La Città. I Labirinti Sotterranei Sono La Più Grande Insidia
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Sabato 29 Ottobre 2016 MONDO 15 La resa dei conti IL PREMIER CURDO tedesco “Bild”. «Ma quando Mosul sarà liberata noi ci riuniremo con i nostri Barzani: dopo la conquista partner a Baghdad per parlare della nostra indipendenza. Abbiamo aspettato Gli ostaggi sarebbero «si tratterà l’indipendenza» troppo a lungo; dopo il 2003 (anno stati «posizionati» intorno dell’invasione dell’Iraq di Saddam Il premier curdo-iracheno Nechirvan Hussein da parte della coalizione Usa, ai presidi militari Barzani ha detto che, una volta conclusa ndr) pensavamo che ci sarebbe stato un dei fondamentaliste per frenare la battaglia di Mosul e ripresa la città dai nuovo inizio per un nuovo Iraq jihadisti dello Stato islamico, bisognerà democratico. Ma questo Iraq ha fallito», l’avanzata dell’esercito cominciare a parlare di indipendenza del ha proseguito il capo del governo curdo. e dei curdi. «Chi si rifiuta, Kurdistan, regione autonoma dell’Iraq. «È «Qui noi non siamo arabi, ma una nazione da tanto ormai che i tempi sono maturi curda. La comunità internazionale deve viene fucilato sul posto» per l’indipendenza, ma per il momento anche vedere le cose in modo realistico», E i combattenti sciiti si dicono concentriamoci sulla battaglia contro il ha insistito il leaderdel Kurdistan Daesh», ha dichiarato Barzani al tabloid iracheno Barzani. pronti all’assalto a Tal Afar Profughi fuggiti ad Hassaké dalla città di Mosul nelle mani del Daesh (LaPresse/Reuters) «A Mosul 8mila famiglie scudi umani» La denuncia dell’Onu: il Daesh fa razzie nei villaggi vicini «Ormai è imminente» l’attacco finale alla capitale jihadista LUCA MIELE a Mosul – il fianco meridionale, orien- dal sobborgo di Nimrud e dal distretto gi si contano 11.753 persone che han- tale e settentrionale – avanzano i sol- di al-Hamdaniya». «Queste informa- no lasciato la propria casa per salvar- l’ultima “porta” su Mosul. La ca- dati iracheni e i combattenti pesh- zioni sono state verificate nel miglior si dalla paura delle atrocità e dall’as- duta di Tal Afar – a circa 55 chi- merga curdi: negli ultimi 4 giorni sa- modo possibile. Si tratta di rapporti cre- sedio, secondo gli ultimi dati che ha È lometri a ovest della seconda rebbero stati liberati 40 villaggi. Il Pen- dibili», ha precisato la portavoce del- fornito il ministero preposto agli sfol- città irachena – potrebbe significare lo tagono ha fatto sapere ieri che le forze l’Onu a Ginevra, Ravina Shamdasani. lati ed alla migrazione». «Solo due gior- scatenarsi dell’attacco fatale alla roc- schierate stanno consolidando le loro «Minacciate con le armi, o uccise se re- ni fa sono scappate più di 3.000 per- caforte del Daesh che, sempre più, fa posizioni in attesa di lanciare l’attacco sistono, queste persone sarebbero sta- sone, ma il numero aumenta con l’av- razzie di civili nei villaggi limitrofi per definitivo. Il colonnello americano te spostate in posizioni strategiche do- vicinarsi delle forze dei peshmerga e utilizzarli come scudi umani (47.300 John Dorrian, portavoce della coali- ve si trovano combattenti del Daesh». dell’esercito iracheno alla città», rac- persone, secondo le Nazioni Unite). Ma zione internazionale a guida Usa, ha Si tratta di una strategia «vile». Confer- conta ancora Jabbar. anche innescare, in un’inquietante rea- spiegato che è in corso un «riposizio- mata anche l’uccisione di almeno 232 L’attacco a Tal Afar, città con storici le- zione a catena dagli effetti imprevedi- namento, un requipaggiamentro» e civili, avvenuta mercoledì scorso. gami con la Turchia per la presenza di bili, una nuova ondata di violenze set- che «tra un paio di giorni riprenderà la L’avanzata delle truppe irachene con- un mix di sunniti e sciiti di etnia turk- tarie. E il coinvolgimento più massic- marcia sulla città». «C’e un piano di tinua. Ieri, durante uno scontro a sud mena , “muoverà” dalla base militare di cio di “attori” sulla scena irachena, a battaglia a cui ci atteniamo», ha ag- di Mosul, sarebbe stato ucciso Abu I- Qayyara, a circa 90 chilometri a sud- cominciare dalla Turchia. giunto l’ufficiale americano. man al-Mousuli, indicato come «il ca- est. Nei giorni scorsi il ministro degli E- L’annuncio è stato fatto da Ahmed al- La città (e i villaggi circostanti) è alla po delle forze speciali del Daesh». Il steri turco Mevlut Cavusoglu ha assi- Asadi, portavoce delle Forze di mobi- mercé degli uomini del Daesh. La de- “rambo” di Mosul, come veniva chia- curato che le truppe schierate all’in- litazione popolare, conosciute anche nuncia è delle Nazioni Unite. I milizia- mato, sarebbe stato fino a pochi mesi terno del territorio iracheno potrebbe- come Hashid Shaabi: le milizie sciite ni hanno «sequestrato 8mila famiglie, fa «uno dei membri delle guardie del ro intervenire in caso di attacco a Tal A- sono pronte a sferrare l’attacco a Tal A- circa 47.300 persone, nelle zone intro- corpo» del “califfo” Abu