Determinazioni 2015 1
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BCT1 (Fondo Miscellaneo). Archivi Di Famiglie 2018
BCT1 (Fondo miscellaneo). Archivi di famiglie 2018 AGOSTINI COLLOCAZIONE: BCT1–3088/16, BCT1–3088/29 ESTREMI CRONOLOGICI: 1754-1773 DATA DI ACQUISIZIONE E PROVENIENZA: i documenti collocati al ms. BCT1–3088 sono stati donati da Pietro Zanolini nell’anno 1908 e fanno parte di una raccolta di 43 documenti, relativi a diverse famiglie trentine, rilegati in due volumi. DESCRIZIONE: 1. Contratti di compravendita - 1754 aprile 28, Leonardo Segata di Sopramonte vende a Valentino Agostini di quel luogo un prato ubicato nelle pertinenze di Sopramonte: BCT1–3088/16 - 1773 maggio 20, Contratto di permuta concluso tra Gianantonio Rosat di Sopramonte e Antonio Agostini del medesimo luogo: BCT1–3088/29 ALBERTINI COLLOCAZIONE: BCT2 ESTREMI CRONOLOGICI:1590 DATA DI ACQUISIZIONE E PROVENIENZA: Hippoliti, famiglia DESCRIZIONE: 1. Contratti - 1590 febbraio 10, Maria fu Tomeo Pazzo da Cinte, vedova di Pellegrino Alde da Scurelle e Zaneto suo figlio vendono a Nicolò Albertino una pezza di terra sita a Scurelle, in luogo det- to ‘a Pra de Ponte’: BCT2–884 ALESSANDRINI DI NEUENSTEIN COLLOCAZIONE: BCT1–482, BCT1–905, BCT1–1038, BCT1–2409, BCT2 DATA DI ACQUISIZIONE E PROVENIENZA: raccolta Mazzetti e altre provenienze fondo manoscritti BCT1–1696, BCT1–1818, BCT1–2224, BCT1–2518, BCT1–2668, vedi anche BCT2 DESCRIZIONE: - De anatome humani corporis, auctore Julio Alexandrino cum notis, copia del sec. XVII: BCT1–2409 ALIPRANDI COLLOCAZIONE: BCT1–1188 ESTREMI CRONOLOGICI:1654 DATA DI ACQUISIZIONE E PROVENIENZA: Raccolta Antonio Mazzetti DESCRIZIONE: 1. Privilegi di nobiltà - 1654: BCT1–1188 ALMERICO 1 BCT1 (Fondo miscellaneo). Archivi di famiglie dicembre 2014 COLLOCAZIONE: BCT1–2478 ESTREMI CRONOLOGICI:1820 DESCRIZIONE: 1. Eredità - 1820, Pretesa Mazani sull’eredità di famiglia: BCT1–2478 ALTENBURGER COLLOCAZIONE: BCT1–3322 ESTREMI CRONOLOGICI:1733 DATA DI ACQUISIZIONE E PROVENIENZA: Lascito Tranquillini dell’aprile 1923, pervenuta con i docu- menti della famiglia Valentini di Calliano e della famiglia Zambaiti di Vezzano. -
Prepositura Agostiniana Di San Michele All'adige 1145 Settembre 29 - 1807 Giugno 29
Ente Prepositura Agostiniana di San Michele all'Adige 1145 settembre 29 - 1807 giugno 29 Luoghi San Michele all'Adige (TN) Altre Forme autorizzate del nome Monastero dei canonici regolari di Sant'Agostino di San Michele all'Adige Archivi prodotti Documentazione dell'archivio della Prepositura Agostiniana in San Michele all'Adige, 1145 settembre 29 - 1807 giugno 29 Agostiniani di San Michele, 1145 settembre 29 - 1807 giugno 29 Storia Il monastero agostiniano e la chiesa di San Michele all'Adige furono istituiti il 29 settembre 1145 (1), per volontà del principe vescovo di Trento Altemanno e sotto la protezione dei conti di Appiano, una della più importanti famiglie trentine del tempo. Fin dalla sua fondazione il monastero ebbe incorporato il diritto di parrocchialità sul territorio che lo circondava, che comprendeva anche la pieve di Giovo (2).