ARRETRATI L IRE 3.000 – EURO 1.55 SPEDIZ. IN ABBON. POST. 45\% anno 78 n.44 domenica 13 maggio 2001 lire 1.500 (euro 0.77) www.unita.it ART. 2 COMMA 20/B LEGGE 662/96 – FILIALE DI ROMA

«Lei è divorziato e Berlusconi: «La risposta generale ma ci sono anche cattolico osservante. sarebbe troppo lunga. delle eccezioni». Prende la Comunione?» Posso dire che c’è una norma Corriere della Sera, 10 maggio Un voto per vincere, si può Cento collegi sono in bilico, il risultato in mano alla sinistra indecisa Battaglia in tv: Rutelli ha battuto Berlusconi sette milioni a quattro

ROMA È il giorno più importante. Sta- mattina si apriranno le urne, stanotte il UNA GIORNATA verdetto: al voto quasi cinquanta milio- ni di italiani che dovranno decidere da DA NON DIMENTICARE chi essere governati. Sarà una battaglia durissima, collegio per collegio. Ormai FURIO COLOMBO è certo: Berlusconi non ha la vittoria in tasca, Venerdì sera ha perso il duello n uomo ricchissimo vuole tutto il potere. Si rende con- televisivo con Rutelli: sette milioni i te- to che non gli basta il partito-azienda che ha fabbricato lespettatori per il «Raggio Verde», solo U e finanziato, utilizzando i suoi dirigenti. Si rende conto poco più di quattro per il capo del Polo che il suo compito non è facile. Ha conti in sospeso con la e il suo monologo da Costanzo. giustizia, è circondato da uomini che gli danno sempre ragione. Per questo diciamo che si può vin- Sa bene di essere tecnicamente ineleggibile a meno di liberarsi di cere, si può battere questa destra aggres- tutte le sue aziende. Il suo ufficio studi gli fa sapere che in un siva e demagogica. Gli astensionisti e dibattito non può vincere. Si può avere antipatia o simpatia per gli incerti hanno in mano il risultato: lui. Ma i suoi impedimenti sono oggettivi. Infatti li ha notati molto dipende da loro. A quelli di sini- l’opinione del mondo. Si è creato un «caso Italia» che in realtà è stra, a chi simpatizza per Rifondazione, un «caso Berlusconi.» va detto che il voto utile è quello all’Uli- L’uomo ricchissimo ha alleati che ottengono poca attenzione e vo. Solo così si ferma l’alleanza perico- gli portano frazioni di punti. Più che altro sono una tifoseria in losa Berlusconi-Bossi-Fini. Questo è cerca di protezione. Solo uno di essi ha avuto una sua personalità l’obiettivo vero. I candidati a Palazzo distinguibile. E’ Alleanza Nazionale. Quel partito, giunto con un Chigi, Rutelli e Fassino, lanciano dal- cammino tortuoso a una certa indipendenza dal passato fascista, l’Unità l’ultimo appello a dire no al era apparso, a volte, non disposto a ricevere ordini. Dunque, per Polo. l’ambizioso padrone, un alleato infido. Anche più infida - nono- stante tutti gli accordi e tutte le elargizioni - la Lega Nord. Era ALLE PAGINE 2-7 una aggregazione improvvisata di regionalismi settentrionali. Gradatamente ha espulso o cooptato il suo personale fino a diventare un gruppo barbaro, impregnato di cattivi sentimenti e predicatore di paura. Brutta gente. Non tutti, ma la guida di Due delitti in pochissimi giorni: gli assassini tutti minorenni Bossi, con la sua infinita volgarità, prevale. L’ufficio studi fa i conti. Ribelli, ossequienti, servono tutti. Anzi ci vuole anche qualche altro alleato, e non importa chi sia. Però - nota l’ufficio studi - tutto ciò non può avvenire a temperatura Sono bravi bambini ambiente. In condizioni di normalità, alcuni alleati non si pieghe- rebbero alla guida unica. I nuovi arruolati non obbedirebbero all’ordine di oscurare le loro bandiere di guerra. L’uomo ricchissimo ha un problema in più. Si trova di fronte una maggioranza e un governo che sono Europa, successo econo- uccidono senza pietà mico, successo dei posti di lavoro, successo di riorganizzazione dello Stato (dall’auto-certificazione al federalismo), successo di immagine nel mondo. ROMA Sono bravi bambini, com- sacrata vicino Frosinone. In tut- punità. I magistrati si dividono: L’ufficio studi, però, nota il punto debole dell’avversario di Berlu- mettono orrendi delitti. In po- ti e due i casi gli assassini sono c’è chi chiede punizioni esempla- sconi. Riesce bene nel confronto civile ma non ha la vocazione chi giorni l’Italia è stata colpita minorenni. Che sta succedendo, ri per i baby criminali, chi invo- aggressiva del Pitt Bull. Si trova male nel caos. Perciò la formula da due episodi agghiaccianti: visto che i reati minorili sono in ca maggiore attenzione e defini- per l’attacco è lo sganciamento dalla realtà, la creazione di un una signora scippata e uccisa a diminuzione? Il fronte della po- sce la devianza come la spia di mondo finto e mediatico che gronda sangue e gulag. La strategia Milano, un’altra rapinata e mas- lemica si apre sul tema dell’im- un disagio più profondo. Mario è teatro grandguignolesco. Esige il culto. Il suo bizzarro filo di Cicala, dell’Associazione nazio- parole, denunce, pianti, risa, invocazioni e maledizioni ha lo ULTIMO AVVISO AGLI INCERTI nale magistrati, dice che il siste- scopo di rendere impossibile fin dall’inizio qualsiasi confronto. Calabria Madrid ma penale minorile è fallimenta- I suoi sottoposti del Nord ricevono, in cambio dell’ubbidienza, la GIANNI D’ELIA re. «incoraggia chi delinque». libertà di vietare la sepoltura ai morti non padani nei loro cimite- Eligio Resta, consigliere del ri, di invocare, per i «negri», i vagoni piombati. olo di notte, molto tardi, cessano i procla- tanti del contado venuti in città, che hanno Frana la terra Un’autobomba Csm, è dell’avviso che bisogna I suo sottoposti del Sud non devono notare gli insulti feroci e la S mi. I telegiornali, però, interrompono an- ammassato rapidamente ricchezze enormi, ripensare il meccanismo dell’im- barzellettistica violenta della Lega padana. I suoi dipendenti libe- che i film, fino alle due, le tre del mattino. perdendo ogni senso di misura e sviluppando deraglia un treno: alla vigilia punità. Melita Cavallo, dell’Asso- rali (i più intransigenti sono stati comunque lasciati a casa) Così, si risentono gli insulti della giornata, in la superbia, così che Firenze già ne sente le ciazione italiana giudici dei mi- hanno l’ordine di non notare i compagni di strada fascisti. I una specie di blob involontario, asfissiante. dolorose conseguenze. La smoderatezza, l’ec- il Sud isolato del voto basco: nori è contraria: «Bisogna aiuta- «cristiani» non fiatano quando il sindaco leghista di Treviso Sfoglio Dante: «La gente nuova e i sùbiti/gua- cesso, la dismisura, ecco le fondamenta di Ber- re le famiglie, il carcere non ser- annuncia di voler murare i frati che danno da mangiare agli extra dagni/orgoglio e dismisura han generata...» lusconi. per un giorno 13 feriti ve». comunitari. (Inferno, XVI, 73-74). Dante parla della nuo- ’uomo ambizioso e ricchissimo può cominciare la sua va gente inurbata, «la parte selvaggia», gli abi- SEGUE A PAGINA 4 A PAGINA 8 A PAGINA 9 A PAGINA 8 campagna. Include messaggi di terrore (è un rischio mor- L tale uscire la sera), di terrorismo (stanno per uccidermi), di denigrazione del proprio Paese (ultimo, reietto, abbandonato, fronte del video Maria Novella Oppo ignorato). Annuncia e denuncia «brogli». «Broglio» è una sua eventuale sconfitta. Le statistiche sono false, la disoccupazione Al momento di votare La Roma vince, traguardo più vicino aumenta, l’immigrazione dilaga, i conti sono truccati, il governo è illegittimo, la giustizia dovrà obbedire alla politica. D’ora in poi l momento di votare molti non sanno che chi promette di la politica sono gli imprenditori, che hanno la «cultura del fare». A diminuire le tasse per tutti, si è già diminuito anticipata- la Lazio insegue e inguaia il Napoli Si esprime soprattutto - vedi D’Amato - col parlare in modo mente le sue, portando all'estero soldi ed affari per caricare il sprezzante e a mitraglia. peso del fisco sulle spalle degli altri. Al momento di votare molti Gli avversari da «cacciare», che sono cristiani e laici, di sinistra e non sanno che chi parla tanto di insicurezza e promette lotta Massimo Mauro di centro, d’ora in poi sono «comunisti». Tipico dei comunisti è senza quartiere alla criminalità, ha messo in lista pregiudicati e che «di loro volontà non hanno mai abbandonato il potere». E’ imputati di mafia per metterli al riparo dalla legge e dall'antima- ontinua ad esserci la firma di Vincenzo in termini di passione e talento, ha sempre una frase di suono golpista perché significa che se non passi fia. Al momento di votare molti non sanno che chi parla tanto di C Montella sull'ormai prossimo scudetto dato moltissimo. all’azione sei perduto. Fa sapere ai partiti dipendenti e agli avver- liberalismo si è alleato con i nemici di sempre della libertà (più della Roma. Un altro gol decisivo, il suo con- Montella è un figlio del Sud, nato per far gol - sari, con un unico insulto, che sono tutti corrotti o corruttibili, qualche nemico nuovo e ruspante). Al momento di votare molti tro l'Atalanta, sei giorni dopo la prodezza di è sua, mi suggerisce un amico, la migliore perché non sono ricchi come lui. Lui compra ma non può essere non sanno che chi parla tanto di iniziativa privata, ha costruito Torino per il pareggio più bello e sofferto media-gol tra gli attaccanti italiani in attività comprato. Costa troppo. Poi riprende il galoppo concitato. Lo un monopolio che impedisce la nascita di nuove iniziative priva- della stagione. A rendere più bello il primato - ed è saltato fuori al momento opportuno: statista presenta il piano quinquennale, il venditore vuole impor- te. Al momento di votare molti non sanno che chi parla di della squadra di Capello c'è il rendimento quando cioè Batistuta si è fermato, ecco l'aero- ti il contratto, il monarca nomina ogni giorno un nuovo capo aiutare quelli che sono rimasti indietro, è proprio chi li ha notevole delle inseguitrici: la Juve - che non planino pronto a sostitirsi a lui nelle fasi cru- della opposizione gradito a sua maestà. Poi si arrabbia e lo caccia. lascianti indietro, servendosi di favori e privilegi. Al momento di era certo da buttare - ha vinto a Firenze, la ciali del campionato. Quella di ieri non era - e Berlusconi vive nel mondo claustrofobico di un solo abitante e votare molti non sanno che chi promette di aumentare le pensio- Lazio a Napoli addirittura con un uomo in non è stata - una partita facile, per la semplice vuole piegarci tutti a essere comparse della sua ossessione. ni, ha già tentato ( ma inutilmente!) di diminuirle. Al momento meno. Risultati importanti, che accrescono i ragione che in Italia non esistono le partite L’Ulivo di Rutelli - Fassino, D’Alema, Amato, Veltroni, Folena - di votare molti non sanno che chi è saltato sul carro del vincitore meriti dei giallorossi, in testa dalla prima gior- facili: con il caldo quasi estivo, le difficoltà di ha risposto con linguaggio civile, dati verificati dall’Europa, cose all'ultimo momento, nella fretta può anche aver sbagliato carro. nata e costretti a viaggiare a ritmi pazzeschi. chi gioca alle tre del pomeriggio sono aumen- fatte e cose vere. Adesso è il momento di decidere e di liberarci A questo punto, il traguardo è vicinissimo. E tato, e non si tratta di un'attenuante. dall’incubo. Tocca a ciascuno di noi, con un voto che sarà una voglio dire che la bravura di Montella è un liberazione. omaggioancheal Sud, cheal calcio italiano, SEGUEAPAGINA 16

Colore: Composite domenica 13 maggio 2001 dossier I

I terremoti Gli snodi elettorali della crisi ‘‘ che hanno ‘‘ e una mutato transizione la storia della non del tutto Repubblica compiuta

Francesco Tuccari partiti, con effetti destabilizzanti sui Parlamenti della transizione. Un bipolarismo, infine, che non e elezioni politiche del 1992, ha mantenuto la promessa della '94 e '96 hanno segnato tre personalizzazione della politica in L snodi fondamentali della cri- quanto risorsa di un rapporto più si terminale della «prima Repub- immediato, trasparente e quindi blica» e della lunga e tuttora in- responsabile tra il l'elettore e i compiuta transizione che da quel- suoi rappresentanti. Se non nella la crisi ha preso avvio. Esse costitu- forma spettacolare e plebiscitaria irono tre «terremoti elettorali» di che la videopolitica ha poi il pote- un'intensità senza precedenti nel- re di moltiplicare esponenzial- la storia dell'Italia repubblicana. mente. Le elezioni del 1992 si celebraro- onostante i suoi limiti, una no ancora con le regole del pro- promessa almeno il bipola- porzionale, solo in minima parte N rismo multipolare nostra- corrette dall'introduzione della no l'ha mantenuta: l'alternanza al preferenza unica. Condizionate governo tra maggioranza e opposi- dal logoramento ormai evidente zione. Che si è compiuta con le ele- delle formule di , dall' zioni del 1996. Si è trattato di una ormai consolidato processo di tra- svolta importante nella storia repub- sformazione del PCI in PDS e dal- blicana e più in generale di tutta la lo straordinario sviluppo del leghi- vicenda unitaria, perché per la pri- smo nelle regioni settentrionali Un voto che può cambiare l’Italia ma volta le opposizioni sono anda- del paese, esse fotografarono tutta- te al potere per la normale via eletto- via con grande chiarezza l'inci- rale, senza che si verificasse quella piente agonia dei partiti storici di «crisi di regime» - con le parole di governo della Repubblica, in parti- Massimo L. Salvadori - che aveva colare della DC e del PSI. Oggi ognuno di noi ha in mano il futuro invece caratterizzato le grandi frat- Furono le elezioni del 1994 a san- ture della storia italiana fin dall'epo- zionare l'avvenuto tracollo del vec- crollarono del tutto. È per l'ap- così in modo decisivo il dogma morosa. Accanto alle innegabili verno e dalla maggioranza parla- il dato fondamentale degli equili- ca dell'Unità. chio sistema politico e il contem- punto nel quadro di questa emer- rigidamente proporzionalistico trasformazioni prodotte dalla cri- mentare; quindi la formazione di bri della transizione: la fisionomia Si è trattato anche di una svolta di poraneo costituirsi dei nuovi equi- genza che si spiega la nascita (gen- che aveva dominato per quasi si i nuovi attori e le nuove regole un governo «tecnico-istituziona- del tutto singolare e spuria del bi- grande rilievo nella storia di più bre- libri della transizione. I loro risul- naio 1994) e soprattutto lo straor- mezzo secolo - con la sola eccezio- della transizione continuarono a le» presieduto da Lamberto Dini, polarismo made in . Un bipo- ve periodo della transizione, perché tati furono determinati da elemen- dinario successo di : ne della «legge truffa» del 1953 - riprodurre molti degli antichi «vi- che doveva rimanere in carica fi- larismo segnato, per l'altro, da con essa sono state poste le premes- ti di decisiva importanza. La sco- un partito interamente dominato la storia delle consultazioni eletto- zi» della politica italiana, i quali no alla primavera del 1996; e, an- una forte carica ideologica rivolta se di una «normalizzazione» del si- perta e l'accertamento per via giu- dal suo leader, costruito su quadri rali italiane. Esse posero alcune resero in gran parte vane le pro- cora, le elezioni del 1996, che ca- alla completa delegittimazione stema politico italiano che è ancora diziaria di un gigantesco sistema e forme di disciplinamento azien- importanti premesse per la tra- messe che la crisi stessa aveva ge- povolsero i risultati delle elezioni dell'avversario politico e per un lontana dal realizzarsi, come hanno di corruzione finalizzato al finan- dali e dotato della enorme poten- sformazione del sistema politico nerato. del 1994 e resero per la prima vol- altro verso da una spiccata pro- mostrato i toni e le dinamiche dell' ziamento illegale dei partiti e de- za messa a disposizione dal con- nel senso delle moderne democra- Lo dimostrarono in modo chiaro ta possibile l'alternanza al gover- pensione al pragmatismo più di- appena conclusa campagna elettora- gli uomini di governo e, in misura trollo di fatto monopolistico dell' zie maggioritarie, fondate su una le stesse elezioni del 1994, vinte no di maggioranza e opposizione, sinvolto nella politica delle allean- le. Ma che si potrà realizzare, oltre minore, dello stesso PCI-PDS - la emittenza televisiva privata a dif- logica di tipo bipolare e su una con una campagna dai toni cata- portando al potere il maggiore ze, assai efficace sul piano elettora- che con la qualità dei competitori, «rivoluzione dei giudici» - ebbe fusione nazionale. Si trattava di crescente personalizzazione del strofici da una coalizione formata partito della sinistra italiana; infi- le, ma poi del tutto devastante su soltanto attraverso il consolidarsi di effetti devastanti; portò alla defini- una forza politica destinata a rac- rapporto tra i cittadini e la classe da Forza Italia, Lega Nord e MSI; ne, la triplice esperienza del gover- quello del governo. un'autentica cultura democratica tiva delegittimazione della classe cogliere il consenso soprattutto politica, costringendo in tal modo poi la breve e fallimentare espe- no Prodi (1996-98), dei due gover- Un bipolarismo altamente imper- sostenuta da un vincolo di solidarie- politica e dei partiti che da decen- degli orfani della DC e del PSI, a i vecchi e i nuovi partiti sopravvis- rienza del governo Berlusconi ni D'Alema (1998-2000) e del go- fetto, perché indebolito dalla ri- tà e di fiducia reciproco e dall'espe- ni reggevano le sorti del paese, in consolidarsi in brevissimo tempo suti, trasformati o generati dalla (maggio-dicembre 1994), conclu- verno Amato (2000-2001), che re- corrente tentazione, da parte di rienza quotidiana di una democra- particolare della DC e del PSI, che come il primo partito italiano e a crisi a modificare comportamenti sasi per l'uscita della Lega dal go- alizzarono decisivi risultati sul pia- molteplici forze politiche, di sot- zia concretamente funzionante. giocare un ruolo decisivo negli profondamente radicati nella sto- no della politica economica e di trarsi alla stessa logica bipolare al equilibri della transizione. ria del paese. quella europea, ma in un contesto fine di ricostituire un «centro» al- Questo processo di destrutturazio- Alla vigilia delle elezioni del 1994, profondamente turbato dalla sfi- ternativo rispetto ai due poli op- 1992 ne e di ricomposizione delle forze le prime con il nuovo sistema elet- 1994 da (poi rientrata) del secessioni- pure di mantenere una forza poli- 1996 politiche fu ulteriormente alimen- torale, era diffusa la sensazione smo leghista, dal fallimento di tica pienamente identificabile con L’immagine tato dall'introduzione nell'estate che si fosse chiusa per sempre una Il tracollo qualsiasi ipotesi di riforma costitu- cui esercitare pressioni su uno dei S’afferma ‘‘dell’agonia del 1993, sotto la pressione di fase ormai compiuta della storia ‘‘ del vecchio zionale e da una costante e più poli e/o lanciare una sfida radicale ‘‘ l’alternanza schieramenti trasversali e del ri- repubblicana. Le elezioni e in ge- generale instabilità della coalizio- al sistema politico nel suo com- dei partiti corso al referendum, di due nuo- nerale tutto il periodo della transi- sistema ne governativa. plesso. Al governo storici ve leggi elettorali per la Camera e zione fino allo scadere della XIII e l’ingresso Dall'insieme di questi sviluppi è Un bipolarismo, ancora, straordi- il partito il Senato, che configuravano un legislatura confermarono per mol- andato emergendo un complicato nariamente poroso, attraversato di governo complesso meccanismo elettorale ti aspetti questo giudizio. Nello del nuovo e confuso intreccio di «vecchio» e da una strutturale pulsione tra- della sinistra per il 75% maggioritario e per il stesso tempo, tuttavia, dovevano «nuovo», a sua volta riconducibi- sformistica che sembra pervadere 25% proporzionale, intaccando anche smentirlo in maniera cla- le a quello che si può considerare l'intero sistema dei rapporti tra i 2 oggi domenica 13 maggio 2001

che giorno «Minori assassini. pene troppo lievi?» Per il tg5 «infuria la polemica» dopo il caso di Sora è Frana in Calabria deraglia tre- Paralizzata la Calabria Una frana Calabria isolata Frana in Calabria, Politica Ferma dalla mezzanotte la Frana in Calabria, deraglia un tre- «Noi quelli del branco» i ragazzi Tragedia ferroviaria sfiorata in no traffico bloccato Sfiorata danneggia ferrovia e metanodotto. deraglia un treno. Ferrovie e auto- propaganda, in moto la macchina no caos nei trasporti Strage sfiora- violenti tra scippi e videogame. A Calabria Un treno è deragliato do- – È il giorno della riflessione. una strage, bloccata la ferrovia, Deragliato a Scilla l’espresso Ro- strade interrotte per ore elettorale l’allestimento dei seggi, ta a Scilla in Calabria. Non sono Milano uccidono per uno scippo, a po avere investito una frana che si Soprattutto per gli indecisi, autostrada chiusa per ore ma-Reggio, feriti alcuni passeggeri la sala stampa del Viminale.... gravi i passeggeri feriti Sora massacrano una pensionata era abbattuta nei pressi di Scilla che potrebbero rivelarsi l’ele- Giorno di riflessione Dopo una mento chiave, nella sfida all’ul- Elezioni, domani si vota dalle Domani si vota Urne aperte dalle campagna elettorale infuocata oggi Cinque ragazzi hanno assalito in Ecco i numeri delle elezioni Gior- Frana la Calabria Deraglia un tre- Conclusa ieri a mezzanotte una timo voto di domenica 13 6,30 alle 22,00 Oggi silenzio, 6,30 alle 22 per eleggere il nuovo giornata di silenzio e di riflessione, casa a Sora, in provincia di Frosino- nata di silenzio prima del voto no, bloccate le strade, dieci feriti , lunga e infuocata campagna elet- maggio, tra Ulivo e Polo. Sì, sono quasi 50 milioni gli elettori Parlamento e rinnovare molte am- domani il voto. ne, una anziana vedova, l’hanno uc- danneggiato un metanodotto torale Chiamati alle urne quasi 49 all’ultimo voto, perchè ai son- ministrazioni comunali cisa a colpi di pietre e bastoni Minori assassini. Pene troppo lie- milioni e mezzo di italiani daggi non bisogna dare retta. Esclusiva: ecco la stanza dove Autobomba a Madrid Autobomba vi? Infuria la polemica Dopo la Schumi che paura sfiora l’inciden- Lo dice Renato Mannheimer, il Papa fu ricoverato L’attentato Terrore a Madrid Autobomba del- esplode al centro di Madrid, alla Fa capo alla mafia albanese il confessione dei cinque ragazzi col- te e ottiene per la prima volta la È morto Emilio Vesce L’esponente direttore di un importante isti- al Papa. cosa è successo quel 13 l’Eta in centro, alla vigilia delle ele- vigilia delle elezioni nei Paesi Ba- mercato della prostituzione che pevoli dell’omicidio della pensiona- pole position nel Gran Premio d’Au- radicale era diventato simbolo della tuto demoscopico: nel dichia- maggio di venti anni fa zioni regionali nei Paesi Baschi schi. Quattordici i feriti opera nel nostro paese ta di Sora stria. battaglia per l’eutanasia rare la loro preferenza elettora-

le, gli italiani spesso e volentie- i tg di ieri ri mentono. Quello del Polo, tg1 tg2 tg3 tg4 tg5 studio aperto tmc news che da sei mesi annuncia di aver vinto, non è altro che un bluff. Indecisi di sinistra, sve- glia. – È il giorno del Lodo Monda- dori. In attesa del voto, il can- didato premier dell’Ulivo Fran- cesco Rutelli si sarà molto Flop di Berlusconi, Rutelli vince la sfida Tv probabilmente riposato, dopo una lunga e faticosa campa- gna elettorale. E il candidato Il Raggio di Santoro fa il pienone. Il capo della destra: se non ci fanno governare porterò in piazza milioni di persone premier del Polo? Aveva a che fare con la giustizia. Sono terminate , infatti, le udienze Marcella Ciarnelli per l’appello riguardante la presunta corruzione di un giu- dice. Si parla della sentenza ROMA L’ha vinto Francesco Rutelli, che nel ‘91 annullò il lodo arbi- il candidato premier dell’Ulivo, il trale che favoriva la Cir di Car- confronto televisivo, pur se a distan- lo De Benedetti, dando ragio- za, con il leader del Polo, Silvio Ber- ne a Berlusconi nella guerra lusconi. I numeri dell’audience non per la conquista della Monda- lasciano dubbi. Gli italiani non anco- dori. Tra gli imputati: Silvio ra stanchi di politica l’altra sera han- Berlusconi, l’uomo che aspira no scelto di assistere al movimenta- a guidare questo paese. L’ano- to dibattito organizzato su Raidue, malia italiana è tutta qui. da Michele Santoro nel suo «Raggio verde», piuttosto che al monologo – È il giorno della morte di Emi- di Silvio Berlusconi su Canale 5 nel lio Vesce. L’esponente radica- quale, a stento, sono riusciti ad infi- le era in coma irreverisibile da lare poche parole Maurizio Costan- mesi. Negli ultimi giorni, Ve- zo, e qualche domanda gli ospiti, sce, era stato al centro di un diretti portatori dei problemi del Pa- dibattito sull’eutanasia, rilan- ese. O un dubbio forse potrebbe es- ciato dall’appello dei familiari sere avanzati: che il padrone di Me- a Marco Pannella. «Si è spen- diaset, buon esperto di impatto me- to naturalmente», ha tenuto a diatico, lo avesse capito che non gli precisare il legale della fami- conveniva avere un faccia a faccia glia. con il suo avversario? E che tutta la sicurezza che dimostra forse non è tale se deve dire ai suoi potenziali elettori «se non ci lasceranno gover- nare scenderemo in piazza in tre, quattro, cinque milioni». Frase che può suonare rassicurante ma anche impensierire i moderati. Il risultato della sfida a distanza tra i due potenziali premier è tutto in pochi, significativi numeri. «Il Silvio Berlusconi durante la trasmissione «Maurizio Costanzo show» Bianchi/Ansa Francesco Rutelli ospite di Michele Santoro durante la trasmissione «Il raggio verde» Giglia/Ansa raggio verde» è stato il programma più seguito della prima serata con sei milioni 921mila spettatori ed il 27,30 per cento di share. Lo speciale dosi trattato di un dialogo con se ha potuto godere del vantaggio di politici. Però sono certamente capa- «Costanzo show» con il leader del stesso. La trasmissione di Santoro è un’offerta consolidata qual è «Il rag- ci di messaggi che vanno oltre il poli- La polemica Polo in solitaria è stato visto da quat- andata avanti una mezz’ora rispetto gio verde» che, con il risultato acqui- tichese che così poco piace alla gen- tro milioni 652mila spettatori con a quella di Costanzo, mentre Silvio sito, afferma il suo conduttore «ve- te. Coglie questo aspetto Giorgio uno share del 17, 90 per cento. È Berlusconi si precipitava a piazza de confermato il prestigio di cui la Gori, per diciassette anni a Canale 5 stato battuto anche da Massimo del Popolo per la chiusura della cam- trasmissione gode nell’opinione e ora produttore indipendente per Dapporto, che non si presenta alle pagna elettorale dove c’erano ad pubblica». Tanto più che proprio il Tmc. «Ormai la maggior parte degli Ma in tv il regime elezioni, ma è il protagonista di una aspettarlo circa un quarto dei cento- distacco di ascolto registrato sta a italiani una scelta l’ha fatta ma ri- – È il giorno triste dei Moratti. fiction in onda su Raiuno e che i mila supporter previsti e organizza- dimostrare che «la situazione è anco- spetto agli astensionisti anche gli ul- Parliamo del presidentedell’In- suoi oltre sei milioni di appassionati ti. In quella mezz’ora in più uno su ra aperta e incerta e che i telespetta- timi appelli possono avere un esito. del capo del polo c’è già ter Massimo e della moglie Mil- se li è conservati tutti. Il distacco di due degli italiani che stavano davan- tori hanno mostrato attenzione ver- L’intervento della Ferilli, come quel- ly, candidata sindaco di Milano più di due milioni di telespettatori i ti al televisore hanno seguito «Il rag- so il candidato Rutelli. Bisogna vede- lo della Melandri nel 1996, trasmet- per i Verdi. Il 6 a 0 inflitto alla due contendenti lo hanno conserva- gio verde». E se nell’analoga trasmis- re se è riuscito a convincerli». tono un’emozione più intensa che Cosa accadrà se vince? squadra nerazzurra dal Milan to stabile, anche nei punti di mag- sione di Canale 5 Rutelli, la scorsa Si richiama al rispetto della par non la solita espressione dei leader nel derby, pesa come un maci- gior ascolto. Rutelli ha raggiunto gli settimana, ha avuto un ascolto mi- condicio che imponeva format politici». «I telespettatori hanno scel- Edo Guerriero gno. Dice Milly che il presiden- otto milioni e 617mila mentre era nore di quello del leader del Polo è uguali per i due candidati, Maurizio to l’informazione rispetto alla con- te è deluso dall’ambiente. E che lui a parlare mentre lo share del impossibile fare un raffronto con la Costanzo per giustificare il minore vention pubblicitaria» commenta l programma condotto ieri, ultimo giorno di campagna elettorale, da l’umiliante sconfitta «ha messo 38,05 per cento è stato registrato du- trasmissione di Raidue. A Santoro il ascolto della sua trasmissione. «Ho Paolo Gentiloni, responsabile della Michele Santoro con ospite Francesco Rutelli ha avuto un ascolto a dura prova la sua capacità di rante uno scambio di battute tra il Cavaliere ha dato buca. fatto un programma elettorale sen- campagna elettorale di Rutelli. E Vit- Isuperiore di oltre due milioni di persone a quello del programma di resistere sentimentalmente». candidato e la giornalista Lucia An- E Michele Santoro mostra una za elementi di spettacolo. E questo torio Emiliani, consigliere di ammi- Maurizio Costanzo con Silvio Berlusconi. Lo spettacolo organizzato dal Ma nel calcio sempre più busi- nunziata. Ma subito dopo c’è la Fe- più che giustificata soddisfazione. «I forse mi ha penalizzato. Michele, co- nistrazione Rai, dice tutta la sua sod- leader del Centro destra per il discorso conclusivo della campagna ness, i sentimenti possono an- rilli e poi Massimo D’Alema che ha telespettatori -dice- hanno punito me al solito, ha un approccio più disfazione nella ritrovata centralità elettorale ha fatto crollare l’ascolto di Canale 5 che in questo periodo e a cora contare qualcosa? battuto il premio Oscar, Roberto Be- Berlusconi. Il mancato appuntamen- libero». Si tramuterà in voti il succes- della Rai «sul piano dell’informazio- quell’ora è sempre stata in media di sei milioni e mezzo. Il comizio nigni. Berlusconi non è andato oltre to della scorsa settimana li ha con- so televisivo del candidato dell’Uli- ne del dibattito». «Si è acceso un conclusivo del proprietario di Mediaset, pur ampiamente promosso, è i 5 milioni e 819mila spettatori con vinti che avrebbero assistito ad un vo? «Se fossero candidati la Ferilli o raggio verde televisivo» commenta arrivato ad un ascolto di appena quattromilioni e seicentomila persone, Giornale chiuso in redazione lo share fermo al 25,5 per cento. monologo». Mano tesa, comunque, Benigni sicuramente sì, ma non lo il direttore di Raidue, Carlo Frecce- pari da una quota del 17.9% contro l’abituale 25.5% di Canale 5. Il alle ore 22.10 Impossibile segnalare il perché del all’amico Costanzo che ha mandato sono...». ro con evidente soddisfazione per i Raggio verde che ospitava Francesco Rutelli ha raccolto davanti ai tele- maggiore o minore interesse essen- in onda uno speciale e quindi non I due attori non sono soggetti risultati complessivi della sua rete. schermi sei milioni e novecentomila persone, pari ad una quota d’ascol- to del 27.3%. È un dato straordinario che potrebbe avere un senso rispetto alla scelta che le italiane e gli italiani stanno per compiere. Tutti Con un spot elettorale, il presidente della Casa delle libertà promette a tutti gli italiani di farli vivere come si vive nel «suo» villaggio gli Osservatori che misurano la presenza dei politici nelle trasmissioni televisive sono concordi: il leader della Casa delle Libertà, Silvio Berlusco- ni, è il candidato cui viene dedicato più tempo. Aggiungendo a quelli di Rai e di Mediaset i valori inediti relativi a Telemontecarlo rilevati dall’Os- servatorio di Pavia, Berlusconi rafforza ulteriormente la sua posizione Milano2, dove con le case spuntarono i soldi dominante. Nel periodo 10 marzo - 4 maggio Forza Italia ha occupato il 23.6% dell’intero tempo che Tmc News ha dedicato alle interviste dei politici; segue la Lista Bonino/Pannella con il 16.2% e l’Ulivo con Oreste Pivetta prima impresa dell’allora venticin- peraltro all’avvio di una tratta della carlo. Visto che c’è, pare avesse confi- città per una abitazione di qualche l’12.4%. Questi valori misurano il tempo in cui un politico parla diretta- quenne Silvio, che si immaginava an- metropolitana, che così giungeva fin dato ai suoi collaboratori, proviamo prestigio e per il prestigio che veniva mente e non sono quindi meramente quantitativi, indicano infatti la cora solo un futuro di palazzinaro nei pressi del suo villaggio). Quando a fare la nostra tv. La cosa, come dal verde, un bene raro a Milano. possibilità data agli esponenti politici di esprimersi in prima persona su MILANO Il presidente della cosiddetta (aveva già costruito un centro resi- non arrivarono più cittadini qualsia- ognuno sa, crebbe e, grazie a Craxi, Con molte pretese, nei materiali se stessi e sui propri avversari. Considerando come base l’intero tempo Casa delle libertà non smette mai il denziale per quattromila abitanti a si, dopo l’avvio della legge sull’equo divenne quel che tutti sappiamo (e pubblicitari che illustravano le carat- Brugherio, nord est milanese). canone, chiese aiuto agli amici (an- che prospera ancora, almeno in par- teristiche del quartiere si poteva legge- dedicato alla politica nazionale dai telegiornali di Tmc, la quota di Forza suo piglio di venditore. Di sogni, di Italia sale al 30.2%; al secondo posto l’Ulivo con il 14.9%. Parlare tanto strade, di ponti e viadotti, di ferrovie Ma quelle società probabilmente che a Andreotti) e vendette a assicura- te, dentro i palazzoni terziari di Mila- re: «Si è impiegato... oltre un venten- contano molto di più dei metri cubi zioni e a enti previdenziali (ne diede no2, circa cinquantamila metri qua- nio per capire che i problemi specifici di qualcuno non significa necessariamente parlarne bene, per questo i o di case, ma è sempre lo stesso pi- dati vengono accompagnati da riferimenti sul valore positivo, negativo o glio, quello che trent’anni fa mostra- costruiti, perchè dentro la loro storia, notizia anche Pecorelli, quello di Op, dri, più il centro commerciale, più locali si potevano risolvere solo inqua- va nel vendere case vere, di mattoni e con il contorno di nomi e prestano- il 12 dicembre 1978). l’albergo, più il residence). drandoli nella pianificazione estesa al- neutro del d scorso. Nonostante «The Economist» e tutte le considerazio- cemento, quelle di Milano2, le stesse mi tra i più diversi, da Carlo Rasini Berlusconi deve molto a Milano2 L’idea di Milano2 non è originale la regione e politicamente a tutte le ni di tanti giornali stranieri sul pericolo rappresentato da un governo che l’altra sera, complice Maurizio proprietario di «una piccola banca di (che raddoppiò nell’ancora più perife- (pesca nei manuali di architettura e forze interessate all’uso del territo- Berlusconi e le ricadute di queste prese di posizione sulla stampa e sui Costanzo e l’ennesimo spot elettora- piazza Mercanti» (la definizione, rica e per questo meno appettibile, d’urbanistica tra garden city e ville rio». Insomma: imparate da noi. Del notiziari televisivi italiani, del Polo di Centro destra si è parlato più bene le, offriva a tutto il popolo italiano. compromettente, è di Michele Sindo- per via di nebbie e zanzare, Milano3), radieuse, ripete moduli sperimentati resto Berlusconi già allora si esercita- che male. Analizzando i dati sui singoli politici risalta sempre una Quasi le regalava. Con me, diceva Ber- na, che la indicò a proposito di mafia non solo per i quattrini, ma anche poco lontano, a Milano San Felice e va nella megalomania. All’amico Del- dominanza di Silvio Berlusconi su chiunque altro. Questi valori fanno lusconi, vivrete così, come le diecimi- e di riciclaggio) a Lidia Borsani, figlia per la scintilla che proprio nel verde alla Viridiana), lega verde e abitazio- l’Utri aveva raccontato: «Io farò una riflettere anche su quanto scritto da Umberto Eco in queste pagine circa di Milano2 scoccò. Tutti i servizi di ne, proponendo agli acquirenti appar- la persone (all’incirca ovviamente) d’una Bossi sorella della madre di Ber- città dove c’è tutto, dalla clinica dove la costituzione di un regime di tipo totalitario nei media che si costitui- lusconi, a finanzieri indaffarati tra Milano2 sono centralizzati. Anche tamenti di buona qualità e soprattut- si nasce al cimitero». Detto fatto. Per che oggi vivono nei duemila e seicen- rebbe come conseguenza della vittoria del centro destra. Il regime c’è già to appartamenti (per un milione due- l’Italia e la Svizzera, sta il mistero del- l’antenna per la tv. Ogni appartamen- to un grande parco, strade separate la modica cifra di due milioni al me- centomila metri cubi) della cittadella le future ricchezze del nostro eroe. to è predisposto per la ricezione della dai percorsi pedonali, una piazzetta se, affacciandovi al balcone, potrete con Berlusconi all’opposizione, figurarsi cosa potrebbe avvenire se il costruita a partire dal 1969 alle porte A Milano2 Silvio deve molto. Fe- tv via cavo, un cavo a cinque bande. attorno al laghetto, servizi, chiesa, vedere da una parte l’ospedale San leader dell’opposizione dovesse sommare al suo potere attuale anche di Milano, in comune di Segrate. Ber- ce qualche fatica a vendere, tanto che Narra la leggenda che lì il buon Silvio scuola). Da mercante intelligente Ber- Raffaele (e magari Berlusconi che arri- quello di capo del governo. L’attenzione dell’Autorità, dei suoi commis- lusconi era già il padrone della Edil- all’inizio propose ai suoi potenziali si inventasse Canale 5, televisione a lusconi aveva capito che in quegli an- va per periodici controlli), dall’altro sari e commissarie avrebbe dovuto essere completa. Così non è stato: nord centri residenziali Sas, erede di acquirenti prezzi stracciati. Ma poi circuito interno, semplicemente uti- ni vi erano persone di reddito medio il cimitero di Lambrate. «Roba da ric- latitanza, lasciar fare, timore dei provvedimenti non sono le caratteristi- un’altra Edilnord e della Cantieri Riu- gli affari andarono meglio, la sua idea lizzando una banda lasciata libera dal- alto, di cultura medio alta, di aspira- chi», dicevamo allora. Roba soprattut- che di una Autorità al di sopra delle parti, tanto indispensabile in un niti Milanesi Spa, fondata nel 1961, conquistò, e i prezzi salirono (grazie le reti Rai, di Capodistria e di Monte- zioni altissime, disposte a lasciare la to che fece ricco Berlusconi. Paese democratico quanto superflua si è dimostrata questa. II dossier domenica 13 maggio 2001

