Episodio Di Benedicta Bosio 06.04.1944 I.Storia
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Influenza Del Tipo Di Vinificatore Sulla Qualità Del Vino Dolcetto D'ovada
L’ENOLOGO ❏ LUGLIO/AGOSTO 2003 DOCUMENTO TECNICO Maria Carla Cravero Cristina Ponte Federica Bonello Da sinistra: M. Loredana Serpentino C. Ponte, Rocco Di Stefano M.C. Cravero, Istituto Sperimentale per F. Bonello, l’Enologia - Asti M.L. Serpentino INFLUENZA DEL TIPO DI VINIFICATORE SULLA QUALITÀ DEL VINO DOLCETTO D’OVADA Tre diversi sistemi di gestione della macerazione sono stati adottati nella vinificazione di uve Dolcetto della zona di Ovada. L’elevato livello di maturità delle uve ha indotto modeste differenze compositive e sensoriali fra i vini prodotti. Il tipo di vinificatore, tuttavia, ha condizionato l’evoluzione del gusto e dell’aroma dei vini. coside, meno sensibile alle prevalenza delle molecole Introduzione polifenol ossidasi (PPO) del- acetate rispetto alle cinnama- Il vitigno Dolcetto, come il le altre antocianine. Le bucce te. Le uve Barbera, oltre ad Barbera, il Nebbiolo, il Gri- ed i vinaccioli sono ricchi di essere poco astringenti, pos- gnolino, il Freisa - per citar- tannini facilmente estraibili siedono tannini difficilmente ne solo alcuni - è tipico delle in una comune vinificazione. estraibili e, per produrre da zone vitivinicole del Piemon- Tra i vitigni citati preceden- esse vini dotati di una discre- te dove, grazie alla sua pre- temente, il Barbera possiede ta tannicità, occorre conse- cocità, può raggiungere la antociani a prevalenza di guire livelli di maturità parti- piena maturazione, anche in molecole trisostituite, ma colarmente spinti. Nebbiolo, annate sfavorevoli. Gli anto- con percentuali importanti -
Deliberazione Della Giunta Regionale 1 Marzo 2019, N. 26-8491
REGIONE PIEMONTE BU12 21/03/2019 Deliberazione della Giunta Regionale 1 marzo 2019, n. 26-8491 Definizione degli ambiti territoriali di scelta dell' ASL AL entro i quali l'assistito puo' esercitare il proprio diritto di scelta/revoca del medico di assistenza primaria. A relazione del Presidente Chiamparino: Visto l’art. 19, comma 2, della Legge n. 833/78 che prevede la possibilità di libera scelta del medico, da parte dell’assistibile, nei limiti oggettivi dell’organizzazione sanitaria; visto l’art. 33, comma 3, dell’Accordo Collettivo Nazionale per la disciplina dei rapporti con i Medici di Medicina generale del 23 marzo 2005 e s.m.i. (nel prosieguo ACN MMG) che conferisce alle Regioni la competenza ad articolare il livello organizzativo dell’assistenza primaria in ambiti territoriali di comuni, gruppi di comuni o distretti; dato atto che attualmente l’ASL AL è articolata in 4 Distretti qui di seguito elencati: • Distretto di Acqui Terme-Ovada (risultante dalla fusione dell’ ex Distretto di Acqui -Terme con l’ ex Distretto di Ovada); • Distretto di Alessandria-Valenza (risultante dalla fusione dell’ ex Distretto di Alessandria con l’ ex Distretto di Valenza); • Distretto di Casale Monferrato; • Distretto di Novi Ligure- Tortona (risultante dalla fusione dell’ ex Distretto di Novi Ligure con l’ ex Distretto di Tortona); preso atto della deliberazione n. 782 del 28 novembre 2018, a firma del Direttore Generale dell'ASL AL (agli atti della Direzione Sanità, Settore Sistemi organizzativi e Risorse umane del SSR) nella quale viene posto in evidenza che: a) con legge regionale n. 4 del 5 aprile 2017 è stato istituito, con decorrenza dal 1° gennaio 2018, il Comune di Cassano Spinola , afferente il Distretto di Novi Ligure-Tortona, risultante dalla fusione dei Comuni di Cassano Spinola e di Gavazzana; b) con legge regionale n. -
