Studio Macrosismico Del Terremoto Del Gran Sasso (Italia Centrale) Del 5 Settembre 1950: Implicazioni Sismotettoniche

Total Page:16

File Type:pdf, Size:1020Kb

Studio Macrosismico Del Terremoto Del Gran Sasso (Italia Centrale) Del 5 Settembre 1950: Implicazioni Sismotettoniche Il Quaternario Italian Journal of Quaternary Sciences 19(2), 2006 - 195 - 214 STUDIO MACROSISMICO DEL TERREMOTO DEL GRAN SASSO (ITALIA CENTRALE) DEL 5 SETTEMBRE 1950: IMPLICAZIONI SISMOTETTONICHE Andrea Tertulliani 1, Fabrizio Galadini 1, Fabio Mastino 2, Antonio Rossi 1 & Maurizio Vecchi 1 1 Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Via di Vigna Murata 605, 00143 Roma 2 Collaboratore esterno RIASSUNTO: A. Tertulliani, F. Galadini, F. Mastino, A. Rossi & M. Vecchi, Studio macrosismico del terremoto del Gran Sasso (Italia centrale) del 5 settembre 1950: implicazioni sismotettoniche. (IT ISSN 0394-3356, 2007). Il 5 settembre 1950 alle 4.08 (GMT), un forte terremoto fu avvertito in tutta l’Italia centrale e arrecò gravi danni in diversi centri abitati delle province di Teramo, Pescara, L’Aquila e Rieti. Questo evento è il massimo terremoto storico avvenuto nell’area del Gran Sasso d’Italia, zona che secondo i cataloghi sismici italiani, è caratterizzata da un’attività sismica relativamente modesta. Questo lavoro è uno studio di revisione del terremoto del 1950 e del periodo sismico che ne seguì tra il 1950 e il 1951. Scopo della ricerca è quello di ampliare il quadro delle conoscenze su questo sisma e di inquadrarlo nel contesto sismotettonico regionale. La ricerca ha condotto al reperimento di molti documenti originali, sinora inediti, sia relativi alla scossa del 5 settembre 1950, che a quella dell’8 agosto 1951, che rappresenta l’evento più forte del periodo sismico successivo alla scossa principale. I risultati consistono in una maggiore com- pletezza delle informazioni sul terremoto, anche relativamente al ruolo delle repliche nel quadro del danneggiamento. Il numero dei punti di intensità risulta triplicato rispetto a quanto finora conosciuto. Gli elementi di analisi contribuiscono al calcolo di nuovi parame- tri ipocentrali e a fornire una ipotesi interpretativa riguardo alla sorgente responsabile del terremoto. In base ai dati acquisiti sulla distribuzione del danno è possibile ipotizzare che il terremoto del 1950 sia stato causato da una sorgente con direzione circa EO, situata al di sotto dell’edificio strutturale della Laga, tra Campotosto e Pietracamela. ABSTRACT: A. Tertulliani, F. Galadini, F. Mastino, A. Rossi & M. Vecchi, On September 5, 1950 (04:08 GMT), a strong earthquake struck a large part of Central Italy, causing heavy damage in the districts of Teramo, Pescara, L’Aquila and Rieti. (IT ISSN 0394-3356, 2007). This earthquake is considered, in the Italian Seismic Catalogues, as the largest event which occurred in the Gran Sasso Range area. This area is characterized by an infrequent and moderate seismicity. On the contrary several neighboring areas are prone to a high and frequent seismicity. This paper aims to reappraise the 5 September 1950 earthquake and the following seismic period, deepening our knowledge of this event from the macroseismic and seismotectonic points of view. Historical research in public archives allowed us to retrieve many unpublished documents, related to the 1950 earthquake and to the strongest aftershock which occurred in 8 August 1951. Very important documents are in particular the “Genio Civile” folders about damage reconnaissance in the provinces of Teramo and Rieti. Results concern the large increase of intensity points, from 137 to 386 for the 1950 event, and from 33 to 94 for the 1951 event, with respect to the known literature. Maximum intensities are I=VIII for 1950 earthquake and I= VII for 1951. By means of the Boxer code version 3.3 (Gasperini et al., 1999) new epicentral parameters have been calculated from macroseismic data, together with the macroseismic magnitude values (Maw=5.9±0.2, for the 1950 event and Maw=5.2±0.2 for the 1951 aftershock). Finally, a hypothesis about the seismogenic source responsible for the mainshock is proposed. According to the damage distribution, an EW oriented sour- ce (strike 91,5±18, length 10,7 km, width 7,4 km) can be hypothesized, located below the Laga Mountains, not related to known tecto- nic structures of the region. The seismogenic source of the 1950 earthquake could therefore be represented by a blind fault pertaining to a structural level deeper than that of the active normal faults which affects the Apennine extensional domain. Parole chiave: Gran Sasso d'Italia, terremoto 1950, macrosismica, sismotettonica. Keywords: Gran Sasso d'Italia, 1950 earthquake, macroseismics, seismotectonics. 