Le leggi elettorali dall'Unità a oggi rio a collegio uninominale a doppio turno. Il alfabetiche. In definitiva, per capacità sono am- L'Italia liberale territorio italiano viene diviso in collegi, e in messi al voto 760.000 cittadini, a cui se ne 1861. Le ultime elezioni prima dell'Unità si ognuno si elegge un deputato. aggiungono 219.000 che avevano svolto il servi- celebravano nel marzo 1860, mentre le prime Qualora nessun candidato abbia raggiunto zio militare, 680.000 per censo e 400.000 a del nuovo Parlamento si svolgono il 27 genna- il quorum si ricorre a un secondo turno (ballot- vario titolo, per un totale di 2 milioni di eletto- io 1861. Nel periodo intermedio in tutto il taggio). ri (in precedenza erano 621.000). Il provvedi- territorio italiano si tengono i plebisciti per Nelle prime elezioni del 1861 il paese è mento modifica anche il sistema elettorale. Sui comizi l'annessione al Regno di Sardegna , dove i citta- diviso in 443 collegi e il corpo elettorale tocca Viene introdotto il cosiddetto scrutinio di dini maschi con almeno 21 anni ammessi al 418.000 unità (ovvero il 2% della popolazio- lista: il collegio uninominale è sostituito da l’intervento voto sono stati quasi 3,5 milioni. La legge elet- ne), per un rapporto elettori/votanti pari a 1 una ampia circoscrizione plurinominale dove torale che aveva dettato le norme per la prima su 55, dato che la popolazione del nuovo Stato si elegge da un minimo di 2 deputati a un del ministro elezione parlamentare dell'Italia unita era quel- è pari a 22 milioni di abitanti. massimo di 5. I collegi così passano da 508 a la piemontese del 17 marzo 1848, che prevede- 1882. A conclusione di un lungo iter legisla- 135. dell’Interno va i seguenti requisiti per l'elettorato attivo: tivo vengono inclusi nel corpo elettorale i citta- 1891. Dopo tre tornate elettorale, lo scruti- maschio, alfabeta, 25 anni e almeno 40 lire di dini maschi alfabeti che abbiano compiuto 21 nio di lista viene abrogato e si torna al più tasse pagate. Il sistema adottato è maggiorita- anni e che abbiano un minimo di cognizioni collaudato sistema uninominale. 1948, la par condicio a senso unico di Scelba Istituì di fatto una disparità di trattamento tra gli opposti schieramenti

Paolo Soddu

'aspro confronto elettorale che nel 1948 si profilava tra la L coalizione di centro e l'opposi- zione di sinistra, raccolta nel Fronte democratico popolare, indusse i partiti alla ricerca di possibili terre- ni di intesa, di comuni regole di comportamento, di reciproche ga- ranzie. La campagna elettorale si aprì con un grave fatto di sangue: a San Fer- dinando di Puglia il 9 febbraio, pri- ma dell'inizio di un comizio del Fronte, un gruppo di qualunquisti sparò sulle persone che attendeva- no, ne uccise cinque, e devastò la sede dei partigiani. Pochi giorni do- po, il 17, le forze politiche presenti alla Costituente formarono il Comi- tato centrale di intesa per la libertà Una elettorale, alla cui testa venne posto manifestazione il presidente dell'Assemblea Umber- di protesta con to Terracini, esponente del Partito il fantoccio comunista. Composto dai capigrup- caricaturale po dei partiti presenti alla Costi- di De Gasperi tuente, imponeva alcune regole che e,accanto, i partiti si impegnavano a rispettare un manifesto nel corso della campagna elettorale: contro il ministro rispetto della libertà di voto e di Scelba parola; salvaguardia dei comizi e delle riunioni; concessione di con- traddittori solo in luoghi chiusi pre- vio l'accordo tra l'oratore e i partiti; rinuncia a cortei che potessero pro- che frequentemente degeneravano gioranza e opposizione. A patto, co- potuto svolgere un nuovo comizio. vocare incidenti; rifiuto della propa- in incidenti, ma non riuscirono a me sostenne Einaudi, che il Comita- Affidando alle mani dei prefetti ganda scritta all'insegna dell'odio e sanzionare gli interventi dei maggio- to si limitasse a certificare la rinun- l'identificazione dei disturbatori e il della falsità, mantenendosi su un ri leader, come pure avrebbero inte- cia all'uso della violenza da parte giudizio sulla natura del disturbo, si terreno civile; astensione da manife- so fare. dei partiti e non estendesse le com- verificarono ovviamente disparità stazioni in divisa; scelta del comita- In realtà, i Comitati, sia quello na- petenze alle parole degli oratori. di trattamenti tra i due opposti to come luogo di risoluzione dei zionale sia le sue diramazioni nelle Con la circolare ai prefetti del 1˚ schieramenti. conflitti; sua estensione a tutte le circoscrizioni, non erano, per aprile, il ministro dell'Interno Scel- ra una manifestazione della circoscrizioni elettorali. l'estensione che assumevano, molto ba intervenne direttamente sui co- pedagogia autoritaria preva- Non fu sufficiente ad arrestare l'uso graditi all'esecutivo. In particolare, mizi, stabilendo un sistema di san- E lente negli anni del centrismo della violenza come strumento di questi respinse la loro volontà di zioni, che venne regolarmente appli- rispetto alla comune condivisione lotta politica: un militante comuni- estendere l'intervento agli interven- cato in tutto il Paese. Qualora il co- di un sistema di regole. Una par sta venne ucciso il 7 marzo a San il 12 aprile la morte di due contadi- presentanti del Msi, non poterono nella prima effettiva prova democra- ti di tutti i protagonisti della campa- mizio di un partito fosse stato inter- condicio imposta dall'alto, quindi, Fili (Cs); altri due giovani di sini- ni e il ferimento di 26 persone, com- prevenire questi assassinii, che in tica della Repubblica. gna elettorale, presidente del Consi- rotto da un'azione di disturbo dei dettata dall'esecutivo che ne affidò stra vennero assassinati a Somaglia preso il candidato del Fronte Giu- tale misura non ebbero riscontro Intervennero per regolare alcuni glio incluso. Tuttavia De Gasperi si sostenitori di un'altra forza politica, il rispetto alla polizia e ai propri (Mi) il 29 marzo; una bomba a Liz- seppe Calasso. nelle successive campagne elettora- aspetti della campagna elettorale, a mostrò interessato a preservare il prefetto era autorizzato a sospen- organi, escludendo rigorosamente zanello (Le), esplosa durante una I Comitati, formatisi in tutte le cir- li, ma evitarono l'innescarsi di una cominciare dai contraddittori che si l'unico luogo in cui era sopravvissu- dere le manifestazioni di questa fi- gli istituti rappresentativi e le sue manifestazione del Fronte, provocò coscrizioni con l'esclusione dei rap- ancora più grave spirale di violenza sviluppavano nel corso dei comizi e ta la possibilità di dialogo tra mag- no a quando il primo non avesse emanazioni. Nel ‘76 i comunisti aumentano ma non sorpassano la Dc. La contrapposizione tra i due grandi partiti e la nascita del Psi di Gli anni ‘70 tra cambiamento, conquiste e fermate

Umberto Gentiloni zioni di sinistra in Lombardia, scita scalpore: il Pci arriverebbe "turarsi il naso" votando Dc) pro- proposta berlingueriana di "com- tà nazionale. Poche settimane che la Dc viene sottoposta a nuo- Piemonte e Liguria e nei mesi al 34.5% con la Democrazia cri- duce una concentrazione di voti promesso storico" maturata nel dopo le elezioni del 1976 il Pci si ve tensioni internazionali: gli esi- successivi molte città della peni- stiana indietro di quasi sette pun- e responsabilità nei due partiti 1973 e contenuta nelle note Ri- astiene nel voto di fiducia (31 ti della guerra del Vietnam e so- e elezioni politiche del 20 sola (Roma, Torino, Napoli) ti (27.6%). maggiori. Dietro i numeri di un flessioni sull'Italia dopo i fatti luglio), dando il via libera al go- prattutto il tragico golpe cileno giugno 1976, trent'anni do- inaugurano la stagione delle Ma l'immagine del giorno dopo possibile cambiamento di mag- del Cile comparse su "Rinascita". verno Andreotti: dietro le quinte diffondono un inedito sentimen- L po il referendum del 2 giu- giunte rosse. A un anno esatto la è molto diversa. Il quadro politi- gioranze parlamentari ed equili- Spinte al cambiamento e propo- di una finta dialettica bipolare si to di antiamericanismo che chia- gno 1946, sono segnate da una conferma (almeno parziale) nel co prende le sembianze della bri politici si gioca una partita ste moderate compongono il apre la breve stagione dell'intesa ma in causa gli schemi e le appar- duplice dinamica: l'esaurirsi dell' voto politico anticipato: il Pci au- contrapposizione tra due grandi che investe la tenuta e le prospet- profilo e la funzione dei comuni- tra le "grandi forze e culture del- tenenze del passato. Il quadro di equilibrio trentennale che aveva menta di oltre il 7% sulle politi- partiti che insieme raccolgono ol- tive del sistema democratico. sti. Il voto giovanile, con l'allarga- la Repubblica". certezze e fedeltà viene messo in caratterizzato i primi decenni che precedenti arrivando al pic- tre il 73% dei consensi. I sociali- L'affermazione delle sinistre e mento del corpo elettorale ai di- 2. Le nuove dinamiche e lealtà discussione; il giudizio sulla poli- della repubblica si accompagna co storico del 34.4% alla Came- sti non arrivano al 10%, i gruppi dei comunisti in particolare è il ciottenni (nel 1976 sono chiama- internazionali accompagnano e tica estera degli Stati Uniti divi- alla ricerca di una nuova stagio- ra. La Dc (rinnovata dalla leader- della sinistra extraparlamentare frutto di fattori spesso contrad- ti alle urne oltre 40 milioni e condizionano le sfide elettorali de il gruppo dirigente della Dc. ne che - proprio in virtù dei risul- ship di Benigno Zaccagnini e dal- sonoramente sconfitti non van- dittori che si affiancano: la cen- quattrocentomila elettori) pre- degli anni settanta. Il Pci è ogget- Lo scontro tra guerra fredda e tati elettorali - sembrerebbe alle la sua immagine di immediatez- no oltre l'1.5%, esponenti del tralità che il Pci aveva acquisito mia le forze di opposizione. La to di un nuovo anticomunismo distensione si anima di nuovi porte. Nel cuore degli anni set- za e rigore) recupera sul voto am- partito radicale vengono eletti in (anche involontariamente) nello riflessione storiografica solo di figlio della paura del sorpasso. Il protagonisti e nuove sfide. tanta le regionali e amministrati- ministrativo del 1975 attestando- Parlamento sulla spinta della schieramento di opposizione recente ha cominciato a occupar- "Time" dedica la copertina a Ber- 'abbraccio tra democristiani e ve del 1975 e le elezioni politiche si al 38.7%. Il sorpasso temuto e campagna referendaria del 1974, con la vittoria referendaria sul si delle opzioni e degli approdi linguer con la scritta "minaccia comunisti non durerà a lun- dell'anno successivo presentano previsto da diversi sondaggi di il Msi torna al 6% dei consensi divorzio nel 1974, la spinta al del biennio 1975-1976; le dina- rossa" a pochi giorni dalle elezio- L go. Il nuovo Psi di Bettino tratti ed interrogativi comuni. opinione non si avvera; nel nu- ridimensionando l'incremento cambiamento e alla trasforma- miche elettorali si caricano di in- ni politiche, mentre il segretario Craxi (eletto il 13 luglio 1976) diver- Nel 1975 la sinistra (Pci, Psi, mero del 6 giugno 1976 "l'Espres- dei primi anni settanta. Repub- zione che veniva dal protagoni- terrogativi che vanno ben al di là del Pci in una delle sue interviste rà ben presto un cuneo in grado di Pdup-Dp) arriva al 47% dei con- so" pubblica una ricerca dell'Isti- blicani e socialdemocratici si at- smo sociale (l'onda lunga del ses- degli anni in questione. Due i più celebri si dice più sicuro sot- minare l'intesa tra Dc e Psi. La san- sensi, i comunisti toccano il loro tuto di sondaggi Pragma che su- testano ognuno attorno al 3 %, i santotto) e ancora gli effetti della piani di analisi e le piste di ricer- to l'ombrello della NATO. An- guinosa e violenta escalation del ter- punto più alto con il 33.3%, un liberali con l'1.3% segnano un ca più significativi: rorismo e le ombre delle stragi che balzo del 6% rispetto alle prece- passo decisivo verso il loro decli- 1. Il rapporto tra una possibile accompagnano gli anni settanta, denti regionali (1970). Solo due no. svolta del sistema politico in sen- condizioneranno sviluppi ed equili- punti dividono la Democrazia La campagna elettorale del sor- so bipolare attorno ai due gran- bri futuri. Anche i segnali di un cristiana dal Partito comunista; passo, degli appelli di intellettua- di partiti di massa e il suo pro- cambiamento potenziale verranno ai tradizionali insediamenti nel- li e giornalisti (Indro Montanelli gressivo ripiegamento nella for- ben presto riassorbiti dalle strettoie le regioni del centro Italia si af- dalle colonne del "Giornale nuo- mula del compromesso storico del sistema politico e dai rapporti di fiancano le nuove amministra- vo" aveva invitato gli elettori a maturata nei governi di solidarie- forza della società italiana. domenica 13 maggio 2001 oggi 3

In queste due interviste al nostro giornale il candidato premier dell’Ulivo e il suo vice lanciano un ultimo appello agli elettori di Rifondazione, Di Pietro e D’Antoni Un pugno di schede per raggiungere il traguardo ROMA A cinema nel pomeriggio con mo- ROMA «Abbiamo raggiunto il Polo sul filo di glie e bambini («La mummia 2»), poi lana. In queste ore dobbiamo compiere l’ultimo l’ultima intervista. A noi de l’Unità, che sforzo. Si vincerà o si perderà per un pugno di - dice Rutelli - «è stata una delle belle voti. Dobbiamo percorrere l’ultimo “miglio” sorprese positive che ci hanno permes- che manca per ottenere una vittoria di straordi- so di rafforzare e rendere più incisiva la naria importanza». Piero Fassino fa il bilancio nostra campagna elettorale». E la prima RUTELLI: VI CHIEDO di una campagna elettorale «lunga» e «aspra». FASSINO: COSE VERE domanda riguarda il famoso faccia a Parla delle difficoltà iniziali del centrosinistra, faccia televisivo. Che non c’è stato, per del recupero di questi mesi, della possibilità di volere di Berlusconi. Ma è stato sostitui- UN VOTO UTILE sorpassare il centrodestra affidata ai dati oggetti- E COSE FATTE to dal ping pong virtuale dello zapping: vi, ma anche alla iniziativa diretta, personale da un lato il monologo del leader del VINCENZO VASILE «che deve compiere fino all’ultimo ogni singolo NINNI ANDRIOLO centrodestra, dall’altro l’intervista «ve- elettore dell’Ulivo per orientare gli indecisi». ra» al candidato dell’Ulivo nello studio Il candidato vice premier è fiducioso e non di Santoro. lo nasconde: «I dati d’ascolto registrati dalla «Quest’ultima serata televisiva di fi- trasmissione di Santoro, alla quale ha partecipa- ne campagna elettorale fa riflettere su to Rutelli, rappresentano l’ulteriore indicazione due cose. Intanto, fa capire perché il di una rimonta chiara. Sei mesi fa la partita mio avversario ha avuto paura di accet- sembrava chiusa. L’abbiamo riaperta. Giorno tare il confronto. Noi abbiamo vinto dopo giorno abbiamo recuperato consenso, fi- nettamente sia come attenzione e ascol- ducia e voti» ti del pubblico, sia come contenuti. Poi, Per Berlusconi ci lasciamo alle spalle la direi che con il centrosinistra i tuoi col- campagna elettorale peggiore della sto- leghi... fanno i giornalisti. Bada che io ria della Repubblica. Sei d’accordo? ho apprezzato le domande penetranti «Certamente è stata la più lunga. È iniziata, dei miei intervistatori. Però bisogna di- in realtà, subito dopo le regionali dell’anno scor- re che in questa campagna alettorale s’è so. Quando, cioè, sull’onda di un esito positivo, verificato spesso che gli stessi giornalisti il Polo sviluppò un’offensiva tesa ad accreditare che rivolgevano a me domande accura- negli elettori la convinzione che il centrodestra te e non accondiscendenti (cosa che avrebbe vinto anche le elezioni politiche. La considero un bene, perché il giornalista campagna elettorale si aprì in quel momento...» deve far emergere i problemi), quando Quando il centrosinistra era intento a si son trovati di fronte al mio avversario leccarsi le ferite... si sono mostrati assai più accondiscen- «Noi venimmo piegati, ovviamente, dall’esi- denti. È una caratteristica di questa cam- to negativo delle regionali, dalla crisi di governo pagna: salvo alcune testate e alcune pen- che ne scaturì, dai problemi che si posero nella ne libere si è quasi sistematicamente re- coalizione dell’Ulivo. Da maggio a ottobre il gistrata questa disparità di trattamen- Polo ha potuto guadagnare un vantaggio. Da to». allora, però, la situazione è venuta cambiando: Nell’opinione pubblica, però, hai abbiamo ritrovato coesione nella coalizione; ab- detto di avvertire da qualche tempo biamo scelto Rutelli, indicando con questa deci- che «cambia il vento»: quando vi sione la volontà di combattere per vincere; siete accorti che era possibile ribal- l’azione del governo Amato ha ripreso vigore tare pronostici e sondaggi? con la legge Finanziaria e con l’intensa attività «È stato un crescendo costante, con di fine legislatura; abbiamo rilanciato l’iniziati- una accelerazione finale. Sapevamo bene va nel Paese; abbiamo riaperto con i cittadini che la nostra campagna elettorale era in canali di comunicazione che sembravano inter- ripida salita: siamo partriti con un distacco rotti» forte e con larga prevalenza di sfiducia e I toni della competizione sono stati mol- senon addirittura di scoraggiamento...» to duri. Berlusconi attribuisce al centro- ... intendi alludere alle divisioni ai sinistra la volontà di demonizzarlo... vertici? «La campagna elettorale è stata molto aspra «Soprattutto pesava lo shock delle ele- perché il Polo fin dall’inizio ha assunto un atteg- zioni regionali che si è ripercosso a lungo: giamento molto aggressivo, funzionale ad accre- è stata una dura sorpresa negativa, che ha ditare la tesi di una vittoria già in tasca. Erano prodotto un lungo periodo di sbandamen- mossi da questa molla e in questi mesi, vedendo to. E siamo entrati in campagna elettorale che la nostra azione recuperava consensi, han- con due differenze assai pesanti rispetto al no rinvigorito la loro aggressività sperando di 1996, l’accordo Polo-Lega, e la defezione ridurre la nostra capacità di rimonta. Non ci di Rifondazione che dalla caduta del gover- sono riusciti. Oggi registriamo consensi e fidu- no Prodi ha scelto una strada diversa da cia ritrovata. Ormai è chiaro che si vince per un quella della responsabilità». pugno di voti e entrambi gli schieramenti sono Quanto può pesare il mancato accor- nelle condizioni di vincere» do con Rifondazione per il quale ti Un recupero che registri anche nel nord, sei molto speso, ma senza successo? dove hai condotto buona parte della tua Il candidato Premier per il Centro sinistra, Francesco Rutelli Borgia/Ap Il candidato Vice Premier per il Centro sinistra, Piero Fassino Monteforte/Ansa Nelle ultime ore dall’Ulivo partono campagna elettorale? con una certa intensità appelli per il «I segni di un recupero sono visibili in tutto voto utile... il Paese. Nel nord, dove credo che avremo un «Sento una vasta consapevolezza in fa- dall’altra parte sisono registrate esternazio- risultato che si avvicinerà molto, in voti, a quel- fossero un plebiscito su di lui. Abbiamo registra- vore del voto utile. Prevarrà alla fine - io ni beluine, minacciose. Noi non abbiamo lo del ‘96; nelle regioni del centro, dove ci sono to l’oscuramento di tutti i candidati. Questi che confido - questa coscienza unitaria, piutto- mai risposto: e questo credo che abbia an- segnali di ulteriore consolidamento della nostra non hanno potuto neanche far conoscere il loro sto che la scelta del tanto peggio tanto Prevarrà la che indotto tanti elettori moderati a pen- forza già consistente; nel sud, perché in buona Il nostro volto agli elettori. Il centrodestra presenta un meglio. Nutro questa fiducia soprattutto coscienza sarci su». parte delle province del Mezzogiorno abbiamo bilancio? personale politico privo di esperienza ammini- per il profilo politico e programmatico del- ‘‘ unitaria, piuttosto Questo giornale va in edicola la mat- reali chance di conquistare più seggi del Polo. ‘‘ Cinque anni di strativa e di governo, candidati assai meno la nostra campagna. Che ha lanciato un tinata in cui si vota: qual è l’ultimo Insomma: ci sono tutte le condizioni per ottene- espressione del territorio e della realtà rispetto messaggio chiarissimo ai dirigenti, ai mili- che la scelta argomento forte per convincere gli re un successo». buon governo ai nostri. E c’è da aggiungere che noi presentia- tanti e agli elettori di Rifondazione: noi indecisi? Gli indecisi sono ancora molti. Quali ar- mo un programma agli elettori, il Polo no» siamo dalla parte di chi difende i diritti del tanto peggio «Tra i lettori dell’Unità può esserci gomenti utilizza il candidato vice pre- con un Paese più Quello diffuso via Internet cos’è, allora? degli italiani. E delle fasce più deboli della tanto meglio un’area di dubbiosi sul voto al proporzio- mier per convincerli a votare Ulivo? forte e più giusto «Il centrodestra in questi mesi ha sviluppato nostra società. Ci troviamo di fronte, per nale, o magari qualcuno che potrebbe vota- «Innanzitutto dobbiamo usare queste ulti- una campagna pubblicitaria appropriandosi di la prima volta incarnato in questa destra, re Rifondazione al Senato. Io mi limito a me ore per parlare ancora agli elettori. Sia a quelli che sono i desideri e le aspirazioni dei un modello thatcheriano e di estrema de- ricordare che i seggi del Senato sono ripar- quelli che hanno guardato con simpatia al cen- cittadini e facendo credere che questo fosse il suo personalità, poeti, artisti, uomini del cine- stra americana che porta dritto alla liquida- titi su base regionale, e nella grandissima trosinistra e che dobbiamo riconquistare tutti, elettori, a partire dagli indecisi» programma. Quando scrivi sui muri “città più ma e della tv, scrittori o musicisti che si zione dei servizi essenzaili, verso la privatiz- parte dei casi il voto a uno dei partiti non perché sappiamo che alle regionali non li abbia- Quali? sicure”, “pensioni più dignitose”, “meno tasse” e dichiarano per l’Ulivo perché la cultura e zazione della sanità, verso la destinazione allineati non eleggerebbe matematicamen- mo avuti tutti dalla nostra parte. Sia a quelli che «Il primo? I cinque anni di buon governo “più lavoro”, indichi cose condivise e volute da la libertà della cultura si identificano con le dei vantaggi fiscali ai più ricchi. È la prima te nessuno. Il primo invito è, dunque: guar- si predispongono a votare Polo, perché ci sono che ci stanno alle spalle grazie ai quali l’Italia è chiunque e ovunque. Ma quando, finalmente, nostre posizioni. Non dimentichiamoci, volta che la destra in Italia crea la base per date bene le tre schede, oltre a quelle delle molti che pensano in buona fede che Berlusconi divenuto un Paese più forte, più competitivo, nei giorni scorsi, il Polo ha reso pubblico un poi, che Benigni queste cose le ha fatte per scavare un fossato, un’esclusione che spac- amministrative, dove per altro spesso sia- farà quello che promette; a questi dobbiamo più solido, più giusto. Cinque anni di riforme, programma si è visto che questo, in realtà, con- Berlinguer, per il governo dell’Ulivo, e le cherebbe il paese. Dietro quello che Berlu- mo alleati di Rifondazione, e credo che ciò spiegare che, in realtà, il leader del centrodestra innovazioni, cambiamenti in ogni settore della traddice tutto quello che in precedenza era stato ha fatte perché ci crede ed è un uomo sconi chiama il contratto c’è questa richie- concorra a creare un clima più favorevole. promette illusioni. Dobbiamo, poi, parlare agli vita del Paese. Il secondo argomento? Noi pos- affermato. Dicevano “meno tasse per tutti” e in- libero. E anche la dichiarazione della Feril- sta di mani libere: non credo che di fronte Poi, c’è l’astensionismo di sinistra e ulivi- incerti, sapendo che, nelle ultime ore, coloro siamo presentare una classe dirigente affidabile vece emerge che non saranno in grado di ridurre li al Raggio Verde è stata una pagina molto a questo scenario la grandissima parte di sta: credo che lo abbiamo ampiamente rias- che scioglieranno la loro indecisione lo faranno e nella quale si può avere fiducia. Una classe le imposte più di tanto. Lo sbandierato bonus bella di una donna che ha svelato a tanti quegli elettori che si reputano di sinistra sorbito. Ho parlato con migliaia di perso- più sulla base di argomenti offerti da chi cono- dirigente maturata nell’esperienza di governo, e che consentirebbe a ognuno di farsi curare dove italiani di avere un cuore progressista e possano restare indifferenti. Nè tanto me- ne, che stavolta comprendono l’entità del- scono, che non sulla base di ciò che ascoltano in mille realtà locali, che ha dato prova di capaci- vuole? Si tradurrà in una riduzione delle presta- attento a grandi valori sociali e umani ol- no equidistanti». la sfida e torneranno a votare. E infine, a alla televisione» tà, affidabilità, responsabilità. Il terzo argomen- zioni sanitarie per tutti i cittadini. Sulla scuola tre che politici». Vi siete scambiata vicendevolmente coloro che sono incerti e indecisi, basta Quanto peserà sul voto il mancato accor- to? Il programma che presentiamo per la prossi- ripropongono la suddivisione tra formazione al- E all’accusa di una demomizzazione l’accusa di chi fosse più «america- rinviarli a quelle tre domande a cui il mio do tra Ulivo e Rifondazione? ma legislatura. Un programma che non punta a ta per pochi e bassa per molti» eccessiva, di una reciproca delegitti- no», l’Ulivo con la consulenza di avversario s’è sottratto...». «Dobbiamo rivolgerci agli elettori di Rifon- proseguire semplicemente l’azione di questi an- Un programma di ispirazione thatcheria- mazione dei due Poli, per effetto dei Greenberg, Berlusconi con il suo Ricordiamole... dazione, ma anche a quelli del movimento di Di ni, ma ad un vero e proprio salto in avanti in na, così lo definisce il centrosinistra... toni troppo forti, cosa rispondi? «contratto» copiato dall’estrema de- «Primo, Bossi non è più un commensa- Pietro, di D’Antoni, ai radicali. Non chiediamo termini di modernizzazione, di creazione di «Gli auguri della Thatcher a Berlusconi ne «A me pare che l’unico che abbia usato stra repubblicana... le aggiuntivo da far sedere su uno strapun- loro di rinunciare alle loro convinzioni. Ma dob- nuove occasioni di sviluppo, di nuovo lavoro, sono la conferma. Le misure della Thatcher so- toni minacciosi sia stato il mio avversario: «Non scherziamo: abbiamo avuto la tino accanto a una larga maggioranza, la biamo raccomandare nei collegi maggioritari di innalzamento della qualità tecnologica e della no passate attraverso una rottura sociale molto noi abbiamo governato cinque anni e in collaborazione anzitutto di migliaia di per- battaglia sarà su poche decine di seggi, se un voto utile che eviti la dispersione e che con- competitività del nostro sistema produttivo, di forte in Gran Bretagna. Ecco, il programma del questi cinque anni Berlusconi è stato tre sone che hanno lavorato gratuitamente e vinciamo saranno inutili i voti di Bossi, senta al centrosinistra di battere il centrodestra. maggiore sicurezza per i cittadini». centrodestra rompe la società italiana ed è desti- volte più ricco, ha continuato a spadroneg- appassionatamente per la nostra campa- ma se vincesse la destra sarebbero assoluta- La vittoria dell’Ulivo è utile, non solo per noi Anche il Polo ha presentato il suo pro- nato a produrre lacerazioni e conflitti...» giare con le sue tv, ha goduto di una ovvia gna e a loro va oggi un mio ringraziamen- mente decisivi e ciò cambierebbe la qualità ma anche per gli stessi partiti dei quali parlavo gramma... Mentre l’alleanza con la Lega rischia di e assoluta libertà, priva di qualunque con- to commosso. Gente che ha impiegato il di ciò che attende l’Italia nei prossimi me- prima. Le formazioni che stanno fuori dalle coa- «Intanto va detto che il Polo non presenta rompere l’unità del Paese... dizionamento. Questo fatto è la prova che proprio tempo, le proprie ferie, un fatto si. Volete un’Italia così? Secondo, la deriva lizioni avranno molto più spazio se vincerà il una classe dirigente credibile. Tutta la campa- «Non c’è dubbio. Della coalizione di centro- noi siamo stati straordinariamente aperti e straordinario. Abbiamo utilizzato anche la thatcheriana di cui ho già detto. È la prima centrosinistra, ne avranno meno se dovesse pre- gna elettorale è stata caratterizzata da una ricer- destra fa parte Bossi. Quel Bossi che non fa liberali nei confronti dell’opposizione e collaborazione di esperti di campo progres- volta nell’Europa continentale: dobbiamo valere Berlusconi» ca del voto per Berlusconi, come se le elezioni mistero di voler rilanciare parole d’ordine e mi- sista dell’analisi socio-politica. È lo stesso consentirglielo? Terzo, negli ultimi vent’an- Basta da solo l’appello anti-destra a con- sure che accentuano la divisione dell’Italia. L’al- gruppo che collabora con Blair, con Schro- ni non c’è stata campagna elettorale con vincere chi non ha più votato centrosini- leanza con Bossi introduce ulteriori rischi di eder, con il sindaco di Vienna che ha scon- tale disparità di mezzi e con un tale volu- stra anche per via delle divisioni emerse spaccatura della società italiana e contribuisce fittto Haider: sono tecnici dell’analisi so- me di bugie e promesse false sparse a piene in questi anni? ad allentare il rapporto tra Unione europea e cio-politica, ma la strategia elettorale è sta- mani per ingannare gli elettori, noi abbia- «In questi mesi l’Ulivo ha dato una prova Italia visto che la Lega ha fatto dell’attacco al- ta dell’Ulivo e ne siamo orgogliosi». mo fatto emergere queste promesse false, di compattezza nuova e oggi rappresenta un l’Europa uno dei suoi cavalli di battaglia. E un C’è chi s’è lamentato (anche dal cen- Berlusconi copia in gran parte poi rimangiate in questa cam- valore aggiunto che non dovrà essere disperso. L’alleanza eventuale successo di stretta misura del Polo trosinistra): troppi comici, troppe il modello pagna elettorale. Ma il centrodestra ha uti- Un Ulivo forte non mortifica i singoli partiti Berlusconi-Bossi darebbe ancora più spazio e peso all’avventuri- battutacce... ‘‘ thatcheriano, lizzato questo strapotere mediatico: solo il che lo compongono perché la possibilità del ‘‘ rischia di smo di Bossi. Un motivo in più per moltiplica- «Io noto che i personaggi della cultura rotocalco è costato quanto l’intera campa- successo dipende dalla coesione e dall’unità del- re, in queste ore, ogni sforzo per conquistare e dello spettacolo che si sono schierati con vuol liquidare gna elettorale di Tony Blair. È anche que- la coalizione. L’unità consente a ciascuno di dividere l’Italia consensi al centrosinistra e ottenere quella vitto- la destra, è impressionante, ma sono tutti sto un «modello» nuovo, da battere. Agli essere più forte, mentre ciascuno da solo sareb- ria che, a questo punto, è davvero a portata di dipendenti di Berlusconi, stipendiati da i servizi indecisi ripeto: mai come stavolta la chia- be in ogni caso più debole. Per il resto, abbiamo e di allontanarci mano. Mettiamocela tutta, fino alle 10 di questa lui. Noi abbiamo per fortuna migliaia di essenziali rezza dell’alternativa sta davanti a tutti». tre argomenti forti da utilizzare ancora con gli dall’Europa sera c’è ancora tempo per conquistare voti» domenica 13 maggio 2001 dossier III

1912. È l'anno del suffragio semiuniversale ma- ri passavano da 2.930.473 a 8.443.205. Il nume- introdotto il concetto di lista. L'elettore ha a 535, in virtù dell'ampliamento del territorio schile. Dato che tutte le classi sociali erano ro dei collegi rimane inalterato (508) così co- disposizione un numero di preferenze variabi- elettorale (Venezia Giulia, Zara, Trentino Alto soggette a uguali obblighi e prestazioni, appari- me la loro dimensione. le a seconda dell'ampiezza della circoscrizione Adige: 27 seggi). va ovvio concedere a un maggior numero di 1919. Viene introdotto il sistema proporzio- (da un minimo di 1 ad un massimo di 4), Il Fascismo cittadini il diritto di scegliere i propri rappre- nale con scrutinio di lista, dopo 60 anni è inoltre può esprimere, in particolari condizio- 1923. Con l'obiettivo di consolidare attor- sentanti politici. abbandonata la formula maggioritaria, e conte- ni, un voto aggiunto. no al Partito nazionale fascista e a Mussolini D'altronde nel 1900 in Italia gli aventi dirit- stualmente il suffragio maschile diviene total- La ripartizione dei seggi segue il metodo una stabile maggioranza parlamentare, viene to al voto erano l'8,6% della popolazione com- mente universale (tutti i cittadini maschi con delle divisioni successive (d'Hondt), ovvero la redatto da Giacomo Acerbo, sottosegretario plessiva e circa il 32% di quella maschile adul- almeno 21 anni d'età). Il corpo elettorale passa cifra elettorale (somma delle preferenze di lista alla presidenza del consiglio, un progetto di ta, mentre nei paesi confinanti si registrava: il da 8.443.000 (1913) a 11.115.000. e dei voti aggiunti) viene divisa per 1, 2, 3, 4, e i riforma elettorale. 27,9% in Francia (pari al 90,8% della popola- La Commissione incaricata di redigere la singoli quozienti vengono ordinati in una gra- Il testo introduce lo scrutinio maggioritario zione maschile adulta); il 19,7% in Svizzera carta elettorale e di dividere il territorio in duatoria decrescente, operazione che consente di lista. Se una lista di maggioranza relativa (82,5%); il 22% in Austria (78,3%). Di fatto, il circoscrizioni ripartisce il Regno in 54 circoscri- di attribuire i seggi a ogni lista. avesse conseguito nel complesso nel paese il diritto elettorale viene esteso a tutti gli analfa- zioni, la maggior parte delle quali coincidenti 1921. La legge viene nuovamente modifica- quorum del 25% dei voti validi, avrebbe avuto beti con almeno 30 anni, mentre restavano con i confini della provincia. Diversamente, ta e i collegi vengono ridotti da 54 a 34; mentre in premio 356 seggi (pari al 66,5% dei seggi esclusi gli analfabeti fra 21 e 30 anni. Gli eletto- dal sistema adottato nel 1882 è formalmente il numero dei deputati aumentava da 508 a complessivi).

suetudini più frequenti duran- te la fase maggioritaria (nell'ul- tima legislatura hanno cambia- to gruppo circa 150 parlamenta- ri). Con le elezioni del 1996 il Le leggi elettorali? sistema elettorale affrontò la sua seconda prova. Questa vol- ta il risultato espresse una mag- gioranza più sicura a favore del- la coalizione vincitrice, L'Ulivo. Ma come dimenticare il grande equilibrio che precedette il gior- Non fanno miracoli no delle elezioni. Un equilibrio rotto soltanto dal fatto che la Lega concorse da sola e che una I molti limiti del sistema maggioritario in vigore dal ’93 minuscola formazione risorta dalle ceneri di Fiuggi, Fiamma Tricolore, con la sua dissidenza Marco Pignotti fece perdere al Polo 36 seggi alla camera e 26 al senato. n effetto senz'altro non l 18 aprile 1993 è una data tipico di un sistema mag- storica. Quel giorno il prin- U gioritario dove le forma- I cipio proporzionale che dal zioni sono disincentivate dal 1946 al 1992 regolava il funzio- correre da sole, ma che in Italia namento delle elezioni veniva rappresenta un fenomeno del mandato in soffitta. Con un re- tutto connaturato a questa for- ferendum gli italiani abrogava- mula. Verifichiamo, dunque, no un comma della legge che per la terza volta gli effetti della disciplinava l'elezione dei sena- formula bipartisan. Intanto pos- tori e con l'abolizione di una siamo dire che nell'ultima legi- frase, per i più insignificante, slatura il gruppo misto è stato spariva la soglia del 65% fissata in alcuni frangenti il secondo dal legislatore, che di fatto im- gruppo parlamentare più nu- pediva l'assegnazione dei seggi meroso in Parlamento dopo il col sistema uninominale. L'ef- DS. Al suo interno si potevano fetto di quel referendum fu im- contare qualcosa come una ven- mediato e obbligato, e ogni ten- tina di schieramenti. Di fatto, si tativo di creare una formula mi- presentano alle elezioni un nu- sta fra proporzionale e maggio- mero di liste superiore all'ulti- ritario dovette essere necessaria- ma elezione proporzionale e mente corretta a favore di quest' 4038 candidati si presenteran- ultimo. In sostanza l'attuale leg- no di fronte agli elettori nei 435 ge elettorale prevede l'elezione collegi della camera e nei 232 del 75% dei deputati e senatori del senato. attraverso un collegio uninomi- A questo punto non rimane nale. Il restante 25% viene ripar- che sperare in una nuova stagio- tito proporzionalmente tra tut- ne di riforme elettorali. Ma la te le liste concorrenti che han- speranza è che questa volta si no superato alla Camera la so- rispettino maggiormente le ca- glia del 4%. ratteristiche intrinseche del si- L'ubriacatura maggioritaria stema politico italiano. Magari che attraversò il paese durante con l'adozione dello stesso siste- il biennio 1992-93 è certamen- ma elettorale in vigore per l'ele- te alle origini di questo risulta- vocava i termini vecchio, fram- lontà dell'elettore e tradurla in si è creduto che la loro stabilità bende tradivano la disciplina di dei partner della coalizione vin- zione dei consigli regionali. Si to. La condanna dei partiti, ac- mentazione, immoralità. scelta politica. Tutti i sistemi governativa si sarebbe stabilita partito per assecondare i deside- cente si ritirava dal governo per tratterebbe di reintrodurre una cusati di essere gli unici respon- L'azione giudiziaria fece scom- elettorali degli stati democratici in Italia: chi vince le elezioni ri del gruppo di pressione di confluire nella maggioranza op- proporzionale con un piccolo sabili di un evidente stallo che parire alcuni partiti storici e le assolvono a questa funzione e il governa per cinque anni inin- riferimento. Il maggioritario posta. Il governo dopo 7 mesi premio di maggioranza a favo- avvolgeva il sistema politico ita- aspettative della società ne fece legislatore di ogni stato dichia- terrottamente grazie a una mag- avrebbe spazzato via tutto ciò. cadeva. La media di durata dei re della coalizione vincente e di liano, era il motivo principale nascere di nuovi. In tutto que- rerà che il proprio sistema elet- gioranza compatta e granitica. Vediamo come. governi stabilita dalla prima Re- mantenere una soglia di acces- che spingeva a credere che con sto quale è stata la funzione del torale è il più efficace nello svol- Non più frammentazione del si- Nell'aprile del 1994 l'esito della pubblica (9-10 mesi) veniva già so al 4%, così da evitare una l'adozione di un sistema mag- nuovo sistema elettorale? Il si- gere questa funzione. stema di partito: bipolarismo. prima consultazione consegnò battuta. Anche la formazione eccessiva frammentazione. In gioritario sarebbe stata cancella- stema elettorale per sua natura Ma allora perché in Italia si cre- Non più una decina di partiti, subito un risultato molto singo- di un nuovo governo non frenò questo modo sarebbe garantita ta la loro ingombrante presen- non ha alcun potere taumatur- duto che un nuovo sistema elet- ma due soli schieramenti: uno lare. Il Polo conquistò una soli- le volontà trasmigratorie di al- la presenza di tutte le culture za. gico. Non migliora la classe diri- torale avrebbe trasformato il progressista e uno conservato- da maggioranza alla Camera, cune decine di parlamentari, politiche, più che l'indistinta Il maggioritario venne sovracca- gente, non modifica i compor- modo di far politica? Come in re. Niente più ricatti da parte di ma già al Senato la maggioran- che, contrariamente ai giura- somma delle medesime. Insom- ricato di significati. Maggiorita- tamenti criminali dei politici e tutti i grandi momenti di crisi piccoli partiti che avevano crea- za non era più così solida, dato menti di fedeltà proferiti prima ma, sarebbero rispettate le vo- rio era divenuto l'aggettivo che neppure rende più cosciente ogni società ha bisogno di cre- to il proprio impero clientelare che in quella sede si assisteva ad delle consultazioni cominciaro- lontà dei costituenti che nel poteva accompagnarsi indistin- l'elettore della propria scelta. Il dere che esista un rimedio ai in virtù del potere di interdizio- una sostanziale parità. Dopo no a passare di gruppo in grup- 1948 cercarono di dare all'Italia tamente a nuovo, movimento, sistema elettorale è solo uno propri mali. Dato che i paesi ne. Niente più imboscate parla- qualche mese quello che il mag- po. Questo fenomeno, scono- un sistema democratico, più governabilità. Viceversa, pro- strumento. Assomiglia a un tra- anglossassoni da secoli adotta- mentari da parte di quei deputa- gioritario doveva scongiurare sciuto durante il regime propor- che un'efficiente formula eletto- porzionale era qualcosa che rie- duttore. Deve interpretare la vo- vano questa formula elettorale ti dissidenti che per poche pre- avvenne. La Lega Nord, uno zionale, diverrà una delle con- rale. Molti pensano che la sua introduzione indebolì le istituzioni liberali. Ma altri elementi ben più decisivi portarono alla degradazione del sistema politico Il proporzionale del 1919, un’occasione mancata