DOC Dolcetto Di Ovada
DISCIPLINARE DI PRODUZIONE DELLA DENOMINAZIONE DI ORIGINE CONTROLLATA “DOLCETTO DI OVADA” Approvato con DPR 01.09.72 GU 311 - 30.11.72 Modificato con DM 17.09.08 GU 229 - 30.09.08 Modificato con DM 30.11.2011 Pubblicato sul sito ufficiale del Mipaaf Sezione Qualità e Sicurezza Vini DOP e IGP Articolo 1 Denominazione 1.La denominazione di origine controllata ”Dolcetto di Ovada” è riservata al vino rosso che risponde alle condizioni ed ai requisiti prescritti dal presente disciplinare di produzione: Articolo 2 Base ampelografica 1.Il vino a denominazione di origine controllata “Dolcetto di Ovada” deve essere ottenuto dalle uve provenienti da vigneti aventi in ambito aziendale la seguente composizione ampelografica: Dolcetto al 100%. Tuttavia è consentito che nell’ambito dei vigneti siano presenti, fino ad un massimo del 3%, i vitigni non aromatici idonei alla coltivazione dalla Regione Piemonte. Articolo 3 Zona di produzione delle uve 1.La zona di produzione delle uve atte alla produzione del vino a denominazione di origine controllata “Dolcetto di Ovada” comprende l’intero territorio dei seguenti comuni : Ovada, Belforte Monferrato, Bosio, Capriata d'Orba, Carpeneto, Casaleggio Boiro, Cassinelle, Castelletto d'Orba, Cremolino, Lerma, Molare, Montaldeo, Montaldo Bormida, Mornese, Morsasco, Parodi Ligure, Prasco, Rocca Grimalda, San Cristoforo, Silvano d'Orba, Tagliolo Monferrato, Trisobbio. Articolo 4 Norme per la viticoltura 1. Le condizioni ambientali e di coltura dei vigneti destinati alla produzione del vino a denominazione di origine controllata “Dolcetto di Ovada” devono essere quelle tradizionali della zona e comunque atte a conferire alle uve e al vino derivato le specifiche caratteristiche di qualità' previste dal presente disciplinare. -
Sub Ambito 01 – Alessandrino Istat Comune 6003
SUB AMBITO 01 – ALESSANDRINO ISTAT COMUNE 6003 ALESSANDRIA 6007 ALTAVILLA MONFERRATO 6013 BASSIGNANA 6015 BERGAMASCO 6019 BORGORATTO ALESSANDRINO 6021 BOSCO MARENGO 6031 CARENTINO 6037 CASAL CERMELLI 6051 CASTELLETTO MONFERRATO 6052 CASTELNUOVO BORMIDA 6054 CASTELSPINA 6061 CONZANO 6068 FELIZZANO 6071 FRASCARO 6075 FRUGAROLO 6076 FUBINE 6078 GAMALERO 6193 LU E CUCCARO MONFERRATO 6091 MASIO 6105 MONTECASTELLO 6122 OVIGLIO 6128 PECETTO DI VALENZA 6129 PIETRA MARAZZI 6141 QUARGNENTO 6142 QUATTORDIO 6145 RIVARONE 6154 SAN SALVATORE MONFERRATO 6161 SEZZADIO 6163 SOLERO 6177 VALENZA SUB AMBITO 02 – CASALESE ISTAT COMUNE 6004 ALFIANO NATTA 6011 BALZOLA 6020 BORGO SAN MARTINO 6023 BOZZOLE 6026 CAMAGNA 6027 CAMINO 6039 CASALE MONFERRATO 6050 CASTELLETTO MERLI 6056 CELLA MONTE 6057 CERESETO 6059 CERRINA MONFERRATO ISTAT COMUNE 6060 CONIOLO 6072 FRASSINELLO MONFERRATO 6073 FRASSINETO PO 6077 GABIANO 6082 GIAROLE 6094 MIRABELLO MONFERRATO 6097 MOMBELLO MONFERRATO 5069 MONCALVO 6099 MONCESTINO 6109 MORANO SUL PO 6113 MURISENGO 6115 OCCIMIANO 6116 ODALENGO GRANDE 6117 ODALENGO PICCOLO 6118 OLIVOLA 6120 OTTIGLIO 6123 OZZANO MONFERRATO 6131 POMARO MONFERRATO 6133 PONTESTURA 6135 PONZANO MONFERRATO 6149 ROSIGNANO MONFERRATO 6150 SALA MONFERRATO 6153 SAN GIORGIO MONFERRATO 6159 SERRALUNGA DI CREA 6164 SOLONGHELLO 6171 TERRUGGIA 6173 TICINETO 6175 TREVILLE 6178 VALMACCA 6179 VIGNALE MONFERRATO 6182 VILLADEATI 6184 VILLAMIROGLIO 6185 VILLANOVA MONFERRATO SUB AMBITO 03 – NOVESE TORTONESE ACQUESE E OVADESE ISTAT COMUNE 6001 ACQUI TERME 6002 ALBERA LIGURE 6005 -