<br>Il Vescovo assicurava al convento e alla chiesa un'entrata annua di cinque marche su di un maso a Termeno e poco più tardi gli concesse il luogo detto Traversara, presso Zambana, il monte di Favogna e la decima della chiesa di Faedo. Il conte Ulrico d'Appiano donò invece i propri possedimenti situati nella zona attorno al convento, le decime minori del conte Federico d'Appiano e un censo annuo di 10 soldi da pagarsi da ciascun casale sui beni ereditati dai suoi figli.<br>Nel 1177 papa Alessandro III confermò i possessi del monastero e concesse il diritto di libera elezione del preposito da parte del Capitolo dei canonici, poi confermato e investito dal vescovo di Trento (3).<br>Nel 1317 fu unita alla Prepositura la pieve di San Floriano (4) (che comprendeva anche Magré e Cortina all'Adige), nel 1360 la pieve di Salorno (5), entrambe attualmente nella diocesi di Bolzano-Bressanone. -
Valori Agricoli Medi Della Provincia Annualità 2014
Ufficio del territorio di TRENTO Data: 20/05/2015 Ora: 10.12.58 Valori Agricoli Medi della provincia Annualità 2014 Dati Pronunciamento Commissione Provinciale Pubblicazione sul BUR n. del n. del REGIONE AGRARIA N°: 1 REGIONE AGRARIA N°: 2 C1 - VALLE DI FIEMME - ZONA A C1 - VALLE DI FIEMME - ZONA BC11 - VALLE DI FASSA Comuni di: CAPRIANA, CASTELLO MOLINA DI FIEMME (P), Comuni di: CAMPITELLO DI FASSA, CANAZEI, CARANO, CASTELLO VALFLORIANA MOLINA DI FIEMME (P), CAVALESE, DAIANO, MAZZIN, MOENA, PANCHIA`, POZZA DI FASSA, PREDAZZO, SORAGA, TESERO, VARENA, VIGO DI FASSA, ZIANO DI FIEMME COLTURA Valore Sup. > Coltura più Informazioni aggiuntive Valore Sup. > Coltura più Informazioni aggiuntive Agricolo 5% redditizia Agricolo 5% redditizia (Euro/Ha) (Euro/Ha) BOSCO - CLASSE A: BOSCO CEDUO 16000,00 21-BOSCO CEDUO CLASSE A - 16000,00 21-BOSCO CEDUO CLASSE A - BOSCO A CEDUO FERTILE) BOSCO A CEDUO FERTILE) BOSCO - CLASSE A: BOSCO DI FUSTAIA 25000,00 18-BOSCO FUSTAIA CLASSE A 25000,00 18-BOSCO FUSTAIA CLASSE A - BOSCO A FUSTAIA CON - BOSCO A FUSTAIA CON TARIFFA V IV E III) TARIFFA V IV E III) BOSCO - CLASSE B: BOSCO CEDUO 12000,00 22-BOSCO CEDUO CLASSE B - 12000,00 22-BOSCO CEDUO CLASSE B - BOSCO A CEDUO BOSCO A CEDUO MEDIAMENTE FERTILE) MEDIAMENTE FERTILE) BOSCO - CLASSE B: BOSCO DI FUSTAIA 18000,00 19-BOSCO FUSTAIA CLASSE B 18000,00 19-BOSCO FUSTAIA CLASSE B - BOSCO A FUSTAIA CON - BOSCO A FUSTAIA CON TARIFFA VII E VI) TARIFFA VII E VI) BOSCO - CLASSE C: BOSCO CEDUO 9000,00 23-BOSCO CEDUO CLASSE C - 9000,00 23-BOSCO CEDUO CLASSE C - BOSCO A CEDUO POCO BOSCO A CEDUO POCO FERTILE) FERTILE) BOSCO - CLASSE C: BOSCO DI FUSTAIA 12000,00 20-BOSCO FUSTAIA CLASSE C 12000,00 20-BOSCO FUSTAIA CLASSE C - BOSCO A FUSTAIA CON - BOSCO A FUSTAIA CON TARIFFA VIII E IX) TARIFFA VIII E IX) Pagina: 1 di 81 Ufficio del territorio di TRENTO Data: 20/05/2015 Ora: 10.12.58 Valori Agricoli Medi della provincia Annualità 2014 Dati Pronunciamento Commissione Provinciale Pubblicazione sul BUR n. -
