Regione Lazio Deliberazione N
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S Italy Is a Contracting Party to All of the International Conventions a Threat to Some Wetland Ibas (Figure 3)
Important Bird Areas in Europe – Italy ■ ITALY FABIO CASALE, UMBERTO GALLO-ORSI AND VINCENZO RIZZI Gargano National Park (IBA 129), a mountainous promontory along the Adriatic coast important for breeding raptors and some open- country species. (PHOTO: ALBERTO NARDI/NHPA) GENERAL INTRODUCTION abandonment in marginal areas in recent years (ISTAT 1991). In the lowlands, agriculture is very intensive and devoted mainly to Italy covers a land area of 301,302 km² (including the large islands arable monoculture (maize, wheat and rice being the three major of Sicily and Sardinia), and in 1991 had a population of 56.7 million, crops), while in the hills and mountains traditional, and less resulting in an average density of c.188 persons per km² (ISTAT intensive agriculture is still practised although land abandonment 1991). Plains cover 23% of the country and are mainly concentrated is spreading. in the north (Po valley), along the coasts, and in the Puglia region, A total of 192 Important Bird Areas (IBAs) are listed in the while mountains and hilly areas cover 35% and 41% of the land present inventory (Table 1, Map 1), covering a total area of respectively. 46,270 km², equivalent to c.15% of the national land area. This The climate varies considerably with latitude. In the south it is compares with 140 IBAs identified in Italy in the previous pan- warm temperate, with almost no rain in summer, but the north is European IBA inventory (Grimmett and Jones 1989; LIPU 1992), cool temperate, often experiencing snow and freezing temperatures covering some 35,100 km². -
Podistica Solidarietàrm069
Podistica Solidarietà RM069 LA PODISTICA TINFORMA Anno 14 - n. 144 settembre 2014 Carissime amiche e Carissimi amici Orange, anche quest’anno il Trofeo Podistica Solidarietà , giunto alla sua 11 a edizione , ha rappresentato uno degli appuntamenti di riferimento del mese di settembre. Sempre molto alte le adesioni alla gara/evento che rappresenta l’apertura della nuova stagione podistica oltre che un momento di incontro per podisti e famiglie. La Podistica Solidarietà oltre a rappresentare una delle realtà più affermate del podismo romano e laziale, è sempre di più una grande famiglia, per gli irrinunciabili caratteristiche che la contraddistinguono rendendola sempre più un modello di riferimento. Una nota particolare la dedichiamo ai nostri Arancini che numerosi, aiutati dalla splendida cornice storica e da una gradevole giornata ancora estiva, hanno potuto divertirsi con lo spirito migliore. Tanti occhi delle mamme e dei papà per cercare di trovare tante piccole nuove promesse della Podistica del domani. Le gare del mese vedono spiccare la Blood Runner , anche se va sottolineato che la presenza di un numero sempre maggiore di gare messe in calendario, talvolta rischia di frammentare la partecipazione, perdendo di vista le motivazioni solidali che si spingono a vincere i premi di società da poter utilizzare per numerose iniziative “solidali”. Buon terzo posto quest’anno, purtroppo ben lontani dalle straripanti partecipazioni che hanno contraddistinto le precedenti edizioni. Ma va bene anche così! Si conferma una piacevole realtà la Corsa delle Tre Ville che anche quest’anno ha potuto vantare una numerosa flotta di podisti in canotta Orange. Ancora una volta la Nostra Top Lady Paola Patta , si conferma e non finisce mai di stupire, per costanza di risultati e prestazioni, conquistando due vittorie in due settimane; l'augurio ovviamente è di continuare a ripetersi, perché quando un'Orange vince è tutta la Podistica a farlo (frase presa in prestito, grazie Forrest ). -