Ovada Civica” Si Presenta
10 Settembre/Ottobre 2011 Oltregiogo - segue da pag.9 luogo la Tradizionale Castagnata Bosiese, mentre alle ore 17.30 rie per i funerali di Elisabetta impe- presso la Sala del Consiglio del- ratrice regina” di Giosuè Carducci. la Comunità Montana verrà pre- Se vuoi far sentire la tua voce mandaci una mail a: Sabato 8 ottobre l’appuntamento sentato il volume di Francesco sarà a Francavilla Bisio con la IV Cento “Né sole, né luna. Quadri [email protected] Giornata della Cultura Americana (narrati) del Settecento calabre- – USA Culture Day, articolata in se”. Presso il Palazzo Comunale di due momenti: alle ore 17.00 pres- Voltaggio, alle ore 21.00, Giovanni so la Sala “La Società” Tavola ro- Assereto presenterà il suo libro tonda sul tema “Risorgimento e “Per la comune salvezza dal mor- Gamberi d’Oro Federalismo. Italia bo contagioso. Le Leggendo il quotidiano “La Stampa” del 12/08/2011, pag. 55, sono rima- e Stati Uniti: due politiche di sanità sto colpito da un articolo strategie fonda- nella Repubblica in cronaca locale, titolato: “I lavori nel Rio Albarola hanno ucciso i tive a confron- di Genova”. La gamberi”, dove Legambiente di Ovada segnalava la compromissione to”, che vedrà la chiusura della ma- dell’habitat naturale della fauna ittica del Rio Albarola, nel Comune di partecipazione di nifestazione è pre- Castelletto d’Orba, per la discesa nell’alveo di alcuni mezzi d’opera. importanti nomi vista per domenica L’Amministrazione di quel Comune aveva infatti avviato una sistema- delle Università di 16 ottobre presso il zione del corso d’acqua e la costruzione di una scaletta per agevolare Genova, Milano Castello di Belforte la risalita ed il ripopolamento della fauna ittica e quindi del Gambero e dell’Insubria Monferrato dove d’acqua dolce. -
Pagamenti2017-Comune Di Borghetto Di Borbera 1° Semestre 2017.Csv
Data Mandato Codice Siope Descrizione Siope Importo Lordo Importo RitenuteImporto Netto Ragione Sociale 03/01/2017 7019903001 Costituzione fondi economali e carte aziendali 10000 0 10000 ECONOMO COMUNALE 12/01/2017 1100401001 Premi di assicurazione su beni mobili 2115,4 0 2115,4 A & M Consulting S.r.l. 12/01/2017 1100401001 Premi di assicurazione su beni mobili 1730,56 0 1730,56 A & M Consulting S.r.l. 12/01/2017 1100401003 Premi di assicurazione per responsabilità civile verso terzi13098,55 0 13098,55 A & M Consulting S.r.l. 12/01/2017 1030299003 Quote di associazioni 310 0 310 ANUSCA 12/01/2017 1030215002 Contratti di servizio di trasporto scolastico 1936 176 1760 AUTOLINEE VAL BORBERA spa 12/01/2017 1030213002 Servizi di pulizia e lavanderia 640,5 115,5 525 Beta Servizi soc. Coop. 12/01/2017 1030213002 Servizi di pulizia e lavanderia 286,7 51,7 235 Beta Servizi soc. Coop. 12/01/2017 1030201007 Commissioni elettorali 24,84 0 24,84 COMUNE DI NOVI LIGURE 12/01/2017 1030215006 Contratti di servizio per le mense scolastiche 5509,02 211,89 5297,13 Consorzio dell'opificio 12/01/2017 1030102011 Generi alimentari 60 11 49 DE PETRO CARTA s.r.l. 12/01/2017 1030215015 Contratti di servizio per l'illuminazione pubblica 194,72 35,11 159,61 ENEL Energia - Mercato Libero 12/01/2017 1030215015 Contratti di servizio per l'illuminazione pubblica 5364,96 967,46 4397,5 ENEL Energia - Mercato Libero 12/01/2017 1030205004 Energia elettrica 313,26 28,48 284,78 ENI S.p.A 12/01/2017 1030205004 Energia elettrica 