CONSORZIO DEI COMUNI B.I.M. SARCA-MINCIO-GARDA Beneficiari Piano Colore 2014
CONSORZIO DEI COMUNI B.I.M. SARCA-MINCIO-GARDA Beneficiari Piano Colore 2014 PREVENTIVO DI prot. data prot. COMUNE DI COMUNE COMUNE CONTRIB. Nr. COGNOME e NOME INDIRIZZO CAP PROV. P.ED. SPESA SPESA AMMESSA NOTE dom. domanda RESIDENZA CATASTALE CONCESSO AMM.VO (compresivo di IVA) 01 3171 21-ott-13 CHIODEGA FEDERICA Via Campiglio,15 38080 CARISOLO (TN) CARISOLO CARISOLO I 66/2 pp.mm.1-3-4 4.585,13 4.585,13 1.375,00 BOCCAGNI BRUNA e BOCCAGNI LEDRO 02 3243 28-ott-13 MATTEO Via Piave,44/D 38067 LEDRO (TN) LEGOS I 100 20.171,47 17.011,00 5.103,00 Fraz. COMANO 03 419 06-feb-14 MICHELINI MAURA 38077 (TN) COMANO TERME COMANO 51 pp.mm. 1-2 17.343,32 17.343,32 5.202,00 Comano,19 TERME 04 504 13-feb-14 BRUNELLI FIORELLA Fraz. Tavodo,10 38070 DORSINO (TN) DORSINO DORSINO 20 27.511,22 27.511,22 8.000,00 Via Largo 05 650 25-feb-14 DALBON ALESSANDRO 38080 VIGO RENDENA (TN) VIGO RENDENA VIGO RENDENA 374 pp.mm. 1-2 15.921,32 13.177,74 3.953,00 Gianotta,4/A 56/1 pp.mm. 1-2- 06 668 03-mar-14 CAOLA IRMA Via F.Filzi,4 38086 PINZOLO (TN) PINZOLO PINZOLO 6.694,21 6.694,21 2.008,00 3-4-5 HOTEL-RISTORANTE MARCHI 264 pp.mm.1-3-7 e Desinazione residenza ordinaria/stabile (vedi concess. Edilizia) non destinata 07 711 05-mar-14 snc di DEL GRANDE LAURA e Via Ferrera,22 38062 ARCO (TN) ARCO ARCO p.ed. -
Ufficio Tecnico
Relazione sulle attività svolte dal Servizio per il Sostegno Occupazionale e la Valorizzazione Ambientale nel 2014 UFFICIO TECNICO L'Ufficio Coordinamento Attività di Progettazione e Sorveglianza Lavori ha predisposto per l'anno 2014 un programma lavori molto corposo, comprensivo di attività di manutenzione e di riqualificazione ambientale che ha coinvolto tutte le vallate del Trentino e nel contempo ha permesso di far fronte alla crisi economica ed occupazionale ancora presente nella nostra provincia. Le attività principali programmate hanno dato priorità a lavori che necessitano di un utilizzo elevato di manodopera ed in minor misura all’attivazione di lavori pubblici nella realizzazione di opere puntuali o attività specialistiche. Gli interventi sono stati individuati sulla base delle richieste che provengono dagli Enti Pubblici del Trentino e in particolare dai Comuni singoli o associati o dalle Comunità di Valle e vengono valutati in base alla conformità ai parametri stabiliti dalla Legge Provinciale n. 32/90 e in base alla capacità di compartecipare alle spese nella realizzazione dell'opera. I lavoratori che complessivamente hanno trovato un’occupazione nei cantieri di riqualificazione e valorizzazione ambientale nell’anno 2014 ammontano a n. 612. Una particolare forma di collaborazione che è stata sperimentata per la prima volta nel 2014 si è avuta con le Comunità Valsugana e Tesino e con la Comunità Altogarda e Ledro che ha permesso di dare risposta lavorativa nei mesi estivi a complessivamente 52 persone. Le persone coinvolte in questo particolare progetto lavorativo sono state indicate dai Servizi Sociali delle stesse Comunità e sono state inserite in squadre di lavoratori già attive e “collaudate” presenti sul territorio rispettivamente della Valsugana e dell'Altogarda e Ledro. -
