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Ecoinformazioni da fare • Mensile • Tariffa R.O.C.: Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 ( Postale in Abbonamento - Spedizione s.p.a. Italiane Poste R.O.C.: • Tariffa • Mensile fare da Ecoinformazioni 364 | GENNAIO | 2006

ECOINFORMAZIONI mensile della provincia di Como

via Anzani, 9 22100 Como tel 031.268425 fax 178.2203720 [email protected] www.ecoinformazioni.it

Sede legale Il peggio di Como via Anzani, 9 22100 Como

Direzione GIANPAOLO ROSSO Antonia Barone, Gianpaolo Rosso

Redazione Barbara Battaglia, Fabio Cani, Elena Capizzi, Luciana Carnevale, Mara Cavalzutti, Bisogna avere il coraggio di ammetterlo. Non sono solo i gerarchi: a Como esiste Tatiana Cerutti, Laura De anche un popolo del razzismo e della xenofobia. Non si tratta solo di Faverio, Borghezio, Agazio, Patrizia Di Grammatica, c’è di più. Alla fine del 2005 nel Consiglio comunale, ma anche nelle chiese Giuseppe, Francesca Di Mari, Laura Foti, Micaela con Maggiolini, questa parte della città ha trovato il modo, ancora una volta, di fare Landoni, Danilo Lillia, sentire la propria voce: insulti, odio, presunzione tronfia di una superiorità culturale, Marco Lorenzini, Francesca sintetizzata, in aperto oltraggio al Cristianesimo, nella loro presunta “cristianità”. Nieto, Bruno Perlasca, Ed è proprio la presenza degli squadristi della Lega in alcune sedute del Consiglio comu- Jorma Peverelli, Paolo Portoghese, Rossella Rizza, nale che ci ha fatto più paura. Nei loro occhi cattivi, prima che nelle miserabili parole, Andrea Rosso, Lorenzo abbiamo letto tutto il pericolo che la bestia leghista, pur agonizzante, costituisce. Mentre Sanchez, Manuela Luigi Nessi invitava tutti a comprendere le ragioni della comunità islamica – privata con Serrentino, Micol Tummino, il cavillo dei regolamenti urbanistici del proprio luogo di culto –, la teppaglia leghista Laura Verga, Elena Vinci rumoreggiava, lo insultava, lo derideva. E lo stesso scandaloso atteggiamento abbiamo Grafica e impaginazione visto quando a parlare è stato Bruno Magatti, che ricordava che se gli amici di Sawfat El Natura e comunicazione Sisi non si sono alzati in piedi per il minuto di silenzio per le vittime di Natanja, anche Como l’intera maggioranza, in un impeto di fascismo belligerante, non partecipò al minuto di Abbonamenti raccoglimento per le vittime (tutte le vittime) della guerra in Iraq. (insieme al mensile Laria) E Grammatica, deridendo la preghiera dei musulmani – costretta per sfratto all’aperto – Annuale (10 numeri): 50 può sussurrare al compagno di merenda: gli si potrebbe dare l’inceneritore.... Scherzare euro. Annuale con tessera sull’olocausto, su milioni di ebrei, comunisti, zingari, omosessuali, oppositori sterminati? Arci - ecoinformazioni e bollino Agis: 100 euro. Questo lugubre ceto politico ne è capace. Versare sul ccp n. 15767460 E mentre Giovanni Moretti (già candidato sindaco del centrosinistra) ritiene giusto chiedere intestato a Associazione proprio ora ai musulmani lariani di dichiararsi contro il terrorismo (senza chiederlo però a chi ecoinformazioni, professa qualsiasi altra religione) avvalorando così l’idea che la violenza assassina sia que- via Anzani 9 22100 Como stione di “fedi assassine”, pochi trasalgono alla mostruosità di un sindaco che scrive al 364 | PAGINA 2 Proprietà della testata ministro per ottenere che il prefetto la smetta di autorizzare un gruppo di cittadini a pregare Associazione in strada. E intanto il vescovo scomunica i saveriani, rei di aver dato loro un luogo per ecoinformazioni - Arci riunirsi in pace. Registrazione C’è da avere paura ricordandosi che pochi anni fa c’era a Como nel centrosinistra chi Tribunale di Como diceva che con la Lega bisognava dialogare e c’è stato chi con la Lega ha governato, n. 15/95 del 19.07.95 prendendosi indelebili schizzi di vergogna.

ECOINFORMAZIONI GiovanniAMBIENTE Bartesaghi, responsabile di Agenda 21, se ne va sbattendo la porta e denunciando che il Comune di Como adotta solo le azioni positive meno significative. Il Comune ne approfitta per insultarlo attribuendogli la responsabilità dello stallo. Il progetto, arrivato a Como in grande ritardo e partito male nel disinteresse generale, può ancora avere futuro? | Agenda bloccata ALBERTO BRACCHI

«La libertà non è star sopra primi momenti di attuazione del pia- saggi formali fossero previsti dopo la un albero, e neanche il volo di un no d’azione. presentazione del Piano. Perché Agen- moscone, libertà non è uno spazio da 21 è un processo che il Comune libero, libertà è partecipazione…». La procedura gestisce in autonomia, ma facendo Mi sento di scomodare Giorgio Ga- Per la procedura riprendo alcuni pas- riferimento a precise linee guida, ela- ber per sottolineare il senso dei si del post Agenda 21: un “processo” borate a livello nazionale e riprese nostri giovanili entusiasmi nell’ap- o un pacco natalizio? scritto da Ines da regolamenti attuativi comunali. Sul proccio che abbiamo avuto sin dal- Angelillo sul blog della Città Possibi- sito del Comune è on line un’intera l’inizio ad Agenda 21 le (http://www.cittapossi biblioteca: centinaia di pagine di te- Partecipazione è il nostro pane da bile.blogspot.com/). sti e documenti. Fortunatamente, quando abbiamo inventato la città Il Piano d’Azione di Agenda 21 Como l’Amministrazione ha incaricato un possibile, partecipazione è la nuo- viene presentato il 7 giugno 2005. esperto di sintetizzare le strategie da va cultura che, dall’Europa, voglia- Costituisce uno degli esiti intermedi attuare dopo il 7 giugno. Le centina- mo importare in Italia. Chissà che di un processo, a cui partecipano gli ia di pagine si riducono a tre punti: con Agenda 21, che viene da lonta- attori rappresentativi della comuni- 1. Approvazione del Piano d’Azione no, dal mondo, anche i nostri am- tà locale (liberi cittadini, associazio- nel suo complesso da parte del- ministratori locali riescano a sco- ni, enti di ricerca…). Contiene 66 l’Amministrazione comunale. prire il significato della parola? Ci azioni strategiche per la sostenibili- 2. Valutazione e verifica delle prio- siamo stati, abbiamo lavorato, poi tà del territorio. Sei mesi dopo, la rità da parte dell’Amministrazio- ci siamo messi alla finestra a vedere Giunta comunica di volere realizzare ne e degli altri attori coinvolti.

cosa accadeva. 8 delle 66 azioni. Una scelta fatta in 3. Programma di implementazione 364 | PAGINA 3 Ma oggi, in questa sede, è opportu- perfetta solitudine ma «sulla base di con scadenze periodiche di mo- no accantonare per il momento le precisi criteri», come puntualizza, nitoraggio. passioni, e vedere nel concreto i fat- enumerandoli, l’assessore all’Ambien- In sei mesi la Giunta non ha trova- ti. Sotto due aspetti: il primo, la pro- te D’Alessandro. Qualcosa però non to il tempo di condividere la scelta cedura, il secondo i contenuti dei mi torna. Decido di cercare quali pas- di priorità e criteri con nessuno de-

ECOINFORMAZIONI | Il blog della città possibile

Partecipare al blog della Città possibile http:// www.cittapossibile.blogspot.com/ è facile: dire la propria, segnalare cose che non vanno (o vanno) in questa città, lo si può fare commentando i post pubblicati, anche in forma anonima. Piccole parole, appunti di viaggio, sensazioni da una città in difficoltà: cose minime ma importanti. Partito il 9 dicembre, il blog della S]`X Città possibile ha reso possibile quello che la ristrutturazione del sito aveva in qualche modo messo gli attori coinvolti, riprendendosi in si desse il via ai normali adempi- in secondo piano, ossia un sol colpo le proprie prerogative. menti di un Comune come il con- l’opportunità di dare voce puntuale e tempestiva sui temi di questa Questa è proprio la prassi consoli- trollo della rete fognaria. Altre ri- città. I primi interventi si sono data, che Agenda 21 metodologica- guardano campagne di informazio- appuntati sul quotidiano comasco, mente vuole scardinare. Apro a caso ne sul risparmio energetico o sulla con spunti su Agenda 21, Ufficio uno dei documenti della biblioteca: promozione della nuova megastrut- biciclette, Inquinamento, le Linee guida Anpa. I passaggi suc- tura a parcheggio di Valmulini (tic- Telecamere e Writers. Alcuni post cessivi alla presentazione del Piano keting-park & ride). (Notizia del 29 hanno provocato una punta - sono descritti nel paragrafo 8 (Dal- dicembre 2005: con l’apertura del diciamo così - di irritazione da parte le parole ai fatti). Una breve cita- parcheggio di Valmulini verrà spe- di alcuni uffici dell’Amministrazione zione: «il rischio che dopo il “ba- rimentata a partire da gennaio la for- comunale di Como. Ma tant’è: un gno di folla” che precede l’adozione mula abbonamento parcheggio + ab- blog è un luogo dove si può (virtualmente) stare insieme agli del Piano da parte dell’Autorità lo- bonamento bus a 50 euro al mese). altri e dove si può esprimere cale, si manifesti una tendenza a ri- E questo darebbe atto dell’attuazio- liberamente la propria opinione Per condurre all’interno dell’Amministra- ne di una delle azioni proposte. Ma questo motivo i post rispecchiano zione la fase gestionale è tutt’altro una ci interessa in particolare: la co- l’opinione dei rispettivi autori, che che remoto (la logica del “non di- stituzione dell’Ufficio bciclette per non necessariamente deve sturbare il manovratore” è ancora la promozione e la valorizzazione coincidere con la posizione della ampiamente radicata)» (pag.153). dell’uso della bicicletta. Ok, è il pri- Città Possibile. Ma scorrendo l’intero documento, mo passo da fare. «In collaborazio- Tutti sono invitati a partecipare: una frase ritorna incessantemente: ne con CSU verranno progettate intervenite su un post pubblicato o scrivete direttamente a «Agenda 21 è un processo e non un azioni di sensibilizzazione». Non si [email protected]. prodotto». capisce: viene istituito o no l’Uffi- cio biciclette? La Giunta comunale, I contenuti nella seduta del 24 novembre 2005, Dopo quasi cinque anni di lavoro, e dà incarico all’Ufficio Comunicazione tante risorse - economiche e umane di contattare gli enti coinvolti per – coalizzare le forze dell’associazio- - spese, l’Amministrazione comuna- stabilire gli specifici livelli di colla- nismo non di categoria che hanno le dà il via a ben otto azioni delle borazione... Tutto qui. partecipato al processo per effettua- 66 del Piano d’azione di Agenda 21. Avrà ragione Giovanni Bartesaghi, ex re un costante monitoraggio sia sul Alcune, come l’attivazione di una responsabile di Agenda 21 recente- processo medesimo che sui conte- rete di controlli analitici sulla fo- mente dimessosi, accusando di disin- nuti di quello che via via si vorreb-

364 | PAGINA 4 gnatura comunale e sugli scarichi teresse l’Amministrazione comunale? be attuare; delle acque reflue industriali o la – chiedere il passaggio formale in campagna di informazione per l’al- Che fare? Consiglio comunale cercando di lacciamento alla rete fognaria co- In attesa del Forum previsto per fine coinvolgere maggiormente le forze munale mettono in luce un’amara gennaio una proposta può essere la politiche, di maggioranza e di mi- verità: ci voleva Agenda 21 perché seguente: noranza, finora pressoché assenti.

ECOINFORMAZIONI di , , Brunate, , Casnate con Bernate, Cernob- L’ipotesi di un depuratore nella zona bio, Como, Grandate, , Lipomo, Maslianico, , e Torno, mentre nella seconda ipotesi dell’oasi di Albate, osteggiata dagli le acque di natura industriale prove- nienti dai medesimi territori saranno convogliate all’impianto dell’Alto Se- veso, già esistente. ambientalisti dal 1996, non è ancora L’invio di una parte delle acque re- flue a quest’ultimo è fattibile grazie al sollevamento dalla stazione di ri- tramontata. La Comodepur studia però pompaggio del Vaj e tramite la rea- lizzazione di un nuovo collettore fo- gnario per l’attraversamento del ri- anche la possibilità di collocare il lievo di Casnate con Bernate. Il nuovo impianto consentirà il trat- tamento delle acque (pretrattamen- to, trattamento biologico e chimico- nuovo impianto nella Spina verde fisico) e dei fanghi. Il trattamento biologico considerato è del tipo a fanghi attivi con bio- | Al Bassone o massa sospesa. In funzione delle diverse caratteri- stiche del liquame in ingresso sono state scelte diverse fasi di trattamen- nella caverna LAURA FOTI to per raggiungere le migliori presta- zioni ambientali. Il pretrattamento meccanico, desti- nato a trattenere i materiali grosso- lani e la sabbia, é costituito da ope- razioni che consentono la rimozione Per conseguire gli obiettivi con- definito, delle rocce sedimentarie che del materiale lapideo tramite griglia- tenuti nel Piano regionale di risa- costituiscono la Spina Verde. tura grossolana, sollevamento, setac- namento delle acque approvato nel Già nel 1996 la società ha realizzato ciatura e dissabbiatura. 2002 dal Consiglio regionale della un progetto di massima per la co- Il trattamento biologico rimuove la Lombardia che prevede la realizza- struzione di un impianto di depura- maggior parte del contenuto d’inqui- zione delle infrastrutture necessarie zione delle acque reflue di Como sud, nanti biodegradabili (Cod, Bod, co- alla salvaguardia del sistema lacuale a cui sono seguiti nel 1998 e nel 1999 loranti, tensioattivi), l’azoto e il fo- lombardo, Como si prepara per il rilievi e sondaggi eseguiti nell’area sforo. 2016 a ricevere un nuovo impianto del Bassone. Nel caso venga realizzato un impian- di depurazione delle acque reflue Nel 2004 i dati contenuti all’interno to dove saranno convogliate anche urbane. del progetto di massima predisposto le acque d’origine industriale è pre- La Comodepur spa già nella metà de- otto anni prima sono stati rivisti sul- visto il trattamento delle stesse con gli anni novanta ha iniziato ad oc- la base di previsioni più realistiche ozono, efficace agente ossidante che cuparsi del nuovo impianto che trat- che prevedono un’estensione dell’area assicura l’ossidazione dei coloranti e terà le acque reflue urbane prove- occupata inferiore del 30-40 per cen- dei tensioattivi residui, dotato di una nienti dai comuni del primo bacino to rispetto a quanto ipotizzato pre- notevole azione decolorante e che del lago di Como e che dopo la de- cedentemente e localizzano il nuovo garantisce un’efficace disinfezione. purazione verranno convogliate nel- impianto al di fuori della zona di ri- Dopo un esame approfondito che la le acque del Seveso. spetto del pozzo situato sulla spon- società si prefigge di realizzare per Attualmente non è ancora stata de- da sinistra del Rio Acquanegra nel analizzare la possibilità di costruire finita la localizzazione del nuovo im- territorio di Senna Comasco. il nuovo impianto in caverna, per il pianto e la società sta vagliando due Nel nuovo studio di fattibilità ambien- 2006 è prevista la stesura di uno

364 | PAGINA 5 ipotesi di locazione: il depuratore tale sono contenute due ipotesi d’im- studio di fattibilità che fornisca gli potrà sorgere sui terreni dell’area del pianto differenziate per l’origine del- elementi tecnici, economici e am- Bassone o potrà essere realizzato al- le acque da trattare: in un caso la bientali che consentano una scelta l’interno di una caverna ricavata dal- struttura tratterà tutti gli scarichi definitiva della localizzazione del- la rimozione, in un punto ancora non reflui urbani provenienti dai comuni l’impianto.

ECOINFORMAZIONI I fabbricati an- cora in piedi | IL CUORE della Ticosa, occultati dietro i paraventi PULSANTE pubblicitari, sono un esem- pio di edilizia DELLA CITTÀ industriale esteticamente apprezzabile, gradevole nella La scelta di coprire ciò che sua linearità; sono costruzio- non ci piace e che ci fa ni che declina- vergognare con un no liberamente gli insegna- paravento è umana, ma menti della scuola raziona- nasconde incapacità lista comasca degli anni progettuale e immobilismo Trenta. creativo PATRIZIA DI GIUSEPPE Nel fervore in- ventivo di una mente media- mente immagi- nativa, il recu- pero di questo patrimonio di idee, fatiche e La nostra esistenza quotidiana è Como, Ticosa, gennaio 2006 passioni, si configurerebbe come farcita di pubblicità che, come dice (Foto Andrea Rosso). l’occasione per trasformare emergen- la definizione, è una forma di pro- ze architettoniche così ingombran- paganda finalizzata a suggerire o im- ti in punti di forza di cui andare fieri. porre il consumo di merci e servizi. L’edificio ancora presente, ristruttu- A questo suo compito primario, nella rato adeguatamente, dipinto di nostra città se ne aggiunge un altro campo visivo bianco, inondato dalla luce prove- ben più eroico: mascherare alcune niente da ampie vetrate, potrebbe brutture architettoniche che, proprio accogliere tutte quelle realtà cultu- al suo ingresso, da anni, deturpano simbolo” che merita ben altra at- rali cittadine che attualmente sono l’immagine di una città apparente- tenzione e ben altro rispetto. È un disperse in molte sedi distanti tra mente ricca e tranquilla. I costosis- luogo pubblico carico di significati loro e che hanno fame di strutture, simi cartelloni pubblicitari a tenso- e memorie sociali che ha acquisto spazi, parcheggi e visibilità. L’Archi- struttura, che ricoprono le struttu- soprattutto grazie al ruolo da pro- vio di Stato, l’Istituto di storia con- re della Ticosa suggerendoci di com- tagonista svolto nel corso del mar- temporanea Pier Amato Perretta, la prare beni di consumo o servizi sen- zo del 1944 dall’allora Tintoria co- Biblioteca civica, un luogo adatto e za cui non si può sopravvivere, stan- mense e dai suoi dipendenti. Buona permanente per mostre anche di lar- no come il tappeto del salotto alla parte della battaglia per la demo- go respiro, potrebbero trovare ospi- polvere, quando gli amici ti vengo- crazia e la libertà della nostra città talità in questo luogo suggestivo ai no trovare il sabato sera. Coprono si è combattuta, in modo civile e piedi del Baradello. Sarebbe legitti- appunto lo sporco che non hai tol- non violento, proprio in questa lo- mo pianificare attorno a questo cen- to, il problema che non hai potuto calità. Molti dei lavoratori tessili che tro della cultura luoghi di aggrega- o voluto risolvere. hanno dato vita agli scioperi contro zione e socializzazione, come caffè, La scelta di coprire ciò che non ci l’occupazione nazifascista non han- osterie, ristoranti, zone verdi, aree

364 | PAGINA 6 piace e che ci fa vergognare con un no più fatto ritorno dai campi di con- attrezzate, parcheggi fruibili dagli paravento è umana, ma indica un’in- centramento: ma questi eventi la città studiosi, dagli studenti, dai turisti capacità propulsiva verso il futuro, li ha rimossi così come tende a na- e dai comuni cittadini. Un luogo un immobilismo creativo paralizzan- scondere i luoghi, abbandonati al de- tranquillo ma vivo; ai margini della te. L’area della Ticosa è uno “spazio grado, in cui si sono svolti. città ma cuore pulsante di Como.

