Anno XIV - n.26 - 4 luglio 2018 In tv: Being Serena e London Today Gli appuntamenti da non perdere in chiaro su SuperTennis

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ItalianiLa più grandesempre di più sempre? in alto Billy Jean King, Chris Evert e il marito di Steffi Graf sono d’accordo. E i numeri dicono che Serena...

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Roger se ne fa un baffo Com’erano fatte per 30 milioni l’anno le prime palle Addio alla Nike: Federer firma I segreti della ditta tedesca che fornì un decennale con Uniqlo il Maggiore Clopton Wingfield

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Giocare al sole? GLI ALTRI CONTENUTI Massima protezione Prima pagina: bella da paura Pag.3 I consigli del dermatologo Focus Next Gen: i primi punti di Zeppieri e Nardi Pag.14 per le grandi sfide dell’estate Giovani: i tornei Under in Italia Pag.20 In Italia: lo stage per adulti del Brallo Pag.22 Circuito Fit-Tpra: un week-end da All-Star Pag.23 Pag.24 Racchette e dintorni: Wimbledon shopping Pag.26

prima pagina Bella da paura

Serena Williams con il marito Alexis Ohanian

DI PIERO VALESIO, tata è “Paura”, uno degli stati d’animo canti e non, voi appassionati di simboli DIRETTORE DI SUPERTENNIS banditi con maggior forza da un mon- planetari e noi di SuperTennis, viviamo erché guardare “Being Serena” do in cui il superominismo (maschile in campo e fuori le stesse ansie e le su SuperTennis? Perché la mini- o femminile poco importa) domina in- stesse gioie. Con “Being Serena” Super- serie è bellissima, innanzitutto. contrastato. Serena che sta per diven- è davvero, una volta di più, la PPerché la qualità delle immagini, tare mamma, che si innamora di un casa del grande tennis, di tutti coloro il montaggio e la capacità di suscitare bianco anche fisicamente agli antipodi che amano questo sport meraviglioso e emozioni nel telespettatore sono di al- rispetto a lei e che ha paura di soffrire che non hanno paura di dire che qual- to livello, come raramente è stato dato per il dolore del parto è un simbolo di che volta hanno avuto o hanno paura. di vedere sullo scivolosissimo terreno normalità che ne fa casomai una antie- del racconto sportivo. Anche se, in que- roina. Serena che parla a bassa voce, 9 LUGLIO: SAVE THE DATE - La pri- sto caso, siamo di fronte a un autorac- che ha lo sguardo di chi ha pochissime ma puntata di ‘Being Serena’ andrà conto; il che, a ben vedere, è un’ulterio- certezze è un personaggio di cui la nar- in onda in chiaro su SuperTennis re novità che non può che incuriosire razione tennistica si è occupata pochis- lunedì 9 luglio alle 21.30. Le altre chiunque ami lo sport in generale e in sime volte, mai in televisione. quattro puntate verranno trasmes- particolare il tennis. Guardare Being Serena è un obbligo per se in quattro serate consecutive, da Ma c’è un altro motivo per cui non ci si chi ama il tennis. Ed è l’occasione per giovedì 12 a domenica 15, sempre può lasciare sfuggire (in esclusiva ita- scoprire che Serena, voi tennisti prati- alle 21.30. Sempre su SuperTennis. liana) le cinque puntate lungo le quali si articola l’autoracconto di Serena: non si tratta del tentativo (che sarebbe stato Che prova del nove! assai scontato, per la verità) di creare un’altra eroina da copertina o di una Da tempo andiamo preannunciando (e poi puntualmente raccontando) la nuova primavera, una sorta di Beyoncè-bis, della quale peral- Next Gen allargata del tennis italiano maschile. Un fenomeno progressivo che coinvolge tanti gio- catori, giovani per giunta. È giusto dunque lasciare il segno di questa storica presenza di ben 9 tro Serena è ottima amica. Ma l’obiet- tennisti italiani nel tabellone principale dei Championships di Wimbledon 2018. Un record asso- tivo è l’opposto: offrire la protagonista luto. Meritano di essere nominati, scorrendoli dall’alto del main draw: Paolo Lorenzi, Andreas all’occhio dell’appassionato di tennis e Seppi, , Thomas Fabbiano, Lorenzo Sonego, Matteo Berrettini, Simone Bolelli, di buona televisione con una sincerità Fabio Fognini, Marco Cecchinato. La loro presenza sui ‘sacri prati’ è una grande gioia. La notizia degna di miglior causa. è che ci sono altri giovani giocatori molto forti che sono rimasti fuori di un pelo. E altri ancora che Non per nulla il titolo della prima pun- si avvicinano. Chi voleva le prove per credere alla nuova onda azzurra, sarà accontentato. (e.a.)

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3 speciale serena I mille volti di una leggenda

Serena Williams è la più grande di tutti i tempi: sono d’accordo miti come Billie Jean King e Chris Evert. Ma anche Agassi, marito di Steffi Graf, la sua rivale più accreditata. L’australiana Margaret Smith Court ha uno Slam più di lei, ma la qualità dei suoi 23 è di un’altra categoria. Riviviamoli insieme

DI ALESSANDRO MASTROLUCA FOTO GETTY IMAGES

erena Williams è la più grande di tutti i tempi? Se ne discute a più riprese, specie quando ritor- Sna su palcoscenici d’eccezione. E si discute se abbia senso discuterne. Resta il fatto che è nella natura uma- na guardare all’eccellenza. Ed è nobile istinto cercarla. Nel caso del tennis il primo metro di paragone passa attra- verso la conquista delle quattro gran- di prove del circuito, i quattro tornei cosiddetti del Grande Slam. E noi ab- biamo la fortuna di vivere un’epoca di primatisti assoluti. Roger Federer, in campo maschile, ha staccato tutti coronando quest’anno agli Open d’Au- stralia il suo trionfo n.20. Meglio di lui però ha fatto la sua coe- tanea americana, Serena Williams che lo scorso anno, anche lei a Melbourne, ha raggiunto quota 23. Lì si è ferma- ta perché sette mesi dopo è diventa- Ha fatto due volte ta mamma di Alexis Olympia. La sua il Grande Slam virtuale avventura di tennista però continua e le manca solo uno scalino per raggiun- Serena Jameka Williams, nata Saginaw (Michigan, Usa) il 26 settembre 1981, è diventata n.1 del gere la primatista assoluta in tema di mondo per la prima volta l’8 luglio del 2002. Oltre ai 23 titoli del grande Slam conquistati (raccon- tati in questo servizio) ha vinto l’oro olimpico a Londra nel 2012, e 5 Masters Wta di fine d’anno. successi major, quella Margaret Smith È stata n. 1 per 319 settimane (in questo è superata da Steffi Graf con 377 e Martina Navratilova Court che tra il 1960 e il 1973 si aggiu- con 332), 186 delle quali consecutive (condivide questo primato assoluto con la Graf). dicò 24 Slam. Si è aggiudicata altri 16 titoli Slam in doppio: 14 nel femminile con la sorella Venus, 2 nel ‘mi- Serena in questa classifica di super- sto’ con il bielorusso Max Mirnyi. Con Venus ha conquistato tre ori olimpici in doppio. Nel suo titoli ha scavalcato con quell’ultimo palmares troviamo anche una Fed Cup. È l’unica tennista della storia ad aver realizzato per due successo del 2017 la tedesca Steffi volte il Grande Slam virtuale (ribattezzato ‘Serena Slam’). Ha vinto consecutivamente i quattro Graf, l’unica che dal punto di vista major tra il 2002 e il 2003, ripetendosi a cavallo tra il 2014 e il 2015. della consistenza dei successi può seriamente rivaleggiare con lei. Stef- fi ha attraversato un’epoca di grandi da Serena aritmeticamente, ha vissu- atest of all Time, si sono già espresse campionesse (dalla Navratilova alla to un tempo meno denso di rivali e pubblicamente due grandi rivali: Chris Seles fino ad ‘assaggiare’ la giovane soprattutto ha tratto vantaggio di ben Evert (18 Slam) e Billie Jean King (12 Serena) vincendo tutto il possibile e 11 conquistati ‘sotto Slam). E persino Andre Agassi, mari- realizzando nel 1988 il Golden Slam (i casa’, 7 dei quali prima ancora che il to della Graf. Nella rassegna dei suoi 4 titoli più l’oro olimpico a Seul). Mar- tennis diventasse Open. 23 volti vincenti, il sorriso di una ‘in- garet Court Smith, per quanto prece- Sul fatto che Serena sia The GOAT, Gre- cosciente’ 18enne che si trasforma in

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quello di una ‘matura’ prossima mam- nessa”. Ha le idee già molto chiare soggezione, rischia di distrarsi, come ma 35enne, ci sono tanti buoni motivi Serena Williams sulla rivalità con le succede ai cambi campo. Per questo per essere d’accordo con loro. Venus, che vince quattro Slam dei si scrive dei bigliettini che legge con la nove giocati fra l’Australian Open testa sotto l’asciugamano. Messaggi ai Us Open 1999 del 2000 e del 2002. La finale del limiti del banale, come “guarda la pal- PREDESTINATA - L’aveva detto, Ri- Roland Garros 2002, l’unico affare di la”, ma aiutano. “Continuo a pensare chard Williams: Serena e Venus arri- famiglia Williams alla Porte d’Auteu- che Venus, in certi momenti, sia im- veranno in finale allo Us Open. Si sba- il, è un carnevale di errori: 101 in possibile da battere” ammette Serena. glia di poco. Martina Hingis, molto totale, con 14 doppi falli e 13 break. Intanto, diventa la terza tennista nera critica per quella profezia, batte in In quel momento, Venus è numero 1 a salire al numero 1 del mondo. semifinale Venus, che è la faccia tri- del mondo, Serena sale al numero 2. ste dell’America, altro che il Messico. “Trovate un’altra professione” scrive Us Open 2002 Non è facile vedere la sorella minore Jon Wertheim su Sports Illustrated, FEROCE - Bionda e fasciata in un ve- arrivare per prima a giocarsi un tito- “che sia il golf, la neurochirurgia o stito nero in fibra sintetica, la stes- lo Slam. Serena batte Kim Clijsters, suonare lo xilofono, in cui i due mi- sa dei costumoni che divideranno il Conchita Martínez, Monica Seles, e la gliori interpreti al mondo siano fra- mondo del nuoto di lì a qualche anno. campionessa in carica Lindsay Daven- telli”. È semplice, sintetizza Serena, È felina e feroce, Serena, nel suo Slam port. Nella memorabile finale contro “stiamo facendo la storia”. più dominante di sempre. In sette Hingis, diventa la prima tennista di partite, a Flushing Meadows nel 2002, colore a vincere uno Slam dopo Al- Wimbledon 2002 perde 29 game. Ne cede più di sei thea Gibson nel ‘58. In spogliatoio le PRIMA - Si sente diversa, Serena. Ha solo in semifinale contro Lindsay Da- arriva una gradita telefonata. Sono imparato già ad affrontare trionfo e venport e in finale contro Venus, che Chelsea e Bill Clinton, presidente de- disfatta senza lasciare che l’ambizio- aveva vinto le due ultime edizioni. In gli Usa, che hanno fatto il tifo per lei. ne diventi padrona del suo tempo. Si famiglia, è perfetta parità, 5 vittorie a è data un obiettivo all’inizio del 2002, testa in dieci scontri, 4 Slam a testa. E Roland Garros 2002 vincere Wimbledon qualunque cosa qualcuno dirà, nel giro di meno di un RIVOLUZIONARIA - “Costruisci accada. Eppure, nella nona sfida con- anno, che dietro ci sarebbe la regia di un’eredità, poi ritirati da campio- tro Venus, sul Centrale che più mette papà Richard.