1. INTRODUZIONE chiaro hanno reso più problematica l'elaborazione di sintesi sismotettoniche per il settore adriatico. Soltanto La conoscenza delle caratteristiche sismotettoni- in tempi recenti, infatti, è iniziata la pubblicazione di che della regione abruzzese e, più in generale, dei set- lavori finalizzati alla definizione delle caratteristiche tori appenninico ed adriatico dell'Italia centrale non è sismogenetiche delle aree cosiddette "esterne" (si omogeneamente distribuita. L'emergenza in superficie veda, per le Marche, VANNOLI et al., 2004). delle faglie attive responsabili di terremoti con magnitu- Come osservato, uno degli aspetti che ostacola la do anche superiore a 6.5 e i dati disponibili sugli effetti caratterizzazione sismogenetica del settore adriatico è di un buon numero di terremoti distruttivi hanno con- la non completa conoscenza della distribuzione del sentito, fin dalla fine degli anni '90, di formulare ipotesi danno nei diversi terremoti. Ciò vale certamente per sulle caratteristiche sismogenetiche dei settori inter- alcuni eventi sismici abruzzesi, tra cui vanno annoverati montani (es. BARCHI et al., 2000). Per contro, l'occorren- i terremoti che hanno interessato l'area teramana (ma za di terremoti con magnitudo minore rispetto a quelli anche le province di L'Aquila e Rieti) nel 1950 e 1951. avvenuti all'interno della catena, la lacunosità dell'infor- In questa ottica, il presente lavoro intende fornire un mazione sulla distribuzione del danno di alcuni tra que- nuovo quadro conoscitivo sulla distribuzione del danno sti terremoti e un quadro di tettonica attiva assai meno relativa ai due eventi principali di questo periodo sismi- 196 A. Tertulliani et al. co (5 settembre 1950, riportato con Maw=5.7 e Io pieghe quaternarie sarebbero presenti nell'offshore fino VIII=MCS e 8 agosto 1951, riportato con Maw=5.3 e Io a poche decine di chilometri dalla costa o a ridosso di VII MCS, in Gruppo di Lavoro CPTI, 2004, di qui in essa (es. ARGNANI, 1998; VANNOLI et al., 2004). Queste avanti CPTI04). Pertanto, dopo un ampio capitolo di evidenze geologiche per il settore padano e marchigia- inquadramento sulle caratteristiche della tettonica attiva no-adriatico, nonché la sismicità legata a sorgenti com- e sulle conoscenze sismotettoniche dei settori appenni- pressive nelle aree padana e marchigiana (es. BURRATO nico ed adriatico dell'Italia centrale, verranno approfon- et al., 2003; VANNOLI et al., 2004), le informazioni sullo diti gli aspetti della ricerca sulla distribuzione del danno stress in atto (MONTONE & MARIUCCI, 1999; MARIUCCI et dei terremoti del 1950 e 1951 e discusso il nuovo qua- al., 1999; MARIUCCI & MÜLLER, 2003) e l'evidenza di una dro conoscitivo. Infine, saranno fatte alcune ipotesi litosfera in subduzione (es. AMATO et al., 1998b; DI sulla sorgente sismogenetica responsabile dell'evento STEFANO et al., 1999; LUCENTE et al., 1999) sembrano del 1950. supportare l'ipotesi di attività recente dei fronti com- pressivi dell'intero arco appenninico settentrionale (o della maggior parte di esso). 2. INQUADRAMENTO SISMOTETTONICO DELLA Mentre alla fine del Pliocene il fronte compressivo REGIONE COLPITA DAL TERREMOTO DEL 1950 andava ad attestarsi in area adriatica, nelle porzioni più interne iniziava il sollevamento che ha portato alla for- Le caratteristiche geologico-strutturali della regio- mazione dell'attuale catena appenninica (D'AGOSTINO et ne abruzzese e dell'area interessata dai terremoti del al., 2001; GALADINI et al., 2003). Contemporaneamente 1950 e 1951 sono legate all'evoluzione tettonica dell'ar- al sollevamento, i settori assiali dell'Appennino hanno co appenninico settentrionale, intendendo con ciò la subito fagliazione legata al regime tettonico estensiona- porzione di catena compresa tra il Molise ed il settore le (GALADINI et al., 2003; CENTAMORE & NISIO, 2003). ligure-piemontese (es. PATACCA et al., 1990). In sostan- L'attività delle faglie dirette ha portato alla formazione za, la strutturazione sarebbe il risultato della migrazione di bacini intermontani con centinaia di metri di spessore delle unità meso-cenozoiche verso NE, mediante l'atti- di sedimenti plio-quaternari (BOSI et al., 2003). La persi- vazione di thrust progressivamente più recenti che, nel stenza dell'attività di alcune di tali faglie (es. faglie del caso abruzzese, portano le formazioni di piattaforma