ECOINFORMAZIONI Si sente odore di bruciato nel Paese: è il governo di centrodestra che ha mandato in fumo la seconda parte della POLISCostituzione italiana, sostituita di prepotenza con una serie di norme tese ad accentrare il potere nelle mani di una sola persona, il premier | Salviamo la

Costituzione MAURIZIO MICHELINI

Questo consegnare ogni deci- sione politica nelle mani di un uni- co personaggio richiama il cesari- smo ottocentesco di sapore bona- partista: il centrodestra ha sconvol- to, con una cinquantina di nuovi articoli approvati solo dalla sua mag- gioranza, i rapporti fra i poteri del- lo Stato, privando il Parlamento del- la sua autonomia rispetto al premier, riducendo l’indipendenza della ma- gistratura, della Corte costituzionale e quindi ridimensionandone il ruolo di controllo sull’esecutivo, riducen- do il presidente della Repubblica a figura del tutto formale, attaccan- do il principio di uguaglianza e uni- versalità dei diritti con il devolvere a ciascuna regione la competenza per sanità, scuola, polizia ammini- strativa. Il comitato Salviamo la Costituzio- ne, che da due mesi si è costituito anche a Como (sede presso le Acli), 364 | PAGINA 7 chiede a tutti i cittadini democrati- ci di resistere e opporsi al tentativo ARO 06 del Governo di centrodestra di sna- turare in senso oligarchico la Costi-

ECOINFORMAZIONI tuzione e di riportare il Paese nel passato. | Referendum costituzionale Le modifiche imposte dal centrode- stra saranno sottoposte a referen- dum popolare: ciascun cittadino che La revisione delle disposizioni costituzionali è disciplinata dall’art 138 ami questa democrazia, che è im- della nostra Costituzione. Il processo di riforma costituzionale è composto perfetta e con disparità e ingiusti- da due fasi una prima necessaria che prevede due successive votazioni ad intervallo non minore di tre mesi e una seconda eventuale che comporta il zie non per la Costituzione ma per i ricorso a referendum popolare. Nell’ipotesi in cui la legge non ottenga in governi e i politici che non l’hanno ciascuna camera i voti favorevoli di 2/3 dei membri allora 500 mila elettori fin qui attuata, dovrà dire no a que- o cinque consigli regionali o un quinto dei membri del Parlamento possono sto grave tentativo di involuzione e chiedere di sottoporre a consultazione popolare il testo di riforma dovrà adoperarsi perché questo bo- approvato dal Parlamento. Questo per raggiungere il più ampio consenso napartismo abbia il più ampio rifiu- possibile perché la Costituzione è la legge fondamentale e andrebbe to. condivisa da tutti. Tutti noi cittadini, al di là delle con- A differenza del referendum abrogativo, quello di revisione costituzionale vinzioni politiche, conteremo di non ha per oggetto una legge già entrata in vigore ma una delibera legislativa del Parlamento non ancora produttiva di alcun effetto. Questo meno a cominciare dal fatto che non referendum perciò viene classificato come “sospensivo” perché sospende il potremo esprimere preferenze sui procedimento di revisione fino all’esito della consultazione popolare o deputati da eleggere e saremo meno “confermativo” perché conferma la modifica costituzionale. La riforma uguali nel godimento dei diritti vi- entra in vigore se è favorevole alla legge la metà più uno dei voti tali per le differenze storiche fra le validamente espressi. Contrariamente a quanto previsto per il referendum regioni. abrogativo non è richiesto nessun quorum di partecipazione. Quali sono gli elementi fortemente Per un lungo periodo questo istituto era rimasto sulla carta, solo nel 2001 negativi e pericolosi dei 54 articoli è stato chiesto sia da maggioranza che dall’opposizione per confermare la “bonapartisti”? legge di riforma del titolo V della Costituzione riguardante l’autonomia Il premier, indicato sulle schede delle Regioni. elettorali per introdurre surrettizia- mente la designazione diretta, può scegliere il Parlamento a suo arbi- trio: i deputati sono legati da fe- deltà al premier e non più da un rap- porto di fiducia, un mandato, con gli elettori e il territorio. Il premier nomina e revoca i ministri e può chiedere al capo dello Stato di scio- gliere la Camera dei deputati, se vie- ne a mancare la fiducia, la Camera può sostituirlo con un successore scelto all’interno della sua stessa maggioranza. Il Consiglio superiore della magistra- tura e la Corte costituzionale sono composti da una maggioranza di membri di nomina politica in modo ANDREA ROSSO FOTO che, rispecchiando il più possibile il governo, sia di fatto cancellata la loro ta costituzionale che è stata pro- 21, il 28 gennaio e il 4 febbraio è indipendenza e addomesticata la loro dotta dopo una lunga, sofferta e già prevista un’iniziativa in Alto capacità di controllo sull’esecutivo. sanguinosa lotta contro la dittatu- Lago a Dongo. Questa raccolta fir- Alla Camera delle Regioni viene de- ra fascista e la guerra. me deve essere organizzata in ogni voluta la competenza esclusiva in Il Comitato, che ha già raccolto cir- paese, in ogni Comune. Ciascuno di materia di sanità, scuola e polizia ca 500 firme perché si tenga il refe- noi ha bisogno di tutti: l’attacco alla amministrativa, creando così sistemi rendum confermativo della Costitu- nostra democrazia e alla Costituzio- di garanzie diversi a seconda delle zione, lancerà con una conferenza ne è pericolosissimo e va sconfitto. situazioni e intaccando così l’ugua- stampa una nuova raccolta (Referen- glianza fra i cittadini per quanto ri- dum day) sabato 14 gennaio con Per informazioni Comitato comasco guarda i diritti fondamentali. banchetti in piazza Boldoni, Porta salviamo la Costituzione c/o Acli, via Ciascuno, quale sia la sua posizione Torre, Monte Olimpino, Albate, Reb- Brambilla 33 22100 Como, tel, sociale e politica, deve dare il suo bio (Coop), piazzale Giulio Cesare 031.3312727, fax 031.3312750, e- contributo per difendere questa Car- (Gs), sarà possibile firmare anche il mail [email protected]. Il consiglio comunale tra il LUOGOCOMUNE bambinello e la mezzaluna

|Grana padana FRANCESCA NIETO

Il clima natalizio è arrivato anche a Palazzo Cernezzi: per festeggiare il Na- tale è stata organizzata lunedì 19 di- cembre una ricca cena a buffet per i consiglieri e gli addetti ai lavori. Tra una tartina al salmone e una fetta di pandoro il presidente Mario Pastore fi- lava Elisabetta Patelli (Verdi), mentre in un tavolino appartato i leader spiri- tuali dell’opposizione Mario Lucini (Mar- gherita) e Renato Tettamanti (Rifon- dazione comunista) discutevano le mosse successive. Serena Tessaro (Ds), amante del calcio, ha ipotizzato di spo- stare lo scontro politico dalla sala con- siliare ad un campo di calcetto, magari sarebbe più produttivo: la squadra az- zurra capitanata da Stefano Bruni con- di musulmani presenti in consiglio non prio il giorno del consiglio per finan- tro la squadra rossa di Tettamanti, ar- si è alzato durante il minuto di silen- ziare la campagna elettorale a cui tutti bitro Sawfat El Sisi, in tribuna l’asses- zio per le vittime dell’attentato terro- i consiglieri di Forza Italia hanno par- sore Sergio Gaddi. ristico di Netanya, scatenando le ire tecipato, sborsando per il loro amato Se spumante e panettone sono riusci- della maggioranza che ha abbando- premier mille euro a testa. Una volta ti ad entrare in Consiglio, i buoni pro- nato l’aula indignata e di gruppi di iniziata la discussione su Spt il Consi- positi natalizi si sono fermati nel cor- giovani padani che il giorno dopo glio si è diviso: vendere o non vende- tile di Palazzo Cernezzi davanti ad al- hanno manifestato fuori da Comune re? A gran voce il centrosinistra ha cuni esponenti della comunità islami- con cartelli «Padania cristiana, mai chiesto di intervenire per risanare i ca che pregavano sotto i portici. Mau- musulmana». Insomma ce n’è per tut- conti dell’azienda e di prevedere mi- rizio Faverio (Lega Nord) è quasi sve- ti i gusti e per tutte le male lingue. sure di riassestamento, l’idea della nuto per lo spavento invocando la La soluzione al problema l’ha propo- maggioranza invece è stata espressa Guardia nazionale padana «per man- sta il consigliere Claudio Corengia da Roberto Rallo che ha definito le tenere l’ordine a la sicurezza». Bruni «Perché la moschea non la fanno, non Ferrovie nord come «qualcosa di av- invece nel vederseli in casa è andato so, a Villaguardia, o da un’altra par- veniristico che nell’ottocento era una su tutte le furie, mantenendo la linea te? Perché la vogliono proprio a realtà unica in Europa» e che ha fatto dura, tipicamente natalizia, dell’intol- Como?». capire, neanche troppo velatamente, leranza e del no a oltranza. Sawfat El Scarica barile, un gioco vecchio come che è inutile continuare a spendere Sisi, portavoce dalla comunità islamica il mondo, molto amato da questa mag- per Spt. Ancora più franco Andrea Ber- di Camerlata ha partecipato più volte gioranza che invece di affrontare i nasconi (An): «Non ci sono soldi per ai consigli allietando la stampa e i problemi li evita, proprio come è sta- la ricapitalizzazione». consiglieri con simpatiche storielle. to fatto anche con la discussione per Ultima nota di colore il saluto di Fa- L’architetto egiziano infatti sta pro- la ricapitalizzazione di Spt, che è sta- verio al consiglio ripetuto puntual- gettando di costruire la moschea in ta posticipata di volta in volta e non mente dal capogruppo leghista all’ini- piazza Cavour «un’altissima piramide sarà esaminata dal consiglio prima del zio di ogni intervento da quando è sta- di cristallo» e di convertire all’islam 2006. Tutto rimandato prima per l’ur- ta approvata la devolution: «Buona pa- persino gli esponenti della Lega. Fa- genza di approvare il bilancio entro dania a tutti!» un’espressione poco verio dopo essere stato ribattezzato novembre, poi per la fretta di auto- amata sia a destra che a sinistra visti i «Omar Faverio» è scappato a gambe rizzare la vendita di alcuni terreni in- commenti della minoranza e le canzon- levate. Lo scontro fra tra l’amministra- torno a Villa Geno per «pagare meno cine non trascrivibili intonate dai con- zione comunale e la comunità islami- tasse», così si è giustificato Bruni, e siglieri di Alleanza nazionale e apprez- ca si è inasprito dopo che un gruppo infine per una cena di Berlusconi pro- zate anche da Pastore e Bruni. C’è una riflessione che do- Solo una società vremmo fare a partire dall’abuso del commenti modello binario che il secolo scorso ha fatto. Per modello binario inten- do quello in cui ci sono solo due laica può consentire a tutte le termini che si respingono perfetta- mente: A e Non A, borghesia e pro- letariato, tanto per capirci. impostazioni culturali, sociali e Il difetto di quella impostazione è che, proprio nel momento in cui si cerca di contrapporsi in modo asso- luto e radicale all’avversario, rove- politiche tra loro compatibili di sciandone totalmente le impostazio- ni, si riproducono al proprio inter- no, con segno opposto, le caratte- convivere in un conflitto controllato ristiche dell’altro. Se non fosse an- data così, nessuno potrebbe fare, sulla base di alcuni dati obiettivi, un’analisi comune tra due cose cer- che mai sfoci nello scontro e nella tamente diverse e opposte come i fascismi e i (cosiddetti) comunismi. Questa premessa è necessaria per guerra |Laicità MAURIZIO MIGLIORI capire che cosa vuol dire, a mio av- viso, essere laico. Se il laico è sem- plicemente colui che si contrappo- ne al chierico, a colui che afferma una fede, diviene a sua volta por- tatore di una fede (presunta) supe- riore e indiscutibile, esattamente come quella dell’altro. Io preferi- sco definire questa posizione “lai- cismo”, attribuendo ad essa molti degli errori che nella modernità abbiamo fatto. Tra questi ricordo la convinzione che le religioni sareb- bero più o meno rapidamente spa- controllato, in modo tale che mai rite (cosa che ha avuto qualche sfoci nello scontro e nella guerra”. verifica in Occidente ma che non Il laico guarda con preoccupazione sembra affatto vera a livello plane- le difficoltà di queste situazioni e tario) e la certezza che la fede - combatte esclusivamente quelli che tesse ridursi ad una questione per- rendono tutto più difficile tentan- sonale, del tutto estranea ai fatti do di semplificare la realtà. Il che sociali e politici, quasi che il sem- si può fare in due modi: o affer- plice fatto che tante persone si ri- mando un unico credo o afferman- trovino in alcune convinzioni co- Il laico porta sulle sue spalle la sto- do che il problema non sussiste. Il muni non configuri, di per sé, una ria dell’Occidente e le esperienze laico è cauto e curioso, guarda e realtà e/o un problema sociale. drammatiche delle guerre di religio- studia per capire, se può rimanda il Il laicismo ha un nemico, le reli- ne del XVI-XVII secolo e delle guerre giudizio, ma se deve si schiera sen- gioni, viste come grande inganno, ideologiche del XX secolo e vede za molte incertezze, perché non ha strumento di potere che coarta le riproporsi problemi analoghi nel una fede da affermare e da far va- menti più deboli e gli strati sociali grande processo di rimescolamento lere su e contro le altre, ma un’aper- più disagiati. Il laicismo è militan- dei popoli che è iniziato. Solo una tura socio-culturale da difendere te e anticlericale. Un credente non società laica può consentire a tutte 364 | PAGINA 10 contro nemici di varia natura, con- può essere laicista, mentre può (e le impostazioni culturali e sociali e tro quelli che negano nei fatti una deve oggi) essere laico. politiche tra loro compatibili (per- società “laica” o contro quelli che, Anche il laico è militante, ma solo ché nulla ci dice a priori che tutte magari in buona fede, la snaturano per una società plurima e quindi siano accettabili e tra loro compa- e la fanno diventare simile a una tollerante. Per quanto è possibile. tibili) di convivere in un conflitto nuova chiesa.

ECOINFORMAZIONI Ogni mese ;ZR) chiediamo a un “eletto”, un esponente politico cZ` che rappresenta i cittadini nelle istituzioni, di a`) raccontare il senso della sua ]Z) esperienza. In questo numero, l’intervento di eZ) Roberto Losa, Presidente del T` Consiglio comunale di Erba

SCOMMETTO SUL LOCALE

ROBERTO LOSA

Il coinvolgimento nell’esperienza scenario che la normativa vigente ha di maggioranza. Il consiglio comu- della neonata lista civica di centro- costruito in questi ultimi anni. nale mi nomina suo presidente. sinistra L’Altracittà mi catapulta in La scelta di garantire la stabilità più «…Il presidente del consiglio co- consiglio comunale nel giugno 1999. che la rappresentatività, il decisio- munale rappresenta il consiglio, ne Consigliere di minoranza. nismo più che la faticosa ricerca del tutela le funzioni e le prerogative… Per un quasi cinquantenne che, pur bene comune attraverso il confron- esercita le sue funzioni ispirandosi interessandosi da sempre alla sua cit- to serrato ma franco e tollerante, a criteri di imparzialità e garanten- tà, non ha mai avuto occasione, ca- ha di fatto schiacciato in un angolo do il rispetto della dignità di ogni pacità o interesse a impegnarsi nel- della scena l’organismo più impor- consigliere nonché l’esercizio dei l’amministrazione l’impatto è forte: tante della vita amministrativa: il diritti conseguenti la carica ricoper- c’è tutto da imparare, tutto è nuovo. consiglio comunale. ta… deve assicurare una adeguata Tutto è nuovo perché, da italiano, La giunta ha un peso decisamente e preventiva informazione ai gruppi non ho mai amato molto le nostre troppo rilevante ed il consiglio co- consiliari… promuovere i rapporti istituzioni, le ho sentite lontane, munale è troppo spesso ridotto al del consiglio con il sindaco, la giun- autoreferenziali, burocratiche, poco ruolo di notaio di decisioni prese ta, gli organismi di partecipazione, attente alla realtà e, di conseguen- altrove. il collegio dei revisori dei conti, il za, non mi sono mai preoccupato Se ne ricava un senso di impotenza difensore civico, le aziende specia- troppo di capirle, di conoscerle. e di spaesamento che attanaglia sia li, le società e gli enti a cui il co- Ed è un incontro/scontro tra l’uto- i consiglieri di minoranza, tagliati mune partecipa». Così recita lo sta- pia di chi è conscio che la città può fuori dal percorso di formazione del- tuto comunale. essere diversa e migliore, di chi col- le decisioni, sia quelli di maggio- tiva con altri un sogno e il disin- ranza, sempre sotto la spada di Da- Ruolo affascinante canto di chi si scontra quotidiana- mocle: «o così o…tutti casa»!. Da presidente del Consiglio comu- mente con la difficoltà di informar- nale mi trovo in una posizione fa- 364 | PAGINA 11 si, prepararsi, capire. Centrosinistra vincente vorevole per propormi come ponte Non si può, infatti, inquadrare l’espe- Elezioni comunali del giugno 2002: tra il potere del sindaco e della giun- rienza personale d’amministratore vince la coalizione di centrosinistra. ta e le prerogative del consiglio co- comunale senza tener conto dello Di nuovo consigliere comunale… ma munale.

ECOINFORMAZIONI Non è compito del presidente del consiglio, ovviamente, ricercare il Dopo l’assemblea di Bari, nuovi appuntamenti in consenso ma, molto più semplice- mente, fare in modo che maggioran- Toscana e a Modena per gli amministratori e i za e minoranza accettino il confron- to, l’incontro e, perché no, lo scon- cittadini che desiderano approfondire la propria tro in un corretto gioco delle parti. La logica del governo locale si fon- da non sulla figura di un singolo esperienza di bilanci partecipativi | Bilancio individuo, ma su due poli, quello del sindaco e quello del consiglio. En- partecipativo trambi hanno pari dignità, pur nel- la diversità e nella complementarie- DANILO LILLIA tà delle funzioni. Come essere di aiuto ai consiglieri comunali? Quali strumenti per fare in modo che i consigli riprendano coscienza del proprio ruolo? Come sottolineare concretamente che il cu- stode della democrazia compiuta, del Dopo l’assemblea di Bari, gli , 2002 valore della rappresentanza non può amministratori i cittadini che stan- essere altro che l’ assemblea? Può il no seguendo l’esperienza del Bilan- VIRGIL 2 consiglio comunale tornare ad essere cio partecipativo si erano lasciati il parlamento locale, un vero e pro- con la richiesta di dedicare un in- prio laboratorio di idee che si alimen- contro di approfondimento tecnico

ta di quanto percepisce dal territorio all’inizio dell’anno 2006 per confron- JOHN POWERS, perché è esso stesso un osservatorio tare limiti, successi e difficoltà del- permanente sul territorio? le varie sperimentazioni territoriali. La democrazia partecipativa non si pone in antitesi alla democrazia rap- Partecipazione popolare presentativa, ma ne costituisce una integrazione come completamento dei Scommetto sul locale: un locale fat- processi di produzione delle scelte che investono il territorio locale. La to di persone concrete, che incon- democrazia partecipativa si orienta verso un duplice obiettivo: triamo giorno dopo giorno. Un lo- – trasformare e rinnovare le politiche pubbliche e le pratiche amministra- cale non fatto di problemi, ma di tive a livello locale, migliorando le forme di governance esistenti (es. patti persone che hanno problemi da ri- locali, contratti d’area, conferenze di servizi). Le pratiche di concertazione solvere. Un locale fatto di forze vive, interistituzionale o di negoziazione tra soggetti pubblici e privati già orga- presenti, desiderose di partecipare. nizzati, che mettono al centro l’efficacia delle politiche, devono consolidarsi Penso agli istituti di partecipazio- ed essere rese più efficienti e trasparenti. Completare questo processo attra- ne popolare alle assemblee di quar- verso concreti atti inclusivi degli interessi “deboli”, solitamente non rappre- tiere, ai consigli comunali dei ra- sentati perché non sufficientemente organizzati in strutture formali. gazzi. Penso ai nuovi cittadini che – promuovere processi di empowerment delle comunità locali (valorizza- giungono tra noi con la loro sma- zione e scoperta/costruzione di capacità e abilità diffuse nella società), gliante e sofferta diversità. Penso ampliando e rendendo maggiormente operative le pratiche di partecipa- alle decine, centinaia di associazio- zione diretta dei cittadini promosse e/o sostenute dalle istituzioni (es. ni di volontariato che animano tan- Agenda 21, contratti di quartiere, piani dei bambini e delle bambine, ur- te nostre realtà. Credo che ogni con- banistica, bilanci) che affiancano efficacia ed equità, rivolgendosi ad un sigliere comunale saprà ritrovare la sistema di attori più ampio e includendo direttamente anche i soggetti consapevolezza del proprio ruolo deboli e i cittadini non organizzati. Spesso tali esperienze si trovano osta- solo se saprà mettersi in ascolto colate, nella pratica, dalla difficoltà di interagire con i processi decisionali della sua città. tradizionali, dalla settorialità dell’organizzazione amministrativa e da vin- coli burocratici, normativi e finanziari. Prospettiva entusiasmante! La Regione Toscana sta promuovendo un discorso che porti alla costruzio- Esperienza che tutti dovrebbero ne partecipata della legge regionale sulla partecipazione attuando una mettere in preventivo! serie di incontri.

364 | PAGINA 12 Non significa, ovviamente, fare il Il Comune di Modena ha messo a disposizione della Arnm presumibilmente sindaco o il consigliere comunale… per il weekend del 17 e 18 febbraio 2006 degli spazi per dibattere ed forse basta un piccolo gesto di soli- approfondire le varie esperienze. darietà o tirare le righe in un cam- Per partecipare come osservatori occorre inviare una email all’indirizzo petto di periferia. [email protected] indicando la volontà di partecipare all’iniziativa.

ECOINFORMAZIONI L’attaccoBIOETICA al corpo e ai diritti delle donne con la legge sulle Pma e la pressione contro la 194 hanno radice nel tentativo di eliminare ogni traccia di laicità nell’ordinamento giuridico italiano | Etica oggettiva, etica liberale LORENA FORNI

La riproduzione, e più in gene- rale i temi connessi all’attività ri- produttiva, sono diventati argomen- ti rilevanti non solo – non più – dal punto di vista strettamente bioeti- co, bensì hanno guadagnato ampi spazi sui media, nei dibattiti e an- che nell’agenda politica locale e na- zionale. Perché? La controllabilità di certe forme patologiche attraverso l’avanzamento delle conoscenze scientifiche, la possibilità di inter- venire con efficaci strumenti tecno- logici, sia a livello diagnostico, si a livello terapeutico, sui corpi delle persone (e in quest’ambito partico- SANDRA HAECHART lare sui corpi delle donne), ha con- sentito ormai da più di trent’anni di operare scelte fra diversi corsi d’azione possibili. I contenuti delle caso alla legge 40/2004, Norme in bile, il valore sociale della materni- scelte, le implicazioni dei valori ad materia di procreazione medicalmen- tà e la tutela della vita umana dal esse sottese, le ricadute fattuali te assistita (Pma); nel secondo caso suo inizio, disciplinando contestual- sono gli elementi con cui ci si con- il riferimento va alla legge 194/78 mente le misure predisposte per la fronta in generale nei temi bioetici Norme per la tutela sociale della donna che intenda interrompere una e in particolare negli ambiti di scelta maternità e sull’interruzione volon- gravidanza, qualora sia messa a ri- che possono incidere sull’inizio del- taria di gravidanza (Ivg), oggetto in schio la sua salute fisica e/o psi- la vita. questi tempi di richieste di verifi- chica. ca, se non apertamente di revisio- Possiamo domandarci perché le due La normativa italiana ne. La legge 40/2004 disciplina gli normative citate abbiano suscitato Due grandi tematiche in proposito interventi volti a favorire l’avvio di tanta conflittualità. Entrambe han- sono state oggetto l’una, di una un processo procreativo attraverso no avuto almeno due punti in co- 364 | PAGINA 13 consultazione referendaria lo scor- tecniche e pratiche di procreazione mune: in primo luogo l’avere a che so 12 e 13 giugno, l’altra è oggi al medicalmente assistita, l’altra inve- fare, (cercando di favorire un avvio centro di infuocate polemiche poli- ce dal 1978 riconosce il diritto alla di gestazione da una parte, disci- tico–sociali. Mi riferisco nel primo procreazione cosciente e responsa- plinando le procedure per l’interru-

ECOINFORMAZIONI zione di una gravidanza dall’altra) Due prospettive etiche diversi fra loro circa le decisioni su in contesti opposti e contrari, con a confronto cosa sia bene per sé, soprattutto nelle l’embrione; in secondo luogo, le due La prima riflessione che scaturisce scelte relative alla salute. Scelte e leggi si confrontano con le scelte dal quadro fin qui tracciato è che si comportamenti dei singoli, in que- possibili relative alla genitorialità. sono delineate due prospettive eti- sto orizzonte, non sono mere tradu- Rispetto al primo punto, non sareb- che a confronto: un primo orizzon- zioni di principi sommi e immutabili, be possibile compiere una disanima te, che possiamo definire di etica ma concrete manifestazioni di valori esaustiva di tutti i distinguo che si oggettiva, in contrapposizione ad un tutti interni all’esperienza umana, che sono andati affermando; tuttavia il secondo orizzonte, quello dell’etica incontrano il limite del non procura- rilievo forse più meritevole di essere liberale. Per l’etica oggettiva il di- re danno ad altri per poter essere le- ricordato è che ci si è concentrati in ritto è strumento per orientare i gittimamente praticate. entrambi i casi su temi e sottotemi comportamenti dei consociati se- La seconda riflessione riguarda l’og- scientifici, con descrizioni ipertrofi- condo valori assoluti; per l’etica li- getto (embrione) e il progetto circa che di dettagli, sostenendo alcuni che berale, il diritto è una costruzione gli interventi medici sull’inizio del- la scienza dimostra da sé che l’em- tutta interna all’esperienza dei con- la vita (la genitorialità). Un breve brione non è, o non è ancora, perso- sociati, che consente di condurre cenno sulla natura personale o meno na; mentre altri sostengono che la un’esistenza secondo i valori che dell’embrione: la scienza dispone di scienza ha argomenti per poter asse- ciascuno ha scelto. Nella prima, il dati, informazioni, ricavate dallo rire che l’embrione, fin dalla prima diritto è considerato lo strumento studio e dall’osservazione di fatti; fusione di materiale genetico dei ga- che impone specifici contenuti mo- la cui valutazione non appartiene meti (realizzata per vie riproduttive rali sostanziali di una parte della più al campo meramente descritti- tradizionali, piuttosto che con tec- società, traducendo nelle norme – vo delle attività scientifiche, bensì niche di Pma) è già persona. obbligatorie per tutti – valori e è un’operazione culturale o, se si Rispetto al secondo punto, per la orientamenti spesso non condivisi, preferisce, in senso ampio filosofi- legge 40/2004 taluni hanno criti- che appartengono ad una parte sol- ca. La scienza (così come la cono- cato, altri difeso, la possibilità che tanto dei cittadini, affermando i sciamo dalla rivoluzione scientifica solo certi soggetti possano accede- valori della morale, unica, vera, au- in poi) non porta con sé criteri, cri- re, con procedure minuziosamente tentica. Nella seconda prospettiva, smi, dogmi, valori che ci consenta- disciplinate, alle tecniche di Pma per invece, il diritto è considerato lo no di connotare un processo pro- cercare di realizzare un progetto strumento per disciplinare la paci- creativo come un processo neces- procreativo; per la 194/78, invece, fica convivenza dei consociati, pren- sariamente personale. La scienza