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all’Australian Open, Serena Williams è scesa al n.139 per un infortunio al gi- nocchio. Ma non c’è nessuna, parola di Tracy Austin, con il suo stesso spirito. Nessuna, dice la baby prodigio del ten- nis Usa e mondiale, ha mai giocato gli Slam con la sua stessa sicurezza. Arri- va alla sua prima finale in due anni. Di fronte c’è Maria Sharapova e stavolta non c’è proprio partita. Serena chiude 6-1 6-2, è la prima a perdere meno di quattro game un finale a Melbourne dal 1994. È la seconda non testa di serie a vincere il torneo dopo Chris O’Neil (1978), la terza campionessa Slam con la classifica più bassa nell’era del “com- Australian Open 2003 Wimbledon è ancora un affare di fami- puter”. Il messaggio, a hater e avver- CORAGGIOSA - “Se dovessi vincere glia. Ma si è infortunata agli addominali sarie, è chiaro: “Sono quel che sono”. l’Australian Open farei il Serena Slam”. e alla distanza non può reggere. Frank Sinatra sarebbe fiero di lei. A Flushing Meadows aveva regalato un titolo ai giornalisti e una promessa al Australian Open 2005 mondo. La mantiene, ancora contro FUTURISTA - Quella fra Serena Wil- Venus che in secondo piano, nelle foto liams e Maria Sharapova è una di quelle della cerimonia di premiazione mentre contrapposizioni radicali che impon- Serena sorride in un vestito bianco e gono di parteggiare. L’astio alimenta arancio, ha più o meno l’espressione quella che in campo è ormai una non- di Salieri dopo un’esibizione di Mozart. rivalità. La soggezione inizia a prende- “Non ho mai avuto paura” confessa. re il posto della competizione una sera Eppure è andata sotto 2-5 nel terzo set di gennaio del 2005. È la semifinale della semifinale contro Kim Clijsters, e dell’Australian Open, Masha è avanti ha salvato due match point, e ha tira- 5-4 al terzo e manca tre match point. to fuori gli occhi della tigre al terzo set Mette lungo un dritto e ne incassa due contro Venus. Solo allora, si concede vincenti, fulminanti. È un momento di tornare sorella minore. “Sono dav- futurista, una forma unica nella conti- vero troppo emozionata” chiosa men- nuità dello spazio. La finale contro una tre scendono inattese lacrime di gioia, stanca Davenport ha l’incontenibile “grazie a mamma e papà”. forza del destino. Finisce 26 63 60: non si vedeva un “bagel” in finale a Melbou- rne dal 1994.

Australian Open 2007 RINATA - Quando mancano sei mesi

Serena Williams nel 2016 appare in un video musicale dell’amica Beyonce; qui a sinistra, la prima volta in cui Serena e Roger Federer vinsero nello stesso anno a Wimbledon: era il 2003 (15 anni fa)

Wimbledon 2003 VENDICATRICE - Serena means busi- ness. La vendetta è un sentimento che non si legge nelle sue parole, si vede nell’impassibilità con cui metro dopo metro, colpo dopo colpo, distrugge la fiducia di Justine Henin in semifinale. È un martellare di ace e di smash per dimenticare le lacrime di rabbia al Ro- land Garros un mese prima, il pubbli- co che fischia, l’ostilità che si addensa nell’aria, e la belga che festeggia. Il ri- scatto si fa orgoglio di nazione, legame di sangue. Venus ferma Kim Clijsters, e

6 speciale serena

sa. Serena, che pure non ci pensa, torna numero 1 del mondo. “Penso di essere comunque la migliore”, spiega, “che sia numero 1 o 100 non cambia”.

un set e due break nel quarto di finale dell’Australian Open 2009 contro Vika Azarenka. Ma quel volo lo prenderà so- Us Open 2008 lo a torneo finito. Perché vince quella MAGICA - Solo tre persone, si può dire, partita, la semifinale contro Li Na e la a New York non si godono il 17° duello Wimbledon 2009 prima finale Slam contro Justine Henin. di casa Williams. Due, Rafa Nadal e Mar- FORTUNATA - Ha la competizione nel È il suo quinto Australian Open, nes- dy Fish, devono giocare dopo il match sangue Chris Walton, il protagonista suna dal 1968 ha fatto meglio, il suo e scenderanno in campo solo quando di Match Point. Eppure, dice, “la gente dodicesimo Slam in carriera. Dopo aver manca mezz’ora a mezzanotte. L’altra, ha paura di ammettere quanto conti la ricevuto il premio si volta verso Billie Venus, non sfrutta dieci set point, due fortuna nella vita. Terrorizza pensare Jean King. “Ti ho raggiunto” le dice, “era nel primo e otto nel secondo parziale, che sia così fuori controllo”. Chiedere a questo il mio obiettivo”. con qualche errore inusuale: uscirà in Elena Dementieva che sul 4-5 30-40 ha due tie-break. “Penso che in questo mo- un match point contro Serena Williams mento - dirà in conferenza stampa - noi in semifinale a Wimbledon. Sceglie di due giochiamo il tennis migliore”. Sere- giocarselo con un passante diagona- na batte Venus per la nona volta e vince le di rovescio, Serena intuisce e para. il nono Slam (finale su Jelena Jankovic) La palla, come nel manifesto del film perdendo appena 40 game. “È stato ma- di Woody Allen danza sul nastro che gico - dice, ma non si accontenta - io salva Serena. C’è un motivo se è lei la voglio arrivare almeno a dieci Slam”. più disarmante campionessa Slam di quest’epoca e Dementieva rimane una Australian Open 2009 delle giocatrici migliori a non aver mai MIGLIORE - Quando torna in Austra- vinto un major. lia, Serena Williams porta sempre un vestito speciale da estrarre in caso di Australian Open 2010 Wimbledon 2010 titolo. Per il 2009, prevede un elegante ICONICA - “Se dovessi perdere oggi e MAESTOSA - Da sei anni, Sharapova è top nero ma prima c’è da superare nei in doppio, potrei anche prendere un prigioniera dell’incubo Serena. Nel tea- quarti Svetlana Kuznetsova che vince il volo venerdì”. È il pensiero che attra- tro del sogno di sei anni prima, squa- primo set. Nel secondo, però la tempe- versa la mente di Serena che è sotto di derna il meglio del suo gioco fino al 6-4 ratura raggiunge i 43 gradi e si chiude il tetto. La russa serve per il match sul 5-4 ma perde break e partita. E se la prende con chi avrebbe favorito Serena con quella decisione. Serena batte De- mentieva e in finale domina Safina. “Mi ha fatto sentire una ballgirl” dirà la rus-

Due regine: a Wimbledon 2010 Serena Williams incontra Sua Maestà Elisabetta II, in visita ai Championships

7 speciale serena nel tie-break del primo set del quarto di va, in finale, il destino è già scritto. Se- finale 2010. Ma contro un’avversaria la rena diventa la 4a tennista dopo Marti- cui sete di vendetta non si estingue, ti- na Navratilova, Chris Evert e Steffi Graf ra un dritto scarico a mezza rete. Sere- a vincere ogni Slam almeno due volte. na stampa un ace a 200 all’ora per chiu- dere 11-9. Vincerà partita, semifinale e Us Open 2013 titolo, in una finale con poca storia su INARRESTABILE - 20 gratuiti e 6 Vera Zvonareva. “Serena è una delle 5 match point mancati non bastano a migliori di ogni epoca - dice Martina fermare Serena Williams in semifinale a Navratilova -. Mi sarebbe piaciuto af- Flushing Meadows nel 2013. Li Na può frontarla, ma in fondo sono contenta di solo rimandare l’inevitabile, la vittoria non doverci giocare contro”. n.66 nelle prime 70 partite in stagione. Una delle 4 sconfitte l’ha subita contro Azarenka a Cincinnati, ma non le ha impedito di vincere le Us Open Series e festeggiare a New York il titolo n.17, che per gli anglosassoni porta bene. Lo Us Open incorona la sua campionessa più agée di sempre. Serena, che per la finale dello Us Open 2012. E quando prima volta vince per 2 anni di fila, si chiude il primo set 6-2, il finale sembra porta via 3,6 milioni di dollari, fin lì il già scritto. Ma si arriverà al terzo, come premio più alto mai visto. a New York non succedeva dal 1995. Vi- ka Azarenka cambia orizzonti e modo di vedere. È una delle sei giocatrici che costringono Serena al terzo set prima di alzare un trofeo Slam, e l’unica che vinca cinque o più giochi al parziale de- cisivo. Dopo Venus e Steffi Graf, Serena Williams è la terza a trionfare a Wimble- don, alle Olimpiadi e allo Us Open nello stesso anno. E raggiunge i 40 milioni di dollari di prize money in carriera.

