n. 39
Vallée d’Aoste
Elevage
NOTIZIARIO DI INFORMAZIONE ZOOTECNICA
d e l l ’ A s s o c i a z i o n e R e g i o n a l e A l l e v a t o r i V a l d o s t a n i
Spedizione in a. p. art. 2 comma/c legge 662/96 aut. n. 47/02 - filiale di Aosta
Aprile-Maggio-Giugno 2012
sommario
éditorial 3 A lp ages ouverts 2012 1 6
Le disposizioni dell'IMU per il settore
Io mangio valdostano
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agricolo 4
- Delibere sulla rinotracheite
- Consorzio produttori fontina
bovina infettiva 5
La fontina nel mercato europeo 18
La Valle d'Aosta indenne
per brucellosi bovina 6
Sezione ovicaprina Reina dou lacë - capre da latte Vo Concorso regionale
capre da latte
L'Assemblea annuale dell'AREV 7
Il Direttivo ANABORAVA
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e il gradimento dei piani
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Veterinari
Reina dou lacë 10 Q uali zone e come contattarli 20 Le rassegne primaverili
12
Suddivisione territoriale
dal 1° marzo 2010
22 22
Bataille de Reines et les
Combats de l'Espace Mont-Blanc 1 5
Servizio controllo
impianti di mungitura
Vallée d’Aoste Elevage Registrazione Tribunale di Aosta n. 7/02 del 5/04/2002
Comune di Aosta Località Borgnalle, 10/L ● Direttore Responsabile: Bruno Baschiera
Impaginazione e stampa: Tipografia Duc · Saint-Christophe ● Fotografia: La Reina dou lacë
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EDITORIAL
par le Président
Edy Bianquin
hers amis lecteurs, nous voici avec le deuxième numéro de l’année 2012 de notre magazine,
C
pour vous présenter les nouvautés de la dernière periode et pour parler aussi des initiatives que nous avons prévues pour l’été. Prima di tutto però. Voglio ricordare che il 3 aprile si è tenuta l’annuale Assemblea dei soci, e colgo l’occasione per complimentarmi con gli allevatori tutti, per la grande partecipazione all’incontro. di compratori l’Associazione si impegna nella massima diffusione dell’evento anche al di fuori dei confini della Valle. Il panorama delle manifestazioni zootecniche autunnali sarà quindi arricchito di un importante evento al quale gli allevatori devono partecipare presentando gli animali in maniera impeccabile per quanto riguarda gli aspetti sanitari e le condizioni corporee generali. I soggetti venduti in asta potranno essere consegnati immediatamente perché saranno preventivamente testati per compra vendita, riattivando quindi una modalità di consegna che da anni non era più possibile svolgere in quanto i bovini dovevano rientrare in azienda per essere provati.
Questo vuol dire che l’appuntamento annuale ha sempre una maggiore valenza ed è anche un momento nel quale le autorità politiche ci dedicano attenzione e tempo. All’Assemblea hanno partecipato il Presidente della Giunta Regionale Augusto Rollandin e gli Assessori Giuseppe Isabellon e Albert Lanièce, con i loro massimi dirigenti e funzionari, per un confronto diretto e per un approfondimento delle tematiche più significative del nostro settore. L’Assemblea, come di consueto, è stata l’occasione per presentare il rendiconto delle attività svolte e anche della situazione contabile e di bilancio, per parlare, inoltre, delle novità e delle prospettive future. E, per questo, l’Assemblea è stata il momento giusto, direi ideale, per presentare la nostra ferma volontà di costruire un evento della massima importanza per sostenere la commercializzazione.
Sono stato rieletto nel Direttivo dell’Anaborava e desidero confermare il mio massimo impegno nel curare le attività dell’Associazione. L’Anaborava ha ridato fiducia in modo completo al Consiglio uscente, un bel segnale di continuità e di volontà di operare. In questo numero del nostro periodico presentiamo alcuni articoli di carattere tecnico, con il testo di due importanti delibere della Giunta Regionale sulla Rinotracheite bovina infettiva e un comunicato ufficiale che dichiara la Valle d’Aosta territorio indenne da Brucellosi bovina.
Si tratta della prima Asta del bestiame d’allevamento, in calendario il 30 ottobre all’Arena della Croix Noire di Aosta. Il Comitato direttivo è ora impegnato nel redigere un regolamento di partecipazione che sarà integralmente pubblicato sul prossimo numero del nostro giornale. Il Regolamento è importantissimo non solo per garantire la buona riuscita dell’evento, ma anche per garantire la qualità del bestiame offerto in vendita e per fare in modo che vi sia il maggior numero possibile di partecipanti e
Abbiamo dedicato uno spazio anche all’Imu per quanto riguarda il settore agricolo, argomento quanto mai di attualità e poi vi sono altri articoli che presentano eventi che hanno avuto molto riscontro e molta importanza, come la Reina dou Lacë e altri che riguardano impegni futuri, primo fra tutti quello di Alpages Ouverts, che incontrano sempre più apprezzamenti da parte di turisti e residenti.