Jean-Yves Frétigné proporzionale». proposito delle elezioni del novem- 1919 diedero una situazione contra- stanza ben disciplinato, in grado di fascisti e di altre forze politiche. Gio- Per Serge Noiret vi furono ragioni L'iter e il contenuto di questa legge bre 1919: «Allo scopo di assicurare stata. Il numero estremamente ele- presentare una lista bloccata in tutti litti, nuovamente presidente del politiche ben più decisive, come il elettorale meritano un esame più la riuscita dei migliori (…) si volle vato di liste (283 di cui soltanto 99 i collegi tranne tre. Il calo delle for- Consiglio, riattivò la vecchia opposi- rifiuto dei liberali di costituirsi in ome in altri paesi, anche in approfondito. che la prevalenza fosse assicurata a bloccate, cioè complete), l'aspetto ze liberali, che non ottennero più zione tra le forze cosiddette costitu- partito; l'incapacità del PPI, trasci- Italia esistevano sin dal 1872 Avere una camera dei deputati co- quelli fra i candidati che avevano assai generico dei simboli che le ca- del 40% dei seggi nella nuova Came- zionali, che avevano la presunzione nato dalle sue tensioni interne a se- C associazioni che intendeva- me specchio più fedele possibile del- aderenze anche in altri partiti. Si ratterizzavano (prevalenza di emble- ra contro l'80% della precedente è di rappresentare non una maggio- guire logiche politiche antagoniste, no introdurre il sistema proporzio- la nazione e il godere del riconosci- stabilì pertanto che gli elettori di ma con riferimento vago alla pa- l'indice più importante dell'inizio ranza politica ma lo Stato, contro i di porsi come interlocutore del go- nale a scrutinio di lista, consideran- mento e della garanzia dei propri una lista incompleta potessero, en- tria) e l'elezione di 23 deputati su di un cambiamento nella vita politi- movimenti che minacciavano que- verno; infine le esitazioni dei rifor- dolo uno strumento di giustizia po- diritti da parte delle minoranze era- tro certi limiti, aggiungere alla pro- 508 per merito dei soli voti aggiunti ca. sto ordine, credendo di poter utiliz- misti del PSI di distaccarsi dalla dire- litica. no i due principali argomenti in fa- pria lista il nome di qualcuno dei - a vantaggio quasi esclusivo dei can- Dal dicembre 1919 all'ottobre 1922, zare anche i fascisti. Questa strate- zione massimalista (che guardava La riforma elettorale votata il 9 ago- vore del sistema proporzionale. Il candidati di altre liste concorrenti e didati sostenuti dal governo - prova- i liberali rimasero al potere con il gia politica non riuscì completa- all'esempio della rivoluzione sovieti- sto 1919 è stata a lungo considerata progetto organico che avrebbe crea- cioè che potessero dare dei voti ag- no che l'organizzazione del sistema sostegno di maggioranze eteroge- mente: i risultati elettorali diedero ca) per riaffermare la via della social- la causa di una profonda cesura nel- to le condizioni reali di un sistema giunti. politico italiano sulla base dei parti- nee composte secondo le fasi da ra- una maggioranza di due deputati su democrazia. la vita politica italiana, in quanto proporzionale fu molto snaturato Ma per evitare che la designazione ti era tutt'altro che compiuta. Ma, dicali, popolari, socialisti riformisti tre ai blocchi nazionali, ma i grandi l di la del suo iter tormento- l'instabilità che derivò dall'introdu- nel corso del dibattito parlamenta- dei vincitori di una lista potesse in d'altra parte, più di un elettore su di Bonomi, nazionalisti e fascisti. Le equilibri politici del 1919 rimasero so e del suo contenuto con- zione del sistema proporzionale re. La nuova legge elettorale, appro- un certo modo dipendere dagli av- due portò il suo voto su uno dei ultime elezioni libere, nel maggio sostanzialmente invariati e con essi A traddittorio, l'assenza di ef- avrebbe indebolito le istituzioni li- vata nell'agosto 1919 ammetteva la versari, fu ammesso il correttivo del due partiti di massa italiani (il PSI 1921, non cambiarono in profondi- anche l'instabilità politica. fetti positivi della riforma elettorale berali facilitando l'affermazione del possibilità per l'elettore di aggiunge- voto di preferenza dagli elettori di ed il PPI che raccolsero rispettiva- tà il panorama politico. Il PSI e il La degradazione del sistema politi- del 1919 indica la difficoltà, per non fascismo. re a una lista i nomi dei candidati una lista, anche se completa, poteva- mente il 32,3% dei voti e 156 seggi e PPI rimasero i due principali parti- co-istituzionale dell'Italia dopo la fi- dire l'impossibilità, per un sistema In realtà, già in un libro del 1922, presenti su un'altra lista! È molto no esprimere a favore di alcuni dei 20,5% e 100 deputati). In particolar ti: il PSI raccolse il 24,7% dei suffra- ne della prima guerra mondiale politico dove l'esecutivo prevaleva U. Giusti dimostrava che il manteni- interessante leggere il commento candidati della propria lista. Cosi modo il successo del PSI significò la gi, - nonostante gli attacchi fascisti e non può essere spiegata solo alla nettamente sul legislativo, di trasfor- mento dell'antico sistema elettorale dell'Ufficio centrale di statistica a questi elettori venivano a dare un vittoria di un partito di massa abba- la concorrenza del giovane PCI -, il luce della nuova legge elettorale. marsi in una democrazia moderna, (il maggioritario) avrebbe amplifica- doppio voto a un stesso candidato e PPI mantenne il suo punteggio pre- retta sulla logica dei rapporti tra par- to i risultati a scapito delle forze la prevalenza fra i candidati della cedente. I liberali, che non erano titi di massa. Il fascismo già prima liberali. Inoltre, il nuovo sistema, stessa lista era determinata a un tem- organizzati in un vero o partito, della sua fase totalitaria, sviluppò applicato nelle elezioni politiche del po dagli elettori della propria lista mantennero il loro dominio con la ulteriormente questa concezione 16 novembre 1919 e del 15 maggio (voti di preferenza) e da quelli di strategia dei blocchi nazionali: liste della politica che nega assolutamen- 1921, non era un proporzionale ma altre liste incomplete (voti aggiun- nelle quali, accanto alle forze libera- te un ruolo positivo al parlamento e piuttosto, secondo la felice espres- ti)». li propriamente dette, furono inclu- al libero gioco dei partiti, esaltando sione di Turati, un «simulacro della I risultati delle elezioni politiche del si i rappresentanti dei reduci, dei invece il potere esecutivo. 4 oggi domenica 13 maggio 2001

Il più diffuso e autorevole giornale americano prende fortemente le distanze dal capo del Polo. Preoccupazione ovunque: dal Giappone alla Germania New York Times: con Berlusconi democrazia in pericolo Natalia Lombardo fa di tutto per assumere un’aria ri- spettabile». Insomma, il conflitto di interessi Il Daily Telegraph: la Thatcher sostiene ROMA È inconcepibile, per gli opinio- nel resto del mondo è inaccettabile, nisti anglosassoni, il fatto che un come fa presente anche Paul Volc- il capo della Destra perché è contro l’Europa «magnate dei media» possa governa- ker, ex presidente della Fed. Certa- re un paese senza distaccarsi in mo- mente anche in America imprendito- LONDRA. La beffa della Thatcher che Inghilterra dove giustamente insistia- do netto dalle sue proprietà e da un ri miliardari si lanciano in politica, ha invitato gli italiani a votare per Ber- mo per mantenere i più alti standard tale potere sull’informazione. Anche ma prima vendono le loro proprietà lusconi è apparsa chiara ieri quando di chiarimento e pulizia nella vita pub- ieri la stampa estera studia con disap- o le affidano a un blind trust. Ciò che l’autorevole quotidiano conservatore blica». Con una stoccata sprezzante il punto o curiosità l’anomalo «feno- rende Berlusconi un «caso estremo» Daily Telgraph che è sempre stato la quotidiano thatcheriano specifica: meno Berlusconi» e, per lo più, vede è, secondo Volcker, il mix fra il «gra- sua voce ha scritto con un certo di- «Gli euroscettici britannici hanno di- la coalizione di centro destra come do elevatissimo di controllo sui me- sprezzo verso l’Italia che il magnate verse buone ragioni per desiderare una brigata nella quale convivono le dia», le sue «grane giudiziarie e il italiano serve agli euroscettici inglesi che questo bucaniere uomo d’affari grida razziste di Bossi, un vena no- rapporto privilegiato con l’estrema solamente perché indelolisce l’euro e vinca le elezioni. Un governo nelle stalgica mal celata in An, e la minac- destra». il concetto dell’Europa, quindi l’uo- sue mani riuscirebbe probabilmente a ciosa Fiamma. Perché tale conflitto lascia indif- mo è utile anche se è «putrido». sconvolgere l’euro. Berlusconi e i suoi Il New York Times lancia un’ulti- ferenti tanti italiani? Umberto Eco, Nello straordinario editoriale si legge: partner nazionalisti hanno detto chia- ma stilettata contro Berlusconi. In in un’intervista di ieri su El Pais, tro- «Un uomo come Berlusconi non ramente che non avrebbero nulla a un editoriale, Alexander Stille crea va la causa nell’esistenza di un «elet- avrebbe nessuna possibilità di soprav- che fare con i tentativi di Bruxelles di un Cavaliere made in Usa: «Immagi- torato incantato», che crede in «idea- vivere per più di cinque minuti in imporre la disciplina moneteria senza nate che Bush li di benessere Inghilterra come serio candidato poli- la quale la moneta unica non potrà possieda le televi- materiale ed ha tico. L’uomo d’affari più ricco d’Italia funzionare. I pericoli dell’adesione al- sioni Cbs, Abc, Stille: «Un’alleanza una visione miti- è proprietario di un’immensa share l’euro sarebbero posti in evidenza co- Nbc, Cnn, oltre ca della vita» de- dei media del suo paese, inclusi metà me mai prima d’ora e ciò servirebbe al gruppo edito- fra nostalgici dotta dall’«osses- dei canali televisivi, della più grande assai bene a proteggere la sterlina». Il riale Condé siva presenza del- casa editrice e dell’influente quotidia- Telegraph specifica: «Il trionfo di Ber- Nast, alla Fideli- mussolinani la televisione». no Il Giornale. E anche l’accusato in lusconi darebbe un colpo a tutti quei ty Investments e e separatisti del Qualcosa che il numerosi processi criminali ancora in federalisti che credono che europei la squadra dei semiologo scrit- corso per questioni che vanno da falsa stranieri possano permettersi di inter- New York Nord che inveiscono tore aveva già pa- contabilità alla corruzione, anche se i ferire nella politica democratica di al- Yankees: avrete su musulmani e gay» ragonato alle cre- suoi alleati negano le accuse e dicono tri stati europei. Con gli interessi bri- un’idea del pote- denze delle co- che c’è un complotto per denigrarlo. tannici in mente speriamo dunque re che Berlusco- munità tribali. Sarebbe inconcepibile per un uomo che gli italiani votino per Berlusconi». ni ha in Italia». Il quotidia- del genere di giungere al potere in a.b Poster elettorali di Berlusconi che hanno tappezzato le città Martì/Ap Stille (attento conoscitore della real- no conservatore di Madrid, El Mun- tà italiana), non ha dubbi: «Il vero do, fa una precisazione: «Tanto il go- pericolo per la democrazia è il leader verno spagnolo che il Partito Popola- della coalizione, Silvio Berlusconi». re hanno sottolineato a questo gior- Intervista con lo scrittore spagnolo. «Il berlusconismo è un fenomeno solo italiano, vi ha preso per stanchezza» Non tanto per le sue idee, «ma per il nale che il messaggio di appoggio a massiccio conflitto fra interessi pub- Berlusconi è un’iniziativa personale blici e privati che egli pone all’Italia» di Aznar». E il londinese Times iro- e che in qualche modo «sta riuscen- nizza sulla sponsorizzazione offerta do ad esportare in Europa». L’auto- dalla «Baronessa Thatcher» a Berlu- Montalban: in Europa il capo del Polo è isolato re ricorda un dato spesso taciuto, sconi: «È uscita dall’ombra e si è get- ovvero come il Cavaliere abbia «fat- tata nella campagna elettorale, in to al sua fortuna durante uno dei quella italiana, però», è la didascalia Gabriel Bertinetto do di suscitare aspettative. Il tutto chismo è finito nel 1978 con la pro- dell’economia speculativa e mediati- momenti più corrotti della storia ita- della foto. certo sostenuto e facilitato da un clamazione della nuova Costituzio- ca che si avventura in politica. Non liana». Così, se il leader del Polo si è Preoccupazione dai giornali te- enorme potere personale, dalla smi- ne, ma già a partire dagli anni sessan- c’è nulla di simile in Francia, Spa- profuso in dichiarazioni di amicizia deschi, ma il voto italiano ha incurio- ROMA Perché mezza Italia non vede surata quantità di mezzi di comuni- ta la Spagna aveva vissuto una schi- gna, Germania, e non credo ci sarà. verso gli Usa, dovrebbe seguire sito anche la stampa giapponese: ve- il pericolo Berlusconi? «Perché il lea- cazione a sua disposizione». zofrenica dicotomia fra la sovrastrut- È un caso italiano, il prodotto di una l’esempio americano sulle «norme ri- nerdì l’Ashai: «Il nodo delle elezioni der della destra è riuscito a prender- Ad Aznar Se dovesse comporre un ritrat- tura istituzionale che restava dittato- realtà tutta nazionale. Certo il perico- gide contro la commistione di affari italiane è la possibile riconquista del la per stanchezza. Ma quand’anche to, da letterato, quali elementi riale, ed un corpo sociale omologabi- lo per l’Italia sarebbe grande. Per la pubblici e privati». Il New York Ti- potere di un ex premier sospettato vincesse, l’Europa non sarà contagia- di Berlusconi della personalità del leader le alle altre realtà europee. Perché prepotenza mediatica, modello mes attacca anche la coalizione di di corruzione». Ieri altri tre grandi ta. Il berlusconismo è un morbo tipi- ‘‘ interessa della destra italiana mettereb- l’egemonia culturale era passata alla Grande fratello. Per l’ostentato di- centrodestra: un gruppo «molto con- quotidiani, Yomiuri, Mainichi e camente italiano». Così al telefono be in risalto? borghesia cittadina. Perché nelle uni- sprezzo della cultura democratica. fuso» che raccoglie «un piccolo parti- Nikkei hanno disegnato uno scena- dalla Spagna Manuel Vazquez Mon- poco. Ma «Prima di tutto il suo ruolo di versità si affermava un ceto intellet- Per il riciclaggio di tendenze neofa- to neo-fascista di nostalgici mussoli- rio sulla vittoria di due maggioranze talban, creatore del personaggio ro- Aznar serve massimo sacerdote di una chiesa lai- tuale autonomo. E così via. L’Italia sciste, seppure camuffate». niani e i separatisti del Nord, che diverse, manzesco di Pepe Carvalho, vincito- ca, il Milan. Il calcio è un fenomeno dal 1945 al 1990 ha vissuto tutte le L’uomo di Arcore si è spesso inveiscono contro musulmani e gay Dubbi e commenti sulla figura re di molti premi letterari, e grande a Berlusconi parareligioso. Il tifoso partecipa ad fasi di un ciclo democratico, sino al vantato dell’amicizia con il con frasi che nemmeno Haider ripe- di Berlusconi, pubblicati da 32 testa- conoscitore del nostro paese. un rito. Mettendosi a capo di un declino, che ha coinciso con la crisi premier spagnolo Aznar. Ma terebbe in pubblico». Fra tutti, Stille te di otto paesi europei e non, sono Signor Montalban, nel mondo grande club di successo, Berlusconi delle due formazioni attraverso cui il giornale filogovernativo El salva Alleanza Nazionale, un «parti- stati raccolti in un dossier da Anto- democratico europeo, di sini- era bloccata dall’eterno scontro fra entra in rapporto immediato con la si era plasmata la coscienza naziona- Mundo lo attacca duramente to post-fascista» ma moderato, «che nello Falomi e da altri ulivisti. stra o di destra, c’è convergen- Dc e Pci per l’egemonia, nella crisi gente, e capitalizza la memoria dei le, cioè la Dc ed il Pci. A una crisi di per le truffe ai danni di Tele- za nel giudizio negativo su Sil- originata dal fallito tentativo di com- recenti trionfi. Poi sottolineerei la questo tipo, alla cremazione degli Cinco su cui indaga il giudice vio Berlusconi: per il conflitto promesso storico, e poi ancora attra- sua fortuna economica. In una socie- ideali, alla stanchezza civica, la Spa- Garzon. E Aznar tace. Che si- di interessi, per lo strapotere verso il generale discredito delle isti- tà in cui il denaro è una valore deter- gna non è arrivata, anche perché la gnifica? segue dalla prima mediatico, per l’origine oscu- tuzioni e della politica maturato al- minante, lo straricco Berlusconi in- sua riconquista democratica è più «Non vedo una strategia medita- ra della sua ricchezza, per i nu- l’epoca di tangentopoli. Tutto ciò ha carna questa imperante ideologia recente e ne risultano frenate even- ta. Garzon fa il suo mestiere. El Mun- merosi processi a suo carico, favorito il proporsi di un rimedio del successo. Alla quale inerisce una tuali tentazioni di suicidio politico o do segue una normale logica giorna- logia di mercato e stato per pochi, per i per le pericolose alleanze poli- mediatico ai problemi, una soluzio- componente teatrale, ingannevole, di distacco dalla politica. Aggiungo listica. Quanto ad Aznar, è vero che Ultimo avviso più ricchi, anche quando il suo pater- tiche. Mezza Italia sembra ne telegienica. Berlusconi è riuscito seducente, che lui sa sviluppare ma- che l’Italia ha vissuto il suo processo Berlusconi ha ripetuto sovente di nalismo pare rivolgersi «a chi è rima- non vedere tutto ciò. Perché a proporsi come il prototipo dell’uo- gistralmente». di maturazione democratica nella imitarlo, se andrà al potere. O me- agli indecisi sto indietro» (grazie a loro). È l’appel- questa cecità? mo di successo, di una nuova civiltà, Il suo paese, la Spagna, è usci- difficilissima condizione di paese di glio di imitare se stesso, perché nel lo di un poeta. Sì, la destra è incompati- «È un mistero anche per noi, spa- di un nuovo capitalismo. E soprat- to dal tunnel del franchismo frontiera durante la guerra fredda. contorto modo di vedere del capo bile con la poesia, che è rivoluzionaria, gnoli progressisti, che abbiamo sem- tutto come una figura priva di un con gran ritardo rispetto alla Ritiene che un’eventuale vitto- della destra italiana, Aznar in fondo Firenze, oggi, è l’Italia del Nord, leghi- sempre, quando è poesia vera, univer- pre guardato all’Italia come ad un passato politico, nonostante questo fine del fascismo in Italia. Ep- ria elettorale di Berlusconi sa- non sarebbe che un suo discepolo. sta e berlusconiana, il cui delirio di sale, democratica, umanistica. Ci sono modello, un riferimento obbligato non sia affatto vero, perché tutti san- pure ha trovato rapidamente rebbe un danno non solo per In verità Berlusconi tiene molto ad potenza egoistica romba per le auto- in Italia milioni di persone che scrivo- per capire l’evoluzione della sinistra no quanto abbia contribuito Craxi a un equilibrio politico e sociale l’Italia, ma per l’Europa? Aznar, ma ad Aznar di Berlusconi strade e negli altoparlanti di questa no versi, cercando qualcosa di diverso in Europa. Credo che il fenomeno fabbricarlo. La cosa che colpisce è che da noi manca. Perché, vi- «Nel 1994 pensavo di sì. Teme- interessa assai poco. L’attaccamento campagna elettorale di conquista, clini- nella vita quotidiana. Non sono, certo, Berlusconi sia la conseguenza di una come sia riuscito ad accreditarsi co- sto che abbiamo anche un vo un contagio europeo, un espan- di Aznar a Berlusconi è piuttosto de- camente patologica, megalomane, con tutti, in senso proprio, poeti, perché la generale stanchezza civile. L’Italia è me alternativa non solo politica, ide- background culturale piutto- sionismo berlusconiano. Ora penso bole. Per questo, quando Berlusconi idee fisse paranoiche, e una violenza poesia è una vita intera al lavoro della un paese stanco. Si è logorata nel ologica, ma perfino linguistica. Una sto simile? di no. Berlusconi è un fenomeno ti- è attaccato, Aznar non fa granché appena mitigata dalla convinzione di forma e della sostanza spirituale. Ma, a lungo periodo in cui la democrazia proposta semiotica diversa e in gra- «Il discorso è complesso. Il fran- picamente italiano: un esponente per difenderlo». vincere. Basta riascoltare il discorso di tutti questi versificatori, e a tutti i letto- Gallipoli, in cui l’odio e il disprezzo ri di poesia, ai professori democratici, del magnate azzurro per Rutelli e per agli studenti, anche se nella scuola ita- D’Alema dovrebbero, tra persone sa- liana la poesia arriva ancora poco, quel- ne, fargli perdere migliaia di voti. Inve- la vivente, a testimoniare della sua esi- ce, visto che l’omologazione antropolo- stenza, mi sento di chiedere una cosa: gica degli italiani (Pasolini, ancora) ga- non votate per la destra, perché la de- loppa, è probabile che sarà molto dura stra è assolutamente impoetica, econo- anche al Sud, questa battaglia contro i micistica, violenta. È, dunque, il con- barbari. trario della poesia vissuta, che è aspira- Si cerca un po’ di respiro, di notte, zione all’utopia, alla liberazione rivolu- coi «Fuori orario» di film in tivù, ma è zionaria, e perfino anarchica, del gene- molto difficile distrarsi del tutto, o con- re umano. La poesia (e la sinistra), in- centrarsi su altre tematiche, prendere vece, può amare il dono, l’inutile, l’inu- sonno senza maledire lo stato delle co- tilizzabile a fini venali. se. Mancano pochi giorni, e veramente Sono certo che si tratta di un paio sarebbe terribile se vincessero insieme di milioni di voti, che potrebbero spo- questi «smisurati»: ex fascisti, leghisti stare queste elezioni verso una sconfit- razzisti, borghesi ricchi che vogliono ta dei replicanti e dei razzisti, che già privatizzare la vita, la nostra, per loro pregustano la vendetta, il bottino, stessi. l’epurazione della cultura italiana de- Vorrei fare questo appello, agli ex mocratica e progressista. La butto là compagni comunisti, di Rifondazione, così, rischiando di prendermi il ridico- e a chiunque sia di sinistra sincera: lo e gli sberleffi di chi è ormai così tutti noi non possiamo farli passare! cinico da non sentire, neppure di not- Questa è la contraddizione principale, te, negli intervalli di pace provvisoria, poi verranno i distinguo. Dobbiamo quello spavento che la faccia e la voce votare per l’Ulivo (il poeta Roversi mi di Bossi, la spacconeria miliardaria di ha detto: votiamo per le dinne in lista), Berlusconi, il ghigno ipocrita di Fini, senza disperdere neppure un voto, ci mettono. Costoro sono per la divi- quando non sia possibile fare diversa- sione del mondo, per l’ingiustizia pro- mente per la quota proporzionale. grammata. Ricordo alcuni versi di Pa- Dobbiamo votare, cioè, contro Berlu- solini, da portare nell’urna: «Quelli di sconi, Fini, Bossi e compagnia. Sono voi che obbediscono a un onesto/ vec- troppo pericolosi, ne verrebbe fuori chio imperativo di religione/ vadano un’Italia reazionaria, leggi reazionarie, tra i figli che crescono// con cuore pri- comportamenti inaccettabili, umani vo di ogni reale passione,/ a ricordare prima che politici e economici. La de- che il loro nuovo male/ è SEMPRE, stra non ha poesia, è contro la poesia. ANCORA la divisione del mondo». Parla solo di soldi, di interessi, di ideo- Gianni D’Elia IV dossier domenica 13 maggio 2001

Alle minoranze sarebbero andati i restanti 179 sel Fascismo e dalle Corporazioni. Nell'eletto- La Repubblica seggi, ripartiti proporzionalmente nelle singo- rato attivo vengono inclusi anche i diciottenni 1945. Bisogna attendere il per registrare le circoscrizioni, che in seguito alle rettifiche (se ammogliati). Scontato il risultato delle pri- una prima legge elettorale che contenesse i elettorali passavano da 34 a 16. me consultazioni che avvengono con tale siste- crismi della democraticità. Il 1˚ febbraio 1945, 1925. Nonostante la plebiscitaria afferma- ma (24 marzo 1929): 8.519.559 sì, contro con decreto fu esteso il voto alle donne. zione del PNF nel 1924, viene approvato il 135.761 no. 1946. Durante i lavori della Consulta nazio- ritorno al collegio uninominale e istituito il 1939. La Camera dei deputati viene sop- nale decisa dal governo Bonomi si giunge all' voto plurimo. La riforma però non ha alcun pressa e sostituita dalla Camera dei fasci e delle accordo a favore dell'introduzione di una for- effetto perché viene abrogata prima di essere corporazioni, secondo il disegno di legge che mula proporzionale a scrutinio di lista. Il paese sperimentata. la riduce a un mero organismo di facciata. La viene diviso in 31 circoscrizioni (556 costituen- 1928. Il Gran Consiglio del Fascismo propo- nuova assemblea, costituita dai membri del ti). ne la nuova legge elettorale redatta da Alfredo Gran Cosiglio del fascismo, del Consiglio na- 1947 La legge elettorale elaborata dall'As- Rocco. Attraverso un plebiscito, l'elettore zionale del PNF e del Consiglio nazionale delle semblea Costituente ricalca sostanzialmente avrebbe dovuto esprimere con un sì o con un corporazioni, è caratterizzata dalla soppressio- per molti aspetti il sistema utilizzato per elegge- no il proprio gradimento nei confronti di una ne di ogni carica elettiva: i suoi membri sono re l'assemblea stessa. Qualche differenza viene lista di 400 nomi proposti dal Gran Consiglio nominati per decreto. introdotta in merito all'elezione dei deputati e «Alle urne, alle urne» Gli italiani si fecero così Gli equilibri politici e il progressivo ampliamento del suffragio

Maddalena Carli

er quanto non esauriente i molteplici problemi connessi P all'evoluzione della rappresen- tanza politica nella storia italiana, una tematizzazione delle principali leggi elettorali dell'Italia liberale può essere utile per riflettere sulle diffe- renti strategie, sui dubbi e sugli scon- tri di potere che scandirono il pas- saggio dal suffragio ristretto al suf- fragio universale. Quasi a sottolineare il ruolo svolto dalla classe dirigente subalpina nel processo di unificazione nazionale, le prime elezioni parlamentari dell' Italia unita si svolsero sulla base del- Giovanni la legge sarda del 17 marzo 1848; Giolitti una legge varata a integrazione dello Al centro Statuto, basata sul collegio uninomi- uno nale a doppio turno, e ispirata ai dei primi criteri del censo, e della «capacità», omicidi dell'elettore. Se in occasione dei ple- compiuti bisciti per l'annessione al Regno di dalla mafia Sardegna era stata chiamata alle ur- in Sicilia ne l'intera popolazione maschile (da «L’Espresso con almeno 21 anni di età, il 27 25 anni», gennaio 1861 furono ammessi a vo- editoriale tare solo i maschi alfabeti che avesse- l’Espresso Spa) ro compiuto 25 anni, che usufruisse- ro dei diritti civili e politici, e che versassero 40 lire di tasse annue. A condizionare ulteriormente la scar- sa rappresentatività di un corpo elet- torale che oscillò - nel ventennio in rinnovato impegno della classe poli- torale; anni segnati dalla moderniz- ne che andavano minando i fonda- cui la legge del '48 rimase in vigore - tica nell'opera di «costruzione degli zazione; dal lungo esperimento rifor- menti dello Stato liberale, ricorren- tra le 418.696 e le 621.896 unità, si italiani» (il numero degli elettori tri- matore di Giovanni Giolitti; dalla do a misure centralizzatrici e a «cor- sommarono le modalità di applica- plicò, raggiungendo i 2.049.461) e mobilitazione nazionalista provoca- rettivi» che attenuassero il potenzia- zione di una normativa che favoriva re, attraverso pratiche di esclusione blematiche istituzionali. Un'estra- orientato all'individuazione di una se la soppressione del collegio unino- ta dall'impresa coloniale in Libia le eversivo rappresentato dall'ingres- il potere delle strutture locali e non e di controllo, le pressanti rivendica- neità aggravata dalla promulgazione tecnica elettorale capace di tutelare minale rinvia alle intenzioni di mo- (1911); e da un approfondimento so delle masse nello scenario eletto- prevedeva alcuna facilitazione all' zioni partecipative della società civi- del non expedit (1868), la formula le minoranze alla guida della nazio- ralizzare un sistema elettorale com- del dibattito politico intorno alle ca- rale. esercizio del diritto di voto, perpe- le. Come segnala l'alto tasso di asten- con cui le gerarchie vaticane vietaro- ne nella inevitabile prospettiva di promesso dal predominio degli inte- ratteristiche e alla funzione della for- sufficiente ricordare tra gli al- tuando le procedure di mobilitazio- sionismo che qualificò le tornate no alla popolazione cattolica di par- un ampliamento del suffragio. ressi localistici, la legge dell'82 rap- ma partito. All'origine dell'iter parla- tri, la stipulazione dell'accor- ne personalistica ereditate dal siste- elettorali fino alla riforma del 1913 tecipare alle elezioni. In un paese Promulgata dalla sinistra storica a presentò - al tempo stesso - il tentati- mentare conclusosi - nel 1913 - con È do con i vertici cattolici (Patto ma subalpino e l'egemonia, politica (tra il 1861 e il 1909, la percentuale che non sembrava vivere «dramma- cinque anni dall'avvento al potere, vo di governare dall'alto l'allarga- l'adozione del suffragio semiuniver- Gentiloni) che assicurò alla dirigen- e sociale, dei notabili. dei votanti non superò che occasio- ticamente lo scontro elettorale, al- la legge del 7 maggio 1882 associò mento della base elettorale, e di sot- sale maschile (la nuova normativa za liberale i voti dell'elettorato rura- Il divario tra paese legale e paese nalmente la quota del 60%), all'ina- meno come fenomeno generalizza- alla decisione di mitigare il criterio trarla all'ostilità e alle incognite vei- escludeva dal voto le donne e gli le e analfabeta alle consultazioni del reale che cominciò ad animare le deguatezza delle élites faceva riscon- to», la riforma legislativa poté dun- censitario con il requisito dell'istru- colate dall'astensionismo repubbli- analfabeti che non avessero compiu- 1913.Lo scoppio del conflitto mon- polemiche politiche del tempo - tut- tro la profonda arretratezza della so- que essere rinviata fino al 1882, e il zione elementare obbligatoria, l'in- cano, socialista e cattolico. to il trentesimo anno di età) vi fu diale intervenne, meno di un anno tavia - non è imputabile unicamen- cietà italiana, e il disinteresse, l'estra- dibattito sulla rappresentanza svin- troduzione dello scrutinio di lista. Dovettero trascorrere altri vent'anni l'estremo tentativo dell'alleanza gio- dopo, a modificare il dibattito sulla te alla volontà di autoconservazione neità, manifestati dalla maggioranza colato da una riconsiderazione dei Se la connessione tra diritto di voto perché una nuova legge sancisse l'ul- littiana di imporre la propria solu- rappresentanza e gli equilibri politi- di un ceto dirigente deciso ad argina- dei cittadini nei confronti delle pro- requisiti di ammissione al voto e e alfabetizzazione testimonia di un teriore ampliamento del corpo elet- zione ai processi di nazionalizzazio- ci del paese. Dal rapporto della Commissione parlamentare antimafia il vademecum dei boss per scegliere i referenti politici più malleabili e raccogliere voti «I mafiosi votano candidati vicini ai singoli gruppi»

Quella che segue è parte della relazione illimitata, tutte queste caratteristiche cambio dei voti. L'appoggio di Cosa gruppi. A Palermo, ha ricordato il ti a partiti di governo, ancorché picco- Far ritenere all'ambiente nel quale ne è stato chiesto ai collaboratori della sui rapporti tra mafia e politica (relato- ne fanno un'organizzazione che si Nostra può anche consistere nella pre- dott. Gioacchino Natoli, sostituto pro- li. Per questi anzi la dimensione ristret- opera che è in grado di controllare il giustizia quale dovesse essere il com- re Luciano Violante)della Commissione muove secondo logiche di potere e di stazione di una particolare «vigilanza» curatore della Repubblica, dalle indagi- ta dell'elettorato rende i voti di Cosa voto e quindi far nascere negli elettori portamento ufficiale dei loro «amici» Parlamentare Antimafia, approvata il convenienza, senza regole che non sia- a favore del candidato. [...] ni compiute risulta che i mafiosi «face- Nostra più produttivi, talora essenzia- il timore di rappresaglie. L'intimida- nei confronti di Cosa Nostra. La rispo- 6 aprile 1993, XI legislatura, documen- no quelle della propria tutela e del Il procuratore di Caltanissetta co- vano convergere naturalmente i loro li al raggiungimento del quorum ed zione è assai diffusa e così anche il sta è venuta con l'abituale cinismo de- to XXIII, numero 2. proprio sviluppo. sì ha sintetizzato le tre ipotesi di inter- voti verso la Democrazia cristiana, in alla elezione dei candidati; presidio dei seggi. In vari casi si ricor- gli «uomini d'onore». Il politico può Sino a ieri l'esistenza di connessio- […]È pacifico che Cosa Nostra in- vento di Cosa Nostra nella campagna quanto essa aveva rappresentato, fin - il rapporto tra Cosa Nostra e i re ai brogli. anche partecipare a manifestazioni an- ni tra mafia e politica veniva conside- fluisce sul voto. Ciò non corrisponde elettorale: «La mafia decide: questo dalla costituzione della Repubblica, il politici è di dominio della prima nei Più spesso non c'è bisogno di alcu- timafia, fare discorsi contro la mafia, rata alla stregua di una mera ipotesi da ad una scelta ideologica, ma alla conve- picciotto è uomo d'onore, è laureato, centro e l'asse d'equilibrio dell'intero confronti dei secondi; la disponibilità na intimidazione. È sufficiente il consi- l'importante è che poi, nella sostanza, dimostrare. Dopo le decisioni assunte nienza di sfruttare nel miglior modo ha cultura, si presenta bene, ne faccia- sistema». Ma nello stesso capoluogo di mezzi coercitivi conferisce a Cosa glio. L'assenza di tensione e passione protegga gli interessi di Cosa Nostra. dal Parlamento e dal governo e le valu- possibile il radicamento sociale e terri- mo un politico, i voti li abbiamo e ed in altre aree della regione i voti Nostra una illimitata possibilità di ri- politica, la concezione per la quale il Un politico può anche proporre e far tazioni del presidente del Consiglio e toriale: i vasti compiti degli enti locali possiamo portarlo nell'amministrazio- vanno anche a candidati di altri parti- chiesta e di convincimento; voto serve soltanto a contrassegnare approvare leggi contro la mafia, se dei ministri dell'Interno, quell'atteg- hanno incentivato l'attenzione della ne locale, in quella regionale o in Parla- ti. La Commissione ritiene che questo - da ciò non può derivare una in- l'appartenenza ad una clientela e non questo è necessario a dargli un alibi. giamento è del tutto superato. mafia per le amministrazioni comuna- mento […]. La seconda ipotesi è quel- problema vada visto nella sua obietti- terpretazione vittimistica di quel rap- ad indicare una scelta ideale, l'appiatti- Importante è che quelle leggi non ven- […]È sbagliato pensare al rappor- li. la di un uomo politico non mafioso va storicità e ciò comporta l'esigenza porto; il politico non è costretto ad mento delle tradizioni politiche tra i gano applicate o che i processi si possa- to tra mafia e politica come ad una [...]Agli atti della Commissione ci che chiede aiuto a Cosa Nostra per la di precisare i seguenti criteri: accettare i voti di Cosa Nostra e se li diversi partiti può condurre quasi na- no «aggiustare». relazione totalizzante, che assorbe tut- sono documenti che non riguardano sua campagna elettorale […]. La terza - la scelta del partito e degli uomi- accetta non può non sapere quali sa- turalmente, senza alcuna forzatura, a Nel corso dell'audizione di Tom- te le attività dei due soggetti. solo l'attivazione «spontanea» di Cosa ipotesi, infine è quella dell'uomo poli- ni è ispirata ad una logica di pura con- ranno le richieste e gli argomenti dei rispettare gli ordini di scuderia, come maso Buscetta, il presidente chiese: Non tutti i partiti politici sono sta- Nostra verso uno o più candidati, ma tico il quale, pur non facendo parte di venienza; più conta il partito e più soci partner; Messina chiama le designazioni eletto- «Se un uomo politico amico di Cosa ti coinvolti e le connessioni, anche lad- l'attivazione dei candidati verso gli uo- Cosa Nostra, è talmente vicino ad essa ampia è la disponibilità di Cosa No- - oggi, essendo cresciuta la sensibi- rali che venivano dai vertici di Cosa Nostra deve fare una legge contro di dove sono state più intense, non han- mini di Cosa Nostra. Alcuni candidati che ne riceve un aiuto concreto (il stra; questo spiega l'appoggio costante- lità delle istituzioni e dell'opinione Nostra. voi (…) deve avvertirvi e spiegarvi no mai riguardato tutti gli uomini o hanno pagato somme di denaro in guardaspalle, l'autista, la garanzia di mente fornito a candidati appartenen- pubblica, il tradizionale rapporto ma- Da appartenenti alla Commissio- qualcosa?». Buscetta: «(…) prima che tutti i dirigenti di un singolo partito. tranquillità nel corso della campagna fia-politica può avere risvolti tragici: si approvi una legge in Italia passano […]Cosa Nostra ha una propria elettorale e via dicendo). per il politico è impossibile sottrarsi degli anni (…)». Presidente: «Ma se la strategia politica. L'occupazione e il [...]Cosa Nostra non ha mai avuto all'abbraccio di Cosa Nostra una volta legge si fa?». Buscetta: «Si fa e lui deve governo del territorio in concorrenza preclusioni. Nessun partito può essere che ha chiesto ed accettato i voti, ma conservare quell'immagine pubblica con le autorità legittime, il possesso di aprioristicamente immune. Ma i ma- per lui è sempre più difficile rendere i anche a scapito di Cosa Nostra». Presi- ingenti risorse finanziarie, la disponi- fiosi non votano a caso; scelgono natu- favori per i quali è stato eletto. dente: «E Cosa Nostra capisce questa bilità di un esercito clandestino e ben ralmente candidati non ostili alla ma- Cosa Nostra influisce sulle elezio- cosa?». Buscetta: «Nel passato la capi- armato, il programma di espansione fia e vicini agli interessi dei singoli ni in vari modi. va. Non so se adesso la capisca più». domenica 13 maggio 2001 oggi 5

