (SRB) 2445 21 483 59 successo nel 1° turno del torneo di Sydney. 22 Ana Ivanovic (SRB) 2341 22 485 59 Nell’Era Open solo Connors (1.254), Lendl 23 Ekaterina Makarova (RUS) 2255 23 496 Stefania Rubini 56 (1.071) e Federer (1.062) hanno raggiunto 24 Andrea Petkovic (GER) 2230 24 497 Anna Giulia Remondina 56 la quadrupla cifra. 25 Svetlana Kuznetsova (RUS) 2035 25 499 Gaia Sanesi 55 8 terza pagina Ken Rosewall, scortato nella storia

Australian Open 1972: il grande campione “aussie” deve giocare la finale dello Slam a 37 anni suonati, dopo averlo già conquistato a 19. Ma sulla sua strada... La giornata particolare di uno dei più bei rovesci di sempre

di Alessandro Mastroluca be, testa di serie numero 1, al quinto foto Getty Images Ken Rosewall è set in semifinale. “I giovani di questi nato a Sydney il tempi - commenterà Anderson - ot- a scritto la storia sull’erba 2 novembre 1934. tengono tutto troppo facilmente. Ci Ha vinto 8 titoli di Kooyong. Ha vinto il suo sono troppi soldi in giro, non devo- del Grande Slam primo titolo nel 1953 agli no lottare per farsi una vita”. Qualche HAustralian Championships, centinaio di quei giovani sono seduti ed è ancora il campione più giovane sull’erba ai margini del campo men- nell’albo d’oro del torneo. Diciannove tre Anderson serve per il primo set e anni dopo, il mondo è cambiato, Harry manca quattro occasioni per portare Hopman è andato in America a seguire il match al quarto, prima di cedere Arthur Ashe, il partito laburista è salito 7-6 6-3 7-5. Sotto un sole che consu- al governo, lo Slam Down Under è di- ma energie e voglia, dopo aver assi- ventato l’Australian Open, eppure a 37 stito al trionfo di Virginia Wade su anni Ken Rosewall è ancora lì, in finale. Evonne Goolagong, Rosewall torna in campo di nuovo e si prende anche il Il più giovane e il più anziano trofeo di doppio in coppia con Owen Eppure, non sembra affatto una buona Davidson, che poi diventerà coach a giornata, quella di ‘Muscles’, come l’a- Houston. “Ken è stato fantastico - dirà vevano soprannominato. L’auto che lo dopo la finale -, la sua età non è mai porta a Kooyong, insieme alla moglie stato un fattore, in nessun modo”. È Wilma e ai figli Glenn e Brett si rompe una vittoria che lascia, però, una con- a quasi due chilometri dall’impianto. sapevolezza malinconica, una nota Riescono a chiamare un taxi, ma c’è stonata, dissonante. “Non è un bene talmente tanta gente che sta andando per il tennis se io continuo a vincere a vedere la finale, che spera di veder- gli Slam”, spiega Rosewall a The Age, lo battere Mal Anderson, da creare un il giorno dopo la doppietta. ingorgo senza via d’uscita. Serve un piano C. E prende la forma di un agen- Show a Dallas con Laver te di polizia in motocicletta. Rosewall Ma è un bene, per chi l’ha visto e per gli chiede un passaggio, ma l’agente chi non c’era, per gli 8500 spettatori all’inizio non lo riconosce. “E’ inutile al Moody Coli- che vai allo stadio, non entrerai mai” seum di Dallas gli dice, scambiandolo per un tifoso e i 21 milioni in cerca di un biglietto, introvabile, in che in tv hanno extremis. Ma alla fine Rosewall lo con- preferito “The vince che la sua presenza è davvero ri- Rod and Kenny chiesta allo stadio e l’agente lo scorta Show” ai play-off fino ai cancelli. Il resto è storia. NBA e NHL. È il 14 maggio 1972, L’ultima vittoria e Rosewall bat- Quell’ultima vittoria è una finale che te Laver, che si rimane negli annali del torneo come trova a due pun- la più “anziana” del singolare maschi- ti dalla vittoria le. Perché Anderson, che ha tre figli e sul 5-4 nel tiebreak del quinto, 4-6 aveva lavorato per quattro anni come 6-0 6-3 6-7 7-6 nella finale del Master istruttore di tennis e squash prima WCT. Secondo Gene Ward, giornalista di rientrare sul circuito appena pri- del New York Daily News, e secondo ma dell’Australian Open, di anni ne tanti della sua generazione, è la più ha 36. Ma ha sconfitto John Newcom- bella partita di sempre. 9 il tennis in tv ‘Quali’ da Slam in chiaro

to, per la prima volta, il canale della Fit io in poi. Ecco perché è facile parlare di trasmette quattro match del tabellone grande estate del tennis australiano. Ma di qualificazione, da questa notte fino a non solo per quello che ci aspetta dallo quella di domenica (trovate le repliche spettacolo del primo slam stagionale. nel palinsesto qui sotto). Il tutto subito Già, perché prima - cioè già a partire da a seguire di svariate ore di tennis di alto oggi - il grande tennis torna live. Oltre ai livello e di ‘esibizioni’ di lusso, come la match del tabellone cadetto di Melbourne Hopman Cup e l’evento Fast4. in nottata, ci sono le sfide “mattutine” e cruciali dei tornei del circuito maschile I live pre-Melbourne di Auckland e Sydney (entrambi eventi Ma soprattutto, per il piatto caldo di gen- Atp 250). Oltre che dell’evento Premier inverno italiano può facilmente naio, l’Australian Open, SuperTennis vi femminile sempre di Sydney, la cui fina- diventare estate. Anche in chia- porta a bordo campo. Lo fa grazie alla le è prevista per venerdì sera alle 19.30. ro. Basta sintonizzarsi sul cana- propria troupe inviata a Melbourne, pron- A chiudere la settimana un sabato da L’ le n.64 del digitale terrestre (a ta a raccogliere informazioni, immagini due finali maschili e da uno scontro di proposito vi siete ricordati di effettuare esclusive, parole dei protagonisti. Per qualificazioni per gli Australian Open. la risintonizzazione del decoder o del- tutta la durata del torneo, dal 18 genna- Mica male, come inizio dell’anno. la tv? Se no, chiamate il numero verde 800.432911 e non avrete problemi) per ritrovarsi catapultati in un altro mon- do. Quello australiano, dove si vivono Philippoussis e Wilander i mesi più caldi e dove si gioca a ten- ad Adelaide ...e in tv nis, ogni giorno. Fino all’appuntamento Tre squadre, nove giocatori, ancora un’esibizione a scaldare l’estate del tennis down-under. Si con gli Australian Open. SuperTennis gioca ad Adelaide, e sugli schermi di SuperTennis (in differita mercoledì 20 alle 21.15), una ha lavorato anche durante le vacanze sfida tra grandi del passato e pizzichi di contemporaneità, con - tra gli altri - Mark Philippous- natalizie per garantire ai propri spetta- sis, Mats Wilander e Goran Ivanisevic. Guardare in tv la World Tennis Cup di Adelaide, questo tori una finestra privilegiata sul primo il nome della competizione, sarà possibile proprio mentre i riflettori saranno puntati su Mel- Slam dell’anno, anche in chiaro. Intan- bourne: i match andranno in onda durante la prima settimana di gare agli Australian Open.