364 | PAGINA 14 alcuni hanno sostenuto che non si dendo in considerazione che molti non valuta. Valutare significa attri- possa obbligare le donne ad essere piani di vita sono possibili, in una buire valori. È la riflessione filoso- genitrici a qualunque costo, in con- società che non è solo multietnica, fica che, riconoscendo il requisito trapposizione con chi ritiene illegit- ma è prima di tutto multietica. Sono della personalità come un concetto tima la normativa sull’Ivg. cioè presenti valori e orientamenti normativo, consente di disciplinare

ECOINFORMAZIONI fatti secondo norme, o più in gene- rale è l’adesione a certi orizzonti di fondo che consente di orientare i nostri comportamenti, sia sul piano strettamente personale, sia per la convivenza sociale (attraverso la regolazione del diritto), in modo tale da far rientrare sotto certi schemi | Bioetica a Como valutativi i fatti o comportamenti esaminati. L’attribuzione dello sta- tuto della personalità all’embrione La bioetica è una disciplina che si avvale di contributi di diversi ambiti (medicina, avverrà o meno a seconda di quale filosofia, diritto, psicologia, biologia, etc. etc...) e che si occupa di temi e problemi sfondo culturale - o in senso lato sollevati da diverse scelte possibili, spesso orientate in direzioni opposte e conflig- genti, circa le modalità di nascere, di curarsi, di disporre del proprio corpo, di filosofico - si adotti. morire. Quale modello deve preferirsi per la Dal 2001 è stato attivato l’insegnamento di bioetica nella facoltà di Giurisprudenza genitoralità? Se si intende la geni- dell’Università degli studi dell’Insubria di Como. Ne è docente Patrizia Borsellino, torialità quale ambito di scelte pro- ordinaria di filosofia del diritto nell’Università degli studi dell’Insubria. creative (o di ampliamento familia- L’ insegnamento di bioetica in una Facoltà di giurisprudenza è stato attivato per re, il riferimento va ad esempio alla fornire ai futuri giuristi strumenti di analisi etico-giuridica di molti problemi, non normativa sulle adozioni) impron- solo attuali, legati all’avanzamento dei mezzi tecnologici negli interventi sul corpo. tato ai valori dell’indisponibilità Il nostro ordinamento giuridico, se da un lato sancisce il diritto alla salute e alla della vita e del seguire un disegno volontarietà dei trattamenti sanitari nell’articolo 32 della Costituzione, dall’altro superiore, iscritto nella natura, ap- non presenta normative e leggi che disciplinino specificamente molti degli ambiti di interesse della bioetica. Riveste dunque un ruolo importante la conoscenza e pare intuitivo che non trova acco- l’analisi critica del panorama etico-giuridico italiano e internazionale. glimento una pluralità di visioni morali circa l’interruzione volonta- ria di gravidanza, o circa la discipli- Nuovi spazi di libertà è provato a fare, pur col tentativo na delle tecniche di procreazione Non mi nascondo, propendo aper- non riuscito del referendum sulla medicalmente assistita. Se invece si tamente per l’etica liberale. Essa è legge 40/2004 e come taluno vor- intende la genitorialità come un preferibile perché solo in questa rebbe si impedisse di continuare a ambito nel quale si compiono pos- seconda prospettiva è possibile pra- fare, chiedendo una revisione della sibili scelte procreative (o di am- ticare e manifestare scelte e valori legge 194/78 – senza per questo pliamento familiare), improntate ai che appartengano eventualmente andare a violare spazi di libertà valori dell’autodeterminazione dei anche alla prima prospettiva etica, morale e personale di coloro che si soggetti capaci di effettuare tali che abbiamo denominato etica og- richiamano ad un’etica sostanziale scelte, ritorna a guadagnare una gettiva. E non viceversa. Laddove ontologica ed oggettiva, nella ma- diversa rilevanza la disciplina delle diversi piani di vita sono resi possi- turata consapevolezza che discipli- questioni bioetiche all’inizio della bili, con il limite del non cagionare nare giuridicamente in chiave libe- vita. danno ad altri, coloro che ritengo- rale scelte personali e terapeutiche Il diritto, nell’etica oggettiva, deve no per sé non moralmente approva- degli individui non significa sacri- porre vincoli rigidi e divieti se vie- bile la scelta dell’Ivg o le tecniche ficare con una legge di stato le vi- ne inteso come contenitore di una di Pma, non saranno obbligati (nem- sioni morali di una parte, significa e una sola visione morale sostan- meno dalla legge) a farvi ricorso; semmai ampliare spazi di libertà e ziale, dove presunte caratteristiche chi, diversamente, ha fatto propri di possibilità nel rispetto delle eti- ontologiche di alcuni soggetti de- altri valori, potrà avvalersi, secon- che di tutti e della visione morale vono essere preservate e devono do i limiti e le procedure stabilite di ciascuno. prevalere sui diritti positivi, affer- dalla legge, degli interventi medi- mati anche a livello costituzionale, co–terapeutici di cui si tratta. L’eti- 1 Per una trattazione più ampia sulla ri- di altri soggetti. Nella prospettiva ca liberale diventa un’etica di se- flessione bioetica inerente le tematiche di 1 dell’etica liberale, invece, l’eserci- condo grado: una metaetica, un li- inizio vita, si veda il contributo di Patrizia zio del diritto alla salute e il diritto vello procedurale, che disciplina le Borsellino, Modelli di regolazione giuridica all’inviolabilità della libertà perso- regole e le possibilità di conviven- in materia riproduttiva, presentato lo scorso nale, sanciti a livello costituzionale 30 aprile a Como, nell’incontro Biologia za dei valori, non determinando della riproduzione, all’interno del ciclo di (negli artt. 32 e 13 Cost.), devono aprioristicamente i contenuti dei lezioni L’uomo e il sistema mondo, oggi essere resi concretamente possibi- valori stessi. promosso e organizzato dall’associazione 364 | PAGINA 15 li, nel rispetto dei valori a cui cia- Dall’adozione di questa prospettiva Ascolto - gruppo di cultura, di Como. Per scuno decide di conformare il pro- si può anche ricavare l’auspicio che un approfondimento invece sui temi delle etiche a confronto e dei principi della bio- prio piano di vita, anche familiare e le questioni bioetiche abbiano una etica: P. Borsellino, Bioetica, tra autono- riproduttivo. disciplina liberale e laica, – come si mia e diritto, Ed. Zadig, Milano, 1999.

ECOINFORMAZIONI | Quell’albanese con la valigetta di cartone ARDJAN E. PAÇRAMI

Giunse nel lontano 1990 alla stazio- ne San Giovanni di Como con il primo re- gionale da Milano. Non c’era nessuno ad attenderlo. Sceso dal treno, si trovò sopra alla testa un cielo plumbeo, che sembrava schiacciarlo, e una pioggerellina fitta e fine, con un’umidità che penetrava a raf-

ARO O6 freddare le ossa. In mano stringeva una valigia, stretta ben bene dallo spago. Si avviò lungo la via Regina, guardandosi attentamente attorno. Individuò, perché lo colpirono subito, delle costruzioni in disuso, in alcune parti diroccate. Si rassicurò: là almeno c’era un posto per dormire al coperto la notte! Arrivò alla Questura, presentò la sua documentazione e venne invitato a ritornare il mattino seguente per completare l’istanza di richiesta di asilo politico. Nel frattempo, era giunto il crepuscolo ed era perciò arrivato il momento di trovare un posto sicuro e nascosto. Tornò nel luogo che aveva già individuato e, accovacciato in un angolo, si coprì con il proprio cappotto in attesa del sorgere del sole. In Questura, velocemente, sbrigarono le procedure per la richiesta di asilo politico e lo indirizzarono ai servizi sociali («Buongiorno, sono un cittadino albanese che…» «Ho capito, libanese!» «No, signora, albanese!» «Sì, sì, i libanesi di Don Renzo Scapolo…»). Venne invitato a recarsi alle ex-scuole elementari di Sagnino. Passando per piazza Ca- vour, vide che il lago l’aveva invasa pacificamente e sentì i lamenti dei comaschi che transitavano sulle passerelle. Sentì dall’altra parte i politici locali promettere soluzioni immediate, progetti faraonici di paratie, innalzamento della piazza etc. etc. etc. Giunse a Sagnino (tramite il tunnel di Borgovico) in una struttura anch’essa dismessa che diventò la sua prima casa ed il suo luogo di lavoro. Nella cooperativa sociale conobbe ragazze e ragazzi diversamente abili e lavorando con e per loro imparò l’italiano e strinse amicizie. Conobbe anche la gente del quartiere che, auto organizzata, surrogò la sua famiglia e lo aiutò ad affrontare le difficoltà dei primi passi per l’inserimento. Sono poi così freddi i comaschi? Naturalmente non poté rimanere in disparte rispetto all’attività politica del paese in cui aveva scelto di costruire la sua nuova vita. Fu così candidato alle elezioni amministrati-

ecRgZdeR ve del 1998 per il Comune di Como e ben tredici comasche e comaschi lo premiarono con il voto, dimostrandogli così piena fiducia. Intanto, gli arrivavano gli echi del valzer sulla costruzione del nuovo ospedale Sant’An- na: a Villaguardia oppure no? Pubblico o anche privato? Ad un tratto sentì un brusio che man mano si chiarì: erano voci in discussione. Si

i avvicinò pian piano e vide una sala gremita di operaie e operai che avevano occupato la loro fabbrica a difesa del posto di lavoro: la Ticosa. Dai lavoratori si levò un canto ed iniziarono a sventolare le bandiere rosse e poi si incamminarono in manifestazione… V Il rumore lo svegliò, o era il freddo ormai insopportabile? 364 | PAGINA 16 Si rivolse al Clas-Cgil dove trovò accoglienza e un percorso per il futuro. Nel corso degli anni in Cgil molte di quelle facce viste in “sogno” divennero i compagni di lavoro e di lotta per una Como migliore, possibile e più che mai necessaria. P.s.: Ah, scusatemi, mi sono perso nei ricordi, parlavo di me.

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19.000 500.000 le persone che vivono con euro il costo delle paline parziale o totale inabilità elettroniche installate per in provincia di Como, di fornire informazioni su queste circa 15 mila corse e orari lungo la vivono tra le mura linea di autobus Spt domestiche con assistenza Como-Cantù e mai delle famiglie e con attivate. (Il Corriere di interventi privati. Como 29/11/2005) (Sindacati dei pensionati di Cgil Cisl e Uil di Como 11/11/2005) 4 30 2 fiumi ( alla foce, per cento i tagli previsti le automobili che saranno Seveso, Cosia e Lura) dalla legge finanziaria alla disponibili negli autosili 2,50 giudicati «pessimi» nel gestione governativa dei di via Castelnuovo e via euro il costo di una doccia primo rapporto sullo stato laghi di Garda, di Como e Recchi a Como per l’affitto ai bagni pubblici di via delle acque in provincia di Maggiore che potrebbero nell’ambito di un progetto Sirtori a Como, 1 euro Como a cura comportare la perdita del di car-sharing attivato da l’affitto degli dell’Assessorato posto per i lavoratori Aci, Spt Holding e asciugamani. (La Provincia provinciale all’ambiente in stagionali della Guidami. (Il Corriere di 29/11/2005) collaborazione con Punto Navigazione e la riduzione Como 3/12/2005) energia. (Il Corriere di di corse dei traghetti e Como 29/11/2005) delle spese di manutenzione 50 straordinaria. (La 1.300 gli allevatori che hanno Provincia 1/12/2005) persone alla settimana aderito al progetto di 70.000 frequentano gli impianti valorizzazione della capra euro è la somma stanziata sportivi del centro Lariana o di , una dalla Camera di Commercio comunale di via del Doss a razza riconosciuta nel di Como con un bando per 15.000 Como gestito in 2001 e in grado di contribuire a finanziare le persone che soffrono di convenzione dalla adattarsi alle difficoltà dispositivi di sicurezza per attacchi di panico in cooperativa Colisseum per dell’ambiente montano. le attività commerciali. provincia di Como secondo praticare attività di (La Provincia 29/11/2005) (La Provincia 30/11/2005) il Centro Jonas. riabilitazione, fisioterapia (Ciaocomo.it 1/12/2005) in acqua, acquamotricità neonatale e in gravidanza. (Il Corriere di Como 3/12/ 945 2005) i bambini delle scuole 556 primarie di primo grado di le multe elevate nella Erba che consumeranno città di Como nel 2004 latte, pane e marmellata a per occupazione abusiva 134 scuola nell’ambito delle di parcheggi destinati a gli interventi svolti dai Giornate della prima chi ha una disabilità come vigili del fuoco di Como colazione, un’iniziativa di dichiarato dall’assessore per il salvataggio di educazione alimentare alla Viabilità Umberto animali durante il 2005. 364 | PAGINA 17 promossa D’Alessandro. (Ciaocomo.it (Corriere di Como 4/12/ dall’Amministrazione 2/12/2005) 2005) comunale. (La Provincia 29/11/2005)

ECOINFORMAZIONI cifrario

90 2.385.000 sono le coppie che hanno euro è il passivo di Spt festeggiato i cinquant’anni di linea certificato al 31 matrimonio domenica 4 luglio 2005 e accumulato dicembre a Como. (Corriere di in circa tre anni e mezzo. Como 5/12/2005) (Corriere di Como 7/12/ 2005) 76 cormorani verranno abbattuti 30 1.270 7.752 dalla polizia provinciale di per cento è la perdita del sono i metri quadri grammi di cocaina Como perché considerati raccolto di olive del 2005 dell’area su cui sorgerà il sequestrati tra Como e la dannosi per le alborelle del sul lago di Como a causa nuovo autosilo delle Svizzera quest’anno dalla lago mentre l’anno scorso ne delle nevicate di Terme romane di viale Guardia di finanza di sono stati abbattuti 24. novembre e di dicembre , una grande confine contro i 4843 (Comunicato stampa dei Verdi secondo i dati della palafitta in travi d’acciaio dell’anno precedente; di Como 3/12/2005) Coldiretti. (Corriere di che coprirà i resti mentre per l’eroina si Como 8/12/2005) archeologici e sarà gestito arriva a un totale di 3373 per 99 anni dalla società grammi contro i 77 del Valduce spa. (La Provincia 2004. (La Provincia 18/ 1 13/12/2005) 12/2005) euro il costo simbolico al 30 quale l’Amministrazione bambini e bambine di provinciale ha acquistato il strada saranno ospitati piroscafo Patria dalla nel centro di accoglienza 140 31 Navigazione Laghi. (La che verrà realizzato a cd e dvd sequestrati ad un le richieste di adozione Provincia 6/12/2005) Kelle sur mer in Senegal venditore ambulante arrivate al canile di Albate da I bambini di Ornella. (I senegalese privo del nei primi quindici giorni bambini di Ornella 12/12/ permesso di soggiorno che di dicembre, nel mese di 2005) è stato denunciato a piede novembre erano state solo 40 libero per ricettazione, 9. (La Provincia 18/12/ le aziende comasche che al contraffazione e 2005) costo di 1 o 2 euro al giorno violazione dei diritti esporranno la propria d’autore dalla polizia pubblicità su un pulmino locale in via Bernardino Scudo Fiat che il Comune di Luini a Como. (La 3 Como ha destinato al Provincia 13/12/2005) le pagine quotidianamente trasporto dei disabili dedicate all’iniziativa Il sponsorizzando in questo calendario delle comasche modo il comodato d’uso del dal 24 novembre al 6 mezzo come spiegato dal vice dicembre sul Corriere di sindaco e assessore ai Servizi Como. (ecoinformazioni) 364 | PAGINA 18 sociali Paolo Mascetti. (La Provincia 6/12/2005)

ECOINFORMAZIONI TEMA |La città che suona

La realtà dell’insegnamento della musica a Como e nella sua provincia è ricca di esperienze e di progetti che la controriforma nazionale morattiana potrebbe vanificare | Il rischio

del silenzio MARIATERESA LIETTI

La riforma della scuola del cen- una progettazione complessiva, an- tà (la media Ugo Foscolo ora Istitu- trodestra sta smantellando ciò che che la musica diviene una delle tante to Comprensivo di Borgovico e la con fatica era stato costruito e, pur- possibilità. media Parini ora Istituto Compren- troppo, anche la musica non ne esce La scuola a Como non fa certo ecce- sivo Como Centro), risalenti alla fine indenne. Il lavoro di anni per affer- zione ma, nonostante tutto, resta- degli anni ’70, e cinque in provin- mare la piena dignità della musica no ancora delle esperienze positive cia (Erba, Cantù, Vighizzolo, Cado- come disciplina e per rivendicarne e vitali che si cerca in tutti i modi rago, Guanzate). In questi corsi, in l’importanza nella crescita e nello di difendere. aggiunta alle altre discipline, è pos- sviluppo delle persone sembra di sibile studiare uno strumento musi- colpo vanificato. La musica è sì an- Musica nella Scuola media cale con appositi spazi orari. L’im- cora presente, ma come materia se- Mi riferisco, ad esempio, alle scuo- portanza di queste scuole è stata condaria, di cui si può fare a meno le medie ad indirizzo musicale isti- quella di porsi come alternativa alla

364 | PAGINA 19 senza problemi e il suo spazio è sem- tuite come sperimentazioni a parti- contrapposizione tra lo studio rigi- pre più nell’area opzionale o facol- re dal 1975, successivamente nor- do, impostato su una tecnica esa- tativa. In questa scuola per consu- mate con un decreto apposito nel sperata e fine a se stessa, spesso matori, dove ognuno può accorpare 1979 e condotte ad ordinamento nel proposto dai conservatori, e uno diversi contenuti e attività senza 1999. Ne esistono due in Como cit- studio dilettantistico, spesso di li-

ECOINFORMAZIONI cato presso la scuola media Foscolo capofila di una serie di scuole in rete, e uno a Cantù al Liceo Fermi. Il Laboratorio di Como è tuttora operativo (anche se la rete di scuo- le si è nel frattempo modificata) e si pone come uno spazio nel terri- torio dove sia possibile per persone di diverse fasce d’età (dai cinque anni in su) vivere esperienze musi- cali significative: un luogo in cui consultare materiali, programmare attività, utilizzare strumenti e at- trezzature, incontrare persone e suo- ni, costruire relazioni attraverso la musica. Nel corso del tempo, si è caratterizzato soprattutto per quan-

ARO 06 to riguarda le esperienze esecutive con gli strumenti e la voce. Purtrop- po, dopo il finanziamento iniziale vello scadente. Si cerca qui di pro- coli vengono dalla attuale politica destinato all’acquisto di attrezzature gettare percorsi collettivi e percor- scolastica, dalla scarsità di fondi, a alla predisposizione di uno spazio si individualizzati che consentano dalla insensibilità degli enti locali. fisico, il Laboratorio non ha avuto un’esperienza significativa attraver- Per fortuna l’entusiasmo delle gio- altri finanziamenti né dal Ministe- so la musica e lo strumento, indi- vani musiciste e dei giovani musi- ro, né dagli enti locali che si sono pendentemente dalle scelte future cisti e la tenacia di insegnanti, di- dimostrati poco sensibili all’argo- che sono mantenute aperte. Allievi rigenti e genitori riesce spesso a mento. Per poter organizzare le at- e allieve, a seconda degli interessi, superarli. tività si è perciò costretti a preve- delle capacità e delle scelte, deci- Un altro elemento forte di queste dere delle quote di frequenza. No- deranno poi se proseguire a livello scuole, che è pericolosamente a ri- nostante questo la partecipazione professionale, a livello amatoriale o schio con la riforma Moratti, è il è alta e spesso non si riesce a sod- se interrompere gli studi; il percor- coinvolgimento di tutto il consiglio disfare tutte le richieste di attività so compiuto deve però avere una di classe nelle attività musicali. Se che vengono avanzate. utilità per tutti. Centrale in queste fino ad ora si è riusciti a coinvol- scuole sono le attività d’insieme e gere i diversi insegnanti nella pro- Orchestre giovanili orchestrali. Anzi, proprio a queste grammazione musicale, trovando A partire da quanto sperimentato realtà si deve l’aver dimostrato che forme di collaborazione tra diverse nelle scuole ad indirizzo musicale, si può suonare insieme bene, fin dai discipline, questo è ora più difficile si sono sviluppate nel nostro terri- primissimi tempi degli studi stru- e diventerà impossibile se si elimi- torio numerose esperienze di orche- mentali e che questo serve non solo na (come in alcuni casi è già suc- stre sia interne, sia trasversali alle a motivare allo studio e a creare cesso) l’esistenza del corso unita- singole realtà scolastiche. Attual- positive relazioni, ma anche ad ac- rio. Se, infatti, allo studio dello stru- mente esiste un’orchestra giovanile quisire elementi di tecnica strumen- mento possono accedere gli studen- che fa capo alla Nuova Scuola di tale e a sviluppare la musicalità. Le ti, indipendentemente dalla fre- Musica di Cantù e che prevede un scuole di Como sono state, in pas- quenza di un unico corso, si perde periodo di stage intensivo a settem- sato, all’avanguardia in questo set- la possibilità della programmazione bre ed alcuni momenti esecutivi da tore e anche oggi molte sono le at- di classe e ci si deve limitare a per- settembre a dicembre. Quest’anno tività che si realizzano, più o meno corsi individuali. più di cento studenti (dai 6 ai 20 visibili. Basti pensare alle rassegne anni) di diversi strumenti musicali musicali che si svolgono annualmen- Laboratori musicali hanno partecipato all’iniziativa, pro- te o ad iniziative specifiche come Un’altra realtà interessante, di più gettata e coordinata da Pierangelo quella realizzata per il sessantesi- recente costituzione, è rappresen- Gelmini, e i livelli raggiunti sono mo della liberazione il 25 aprile scor- tata dai Laboratori Musicali, istitu- stati notevoli sia per la qualità mu- so o come la partecipazione al re- iti e finanziati dal ministero della sicale che per l’entusiasmo e l’ener-

364 | PAGINA 20 cente convegno Pace da tutti i Bal- Pubblica Istruzione (in Italia ne gia messe in gioco. cani che ha visto la partecipazione sono stati attivati circa 200) nel- Un’altra esperienza orchestrale si- delle classi musicali della scuola me- l’anno scolastico 1999/2000. Nella gnificativa è quella che fa capo al dia Foscolo. Tenere in vita queste nostra provincia ne sono stai attri- Laboratorio Musicale. Cominciata attività non è sempre facile. Gli osta- buiti due: uno a Como città, collo- come iniziativa per gli ex allievi del