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI ROMA TRE Dipartimento Di Studi Umanistici
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI ROMA TRE Dipartimento di Studi Umanistici Dottorato di ricerca in Storia, territorio e patrimonio culturale XXXII ciclo Tesi di Dottorato TRASFORMAZIONI DELL’USO E DELLA COPERTURA DEL SUOLO, DINAMICHE TERRITORIALI E RICOSTRUZIONI GIS NEI POSSEDIMENTI PONTINI DELLA FAMIGLIA CAETANI (XIX- XXI SECOLO) Dottorando: Diego Gallinelli Tutor: Prof.ssa Carla Masetti Anno Accademico 2019-2020 1 INDICE Introduzione p. 6 1 Approccio teorico-metodologico 1.1 L’analisi geostorica per studiare le trasformazioni del territorio p. 12 1.2 Gli strumenti GIS per la ricostruzione degli assetti territoriali del passato p. 19 1.3 Le fonti d’archivio della Fondazione Camillo Caetani p. 21 2 Aspetti generali della Pianura Pontina 2.1 Inquadramento territoriale p. 25 2.2 Inquadramento storico e politico p. 45 2.3 Il ruolo della famiglia Caetani p. 52 3 Le risorse della palude 3.1 Un ambiente complesso ma ricco di opportunità p. 64 3.2 La pesca nelle acque pontine p. 78 3.3 Le peschiere dei Caetani: il caso di Fogliano p. 92 3.4 I conflitti per la gestione delle acque p. 100 4 Le bonifiche nel corso dei secoli 4.1 I tentativi di bonifica precedenti a Pio VI p. 108 4.2 La bonifica di Pio VI p. 129 4.3 La bonifica del Novecento p. 150 5 Cisterna di Latina: storia ed evoluzione p. 165 2 6 Ricostruzioni GIS dell’uso e della copertura del suolo nell’antico territorio di Cisterna p. 177 6.1 Uso e copertura del suolo attraverso le mappe del Catasto Gregoriano 6.1.1 Le mappe del Catasto Gregoriano p. -
Piano Del Parco Relazione Generale Tomo 3 Indirizzi Ed Azioni
ENTE PARCO NAZIONALE DEL CIRCEO PIANO DEL PARCO RELAZIONE GENERALE TOMO 3 INDIRIZZI ED AZIONI SOMMARIO I. INDIRIZZI ED AZIONI DEL PIANO 5 A. Introduzione 5 1. Struttura degli elaborati 6 2. Dimensione strategico-strutturale del Piano 7 B. INDIRIZZI ED AZIONI PER GLI OBIETTIVI DI CONSERVAZIONE: Identificazione di grandi aree di naturalità omogenee 8 1. Indirizzi ed Azioni per la conservazione della foresta demaniale (SIC IT6040014 “Foresta Demaniale del Circeo”) 9 2. Indirizzi e azioni per la Conservazione del complesso dei Laghi Costieri (SIC IT6040012 “Laghi Fogliano, Monaci, Caprolace e Pantani dell’Inferno”) 10 3. indirizzi e azioni per la Conservazione del Lago di Paola (SIC IT6040013 “Lago di Sabaudia” ) 20 4. indirizzi e azioni per la Conservazione del Promontorio del Circeo (SIC IT6040016 “Promontorio del Circeo - Quarto Caldo”, IT6040017 “Promontorio del Circeo - Quarto Freddo”) 21 5. indirizzi e azioni per la Conservazione dell’Isola di Zannone (SIC IT6040020 “Isole di Palmarola e Zannone”) 24 6. Indirizzi e azioni per la conservazione degli ambiti marini limitrofi al Parco Nazionale del Circeo 27 7. indirizzi e azioni per la Conservazione del Sistema Dunale (SIC IT6040018 “Dune del Circeo”) 27 8. Conservazione della rete ecologica sulla rete dei canali, delle frangivento e delle aree agricole 28 9. Indirizzi per le attività di prevenzione incendi e per il Piano Antincendi del Parco 28 10. Indirizzi di gestione ecosistemica per il Piano di Gestione della ZPS (Zona di Protezione Speciale “Parco Nazionale del Circeo”) 28 C. Conservazione di specie ed habitat di interesse nazionale, comunitario ed internazionale 29 1. Reintroduzione del Capriolo italico (e del Gatto selvatico) 29 2. -
LATIUM Kunst Und Kultur Im Mittelalter