Bakr al-Bagh- far. Si teme che l’intervento delle mili- far. È l’ultimo corridoio ancora aperto, no a Mosul e le ha portate in città per dadi, prima di trasferirsi al fronte per zia sciite possa provocare una nuova a ovest di Mosul. E anche il più insi- essere usate come scudi umani intor- difendere la roccaforte irachena. ondata di scontri etnici. A luglio, l’O- dioso, perché “collega” la zona di Mo- no alle posizioni militari dell’organiz- Chi può sottrarsi alla morsa del Dea- nui ha denunciato che milizie sciita a sul a Raqqa, l’altro bastione del Calif- zazione» nel capoluogo. «Almeno 5.370 sh, fugge. Mustafa Jabbar, coordinato- Falluja, ad ovest di Baghdad, hanno se- fato, questa volta in Siria. Non è un ca- famiglie sono state rapite dal sobbor- re di Focsiv Kurdistan fa sapere che «o- questrato più di 640, tra uomini e ra- so che Damasco denunci che la mi- go di Shura, altre 160 famiglie dal sob- gni giorno il numero degli sfollati au- gazzi, sunniti: almeno 50 sarebbero sta- grazione di jihadisti verso la Siria sia borgo di al-Qayyarah, 150 dal sobbor- menta. Dall’inizio della nuova offen- ti torturati a morte. già in atto. Sugli altri tre fronti attorno go di Hamam al-Alil e 2.210 famiglie siva per la riconquista di Mosul ad og- © RIPRODUZIO NE RISERVATA La città. I labirinti sotterranei sono la più grande insidia L’ASSEDIO. Peshmerga curdi nei pressi del villaggio di Jarbuah (Reuters) FRANCESCO PALMAS superficiali per la ventilazione. Una decina di jihadisti vi ha re- già visto (quasi) tutta la panoplia jihadista, comprese le equi- sistito per ore, rallentando l’avanzata dei peshmerga in quel che pe armate di missili anticarro. Un mix di sistemi utili a rallen- un inferno in terra». A Mosul, la guerra del Daesh rimaneva di un villaggio orientale. tare l’offensiva nemica, come gli attacchi diversivi a nord di Lo spregio a Santa Simona di Bartalla (Ansa) si sta imbarbarendo. Molti civili sono in trappola: La megalopoli rischia di riservare molte sorprese, con i suoi gi- Baji, a Shirqat, a Kirkuk e a Rutba, sfruttando le sacche di resi- «È 47.300 stando alle Nazioni Unite. I primi dodici ganteschi labirinti sotterranei, enigmatici da risolvere. I tunnel stenza clandestina. Mosul cadrà, è ovvio. Ma il grado di resi- giorni di battaglia sono un triste presa- permetteranno ai terroristi di sfuggire stenza opposto dal Daesh nel perimetro esterno suggerisce BARTALLA gio. I jihadisti stanno difendendo a spa- ai raid aerei, dissimulare cecchini, oc- che non sarà una passeggiata. I jihadisti hanno l’occorrente da tratta le decine di villaggi limitrofi. I tunnel permetteranno cultare mitragliatrici e razzi anticarro. per resistere. A lungo. Hanno già fatto le prove di droni-bom- Dramma nelle chiese devastate: Hanno pochi uomini, ma venderanno Saranno l’atout per muovere imbosca- ba, uccidendo due francesi in prima linea con i curdi. Non han- cara la pelle. Anche perché 90% di loro ai terroristi di sfuggire ai raid te con gli inghimasi, le truppe d’assal- no esitato a incendiare materiali tossici. Forse un preludio al- croci divelte e statue sbriciolate sarebbe autoctono, originario di Mosul aerei, dissimulare cecchini, to. Chi comanda sul campo, a Mosul, l’impiego di armi chimiche. o delle tribù circostanti. Un dato su cui sono i ceceni, i più duri. E l’iniziativa Che dire poi delle riserve di carri e veicoli blindati, nascosti nei I seguaci di Abu Bakr al-Baghdadi «sono soldati convergono molti esperti, in primis occultare mitragliatrici spetta ai loro “caporali”. Tutto è mina- meandri cittadini? E delle artiglierie che aspettano solo di tuo- del Diavolo. Il Santo Padre, i cattolici italiani, Pierre-Jean Luizard, grande specialista to: dalle strade alle vie d’accesso, dagli nare? Per i civili sarà un dramma nel dramma, anche perché i l’Europa ci aiuti». L’appello arriva dal parroco della di Iraq. Gli ultimi video propagandisti- edifici agli oggetti più insospettabili. regolari iracheni stanno portando al fronte armi non meno e- chiesa cattolica di San Giorgio a Bartalla, una ci del Califfato documentano difese in Perfino copie del Corano, secondo l’ul- siziali. C’è da temere una catastrofe. Vincere la battaglia mili- ventina di chilometri da Mosul. «Avevo messo profondità. Vi traspare un’organizzazione tattica che compli- timo studio del Sentinel di West Point. tare costerà caro e risolverà solo un termine dell’equazione. questa porta con le mie mani», dice commosso il cherà non poco l’avanzata oltre la prima cinta urbana. In tut- Nella prima settimana di battaglia, i jihadisti hanno sguinza- L’altro è pieno di incognite: quale formula politica permetterà religioso, davanti all’ingresso della chiesa, che è ti i villaggi liberati, a nord, a est e sud, sono stati scoperti ordi- gliato non meno di 61 veicoli-bomba, in tutte le direzioni di at- la stabilizzazione dell’area? E quale sarà l’autorità che le tante stata data alle fiamme dal Daesh prima della gni esplosivi improvvisati e tunnel interconnessi.