Ufficio Tecnico
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BCT1 (Fondo Miscellaneo). Archivi Di Famiglie 2018
BCT1 (Fondo miscellaneo). Archivi di famiglie 2018 AGOSTINI COLLOCAZIONE: BCT1–3088/16, BCT1–3088/29 ESTREMI CRONOLOGICI: 1754-1773 DATA DI ACQUISIZIONE E PROVENIENZA: i documenti collocati al ms. BCT1–3088 sono stati donati da Pietro Zanolini nell’anno 1908 e fanno parte di una raccolta di 43 documenti, relativi a diverse famiglie trentine, rilegati in due volumi. DESCRIZIONE: 1. Contratti di compravendita - 1754 aprile 28, Leonardo Segata di Sopramonte vende a Valentino Agostini di quel luogo un prato ubicato nelle pertinenze di Sopramonte: BCT1–3088/16 - 1773 maggio 20, Contratto di permuta concluso tra Gianantonio Rosat di Sopramonte e Antonio Agostini del medesimo luogo: BCT1–3088/29 ALBERTINI COLLOCAZIONE: BCT2 ESTREMI CRONOLOGICI:1590 DATA DI ACQUISIZIONE E PROVENIENZA: Hippoliti, famiglia DESCRIZIONE: 1. Contratti - 1590 febbraio 10, Maria fu Tomeo Pazzo da Cinte, vedova di Pellegrino Alde da Scurelle e Zaneto suo figlio vendono a Nicolò Albertino una pezza di terra sita a Scurelle, in luogo det- to ‘a Pra de Ponte’: BCT2–884 ALESSANDRINI DI NEUENSTEIN COLLOCAZIONE: BCT1–482, BCT1–905, BCT1–1038, BCT1–2409, BCT2 DATA DI ACQUISIZIONE E PROVENIENZA: raccolta Mazzetti e altre provenienze fondo manoscritti BCT1–1696, BCT1–1818, BCT1–2224, BCT1–2518, BCT1–2668, vedi anche BCT2 DESCRIZIONE: - De anatome humani corporis, auctore Julio Alexandrino cum notis, copia del sec. XVII: BCT1–2409 ALIPRANDI COLLOCAZIONE: BCT1–1188 ESTREMI CRONOLOGICI:1654 DATA DI ACQUISIZIONE E PROVENIENZA: Raccolta Antonio Mazzetti DESCRIZIONE: 1. Privilegi di nobiltà - 1654: BCT1–1188 ALMERICO 1 BCT1 (Fondo miscellaneo). Archivi di famiglie dicembre 2014 COLLOCAZIONE: BCT1–2478 ESTREMI CRONOLOGICI:1820 DESCRIZIONE: 1. Eredità - 1820, Pretesa Mazani sull’eredità di famiglia: BCT1–2478 ALTENBURGER COLLOCAZIONE: BCT1–3322 ESTREMI CRONOLOGICI:1733 DATA DI ACQUISIZIONE E PROVENIENZA: Lascito Tranquillini dell’aprile 1923, pervenuta con i docu- menti della famiglia Valentini di Calliano e della famiglia Zambaiti di Vezzano. -
Valori Agricoli Medi Della Provincia Annualità 2014
Ufficio del territorio di TRENTO Data: 20/05/2015 Ora: 10.12.58 Valori Agricoli Medi della provincia Annualità 2014 Dati Pronunciamento Commissione Provinciale Pubblicazione sul BUR n. del n. del REGIONE AGRARIA N°: 1 REGIONE AGRARIA N°: 2 C1 - VALLE DI FIEMME - ZONA A C1 - VALLE DI FIEMME - ZONA BC11 - VALLE DI FASSA Comuni di: CAPRIANA, CASTELLO MOLINA DI FIEMME (P), Comuni di: CAMPITELLO DI FASSA, CANAZEI, CARANO, CASTELLO VALFLORIANA MOLINA DI FIEMME (P), CAVALESE, DAIANO, MAZZIN, MOENA, PANCHIA`, POZZA DI FASSA, PREDAZZO, SORAGA, TESERO, VARENA, VIGO DI FASSA, ZIANO DI FIEMME COLTURA Valore Sup. > Coltura più Informazioni aggiuntive Valore Sup. > Coltura più Informazioni aggiuntive Agricolo 5% redditizia Agricolo 5% redditizia (Euro/Ha) (Euro/Ha) BOSCO - CLASSE A: BOSCO CEDUO 16000,00 21-BOSCO CEDUO CLASSE A - 16000,00 21-BOSCO CEDUO CLASSE A - BOSCO A CEDUO FERTILE) BOSCO A CEDUO FERTILE) BOSCO - CLASSE A: BOSCO DI FUSTAIA 25000,00 18-BOSCO FUSTAIA CLASSE A 25000,00 18-BOSCO FUSTAIA CLASSE A - BOSCO A FUSTAIA CON - BOSCO A FUSTAIA CON TARIFFA V IV E III) TARIFFA V IV E III) BOSCO - CLASSE B: BOSCO CEDUO 12000,00 22-BOSCO CEDUO CLASSE B - 12000,00 22-BOSCO CEDUO CLASSE B - BOSCO A CEDUO BOSCO A CEDUO MEDIAMENTE FERTILE) MEDIAMENTE FERTILE) BOSCO - CLASSE B: BOSCO DI FUSTAIA 18000,00 19-BOSCO FUSTAIA CLASSE B 18000,00 19-BOSCO FUSTAIA CLASSE B - BOSCO A FUSTAIA CON - BOSCO A FUSTAIA CON TARIFFA VII E VI) TARIFFA VII E VI) BOSCO - CLASSE C: BOSCO CEDUO 9000,00 23-BOSCO CEDUO CLASSE C - 9000,00 23-BOSCO CEDUO CLASSE C - BOSCO A CEDUO POCO BOSCO A CEDUO POCO FERTILE) FERTILE) BOSCO - CLASSE C: BOSCO DI FUSTAIA 12000,00 20-BOSCO FUSTAIA CLASSE C 12000,00 20-BOSCO FUSTAIA CLASSE C - BOSCO A FUSTAIA CON - BOSCO A FUSTAIA CON TARIFFA VIII E IX) TARIFFA VIII E IX) Pagina: 1 di 81 Ufficio del territorio di TRENTO Data: 20/05/2015 Ora: 10.12.58 Valori Agricoli Medi della provincia Annualità 2014 Dati Pronunciamento Commissione Provinciale Pubblicazione sul BUR n. -
CONSORZIO DEI COMUNI B.I.M. SARCA-MINCIO-GARDA Beneficiari Piano Colore 2014
CONSORZIO DEI COMUNI B.I.M. SARCA-MINCIO-GARDA Beneficiari Piano Colore 2014 PREVENTIVO DI prot. data prot. COMUNE DI COMUNE COMUNE CONTRIB. Nr. COGNOME e NOME INDIRIZZO CAP PROV. P.ED. SPESA SPESA AMMESSA NOTE dom. domanda RESIDENZA CATASTALE CONCESSO AMM.VO (compresivo di IVA) 01 3171 21-ott-13 CHIODEGA FEDERICA Via Campiglio,15 38080 CARISOLO (TN) CARISOLO CARISOLO I 66/2 pp.mm.1-3-4 4.585,13 4.585,13 1.375,00 BOCCAGNI BRUNA e BOCCAGNI LEDRO 02 3243 28-ott-13 MATTEO Via Piave,44/D 38067 LEDRO (TN) LEGOS I 100 20.171,47 17.011,00 5.103,00 Fraz. COMANO 03 419 06-feb-14 MICHELINI MAURA 38077 (TN) COMANO TERME COMANO 51 pp.mm. 1-2 17.343,32 17.343,32 5.202,00 Comano,19 TERME 04 504 13-feb-14 BRUNELLI FIORELLA Fraz. Tavodo,10 38070 DORSINO (TN) DORSINO DORSINO 20 27.511,22 27.511,22 8.000,00 Via Largo 05 650 25-feb-14 DALBON ALESSANDRO 38080 VIGO RENDENA (TN) VIGO RENDENA VIGO RENDENA 374 pp.mm. 1-2 15.921,32 13.177,74 3.953,00 Gianotta,4/A 56/1 pp.mm. 1-2- 06 668 03-mar-14 CAOLA IRMA Via F.Filzi,4 38086 PINZOLO (TN) PINZOLO PINZOLO 6.694,21 6.694,21 2.008,00 3-4-5 HOTEL-RISTORANTE MARCHI 264 pp.mm.1-3-7 e Desinazione residenza ordinaria/stabile (vedi concess. Edilizia) non destinata 07 711 05-mar-14 snc di DEL GRANDE LAURA e Via Ferrera,22 38062 ARCO (TN) ARCO ARCO p.ed. -
Cartella Stampa