Fucino, Ovindoli-Pezza, Campo Imperatore, Norcia, carbonatica o di bacino ad accavallarsi generalmente ecc., Fig. 1) è testimoniata dalla dislocazione di forme e su quelle di riempimento delle avanfosse. Questo moti- depositi del Pleistocene superiore-Olocene. Le faglie vo cinematico rappresenterebbe la risposta crostale considerate attive sono organizzate in due o tre sistemi all'arretramento flessurale della placca adriatica in sub- (in funzione delle differenti visioni degli autori es. duzione verso ovest (MALINVERNO & RYAN, 1986; PATACCA GALADINI & GALLI, 2000 e BONCIO et al., 2004; Fig. 1) con et al., 1990; DOGLIONI, 1995). Nel corso del Quaternario, andamento parallelo all'asse della catena e per alcune di il fronte compressivo
Recommended publications
  • Catasti Carla
    Il Catasto onciario nel Regno delle Due Sicilie Comune provincia distretto circondario comune diocesi archivio Abateggio Abruzzo Citeriore Chieti San Valentino comune Chieti Archivio di Stato di Napoli Abatemarco Calabria Citeriore Paola Verbicaro unito a Grisolia San Marco e Bisignano Archivio di Stato di Napoli Archivio di Stato di Cosenza 1 Abbatemarco Principato Citeriore Vallo Laurito unito a Montano Capaccio e Vallo Archivio di Stato di Napoli Abetemozzo Abruzzo Ulteriore I° Teramo Laurito unito a Montorio Unito a Valle San Giovanni Archivio di Stato di Napoli Abitato Napoli Castellammare Ottaiano unito a Ottaiano Nola = Abriola Basilicata Potenza Calvello comune Potenza Archivio di Stato di Napoli Acaia Terra d’Otranto Lecce Vernole unito a Vernole Lecce Archivio di Stato di Napoli Accadia Capitanata Bovino capoluogo di circondario comune Bovino Archivio di Stato di Napoli Accaria Calabria Ulteriore II° Nicastro Serrastretta unito a Serrastretta Nicastro = Accaria Calabria Ulteriore II° Nicastro Nicastro unito a Nicastro Nicastro = Accettura Basilicata Matera San Mauro comune Tricarico Archivio di Stato di Napoli Acciano Abruzzo Ulteriore II° Aquila Castelvecchio Subequo comune Aquila Archivio di Stato di Napoli Acciano Principato Citeriore Salerno Montecorvino unito a Montecorvino Rovella Salerno = Acciariello Calabria Ulteriore I° Reggio Villa San Giovanni unito a Villa San Giovanni Reggio = Accumoli Abruzzo Ulteriore II° Città Ducale capoluogo di circondario comune Ascoli (Stato di Pontificio) Archivio di Stato di Napoli Archivio di Stato di Aquila Acerenza Basilicata Potenza capoluogo di circondario comune sede arcivescovile (Acerenza e Archivio di Stato di Napoli Matera) Acerno Principato Citeriore Salerno Montecorvino comune Salerno Archivio di Stato di Napoli Archivio di Stato di Salerno Acerra Terra di Lavoro Nola capoluogo di circondario comune Concattedrale con la diocesi di Archivio di Stato di Napoli Sant’Agata dei Goti.
    [Show full text]
  • Casanova (Alt. M. 678), Frazione Del Comune Di Cortino Sviluppo Km 14 Dislivello M
    # 6 - CASANOVA Punto di partenza: Casanova (alt. m. 678), frazione del comune di Cortino Sviluppo km 14 Dislivello m 400 circa Quota massima m 920 Tempo h 1,30 Difficoltà BCA Ciclabilità 100 % Offroad 95 % Prima 05/1993 NOTE TECNICHE Itinerario che si svolge prevalentemente su sterrate che ricalcano antiche vie di comunicazione ormai desuete e quindi non sempre perfettamente agibili. Qualche tratto è particolarmente accidentato. Il periodo consigliato è la fine dell'estate e l'inizio dell'autunno, quando le precipitazioni non sono molto abbondanti. Altrimenti, per l'alta percentuale di strade in terra battuta, è possibile trovare molto fango. Inoltre, considerata l'abbondante presenza di acacie, localmente chiamate "spinacalci" (i cui rami sono dotati di spine lunghe e robuste), è consigliabile portare con sé almeno una camera d'aria di scorta. L'ITINERARIO Appollaiato su un terrazzo situato lungo l'alto corso del fiume Tordino, alle falde della catena dei Monti della Laga sorge Casanova, paese di lontane origini come testimoniano le antiche case in pietra di cui una risalente al XVI secolo. Situato nel comune di Cortino, lo si raggiunge percorrendo quella che per secoli, e senza troppe modifiche, è stata un'importante arteria viaria. Ne sono testimonianza, ad esempio, i muretti a secco della vecchia strada romana in loc. Fonte Scodella. Dall’ abitato di Casanova (m. 678, fontana), si imbocca una sterrata che inizia nei pressi del monumento ai Caduti delle due Guerre. Si supera un lavatoio (acqua non potabile) e si giunge in breve a Cunetta (m. 710, bar). Si gira a dx su asfalto per poche decine di metri, poi si prende a sx una strada a fondo bianco che supera le case alte di Cunetta.
