Progetto Terravita Rapporto
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PROGETTO TERRAVITA Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria INDAGINE MULTIDISCIPLINARE DEI LEGAMI TRA TERRITORIO, BIODIVERSITÀ, NUTRIZIONE E LA SOSTENIBILITÀ DELL’AGRO-ALIMENTARE ITALIANO RAPPORTO DI RICERCA a cura di Angela Polito e Federica Intorre Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria INDAGINE MULTIDISCIPLINARE DEI LEGAMI TRA TERRITORIO, BIODIVERSITÀ, NUTRIZIONE E LA SOSTENIBILITÀ DELL’AGRO-ALIMENTARE ITALIANO RAPPORTO DI RICERCA a cura di Angela Polito e Federica Intorre Il presente rapporto di ricerca è stato realizzato per illustrare i risultati del progetto “Biodiversità, Territorio e Nutrizione: la sostenibilità dell’agro-alimentare Italiano” - TERRAVITA, finanziato dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali (MiPAAF) con il D.M. 25870/7303/2011 del 2/12/2011. Coordinatore Scientifico del Progetto: Angela Polito (da febbraio 2014; Giuseppe Maia- ni da dicembre 2011 a gennaio 2014), CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione Edizione 2018 ISBN 9788899595838 Tutti i diritti riservati. Nessuna parte di questa pubblicazione può essere riprodotta, memorizzata o trasmessa in nessun modo o forma, sia essa elettronica, elettrostatica, fotocopie, ciclostile etc., senza permesso scritto dell’editore. 2 Nel panorama agrario italiano e internazionale si assiste ad una progressiva erosione del- la biodiversità degli alimenti che, dal punto di vista produttivo, può essere intesa come PREFAZIONE diversità tra le specie, diversità all'interno delle specie e diversità degli ecosistemi nel loro complesso, a partire dalle caratteristiche pedoclimatiche, orografiche, alle pratiche agricole adottate, fino ad arrivare agli aspetti sociali e culturali delle diverse regioni. Comprendere il profondo legame tra biodiversità, territorio, nutrizione e sostenibilità del sistema agroalimentare richiede un approccio nuovo e multidisciplinare: un approccio di- namico e di sistema che analizzi l'intera filiera, dalla produzione al consumo, centrato sulla biodiversità degli organismi e dei prodotti che entrano nella catena alimentare, fornendo la base conoscitiva per identificare le strategie più opportune per mantenere una biodiversità funzionale per la salute umana e al contempo ottimale per altri aspetti del benessere e della sostenibilità (sociale, economico, ecc.). In questo contesto si inserisce il progetto “Biodiversità, Territorio e Nutrizione: la sosteni- bilità dell’agro-alimentare italiano – TERRAVITA”, finanziato dal Ministero delle politiche agricole alimentari forestali ora Ministero delle politiche agricole alimentari forestali e del turismo (Mipaaft) e coordinato dal Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione del Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria (CREA). Il progetto si è posto l’obiettivo di valorizzazione il settore agro-alimentare italiano, con par- ticolare riferimento alle produzioni locali presenti in aree di particolare sensibilità ambien- tale quali i parchi regionali e nazionali, le aree naturali e aree interne montane, studiando prodotti agroalimentari, come materie prime e prodotti finiti, orfani di qualsiasi tutela e ca- ratterizzati da un forte legame con il territorio di provenienza. Lo studio si è articolato in tre tematiche di ricerca (socioeconomico-culturale, ambientale e nutrizionale) che forniscono un quadro interdisciplinare necessario al sostegno delle filiere e dei processi di valorizzazio- ne produttiva e commerciale per uno sviluppo sostenibile dei territori. I risultati raccolti nel progetto sono preziosi: permettono, infatti, di approfondire le cono- scenze scientifiche catturando informazioni a livello qualitativo e quantitativo in ambiti e per produzioni agroalimentari legate alla tradizione ed alla biodiversità di aree interne del Paese e per le quali gli studi e le sperimentazioni sono scarse. Permettono di acquisire, inoltre, elementi utili per le politiche di valorizzazione del territorio attraverso il patrimonio agroalimentare stimolando la creazione di un ambiente di ricerca interdisciplinare. Lo svi- luppo delle attività scientifiche favorisce, non ultimo, un rapporto sinergico e collaborativo tra le Istituzioni, a vantaggio delle filiere del territorio. L'attenzione e la cura dello sviluppo del settore agroalimentare nazionale, e a maggior ra- gione in quei territori di particolare criticità e caratteristiche, sono da sempre un obiettivo prioritario per il Mipaaft e tale attenzione si concretizza in particolar modo mediante la promozione di progetti di ricerca mirati alla valorizzazione delle produzioni di eccellenza, della quale il progetto TERRAVITA ne è un esempio. Elisabetta Lupotto Direttore del Centro di ricerca CREA Alimenti e Nutrizione 