Feltri dice ad Italia 1: Hitler è stato severo ma giusto. Poi fa dire sul suo giornale: creduloni, era solo uno scherzo la nota Figli della Shoah: indignati e offesi Cosa dicono quel lapsus L’Associazione “Figli della Shoah”,che sono figli, nipoti, fratelli sopravvissuti ai campi di sterminio e l’invocazione della piazza nazisti hanno detto a questo giornale di sentirsi profondamente offesi da ciò che Feltri, direttore di “Libero” ha detto, in televisione, giovedì scorso. oce dal sen fuggita? L’altra so elettorale non risulti quello atte- Abbiamo chiesto e ottenuto la frase virgolettata notte, quando Silvio Berlu- so. Che succederà se il Polo non che è questa: “Hitler è stato severo ma giusto”. Vsconi è arrivato a piazza del dovesse avere quella maggioranza “Libero” di sabato 12 maggio propone, in prima Popolo, alcuni suoi elettori gli han- «vasta» e autosufficiente rispetto al- pagina, una sua difesa con queste parole «Scandalo no chiesto se questa volta il Polo ce la Lega, tanto desiderata dal Cava- perché durante il programma “le Iene” (Italia la farà a governare. Il Cavaliere è liere, per di più se messa in fibrilla- Uno) Vittorio Feltri ha scherzato su Hitler». E stato tranchant: «Se non ci lasce- zione da qualche alleato (a comin- definisce “severi ma boccaloni” (credo che voglia ranno governare, scenderemo in ciare da Bossi per finire a Casini e dire persone superficiali e credulone) coloro che piazza in tre, quattro, cinque milio- Buttiglione) penalizzato nella quo- hanno protestato. ni». Non c’è bisogno di invocare i ta proporzionale? Ancora peggio Chi ci ha telefonato a nome dei “Figli della principi liberaldemocratici, basta nell’eventualità del bis del ‘94, vale Shoah” , ci ha detto di avere cercato invano l’atten- la storia nazionale per sapere cosa a dire senza nemmeno la «buona» zione dei telegiornali per esprimere offesa e prote- significhi governare con il ricorso maggioranza auspicata al Senato, sta. Ci riesce difficile dimenticare che Feltri in pas- alla piazza, virtuale o fisica che sia. per via del diverso meccanismo sato non ha mostrato simili sentimenti. Qualcosa è Se Berlusconi si abbandona a elettorale che contempla lo scorpo- accaduto che incoraggia a “scherzare su Hitler”. proclami che ricordano il peggior ro totale dei collegi uninominali e Ognuno di noi ha un dovere semplice e umano, Umberto Bossi, tanto generosi non non pone sbarramenti alla riparti- oggi col voto, e poi con attenzione continua: fare debbono essere i sondaggi che zione della quota proporzionale. in modo che quel “qualcosa” esca dall’orizzonte sbandiera a ogni pie’ sospinto. E In tal caso, i lacci del «patto» con della nostra vita. comunque, per sua stessa ammis- Bossi si stringerebbero al collo di sione, i famosi quindici punti di Berlusconi come un cappio. Né chi differenza vantati all’inizio della ha fatto strame delle regole, conce- campagna elettorale si sono di pa- pendo la campagna elettorale co- recchio assottigliati. Al punto da me un’investitura popolare, anzi rendere credibile il sorpasso sul fi- populista (fino alla gaffe del candi- lo del traguardo cercato da France- dato presidente del Consiglio che sco Rutelli? Fatto è che il leader del con un lapsus si immagina già pre- Polo ha scelto deliberatamente, sidente della Repubblica), potreb- Cultura, il deserto della Destra con quel «contratto» unilaterale fir- be invocare l’incarico per cercare mato davanti a una telecamera in comunque una maggioranza in spregio alla stessa funzione di ga- Parlamento. La «politica del fare» predicata dal Polo vuol dire: chi pensa taccia ranzia (se si vuole: notarile) del ca- Cosa resta se non il ricorso alla po dello Stato, di liberarsi delle bar- piazza? Con ogni evidenza, espri- dature di una democrazia parla- meva maggiore consapevolezza del- Gli appelli di Eco e Bobbio denunciano il conflitto di interessi mentare che, per quanto indeboli- le difficoltà la domanda di quegli ta dalla lunga transizione italiana, elettori in piazza del Popolo che la resta pur sempre la sede propria risposta del loro leader. Uno scarto della sovranità popolare. Probabil- che nemmeno la tensione della Bruno Gravagnuolo spiro? Certo, molta acqua è passata sot- da parte di una sinistra più «olimpica» tuale lanciato da Eco e da Bobbio si mente è stato condizionato dall’al- campagna elettorale può giustifica- to i ponti. Tra «egemonia» di una sini- si son bersagliate quelle due iniziative, rivela previdente. Poiché la rivoluzione tro «patto», quello più o meno se- re. Semmai chi, a sinistra e al cen- Torino: Fi invia stra che ereditò nel dopoguerra un’ana- che invitano a considerare queste elezio- liberale del tycoon di Forza Italia - a greto stretto con Bossi, che vincola tro, ancora in queste ore sta deci- ROMA C’era una volta la destra cultura- loga funzione (ma a pro dei ceti subal- ni non come una prova tra le altre. E lo intermittenza temuta dalla Fiat - oggi la Lega a non tentare ribaltoni ma dendo il proprio voto ha il buon saponette ai malati le, combattiva ed estesa. Ma era tanto terni e dei diritti democratici) e irruzio- si è fatto impugnando in vario modo il pare incassare l’«appeasement» del- impegna il Polo a non cercare tran- diritto di chiedersi se non sia più tempo fa, nell’èra ormai archeologica ne del neoliberalismo che rimescola le rischio della «demonizzazione», con tut- l’estabilishment industriale nazionale, sfughi nell’area grigia sul confine vera questa manifestazione di ner- TORINO Alla lfantasia non c’è della società di massa. Quella della rivo- carte dello stato sociale reclamando to quel che ne potrebbe conseguire. E dopo aver registrato consensi forti nella tra i due schieramenti alternativi. vosismo che non il soliloquio da- fine, al cattivo gusto anche. Il luzione conservatrice a cui approda un una società a misura di impresa. Ma un però quegli appelli hanno dalla loro un nuova Confindustria. E al di là del giu- Così facendo, però, Berlusconi ha vanti alle telecamere di casa. E deci- candidato di Forza Italia al colle- paese sconvolto dal trauma della prima dato è certo. La cultura di destra nel argomento solido e ineludibile: l’incan- dizio negativo della stampa internazio- bruciato tutti i margini di mano- dere il voto che fa la differenza. gio sei di Torino, Deodato Scan- guerra. A quel tempo un vasto ceto me- nostro paese è una povera sovrastruttu- cellato conflitto di interessi. Platealmen- nale, che a ragione ravvisa nell’ascesa vra parlamentare qualora il consen- p.c derebech, per fare cosa gradita dio intellettuale fu a lungo in bilico tra ra senz’anima e senza legittimazione te negato oppure trasformato in risorsa del telecrate un’anomalia inclassificabi- ha pensato di inviare una lettera messianismo socialista e restaurazione ideale. Priva di legami organici e opera- cesaristica. In valore aggiunto per sè, da le, se commisurata gli standard di civil- ai malati delle Molinette. Fin qui modernista. Finendo con lo scegliere la tivi con la vera egemonia culturale del un imprenditore che disprezza la politi- tà giuridica del capitalismo in occiden- mento «bipartisan»: dalla Bicamerale si- insignificante trasversalità conservatri- niente di male. seconda, sulle ali dell’attivismo e sulle «senso comune» che conta. Quello che ca - quella degli altri- e che promette di te. Non è finita. Ché il gran finale è no al rifiuto del confronto con Rutelli, ce. E nella sua querula protesta contro i Ai malati, e ci mancherebbe al- ceneri del progresso liberale. L’inclusio- promana dagli spiriti animali dell’indi- risolvere le questioni in ballo con l’ap- questo: un concordato solenne tra il Po- denegante l’avversario. Né si tratta in manifesti degli “altri”, «presumibilmen- tro il candidato di Forza Italia ha ne dei colti nel regime reazionario fu il vidualismo proprietario diffuso, sedot- pello reiterato al demiurgismo persona- litico Padrone e i cittadini ridotti a pri- quegli appelli dell’eterna «compagnia te redatti da illustri studiosi» (sic), e dato i suoi auguri di pronta gua- capolavoro del fascismo, tratto chiave to dal messaggio di Silvio Berlusconi. In le. vati contraenti di un «pactum subjectio- di giro» di sinistra. I nobel, gli artisti, gli contro «l’omologazione che minaccia rigione. E fin qui niente di male di quella selezione di strati emergenti di altri termini la «cultura» nazionale - in- Del tutto evidente è la minaccia an- nis». Dunque un’inversione di ruoli tra economisti e gli scienziati sociali sono l’identità italiana nella sua appartenen- oltre che ovvio. cui ha parlato De Felice. In grado di tesa non al modo tradizionale ed elita- tidemocratica e strisciante che questo diritto privato e politica. Con il primo la punta d’iceberg di un grande esercito za europea e mediterannea». Ovvio che Ma ai malati non sono arrivati puntellare il potere, estenderne il con- rio - e che significa perciò professioni, stile politico - consustanziale al conflit- che inghiotte la seconda in uno scam- del sapere diffuso. Che scevro d’ogni il fronte culturale della destra non fini- solo gli auguri. Il candidato di senso, rinnovarne i quadri dirigenti nei arti, ricerca e specialismi, quella cultu- to di interessi - incarna. E che i due bio primitivo tra protezione e obbedien- manicheismo ideologico - la conferma sce qui. Ci sono illustri transfughi d’an- Forza Italia ha inviato ai malati confronti della Chiesa,della Corona e ra, nell’atto di prendere parola entro lo manifesti segnalano: il rischio di uno za che fa regredire il diritto pubblico la biografia di tanti firmatari- rigettano tan come Colletti, malmostosi nel reim- delle Molinette una busta con della grande industria. Sicché il fasci- spazio della pubblica opinione, respin- Stato patrimoniale. Stato precettato visi- europeo all’epoca del Principe assoluto. uno stile e un linguaggio che piegano barcarsi e infine generosi di peana: «Lo dentro una saponetta. smo, col suo eclettismo egemonico riu- ge la destra italiana. Respinge questa bilmente o invisibilmente dagli interes- Esagerato tutto questo, perché drogato l’agone della politica, e la dignità delle chiamerò Giustiniano-Berlusconi...». Ognuno commenti come vuole, scì a improntare la scuola, l’immagina- destra, che ha il suo baricentro in Berlu- si imprenditoriali del leader. Dalla fi- da un effimero Immaginario catodico? regole, a res privata. E a patto tra le Raffinati Tayllerand «libertari» come ma certo i malati sono rimasti rio artistico di massa, la pubblica ammi- sconi e le sue propaggini nelle armate nanza, allo sport, alla pubblicità, alle Ecco allora perché la parte più pre- masse «senza voce» e un Capo in lotta Giuliano Ferrara, garante moderato di sorpresi e sconcertati. nistrazione. E a raccogliere gran parte subalterne di Fini e Bossi e negli am- assicurazioni, alle tv. Tv che egli stesso stigiosa e di rilievo dell’Italia culturale col Nemico. Volgiamo ora lo sguardo immagine del berlusconismo. Sciolti Il nostro si era già fatto notare del novecentismo intellettuale: dalla fi- mennicoli clerical-centristi di Casini e preannuncia di voler riorganizzare, pri- moderna, con appelli diversi e ricchi di sull’altro fronte. Chi c’è nelle schiere apostati come Adornato, conquistati per aver inviato un paio di calze losofia speculativa alle scienze sociali al- Buttiglione. E valga il vero. Si dia un’oc- vatizzando due reti Rai senza intaccare adesioni, rifugge inorridita dalla cultu- della destra culturale? Un’elite ristrettis- dall’uomo della Provvidenza. Oppure azzurre a ciascun elettore con il l’architettura urbana, alle arti visive e al chiata ai manifesti, tanto vituperati dal- la corazzata Mediaset, e persino parteci- ra di questa destra aziendalista a forti sima, come affiora dall’ultimo e pateti- «eretici» della destra sociale post-fasci- simbolo di Forza Italia, in omag- cinema. la destra, dove Norberto Bobbio da un pando al terzo Polo. Il tutto con buona venature reazionarie. Che mentre inal- co manifesto polista in difesa dell’«ita- sta, come Marcello Veneziani, sospesi gio alla definizione che più gli Ma oggi dov’è - cascami populisti e lato ed Umberto Eco dall’altro, invita- pace del «blind trust», niente affatto cie- bera vittimisticamente l’affronto della lianità». Non privo di qualche adesione tra neocomunitarismo e Tradizione, e piace, azzurri. integralisti a parte (da Squitieri a Ba- no a votare contro la Casa delle Libertà. co ma ab initio provvisto di audio & delegittimazione, ha già colato a picco di rispetto (da Mathieu, a Sermonti, a ultras apocalittici come Baget-Bozzo. get-Bozzo) - una destra di analogo re- Ebbene da destra e dal centro, e persino video. Non basta, e qui l’allarme intellet- ogni occasione di reciproco riconosci- Cardini) ma patetico nella sua gracile e Ma è una tribù di risulta. Intervista con il ministro dei Trasporti e candidato dell’Ulivo a Fidenza- Salsomaggiore: il Polo ha presentato un programma classista e demagogico Bassanini: sulla P.A. il Polo mente ROMA Per la pubblica amministrazio- ore) fattore di miglioramento della fun- Bersani: «I veri moderati temono Berlusconi» ne Silvio Berlusconi propone cose già zionalità delle istituzioni locali: «Solo fatte dall’Ulivo. Basta scorrere i dati Berlusconi continua a giudicarle che raccontano gli effetti delle riforme “maglia nera“ del mondo, svalutando il Fabio Luppino l’economia e la politica estera. no i vincoli europei anche per avviate. L’autocertificazione ha ridotto lavoro di milioni di amministratori e Cosa ha visto in quell’annun- le tasche degli italiani? di oltre la metà i certificati richiesti agli dipendenti», dice Bassanini. «Dei no- cio televisivo? Noi entrando nell’Euro pro quo- uffici pubblici dal ‘96 al 2000: si è passa- stri miglioramenti - continua il mini- ROMA «I moderati temono Berlusco- Il taglio Ho avuto l’impressione che non ta siamo responsabili di moneta, ti da 71 milioni a 31 milioni, con un stro-. si è accorta l’Ocse, che nel suo ni. Temono che con una maggioran- sia nato da nulla, ma che al momen- prezzi, tassi di sviluppo europei. risparmio di 2.185 miliardi. Le autenti- Rapporto sull’Italia, giudicato i nostri za così disomogenea e un program- alle tasse è to costituisca una forzatura per Questo senso di responsabilità è che di firma, che all’inizio della legisla- progressi “stupefacenti” ». ma che, senza equivoci, è fortemen- un bluff Montezemolo. estraneo alla psicologia del Polo. tura erano 38 milioni, sono state abbat- Una grossolana bugia del leader te classista si rompa in Italia la pace economico Berlusconi dice che porterà le Chiamano spazzatura le analisi e le tute a 5 milioni. È stato avviato un po- della Casa delle libertà, è inoltre quella sociale, così faticosamente conqui- ‘‘ tasse al 23% sotto i duecento critiche dei più autorevoli giornali deroso processo di semplificazione am- sulla presunta ignoranza dei nostri uffi- stata negli ultimi cinque anni. Sono ma un chiaro milioni. In cinque anni vi sie- europei: creano un danno all’Italia. ministrativa che ha permesso l’abrogra- ci di Internet e dei computer che sono convinto che in queste ore i modera- te fermati ad un’aliquota me- Siamo in un condomino, non si pos- zione di 13.485 leggi a fronte di 2.286 invece in uso tra il 50% dei dipendenti ti perplessi e molti disamorati dalla piano politico dia del 42,04%. Qual è il truc- sono usare toni del genere. Se si per- introduzioni. statali e degli enti nazionali. Così se Bill politica stanno seriamente rifletten- co? de questo orizzonte c’è il rischio che «Anche i cittadini italiani comin- Gates e il suo vice Umberto Paolucci do sul loro proposito di voto. È per Il trucco c’è, eccome. Non si pos- il populismo di cui è carico il Polo ci ciano a dare giudizi molto migliori sul- ammettono che l’Italia e all’avanguar- questo che non è fuori luogo pensa- mes descrive Berlusconi come sono sparare percentuali di questo riporti ad un’inflazione fuori con- l’efficienza delle amministrazioni pub- dia nell’amministrazione elettronica, re che l’Ulivo possa vincere». Sono «un pericolo per la democra- genere. Ha detto 23%, e 23% sia. trollo; l’eccesso di corporativismo e bliche, perfino gli imprenditori e i com- Berlusconi ostenta il suo «mister I» qua- parole pesate e convinte. Pierluigi zia». Eppure... Più che un trucco è un progetto da demagogia ci porterà ad un’econo- mercianti, che erano sempre i più criti- le primo e unico motore di informatiz- Bersani, ministro dei Trasporti, ex Aspettiamo il voto. Abbiamo prendere sul serio. Basato su un mia fuori controllo. Se fosse così ci ci», commenta il ministro della Funzio- zazione. È stata introdotta la firma digi- ministro dell’Industria, è abituato combattuto una battaglia politica meccanismo classista di redistribu- troveremo rapidamente nei guai. ne pubblica, Franco Bassanini che con tale, tutte le dichiarazioni fiscali (40 mi- alla concretezza e ai risultati. Ed è difficile, questo è vero. Ed è anche zione della ricchezza. Con effetti catastrofici. Ci potrebbe- le riforme che portano il suo nome ha lioni l’anno) possono essere gestite elet- per questo che davanti ai vaniloqui vero che si è sedimentato il berlusco- stra, il centrosinistra è chiaro oggi Salute e sanità ai privati, pro- ro cacciare dal condominio. Sballa- cambiato faccia a quello che sembrava tronicamente, i lavori del Parlamento di Berlusconi non può che sbottare. nismo come ideologia in molti stra- come lo sarà dopo, qualsiasi sia l’esi- mette il Polo. Forse anche i re l’inflazione significa far crescere il un inamovibile elefante. Il «gradimen- sono accessibili a tutti attraverso la re- «Ha detto 23% di tasse sotto i due- ti popolari. L’arma propagandistica to del voto: noi rappresentiamo trasporti, per restare al suo ra- debito pubblico con effetti devastan- to» cui si riferisce Bassanini si basa su te. È un quadro decisamente migliore, cento milioni? E sia. Questo è un dell’uomo fatto da sé che ha costrui- quelle forze riformiste, democrati- mo. Cosa resterà allo Stato? ti. una recente indagine dell’Ispo secondo gli utenti lo riconoscono (vedi indagine bluff economico, ma un chiaro pro- to qualcosa in qualche modo è passa- che del Paese che su temi come scuo- Sui trasporti non ha detto nulla. Un argomento forse non usa- cui il 58,7% dei cittadini considera mi- Lexis dello scorso febbraio). Il percorso getto politico con cui si vuole dare a ta. Ma, attenti, Berlusconi non è so- la e sanità non accetteranno mai che Non domina la materia che è com- to abbastanza... gliorato il loro rapporto con la P.A. di riforma avviato va completato: e pochi e togliere a molti- dice Bersa- lo questo. Lo dicono e lo pensano si determinino politiche che diano a plicatissima. La proposta fatta da lo- Sui temi sociali, sulla sanità, (era il 49,4% nel ‘99). Il trend positivo non certo tagliando le risorse della pub- ni-. Quando si parla di privatizza- quegli strati moderati che sono piut- pochi per togliere a molti, in modo ro in Finanziaria sulle autorizzazio- l’istruzione non è stato possibile viene confermato dal 53% degli im- blica amministrazione come intende fa- zione di scuola e sanità si gioca sulle tosto perplessi e che in queste ore da aumentare la povertà e il disagio ni non porta da nessuna parte. contraddittorio. prenditori, dal 53,9% dei commercian- re il centrodestra. «Silvio Berlusconi pelle di molti. Berlusconi vuole ho- stanno per sciogliere il loro punto sociale nel Paese. Questo vuole Ber- Avrebbe il solo esito di non fare nul- Rutelli lo ha detto convinto: ti e dagli stessi dipendenti pubblici che non si è accorto che i tagli li abbiamo tel a cinque stelle per pochi e hotel a interrogativo interiore. lusconi. la per anni: autorizzazioni zero, ope- vinciamo noi. Ministro Bersa- si esprimono favorevolmente per il già fatti: nel ‘90 la spesa per il personale due per tutti gli altri». Stando ai fatti la sinistra ha Il capo del Polo ha giocato car- re zero. È impensabile che con una ni, perché il centrosinistra 63,8%. «In particolare - osserva il mini- pubblico, rispetto al Pil era pari al L’esito del voto è incertissi- avuto enormi carte da gioca- te dell’ultim’ora, tipo Monte- riga in Finanziaria il Polo faccia una può vincere? stro - il 94,5% della popolazione perce- 12,8%, alla fine del ‘96 si era ridotta mo. La possibilità che la mag- re. Come si spiega una batta- zemolo. Secondo lei Monteze- strada fino a Monza. Perché ci sono molti moderati, pisce e apprezza le misure che questo all’11,5% per poi diminuire nel 2001 al gioranza degli italiani possa glia, però, partita in salita? molo conosce Berlusconi? L’Europa è preoccupata da veri, che vedono in una vittoria del governo ha adottato per migliorare i 10,2% (stime Ocse e dpef 2001-2004. scegliere Berlusconi sconcer- Noi abbiamo dato il segno di È il tentativo di dare colore ad Berlusconi, dai suoi alleati, Polo la rottura del dialogo sociale. servizi pubblici». Abbiamo dovuto risanare i conti dello ta l’Europa. L’Economist tor- molte cose fatte, ma bisogna ricorda- un quadro non proprio brillante. dai conti che fanno sull’econo- Sono certo che molti disamorati dal- Anche il federalismo amministrati- Stato - conclude Bassanini - per pagare na a dire: il miglior governo re che è la politica che dà senso ai Montezemolo deve compensare il mia. Non sembrano esserlo la politica, in queste ore, stiano ri- vo, già nel marzo del 2000, veniva consi- i debiti fatti dagli amici politici di Berlu- del dopoguerra rischia di an- fatti. Si possono fare le disamine che vuoto assoluto che c’è su campi cru- gli italiani: il tema dell’Euro- pensandoci. C’è un dato in movi- derato (indagine Unicab per il Sole 24 sconi negli anni Settanta e Ottanta». dare a casa. Il New York Ti- si vogliono, ma su un punto la sini- ciali per la vita dello Stato, quali pa non tira. Ma quanto conta- mento che ci fa ben sperare. domenica 13 maggio 2001 dossier V

dei senatori, e in relazione alla durata delle due came- una sostanziale modifica del sistema elettorale. In re (5 anni e 6 anni). seguito al referendum del 18 aprile 1993 viene aboli- 1953. Viene approvata la cosiddetta Legge truffa ta la soglia del 65% che, di fatto, impediva di eleggere elaborata da Mario Scelba, che sulla base della legge col sistema uninominale i senatori. vigente prevede in più un premio di maggioranza A questo punto venne recuperata una proposta (pari a 385 seggi su 590: 65%) a favore della coalizio- elaborata dalla commissione bicamerale presieduta Accanto: donne ne di partiti che riesca a superare il quorum del 50% da Mattarella, che inizialmente prevedeva l'elezione lucane +1 dei voti validamente espressi. Di fatto, le circoscri- del 60% dei parlamentari mediante collegio unino- negli anni ‘50 zioni rimangonono inalterate e nel caso in cui nessu- minale e il restante 40% attraverso un sistema pro- (da «L’Espresso, na coalizione superi il quorum procede alla redistri- porzionale. Ma dopo il chiaro esito del referendum 25 anni», Editoriale buzione dei seggi così come previsto dalla vecchia le due percentuali f\urono corrette in senso più mag- l’Espresso Spa). legge. La legge, duramente contestata dalle opposizio- gioritario: 75% - 25%. Ne nacque un sistema misto Nelle tabelle ni, non viene applicata soltanto per il mancato rag- che fu subito ribattezzato mattarellum dal politologo il corpo elettorale giungimento da parte della DC alle elezioni del 7-8 Giovanni Sartori, che ne segnalò immediatamente dal 1861 al 1996 giugno della quota necessaria per la sua attuazione. limiti e difetti. e il fenomeno A cura di Marco Pignotti dell’astensionismo 1993. Bisogna attendere 40 anni per arrivare a dal 1948 al 1996

nella sfera pubblica. Seguirono anni di silenzio: il regime fascista assorbì e normalizzò la lunga tradizione suf- fragista fino a cancellarla. ra il 1944 e il 1945 la questio- Le donne conquistano il voto ne del suffragio torna alla ri- T balta dopo vent'anni di silen- zio in un panorama profondamen- te segnato dai danni materiali e mo- rali inflitti dalla seconda guerra mondiale. Danni materiali e morali anche per le donne ma la ecceziona- L’Italia diventa moderna lità della situazione, consente loro di attraversare territori sconosciuti e di forzare i confini della sfera pri- Nel 1946 cade la barriera che le ha escluse dalla politica vata. Molte, dopo l'8 settembre, so- no in prima linea nel sostegno alla nazione, raggiungono i partigiani Patrizia Gabrielli in montagna e tessono una fitta quanto indispensabile trama di soli- darietà a vantaggio dei soldati allo l giorno delle elezioni uscii sbando e dei partigiani. Si tratta di liberata e giovane, come una serie di fattori che alterano la «I quando ci si sente i capelli definizione delle coordinate lungo ben ravviati sulla fronte». È un'affer- le quali si articolano le relazioni di mazione di Alba De Céspedes che genere e lasciano intravedere possi- trasmette sinteticamente ma con bilità di cambiamento. immediatezza ed efficacia il senso In questa cornice di eccezionale visi- misto di soddisfazione e orgoglio bilità e protagonismo femminile, le provato il 2 giugno del 1946 quan- donne raccolte in associazioni o atti- do lei, come altre cittadine italiane, ve all'interno dei partiti antifascisti si recò alle urne per la prima volta. rivendicano con decisione la piena È nella primavera del 1946, in occa- partecipazione all'elettorato attivo e sione delle elezioni amministrative passivo, si dedicano ad un'opera di indette in alcuni comuni della peni- sensibilizzazione capillare, promuo- sola, successivamente in occasione vono assemblee e comizi, organizza- del referendum istituzionale e per no banchetti per la raccolta di fir- l'elezione dell'Assemblea Costituen- me, sollecitano il governo e i singoli te, che le donne vedono finalmente partiti a farsi garanti di quella con- infrangersi quella barriera che le quista intorno alla quale si addensa- aveva escluse dalla politica. Ed è per no le speranze di molte donne circa tali ragioni che questa data può esse- la possibilità di aprire un nuovo ca- re registrata tra i grandi eventi che pitolo nella loro storia. Il voto si scandiscono la storia italiana: una configura infatti nei disegni delle as- sorta di traguardo, di primo traguar- sociazioni femminili alla stregua di do, per la conquista della cittadinan- un primo passo, per l'edificazione za repubblicana. In questi mesi vie- della cittadinanza repubblicana, di ne rimossa dunque quella linea di una cittadinanza capace di prevede- confine che si era conservata intatta re e dare risposta ai bisogni di sog- nonostante le trasformazioni che se- getti diversi (le donne e i bambini gnano lo scenario italiano nel corso oltre agli uomini adulti), di coniuga- del Novecento. Più che i processi di re ai diritti politici quelli sociali e modernizzazione, tra la fine dell'Ot- civili secondo un disegno e una pra- tocento e i primi anni del Novecen- tica politica che mostrano più di to, era stato il movimento delle don- un'affinità con la trascorsa esperien- ne a destabilizzare quella frontiera za emancipazionista. opponendo una critica serrata ai li- Non si tratta ovviamente di traccia- miti del sistema politico liberale e re una linea di congiunzione tra prospettando, con una progettuali- l'emancipazionismo che aveva ac- tà inedita, un paradigma della citta- quisito consistenza e spessore a ca- dinanza capace di coniugare diritti vallo tra Otto e Novecento e quello politici, sociali e civili. del secondo dopoguerra, né tanto- Queste denunce e critiche si erano meno di riconnettere con un lungo accompagnate a un'ampia e capilla- e resistente filo le identità politiche re opera di solidarietà sociale volta del movimento e le sue proposte, a soddisfare i bisogni dei soggetti ma soltanto di valutare alcuni punti meno garantiti. Nobildonne e bor- Ma il massimalismo non è solo a sinistra di convergenza. Per il movimento ghesi, intellettuali e maestre di città delle donne la politica trova anche e di campagna, impiegate e operaie, nel dopoguerra espressione nelle vera e propria spina dorsale del mo- pratiche sociali (assistenza ai bambi- vimento, animano circoli e associa- Ispirò il fascismo e oggi è presente nelle destre, dimentiche a volte dell’unità del paese ni e ai reduci, costruzione di mense, zioni, biblioteche e iniziative per colonie e asili, corsi professionali e l'educazione delle fanciulle e delle Bruno Bongiovanni della Germania guglielmina, marciava, anche cratico di reazione agrario-monarco-borghe- Per contrastare i progetti rivoluzionari dei scuole per le donne analfabete ecc.) adulte, ambulatori volti ad assicu- se a passi esasperatamente lenti. In particola- se e di movimentismo appunto «massimalisti- massimalisti sarebbero stati infatti più che e anche nella promozione di mo- rarne la salute, ricreatori e asili la re a partire dalla svolta d'inizio Novecento e co» e soreliano dei ceti medi rampanti. Alle sufficienti i carabinieri. Per scardinare le con- menti di svago e di divertimento. In cui finalità è quella di attenuare la erché il massimalismo? Le sue origini, dalla relativa età giolittiana. Il che rese il rivo- elezioni politiche del 1919, le prime con il quiste legali dei lavoratori fu necessario l'ille- questo paradigma della cittadinan- pesantezza del lavoro domestico. nella storia d'Italia, sono lontane. Risal- luzionarismo incapace di fare veramente la sistema proporzionale, il PSI a maggioranza galismo di massa dei fascisti, antibolscevichi a za congiunto a una vasta pratica so- Sono i medesimi soggetti a garanti- P gono alla lenta, troppo lenta, integrazio- rivoluzione. E lo trasformò in agitazione per- massimalista divenne ad ogni buon conto il parole e antiriformisti nei fatti. Altre volte, ciale è possibile rintracciare eviden- re, attraverso la stampa, l'informa- ne delle masse popolari nelle strutture dello manente e in «ginnastica» movimentistica. I primo partito italiano con il 32,4% dei voti e nel 1945, nel centro-sinistra successivo al lu- ti somiglianze con altri passaggi del- zione e la sensibilizzazione dell'opi- Stato. Un'integrazione negata a lungo, e per rivoluzionari, insomma, non potevano, non 156 deputati. Rifiutò però di spendere la pro- glio ‘60, e di nuovo nel ‘69, riforme importan- la storia dei movimenti per l'eman- nione pubblica sul valore sociale decenni, dalla miopia, e dall'egoismo, delle sapevano, e forse neppure volevano fare la pria grande forza politica. Gli stessi riformisti ti, sociali e istituzionali, furono ottenute gra- cipazione. Attraverso un lavoro te- della maternità, ad avanzare nuovi classi dirigenti. Chi era «fuori» si percepiva rivoluzione. Ne parlavano però moltissimo. risultarono paralizzati dal fatto di essere una zie alla pressione popolare e legale di massa. nace di assistenza e di educazione diritti volti a ridisegnare il tradizio- come una sorta di «santa canaglia popolare» Con accenti talora positivistico-scientistici e netta minoranza nel partito. I vari liberali e e tentazioni illegalistiche, nel secondo politica, anche nel secondo dopo- nale assetto dei ruoli sessuali e con e non era in grado di cogliere nella marginali- talora profetico-millenaristici. Così, dal tar- democratici, scesi da 310 a 179 deputati ri- caso e nel terzo caso, nuovamente non guerra, le donne si propongono di essi le relazioni familiari, a prospet- tà stessa quel che la marginalità era, vale a do-ottocentesco e insurrezionalistico model- spetto alla rappresentanza precedente, potero- L mancarono: si pensi al Piano Solo, a donare visibilità e voce a esigenze e tare la solidarietà di genere, a tra- dire un elemento arcaico di arretratezza, o lo Errico Malatesta, o Andrea Costa, si passò no governare solo grazie ai 100 deputati, non Piazza Fontana e al torbido periodo di tenta- bisogni, alle molteplici soggettività smettere alle donne una nuova con- anche un fattore di ordine istituzionale (ed al proto-novecentesco e sovversivistico mo- sempre affidabili, dell'appena nato Partito po- zioni autoritarie che seguì. La sinistra, pur in campo che reclamano spazi e ri- sapevolezza di sé. Intanto le associa- extra-istituzionale). Nella subalternità di mas- dello Arturo Labriola, e poi al successivo, e polare. Le convulsioni che seguirono sono gravemente penalizzata e marginalizzata dal conoscimenti. In questa ottica il suf- zioni femminili promuovono una sa individuava infatti un'occasione preziosa ancor più scarlatto, e non meno impotente, note. Nel gennaio del 1921 nacque a Livorno legame intrattenuto dal PCI con l'URSS, ave- fragio diviene operoso e attivo se- vasta opera di propaganda che si per non lasciarsi risucchiare dall'assetto «bor- modello Nicola Bombacci. Il riformismo non il Partito Comunista. Alle nuove elezioni di va tuttavia emancipato il movimento operaio condo una pratica di cittadinanza congiunge talvolta con l'impegno ghese» e per assaltare dall'esterno uno Stato trovò, sull'altra sponda, almeno sino al suffra- quell'anno i socialisti arrivarono a 123 voti, i dal suo sterile ribellismo. Si era fatta istituzio- che mira a fondere insieme un mo- di alcuni deputati che sostengono e comprensibilmente avvertito come una con- gio universale maschile, aperture sufficienti. comunisti a 15, i popolari a 108. Tra i 265 ne. L'integrazione, da «negativa» che era, sta- dello di rappresentanza necessario dibattono progetti di riforma di sorteria aliena. Fu così che, negli intermitten- E anzi dai liberali giolittiani si sentì «giocato» deputati dei blocchi liberal-nazionali compar- va diventando «positiva». Eppure, frammenti per rafforzare le pressioni sulle isti- fronte al più sordo disinteresse del ti soprassalti dell'opposizione sociale, forme come una delle tante pedine idonee a ricom- vero 35 deputati fascisti e 10 nazionalisti. Nell' non esigui di massimalismo continuavano, e tuzioni e un modello di servizio che Parlamento o ad un clima di genera- espressive, e ribelli, risultarono, nel corso del porre incessantemente il quadro politico. Ri- ottobre del 1922 i riformisti furono espulsi continuano, a sussistere. Ed è il massimali- preannuncia le politiche di welfare le opposizione. Una situazione che tempo, il bakuninismo, l'anarchismo, il sinda- piegò così su se stesso. Divenne inoltre mino- dai massimalisti. I partiti del movimento ope- smo movimentistico, in forma peraltro atte- e nel frattempo le sostituisce. in Italia persiste più a lungo rispetto calismo rivoluzionario, l'intransigentismo, il ritario. Con Bissolati e Bonomi, catturati dal- raio erano ora tre e la marcia su Roma era alle nuata, che continua ad affiancarsi alla sinistra La liberazione è ormai alle porte ad altre nazioni, le quali a ridosso mussolinismo, il massimalismo vero e pro- la forza di gravità del giolittismo, perse poi porte. di governo, ormai unico veicolo di riforme e quando il governo Bonomi, nel feb- della grande guerra varano leggi sul prio. Ciò, tra l'altro, isolò il socialismo rifor- importanti pezzi per strada. Lo sprofondare Non vi furono dunque in questo periodo ri- di integrazione, questa volta «europea». Ed è braio del 1945, vara l'estensione del suffragio femminile. Per le italiane mistico e lo indebolì, rendendolo da una par- dei socialriformisti di Bonomi nel Maelstrom forme? Vi furono. E vi fu anche, contestual- ancora il massimalismo che, in modo anch'es- diritto di voto alle donne; il diritto a nulla valse il richiamo all'eroismo te disponibile nei confronti del minimalismo della «collaborazione di classe» e delle guerre mente, una delle tragedie italiane. Perché le so attenuato, suggerisce la forma al movimen- ad essere elette passa invece attraver- e alle molteplici attività svolte a so- laburistico-corporativo e dall'altra timoroso ordite dal «nemico di classe», l'italo-turca e riforme furono strappate, con gran spavento tismo delle destre, insofferenti nei confronti so un altro decreto nel marzo 1946. stegno dell'esercito in guerra e a fa- nei confronti di ogni dialogo politico con i l'italo-austriaca (o Grande guerra), fu infine dei possidenti, e gran disappunto dei ceti me- della legalità, della memoria e talvolta anche L'adozione di una forma giuridica vore del «fronte interno». Le speran- liberali e di ogni ipotizzabile compromesso un elemento che favorì l'indecisione e la timi- di, proprio grazie ai programmi bolscevizzan- dell'unità del nostro paese. Ma ora c'è la re- riduttiva e l'assenza di dibattito smi- ze alimentate nel corso del conflit- istituzionale. L'integrazione, oltre tutto, sia dezza degli stessi socialisti di Turati. ti, dei massimalisti. Si pensi alle cooperative, pubblica democratica. Che può e sa vincere. nuiscono la portata innovativa del to, nonché dalla nuova sensibilità pur «negativa», come per la socialdemocrazia Il massimalismo trovò finalmente se stesso, alle conquiste sindacali, ai comuni «rossi», al Che può e sa resistere. provvedimento, ma è altresì possibi- mostrata dai partiti a riguardo, furo- come grande realtà di massa, nel biennio ros- controllo operaio e bracciantile sull'occupa- le scorgere in questa scelta la volon- no presto deluse mentre una nuova so e nel tumultuante dopoguerra. Fornì però zione e sulla produzione, insomma alla «capa- tà di sottrarre terreno alle proposte ondata di pregiudizi, un clima di anche la forma al sovversivismo dal basso cità» stessa dei lavoratori, per usare un termi- delle associazioni e dai movimenti grossolano moralismo dominavano piccolo-borghese, il quale si ibridò con il sov- ne di Proudhon. Fu contro il riformismo mo- femminili costituitisi all'interno dei la scena italiana con gravi conse- versivismo dall'alto dei nazionalisti e diede lecolare e certo disordinato, e pur effettivo, partiti che imponevano un rinnova- guenze sulla agibilità delle donne vita al movimento fascista, misto antidemo- che si rese necessaria la violenza squadristica. mento degli assetti costituiti. 6 la politica domenica 13 maggio 2001

Una manifestazione Le prove in un documento del Sid reso pubblico in questi giorni di aderenti alla Fiamma tricolore A sinistra il loro leader Pino Rauti In basso Rauti pronto all’insurrezione Cesare Nel ‘74 preparava la «guerra ai comunisti» Previti L’ordine partì tra la strage di Brescia e l’Italicus

Gianni Cipriani detta da Pino Rauti fu data grande bar Bossi importanza, tanto che a margine del- l’appunto uno 007 aveva annotato a ROMA Organizzarsi militarmente, mano: “Risulta una chiara corre- con un ferrea disciplina, per essere sponsabilità del Rauti”. Del resto, pronti, nel caso la sinistra si dimo- PREGHIERA DEL NORDISTA come avrebbe accertato il Sid negli strasse troppo attivà, ad attaccarla O Gesù dagli occhi buoni anni successivi, nonostante gli arre- preventivamente, sfruttando il fatto- sti e le azioni della magistratura, Pi- re sospresa. Tutto perché l’Italia sa- fa’ morir tutti i terroni. no Rauti avrebbe continuato a man- rebbe stata alla vigilia di una guerra O Gesù dagli occhi belli, tenere stretti rapporti politici e orga- civile. Correva l’anno 1974, mese di fa’ sparire solo quelli. nizzativi con i neofascisti del disciol- giugno, poco dopo la strage di Bre- O mio caro buon Gesù to Ordine Nuovo, in particolare con scia e pochi giorni prima di quella fa’ che non ne nascan più; Carlo Maria Maggi, condannato al- dell’Italicus e dei progetti golpisti di l’ergastolo per la strage di Milano e quel tragico agosto. I giorni clou del- fa’ sparire quella razza imputato nel nuovo imputato per la la strategia della tensione. L’ordine che quassù, da noi si piazza. strage di piazza Fontana, il quale ne- di “prepararsi” era stato dato ai ca- Nella Tua misericordia, gli anni successivi avrebbe anche cer- merati della destra rivoluzionaria di- falli fuori dalla storia. cato di reclutare i camerati per raf- rettamente da Pino Rauti, che a mar- Non si senta più parlare forzare la corrente “rautiana” del gine di una direzione del Msi-Dn Msi. aveva convocato una riunione ri- Romani, si erano riuniti per esami- va infatti affer- neppur di quelli d’oltremare. “Questo documento che abbia- stretta nella sede romana del movi- nare la situazione politica e criticare mato il dirigen- Poni fine, per favore, mo rinvenuto – commenta Valter mento Europa Nazione. Il contenu- una direttiva interna del segretario te del Msi: “La dillo pure a Giove Pluvio, Bielli, capogruppo dei Ds in com- to di quella riunione, però, era fini- missino, Almirante, secondo il qua- grave situazione di far venire l’altro diluvio, missione Stragi – dimostra, insieme to in un documento del Sid, il servi- le in quel momento così delicato, gli italiana presenta che sommerga con ragione con moltissimi altri, chi siano i per- zio segreto dell’epoca, che aveva pre- iscritti che si fossero resi responsabi- gli aspetti tipici sonaggi con i quali la cosiddetta Ca- parato un rapporto classificato li di azioni illegali avrebbero dovuto della fase prein- tutto quanto il Meridione. estremisti di destra avrebbero potu- forti o, peggio, vincessero le elezio- sa della Libertà tresca sottobanco, “segreto” (n. 5277 di protocollo del essere denunciati. Romani, di ritor- surrezionale; il E ti prego che mia figlia to: “Percepire la pericolosità del mo- ni. Questa ossessione era stata la alla ricerca di desistenze e accordi, Controspionaggio di Padove) e, per no da Roma, si era a sua volta riuni- prossimo autun- non sia un “ciccio” che la piglia. mento; intuire le intenzioni del- molla che aveva spinto i neofascisti come già ha fatto alle scorse regiona- la sua delicatezza, declassificato a to con un gruppo di ordinovisti ve- no vedrà accen- Che sian brutti più dei mostri, l’estrema sinistra; prevenire eventua- a mettere una bomba in piazza della li. Questi sono gli alleati dei “riservato” solamente nel 1998 e di- neti, tra cui Carlo Maria Maggi, re- tuarsi le tensioni ma che siano dei nostri. li attacchi della controparte coglien- Loggia, a Brescia e, nel successivo “moderati” che vogliono rassicura- ventato pubblico da pochissimo centemente condannato in primo sociali e ciò po- dola d’anticipo e sfruttando il fatto- agosto, sul treno Italicus. Sempre in re gli italiani. Le carte del Sid sono tempo. Gli 007 avevano avuto gioco grado all’ergastolo per la strage alla trebbe provoca- Così sia. re sospresa”. Una sorta di teoria del- quello stesso periodo – per evitare importantissime per comprendere i facile a venire a conoscenza di quei questura di Milano, ed aveva espo- re sommosse di A cura del Comitato l’attacco preventivo, dunque. che l’Italia venisse conquistata dai veri retroscena di quegli anni terribi- propositi, dal momento che all’inter- sto il piano. L’infiltrato del Sid ave- piazza suscettibi- Antiterronista Lega Nord Per inquadrare politicamente e “rossi” – erano stati pianificati alcu- li. Un passato con il quale, non a no di Ordine Nuovo avevano un va informato il controspionaggio di li di sfociare in storicamente il momento, bisogna ni progetti golpisti, tra cui quello caso, il Polo non ha voluto fare i infiltrato (per la verità, ne avevano Padova che, a sua volta, aveva imme- una guerra civi- ricordare che nel 1974 negli ambien- della Rosa dei Venti, mentre si era conti. Nella nostra relazione, citan- moltissimi) che aveva puntalmente diatamente preparato una nota se- le; occorre che i ti neofascisti e dell’oltranzismo anti- organizzato lo stesso Edgardo So- do documenti inoppugnabili, aveva- riferito i propositi dei rautiani. greta inviata a Roma. gruppi della destra rivoluzionaria si operare irrazionalmente; curare la comunista, c’era una vera e propria gno, come da lui ammesso in più mo puntato l’indice su quella com- La storia del documento del Sid E’ scritto nel rapporto: diano nel frattempo una struttura preparazione fisica e militare dei sin- ossessione per la crescita delle sini- occasioni, compresa la volta in cui mistione equivoca tra destra e de- nel quale si riportano gli auspici di “Romani Gian Gastone ha informa- ed un’identità precise tenendo pre- goli elementi”. La direttiva di Rauti stre ed alcuni – come ha raccontato disse: “Se il Pci avesse avuto la possi- stra eversiva. L’unico rimpianto è Rauti per organizzare militarmente to Maggi Carlo Maria ed altri ex senti i seguenti criteri: selezionare poi prevedeva, da parte dei neofasci- il generale Serravalle a proposito di bilità di andare al potere avremmo che il nostro documento non sia sta- i neofascisti è molto lineare: il 30 ordinovisti veneti di essersi incontra- severamente i militanti, estrometten- sti delle varie province, di svolgere un gruppo di gladiatori – avevano fatto la guerra civile”. to valorizzato a sufficienza. Ma ogni giugno, dopo una direzione del Msi, to (…) con l’onorevole Pino Rauti”. do i visionari e gli allucinati, che una sorta di attività di spionaggio teorizzato che sarebbe stato meglio Anche per questi motivi – ben nuovo elemento che viene rinvenu- Pino Rauti e una ventina di camera- Il quale aveva fatto una apocalittica sono difficilmente assoggettabili alla nei confronti dei militanti e dei par- neutralizzare in anticipo i comuni- noti ai servizi segreti dell’epoca – al to dimostra che avevamo toccato i ti “oltranzisti”, tra cui Gian Gastone analisi della situazione politica. Ave- disciplina di gruppo e portati ad titi di sinistra. In questo modo gli sti prima che diventassero troppo rapporto sulla riunione riservata in- veri nodi della questione”. Niente manifesti, niente presenze pubbliche, nel suo collegio nella zona nord di Roma il braccio destro di Berlusconi ha scelto un profilo basso. Conta di vincere con i voti di lista Previti, la campagna nascosta del falco fidato