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Le disposizioni dell’ IMU per il settore agricolo
I contenuti di questo articolo so- dinario, pari a 135 , “per i terreni in cui il terreno venga concesso no ricavati dall’ultima circolare agricoli nonché per quelli non in affitto. del Ministero dell’ Economia e coltivati, posseduti e condotti I fabbricati rurali
- delle Finanze del 18 maggio.
- dai coltivatori diretti e dagli IAP I fabbricati rurali sia ad uso abi-
Ai fini dell’applicazione della di- iscritti nella previdenza agrico- tativo sia strumentali all’esercisciplina dell’Imu sperimentale la”. zio dell’attività agricola rientranei confronti dei soggetti che La frase “nonché per quelli non no nel campo di applicazione operano in agricoltura, è neces- coltivati”ha la finalità di rende- dell’Imu e dalla circostanza che sario effettuare alcune precisa- re applicabile il moltiplicatore l’Imu si applica alla generalità zioni sulle figure dell’imprendi- di 110 anche nel caso in cui il degli immobili, ne deriva che i tore agricolo professionale (IAP) terreno debba essere lasciato a fabbricati in questione non pose del coltivatore diretto. Per la definizione di coltivatore to, in applicazione delle tecniche impositivo del nuovo tributo. diretto occorre evidenziare che agricole. La diversa destinazione degli riposo, e quindi non sia coltiva- sono essere sottratti al regime il codice civile inquadra tale fi- Per quanto riguarda le agevo- stessi, ad uso abitativo o strugura nella categoria dei piccoli lazioni, non sono considerati mentale, assume rilevanza ai imprenditori di cui all’articolo fabbricabili i terreni posseduti soli fini dell’individuazione delle 2083, senza darne una defini- e condotti dai coltivatori diretti aliquote applicabili. zione chiara e generale, ad ec- e dagli IAP, iscritti nella previcezione del riferimento operato denza agricola, sui quali per- Ne consegue che: dall’articolo 1647 al soggetto siste l’utilizzazione agro-silvo- i fabbricati rurali ad uso abiche coltiva il fondo “col lavoro pastorale mediante l’esercizio di tativo, purché non strumentali, prevalentemente proprio o di attività dirette alla coltivazione sono assoggettati ad imposiziopersone della sua famiglia”. Per quanto riguarda invece la funghicoltura e all’allevamento per cui qualora gli stessi siano definizione di IAP, iscritto nella di animali. adibiti ad abitazione principadel fondo, alla silvicoltura, alla ne secondo le regole ordinarie, previdenza agricola, le norme Si deve inoltre precisare che le, si applicheranno le relative sull’ IMU rinviano all’articolo 1 nell’ipotesi in cui il terreno sia agevolazioni; i fabbricati rurali del Decreto Legislativo n.99 del posseduto da due soggetti, ma strumentali sono assoggettati 2004, il quale individua tale sog- condotto da uno solo, l’agevola- ad imposta con aliquota ridotta getto in colui che dedica alle at- zione si applica a tutti i compro- allo 0,2 %,che i comuni possono
- tività agricole “direttamente o in prietari.
- diminuire ulteriormente fino allo
qualità di socio di società, alme- I terreni agricoli posseduti da 0,1 %. no il 50 % del proprio tempo di coltivatori diretti e IAP, iscrit- Sono tuttavia esenti i fabbricati lavoro complessivo e che ricava ti nella previdenza agricola, rurali ad uso strumentale ubicati dalle attività medesime almeno purché dai medesimi condotti, nei Comuni classificati montani il 50% del reddito globale da la- sono soggetti all’imposta limi- o parzialmente montani (tutta la voro. Lo stesso art. 1 al comma tatamente alla parte di valore Valle d’Aosta). 3 stabilisce che la qualifica di eccedente euro 6.000 e con le Ai fini dell’esenzione è sufficien-
- IAP possa essere riconosciuta seguenti riduzioni:
- te che il fabbricato rurale ad
anche alle società di persone, a) del 70% dell’imposta gravan- uso strumentale sia ubicato nel cooperative e di capitale, anche a scopo consortile, qualora lo statuto preveda come oggetto te sulla parte di valore ecce- territorio di uno dei Comuni di dente i predetti euro 6.000 e cui sopra.