Azione Provinciale Allevatori
UNIONE COMUNI ALTA ANAUNIA FEDERAZIONE PROVINCIALE ALLEVATORI PIANO DI SVILUPPO RURALE 2014-2020 MISURA 16 – OPERAZIONE 16.5.1 Progetti collettivi a finalità ambientale Progetto territoriale collettivo a finalità ambientale “Re di quaglie” PROGRAMMAZIONE DEL RILASCIO DI PARTICELLE FONDIARIE A PRATO A FAVORE DEL RE DI QUAGLIE E CALCOLO DELL’INDENNIZZO PER LA MANCATA PRODUZIONE Soggetto Attuatore: FATTOR ANDREA (CUAA: FTTNDR74A26C794D) e FATTOR ITALO (CUAA: FTTTLI80P29C794D) Le particelle fondiarie messe a disposizione dai soggetti attuatori sig. Fattor Italo e Fattor Andrea, e ritenute idonee al fine della salvaguardia del Re di Quaglie (Crex crex) sono le seguenti: superficie superficie soggetto p.f. comune catastale catastale dichiarata attuatore mq mq 500/2 Fattor Andrea CAVARENO 2229 2221 513/3 Fattor Andrea CAVARENO 2896 2896 847 Fattor Andrea CAVARENO 1686 1686 848 Fattor Andrea CAVARENO 1815 1746 681 Fattor Andrea FONDO - FONDO 1029 991 550/1 Fattor Andrea FONDO - FONDO 1107 1107 737/1 Fattor Andrea FONDO - FONDO 877 877 161 Fattor Andrea RONZONE - RONZONE I 2260 1935 159 Fattor Andrea RONZONE - RONZONE I 2870 2870 160 Fattor Andrea RONZONE - RONZONE I 1012 1012 453/1 Fattor Andrea SARNONICO - SARNONICO 916 916 677/2 Fattor Andrea SARNONICO - SARNONICO 1341 1341 454/6 Fattor Andrea SARNONICO - SARNONICO 1126 1126 565/2 Fattor Andrea SARNONICO - SARNONICO 1439 1439 565/1 Fattor Andrea SARNONICO - SARNONICO 1340 1340 840 Fattor Italo FONDO - FONDO 3353 3353 553/2 Fattor Italo MALOSCO - MALOSCO I 1348 1301 553/1 Fattor Italo MALOSCO - MALOSCO I 1431 1375 TOTALE 30075 29532 NB: a causa del prezzo variabile del fieno, il calcolo degli indennizzi ha valore reale solamente per l’anno 2016. -
Vivi L'ambiente 2014
Agenzia provinciale Rete trentina di educazione PROVINCIA AUTONOMA per la protezione dell’ambiente ambientale per lo sviluppo sostenibile DI TRENTO Alta e Bassa Valsugana Tesino IL PAESAGGIO TRENTINO COME LABORATORIO DI DIVERSITÀ AMBIENTALE VIVI L’AMBIENTE 2014 educazione ambientale per l’estate www.appa.provincia.tn.it/educazioneambientale VIVI L’AMBIENTE 2014 Educazione ambientale per l’estate IL PAESAGGIO TRENTINO COME LABORATORIO DI DIVERSITÀ AMBIENTALE La Rete trentina di educazione ambientale per lo sviluppo Partecipazione GRATUITA, prenotazione OBBLIGATORIA sostenibile dell’Agenzia provinciale per la protezione • L’attività ha luogo con un minimo di 4 partecipanti dell’ambiente propone per l’estate 2014 circa 400 • In caso di maltempo l’attività potrebbe essere appuntamenti: visite guidate a riserve naturali provinciali, cancellata serate a tema, giochi e laboratori creativi per coinvolgere • Pranzo e trasporto sono a carico del partecipante residenti e turisti di ogni età in percorsi di conoscenza e • Eventuali modifiche sulle