Ogni giorno le ultime dall’Australia alle 17 e alle 21 Giovedì 14 Venerdì 15 Sabato 16 Domenica 17 Lunedì 18 Martedì 19 Mercoledì 20 00:00 - LIVE 00:00 - LIVE 01:00 - ATP Auckland 00:00 - Hopman Cup 01:00 -ATP Auckland SF 01:00 - Best of Fed Cup 03:00 - Hopman Cup Qualificazioni Qualificazioni SF (replica) Finale replica 2015 2015 (replica) Australian Open Australian Open 02:30 - Live ATP 06:00 -ATP 03:00 - ATP Auckland SF 02:00 -WTA Premier 05:00 -WTA Premier 02:00 - Live ATP 02:00 - La Voce delle Auckland Finale Auckland SF replica replica Sydney SF replica Sydney Finale replica Auckland Regioni 04:00 - LIVE 08:00 - ATP 05:00 - Magazine ATP 04:00 - ATP Sydney 07:00 - ATP Sydney 04:00 - Live ATP 03:00 - LIVE ATP Qualificazioni Auckland SF replica 05:30 -WTA Premier (replica) Finale (replica) Premier Sydney QF Sydney SF Australian Open 10:00 -WTA Sydney SF replica 06:00 - Federer vs 09:00 -Finale Doppio 06:00 - LIVE WTA 05:00 - LIVE ATP 06:00 - ATP Sydney Premier Sydney SF 07:30 - Circolando ASD Raonic, ATP Brisbane Wimbledon 2014 Sydney SF Sydney SF SF replica replica Pescara Finale (replica) 10:15 - Sharapova vs 08:00 - Live ATP 07:00 - Live ATP 08:00 - ATP Sydney 12:00 - Circolando 08:00 - Federer vs 08:00 - Hopman Cup Li, WTA Roma 2012 Premier Sydney QF Auckland SF replica TC Padova Dimitrov, WTA Brisbane 2015 (replica) Finale 10:00 - LIVE WTA 09:30 - Live WTA 09:30 - Live ATP 12:30 -WTA Finale (replica) 11:00- ATP Auckland 13:00 - Federer vs Sydney SF Premier Sydney Finale Sydney Finale Premier Sydney SF 10:00 - ATP Sydney SF Finale (replica) Raonic, ATP Brisbane 11:30 -Qualificazioni 12:00 - ATP Auckland 11:30 -Qualificazioni replica (replica) 13:00 -WTA Premier Finale (replica) AO 2016 (replica) SF (differita) AO 2016 (replica) 14:30 - ATP 12:00 - Magazine ATP Sydney Finale replica 15:00 - Best of Coppa 14:00 - ATP Auckland 14:00 -Qualificazioni 14:00 - ATP Auckland Auckland Finale 12:30 - ATP Sydney 15:00 - ATP Sydney Davis 2015 (replica) AO 2016 (replica) Finale (replica) (replica) Finale replica Finale replica 16:00 - La Voce delle 16:30- Magazine ATP 16:00 - Best of WTA 16:00 - Circolando 17.00 - News 14:30 -WTA Premier 17:00 - News Regioni 17.00 - News 17.00 - News ASD Pescara 17:00 - ATP Sydney SF replica 17:15 - Ivanisevic vs 17:00 - News 17:05 -WTA Premier 17:05 - ATP Auckland 16:30 - Magazine ATP Brisbane Finale 16:30 - Circolando ASD Rafter, Wimbledon 2001 17:15 - Soderling vs Sydney SF replica SF (replica) 17.00 - News (replica) Roma 21:00 - News Federer, Roland Garros 19:00 - ATP Sydney 19:00 - ATP Sydney SF 17:00 - ATP Sydney 19:00 - ATP Sydney 17:00 - News 21:15 - La Voce delle 2009 QF replica (replica) Finale replica Finale replica 17:15 -WTA Premier Regioni 19:00 -WTA Premier 21:00 - News 21:00 - News 19:05 -WTA Premier 21:00 - News Sydney Finale replica 22:00 - Azarenka vs Sydney (replica) 21:05 -WTA Premier 21:05 -WTA Premier Sydney Finale replica 21:05 - WTA 19:15 -Finale Doppio Kerber, WTA Brisbane 21:00 - News Sydney SF replica Sydney Finale replica 21:00 - News Brisbane Finale Wimbledon 2014 Finale (replica) 21:15 -WTC Ade- 23:00 - La Voce delle 23:00 -ATP Sydney SF 21:05 - Circolando TC (replica) 21:00 - News 23:15 - Fast 4 laide (differita) Regioni replica Palermo 2 23:00 -WTA 21:15 - Federer vs 23:30 - Magazine ATP 21:30 - Qualificazioni Premier Sydney Raonic, ATP Brisbane AO 2015 (replica) Finale (replica) Finale (replica) 23:15- ATP Auckland Finale (replica)

NB: il palinsesto è soggetto a modifiche. In rosso gli eventi live, in giallo le News, in verde le prime emissioni, in azzurro le differite e in viola gli speciali 10 il tennis in tv

WWW.ZUS11TENNIS.IT giovani Talenti al limone 1.276 piccoli tennisti per quattro categorie: under 8, 10, 12 e 14. Partite giocate in tre circoli romani e livello sempre crescente per la manifestazione giovanile più grande al mondo in termini di partecipazione. Di qui sono passati anche Ljubicic, Kournikova, Jankovic e Ancic...