    [Show full text]
  • Gianfranco De Benedittis
    CONSIDERAZIONI DI STORIA ED ARCHEOLOGIA DIRETTORE GIANFRANCO DE BENEDITTIS Comitato di redazione Angela DI NIRO Paolo MAURIELLO Valeria CEGLIA Rosalba ANTONINI Mariadiletta COLOMBO Carlo EBANISTA Federico RUSSO Maria Assunta CUOZZO Segreteria Andrea CAPOZZI Anna MANDATO Francesca MASCITELLI Mario ZICCARDI LA STAMPA DI QUESTO NUMERO È STATA POSSIBILE GRAZIE AL CONTRIBUTO DELL’IRESMO ISTITUTO REGIONALE PER GLI STUDI STORICI DEL MOLISE “V. CUOCO” ENTE DI DIRITTO PUBBLICO REGIONALE ISTITUITO CON L.R. NR. 26 DEL 2 SETTEMBRE 1977 Autorizzazione del Tribunale di Campobasso nr. 6/08 cr. n. 2502 del 17.09.2008 La rivista è scaricabile gratuitamente dal sito www.samnitium.com INDICE 5 Michael Crowford PALLANUM AND MONTE PALLANO 10 Federico Russo I SANNITI NELLE FONTI LETTERARIE: EVOLUZIONE DI UN ETNONIMO 35 Davide Aquilano IMPORTUOSA LITORA? 69 Marilena Cozzolino, Vincenzo Gentile, Claudia Giordano, Paolo Mauriello IL CONTRIBUTO DELLA GEOFISICA NELLO STUDIO DELLE FORME INSEDIATIVE DEL SANNIO IN TERRITORIO MOLISANO 86 Giuseppe Di Carlo CONSIDERAZIONI PRELIMINARI SU ALCUNI ESEMPLARI CORINZI D’IMPORTAZIONE ED ETRUSCO-CORINZI DAL MUSEO CIVICO DI BARANELLO PALLANUM AND MONTE PALLANO1 Michael Crowford The belief that there was ‘uno stato “lucanate”’ in the area of Monte Pallano rests in my judgment on a mistaken combination of testimonia that have no connection with each other.2 But before coming to the core of the problem, it should be said at once that the ways in which we understand documents of the classical and of the post-classical periods need to be very different; and that a comparison be- tween the events of 298 BC as they appear in the elogium inscribed on the tomb of Barbatus and in Livy X, 11, 11 - 12, 2, offers a near-perfect example of the way in which an anodyne narrative in the annalistic tradition might appear in the boastful presentation of a Roman noble.3 Five further texts must simply be eliminated: (1) since Frontinus, Strat.
    [Show full text]
  • ELENCO Impianti Sportivi REGIONE ABRUZZO
    Infrastrutture sportive presenti nel territorio dei Comuni della Regione Abruzzo Provincia di Teramo NUM. COMUNE IMPIANTO SPORTIVO INDIRIZZO DISCIPLINA SPORTIVA CIV. ALBA ADRIATICA CAMPO DI CALCIO VIA DEGLI OLEANDRI SNC CALCIO A 11 ATTIVITA' GINNICO MOTORIA, ALBA ADRIATICA PALAZZETTO VIA DEGLI OLEANDRI SNC PALLACANESTRO, PALLAVOLO ISTITUTO COMPRENSIVO ALBA ATTIVITA' GINNICO MOTORIA, ALBA ADRIATICA VIA DUCA D'AOSTA SNC ADRIATICA - SCUOLA ELEMENTARE PALLACANESTRO, PALLAVOLO ISTITUTO COMPRENSIVO ALBA ATTIVITA' GINNICO MOTORIA, ALBA ADRIATICA VIA SAFFI SNC ADRIATICA - SCUOLA MEDIA PALLACANESTRO, PALLAVOLO ALBA ADRIATICA CAMPI DI CALCIO VIA DEGLI OLEANDRI SNC CALCIO A 5, CALCIO A 7/8, TENNIS ALBA ADRIATICA CAMPO SPORTIVO VIA ASCOLANA SNC CALCIO A 11 BOCCE, CALCIO A 11, CALCIO A 5, ANCARANO IMPIANTO SPORTIVO VIA FONTE MONSIGNORE SNC PALLACANESTRO, PALLAVOLO, TENNIS NUOVO ISTITUTO COMPRENSIVO FONTE ATTIVITA' GINNICO MOTORIA, ARSITA Via Fonte Maggio snc MAGGIO PALLACANESTRO, PALLAVOLO ARSITA I.C. "VALLE DEL FINO" - SCUOLA ARSITA VIALE SAN FRANCESCO SNC ATTIVITA' GINNICO MOTORIA ARSITA CENTRO SPORTIVO VIA CUPA SNC CALCIO A 11 ATRI CAMPO CALCIO - FR. FONTANELLE FR. FONTANELLE SNC CALCIO A 11 VIA DEGLI ULIVI - FR. ATRI CAMPO CALCETTO - FR. FONTANELLE SNC CALCIO A 5 FONTANELLE ISTITUTO COMPRENSIVO ATRI-SCUOLA ATRI VIALE UMBERTO I 3 ATTIVITA' GINNICO MOTORIA ELEMENTARE ATRI ISTITUTO COMPRENSIVO ATRI-SCUOLA ATRI VIA DEI CADUTI - FR. CASOLI SNC ATTIVITA' GINNICO MOTORIA MEDIA FR. CASOLI ATRI BOCCIODROMO VIA TROIANO ODAZI SNC BOCCE ATRI PISCINA COMUNALE VIA FONTEVECCHIO SNC FITNESS, NUOTO ISTITUTO COMPRENSIVO ATRI-SCUOLA ATTIVITA' GINNICO MOTORIA, ATRI VIA SANT'ILARIO SNC MEDIA ATRI PALLACANESTRO, PALLAVOLO Pagina 1 di 27 Infrastrutture sportive presenti nel territorio dei Comuni della Regione Abruzzo Provincia di Teramo ATRI STADIO COMUNALE PAVONE EUSEBIO PIAZZA ALESSANDRINI SNC CALCIO A 11 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE A.