ECOINFORMAZIONI ■ Istituto comprensivo Borgovico

Da quando è attivo il corso ad indirizzo musicale? Il corso ad indirizzo musicale è stato uno dei primi attivati in Italia. Risale al 1977. Quali strumenti si insegnano attualmente? Gli strumenti insegna- ti sono rimasti immutati dall’inizio e sono: flauto traverso, clarinet- to, violino e pianoforte Quante ore dell’area musicale settimanali sono previste? Sono previste due ora di educazione musicale, un’ora di teoria e lettura della musica, due ore di strumento. Sono previste stabilmente attività di musica d’insieme? Molto spazio viene dedicato alla musica d’insieme organizzata all’interno

FOTO CARLA LIETTI FOTO delle classi di strumento o tra i diversi strumenti musicali. Sono previste attività d’orchestra? È prevista l’attività d’orchestra, legata a specifici progetti. In genere si programmano almeno due progetti nel corso dell’anno che prevedono diversi repertori e che portano ad esecuzioni nei periodi di dicembre e di maggio/giugno. Sono previste attività di coro? Le attività di coro vengono previste relativamente ai diversi progetti e spesso coinvolgono anche gli altri corsi della scuola. Non c’è però un coro stabile. Oltre alle lezioni individuali sono previste lezioni collettive? Ol- tre ai momenti di orchestra e di musica d’insieme, sono previste le- zioni collettive. Da alcuni anni infatti la strutturazione dell’orario di strumento prevede per ogni studente una lezione individuale di 30/ 45 minuti (a seconda dell’anno di corso) e una collettiva, in gruppi di 3/6 persone di 60/90 minuti. Le altre discipline scolastiche sono coinvolte nei progetti di area musicale? In alcuni casi si articolano progetti coinvolgendo anche altre discipline, in alcuni casi invece ci si limita all’area musicale. In

FOTO CARLA LIETTI FOTO genere, almeno un progetto per anno scolastico prevede il coinvolgi- mento di altri docenti del consiglio di classe. Gli altri corsi della scuola sono coinvolti dall’attività del corso musicale? In alcuni corso musicale della media Foscolo, progetti si prevedono attività in collaborazione. Questo è avvenuto per esempio, nello è ora costituita da una trentina di scorso anno scolastico, per quanto riguarda i progetti realizzati in occasione della Gior- giovani musiciste e musicisti tra i nata della memoria e in occasione del 25 aprile. Spesso gli altri corsi della scuola sono 12 e i 20 anni, provenienti da di- coinvolti per l’aspetto corale quando si prevedono lavori per coro e orchestra. A volte il verse realtà scolastiche del territo- coinvolgimento avviene rispetto all’aspetto culturale (scelta, elaborazione, lettura di testi). rio, che si ritrovano per tutto l’an- Si fanno attività strumentali in continuità con la scuola primaria? La scuola media no con cadenza quindicinale, sotto Ugo Foscolo è parte di un polo musicale provinciale. Di tale polo fanno parte le elemen- la direzione di Alberto Zamburlini. tari del III Circolo (che da quest’anno sono parte, insieme alla media Foscolo, dell’isti- Il repertorio viene predisposto te- tuto comprensivo di Borgovico) e l’Istituto Liceale Teresa Ciceri. In questo ambito, da nendo conto dell’organico insolito alcuni anni, si progettano attività musicali con la scuola elementare. Alcune di queste attività riguardano anche la propedeutica strumentale relativamente ai quattro stru- e dei livelli tecnici diversificati dei menti insegnati nella media. partecipanti. L’orchestra ha parte- Le attività sono tutte gratuite? Sì, sia per la scuola secondaria di primo grado sia per cipato a Firenze nel luglio scorso ad la scuola primaria. una rassegna internazionale di or- Le risposte sono state fornite da Mariateresa Lietti, docente di Violino e Teoria e lettura chestre giovanili e a settembre alla della musica nel corso ad indirizzo musicale. rassegna regionale di orchestre or- ganizzata dalla sovrintendenza sco- lastica regionale; da due anni si esi- formazione musicale e strumentale, dia Foscolo nell’istituto Comprensi- bisce nell’ambito delle manifestazio- con particolare attenzione alla spe- vo di Borgovico), la media Foscolo ni legate a Miniartextil ed effettua rimentazione di un percorso di stu- e l’Istituto liceale Teresa Ciceri. Nel- concerti nelle scuole e nell’ambito di strumentali dalla scuola elemen- l’istituto Ciceri è attivo dal 2002/ di varie iniziative del territorio. tare alla scuola superiore. Ciò an- 2003 un corso ad indirizzo musica- che in considerazione del fatto che, le in cui è previsto anche lo studio poiché con le recenti riforme il Con- di uno strumento musicale; si è per- Polo musicale servatorio è destinato a diventare ciò cercato inizialmente un colle-

Per coordinare e dare continuità alle fascia di studio universitaria, è in- gamento e una continuità tra que- 364 | PAGINA 21 diverse iniziative si è costituito a dispensabile ridefinire gli studi pre- sto e il corso musicale della scuola Como, nell’anno scolastico 2003/ cedenti. Di questo Polo Musicale media. Si sono successivamente pro- 2004 un Polo Interscolastico Musi- fanno parte la scuola elementare del grammati una serie di interventi cale finalizzato allo sviluppo della III Circolo (ora accorpata alla me- nella scuola elementare in modo da

ECOINFORMAZIONI ■ Istituto Teresa Ciceri pubblica emerge la ricchezza di esperienze ed iniziative esistente nel territorio comasco. Da quanto è attivo il corso di indirizzo? Il corso è attivo dall’anno scolastico 2002/ 2003. Non si tratta di un vero e proprio Liceo musicale così come previsto dalla legge Questa ricchezza è messa a dura pro- Moratti, bensì un liceo delle scienze sociali ad orientamento musicale. Il corso è giunto va dalle recenti riforme scolastiche, al suo quarto anno e coinvolge 77 studenti. ma fino ad ora è riuscita a mante- Quali discipline dell’area musicale sono previste e per quante ore settimanali? Il nersi grazie alla tenacia di molte corso di studi ha attivato alcuni insegnamenti specifici: analisi e teoria della musica, persone. storia della musica, pratica della lettura al pianoforte, strumento o, in alternativa, infor- Alcuni problemi emergono però in mazione musicale. Le ore dedicate alla musica corrispondono al 15 percento del totale delle ore curricolari e sono state ricavate sfruttando le compresenze di cattedra con le modo ricorrente e sempre più pe- altre materie. sante. Primo fra tutti l’insensibilità Sono previste stabilmente attività di musica d’insieme? Si, è prevista un’ora a setti- degli enti locali per quanto riguar- mana di musica d’insieme. da la musica, soprattutto se intesa Sono previste attività d’orchestra? No. non come evento spettacolare iso- Sono previste attività di coro? Si. lato, ma come intervento capillare Oltre alle lezioni individuali sono previste anche lezioni collettive? Si, un’ora la settimana. che permetta la crescita di realtà Le discipline scolastiche sono coinvolte nei progetti dell’area musicale? Si, dal locali stabili e significative. Que- momento che le ore di musica sono ricavate dalle compresenze di cattedra con altre sto preoccupa ora ancora di più discipline. Inoltre si è cercato di strutturare i corsi e gli insegnamenti in modo di fornire perché nel prossimo periodo si do- agli studenti il punti di vista della musica sulla cultura e quello della cultura sulla vrà affrontare il problema relativo musica: ad esempio, il docente di italiano è un musicologo. alla costituzione di un liceo musi- Si fanno attività strumentali in collaborazione con altri soggetti? Si, esiste un rap- porto molto stretto tra l’istituto e il teatro Sociale di Como. In occasione dell’anno cale. Infatti se, come sembra, ver- mozartiano il corso musicale sta allestendo l’opera Don Giovanni nell’ambito del progetto rà approvata la riforma delle scuole dell’As.Li.Co Opera domani. Inoltre il Teatro si è reso disponibile ad accogliere studenti secondarie di secondo grado, an- per stage formativi. che a Como sarà necessario indivi- Le attività sono tutte gratuite. duare una realtà in cui inserire il Le risposte sono state fornite da Tarquinio Marcelli, dirigente scolastico. Liceo Musicale e gli enti locali avranno in ciò un ruolo determinan- te, Ci auguriamo che le diverse isti- costruire un percorso completo. Il scuola primaria né nella fascia lice- tuzioni sappiano raccordarsi in progetto, abbastanza ambizioso, si ale. In questa fase di passaggio deve modo da valorizzare ciò che di si- è fino ad ora realizzato solo in par- quindi garantire sia i corsi ordinari, gnificativo è stato fino ad ora spe- te, anche se con soddisfazione di sia i nuovi trienni e bienni che lo rimentato in ambito musicale nelle chi vi ha partecipato, perché ha accomunano all’università con tut- scuole pubbliche e non si rivolga- dovuto fare i conti con i finanzia- to l’aggravio che ciò comporta. Deve no invece al privato, ambito che menti molto modesti ricevuti solo inoltre farsi carico della organizza- hanno spesso mostrato di preferi- dal Csa di Como. Questo della scar- zione di corsi per permettere l’abi- re. sità di fondi resta il problema prin- litazione degli insegnanti, in ag- Sia a livello locale che nazionale cipale anche per il corso musicale giunta al tradizionale corso quin- assistiamo a continui tagli ai fondi del Teresa Ciceri che si è visto co- quennale di didattica della musica. destinati alla musica e all’istruzio- stretto in quest’anno scolastico a Proprio il corso di didattica della ne (di recente anche il Conservato- chiedere quote di partecipazione musica ha dato vita quest’anno ad rio di Como ha preso posizione in agli iscritti per poter garantire la un progetto di intervento in alcune merito a questi problemi e gli stu- prosecuzione delle attività. scuole elementari che prevede con- denti si sono mobilitati attivamen- Ovviamente il Polo musicale deve temporaneamente il tirocinio per gli te), ma paradossalmente assistia- interloquire e rapportarsi con il Con- allievi del corso, la formazione del- mo anche ad una sempre maggior servatorio che, anche a Como come le maestre elementari e lo svolgi- richiesta di musica a tutti i livelli. nel resto d’Italia, sta vivendo una mento di attività musicali qualifi- Forse in un mondo sempre più fre- fase molto complessa. Si trova in- cate nella scuola elementare. Tale netico, in cui tutto scorre rapida- fatti a cavallo tra un vecchio ordi- progetto costituisce un importante mente e superficialmente, la musi- namento e una nuova normativa momento di collaborazione tra di- ca è percepita come uno spazio in approvata e in vigore, ma ancora verse istituzioni del territorio che cui fermarsi, in cui andare in pro- poco chiara per gli aspetti operati- permette di valorizzare e utilizzare fondità, in cui imparare ad ascol- vi: è equiparato alla fascia di studi appieno le risorse esistenti. tare.

364 | PAGINA 22 universitari, ma l’unico segmento Forse, anche a Como, difendere gli attualmente esistente, a livello isti- Insensibilità istituzionale spazi della musica, soprattutto tuzionale, è quello delle scuole me- Da questa breve analisi di alcune quelli pubblici, può contribuire a die ad indirizzo musicale. Nulla di delle realtà che ritengo più signifi- modificare la città e a costruire formalizzato esiste ancora nella cative nell’ambito della scuola modi diversi di vivere.

ECOINFORMAZIONI ■ Laboratorio Musicale

Da quando esiste? Il Laboratorio musicale è stato attribuito dal Ministero della Pubblica Istruzione (Legge 440/97. Circolare Ministeriale 198) nell’anno scolastico 1999/2000 ad una rete di scuole e collocato presso la scuola media Ugo Foscolo. Che caratteristiche ha? Il Laboratorio Musicale si configura come uno spazio nel territorio in cui: vivere esperienze musicali significative; mettere a confronto e far interagire realtà diverse in un’ottica di continuità; ricercare e sperimentare; incontrarsi per confrontare esperienze e progettare attività; trovare supporti tecnici, strumentazioni adeguate e materiali specifici; trovare il supporto di persone con competenze specifiche. Quali attività si svolgono? Attualmente si svolgono laboratori di: Chitarra per diverse fasce d’età; Propedeutica di violino e di pianoforte per bambini e bambine dai 5 agli 11 anni; Coro scuole secondarie; Coro adulti; Orchestra; Pianoforte per scuole secondarie; Pianoforte

FOTO CARLA LIETTI FOTO per adulti; Lettura della musica per adulti. Il Laboratorio Musicale ha: uno spazio con libri, Cd e Lp a disposizione di chi voglia consultarli, ascoltarli o prenderli in prestito; una dotazione di strumenti a percussione e di attrezzature tecniche che possono essere utilizzate dalle scuole in rete, previo accordo. Il Laboratorio Musicale organizza interventi nelle scuole superiori e corsi di formazione per insegnanti in base alle richieste. Sono previsti corsi per adulti? In questo anno scolastico sono attivi per adulti un laboratorio di pianoforte e un coro. Dal gennaio 2006 si attiverà un laboratorio di lettura della musica. Quanti allievi frequentano e di che fascia d’età? Gli FOTO LELE ROVELLI FOTO allievi tra i 5 e gli 11 anni sono circa 15. Gli allievi tra gli 11 e i 13 anni sono circa 20. Gli allievi delle superiori sono circa 30. Gli adulti sono circa 30. Da chi è finanziato? Il Laboratorio ha avuto il finanziamento iniziale da parte del Ministero, finalizzato all’acquisto di materiali. I diversi Laboratori si svolgono grazie al pagamento di quote di partecipazione. Le risposte sono state fornite da Mariateresa Lietti, coordinatrice del Laboratorio Musicale.

■ Scuola media N. Macchiavelli di Cadorago e A. Frank di Guanzate

Da quando è attivo il corso ad indirizzo musicale? Il corso ad indirizzo musicale è attivo dall’anno scolastico 2002/03 Quali strumenti si insegnano attualmente? Gli strumenti che si insegnano sono:

FOTO CARLA LIETTI FOTO tromba, sassofono, violino, pianoforte, chitarra e percussione Quante ore dell’area musicale settimanali sono previste? Le ore settimanali previste nell’area musicale sono: 2 ore per le classi prime, 3 ore per le classi seconde e terze che si aggiungono alle due ore obbligatorie ad indirizzo musicale per le classi seconde e terze Sono previste stabilmente attività di musica d’insieme? Si Sono previste attività d’orchestra? Si Sono previste attività di coro? No Oltre alle lezioni individuali sono previste lezioni collettive? Si: teoria, solfeggio, musica insieme. Le altre discipline scolastiche sono coinvolte nei progetti di area musicale? si

364 | PAGINA 23 Si fanno attività strumentali in continuità con la scuola primaria? Concerti al sabato e domenica presso l’auditorium G. Verdi di Milano, laboratorio di suono e ritmo Le attività sono tutte gratuite? Si, tranne la partecipazione ai concerti. Le risposte sono state fornite Anna Maria Colombo, dirigente scolastico.

ECOINFORMAZIONI il coraggio con i valori non nego- Gli studenti del ziabili. In questa parziale ed incompleta Conservatorio, di fronte interpretazione dell’oggi, si può immaginare quali siano state le ca- alla ristrutturazione ratteristiche della ristrutturazione del mondo dell’istruzione, in cui è stato interessato anche il Conser- industrialistica del sistema vatorio. Gli allievi si chiedono qua- le sarà il futuro se chi ha le possibi- dell’istruzione, riflettono lità di investire non produce se non in virtù di un ritorno a breve termi- sulla situazione della ne, anche a livello formativo. La vi- sione dell’arte solo come prodotto industriale ha in qualche modo in- musica dotto, nei meccanismi di produzio- ne, uno stato di necessità che stri- | Fermare la de con la naturale riflessione dovu- ta. In qualche modo non si “serve” regressione più l’arte, ma ce ne si “serve”. La visione strumentale è destinata a svuotare ogni risorsa, così come sta OMAR culturale accadendo in altri settori. La dimen- sione industriale dovrebbe riequili- DODARO* brarsi entrando in contatto con al- tre voci. Sostenere l’arte come atti- vità di ricerca oggi significa dare la possibilità di costruire ciò che do-

FOTO GIN ANGRI FOTO mani potrebbe valicare i limiti del sistema precedente, garantendo sta- bilità, fiducia ed investimenti. La situazione della musica oggi Il futuro si deciderà nei prossimi è problematica. Per capire cosa sta anni. La musica o sarà rivalutata, o succedendo bisognerebbe analizza- sarà confinata in taverne private re varie dimensioni che in questa nelle quali sarà sempre più raro ri- sede potremmo ridurre a due: il ruolo cevere una formazione che dia la della musica nella società di oggi, tà timorosa e regredita, in apparen- possibilità di coltivarsi in profondi- quindi l’importanza che le viene at- za, ai suoi bisogni primari, dall’al- tà. tribuita nel quotidiano, e la tipolo- tra si riflette sull’efficacia del pro- La società non è un teorico sistema gia delle energie che vengono inve- prio percorso formativo e sulla fi- immanente agli uomini, visto che stite nella musica. La seconda di- nezza della propria sensibilità. La sono gli stessi uomini a darle vita. mensione viene influenzata da ciò società non investe nella crescita Si spera quindi in una riflessione che la società restituisce all’indivi- delle persone, da cui prende vita, e, approfondita che rallenti la regres- duo e condiziona le scelte di chi si di conseguenza, non produce que- sione sociale senza fermare il pro- forma o fruisce. Il rapporto dialet- gli anticorpi che le permettono di gresso materiale e che infonda fi- tico si articola in quello che potrem- stare in salute. Gli strumenti a di- ducia per ristabilire un contatto mo definire il pensiero sociale sul- sposizione e la sensibilità delle per- coraggioso con la realtà, dopo de- l’arte (più che dell’arte). sone spesso non sono così educate cenni di amministrazione che, di- Quando si parla d’arte bisogna te- da riuscire ad elaborare idee. Come sinteressandosi ai bisogni del Pae- nere ben presente sia l’ambiente in vediamo la situazione negativa del- se, ha dato vita a nuclei autistici cui essa prende forma sia la perso- l’arte e della musica dipende sia dal che oggi vengono respinti dalla nalità dell’artista. Quest’ultimo com- sistema come organizzazione, sia dai Musa che più di ogni altra riesce a pie delle scelte che possono sì svin- singoli individui. C’è da dire anche mettersi in contatto con quell’al- colarsi dai limiti ambientali ed che il nostro tempo manca dell’idea trove in grado di farci elevare lo

364 | PAGINA 24 emanciparsi, ma deve sempre sot- di futuro: viviamo in un mondo che spirito fino alle radici della nostra toporre tali scelte ad un esame di si consola senza progettare sulle esistenza. realtà; ciò può essere alle volte par- possibilità come luogo di individua- ticolarmente frustrante. Da una par- zione ed incontro. L’incontro è in * Presidente della Consulta degli Studenti te ci si trova di fronte ad una socie- stretto rapporto con il coraggio, ed del Conservatorio di Musica di Como

ECOINFORMAZIONI ■ Conservatorio Giuseppe Verdi

Da quando esiste? Il Conser- vatorio di Como è nato nel 1992, come sezione staccata del Conservatorio di Milano, dal 1996 è sede autonoma. Quanti studenti lo frequenta- no e di che età? Oltre 500 tra corsi ordinari e accademici in un range di età molto ampia che va dalla fascia elementare ad allievi adulti (trienni e bienni corsi abilitanti e corsi partico- lari quali canto, didattica della musica ...). ■ Teatro sociale Como FOTO NODO FOTO Quali strumenti sono presen- ti? praticamente tutti gli stru- menti dell’orchestra tradizionale (archi, fiati, ottoni, tastiere, strumenti a pizzi- Anno di fondazione 1813 fondazione co...). del teatro, As.li.co ha assunto la Oltre ai corsi ordinari sono stati attivati anche i bienni e i trienni? si, secon- gestione del teatro dal 2002, ma do i recenti ordinamenti ministeriali e nell’ambito del progetto di legge di riforma attività musicali dell’Aslico dal 1950. in atto Persone Direttore artistico e Sono previste attività d’orchestra? si, con diversi range per esperienze dall’am- presidente maestro Bruno dal Bon, bito barocco a quello contemporaneo, questi i gruppi orchestrali attivi in Conser- vice presidenti Giovanni Lomazzi e vatorio: Orchestra Sinfonica, Ensemble Laboratorio di Musica Moderna, Ensemble Carlo Peruchetti, 6 consiglieri. Elettrosensi (legato al Corso Accademico di Musica Elettronica), Big Band Jazz, Attività Stagione lirica e di prosa. Ensemble Barocco. Inoltre il teatro sociale ha promosso Sono previste attività di coro? si, sono attivi i seguenti gruppi: due formazioni l’iniziativa pocket opera: un progetto corali con diversa programmazione (concerto Natale, musica barocca...), il coro che coinvolge i teatri storici minori e madrigalistico, i laboratori corali coordinati dai numerosi docenti attivi nel settore. di provincia, come il San Teodoro di In particolare il Conservatorio di Como realizza da otto anni la locandina “Polypho- Cantù, che per motivi economici non niae”, unica serie di eventi nel settore organizzata da un Conservatorio (direzione possono permettersi di allestire uno artistica Marco Rossi). spettacolo di opera lirica con il fine di Oltre alle lezioni individuali sono previste anche lezioni collettive di stru- promuovere i piccoli teatri. Pocket mento? Non sono previste lezioni di gruppo eccetto che in casi particolari legati opera consente di allestire opere in alla Scuola di Didattica della Musica o in particolari ambiti dei Corsi Accademici formato ridotto per quanto riguarda la (laboratori). musica e il coro, ma che mantengono Sono previsti corsi per adulti? No, ma sono allo studio nell’ambito della forma- tutti gli aspetti della scenografia. zione permanente e per assecondare una certa richiesta da parte del territorio. Appuntamenti 29 gennaio 2006 Quali costi di frequenza sono previsti? il Conservatorio prevede esami di am- Finale 57° concorso per giovani missione e test di accesso rispettivamente per i corsi ordinari ed accademici. I cantanti lirici d’Europa. Promosso da costi sono diversificati in relazione alle tasse di iscrizione e frequenza tra corsi As.Li.Co d’intesa con Fondazione ordinari e accademici (dai 150 euro dei corsi ordinari ai 500 euro dei bienni di teatro alla Scala di Milano. secondo livello). 11-12 marzo 2006 Don Giovanni, Quali corsi ritenete particolarmente innovativi e perché? Particolarmente in- musiche di W. A. Mozart, libretto di Da teressante il corso accademico di tecnologie on line, con interazioni e sharing Ponte. Progetto opera domani. didattico in collaborazione con il Politecnico di Milano. I docenti ed i laboratori Problemi Il problema più pressante è realizzati nell’arco dell’anno accademico sono di rilevanza internazionale. Ci sono quello dei fondi, anche se il teatro ha poi la Scuola di Didattica della Musica che si rivolge a docenti delle varie fasce di stipulato accordi e collaborazioni con insegnamento, è abilitante e realizza numerosi progetti nell’ambito del territorio; altri enti, la sua attività è onerosa. il corso accademico di musica corale e direzione di coro che si propone come Con Como città della musica unicum sul territorio per le sue numerosissime interazioni e per la sua peculiarità (composta da Associazione Carducci, di rapporto con una grande fascia di pubblico e di allievi; il Corso di Jazz con un Teatro Sociale, conservatorio Giuseppe pool di docenti che si affianca al docente unico secondo i nuovi ordinamenti. Verdi, Associazione Autunno musicale) Grande attenzione viene data al repertorio barocco (corso di violoncello barocco) si cerca di superare le difficoltà e di e alle tastiere storiche che occupano un settore fondamentale. organizzare una stagione teatrale la Che possibilità di accessi ci sono per la biblioteca del conservatorio? La più completa possibile. biblioteca, nata ufficialmente nel 1996, con l’autonomia della sede comasca del Obiettivi Promuovere sempre e spesso

Conservatorio, è rapidamente cresciuta e in questi anni può essere considerata un il teatro, far crescere gli amanti della 364 | PAGINA 25 vero e proprio polo pubblico di riferimento musicale per il territorio. Il catalogo è musica e della lirica, anche se per presente on line e grande la disponibilità di prestito, compresi Cd e Dvd. La quest’ultima si è sempre registrato il biblioteca è praticamente aperta tutta la settimana. tutto esaurito. Vogliamo che il teatro Le risposte sono state fornite da Marco Rossi, responsabile comunicazione e im- sociale sia sempre di più un punto di magine Conservatorio di Musica Giuseppe Verdi di Como. riferimento per la città.