Otto Lehmann-Brockhaus LATIUM Kunst und Kultur im Mittelalter herausgegeben von Gerhard Wiedmann Bibliotheca Hertziana Max-Planck-Institut für Kunstgeschichte INHALT VORWORT DES HERAUSGEBERS 4 Editorische Notiz 5 Die Provinzen in Latium 5 I. GESCHICHTE UND GEOGRAPHIE 6 Der Name Latium im Wandel der Geschichte 6 Geographie 9 Die Gebirge 9 · Die Ebenen und ihre Umgestaltung 17 II. BEVÖLKERUNG UND BILDUNG 26 Die Gesellschaft im Wandel der Geschichte 26 Bevölkerung 26 · West- und Ostgoten 27 · Langobarden (568 – 774) 27 · Sarazenen 29 · Das fortschreitende Mittelalter 32 · Neuzeit 33 · Juden 35 · Diözesen 39 · Latiale Päpste im 1. Jahrtausend 41 Bildung und Kultur in Latium 42 Bildung und Persönlichkeiten 42 · Bibliotheken und Akademien 52 · Dichtung und Musik 58 · Buchdruck 59 III. DIE KUNST IM 1. JAHRTAUSEND 62 Katakomben 62 Architektur 75 Krypten 88 · Urbanistik und Stadtbefestigungen 89 Plastik 92 Frühchristliche Sarkophage 93 · Weitere Reliefplastik 100 Malerei 121 Einzelstücke von Kunstwerken 126 IV. DIE KUNST IM MITTELALTER NACH DEM JAHRE 1000 129 Architektur der Kirchen und Klöster 133 11. Jahrhundert und Beginn des 12. Jahrhundert 133 · 12. Jahrhundert und Übergang zum 13. Jahrhundert 161 · 13. Jahrhundert und Übergang zum 14. Jahrhundert 241 · 14. Jahrhundert 279 Die Baukunst des Zisterzienserordens 290 Krypten 309 Kreuzgänge bis zum Jahre 1500 329 Weltliche Architektur im Mittelalter 339 Burgen, Stadtbefestigungen, Türme 345 Paläste 366 Hospitäler, Brücken, Gefängnisse 381 Wohnbau 383 Plastik 388 Grabmonumente 402 Arbeiten mit Marmorsteinchen (Cosmaten arbeiten) 411 11. bis 14. Jahrhundert 411 Malerei 427 11. Jahrhundert 427 · 12. Jahrhundert und Übergang zum 13. Jahrhundert 442 · 13. Jahrhundert und Übergang zum 14. Jahrhundert 464 · 14. Jahrhundert und Übergang zum 15. -
Commission Implementing Decision
15.2.2021 EN Offi cial Jour nal of the European Union L 51/187 COMMISSION IMPLEMENTING DECISION (EU) 2021/159 of 21 January 2021 adopting the fourteenth update of the list of sites of Community importance for the Mediterranean biogeographical region (notified under document C(2021) 19) THE EUROPEAN COMMISSION, Having regard to the Treaty on the Functioning of the European Union, Having regard to Council Directive 92/43/EEC of 21 May 1992 on the conservation of natural habitats and of wild fauna and flora (1), and in particular the third subparagraph of Article 4(2) thereof, Whereas: (1) The Mediterranean biogeographical region referred to in Article 1(c)(iii) of Directive 92/43/EEC comprises the Union territories of Greece, Cyprus, in accordance with Article 1 of Protocol No 10 of the 2003 Act of Accession, and Malta, parts of the Union territories of Spain, France, Italy, Portugal and Croatia, and, in accordance with Article 355(3) of the Treaty, the territory of Gibraltar, for which the United Kingdom is responsible for external relations, as specified in the biogeographical map approved on 20 April 2005 by the committee set up by Article 20 of that Directive (the ‘Habitats Committee’). (2) The initial list of sites of Community importance for the Mediterranean biogeographical region, within the meaning of Directive 92/43/EEC, was adopted by Commission Decision 2006/613/EC (2). That list was last updated by Commission Implementing Decision (EU) 2020/96 (3). (3) The sites included in the lists of Community importance for the Mediterranean biogeographical region form part of the Natura 2000 network which is an essential element of the protection of biodiversity in the Union. -
Guida Alle Vie Della Transumanza Contenuti