Piero Sansonetti bre processo, quello a un certo proprietà immobiliari a Cusago, che senso ha Trizzino, che aveva scritto un li- nel milanese. Una villa in partico- bro (“navi e poltrone”) pieno di lare, molto bella. Se ne occupa ROMA L’altra mattina, per la pri- insulti per la marina italiana (quel- Previti. E trova un costruttore edi- ma volta, il volto di Cesare Previti Carlo Vizzini ha viaggiato direttamente dalla prima Repubblica, al la che nel ’43 aveva seguito il re e le, non notissimo ma molto ricco, è apparso sui cartelloni elettorali, “nuovo” che è rappresentato da Forza Italia. Lui è candidato a si era consegnata agli americani a che si compra tutto. Il costruttore a via Cassia e a Tomba di Nerone, Palermo. Si trova bene in compagnia del gauleiter Bossi e del nazi-fa- Taranto e in Sicilia). Trizzino fu - avete indovinato - si chiama Sil- zona nord di Roma, dove è candi- scista Rauti, e questo mare di armonia lo induce a considerazioni assolto, e Previti, ormai liceale, vio Berlusconi. la villa è la villa di dato. Una foto gigantesca col suo benevole. Dice, dal suo pulpito di ex ministro di una ex Italia che i maturò due convinzioni: da gran- Arcore. Da quel momento Berlu- tipico ghigno – diciamo pure sor- cittadini preferirebbero dimenticare: ”L’Unità ha ripreso le pubblica- de avrebbe fatto l’avvocato, e sconi e Previti diventano insepara- riso – e sopra una scritta: assente. zioni in occasione della campagna elettorale. L’Ora ha riaperto in avrebbe fatto politica con la de- bili, fino a che Previti non viene In piccolo, sotto la foto, questi da- occasione della campagna elettorale. Io voglio dare da questa tribuna stra. nominato vice presidente della Fi- ti: presenze in Parlamento, 16 se- la solidarietà ai professionisti che lavorano in quei giornali. Non Previti è stato incriminato dal- ninvest, fino alle grandi battaglie dute su cento; progetti di legge hanno capito, benché bravi professionisti, che i loro giornali saranno la magistratura, dal ’94 al ’96, legali, fino alla fondazione di For- presentati, zero; presenza nel chiusi prima di agosto perché non serviranno più per buttare fango quattro volte. Due processi si so- za Italia e a tutto il resto che ben si quartiere, zero. come servono in questo periodo”. Poiché Vizzini è, come si direbbe no conclusi con l’assoluzione, al- conosce. E già, neanche questo manife- in altri contesti, “persona informata dei fatti”, occorre prestare atten- tri due, i più complicati, sono an- Il giorno più duro della vita sto l’ha messo lui: l’hanno fatto zione e non limitarsi a protestare come hanno fatto i colleghi de cora in corso, e riguardano il so- politica di Previti fu sicuramente affiggere i suoi nemici, quelli del- L’Ora, in nome della libertà di stampa. Attenzione: Vizzini ci sta spetto che lui (una volta per con- il 20 gennaio 1998. Il pomeriggio l’Ulivo, forse su idea dell’avvocata dicendo quello che sa. Sa che il regime, di cui sarà lui stesso minima to di Berlusconi, una volta in pro- alle quattro uscì di casa dopo aver Paola Balducci, una bella signora parte, dopo la vittoria del suo boss si darà da fare affinché certi prio) abbia pagato alcuni giudici messo nella borsa da lavoro uno bionda di una cinquantina d’anni giornali non buttino fango. Forse per questo altri giornali si sono già per aggiustare i processi o aiutare spazzolino da denti, il dentifricio che sta dando l’anima per soffiare messi spontaneamente sotto vento. Non si tratta dello sguardo acuto economicamente la Fininvest. Il e la biancheria di ricambio. Salutò il seggio al più fidato amico di di Vizzini, ma dell’ambiente che frequenta. In Casa gli hanno detto dibattimento al principale di que- la figlia Giulia, che aveva 15 anni Berlusconi. Previti ha deciso che che i giornali rompiscatole che non dicono le cose con le parole del sti due processi (imputati Previti, e la faccia disperata, ma non scop- la sua campagna elettorale, come boss, (le uniche consentite) e che non passano tutto il tempo a Berlusconi, il giudice Squillante e piò a piangere. Salutò anche Um- anche la sua attività politica, deve sfogliare una dei dodici milioni di copie del libro del “caro estinto”, altri) avrebbe dovuto svolgersi in berto, otto anni, ignaro di tutto. svolgersi in un clima di massimo devono essere eliminati. Diamine, lo hanno fatto altri personaggi questi giorni, ma è stato rinviato, Poi andò al Parlamento dove era riserbo. In punta di piedi. Conta decisi a firmare contratti “per” (non con) gli elettori. Come abbiamo per opportunità elettorale, al me- all’ordine del giorno il seguente di vincere sulla base del voto di ricordato l’altro ieri, Haider e Hitler hanno usato per il loro se di giugno. argomento: «concessione dell’ar- lista, ed evidentemente giudica “contratto” quasi le stesse parole. Certo, abbiamo lasciato cadere La passione politica di Previti, resto chiesto dalla Procura di Mi- qualsiasi sua sovraesposizione nomi pesanti. Ma, nel suo piccolo, le idee sulla libertà del boss di comunque, finisce abbastanza pre- lano per Previti Cesare accusato dannosa e controproducente. Forza Italia sono le stesse. La stampa che non ruota intorno all’uomo sto. Quando entra all’Università, di corruzione». Gran parte dei so- Cesare Previti è considerato ossessionato da se stesso, che non gli tributa i giusti aggettivi, si nel ’52, si iscrive al Fuan ma non cialisti, dei popolari, dei "dinia- unanimemente il falco più falco chiude. Vizzini ha mandato un “avvertimento”. Noi, a nostra volta, si impegna. Studia sodo, gioca a ni",e anche qualche verde, votaro- di tutto l’arcipelago berlusconia- avvertiamo gli elettori. Come dice benevolmente il premio Nobel pallone, va allo stadio a fare il tifo no con le opposizioni: contro le no. E’ vero? In dicembre una sua per l’Economia Franco Modigliani: “Italiani, l’Europa vi ha messo in per la Lazio del portiere Lovati e previsioni, Previti si salvò. Il gior- intervista alla «Stampa» fece scal- guardia”. del centravanti Rozzoni, e poi per no più bello, per lui, fu invece pore. Ci fu un pandemonio di rea- F.C. quella del presidente Brivio, detto quando al circolo «canottieri La- zioni, dicono che persino Berlu- «l’ultima raffica di Salò». La politi- zio», del quale era presidente, lo sconi si arrabbiò. In quell’intervi- ca vera tornerà nella sua vita solo acclamarono e gli chiesero di riti- sta Previti minacciava vendette e trentacinque anni più tardi, con rare le dimissioni. Lui non cedette sfracelli in caso di vittoria elettora- meno che con Benigni. Si erano un calabrese nato a Reggio da una sti di Eugenio Curiel). Ma Previti piti, correva alla Caserma di via Berlusconi. L’incontro col cavalie- perché non voleva guai. Però con- le del Polo. Lui però smentì netta- incontrati per caso, ma pare che famiglia borghese, abbastanza ric- disdegnò i figli della lupa – anche, Giulio Cesare dove si faceva il pro- re avviene nel ’70. Previti si è lau- tinuò ad andare a giocare a pallo- mente e andò in causa col giorna- Previti si sia divertito moltissimo ca e di fede fascista. Il padre face- forse, perché era laziale - e si iscris- cesso a Junio Valerio Borghese, il reato nel ’56, si è sposato nel ’62, ne. Una volta un amico gli chiese le. Da allora, per i giornalisti, par- alle battute dell’attore va il direttore di banca e nel ’49 si se subito al Msi. Partito appena comandante della decima Mas, ha avuto i primi due figli, ha lavo- se c’era mai stato qualche comuni- lare con Previti è diventato impos- “comunista”. Quando è tornato trasferì a Roma. Cesare fu manda- creato - sulle ceneri dell’ex partito cioè il capo di quel pezzo della rato nello studio dell’avvocato sta che gli stava simpatico. Lui, sibile. Con gentilezza rifiuta qual- al tavolo ha detto: «Però è proprio to al Mamiani a fare il classico, fascista - da De Marsanich (uno marina italiana che tradì il re e Bucciante, si è messo in proprio dopo averci pensato un po’, rispo- siasi intervista. L’ha rifiutata an- simpatico...». I suoi amici dicono aveva 14 anni, era secchione e dei pochi gerarchi di alto rango restò fedele a Mussolini e ai tede- ed ora tra i suoi clienti ha un facol- se: «quelli sanguigni, in buona fe- che a me. I suoi collaboratori pe- che questa è la prova che Previti amava la scuola. Il Mamiani, che sopravvissuti al 25 aprile), da Al- schi. Il ragazzo Previti, poco più toso nobiluomo milanese, il mar- de, rissosi. Per esempio Di Vitto- rò fanno sapere che l’immagine di non è più “il mostro” della destra. oggi – da almeno trent’anni – è mirante, Michelini e Pino Rauti che bambino, andava tra il pubbli- chese Casati Stampa di Soncino. rio, Pajetta...» Il quale Pajetta lo Previti estremista e assetato del Si sta normalizzando. Qualche an- uno dei licei più di sinistra d’Ita- (il quale dopo un po’ se ne andò e co a fare il tifo per il suo eroe. Che Il quale però, quell’anno, ha una aveva conosciuto in America, a ce- sangue dei rossi è un’immagine no fa, Benigni, riferendosi a Previ- lia, allora era una buona scuola fondò «Ordine Nuovo», formazio- poi fu condannato, ma se la cavò disavventura che lo rende assai fa- na al ristorante russo di New vecchia. L’avvocato è stato tempe- ti, disse che di non sapere se fosse conservatrice. Zeppa di fascisti. A ne filo-nazista che rubava il nome lo stesso, e una quindicina d’anni moso: trova la splendida moglie e York, e lo aveva colpito per la sua rato dalla vita politica e ha smussa- un falco o una colomba: esclude- quell’epoca l’organizzazione gio- anche lei, sempre a sinistra: stavol- dopo, nel ’69, tentò un colpo di letto con un altro,si arrabbia (seb- straordinaria brillantezza. Ma to gli spigoli. Certo, non è una va però che fosse un aquila... vanile del Msi si chiamava «Giova- ta al giornale di Gramsci). Previti Stato, aiutato dalla mafia. bene in genere fosse proprio lui a Pajetta e Di Vittorio sono morti- colomba, ma non è più neanche Cesare Previti, 66 anni, divor- ne Italia» (aveva rubato il nome ai non ha mai provato vergogna e Finito il processo Borghese, spingere la moglie al tradimento) gli fece notare l’amico - Tra i co- un falco. Qualche giorno fa Previ- ziato e risposato, quattro figli di repubblicani di Mazzini, e più tar- non ha mai nascosto, né abiurato, Previti continuò la sua scuola, di- uccide la moglie, uccide l’altro, uc- munisti vivi, chi ti piace? Previti ci ti è stato visto in un ristorante età oscillante tra i 35 e gli 11 anni di si chiamò «Fronte della gioven- il suo passato. A quattordici anni, ciamo così, politico-giuridica, se- cide se stesso. A quel punto gli pensò un po’ e poi fece un solo romano, mentre scherzava niente- (due per ciascun matrimonio) è tù», rubando il nome ai comuni- il pomeriggio, prima di fare i com- guendo tutti i giorni un altro cele- eredi decidono di vendere alcune nome, ridendo: Bertinotti. VI dossier domenica 13 maggio 2001

Un vecchio manifesto elettorale Al centro una delle prime All’inizio Riemergono tribune elettorali indicavano dal passato mandate ‘‘ data e luogo ‘‘ anche in onda delle riunioni le lettere dalla televisione Poi divennero e i viaggi autonomi in treno

zionati su base professionale o di rappresentanza di interessi: quei luoghi che attraverso un lunghissi- mo processo tra Otto e Novecento erano stati mano a mano soppianta- ti dagli spazi aperti delle piazze, di- Lunga vita ai manifesti ventate a loro volta la scena dei co- mizi. Il comizio, che ebbe la sua stagione migliore nel secondo dopoguerra, ormai non esiste più, proprio nelle sue caratteristiche più peculiari: l'es- Non c’erano già nell’800? sere rivolto a un pubblico indiffe- renziato e l'assumere una valenza di identificazione collettiva. Il tentati- Corsi e ricorsi degli strumenti della propaganda elettorale vo di farlo rivivere - soprattutto nei piccoli centri - magari come manife- stazione di chiusura della campa- Emma Mana gna elettorale assume una valenza Per saperne di più esclusivamente simbolica. n ultimo aspetto vale la pe- hiunque rifletta sulle caratte- na di essere richiamato, in ristiche delle più recenti U relazione soprattutto alla C campagne elettorali italiane campagna elettorale appena conclu- - compresa quella appena conclusa Gli slogan europei sa: la riscoperta delle affissioni mu- - constata una sorta di contraddizio- rali e dei manifesti, che non appar- ne tra l'invadenza dei mezzi di co- tengono certo al genere dei mezzi di municazione di massa e della televi- nella lente dei politologi comunicazione più moderni, se pur sione in primo luogo e il recupero mai abbandonati del tutto. Si tratta di tecniche antiche di propaganda; di un fenomeno che ha interessato tra la massiccia spettacolarizzazione linguaggi della politica rinvenibili nello svolgimento delle soprattutto la lunghissima fase, non e personalizzazione della politica e, campagne elettorali compendiano forse la storia delle demo- regolamentata, della pre-campagna soprattutto a livello locale, il recupe- Icrazie europee nell'età contemporanea. Non esiste uno stu- elettorale e che ha registrato l'acqui- ro della comunicazione e del rap- dio storico complessivo che tratti dell'organizzazione e del sto come spazi pubblicitari delle im- porto diretto tra candidato ed elet- linguaggio delle campagne elettorali in Europa. Sussiste però palcature dei palazzi in ristruttura- tore. uno studio importante, che offre i risultati elettorali a livello di zione: centinaia di metri quadrati A ciò contribuisce senza ombra di collegio in tutti i paesi del continente: D. Caramani, The nel cuore delle città. dubbio il ripristino del sistema elet- Societies of Europe. Elections in Western Euro- Il manifesto è stato anch'esso uno torale uninominale - che aveva ca- pe since 1815. Electoral Results by Constituen- dei primissimi strumenti di comuni- ratterizzato i primi cinquant'anni cies, London 2000. cazione politica ottocentesca, ini- della storia dell'Italia unita - e la Utili per l'approccio interdisciplinare e comparativo sono zialmente destinato a pubblicizzare scomparsa dei grandi partiti di mas- due raccolte di studi: S. Forner (coord.), Democracia, elec- data, luogo e programma di riunio- sa con i loro modelli totalizzanti e ciones y modernizacíon en Europa. Siglos XIX y ni e manifestazioni; con il tempo capillari di organizzazione del con- XX, Madrid 1997 e R. Romanelli (ed.), How did they destinato ad assumere una funzio- senso. Become Voters? The History of Franchise in Mo- ne autonoma, a mutare contenuti e Ci sono alcuni aspetti che colpisco- dern European Representation, Cambridge 1998. forme, e a invadere dall'inizio del no e su cui vale la pena di richiama- Tutt'oggi per definire il concetto di 'campagna elettorale' Novecento gli spazi urbani. re l'attenzione. Qualcosa dell'atmo- dal punto di vista storico, necessita ricorrere ai lavori dei polito- L'osservazione di alcune zone delle sfera delle campagne elettorali italia- logi: D. E. Butler, Election Campaigns in The Encyclo- città italiane nei mesi scorsi finiva ne tra Ottocento e Novecento sem- pedia of Democracy a cura di S. M. Lipset, vol.2, Washin- per richiamare alla mente una effica- bra ritornare, persino da punto di gton 1995. cissima descrizione del «Corriere vista lessicale, e nonostante la diffe- Tra gli studi che tra Ottocento eNovecento introdussero la della Sera» in occasione delle elezio- renza abissale tra un sistema a suf- scienza della politica, con una particolare attenzione allo svolgi- ni del 1904: «Già da parecchi giorni fragio ristretto e un compiuto e con- mento delle campagne elettorali in Gran Bretagna e negli Stati le variopinte tappezzerie dei manife- solidato suffragio universale maschi- Uniti, va ricordato M. Y. Ostrogorski, La democrazia e i sti elettorali è salita su per i muri, le e femminile. Il «comitato» fu la partiti politici a cura di G. Quagliariello, Milano 1991 (I intorno alle colonne. L'invasione prima forma di organizzazione elet- ediz 1901). fenomeno, si veda O' Gorman, Voters, patrons and par- tion du vote. Un bilan des études électorales en dei manifesti ha assunto proporzio- torale nei collegi ottocenteschi: ora Per la fecondità dell'approccio interdisciplinare, un testo ties: the unreformed electoral system of Hanno- France, Paris 1989 (II ediz.); R.Huard, Le suffrage uni- ni allarmanti … per i proprietari di il comitato si impone di nuovo co- essenziale per analizzare anche sul piano storico il «fatto eletto- verian England 1739-1832, Oxford 1985. versel en France 1848-1946, Paris 1991; P.Gueniffey, case che si vedono addirittura tra- me organismo destinato al coordi- rale», si deve a un altro scienziato della politica: A. Garrigou, Particolarmente fecondo è stato il contributo proveniente Le nombre et la raison. La Révolution Française sformati in bizzarre scenette i muri namento della propaganda per i Le vote et la vertu. Comment les Français sont negli ultimi anni dagli studiosi francesi, storici e politologi. et les élections., Paris 1993; O. Ihl, Le vote, Paris 2000. o le feriate. candidati dei singoli collegi unino- devenus électeurs, Paris, 1992. Per la «preistoria» del Basti riprendere alcuni titoli: D.Gaxie (a cura di), Explica- m. r. Esauriti gli spazi a portata di mano, minali e come organismo di coordi- gli affissori salgono sulle scale e ap- namento a livello sovralocale, pro- plicano i fogli sempre più in alto. vinciale, regionale e nazionale. Il viali con obiettivi di finanziamento fare discorsi, ma anche per immer- te riscoperto e ampiamente valoriz- ricreative; il tradizionale «porta a ma evoluzione nella struttura inter- Ce ne sono di quelli che sormonta- «banchetto» fu una delle prime mo- sembrano ritornate di moda. gersi nel dialogo privato con gli elet- zato. E nei singoli collegi il modello porta» viene reinventato secondo na e nelle modalità di diffusione, no le finestre». dalità, altamente simbolica, per l'il- La letteratura e la pubblicistica ci tori, e nei tributi corali di benvenu- viene riproposto su scala ridotta; modalità che hanno poco a che fare sembra uscire dalla eclisse che la Vecchio e nuovo, corsi e ricorsi. In lustrazione del programma del can- hanno tramandato molti resoconti to. Il viaggio in pullman o in treno - nei singoli centri sembra rifiorire la con il ruolo a lungo svolto dalla aveva caratterizzata negli ultimi de- qualche caso il riaffiorare di elemen- didato agli elettori, ma anche - attra- di viaggi elettorali ottocenteschi, os- che hanno sostituito la carrozza - e comunicazione diretta tra candidati tipica figura del «militante». cenni e rivivere una nuova fioritu- ti tipici del modello notabilare, non verso la pratica delle sottoscrizioni - sia delle peregrinazioni del candida- con ben altro raggio di spostamen- ed elettori nelle vie dei quartieri, La lettera agli elettori, un altro dei ra. sempre accompagnati da un radica- per la raccolta dei fondi per la cam- to da un centro all'altro del collegio to - l'intera penisola anziché la circo- sulle piazze dei mercati, in occasio- primi strumenti di comunicazione Ritornano peraltro i luoghi chiusi mento effettivo del candidato nel pagna elettorale; le riunioni convi- nei giorni precedenti il voto, per scrizione elettorale - è stato di recen- ne di manifestazioni commerciali o politica, soggetto ad una lunghissi- degli incontri con interlocutori sele- collegio che aspira a rappresentare. Guida bibliografica alle campagne elettorali in Italia : il monitoraggio degli esperti della comunicazione sul ruolo dei media nelle competizioni La politica nel piccolo schermo, ecco come leggerla

osa leggere sulle campa- rappresentanza e sistemi elettorali tabili. Clientele, strategie ed elezio- cura di P. Facchi, il Mulino, Bo- viano e P. Soddu, Rosenberg & Il televoto: la campagna elettorale pagna elettorale, l'offerta politica, gne elettorali in Italia, a in Italia tra Ottocento e Novecen- ni politiche nelle Marche in età logna 1960, analizza materiali Sellier, Torino 2000 in televisione, F. Angeli, Milano il voto, a cura di S. Bartolini e R. C partire dalla introduzione to, a cura di P.L. Ballini, Istituto giolittiana, Marsilio, Venezia delle campagne elettorali del È con l'irrompere del ruolo della 1997, e S. Bentivegna, Al voto D'Alimonte, il Mulino, Bologna del sistema rappresentativo, a veneto di scienze, lettere ed arti, 1997. Sul primo dopoguerra: S. 1953 e 1958; alle elezioni del televisione, pubblica e privata, con i media. Le campagne elettora- 1995; Maggioritario per caso. Le metà Ottocento? Venezia 1997, e M. Ridolfi, Nel Noiret, La nascita del sistema dei 1958 è dedicato anche il volume nella conduzione delle campa- li nell'età della TV, La Nuova Ita- elezioni politiche del 1994 e del Difficile rispondere perché la sto- segno del voto. Elezioni, rappresen- partiti nell'Italia contemporanea: di F. Barbano, Partiti e opinione gne elettorali a partire dagli anni lia Scientifica, Roma 1997. Sugli 1996 a confronto, il Mulino, Bolo- riografia italiana, a differenza di tanza e culture politiche nell'Ita- la proporzionale del 1919, Lacai- pubblica nella campagna elettora- ottanta che i sociologi della co- esordi della campagna elettorale gna 1997. quella francese, ha solo di recen- lia liberale, Carocci, Roma 2000. ta, Manduria 1994. Sul modello le, Giappichelli, Torino 1961. Al- municazione iniziano a monito- nella piazza virtuale: S. Bentive- Sugli aspetti legislativi della rego- te tematizzato l'oggetto campa- Tra gli studi che più efficacemen- plebiscitario: P. Dal Lago, Verso la campagna referendaria per rare le singole competizioni di gna, La politica in rete, Meltemi, lamentazione delle campagne gna elettorale. Non a caso giac- te descrivono procedure, fasi, at- il regime totalitario: il plebiscito l'abrogazione del divorzio del carattere politico: Giugno 1983. Roma 1999. elettorali nell'ultimo decennio, e ché il concetto e il termine di tori delle campagne elettorali di fascista del 1929, Cluep, Padova 1974 presta attenzione P. Manci- Una campagna elettorale, a cura na attenzione particolare è sui suoi effetti, si possono vede- campagna elettorale si afferma- età liberale in aree regionali: L. 1999. ni, Il manifesto politico, per una di G. Grossi, P. Mancini, G. Maz- stata dedicata, anche da par- re: G. Gardini, La disciplina delle no lentamente in Italia, non pri- Musella, Individui, amici, clienti. Sulle prime campagne elettorali semiologia del consenso, ERI, To- zoleni, ERI, Torino 1985; Elezio- U te di scienziati della politi- campagne elettorali, prefazione ma dell'inizio del Novecento; Relazioni personali e circuiti poli- a suffragio universale, maschile rino 1980. Sull'uso del manife- ni in TV: dalle tribune alla pubbli- ca, alle campagne per le consultazio- di A. Barbera, CEDAM, Padova più consueti invece, fino alla vigi- tici in Italia meridionale tra Otto e femminile, all'origine dell'Ita- sto, La politica sui muri. I manife- cità. La campagna elettorale del ni con il nuovo sistema elettorale: 1996; E. Bettinelli, Par condicio. lia della introduzione del suffra- e Novecento, il Mulino, Bologna lia repubblicana sono importan- sti politici dell'Italia repubblica- 1987, F. Angeli, Milano 1989; Maggioritario ma non troppo. Le Regole, opinioni, fatti, Einaudi, gio quasi universale maschile nel 1994; M. Severini, La rete dei no- ti i volumi di A. Ventrone, La na, 1946-1992, a cura di C. Otta- Persone sulla scena. La campagna elezioni politiche del 1994, la cam- Torino 1995. Infine una curiosi- 1912, i termini «lotta», «batta- cittadinanza repubblicana: for- elettorale 1992 in televisione, a cu- tà: la piccola antologia curata da glia» o il più neutro «movimen- ma-partito e identità nazionale al- ra di P. Mancini, Nuova ERI, Ro- M. Ajello, A colpi di voto. Le cam- to» elettorale: tutte espressioni le origini della democrazia italia- ma 1993; I media scendono in pagne elettorali tra storia e roman- che lasciano in ombra gli aspetti na (1943-1948), il Mulino, Bolo- campo. Le elezioni politiche 1994 zo, Donzelli, Roma 1995, con del coinvolgimento e della elabo- gna 1996: e di P. Soddu, L'Italia in televisione, a cura di P. Manci- scritti di Victor Hugo, Alexis de razione di strategie mirate di pro- del dopoguerra 1947-1953. Una ni e G. Mazzoleni, Nuova ERI, Toqueville, Charles Dickens, paganda. democrazia precaria, Editori riu- Roma 1995; R. Marini, F. Ronca- Francesco De Sanctis, Federico In assenza di uno studio com- niti, Roma 1998. Non mancano rolo, I media come arena elettora- De Roberto, , plessivo, come prima introduzio- studi su singoli appuntamenti le. Le elezioni politiche 1996 in , Vittorio Sereni, ne: S. Noiret, Le campagne eletto- dei decenni successivi, condotti TV e nei giornali, RAI-ERI, Ro- , Leonardo Scia- rali dell'Italia liberale: dai comita- in primo luogo da sociologi: La ma 1997. Sul ruolo della televi- scia, Italo Calvino, Günther ti ai partiti, nel volume Idee di propaganda politica in Italia, a sione si possono vedere inoltre: Grass. e. m. domenica 13 maggio 2001 la politica 7

Oltre quarantanove milioni di elettori. Le dirette dalle 22 sulle reti Rai e Mediaset. La possibilità di avere i risultati anche sui cellulari Wind e Tim Il brivido del voto correrà anche su web e sms ROMA Alle elezioni politiche di oggi, za naturale (e attualmente gestiti da Tutte le testate giornalistiche del- su Raitre, alle 24,20, un'edizione spe- collegamento da Montecitorio, quel- protagonisti ed esperti. Su Raidue al- su Radio 1 e Gr Parlamento proiezio- 13 maggio, saranno chiamati alle ur- un commissario straordinario) sono la Rai aggiorneranno gli italiani in ciale del Tg3. li degli altri partiti, oltre a Massimo le 22,45 ancora uno speciale del Tg2; ni, risultati, analisi e reazioni delle ne 49.457.054 italiani (23.803.994 uo- 218, amministrazione provinciale di tempo reale sull'esito delle elezioni Dalle 3 alle 6,30, a reti unificate, Franco, Gianfranco Pasquino e Mar- su Raitre dalle 23,20 edizioni speciali forze politiche e dei candidati pre- mini e 25.653.060 donne), suddivisi Imperia compresa. Le grandi aree ur- 2001 dalla chiusura dei seggi, alle 22 uno speciale di Rainews 24, con una cello Veneziani. Alle 10 su Raidue il del Tg3 nelle regioni interessate dalle mier, intervallati dalle normali edi- in 60.277 sezioni. A renderlo noto è bane interessate sono tre, Roma, Mi- di domani. Dalle 21,50 su Raiuno copertura multimediale fra tv e web Tg2 Speciale elezioni con ospiti Pao- amministrative e, alle 23,50, uno spe- zioni del Gr con il riepilogo ragiona- il ministero dell'Interno, che ricorda lano e Napoli), i capoluoghi di regio- «Italia vota», una non stop del Tg1 (elezioni in diretta anche sul sito lo Mieli, Giuliano Ferrara e Alessan- ciale «Primo piano» condotto da An- to. Alle 19,30 'Zapping' dedicato alle che nella stessa data si voterà anche ne e di provincia 4 (Rovigo, Rimini, condotta dal vicedirettore Mauro www.unita.it). dro Curzi. Le prime proiezioni sulle tonio Di Bella e Maurizio Mannoni. elezioni. per le amministrative in 5 province Salerno e Cagliari), i comuni con ol- Mazza: alle 22 i primi sondaggi ed Lunedì 14, dalle 6,30 alle 10, il amministrative saranno diffuse dal Anche Rai International predi- Su Televideo, oltre 200 pagine (Mantova, Pavia, Imperia, Ravenna tre 15mila abitanti 42. Dei 218 enti exit poll della Abacus, collegamenti testimone passerà a Raiuno Mattina, Tg3 speciale in onda dalle 15,15 alle sporrà servizi speciali, nella notte di dedicate all'election day, dalle 22 di e Lucca) e in 1.278 comuni, di cui commissariati, 59 si trovano al con le sedi dei partiti e con i protago- con «Italia vota»: ospiti i rappresen- 18, condotto da Bianca Berlinguer e domani, tra le 00,24 e le 03,30. oggi Tutti i dati saranno anche diffu- 129 con più di 15 mila abitanti (19 i Nord, 51 al Centro e 108 al Sud: 104 nisti. Ospiti in studio, Giulio Ansel- tanti degli schieramenti che hanno Giuliano Giubilei. Su Raiuno alle Su Radiorai, 21 ore di filo diretto si sui sistemi sms e sui cellulari wap capoluoghi di provincia): il corpo sono stati sciolti per dimissioni dei mi, Ilvo Diamanti, Giuliano Ferrara, espresso un candidato premier e, in 20,55 speciale «Porta a porta», con dalle 21,50 di domani: fino alle 8,30 in collaborazione con Wind e Tim. elettorale per la tornata amministrati- consiglieri, 36 per dimissioni del sin- Giovanni Sartori; in collegamento, va sarà formato da 13.831.180 eletto- daco, 32 per decadenza del sindaco, Ferruccio De Bortoli, Ezio Mauro, ri, di cui 6.616.575 maschi e 25 per decesso del sindaco, 8 per im- Marcello Sorgi, Paolo Graldi, Mauri- 7.214.605 femmine, suddivisi in possibilità di surroga dei consiglieri zio Belpietro. Le immagini anche su 16.441 sezioni. dimissionari, 7 per mancata approva- www.rai.it.SuRaidue, alle 23,40 uno Gli enti, distribuiti su tutto il ter- zione del bilancio, 5 per mozione di Speciale Elezioni, con le ultime proie- ritorio nazionale, che vanno ad ele- sfiducia, 1 (la provincia) per dimis- zioni Abacus e i collegamenti con le zione per motivi diversi dalla scaden- sioni del presidente. sedi dei partiti per i primi commenti;

Le sfide che contano Dove ci sono più elezioni Da Grosseto a Gallipoli attenzione a non sovrapporre le schede ROMAEcco i duelli principali. ROMA In queste ore non sono solo gli indecisi e GIULIANO AMATO-FRANCO MUGNAI: il Presi- gli astenuti cronici a preoccupare i candidati dei dente del Consiglio, Giuliano Amato, a Grosseto 14 diversi schieramenti, ma anche coloro che pur (al Senato) si batterà per l'Ulivo contro l'avvocato intenzionati a recarsi alle urne con un'idea preci- Franco Mugnai (An). sa su chi votare- potrebbero sbagliare per questio- FRANCESCO RUTELLI-ELIO VITO: il candidato ni tecniche e dirigere le loro preferenze verso premier dell'Ulivo si confronta nel collegio romano terzi. del Prenestino con Elio Vito, 'portavocè nelle tribune I problemi derivano in gran parte dal numero di elettorali Rai di Forza Italia. schede che gli elettori si troveranno davanti nei SILVIO BERLUSCONI-GIANNI RIVERA: un faccia seggi. a faccia all'insegna dei colori rosso-neri sotto la Ma- Alle tre previste per il parlamento nazionale -due donnina. Gianni Rivera (Democratici) è stato scelto per la Camera ed una per il Senato- in molti casi dall'Ulivo come spina nel fianco di Berlusconi. si aggiungono quelle per le elezioni provinciali, MASSIMO D'ALEMA-ALFREDO MANTOVANO: comunali o anche circoscrizionali. un duello al calor bianco, quello di Gallipoli tra il Ebbene, come è già accaduto in precedenti consul- presidente Ds e l'esponente di AN. tazioni, gli elettori potrebbero esprimere il pro- GIANFRANCO FINI-AUGUSTO FANTOZZI: il pre- prio suffragio tenendo sovrapposte le diverse sidente di An sfidato dall'ex-ministro Fantozzi (De- schede poste a loro disposizione. mocratici) a Roma-Prati. Con la conseguenza che i segni fatti con la matita ARTURO PARISI-SANTE TURA: Arturo Parisi, pre- copiativa sulla prima potrebbero riprodursi su sidente dell'Asinello, a Bologna si troverà di fronte quelle sottostanti, votando un candiato diverso o, per la seconda volta Sante Tura, che già aveva battuto più probabilmente, annullandolo. alle suppletive di due anni fa. Gli altri problemi derivano dalle comprensibili NICOLA MANCINO-FELICE FIORETTI: al Presi- confusioni che, gli elettori potrebbero fare non dente del Senato, Nicola Mancino, la Cdl ha contrap- tanto fra le varie schede, quanto fra le diverse posto Felice Fioretti ad Avellino. modalità con cui esse devono essere utilizzate. Se, LUCIANO VIOLANTE-RICCARDO GAROSCI: al infatti, sarà possibile distinguere le schede grazie Presidente della Camera, Luciano Violante si contrap- ai differenti colori con cui sono state stampate, pone l'europarlamentare di FI, Riccardo Garosci, a ben più difficile sarà capiere dove e come segnare Torino. le croci o i segni con cui vanno contrassegante. OLGA D'ANTONA-FRANCESCO VALSECCHI: la In realtà, almeno se ci si ferma alle tre schede per vedova di Massimo D'Antona a Roma Portuense do- le elezioni politiche, che interessano la totalità del vrà vedersela con Francesco Valsecchi (FI). territorio nazionale, la regola per non sbagliare è RICCARDO ILLY-VITTORIO SGARBI: non si anno- abbastanza semplice. iano di certo gli elettori triestini, chiamati a scegliere E infatti sufficiente segnare una sola croce per tra il sindaco uscente Riccardo Illy (Ulivo) e il pirotec- scheda, non importa se sul nome del candidato nico Vittorio Sgarbi. preferito o sul simbolo che gli è stampato a fian- -ANTONIO GENTILE: al co. Essenziale è che i segni non fuoriescano dal collegio senatoriale di Cosenza, l'ex segretario del Pds rettangolo in cui essi sono racchiusi, in modo da Achille Occhetto ha accettato la 'chiamatà di Rutelli e rendere chiara ed univoca la volontà espressa col si confronterà con Antonio Gentile della Cdl. voto. domenica 13 maggio 2001 dossier VII