Roland Garros 2013 LEGGENDARIA - La trentesima vittoria consecutiva sul rosso, nella prima se- mifinale al Roland Garros dal 2003. Sa- ranno anche passati dieci anni dall’ul- tima volta, ma Serena Williams offre contro quella che Chris Wimbledon 2012 Evert considera la miglior prestazione ESPLOSIVA - Da piccola, Serena Wil- di sempre sul rosso. Ha comprato una liams sognava di servire come Pete casa a Parigi, prima del torneo prende Sampras. A 30 anni, il movimento è lezioni di pittura. È brava a disegnare cambiato ma i risultati, quelli no. Batte i prati e i cieli dice. Quel cielo che è il in semifinale, contro Azarenka, il suo suo unico limite, anche quando non si primato personale di ace, 23. Nella fi- muove sui prati. Contro Maria Sharapo- nale contro Agnieszka Radwanska, pri- ma polacca a giocarsi un titolo Slam dal 1939, diventa la prima over 30 a trion- fare ai Championships dall’ultimo suc- cesso di Martina Navratilova nel 1990. Chiude con 102 ace, un record per chi nella storia ha alzato il Venus Rosewa- Us Open 2014 ter Dish. “Ho visto giocare Navratilova, INGORDA - Un anno dopo, compreso il King, Evert che era una macchina, Se- bonus delle Us Open Series, farà ancora les, Graf - dice McEnroe alla BBC - ma meglio. Vince 14 set su 14 e incassa 4 credo che stiamo vedendo la più gran- milioni di dollari. In nessun set perde de di sempre”. più di tre game. Alla fine del monologo in finale sull’amica Caroline Wozniacki, Us Open 2012 Serena di rosanero vestita si lascia ca- RICCHISSIMA - Ha perso 19 game, Se- dere a terra, sulla schiena, con le mani rena Williams, nel cammino fino alla al volto, su quello stesso Centrale, il

8 speciale serena più grande del mondo, sui cui trionfa- va per la prima volta 15 anni prima. È la prima a vincere 6 Us Open (tre di fi- la), dopo Chris Evert. Raggiunge Chris America, che ha aggiunto almeno un major all’anno per 13 stagioni, e Mar- tina Navratilova a 18 Slam. E nessuno pensa che si fermerà qui.

Wimbledon 2015 ETERNA - “Ho 33 anni, Venus 35. Non so quanti altri momenti così potre- mo vivere insieme”. È appena finito il Sister-Act Williams più precoce in uno Slam dallo Us Open del 2005. Vale solo Australian Open 2015 un posto nei quarti a Wimbledon, che INDISTRUTTIBILE - “Quando ero pic- Serena centra in due set, in un’ora e po- cola, non ero la più ricca, ma avevo una co più. I 17 ace per la 17a vittoria su famiglia ricca in spirito e supporto. Non Azarenka e i 6 game persi contro Shara- avrei mai creduto di ritrovarmi qui con pova la proiettano verso una finale che 19 Slam vinti. Quando ho iniziato, en- sa di vendetta. Di fronte c’è Garbine travo in campo con una racchetta, una Muguruza, da cui ha incassato la sua palla e una speranza. Era tutto quello più pesante sconfitta in uno Slam. Il re- che avevo: se volete fare qualcosa o sto è storia. Serena è la prima a vincere essere qualcuno, non arrendetevi mai”. un major a un’età così avanzata. Così parlò Serena. Ha appena giocato la sua 23a finale Slam vincendola contro Wimbledon 2016 Australian Open 2017 Maria Sharapova. Nel primo set durante POTENTE - 300, come gli opliti di Le- MATERNA - Nel 2014 Alysia Montano un breve stop per pioggia ha continuato onida alle Termopili o i giovani e for- ha corso gli “800” ai campionati USA a a tossire nell’asciugamano. La vedi pie- ti partiti per Sapri con Carlo Pisacane. sette settimane dalla gravidanza. Tre gata in due, mani sui fianchi, e pensi: ce 300 è un numero che fa entrare nella anni dopo, nell’aprile 2017, Serena Wil- la farà? La vedi tornare col tetto chiuso storia. Serena Williams ci arriva in una liams annuncia su Instagram di essere e ripartire con un ace e sai la risposta. People’s Sunday, la domenica di mezzo incinta di venti settimane. Basta qual- di Wimbledon, nel 2016 dedicata al ten- che calcolo per realizzare che a genna- nis e non al riposo. Quella su Annika io, quando ha dominato gli Australian Beck al terzo turno è la sua 300ma vit- Open senza perdere un set, era già in- toria in uno Slam. Serena supera Chris cinta. La sua sarà una storia di famiglia, Evert e si lancia verso la 300ma setti- e una finale tutta Williams è il modo mi- mana da numero 1 del mondo. La chiu- gliore per iniziarla. Come ha detto Se- de con 27 servizi non risposti in finale rena: “Devi solo provare a te stessa che contro Kerber, il major numero 22, e la puoi essere il meglio possibile, e non certezza di un posto alle WTA Finals. dimostrare niente a nessuno”.

Roland Garros 2015 VENTESIMA - Parigi val bene una leggenda. Il terzo turno con Azaren- ka, che mai l’ha battuta negli Slam, scandisce il ritmo della sua vie en ro- se. Serena Williams è la prima a vin- cere almeno 50 partite in ciascuno dei quattro major. Il percorso verso la finale non è così lineare, anche per- ché convive con qualche problema di salute. Il giorno prima della finale non riesce nemmeno ad alzarsi dal letto prima delle cinque del pomeriggio. In campo, contro Safarova, non nascon- de certo la frustrazione. Ma rimonta Alla conquista del 23° Slam, il primo “da mamma” un break di svantaggio nel terzo e al- (come sembra indicare nella foto sopra a destra), Wilson le ha regalato una racchetta celebrativa za il major numero 20. dei successi nei tornei dello Slam

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circuito mondiale Cecchinato impara la lezione del verde

Ceck si conferma con la semifinale sull’erba di Eastbourne. A Wimbledon inciampa su De Minaur ma resta fiducioso. Intanto Federer ha vinto il suo primo match a Londra... senza baffo. Murray si ritira ed esce dai Top 800

Prima delle vittorie a Eastbourne su Istomin e Millman, il palermitano Marco Cecchinato (25 anni) aveva giocato una sola partita sull’erba

Mischa Zverev, fratello maggiore di Sascha e specialista del verde, ha vinto il primo titolo Atp a Eastbourne ed è rientrato a 30 anni tra i Top 50 al mondo

DI ANDREA NIZZERO - FOTO GETTY IMAGES MURRAY ANCORA K.O. rima della semifinale raggiunta Andy Murray si è allenato a Eastbourne, Marco Cecchina- sui campi di Wimbledon ma nell’immediata vigilia dei to aveva giocato sull’erba un Championships ha comunicato Psolo match ATP. In totale, di il suo forfait dallo Slam di casa fatto, sul verde aveva vinto quattro game in tutta la sua carriera: quelli ra- cimolati contro un impietoso Kei Ni- shikori al primo turno di Wimbledon dello scorso anno. Questa volta si è presentato in Inghilterra da testa di serie, nella sua nuova veste di gioca- tore temuto e osservato: a Eastbourne ha sconfitto e rimontato sia Istomin che Millman, per poi perdere da Lukas Lacko (uno che di partite su erba a questi livelli ne ha disputate oltre 35). Le sue prime due vittorie sul verde confermano il percorso di crescita esponenziale del 25enne palermita- no, autore al Roland Garros della cor- sa Slam più entusiasmante del nostro contro un tennista NextGen che ha è arrivato al match contro Ceck con tennis maschile dagli anni ’70. Wim- la fiducia, le origini e il coach giusti 11 (!) vittorie su erba in stagione, ha bledon è purtroppo terminato presto, per l’erba. Il 19enne Alex De Minaur passaporto australiano e nel suo box

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c’è Lleyton Hewitt, campione a SW19 tre anni dopo la venuta al mondo del suo pupillo, classe 1999. La sconfitta di martedì sera, maturata dopo molte occasioni, non è indolore. Però, come ha affermato lui stesso, “resta la sod- disfazione per la semifinale raggiunta a Eastbourne e la consapevolezza di poter dire la mia anche su tutte le su- perfici, erba compresa”. Il suo piglio determinato e privo di preconcetti è sufficiente a confermarlo come un (al- tro) bel regalo della Palermo tennisti- ca. A prescindere dal risultato.

Murray niente Londra, uscirà dai Top 800 Atp Dopo tre partite tutto sommato posi- Dopo 20 anni con Nike, tive tra Queen’s e Eastbourne, e una Roger Federer è sceso in campo per il 1° turno di Wimbledon 2018 conferenza stampa della vigilia priva “vestito” Uniqlo. Non ha (ancora) di segnali negativi, il ritiro di Andy cambiato invece le calzature, sempre le Murray da Wimbledon è stato piutto- Nike Air Zoom Vapor (nel riquadro sopra) sto doloroso per i suoi tifosi, per la stampa e per il torneo stesso. Tut- ti erano pressoché certi di rivedere l’ex numero 1 del mondo sui campi che nel 2013 e di nuovo nel 2016 ne hanno decretato l’immortalità spor- tiva. Invece il ritiro improvviso a 24 ore dall’inizio dello Slam britannico ha fatto arrabbiare buona parte della stampa inglese (che con lo scozzese non è mai stata troppo generosa), che non ha mancato di far notare come fosse già successo in passato. Lui, in realtà, una piccola clausola l’aveva messa: “Giocherò a meno che non mi svegli e non mi senta bene nei prossimi giorni”, aveva detta alla vigilia. Cosa che è evidentemente è successa. Adesso Kyle Edmund, che l’aveva sconfitto a Eastbourne la scor- sa settimana, è sempre più numero 1 del Regno Unito e dovrà continuare a fare i conti con (parte) della pressione che normalmente viene caricata sulle spalle di “Muzza” non solo durante Wimbledon, ma anche dopo: al termi- ne dello Slam londinese, il nome dello 9 italiani nel tabellone di Wimbledon scozzese scenderà oltre la 800a posi- e Stefano Travaglia nel board Atp zione mondiale. Grazie al superamento delle qualificazioni da parte di Stefano Travaglia (eletto a Londra nel board dei giocatori Atp) e di Thomas Fabbiano, e ai ripescaggi di Simone Bolelli e Lorenzo Federer senza baffo Sonego, i tennisti italiani al via nel tabellone principale di Wimbledon sono diventati nove. Il campione in carica di Wimbledon ha Oltre a questi quattro, al via c’erano Marco Cecchinato, Fabio Fognini, Paolo Lorenzi, Matteo conquistato titoli e “breaking news” Berrettini e Andreas Seppi (nella foto). Si tratta di un record assoluto per il nostro tennis prima ancora che si giocasse la pri- maschile, che al massimo aveva messo 7 giocatori nel main draw (l’ultima volta nel 2012). ma palla. Il suo nuovo “endorsement” giapponese, con il marchio Uniqlo diventato famoso nel mondo spon- di merchandising marchiato RF. Quel riutilizzato. Roger lo rivorrebbe. L’ac- sorizzando Nole Djokovic nel suo pe- marchio, un successo commerciale cordo con la multinazionale giappo- riodo d’oro, ha messo in subbuglio le paragonabile solo al simbolo creato nese pare ruoti attorno a una cifra vi- redazioni sportive e causato un certo per Michael Jordan, per ora rimane cina ai 300 milioni di euro per i pros- sgomento tra i suoi fan, ormai pieni proprietà di Nike e non potrà essere simi dieci anni.