Tutti i vincitori con i risultati delle finali Under 8 Maschile: Raffaele Ciurnelli b. Filippo Alfano 6.4 6-7 7-5. Femminile: Carla Giambelli b. Gaia Mais 6-0 6-0. Under 10 Maschile: Fadi Bidan b. Sebastiano Cocola 7-6 7-6. Femminile: Brenda Fruhvirtova b. Nadin Barbarossa 6-1 6-1. Under 12 Maschile: Niccolò Ciavarella b. Daniele Minighini 7-5 6-3. Femminile: Linda Fruhvirtova b. Angelica Giovagnoli 6-1 6-1. Under 14 Maschile: Matteo Gigante b. Simone Sorbino 6-3 6-7 6-4. Femminile: Sofa Pizzoni b. Maria Giulia Properzi 4-6 6-2 6-0.

da Roma, Alessandro Nizegorodcew talenti che in futuro potrebbero calcare i la più piccola, ha trionfato nell’under foto Biagio Milano campi del circuito internazionale. Bidan, 10 palesando una superiorità deva- le sorelle Fruhvirtova e alcuni ragazzi stante su tutte le avversarie, alle quali iovani talenti, sano agonismo italiani mi hanno riportato indietro nel ha concesso la miseria di 5 giochi in e grande spettacolo. Il Lemon tempo quando, sui campi del Lemon, ho 5 partite. Linda si è invece imposta, Bowl Higher 2016, il più gran- seguito giovani poi divenuti campioni con qualche leggera difficoltà in più, Gde torneo giovanile al mondo come Ivan Ljubicic, Anna Kournikova, nel tabellone under 12, mettendo in per campo di partecipazione, ha vissuto Jelena Jankovic o Mario Ancic. mostra un rovescio bimane di grande un’edizione di altissimo livello. I circo- qualità. “Linda è migliorata moltis- li romani New Penta 2000, Polisportiva Brenda e Linda, simo nei colpi di inizio gioco e nella Palocco ed Eschilo 2 hanno ospitato pre- sorelle d’assalto potenza - spiega il padre-coach Hynek qualificazioni, tabellone cadetto e main Le sorelle Brenda e Linda Fruhvirtova Fruhvirtov -. Differenze tra le mie fi- draw delle categorie under 8, 10, 12 e hanno confermato quanto di straordi- glie? Sono due mondi opposti, due 14, che hanno impegnato 1.276 piccoli nario fatto vedere nel 2015. Lo scor- personalità agli antipodi: Brenda è atleti. “È stata davvero una bellissima so anno le due sorelle boeme aveva- molto tecnica, pensa di più in campo edizione - racconta lo storico direttore no conquistato i tabelloni under 8 e e a livello mondiale, nella sua catego- del torneo Paolo Verna -, tra le migliori under 10, mentre in questa stagione ria, non ha eguali. Linda però è molto in assoluto degli ultimi 15-20 anni. Ab- hanno realizzato una storica doppiet- più motivata della sorella e gioca un biamo visto all’opera alcuni giovanissimi ta nelle categorie superiori. Brenda, tennis più rischioso. Devo dire che in 12 giovani doppio si integrano benissimo. Il Le- Ciavarella-Minighini, mon Bowl - prosegue Mr Fruhvirtov - è un evento di grande livello. Rispetto il derby del condominio allo scorso anno ho notato una elevata Romani, tesserati per lo stesso circolo (Eur Sporting Club), famiglie che abitano nello stesso stabile. qualità nelle giocatrici italiane, sono Niccolò Ciavarella e Daniele Minighini, grandi amici, hanno disputato il più classico dei derby nella davvero forti. È difficile trovare tornei fnale under 12 maschile. Ciavarella più solido, rapido e attento tatticamente, Minighini più talentuoso di questo livello nel mondo”. Nel tor- e propositivo. La coppa è fnita nelle mani del primo, bravo a imporsi con lo score di 7-5 6-3. Hanno neo under 10 femminile si sono mes- impressionato anche Federico Scotuzzi (Vavassori Tennis Team) ed Enrico Baldisserri (Ct Bologna). se in luce le italiane Nadin Barbarossa (Tc Janus) e Matilde Ercoli (Apd Paloc- co), battute da Brenda Fruhvirtova in finale e semifinale. Nell’evento under 12 femminile buone prove di Emma Valletta (Ct Dario Zavaglia) e Angelica Giovagnoli (Ct Olympia).

Un lottatore “Gigante” Il torneo under 14, disputato nelle fasi finali alla Polisportiva Palocco, ha rega- lato agli spettatori match belli e com- battuti. Nel tabellone maschile il roma-