Al centro Totò, mentre pronuncia l’ormai famoso Quando Ma la nascita «Vota Antonio, vota Antonio» la propaganda della tv dal film serviva solo cambia «Gli onorevoli». a misurare i caratteri Accanto ‘‘ ‘‘ i risultati la battaglia della del voto del ‘48 davanti alla sede politica competizione del Pci

che si delineava l'incontro tra le forme tradizionali della propagan- da e gli strumenti moderni della comunicazione di massa. Nel secondo dopoguerra fu nella competizione tra partiti democra- Dal comizio alla televisione tici di massa impegnati a struttura- re il discorso politico che si misu- rò il nuovo scenario delle campa- gne elettorali. Un confronto tra le campagne elettorali che si svolse- ro nel giro di due anni, in occasio- Tutto quanto fa spettacolo ne degli appuntamenti del 2 giu- gno 1946 e del 18 aprile 1948, per- mette di osservare come si andaro- L’evoluzione di linguaggi e tecniche della persuasione nell’arco di un secolo no definendo i quadri mentali e politici della nuova Italia. La dram- matizzata sanzione elettorale degli Maurizio Ridolfi equilibri di potere, incidendo in profondità nell'inculcare una for- te cultura del voto nella gerarchia ndagato prevalentemente da delle virtù civiche degli italiani, in- sociologi e politologi, negli ul- duceva a qualificare il conflitto I timi anni il tema delle campa- simbolico nei suoi aspetti più gne elettorali sta diventando uno esclusivistici, al fine di svalutare e dei terreni dove più forte è il rin- marginalizzare i simboli dell'altra novamento degli studi di storia parte. Quelle campagne elettorali, della politica. Le trasformazioni grazie all'entrata delle donne nell' delle campagne elettorali eviden- arena elettorale e all'eco maggiore ziano più di altri fenomeni gli ef- che a essa davano i mezzi di comu- fetti del passaggio dalle forme tra- nicazione già introdotti negli anni dizionali della propaganda politi- del regime, dimostrarono di esse- ca alla moderna comunicazione di re uno specchio capace di riflette- massa. Basti ricordare cosa si con- re le passioni e le paure degli italia- templa quando si parla di «campa- ni. Erano insomma in gioco la de- gna elettorale»: le tecniche di ag- finizione dello spazio politico e il gregazione del consenso, il finan- rapporto delle culture partitiche ziamento, i luoghi degli incontri, i con l'identità nazionale, dimostra- programmi agli elettori, la retori- tisi fattori genetici discussi e ogget- ca, le immagini e i simboli, l'artico- to di persistenti conflitti simbolici lazione della propaganda con stru- nella storia della Repubblica. menti sempre più efficaci. È lo sce- a comunicazione politica mu- nario che permette di cogliere i tò ancora il proprio segno mutamenti dei linguaggi della poli- L con la nascita della televisione tica in rapporto alla diffusione dei pubblica nel 1954 e soprattutto con diversi media della comunicazio- l'avvio delle tribune elettorali all'ini- ne; dai giornali ai manifesti, dalla zio degli anni Sessanta. Con la pro- radio al cinema, fino all'avvento grammazione della tribune televisi- della televisione. Se su questo te- ve la competizione si spettacolariz- ma la storiografia era rimasta in zava. La televisione richiedeva infat- seconda fila, un convegno interna- ti ai leader una immediatezza di lin- zionale, promosso a Viterbo negli guaggio, vivacità nelle argomenta- scorsi giorni del 3-5 aprile su ini- zioni e senso della battuta. Non tut- ziativa del Centro Studi per la Sto- ti sapranno avvalersene al meglio; ria dell'Europa Mediterranea (Fa- la nota dominante era data dal rap- do la rappresentazione più realisti- carono di aspettative radicali e as- evidenziare i meccanismi psicolo- la pratica di un rapporto diretto un «campione» della nuova comu- coltà di Lingue), ha offerto una porto quasi personale tra l'elettore ca di identità di gruppo e di forme sunsero accenti religiosi. Il proces- gici di mobilitazione indotti dal tra masse e leader. La comunica- nicazione politica si dimostrò so- occasione di confronto tra i per- e il notabile di turno, anche se già nuove della propaganda politica. so di «nazionalizzazione delle mas- conflitto bellico, che la generalizza- zione politica era volta alla «co- prattutto il comunista Giancarlo corsi di ricerca in atto. Attraverso tra i due secoli le prime embriona- Al proliferare dei manifesti e dei se» risentì però delle diverse moda- zione del voto maschile enfatizza- struzione» del consenso grazie al Pajetta. Il connubio fra propaganda un approccio interdisciplinare e li organizzazioni partitiche di de- comizi si aggiunsero anche un pri- lità di entrata nel conflitto dei sin- va. Ancor più degli anni prebellici ruolo svolto da pervasivi apparati e stile pubblicitario divenne sempre comparato, nonché collocando il mocratico-radicali e socialisti allar- mo utilizzo del cinematografo nel- goli paesi. Se nel dopoguerra in la campagna elettorale risultava il istituzionali. In un regime autori- più stretto, contrassegnando le tap- caso dell'Italia unita nel quadro garono le forme della lotta eletto- la ricerca del consenso e delle auto- Francia fu possibile la riafferma- termometro della nuova dimensio- tario quale quello fascista e nel pe salienti del nuovo scenario me- delle principali realtà europee rale. Fu all'inizio del Novecento mobili come mezzo di trasporto zione di un comune senso di ap- ne assunta dalla partecipazione po- quadro di una religione politica diatico che si andò definendo tra gli (Gran Bretagna, Spagna, Francia e che il termine campagna elettora- per i candidati. partenenza nazionale, in Italia la litica, così come i comizi di massa che nulla lasciava al caso, la prati- anni Settanta e Ottanta, attraverso Germania), il convegno ha infatti le entrò nella pubblicistica e nel I meccanismi elitari e i notabilati frattura tra interventisti e neutrali- nelle piazze avevano ormai sostitu- ca dei plebisciti - nel 1929 e nel la riforma radiotelevisiva, la nascita evidenziato quali apporti la rifles- lessico politico. Alessandro Schia- della mediazione politico-elettora- sti si rifletté nella contrapposizio- ito il Parlamento come sede princi- 1934 - rappresentò un mezzo es- delle radio e delle televisioni priva- sione storica possa portare alla vi fu il primo studioso a occuparsi le furono posti effettivamente in ne tra i fautori del primato nazio- pale della retorica politica naziona- senziale di inquadramento e di te. Solo in anni più recenti, alle tra- comprensione di un fenomeno - in modo avvertito dei comporta- crisi solo all'indomani della Gran- nale e i cosiddetti «nemici inter- le. controllo politico-sociale nella via dizionali modalità della propagan- la campagna elettorale - che da menti elettorali e a evidenziare co- de guerra. L'esperienza e l'eredità ni», con l'immissione della violen- L'avvento di regimi autoritari e dit- italiana al totalitarismo. Con l'ora- da si sarebbero prima affiancati e oltre un secolo rappresenta l'epi- me le campagne, nella complessa belliche introdussero nuovi ele- za nella lotta politica a opera dei tatoriali, con personalità carismati- toria, gli slogans, i giornali, i pro- poi diffusamente sostituiti gli impe- centro della vita politica. correlazione tra l'abituale «contra- menti nello svolgimento delle fascisti già nella campagna eletto- che del tipo di Mussolini in Italia e grammi radiofonici, i cinegiorna- rativi della comunicazione di mas- Nell'Italia liberale, in regime di col- sto degli interessi» e le nuove «pas- campagne elettorali. I linguaggi di- rale del 1921. Tra i contempora- Hitler in Germania, comportò la li, i messaggi veicolati da fotogra- sa. Sono i temi delle attuali sfide legio uninominale maggioritario, sioni politiche», stavano divenen- ventarono più esclusivisti, si cari- nei fu ancora Alessandro Schiavi a sostituzione di libere elezioni con fie, posters e scenografie pubbli- elettorali e politiche. Accadde nel secondo dopoguerra. Poi venne la par condicio ma molti problemi restano irrisolti. Il nodo della riforma Rai e il conflitto d’interessi Per dieci anni le regole del gioco affidate al caso

Pier Luigi Ballini parlamentare di vigilanza sulla Rai: le spese elettorali e un limite di spe- cazione politica,di più largo e fre- le». Il divieto di diffondere propa- completa, la disciplina della propa- emanò, nell'imminenza della cam- le fu affidata «l'alta vigilanza per as- sa ai candidati. Anche questa propo- quente ricorso ai sondaggi, vi fu ganda elettorale nel giorno prece- ganda elettorale sulla stampa e sulla pagna elettorale del 1995, un decre- sicurare l'indipendenza politica e sta per tanti aspetti anticipatrice una valutazione adeguata dell'op- dente e in quelli stabiliti per le ele- televisione durante le campagne am- to legge in materia di par condicio. el secondo dopoguerra, la l'obiettività informativa delle radio- cadde nel vuoto. portunità di nuove regole. In quel zioni anche alle emittenti radiotele- ministrative. l decreto legge venne reiterato, propaganda elettorale è ri- diffusioni»; il suo indirizzo fu però Un primo cambiamento nell'orga- periodo furono approvate numero- visive private fu, nel 1985, l'unica Circa nove mesi dopo, la legge 515, con qualche modifica, sette vol- N masta per lungo tempo affi- successivamente condizionato dall' nizzazione delle campagne elettora- se leggi in tema elettorale (fra l'al- novità (a parte l'aumento del contri- individuò nei trenta giorni prece- I te in quattordici mesi , senza data a una parziale e insufficiente evoluzione della lotta politica negli li si ebbe con le trasmissioni televisi- tro, nel 1975, il riconoscimento del- buto dello Stato a titolo di concorso denti la data delle votazioni la dura- successo. La mancata conversione disciplina. Prima e durante la Costi- anni della guerra fredda. Tuttavia ve «Tribuna elettorale» (ottobre la capacità elettorale attiva a 18 an- nelle spese elettorali sostenute dai ta della campagna elettorale; disci- moltiplicò ed esasperò i problemi tuente l'attenzione dei partiti fu con- per l'accesa e dura campagna eletto- 1960) e «Tribuna politica» (aprile ni), ma oltre alla normativa che inte- partiti politici). plinò in modo dettagliato l'accesso aperti. Una novità significativa, sep- centrata soprattutto sulla normati- rale del 18 aprile 1848 la Rai trasmi- 1961). Nonostante i numerosi mu- grava quella di vent'anni prima sul- Soltanto dopo i grandi mutamenti ai mass media da parte di candidati pur discussa e discutibile e per più va relativa all'elettorato, alla forma- se quotidianamente il programma tamenti che cominciavano a verifi- la propaganda, soltanto la legge sul dell'inizio degli anni Novanta - tra- e formazioni politiche stabilendo aspetti insoddisfacente, è stata, suc- zione e alla revisione delle liste, al radiofonico «La campagna elettora- carsi nelle campagne elettorali - co- finanziamento pubblico dei partiti sformazione del sistema politico fra l'altro limiti alla propaganda elet- cessivamente, quella rappresentata sistema elettorale e alla regolarità le». mizi meno seguiti, grande interesse - parzialmente modificata nel 1981 con la scomparsa dalla scena di alcu- torale a mezzo di inserzioni pubbli- dalla legge 28/2000. del procedimento. La legge per l'ele- La prima importante disciplina ven- per le Tribune elettorali, uso della e nel 1982 e poi in parte abrogata ni partiti che avevano avuto un ruo- citarie; introdusse nuove norme an- La legge, applicata per l'ultima con- zione della Camera si basò in gran ne definita solo nel 1956 (legge 4 televisione per la propaganda - non dopo il referendum del 1993 - disci- lo fondamentale nel periodo prece- che in materia di limiti e controlli sultazione del Novecento, ha regola- parte sul testo unico del 1919. Po- aprile 1956, n. 212): riguardò le for- venne approvata alcuna nuova rego- plinò alcuni aspetti delle campagne dente, delle modalità di comunica- alle spese elettorali di candidati, di to anche la campagna elettorale che che furono le innovazioni: fra que- me tradizionali e tipiche di propa- lamentazione. Solo nel 1975 fu inte- elettorali fino ad allora non regola- zione e di selezione delle candidatu- partiti e movimenti. si conclude oggi. Si tratterà, proba- ste, l'introduzione del reato di impe- ganda (affissione di manifesti e grata la normativa del 1956 e fu at- mentati. re - il legislatore approvò una nuo- Per la prima volta la legge definì bilmente, di regole provvisorie. dimento di propaganda elettorale. stampati, mezzi luminosi, altopar- tribuita alla Commissione parla- ncora all'inizio degli anni Ot- va normativa in materia di propa- pure un sistema di regole per le Fra l'altro le prospettive aperte dai Ma nessuna disciplina positiva ven- lanti); non prese in considerazione mentare per l'indirizzo e la vigilan- tanta, la legge sulla «pubblici- ganda elettorale. Influirono su que- emittenti private per quanto riguar- nuovi mezzi di comunicazione im- ne allora definita. né le trasmissioni radiofoniche né za dei servizi radiotelevisivi la com- A tà della situazione patrimo- sta iniziativa, più volte rinviata, gli dava la campagna elettorale . La pongono una nuova valutazione Per la campagna elettorale del 1946, quelle televisive, che erano state petenza a disciplinare il nuovo isti- niale di cariche elettive» (la legge esiti di «tangentopoli», le nuove leg- complessa normativa fu estesa ad sull'opportunità di rivedere e di la Presidenza del Consiglio aveva inaugurate il 3 gennaio 1954. tuto dell'accesso, le rubriche e le tra- 441 del 1982) fu considerata una gi elettorali, la personalizzazione altri tipi di elezioni: europee, regio- estendere ad altri campi adeguate emanato alcune «Direttive per la as- Negli anni successivi non ebbero esi- smissioni di propaganda elettorale risposta significativa alla diffusa esi- della politica, il riferimento sempre nali e amministrative (ma non refe- «regole del gioco». segnazione di spazi radiofonici di to positivo le proposte presentate effettuate dalla società concessiona- genza di trasparenza; non ci si pose più rilevante alla platea radiotelevisi- rendarie). Due anni dopo il gover- In ogni caso, senza una riforma propaganda elettorale»: una equili- come quella del senatore Luigi Stur- ria del servizio pubblico radiotelevi- il problema che la sottoposizione va da parte dei candidati e dei parti- no non ritenne però del tutto ade- complessiva del sistema radiotelevi- brata disciplina per assicurare una zo che prevedeva il divieto ai partiti sivo. dei mezzi di propaganda a un reale ti. guata quella disciplina, soprattutto sivo e senza una legge sul conflitto «voce» a tutti i partiti e movimenti. di accettare contributi da ministeri Ma neppure in quegli anni di pro- controllo avrebbe costituito anche Con la legge per l'elezione diretta per quanto riguardava l'incisività d'interesse non vi può essere una Durante l'Assemblea Costituente e enti pubblici, che imponeva ai par- fonde trasformazioni del sistema una risposta a una esigenza di tutela dei sindaci venne così affrontata dell'impianto sanzionatorio: presen- soddisfacente disciplina delle cam- venne poi istituita la Commissione titi la pubblicità e il rendiconto del- politico, delle modalità di comuni- rispetto alla «pubblicità ingannevo- per la prima volta, in maniera più tò prima un disegno di legge, poi pagne elettorali. Ad armi pari. 8 Italia domenica 13 maggio 2001

Tragedia sfiorata a Reggio dove è deragliato un treno. Il terreno ha ceduto in tre punti, paura per il metanodotto. Frana sui binari, la Calabria resta isolata LE ULTIME RIVELAZIONI DI CELIK REGGIO CALABRIA Una tragedia evita- piegato sul lato opposto, dove c' è un viaggiatori diretti in Sicilia, invece, è Un commando italiano ta. Il bilancio finale del deragliamen- terrapieno alto tre metri. Non solo, stato attivato un servizio, operativo to del treno espresso 895 Roma-Reg- un secondo convoglio, un treno mer- da alcune ore, di navi veloci delle Fs, dietro l’attentato al Papa gio Calabria, provocato da una frana ci che proveniva in senso opposto a che dal porto di Gioia Tauro (dove i che ha invaso i binari a Favazzina di quello deragliato è stato bloccato in passeggeri giunti alla stazione vengo- Oggi ricorre il ventesimo anniversario dell'attentato al papa in Scilla, è di dieci feriti lievi. Se alle tempo dai sistemi automatici a meno no accompagnati in pullman) copre Piazza San Pietro. Oral Celik, in un’intervista al Tg1, ha dato la persone è andata bene, non altrettan- di un chilometro dal luogo dell' inci- la rotta verso Messina in poco più di sua verità su quel giorno. «I mandanti dell'attentato in realtà to si può dire per il sistema dei tra- dente. «Siamo vivi per miracolo; un un' ora. Due le navi veloci impegnate sono molto vicini a voi - nel senso di italiani, ndr - Anzi, al vostro sporti: in Calabria è stata una giorna- miracolo di padre Pio», è stato il com- nel servizio: la Selinunte Jet e la Tin- interno! È lì che dovete cercare!». E sul coinvolgimento dei servizi ta di caos. mento di un' anziana signora, medi- dari Jet, in grado di trasportare più di segreti bulgari: «I bulgari nell'attentato non c'entrano nulla. Vi La frana, divisa in tre fronti, oltre cata nell' ospedale di Scilla per una 400 persone per viaggio. Inoltre è in sono coinvolti solo I servizi segreti di due Paesi, e certamente non alla linea ferroviaria tirrenica, infatti, escoriazione al collo. arrivo anche una nave traghetto delle Paesi dell'Est». Oral Celik ha detto di aver molte altre rivelazioni ha bloccato la strada statale 18 e, per Danneggiato il metanodotto.La Fs in grado di imbarcare circa 1000 da fare, nomi delle persone coinvolte comprese, e che le farà in alcune ore, anche l' autostrada Saler- frana ha anche danneggiato il meta- passeggeri. Per quanto riguarda il ri- un suo libro di prossima uscita. Nel libro, ha detto il lupo grigio, no-Reggio Calabria. Per ovviare ai di- nodotto che convoglia al nord il gas pristino della linea, Trenitalia ha otte- si parlerà anche del coinvolgimento del Vaticano nell'attentato. sagi e garantire i collegamenti con la proveniente dall' Algeria. I tecnici del- nuto nel primo pomeriggio il nulla Anche Ali Agca sta scrivendo un libro sulla sua verità. Agca, che Sicilia, l' Ente Ferrovie è stata costret- la Snam sono subito intervenuti per osta della Prefettura reggina per co- sperava che una volta estradato in Turchia sarebbe potuto ta anche a mettere in azione le navi. riparare il danno che, comunque, minciare i lavori, ritardati sia per la rientrare in una amnistia generale, si trova ancora in prigione, Il deragliamento. L'espresso 895, non ha richiesto l' interruzione dell' fuga di gas, sia per la presenza di ac- unico tra le persone coinvolte, o presunte tali, nell'attentato al mentre procedeva a bassa velocità, si erogazione. qua e fango (alto più di un metro) papa. è scontrato con il terriccio franato all' Linea bloccata. L' Ente Ferrovie, sulla massicciata. Trenitalia spera di ingresso di una galleria. Un urto vio- nell' immediatezza dell' incidente, ha riuscire ad aprire almeno un binario lento, nonostante tutto, che ha provo- messo a disposizione dei viaggiatori a notte inoltrata. cato l' uscita dai binari della motrice, del convoglio deragliato mezzi alter- Protezione civile. In serata, pres- che si è adagiata sul costone roccioso nativi per raggiungere Gioia Tauro, so la Prefettura di Reggio Calabria, I CARABINIERI CERCANO I RESTI portandosi dietro le prime tre vetture Villa San Giovanni e Reggio Calabria. dove è stata istituita l’unità crisi, è e occupando il binario opposto in Per quanto riguarda il traffico, a La- previsto l' arrivo del responsabile del- Prostitute e lupara bianca direzione nord. Le conseguenze mezia Terme, i treni diretti a Reggio la protezione civile, Franco Barberi. avrebbero potuto essere ben più Calabria vengono deviati verso Catan- Le frane, infatti, sarebbero ancora in Il deragliamento, provocato da tre frane, ha causato diversi feriti Cufari/Ansa Si scava vicino a Spoleto drammatiche se il convoglio si fosse zaro, e quindi sulla linea jonica. Per i movimento. Si scava da venerdì nei pressi del circolo privato il «Faro rosso» di Spoleto per cercare eventuali resti di prostitute sfruttate da un' organizzazione italo-albanese che - secondo un' ipotesi degli investigatori - avrebbe anche fisicamente eliminato le ragazze non disposte a finire sulla strada. Il «Faro rosso» è uno dei locali al centro dell' operazione «Girasole» del Ros contro il traffico di esseri umani, che il 9 aprile scorso portò all' emissione di 105 ordinanze di custodia cautelare in tutta Italia. A gestire il locale, Baby gang è polemica sull’impunità posto sotto sequestro, era Radio Tiberi, considerato dai carabinieri il presunto capo della banda italo-albanese. Ieri i carabinieri hanno trovato frammenti di vestiti. le ricerche sono Il ministero di Giustizia: criminalità in calo. E a Frosinone l’autopsia rivela: la pensionata è stata lapidata state sospese.

ROMA Riesplode la polemica sui mi- norile. Bene, sono dell’avviso che la devianza minorile nori che delinquono. E sulla loro Melita Cavallo è il prodotto di una mancanza. La famiglia che non ha impunità. C’è chi invoca un mag- cura del proprio figlio, la scuola che non lo coinvolge LA GUERRA GIUDIZIARIA DEL COMUNE gior ricorso al carcere per i reati nel processo formativo e la società, intesa come territo- gravissimi, come l’omicidio di Sora, rio in cui vive, che non gli offre spazi di socializzazio- Brescia chiede i danni e una nuova legge. E chi invece insi- ne e ricreazione culturale. Laddove cresce la disatten- ste nel definire la devianza, la «spia» Il carcere non serve zione, cresce la devianza». a chi sfrutta le prostitute di un disagio più profondo e punta Non si schiera con quei giudici che invocano a rendere il minore consapevole del l’inasprimento delle pene, dunque. Ma, che Gli sfruttatori della prostituzione arrecano un danno all'intera reato commesso. Intanto, nel rap- bisogna aiutare le famiglie strategia propone? comunità in cui operano e devono quindi risarcire il Comune. È porto annuale sull’infanzia e l’adole- «Non si risolve nulla punendo e mandando in sulla base di questa convinzione che l'amministrazione di Brescia scenza del ministero della Solidarie- carcere un minore. Dobbiamo riflettere sul fatto che ha avviato un lungo contenzioso giudiziario che l'ha portata ad tà sociale (dati 1998) si legge che la Maristella Iervasi la delinquenza minorile va di pari passo con i cambia- impugnare davanti alla Corte di Cassazione una sentenza emessa criminalità fra i minori italiani è in menti della società. Che è più complessa e competitiva nei mesi scorsi dalla Corte d'Assise d'Appello che non le aveva netta e costante diminuzione. Furti di quando noi eravamo bambini e adolescenti. Quin- riconosciuto questo diritto, ribaltando il verdetto di primo grado. ed estorsioni sono i reati più comu- ROMA «L’adolescente è un ragazzo in formazione, di, bisogna rafforzare le strategie di prevenzione, a Il Comune si era costituito parte civile insieme al Centro migranti ni degli under 18 e che un minore quindi bisogna punirlo credendo nel suo recupero. tutti i livelli: aiutando le famiglie in difficoltà e crean- della Curia diocesana sostenendo che gli imputati avevano violato su quattro devia per problemi in Certo, se ha commesso un’azione delittuosa va puni- do una scuola diversa, per togliere i ragazzi dalla stra- i diritti alla sicurezza e alla dignità della persona. La Corte famiglia. Una ricerca inedita sulla to. Ma la pena deve essere equilibrata, non esemplare. da, dal muretto, perché non hanno luoghi alternativi d'Assise, in prima istanza, aveva riconosciuto il danno subito dal «devianza minorile di gruppo in Ita- E la risposta giudiziaria che deve essere immediata». sotto casa, nel loro quartiere se non le sale dei video- Comune ad opera di molti imputati di associazione per lia», curata dal Dipartimento della Parla Melita Cavallo, del direttivo dell’Associazione giochi. Un ragazzo che è iscritto nei gruppi scout, per delinquere e di sfruttamento della prostituzione disponendo il Giustizia, rileva invece che l’attività italiana giudici per i minorenni. esempio, difficilmente commetterà azioni delittuose» pagamento di una provvisionale a favore dell'amministrazione. prevalente (45%) delle baby gang è Dottoressa Cavallo, la “nonnina” di Sora, mas- La baby-gang è un fenomeno in crescita in Ita- la sottrazione di oggetti e beni (rapi- sacrata da cinque minorenni a colpi di pietra, lia? ne, furti, estorsioni), seguita (39%) ha riaperto la polemica sul sistema penale mi- «E’ un fenomeno che si va registrando sempre più dalla violenza interpersonale (lesio- norile. Secondo lei, l’attuale legislazione è effi- frequentemente, al Nord come al Sud della penisola. ni, minacce e violenza sessuale). cace? Rieduca un ragazzo deviato? Esistono delle piccole gang, ma non sono così diffuse MEDICINA Tre le cause del disagio: la famiglia Per trent’anni mi sono occupata di devianza mi- come in America». (25,4%), il piacere di essere forti Niente malattie della pelle (14,3%), di possedere uno status symbol (12,7%), l’assenza di valori te tra gli anni Ottanta e Novanta esperto di diritto minorile, è dell’av- Gagliardi, il procuratore della Re- costato la vita ad una funzionaria se la mamma è affettuosa (11%), la mafiosità (9,5%), la lati- hanno «completamente» depenaliz- viso che bisogna ripensare il mecca- pubblica di Latina. Che spiega: Sia- Rai, o l’omicidio dell’anziana di So- tanza della scuola (7,9%). Solo nel zato il comportamento dei minori: nismo dell'impunità. Lui, però, si mo ormai di fronte a una serie di ra «è necessario attrezzarsi per con- Fidarsi di mamma e papà dalla primissima infanzia, sentirsi 3,2% dei casi sono presenti proble- «nelle carceri non ci sono quasi più chiama fuori dalla «campagna re- fatti gravissimi che non si possono trollare il territorio ed i luoghi dove amati e non avere paura delle separazioni sono le principali difese mi di droga. minorenni, né esistono più i rifor- pressiva» per i minorenni. E spiega: più tollerare. Per il caso di Sora si questi ragazzi si aggregano». «Per- contro lo stress e, da grandi, possono ridurre il rischio di avere Maria Domenica Castellucci, la matori. Il sistema penale minorile «Contro la devianza minorile la so- aggiunge, inoltre, anche la viltà di ché - precisa Magno - in alcune real- malattie della pelle come psoriasi, alopecia e vitiligine. È quanto pensionata di Frosinone uccisa da ha sempre avuto una connotazione luzione non può essere un maggior questi giovani che sapevano cosa an- tà degradate i ragazzi passano le lo- sta verificando la ricerca condotta a Roma da Angelo Picardi e una baby gang - si è saputo ieri - è tendente più alla rieducazione che ricorso al carcere, visto che è la spia davano a fare. Bene, i minori ultra- ro giornate nelle sale giochi invece Damiano Abeni, dell'Istituto Dermopatico dell'Immacolata (Idi). stata uccisa dal branco con quattro alla punizione e alla sicurezza socia- di un disagio più profondo di quan- sedicenni, per i quali venga accerta- di andare a scuola. Spendono i soldi In due anni di indagini sono stati raccolti dati su circa 600 o cinque colpi di pietra alla testa. le. Ma oggi non si rieduca più. Il to le pene possano percepire. La ta la capacità di intendere e di vole- che non hanno e che cercano di pazienti, dei quali 200 utilizzati come controllo (soffrono infatti Lapidata per 38 milioni. Per Mario minore - sottolinea il magistrato - strada da intraprendere è quella di re, non debbono tornare in in liber- rimediare in qualche modo». Da di malattie della pelle non collegate a cause psicologiche, come Cicala, consigliere in Cassazione e che constata come la sua attività rendere i minori responsabili». Ri- tà. Per loro vanno previste pene più un’indagine appena conclusa su nei e verruche). «L'obiettivo - hanno detto i ricercatori - è componente della giunta dell’Asso- criminosa non susciti alcuna reazio- conoscere, cioè, che sono colpevoli severe». Di tutt’altro avviso è Giu- «gruppi di adolescenti devianti», cu- verificare se chi soffre di malattie della pelle come alopecia, ciazione nazionale magistrati, il si- ne da parte dello Stato, si sente spes- e dunque farli diventare consapevo- seppe Magno, direttore dell’Ufficio rata dal Dipartimento della giusti- psoriasi e vitiligine ha vissuto in passato situazioni stressanti». stema penale minorile è «fallimenta- so incoraggiato a proseguire in atti- li di quello che hanno fatto. «Oggi, centrale per la giustizia minorile. zia minorile, emerge che nel 25,4% re»: incoraggia chi delinque a prose- vità illecite. E i suoi coetanei sono invece, - sottolinea Resta - si tende «Mandare in prigione un ragazzo, e dei casi i motivi del disagio deriva- guire sulla stessa strada, spinge le tentati di imitare l’esempio di chi sempre più a giustificarli, a dire che fare in modo che ci rimanga a lun- no dall’ambiente familiare. «Ed è Il 7 maggio è venuto a mancare 14 maggio 2000 14 maggio 2001 organizzazioni criminali a «recluta- attraverso il delitto consegue non è colpa della società quando delin- go, non sono rimedi contro la de- qui che bisogna intervenire - ha con- re la manovalanza tra i minori». Se- indifferenti vantaggi». Anche Eligio quono. Niente di più sbagliato...». vianza». Secondo Magno, per preve- cluso Magno - e non solo punendo PRIMO GOTTI ANNIVERSARIO condo Cicala, le riforme intervenu- Resta, consigliere laico del Csm ed Non pensa del tutto così Antonio nire fatti come lo scippo di Milano, dopo che il fatto è avvenuto». m.i. Lo annunciano la moglie Ida e le NADIA PINCHINI figlie Vally e Mila con le rispettive Trascorso un anno il nostro ricordo famiglie. e l’amore per te sono sempre più Dalle polemiche dei giorni scorsi per le dichiarazioni di Pannella si era offerto di praticare l’eutanasia all’annuncio della famiglia: «È finito il calvario». Pieve di Cento (Bo), 13 maggio 2001 grandi. ANNIVERSARIO I genitori Giuseppe, Nerina, parenti e amici Il 15 maggio 2001 ricorre il 2˚ anni- Bologna, 13 maggio 2001 Dopo sei mesi di coma è morto Emilio Vesce versario della scomparsa di WERTHER NEROZZI ANNIVERSARIO La famiglia lo ricorda con affetto L’8 maggio ricorreva il 2˚ Anniversa- ROMA «E’ finito il calvario. Emilio è to a poco più di 30 chili. Ad assisterlo, Emiliano. La dolorosa vicenda di Ve- tere operaio» e «Àutonomia» e di Ra- sofferenza che egli certo non merita- Bologna, 13 maggio 2001 rio della morte di morto». E’ stata la moglie Gabriella a la moglie Gabriella, compagna di 40 sce aveva fatto irruzione nella campa- dio Sherwood un’emittente un tempo va. La sua passione politica, che lo ha PIPPO MALAVASI dare l’annuncio. Emilio Vesce si è anni di lotte politiche, il figlio Emilia- gna elettorale dopo che Marco Pannel- vicina all’autonomia, ora ai centri so- portato ad avere posizioni che non ANNIVERSARIO spento alle 19,30 venerdì sera. Le sue no, 29 anni, educatore di bambini han- la si era detto pronto a praticare l’euta- ciali e altre realtà giovanili e sindacali. sempre abbiamo condiviso, rimarrà Lo ricordano con immutato affetto condizioni si erano già aggravate gio- dicappati a Bologna e candidato a Pa- nasia per favorire la morte dell’amico La sua esperienza politica lo condusse comunque per tutti noi un indelebile Il 15 maggio 1999 mancava all’affet- le figlie, i nipoti e i generi. vedì scorso quando una polmonite dova alla Camera per la lista Bonino, e e porre fine, in una situazione senza in carcere con il blitz del 7 aprile 1979 ricordo e un’eredità importante». Il to dei suoi cari Novi di Modena, 13 maggio 2001 aveva alzato la febbre fino a superare i Aureliano, chiamato Auri, 25 anni, speranza, a quello che considerava un contro Autonomia deciso dal Pm Pie- presidente del Veneto Giancarlo Ga- WERTHER NEROZZI 40. Domani alle 10,30 partirà da casa studente di Lettere al Liviano. «Reste- vero e proprio accanimento terapeuti- tro Calogero. Ci rimase 5 anni, 5 mesi lan lo definisce «un amico cui ero for- Lo ricorda, nei giorni decisivi per il Ciao Vesce il corteo che accompagnerà la rò chiusa in casa a vegliare mio marito co. Ieri Pannella ha commentato: «An- e 5 giorni, oltre a sei mesi di «esilio» in temente affezionato e con cui ho con- futuro del paese, giorni che avrebbe- ATTILIO bara fino al cimitero Maggiore. La fa- fino alla sepoltura del corpo» aveva drò al cimitero per accompagnare que- un paese vicino a Padova.Nel giugno diviso alcune battaglie recenti e che ha ro visto Werther impegnato per il oggi sei con noi, pensaci tu. Carla e miglia si è chiusa nel silenzio, «voglia- detto Gabriella. E così è stato. Ma la sto corpo restituito dall’aberrazione al- del 1987 fu assolto. Due anni prima pagato le sue idee, giuste o sbagliate successo dei suoi ideali di democra- Maurizio mo vivere questo momento in pace», famiglia Vesce aveva anche scelto di l’umanità». Al momento del malore, era entrato a far parte della segreteria che fossero in una maniera spropor- zia e libertà. Il fratello Mauro e ha affidato a un necrologio sui quoti- combattere al fianco di Emilio la sua Emilio Vesce, 62 anni, era presidente nazionale del partito radicale e nel zionata». Il sindaco di Padova Giusti- Bologna, 13 maggio 2001 diani locali il senso di un dolore co- ultima battaglia politica, quella per del comitato regionale per il servizio 1987 era stato eletto deputato. Una na Destro ricorda: «Anche nella diver- minciato sei mesi fa: «Gabriella, Emi- l’eutanasia: «Non è solo un caso perso- radiotelevisivo presso il Consiglio re- carica mantenuta fino al 20 giugno del sità politica era un uomo al di sopra ANNIVERSARIO liano e Aureliano annunciano che nale, è una questione che investe i di- gionale veneto, dove era stato eletto 1990. delle parti». Oreste Scalzone, l’antico Emilio ci ha lasciato l’8 novembre». ritti dei cittadini». Una battaglia per la negli anni ‘90 nelle liste dei radicali. Moltissime le testimonianze di compagno di cella a Rebibbia che ha SERGIO BORELLI Quell’8 novembre 2000, Emilio giusta informazione sul tema del rap- Originario di Avellino, nel Veneto ave- cordoglio. «Emilio Vesce lascia un vissuto l’esperienza di un figlio morto Nel decennale della scomparsa i fa- era stato colpito da un infarto. E da porto vita-morte, che continuerà a va vissuto, lavorato, fatto politica. Lau- vuoto in chi considera e vive la politi- dopo due mesi di coma per un’encefa- miliari lo ricordano sul «suo» gior- mesi era in coma vegetativo irreversi- partire dalla prossima settimana, «fuo- reato in filosofia del linguaggio a Pado- ca come servizio e partecipazione - lite commenta: «Sapere della morte di nale. bile. Alimentato in modo artificiale e ri da possibili strumentalizzazioni e va, giornalista pubblicista, negli anni scrive Pietro Folena a nome dei Ds -. Vesce è stata un’emozione forte, un Modena, 13 maggio 2001 intubato per respirare, era ormai ridot- dalla campagna elettorale», ha detto ‘70 era stato direttore delle riviste «Po- La sua morte pone fine a una lunga misto di dolore e di sollievo». lu.b. VIII dossier domenica 13 maggio 2001