Cartella stampa Galleria fotografica: www.fotocru.it/oliogarda/ Il territorio La zona di produzione delle olive del Garda è caratterizzata dalla presenza delle catene montuose a nord e del più grande lago italiano, che rendono il clima gardesano simile a quello mediterraneo e mitigano gli effetti dell’ambiente che, alla latitudine della zona del Garda, sarebbero altrimenti ostili allo sviluppo degli olivi. Le piogge, ben distribuite durante tutto l’anno, salvaguardano gli olivi da stress idrici ed evitano il formarsi di ristagni che sarebbero dannosi sia alla pianta, sia alla qualità dell’olio. Le zone di produzione I produttori dell'oro del lago di Garda sono suddivisi in 67 comuni, per un totale di una ottantina di etichette. Le cultivar più diffuse in questo microclima mediterraneo sono Casaliva, Frantoio e Leccino. Secondo il disciplinare di produzione queste sono le percentuali di cultivar che devono essere presenti per la denominazione DOP nelle tre sottozone: Garda Bresciano DOP Casaliva, Frantoio, Leccino ≥ 55% Garda Orientale DOP Casaliva, Frantoio, Leccino ≥ 55% Garda Trentino DOP Casaliva, Frantoio, Leccino, Pendolino ≥ 80% La Casaliva La cultivar principale e autoctona del territorio del Garda è la Casaliva. Si racconta che venne prescelta dagli olivicoltori della zona per l’ottima resa, la grande qualità e perché genera un olio delicato, fine, ideale per diversi abbinamenti. La Casaliva porta anche il nome di Drizzar, perché si dice che fosse in grado di raddrizzare le sorti del raccolto, maturando anche in maniera scalare e tardiva. Uno dei fattori che l'ha resa protagonista di questo territorio infatti è la sua capacità di adattarsi al clima e al terreno, di sopravvivere ad una gelata e di resistere ai parassiti. -
1Mangio 2018
22ª MAGNALONGA della VALLE DEI LAGHI MARTEDÌ 1 MAGGIO 2018 Passeggiare in compagnia senza nessuna competizione, ma RITROVO A CASTEL MADRUZZO per il semplice, lento piacere di trascorrere qualche ora in una zona che consente un viaggio a ritroso nel tempo e, PARTENZA LIBERA DA CASTEL MADRUZZO contemporaneamente, soddisfare piccole esigenze golose. dalle ore 10.30 alle 12.00 In pratica, consumare un piatto tipico della cucina sul percorso di circa 10 km contadina, assaggiando a tappe le varie proposte lungo il percorso. 1 Trento PIAZZA - Castel Madruzzo Degustazione CAFFÈ D’ORZO VEZZANO 2 Madonna di Campiglio Chiesetta di S. SIRO - Lasino A22 ANTIPASTO CALAVINO SPECK QUALITÀ TRENTINO Salumificio Parisi RITROVO E TRENTINGRANA Sarche 1 PARTENZA Sottaceti Piazza CASTEL vino: Nosiola «le frate» 2016 MADRUZZO Az. Ag. Pravis 3 Località FABIAN, Cavedine PRIMO ARRIVO GNOCCHI 7 Piazza Panificio Pasticceria Tecchiolli S. Siro vino: Trentino Lagrein Dunkel D.O.C. 2016 Degasperi Cantina Toblino S.C.A. 2 LASINO 6 Az. Ag. Dosila 4 PARCO GIOCHI, Stravino Màs dei SECONDO 5 POLENTA - Molino Pisoni Calavino, Mongidori LUGANEGA - la Salumeria Belli, FASÒI vino: Merlot 2015 Vigneti delle Dolomiti Az. Ag. Gino Pedrotti Loc. Fabian di Cavedine 4 5 3 Parco giochi STRAVINO Màs dei MONGIDORI, Lasino DOLCE CROSTATA Panificio Pasticceria Tecchiolli vino: Moscato Dolce I.G.T. CAVEDINE Vigneti delle Dolomiti 2017 Az. Ag. F.lli Pisoni Dro Artigianato del legno con Vigo Cavedine Giorgio Pisoni, Ferruccio Morelli, 6 Arco Azienda Agricola DOSILA, Lasino YOGURT E FRAGOLE Rovereto 7 Piazza Degasperi, Lasino Riva del Garda CAFFÈ, ASSAGGIO GRAPPE Az. Ag.: Casimiro, Francesco Poli, Giovanni Poli, Giulio e Mauro, Maxentia, Distilleria Zuccatti CHIUSURA MANIFESTAZIONE SERVIZI IGIENICI ad ore 18.00 I servizi igienici sono collocati alla partenza, nelle vicinanze di S. -