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atpfocus e wtanext gen Zeppieri & Nardi, primi punti primi sogni

Giulio ha 16 anni, Luca 14: entrambi sono appena entrati nel ranking Atp grazie ai primi successi tra i Pro. Il primo, mancino di Latina, è arrivato in semifinale nel Futures di Gaeta: “Bella emozione, sogno Wimbledon”

DI ALESSANDRO NIZEGORODCEW FOTO DI FAZIO

ue teenager dalle grandi po- tenzialità, due giovanissimi su cui l’Italia del tennis può De deve puntare. Senza fret- ta, lavorando nella maniera giusta Giulio Zeppieri da Latina, perché il talento, nel tennis moder- è nato il 7 dicembre 2001: no, non è sufficiente. Giulio Zeppie- è arrivato in semifinale ri (classe 2001) e Luca Nardi (classe nel torneo Itf di Gaeta 2003) hanno conquistato nelle ulti- me due settimane i loro primi punti Atp. Zeppieri ha raggiunto la semifi- nale nella prima edizione del bellis- simo ‘Gaeta Open’, mentre il marchi- giano, a soli 14 anni, si è spinto sino ai quarti di finale nel Futures di Sas- suolo. Entrambi hanno qualità fuori dal comune ma, in uno sport così difficile e competitivo, dovranno su- dare le proverbiali sette camicie per stando trofei su trofei dall’under 12 sono finalmente entrato in forma”. riuscire ad emergere. sino all’under 18, tra cui il prestigio- so Lemon Bowl. Nel 2017 la finale al L’exploit a Gaeta Coach e... mentore “Città di Prato” (grade 2 under 18), Giulio raggiunge la finale nel grade Giulio Zeppieri è nato a Latina il 7 mentre all’inizio della nuova stagio- 1 under 18 di Offenbach e, subito dicembre del 2001 da papà Leone, ne si è preso il lusso di superare le dopo, i quarti a Berlino, prima del avvocato, e da mamma Elisabetta. Il qualificazioni nel tornei junior degli grandissimo exploit di Gaeta. “Ho tennis non fa parte delle tradizioni Australian Open. “La prima parte del ricominciato a giocare bene nei due familiari ma, mentre il fratello mag- 2018 non è stata però molto positi- tornei in Germania, ma sinceramente giore tenta la strada del pugilato, a va - spiega Zeppieri - perché mi sono mai mi sarei aspettato di raggiungere scuola il piccolo Giulio viene rapito fatto male alla spalla rimanendo fer- la prima semifinale in un Futures alla da racchetta e palline. “Ho comin- mo circa tre mesi. Poi ho messo in fi- terza apparizione della mia vita in un ciato a giocare a 5 anni grazie ad al- la una serie di primi turni ma adesso evento Pro. Anzi, pensavo che diffi- cuni corsi pomeridiani organizzati nella mia scuola. Mi sono subito in- namorato di questo sport”. La storia Vendita libera: compra così tennistica di Zeppieri, mancino dal potente rovescio bimane, viaggia in i biglietti per le Next Gen Atp Finals parallelo con quella del maestro Pie- La seconda edizione delle Next Gen Atp Finals è prevista dal 6 al 10 novembre 2018. Già ro Melaranci, “con cui mi alleno sin possibile acquistare i biglietti per tutte le sessioni di gioco che si svolgeranno come nel dal primo giorno. Il nostro – spiega 2017 al polo fieristico di Milano-Rho. Per comprare i tagliandi basta andare su ticketing. il sedicenne pontino - è un rapporto nextgenatpfinals.com, accessibile anche dal sito ufficiale della manifestazione (www.next- speciale e per me è un mentore ol- genatpfinals.com). Il 6, il 7 e l’8 novembre, giornate dedicate ai round robin, sono previste tre che un coach”. Zeppieri si è fatto due sessioni, quella pomeridiana dalle 14 e quella serale dalle 19.30. Poi sessione unica a partire dalle 19.00 per le semifinali di venerdì 9 e le due finali di sabato 10. Disponibili notare sin da giovanissimo, conqui- anche biglietti cumulativi e abbonamenti.

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cilmente avrei superato un turno...”. E invece Zeppieri, in tabellone grazie a una wild card, ha battuto Nicolò Turchetti (6-4 6-2), Luca Prevosto (6- 1 6-3) e il francese Luka Pavlovic (6- 2 6-3). “Ho disputato tre match uno più bello dell’altro, vincendo tutti gli incontri in maniera piuttosto netta contro avversari ostici. In semifinale contro Mirko Cutuli invece non sono praticamente sceso in campo. Non so perché, ma ero tesissimo. Ho perso 6-1 6-1 senza mai entrare in partita”. Il confronto tra tennis junior e circu- ito professionistico ha colpito molto il giovane Zeppieri, che si è detto “sorpreso dal fatto che nei Futures ci sia paradossalmente più tempo per giocare la palla. Nei tornei junior di Luca Nardi da Pesaro, alto livello tirano tutti molto forte, è nato il 6 agosto 2003: anche se regalano qualcosa in più a ha raggiunto i quarti livello di gratuiti. A Gaeta mi sono nel Futures di Sassuolo accorto che riuscivo a gestire bene lo scambio, anche se arrivano tanti ‘regali’ in meno”. In un’ora si arriva tranquillamente da Latina e, oltre a mia mamma, sono venuti a fare il ti- fo tanti amici. È stata una settimana suo primo torneo Futures è entrato l’istinto. Tecnicamente è molto bra- splendida, un vero sogno”. A propo- nel main draw come lucky loser, ha vo ma ci sono tante cose da miglio- sito di obiettivi a lunga scadenza, raggiunto i quarti di finale superando rare, come i colpi sopra la testa e il Zeppieri non ha dubbi, “il torneo dei Bastian Malla (6-7 6-1 6-4) e Louroi rovescio lungolinea, oltre alla parte sogni? Ovviamente Wimbledon. Sia- Martinez (6-7 6-3 6-2) prima di arren- fisica; Luca dovrà diventare prima di mo in tema, no?”. dersi in tre set al tedesco Peter Heller ogni cosa un grande atleta. Il ragazzo (3-6 6-3 6-3). “Luca gioca al 70-80% di è tranquillo e la famiglia molto equi- Incanalare l’istinto puro istinto - racconta Antonini - e librata. Sarà un lavoro lungo ma sti- L’altro ragazzo con i primi punti Atp stiamo quindi cercando di costruirgli molante: i margini di miglioramento in tasca, raccolti a Sassuolo, è Luca una base tattica su cui poi incanalare sono davvero importanti”. Nardi. Nato a Pesaro il 6 agosto 2003, sin da giovanissimo lascia intrave- dere qualità tecniche e mentali ec- cezionali. Campione al Lemon Bowl 9 Next Gen nel tempio under 10, il marchigiano ha trionfa- Sono solamente nove i tennisti Next Gen a prendere to al torneo Les Petits As (una sorta parte al tabellone principale di Wimbledon 2018. L’er- di campionato del mondo under 14) ba è una superficie complessa e adattarsi non è semplice di Tarbes ed è già tra i primi 300 del e immediato. Non è un caso che nessun Next Gen abbia ranking Itf under 18, avendo conqui- superato le qualificazioni dello Slam londinese e che stato tre titoli di categoria. “Ho visto solamente lo statunitense Michael Mmoh e il polacco Hubert Hurkacz siano riusciti ad entrare grazie ai ripe- tanti ragazzi di grande talento in scaggi. A completare il gruppo under 21 nel main draw questi anni - racconta il tecnico fede- vi sono Alexander Zverev, Stefanos Tsitsipas, Taylor rale Luca Sbrascini, che segue Nardi Fritz, Denis Shapovalov e Frances Tiafoe, mentre sono tre volte a settimana - ma raramente entrati grazie a una wild card il britannico Jay Clarke mi è capitato di ammirare un gioca- e l’australiano Alex De Minaur (nella foto), unico vero tore col tennis di Luca. È potente, ha specialista dei prati della nuova generazione. (al.ni.) timing, tocco e forza mentale. Dob- biamo lavorare sull’atteggiamento, perché a volte si accontenta e non Tre titoli ITF in una settimana sputa sangue come dovrebbe, ma le qualità sono certamente sopra la per la nuova generazione... media”. Luca si allena a Pesaro con La settimana Itf ha portato alla ribalta tre tennisti Next Gen. La sorpresa è giunta dal 18enne Roberto Antonini, coach di Zarina indiano Manish Sureshkumar, che ha conquistato il primo titolo da professionista nel 15.000$ Diyas, e con i suoi assistenti France- su terra battuta di Colombo, in Sri Lanka. Sul ‘rosso’ di Montauban continua la scalata nel ranking dell’argentino Juan Pablo Ficovich, classe 1997, che grazie a questo successo di avvi- sco Sani e Gabriele Costantini. Nar- cina ai primi 300 del mondo. Secondo titolo in carriera, infine, per il ventenne giapponese Yuki di, che compirà 15 anni ad agosto, al Mochizuki, trionfatore nel 25.000$ su cemento all’aperto di Hong Kong. (al.ni.)