3 IL PROGETTO TERRAVITA “BIODIVERSITÀ, TERRITORIO E NUTRIZIONE: SOMMARIO LA SOSTENIBILITÀ DELL’AGROALIMENTARE ITALIANO”: ASPETTI INTRODUTTIVI ED OBIETTIVI GENERALI 7 Polito A. I CEREALI TRA SALUTE, BIODIVERSITÀ E TRADIZIONE 14 Acquistucci R., Melini V., Durazzo A., Galli V., Mellara F., Bartoli L. CARATTERIZZAZIONE QUALITATIVA DI ANTICHI GRANI SICILIANI PER LA PRODUZIONE DI PRODOTTI TIPICI 34 Palumbo M., Licciardello S., Sciacca F., Virzì N. AGRO-BIODIVERSITÀ ITALIANA: BENEFICI NUTRIZIONALI E SALUTISTICI DI VARIETÀ LOCALI ORTOFRUTTICOLE 41 Azzini E., Casale G., Durazzo A., Foddai M.S., Intorre F., Maiani GL., Palomba L., Venneria E. , Silveri D.D., Maiani G., Polito A. PROPRIETÀ NUTRIZIONALI E TECNOLOGICHE DI VARIETÀ LOCALI DI LENTICCHIE (LENS CULINARIS L.), CICERCHIE (LATHYRUS SATIVUS L.) E CECI NERI (CICER ARIETINUM L.) DELL’ITALIA CENTRO-MERIDIONALE 51 Carbonaro M., Nardini M., Casale G., Maselli P., Nucara A. PRODOTTI OLIVICOLI 72 Pastore G., Ambra R., Lucchetti S., Forte V. IL FINGERPRINT MOLECOLARE COME STRUMENTO AL SERVIZIO DELLA TRACCIABILITÀ IN PYRUS COMMUNIS, OLEA EUROPAEA, TRITICUM AESTIVUM E TRITICUM DURUM 89 Forte V., Ambra R., Pastore G., Lucchetti S. POTENZIALE DI TOLLERANZA AGLI STRESS DELLE PIANTE COLTIVATE E RICADUTE SULLA QUALITÀ NUTRIZIONALE DEGLI ALIMENTI 100 D’Orso F., Peñalosa A., Baima S., Possenti M., Morelli G. ASPETTI CHIMICO-NUTRIZIONALI DI ALCUNI FORMAGGI DELLA TRADIZIONE ITALIANA 119 Manzi P., Mattera M., Di Costanzo M.G., Durazzo A., Ritota M., Nicoli S. 5 I FORMAGGI DEL TERRITORIO: ASPETTI PRODUTTIVI E DI SALUBRITÀ 136 Formigoni A., Serraino, A. Giacometti, Grilli E., Mammi L., Cavallini D., Canestrari G., Palmonari A.. LA SOSTENIBILITÀ DI PRODUZIONI LOCALI DI QUALITÀ. IL VALORE ECONOMICO, AMBIENTALE E SOCIALE DEI MICRO-SISTEMI TERRITORIALI 168 Monteleone A., Verrascina M., Borsotto P., Cristiano S., Dara Guccione G., Papaleo A. LA LIFE CYCLE ASSESSMENT APPLICATA AL SETTORE AGROALIMENTARE: IL CASO STUDIO DI TRE PRODOTTI SICILIANI 176 Cellura M., Cusenza M.A., Gulotta T.M., Longo S. PRODUZIONI LOCALI, TRADIZIONI, E VITALITÀ DEI TERRITORI RURALI DEL PARCO NAZIONALE DELLA MAJELLA 205 Monteleone A., Verrascina M., ZanettiB., Dara Guccione G., Papaleo A. VALUTAZIONE DELLO STATO DI NUTRIZIONE E STILE DI VITA IN COMUNI RURALI DEL PARCO NAZIONALE DELLA MAJELLA 217 Polito A., Intorre F., Ciarapica D., Barnaba L., Azzini E., Maiani F., Maiani G., Foddai M.S., Venneria E., Palomba L., Zaccaria M. STUDIO IN “VITRO” E IN “VIVO” DI UNA DIETA ARRICCHITA CON ALIMENTI A BASE DI GRANO SOLINA DI DERIVAZIONE ABRUZZESE 235 Merendino N., D’Aquino M., Costantini L., Molinari R. ALLEGATO : SCHEDE DI PRODOTTO 218 Pane di Monreale: impronta energetico-ambientale, sostenibilità economico, caratterizzazione chimica e nutrizionale. Schede riassuntive Provola delle Madonie: impronta energetico-ambientale, sostenibilità economico, caratterizzazione chimica e nutrizionale. Schede riassuntive 6 IL PROGETTO TERRAVITA “BIODIVERSITÀ, TERRITORIO E NUTRIZIONE: LA SOSTENIBILITÀ DELL’AGROALIMENTARE ITALIANO”: ASPETTI INTRODUTTIVI ED OBIETTIVI GENERALI Angela Polito, CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione I legami tra biodiversità, produzione alimentare, territorio, consumo di cibo e nutrizione sono molteplici e complessi (Rodrıguez et al., 2006; Chivian and Bernstein 2008; Sala et al., 2009; Myers and Patz, 2009; Stephens, 2012; Myers et al., 2013) ed alla base della sostenibilità dei sistemi agroalimentari è posta la diversità delle specie animali e vegetali (Powell et al., 2015). La biodiversità agroalimentare è stata affrontata per la prima volta in modo esaustivo dalla Convenzione sulla diversità biologica (CBD) nel 1996 e da allora sono state avviate numerose iniziative nazionali ed internazionali a sostegno e a promozione della biodiversità finalizzate all’attuazione del piano strategico per Biodiversità 2011-2020. La biodiversità alimentare implica la presa in esame di molteplici tematiche tra loro stretta- mente collegate, che spaziano dalla valorizzazione delle radici socio-identitarie delle comu- nità locali al bisogno di conservazione dell’ambiente e delle sue risorse naturali, dal recupero delle specie vegetali, agronomiche e animali in via di estinzione, alla salvaguardia di gusti e sapori spesso dimenticati. Parlare di biodiversità, infatti, implica conoscere il modo in cui le popolazioni locali mantengono vivo l’uso di produzioni alimentari ritenute minori, sottou- tilizzate o prive di un sostanziale valore nutrizionale ed economico, assecondare il recupero sulle tavole di prodotti ad elevata compatibilità ecologica, mobilitare gli sforzi della comu- nità nazionale ed internazionale verso la conservazione di un patrimonio a forte rischio di estinzione, perseguire strategie di sviluppo integrato dei sistemi agricoli