no Matteo Gigante (Junior Palocco) ha by umbro in finale tra rappresentanti superato un vero e proprio percorso della Tennis Training School di Foli- a ostacoli, conquistando però merita- gno, che ha visto l’ottima Sofia Pizzoni tamente la coppa ricolma di limoni. Il imporsi su Maria Giulia Properzi con il mancino allievo di Alessandro Galli ha punteggio di 4-6 6-2 6-0. dovuto affrontare il terzo e decisivo set in 4 incontri su 5, palesando gran- Under 10 sempre più grandi de forza mentale e capacità di vincere Il torneo maschile under 10 è stato i punti importanti. Così è stato anche probabilmente l’evento di maggiore Matteo in finale, nella quale Gigante ha bat- qualità andato in scena al Lemon Bowl Gigante, tuto il campano Simone Sorbino (Asd Higher 2016. Tanti ragazzi hanno ap- vincitore tra 2000) per 6-3 6-7 6-4 dopo oltre tre ore passionato addetti ai lavori e semplici gli Under 14 di gioco. Nel tabellone femminile der- curiosi dagli ultimi turni delle qualifi- cazioni sino alla finale. Il main draw è stato conquistato dal mancino siriano Fadi Bidan, che ha battuto nell’ulti- La boema mo atto il siciliano Sebastiano Cocola Brenda (Tc Siracusa). Da sottolineare anche Fruhvirtova, le prove dei semifinalisti, entrambi vincitrice romani, Giorgio Gatto (Junior Paloc- Under10. co) e Daniele Rapagnetta (Empire), A sinistra oltre che del cipriota Andreas Timini con la sorella Linda, e del britannico Dilhan Wasantha. “Il vincitrice livello medio è di gran lunga più ele- Under 12, vato rispetto allo scorso anno - spiega e il direttore Alessandro Galli, direttore tecnico del del torneo circolo romano Junior Palocco - so- Verna prattutto nelle categorie under 10 e 12. Il Lemon Bowl è un torneo molto importante, che permette ai ragazzi di crescere e maturare”.

Tutti i migliori Under 12 e 14 Fit l’anno prossimo al Lemon Bowl Grandi novità annunciate dalla Federazione Italiana Tennis per il Lemon Bowl Higher 2017. Durante la premiazione, il consigliere nazionale Fit Fabrizio Tropiano ha annunciato che il settore tecnico porterà tutti i migliori under 12 e under 14 del paese sui campi del New Penta 2000, per una sorta di torneo Sofia Pizzoni, vincitrice tra le Under 14, si allena raduno. Il livello del torneo crescerà ancora di più e per il 2017 ci si attende un’edizione da record. a Foligno come Vanni e Fabbiano 13 focus Fadi, il campioncino in fuga dalla Siria

Proprio mentre gli occhi del mondo sono puntati sul Medio Oriente, il piccolo siriano Fadi Bidan, 9 anni, diventa protagonista al Lemon Bowl di Roma. E impressiona per talento e forza di volontà...

una favola tennistica. Nato in Siria nel Bidan è stata costretta nuovamente a 2006, il piccolo Fadi Bidan è il nuovo emigrare. “È incredibile a dirsi - prose- campione under 10 del Lemon Bowl gue Bidan Sr. - ma siamo dovuti torna- Higher, torneo nel quale si è messo in re in Libano nuovamente a causa delle luce davanti agli occhi di appassionati bombe che cadevano nel nostro paese. e addetti ai lavori. Una vita a fuggire Oggi Fadi e Giorgio hanno la cittadi- dalle bombe, anni passati con gli oc- nanza libanese ed è tutto molto più chi sempre aperti, trovando finalmen- semplice. L’attuale momento siriano? te rifugio nel vicino Libano, terra natia Credo che dall’istante in cui la Russia di papà Peter. Una storia da romanzo dovesse essere realmente coinvolta, che, a Roma, ha visto in scena il suo anche militarmente, la situazione mi- lieto fine. gliorerebbe e si stabilizzerebbe nel gi- ro di un anno”. La Storia - “Sono anni che la mia fami- glia è in fuga dalla guerra”. Inizia così Tennis e Futuro - Lo stile di Fadi Bidan il drammatico racconto di Peter Bidan. è un brillante mix di solidità tecnica, “Io sono nato e cresciuto in Libano – forza mentale e tennis champagne. In racconta il padre-coach – ma nel 1997 un singolo scambio il piccolo siriano mi sono dovuto rifugiare in Siria a può “remare” da fondo per poi accele- causa dello scoppio del conflitto ar- rare all’improvviso o, a sorpresa, met- mato. Mia moglie, Marian, è siriana ed tere a segno una smorzata millimetri- entrambi i nostri figli, Fadi e Giorgio, ca. Gli avversari non sanno mai cosa sono nati lì. In Siria vivevamo bene e potrebbe inventare, mentre Bidan ha la federazione tennistica ci ha sempre sempre chiaro in testa il proprio dise- dato un grande supporto, spesandoci gno. Con le debite proporzioni, per un spesso le trasferte per i tornei”. Anno ragazzo del 2006, pare già un piccolo dopo anno, però, la situazione politi- professionista. “Cosa prevede il no- ca è peggiorata, e nel 2011 la famiglia stro futuro? - spiega Peter - Fadi è mi- gliorato tanto in questi ultimi 12 mesi e ci confronteremo con tornei in giro per il mondo, tornando ovviamente al Lemon Bowl anche il prossimo anno. Anche Giorgio (chiamato così in onore di Armani), sconfitto quest’anno all’e- sordio nell’under 8, sta migliorando da Roma, Alessandro Nizegorodcew tanto e nel 2017 lo faremo partecipare foto Biagio Milano all’evento under 10”. Ciò che colpisce del piccolo Fadi è la serenità con cui a situazione politica internazio- affronta ogni singolo match, pren- nale è più tesa che mai. Guerra, dendo qualsiasi punto, vinto o perso, Siria, terrorismo, ISIS, rifugiati, con il sorriso sulle labbra. Durante il Laccoglienza, sono ormai termini torneo ha stretto amicizia con tutti i all’ordine del giorno su media interna- ragazzi, italiani e non, palesando pas- zionali. Tre milioni di cittadini siria- sione per il tennis, educazione e, allo ni hanno abbandonato il paese natio stesso tempo, una formidabile grinta. a causa dei conflitti. Oltre sei milio- Arrivare nel gotha del tennis non sarà ni vivono, da sfollati, all’interno dei semplice, perché le variabili in questo confini nazionali. Tra loro una grande Fadi Bidan ha conquistato il torneo under 10 del sport sono infinite, ma una storia del percentuale di bambini, che giornal- Lemon Bowl 2016 superando in finale il siciliano genere merita di essere raccontata e mente fuggono in cerca di sicurezza. Sebastiano Cocola (Tc Siracusa) con il punteggio supportata. Una vita del genere merita Ma in questo scenario c’è spazio per di 7-6 7-6 il più classico dei lieto fine. 14 facciamo il punto

