Deliberazione Della Giunta Regionale 21 Febbraio 2020, N. 24-1043 D.P.R
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REGIONE PIEMONTE BU10 05/03/2020 Deliberazione della Giunta Regionale 21 febbraio 2020, n. 24-1043 D.P.R. n. 616/1977 art. 70 - D.Lgs. n. 102/2004 e s.m.i. - l.r. n. 63/1978 artt. 54 e 55 - Delimitazione delle zone danneggiate e riconoscimento eccezionalita' delle piogge alluvionali avvenute tra il 19 ottobre e il 25 novembre 2019 nelle province di Alessandria, Asti, Biella, Cuneo, Torino e Vercelli. A relazione dell'Assessore Protopapa: Premesso che: l’art. 5 del D.Lgs. n. 102/2004 e s.m.i. “Interventi finanziari a sostegno delle imprese agricole, a norma dell'articolo 1, comma 2, lettera i), della legge 7 marzo 2003, n. 38” , prevede la possibilità per la Giunta regionale di adottare misure volte a favorire la ripresa dell'attività produttiva delle imprese agricole nonché al ripristino delle infrastrutture connesse all'attività agricola, tra cui quelle irrigue e di bonifica; l’art. 6 dello stesso decreto, stabilisce inoltre che la Giunta regionale deliberi, entro il termine perentorio di sessanta giorni dalla cessazione dell'evento dannoso, prorogabile di trenta giorni in presenza di eccezionali e motivate difficoltà, la proposta di declaratoria della eccezionalità dell'evento stesso. Dato atto che: come evidenziato da Arpa Piemonte, nei giorni dal 19 al 24 ottobre e tra il 22 ed il 25 Novembre 2019 il Piemonte è stato interessato da due prolungate fasi di maltempo, caratterizzate da piogge alluvionali, che hanno determinato diffuse condizioni di criticità idro-geologica; l’entità diffusa delle piogge ed i fenomeni di esondazione dei principali fiumi e dei corsi d’acqua secondari hanno prodotto danni eccezionali alle aree agricole in tale periodo occupate da cereali autunno vernini o da colture foraggere permanenti ovvero in riposo o con le prime lavorazioni di preparazione alla semina primaverile, alle strutture aziendali ed alle infrastrutture con particolare riferimento ai canali irrigui, alle relative opere di presa, nonché a strade interpoderali di accesso ai fondi. Preso atto: della delibera del Consiglio dei ministri del 14 novembre 2019, con la quale è stato dichiarato, per dodici mesi, lo stato di emergenza in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici verificatisi nei giorni dal 19 al 22 ottobre 2019 nel territorio della provincia di Alessandria dell’O.C.D.P.C. n. 615 del 16 novembre 2019 “Disposizioni urgenti di protezione civile in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici verificatisi nei giorni dal 19 al 22 ottobre 2019 nel territorio della provincia di Alessandria”; della delibera del Consiglio dei ministri del 02 dicembre 2019, con la quale è stato esteso lo stato di emergenza ai territori colpiti delle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Liguria, Marche, Piemonte, Puglia, Toscana e Veneto, interessati dagli eccezionali eventi meteorologici verificatisi nel mese di novembre 2019; dell’O.C.D.P.C. n. 622 del 17 dicembre 2019 “Interventi urgenti di protezione civile in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici che nel mese di novembre 2019 hanno colpito i territori delle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Liguria, Marche, Piemonte, Puglia, Toscana e Veneto”; dell’Ordinanza Commissariale n. 1/A18.00/615-622 del 17 gennaio 2020, con la quale sono stati individuati i comuni colpiti dagli eventi alluvionali del 19-22 ottobre e 22-25 novembre 2019. Preso atto, inoltre, che la delibera e le ordinanze sopra richiamate hanno definito come eccezionali gli eventi meteorologici che hanno colpito il territorio piemontese nei giorni 19-22 ottobre e 22-25 novembre 2019, prevedendo peraltro: la deroga alle disposizioni di cui all'art. 1, comma 3, lettera b), del decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 102, per le imprese agricole che hanno subito danni a produzioni, strutture e impianti produttivi compresi nel piano assicurativo agricolo 2018, ma non assicurate, che possono accedere agli interventi compensativi previsti dalle pertinenti norme unionali e nazionali del Fondo di solidarietà nazionale di cui all'art. 5 del citato decreto legislativo n. 102/2004; la deroga ai termini stabiliti all'art. 6, comma 1, del decreto legislativo n. 102 del 2004, relativamente alla possibilità di deliberare la proposta di declaratoria di eccezionalità degli eventi di cui alla presente deliberazione, entro il termine perentorio di centocinquanta giorni dalla cessazione degli eventi calamitosi in argomento. Dato atto che: ai sensi del D.Lgs. n. 102/2004 e s.m.i., a conclusione dell’evento di novembre, è stata avviata la procedura di delimitazione dei territori danneggiati e congiuntamente è stata attivata dagli uffici regionali la ricognizione dei danni al patrimonio