15 i numeri della settimana Serena, meglio di tutte

I primi 20 del ranking Atp I primi 20 italiani del ranking Atp Pos. Nome (nazionalità) Punti Pos. Rank. Nome Punti 1 Rafael Nadal (ESP) 8770 1 16 Fabio Fognini 2030 2 Roger Federer (SUI) 8720 2 29 Marco Cecchinato 1514 3 Alexander Zverev (GER) 5755 3 50 Andreas Seppi 996 4 Juan Martin del Potro (ARG) 5080 4 81 Matteo Berrettini 721 5 Marin Cilic (CRO) 5060 5 86 Paolo Lorenzi 668 6 Grigor Dimitrov (BUL) 4780 6 121 Lorenzo Sonego 455 7 Dominic Thiem (AUT) 3835 7 133 Thomas Fabbiano 424 8 Kevin Anderson (RSA) 3635 8 137 Stefano Travaglia 409 9 David Goffin (BEL) 3110 9 154 Simone Bolelli 370 10 John Isner (USA) 3045 10 176 Matteo Donati 325 11 Diego Schwartzman (ARG) 2435 11 186 305 12 Pablo Carreno Busta (ESP) 2145 12 191 Salvatore Caruso 299 13 Sam Querrey (USA) 2130 13 199 Alessandro Giannessi 292 14 Roberto Bautista Agut (ESP) 2120 14 200 Gianluigi Quinzi 291 15 Jack Sock (USA) 2110 15 229 Andrea Arnaboldi 252 DI GIORGIO SPALLUTO - FOTO GETTY IMAGES 16 Fabio Fognini (ITA) 2030 16 247 Stefano Napolitano 229 17 Kyle Edmund (GBR) 1950 17 255 Gian Marco Moroni 218 18 Nick Kyrgios (AUS) 1855 18 258 Lorenzo Giustino 214 le vittorie di Serena Williams 320 19 Lucas Pouille (FRA) 1835 19 262 Federico Gaio 211 nei tornei dello Slam. L’americana è la tennista a essersi aggiudicata più incontri 20 Borna Coric (CRO) 1745 20 298 176 nella storia dei major, davanti a Martina Le prime 20 del ranking Wta Le prime 20 italiane del ranking Wta Navratilova (306) e Chris Evert (299). Pos. Nome (nazionalità) Punti Pos. Rank. Nome Punti 1 Simona Halep (ROU) 7871 1 52 1016 10 gli Slam vinti da Serena Williams 2 Caroline Wozniacki (DEN) 6910 2 75 Sara Errani 851 dopo aver compiuto i 30 anni. Prima 3 Garbine Muguruza (ESP) 6550 3 148 397 di Serena, le altre ad aver vinto più titoli da ultratrentenni erano state Margaret Court 4 Sloane Stephens (USA) 5463 4 178 326 e Martina Navratilova, con 3 allori a testa. 5 Elina Svitolina (UKR) 5250 5 190 288 6 Caroline Garcia (FRA) 4960 6 207 262 2 i cosiddetti “Serena Slam” centrati 7 Petra Kvitova (CZE) 4610 7 216 Jessica Pieri 253 da Serena Williams, in grado di conquistare 8 Karolina Pliskova (CZE) 4315 8 228 Anastasia Grymalska 235 in ben 2 occasioni tutti e 4 i tornei dello 9 Venus Williams (USA) 3971 9 267 Camilla Rosatello 188 Slam consecutivamente, ma non nello stesso 10 Angelique Kerber (GER) 3545 10 269 Giulia Gatto-Monticone 188 anno. Serena si è imposta per 4 Slam di fila 11 Madison Keys (USA) 3536 11 281 Georgia Brescia 182 dal Roland Garros del 2002 agli Australian Open del 2003, e tra gli Us Open 2014 12 Jelena Ostapenko (LAT) 3437 12 297 Francesca Schiavone 168 e Wimbledon 2015. 13 Julia Goerges (GER) 3210 13 301 Cristiana Ferrando 166 14 Daria Kasatkina (RUS) 3165 14 333 Stefania Rubini 134 319 le settimane in vetta al ranking 15 Elise Mertens (BEL) 2635 15 366 Federica Di Sarra 112 trascorse da Serena Williams, per la 16 Coco Vandeweghe (USA) 2603 16 380 Gaia Sanesi 104 prima volta numero 1 l’8 luglio 2002. La 17 Ashleigh Barty (AUS) 2435 17 441 Angelica Moratelli 80 statunitense è stata in cima alla classifica 18 Naomi Osaka (JPN) 2350 18 447 Martina Colmegna 78 in 8 differenti periodi, cedendo per l’ultima 19 462 Martina Caregaro 73 volta lo scettro il 14 maggio del 2017. 19 Magdalena Rybarikova (SVK) 2310 Prima di Serena, nessuna tennista 20 Kiki Bertens (NED) 2090 20 519 Michele Zmau 61 era stata in vetta al ranking a più di 10 anni di distanza dalla prima volta. I PRIMI 16 DELLA RACE TO MILAN Pos. Nome (nazionalità) Punti Pos. Nome (nazionalità) Punti 35 anni e 125 giorni, l’età in cui 1 Alexander Zverev (GER) 3495 9 Casper Ruud (NOR) 327 la campionessa statunitense si è aggiudicata 2 Denis Shapovalov (CAN) 865 10 Hubert Hurkacz (POL) 318 nel 2017 a Melbourne il suo 23° e, fin qui, 3 Stefanos Tsitsipas (GRE) 857 11 Reilly Opelka (USA) 299 ultimo Slam. Serena è la vincitrice Slam 4 Frances Tiafoe (USA) 738 12 Marc Polmans (AUS) 273 più “agée” della storia, davanti a Martina 5 Alex de Minaur (AUS) 615 13 Michael Mmoh (USA) 247 Navratilova, capace di aggiudicarsi il suo ultimo alloro Slam (Wimbledon 1990) 6 Taylor Fritz (USA) 573 14 Felix Auger-Aliassime (CAN) 236 a 33 anni e 263 giorni. 7 Jaume Munar (ESP) 466 15 Gian Marco Moroni (ITA) 191 8 Andrey Rublev (RUS) 440 16 Miomir Kecmanovic (SRB) 187 16

il tennis in tv Un occhio su Londra

l London Eye è una delle attrazio- ni turistiche più note della capitale inglese. Ma un occhio su Londra - e Ianche di più - ce l’ha in queste due settimane anche SuperTennis Tv. L’e- mittente Fit porta come ogni anno le emozioni tinte di verde direttamente dai prati di Church Road alle case di tutti gli italiani. Lo fa come sempre in chiaro e gratis, dal digitale terrestre sul canale numero 64. Due le fasce quoti- diane d’informazioni con collegamenti dall’All England Lawn Tennis Club, la prima pomeridiana alle 17.00 per fare il punto sulla giornata in corso, con uno sguardo particolare rivolto agli azzurri, e la seconda alle 22.00, utile sia per ti- rare le somme riguardo i match conclu- si sia per presentare a dovere quelli del giorno successivo. Lo studio di London Today sarà il punto di riferimento per tutti gli appassionati fino alla fine. Un vero e proprio occhio su Londra.

Tutti i giorni London Today alle 17.00 e alle 22.00

Giovedì 5 Venerdì 6 Sabato 7 Domenica 8 Lunedì 9 Martedì 10 Mercoledì 11 03:00 - Konta 01:30 - Federer vs 03:30 - Krunic 03:30 - Kyrgios vs 02:30 - Tennis Parade 02:30 - ATP Halle 01:00 - Borg vs Kvitova, WTA Coric, ATP Halle vs Flipkens, WTA Lopez, ATP Stoccarda 02:45 - Federer vs (replica) vs McEnroe Birmingham (replica) (replica) S’Hertogenbosh (replica) Roddick, Wimbledon 04:00 - Ivanisevic vs Wimbledon 1980 05:00 - Paire vs 03:30 - WTA 05:00 - ATP Antalya 05:00 - Buzarnescu 2009 Rafter, Wimbledon 05:30 - WTA Berdych, ATP Eastbourne (replica) (replica) vs Svitolina, WTA 07:00 - ATP Queen’s 2001 Birmingham Stoccarda (replica) 05:00 - Kyrgios vs 07:00 - World Padel Birmingham 2018 (replica) 07:00 - World Padel (replica) 07:00 - World Padel Murray, ATP Queen’s Tour 2018 - Zaragoza 06:30 - Magazine 09:00 - Official film Tour 2018 - Jean SF1 07:00 - World Padel Tour 2018 - Zaragoza (replica) Finale Femminile ATP Wimbledon 2009 Femminile Tour 2018 - Jean SF2 Femminile 07:00 - World Padel 09:00 - Official film 07:00 - World Padel 10:00 - Federer vs 09:00 - Official film SF1 Maschile 09:00 - Official film Tour 2018 - Zaragoza Wimbledon 2007 Tour 2018 - Zaragoza Murray, Wimbledon Wimbledon 2010 09:00 - Official film Wimbledon 2005 SF2 Maschile 10:00 - WTA Finale Maschile 2012 10:00 - Seppi vs Wimbledon 2011 10:00 - Regionando 09:00 - Official film Eastbourne (replica) 09:00 - Official film 13:30 - Goerges Wawrinka, ATP Roma 10:00 - Sampras 10:15 - Agassi vs Wimbledon 2006 12:00 - Nadal vs Wimbledon 2008 vs Kvitova, WTA 2012 vs Agassi, UsOpen Sampras, USOpen 10:00 - Magazine ATP Coria, ATP Roma 10:00 - Borg vs Birmingham (replica) 13:00 - Being Serena 2002 2002 10:30 - Ivanisevic vs 2005 McEnroe Wimbledon 14:30 - Coric vs Puntata 1 12:45 - Garcia 13:00 - Raonic vs Rafter, Wimbledon 2001 17:00 - London Today 1980 Zverev, ATP Halle 13:30 - Tennis Parade vs Kenin, WTA Cecchinato ATP Roma 13:30 - Tie Break 17:30 - Official film 14:00 - WTA 2018 14:00 - ATP Mallorca (replica) 2016 14:00 - Nadal vs Wimbledon 2008 Eastbourne (replica) 16:00 - Official film Eastbourne (replica) 14:00 - Paire vs 15:00 - Federer vs Djokovic ATP Roma 18:30 - Federer vs 15:30 - Cilic vs Wimbledon 2010 16:00 - Official film Federer, ATP Halle Bedene, ATP Halle 2014 Agassi USOpen 2005 Djokovic, ATP Queen’s 17:00 - London Today Wimbledon 2011 (replica) (replica) 16:30 - Magazine ATP 20:15 - Coric vs (replica) 17:30 - Mantilla vs 17:00 - London 15:45 - Regionando 17:00 - London Today 17:00 - London Today Zverev, ATP Halle 17:00 - London Federer, ATP Roma Today 16:00 - Official film 17:30 - Official film 17:30 - Official film (replica) Today 2003 17:30 - WTA Wimbledon 2012 Wimbledon 2006 Wimbledon 2007 22:00 - London Today 17:30 - Official film 20:15 - WTA Birmingham (replica) 17:00 - London 18:30 - Magazine ATP 18:30 - Federer vs 22:30 - Official film Wimbledon 2009 Eastborne (replica) 19:00 - Cilic vs Today 19:00 - Djokovic vs Zverev, ATP Stoccarda Wimbledon 2009 18:30 - Nadal vs 21:30 - Being Serena Djokovic, ATP Queen’s 17:30 - Volandri vs Murray, ATP Roma (replica) 23:30 - Federer vs Del Gulbis, ATP Roma Puntata 1 (replica) Nalbandian ATP 2011 20:15 - Kvitova vs Potro, Us Open 2009 2010 22:00 - London Today 21:45 - Regionando Roma 2004 22:00 - London Today Buzarnescu, WTA 21:30 - Magazine 22:30 - Official film 22:00 - London 20:00 - WTA 22:30 - Official film Birmingham (replica) ATP Wimbledon 2011 Today Eastborne (replica) Wimbledon 2007 22:00 - London Today 22:00 - London 23:30 - Sampras vs 22:30 - Official film 21:30 - Magazine ATP 23:30 - Federer vs 22:30 - Official film Today Agassi, UsOpen 2002 Wimbledon 2012 22:00 - London Agassi, UsOpen 2005 Wimbledon 2008 22:30 - Official film 23:30 - Sharapova vs Today 23:30 - Borg vs Wimbledon 2010 Williams, Wimbledon 22:30 - Official film Mcenroe Wimbledon 23:30 - Federer vs 2004 Wimbledon 2013 1980 Safin, ATP Roma 23:30 - Murray vs 2001 Djokovic, USOpen 2012 NB: il palinsesto è soggetto a modifiche. In rosso gli eventi live, in giallo le News, in verde le prime emissioni, in azzurro le differite e in viola gli speciali