26,47 2,41 24,06 ENI S.p.A 12/01/2017 1030205004 Energia elettrica 402,14 36,56 365,58 ENI S.p.A 12/01/2017 1030205004 Energia elettrica 456,75 41,52 415,23 ENI S.p.A 12/01/2017 1030205004 Energia elettrica 39,69 3,61 36,08 ENI S.p.A 12/01/2017 1030205004 Energia elettrica 115,49 10,5 104,99 ENI S.p.A 12/01/2017 1030205004 Energia elettrica 17,53 1,59 15,94 ENI S.p.A 12/01/2017 1030205004 Energia elettrica 424,63 38,6 386,03 ENI S.p.A 12/01/2017 1030205004 Energia elettrica 73,54 6,69 66,85 ENI S.p.A 12/01/2017 1030205006 Gas 40,12 7,12 33 E-ON Vendita S.r.L. -
Statuto Aggiornato Al 17112014
Comune di Borghetto di Borbera Provincia di Alessandria Statuto Comunale Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 13 del 29.04.2004 Modificato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 2 del 12.03.2005 Modificato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 15 del 21.07.2014 I N D I C E Art. 1- Principi fondamentali Art. 2 - Finalità Art. 3 - Programmazione e forme di cooperazione Art. 4 – Consiglio Comunale dei Giovani Art. 5 - Territorio e sede comunale Art. 6 - Albo Pretorio Art. 7 - Stemma e gonfalone PARTE I ORDINAMENTO STRUTTURALE Titolo I ORGANI ELETTIVI Art. 8 - Organi Art. 9 - Consiglio Comunale Art. 10 - Competenze e attribuzioni Art. 11 - Convocazione Art. 12 - Commissioni Art. 13 - Attribuzioni delle commissioni Art. 14 - Consiglieri Art. 15 - Diritti e doveri dei Consiglieri Art. 16 - Gruppi Consiliari Art. 17 - Giunta Comunale Art. 18 - Elezioni e prerogative Art. 19 - Composizione Art. 20 - Funzionamento della Giunta Art. 21 - Attribuzioni Art. 22 - Deliberazioni degli organi collegiali Art. 23 - Sindaco Art. 24 - Attribuzioni di amministrazione- Programma di mandato Art. 25 - Attribuzioni di vigilanza Art. 26 - Attribuzioni di organizzazione Art. 27 – Vicesindaco Titolo II UFFICI E PERSONALE Art. 28 - Principi organizzativi Art. 29 - Organizzazione degli uffici e del personale Art. 30 - Responsabili degli uffici e dei servizi Art. 31 - Segretario Comunale Art. 32- ViceSegretario Art. 33 - Controllo di gestione Titolo III SERVIZI Art. 34 - Forme di gestione Art. 35 - Gestione in economia Art. 36 - Istituzioni Art. 37 - Il Consiglio di Amministrazione dell’istituzione Art. 38 - Il Presidente dell’istituzione Art. 39 - Il Direttore dell’istituzione Art. 40 - Nomina e revoca di amministratori Art. -
Relazione Radioattività Acque IR706
DIPARTIMENTO TEMATICO RADIAZIONI Struttura Semplice 21.01 – Radiazioni ionizzanti TITOLO Relazione tecnica n. 706 /IR Applicazione del D.Lgs. 28/2016 sulla radioattività delle acque destinate al consumo umano ARPA Piemonte Codice Fiscale – Partita IVA 07176380017 Dipartimento Tematico Radiazioni Struttura Semplice Radiazioni Ionizzanti Via Jervis 30 – 10015 Ivrea– Tel. 0125 64511 – fax 0125645358 - E-mail: [email protected] Pagina 1 di 74 Indice 1.Introduzione........................................................................................................................3 2.La richiesta della normativa................................................................................................3 3.La radioattività nelle acque in Piemonte: attuali conoscenze.............................................5 4.Proposta di piano di monitoraggio....................................................................................14 ARPA Piemonte Codice Fiscale – Partita IVA 07176380017 Dipartimento Tematico Radiazioni Struttura Semplice Radiazioni Ionizzanti Via Jervis 30 – 10015 Ivrea– Tel. 0125 64511 – fax 0125645358 - E-mail: [email protected] Pagina 2 di 74 1. Introduzione L'entrata in vigore del D. Lgs. n. 28 del 15 febbraio 2016 assegna alle Regioni un nuovo compito riguardante il sistematico controllo dei livelli di radioattività presenti nelle acque destinate al consumo umano. L'impegno richiesto, decisamente importante, grava in primo luogo su ARPA Piemonte, chiamata ad effettuare una -
