Doc. Xxiii, N. 42

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Doc. Xxiii, N. 42 CAMERA DEI DEPUTATI SENATO DELLA REPUBBLICA XIII LEGISLATURA Doc. XXIII N. 42 COMMISSIONE PARLAMENTARE D’INCHIESTA SUL FENOMENO DELLA MAFIA E DELLE ALTRE ASSOCIAZIONI CRIMINALI SIMILARI (istituita con legge 1o ottobre 1996, n. 509) (composta dai deputati: Lumia, Presidente, Vendola, Mancuso, Vice Pre- sidenti; Acierno, Albanese, Borghezio, Bova, Brunetti, Carrara, Fumagalli, Gatto, Iacobellis, Lamacchia, Leoni, Maiolo, Mantovano, Martusciello, Mic- ciche`, Molinari, Napoli, Neri, Rizzi, Scozzari, Veltri e Veneto e dai senatori: Diana Lorenzo, Curto, Segretari; Calvi, Centaro, Cirami, De Zulueta, D’Ono- frio, Erroi, Figurelli, Florino, Greco, Lombardi Satriani, Marini, Mungari, Nieddu, Novi, Papini, Pardini, Peruzzotti, Pettinato, Rigo, Russo Spena, Veraldi, Viserta Costantini, Wilde) RELAZIONE SULLO STATO DELLA LOTTA ALLA CRIMINALITA` ORGANIZZATA IN CALABRIA (Relatore: Senatore FIGURELLI) Approvato dalla Commissione nella seduta del 26 luglio 2000 Comunicata alle Presidenze il 27 luglio 2000 ai sensi dell’articolo 1, legge 1o ottobre 1996, n. 509 STABILIMENTI TIPOGRAFICI CARLO COLOMBO PAGINA BIANCA Camera dei Deputati—3— Senato della Repubblica xiii legislatura — disegni di legge e relazioni — documenti PAGINA BIANCA Camera dei Deputati—5— Senato della Repubblica xiii legislatura — disegni di legge e relazioni — documenti PAGINA BIANCA Camera dei Deputati —7— Senato della Repubblica XIII LEGISLATURA — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI — DOCUMENTI Nella seduta di martedı` 27 giugno 2000, il relatore, sen. Figurelli, al termine del suo intervento introduttivo al dibattito sulla proposta di relazione, ha espresso questi rin- graziamenti: « A conclusione della relazione non posso non ringraziare, in maniera non burocratica o formale, i tanti collaboratori, gli uffici, chi lavora nell’archivio, tutti quelli che hanno avuto la pazienza di ricercare i documenti riportati nelle note della relazione, cosı` come intendo ringraziare per il loro contributo il dottor Sgalla, il colonnello Bosco, il maggiore Bartoloni, il colonnello Meli – per la parte documentaria sul CC e i ROS che verra` inserita nella relazione –, il servizio antiriciclaggio dell’Ufficio italiano dei cambi, e, last but not the least, il dottor Gianfranco Donadio e l’onorevole Ciconte per il grande lavoro analitico e il continuo scambio di idee e di opinioni avuto su questi reperti e documenti, nel nostro reciproco tentativo di ricostruire un rapporto fecondo tra cono- scenza e politica, tra scienza e politica ». PAGINA BIANCA Camera dei Deputati —9— Senato della Repubblica XIII LEGISLATURA — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI — DOCUMENTI INDICE — PARTE PRIMA .................................................................................................. Pag. 11 1. La Commissione parlamentare antimafia e la Calabria .................. » 11 2. Le diversita` rispetto alle relazioni precedenti .................................. » 12 PARTE SECONDA ............................................................................................. » 18 1. Le risultanze emerse dalle missioni in Calabria................................ » 18 2. L’aggressione della ’ndrangheta all’economia calabrese ................... » 36 3. La risposta degli apparati dello Stato ................................................ » 46 4. Le misure patrimoniali. Un caso esemplare: Rocco Musolino ....... » 60 PARTE TERZA .................................................................................................. » 92 1. Struttura di comando e struttura di base della ’ndrangheta ......... » 92 2. I movimenti della ’ndrangheta da e verso la Calabria: una rete nazionale e internazionale ................................................................. » 102 3. Le compenetrazioni tra ’ndrangheta e massoneria deviata ............ » 117 PARTE QUARTA ............................................................................................... » 132 1. Sistema creditizio, operazioni sospette, ’ndrangheta.......................... » 132 1.1. Analisi delle segnalazioni di operazioni sospette ex articolo 3 legge n. 197/91 del 1991 .................................................................... » 132 1.2. La situazione delle segnalazioni sino al 1o settembre 1997 .... » 132 1.3. La situazione delle segnalazioni di operazioni sospette dopo il 1o settembre 1997 ............................................................................... » 137 2. Il commissariamento della Banca Popolare di Palmi ...................... » 143 3. Un caso di « lavaggio del denaro » alla Banca Popolare di Crotone e alla filiale crotonese dell’Istituto San Paolo di Torino .............. » 145 4. « Noi facciamo saltare le banche, compare! » la ’ndrangheta entra nella Deutsche Bank di Milano, ma fallisce ................................... » 148 PARTE QUINTA ................................................................................................ » 151 1. Il caso Gioia Tauro ............................................................................... » 151 CONCLUSIONI E PROPOSTE ......................................................................... » 188 1. Una relazione sulla ’ndrangheta ......................................................... » 188 2. La mutata collocazione geopolitica della Calabria ........................... » 188 Camera dei Deputati —10— Senato della Repubblica XIII LEGISLATURA — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI — DOCUMENTI 3. Le risorse da salvare: prevenire e impedire la intercettazione mafiosa dei grandi investimenti pubblici e dei nuovi strumenti finanziari della politica di sviluppo ................................................. Pag. 191 4. Le indagini e le misure di prevenzione di natura patrimoniale: l’urgenza di un salto di qualita` ........................................................ » 196 5. L’antiriciclaggio deve diventare la grande priorita`. Uscire dalla disapplicazione della legge Mancino e combattere le omissioni di segnalazione delle operazioni sospette ............................................. » 199 6. La prevenzione antimafia negli appalti .............................................. » 203 7. Eliminare l’abuso mafioso del gratuito patrocinio ........................... » 207 8. Una «task force » sul raddoppio dell’autostrada Salerno-Reggio Calabria ................................................................................................ » 210 9. Giustizia e sicurezza, prevenzione e repressione - la domanda sociale di una presenza nuova dello stato ...................................... » 212 APPENDICI ......................................................................................................... » 217 Camera dei Deputati —11— Senato della Repubblica XIII LEGISLATURA — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI — DOCUMENTI PARTE PRIMA 1. La Commissione parlamentare antimafia e la Calabria. La presenza della Commissione parlamentare antimafia in Cala- bria e la presenza della Calabria e della ’ndrangheta nei lavori della Commissione sono segnate da numerosi atti e documenti. Peripiu` significativi valgano l’elenco che segue e altre notizie in appendice: le audizioni a palazzo San Macuto dei rappresentanti del governo, del capo della polizia e dei comandi dei carabinieri e della guardia di finanza, dei direttori della DIA e dello SCO, dei magistrati della Direzione nazionale e di alcune direzioni distrettuali antimafia, del vicepresidente e di consiglieri del CSM, di alcuni procuratori della repubblica e procuratori aggiunti, del dott. Salvatore Boemi procura- tore aggiunto presso la DDA di Reggio Calabria e del dott. Roberto Pennisi gia` sostituto procuratore della Repubblica di Reggio Calabria, del Governatore della Banca d’Italia e del Presidente della Consob, del Presidente e di altri rappresentanti di Legambiente, del prof. Giuseppe Fragomeni presidente del Consorzio ASI di Reggio Calabria, del prof. Marco Vitale presidente della Medcenter S.p.A., l’impresa nazionale cui e` stata affidata la realizzazione e la gestione del porto di Gioia Tauro, e, da parte di un gruppo di lavoro della Commissione sulla Calabria, l’audizione a palazzo San Macuto, il 18 novembre 1997, dei sostituti procuratori della Direzione nazionale antimafia, dottor Vincenzo Macrı` e dottor Emilio Le Donne, e le due audizioni del 5 marzo 1998: la prima, del procuratore aggiunto presso la DDA di Milano, dottor Manlio Minale, e dei sostituti procuratori dottoressa Laura Barbaini e dottor Armando Spataro, la seconda del procuratore aggiunto presso la DDA di Torino, dottor Marcello Maddalena, e del sostituto procu- ratore dottor Paolo Borgna; i sopralluoghi e le missioni della Commissione non solo nelle regioni cosiddette ”a rischio” ma anche al nord; i tre convegni: di Palermo in collaborazione con la Guardia di finanza (sui bilanci e le prospettive della lotta al riciclaggio), di Milano in collaborazione con la Polizia di Stato (sulla presenza e il ruolo della criminalita` internazionale nel territorio e nell’economia), e di Napoli con l’Arma dei Carabinieri (sulla legalita` e sicurezza nelle grandi aree metropolitane); il sopralluogo e le missioni in Calabria del 17-19 marzo 1997, del 18-19 marzo 1998, del 7-8 aprile 1998, del 15 gennaio 1999, l’incontro della Commissione a Reggio Calabria con il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica e la partecipazione unanime alla manifestazione popolare di risposta all’attentato mafioso contro il sindaco Italo Falcomata` l’8 luglio 1997, i sopralluoghi e gli incontri di Messina l’11 e il 23-24 febbraio e, ancora, successivamente Camera dei
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