ECOINFORMAZIONI ■ Associazione ○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○ Carducci

Anno di fondazione 1903. Persone Maria Terraneo Fonticoli. Attività L’associazione cura una stagione concertistica dal 1903, i concerti cominciano a ottobre e si chiudono a maggio. Appuntamenti 11 gennaio 2006, 15 febbraio 2006, 7 marzo 2006 concerto di pianoforte di Vsevolod Dvorkin, L’integrale sonata romantica dopo Beethoven, NODO FOTO 9 febbraio 2006, concerto barocco di Lorenzo Ghielmi, organista e clavicembalista, e Isabella Bison, violinista, Un piccolo spazio per una grande aggregazione: la storia 17 marzo 2006: duo di chitarre storiche Ghiribizzo. Problemi Poco ricambio nel pubblico del Rock Club 52 | Il ritmo del che assiste agli eventi, in particolare è scarsa la presenza di giovani. I giovani musicisti che potrebbero movimento ECTOR DAVÌ essere interessati abitano in prevalenza fuori città e spesso non escono la sera per venire ai concerti. Obiettivi Da alcuni anni ○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○ l’Associazione punta sui giovani musicisti in modo che questi possano suonare in una vera sede el 1982, fra le mura nobili e Siamo nell’86. Il coagulo si è sciolto con un pubblico vero: per questo è N nata una collaborazione con il cadenti di Palazzo Odescalchi, in piaz- ma non disperso e ha lasciato qual- Conservatorio di Como che comincia za Roma, nel cuore della città già in cosa. Al Rock Club arriva la genera- a dare i suoi frutti. agonia, nasce il Rock Club 52. zione della tecnologia e dell’orga- Le risposte sono state fornite da Fu Spartito Rock nel 1980 lista irri- nizzazione; un piccolo gruppo che Maria Terraneo Fonticoli. dente e sovversiva, poi Kalashnicov porta nuova linfa e lancia l’associa- Illegal Band, punk rock sparato alla zione sul territorio. Sono gli anni città sonnolenta, e infine Rock Club dei concerti; il movimento musicale ■ Associazione 52: territorio libero, cultura di confi- indipendente in Italia è cresciuto, ne per espandere i confini. e a Como partono le prime rasse- musicale Organo Settanta metri quadrati per due sale gne: Ritmi Urbani su tutte, in un prova e un piccolo spazio ritrovo: il crescendo che porta a Como il me- Prestinari Rock Club 52 nei suoi 16 anni di glio della musica indipendente ita- vita ha visto passare e crescere quat- liana (Casinò Royale, Gang, Ritmo Anno di fondazione 1990 tro generazioni di giovani, ognuna Tribale, Persiana Jones, Aftherhours, Persone Presidente Adriana Riva delle quali lascia la sua impronta; Mau Mau, Africa Unite e molti al- Marziano Attività Concerti di musica classica e tutte unite da un unico filo rosso: tri), e dà l’unico palco possibile alle per organo musica, comunicazione, movimento, band locali. I posti sono inventati, Appuntamenti Il calendario degli aggregazione. il vicinato protesta, si emigra da un appuntamenti per l’anno 2006 non è All’inizio fu l’approdo di un pezzo del luogo all’altro, la richiesta di spazi ancora stato fissato movimento del ’77, una generazione si alza inascoltata. Il centro ora Problemi Mancanza di strutture che aveva vissuto la speranza del ospita un piccolo e attrezzato stu- adeguate sul territorio, mancanza di un’informazione adeguata anche a cambiamento e la fine del sogno. È dio di registrazione, i gruppi comin- livello dei cultori della materia. un no al riflusso, no all’eroina, che ciano a lasciare una traccia. L’affluenza ai concerti è sempre in quel periodo esplode, no alla follia 1989: nasce Stomp! Il giornale del scarsa e sull’ordine delle 50-60 terroristica. Questi temi restano in Rock Club, bimensile. Il suo logo: 364 | PAGINA 26 persone. campo con nuovi linguaggi e con il due microfoni con i denti. Musica e Obiettivi Intendiamo migliorare gli proposito di rispondere colpo su col- varia umanità, c’è già la Lega, l’im- aspetto organizzativi colmando alcuni buchi negli organi direttivi. po all’omologazione che avanza: co- migrazione, la destra nazista. Stomp! Le risposte sono state fornite da agulo di atomi vaganti per una serie li vede e ne parla, prima che altri Adriana Riva Marziano. di comportamenti metropolitani. se ne accorgano. Dura un anno.

ECOINFORMAZIONI Gli anni ’90 si aprono con l’esplo- sione dei centri sociali. Il Leonca- L’Orchestra Sinfonica del Lario alla ricerca di un proprio vallo è sotto sgombero, ma l’ effet- to è la moltiplicazione dei centri ruolo culturale e di un pubblico di qualità | Un sociali che nascono ovunque. L’on- da arriva anche a Como e investe il SILVIA TUJA E PIERANGELO Rock Club. La sua essenza era già senso alla musica quella di un centro sociale, ora lo è di fatto: spazio sociale stabile, cen- GELMINI tro sociale itinerante che sfrutta e inventa tutti gli spazi possibili, gli dà vita e li trasforma, anche se solo per pochi giorni; è un’epopea che tocca il suo culmine nel Tam tam fest. È l’anno 1994: il parco del Ber- sagliere di Cantù è un campo alter- nativo, sono decine i gruppi e mi- «Pronto?» gliaia i ragazzi che ne fanno per tre «…» settimane il loro luogo, libero, fe- «Dunque… per il 19? Aspetta un lice. attimo che controllo; sì, direi che Intanto Palazzo Odescalchi è più ci sono. Per le due prove faccio il vivo che mai, oltre al Rock Club c’è possibile, caso mai il venerdì vado un nuovo centro sociale. I ragazzi via un attimo prima, perché ho un hanno occupato un piccolo spazio altro concerto a Milano» del palazzo da sempre vuoto, altri «…». locali nel frattempo sono diventati «Eh, trovare le due viole sarà un po’ abitazioni, un angolo di Londra tra- difficile; posso chiedere a un mio Il gruppo è caratterizzato da una sferito a Como. amico che ha sposato una violista grande eterogeneità di percorsi per- Primavera ’95. Arriva lo sgombero, russa. Ah, poi, qual è il programma?». sonali, di studio e di lavoro, ma da il centro sociale murato, le case «…». una altrettanto grande omogeneità pure, resta solo il Rock Club che si «Va bè, tutto liscio». di intenti e di interessi. Progettua- salva perché non è abusivo, una «…». lità e condivisione delle scelte distin- zattera in un mare infinito. Sembra «Sì, sì, al contrabbasso ci penso io; guono una programmazione di con- finita ma non è così, serve uno spa- però verrà solo al concerto; non c’è certi che non vogliono mai essere zio per fare altre cose, il Rock Club problema, comunque è roba che ha meramente ricreativi o di intratteni- è stretto. Rinasce una vecchia idea: già suonato quaranta volte». mento, ma che perseguono indirizzi la mitica Centofiori, altro luogo sto- «…». e profili di valore culturale, anche rico di piazza Roma, praticamente «Ah, dirige lui? Allora non fa senz’al- attraverso il coinvolgimento di amici inattiva da due anni, potrebbe di- tro storie. Bisogna portare il leg- e collaboratori che si dedicano ad ventare un nuovo spazio. Si contrat- gio?». altre forme artistiche. Il musicista, tano altri tre anni di affitto con la «…». quindi, come primo fruitore della sua proprietà, nasce il Box 202, luogo «No, no, le parti le vediamo diret- arte, non ignaro salariato, ma inter- di svago e incontro, incrocio fra di- tamente alla prova; piuttosto: pa- prete colto e consapevole di ciò che verse attitudini culturali e artisti- pillon o cravatta?». offre al pubblico. che, promozione e ricerca musicale, Eccoci così all’argomento che forse snodo informativo, sviluppo delle Ecco, l’Orchestra Sinfonica del Lario più ci sta a cuore: il pubblico. Un pub- culture di frontiera: un spazio per è il contrario di tutto questo. La sua blico che sta crescendo negli anni, tutto ciò che non è solo merce. Sa- filosofia del fare musica insieme si in quantità ma anche in qualità; non ranno i mille giorni del Box, l’altra fonda su valori precisi. solo gli storici appassionati, ma sem- città ha il suo centro di gravità per- Prima di tutto la costruzione e la pre più persone di cultura che senti- manente, unisce e contagia, conta- crescita di un gruppo organico: qua- vano la musica come un oggetto gia il resto della città perché è cul- ranta persone che lavorano stabil- estraneo e che ora, grazie anche a tura ma anche nuovo modo di di- mente insieme nell’arco dell’anno, occasioni di ascolto di qualità che vertirsi. con sistematicità e non nell’immi- hanno offerto loro trame per conte-

Giugno 1998. I mille giorni sono nenza delle esecuzioni. L’attività stualizzare e comprendere il fenome- 364 | PAGINA 27 passati, fine della corsa, se energia corre parallela agli impegni concer- no musicale, hanno acquisito confi- c’è rinascerà… altrove, forse è giu- tistici, privilegiando momenti di ri- denza con le sale da concerto e con sto così. Arrivederci nel terzo mil- cerca, di studio e di formazione re- lo speciale linguaggio dei suoni e dei lennio. ciproca. silenzi che è la musica.

ECOINFORMAZIONI ○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○ Un percorso personale, ma forse non solo, alla ricerca di un nuovo atteggiamento verso il mondo | Jazz:

musica o filosofia? ARRIGO CAPPELLETTI

La vignetta che il mio amico Cor- vorosso, filosofo, scrittore e dise- ■ Gruppo artistico e gnatore satirico, ha voluto dedicar- mi qualche tempo fa riprendendo culturale Vincenzo Bellini (scherzosamente?) parole da me pro- nunciate in risposta a chi mi chie- Anno di fondazione 1978. Nel 1981 deva perché avessi abbandonato la è cominciata l’attività musicale con il filosofia per il jazz ( «Beh, sono di festival Arte e musica sul Lario. Como....», avevo cominciato senza [ Persone 22 soci, presidente Mario sapere perché), come tutte le bat- Orlandoni, direttore artistico Maestro Armando Calvio. tute scherzose, mi ha fatto seria- Attività Il festival Arte e Musica sul mente pensare. E non soltanto per- Lario che prevede un ciclo di concerti ché, come si dice, scherzando si dice di musica classica ed operistica. I ○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○ il vero (e Corvorosso ne sa qualco- gli anni dell’università a Milano ma concerti si svolgono nei mesi di sa!) ma per la domanda implicita che andare a braccetto con un operaio aprile, maggio, giugno, ottobre, quella battuta conteneva: che cosa novembre e dicembre. I concerti nei cortei o respirare l’acre odore dei hanno luogo nei comuni di Moltrasio, poteva aver indotto un professori- lacrimogeni non era sufficiente. E , Como e Chiasso. no comasco di nascita medio-bor- c’era chi me lo faceva pesare, il mio Prossimi appuntamenti 22 gennaio ghese, timido, riservato e poco in- distacco, la mia partecipazione poco 2006 alle ore 20.30, concerto cline al rischio, ad abbandonare sta- viscerale alle lotte operaie e stu- Kremerata Baltica chamber orchestra, tus e comodità di una vita contem- di Gidon Kremer, violinista e dentesche. La sensazione del tradi- direttore, con l’Orchestra d’archi plativa per dedicarsi alla vita anar- mento era così forte che a un certo italiana di Mario Brunello, violinista chica, errabonda e tremendamente punto, nelle mie lezioni, incomin- e direttore. precaria del jazzista? Se chiedeste ciai a leggere e commentare i sacri Problemi Il problema più grave è alle mie allieve del corso di Filoso- testi della rivoluzione... figuriamo- quello di reperire le sale adatte ad fia al Liceo Linguistico di via Carlo- ci, alle rampolle della borghesia accogliere i concerti perché né a ni, divenute nel frattempo tranquille Como né in zona esiste un setaiola comasca. Risultato: una auditorium. Con gli enti importanti signore borghesi e madri di fami- lavata di capo dal preside (il caro, come o il teatro Sociale è glia, la risposta oggi potrebbe es- tenero prof. Sfardini) e una umilian- facile che le date delle attività sere: «Come professore ci metteva te degradazione. Con tutto ciò, non organizzate si sovrappongano. Di intelligenza e passione, forse anche avrei abbandonato l’insegnamento norma le attività dell’associazione troppa..., gli volevamo bene, ma se non avessi intravisto dietro la hanno un folto pubblico composto in come uomo si vedeva che gli man- prevalenza da adulti. I giovani sono mia nuova passione, il jazz, la pos- molto meno rappresentati anche se cava qualcosa...» Come chiamare sibilità di proseguire in altro modo, esiste un accordo con il Gruppo questo qualcosa? Forse esperienza con altri mezzi, una ricerca iniziata progetto giovani e il suo presidente della vita... se è vero che di quegli anni prima. In una parola quello che Marco Trapanese perché i suoi anni ricordo soprattutto quello che all’epoca mi sembrò una rottura, aderenti possano seguire gli eventi mi mancava: la lotta, gli ostacoli, una discontinuità che mi consenti- ad un prezzo agevolato. la conoscenza degli ingranaggi del- Obiettivi L’obiettivo è quello di va di rompere non solo con la filo- continuare ad organizzare concerti di la vita reale (oltre al sesso, natural- sofia ma con la mia classe d’appar- elevata qualità e di portare nella mente!). Insegnando filosofia mi tenenza e quell’aura di bravo ra- zona di Como una cultura musicale di mettevo al di sopra dei problemi gazzo che tanto mi pesava, mi ap- 364 | PAGINA 28 buon livello. La ricerca di sponsor della vita reale. Ma com’è possibile pare oggi dopo venticinque anni un non è sempre facile, anche se mettersi al di sopra di quello che modo per rimanere filosofo fino in abbiamo forti sostegni da parte delle non si è vissuto, che non si cono- amministrazioni locali. fondo quando filosofare in quell’al- Le risposte sono state fornite da sce? Certo avevo vissuto anch’io il tro modo mi era divenuto impossi- Mario Orlandoni. ’68 (indovinate da che parte...) ne- bile.

ECOINFORMAZIONI ○○○○○○○○○ perta tra filosofia e jazz, mi aiuta- ■ Teatro sociale no a sentirmi meno in contraddizio- ne con il mio passato. di Canzo

Filosofia del mattino Anno di fondazione 1990. Sentirmi definire “jazzista-filosofo” Persone Alessandro Toppi, Alessandro Pontiggia. non mi imbarazza più come è stato ○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○ Attività Stagione di prosa nella quale in anni in cui mi faceva sentire iso- vengono inseriti uno o due eventi lato in un ambiente come quello del musicali da novembre a dicembre. jazz sempre molto diffidente, e a Appuntamenti Non ci sono ragione, nei confronti di qualsiasi appuntamenti musicali in calendario tipo di intellettuale astratto. Mi aiu- per il resto della stagione 2005/2006. ta viceversa a capire il mio rappor- Problemi Il principale è la raccolta dei finanziamenti per proseguire to con la musica e il senso ormai l’attività: il teatro è in provincia e recuperato, come testimoniano gli per questo non può che fissare prezzi studi da me recentemente pubbli- inferiori a quelli di Como. Tuttavia cati, del mio essere filosofo e musi- l’amministrazione comunale e gli cista. Secondo la mia idea, non ci sponsor privati coprono i costi che gli può essere jazz senza ricerca, senza incassi del teatro non riescono a coprire. Una grande facilitazione volontà di mettersi continuamente proviene anche dal fatto che la in gioco, di risalire alle radici. Nietz- Arrigo Cappelletti gestione del teatro è affidata a un sche parlerebbe di “filosofia del gruppo di volontari. mattino” intendendo la capacità, Obiettivi Considerata anche la grazie alla libera improvvisazione, struttura architettonica di pregio del di vedere le cose in modo fresco, teatro, si è scelto di trasformarlo in un polo di diffusione di cultura alta e Che cosa mi aveva spinto infatti a nuovo, non condizionato da regole in punto di riferimento per il scegliere anni prima filosofia alla e pregiudizi. E questa è un’idea, territorio circostante. Statale? Certo non il desiderio del- come si vede, in netto contrasto con Le risposte sono state fornite da la vita comoda e neppure l’influen- quella molto diffusa del jazz come Alessandro Pontiggia. za di una famiglia di intellettuali. manierismo elegante, sfondo, intrat- Filosofare mette in gioco, devasta, tenimento. Contro il diffondersi di decostruisce. Si tratta di chiedersi quell’idea in una società con il cul- ■ Fondazione Autunno cosa sta alla base dei nostri pen- to delle superfici patinate ed ele- sieri, del nostro agire. Andare alle ganti, non possiamo che sperare nel- musicale radici, si dice. E questo non è pre- la recente promozione del jazz a cisamente comodo e piacevole. La materia di insegnamento nei con- Anno di fondazione L’Autunno filosofia è contro le risposte e le servatori e, recentemente, anche in musicale a Como nasce nel 1966 e si formule preconfezionate e anche se quello di Como. Il jazz almeno for- consolida nel 1967 per volontà di Gisella Belgeri e Italo Gomez. noi nel ’68 ne adottavamo molte ci malmente riconosciuto come forma Persone Tiziana Sala, presidente, rendevamo conto benissimo dello artistica e culturale di serie A. Wow! Gisella Belgeri, vicepresidente, scopo della filosofia e in fondo, In barba alla programmazione dei Antonio Pontiggia, amministratore, anche sbagliando, rimanevamo pro- jazz club e dei festival del jazz che Italo Gòmez, sovrintendente. fondamente onesti. La filosofia è ne danno una immagine prevedibi- Attività Diffusione della cultura anche intimamente anarchica. le e noiosa (con pochissime ecce- musicale attraverso attività concertistiche e teatrali, ma anche Quando ha trovato una risposta, zioni fra cui, dalle nostre parti, il esposizioni e approfondimenti subito la rimette in discussione. Il Festival di Chiasso). Chissà che que- culturali. segreto è non sedersi mai, conser- sto serva a evitare il suo confina- Prossimi appuntamenti 27 gennaio vare energia, vitalità, swing anche mento in un ghetto di specialisti e 2006 conferenza pubblica di quando gli altri, considerandoci or- appassionati, a svelarne il rappor- presentazione del programma per il mai saggi, vorrebbero metterci da to con altre sfere della cultura e 40° festival alla Sala Bianca della Società del Casino Sociale di Como, parte. Tutti questi aspetti della fi- dell’arte, a stabilire un legame fra 21 marzo 2006: apertura del ciclo losofia mi appaiono oggi più chiari la ricerca basata sulla libera improv- musica e poesia con un concerto che una volta (anche se già nel ’68 visazione e il nostro essere uomini concertato per poeti. Enzo Paci ci ammoniva a cercare la appartenenti a una cultura e a una Problemi Il problema principale sono filosofia in un nuovo atteggiamen- società in rapida trasformazione. E le scarse risorse economiche 364 | PAGINA 29 to verso il mondo, l’atteggiamento se questo costerà a noi jazzisti l’es- destinate alla cultura e che la fondazione riesce a reperire. trascendentale, contrapposto a quel- sere considerati troppo poco del Obiettivi La fondazione intende lo naturale, dogmatico e ovvio) e, mestiere e un po’ troppo filosofi, consolidare il suo Festival, uno dei per effetto della parentela così sco- direi che il gioco vale la candela. più longevi d’Italia.