«IL LIBERALISMO D’EMERGENZA» Tolleranza PER LA DEMOCRAZIA verso tutti PAOLO SODDU ‘‘ Compresi L'atteggiamento di Indro Montanelli, punto di riferimento di un'opinione pubbli- i nostri ca moderata di solide convinzioni liberali e avversari democratiche, non costituisce un'eccezione nella storia dell'Italia unita. La scelta di privi- politici legiare l'accordo con le forze della sinistra quando è parsa in pericolo la natura o, co- me ora, la qualità del sistema liberaldemo- cratico, è una costante degli esponenti del liberalismo italiano, cioè di quegli uomini e di quelle donne che di esso si sono nutriti nel corso della propria esistenza e non ne hanno fatto, come accade a molti oggi, il mezzo di travestimento della propria forma- zione irrimediabilmente staliniana che carat- terizza molti tra i maîtres à penser del parti- La grande farsa to personale di Silvio Berlusconi. «Liberalismo d'emergenza» fu la felice sintesi che Anna Maria Ortese coniò per comprendere la scelta comunista di molti intellettuali napoletani negli anni cinquan- ta, per spiegare l'altrimenti non comprensi- dei nuovi liberali bile convivenza di «spiriti profondamente liberali» con altri uomini «incapaci di una indipendenza laica, aggrappati all'idea di Una Casa costruita su retorica e promesse inventate uno Stato Universale». L'intuizione di Ortese era relativa agli anni più sofferti della guerra fredda, allor- Francesco Tuccari ché i principi di libertà della Costituzione repubblicana erano soffocati dalle norme del Testo unico di pubblica sicurezza. Forni- elle strategie comunicative del centro-destra le va una spiegazione plausibile di quella dupli- retoriche della libertà hanno avuto sin dal prin- cità irrisolvibile del Pci, sintomo politico N cipio un ruolo decisivo. Quantomeno fino ad evidente della peculiarità italiana, della no- oggi, tuttavia, queste retoriche non hanno portato for- stra anomalia rispetto alle altre democrazie tuna ai loro retori. Nel 1994 il Polo delle Libertà otten- europee, dei percorsi accidentati e non con- ne uno straordinario successo sul piano elettorale, ma sueti attraverso i quali è proceduta l'afferma- fu un vero e proprio disastro su quello del governo. Nel zione della democrazia del nostro Paese. 1996 il Polo per le Libertà fu ancor più sfortunato e Uno, certo non il solo, degli ingredienti del non riuscì a sottrarsi alle maledizione della sconfitta. successo del Pci nel secondo dopoguerra fu Tra pochi giorni, il 13 maggio, sapremo se alla Casa proprio la sua capacità di agire non solo in delle Libertà toccherà la stessa sorte del Polo nel 1996. difesa, ma anche in favore dell'affermazione In caso contrario dovremo aspettare alcuni mesi per dei principi di libertà della nostra Costitu- capire se verrà a riprodursi la situazione del 1994. E nel zione. D'altro canto ci siamo dimenticati caso questo non accada, avremo almeno modo di capi- tutti - e non è che uno dei possibili esempi - re di quali libertà ci faranno dono o ci renderanno che fino al 1956, fino cioè all'entrata in fun- capaci gli unici autentici interpreti - a sentir loro - della zione della Corte Costituzionale, per affigge- moderna civiltà liberale oggi esistenti sul suolo italiano. re un manifesto occorreva richiedere, in bar- Per il momento, infatti, il punto è tutt'altro che chiaro. ba all'articolo 21 della Costituzione, il per- Se si ha la pazienza di scaricare dal sito di Forza Italia il messo del questore che poteva - e frequente- «Piano di governo per un'intera Legislatura» e poi di mente lo faceva - sindacarne i contenuti. leggerlo non si ricavano in questo senso grandi indica- Tuttavia la definizione della grande scrit- zioni. Notiamo soltanto che tra quelli che con qualche trice può essere ulteriormente allargata fino enfasi vengono definiti i «pilastri culturali» della Casa a contrassegnare, a partire dalla crisi di fine della Libertà - famiglia, sviluppo, federalismo, sicurez- XIX secolo, tutto il liberalismo che si faceva za, vocazione europea e occidentale - non compare per liberaldemocrazia. Esso, infatti, nelle fasi de- l'appunto la libertà. Accanto a deregolamentazioni, li- sta sul «Progetto Libertà» rilasciata da Berlusconi a na. Infine il dominio di un'ideologia monoculturale dere in campo». Infine il delirio visionario: «È giusto cisive di svolta e di crisi del sistema politico, beralizzazioni, privatizzazioni, defiscalizzazioni, delegi- «Ideazione» nel novembre del 2000. La libertà - vi è che ha monopolizzato le istituzioni scolastiche e univer- che lo ricordino tutti: se non ci fossi stato io a sbarrare nel momento in cui cioè ha dovuto misura- ficazioni di ogni tipo, compaiono altresì, non soltanto scritto - «è una condizione individuale, di ogni persona sitarie e gli apparati mass-mediatici impedendo lo svi- la strada alla sinistra italiana, che aveva ancora marcate re la fragilità del proprio impianto, ha neces- nei cinque «pilastri» ma anche nelle cinque «grandi e di tutte le persone». Ciò significa «che tutti debbono luppo di una cultura veramente libera. Stupisce che connotazioni comuniste, il nostro paese avrebbe vissu- sariamente abbandonato i lidi naturali e tra- missioni» e nelle cinque «grandi strategie» della Casa, essere liberi di fare l'uso che preferiscono delle risorse e l'intervistato, grande conoscitore di Machiavelli, non to per quanto tempo una situazione istituzionale carat- dizionali, ricercando a sinistra le forze indi- alcune forme di libertà che vale la pena di citare: la delle conoscenze che legittimamente posseggono. Con abbia citato il celebre passo de Il Principe, in cui l'Italia terizzata da un grave deficit di libertà e di democrazia e spensabili per potere dare alimento a quei «libertà di assumere senza quei vincoli che rendono un solo vincolo: non ledere i diritti degli altri». Sacro- viene dipinta come «più stiava che li Ebrei, più serva oggi sarebbe fuori dall'Europa e da qualsiasi consorzio valori. La difesa del metodo liberale e l'affer- temerario l'offrire lavoro», la «libertà di costruire le santo! A patto però di ricordarsi sempre che la libertà ch'e' Persi, più dispersa che li Ateniesi, sanza capo, internazionale». mazione della democrazia nella storia d'Ita- nuove Grandi Opere pubbliche», la «libertà dalla pau- del luccio è la morte per il pesciolino. Questa religione sanza ordine, battuta, spogliata, lacera, corsa». Ciò imentichiamo almeno per un attimo - se possi- lia si sono espresse, nei momenti cruciali, ra» della criminalità e la assai discutibile «libertà scola- della libertà è altresì rafforzata dalla stessa deriva giu- avrebbe, in effetti, meglio preparato la scena per la bile - la straordinaria e tutt'altro che liberale nell'alleanza dei portatori di quelle istanze stica». Anche nella sezione dedicata alla sicurezza, alla snaturalistica che ha portato, proprio in questi giorni, comparsa del demiurgo, che infatti nell'intervista si D concentrazione di poteri che si verrebbe a rea- con le forze della sinistra. Perché il pericolo giustizia civile e penale e alla magistratura è abbastanza alla messinscena del «contratto» con tutti gli italiani: la rivela nelle vesti epiche del «combattente per la liber- lizzare se all'enorme potere economico e ideologico di alla qualità della libertà e della democrazia difficile riconoscere la mano di Montesquieu. Ma forse libertà - sostiene Berlusconi - non proviene dallo Stato tà», del «cavaliere della libertà»: dapprima nel 1948, cui il «cavaliere della libertà» già dispone si venissero in Italia è sempre provenuto da destra. abbiamo scelto il documento meno adatto. «perché è anteriore ad esso, è un diritto naturale che ci appena dodicenne, alle prese con irsuti comunisti che ancora ad aggiungere le risorse altrettanto enormi del Certo, il termine liberale, lo notava già In effetti, qualora si prenda «La carta dei valori di Forza appartiene in quanto esseri umani» e che lo Stato deve volevano impedirgli di affiggere manifesti che inneggia- potere politico su scala nazionale. Dimentichiamo an- Carlo Rosselli, in Italia ha coperto di tutto, Italia», la libertà figura al primo posto «in tutte le sue riconoscere «per essere considerato legittimo e demo- vano alla libertà; poi con la scelta di lavorare nel mon- che il «non faremo prigionieri» e l'insuperabile coazio- per cui gran parte del mondo che liberale si forme molteplici e vitali: libertà di pensiero e di opinio- cratico e non un tiranno arbitrario». Benissimo! Ce ne do dell'impresa (il mondo della libertà per definizio- ne a sorvegliare, punire ed epurare che ogni tanto definiva era totalmente estraneo e ostile a ne, di espressione e di culto, di associazione, libertà di ricorderemo. ne); quindi con le battaglie per «la libertà di comunica- emerge dalle cantine della Casa della Libertà. Di certo, un'evoluzione di tipo democratico; sicché impresa e di mercato, regolata da norme certe, chiare e Ma quali sono gli ostacoli che, nell'Italia delle sinistre zione e di antenna» (!); infine e soprattutto con la anche nella migliore delle ipotesi, l'immagine di una molti "liberali" si rifugiarono nel fascismo uguali per tutti». Ad essa seguono i valori della perso- illiberali, si frappongono al «vivere libero»? Innanzitut- scelta di «scendere in campo» nel 1994, «un appunta- folla di cittadini impolitici che vivono esclusivamente proprio per impedire questa evoluzione. na, della famiglia, dell'impresa, della cultura italiana, to uno statalismo opprimente e lo strapotere di buro- mento con la storia che sarebbe stato fatale disertare». per perseguire liberamente i propri interessi privati e al Con il termine liberale qui si definiscono dell'amore per chi è più debole e della tradizione cristia- crazie soffocanti. Poi l'eccessivo carico fiscale che grava Segue l'autoinvestitura del titano cosmico-storico. In- di sopra dei quali si eleva il tutore messianico che, quindi soltanto coloro che, di fronte alla na, da cui discende - Dio sia lodato - la «tolleranza sui cittadini-produttori-contribuenti. Quindi il crescen- torno all'eroe, soltanto personaggi fragili, strateghi di dopo averne conquistato il consenso, ne governa se sfida lanciata dalla democrazia, si sono bat- verso tutti, inclusi gli avversari politici». Non è molto, te controllo sulla privacy (come insegnano infatti il piccoli intrighi, ma incapaci di «coltivare grandi aspira- pure in modo mite i destini - «vegliare su tutti mentre tuti per la sua affermazione in un Paese in ma è già qualcosa. Grande Fratello e Una storia italiana). E ancora, il zioni quale quella di garantire la libertà al loro paese». ciascuno si occupa dei suoi affari» - ha davvero poco a cui essa ha conosciuto ostacoli straordinari. Il quadro si complica nuovamente se si rilegge l'intervi- proliferare delle norme che agiscono sulla vita quotidia- Dunque l'amara decisione: «Fui perciò costretto a scen- che fare con l'autentico liberalismo. Le amare riflessioni del fondatore del "Cor- riere della sera" Eugenio Torelli Viollier do- po il tentativo reazionario degli ultimi anni Il Polo esulta di fronte alle assoluzioni nei processi a Cosa nostra e scarica la responsabilità sulla magistratura. E la politica che fa? dell'Ottocento; l'intransigenza di Francesco Saverio Nitti, unico esponente dell'establish- ment liberale che scelse dopo l'avvento del fascismo la via dell'esilio; la ricerca di alter- native reali da parte di Giovanni Amendola La mafia c’è, ma non per Silvio Berlusconi di fronte alla dittatura fascista; il rifiuto di Ferruccio Parri di sottostare alla logica della democrazia protetta; la sferzante critica dei Rocco Sciarrone come andare avanti (sempre che lo si re avanzata nei confronti di Dell'Utri. gine negativa quasi ovunque… In Ita- nelle liste che si contrappongono a quel- comportamenti illiberali dell'imprenditoria voglia) nella lotta alla mafia. Ad esem- In questo caso siamo in attesa del giudi- lia, la realtà della mafia è niente rispetto la di centro-sinistra, guidata dal sinda- italiana da parte di Ernesto Rossi, nel con- pio, come colpire i reati di terzo livello, zio sulle sue responsabilità penali, ma alla realtà operosa, della brava gente. co uscente Aldo Alessio. Qui viene dato tempo intransigente censore dell'egemonia a mafia si interessa ancora di poli- di cui parlava Falcone. Non è esatto, sappiamo quanto basta dei suoi rappor- Sarà un decimillesimo, un milionesi- alle fiamme un hotel confiscato alle co- comunista a sinistra, costituiscono una li- tica? Sembrerebbe di no, a giudi- come da più parti sostenuto, che le inda- ti con soggetti mafiosi. mo, su 56 milioni di italiani. E allora, sche e che l'amministrazione voleva de- nea di continuità sintetizzabile nell'approdo L care dalla campagna elettorale in gini della Procura di Palermo si sono Ripensiamo alle elezioni politiche del noi vogliamo che un centinaio di perso- stinare a uso pubblico, mentre non si a una visione liberale compiutamente demo- corso. In realtà, non è questo un buon risolte in un completo fallimento. La 1994. Allora molti denunciavano il ri- ne diano l'immagine negativa a tutto il trova un'impresa disponibile a parteci- cratica. parametro di giudizio: la domanda va verità è che i processi contro l'ala milita- schio di inquinamento mafioso del vo- mondo?». Riina apprezza, tanto che si pare all'appalto per la sua ristrutturazio- Di fronte alla crisi di fine secolo, alle capovolta. Quel che appare certo, infat- re di Cosa Nostra si chiudono spesso to e chiedevano conto della presenza di sente in dovere di parlare di nuovo: ne. cannonate contro la folla del generale Bava ti, è che la politica si interessa poco di con pesanti condanne. Non trovano in- personaggi mafiosi nei club di Forza «Ha ragione il presidente Berlusconi, oteremo Berlusconi!», dichiara Beccaris nelle piazze di Milano, al "pieno mafia. Di fronte alle sentenze di assolu- vece conferma le inchieste sulle "aree Italia. Per tutta risposta, si parlava di tutte queste cose sono invenzioni, sono «V a poco più di un mese dalle colpo di Stato fatto a beneficio della borghe- zione di Carnevale e Andreotti prima e grigie", quelle che mirano ad accertare presunte minacce rivolte a Berlusconi. cose di tragediatori che discreditano politiche del 1994, il boss della 'ndran- sia contro il popolo" che si tradusse nello di Contrada adesso, Berlusconi e i suoi le collusioni di rappresentanti delle isti- La storia si ripete, dunque, semmai oggi l'Italia e la nostra bella Sicilia». gheta don Peppino Piromalli, condan- scioglimento delle organizzazioni repubbli- alleati - ma non solo loro - esultano per tuzioni, politici e imprenditori. Viene si utilizzano toni più allarmistici. Ancora nel 1994 a Corleone i candidati nato a diversi ergastoli e capo della po- cane, socialiste e cattoliche, nella soppressio- quella che etichettano come una sconfit- peraltro il sospetto che, alla luce dei La lotta alla mafia non è più nelle priori- al Parlamento di Forza Italia dichiarano tente cosca della Piana di Gioia Tauro. ne di giornali e, successivamente, nelle misu- ta dei magistrati antimafia. A parte il criteri adottati da alcuni Tribunali e dal- tà dell'agenda politica del paese. Pro- che il problema non è la mafia, ma l'an- La dichiarazione di Piromalli provoca re liberticide di Pelloux, il liberale Eugenio rispetto dovuto ai Tribunali che hanno la stessa Corte di Cassazione, anche il prio le politiche del 1994 segnano un'in- timafia. A guardare le cose oggi sembra sdegno. Berlusconi tace. Torelli Viollier scriveva a Pasquale Villari: emesso tali sentenze, non si può tutta- maxiprocesso istruito dal pool di Ca- versione di tendenza nelle strategie di che avessero ragione Riina e Berlusco- Da più parti gli viene chiesto di respin- "Tutta la stampa europea c'è contraria. Ma via disconoscere il problema delle rela- ponnetto e Falcone avrebbe oggi esiti contrasto alla mafia. Poco dopo le ele- ni. La storia si ripete: anche oggi il pro- gere esplicitamente l'offerta del boss ma- la borghesia non vuol sentire parole che le zioni esterne della mafia, della rete di completamente diversi. Di questo non zioni Riina parla da un'aula di Tribuna- blema non è la mafia, ma gli errori dei fioso. Berlusconi allora parla, ma solo riescano sgradite". Anche oggi, di fronte alla complicità a livello politico e istituzio- si parla, come sembra del tutto dimenti- le: oltre a chiedere l'abolizione della leg- magistrati. Eppure è sufficiente fare un per affermare che è in atto un piano per possibile affermazione di una destra che ma- nale, oltre che economico. Negare tali cata la distinzione fra responsabilità pe- ge sui pentiti e della normativa sul carce- giro nelle aree di più forte presenza ma- screditare la sua immagine e bloccare la nifesta sovrana insofferenza e ostilità rispet- relazioni significherebbe negare l'esi- nale e responsabilità politica. re duro, consiglia al governo Berlusconi fiosa per rendersi conto del potere delle sua ascesa politica. Non dirà mai, inve- to al modo in cui in un Paese civile si orga- stenza stessa della mafia. È davvero È giusto rispettare la decisione del Tri- di «guardarsi sempre dalla combriccola cosche, della loro consolidata signoria ce, di rifiutare i voti di Piromalli. Oggi nizzano i poteri e le libertà, l'Europa libera- sconcertante sentire ripetere che è stata bunale su Andreotti. Ma nella sentenza di comunisti» che identifica in Violan- territoriale. Lo si vede con maggiore evi- le cose sono più semplici. Nessuno può le, inquieta e perplessa, si interroga, così tutta un'invenzione o una macchinazio- di assoluzione di Andreotti vi è più di te, Caselli, Arlacchi. Nell'ottobre il presi- denza nelle elezioni amministrative. chiedere a Berlusconi di rinunciare a come del resto fa un liberale moderato co- ne dei magistrati. Chi vive in terra di un elemento per chiamare in causa gra- dente del Consiglio Berlusconi in visita Prendiamo Gioia Tauro in Calabria, se- una sospetta (a dir poco) offerta eletto- me Indro Montanelli. Molti settori del Pae- mafia e ne subisce i quotidiani soprusi vi responsabilità politiche e chiedergli a Mosca dichiara: «Speriamo di non fa- de del più importante porto del Medi- rale e Piromalli non ha la necessità di se, a cominciare da parti consistenti delle sa che non è così. Si denunciano gli quantomeno di astenersi dalla politica re più cose sulla mafia. Il nostro paese, terraneo per traffico container: qui le dichiarare pubblicamente il suo voto e classi dirigenti, preferiscono non vedere errori dei magistrati, ma non si dice attiva. La stessa richiesta dovrebbe esse- grazie alla “Piovra” ha diffuso un'imma- cosche hanno trovato propri referenti quello della sua Famiglia. quando non assecondare. domenica 13 maggio 2001 pianeta 9

L’INTERVISTA. Il filosofo analizza lo scenario del Paese Basco dove oggi si elegge il Parlamento Savater: niente dialogo con l’Eta «Sono convinto che i nazionalisti moderati meritino la sconfitta Non hanno saputo contrastare lo sviluppo dell’estremismo»

Gabriel Bertinetto smi. La prima clausola del patto è stata: ne culturale o sportiva viene regolar- tu non ammazzi me, io non ammazzo mente manipolata propangandistica- te. Da lì è scaturito il dialogo. Da noi mente dagli ultranazionalisti. Ciò ha ROMA Il filosofo Fernando Savater è il Il caso invece solo una parte uccide. Il negozia- creato un ambiente che favorisce l’inte- più noto esponente del movimento Ba- to significherebbe dire: tu mi uccidi, e grazione della gioventù nel modo di sta Ya (Ora Basta), che dà voce alla irlandese è io allora ti dò quello che chiedi. Altra pensare dell’Eta, se non l’arruolamento ripulsa incondizionata del terrorismo troppo differenza ancora: in Irlanda i cattolici vero e proprio. I nazionalisti baschi mo- da parte di ampi settori della società diverso: lì il moderati hanno imposto il proprio derati non hanno collaborato a disatti- civile spagnola e basca. Alla vigilia del- ‘‘ punto di vista ai radicali dell’Ira. Nel vare questa permanente fonte di nutri- l’odierno voto nella regione basca, l’ab- dialogo ha un paese basco accade l’opposto, sono gli zione ideologica della violenza». biamo raggiunto telefonicamente in estremisti che dettano le loro posizioni Una delle ipotesi, certo non la Spagna. significato ai gruppi che in origine erano modera- più probabile, per il dopo voto, è Professor Savater, il Pnv (Parti- ti». un accordo fra Pnv e socialisti. to nazionalista basco) rischia di Lei ha parlato di doppia ipocri- Potrebbe funzionare? perdere il governo locale per la non nazionalisti». nomiche o politiche e suggeriscono va- sia nazionalista, dei violenti e «Il miglior risultato oggi è il passag- prima volta in 20 anni. C’è il ri- L’Eta è un’organizzazione crimi- rie soluzioni. Si decide con il voto, in dei moderati. Questi ultimi in- gio del Pnv all’opposizione. Solo così schio che la delusione spinga i nale. Tuttavia fra l’Eta ed il na- Parlamento. La violenza invece conver- somma flirterebbero con l’Eta? potrebbe avviare al suo interno un pro- moderati su posizioni più radica- zionalismo moderato si frappon- te in obbligo generale un progetto che «L’Eta è l’ultimo stadio di un pro- cesso rigenerativo, come è accaduto al li? gono gruppi sociali consistenti senza la violenza sarebbe condiviso da cesso complesso, l’ultimo scalino di Partito rivoluzionario istituzionale mes- «Non voglio nemmeno pensarlo. che non amano il terrorismo, pochi». un’escalation prolungata. In altre paro- sicano, che solo dopo aver perso il pote- Se ciò accadesse, bisognerebbe presup- ma condividono una cultura ri- In Irlanda con l’Ira si è scelto di le è il prodotto di continui cedimenti re è riuscito ad autoriformarsi. Comun- porre che i nazionalisti non sono dei vendicativa molto spinta. L’Eta dialogare, con risultati sinora po- alle posizioni più estreme. Tutta la sim- que sia, i socialisti sono molto lontani veri democratici. Il democratico rima- può essere vinta militarmente. sitivi. Perché non fare lo stesso bologia ideologica, informativa, educa- dal Pnv. Del resto, come tener fuori dal ne tale anche se perde. Non è democrati- Ma che fare nei confronti di quei con l’Eta? tiva, televisiva nei paesi baschi, da anni, governo locale il Ppe, che quindici anni co se la sconfitta lo converte alla violen- settori sociali ad essa contigui? «Sono situazioni storiche e sociali è finita a poco a poco sotto il controllo fa aveva un solo deputato al parlamen- za. Ma ritengo che i nazionalisti baschi «Battuta l’Eta, scomparsa la violen- molto diverse. In Irlanda i cattolici pro- dei nazionalisti radicali. Ai moderati è to basco ed ora gareggia per la maggio- siano democratici, accetteranno il ver- za, le restanti rivendicazioni saranno af- testavano perché discriminati rispetto rimasto solo il controllo dell’economia ranza relativa? Più desiderabile sarebbe detto delle urne, e rifletteranno sui mo- frontate per via politica, come si fa in ai protestanti nella gestione dello Stato. e del potere politico. E così i giovani un governo di emergenza nazionale fra tivi per cui negli ultimi anni è tanto qualunque paese pluralista, dove ci so- Da noi i baschi governano. Inoltre in sono sempre più esposti alle tendenze Ppe, Ps e Pnv. Ma solo quando il Pnv cresciuto in terra basca il numero dei no gruppi che pongono questioni eco- Ulster si contrapponevano due terrori- ideologiche radicali. Ogni manifestazio- abbia realizzato la sua perestrojka».

Venerdì notte a Madrid è esplosa un’autobomba : 14 feriti. I nazionalisti rischiano di perdere il governo Scritte minacciose degli indipendentisti baschi nei confronti del giudice Oggi baschi al voto sotto il ricatto terrorista spagnolo Garzon Aranberri/Ap Il Pnv (Partito nazionalista basco) di loro la prognosi rimane riservata), sconfiggere la paura e sradicare il sen- A questo clima generale di tensione si non ha dubbi: gli attentati dell’Eta ma ha causato ingenti danni agli edifi- timento della rassegnazione». Il socia- aggiungono le minacce esercitate sui (l’ultimo ieri notte a Madrid, dove ci vicini. Il ministro degli Interni, Ma- lista Nicolas Redondo si dice convin- baschi benestanti affinché paghino MAYOR OREJA JUAN JOSÈ IBARRETXE REDONDO TERREROS l’esplosione di un’autobomba ha feri- riano Rajoy, ha comunque sottolinea- to che l'affluenza alle urne in questa quelle che vengono chiamate «impo- to 14 persone) sono un tentativo di to che gli attentatori hanno preavvisa- tornata sarà elevata, «perchè la gente ste rivoluzionarie», e altre forme di condizionare l’odierno voto per il to telefonicamente la polizia otto mi- sa qual è la posta in gioco». Redondo pressione. Centinaia di persone, a co- La sua sfida Rielezione difficile Un socialista Parlamento regionale basco. E qual- nuti prima dell’esplosione. E ciò ha ha chiesto agli elettori di «votare in minciare dai dirigenti locali popolari cuno fra i dirigenti del Pnv si spinge a evitato una strage. libertà, contro l'Eta e il fanatismo e e socialisti, vivono costantemente sot- nel nome di Aznar per il presidente in imbarazzo dire che lo scopo dei terroristi, nella L’eventuale sconfitta del Pnv co- contro coloro che hanno chiuso gli to scorta, ispezionando l'auto prima logica del tanto peggio tanto meglio, stituirebbe una svolta drammatica occhi e si sono tappate le orecchie di salire a bordo e cambiando costan- sarebbe quella di spingere il Pnv stes- per una regione governata dai nazio- davanti alla sofferenza di una gran temente itinerari ed abitudini per Jaime Mayor Oreja, candidato del Juan Josè Ibarretxe, attuale presi- Nicolas Redondo Terreros, il candi- so all’opposizione. Se il portavoce del nalisti sin dalla fine della dittatura parte della società basca»: l'allusione non facilitare i terroristi. E tuttavia Partito Popolare alla presidenza del dente dell’esecutivo basco e dirigen- dato socialista, è l’uomo che ha Pnv, Josu Jon Imaz, si limita infatti a franchista. I sondaggi dipingono un è al parito nazionalista basco. Il candi- nel mondo intellettuale c’è chi ritiene governo basco, è il simbolo della te del Partito nazionalista basco, lot- chiuso la collaborazione del suo dire che «l’Eta ha cercato di condizio- quadro di estrema incertezza, con- dato del Pnv, Juna Josè Ibarretxe - che non vada del tutto abbandonata scommessa politica del premier Jo- ta per una rielezione tutta in salita , partito con il Partito Nazionalista nare la volontà degli elettori», il lea- traddistinto da un testa a testa tra il presidente regionale uscente - ha in- la via del dialogo. «L’Eta -afferma lo sè Maria Aznar: portare il nazionali- anche a causa di un accordo con i Basco e ora si trova a dover evitare der dello stesso partito nella città di blocco nazionalista (Pnv e qualche vece criticato la proposta politica di scrittore Manuel Vazquez Montal- smo basco all'opposizione, per la nazionalisti radicali che lo portò al che la sua proposta si confonda Guipozcoa, Juan Mari Guaristi, quali- alleato minore) ed il cosiddetto «fron- Oreja «che mira a scacciare il naziona- ban- non è le Brigate rosse. Non è prima volta dalla fine della dittatu- potere a Vitoria. Quando Ibarretxe, con quella dei popolari, ai quali è fica questo condizionamento come te costituzionalista» che raggruppa lismo dalle istituzioni». figlia di un minoritasmo volontarista ra franchista. 43 anni, arrivò alla presidenza basca unito da un patto anti-Eta. Nato un tentativo di suscitare nell’elettora- sia i popolari del premier Josè Maria Dalla fine della tregua da lei stes- privo di radicamento sociale. Ha lega- Nato a San Sebastian 49 anni nel 1998, potè cavalcare l’onda di nel 1958 a Baracaldo, nella perife- to un moto anti-nazionalista. Secon- Aznar sia i socialisti, cioè le due mag- sa unilateralmente dichiarata, a fine mi con una parte consistente della fa, Mayor Oreja si definisce «basco speranza suscitata da una tregua ria industriale di Bilbao, Redondo do Guaristi con l’attentato nella cen- giori forze, rispettivamente di gover- 1999, l’Eta ha ucciso 30 persone in società. orgoglioso, ma non nazionalista», unilaterale dell’Eta e riuscì a plasma- è figlio e nipote di socialisti. Pro- tralissima calle Goya, a Madrid, no e di opposizione, a livello naziona- diversi attentati. Colpendo anche fuo- Ci sono duecentomila baschi che ammette di non parlare euskera re una maggioranza tutta basca, la- fondamente segnato dalla repres- «l’Eta ratifica che non vuole un lehen- le. L'astensionismo potrebbe risulta- ri dai paesi baschi, i separatisti hanno votano per formazioni estremiste. La (lingua basca) ed è il dirigente poli- sciando socialisti e popolari all’op- sione di cui fu oggetto suo pa- dekari (capo del governo basco) na- re decisivo. Appelli a recarsi alle urne creato ciò che gli esperti chiamano guerra all’Eta rischierebbe di diventa- tico più popolare in Spagna, anzi- posizione. Dalla fine della tregua ha dre-inviato al confino interno dal zionalista». L'ordigno, fabbricato con sono stati perciò rivolti da tutti i can- «la socializzazione del terrore». Tra le re guerra dello Stato contro una parte tutto per la sua dura lotta contro subito sconfitte parlamentari a ripe- governo di Franco-Redondo co- circa 30 chili di esplosivo, è stato po- didati alla carica di lehendakari. sue vittime sono consiglieri comunali consistente della società. Il problema l'Eta dal ministero degli Interni, di- tizione e si è visto costretto a convo- minciò a militare fin dall’adole- sto con un detonatore a orologeria Il popolare Jaime Mayor Oreja - popolari o socialisti, un cuoco della diventerebbe esplosivo, ne sarebbe castero che ha lasciato per lanciarsi care nuove elezioni dopo l’abbando- scenza nel Partito socialista e ,dopo dentro una Renault Clio rubata. Lo che ha lasciato il ministero degli Inter- Guardia Civil, un senatore popolare minata la nuova democrazia spagno- nella campagna elettorale basca. no del Parlamento da parte di Eh. È la morte del dittatore, fu uno dei scoppio non ha fortunatamente pro- ni per candidarsi - ha detto che occor- dell'Aragona o due operai baschi, que- la». Scampò a un attentato dell’Eta nel considerato un moderato all’inter- fondatori della Gioventù socialista vocato feriti gravi (anche se per uno re votare «»per guadagnare la libertà, sti ultimi uccisi per un tragico errore. ga. b. 1982. no del suo partito. basca.

Lo scandalo delle tremila pagine perdute e ritrovate dall’Fbi agita l’amministrazione Usa. L’attentatore di Oklahoma City sta valutando l’ipotesi di impugnare la sentenza McVeigh , giustizia in crisi. Bush convoca il ministro

Bruno Marolo dare tempo alla difesa di esaminare cercare eventuali pornografici specializzati in voyeurismo. Non per altro: tremila pagine di documenti dimenti- complici. Han- i 30 giorni di sospensione gli hanno regalato il tempo cati per sei anni in un archivio dall' no fretta le fami- per rinnovare una speranza che, proprio per ragioni di WASHINGTON Il boia può attendere. Fbi, il condannato è veramente arbi- glie delle vitti- tempo, era svanita nei giorni di questa tumultuosa vigi- La giustizia americana che preparava tro della situazione. Può presentarsi me, la cui sete di lia. La ENI aveva infatti tempo fa avanzato la richiesta di l'esecuzione di Timothy McVeigh, all'appuntamento con il boia, oppu- giustizia in qual- trasmettere in diretta via Internet l’esecuzione di Ti- ora è impantanata tra vecchie carte re chiedere un secondo rinvio, e con- che caso diventa Una sospensione anche mothy McVeigh. E, vistosi negato il permesso aveva che dimostrano la sua inefficienza e testare non il verdetto di colpevolez- sete, comprensi- rinunciato ad ogni appello nella convinzione che non offrono argomenti nuovi alla campa- za, ma la sentenza di morte. In que- bile ma non giu- esistessero, cronologicamente parlando, i termini per gna contro la pena di morte. La situa- sto caso la sua prima mossa sarebbe stificabile, di ven- per i vojeur di esecuzioni portare la questione fino alla Corte Suprema. Ora que- zione è tanto grave che il presidente un ricorso alla Corte d'Appello fede- detta. Lo stesso sti termini esistono. Soltanto una curiosità ai margini George Bush ha convocato per il fine rale di Denver, che dovrebbe decide- padre di McVei- d’una tragedia? Soltanto un riflesso – grottesco o «sordi- settimana, nella residenza di Camp re se è giustificata una revisione del gh si era rasse- Massimo Cavallini do» – del dibattito su «esecuzioni pubbliche sì, esecuzio- David, il ministro della Giustizia processo. gnato all'idea del- ni pubbliche no»? Non proprio. Perché – ottenga o non John Ahscroft. «Per ricominciare tutto da capo la morte immi- ottenga il permesso che cerca – la ENI esprime valori «Il mio cliente - ha annunciato - ammette l'avvocato Richard Burr, nente ed è sem- Venerdì pomeriggio, quando John Ashcroft ha con che, ben oltre quelli del «diritto all’informazione», van- Robert Nigh, uno degli avvocati di capo del collegio di difesa - bisogne- brato sconcerta- aria afflitta annunciato il rinvio dell’esecuzione di Ti- tano una più intima e «storica» connessione con un McVeigh- vede la situazione sotto rebbe dimostrare che i documenti to, amareggiato mothy McVeigh, nessuno, a Washington, sembrava dav- metodo di punizione che, in fondo, non è, da sempre, una nuova prospettiva». In altre pa- provano l'innocenza di McVeigh». dal rinvio. vero felice. Non ovviamente il Fbi che, con lo scandalo che un’estrema variante del voyeurismo role, potrebbe impugnare la senten- Questo, ovviamente, non è vero. Tra Il condanna- dei documenti «nascosti», ha arricchito quel lungo re- Una prova? Narrano le cronache come l’ultima ese- za. McVeigh voleva una fine da cre- i documenti vi è però la trascrizione to aveva già ri- cord di errori marchiani. Non i parenti delle vittime cuzione pubblica si sia svolta – in forma d’impiccagione puscolo degli dei. Un mese fa aveva di alcuni interrogatori in cui si accen- nunciato a ogni della strage. Non i quasi 2000 giornalisti che già s’erano – a Owensboro, nel Kentucky, di fronte ad una folla ammesso, per la prima volta, di ave- na alla presenza di una seconda per- appello, ansioso adunati, in un classico clima da circo, davanti alla prigio- entusiasta. Tanto entusiasta da lanciarsi infine verso il re fatto scoppiare la bomba che il 19 sona sospetta, oltre a McVeigh, sul di dare di sé una ne di Terre Haute. Né il medesimo McVeigh che la patibolo «in cerca di souvenir». Due mesi dopo, in un aprile 1995 uccise 168 persone a Ok- luogo dell'attentato. È una vecchia immagine di sini- propria esecuzione aveva fin dall’inizio fermamente de- sussulto di vergogna, veniva abolita, negli Usa, la prati- lahoma City: una confessione priva pista, abbandonata dall'Fbi sei anni stra, solitaria siderato, come ovvio approdo di un’esistenza destinata ca delle pubbliche esecuzioni. Ma nessuno ha, ovvia- di valore legale, ritrattabile in qualun- fa. Ma se McVeigh sostenesse ora che grandezza, di ri- al «martirio». E certo felici non erano, ieri, né Bush né mente, potuto abolire il «desiderio di vedere», l’intima que momento. Credeva che la data l'idea della strage non è stata soltanto vendicare per sé lo stesso Ashcroft, sebbene entrambi abbiano poi trova- oscenità dello spettacolo d’un essere umano che tira le del 16 maggio, fissata per l'esecuzio- sua, che il mandante, il principale solo la responsabilità dell'attentato corso l'11 giugno. Ma nessuno potrà to qualche consolazione nella teoria secondo la quale il cuoia sul patibolo. E proprio questo è, in ultima analisi, ne, fosse definitiva e si era preparato colpevole, è un altro, la sentenza po- più sanguinoso della storia america- più negare che l'esecuzione sarà una rinvio non è che una dura ma inequivocabile prova ciò che John Ashcroft – un uomo che s’indigna di a morire. Aveva scelto le ultime paro- trebbe essere rimessa in discussione. na, di affrontare il boia come un forma di suicidio assistito. E sarà dell’assoluta «equità» con cui la pena capitale viene oggi fronte ad una donna in bikini – ha prima organizzato e le: «Io solo sono arbitro del mio desti- Si trascinerebbe così per mesi, forse guerriero che muore ma non si arren- sempre più evidente che anche nel comminata negli Usa. poi sospeso: il più grande porno-show della storia degli no». I fatti gli hanno dato ragione. per anni, una vicenda che troppa gen- de. Se manterrà questo atteggiamen- caso di Timothy McVeigh, il terrori- Eppure ieri, tra tanti musi lunghi, almeno un radio- Usa. E la richiesta di poterlo vedere, non v’è dubbio, Ora che il ministro della Giustizia te ha fretta di vedere conclusa. Ha to anche ora che avrebbe forse una sta più odiato d'America, la pena di so sorriso risaltava tra la folla: quello che illuminava il l’accompagnerà a lungo. Almeno fino a quando la legge John Ashcroft è stato costretto a rin- fretta il governo, che ha trovato un via di uscita, la giustizia momentane- morte ha un amaro sapore di giusti- volto di David Marshlack, titolare della Entertainment americana non abbia messo esplicitamente abolito la viare l'esecuzione all'11 giugno, per colpevole e non sembra ansioso di amente inceppata potrà fare il suo zia sommaria. Network Inc., impresa che gestisce una serie di siti web pornografia. O, se Dio vuole, la pena di morte. 10 pianeta domenica 13 maggio 2001

Macedonia, uccisi 30 ribelli Scontri nel sud della Serbia: Un momento dei funerali a Gaza colpito un bambino delle vittime dell’ultimo raid dell’esercito SKOPJE La tregua, appena sufficien- mento macedone si riunirà in sedu- israeliano te a consentire l'accordo per il nuo- ta straordinaria per votare la fiducia Dalziel/Ap vo governo di unità nazionale, è già al nuovo governo di unità politica finita. Nella Macedonia settentrio- del quale fanno parte partiti albane- nale (intorno a Lipkovo) e in quella si e macedoni. Ieri il ministro degli nord-occidentale (sulle alture di Te- Esteri Srgjan Kerim, che insieme a tovo) le forze armate governative quello dell'Interno Dosta Dimoska hanno ripreso da oggi a bombarda- non ha avuto confermato l'incari- re le postazioni della guerriglia alba- co, ha rassegnato le proprie dimis- nese. Il portavoce dell'esercito, Bla- sioni. Una mossa evidentemente po- goja Markovski, ha annunciato l'uc- lemica che tuttavia non sembra mu- cisione di «trenta terroristi» vicino tare lo scenario politico. I due prin- al villaggio di Vaksince, ma il porta- cipali partiti macedoni, avranno i voce del ministero della Difesa, Ge- dicasteri dell'Interno e della Difesa, orgji Trendafilov, si è limitato a con- ministeri-chiave in una crisi che al- fermare solo due prigionieri. E so- meno per il momento resta milita- no ricominciati anche i combatti- re. menti nel Sud della Serbia. Un bam- La ripresa dei bombardamenti bino albanese è rimasto ucciso e un contro villaggi nei quali vivono an- altro ferito negli scontri tra le forze cora migliaia di civili non appare di sicurezza jugoslave e la guerriglia certamente un segnale di distensio- albanofona nella valle di Presevo, ne: «Stiamo seguendo con grande Al- Fatah nel mirino dei raid israeliani nel sud della Serbia. attenzione quello che accade» ha L'Esercito di liberazione nazio- detto all'Ansa Zeqir Bekteshi, porta- nale (Uck) invece non rivendica voce del Partito albanese per la pro- Nell’attacco muoiono due agenti di Arafat. Mortai contro gli insediamenti nulla, ma si è dato nel frattempo il sperità democratica (Ppd) che fino suo primo comandante generale: si a ieri aveva subordinato la propria chiama Gezim Ostreni, ha 60 anni, adesione all'esecutivo alla proclama- Umberto De Giovannangeli si allontanano in direzione della vici- ciale sarebbe in fin di vita, addirittu- munità internazionale assiste impo- d’impotenza, la parola resta alle ar- un militare di carriera diventato uf- zione di una tregua. na Gerusalemme. Attorno alla car- ra in uno stato di morte cerebrale, tente all’escalation dell’orrore e della mi che, implacabili, continuano a ficiale nel vecchio esercito jugosla- Tregua che però è durata appe- cassa dell’auto si raduna una piccola stando invece a fonti ospedaliere, in- violenza in Palestina. Il presidente tuonare senza soluzione di continui- vo. Per lui quella in Macedonia è la na 24 ore. L'Uck insiste a non consi- I quattro elicotteri Apache si abbassa- folla. Si cerca di prestare soccorso ai vece, Oweis sarebbe stato ferito leg- George W.Bush definisce orrenda tà. terza guerra balcanica: ha già com- derare la creazione del nuovo gover- no sull’obiettivo. L’azione di «an- tre uomini intrappolati tra le lamie- germente, tanto da essere riuscito ad l’escalation militare in Medio Orien- I colpi di mortaio palestinesi so- battuto in Bosnia contro i serbi e no come un passo in avanti, ma al nientamento» è stata pianificata a ta- re, ma per Sabagh non c’è nulla da allontanarsi da solo dall’auto distrut- te ma il capo dell’iperpotenza mon- no tornati ad abbattersi su insedia- poi in Kosovo. Quando nel settem- contrario lo giudica «un intralcio» volino. L’uomo da eliminare fa par- fare. Allam Jaludi respira ancora ta dai razzi israeliani. Nell’incursio- diale non va oltre l’imbarazzata con- menti (quello di Nevè Dekalim) e bre di due anni fa l'Uck kosovaro verso la soluzione pacifica del con- te di una lista di quaranta dirigenti quando arriva in ospedale, ma mori- ne su Jenin altri 17 palestinesi riman- statazione che «fino a quando la vio- kibbutz israeliani (Kfer Gaza) a ri- venne smilitarizzato, lui divenne vi- flitto che a dire dei guerriglieri po- dell’Intifada che Israele considera i rà poche ore dopo. A Jenin non era gono feriti (uno in modo grave), la lenza proseguirà sarà molto difficile dosso della Striscia di Gaza sotto con- ce comandante del Tmk, il corpo di trà essere raggiunta solo attraverso nemici più pericolosi e dunque da in corso alcuna battaglia, il raid è maggioranza dei quali sono studen- per noi riuscire a riportare le parti al trollo palestinese. Il bilancio di que- protezione civile istituito dalla mis- un loro coinvolgimento diretto nei neutralizzare. Gli elicotteri da com- avvenuto a freddo, con un obiettivo ti. «Il criminale Sharon ha colpito tavolo del negoziato». Tanto più che sti attacchi è di un colono ferito in sione delle Nazioni Unite. Poche set- negoziati. battimento puntano una vettura predeterminato, segnalato dagli ancora, il suo terrorismo di Stato quella che, secondo la Casa Bianca, modo leggero. In altri incidenti scop- timane fa era stato sospeso dall'inca- Le speranze della comunità in- con a bordo tre uomini appena usci- agenti del Shin Bet, il servizio di sicu- continua con il silenzio complice del- poteva essere una «buona base di piati nei Territori rimangono feriti rico proprio per presunti collega- ternazionale sono ora legate alla ca- ti dal quartier generale del governa- rezza interno israeliano. la Comunità internazionale», denun- discussione», il rapporto della Com- tre giovani palestinesi. Ed è in que- menti con l'Uck macedone. Da ve- pacità di dialogo e di riforma che tore militare palestinese a Jenin, in La versione palestinese è affidata cia Marwan Bargouthi, segretario ge- missione Mitchell, è stata decisamen- sto scenario di guerra generalizzata nerdì il suo incarico è ufficiale. questo esecutivo saprà dimostrare: Cisgiordania. Gli Apache sparano al- all’uomo che Israele considera oggi nerale di Al-Fatah in Cisgiordania e te bocciata dal governo israeliano in che Yasser Arafat lancia l’ennesimo Ostreni, che è nativo della cittadina se i partiti riusciranno ad accordarsi meno cinque razzi contro l’auto, cen- tra i primi dieci nemici da eliminare: capo dei Tanzim. «La nostra risposta un punto-chiave: lo stop alla costru- appello, stavolta indirizzato ai mem- macedone di Diber, affianca così rapidamente sul riconoscimento di trandola in pieno. Due degli occu- Tawfiq al-Tirawi, capo dei servizi pa- – aggiunge Bargouthi – sarà all’altez- zione di nuovi insediamenti nei Ter- bri dell’Internazionale socialista, af- nella sua veste di comandante mili- quei maggiori diritti pretesi dalla panti vengono uccisi, il terzo resta lestinesi in Cisgiordania. Secondo za delle provocazioni sioniste. L’Inti- ritori. «Non è nostra intenzione rea- finché intervengano per «mettere fi- tare Ali Ahmeti, che resta il leader minoranza albanese, l'Uck risulterà ferito. Le vittime sono Motassem Sa- al-Tirawi, l’attacco israeliano mirava fada è destinata ad estendersi anche lizzare nuovi insediamenti ma nessu- ne all’aggressione delle forze di occu- politico della guerriglia. Una riorga- sconfitto sul piano politico prima bagh, 25 anni, esponenti del «Tan- ad assassinare l’ufficiale dell’intelli- in territorio israeliano». Durissima è no può impedirci di allargare quelli pazione israeliane contro il popolo nizzazione che lo stesso Ahmeti ave- ancora che su quello militare. In zim», la milizia armata di Al-Fatah e gence palestinese Abdel Karim anche la reazione dell’Anp: «Si è trat- esistenti per poter far fronte alla cre- palestinese anche dentro lo stesso ter- va annunciato , e che se non altro caso contrario il movimento arma- Allam Jaludi, 21 anni, un poliziotto Oweis. L’uomo è stato colpito nell’at- tato di un assassinio premeditato», scita demografica dei coloni», ribadi- ritorio autonomo». Ma nessuno a conferma la determinazione dell' to potrà rivendicare per sè il ruolo palestinese. L’incursione dura una tacco degli Apache israeliani, ma sul- denuncia il ministro dell’Informazio- sce da Gerusalemme Danny Naveh, Gaza e in Cisgiordania è disposto a Uck di proseguire lungo la strada di unico tutore dei diritti albanesi, e manciata di minuti. Gli elicotteri le sue condizioni le versioni palesti- ne Yasser Abed Rabbo. ministro del Gabinetto israeliano. E scommettere una lira sul buon esito della lotta armata. questo finirà inevitabilmente per re- con la stella di Davide colpiscono e nesi contrastano. Per al-Tirawi, l’uffi- Se non è silente, di certo la Co- così, tra veti incrociati e ammissioni di questa invocazione d’aiuto. Oggi pomeriggio alle 17 il Parla- stituirgli forza e consenso. Sarebbero trecentomila nel mondo i bambini che combattono in 60 diversi conflitti , dall’Africa all’Asia, al Medio Oriente