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giovani Jun Hun, la Corea sbarca a Porto San Giorgio

Il coreano Seo ha conquistato il 36° Euro Trophy Under 12 nelle Marche. Nel femminile bene la slovena Ela Milic. Italia in semifinale grazie al siciliano Sebastiano Cocola. A Mestre invece protagonisti gli Under 16

DI VIVIANO VESPIGNANI

ncora una volta a chiudere in grande stile la serie dei quattordici tornei che l’Ita- Alia organizza nell’ambito del Circuito promosso dalla Federazio- ne europea ci ha pensato il Circolo Tennis Porto San Giorgio. In campo il 36esimo Euro Trophy che Goran Iva- nisevic tenne a battesimo nel lonta- no 1983 e che oggi esprime il vertice mondiale di qualità in tema di tornei under 12, in particolare mettendo a confronto verdissimi talenti, tutti da scoprire, in rappresentanza di 22 na- zioni. Alla fine hanno prevalso il core- ano Jun Hun Seo e la slovena Ela Nala Milic, rispettivamente superando in Sopra, a sinistra, la premiazione del singolare finale due bulgari, Pavel Marinov e maschile, quella del femminile e, sotto, foto di Rositsa Dencheva. Seo, già secondo a gruppo al 36° Euro Trophy di Porto San Giorgio Trieste, ha piegato Marinov che non ha ripetuto il successo appena raccol- to a Bucarest ma ha il merito di aver battuto in semifinale l’atteso libanese Fadi Bidan, primo protagonista. Ela Nala Milic ha sbaragliato il campo invece cogliendo il quarto titolo eu- ropeo del 2018, ma quanto a talento non è stata da meno Rositsa Denche- va, appena undicenne, giunta a Por- to San Giorgio sulla scia di quattro vittorie riportate, nell’arco di pochi mesi, nei sette tornei disputati. Si è fermata nei quarti la coreana Onyu Choi, prima a Trieste, battuta dalla giapponese Saito, a sua volta vittima di una scatenata Dencheva.

Italia in semifinale quarti di finale con Francesca Gandolfi, afro-americana di dieci anni, Tyra Ca- L’Italia ha raggiunto le semifinali grazie Giorgio Gatto, Guglielmo Verdese e, in terina Grant, figlia dell’ex campione di al siracusano Sebastiano Cocola, azzur- particolare, con il palermitano Federico basket Tyrone Grant. Tyra, che vive e rino in Winter Cup, che è stato strenuo Cinà, wild card undicenne, autore di un si allena a Bordighera sotto la guida avversario del coreano Seo, e a Noemi apprezzatissimo confronto col bulgaro del tecnico Riccardo Piatti e che ricor- Basiletti (AT Piombinese) già in eviden- Marinov. Ha suscitato grande interes- diamo vincitrice quest’anno del Lemon za a Maglie. Ha segnato inoltre quattro se e una spiccata curiosità una bimba Bowl under 10, è riuscita a battere la

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nostra Sofia Carpi e l’inglese Mafalda Almela Lozano prima di essere fermata nei quarti dalla Milic.

Mestre, Italia doppio hurrà Giuseppe Bonaiuti e Camilla Zanolini, entrambi 15enni ed entrambi autori del primo successo in singolare nel Circuito europeo, sono stati i primi protagonisti dell’under 16 Trofeo “Cit- tà di Venezia” la cui ottava edizione si è conclusa sui campi dello Sporting Club Mestre. Partito nelle vesti di se- condo favorito, il romano Bonaiuti, portacolori della Ferratella Sporting Roma, ha sfatato un curriculum che, in campo internazionale, sinora lo aveva visto primeggiare soltanto in doppio. In finale ha avuto la meglio sul sor- prendente Leonardo Biasiolo che, al Sopra, foto di gruppo per i quattro finalisti del torneo Under 16 allo Sporting Club Mestre; qui sotto, la premiazione del doppio maschile suo secondo torneo Tennis Europe in questa stagione, è stato autore di un ottimo cammino. Note liete anche per il semifinalista Mariano Tammaro, un under 14 molto dotato anche sul piano fisico, che difende i colori del Tc Napo- li e che negli scorsi mesi si era imposto a Pescara e nel Lemon Bowl. L’inattesa Camilla Zanolini, allieva dell’Associa- zione Tennis Verona, è andata a segno a dispetto di una (sinora) modesta classifica Tennis Europe superando in finale la sempre sbalorditiva tredi- cenne (nata nel febbraio 2005!), Anna Paradisi. La portacolori del Circolo Tennis Firenze (che ricordiamo grande protagonista nel 2017 tra le under 12) si è messa in luce per la prima volta in categoria under 16 sulla scia della vittoria centrata ad Atene e delle fi- nali under 14 guadagnate a Pescara e Pavia nelle scorse settimane. Sul ter- zo gradino del podio sono salite due quindicenni, Andrea Maria Artimedi e Beatrice Stagno, brianzola quest’anno seconda a Biella. I risultati dalle Marche al Veneto Porto San Giorgio Under 12- Singolare maschile - Quarti: Fadi Bidan (Lbn, wc) b. Gior- gio Gatto 6-2 7-5, Pavel Marinov (Bul) b. Federico Cinà 4-6 6-2 6-4, Sebastiano Cocola b. Guglielmo Verdese 6-2 6-2, Jung Hun Seo (Kor) b. Joel Schwarzler (Aut) 4-6 6-4 6-2. Semifinali: Marinov b. Bidan 7-5 7-5, Seo b. Cocola 1-6 6-3 6-3. Finale: Seo b. Marinov 6-2 4-6 6-4. Singolare femminile - Quarti: Sara Saito (Jpn) b. Onyu Choi (Kor) 3-6 6-1 6-0, Rositsa Dencheva (Bul) b. Francesca Gandolfi 6-4 6-0, Noemi Basiletti b. Katalina Petrova (Bul) 3-1 rit., Ela Nala Milic (Slo) b. Tyra Caterina Grant (Usa) 6-2 6-0. Semifinali: Dencheva b. Saito 6-2 6-3, Milic b. Biaseti 6-1 6-2. Finale: Milic b. Dencheva 6-2 7-5.

Mestre Under 16 - Singolare maschile - Quarti: Leonardo Biasiolo b. Mirko Lagasio 6-4 4-6 6-3, Mariano Tammaro b. Alen Bill (Cro) 6-4 6-4, Daniils Snaiders (Lat) b. Flavio Ma- rio Pasquariello 6-3 6-3, Giuseppe Bonaiuti b. Paolo Rosati 6-4 6-4. Semifinali: Biasiolo b. Tammaro 6-1 6-2, Bonaiuti b. Snaiders 7-5 6-1. Finale: Bonaiuti b. Biasiolo 6-3 2-6 6-1. Singolare femminile - Quarti: Andrea Maria Artimedi b. Camilla Gennaro 4-6 6-3 6-1, An- na Paradisi b. Maya Ceccarini (wc) 6-1 6-3, Beatrice Stagno b. Fabrizia Cambria 6-1 6-4, Camilla Zanolini b. Anastasia Abbagnato 6-2 4-6 6-4. Semifinali: Paradisi b. Artimedi 6-3 6-2, Zanolini b. Stagno 5-1 rit. Finale: Zanolini b. Paradisi 6-7(6) 6-1 6-3.