    [Show full text]
  • Titolario Disposto Dal Ministero Dell'interno Con Circolare 10 Marzo
    TITOLARIO DISPOSTO DAL MINISTERO DELL'INTERNO CON CIRCOLARE 10 MARZO 1897 N° 17100 - 2 E SUCCESSIVAMENTE RIELABORATO DAL COMUNE DI TERAMO CATEGORIA I Amministrazione CLASSE 1-A Ufficio comunale - Autenticazione di firme - Pubblicazioni Albo Pretorio - Comunicazioni, notifiche e consegne di atti fra Enti locali CLASSE 1-B Delimitazione territorio comunale - Aggregazioni di comuni ecc. CLASSE 2 Registrazione e conservazione di atti - Archivio CLASSE 3-A Economato - Regolamento - Servizi CLASSE 3-B Economato - Arredamento uffici - Varie CLASSE 3-C Acquisto di libri, opuscoli, macchine da scrivere, cancelleria, stampe - Abbonamento a giornali e riviste CLASSE 3-D Riscaldamento CLASSE 3-E Servizio illuminazione CLASSE 3-F Economato - Provvista di carburanti, lubrificanti ecc. CLASSE 3-G Fornitura di vestiario a salariati CLASSE 3-H Economato - Pulizia uffici - Commissione elettorale CLASSE 4-B Liste elettorali amministrative CLASSE 4-C Elezioni amministrative CLASSE 5 Amministratori delegati comunali - Consiglieri Comunali - Elenchi - Dimissioni CLASSE 6-A Consiglio e Giunta Comunale - Consulta CLASSE 6-B Sedute della Giunta Comunale CLASSE 6-C Amministrazione Provinciale CLASSE 7-A Regolamento e pianta organica del personale - Disposizioni varie CLASSE 7-B Personale amministrativo - Concorsi - Licenze - Compensi speciali - Premio di rendimento - Cassa di previdenza CLASSE 7-C Personale avventizio - Tirocinio negli uffici comunali CLASSE 7-D Personale salariato - Messi e Serventi CLASSE 7-E Salariati comunali - Varie CLASSE 8 Pensionati comunali CLASSE 9 Locali per uffici comunali CLASSE 10 Cause, liti, conflitti riguardanti l'Amministrazione comunale - Commissione giuridica - Uffici legali - Cause varie CLASSE 11-A Uffici comunali - Orario - Disposizioni di servizio - Indennità di trasferta CLASSE 11-B Encomi - Sindacati CLASSE 11-C Censimento impiegati e salariati CLASSE 12 Commemorazioni - Onoranze - Congressi - Associazioni - Associazione Mutilati ed Invalidi Civili - Auguri - Condoglianze - Monumenti e lapidi.
    [Show full text]
  • Albo Degli Iscritti All'ordine Provinciale Di TERAMO Aggiornato Al 31-12-2018
    Albo degli Iscritti all'Ordine Provinciale di TERAMO aggiornato al 31-12-2018 iscritto iscrizione laurea abilitazione indirizzo provvedimenti disciplinari 1 DOTT.SSA ACCILI FRANCESCA 08/07/2015 TERAMO TERAMO VIA LEONE CATTANI, 12 23/07/1980 - RIETI (RI) 531 19/03/2015 17/06/2015 02013 - ANTRODOCO (RI) CCLFNC80L63H282V LIBERO PROFESSIONISTA 2 DOTT. ALLEGRETTO CRESCENZO 24/01/1985 BOLOGNA BOLOGNA VIA CAMELI N. 22 19/06/1959 - TERAMO (TE) 196 18/07/1984 II SESSIONE 1984 64100 - TERAMO (TE) LLGCSC59H19L103V DIP. ASL 3 DOTT. AMANTE NICOLA 22/07/1982 NAPOLI NAPOLI VIA S.ARCANGELO, 50 22/06/1956 - TERAMO (TE) 180 31/03/1982 I SESSIONE 1982 64020 - BELLANTE (TE) MNTNCL56H22L103F LIBERO PROFESSIONISTA 4 DOTT.SSA ANDRENACCI GABRIELLA 02/03/2010 TERAMO TERAMO STRADA PROVINCIALE PER MOSCIANO, 15 25/09/1983 - TERAMO (TE) 448 26/03/2009 23/06/2009 64020 - BELLANTE (TE) NDRGRL83P65L103O LIBERO PROFESSIONISTA 5 DOTT.SSA ANDREOLI TIZIANA 29/01/2016 TERAMO TERAMO C.DA SAPUTELLI, 31 18/05/1985 - TERAMO (TE) 542 16/04/2015 I SESSIONE 2015 64037 - CERMIGNANO (TE) NDRTZN85E58L103F LIBERO PROFESSIONISTA 6 DOTT.SSA ANGELINI SIMONA 09/01/2003 TERAMO TERAMO FRAZ. SANTA LUCIA 18/06/1974 - GIULIANOVA (TE) 328 09/10/2002 24/11/2002 64010 - TORRICELLA SICURA (TE) NGLSMN74H58E058O LIBERO PROFESSIONISTA 7 DOTT.SSA ANGELUCCI CLELIA 11/02/2006 TERAMO TERAMO VIA GIOVNNI X X I I I , 59 03/09/1973 - TERAMO (TE) 385 14/04/2005 15/06/2005 64100 - TERAMO (TE) NGLCLL73P43L103V LIBERO PROFESSIONISTA 8 DOTT. ANTONINI LINO 08/07/1981 BOLOGNA BOLOGNA VIA GIOVANNI X X I I I, 47 15/09/1955 - TORTORETO (TE) 174 19/03/1981 I SESSIONE 1981 64018 - TORTORETO (TE) NTNLNI55P15L307M DIP.