Nuove norme per i campionati degli Ora il vivaio affiliati a partire dalla stagione 2017. vale il doppio L’obiettivo dichiarato è sempre quello di valorizzare giovani e vivai. Ecco che cosa cambierà per Serie A1, A2, B e C, tra “Vivaio” e “+8”. Per il 2016 si giocherà ancora con le regole dell’anno scorso

a Serie A si rimodella, aggiu- stando il tiro e proseguendo nella strada intrapresa nel 2012. LQuella che porta verso la piena rappresentatività delle proprie squa- dre rispetto al circolo d’appartenenza e al vivaio di riferimento. Valorizzare la “cantera”, dunque, è la parola d’or- dine. Proprio come fanno le grandi del calcio europeo, sulla scia della scuola Barcellona. Le modifiche riguardano i cosiddetti giocatori del vivaio ed en- treranno in vigore non prima della sta- gione 2017. Questo significa che per l’anno appena iniziato tutto resta così come era, seguendo principi e norme già in vigore nella stagione 2015. Il tut- to per garantire un passaggio graduale e consentire agli affiliati di prendere le misure. Ma entriamo nel dettaglio.

Anche per Serie A2, B e C Il Consiglio Federale riunitosi lo scor- so dicembre ha stabilito i principi che saranno adottati nel prossimo regola- mento dei campionati a squadre. La Che cos’è un 8+? E un variato? novità riguarderà i campionati degli affiliati, sia per la Serie A1, che per Guida ai termini dei Campionati la A2, la B e C (maschile e femmini- - Lista dei giocatori: è il modulo immodifcabile per i Campionati maggiori (serie A1, A2, B e di- le). Come detto, l’obiettivo dichiarato visione regionale serie C) modifcabile o integrabile per la serie D e Campionati giovanili e veterani. è quello di valorizzare l’attività gio- Comprende i giocatori legittimati a partecipare al Campionato che l’affliato intende utilizzare e vanile all’interno dei circoli così da che presenta all’atto di iscrizione della squadra al Campionato. rendere il campionato degli affiliati - Vivaio: giocatori che abbiano posseduto la tessera FIT atleta Under 10, 12, 14, 16 dell’affliato sempre di più uno strumento utile alla che rappresentano per almeno due anni anche non consecutivi compreso quello in corso. valorizzazione del proprio vivaio. Per - 8+: giocatore tesserato atleta per l’affliato che rappresenta da almeno 8 anni consecutivi prece- ottenere questo risultato le nuove re- denti a quello in corso che con quest’ultimo fanno 9 anni consecutivi. gole per il 2017 prevederanno quindi - Variato: giocatore che non è stato tesserato entro il 30/06 dell’anno precedente per l’affliato che l’abolizione della figura del “8+” (gio- rappresenta e che non ha disputato il Campionato con lo stesso affliato. catore tesserato da almeno 8 anni per - Limitato: giocatore tesserato atleta per l’affliato che rappresenta da meno di 8 anni consecutivi lo stesso affiliato) e un parallelo raf- o straniero o non in possesso dei requisiti di cui ai punti “Vivaio” e “8+”. forzamento della presenza, durante 15 facciamo il punto