Comune di Sonnino I Parco Nazionale del Circeo GUIDA ALLE VIE DELLA TRANSUMANZA CONTENUTI 7 LA STORIA DELL’AREA INTERESSATA 29 IN VISITA AI LUOGHI DELLA TRANSUMANZA CENNI ASPETTI STORICI PONTINO CIOCIARA GEOGRAFICI, TRADIZIONALI E CULTURALI Come arrivare a Camposoriano, Sonnino Come arrivare al Parco Nazionale del Circeo 11 COSA FARE Periodi Consigliati in base anche a feste, eventi particolari Evento Annuale “Ripercorrendo Le Vie Pontine e Ciociare 33 INDIRIZZI E NUMERI UTILI della Transumanza” Evento primaverile al Parco Nazionale del Circeo Informazioni e Prenotazioni Attività per scuole | gruppi – comitive Dove alloggiare Programmi di una giornata al Parco Nazionale del Circeo Dove mangiare Programmi di mezza giornata al Parco Nazionale Dove trovare prodotti tipici del Circeo Programmi di mezza giornata al Monumento Naturale di Camposoriano – Sonnino Programmi di una giornata al Monumento Naturale di Camposoriano – Sonnino programmi di uno o più giorni tra il Parco Nazionale del Circeo e il Monumento Naturale di Camposoriano Attivita’ per escursionisti e mountain bikers al Monumento Naturale di Camposoriano al Parco Nazionale del Circeo Programma autoguidato per turisti fai da te Dieci esperienze da non perdere Per prenotazioni programmi e attività guide della transumanza Associazione Italiana INEA (interpreti naturalistici educatori ambientali) | T 338 6768875 | E [email protected]; [email protected] | W www.associazioneinea.it 3 R LE A1 O ADA DEL SO M AUTOSTR ni S R Monti Lepi . A 56 dei S S.S. 1 Centro Visitatori . O 1 M 4 8 A Roccasecca P LATINA Borgo o n Aree di Interesse t i Faiti dei Volsci n Priverno a S .S . -
ALLEGATO 2 Registro Delle Aree Protette Del Distretto
ALLEGATO 2 Registro delle aree protette del distretto – Abruzzo ..\_piani_di_tutela\RABRUZZO\REPORT ART5\Report_Abruzzo_art_5.pdf Registro delle aree protette del distretto – Umbria tratto da: 2_PARTE II_SEZIONE II_mod_2008.pdf tratto da: 4_PARTE II_SEZIONE III_mod_2008.pdf tratto da: 4_PARTE II_SEZIONE III_mod_2008.pdf tratto da: 9_PARTE III_SEZIONE III_mod_2008.pdf Registro delle aree protette del distretto - LAZIO Fonte PTA (prima fornitura) Le indicazioni utili alla formazione del Registro delle aree protette, per il Lazio sono reperibili in schede per sottobacino (appendice vol I schede di bacino.doc) di cui si riporta a titolo di esempio la sezione di interesse: Caratteristiche descrittive previste dal D.L.vo 152/99 ACQUE A SPECIFICA DESTINAZIONE Acque dolci superficiali destinate alla produzione di acqua potabile NO þ SI Acque idonee alla vita dei pesci NO þ SI Acque destinate alla vita dei molluschi þ NO SI Acque destinate alla balneazione NO þ SI AREE SENSIBILI: (% sul bacino) % AREE PROTETTE (Parchi, zone Ramsar, siti Natura 2000) TIPOLOGIA CODICE DENOMINAZIONE Riserva Regionale EUAP1036 Tuscania Parco Regionale EUAP0189 Marturanum ZPS IT6010055 Lago di Bolsena e Isole Bisentina e Martana ZPS IT6010008 Monti vulsini ZPS IT6010021 Monte Romano SIC IT6010008 Monti Vulsini SIC IT6010007 Lago di Bolsena SIC IT6010041 Isole Bisentina e Martana SIC IT6010020 Fiume Marta (alto corso) SIC IT6010021 Monte Romano SIC IT6010039 Acropoli di Tarquinia SIC IT6010028 Necropoli di Tarquinia SIC IT6010029 Gole del Torrente Biedano ZONE VULNERABILI DA NITRATI DI ORIGINE AGRICOLA: (% sul bacino) % AREE DI SALVAGUARDIA DELLE ACQUE DESTINATE AL CONSUMO UMANO (indicare solo se le aree sono state delimitate e non coincidono con i limiti minimi di legge) Zona di Rispetto Zona di Protezione S. -
(Hemiptera, Fulgoromorpha Et Cicadomorpha)1