The Beginning of the Piedmont Tertiary Basin History: Some Observations on the "Alto Monferrato" Area
Rivista Italiana Paleonrologia di e Stratigrafia volume 101 numero I pagíne 99-104 Mzggio 1995 THE BEGINNING OF THE PIEDMONT TERTIARY BASIN HISTORY: SOME OBSERVATIONS ON THE "ALTO MONFERRATO" AREA MARIO GNACCOLbII Key uords: Oligocene, Fan Delta deposits. 1:100,000), have been inferred to represent fan delta depositional systems of Oligocene age. Riassunto. In questa nota vengono brevemente esaminate le principali caratteristiche della Formazione di Molare (Oligocene) af- Along the Rio Morsone-Bosio rransect (Fig. t) it fiorante nell'Alto Monferrato, tra il Rio Morsone, Mornese e Bosio. is possible to observe the following members, from bot- Vengono quindi delineate le fasi iniziali della storia geologica del tom to top: Bacino Terziario ligure-piemontese, con particolare riguardo all'area presa ln esame. 1) The first member consists of a succession made Abs*act. The main features of the Oligocene Molare Fm. crop, of pebble to cobble conglomerates, with local intercala- ping out in the "Alto Monferrato" area (Piedmont Tertiary Basin, tions of sandstones or pebbiy sandstones, up to 350 m Northern Italy) are briefly summarized. Lithofacies associations and thick (Fig. 2A). Referring to the facies code proposed sandstone composition allow to outline rhe initial stage of the PTB by Postma (t99o) the observed deposits history in the examined area. can be ascribed mainly to lithofacies Gm, Gms, (Gh), (Gp), St, Sp, Sh; conglomerates with a rough inverse grading are also Introduction. present. In the lower The Piedmont Tertiary Basin (PTB) is bordered part of member l, a large tree in living position (Fig. southwards and westwards by the Western Alps, while 28) was observed. -
Operamundieurope Fr
·1r OperaMundiEUROPE fr A WEEKLY REPORT ON THE ECONOMY OF THE COMMON MARKET ~ gr~()gO~~()()OO COJVTENTS 00000000000000000000 ,...®-- o i 01 ~ ol o COMMENT 0 0 0 0 0 o THE WEEK IN THE COMMUNITY o g October 2 - October 8, 1967 ,g 0 'O 0 E.C.S.C.: Page 1 1 0 g Commission on British Coal and Steel I g o - French Reservations - Domestic Coal I o g EURATOM: Page 2 g o Commission to Rule on N .P .T. o g ASSOCIATION: Page 3 g o Turkey and the E .E .C. o g, BRITAIN & THEE .E .C. Page 3 g o Labour Conference - Lord ChaJfont ! o 1 0 o - I 0 French Opinion 0 o WEU - Another "Non" Page 10 o g JERSEY - Against Membership Page 11 g 0 0 o VIEWPOINT o g The International Monetary Reform Plan i g o by Dr . S . Scheps o g Vice-President, International Credit Bank, Geneva , , g 0 0 0 0 0 0 0 0 0 EUUOFLASII: Busine.'l.'I 11enetration llCro.'ls Europe o 0 0 0 0 0 Headlines Page A 0 00 Index Page T 100 0 10 0 '.O 0 1 0 o October 12, 1967 No. 430 [o1 o o0 ----------------------------------------------------------------------------------------~~o10 000000000000000000000000000000000000000000000000000 Opera Mundi ElfROPE A WEEKLY REPORT ON THE ECONOMY OF THE COMMON MARKET PUBLISHED ON BEHALF OF OPERA MUNDI BY EUROPEAN INTELLIGENCE LIMITED EUROPA HOUSE ROYAL TUNBRIDGE WELLS KENT Tfl. 25202/4 TELEX 95114 OPERA MONDI EUROPE 100 Avenue Raymond Poincare - PARIS 16e TEL:• KLE 54-12 34-21 - CCP PARIS 3235-50 EDITOR & PUBLISHER •• PAUL WINKLER EXECUTIVE EDITOR •. -