ECOINFORMAZIONI ○○○○○○○○

D’altrocanto ○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○ Sulutumana

City Punkers

Violino, mandolino e mandola, flauti e baghèt, chitarra e Flavio Minardo percussioni, contrabbasso e organetto diatonico. La canzone popolare, per amore e per gioco

|D’Altrocanto FRANCO PANDOLFO E FRANCO DELL’OLIO

La compagnia musicale D’Altro- Pur essendo radicati nel territorio canto è una formazione di nove ele- comasco nella musica si esprimono menti. Musicisti per passione e di- in siciliano, sardo, piemontese, pu- Davide van de Sfroos letto. Musicisti è parola forte. In gliese ecc., oltre che in lombardo. realtà, ad eccezione di qualcuno che Accanto a mazurche e polche può ha alle spalle diversi anni di Con- capitare di ascoltare, nei loro con- servatorio, la maggior parte ha una certi, valzer venezuelani, musette, formazione “popolare” e nella vita hornpipe, motivi kletzmer…. tutti fanno professioni diverse. Gli arrangiamenti e le interpretazioni Quel che ci accomuna è il piacere risentono dell’educazione musicale della canzone popolare e della mu- e dei gusti dei vari componenti e sica tradizionale. Gli strumenti par- sono, per così dire, poco filologici. Francesco D’Auria, Maurizio Aliffi lano chiaro a questo proposito: vio- Al loro attivo si registrano due cd, lino, mandolino e mandola, flauti e D’Altrocanto e Tre noci e un manda- baghèt, chitarra e percussioni, con- rino. È prevista, per la prossima pri- trabbasso e organetto diatonico. mavera, l’uscita del nuovo cd. Anche il repertorio proposto appar- Il gruppo ha al suo attivo oltre die- tiene alla tradizione: canti del la- ci anni di spettacoli e concerti per 364 | PAGINA 30 voro si alternano a canzoni d’amo- le piazze, i teatri e le chiese di Lom- re, di pace, dell’emigrazione, del bardia e Canton Ticino. natale contadino, dell’impegno ci- Fra gli ultimi concerti ricordiamo Canzoniere Popolare vile e anche ad altri di carattere gio- quelli in occasione di alcune impor- coso. tanti rassegne locali:

ECOINFORMAZIONI La Moranera

• Le parole sommerse (rassegna dedicata ai dialetti promossa dalla Provincia di Como, dicem- bre 2001, chiesa di San Donnino a Como). •Parolario (50° Fiera del Libro di Como, estate 2002, Piazza Cavour a Como). Se un musicista ha cuore e mente liberi, sicuramente vorrà e •Territori (Lago di Como Festival, estate 2002, lungolago di Menag- saprà coniugare la propria musica con l’impegno sociale gio). • Concerto di Natale (dicembre | Il valore delle note LA MORANERA 2003, Villa Erba, Cernobbio). •Aspettando il Natale (7.12.2003 giornata promossa da Aslico c/o Teatro Sociale Como). • Il paese dei raccontatori (5° fe- stival della narrazione – 17 giu- Fermati per un istante. Non la- musica perde il suo contenuto e il gno 2004 Mariano Comense). sciar scorrere i pensieri nella loro suo valore e diventa una scatola • Le parole sommerse (rassegna de- quotidianità. Non abbandonare le vuota ben infiocchettata. dicata ai dialetti promossa dalla tue dita alle corde, in balia dell’istin- In un sistema economico centrato Provincia di Como, gennaio 2005, to. sul profitto tutti faticano a chiamar- Sala Bianca del Teatro Sociale di Fermati e rifletti. si fuori dalla corsa folle verso l’ac- Como). Tema difficile e scivoloso general- cumulo. E i musicisti non sono da mente quello di domandarsi il per- meno. Ma anche quando si riesce a Gli spettacoli in repertorio sono at- ché delle cose. Ma chiedersi perché dare alle proprie azioni un valore tualmente due: un linguaggio universale come la altro rispetto a quello economico, Incanto popolare musica, un’arte così vicina alla sfe- ci si scontra inevitabilmente con la Un viaggio musicale festoso e ma- ra più intima dell’uomo, si presti necessità. E siccome fare bene mu- linconico, scanzonato e meditativo spesso all’impegno sociale, è facile. sica impegna molto dal punto di vi- attraverso canti e melodie che toc- Per chi suona è facile comunicare sta economico, diventa difficile tro- cano tutti i temi cari alla tradizione direttamente con l’animo delle per- vare un equilibrio tra i costi e il si- popolare. sone senza filtri o espedienti. Per gnificato sociale di fare musica. Tre noci e un mandarino chi suona è facile mettersi in gioco La risposta forse avrà del banale, ma Il concerto di Natale si ispira ai tem- e condividere i propri sentimenti, proprio nella sua semplicità risiede pi in cui “tre noci e un mandarino” anche i più intimi. Per di più, chi tutta la sua forza. La musica è uno erano tutto ciò che un bimbo pote- suona sa di avere per le mani uno degli strumenti di comunicazione va aspettarsi in dono. Vengono pro- strumento dinamico, versatile. Ed è più potenti. Coinvolge, appassiona posti brani musicali e canti della tra- facile pensare di usarlo per veicola- e ti fa muovere. Se un musicista ha dizione della gente semplice, che an- re messaggi positivi. cuore e mente liberi, sicuramente cora sapeva riconoscere nel suono La musica avvicina, sdrammatizza, vorrà e saprà coniugare la propria della piva l’annuncio del Natale. diverte ed ha un modo semplice e musica con l’impegno sociale. Per- incisivo di comunicare. Non a caso ché è nella natura stessa della mu- I D’Altrocanto sono: Cristina Bossi probabilmente nella ritualità triba- sica essere strumento sociale. E chi (canto), Franco Dell’Olio (mandoli- le e anche in quella tradizionale alla non è più in grado di sentire, o me- no, mandola e canto), Enrico Ferio- radice delle culture occidentali, la glio ascoltare, in questo modo le li (flauti, baghét e canto), Giorgio musica è un elemento cardine. Anzi note non riuscirà mai ad esprimersi Lavatelli (canto), Massimiliano Le- è forse in questo suo aspetto socia- fino in fondo. pratti (violino e canto), Franco Pan- lizzante che va ricercata la sua ori- Mettere al servizio della collettività dolfo (contrabbasso, basso tuba e gine o quanto meno il suo scopo pri- le proprie note, non solo arricchi- 364 | PAGINA 31 percussioni), Sandro Tangredi (can- mo. sce tutti, non solo rende liberi e to, chitarra e percussioni), Tilde To- Non sempre però un musicista sa felici, ma fa bene anche alla musica gnocchi (canto), Bruno Venturini ascoltare la propria umanità – buf- che si riappropria del suo significa- (organetto diatonico). fo no? –. E la magia si spezza: la to naturale.

ECOINFORMAZIONI so di incontro-scambio (che oggi è sintetizzato con quel brutto termi- ne “contaminazione”) che rende più complesso e coinvolgente l’approc- cio verso le culture “altre”. Queste tematiche sono via via inserite du- rante l’incontro che si snoda in mo- menti diversi: dall’ascolto di musi- che montate con immagini al per- corso tra i suoni, le forme, le deco- razioni, i materiali, le funzioni e le provenienze degli strumenti; alla fase esecutiva di un brano musicale Alcuni strumenti utilizzando voce e strumenti etnici; della alla visione di prodotti multime- collezione di diali specifici e di cortometraggi Popolifonia. prodotti da Popolifonia. Popolifonia inoltre propone labora- tori di costruzione di strumenti mu- sicali con materiali naturali e labora- tori di formazione musicale e cultu- ARO 06 rale attraverso l’approccio e/o appro- fondimento di alcuni strumenti mu- sicali. Il laboratorio può considerarsi un proseguimento della visita alla mo- stra o, al contrario, un punto di par- Popolifonia è una raccolta di strumenti da tutto il mondo, tenza per capire, attraverso il fare, il profondo rapporto che si instaura tra un laboratorio per costruirli e inventarli, una videoteca di uomo e musica, costruendosi, appun- to, l’oggetto sonoro che servirà poi cortometraggi per esprimere tutto il sé in esecuzio- | La curiosità è ni anche collettive. Anche in questo caso la proposta è musica VERONICA CAMPIOTTI rivolta alle scolaresche ma anche agli adulti (vedi il laboratorio di costruzione di flauti di bambù, djembè, didijeridoo). In questi ultimi anni Popolifonia si opolifonia è nata come natu- ma anche a chi, interessato, ne fac- P sta arricchendo di cortometraggi e rale evoluzione di una passione per cia richiesta. filmati originali su esperienze so- gli strumenti musicali del mondo. La motivazione che tiene viva la noro-musicali di alcune parti del mon- La ricerca sulle realtà sonore dei vari collezione e gli incontri con le scuole do, frutto di nostri viaggi dedicati popoli e dei loro intrecci che io e è il desiderio di collaborare ad apri- anche alla raccolta di strumenti e mio marito Sandro Elli dall’inizio re gli occhi e le orecchie sul mondo materiali per i nostri progetti. degli anni Novanta stiamo portan- guardando, ascoltando, toccando, Popolifonia infine propone consulen- do avanti è nata dalla convinzione immaginando attraverso lo strumen- ze a chi desidera effettuare itinerari che conoscere, comprendere, apprez- to musicale. Sensibilizzare gli stu- intorno alla musica del mondo. zare culture lontane (sempre più denti alle semplici ma profonde e In un momento in cui sembra che vicine) sia un atteggiamento uma- sfaccettate realtà della vita, cioè a le corde del cuore siano un po’ in- no ormai necessario. riflettere che a questo mondo non durite, Popolifonia è un luogo per Popolifonia propone diverse inizia- ci siamo solo noi; che le condizioni chi è interessato alla musica, all’an- tive. La più importante è la colle- geografiche, culturali, politiche e le tropologia, all’arte,alla religione, al zione di strumenti musicali del mon- risorse del territorio determinano il mito, alla geografia, alla storia uma- do. modo di vivere; che, da sempre, i na, e anche per chi è semplicemen-

364 | PAGINA 32 Circa 400 strumenti tra fiati, corde, suoni, la musica, la danza, la scul- te curioso. percussioni, provenienti da tutti i tura, la pittura, la narrazione, in continenti, sono il punto di parten- tutte le parti del mondo sono esi- Informazioni: Veronica Campiotti za per percorsi rivolti principalmente genze comuni, elevanti e necessa- 031.418194 [email protected] alle scuole (di ogni genere e grado) rie; che è sempre vivo quel proces- www.popolifonia.com

ECOINFORMAZIONI complessi e di cori stabili, quanti di- Como offre a volte proposte musicalmente interessanti, rettori che non possono emergere perché non trovano orchestre da gui- ma spesso è proprio il pubblico a mancare agli dare per il tempo necessario alla loro maturazione… Non parliamo dei gio- appuntamenti vani compositori le cui opere nessu- | Città della no, in Italia, vuole eseguire e ascol- tare, costretti allora a emigrare in musica? CARLO FERRARIO paesi più civili alla ricerca di un pub- blico più aperto e preparato… Anche Como si proclama “Città della Musica”, e c’è da domandarsi se il ti- tolo sia meritato e il credito non mil- lantato. Qualcosa certo si è mosso e si muove: pensiamo alle proposte del Sociale distribuite nell’anno e non limitate (come in un non lontano passato) alle stagioni liriche di carnevale, famose per l’arrivo di qualche grande nome sul viale del tramonto circondato da comprimari di secondo o terz’ordine con orchestre raccogliticce e cori sfia- tati… Il merito sta nell’essersi il no- stro teatro associato (dopo anni di rifiuto) al Circuito Lirico Regionale e alla gestione dell’As.li.Co che può as- sicurare spettacoli non soltanto “di- gnitosi” con l’apporto quasi sempre Juan Gris, Chitarra sul tavolo, apprezzabile di cantanti e di registi 1915, Rijksmuseum Kroller-Muller, Otterlo, Netherlands (questi non sempre all’altezza dei ca- polavori loro affidati, come nelle vel- leitarie trovate inflitte alle ultime Quasi ogni giorno ricevo an- dendo che gli enti pubblici provve- Nozze di Figaro) e soprattutto per le nunci, programmi, inviti, per festi- dano in proprio a tutte le relative recenti escursioni monteverdiane. val, rassegne, stages di specializza- spese: sedi prestigiose (non si sa se Arrivano anche orchestre e direttori zione, stagioni concertistiche, ce- disponibili), ospitalità, onorari per i importanti con programmi di alto in- lebrazioni centenarie, concorsi di docenti (mai contattati) e le giurie, teresse. Penso anche alle iniziative composizione e per ogni sorta di adeguata pubblicità… Non è raro che che coinvolgono i ragazzi nel mon- disciplina (direzione d’orchestra o di gli organizzatori trovino qualche po- do così sconosciuto della lirica (però coro, cantanti lirici o da camera, litico disposto a lasciarsi coinvolge- le eccessive semplificazioni induco- pianisti, violinisti, organisti e così re in imprese ovviamente destinate no difficilmente a uno stimolante via); non mancano i corsi di filolo- al fallimento. Grandi occasioni pro- avvio alla conoscenza). gia e di storia incentrati su epoche e gettuali si presentano quasi ogni A Como non opera solo il Sociale: stili diversi. anno con le frequenti ricorrenze di sempre interessante la stagione del I centri che promuovono tali manife- nascite e di morti illustri, e ogni cit- Carducci e quella del Coro Città di stazioni si fregiano sempre del titolo tà vuole giustamente celebrare i pro- Como (suoi due concerti esemplari “Città della Musica”, con l’eccezione pri geni, spesso come risarcimento coi capolavori di Mozart e di Vival- di Parma che quest’anno delle musi- della trascuratezza ad essi riservata di). Notevoli i tradizionali “Sabati” ca sarà addirittura “Capitale”… quando erano vivi e operanti. del Conservatorio e le proposte Alcuni di questi eventi hanno solide Il mercato ha ovviamente le sue leg- dell’Autunno Musicale, ancorché ap- tradizioni e importanza internaziona- gi, e anche trascurando l’importanza pannate rispetto agli anni in cui le e da essi sono usciti di anno in effettiva delle manifestazioni e la loro Como era davvero una delle capitali anno talenti di spicco e celebrità poi risonanza culturale, va sottolineata della musica contemporanea. Qualcosa ovunque riconosciute. Altre iniziati- l’opportunità offerta ai giovani ese- si fa anche nelle chiese (San Fedele 364 | PAGINA 33 ve risultano più o meno velleitarie e cutori, che usciti a frotte dai Conser- col bravo maestro Tajetti e Sant’A- agli ideatori importa spesso di pro- vatori si scontrano con le difficoltà gata). porre appunto solo delle idee talvol- d’ingaggi dignitosi e duraturi. Quan- Qui occorre però infilare un bel tutta- ta grandiose anche se vaghe, preten- ti talenti sprecati per la mancanza di via!

ECOINFORMAZIONI Una “Città della Musica” è tale non Per assistere a qualche esibizione di ziamento da parte degli enti locali: solo per quel tanto che importa e quel bassissimo livello, i comaschi si in questo caso il “principe” non si (non tanto) che produce: questioni spintonano, ma stanno alla larga da picca di mecenatismo, riservato a in fin dei conti di competenza degli ciò che esula da un linguaggio otto- manifestazioni che coinvolgano addetti ai lavori, ma per la risposta centesco più o meno camuffato e quotidianamente il suo nome e la data dal pubblico alle offerte e alle aborrono le proposte che rischiano sua presenza fotografica… sollecitazioni. d’ impegnare troppo le loro menin- Elogi a metà, dunque, per una “cit- Il discorso su questo punto non è gi rockettare. tà della musica” che rischia di pre- certo dei più felici. C’è poi il pietoso regime del finan- sentarsi troppe volte spopolata.

Innovazione incompresa Il pubblico è ormai responsabile di ○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○ quella che una volta era la commit- tenza dei prìncipi, e l’assenso, la fred- Tra XVI e XX secolo sulla scena comasca, sacra e profana, dezza o il rifiuto determina il regime delle scelte: la pigra ripetizione o lo stimolante interesse per ciò che si alternano numerose personalità di notevole importanza è nuovo o dimenticato. La risposta degli ascoltatori è dunque il terzo | I fasti musicali OSCAR TAJETTI pilastro su cui si poggia la civiltà musicale di una comunità, e anche nel sopra lodato Sociale si vedono troppo spesso le desolanti file vuo- te dei palchi non appena le propo- ste escono dalle invalicate colonne d’Ercole del pre-Mozart e del dopo- Como non è Venezia, città che tro per aver aiutato il giovane Mo- Puccini… Dediti all’avventura quan- notoriamente aveva fatto della mu- zart a superare l’esame di composi- do si tratta di safari esotici e di spe- sica un “biglietto da visita” da mo- zione all’Accademia Filarmonica di ricolate imprese subacquee o stra- strare agli “stranieri”, però, quale Bologna, pubblicò una Antifona del tosferiche, avidi d’incalzante moder- centro minore, non sfigura se con- Corvo nel suo Esemplare, citandola nità in ordine ai computer e ai te- frontata con città dalle stesse ca- come esempio di magistrale contrap- lefonini, in musica (e in genere an- ratteristiche. Lasciamo stare in que- punto ai giovani compositori. Un che nella cultura) i comaschi sono sta sede le problematiche economi- Carletto da Como, cantore soprano, desolanti pantofolai: niente avven- che che nel passato hanno innega- lavorava nella Cappella Musicale di ture. Sperimentazione e ricerca non bilmente influito sulle attività cul- Loreto verso la seconda metà del ’500. interessano e in questa “Città della turali, e limitiamoci a considerare A testimonianza del fervore musicale Musica” i giovani compositori sono gli uomini e gli enti che hanno “cre- rinascimentale comasco, non bisogna considerati indesiderabili extraco- ato” la vita musicale comasca. dimenticare che il notaio Livio Rez- munitari… Il primo personaggio di rilievo fu zano, dilettante di musica, pubblicò Non starò a stendere l’elenco delle un musicista teorico, Giovanni Ma- un libro di sue Canzonette a tre voci delusioni (e in certi casi delle indi- ria Campaccio, detto il “Cavagnola”, nel 1587, purtroppo perse a causa dei gnazioni): basteranno due esempi, organista del Duomo di Como dal bombardamenti dell’ultima guerra. uno nella sfera del “classico”, l’altro 1517 sino al 1532 circa, di cui, pur- Agli inizi del secolo successivo era in quella del “contemporaneo”. Qual- troppo, niente per ora ci è pervenu- presente a Como il bolognese padre che anno fa arrivò al Carducci niente to; sappiamo però che venne citato Guglielmo Lipparino, giunto come meno che Trevor Pinnock, uno dei in maniera laudativa dal Cesariano nel istitutore musicale del giovane Erco- maggiori clavicembalisti viventi con suo commento a Vitruvio edito a le Sfondrati, appartenente alla fami- un programma da brivido seguito da Como nel 1521. Dopo di lui, prota- glia del duca di Montemarciano e dei un serie mirabile di bis. Ma in sala gonisti della musica cittadina un Ales- feudatari di Bellagio. Insieme a lui e c’erano (le ho contate) trentadue per- sandro Campaccio e i suoi due figli ai citati Campaccio, operava a Como sone. Pochi mesi fa, sempre al Car- Diodoro e Livio. La fama musicale co- Paolo Bottaccio, membro dell’Acca- ducci, si sarebbe dovuto celebrare masca venne comunque portata fuo- demia dei Larii, ai quali dedicò una l’ottantesimo compleanno di Aldo ri dalle mura cittadine da Francesco sua pubblicazione di opere strumen- Clementi, un compositore di rilevan- Corvo, al servizio per un certo perio- tali, il cui unico esemplare è conser-

364 | PAGINA 34 te importanza (ebbe tra l’altro a col- do del duca di Urbino, Guido Ubaldo vato, mancante di una parte, in Sve- laborare anche col nostro Ico Parisi Feltri Della Rovere; fu pure organista zia, ma che grazie al manoscritto di per l’utopica città di Arcevia) A fe- del Duomo di Pesaro. Padre Martini, intavolatura per organo di Pelplin è steggiarlo eravamo in nove umilia- teorico e primo compilatore di una stato edito in Polonia, qualche anno tissimi spettatori… storia della musica, noto se non al- fa, in edizione moderna. (Non si può

ECOINFORMAZIONI ■ Antiquae Musicae Italicae Studiosi

Anno di fondazione Amis nazionale: 1967; sezione di Como: 1970. Attività Ricerca musicologica, e diffusione dei risultati tramite esecuzioni e pubblicazioni. Problemi Molteplici... Obiettivi In collaborazione con altri enti: organizzazione delle celebrazioni del bicentenario della morte dell’architetto Leopold Pollac e i rapporti culturali Como - Vienna (comprendendo anche la presenza a Caversaccio di Carlo, figlio di W. A.

AIO. FOTO GIN ANGRI FOTO AIO. Mozart, di cui ricorre come è noto il 250° anniversario della nascita, e i rapporti con la famiglia Artaria che fu tra i suoi editori).

ENZO MEUCCI, LIUT fare a meno di notare che la musica fece conoscere le sue capacità di con- re alla carica di primo organista nel antica comasca trova maggior consi- certista, spesso col violoncellista Duomo di Milano. Non dobbiamo poi derazione all’estero). Francesco Zappa, girando per l’Euro- dimenticare che con la crescente im- Nel 1634 veniva istituita a Como la pa e fermandosi per un periodo di portanza di Como e del suo lago dal Cappella Musicale del Duomo di Como, quasi dieci anni come rinnovatore punto di vista turistico, non vi è gran- grazie al lascito del cardinal Tolomeo della Cappella Imperiale Olandese. de musicista italiano (Verdi, Doniz- Gallio (e la gloriosa istituzione dura Non dobbiamo dimenticare l’omoni- zetti, Paganini, Bellini, Rossini, Ma- sino ad oggi). mo nipote del suo organista e colla- scagni, Puccini, Leoncavallo ecc.) che Su Francesco Rusca, maestro di cap- boratore Tommaso Gilardoni, il qua- non abbia qui soggiornato, ma an- pella in tutte le principali chiese co- le, di formazione napoletana, dopo che stranieri quali Liszt, Wagner e una masche, non mi dilungherò, visto che aver avuto vari posti di organista serie di cosiddetti minori che dedi- il precedente anno, ricorrendo il suo nella Diocesi di Como, ritornò a Na- carono loro composizioni alle varie trecentesimo anniversario della mor- poli lavorando per la Cappella Reale. località del lago. te, è partita un’operazione di rilan- (Compose, tra l’altro, La Nuova Con- Il maggior musicista comasco del cio e riscoperta che sta, per altro, tesa delle tre dive, festa teatrale […] Novecento, riconosciuto anche al- ancora proseguendo, con pubblica- per il felicissimo parto della nostra l’estero, è Renzo Bossi, figlio di Mar- zioni ed esecuzioni. Nel XVII secolo amabilissima Regina, Napoli 1778; co Enrico, cui vennero dedicati, men- il compito di far conoscere fuori Como mentre nel 1799 veniva data alle sce- tre era ancora in vita, festival di sue la “scuola comasca” lo assunse don ne, in Pavia, la sua opera Pigmalio- composizioni a Parigi e a Londra. Fu Carlo Donato Cossoni, nativo di Gra- ne). insegnante di composizione nel Con- vedona, la cui preparazione è comun- L’Ottocento vide, come direttore del servatorio di Milano e questo fece sì que legata al collegio dei Gesuiti di Teatro Sociale, inaugurato del 1813, che parecchi dei maggiori composi- Como; questi lavorò prima come or- e contemporaneamente della Cappella tori e direttori d’orchestra del perio- ganista nella gloriosa Cappella Musi- Musicale del Duomo, Giosuè Taglia- do fossero stati suoi allievi. Non si cale di S. Petronio a Bologna, dove bue, fondatore anche di un museo deve neppure dimenticare Arrigo Cap- era presente e si formò il più noto degli strumenti musicali, disperso pelletti, che, oltre che maestro di cap- Arcangelo Corelli, poi, dopo roman- dagli eredi e di un auditorium in cui pella della Basilica di S. Fedele, fu zesche vicissitudini stilistico-politi- si cimentavano settimanalmente i attivo nell’Associazione di Cultura Po- co-musicali, divenne maestro di Cap- suoi allievi. Importante nella secon- polare “Giosuè Carducci” e la presen- pella del Duomo di Milano (interven- da metà del secolo la presenza dei za a Como del maestro Luigi Picchi nero nella polemica sulla sua elezio- due fratelli Bossi: il grande Marco che tanto peso ha avuto nello scena- ne addirittura il governo spagnolo e Enrico che, oltre a dirigere per un rio musicale liturgico italiano. la Santa Sede). decennio la Cappella Musicale del Nonostante la sua brevità, spero che 364 | PAGINA 35 Il Settecento venne dominato dalla Duomo, fondò l’associazione di con- il succinto elenco sia sufficiente per figura di Francesco Pasquale Ricci, certi che aveva sede presso il Casino dare un’idea della tradizione musi- sacerdote comasco, che, oltre ad es- Sociale, e Adolfo Costante Maestro di cale e della vitalità del nostro ca- sere maestro di cappella del Duomo, Cappella in S. Fedele prima di passa- poluogo.