modalità di svolgimento o valorizzazione dell’ambiente. partecipazione sono indicate alle voci prenotazioni e/o Le attività si svolgono da giugno a settembre nelle valli del note Trentino. • Per tutte le attività all’aperto è richiesto un La tematica principale di quest’anno è l’agricoltura abbigliamento adeguato familiare: il 2014 infatti, in base a quanto stabilito • Per i partecipanti di età inferiore ai 16 anni è richiesto dall’ONU, è “l’Anno internazionale dell’agricoltura l’accompagnamento di un adulto familiare”. Al termine dell’attività chiediamo gentilmente di compilare L’adesione al marchio Family certifica che le attività sono il questionario di gradimento (in forma anonima), che particolarmente adatte alla famiglia. -
Valle Di Non
2021 TURNI SERVIZI FARMACIE VALLE DI NON www.trento.federfarma.it ASSOCIAZIONE TITOLARI DI FARMACIA DELLA PROVINCIA DI TRENTO UNIVIS Integratore alimentare di L-Carnitina, L-Arginina, Creatina, Vitamina C, acido aspartico e Magnesio con Tiamina, Vitamine B6 e B12 con zucchero ed edulcorante scarica Metabolismo energetico unilife farmacieunilife GRATIS la app Stanchezza fisica e affaticamento Funzione muscolare ASSISTENZA Se non posso IN CHAT per qualsiasi andare in esigenza Farmacia, entro nella mia App Unilife Addio code: SCEGLI PRENOTA RITIRA RITIRO SU PRENOTAZIONE PREDAIA - FRAZ. TAIO dott.ssa MARINCHEL 0463 468.116 PREDAIA - FRAZ. COREDO DIEMME FARMA 0463 536.165 REVÒ dott.ssa SILVESTRI 0463 432.131 DENNO dott. TONFOLINI 0461 655.537 CLES DIEMME FARMA 0463 421.146 FONDO DIEMME FARMA 0463 831.524 TUENNO dott. BALDRACHI 0463 450.333 CAVARENO dott.ssa SARTORI 0463 850.083 LIVO dott. CESCHI 0463 535.014 GENNAIO FEBBRAIO 1 V 16 S 1 L 16 M CLES 2 S 17 D 2 M CLES 17 M CAVARENO TAIO 3 D 18 L 3 M 18 G CLES CLES 4 L REVÓ 19 M LIVO 4 G 19 V MEZZOLOMBARDO 5 M 20 M 5 V 20 S 6 M 21 G 6 S 21 D COREDO 7 G 22 V 7 D 22 L LIVO REVÓ MEZZOLOMBARDO 8 V 23 S 8 L FONDO 23 M 9 S 24 D 9 M 24 M TUENNO 10 D 25 L DENNO 10 M 25 G TAIO 11 L COREDO 26 M 11 G 26 V CLES 12 M 27 M 12 V 27 S DENNO 13 M 28 G 13 S CLES 28 D 14 G 29 V 14 D TAIO CLES 15 V 30 S CAVARENO 15 L 31 D note MARZO APRILE 1 L 16 M 1 G 16 V CLES 2 M CLES 17 M FONDO 2 V 17 S 3 M DENNO 18 G 3 S 18 D FONDO 4 D 4 G 19 V 19 L TUENNO LIVO 5 L 5 V 20 S DENNO 20 M 6 S 21 D 6 M 21 M TAIO 7 D 22 L REVÓ 7 -
RIASPAT-Terlago Padergnone
PRIMA CARATTAERIZZAZIONE IDROCHIMICA DELLE SORGENTI AD USO POTABILE DELLA PROVINCIA DI T R E N T O Vallelaghi Figura 1 : mappa con l’ubicazione delle sorgenti selezionate ed analizzate (in rosso) con il codice che le caratterizza univocamente; per le sole sorgenti utilizzate a scopo potabile sono riportate con campitura obliqua le aree di rispetto idrogeologico, come definite dalla Carta delle risorse idriche della PAT . Nel territorio del Comune di Vallelaghi, che ha unito dal 2016 i comuni di Terlago, Vezzano e Padergnone, sono censite 61 sorgenti, ma solo 10 dispongono di analisi chimiche di dettaglio e pertanto saranno prese in considerazione nel seguito. Dato