- fino ad euro 15.500
- La legislazione stabilisce che “ai
sociale l’esercizio esclusivo del- b) del 50% dell’imposta gravan- fini fiscali deve riconoscersi cale attività agricole. Ciò significa, in sostanza, che non è più possibile limitare la nozione di IAP alle sole persone fisiche. Le agevolazioni applicabili ai terreni agricoli. L’articolo 13, comma 5, del D.L. 201 del 2011, prete sulla parte di valore ecce- rattere di ruralità alle costruzioni dente euro 15.500 e fino ad strumentali necessarie allo svol-
- euro 25.500
- gimento dell’attività agricola e
c) del 25 % dell’imposta gra- in alla particolare destinate: vante sulla parte di valore a) alla protezione delle piante eccedente euro 25.500 e fino b) alla conservazione dei pro-
- ad euro 32.000
- dotti agricoli
vede un moltiplicatore ridotto, Le agevolazioni fin qui descritte c) alla custodia delle macchine pari a 110, diverso da quello or- non sono applicabili nell’ipotesi agricole, degli attrezzi e delle
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scorte necessarie per la coltivazione e l’allevamento d) all’allevamento e al ricovero degli animali e) all’agriturismo f) ad abitazione dei dipenden- g) alle persone addette all’atto per un numero annuo di giornate lavorative superiore i) alla manipolazione, trasfore cento, assunti in conformità alla normativa vigente in materia di collocamento agricola mazione, conservazione o commercializzazione dei prodotti agricoli, anche se effettuate da cooperative loro
- consorzi
- ti esercenti attività agricola
nell’azienda a tempo indeterminato o a tempo determina- h) ad uso ufficio dell’azienda tività di alpeggio in zona di
- montagna
- l) all’esercizio dell’attività agri-
cola in maso chiuso.
Delibere sulla rinotracheite bovina infettiva
La Giunta regionale, nella se- hanno messo in atto procedure per la gestione del programma duta di venerdì 18 maggio, ha virtuose di lotta alla rinotrachei- da parte del servizio veterinario
- approvato due deliberazioni che te infettiva bovina.
- competente.
approvano gli impegni di spesa Si ricorda che le domande de- Vengono definite inoltre le mo-
e le disposizioni ulteriori applica- vono essere presentate entro dalità per la concessione dei tive collegati alla Legge regiona- il 30 giugno 2012 alla Struttura contributi e delle misure di comle 13 febbraio 2012 n. 4, recante di igiene e sanità pubblica e pensazione nel seguente modo: disposizioni per l’eradicazione veterinaria dell’Assessorato alla entità dei contributi per la sosti-
della malattia virale rinotrachei- sanità, salute e politiche sociali tuzione di animali risultati pote bovina infettiva (BHV-1) nel per il tramite dell’ Ufficio ser- sitivi al virus BHV-1, fino a un
territorio della regione.
vizi zootecnici dell'Assessorato massimo di sei capi, è fissata
Il primo provvedimento del go- agricoltura e risorse naturali e nella misura massima del 70 per verno regionale prevede l'e- delle sue sedi distaccate, utiliz- cento del valore commerciale
stensione, al periodo 1° giugno zando un apposito modulo che stabilito con delibera di giunta n.
2011–21 febbraio 2012, dell’effi- sarà a breve pubblicato sul sito 4034 del 3 novembre 2003, per
cacia del programma di sorve- internet dell’Amministrazione l’acquisto di ogni singolo ani-
- glianza, di protezione ed eradica- regionale
- male di sesso femminile di età
zione della rinotracheite infettiva Inoltre, le domande possono es- compresa fra ventiquattro mesi
bovina in Valle d’Aosta di cui sere anche presentate presso la e sei anni, e nella misura mas-
- alle d.g.r. 2918 e 3423/2010 e ap- sede dell’AREV
- sima del 50 per cento del me-
provazione della concessione, ai Con il secondo dispositivo Ap- desimo valore commerciale, per sensi della l.r. 22 aprile 2002 n. 3, provazione di disposizioni at- la sostituzione tramite rimonta di incentivi per la sostituzione di tuative della l.r. 4/2012, recante interna per ogni animale di sescapi positivi estende al periodo “Disposizioni per l’eradicazione so femminile di età compresa 1° giugno 2011–21 febbraio 2012 della malattia virale rinotrachei- fra ventiquattro e trentasei mesi. l’efficacia del programma di sor- te bovina infettiva (BHV-1) nel Gli animali soggetti a contribuveglianza, di protezione ed era- territorio della Regione”, per to non possono essere ceduti dicazione della rinotracheite in- l’anno 2012”, il Governo regio- se non sono decorsi otto mesi fettiva bovina in Valle d’Aosta di nale approva le modalità per la dalla data di introduzione nell’alcui alle D.G.R. 2918 e 3423/2010 concessione dei contributi per la levamento. Parimenti vengono e approva la concessione di in- sostituzione