Parisi 1 Villa Banale Premione Stenico Ranzo Sarche S
PARISI 1 VILLA BANALE PREMIONE STENICO RANZO SARCHE S. MASSENZA CALAVINO 1) PIETRO (?- ) Villa MARIA (?- ) 11) 12) PELLEGRINO (1545- ) GIOVANNI (?- ) 2) VALENTINO (?- ) Villa . | 13) Donato (1545- ) BERNARDO (?- ) 3) BARTOLOMEO (?- ) Villa . | 14) | Pellegrino (1546- ) ANTONIO (?- ) Maria (?- ) (Sp Antonio Parisi) 4) LEONARDO (?- ) Villa BARBARA (?- ) 15) 16) | DELAITO (?- ) PARISIO (?- ) Donato (1546- ) 5) ANTONIO (?- ) Villa MARGHERITA (?- ) 17) | | 18) | DOMENICO (?- ) Antonia (1548- ) Antonia (1549- ) PARISIO (1550- ) Giovanni Antonio (1553- ) 6) PARISIO (?- ) Villa DOMENICA (?- ) 19) 20) 21) 22) ROCCO (?- ) PARISIO (?- ) GIOVANNI BATTISTA (1549- ) GIOVANNI (?- ) 7) LUIGI (?- ) Stenico BARBARA (?- ) | 23) Parisio (1550- ) (Prete) ANTONIO (?- ) 8) LUCA (?- ) Villa . | | | | Lucia (1552- ) Caterina (1564- ) (Sp Giovanni Nicolli) Benedetto (1569- ) Domenico (1570- ) 9) DOMENICO (?- ) Premione CATERINA (?- ) 24) | 25) 26) | | 27) | MARTINO Marina BIAGIO FRANCESCO Lorenzo Bartolomeo GIOVANNI ANTONIO Margherita (?- ) (1564- ) (1565- ) (?- ) (?-1647) (1575- ) (1579- ) (1581- ) (Sp Domenico Merli) 10) ANTONIO (?- ) Premione . | | 28) Maria (1563- ) Pellegrina (1565- ) GIACOMO (?- ) ############ 2 ############ 11) PELLEGRINO (?- ) (1) Villa ANNA ANDOGNINI (?- ) di Odorico -Andogno | 29) | | 30) | | | | | Maria DONATO Caterina Pietro ANTONIO Giovanni Maria Domenica Elisabetta Domenica (1587-1652) Giovanni Paolo Giovanni Paolo (1568- ) (1569- ) (1571- ) (1573- ) (1575- ) (1578- ) (1580- ) (1582- ) (1585- ) (Sp Bartolomeo Caterini DONATI –Ranzo) -
RIASPAT-Terlago Padergnone
PRIMA CARATTAERIZZAZIONE IDROCHIMICA DELLE SORGENTI AD USO POTABILE DELLA PROVINCIA DI T R E N T O Vallelaghi Figura 1 : mappa con l’ubicazione delle sorgenti selezionate ed analizzate (in rosso) con il codice che le caratterizza univocamente; per le sole sorgenti utilizzate a scopo potabile sono riportate con campitura obliqua le aree di rispetto idrogeologico, come definite dalla Carta delle risorse idriche della PAT . Nel territorio del Comune di Vallelaghi, che ha unito dal 2016 i comuni di Terlago, Vezzano e Padergnone, sono censite 61 sorgenti, ma solo 10 dispongono di analisi chimiche di dettaglio e pertanto saranno prese in considerazione nel seguito. Dato che il progetto RIASPAT è stato impostato nel 2006 in collaborazione con i comuni del tempo, nel seguito, per comodità, si farà ancora riferimento ad essi. I confini tra i vecchi comuni sono riportati in tratteggio in Fig. 1. Il Comune di Vezzano, non avendo aderito al tempo alla collaborazione richiesta, non ha sorgenti analizzate. Le sorgenti di