le varie giornate di gara, dei giocatori “vivaio under 30”. Novità: addio 8+, occhio ai nuovi “vivaio” Due del vivaio Under 30 Ecco riproposte in maniera schematica le nuove norme che regolamenteranno le formazioni e le Ecco come funziona. Innanzitutto le liste giocatori dei club nei campionati degli affliati di Serie A1, A2, B e C a partire dalla stagione squadre partecipanti alle divisioni na- agonistica 2017. zionali di Serie A1, A2, B e regionale di Numero e tipologia di giocatori/giocatrici nella A1, A2, B C A1, A2, B C Serie C, dovranno inserire obbligato- formazione presentata al Giudice arbitro maschile maschile femminile femminile riamente nella lista e nella formazione almeno due giocatori del vivaio di età a) numero massimo di giocatori 8 8 5 5 inferiore a 30 anni. Questo per le divi- b) numero minimo di giocatori (compresi i sioni maschili, mentre per quelle fem- giocatori obbligatori del comma 2/a e salvo 4 4 3 3 minili sarà sufficiente l’inserimento di quanto previsto nell’art. 34.1 ) un’atleta con le medesime caratteri- c) giocatori limitati, di cui: fno a 4 fno a 4 fno a 3 fno a 3 stiche (per la precisione, il limite d’e- c1) giocatori stranieri 1 1 1 1 tà si calcola alle ore 00.00 del primo c2) giocatori variati 2 2 1 1 gennaio dell’anno in corso). Non solo, i giocatori che rispondono a tali carat- c3) giocatori che, pur non tesserati atleti al teristiche dovranno essere inseriti sia 30 giugno dell’anno precedente per l’affliato nell’elenco dei giocatori designati per che rappresentano, hanno posseduto l’ultima fno a 4 fno a 4 fno a 3 fno a 3 i singolari sia nella composizione dei tessera atleta precedente per il medesimo doppi. Ma anche, almeno uno di essi affliato per quanto riguarda i maschi, nella c4) giocatori italiani tesserati atleti per la composizione dell’eventuale doppio prima volta e che non siano mai stati tesserati fno a 4 fno a 4 fno a 3 fno a 3 di spareggio. presso federazioni straniere. d) giocatori del vivaio, di età inferiore a trenta da 2 a 8 da 1 a 8 da 1 a 5 da 1 a 5 Trasferiti e neo-tesserati, anni il limite sale a 2 Per quanto riguarda la Serie C invece, ci dovrà essere almeno un giocatore uno nella composizione dell’eventuale (anche in questo caso è obbligatorio o una giocatrice del vivaio di età infe- doppio supplementare. Ricordate che l’inserimento nell’elenco delle desi- riore a 30 anni - sempre calcolati alle la parola d’ordine, per ognuna delle op- gnate per i singolari, per i doppi e per ore 00.00 del primo gennaio dell’anno zioni qui sopra, è vivaio. Inoltre, que- il doppio di spareggio). Per la Serie C in corso -. Almeno uno di essi (non ne- sto vale per le squadre maschili di A1, tutta, maschile e femminile, servono cessariamente lo stesso) dovrà essere A2 e B. Per quelle femminili invece, le almeno un giocatore o una giocatrice inserito sia nell’elenco dei giocatori norme prevedono almeno una gioca- del vivaio oppure un giocatore o una designati per i singolari, sia nella com- trice del vivaio o una giocatrice “8+” giocatrice “8+”. E anche in questo caso posizione dei doppi, anche in questo almeno uno di essi (non necessaria- caso compreso l’eventuale doppio di mente lo stesso) deve essere inserito spareggio. Ma c’è un’altra grossa novi- sia nell’elenco dei giocatori designati tà che riguarda tutte le serie, dalla A1 Corsi dirigenti per i singolari, sia nella composizione alla C, passando per A2 e B: il consi- 2016: ecco dei doppi, compreso l’eventuale dop- glio federale ha stabilito che si potrà pio di spareggio. aumentare da uno a due il numero dei le prime date giocatori cosiddetti “variati”, vale a di- L’Istituto Superiore di Formazione “R. Lom- Le tappe dell’evoluzione re i trasferiti e i neo tesserati. Nella ta- bardi”, a seguito del grande consenso riscon- regolamentare bella in alto a destra sono schema- trato nei corsi svolti nel 2015, organizzerà nel Alle regole 2016, e a quelle nuovamen- ticamente riportate tutte le novità. 2016 sia i corsi per Dirigente di 1° grado che te aggiustate dei campionati 2017, si è di 2° grado su tutto il territorio nazionale. L’o- arrivati dopo un percorso lungo un lu- Com’è e come sarà biettivo principale dei corsi è quelli di continua- stro, con alcuni passaggi determinanti (ancora) nel 2016 re a “informare e formare” Dirigenti in modo che negli ultimi anni la Federazione ha Abbiamo visto come funzionerà la Se- tale che possano organizzare in modo profes- voluto applicare in maniera graduale. rie A di tennis a partire dal 2017. A sionale eventi sportivi e gestire tutta l’attività La via del vivaio e dei giocatori “8+” si oggi, e per tutti i campionati 2016, i di un circolo affliato. era aperta nel dicembre 2012, quando regolamenti restano però invariati. Le I corsi saranno 22 in totale, 11 per Dirigente furono introdotte delle limitazioni nu- squadre partecipanti alle divisioni na- di 1° grado e 11 per Dirigente di 2° grado. Si meriche ai giocatori che non avessero zionali di serie A1, A2 e B e regionale comincia il 22 e il 23 gennaio al Match Ball queste due caratteristiche (massimo 4 di serie C devono inserire obbligato- Firenze, poi il 29 e il 30 gennaio alla Società nel maschile, 3 nel femminile). riamente in lista e in formazione al- Ginnastica Angiulli di Bari. Terzo appuntamen- Poi nel settembre 2013 fu inserita meno due giocatori del vivaio, con tre to per 12 e 13 febbraio, quando i corsi si ter- l’obbligatorietà dei “vivaio” e del “8+” opzioni. O entrambi di età inferiore a ranno rispettivamente al Circolo Tennis e Golf con un numero minimo di giocatori da 30 anni, oppure uno di età inferiore e Rapallo e al CT Monviso di Torino. dover schierare nelle giornate di gara uno maggiore, oppure ancora uno di I corsi per dirigenti di 1° grado verranno effet- (4 e 3). Successivamente, nel febbraio età inferiore a 30 anni e un giocato- tuati il venerdì pomeriggio dalle 16 alle 20,30, 2014 e con la modifica del dicembre re cosiddetto “8+”. Tali giocatori (non così da dare l’opportunità a chi è interessato di dello stesso anno, fu leggermente ri- necessariamente gli stessi) devono es- proseguire il percorso formativo, partecipando visto e corretto il numero massimo di sere inseriti sia nell’elenco dei gioca- ai corsi per Dirigente di 2° grado che si tengono giocatori limitati schierabili (da 3 a 4), tori designati per i singolari, sia nella il giorno successivo dalle 10.30 alle 18. Mag- portando la regolamentazione a quel- composizione dei doppi ed almeno giori informazioni su www.federtennis.it. la di oggi. 16 Rafa Nadal (SPA) Racchetta BabolatCorde Pure RPM Aero Blast PLAY

RafaRafa NadalNadal (SPA)(SPA) BabolatBabolat PLAYPLAY AeroproAeropro DriveDrive racketracket // RPMRPM BlastBlast stringstring I GIOCATORI PROFESSIONISTI DEL TEAM BABOLAT POSSONO GIOCARE CON UN MODELLO PERSONALIZZATO O DIVERSO DA QUELLO PRESENTATO. * SALVO IN SALVO * GIAPPONE. O DIVERSO DA QUELLO PRESENTATO. POSSONO GIOCARE CON UN MODELLO PERSONALIZZATO PROFESSIONISTI DEL TEAM BABOLAT I GIOCATORI

FB.COM/BABOLAT @BABOLAT

BABOLAT – RACCHETTE, SCARPE*, BORSE BABOLAT – RACCHETTE, CORDE, PALLE, BORSE ED ACCESSORI UFFICIALI DEL TORNEO DI WIMBLEDON ED ACCESSORI UFFICIALI DEL ROLAND GARROS