degli animali infetti erogati incentivi in regime de centivi per la sostituzione dei e le modalità per la concessione minimis agli allevamenti indenni capi positivi, fermo restando che delle misure di compensazione al fine di incentivare l’attuazione il numero di capi ammissibile a volte ad incentivare l’attuazione del programma regionale di eracontributo nel periodo 1° genna- del programma, per l’anno 2012, dicazione del virus BHV-1 fino io 2011-21 febbraio 2012 rimane e i relativi impegni di spesa. Au- ad un massimo di euro 40 per fissato nel numero massimo di torizza inoltre sempre per l’anno ogni animale risultato negativo 6 unità, per il periodo intercor- 2012 i trasferimenti finanziari ai di età superiore a dodici mesi rente tra la conclusione del pro- sensi della l.r. 4/2012 all'Associa- presente in azienda; le domande gramma di lotta al virus BHV-1 zione Nazionale Allevatori Bovini dirette all'ottenimento dei contridel 2011 e l’entrata in vigore del- di Razza Valdostana per l'acqui- buti sono presentate alla Strutla nuova legge regionale 4/2012, sto di colostro artificiale, e i fon- tura di igiene e sanità pubblica e premiando così gli allevatori che di all'Azienda USL Valle d'Aosta veterinaria dell’Assessorato alla
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sanità, salute e politiche sociali buto destinato alla sostituzione contributo quale misura di comper il tramite dell’ Ufficio ser- di animali IBR/positivi macellati pensazione per l’anno 2012 devizi zootecnici dell'Assessorato nel periodo 22 febbraio 2012 – ve essere presentata entro il 31 agricoltura e risorse naturali e 31 dicembre 2012 deve essere gennaio 2013 dalle aziende, che delle sue sedi distaccate, utiliz- presentata a partire dalla data hanno ottenuto la qualifica sanizando un apposito modulo che di pubblicazione sul Bollettino taria di indenne dal virus BHV-1, sarà a breve pubblicato sul sito Ufficiale della Regione della pre- per ogni animale presente di età internet dell’Amministrazione sente deliberazione ed entro il superiore a dodici mesi risultato regionale; la domanda di contri- 31 gennaio 2013; la domanda di negativo.
Brucellosi bovina
La Valle d’Aosta territorio ufficialmente indenne per Brucellosi Bovina
Con decisione 2012/204/EU del 19/04/2012 la Commissione Europea ha approvato il riconoscimento della Regione Valle d’Aosta quale territorio ufficialmente indenne per Brucellosi Bovina. ufficialmente indenne da bru- bile grazie alla collaborazione in cellosi ogni anno negli ultimi primo luogo degli allevatori, che cinque anni (Il calcolo di que- hanno eseguito e condiviso le sta percentuale viene effet- indicazioni di biosicurezza negli
tuato il 31 dicembre di ogni allevamenti dettate dai veterinari
anno).
ufficiali del Dipartimento di Pre-
L’Assessorato Sanità, Salute e (b)che esista un sistema d’iden- venzione dell'Azienda USL, graPolitiche sociali ricorda che i requisiti necessari all’ottenimento della qualifica di Regione ufficialmente indenne da brucellosi bovina secondo quanto previsto dalla Direttiva 64/432/CEE e successive modifiche sono i seguenti: (a)che da almeno tre anni non si sia verificato alcun caso di aborto dovuto alla brucellosi e non sia stato isolato alcun batterio B. abortus e almetificazione che consenta di zie al lavoro quotidiano svolto identificare gli allevamenti di dagli stessi veterinari ufficiali e origine e di transito per ogni non per ultimo grazie alle misure bovino, ai sensi del Regola- di prevenzione individuate ogni mento (CE) n. 1760/2000 o al- anno con provvedimento del Gotra Legislazione Comunitaria verno regionale con il quale si di riferimento.
approva il programma di bovina
(c) che i casi di aborto siano sanitaria. obbligatoriamente notificati e Spero, prosegue l’assessore Lasottoposti a un’indagine da nièce - che l’ottenimento di tale parte dell’autorità competen- qualifica sia il presupposto ante.
che per il riconoscimento alla Valle d’Aosta della qualifica di
no il 99,8% degli allevamenti Tale risultato – ricorda l’assesso- territorio ufficialmente indenne abbia ottenuto la qualifica di re Albert Lanièce - è stato possi- per Tubercolosi bovina.
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L’Assemblea annuale dell’Arev
Il 3 aprile si è tenuta l’annuale assemblea dell’A- Edi Henriet di presentare tutta una ampia serie rev che, come ha già detto il Presidente nell’Edi- di tabelle riassuntive delle varie situazioni ed initoriale, ha visto una notevole partecipazione, ele- ziative, che riproponiamo in questo numero del mento del tutto positivo. Oltre ai dati di bilancio, nostro periodico. l’Assemblea ha offerto l’opportunità al Direttore