Terlago Tra i laghi di Lamar, nelle vicinanze di Malga ai Laghi, a quota 770 m, scaturisce la sorgente “Val Marcia ” (3987). Si presenta come una venuta isolata, diffusa, con regime perenne ad andamento periodico stagionale, che defluisce dalla roccia a causa di un contatto stratigrafico. La sua portata media è di 3.4 l/s ed è captata per l’acquedotto di Lamar. La sorgente “Porcil ” (3974) è una emergenza carsica che nasce a quota 830 m, per trappola tettonica, in località Rocca Porcile, a monte del paese di Monte Terlago. Presenta un deflusso medio di 5.7 l/s ed alimenta l’acquedotto di Monte Terlago. -
Di Lago in Lago
Di lago in lago UN PERCORSO FRA STORIA E NATURA NELLA VALLE DEI LAGHI a cura dei Gruppi Culturali Retrospettive, La Roda, N.C. Garbari del Distretto di Vezzano Commissione Culturale Intercomunale di: Terlago - Vezzano - Padergnone - Calavino - Lasino - Cavedine Comprensorio C5 Valle dell’Adige 3 L’ELETTRIFICAZIONE DELLA VALLE DEI LAGHI di Rosetta Margoni Il caffè delle comari - Carlo Sartori – olio su tela 1991. 229 Accanto alla riconoscenza generica già espressa nel capitolo sul lago di San- ta Massenza, voglio qui ringraziare in particolare quanti mi hanno fornito col- laborazione nella ricerca, informazioni, fotografie, suggerimenti per la miglior riuscita del mio lavoro su questo libro: Fabio Trentini, Ettore Parisi, Diomira Grazioli, Attilio Comai, Mariano Bosetti, Paolo Flor, Pierluigi Daldoss, Eddo Tasin, Paolo Piccoli, Paolo Chiusole, Michele Bortoli, Verena Depaoli, Pietri- na Cosseddu, Donatella Boschetti, Silvano Maccabelli, Maria Miori, Roberto Franceschini, Romano Lunelli, Gino Tomasi, Carlo Sartori ed i miei ex-alunni, annata 1988 (che ricordo con affetto e le cui interviste fatte per il libro dell’ape Clementina ed archiviate mi sono tornate utili a distanza di anni). 230 1. GLI ALBORI DELLO SFRUTTAMENTO IDROELETTRI- E CALAVINO La prima centrale elettrica del mondo fu realizzata nel 1882 da Thomas Edison a New York; dopo soli 4 anni il Consiglio Comunale di Trento decise, senza non poche polemiche, di costruire la prima centrale elettrica trentina; fu così che il pri- mo giugno del 1890 Trento ebbe l’illuminazione pubblica elettrica (nessuna città italiana ce l’aveva).1 Dalla città l’iniziativa si allargò poi ai paesi. L’esigenza era particolarmente sentita laddove non vi erano corsi d’acqua che avrebbero potu- to dare energia alle ruote idrauliche. -
Spett.Le E.N.C.I. Viale Corsica ,20 Trento , Li……… 20137 MILANO
Spett.le E.N.C.I. Viale Corsica ,20 Trento , li……… 20137 MILANO Oggetto: Accordo delegazioni ENCI di Trento e Rovereto I sottofirmatari presidenti dei gruppi cinofili delegazione ENCI a nome e per conto rispettivamente del Gruppo Cinofilo Trentino e Circolo Cinofilo Roveretano , vista la necessità strutturale organizzativa di determinare la territorialità di competenza delle singole delegazioni , ottenuto il parere favorevole dai rispettivi direttivi , decidono di formalizzare e