Elenco Stazioni
ELENCO DELLE STAZIONI METEOROLOGICHE AUTOMATICHE Provincia di AL Dipartimento sistemi previsionali Febbraio 2013 Codice UTM X UTM Y Quota Prov Comune Bacino Stazione Stazione ED50 ED50 slm (m) Parametro Data inizio Data fine Livello pioggia 26-01-1988 ACQUI TERME TANARO ACQUI TERME Radiazione AL 101 458845 4947584 215 solare 26-01-1988 Temperatura dell'aria 26-01-1988 ALESSANDRIA TANARO ALESSANDRIA Livello AL 178 BORMIDA 472097 4972713 96 idrometrico 19-05-1998 Direzione vento 09-09-2002 Livello pioggia 11-05-1988 ALESSANDRIA TANARO ALESSANDRIA Radiazione AL 115 LOBBI 476727 4976201 90 solare 11-05-1988 Temperatura dell'aria 11-05-1988 Velocita' vento 09-09-2002 Direzione vento 14-08-2002 Livello pioggia 08-04-1998 ARQUATA SCRIVIA ARQUATA Radiazione AL SCRIVIA 213 SCRIVIA 490646 4947889 325 solare 08-04-1998 Temperatura dell'aria 08-04-1998 Velocita' vento 14-08-2002 Direzione vento 31-10-2002 Livello pioggia 09-10-1998 BASALUZZO TANARO BASALUZZO Radiazione AL 212 474833 4956759 128 solare 09-10-1998 30-09-2010 Temperatura dell'aria 09-10-1998 Velocita' vento 31-10-2002 Direzione vento 04-08-2010 Altezza neve 04-08-2010 BRIC AL BOSIO TANARO S6159 CASTELLARO 483451 4943500 415 Livello pioggia 04-08-2010 Temperatura dell'aria 04-08-2010 Velocita' vento 04-08-2010 ELENCO DELLE STAZIONI METEOROLOGICHE AUTOMATICHE Provincia di AL Dipartimento sistemi previsionali Febbraio 2013 Codice UTM X UTM Y Quota Prov Comune Bacino Stazione Stazione ED50 ED50 slm (m) Parametro Data inizio Data fine Altezza neve 06-07-1989 CAPANNE AL BOSIO TANARO 141 MARCAROLO -
10 Approvazione Convenzione Polizia
COMUNE DI CASSANO SPINOLA DELIBERAZIONE N. 10 Provincia di Alessandria VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE OGGETTO: ESAME ED APPROVAZIONE CONVENZIONE GESTIONE ASSOCIATA FUNZIONE DI POLIZIA MUNICIPALE E POLIZIA AMMINISTRATIVA LOCALE – CONSEGUENTE RETTIFICA CONVENZIONE QUADRO SIGLATA IN DATA 19.12.2012. L’anno duemilatredici addì ventinove del mese di aprile alle ore 21,00 nella Sala delle adunanze consigliari. Previa l’osservanza di tutte le formalità prescritte dalla vigente legge vennero oggi convocati a seduta i Consiglieri Comunali. All’appello risultano: N. Cognome e Nome Presenti Assenti d’ord. 1 ALLIANO Giovanni X 2 TRAVERSO Marco X 3 DIVANO Agostino X 4 BOTTARO Luigi X 5 VACCARI Caterina X 6 FIRPO Gian Carlo X 7 ALIANO Sabrina X 8 MANNARELLA Giuseppe X 9 FRISONE Mattia X 10 REPETTO Roberto X 11 FIORETTI Bruno X 12 FERRARI Nicoletta X 13 BIAVA Elena X Totali 9 4 Risultano altresì presenti in qualità di Assessore non facente parte del Consiglio i Sigg.ri Lolaico Maria Maddalena e Tortarolo Sandro Assiste l’adunanza con funzioni consecutive, referenti e di assistenza, l’infrascritto Segretario Comunale Sig.ra LA PEPA dr.ssa Domenica il quale provvede alla redazione del presente verbale. Essendo legale il numero degli interventi, il Signor ALLIANO Giovanni, assume la presidenza e dichiara aperta la seduta per la trattazione dell’oggetto sopra indicato, posto al n. 3 dell’ordine del giorno. IL CONSIGLIO COMUNALE PREMESSO CHE: - l'art. 19 del D.L. n. 95/2012 convertito in Legge n. 135/2012, (modificando l’art. 14 del D.L n. 78/2010 convertito nella legge 122/2010, l’art.