    [Show full text]
  • Piano D'area Della Bassa E Media Vallata Del Tordino
    1 PROVINCIA DI TERAMO V SETTORE URBANISTICA PIANIFICAZIONE TERRITORIALE DIFESA DEL SUOLO PIANO D’AREA DELLA BASSA E MEDIA VALLATA DEL TORDINO PROGETTO DEFINITIVO ANALISI ECONOMICO-TERRITORIALE Consulenti incaricati: Prof. Piergiorgio Landini – Dott. Fabrizio Ferrari (Convenzione del 18.11.2008) Teramo, febbraio 2009 2 Indice 1 Quadro economico di riferimento p. 3 1. Il contesto europeo p. 3 1 1. Il contesto regionale e provinciale p. 6 2 2 Localizzazione delle attività economiche p. 9 2. Analisi dei dati p. 9 1 2. Specializzazioni localizzative p. 27 2 2. Baricentri produttivi p. 49 3 3 Indagine sul campo p. 78 3. Questionario alle imprese p. 78 1 3. Metodo Delphi p. 82 2 3.2.1 Industria p. 82 3.2.2 Commercio e servizi p. 84 3.2.3 Turismo p. 86 3.2.4 Infrastrutture e portualità p. 89 4 Scenari di internazionalizzazione p. 91 5 Analisi delle risorse pubbliche p. 111 6 Possibili traiettorie processuali p. 128 6. Rivalutazione della centralità d’area p. 128 1 6. Revisione dell’approccio distrettuale p. 129 2 6. Potenziamento infrastrutturale p. 130 3 6. Nuove strategie per il turismo p. 131 4 3 Quadro economico di riferimento 1.1. Il contesto europeo Il Progetto definitivo del Piano d’Area della Bassa e Media Val Tordino viene a ricadere in uno scenario economico – ad ogni scala geografica, da globale a locale – segnato dall’esplosione della crisi finanziaria, le cui ripercussioni sull’economia reale si vanno facendo sempre più pesanti. Da tempo, tuttavia, i segnali di squilibrio erano divenuti chiaramente percepibili: volatilità dei mercati borsistici, sovrastima dei patrimoni immobiliari, difficoltà dei Paesi maturi nel fronteggiare la concorrenza sfrenata di quelli emergenti, delocalizzazioni e rilocalizzazioni delle attività produttive eccessivamente legate a fattori marginali quali il basso costo del lavoro.
    [Show full text]
  • 1 – IL MONTE BILANCIERE Punto Di Partenza: Pagliaroli (Alt. M. 977)
    # 1 – IL MONTE BILANCIERE Punto di partenza: Pagliaroli (alt. m. 977), frazione del comune di Cortino. Sviluppo Km 30 variante Km 26 Dislivello m 680 “ m 650 Quota massima m 1400 “ m 1364 Tempo h 3 “ h 2,45 Difficoltà BCA “ BCA Ciclabilità 95 % “ 96 % Offroad 36 % “ 36 % Prima 05/1990 “ 06/1989 Aggiornamento 06/1997 “ 05/1997 NOTE TECNICHE Percorso che richiede un discreto impegno fisico. In caso di piogge recenti il fango può creare non pochi problemi. Si svolge in zone scarsamente frequentate. E' quindi sconsigliabile effettuare l'escursione da soli. Periodo consigliato tutto l'anno tranne quando il terreno è innevato. L'ITINERARIO Il percorso ricalca in parte il "Sentiero Natura ABETE BIANCO", attrezzato dal WWF di Teramo, che conduce dalla frazione di Elce all'abetina di Cortino. Il Sentiero Natura, opportunamente illustrato in un ricco pieghevole reperibile presso la sezione WWF di Teramo, è stato suddiviso in nove settori, che corrispondono ai diversi ambienti che si incontrano strada facendo: COLTIVI, ROCCE, VALLONE, PANORAMA, PASCOLO, RIMBOSCHIMENTO, FAGGIO, FONTANILE, ABETINA. Purtroppo, allo stato attuale, quasi tutta la segnaletica verticale del Sentiero Natura è stata rimossa. Si lascia l'auto nel piccolo centro di Pagliaroli (fontana nei pressi della chiesa) e si segue la SP in direzione di Cortino. Dopo 500 m. si va a dx in direzione di Padula. Si superano Elce (m. 845), un'area attrezzata con fontana ed Agnova (m. 978, fontana, Km 7,1). Proseguendo, dopo circa 700 m. inizia sulla sx una strada sterrata, ripida e sconnessa in alcuni tratti, che evita i settori 1, 2 e 3 del Sentiero Natura e che vi si ricongiunge, quasi in vetta al Monte Bilanciere, nei pressi di un rifugio per pastori (m.