sottoscrivere il seguente accordo . Premesso che sono sostanzialmente presi a riferimento per la determinazione delle zone di competenza quale delegazione E.N.C.I. i confini dei territori delle neo costituite Comunità di valle cosi come da elenco della Provincia Autonoma Di Trento L.P. 3 /2006 (vedi allegato A : cartografia ) , le aree della Provincia di Trento di competenza territoriale vengono così suddivise : ( vedere allegato B : elenco comuni ) - Alla Delegazione di Trento competono i comuni ricadenti nel territorio delle Comunità di Valle n.1/2/3/4/5/6/7/11/13/14/15/16 - Alla Delegazione di Rovereto competono i comuni ricadenti nel territorio delle Comunità di Valle n. 8/9/10/12 Quindi a decorrere dalla data odierna il Gruppo Cinofilo Trentino ed il Circolo Cinofilo Roveretano si impegnano a svolgere l’attività di delegazione esclusivamente verso persone fisiche e/o giuridiche residenti nell’ambito del territorio di competenza. Vogliate pertanto prendere nota di quanto sopra esposto e , dopo Vs. ratifica previa verifica istituzionale, attivarvi per quanto -
100 Monti Di Calavino, Lasino E Cavedine Trentino Valle Dei
Una lunga dorsale, di bassa montagna, che fa da cerniera a due valli, quella dei Laghi e del Sarca, e quella di Cavedine. Una che scende verso Sud, in un magnifico paesaggio in cui si alternano specchi lacustri, piani estesi di coltura viticola e frutticola, frane di dimensioni gigantesche in cui il fiume Sarca, che scende dall'Adamello, si scava a fatica il percorso più adatto per arrivare al Lago di 100 Garda. L'altra, è una 'valle nella valle, è come un gran terrazzo pensile sul piano del Sarca, una piega bizzarra della china calcarea del monte che qui s'addolcisce in un ameno altipiano, per ripiombare tosto e affondarsi nelle acque dei laghi sottostanti'(A. Gorfer in La valle di Cavedine). Un piano inclinato, curiosamente in contrapposizione all'andamento generale delle valli subalpine, che vede le MONTI DI CALAVINO LASINO E sue acque andarsene verso Nord. La dorsale è sorvegliata da da tre magnifici castelli, quelli di Toblino, di Madruzzo e di Drena, delimitata da due riserve naturali, quelle del Lago di Toblino e delle Marocche di Dro, impreziosita da scorci di bellezza davvero CAVEDINE singolare, definita sullo sfondo dalla visione del lago di Garda che l'allarga l'orizzonte verso la grande pianura padana. Dorsale di altitudine modesta ma nota come i Monti. Sono i Monti di Calavino, Lasino e Cavedine, singolare manifestazione geologica Paesaggio naturalistico storico agrario di una incompiuta dei grandi ghiacciai del quaternario, incapaci di lisciare il fondovalle e renderlo piatto, monotono. La forma a barca rovesciata, nella definizione di Gino Tomasi, è tipica delle masse rocciose capaci di resistere all'esarazione glaciale. -
Calendario Calcio