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Benessere è la parola chiave della soluzione per le vacanze a tutto tennis in provincia di Pavia. Comfort a 4 stelle e tanto sport: dal 20 al 26 agosto, con tre ore di allenamenti al giorno seguiti dai Tecnici federali

DI CLAUDIA PAGANI

Brallo di Pregola, er i tennisti amatoriali più esi- in provincia di Pavia genti, che cercano sport e re- lax, lo stage ideale è al Brallo Pdi Pregola (Pv), con il comfort di un hotel a 4 stelle e una struttura con un’ampia dotazione d’impianti per chi vuole allenarsi ma allo stesso tempo ricaricare le pile dopo le fati- che e gli impegni lavorativi. Lo stage dal 20 al 26 agosto propone 3 ore di allenamento al giorno con Tecnici fe- derali, tornei Fit-Tpra, tennis libero, alta qualità di vita e relax e si con- clude con lo Special Event del Grand Prix Cincinnati. Il connubio perfetto tra il tennis e il benessere si trova qui, sull’Appennino pavese, a soli sioni nella natura ai tornei Fit-Tpra. possibile. Marta, un’insegnante di 55 100 km da Milano e a 120 da Genova. Come per gli altri stage, i posti sono anni, lo conferma: “In soli 6 giorni di Qui, oltre a usufruire dei comfort del a numero chiuso e si stanno esauren- full immersion di tennis i maestri mi Park Hotel Olimpia dotato di piscina do in fretta. hanno trasformato. Ho sempre gioca- esterna, area benessere, sala fitness, to molto ma mai prima di oggi avevo ci si può ricaricare immergendosi Testimoni diretti provato il gusto della competizione, nella natura circostante. Luigi è un appassionato di Milano e mai avevo avuto chiaro cosa fare in allo stage del Brallo ha preso parte campo. Ho imparato tantissimo an- La giornata tipo la scorsa estate: “Ho passato una set- che dal punto di vista mentale e di Il centro estivo del Brallo è disloca- timana di relax stupenda al Brallo. approccio alle partite”. Il costo dello to a quasi 1.000 metri sul livello del Pur stendendo un velo pietoso sulle stage Fit/Tpra e del soggiorno per mare, e l’altitudine rende il clima ot- mie prestazioni in campo, sono sta- 6 notti, da lunedì 20 a domenica 26 timale per gli allenamenti sui 9 cam- to davvero benissimo. Belle camere, agosto, è di 710 euro con trattamento pi in sintetico incastonati in mezzo splendida Spa, piscina e soprattutto di pensione completa (per gli accom- ai boschi di abeti che diffondono il cortesia e disponibilità da parte dello pagnatori non stagisti il trattamento loro profumo e un senso di tranquil- staff, sempre pronto ad ascoltare le di pensione completa costa 390 euro). lità difficilmente replicabili. Si parte stravaganti richieste dei novelli ma Per prenotare basta collegarsi al sito alla mattina, un’ora e trenta minu- attempati Federer”. Sì, perché anche www.tpratennis.it e seguite il percor- ti di allenamento, in gruppi di 4-5 il miglioramento tecnico sportivo è so dalla news della prima pagina. persone per campo con i tecnici fe- derali, poi tutti a pranzo con le spe- cialità dell’hotel a 4 stelle. Un breve momento di pausa e poi ancora in La formula light al Foro campo per un’ora e trenta minuti in Per chi ama passare le vacanze in una grande capitale, ecco il fascino del Foro Italico e la bellezza di mezzo ai boschi. A seguire, il relax Roma. Due le opportunità, dal 26 al 29 luglio e dal 30 luglio al 2 agosto: 3 giorni e mezzo con una doppia sessione di allenamento giornaliera sui campi del tempio del tennis italiano, teoria in aula con maestri e più completo. Le attività si ripetono tecnici di alto livello, un torneo Slam Fit-Tpra e un po’ di tempo libero per visitare le bellezze della Capitale. con il medesimo schema per sei gior- Giocare sulla terra rossa su cui giocano i campioni, entrare sul “Campo Pietrangeli” attraverso l’accesso ni, ma è possibile creare numerose dei professionisti, percorrere la Galleria dei Campioni da poco riallestita è un privilegio per pochi. E infatti varianti al programma: dalle escur- si sta già profilando il “sold out”. Iscrizioni on-line su www.tpratennis.it.

22 circuito fit-tpra Il 3° Slam amatoriale

Anche per gli amatori Wimbledon occupa due week-end: quello in arrivo coinvolgerà la categoria All-Star e i doppi; in quello successivo tutte le gare del singolare. A Gaiba, in provincia di Rovigo, c’è l’erba vera...

DI CLAUDIA PAGANI A Gaiba, in provincia di Rovigo, il 3° SuperSlam dell’anno si gioca sull’erba vera uelli delle SuperSlam Seri- es sono gli appuntamenti che in assoluto per presti- Qgio e valore regalano più punti, ben 3000, per i vari ranking ufficiali del panorama Fit-Tpra. Ec- co perché è importante non farsi sfuggire l’appuntamento con il ter- zo Slam della Stagione 2018, Wim- bledon, in programma dal prossimo week-end per i tornei All Star e di doppio, fino al 13-14-15 luglio con i singoli di tutte le categorie. Un Wimbledon su due week-end quindi, che vedrà impegnati con- temporaneamente in tutta Italia sia i fighters in corsa per qualificarsi alle Finals sia i semplici amanti del cir- cuito che approfittano dell’occasio- ne per trascorrere un momento di sport ed amicizia. nel pieno del mese di luglio, è dav- pulso all’evento da 3.000 punti. Al vero da intendersi come uno “shot” Sud il grande tennis torna all’Angiul- Gaiba, erba vera di vacanza ecco perché si sono scel- li di Bari con tutti i tabelloni pron- È tempo di giocare su 8 mm di erba ti per l’occasione circoli veramente ti a partire con il numero sempre naturale, proprio come fanno Fede- fantastici. in aumento delle iscrizioni mentre, rer, Djokovic, Nadal, Halep, Shara- nelle Marche, è il ritorno di un al- pova e tutti gli altri big impegnati in Dove si gioca tro glorioso club a fare capolino, è Inghilterra. Solo che questa volta a In Sicilia la città del mare Terrasini il Sirolo Numana, dove nacque tutto calcare i campi verdi sono gli ama- apre le porte e si prepara ad acco- il movimento Fit-Tpra marchigiano. tori. Quelli del circuito Fit-Tpra per gliere anche i “tennisti in vacanza” Nel Lazio invece si continua a “spac- la precisione. Anche se il profumo offrendo un pacchetto Hospitality a chettare” l’evento proprio come in dell’erba, le righe rifatte ogni gior- prezzi dedicati a tutti coloro che ol- Campania, portandolo su tre circoli no, quella sensazione anomala sot- tre al SuperSlam non si vogliono far diversi, in questo caso saranno il Sa- to la suola delle scarpe la vivranno mancare il buon cibo e il mare. Lo laria, il Lupatelli e la sezione tennis realmente solo i partecipanti a Gai- stesso vale per la Liguria che ospita ad Anzio a ospitare la manifestazio- bledon, in Veneto, idealmente tutti i giocatori nel bellissimo circolo di ne dividendosi i 7 tabelloni in car- potranno percepire l’importanza di Valletta Cambiaso a Genova e per la tello. In Campania è Salerno a vince- giocarsi un torneo speciale. A Gai- Toscana che riconferma Camaiore, a re il ballottaggio dell’assegnazione ba, provincia di Rovigo, un intero due passi dalla Versilia. quindi il Tc Agro, il Tc Di Salerno, il campo da calcio viene trasformato Dal mare al fiume. In Lombardia si Tc Enzo Tortora e il Social Tc saran- per l’estate in 4 campi da tennis, ta- giocherà in uno tra i circoli più belli no teatro delle battaglie partenopee gliando e curando l’erba e predispo- d’Italia, la Canottieri Mincio di Man- che vedono moltissimi big impegna- nendo un intero staff alla sua ma- tova, che apre per la seconda volta ti a caccia del titolo finale. In Cala- nutenzione quotidiana. “Gaibledon” le porte al Tpra. In Piemonte si gio- bria invece si gioca a Maierato in è già sold out ma sono oltre 100 i cherà sui ‘biliardi’ del Tc Monviso, provincia di Vibo Valentia, in Basi- tabelloni SuperSlam da 3.000 punti simbolo di questi importanti eventi licata a Matera, in Abruzzo al Ct Pe- programmati in contemporanea na- anche nel passato, e in Emilia Ro- scara, in Umbria allo Sporting Club zionale in location altrettanto sug- magna, saranno Tc Faenza e Junior Torgiano e al CLT di Terni. Insomma, gestive. Il week-end di Wimbledon, Club Rastignano a dare il giusto im- non resta che scegliere.

23 personal coach Sotto questo sole... bisogna proteggersi così

Benefici e problemi legati all’esposizione solare per chi gioca a tennis in questi mesi caldi. La dermatologa Emanuela Cecca spiega come farsi trovare pronti: “Per il viso, protezione massima”

DI FABIO BAGATELLA - FOTO GETTY IMAGES Maria Sharapova, Russia, 31 anni estate è arrivata. In campo crescono i problemi conse- guenti all’aumento del cal- L’ do e della sudorazione. Di primaria importanza diventa dun- que la questione della protezione della nostra pelle all’esposizione so- lare. Ne abbiamo parlato con la dot- toressa Emanuela Cecca, specialista in dermatologia.

Il sole può considerarsi un ami- co o un nemico del tennista? “Bella domanda... Cominciamo col dire che l’esposizione al sole è una naturale problematica per gli spor- tivi e per chi gioca a tennis. Ci sono però diverse scuole di pensiero sul fatto che il sole faccia o non faccia bene e ognuna di queste ha le pro- prie motivazioni”.

