Altra Vita, Altra Vittoria
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Il monofilo non è uno solo LA RIVISTA Se volete usare corde in Anno XI - n.18 - 27 maggio 2015 poliestere, sceglietele con cura Pag.21 Altra vita, altra vittoria La Knapp vince il secondo titolo Wta in una carriera spezzata in due dagli infortuni Pag.5 Internazionali junior, grandi star Luz e la Vondrousova, vincono e già brillano sul palcoscenico mondiale Pag.10 Tornei Fit-Tpra e sei subito “pro” Facili da organizzare, divertenti da giocare. E il premio può essere speciale... Pag.19 GLI ALTRI CONTENUTI Storia di Andrea Arnaboldi Karin da sogno Pag.3 - Batch-point Pag.6 - Giovani, che al Roland Garros tris d’azzurro vincente Pag.14 - I numeri della ha fatto il record mondiale Coetaneo di Fabio Fognini, si è qualificato per settimana Pag.16 - Tennis in tv Pag.18 - Personal il tabellone degli Open di Francia giocando i tre set coach: alla scoperta del timing Pag.22 - La regola del più lunghi di tutti i tempi gioco: palo, buona: o forse no? Pag.26 Pag.7 2 prima pagina Karin, da sogno... DI ENZO ANDERLONI ok.com/alessandro.piccari.5/vide- os/10151455349352689/. ompirà 28 anni il 28 giugno la E invece iniziava un’altra vita, con al- tennista che visse due volte. Si tri affetti, altri allenatori in altri luoghi è fatta con buon anticipo un lontani dall’Alto Adige. Il team di Fran- Cbel regalo di compleanno, Ka- cesco e Alessandro Piccari, il mare di rin Knapp, il secondo titolo Wta della Anzio, ripartire praticamente daccapo, carriera, a Norimberga. E un bel regalo n. 478 del mondo nel 2010. E risalire, lo ha fatto a noi, appassionati di gran- risalire. Tornare tra le prime 100 del di vicende, umane e tennistiche, con mondo. Tornare in Nazionale. Vincere questo nuovo capitolo della sua storia la Fed Cup. E andare avanti. Vincere di irriducibile campionessa. Perché chi il primo torneo Wta, lo scorso anno a arriva a vincere titoli a questo livello Tashkent. E avanti ancora. Due setti- non può che definirsi tale. Se una per- mane fa a Roma Karin è arrivata 5-2 sona si misura non da come (e quante al terzo set contro la n. 4 del mondo volte) cade ma da come si rialza, allora su Alona Bondarenko, allora n. 24 del Petra Kvitova, reduce dalla vittoria nel Karin è nella Top 10 mondiale. Il suo mondo. Perse al terzo turno, ma con Wta Premier di Madrid. Che occasione best ranking, la miglior classifica è an- Patty Schnyder, n.15 del mondo, 7-5 al sprecata, perdere una grande partita cora oggi n.35 del mondo, un primo terzo set. Di tutto questo ben di dio di quasi vinta... Si sarà sentita a terra. Si traguardo tagliato a 20 anni, insieme speranze e attese, due anni dopo non è rialzata subito, di nuovo. E’ andata a al suo team altoatesino, vite parallele rimaneva più niente. Anzi pareva tutto vincere a Norimberga, in finale su Ro- con Andreas Seppi in quel di Calda- finito con il tennis. berta Vinci. Karin Knapp è arrivata a ro. La splendida ragazza alta (un me- Il cuore “matto” prima, con due picco- Parigi da n.42 del mondo. Comunque tro e 80), bionda, di poche parole ma le operazioni necessarie a regolariz- vada sappiamo che non si fermerà lì. di ampi sorrisi aveva statura, potenza zarne il battito. Poi un brutto strappo E non solo facciamo il tifo per lei ma le e abilità per competere alla pari con muscolare e mille altri infortuni. Sem- diciamo anche grazie. Perché ci aiuta a le “ova” dell’Est europeo. Ne aveva 19 brava, quella di Karin e della racchet- ricordare che, se davvero ci credi, nella quando esordì al Roland Garros. Primo ta, una storia finita. Chi non ci crede vita nulla ti è precluso, niente (e nes- turno: 6-1 6-1 a una giovane Victoria può dare un occhio a questo video suno) può impedirti di inseguire i tuoi Azarenka. Secondo turno: 6-3 al terzo su Facebook: https://www.facebo- sogni. Una, due… quante volte vuoi. DIRETTORE COORDINAMENTO REDAZIONALE HANNO COLLABORATO PROGETTO GRAFICO dell’ 8 gennaio 2004 Angelo Binaghi Angelo Mancuso Giovanni Di Natale, Max Fogazzi, REALIZZAZIONE SUPER TENNIS TEAM Andrea Nizzero, Gabriele Riva, Edisport Editoriale Srl Manoscritti e fotografie, anche se non COMITATO DI DIREZIONE Antonio Costantini (foto editor), Mauro Simoncini, Giorgio Spalluto, pubblicati, non si restituiscono. Angelo Binaghi, Giovanni Milan, Amanda Lanari, Annamaria Pedani Piero Valesio REDAZIONE E SEGRETERIA Nicola Pietrangeli, Giancarlo Baccini, (grafica) Stadio Olimpico - Curva Nord La rivista è disponibile Massimo Verdina A CURA DI Ingresso 44, Scala G in formato digitale sui siti www. FOTO Sportcast srl 00135 Roma federtennis.it e www.supertennis.tv DIRETTORE RESPONSABILE Getty Images, Archivio FIT, Antonio Via Cesena, 58 - 00182 Roma Info: [email protected] e