ECOINFORMAZIONI DISCOXcRWZRXcRWZR COMASCA

■ Elsa Albonico CD Amnesty International 2002 Liliana Medici Turrini, org. Cantà insema. Canti della tradizione Punx Crew Canzoncina a Maria Vergine popolare lombardo-ticinese CD V2/Sony 2003 In The Star of the Sea CD+libro Ed. San Giorgio 1995 Speciale Punk Sergio de Pieri, org. Pan e musica. Canti e alimentazione nella CD rivista RockSound n . 11 2003 CD Move records 2005 tradizione lombardo-ticinese Punky Raggae Party Concerto per organo e orchestra op.100, CD+libro Ed. San Giorgio 1996 CD Sics Records 2003 Fantasia per organo ed orchestra op.147, Vestiss & svestiss. “Vestirsi una volta” nei Para Todas La Luz Ouverture per orchestra op.1, Siciliana per canti della tradizione lombardo-ticinese CD Comitati Zapatisti 2003 flauto e orchestra op.73 CD+libro Ed. San Giorgio 1997 Punx United Against SIAE Arturo Sacchetti, org. - Minsk Philarmonic Cà e gesa. canti dei riti profani e sacri... CD Submarcos Records 2003 Orchestra - Silvano Front, dir. della tradizione lombardo-ticinese Gods Of Punk CD CD+libro 2003 CD Sutazime Records 2003 Oeuvres pour orgue et orchestre Canti della seta Speciale Punk Concertos op.100, Concerto op.130, Fantasia CD+libro 2005 CD rivista RockSound n. 18 2003 Sinfonica op.147 Welche Farbe Hast Du? Ulrich Meldau, org. (Kleuker/Steinmeyer de ■ Maurizio Aliffi CD Freelance Dissidence (D) 2003 la Tonhalle de Zürich) - Orchestre Francesco D’Auria Symphonique de Zürich - Daniel Schweizer, … e tre quarti stanno sotto ■ Luca Belcastro dir. CD Splasch [www.lucabelcastro.it] CD Schweizer Motette Cercando la tigre da La Primavera Escondida Ora mistica, Ora gaudiosa CD Splasch 2002 1. Caminando hacia el mar - per soprano, Luigi Benedetti, org. flauto, violoncello e pianoforte Cappella musicale della Cattedrale di Verona ■ Antisistema Angelina Soller, s. - Oh Ton Ensemble - Alberto tu – Nelle strade Alain Franco, dir. CD in Como City Punkers 2. Las mariposas bailan ... en la nada - per Organ Works CD Broom Recordz Autoproduzioni 2001 5 esecutori Sandro Carnelos, org. (Ruffatti 1961 della Icarus Ensemble Cattedrale di Vittorio Veneto) ■ Atarassia Gröp 3. ... Cristal verde del mundo - per CD Rainbow Classics [www.altrove.it/atarassiagrop/] clarinetto, percussioni e archi Opere Varie When You Can Listen to Your Soul Orchestra Milano Classica - Massimiliano Ilaria Torciani - Marco Bianchi - Andrea Demo Autoprodotto 1994 Caldi, dir. Macinanti La Voce dell’Innocenza CD promo CD Tactus 2004 Demo Autoprodotto 1996 Opere varie Risvolti Politico Sociali dell’Alcolismo Post ■ Marco Belcastro In: Organ History The Italian School 19th- Adolescenziale Emporio 20th Century. Works by: Giuseppe Martucci, CD Autoprodotto 1997 CD Autoprodotto 2004 Giovanni Sgambati, Marco Enrico Bossi etc. L’Involuzione della Specie Arturo Sacchetti, org. CD Autoprodotto 1999 ■ Sonia Bo CD Arts Fantasmi (Lecco 1960) Opere varie CD Broom Recordz Autoproduzioni 2000 D’iride In: Organo a 2, 4, 6 mani America I Egleska Lp EDI-PAN Andrea Macinanti, Giancarlo Parodi, Arturo in Como City Punkers Quartetto (1985) Sacchetti Bongiovanni, org. CD Broom Recordz Autoproduzioni 2001 In: Incontri Europei con la musica - Musica CD Sempre Insieme a Voi [Raccolta] Italiana Contemporanea 1994 Opere varie CD A Voce Alta records e Broom Recordz Eder Quartet In: Reger, Bossi, Guilmant, Imbert, Caen Autoproduzioni 2002 CD Tirreno Jean-Paul Imbert, org. Aqui Estamos Dreams - per flauto/ottavino/flauto in sol, CD Festivo CD KOB records e Mad Butcher records 2003 clarinetto piccolo/clarinetto basso, corno, Opere varie - Partecipazioni violino, violoncello, pianoforte e In: The Henry Willis III Organ Of Liverpool Note d’eStasi percussione Cathedral CD Cooperativa Sociale Questa Generazione Ensemble Ex-Novo - Giulio Bernasconi, dir. Ian Tracey, org. 1999 CD SuonoSonda 3 (www.suonosonda.org) CD Priory Astropunkers 2000 Il dittatore (2001) Trios avec piano op. 107 et 123 CD Agitato Records 2000 duo chitarristico Les Divertissements - Hungarian Piano Trio Punk Generation Vol. 1 Maria Vittoria Jedlowski - Claudio Ballabi CD Hungaroton CD Agitato Records 2001 In: Dialogo Speciale Punk n. 4 CD MAP 2003 ■ Canzoniere popolare della CD rivista Rock Sound 2001 L’arbitro, il merlo, il vaporetto che va a Rumore di Fondo Ischia - per flauto parlante Giovani e vecchi vi prego di ascoltare CD Decibel Recods 2001 Rose-Marie Soncini, fl. - Maria Vittoria CD Mendiak 1998 Punk Fiction Jedlowski, chit. CD P.O.T.A. Records 2002 In: Suonodonne. Le musiche delle donne nel ■ Arrigo Cappelletti Punk & Contaminazioni Duemila [www.arrigocappelletti.it] 364 | PAGINA 36 Cd Sana Records 2002 CD MAP 2002 Residui Kantina City Rockers Arrigo Cappelletti trio CD KantinATP 2002 ■ Marco Enrico Bossi LP Coop. La Pera, Bologna1982) Faccia a Faccia volume 2 (1861 - 1925) Bianco e nero Cd Paniko Records 2002 Canto della sera, Intermezzo lirico, Arrigo Cappelletti trio Voci per la libertà Redenzione, Leggenda LP Bull Record, Milano 1984)

ECOINFORMAZIONI Samadhi ■ Class 78 ■ DeSfroos Arrigo Cappelletti/Roberto Ottaviano Class 78 Ciulandari quartet In: Como City Punkers CD1992) CD Splasch1986 CD Broom Recordz Autoproduzioni 2001 Viif Reflections CD1994) Arrigo Cappelletti Trio ■ Giuseppe Colardo Manicomi CD Splasch 1987 (Campobasso 1953) CD MrNet 1995 Open spaces D’improvviso - per clarinetto, violoncello e Arrigo Cappelletti duo&trio feat. Barre piano ■ Erode Phillips Nova Philarmonia Ensemble Europa CD Splasch 1989 CD Edipan In: Como City Punkers Pianure CD Broom Recordz Autoproduzioni 2001 Arrigo Cappelletti New Latin Ensemble feat. ■ Crazy Dogs Gianni Coscia Silence ■ Eucoma CD Splasch 1990 In: Como City Punkers 8.4.00 Singolari equilibri CD Broom Recordz Autoproduzioni 2001 In: Como City Punkers Arrigo Cappelletti trio CD Broom Recordz Autoproduzioni 2001 CD Splasch 1992 ■ D’Altrocanto Transformations D’Altrocanto ■ Falling James Band Arrigo Cappelletti quartet feat. Olivier CD autoprodotto Right Now Manoury Tre noci e un mandarino In: Como City Punkers CD Silex, Paris 1992 CD autoprodotto 2001 CD Broom Recordz Autoproduzioni 2001 Todos los nombres del agua A. Cappelletti/Gioconda Cilio/Gianni Coscia ■ Francesco D’Auria ■ Sandro Gorli CD Splasch 1995 [www.ijm.it/dauria.html] (Como 1948) Ananda vedi Maurizio Aliffi, inoltre: [www.sandrogorli.it] Arrigo Cappelletti solo Da occidente a oriente Ja Lily CD Splasch 1997 Dissoi Logoi Maria Grazia Bellocchio, pf. The moon and the cat CD Ponte sonoro 1993 CD Stradivarius A.Cappelletti/Gioconda Cilio/Gianni Coscia Lo stortino Lettura e acclamazione CD MLP 1998 Gabriele Mirabassi - I Pomeriggi Musicali - Sandro Gorli, dir. Freetango Luciano Biondini - Michel Godard - CD Stradivarius Arrigo Cappelletti/Giulio Visibelli Francesco D’Auria Le mutevoli forme CD CDPM, Lyon 1998 CD Egea 2000 Anna Maria Morini, fl. - Maurizio Ben Omar, Terras do risco Dissoi Logoi III perc. Arrigo Cappelletti/Alexandra CD Il Manifesto/Altri Suoni 2001 CD CRMCD CD Amiata 2001 Figlio della primavera Novellette Spirituals and christmas songs Ermanno Maria Signorelli - Ares Tavolazzi - Maria Grazia Bellocchio, pf. Arrigo Cappelletti solo Francesco D’Auria - Sergio Cossu CD Stradivarius CD Eurarte 2001 CD Blue Serge 2004 On a Delphic reed Little poems - Partecipazioni Divertimento Ensemble - Sandro Gorli, dir. - Arrigo Cappelletti/Steve Swallow/Giulio Canto d’Amore Pietro Borgonovo, oboe Visibelli CD Ddd CD Fonit Cetra CD Splasch 2002 I Disertori Requiem The kid CD Sony music 1994 La Chapelle Royale - P. Herreweghe, dir. Arrigo Cappelletti/Giulio Visibelli An explosion of world music CD Harmonia Mundi CD Splasch 2004 CD Ponte sonoro 1995 Serenata seconda Partire Per volerti raccontare I dieci Fiati Italiani - Sandro Gorli, dir. Arrigo Cappelletti/Flavio Minardo Abacqwa CD Rusty Record CD MAP 2005 CD Solo Arrigo Cappelletti trio in New York Quadri Phonie Orchestra Divertimento Ensemble - Sandro Gorli, dir. Arrigo Cappelletti/John Hebert/Jeff CD XL CD Ricordi Hirshfield La Natività Orchestra La stanza segreta CD Music Center 2005 CD XL Divertimento Ensemble - Sandro Gorli, dir. - Partecipazioni In town Musaik CD Fonit Cetra Tenor Line - New Emily Jazz Orchestra e CD Altri suoni Studi in forma di variazione Roberto Ottaviano solo, duo, quartetto An Indian Diary Maria Grazia Bellocchio, pf. LP CNT 27036 1986 Kamir CD Ricordi Maestrale - Diego Ruvidotti quartet CD multimediale 1997 Studi in forma di variazione CD Splasch 1987 Viaggio in Etruria Maria Grazia Bellocchio, pf. Trieste, ieri un secolo fa - Mario Fragiacomo CD Libera informazione editrice CD Stradivarius CD Splasch 1988 Live in Principe Leopoldo Le vie dei Canti n. 2 Alarming states - Pamela Fries CD Altri suoni Elision Ensemble - Sandro Gorli, dir. CD Nueva 1990 Don’t Forget CD Ricordi Song in a dream - Giuppi Paone CD Audiar CD MAP 1994 ■ Antonio Grande Fasi comunicanti - Daniela Panetta ■ Davide van de Sfroos Band (Como 1957) CD Modern Times 1996 Per una poma Radice Esiste? Existe-T-Il? Does it exist? - Kicka CD DVDS Tarantanius 1999 CD Ludi Sound 1991 CD Ludi Sounds 2000 Breva & Tivan Leggerezza Vivaldi’s four seasons - Sandro Cerino CD DVDS Tarantanius 1999 con Nicola De Giorgi

CD Agorà 2000 E semm partii CD Ludi Sound 1996 364 | PAGINA 37 Musiche dal mondo (Portogallo) CD DVDS Tarantanius 2002 CD Fabbri editori 2000-2002 Laiv ■ Hide Out I colori delle stagioni, le quattro stagioni di CD DVDS Tarantanius 2004 Part of Me Vivaldi in chiave jazz - Sandro Cerino CD Akuaduulza In: Como City Punkers Suonare News n. 100 Curci ed. 2004 CD DVDS Tarantanius 2005 CD Broom Recordz Autoproduzioni 2001

ECOINFORMAZIONI ■ Honeywell Neda Hofman, pf. ■ Shatikpains Avvoltoi CD Association of Serbian Composer 2003 No Respect In: Como City Punkers In: Como City Punkers CD Broom Recordz Autoproduzioni 2001 ■ No One Like(s) Us CD Broom Recordz Autoproduzioni 2001 Confused ■ Ignora In: Como City Punkers ■ Skazzati Posto, Ora, Momento CD Broom Recordz Autoproduzioni 2001 Nuovo Mondo In: Como City Punkers In: Como City Punkers CD Broom Recordz Autoproduzioni 2001 ■ Orange Juice from the Crypt CD Broom Recordz Autoproduzioni 2001 Gori Cunt ■ KDI In: Como City Punkers ■ Francesco Spagnoli Rusca Prima di tutto CD Broom Recordz Autoproduzioni 2001 Cantate, Toccate, Mottetti In: Como City Punkers Laura Antonaz - Monica Correnti - CD Broom Recordz Autoproduzioni 2001 ■ Pankina Sergio Foresti - Ugo Nastrucci - Il timore che Claudia Poz - Marco Rossi ■ La Moranera In: Como City Punkers CD Tactus [www.moranera.it] CD Broom Recordz Autoproduzioni 2001 Mediterraneo ■ Stale Duck CD Autoprodotto ■ People Out Simple Happyness Scirocco da Sud You still don’t Seem to Care In: Como City Punkers CD Autoprodotto 2005 In: Como City Punkers CD Broom Recordz CD Broom Recordz Autoproduzioni 2001 Autoproduzioni 2001 ■ Los Durates Birra ■ Massimo Pirovano ■ Strawberry Spunk In: Como City Punkers Cari signori che state ad ascoltare Desiderio CD Broom Recordz Autoproduzioni 2001 CD Cattaneo 2002 In: Como City Punkers CD Broom Recordz Autoproduzioni 2001 ■ Mad Clowns ■ Potage Grey Vecchi Punk Rockers ■ Succo Marcio In: Como City Punkers In: Como City Punkers Voglio stare senza te CD Broom Recordz Autoproduzioni 2001 CD Broom Recordz Autoproduzioni 2001 In: Como City Punkers CD Broom Recordz Autoproduzioni 2001 ■ Maradonas ■ Pietro Paolo Raimondi Sofia non vuole uscire con me (XVI-XVII secolo) ■ Sulutumana In: Como City Punkers Baletto [www.sulutumana.net] CD Broom Recordz Autoproduzioni 2001 Diego Cantalupi, liuto La danza In: Il liuto di Caravaggio. Musica per liuto a CD Società Artistica La Corda 2001 ■ Mery Pei Roma al tempo del Caravaggio I pess Jolly CD Tesori musicali 2004 CD Società Artistica La Corda 2002 In: Como City Punkers Di segni e di sogni CD Broom Recordz Autoproduzioni 2001 ■ Francesco Pasquale Ricci CD Società Artistica La Corda 2003 (1732 - 1817) Decanter ■ Attilio Mina Dies Irae - per soli (soprano, contralto, CD 2004 Franca Pirovano tenore, basso), coro, orchestra e continuo L’incredibile meravigliosa storia di Prinsi Canti della Brianza Lezione terza per il Mercoledì Santo - per Raimund CD Brianze 2000 soprano, violoncello concertante e continuo 2005 Echo, Siciliana, Canone, Elevazione, Fuga - - Partecipazioni ■ Flavio Minardo per organo Eco Studio - Memorial Battisti [www.flavio-minardo.com] Maryline Fallot, s. - Patrizia Macrelli, s. – CD 2000 Antonia Vito Martino, t. - Emidio Guidotti, b. - Mantova Musica Festival CD Claudio Giacomazzi, vc. - Giorgio Cappelli, Cd 2004 Aray org. - Gruppo Vocale Concentus Musicae Angeli a perdere Flavio Minardo, chitarra acustica e sitar - Antiquae - Capriccio Italiano Ensemble - di Johnny99 e Sulutumana Simone Mauri, clarino basso e clarinetto - Daniele Ferrari, dir. CD Libro Federico Sanesi, percussioni e tabla CD Nuova Era, 1995 CD AltriSuoni La Priggione Di Edimburgo ■ Temporal Sluts Kunda Robinson - Giordano - Scano - Lipnski - Sex Pope Flavio Minardo, chitarre e Sitar - Flaviano Focile - Philharmonia Orchestra - Bellini, dir. In: Como City Punkers Braga, accordeon - Francesco D’Auria, CD OperaRara, 2004 CD Broom Recordz batteria e percussioni Stabat Mater - per due soprani e basso, Autoproduzioni 2001 CD orchestra e continuo Miserere (Salmo 50) - per soli (soprano, ■ Three Psychotones ■ Marco Molteni contralto, tenore, basso), coro, orchestra e I walk alone (Mariano Comense, 1962) continuo In: Como City Punkers Confiteor - per flauto in sol Maryline Fallot, s. - Patrizia Macrelli, s. – CD Broom Recordz Autoproduzioni 2001 P.Y. Artaud, fl. Vito Martino, t. - Emidio Guidotti, b. - CD Edipan 1992 Gruppo Vocale Concentus Musicae Antiquae ■ Vanillina Prologo da Zwei Szenen uber Paul (1988) - - Capriccio Italiano Ensemble - Daniele Anomalia per nastro magnetico Ferrari, dir. In: Como City Punkers CD Pagano Editoriale 1999 CD Nuova Era 1995 CD Broom Recordz Autoproduzioni 2001 Zig Zag Bubble - per pianoforte solo

364 | PAGINA 38 Neda Hofman, pf. ■ Scurbat ■ Without Shoes CD Association of Serbian Composer 2002 Mirsada Never Be Alone Come Frisso perse Elle, la viva luce - per In: Como City Punkers In: Como City Punkers pianoforte solo CD Broom Recordz Autoproduzioni 2001 CD Broom Recordz Autoproduzioni 2001

Nonostante l’aspirazione alla completezza, questo elenco è sicuramente parziale. Non tutte le opere segnalate sono tuttora reperibili.

ECOINFORMAZIONI Tf]efcR

Nei mesi successivi all’8 settembre e alla recrudescenza delle persecuzioni razziali contro gli ebrei il Comasco divenne un crocevia per la fuga di moltissime persone: molti si persero, ma tanti di salvarono

| Racconto della fuga ANNA SACERDOTI

Arrivano le leggi razziali, ma […] Poi venne il momento che do- È il 17 di settembre quando venia- noi siamo già a Cernobbio, e faccia- vevamo scappare. Subito dopo l’ar- mo a sapere che forse la Svizzera mo amicizia coi ragazzi del paese, mistizio dell’8 settembre 1943, mio apre anche ai civili. Allora i con- in gran parte erano spalloni dei con- padre capì... E nel frattempo era trabbandieri, tutti insieme ci accom- trabbandieri, allora non c’era altro. successo questo: i soldati, le guar- pagnarono su, sotto al Bisbino, su Intanto che eravamo a Casnedo mio die di finanza che si trovavano al in montagna... Io ero lì che prepa- padre trova degli insegnanti di te- Bisbino scapparono, e quando scen- ravo il sacco, e piangevo, perché desco che ci danno lezioni per pre- devano giù erano in divisa. Noi sta- dicevo «Oh mamma, io non so cosa pararci a questi esami. Eravamo a vamo lì, a metà strada, e mio padre portarmi via…». C’erano dei ricor- lezione da queste persone (che, tra li vedeva arrivare e disse a queste di, c’erano delle fotografie, c’erano l’altro, erano ebrei fuggiti dalla Rus- guardie di finanza «Se voi volete, vi delle cose che sapevo che poi non sia e poi dalla Germania ed erano posso dare degli abiti civili, voi la- avrei più ritrovato, però non pote- approdati in Italia e vivevano in Ita- sciatemi le vostre divise che io vi vo portare via tutto. Allora mia ma- lia perché l’Italia sembrava allora do gli abiti civili» perché a mio pa- dre disse: «Ma Anna perché piangi? ancora un paese ancora tranquillo, dre, che aveva una sartoria, non prendila come un’avventura. E non e poi nella popolazione l’antisemi- mancavano i vestiti. Così, quando piangere!... ». tismo non c’è mai stato, questa è la venimmo a sapere che la Svizzera Andammo di là, i contrabbandieri ci ragione per cui si trovavano bene accoglieva i militari che fuggivano, aprirono il varco ed entrammo tut- qui). Mentre siamo a lezione arriva mio padre decise che i ragazzi che ti: eravamo 17 persone, tra cui c’era- mia madre all’improvviso e dice «Ra- potevano avere l’età più o meno del no persone anziane e c’era anche un gazzi è inutile che state qui a stu- militare (anche perché gli ebrei non bambinetto di pochi mesi al quale

diare perché è uscito...» e ci mo- potevano fare il militare, erano sta- avevamo fasciato la bocca perché 364 | PAGINA 39 stra il giornale con la dichiarazione ti esclusi…) avrebbero indossato le non piangesse, perché le guardie di di queste leggi razziali del ‘38. La divise dei finanzieri. E quindi mio frontiera non ci sentissero. Come cosa per noi ragazzi più importante fratello e alcuni suoi amici riusciro- entrammo in Svizzera, arrivarono le era che a scuola non avremmo più no a entrare in Svizzera, portati guardie coi cani e ci dissero «chi potuto andare. chiaramente dai contrabbandieri. siete? cosa fate?» eccetera, «Siamo

ECOINFORMAZIONI ebrei, siamo scappati» eccetera «Ah, tello più piccolo - al cinema. Men- Mio padre che vide questo soldato ma noi non possiamo tenervi, non tre eravamo lì, mia madre venne a fischiare il fischio di famiglia, gli si abbiamo ricevuto ordini». Mia ma- sapere che chi era arrivato il giorno avvicinò: «Lei sta cercando qualcu- dre in ginocchio li pregava, e provò prima sarebbe strato trattenuto, no?» «Si – rispose il soldato – un ad offrire loro un anello che aveva mentre chi era arrivato quel giorno certo Renato Sacerdoti». «Ecco, al dito: niente, le guardie svizzere stesso lo avrebbero mandato indie- sono io!» È stata davvero un grande furono incorruttibili, debbo dire. tro… Mia madre si spaventò molto: idea! Così mio padre dichiarò la stes- «L’unica cosa che possiamo permet- «L’unica cosa da fare è che raccon- sa cosa che abbiamo dichiarato noi. tervi, perché noi avremmo l’ordine tiamo che siamo venuti dalla mon- E quindi ci siamo salvati. Abbiamo di consegnarvi giù alla frontiera, è tagna e abbiamo aspettato la mat- rischiato molto: altri ebrei, arrivati di rientrare... di ritornare in Italia tina per scendere, ma che siamo ar- con noi, sono stati rimandati alla da dove siete passati». Si, ma nel rivati il giorno prima». Io dissi: «Ma frontiera, catturati dai fascisti e dai frattempo s’era fatto giorno ed era- come fa papà a sapere questa cosa? tedeschi e portati ad Auschwitz. Il vamo molto preoccupati perché i Bisogna che lo informiamo». A mia fischio ci ha salvati! fascisti avrebbero potuto vederci madre venne una straordinaria idea: ritornare. chiamò un soldatino tedesco, gli Questo testo è la parziale trascrizione del- Ma riuscimmo a rientrare a casa e insegnò il fischio di famiglia [un la lunga intervista realizzata da Luca Fon- qualche giorno dopo attraversammo segnale di riconoscimento] e gli die- sdituri nell’ambito del progetto Archivio della Memoria realizzato da Sindacato Pen- di nuovo la frontiera. de un biglietto dove spiegava tutto sionati Cgil e Camera del lavoro territoria- Gli svizzeri ci portarono a Chiasso. a mio padre. Questo soldato andò le di Como. Parte di questa intervista è Mio fratello più grande con mio pa- al campo sportivo e in mezzo al cam- stata utilizzata anche nel videoracconto Quel 25 aprile, presentato per la prima volta dre vennero mandati al campo spor- po, in mezzo a tutta quella gente, al recente congresso provinciale della Ca-

tivo, noi, - io, mia madre e mio fra- civili e militari, si mise a fischiare. del lavoro.