che il progetto RIASPAT è stato impostato nel 2006 in collaborazione con i comuni del tempo, nel seguito, per comodità, si farà ancora riferimento ad essi. I confini tra i vecchi comuni sono riportati in tratteggio in Fig. 1. Il Comune di Vezzano, non avendo aderito al tempo alla collaborazione richiesta, non ha sorgenti analizzate. Le sorgenti di Terlago Tra i laghi di Lamar, nelle vicinanze di Malga ai Laghi, a quota 770 m, scaturisce la sorgente “Val Marcia ” (3987). Si presenta come una venuta isolata, diffusa, con regime perenne ad andamento periodico stagionale, che defluisce dalla roccia a causa di un contatto stratigrafico. La sua portata media è di 3.4 l/s ed è captata per l’acquedotto di Lamar. La sorgente “Porcil ” (3974) è una emergenza carsica che nasce a quota 830 m, per trappola tettonica, in località Rocca Porcile, a monte del paese di Monte Terlago. Presenta un deflusso medio di 5.7 l/s ed alimenta l’acquedotto di Monte Terlago. -
Di Lago in Lago
Di lago in lago UN PERCORSO FRA STORIA E NATURA NELLA VALLE DEI LAGHI a cura dei Gruppi Culturali Retrospettive, La Roda, N.C. Garbari del Distretto di Vezzano Commissione Culturale Intercomunale di: Terlago - Vezzano - Padergnone - Calavino - Lasino - Cavedine Comprensorio C5 Valle dell’Adige 3 L’ELETTRIFICAZIONE DELLA VALLE DEI LAGHI di Rosetta Margoni Il caffè delle comari - Carlo Sartori – olio su tela 1991. 229 Accanto alla riconoscenza generica già espressa nel capitolo sul lago di San- ta Massenza, voglio qui ringraziare in particolare quanti mi hanno fornito col- laborazione nella ricerca, informazioni, fotografie, suggerimenti per la miglior riuscita del mio lavoro su questo libro: Fabio Trentini, Ettore Parisi, Diomira Grazioli, Attilio Comai, Mariano Bosetti, Paolo Flor, Pierluigi Daldoss, Eddo Tasin, Paolo Piccoli, Paolo Chiusole, Michele Bortoli, Verena Depaoli, Pietri- na Cosseddu, Donatella Boschetti, Silvano Maccabelli, Maria Miori, Roberto Franceschini, Romano Lunelli, Gino Tomasi, Carlo Sartori ed i miei ex-alunni, annata 1988 (che ricordo con affetto e le cui interviste fatte per il libro dell’ape Clementina ed archiviate mi sono tornate utili a distanza di anni). 230 1. GLI ALBORI DELLO SFRUTTAMENTO IDROELETTRI- E CALAVINO La prima centrale elettrica del mondo fu realizzata nel 1882 da Thomas Edison a New York; dopo soli 4 anni il Consiglio Comunale di Trento decise, senza non poche polemiche, di costruire la prima centrale elettrica trentina; fu così che il pri- mo giugno del 1890 Trento ebbe l’illuminazione pubblica elettrica (nessuna città italiana ce l’aveva).1 Dalla città l’iniziativa si allargò poi ai paesi. L’esigenza era particolarmente sentita laddove non vi erano corsi d’acqua che avrebbero potu- to dare energia alle ruote idrauliche. -
Nome: Cristina Cognome : Donei Luogo Di Nascita: Moena Data Di Nascita