Marburger Entomologische Publikationen Band 3 Heft 3 pp. 13 - 98 20.1.2005 CONTRIBUTION TO THE KNOWLEDGE OF THE AUCHENORRHYNCHA FAUNA OF CENTRAL ITALY (HEMIPTERA, FULGOROMORPHA ET CICADOMORPHA)1 Adalgisa GUGLIELMINO, Christoph BÜCKLE & Reinhard REMANE Key words: Additional species to the Italian fauna, Autecology, Biogeography, Distribution of species in Italy, Faunistics, Nomenclature, Species set of biotopes, Taxonomy, Vertical distribution. Abstract: The results of several research trips carried out during the past six years in the Central Italian regions of Lazio and Abruzzo (including only few localities in Umbria), covering a variety of biotopes from coastal up to high mountain sites, are presented: 331 species were found, 3 of them - already published separately - new to science (Kelisia italica Guglielmino & Remane, Rhopalopyx cigigas Guglielmino and Euscelis venitala Remane, Bűckle & Guglielmino), 10 of them apparently not yet recorded from Italy, 11 probably first records from continental Italy, even more (38) seem to be first records for "peninsular" Italy ("S" of D'Urso, 1995). These numbers demonstrate the gaps in previous research as well as the need for further research in order to obtain a reliable basis to recognize the change of species distribution or even species set in future times (results e.g. of global warming, pollution etc.). For all species their distribution - altitude, biotopes etc. - in the examined region is discussed, for some of them in comparison with their geographic distribution in Italy, for some taxa taxonomical or nomenclatural remarks are added. An appendix mentions some taxa (3 of them new for peninsular Italy) collected 1977 in Marche/Umbria (Monti Sibillini) and Abruzzo by the third author. -
Ilconsiglio Snpa Visto Considera to Considerato
Delibera n. 34/2018 ILCONSIGLIO SNPA VISTO che, ai sensi dell' art. 13 della Legge 132/20 16 ed al fine di promuovere e indirizzare lo sviluppo coordinato delle attività del Sistema nazionale, è istituito il Consiglio del Sistema Nazionale (di seguito Consiglio SNP A), presieduto dal presidente dell'ISPRA e composto dai legali rappresentanti delle agenzie e dal direttore generale dell'ISPRA; CONSIDERA TO che, ai sensi dell'art. 15 del DM 12312010 ed al fine di promuovere lo sviluppo del sistema nazionale delle Agenzie e dei controlli in materia ambientale, ha operato presso ISPRA il Consiglio Federale presieduto dal Presidente dell'ISPRA e composto dal Direttore Generale dell'ISPRA e dai legali rappresentanti delle ARPA-APPA; CONSIDERATO che, ai fini di cui sopra, il Consiglio Federale ha formulato e attuato programmi pluriennali delle proprie attività, articolati in piani annuali, ha adottato atti di indirizzo e raccomandazioni, sollecitato e proposto soluzioni alle criticità per un migliore funzionamento del Sistema; CONSIDERATO che, all'interno del Sistema Nazionale per la Protezione dell' Ambiente, è emersa la necessità di adottare regole condivise per conseguire obiettivi di razionalizzazione, armonizzazione ed efficacia delle attività di diffusione delle informazioni ambientali; VISTA l'approvazione del Piano triennale delle attività interagenziali 2014-2016 nella seduta del Consiglio Federale del 30 giugno 2014, di cui fa parte l'Area 4 "Valutazioni" coordinata da ISPRA e da ARPA Toscana comprendente l'attività "Linee guida per la definizione di province geochimiche e standard di riferimento ", affidata al Gruppo di Lavoro n. 20 coordinato da ISPRA; RITENUTO necessario nonché opportuno portare a compimento le attività del programma triennale 2014-2016 del Consiglio Federale fino a tutto il 2017, anche per congruità rispetto alla definizione del nuovo Programma Triennale da predisporre ai sensi dell'art. -
Analisi Della Fauna Ittica