edilizio, alle attività economiche e produttive ed alle attività economiche e produttive del comparto agricolo ai sensi delle OO.C.D.P.C. n. 615 e n. 622 sopra richiamate; è necessario avvalersi della proroga di 30 giorni prevista in presenza di eccezionali e motivate difficoltà, facoltà prevista dall’art. 6, comma 1, del D.Lgs. n. 102/2004 e s.m.i., per la conclusione della procedura di delimitazione, in quanto tale procedura riguarda un elevato numero di aziende agricole ed infrastrutture interaziendali; la ricognizione dettagliata dei danni alle aziende agricole è stata realizzata anche attraverso una ricognizione informatizzata effettuata dai comuni dei modelli previsti dalle Ordinanze del Capo Dipartimento della Protezione Civile sopra richiamate e compilati dalle stesse aziende, mentre non è stato possibile procedere con una ricognizione dettagliata dei danni attraverso sopralluoghi puntuali per ogni azienda ed infrastruttura interessata da parte dei funzionari regionali a causa della vastità del territorio interessato e del numero elevato di segnalazioni pervenute; attraverso la collaborazione delle Amministrazioni Comunali e degli Enti interessati, è stato possibile completare la delimitazione dei territori interessati e a pervenire alla quantificazione dei danni nei termini previsti dal D.Lgs. n. 102/2004 e s.m.i.; i territori comunali compresi in tale delimitazione ai sensi del D.Lgs. n. 102/2004 e s.m.i. sono a loro volta compresi anche nell’Ordinanza Commissariale n. 1/A18.00/615-622 del 17 gennaio 2020, con la quale sono stati individuati i comuni colpiti dagli eventi alluvionali del 19-22 ottobre e 22-25 novembre 2019. Dato atto, inoltre, che, a causa delle difficoltà riscontrate durante la ricognizione, gli accertamenti puntuali proseguiranno necessariamente anche nel periodo successivo all’approvazione del presente provvedimento, come da intese con il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, e che, nel caso occorresse, sentito lo stesso Ministero, si procederà con analogo provvedimento di modifica o integrazione. Preso atto delle segnalazioni di danni pervenute e accertata la loro consistenza da parte dagli uffici regionali competenti per territorio con la collaborazione delle Amministrazioni Comunali e degli Enti interessati (come risulta da documentazione agli atti della Direzione Agricoltura e Cibo). Dato atto, a tal fine, delle relazioni (agli atti della Direzione Agricoltura e Cibo) n. 1/2020 della Direzione Agricoltura e Cibo – Settore Infrastrutture, Territorio Rurale e Calamità Naturali in Agricoltura, Caccia e Pesca e n. 1/2020 della Direzione Agricoltura e Cibo – Settore Attuazione Programmi Relativi alle Strutture delle Aziende Agricole e alle Avversità Atmosferiche che, per le finalità di cui all’art. 5 del D.Lgs. n. 102/2004 e s.m.i., quantificano i danni alle infrastrutture, alle strutture aziendali ed alle produzioni vegetali. Ritenuto pertanto necessario richiedere al Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, ai sensi dell'art. 70 del D.P.R. n. 616/1977 e ai fini dell'applicazione delle agevolazioni previste dall'art. 5 del D.Lgs. n. 102/2004 e s.m.i., il riconoscimento dell'esistenza del carattere di eccezionalità delle piogge alluvionali avvenute tra il 19 ottobre e il 25 novembre 2019 nelle province di Alessandria, Asti, Biella, Cuneo, Torino e Vercelli. Ritenuto, a tale fine, di delimitare i territori danneggiati, come riportato nell’elenco allegato (Allegato A) alla presente deliberazione per farne parte integrante e sostanziale. Ritenuto inoltre di demandare ai competenti Uffici della Direzione Agricoltura e Cibo la ricezione delle domande che dovranno essere presentate entro il termine perentorio di 45 giorni dalla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del Decreto Ministeriale di declaratoria e di individuazione dei territori danneggiati, come stabilito dal comma 5, art. 5 del D.Lgs. n. 102/2004 e s.m.i. Visto: il regolamento UE n. 702/2014 del 25 giugno 2014 con il quale la Commissione dichiara compatibili con il mercato interno, in applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato sul funzionamento della Unione Europea, alcune categorie di aiuti nei settori agricolo e forestale e nelle zone rurali, e abroga il precedente regolamento della Commissione (CE) n. 1857/2006; il D.Lgs. n. 32/2018 che modifica il D.Lgs. n. 102/2004, integrandolo con le disposizioni previste dal regolamento UE n. 702/2014 del 25 giugno 2014. Richiamato che: il regolamento UE n. 702/2014 del 25 giugno 2014 all’art. 2 “definizioni” distingue le calamità naturali comprendendo tra di esse i terremoti, le valanghe, le frane, le inondazioni, le trombe d’aria, gli uragani, le eruzioni vulcaniche e gli incendi boschivi di origine naturale, dalle avversità atmosferiche assimilabili a una calamità naturale le quali