NOME: CRISTINA COGNOME : DONEI LUOGO DI NASCITA: MOENA DATA DI NASCITA : 21.01.1956 TITOLO DI STUDIO Diploma di laurea in Lingue e Letterature Straniere Moderne ( Inglese e Tedesco) con il punteggio di 110/110. ESPERIENZA LAVORATIVA--Insegnante di lingue straniere dal 1983 presso l’I.T.C. di Predazzo e dal 2007 presso il Liceo scientifico- linguistico-artistico di Pozza di Fassa -Abilitazione all’insegnamento della lingua inglese nella scuola media superiore conseguito nell’anno 1990 -Abilitazione all’insegnamento della lingua inglese nella scuola media inferiore conseguito nell’anno 1985. -Abilitazione all’insegnamento della lingua tedesca nella scuola media inferiore conseguito nell’anno 1985 -Membro del Consiglio di Istituto dell’I.T.C. di Predazzo dal 1992 al 1995 -Referente del settore linguistico dell’I.T.C. Predazzo -Conduttore del corso di aggiornamento per docenti presso I.T.C. Predazzo: Corso di lingua inglese; svoltosi dal 9/10/91 al 18/12/91 -Abilitazione all’insegnamento in lingua ladina conseguito nel 1992 -Conduttore e relatore del corso IPRASE : La riflessione sulle lingue in una programmazione integrata dell’area linguistica (vedi pubblicazione: Lingue a scuola – Lengac te scola –Percorsi di educazione linguistica nelle scuole di Fassa edito dall’Iprase del Trentino) -Corso di specializzazione presso il Brighton Polytechnic-Brighton Business School nel luglio 1989 -Corso di specializzazione presso International House di Londra nel luglio 1984 -Corso di specializzazione presso London Study Centre di Londra nel luglio 1983 -
Spett.Le E.N.C.I. Viale Corsica ,20 Trento , Li……… 20137 MILANO
Spett.le E.N.C.I. Viale Corsica ,20 Trento , li……… 20137 MILANO Oggetto: Accordo delegazioni ENCI di Trento e Rovereto I sottofirmatari presidenti dei gruppi cinofili delegazione ENCI a nome e per conto rispettivamente del Gruppo Cinofilo Trentino e Circolo Cinofilo Roveretano , vista la necessità strutturale organizzativa di determinare la territorialità di competenza delle singole delegazioni , ottenuto il parere favorevole dai rispettivi direttivi , decidono di formalizzare e sottoscrivere il seguente accordo . Premesso che sono sostanzialmente presi a riferimento per la determinazione delle zone di competenza quale delegazione E.N.C.I. i confini dei territori delle neo costituite Comunità di valle cosi come da elenco della Provincia Autonoma Di Trento L.P. 3 /2006 (vedi allegato A : cartografia ) , le aree della Provincia di Trento di competenza territoriale vengono così suddivise : ( vedere allegato B : elenco comuni ) - Alla Delegazione di Trento competono i comuni ricadenti nel territorio delle Comunità di Valle n.1/2/3/4/5/6/7/11/13/14/15/16 - Alla Delegazione di Rovereto competono i comuni ricadenti nel territorio delle Comunità di Valle n. 8/9/10/12 Quindi a decorrere dalla data odierna il Gruppo Cinofilo Trentino ed il Circolo Cinofilo Roveretano si impegnano a svolgere l’attività di delegazione esclusivamente verso persone fisiche e/o giuridiche residenti nell’ambito del territorio di competenza. Vogliate pertanto prendere nota di quanto sopra esposto e , dopo Vs. ratifica previa verifica istituzionale, attivarvi per quanto