    [Show full text]
  • Albo Degli Iscritti All'ordine Provinciale Di TERAMO Aggiornato Al 31-12
    Albo degli Iscritti all'Ordine Provinciale di TERAMO aggiornato al 31-12-2017 iscritto iscrizione laurea abilitazione indirizzo provvedimenti disciplinari 1 DOTT.SSA ACCILI FRANCESCA 08/07/2015 TERAMO TERAMO VIA LEONE CATTANI, 12 23/07/1980 - RIETI (RI) 531 19/03/2015 17/06/2015 02013 - ANTRODOCO (RI) CCLFNC80L63H282V LIBERO PROFESSIONISTA 2 DOTT. ALLEGRETTO CRESCENZO 24/01/1985 BOLOGNA BOLOGNA VIA CAMELI N. 22 19/06/1959 - TERAMO (TE) 196 18/07/1984 II SESSIONE 1984 64100 - TERAMO (TE) LLGCSC59H19L103V DIP. ASL 3 DOTT. AMANTE NICOLA 22/07/1982 NAPOLI NAPOLI VIA S.ARCANGELO, 50 22/06/1956 - TERAMO (TE) 180 31/03/1982 I SESSIONE 1982 64020 - BELLANTE (TE) MNTNCL56H22L103F LIBERO PROFESSIONISTA 4 DOTT.SSA ANDRENACCI GABRIELLA 02/03/2010 TERAMO TERAMO STRADA PROVINCIALE PER MOSCIANO, 15 25/09/1983 - TERAMO (TE) 448 26/03/2009 23/06/2009 64020 - BELLANTE (TE) NDRGRL83P65L103O LIBERO PROFESSIONISTA 5 DOTT.SSA ANDREOLI TIZIANA 29/01/2016 TERAMO TERAMO C.DA SAPUTELLI, 31 18/05/1985 - TERAMO (TE) 542 16/04/2015 I SESSIONE 2015 64037 - CERMIGNANO (TE) NDRTZN85E58L103F LIBERO PROFESSIONISTA 6 DOTT.SSA ANGELINI SIMONA 09/01/2003 TERAMO TERAMO FRAZ. SANTA LUCIA 18/06/1974 - GIULIANOVA (TE) 328 09/10/2002 24/11/2002 64010 - TORRICELLA SICURA (TE) NGLSMN74H58E058O LIBERO PROFESSIONISTA 7 DOTT.SSA ANGELUCCI CLELIA 11/02/2006 TERAMO TERAMO VIA GIOVNNI X X I I I , 59 03/09/1973 - TERAMO (TE) 385 14/04/2005 15/06/2005 64100 - TERAMO (TE) NGLCLL73P43L103V LIBERO PROFESSIONISTA 8 DOTT. ANTONINI LINO 08/07/1981 BOLOGNA BOLOGNA VIA GIOVANNI X X I I I, 47 15/09/1955 - TORTORETO (TE) 174 19/03/1981 I SESSIONE 1981 64018 - TORTORETO (TE) NTNLNI55P15L307M DIP.
    [Show full text]
  • Passeggiata Per Montorio
    Passeggiata per Montorio ...tra Storia e Cultura Introduzione Il Paese PRESENTATION PRESENTATION OF THE TOWN Questa è la seconda edizione di un opusco- This is the second edition of a brochure lo pubblicato nel 2009 a cura della Bibliote- published in 2009 by the Civic Library, which ca Civica, che ha usato il materiale raccolto used the material collected by the students of dagli alunni di alcune classi dell’Istituto Tec- I.T.C. (Technical Commercial Institute) of Mon- nico Commerciale “B. Pascal” di Montorio al torio al Vomano. Vomano. The brochure wants to illustrate the cul- Questo opuscolo vuole illustrare il patri- tural and artistic heritage of our city, what monio culturale e artistico della nostra città Manlio Patriarca has called in his book “Llu che Manlio Patriarca ha chiamato in un suo bbelle Mendurije nustre”. libro “Llu bbelle Mendurije nustre”. It was not easy to present the monuments Non è stato facile presentare in forma sinte- and sites of a certain interest in summary tica i monumenti e i siti di un certo interesse, dal momento che Montorio al Vomano ne è form, since Montorio al Vomano has so many. veramente ricca. Tuttavia, i suoi tesori sono However, its treasures have long remained rimasti a lungo sconosciuti perfino agli stima- unknown even to the most attentive admi- tori più attenti. rers. Nel marzo del 2006 la nostra città ha ospitato In March 2006 our city hosted the “Spring la “Festa di primavera” Festival” of FAI (Italian Environment Fund). del FAI (Fondo Ambiente Foreign visitors were Italiano). I visitatori fo- pleasantly surprised by Montorio dista 10 Km dal capoluogo Tera- Montorio is 10 km from the capital of Teramo.