29° TORNEO INTERNAZIONALE DI CALCIO CITTA' DELLA PACE Cat. B - U17 ALLIEVI CAMPO ALA CAMPO LIZZANA GIRONE A GIRONE B GIRONE C GIRONE D FC VERNAYAZ CH FC HAMBERG D Corcelles-Cormondrèche CH NK Kljuc BiH ES BOUVIGNIES F F.C. SISTERON F ES Saint Christo Marcenod F v.v. Heerenveen NL A.V.V. ZEEBURGIA-1 NL A.V.V. ZEEBURGIA-2 NL TSV Ilshofen D C.E. Kstellbell Jove E U.S. ALENSE I S.G. LUPATOTO I U.S. Mori-S.Stefano I U.S. Bregnanese I USD VIPO TRENTO I U.S. VALLAGARINA I U.S. Lizzana I U.S. Rovereto I Cat. C - U15 GIOVANISSIMI CAMPO FUCINE CAMPO VILLA LAGARINA GIRONE A GIRONE B GIRONE C F.C. SARINE OUEST CH SV RUHPOLDING D TV Hindelang D FR HAGUENAU-2 F A.V.V. ZEEBURGIA-1 NL Le Folgori I A.V.V. ZEEBURGIA-2 NL FR HAGUENAU-1 F 1. CfR Pforzheim 1896 D U.S. BREGNANESE I ORATORIO SABBIONI I U.S. Mori S.Stefano I U.S. ROVERETO I GS SACRA FAMIGLIA I U.S. Vallagarina I Cat. D - U13 ESORDIENTI CAMPO MORI 1 CAMPO ISERA GIRONE A GIRONE B GIRONE C GIRONE D POVLTAVSKA' F.A. CZ SGM RECHBERGHAUSEN D SG Raubling D SML NL LE FOLGORI I A.V.V. ZEEBURGIA-2 NL R.K.F.C. Lindenheuvel NL ES Bouvignies F A.V.V. ZEEBURGIA-1 NL THE DOOR ALBANIA AL F.C. Echallens Region CH GSD Cristo Re I U.S. MORI S.STEFANO I U.S. VALLAGARINA I A.C. -
Comune Di Vezzano. Inventario Dell'archivio Storico (1208 Copia Del Sec
Comune di Vezzano. Inventario dell'archivio storico (1208 copia del sec. XVIII - 1959, con docc. fino al 1971) e degli archivi aggregati a cura di Cooperativa Arcadia Provincia autonoma di Trento. Soprintendenza per i beni librari e archivistici 2004 Premessa L'ordinamento e l'inventariazione dell'archivio sono stati realizzati, per incarico e con la consulenza tecnica della Soprintendenza per i beni librari e archivistici della Provincia autonoma di Trento, a cura della Cooperativa Arcadia di Trento; la regestazione delle pergamene è stata curata da Novella Forner; il lavoro è stato ultimato nel 2004. L'inventario, redatto con il programma "Sesamo 2000", è stato pubblicato nella sezione riservata agli archivi del portale Trentinocultura (www.trentinocultura.net). L'importazione in AST-Sistema informativo degli archivi storici del Trentino è stata curata dalla Soprintendenza per i beni librari e archivistici, con la collaborazione della Cooperativa Arcadia, nel corso del 2008, con l'obiettivo di garantire un livello minimo di coerenza rispetto alle regole di descrizione contenute nel manuale "Sistema informativo degli archivi storici del Trentino. Manuale per gli operatori", Trento, 2006. Elenco delle abbreviazioni AC= archivio comunale art., artt. = articolo, articoli c., cc. = carta, carte ca. = circa cap., capp.= capitolo, capitoli cart. = carta, cartone cat., catt. = categoria, categorie cfr. = confronta CDC = congregazione di carità CMO = consorzio medico ostetrico CV= consorzio veterinario cop. = coperta ECA = ente comunale assistenza fasc. = fascicolo int. = interno ml. = metri lineari mm. = millimetri mod. = modello n., nn = numero, numeri n. n. = non numerato num. = numerazione ONMI = Opera nazionale maternità e infanzia orig. = originale p., pp. = pagina, pagine par. (§) = paragrafo prot.