spedita via newsletter. Per riceverla Enzo Anderloni Costantini, Angelo Tonelli [email protected] Reg. Tribunale di Roma n. 1/2004 scrivere a [email protected] 3 4 circuito mondiale Più forte della sorte Karin Knapp ha mostrato un livello da Top 20: tanto da impressionare al Foro Italico contro la Kvitova e da vincere il torneo Wta di Norimberga (in finale su Roberta Vinci). E ora cerca la continuità DI ANDREA NIZZERO on il livello di tennis che le abbiamo visto produrre a Ro- ma e a Norimberga, dove ha Cvinto il suo secondo titolo in carriera, Karin Knapp sarebbe Top 20 da un pezzo. Il problema è che dal 2012, quando l’abbiamo rivista col- pire la palla come faceva in quell’il- lusorio 2008, non è mai riuscita a trovare continuità. È una questione di fiducia e di in- fortuni. Nel momento in cui ritrova la prima, tornano anche i secondi. Il suo fisico non le ha mai concesso davvero tregua. Da quella nefasta visita medica al CONI, una formalità che si trasformò in un piccolo dram- ma, sono trascorsi sette anni. Allora, Vinci-Knapp, pensando di uscire dallo studio me- finale da 10 dico con l’idoneità per le Olimpiadi La finale azzurra del torneo di Norimberga, di Pechino, si ritrovò a fare i conti vinta da Karin Knapp per 7-6(5) 4-6 6-1 su con un problema cardiaco congenito. Roberta Vinci, è stata la decima nella storia Giochi Olimpici saltati, operazione WTA ad avere come protagoniste due italia- chirurgica, e susseguente fisiologi- ne. L’ultima volta era successo a Palermo, do- co tracollo psicofisico. A quella bru- ve proprio Roberta aveva trionfato sulla sua sca interruzione ne sono poi seguite ex compagna di doppio Sara Errani. E, dopo molte altre, per colpa di ginocchia, averle già viste all’opera agli Internazionali polsi, sfortuna. Bnl d’Italia, a Parigi la tarantina farà di nuo- vo coppia proprio con la 27enne altoatesina. Quel match con la Henin Nella prima fase della sua carriera, quella che portò gli italiani a illu- dersi e lei al numero 35 del mondo (25 febbraio 2008), faceva parte del gruppo di Caldaro. Con Andreas Sep- pi come collega conterraneo e Max Sartori come guida, sembrava aver trovato la squadra giusta per cresce- re a un passo da casa. Fu proprio il cuore, in senso letterale e non figu- rato, a interrompere un percorso che Karin Knapp, 28 anni, ha vinto il suo 2° titolo sembrava già tracciato. C’era chi già Wta: è n.48 al mondo (best ranking 35 nel 2008) la vedeva tra i primi 15, quando si giocò con Justine Henin il titolo del Premier di Anversa. Fu l’ultimo lam- stare bene a due passi da Roma. Fran- A caccia di continuità po, in realtà, prima di un periodo di cesco e Alessandro Piccari le hanno Il tennis, a Karin, non è mai mancato. È molte ombre e pochissime luci. fornito supporto personale e profes- apparso evidente fin da subito, fin da un La fine del tunnel la trovò in un luo- sionale, facendole dimenticare un po’ lontano 2007 in cui sfondò per la pri- go imprevedibile. Una ragazza alto- di memorie negative e rimettendola ma volta il muro delle prime 50, che i atesina in crisi trovò un rifugio dove in piedi dal punto di vista tecnico e suoi fondamentali avrebbero potuto guarire ad Anzio, litorale romano. fisico. Nel frattempo, le hanno pure portarla lontano. Fortuna e continui- Il cuore, questa volta in senso tan- regalato un accento laziale vago ma tà, invece, non sono mai davvero state to figurato quanto letterale, tornò a irresistibile. dalla sua parte. Basta osservare i suoi 5 circuito mondiale Giraldo, da Donati alla “semi” di Ginevra Dalle due ore tiratissime spese a combattere invano contro Matteo Donati, sui campi degli Internazionali Bnl d’Italia, Santiago Giraldo si è ripreso con una semifinale a Ginevra, nel torneo riavviato quest’anno dopo 24 anni di assenza dalla città svizzera. Il colombiano, numero 64 del ranking, ha sconfitto tra gli altri Mikhail Youzhny e il Top 10 Marin Cilic. No, la proprietà transitiva non esiste nel tennis, e una settimana può essere completamente differente da quella precedente. Ma il valore della vittoria del giovanissimo piemontese è sempre più indi- scutibile. ultimi diciotto mesi. Quella che stiamo Stan furioso ammirando dal suo 2° turno al Foro cor- risponde a una fase di picco, che segue (e battuto una parentesi tra gennaio e fine aprile di in casa) otto sconfitte (di cui sei consecutive) e Dopo una settimana romana decisamente positi- appena una vittoria. Lo scorso anno, tra va, la prima dopo il titolo di Rotterdam in feb- febbraio e maggio, le sconfitte consecu- braio, il numero 2 svizzero è tornato a rimettersi tive furono addirittura otto, dopo che a i panni che gli abbiamo visto indossare per buo- Melbourne era stata a un passo dal bat- na parte di questa stagione.