17 circuito amatoriale fit-tpra Il gioco delle coppie

Fra le novità per la stagione 2016, la grande evoluzione della specialità di doppio. Il ranking specifico sarà aperto a tutta la Quarta Categoria Fit, senza limitazioni. E il Limit 130 diventa ufficiale. Vediamo i dettagli

solo per dare più importanza e pre- stigio al ranking di coppia, ma perché - sempre nel 2016 - verranno ufficia- lizzati i tabelloni Limit130 di doppio. Tanto da entrare di diritto sia nelle quattro prove delle Super Slam Series (giocate in concomitanza con i major dei professionisti) sia nelle AWT Fi- nals, vale a dire il Master di fine sta- gione del circuito Fit-Tpra (quello che lo scorso anno si è giocato a Praga). Il limit in questione, 130, fa riferimento alla somma del power dei giocatori che formano le varie coppie. Se tale som- ma è superiore, la coppia potrà par- Nel 2016 ancora più doppi, già a partire dagli Australian tecipare soltanto alla categoria Open. Open Amatoriali di Cividino (Tennis Mongodi, Che resta un punto fermo dell’attività. 29-31 gennaio, info e iscrizioni su www.tpratennis.it)

di Max Fogazzi - foto Carola Carera cose sul serio, come si fa già sulle gare di singolare, verrà inserito anche il power di l circuito amatoriale Fit-Tpra si doppio per ogni singolo giocatore. Chi co- prepara alla nuova stagione. E pro- nosce e mastica l’attività Fit-Tpra sa di che mette grandi novità. Tra le più in- cosa si parla, per tutti gli altri spieghiamo Iteressanti quella che riguarda il di che si tratta. In generale il Power di un potenziamento del doppio. Già, per- giocatore, sia in singolare che in doppio, è ché il cambiamento principale - e an- un indice di valore. Un numero, al massi- che rivoluzionario - è uno: l’apertura mo 90, che a un primo sguardo dà un’idea del ranking di doppio Open a tutta la su chi staremo per affrontare nel pros- quarta categoria. Il che significa che simo incontro. Più il numero è alto, più non ci saranno limitazioni di classifica l’avversario sarà tosto. Tale valore è frutto come invece avviene per il ranking e il della risultante di un algoritmo specifico circuito di singolare. In generale, tale li- studiato appositamente per questa fun- mitazione è storicamente attestata alla zione, e dal 2016 sarà disponibile anche classifica 4.2: chi ha o ha avuto classi- per i giocatori di doppio. fica superiore, non può partecipare ai Claudio Bocchi e Paolo Valerio, i vincitori tornei amatoriali ufficiali. Occhio però, Nuova categoria del doppio Open alle Awt Finals di Praga 2015, il master di fine stagione del circuito amatoriale. perché anche sotto questo aspetto il Un’esigenza che non è venuta a galla Nel 2016 ci sarà anche la categoria Limit130 2016 porta con sé diverse novità, le po- tete scoprire nel dettaglio nel box colo- rato qui a destra. Tornando al doppio, dopo il successo riscontrato lo scorso Eri 4.1 (o C3)? A 50 anni puoi giocare anno, era importante dare un segnale forte, e i vertici Fit-Tpra lo hanno dato. Per gli Over 65 nessuna limitazione Con l’obiettivo di dare a tutti la possibilità di scendere in campo e di cimentarsi con il circuito Il doppio è una specialità molto amata Fit-Tpra, per il 2016 si allargano le maglie per le iscrizioni al circuito. Se fno alla scorsa sta- nei circoli, tra gli appassionati e ora è gione bastava avere una tessera Fit, anche non agonistica, e non aver mai superato la classifca possibile, per gli amanti del genere, ten- Fit 4.2 (ex C4), quest’anno le cose cambiano. Tale limite, in linea generale, resta invariato. Ma tare la scalata alle vette della classifica il circuito apre le sue porte anche a chi abbia compiuto il 50° anno d’età e non abbia mai avuto amatoriale. È un’altra sfida importante, classifca migliore di 4.1 (ex C3). Dai 55 anni in su, potranno scendere in campo anche gli ex C2, dopo quelle già vinte in passato. e dai 60 perfno gli ex C1. E c’è di più, dai 65 anni in poi, tutti ma proprio tutti possono rimet- Doppio... power tersi in gioco e provare l’ebrezza di scalare il ranking Fit-Tpra. Che cosa aspettate? Per farlo basta andare su www.tpratennis.it e cliccare su “Registrati”. Ecco un’altra grande novità. Per fare le 18 racchette e dintorni Pro Staff Classic 6.1, un tuffo nel passato Gli americani di Wilson re-immettono sul mercato un telaio storico, quello usato da Stefan Edberg, per celebrare i “suoi” 25 anni. Una racchetta agonistica selettiva, pesante e di controllo, che riporta a senzazioni antiche. L’abbiamo ri-provata per voi

Lo svedese Stefan Edberg con la Wilson Pro Staff Classic ha conquistato gli Us Open 1991 e ’92

di Mauro Simoncini - Foto Getty Images

stato un regalo “vintage” di Wil- son agli appassionati tennisti di vecchia data: celebrare il venti- È cinquesimo compleanno di una racchetta storica come Wilson Pro Staff Classic 6.1, con la riproposizione della stessa in copia conforme all’originale. Parliamo di uno degli attrezzi che più ha segnato la storia delle prima metà degli anni Novanta. Per un periodo in mano anche a Stefan Edberg (anche se in realtà lo svedese usava un ovale da 85 polli- ci quadrati), ma anche a una miriade di altri professionisti del circuito che dif- ficilmente poi sono riusciti a cambiare attrezzo dopo essersi innamorati di que- sta giallorossonera. Costruita all’80% in graphite e per il re- stante 20% in Kevlar, la Pro Staff Classic si presenta esattamente ora come allora, a parte un logo celebrativo tra cuore e 19 racchette e dintorni