Ci aiuti a capire meglio.... “L’esposizione costante e quotidia- na al sole svolge un’azione benefica per l’organismo, soprattutto perché migliora l’attivazione della vitamina in soggetti predisposti, di altre for- “Prima di affrontare una partita il D, l’80% della cui produzione è le- me tumorali che richiedono sempre mio consiglio è quello applicare una gata proprio all’esposizione solare. l’asportazione chirurgica. crema con una protezione solare al- La vitamina D è fondamentale per il Occorrerebbe quindi schermarsi ta, 50 o 100, tenendo presente che corpo umano: serve alla formazione con creme solari con alto fattore di sudore e vento rallentano la capaci- e all’accrescimento dello scheletro, protezione, che andrebbero appli- tà di protezione della crema stessa. aumenta la forza e l’attività musco- cate quotidianamente e anche più Punterei a proteggere con queste lare rallentando il riassorbimento volte al giorno, se la permanenza creme le zone come il viso. In real- della massa muscolare che avviene all’aria aperta si prolunga, avendo tà tra protezione 50 e 100 non c’è comunque col passare degli anni, cura di trattare con più applicazio- una vera differenza, seguono nu- migliora l’ossigenazione dei tessuti ni alcune zone che sono necessaria- merazioni diverse solo perché so- e, da non sottovalutare, rallenta la mente esposte, ad esempio il dorso no calcolate su scale diverse. Per il frequenza cardiaca”. del naso, le orecchie, le mani e gli corpo invece si può eventualmente avambracci”. scendere pure alle protezioni 20 o Quindi il sole fa bene. 30, che possono rispondere anche ai “Sì, ma l’eccessiva esposizione al so- Abbiamo capito che il sole può desideri estetici dell’abbronzatura. le può dare diversi problemi: le scot- dare sia benefici che problemi: Per i bambini, invece, consiglio una tature, gli eritemi, la trasformazione cosa suggerirebbe dunque ai protezione totale, 50 o 100, sia sul dei nei in melanomi e la comparsa, tennisti? viso che sul corpo”.

24 1919 racchette e dintorni Wimbledon shopping

Non è obbligatorio andare a Londra per comprare l’abbigliamento ufficiale o una racchetta in edizione speciale; c’è lo shop online. Con una parte dedicata ai prodotti ufficiali Babolat, distribuiti anche in Italia

DI MAURO SIMONCINI

l torneo più famoso al mondo. Il so- gno di tutti i bambini che iniziano a giocare su un campo da tennis; Iuna cornice unica in quel di Londra, sull’erba di Wimbledon si svolge da ol- tre 140 anni il torneo dello Slam più an- tico e affascinante. Di caratteristico c’è tutta la storia e tradizione del torneo, insieme con l’eleganza della location e tutte le regole di etichetta cui biso- gna attenersi. Prima tra tutte il bianco; sì perché i giocatori e le giocatrici che scendono in campo devono obbligato- riamente vestirsi di bianco (‘Prevalen- temente bianco’), nonostante contratti Qui, la calzatura Babolat griffata multimilionari di aziende che devono Wimbledon; sotto, gli asciugamani ufficiali appositamente realizzare collezioni dell’edizione 2018 dei Championships: sono acquistabili on-line prive dei colori sgargianti e fluorescen- ti che oramai caratterizzano tutte le li- nee dell’abbigliamento sportivo.

Tutto on line “green and purple” È chiaro che vedere dal vivo un evento del genere è o sarebbe un’esperienza irripetibile, unica, da immortalare e ri- cordare per una vita intera. Il modo più semplice? Un ricordo del torneo, diret- tamente dal torneo all’All England Lawn Tennis Club. Una t-shirt, l’asciugamano ufficiale piuttosto che un cappellino o il portachiavi griffato. Ma ovviamente nel Terzo Millennio per qualunque appas- sionato di tennis non è così complicato ottenere grazie a Internet e all’e-com- merce un ricordo, anche personalizza- to, dei Championships di Wimbledon, con i suoi leggendari colori sociali, gre- en and purple, verde e viola. Nella sezione Shop OnLine del sito ufficiale del torneo di Wimbledon edizione 2018 (shop.wimbledon. com) è possibile raggiungere di tutto e di più, sia i prodotti “no brand” uf- ficiali del torneo dello Slam sia quelli realizzati dai partner ufficiali, come per esempio i francesi di Babolat che oltre al Roland Garros seguono da vicino da qualche anno anche l’altro major europeo.

26 racchette e dintorni

Un classico: l’asciugamano - Per co- polo a manica lunga o felpe (circa 140 minciare l’asciugamano ufficiale, che è €) con e senza cappuccio. La chicca probabilmente l’articolo più ambito e è il giubbotto o antivento in blu con anche venduto nei grandi tornei, figu- davanti raffigurato il poster ufficiale riamoci se si parla dei Championships. della stagione 2018, unica pecca... il Con il classico abbinamento del viola e prezzo, 345€. del verde, la scritta Wimbledon e l’anno della prima edizione (1877) il towel dei Racchette e scarpe firmate Babolat maschi; scritta rossa e abbinamento - Un’altra sezione interamente dedica- blu e azzurro per la versione femmi- ta, non per categoria ma per brand è nile. Entrambi, acquistabili a soli 35€, quella di Babolat, l’azienda francese possono anche essere personalizzati che da qualche anno è partner tecnico con tre caratteri da far cucire central- dei Championships londinesi. Come mente nella parte bassa. accade anche per il secondo torneo dello Slam della stagione, il Roland Dalla tazza al portachiavi - Ci sono Garros (di cui però Babolat è sponsor tazze (i “mug”), grembiuli, sottobic- ufficiale) i vertici di Lione hanno de- chieri, ma anche ombrelli, borse da ciso di preparare una linea dedicata. donna, matite, penne, gomme e tem- Mentre racchetta e borse serigrafate perini, carte da gioco oppure diffusori sono ovviamente tutte di fragranze, candele e portacandele, quelle della linea Pure Aero di Rafa insomma chi più ne ha più ne metta. Nadal, anche per questioni cromati- Qui, la collezione Ci sono anche souvenir più classici co- che (il bianco appunto) la linea scelta di borsa, borsone me portachiavi (alcuni con il logo del per lo Slam di Londra è Pure Strike. e zaino di Babolat torneo, altri con l’apribottiglie e altri Il telaio agonistico bianco con inserti targata Wimbledon; sopra, le racchette ancora con il trofeo stilizzato dorato. verdi, griffato Wimbledon è Pure Stri- con la cosmesi Le versioni per i più piccoli hanno una ke 16x19, 98 pollici quadrati di ovale dei Championships; fragolina o una racchettina piuttosto e 305 grammi di peso (senza corde); sotto, infine, che il mini Teddy Bear con la t-shirt esistono anche la versione Wimbledon i due trofei verde del torneo). Per un regalo più della Pure Strike Lite (100” - 270 g) e le dello Slam londinese significativo e impegnativo economi- racchettine junior di misura 26, 23 e in versione camente ci sono anche due versioni di 19 pollici di lunghezza. portachiavi braccialetti in argento da oltre 110 €. Ma non ci si ferma solo alle racchette: ci sono elegantissime bianche bag por- L’abbigliamento è Ralph Lauren taracchette da 9 o 12 telai, con scritta - C’è poi una sezione dello shop in- argento e inserti neri. E le scarpe. teramente dedicata a uno dei partner Oppure, oltre a una serie di gadget storici del torneo londinese, Ralph e accessori ad hoc (portachiavi mini Lauren. Ci sono t-shirt bianche con bag, antivibrazione con il Big Ben o la richiami al torneo sul petto (poco ol- fragolina), ci sono magliette o jacket tre i 60€) o in elegante verdone con da gara griffati con il marchio ufficiale richiami viola e bianchi. Dopodiché di Wimbledon o semplicemente una t- ci sono le classiche polo di Ralph in shirt in cotone bianca con scritta evi- bianco azzurro o blu con il logo del dentissima in verde erba sul petto e torneo dietro il collo. Versione ma- logo ufficiale. Per sentirsi ovunque un schile o femminile così come anche po’ a Wimbledon.

27 l’esperto risponde La domanda - Com’erano fatte le prime, vere palle da tennis?

Risponde Franco Alciati, presidente Associazione Collezionisti Tennis

La risposta Dopo aver scritto lo scorso anno il bel libro sulla storia delle racchette Thonet lo storico e collezionista tedesco Dott. Heiner Kerling ha recentemente pubbli- cato un nuovo ed interessante testo. Il libro verte sulla storia delle prime palle da tennis utilizzate per il lawn tennis e della prima società tedesca ad aver fornito al Maggiore Clopton Wingfield le palle vendute nella sua cassa per il gioco “Sphairistikè”. Un libro in forma- to A4 riccamente illustrato con moltis- sime ed inedite immagini a colori di una cinquantina di pagine scritto in te- desco però con un’appendice finale in lingua inglese. Si tratta di un lavoro molto interessan- te che chiarisce i dubbi che da sempre esistevano circa quale società tedesca avesse fornito le prime palle per il lawn tennis che come puntualizzava una vecchia pubblicità del 1874 dell’agente londinese French & Co., unico abilitato alla commercializzazione della cassa di Wingfield, erano di fabbricazione te- desca ma non specificava il nome del produttore. È la Vereinigte Gummiwaaren Fabriken Harburg-Wien con sede ad Harburg che le fabbricò utilizzando uno spessore extra di gomma indiana. In quel perio- do questa ditta era la più importante in Germania nella lavorazione del caucciù e l’unica in grado di fabbricare palle di gomma. Successivamente nel 1902 la ditta modifica la propria denomina- zione nella più conosciuta Standard Harburg-Wien. ti non figurava però sulla confezione Un’altra curiosità riportata nel libro è il nome della ditta tedesca e neppure quella che sia le palline inglesi Ayres e che si trattasse di un prodotto d’im- successivamente le Slazenger utilizza- portazione. All’inizio del Novecento te nei primi tornei di Wimbledon, così altre importanti case tedesche della come le statunitensi Wright & Ditson gomma hanno poi prodotto con suc- con le quali si giocavano i campionati cesso le palle per il tennis e fra queste stato pertanto decisamente prezioso il americani, erano in realtà sempre pro- in particolare la Continental di Han- contributo fornito dalle aziende tede- dotte dalla casa tedesca! A seguito di nover e la Mitteldeutschen Gummiwa- sche della gomma all’avvio del moder- precisi accordi commerciali tra le par- renfabrik Louis Peter di Francoforte. E’ no gioco del tennis. Inviate via mail le vostre domande per l’esperto I nostri esperti sono pronti a rispondere alle vostre domande sui più vari argomenti riguardanti i vari aspetti del tennis. Come? Semplicissimo: scriveteci una email al seguente indirizzo di posta elettronica [email protected] con i vostri quesiti, le vostre curiosità, non più solo e soltanto di natura regolamentare. Sottoporremo i vostri messaggi ai nostri esperti, settore per settore, e vi risponderemo sulle pagine di questa rubrica settimana dopo settimana. 28