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Per non dimenticare la shoah occorre è facile, ma è un passaggio neces- sario se si vuole riconoscere il valo- re del passato e trasmetterlo nel lottare contro il razzismo di oggi, presente. Questo è lo spirito che ha animato quello dei Centri di detenzione l’Osservatorio antifascista di Como il quale, nel corso di questi anni, temporanea, della negazione del ha lavorato sulla riattualizzazione della Resistenza e dei suoi valori. Partendo dal presupposto che «in diritto al lavoro e della Italia i diritti civili e sociali sono sempre più a rischio, si registrano discriminazione sociale continui episodi di xenofobia e di razzismo e sono state introdotte leg- | L’asincronia del presente gi dello stato che attaccavano i prin- cipi della democrazia» abbiamo av- vertito la necessità di dare una ri- LIDIA MARTIN sposta a questa forma latente di cultura fascista che era presente e che si ritagliava nuovi spazi nella società. Una scelta importante è stata quella di non focalizzare le attività sulla giornata simbolo del- L’ istituzionalizzazione di un una data specifica e di toglierlo dalla la lotta di Liberazione, cioè su cosa evento come il giorno della memo- quotidianità. La sfida, per chi la fare o non fare il 25 aprile, ma di ria è anche un’arma a doppio taglio. vuole cogliere, è quella di evitare la dare alle iniziative un margine di Se da un lato c’è sicuramente il ri- celebrazione obbligata, l’utilizzo di tempo di più ampio respiro. La co-

364 | PAGINA 40 conoscimento dell’importanza di un parole altisonanti che rischiano di struzione di un calendario quasi momento storico e l’intenzione di diventare retoriche, la costruzione annuale di appuntamenti pubblici è perpetuarne il ricordo, dall’altro esi- di un mito del passato con il quale stata voluta sia per uscire dalla lo- ste il rischio di immobilizzare il di- diventa difficile rapportarsi oggi. gica episodica di chi si ricorda della scorso, di legarlo esclusivamente ad Camminare su questo filo di lana non Resistenza solo all’ultimo minuto,

ECOINFORMAZIONI sia per dotarsi di tempi propri di gna antirazzista “lager di stato”. In be essere costruito con il movimen- approfondimento e di dibattito che parte si tratta di una forzatura del to contro la guerra che denuncia il riuscissero a sedimentare nella co- linguaggio della politica perché i coinvolgimento delle popolazioni scienza civile, culturale e politica migranti non sono costretti a lavo- civili, il ricorso alla tortura, la tota- della città. In forza del fatto che rare, non vengono sistematicamente le sospensione delle regole di con- l’Osservatorio si è costituito come uccisi, non subiscono gli esperimen- vivenza e di civiltà ogni volta che una rete tra le realtà locali abbiamo ti pseudoscientifici dei medici tede- si apre un fronte bellico. L’esisten- messo in comune esperienze, appar- schi come avveniva nei campi di con- za di luoghi e di episodi del genere tenenze e approcci. Per cui se da centramento o di sterminio. Però ri- dovrebbe far seriamente riflettere un lato la Resistenza è stata decli- mane il fatto che è la sola apparte- sulla democraticità delle società nata storicamente attraverso incon- nenza ad una etnia, ad una naziona- occidentali, o sul fatto che la legge tri sui crimini del nazifascismo (l’im- lità a determinare l’incarcerazione, del Parlamento italiano sul giorno perialismo, la deportazione, lo ster- l’esclusione, la perdita della dignità della memoria si concluda con le minio), sull’Italia dopo la Liberazio- umana di alcuni individui. parole «affinché simili eventi non ne, sui recenti tentativi di revisio- Un altro terreno di confronto potreb- possano mai più accadere». nismo, su alcuni dei suoi protago- nisti; dall’altro a questa tensione verso il passato è stata accostata un’attenzione a quello che succede- va nel presente, cercando, dove è stato possibile, di legare diretta- mente i momenti di riflessione. Per D

ECOINFORMAZIONI A Cantù, in una bianca casa, si è inugurata la fondazione voluta dall’artista Paolo Minoli |Un nuovo

spazio per l’arte FABIO CANI

Un nuovo spazio per l’arte con- temporanea nella provincia di Como è una conquista importante, poiché – gallerie private a parte – non ce ne sono molti altri. A Cantù, in via Grassi 5, a poche decine di metri dalla biblioteca e dalla piazza Gari- baldi, dal 19 dicembre è aperta la “Casaperlarte”, primo e fondamen- tale elemento della Fondazione Mi- noli, voluta da Paolo Minoli, artista prematuramente scomparso nel 2004 a soli 62 anni. Casaperlarte si pre- figge due obiettivi complementari: da una parte valorizzare l’eccezio- nale patrimonio d’arte lasciato in eredità dal fondatore (pitture, scul- ture, ceramiche, stampe sia opera di Minoli stesso che di altri artisti moderni e contemporanei, ma an- che materiali eterogenei come gli oltre 4.000 fischietti tradizionali), dall’altra promuovere mostre, con- vegni, installazioni. Per un verso e per quell’altro il lavoro della fonda- zione presuppone un forte radica- mento nel territorio, uno sforzo di aggregazione di forze pubbliche e private, un progetto di lungo respi- ro e di grandi ambizioni. La Casaperlarte. Per il momento, Casaperlarte è uno spazio espositivo al piano terreno di una bella e sobria casa che si af- mo piano con un netto guadagno di omaggio a Paolo Minoli. 22 di que- 364 | PAGINA 42 faccia su un piccolo ma ordinato possibilità operative). ste fanno parte di un progetto co- giardino: una manciata di stanze di Un assaggio delle possibilità della ordinato da Getulio Alviani e pro- un bianco quasi abbagliante, dove fondazione è stata offerta dall’espo- vengono da artisti impegnati nella si stagliano le opere esposte (ma tra sizione di inaugurazione: 27 opere cosiddetta “arte esatta”, rapporta- breve si potrà accedere anche al pri- di grafica realizzate come esplicito bili a quelle tendenze poetiche mol-

ECOINFORMAZIONI | Paolo Minoli ha lasciato in eredità pitture, sculture, ceramiche, stampe, sia opera di Minoli stesso che di altri artisti moderni e contemporanei, ma anche materiali eterogenei, come la collezione di oltre 4.000 fischietti tradizionali |

Ritratto di Paolo Minoli. Paolo Minoli, Canoni e fughe, 2004. François Morellet, Pour Paolo, 2004.

to care a Paolo Minoli, fondate su un rigoroso controllo del processo creativo, assai spesso rafforzato da approfondimenti scientifici (in Mi- noli, per esempio, la ricerca sul co- lore è “sperimentale” sia nel senso di verifica, sia in quello di forte espressività). A questo primo nucleo di opere se ne sono aggiunte già altre 5, di ottimo auspicio per l’at- tività editoriale della fondazione. La presentazione essenziale di que- sta piccola ma stimolante esposizio- ne costituisce – con tutta evidenza – la dichiarazione d’intenti per lo stile della futura operatività: poche concessioni alla retorica, all’effime- ro, alla prosopopea e molte atten- zioni alla sostanza. Le parole di pre- sentazione pronunciate nel giardi- no, in una tersa – e fredda – serata di dicembre, dal presidente del con- siglio di amministrazione della fon- dazione, Khalid Islam, e dal coordi- natore generale, Carlo Pirovano, sono apparse ai più un’ideale conti- nuazione del modo di essere di Pao- lo Minoli: molto impegno per il la- voro da fare e poche concessioni al 364 | PAGINA 43 gusto corrente. I “progettiperlarte” sono molti. At- tendiamo con ansia che vadano ad abitare la “casaperlarte”.

ECOINFORMAZIONI HO LETTO UN | Vivacissimo spaccato LIBRO BRUNO PERLASCA

Andrea Vitali fa capire, diverte e vende: sta di dimenticabili) sono il sale di una fatto che ho continuato a snobbare narrazione che scivola con brio tra- La figlia del per anni l’opera del medico-scritto- volgente verso la giusta risoluzio- podestà re di (come altri fenomeni ne. delle patrie lettere che mi insospet- Certo, talvolta Vitali si abbandona Garzanti tiscono per la loro esposizione me- ai vezzi che ci si può attendere, il diatica), pur seguendone la carriera tono può apparire vagamente pater- 2005 e tenendomi al corrente dei suoi nalistico e condiscendente, i vizi interventi giornalistici. italici stingono nel già visto e ste- pp. 350 Poi è successo che mi sono immer- reotipato, lo stile concede un po’ euro 15 so in questa sua ultima fatica, dap- alla platea, ma lo sguardo sociolo- prima con circospezione, poi con gico non tende quasi mai alla mac- crescente scioltezza e infine con chietta e tutti gli inconvenienti gusto galoppante, divorandomi let- possibili sono quelli messi in conto teralmente 350 pagine (280 al net- da chi sceglie (forse limitando ma to dei vuoti tipografici) in una sola non mortificando le ambizioni) di sera e godendomi senza inibizioni narrare senza indulgere all’estetica il vivacissimo spaccato di una Bel- e alla preziosità della scrittura e di lano anni ’30 descritta con amore, puntare, più che alle vette della fi- ironia, divertita eleganza e punti- losofia, alle dolci pianure della be- glio da micro-storico. nevola comprensione degli umani e Amori, invidie, ipocrisie, odii dina- dei contesti che ne racchiudono stici, snodi burocratici, piccole cor- l’esistenza. ruzioni, opportunismi da sopravvi- Il risultato sono tre o quattro ore di venza, candidi provincialismi che autentico piacere, e scusate se è inducono al sorriso, furbizie popo- poco. lari, saghe famigliari si intrecciano sullo sfondo di un clima politico- istituzionale in cui un certo fasci- smo locale “da operetta” si scontra Confesso di essermi accostato con le altrettanto caricaturali pro- per ragioni “di servizio” al nuovo paggini del sottogoverno romano romanzo di Andrea Vitali con tutti i dedito agli affari suoi all’ombra di pregiudizi un po’ gaglioffi che mi una finta devozione al duce. avevano indotto a sfogliare e leg- Il podestà del paese, velleitario e giucchiare qua e là i suoi preceden- un po’ cialtrone, si imbarca nell’im- ti otto romanzi senza veramente presa di istituire un servizio di idro- affrontarli. volanti tra Como, Bellano e Lugano Sarà stata quella fama di erede di che assumerà risvolti da pochade, Piero Chiara, quell’atmosfera da incrociandosi con la vicenda roman- “strapaese” che sembrava si doves- tica dell’amore contrastato di sua se respirare nelle sue pagine, la mia

364 | PAGINA 44 figlia per un fornaio dal pedigree im- inguaribile esterofilia, l’abitudine a barazzante per il futuro suocero. letture ritenute più complesse e raf- Il ritmo incalzante (con tanto di fra- finate o la militanza nei “cerebrali- si brevissime e frenetici “a capo” da smi” della poesia contemporanea novello Dumas pagato a riga) e la con tanto di sana invidia per chi si felice resa dei personaggi (alcuni in- ARO 06

ECOINFORMAZIONI 9VRX]V B rucia rosso fuoco tati proiettano minacce brucia nero benzina bru- NAVIGAZIONI apocalittiche, intanto gli cia legalità brucia fratel- scarafaggi con il dopobar- lanza brucia noia brucia DARWINIANE ba camminano sicuri le muro dell’ipocrisia brucia strade del terrore; allarmi culo bianco d’occidente. lucchetti pistole mazze di Notte illuminata di sogni legno spray al peperonci- che solo la violenza rende no più ordine più polizia visibili notte illuminata di più repressione più sbar- facce giovani senza un re; scippano libertà sogni tempo notte illuminata di dolore. Luoghi senza sen- sassi che ci chiamano not- so luoghi svuotati di sen- te illuminata nelle perife- so salotti buoni non luo- rie senza città. ghi case calde d’occiden- Migliaia di zampe di topo te cantine ponti soffitte scivolano nei corsi d’acqua stanze pollai d’occidente. della convalle nei canali Brucia rosso fuoco brucia dei vecchi mulini del Co- nero benzina brucia lega- sia nei tombini delle fo- Banlieue della mente lità brucia fratellanza bru- gne nelle cantine semin- cia noia brucia muro del- terrate; scarafaggi con il l’ipocrisia brucia culo MARCO LORENZINI dopobarba camminano si- bianco d’occidente. Notte curi le strade del centro, illuminata di sogni che scambiano favori potere solo la violenza rende vi- denaro, scippano futuro la certezza di ciò che non bianco d’occidente. Notte sibili notte illuminata di dignità legalità. Galline sarà. Non è e non sarà non illuminata di sogni che facce giovani senza un cococo diventano cocopro ha un volto per un corpo solo la violenza rende vi- tempo notte illuminata di e scoprono che dietro il ha una mente in affitto un sibili notte illuminata di sassi che ci chiamano not- progetto c’è lo schiavo del corpo strumento. facce giovani senza un te illuminata nelle perife- presente; un servo della Brucia rosso fuoco brucia tempo notte illuminata di rie senza città. conoscenza ha tutto il di- nero benzina brucia lega- sassi che ci chiamano not- Buon anno scarafaggi pro- ritto di rimanere schiac- lità brucia fratellanza bru- te illuminata nelle perife- fumati, buon anno da chi ciato tra la memoria (di cia noia brucia muro del- rie senza città. non è più servo nella altri) di ciò che è stato e l’ipocrisia brucia culo Migliaia di occhi spaven- banlieue della mente.

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Pietro Berra Dialogo Libri, Olgiate Di: versi. Musei Civici Como Nuoveparole 2005 Giampiero Neri Comasco 2005 Poesie 2005 ed. num. a b. intonsi Il poeta 4 euro Dialogo Libri, Olgiate pp. 246, ill., s.i.p. pp. 168, ill., 120 euro architettonico Comasco 2005 Dialogo Libri, Olgiate Giorgio Cavalleri pp. 80, 10 euro Le migliori vedute Origini del Comasco 2005 La modista di via pittoresche nei monti florovivaismo lariano. 8 euro Diaz. Leggi razziali e Francesco Maria della Brianza Idee, luoghi, giardini ebrei a Como Gottardi Pam, Erba 2005 e giardinieri di Como Canzio Bogarelli Nuoveparole 2005 Le Val Perse. 50 euro e della sua provincia Maculopatia dell’ape. pp. 94, ill., 8,5 euro Poesie Consorzio Florovivaisti Poesie Famiglia Comasca 2005 Sandra Martoglio Lombardi 2005 Dialogo Libri, Olgiate Kevin Danaher 3 vol., pp. 58+60+62, Donna di sempre pp. 74, s.i.p.

Comasco 2005 10 ragioni per abolire s.i.p. Dialogo Libri, Olgiate 364 | PAGINA 45 4 euro il Fondo Monetario Comasco 2005 Antonio Villani Internazionale e la Indagini archeologiche pp. 72, 10 euro Lungolario. Poesie Anna Cascella Luciani Banca Mondiale a Como. Dialogo Libri, Olgiate Sidera Umbriae. Ibis 2005 Lo scavo nei pressi Giorgio Mauri Comasco 2005 Poesie pp. 48, 10 euro della Porta Pretoria Leggende di Milano 4 euro

ECOINFORMAZIONI C

| Maestri della | Mali, pagine scultura in d’acqua e di legno nel sabbia Ducato degli di Stefano Faravelli Milly Pozzi Arte Contemporanea, Sforza Como, via Parini 18 Fino al 31 gennaio 2006 Castello Sforzesco, Sale viscontee, Milano Nell’esposizione, a cura di Martina Fino al 29 gennaio 2006 Corgnati, verranno presentati i fogli originali, circa sessanta carte, dei L’importantissima mostra, curata da tre carnet realizzati fra il settembre Giovanni Romano e Claudio Salsi, e l’ottobre del 2004 nel corso di un affronta un capitolo dell’arte viaggio dell’artista in Mali, cui si rinascimentale lombarda tanto affiancano sei tempere su tavola di fondamentale quanto misconosciuto: soggetto africano della serie quello delle opere scultoree in legno intitolata Ghimbala che ritrae i Jinn, (in genere dorato e dipinto) un | Gino Meloni gli spiriti signori del Niger: Awa, la tempo assai diffuse nell’arredo principessa, Moussa il guerriero, May ecclesiastico. Tra le molte opere Informale l’astuto, Baana la tempestosa, Faruq esposte alcune provengono dal il patrono di Timbukt e la sirena territorio comasco, tra cui le Quattro europeo Mairama. In occasione del straordinarie formelle dell’altare di Nel centenario della nascita vernissage verranno presentati per S. Pietro Martire della chiesa la prima volta in Italia i due libri- domenicana di S. Giovanni Museo d’Arte Contemporanea, carnet editi da EDT nella collana Pedemonte, per la prima volta Lissone, viale Padania 6 “Carnet di Viaggio”: Mali e Cina, riunite dopo la dispersione Fino al 29 gennaio 2006 introdotti rispettivamente da Alì ottocentesca, opera dei fratelli De Farka Touré e da Renata Pisu. Donati. La mostra affronta un periodo Parallelamente, in Francia, Gallimard specifico dell’opera dell’artista, nato pubblicherà il carnet relativo al Orari: da martedì a domenica, 9- a Varese nel 1905 e morto a Lissone viaggio in Mali, con presentazione 17.30 (accesso consentito fino alle nel 1989: quello tra gli anni di Daniel Picouly. 17); chiuso lunedì Cinquanta e Sessanta, durante il La mostra sarà come sempre Ingresso: Euro 7; ridotti: Euro 6, quale egli abbandona una accompagnata da un catalogo, edito Euro 4 figurazione esplicita per sviluppare da Milly Pozzi Arte Contemporanea, Per informazioni: tel. 02.43353522 una ricerca di carattere informale. con la riproduzione di tutte le opere Questa fase della sua pittura è esposte e il testo critico della documentata in mostra da oltre 50 curatrice. opere. Orari: da martedì a sabato 15-19 e Orari: da martedì a venerdì 15-19, su appuntamento. sabato e domneica 10-12, 15-19, Ingresso libero. chiuso lunedì. Per informazioni: tel./fax 031.260 Ingresso libero. 999, cell. 335.69 29 187, Per informazioni: tel. 039.2145174, [email protected] www.comune.lissone.mi.it

364 | PAGINA 46 Fratelli De Donati e Martino di Castello, Ancona di San Pietro Martire: Colloquio mistico di San Pietro Martire, 1497 legno intagliato, dorato e dipinto Museo della Slesia, Opava.

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Federico Guida, Senza titolo, 2005 | Federico Guida olio su lino, cm 50 x 60. Mimetica - mente

Pinacoteca Civica in Palazzo Volpi, seguendo, attraverso i diciassette Como, via Diaz 84 lavori disposti, un percorso in cui Roberta Lietti Arte Contemporanea, ritorna costantemente l’esperienza Como, via Diaz 3 del viaggio (Parigi, Londra, Lisbona, Fino al 19 febbraio 2006 persone (vecchie e giovani, Atene, la Provenza, il Niger) e in cui “antiche” e “moderne”) compongono è evidenziato un delicato equilibrio I ritratti di Guida sono frutto di una un complesso ritratto di un tra poesia e concettualità. Nel suo continua, ossessiva meditazione su territorio con molte contraddizioni, lavoro l’artista alterna varie persone a lui particolarmente e grande fascino. Senza ambire ad tecniche: dalla pittura alla familiari: i vicini, i parenti, gli essere un repertorio completo delle fotografia, dal disegno amici, rappresentati nelle loro possibili vedute dell’Alta Murgia, all’elaborazione al computer o espressioni più caratterizzanti, l’esposizione ne permette una all’installazione. divengono archetipi, volti senza comprensione non superficiale. epoca. Orari: 10-12, 14-17, chiuso lunedì. Le opere esposte a Como, tutte Orari: 9.30-12.30, 14-17, domenica Per informazioni: www.mendrisio.ch inedite, rappresentano un ulteriore 10-13 chiuso lunedì. passo avanti nella ricerca Ingresso libero. dell’artista, verso direzioni meno Per informazioni: tel. 031.269869 drammatiche verso cromatismi più morbidi. | Massimo Orari (Gallieria Lietti): 10.30-12, 15.30-19, chiuso lunedì e festivi. Cavalli Ingresso libero. | In cammino… Retrospettiva Per informazioni: tel. 031.242238, Adriana Beretta www.robertalietti.com Museo Cantonale d’Arte, Lugano Orari (Pinacoteca): 9.30-12.30, 14- Museo d’Arte, Mendrisio Dal 4 febbraio al 30 aprile 2006 17, domenica 10-13 chiuso lunedì. Fino al 5 febbraio 2006 Ingresso libero. Il Museo Cantonale d’Arte a Lugano Per informazioni: tel. 031.269869 Preparata per gli spazi del Museo rende omaggio all’artista Massimo d’arte Mendrisio, la mostra di Cavalli (Locarno 1930), figura di Adriana Beretta (nata a Brissago e spicco della generazione di artisti opeante a Bellinzona) si snoda nelle ticinesi affermatisi nella seconda sale nei corridoi e nel chiostro metà del Novecento, con un’ampia mostra retrospettiva volta a | Alta Murgia delineare, attraverso oltre 300 opere, lo sviluppo della sua ricerca Bianco Nero artistica, dall’inizio degli anni Fotografie di Luciano Montemurro Cinquanta fino alle opere recenti.

Pinacoteca Civica in Palazzo Volpi, Orari: martedì 14-17, da mercoledì a Como, via Diaz 84 domenica 10-17, chiuso lunedì. Fino al 19 febbraio 2006 Ingresso: Fr. 10.-, Euro 7; ridotti Fr. 7.-, Euro 5. Una serie di immagini in smagliante 364 | PAGINA 47 bianco e nero di una regione dell’Italia Meridionale di grande bellezza. Elementi del paesaggio, Luciano Montemurro, Masseria edifici, manufatti, alberi e anche Pennacchio (Ruvo di Puglia).

ECOINFORMAZIONI Piera Benzoni, Oreficeria Como • Via Adamo del Pero, 20 • Tel. 031/264481 • Fax 031/264016 Benzonibijoux Como • Via Adamo del Pero, 23 • Tel. 031/240112