Piatto corde da 95 pollici quadrati, 340 gram- mi di peso, reticolo corde 18x20: un telaio che richiede grande tecnica. Sotto, gli stabilizzatori PWS a ore 3 e ore 9 dell’ovale

corde 340 grammi e ha un ovale da 97. Così come la Yonex VCore Tour G di Wawrinka, pure lei dal peso consistente, 330 grammi. Pure nella famiglia Babolat c’è un attrezzo pesante (320 grammi) dal profilo sottile (19 mm) e l’ovale addi- rittura identico alla Pro Staff Classic 6.1 quindi da 95”: è Pure Control 95. Infine Head, che nella sua famiglia annovera un rete dove la maneggevolezza e il bilan- altrettanto storico nome come Prestige, ciamento “nascondono” il peso, renden- ne propone anche un modello moderno, do molto solida la volée. dal peso accessibile (300 grammi) ma dal profilo classico (e sottile da 20 mm) e dal Le colleghe di “oggi” l’ovale addirittura più ristretto, da soli 93 Con questa Wilson Pro Staff Classic 6.1, pollici: la Prestige Rev Pro. che anche nell’aspetto appare antica, siamo davvero abbastanza lontani dalle Zus, grafite su misura agonistiche di oggi, con ovali da 100 pol- L’altra più moderna alternativa per av- manico. La carta d’identità da laborato- lici quadrati, profili marcati da quasi 25 vicinarsi alle “vecchie” sensazioni della rio è quella di una tipica agonistica di millimetri e soprattutto pesi che si aggi- Wilson Pro Staff Classic è Zus Custom, quegli anni: ovale da 95”, profilo sottile rano intorno ai 3 etti. Però esistono co- che offre telai totalmente personalizzati da 21 millimetri, peso (non incordata) munque telai che per alcune specifiche in base alle proprie esigenze. Uniche fis- poco più di 340 grammi. o caratteristiche potrebbero avvicinarsi se costanti: grafite di alta qualità e profi- Ma le asperità nelle specifiche non sono alle sue sensazioni di gioco. lo sottile, proprio come Pro Staff Classic finite: bilanciamento “indietro” a 30,5 Prima tra tutte ovviamente la Pro Staff e le sue colleghe di allora. In più la scelta centimetri e schema corde fitto da 18 attualmente utilizzata da Roger Federer, sull’ampiezza degli ovali disponibili da verticali e 20 orizzontali. Pro Staff Rf97 Autograph, che pesa senza 95 o 100 pollici quadrati. Insomma un attrezzo non per tutti, complicato, selettivo, ma davvero per- formante se messo nelle mani giuste. A qualcuno viene da dire anche: come non se ne vedono più tanti.

Prova sul campo Scendere sul terreno di gioco con questa racchetta è come fare davvero un tuffo nel passato (anche chi vi scrive per anni l’aveva scelta come compagna per alle- namenti e gare). È proprio lei in tutto e per tutto. Solida, piena, compatta. Certo a confronto con anche le più difficili di oggi, appare addirittura proibitiva. La palla però si sente benissimo, i colpi piatti escono che è un piacere. Certo ci vuole tecnica più che discreta e anche una buona condizione e struttura fisica per sfruttare la notevole inerzia di cui si può disporre. È difficile far girare la palla con il top, ma il controllo a tratti è assoluto. Benissimo ci si trova anche a 20

la regola del gioco Quanto tempo abbiamo per andare in bagno?

La prima volta c’è a disposizione il tempo ragionevolmente necessario, dalla seconda in poi invece bisogna rispettare le scadenze previste. Ma se si sfrutta la pausa a fine set, sulla terra rossa, può succedere che...

La situazione Carlo sta giocando una partita di singo- lare contro Massimo sulla terra battuta.

Che cosa succede? Alla fine del primo set, Carlo chiede di andare in bagno e il permesso gli vie- ne accordato. Poi il match prosegue e il punteggio si attesta, alla fine dei primi due parziale, su un set pari. Carlo ha bi- sogno nuovamente di andare in bagno e chiede nuovamente l’autorizzazione.

Tutto in 120 secondi Il giudice arbitro concede a Carlo l’au- torizzazione per andare al bagno nel tempo previsto (cioè il tempo del set break, due minuti). Dopo 120 secondi, cioè quando il gioco dovrebbe ripren- dere, Carlo non è ancora rientrato... ma gli addetti al campo non hanno an- cora finito di rifare il campo.

Il tempo va rispettato Come già visto nel caso che spiega che cos’è un toilet-break, abbiamo impara- to che nelle partite al meglio dei tre set viene concesso per gli uomini solamen- te una sosta autorizzata per andare in bagno con la concessione di un tempo ragionevole. In caso fosse necessaria un’ulteriore pausa successiva alla prima per lasciare il campo e andare in bagno, deve intercorrere da quel momento a serito un particolare in più, che per altro come nel nostro caso attuale, tale sosta quando si deve riprendere a giocare (tra spesso si verifica nella realtà dei fatti: il potrebbe essere concessa dal giudice un punto e l’altro 20 secondi, al cambio campo non è ancora pronto. In questo ca- arbitro al giocatore solamente “nel suo campo nei 90 secondi, alla fine del set so questo “ritardo” dovuto al campo non tempo”, cioè nel limite del tempo che 120 secondi). In caso di ritardo, dun- potrà che andare a vantaggio di Carlo, il que, il giocatore sarà penalizzato diret- quale al momento non è ancora rientrato. tamente con il codice di comportamen- Il giocatore, quindi Carlo, dovrà preoccu- to per ritardo nel riprendere il gioco. parsi di una penalizzazione quando l’ar- bitro chiamerà il “tempo”, una volta che il Ma il campo è pronto? campo sarà pronto. Ma nel nostro caso specifico c’è un ap- pendice. Ricordate? Carlo non è ancora Dal “time”, 30 secondi tornato nonostante sia trascorsi i 120 Quello sarà il momento a partire dal secondi, sì, ma gli inservienti ancora non quale partirà il cronometro per calco- hanno terminato le operazioni per siste- lare i 30 secondi che devono passare mare il campo (tenete a mente che si trat- dalla chiamata “tempo” alla ripresa ta di un match giocato su terra battuta). Il effettiva del gioco, pena l’applicazio- caso in questione è interessante perché a ne della violazione del codice di com- questa regola generale viene dunque in- portamento. 22 SuperTennis cambia banda. Risintonizza!

Supertennis cambia banda digitale terrestre, sempre sul 64! Non perdere l’occasione di vedere il tuo canale preferito sulla nuova banda digitale terrestre nazionale, risintonizza il tuo televisore o il tuo decoder e migliora la tua qualità di visione!

Se hai problemi con la risintonizzazione, chiama il numero verde 800.432911 disponibile h24.

canale canale canale in tutta Italia 64 in alta definizione 224 30

In streaming su www.supertennis.tv