    [Show full text]
  • Parte I Leggi, Regolamenti, Atti Della Regione E Dello Stato LEGGI LEGGE REGIONALE 28 SETTEMBRE 2012, N
    Anno XLIII - N. 52 (3.10.2012) Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Pag. 3 Parte I Leggi, Regolamenti, Atti della Regione e dello Stato LEGGI LEGGE REGIONALE 28 SETTEMBRE 2012, n. 47: Modifiche ed integrazioni alla legge regionale 23 agosto 2011, n. 30 “Soppressione dell’Azienda di Promozione Turistica della Regione Abruzzo (APTR)”………………..…..Pag. 9 LEGGE REGIONALE 28 SETTEMBRE 2012, n. 48: Modifiche alla legge regionale 17 novembre 2010, n. 49 “Interventi normativi e finanziari per l’anno 2010”, modifiche alla legge regionale 10 marzo 1993, n. 15 “Disciplina per l’utilizzo e la rendicontazione dei contributi ai gruppi consiliari” e disposizioni relative al contenimento della spesa del personale a tempo determinato”..…………………………………………... Pag. 11 DELIBERAZIONI GIUNTA REGIONALE DELIBERAZIONE 29.08.2012, n. 541: L.R. 30 ottobre 2009, n. 23 Parte Terza Titolo III “Contributi per il finanziamento di inizia- tive promosse e realizzate dalle Associazioni di categoria artigiane” art. 46 – approvazione del- le modificazioni dell’Allegato n. 1, parte integrante e sostanziale, della D.G.R. n. 53 del 31 gen- naio 2011 e differimento termine presentazione delle domande. Approvazione delle modifica- zioni dell’Allegato n. 1, parte integrante e sostanziale, della D.G.R. n. 431 del 31maggio 2010 con oggetto: “L.R. 30 ottobre 2009, n. 23 Parte Seconda Titolo III – Artt. 34 e 35 concernenti Iniziative per favorire la commercializzazione dei prodotti e dei servizi dell’artigianato – Di- sposizioni di attuazione”........................................................................................................... Pag. 27 DELIBERAZIONE 29.08.2012, n. 542: Recepimento Piano nazionale dei controlli sulla applicazione del regolamento REACH – anno 2012 – approvazione piano regionale dei controlli.
    [Show full text]
  • Torricella Sicura, 17 E 18 Aprile 2010. Riuscita La Manifestazione Sullo Sport E Sulla Valorizzazione Della Via Dei Borghi
    Torricella Sicura, 17 e 18 aprile 2010. Riuscita la manifestazione sullo sport e sulla valorizzazione della Via dei borghi Grande interesse per il binomio sport e territorio dimostratato dall’ampia partecipazione di pubblico e degli amministratori alla manifestazione “Primavera in bici” svolta a Torricella Sicura il 17 e 18 aprile 2010. I temi sono stati la cura della salute e l’attività fisica, la passione per la bici e la valorizzazione di un antico percorso: La _Via dei borghi. Ampia è la soddisfazione da parte dell’associazione capofila, la Gransasso Bike, che ringrazia per la felice collaborazione il Coordinamento Ciclabili Abruzzo Teramano, i Comuni di Torricella e di Teramo, la Proloco di Torricella e i Comitati di frazione. Al convegno di sabato pomeriggio la sala convegni era gremita; oltre al numeroso pubblico di appassionati del ciclismo, presidenti di associazioni sportive, erano presenti i rappresentanti delle frazioni e vari amministratori: i sindaci di Torricella Daniele Palumbi, di Arsita Enzo Lucci, di Rocca Santa Stefania Guerrieri, di Valle Castellana Vincenzo Esposito, oltre all’assessore di Teramo Guido Campana. Al convegno, moderato dal bravo Alessandro Di Emidio, sono state presentate le relazioni del cardiologo della Asl di Teramo Gabriele Catena, dell'ortopedico della Asl di Teramo Pierandrea Giuliani, del direttore del Centro di Medicina dello Sport della Asl di Teramo Mario Basile, del biomeccanico dell'Università di Perugia Dario Corsi e dell’ing. Lucio De Marcellis, del Coordinamento per le piste ciclabili dell'Abruzzo teramano. Per l’occasione è stata organizzata anche una mini mostra di bici antiche da parte del Museo “Le Genti della Laga” di Torricella e di bici moderne da parte dei due rivenditori locali: Wladimiro D’Ascenzo di Bellante e di Gianni Di Biagio di Villa Petto.
    [Show full text]