La Carta della Biodiversità Ittica delle ac- que correnti del Lazio si connota come un pro- getto di sistema che ha, tra i suoi obiettivi: • la definizione della distribuzione e dello sta to di conservazione della fauna ittica di in teresse comunitario e conservazionistico; • l’individuazione dei fattori di minaccia e l’in- dividuazione di linee guida per una corretta gestione delle specie autoctone; • la predisposizione di un inventario delle specie alloctone. Il progetto ha coinvolto numerosi soggetti ANALISI DELLA FAUNA ITTICA istituzionali tra cui l’Agenzia ARSIAL e le Uni- versità di Roma “Tor Vergata” e “Roma Tre”, oltre ad un soggetto privato aggiudicatario di un bando di gara, RTI Aquaprogram srl di Vi- a cura di cenza. Nella banca dati sono contenuti i risul- Stefano Sarrocco, Giuseppe Maio, Deborah Celauro, Lorenzo Tancioni tati provenienti da 427 rilevamenti, effettuati in 400 stazioni, in oltre 200 corsi d’acqua. Sono state rilevate 56 specie di cui 23 autoctone e 33 alloctone. L’Agenzia Regionale per i Parchi del Lazio fin dalla sua istituzione ha svolto un ruolo di supporto tecnico-scientifico per l’acquisizione di informazioni sulla biodiversità del Lazio, con l’obiettivo di rilevarne lo stato ed i cambiamenti e proporre le eventuali e necessarie misure di conservazione e gestione. CORRENTI DEL LAZIO ACQUE DELLA BIODIVERSITÀ ITTICA DELLE CARTA Agenzia Regionale per i Parchi Via del Pescaccio 96/98 00166 Roma www.parchilazio.it ISBN: 978-88-95213-03-3 REGIONE LAZIO Direttore Dipartimento Istituzionale e Territorio Luca Fegatelli Agenzia Regionale Parchi, Dirigente Biodiversità, Reti Ecologiche, Geodiversità Stefano Cresta Responsabile ARP Stefano Sarrocco Collaboratori ARP Deborah Celauro Referenti scientifici Stefano Cataudella, Paolo Tito Colombari, Giancarlo Gibertini, Giuseppe Maio, Massimiliano Scalici, Lorenzo Tancioni GRUPPO DI LAVORO Per la provincia di Roma Ente esecutore: Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, Laboratorio di Ecologia Sperimentale e Acquacoltura; Università degli Studi Roma Tre, Dipartimento di Biologia Ambientale. -
L 10 Official Journal
ISSN 1977-0677 Official Journal L 10 of the European Union Volume 55 English edition Legislation 13 January 2012 Contents II Non-legislative acts DECISIONS 2012/9/EU: ★ Commission Implementing Decision of 18 November 2011 adopting a fifth updated list of sites of Community importance for the Mediterranean biogeographical region (notified under document C(2011) 8172) . 1 2012/10/EU: ★ Commission Implementing Decision of 18 November 2011 adopting a third updated list of sites of Community importance for the Pannonian biogeographical region (notified under document C(2011) 8187) . 103 2012/11/EU: ★ Commission Implementing Decision of 18 November 2011 adopting a fifth updated list of sites of Community importance for the Boreal biogeographical region (notified under document C(2011) 8195) . 130 2012/12/EU: ★ Commission Implementing Decision of 18 November 2011 adopting a fifth updated list of sites of Community importance for the Alpine biogeographical region (notified under document C(2011) 8202) . 339 Price: EUR 10 Acts whose titles are printed in light type are those relating to day-to-day management of agricultural matters, and are generally valid for a limited period. The titles of all other acts are printed in bold type and preceded by an asterisk. EN 13.1.2012 EN Official Journal of the European Union L 10/1 II (Non-legislative acts) DECISIONS COMMISSION IMPLEMENTING DECISION of 18 November 2011 adopting a fifth updated list of sites of Community importance for the Mediterranean biogeographical region (notified under document C(2011) 8172) (2012/9/EU) THE EUROPEAN COMMISSION, 2006/613/EC ( 2 ), 2008/335/EC ( 3), 2009/95/EC ( 4 ), 2010/45/EU ( 5) and 2011/85/EU ( 6).