Il grande esercito dei piccoli soldati Scudo spaziale americano Siegmund Ginzberg alle pressioni ha promesso di libe- tono contro la maggioranza araba giungono. Si arruolerebbero per ni», aggiungono. E la commissione rarli, riconsegnarli «alla più vicina e mussulmana del Nord. Si calcola convinzione, per vendicare i morti sembra dargli ragione, assolverli su Parigi e Berlino: sì al dialogo missione cattolica». che ne restino da «liberare» alme- in famiglia in un conflitto che dura questo, anche se per insufficienza Dicono che imparano in fretta. Sempre l’Unicef era riuscita lo no altri 9.000, che militano nei do- ormai da diverse generazioni, o di prove. «Non è impossibile che Che sono molto più coraggiosi e scorso febbraio ad evacuare in Su- versi gruppi armati contrapposti. più semplicemente perché così han- succeda come accusano gli israelia- DAL CORRISPONDENTE Sergio Sergi gnale di risposta venuto da Pari- hanno molto meno complessi de- dan, con un ponte aereo, 2.800 sol- Gli stessi ribelli ammettono che no vitto e alloggio sicuri. ni. Ma non ci sono prove che av- gi e Berlino ha anche anticipato i gli adulti. Non hanno paura di mo- dati bambini, da 8 a 18 anni, di cui «dal 20 al 30 per cento dei nostri I baby soldati sono una risorsa venga sistematicamente una stru- termini dei prossimi confronti rire. Sono anche molto più crudeli. aveva ottenuto, con lusinghe, pres- effettivi sono ragazzini», ma ag- ambita. Sono stati in questi anni il mentalizzazione dei bambini. An- BRUXELLES Gli europei sono sta- che l’Unione europea si appresta I racconti più raccapriccianti sono sioni, e, pare, anche un riscatto in giungono che di questi «solo il 5-7 nerbo di tutti gli eserciti ribelli afri- zi, risulta che le forze di sicurezza ti freddi con l’inviato di Bush, il ad avere con il presidente ameri- quelli in cui raccontano come han- denaro, la smobilitazione da parte per cento maneggia effettivamente cani. E prima ancora in Asia, dai dell’autorità palestinese cercano di povero sottosegretario alla Dife- cano in persona. Dapprima a no imparato a divertirsi a uccidere, dei ribelli animisti e cristiani del armi e partecipa ai combattimen- khmer rossi ai taleban afghani. Per- separare gli uomini armati dagli as- sa, Paul Wolfwitz, mandato in Bruxelles, per il vertice della Na- torturare, mutilare, infierire sui sud che da quasi vent’anni combat- ti». Non sarebbero «obbligati», ag- ché abbondano, grazie alla demo- sembramenti in cui ci siano anche giro per l’Europa a illustrare il to, il 13 giugno, e due giorni do- corpi dei nemici. Sono meno im- grafia e alla povertà. Sono malleabi- ragazzi», suona il rapporto. piano Usa per lo scudo spaziale e po a Göteborg, in Svezia, dove il pressionabili, raccontano i più vec- li, basta dargli un po’ di alcool, ma- Ancora fino al 1998 il Consi- ripartito con tanti dinieghi ( du- nuovo presidente degli Usa é sta- chi, per questo spesso gli viene affi- rijuana, polvere da sparo da sniffa- glio di sicurezza dell’Onu non ave- ro quello russo) e altrettanta dif- to invitato a partecipare al sum- dato il compito di eliminare i cada- re, perché facciano di tutto. va mai nemmeno discusso e preso fidenza. Ma con un tratto di ri- mit Ue in terra svedese, l’incon- veri, trascinarli fino ad una fossa o Sono economici, mangiano me- in considerazione il tema dei bam- guardo verso il presidente ameri- tro che porrà termine al seme- gettarli nel fiume. no e hanno meno pretese dei solda- bini in guerra. Ora l’Unicef ha lan- cano con il quale auspicano un stre di presidenza guidato dal go- Qualcuno, si dice, lo fa perché ti adulti. Sono più creduli e fanati- ciato un documento appello speci- proficuo dialogo. Bush spinge verno di Göran Persson che cede- ci crede, ha preso le armi per stare ci. Spesso i più crudeli e sanguina- ficamente dedicato all’impatto del- per il superamento del trattato rà la poltrona al semestre a cura con la propria gente, vendicare ri. Erano stati i «kadogos», soldati le guerre sui giovanissimi. antibalistico del 1972 con Mo- del Belgio. L’Europa, la «nuova quel che i «nemici» hanno fatto ai bambini, a consegnare il Congo a Growing Up Alone, crescere da so- sca? L’Europa, alla ricerca di una Europa», come ha detto Prodi, propri genitori, fratelli, sorelle. Al- Laurent Kabila. Sono stati loro ad li, si intitola. politica di difesa, non é pronta a dovrà diventare un «protagoni- tri perché li costringono, li hanno ucciderlo. A giorni è attesta la pubblicazio- dare il via libera. E, tuttavia, dal- sta globale a pieno titolo, in gra- rapiti apposta per farne carne da La Coalition to Stop the Use of ne di un nuovo rapporto che quan- lo stesso fronte europeo si segna- do di intervenire negli affari cannone e assassini. Talvolta gli Child Soldiers, un’associazione che tifica le statistiche dell’orrore per la un mutamento di atteggia- mondiali a fianco degli Stati Uni- fanno attaccare, bruciare e saccheg- ha per missione l’individuazione e l’ultimo decennio. Dei 40 milioni mento. Se l’inviato speciale é ri- ti». giare i villaggi della propria tribù, il salvataggio dei bambini soldato, di profughi creati dai conflitti, 20 partito con le pive nel sacco, ec- Il vertice franco-tedesco ha di modo che non possano più tor- si è occupata recentemente anche milioni sono bambini, 12 milioni co che Germania e Francia, un passato in rassegna anche i tem- narci, siano banditi e maledetti an- del Medio Oriente. Dei circa 400 di bambini sono stati privati della po’ a sorpresa, si dicono disposte pi più caldi dell’Unione. Sull’al- che dalla loro gente. morti di parte palestinese dell’ulti- casa, 6 milioni di feriti e mutilati, ad avviare un dialogo con il capo largamento, i leader dei due pae- Ci sono sempre stati, sono stati ma intifada che dura dallo scorso 10.000 uccisi dalle mine. Ancora della Casa Bianca sul progetto di si hanno verificato di avere «posi- la manovalanza principale delle autunno, ben 94 sono ragazzi mi- più impressionante è la conferma scudo. È una novità importante zioni identiche», estremamente 112 guerre combattute nell’ultimo norenni. E oltre 2000 i feriti tra i della stima di 300.000 bambini sol- anche se prudente e carente di favorevoli a rispettare gli impe- decennio. Ma solo da poco ci si dà bambini. Non sempre si tratta di dato, impiegati in una sessantina dettagli. Il cancelliere tedesco Ge- gno presi a Helsinki, nel 1999, da fare per salvare i bambini solda- proiettili vaganti, errori di mira. di guerre nel mondo. rhard Schröder l’ha annunciata con l’avvio dei negoziati con i to. La denuncia dell’United Na- Il 72% è stato colpito alla testa Più del numero di bambini che nella tarda serata di venerdì al dodici paesi candidati. Sul tema tions Chidlren’s Fund (Unicef) ha o al torace. Spesso si vedono i ra- si stimano ridotti in schiavitù, ai termine di una cena di lavoro delle riforme costituzionali, spe- costretto alla retromarcia i guerri- gazzini in prima fila a lanciar pie- lavori forzati nelle piantagioni o durata cinque ore con il presi- cie sulle indicazioni di recente glieri dell’Unita che avevano rapito tre. Talvolta li si vede esaltare e nei lavori domestici. Questi, non si dente francese, Jacques Chirac offerte dal cancelliere tedesco, i la scorsa settimana una sessantina mimare in dimostrazioni pubbli- limitano a ridurli in schiavitù. Non ed il primo ministro Lionel Jo- francesi sono stati molto cauti. di orfani, 51 ragazzi e 9 ragazzine che attentati suicidi, li dipingono si limitano a rubargli l’infanzia. A spin. «Dialogare - ha fatto rileva- La posizione di Parigi sarà resa tra i 10 e i 18 anni, dopo l’attacco sui muri delle scuole. È dal 1999 mettergli in mano un machete o re il cancelliere - significa avere nota probabilmente il prossimo ad un orfanotrofio nei pressi di che le Forze armate israeliane han- un kalashnikov ad un’età in cui uno scambio di opinioni, verifi- mese e, sicuramente, esplicitata Luanda. Erano stati portati via, co- no ripristinato l’Ordine militare n. avrebbero diritto ai giocattoli. Gli care le tesi di una parte e dell’al- in occasione del summit di Göte- me avviene spesso, per reclutarli a 132, che consente l’arresto anche fanno la cosa peggiore che un car- tra. Il confronto non può funzio- borg. Ma é noto che la Francia, forza nelle fila decimate di questa di dodicenni. nefice possa fare alla vittima: co- nare se le proposte del proprio per adesso non intende appog- organizzazione che da un quarto Il governo israeliano accusa stringerla a fare il carnefice. interlocutore non vengono pre- giare la linea nettamente federali- di secolo fa ininterrottamente la l’Autorità palestinese di incoraggia- se sul serio e, talvolta, qualcuno sta di Schröder propendendo guerra al governo dell’Angola, ric- re deliberatamente la partecipazio- può anche cambiare posizione». per mantenere un ruolo forte co di petrolio e diamanti, i maschi ne di giovanissimi e bambini alle Ecco, dunque, che i due gran- dei governi in seno al Consiglio per farne dei soldati, o adibirli ai manifestazioni violente e di spin- clicca su di paesi europei tendono la ma- dei ministri che, invece, il cancel- lavori pesanti, le ragazze per diverti- gerli apposta in prima fila. www.child-soldiers.org no a Washington. Un gesto di liere vorrebbe si trasformasse in re le truppe. I portavoce dell’Unita «Cerchiamo di impedirglielo, www.wec-int.org/rainbows/ apprezzabile politica che é stato una specie di Camera degli esecu- di Jonas Savimbi prima avevano ma non ci riusciamo», hanno rispo- crisis-war.htm sostenuto anche da Chirac nei tivi nazionali. Ieri Prodi ha esor- cercato di giustificarsi sostenendo sto gli uomini di Arafat. «Non so- riguardi dell’«operazione fasci- tato i francesi a prendere posizio- che si trattava di orfani «rapiti del no in uniforme, quindi non posso- www.unicef.org no» lanciata verso gli europei dal- ne proprio sulle proposte del governo nei villaggi». Poi, di fronte no essere qualificati soldati bambi- la nuova amministrazione. Il se- cancelliere. domenica 13 maggio 2001 11

ANCORA RINCARI PER LA BENZINA INPS, SCOVATE 10MILA AZIENDE IN NERO

MILANO Tempi sempre più duri per gli automobilisti italiani. Gli aumenti del raggiunti nel corso del 2000 quando la super arrivò a toccare le 2.300 lire e la MILANO L’attività di vigilanza dell’Inps nel corso del Totalmente sconosciuti all’Inps: 101.574; lavorato- prezzo del carburante continuano senza sosta. Ieri è stata la volta della Esso verde - la benzina più usata che oggi copre ormai circa l'80% dei consumi del 2000 ha permesso di scoprire 102mila lavoratori in ri in cassa integrazione guadagni: 284; lavoratori in che ha fatto crescere i prezzi di 10 lire portando la super a 2.270 lire al litro e carburante - superò la soglia psicologica delle 2.200 lire. Sempre nel 2000, gli nero, cioè totalmente sconosciuti agli uffici dell’istitu- malattia o infortunio: 49; lavoratori in trattamento di la verde a 2.185, naturalmente al lordo degli sconti per coloro che usano il automobilisti italiani sopportarono un forte incremento di spesa per la voce to. Per altri 17mila, invece, gli ispettori hanno rilevato disoccupazione: 2.042; lavoratori con doppio lavoro cosiddetto «fai da te». carburanti, passata dal 31,9% al 37,1%. E, a livello reale - adeguando cioè i l’irregolarità della posizione contributiva. 172; lavoratori minori di età: 172; lavoratori stranieri: I rincari che si sono susseguiti nelle ultime settimane, e che purtroppo valori odierni all'andamento del costo della vita in base ai parametri Istat - ci Sono questi dati, l’Inps lo scorso anno ha visitato 10.252; lavoratori studenti: 265; lavoratori pensionati: non sembrano destinati a fermarsi nel prossimo futuro, hanno spinto i si torna adesso ad attestare sui valori di 15-16 anni fa, ai tempi cioè dell'ulti- 83mila aziende: 57mila (cioè il 69 per cento del totale) 1.154. prezzi di super, verde e gasolio a registrare un aumento di oltre 120 lire al mo shock petrolifero. sono risultate irregolari e quasi 10mila totalmente «in Altri lavoratori non registrati sul libro paga in nero: litro nel confronto con l'inizio del maggio del 2000. E di oltre 300 lire al litro Sempre in tema benzina, c’è da registrare una significativa proposta nero». 87.184. (vale a dire il 15% in più) rispetto allo stesso periodo di due anni fa quando avanzata in questi giorni dalla Commissione Ue, per ridurre le emissioni di Gli ispettori hanno complessivamente accertato In posizione irregolare: 16.745. per un litro di super erano necessarie meno di 2 mila lire contro le attuali diossido di carbonio e dei cosiddetti «gas verdi». Dal primo gennaio 2005 la contributi evasi per 1.495 miliardi. Di questi, 581 mi- Sessantatremilacentotrentantatre sono poi i lavora- 2.270 lire al litro. Sconfortante anche il dato relativo all’impatto che i rincari benzina e il gasolio dovranno essere completamente privi di zolfo in tutti gli liardi sono da riferirsi al lavoro nero (il 39 per cento del tori subordinati assicurati come lavoratori autonomi, hanno sul portafoglio ad ogni pieno di carburante: oltre 15 mila lire in più Stati Membri dell'Unione. Per il commissario Ue all'Ambiente, Margot totale delle evasioni). mentre sono 10.632 i lavoratori che hanno ricevuto nel confronto con l'inizio del maggio '99. Wallstrom, con queste misure «possiamo aspettarci significative riduzioni di Ma ecco in sintesi il quadro riassuntivo con i risulta- retribuzioni fuori busta paga o la cui posizione è co- I prezzi dei carburanti si cominciano così ad avvicinare ai record storici emissioni di diossido di carbonio dalle nuove auto, i camion e gli autobus». ti 2000 dell’attività di vigilanza svolto dall’istituto: munque risultata irregolare .

18 maggio, in piazza 500mila tute blu Effetto voto, la Borsa non lo teme Sei milioni in attesa A scuotere i mercati è l’incerto ciclo economico, la politica conta poco Per il dopo elezioni Mediaset può tornare sotto i riflettori, ma solo come tema speculativo resta il nodo contratti Giovanni Laccabò

Bianca Di Giovanni losi «anelli deboli» che potrebbero sciogliersi nel giro di pochi mesi. MILANO Rinnovi contrattuali e contratti a termine, due patate Per il resto non ci sono troppe bollentissime per il nuovo governo, garante rispetto ai rinnovi ROMA Quale risultato politico si preoccupazioni. «Con l’ingresso nel- in quanto coattore dell’accordo di luglio ‘93 che per Confindu- aspetta Piazza Affari? In realtà tra l’euro chiunque vada al governo de- stria è carta straccia, e le associazioni imprenditoriali che ne gli operatori si registra un alto gra- ve armonizzarsi con gli altri Paesi seguono il diktat fanno del loro meglio per invelenire il clima do di disinteresse per l’esito delle membri - spiega Gianluca Verzelli, sociale. Prima delle assise di Parma non era previsto con certez- consultazioni elettorali. Nessuna an- direttore investimenti di Bnp-Pari- za l’aspro conflitto che incombe sui primi passi della nascente sia, nessun clima d’attesa. Sarà per- bas Banque Privée - La politica mo- legislatura. L’esito dello scontro, sia per i contenuti, sia per i ché la campagna elettorale è stata netaria si fa a Bruxelles, per questo tempi, dipenderà anche dal colore dell’esecutivo. segnata da toni di aggressiva propa- l’impatto di una singola elezione è Ancor più temibile la prospettiva aperta dai contratti a ganda piuttosto che di fattiva opera- assai limitato». Il secondo motivo termine, perché se manomette il diritto a contrattare che è la tività, o per motivi meno contingen- di «disinteresse» sta tutto nella natu- ragione per la quale il sindacato esiste, Confindustria avvia una ti, come la globalizzazione dei mer- ra globale che la finanza ha acquisi- ulteriore e più aspra fase conflittuale, in aggiunta a quella dei cati, in ogni caso un fatto è certo: to soprattutto negli ultimi anni. «La rinnovi. Coi sindacati a loro volta in competizione: la Cisl e, che sia Rutelli o Berlusconi il prossi- piazza milanese è assai marginale con riserve, la Uil, hanno inviato mo inquilino di Palazzo Chigi agli rispetto ad altri mercati azionari - al ministro le loro proposte, ma analisti importa poco oggi. Semmai continua Verzelli - Nei fondi il peso la Cisl non può rappresentare la la finanza darà il suo giudizio più di Milano equivale al massimo al Imprenditori divisi Cgil. La spaccatura è ancora più tardi, a governo in carica, quando si 5-7% non di più. Un cambiamento sul lavoro a termine netta nel fronte imprenditoriale, faranno le scel- politico a Roma sancita dalla proposta inviata al te concrete. Per non muterebbe Lettera ministero dalla Confindustria: il momento so- «Ormai la politica molto le cose». di Confindustria anche se non può trattarsi di un no molto più Insomma, la po- testo concordato da tutti (che importanti i da- monetaria si decide a litica conta po- sancisce la rottura non esiste perché la Cgil è tutto- ti di bilancio di co. A dimostrar- ra in attesa del famoso summit Cisco System e Bruxelles, chiunque lo è il volume di da lei chiesto per esporre le sue proposte), l’invio del documen- Motorola, o i se- vinca dovrà scambi, che non to può trasformarsi in un boomerang per Antonio D’Amato. gnali di «non ri- ha subito flessio- Perché viene emarginata gran parte dell’imprenditoria: Con- presa» che arri- uniformarsi a ni nell’ultima set- fcommercio e Confesercenti, Confapi, tutta la cooperazione e vano dal Giap- standard europei» timana prima buona parte dell’artigianato. E inoltre non si può escludere che pone, o infine del voto. A pesa- peggiorino le relazioni sindacali con Ania e Abi. la pericolosa fre- re davvero sono Intanto cresce nel Paese il disagio per il mancato rinnovo nata tedesca, i bilanci e le pro- dei contratti di 6 milioni di lavoratori. Per schiodare il negozia- piuttosto che i «nostrani» exit-pol- spettive economiche, cioè i cosid- to delle imprese di pulizie, il ministro Salvi un’altra volta è sceso ls. detti «fondamentali» delle aziende. in campo di persona: a giorni riconvocherà le parti e presenterà In un solo caso - avvertono gli «La Borsa è cinica - conclude Verzel- una sua ipotesi di soluzione. Anche il commercio è in alto mare: operatori - ci potrà essere una rea- li - non guarda al colore, ma al gua- le aziende offrono una miseria, 120 mila lire di aumento però zione decisa e immediata del merca- dagno». ti. Ultimo esempio è stata l’indu- ti e due vogliono abbassare le tasse, tro - questo sì provocato dalle con- scaglionate in tre anni, quindi modificando anche l’impianto to: che le urne non diano un’indica- Scenario completamente diver- stria degli armamenti e quella del tutti e due vogliono proseguire sul sultazioni elettorali - potrebbe esse- contrattuale, anzichè le 115 chieste dal sindacato nel biennio. I zione precisa sul vincitore. Se si pro- so, dunque, da quello che si vive in petrolio favorite dalla vittoria di Bu- terreno delle privatizzazioni. Rutelli re Mediaset,. Trascinata prima su e metalmeccanici preparano il grande sciopero di 4 ore per il 18 filasse, come si vocifera alla vigilia, America alla vigilia di una consulta- sh. fa appello alla continuità con le poli- poi giù dalle voci e le smentite di maggio per sbrecciare le barricate di Federmeccanica. Il segreta- una discordanza tra Camera e Sena- zione elettorale. E non solo perché Niente di tutto questo sarebbe tiche dell’Ulivo, e indica la strada vendita, l’azione del gruppo televisi- rio nazionale Fiom, Riccardo Nencini, ha fatto assemblee in to, la Borsa subirebbe il colpo. Si Wall Street è il mercato finanziario possibile in Italia (e in Europa?). Le da completare: avanti su Eni (con la vo potrebbe tornare a «ballare». Ma Puglia, in Calabria, alle Acciaierie di Terni: «Ovunque la discus- tratterebbe di un grave segnale di per eccellenza. La differenza la fan- aziende si guardano bene dal fare liberalizzazione) e Enel, un freno su non sarà che un effetto tempora- sione è aperta, coinvolgente, emerge anche il dubbio che, se si instabilità, che alle incertezze che no le stesse aziende, che dichiarano chiare dichiarazioni di voto, i mana- Alitalia. Berlusconi dà sostanzial- neo. Poi, alla fine, il colosso Tv do- afferma un contesto dominato dall’egoismo sociale, si possa già incombono sui mercati ne som- senza troppi giri di parole (anzi, a ger prendono le distanze da inviti mente le stesse indicazioni, riven- vrà confrontarsi con i risultati eco- continuare a far vivere la politica dei redditi e il sistema di merebbe una nuova sull’effettiva go- suon di finanziamenti) la propria che ritengono imbarazzanti (vedi dendosele per nuove. nomici e sulla sua competitività ri- regole». Una bella discussione democratica, «che da tempo non vernabilità di un Paese determinan- appartenenza politica. I candidati, Luca Cordero di Montezemolo). E Priva di indicazioni, alla Borsa spetto agli altri operatori. La Borsa si vedeva». Si combatte «per chiudere presto il contratto, il più te negli equilibri europei. Per que- dal canto loro, fanno dichiarazioni le strategie economiche dei candida- non resteranno che i soliti temi spe- punterà su quello, non sulla vittoria presto possibile. Se necessario, faremo altre battaglie, per colpi- sto i due schieramenti ci tengono a altrettanto esplicite, indicando i set- ti, almeno a parole, non sembrano culativi. Uno, domani, sarà senz’al- o la sconfitta del suo unico «padre re prima di tutto la produzione e, se necessario, apriremo con le mostrarsi compatti, privi di perico- tori che favoriranno una volta elet- differire radicalmente tra loro. Tut- tro la telenovela Montedison. L’al- padrone». altre categorie la discussione sulla estensione della lotta».

Gli effetti della riforma realizzata sulla base dei patti tra governo, sindacati e imprenditori del ’96 e ’98. Coinvolti anche 400mila over 40 Beretta dalla direzione di Rai1 al Lingotto Domani l’assemblea degli azionisti Fiat Giovani e lavoro, 73mila apprendisti in formazione MILANO Maurizio Beretta, attuale di- celli) il 19 aprile scorso. Agli analisti rettore di RaiUno, sarà il nuovo re- finanziari e agli investitori istituzio- sponsabile delle relazioni esterne nali, Cantarella ha parlato di «una Angelo Faccinetto la filosofia che lo ha ispirato? «Gli cesimo anno - l’obbligo formativo formativo prevede anche un capitolo chances di reinserimento sono ridot- Fiat. Prende il posto di Paolo Anni- significativa accelerazione della red- interventi messi in campo in questi fino alla maggiore età. Sulla base del dedicato alla formazione continua. te al lumicino. Unica possibilità, dun- baldi, che lascerà a fine mese per ditività nel 2002», con l'obiettivo di anni nascono da una domanda socia- principio secondo il quale nessuno Quella degli adulti. Anche in questo que, la riqualificazione. Terreno, an- raggiunti limiti di età, mentre in un utile operativo intorno a 1,1 mi- MILANO Nel ’96 erano zero, cioè ne- le che affonda le radici nelle necessità può essere inserito nel mondo del caso si tratta di una scelta strategica. che questo, sul quale negli ultimi an- anche uno. L’anno scorso erano già di sviluppo del Paese» - spiega An- lavoro se non attraverso l’istruzione. Le fabbriche del Nord si lamentano ni si sono fatti passi avanti importan- Rai Emiliani e Balassone chiedono liardi di euro (2.100 miliardi di lire) drea Ranieri, segretario generale For- Un’istruzione vera, impartita fuori per la mancanza di manodopera qua- ti. Nel ‘96 i lavoratori adulti coinvol- l’immediata nomina di un nuovo alla fine di quest' anno. più di 24mila. Quest’anno sono mazione e ricerca della Cgil. dall’azienda. Così, oggi, chi viene as- lificata. Organizzano raid all’estero a ti in percorsi formativi erano il 2 per direttore. Nel consiglio di amministrazione 73mila: 62mila al centro-nord, 11mi- Lo schema è chiaro. E chiari so- sunto come apprendista può contare caccia di saldatori e di tornitori. Ma cento. Nel ‘98/’99 sono saliti a 149mi- Domani intanto si riunirà l’assem- della Fiat (il numero dei consiglieri la al sud. E la prospettiva è che negli no gli obiettivi. Lo sviluppo economi- su un pacchetto formativo. In parte al Nord si registra anche il più basso la. Nel 2000 hanno raggiunto quota blea degli azionisti della Fiat. All’or- salirà da 12 a 14) sono previsti due anni a venire il loro numero aumen- co e produttivo è strettamente legato legato all’acquisizione di competen- tasso di partecipazione dei cinquan- 295mila. Quest’anno sono 400mila. dine del giorno, il bilancio 2000 e la nuovi ingressi: secondo fonti atten- ti. Di molto. Loro sono gli apprendi- alla competizione e la competizione ze specifiche inerenti il lavoro pre- tenni al mercato del lavoro. Chi vie- Mentre i centri di formazione attivi sti coinvolti nei progetti di formazio- nomina di due nuovi consiglieri. So- dibili, si tratta dell’avvocato Angelo si gioca sulla qualità. Che è anche - e scelto, in parte legato al rafforzamen- ne espulso dalla fabbrica in occasio- sono 532. Con l’ultima finanziaria, ne varati in attuazione dell’accordo soprattutto - qualità del lavoro. Ma è to culturale complessivo. Duecento- ne delle ricorrenti ristrutturazioni poi, sono state stanziate le risorse per prattutto, però, si aspettano indica- Benessia, vicino al Sanpaolo, e di del ‘96 tra il governo Prodi e le parti zioni sull’andamento dei primi me- Virgilio Marrone, dell’Ifi, la finan- proprio qui che si registra il gap mag- quaranta ore all’anno per chi ha me- non viene più recuperato all’attività dare il la anche i corsi di formazione sociali, rinnovato poi, nel ‘98, con il giore. L’Italia, in Europa, si caratteriz- no di diciott’anni, 120 per chi è mag- produttiva. Motivo? In queste zone continua - 280 miliardi disponibili si dell'anno. La trimestrale, che il ziaria della famiglia Agnelli. Il bilan- «patto di Natale». Accordo che, ap- za per la più bassa percentuale di giorenne. «A volte un modo anche il lavoro non manca. Così, spesso, a per il 2001 - finalizzati alla creazione presidente Paolo Fresco illustrerà cio 2000, che sarà sottoposto agli punto, è stato alla base degli inter- diplomati e di laureati inseriti nel per recuperare l’autostima di sè per- quindici anni si preferisce l’officina di percorsi occupazionali da azienda agli azionisti, dovrebbe essere in li- azionisti, si è chiuso con risultato venti di riforma portati avanti nel circuito produttivo. Una rotta che va sa durante il percorso scolastico» - alla scuola. E si va a lavorare senza ad azienda. Con particolare riguardo nea con le previsioni date dall'am- netto di competenza di 664 milioni campo della formazione. E che ades- invertita. La riforma è partita da qui. sottolinea Ranieri. una specializzazione né un titolo. Se a quelle interessate da processi di ri- ministratore delegato, Paolo Canta- di euro contro i 353 milioni del so, cifre alla mano, cominciano a Ed ha introdotto per tutti - anche Quello della formazione, però, poi, avanti con gli anni e con una strutturazione. rella, nel «Fiat Day» di Balocco (Ver- 1999. dare risultati. Ma come funziona il per chi sceglie di lasciare la scuola non è soltanto un problema che ri- professionalità bloccata, si ha la sven- Almeno in questo campo la con- nuovo modello formativo? E qual è subito dopo il compimento del sedi- guarda i ragazzi. Il nuovo sistema tura di diventare degli esuberi, le certazione regge. 12 economia e lavoro domenica 13 maggio 2001

Domani l’assemblea in Assolombarda. Sfida all’ultima azione tra Mediobanca e la cordata Zaleski Il ricordo LA UILM SALUTA La Montedison dei desideri BRUNO CORTI Trent’anni di lotte per il controllo del gruppo più conteso d’Italia ANTONINO REGAZZI* l mese scorso moriva Bruno Corti. È stato il secondo Rinaldo Gianola segretario generale nella Uilm, eletto nella primavera del I1959. Il suo impegno nasce nel 1948, all’Università, quan- Alberto Falck: «Aspettiamo tranquilli» do da giovane segretario degli universitari socialisti fu invia- MILANO Sembra quasi che ci sia un to nella categoria dei Tessili allora unitaria, come rappresen- destino segnato, una regia superiore Presto la fusione fra Edison e Sondel tante della corrente socialista. che non lascia tranquilla la vita della Per Corti, figlio di operai tessili del bresciano (era nato a Montedison, la società del capitali- MILANO «Non so come andrà a fini- mane, infatti, si svolgeranno i con- Villanova) significava occuparsi di problemi che conosceva smo tricolore più instabile e turbo- re, ogni assemblea è diversa. Io sigli di amministrazione per la fu- fin dalla nascita. Da segretario generale fu protagonista di lenta, amata e odiata, corteggiata e non ci sarò, non sono azionista, sione tra Edison e Sondel, mentre molte battaglie che fanno parte della storia del Paese: nel respinta come nessun’altra in Italia. Ci deve essere qualche cosa di miste- aspetterò di sapere cos'è successo il compimento dell'operazione 1962, pochi anni dopo la sua elezione gestì la firma separata rioso e di incomprensibile se il leg- dalle agenzie di stampa. Siamo avrà necessariamente tempi più alla Fiat, quella che viene tuttora ricordata per i fatti di gendario Cesare Merzagora, già tranquilli e aspettiamo gli eventi». lunghi; lo ha confermato, appun- «Piazza Statuto», quando la Uilm di Torino fu oggetto di trent’anni fa, definiva la Montedi- È vero, Alberto Falck non è azioni- to, Alberto Falck. una feroce aggressione. son «il cancro della finanza». sta di Montedison, ma di certo, in Per quanto riguarda le cifre comu- Gestì la difficile costruzione della Uilm, organizzazione Alla vigilia dell’assemblea degli vista dell’attesissima assemblea di nicate nell’assemblea di ieri, nei pri- laica libertaria, in anni in cui la contrapposizione ideologica azionisti di domani, la Montedison domani - in vista della quale l’Adu- mi tre mesi del 2001 il gruppo Fal- tra Dc e Pci tendeva ad appiattire e a schiacciare chiunque torna al centro delle cronache finan- sbef ha duramente criticato il com- ck ha registrato un utile lordo di non si schierasse da uno o dall’altra parte: c’è in quelle ziarie. Ci si interroga se davvero Me- portamento della Consob - il suo è 76,6 miliardi di lire in crescita del battaglie un’attualità fortissima se facciamo riferimento agli diobanca, che ha sempre regnato un parere che conta. Anche perché 35,3% rispetto all'anno preceden- attuali schieramenti partitici, pur se sono mutate le relative pur con qualche pericolosa interru- il presidente di Falck, che ha presie- te. Sono cresciuti anche i ricavi, del condizioni politiche. zione su Foro Buonaparte, riuscirà a duto ieri l’assemblea degli azioni- 30,2% a 390.6 miliardi e il risultato Nel 1961 partecipò attivamente alla preparazione del rintuzzare con i suoi fedelissimi gli attacchi che sembrano provenire da sti, ha più di un motivo per interes- operativo del 59,8% a 81,8 miliar- Natale in Piazza, ed è proprio in quella occasione per il alcuni nomi nuovi come il misterio- sarsi al nuovo assetto della società, di. Nella posizione finanziaria net- luogo (Duomo di Milano), il giorno 25 dicembre, che la so e formidabile investitore Romain se non altro perché una «sua» ta risulta un debito di 1.380 miliar- Uilm affermò la sua autentica anima laica riformista. Corti Zalesky, probabilmente fiancheggia- azienda si appresta a fondersi con di di lire, leggermente alleggerito ebbe il grande merito di gestire l’organizzazione nella sua to dai torinesi del San Paolo-Imi, la principale fra le controllate di rispetto ai 1.305 miliardi dello stes- fase nascente: gli anni ‘60 sono un periodo di indubbio dalla Banca di Roma, forse da Gio- Montedison. Nelle prossime setti- so periodo dell'anno scorso. consolidamento dei metalmeccanici della Uilm e quelli che Vincenzo Maranghi, amministratore delegato di Mediobanca vanni Bazoli e da chissà chi altri. vedono affacciarsi sulla scena sindacale i giovani Benvenu- Impossibile prevedere se domani to, Veronese, Galbusera, Mattina. tutti i protagonisti usciranno allo L’emigrazione meridionale, la crisi economica, la conte- scoperto, di certo niente resterà co- per decenni, si combatteva attorno do 1968 gli comunicarono che Ce- chiere di Mediobanca, allora, inven- quel tavolo verde, pensando di po- stazione universitaria, misero in moto, anche nel sindacato, me prima, chiunque vinca. alla Montedison per mettere le ma- fis, spalleggiato da Amintore Fanfa- tò la Gemina, con dentro gli Agnelli, ter fare «la chimica mondiale». Il nuove energie, ed è in questa fase - nel 1968 - che Corti, già La Montedison emana un fasci- ni sulla chimica, così adesso la lotta ni, era diventato il padrone di Foro i Bonomi, i Pirelli, per dare un simu- suo gioco venne rovinato dal crack deputato del Psdi, entrò in contrasto con i giovani emergen- no inquietante capace, però, di at- si svolge per l’energia. Ma che cosa Buonaparte. lacro di stabilità alla Montedison. A delle borse nel 1987. Accantonato trarre prìncipi e mascalzoni, feroci ti. Un rapporto, peraltro sempre molto leale, entrava in c’è di diverso dalle contese del passa- Cuccia, però, non era contento. Mario Schimberni venne affidata la Schimberni, toccò a Gardini, al gio- crisi; i temi dell’unità sindacale venivano affrontati da posi- raiders e blasonati banchieri, Cefis e to? Oggi non c’è più Enrico Cuccia, I conti non andavano. Cefis non era gestione della società, con il compi- vane Carlo Sama e al cardinalizio Sindona, Cuccia e Gardini, tutti ispi- non c’è più il punto di equilibrio, di certo Valerio. Era di tutt’altra pasta. to di risanare i conti. Ma anch’egli, Giuseppe Garofano gestire un grup- zioni diametralmente opposte. Pesavano nell’analisi politi- rati da quella strana bestia industria- compensazione degli interessi, non E la Montedison continuava ad at- forse colpito da quello strano mor- po ricco di attività, ma gravato da ca e sindacale di Corti le forti divergenze avute con la Fiom le sorta all’inizio degli anni Sessanta sempre omogenei e compatibili, del trarre personaggi abili, ambiziosi e bo del potere che contagia tutti quel- un indebitamento insostenibile. e la Cgil in tanti anni di lotte sindacali e le divisioni vissute dalla nazionalizzazione dell’energia capitalismo nazionale. Oggi si litiga disposti a tutto. Cefis non aveva an- li che si avvicinano a Foro Buona- I Ferruzzi finirono male, Eni- durante l’attività politica da deputato Psdi. elettrica, poi convertitasi alla chimi- apertamente. cora fatto in tempo ad abituarsi a parte, si mise a fare delle cose strava- mont fu l’ultimo disastro della chi- A Venezia nel ’69 Benvenuto divenne segretario genera- ca, il grande sogno del boom italia- Cuccia è stato il custode fedele, Foro Buonaparte che Michele Sindo- ganti. Iniziò a parlare di public com- mica nazionale. Gardini e Gabriele le sulla spinta dell’intera organizzazione. In quella occasio- no, quindi all’agroindustria e alla fi- l’abile protettore della Montedison na si mise in testa di scalare la Basto- pany, poi si mise scalare la Bi-Invest Cagliari si suicidarono. La Montedi- ne si utilizzò anche la norma dell’ incompatibilità per la nanza. Oggi la Montedison torna al- per almeno trent’anni, anche se non gi, allora il più ricco scrigno della dei Bonomi, cioè uno dei suoi gran- son ritornò così, un’altra volta, nella quale non si poteva essere deputato e allo stesso tempo le origini: quasi del tutto abbandona- sempre è riuscito a tenere al sicuro finanza italiana, che deteneva un di azionisti. L’anno dopo mise le ma- mani di Cuccia che organizzò il cor- segretario generale. ta la chimica, è la Edison, con la sue quella creatura da pirati e malinten- pacchetto decisivo di azioni Monte- ni sulla Fondiaria, definita «la pupil- done di salvataggio. Corti da sempre contrario all’incompatibilità accettò, centrali elettriche e con le sue ambi- zionati. Fu Cuccia a spingere Gior- dison. Sindona, allora, sembrava on- la di Cuccia» per l’affetto del ban- Gli ultimi anni sono quelli del zioni di diventare il polo energetico suo malgrado, tale situazione, convinto com’era che tale gio Valerio della vecchia Edison, ric- nipotente. Ma la sua opa, la prima chiere. «Bi-Invest humanum, Fon- fallito tentativo di fondere Montedi- norma fosse giusta per la Fiom, ma non certo per una Uilm privato, a rappresentare la gallina ca dei miliardi incassati con la nazio- operazione del genere in Italia, ven- diaria diabolicum» sentenzò l’avvo- son con la Gemina, dell’opa impo- dalle uova d’oro. nalizzazione dell’energia elettrica, a ne svuotata dallo stesso Cuccia, spal- cato Agnelli. sta dalla Consob a Mediobanca sul- laica, riformista e repubblicana. Così, Corti uscì dalla scena Lo scontro finanziario, che si comprare la Montecatini e a spinge- leggiato da Cefis e dal vecchio Pesen- A quel punto si presentò un neo- la stessa Ferfin, che stava sopra la sindacale e intraprese quella politica, fino a ricoprire diversi gioca in questi giorni in Borsa e nel- re quella creatura verso la chimica. ti. Chissà perchè, da questo momen- fita del capitalismo nazionale, Raul Montedison. Adesso che Montedi- incarichi di Governo. Quei giovani sindacalisti di una volta le segrete stanze del potere, è ricon- La Montecatini-Edison aveva mos- to la Montedison diventò un campo Gardini da Ravenna, guida della Se- son è uscita dall’emergenza, che la e quelli di oggi lo ricorderanno nel pomeriggio di domani, ducibile agli enormi interessi che so i primi passi e già era sotto scalata di battaglia, una palestra per gli eser- rafino Ferruzzi, già commerciante chimica è svanita, riparte un altro 14 maggio, nella sede nazionale di Corso Trieste a Roma. Il stanno dietro alla progressiva priva- del temerario Eugenio Cefis, cam- cizi di potere dei grandi della finan- in granaglie. Dalla sera alla mattina, scontro. Cuccia non c’è più, riman- pensiero per uno dei fondatori del sindacato metalmeccani- tizzazione dell’Enel e alla conquista pione della razza padrona, allora gui- za e dell’industria. Gardini scalò la Montedison, com- gono i suoi epigoni in Mediobanca co avrà la meglio, almeno per un’ora, sui risultati dello del mercato elettrico da parte degli da dell’Eni. Valerio viveva su un al- Cefis se ne andò all’estero, stre- prando tutto quello che passava in a difendere le postazioni. Fino a spoglio elettorale. operatori privati. Come in passato, tro pianeta, nel caldissimo e splendi- mato dai bilanci in “rosso”. Il ban- Borsa. Buttava miliardi e miliardi su quando? *Segretario generale della Uilm eoasmr aia a acs giu- cosa la una fa’ valida: seguendo il sempre regola campione con del match Il piglio nel anonima. entra partita giapponese perdo- a un’altra disposto nargli è non ma pubblico spogliatoio) lo il verso corsa di panchina, giù la verso nervoso sguardo più (nessuno esce capitano il Rispetto Torino a Nakata. dentro Totti, Alpi: 15’ Delle fuori del Dopo mossa la apnea. bissa Capello in in Stadio metterlo per angolo. pallone il sini- tocca sulla e distende stra si 1 numero Il fuorigio- co. del filo sul Zauri da Nappi lanciato di velenoso sinistro un mira- su proprio colo e vero un compie Antonio- che desta li si 12’ Al calcistica. cambio gia strate- di capolavoro un un non è scontato Aldair) del- l’infortunato posto al (Mangone Capello di ne variazio- l’unica perché tempo condo Nappi. con e destra Zenoni fascia Cristiano propria sulla È soprat- spazi tutto fantasma. più trovare un a l’Atalanta ma- Candela a tirato, freno il no ha Cafu Berretta, di del ra marcatu- sotto la soffre di Totti al standard: loro giocano Capello di uomi- ni tre non Ben ma costante. su iniziativa testa c’è Batistuta di Samuel prova punizione, Ci in pochi. Tiri porta centrocampo. del buona una copertura e (am- Lorenzi) fallose e po’ Zauri moniti un se anche attente marcature Bati- bastano compagni, bada e a stuta tenere per Maginot nea motivati. psicologicamente atleticamente e Siviglia, freschi e Zauri di an- che disporre può Italia, Coppa in Pisto- suoi iese la con dei combine presunta alcuni la prosciolto per ha che senten- za la dopo poi, Vavassori casa. in che trasferta ha in caso punti a più non guadagnato classifica, è in caso posto a 6˚ Non al solida. e un’Ata- concreta da lanta e tensione bloccata dalla Roma caldo, dal la Napoli. con tempo mogio a primo mogio Amoruso un in di fiammata Unica gol e il se- tifosi gnala tabellone i il quando pensano s’accendono altre». però, alle Lazio, pensiamo dice Alla - non stessi - finale. noi Capello a volatone il solo del alto «Guardiamo vista mantiene e in -6) morale e -5 (rispetti- vamente Juve e Lazio oro: distanza a vale tiene Roma-Atalanta, tempo, di secondo l’unico realizzato del minuti gol 18 il dopo Perché dubbi. bero avreb- «Vota non nell’urna scritta oggi del- l’Olimpico 64.000 la i fosse sicuramente Montella» ci se coda pubblicità: farsi sulla per co- - Piper - un l’Olimpico me sorvola Anzi, rare. atter- vuole non Juventus-Roma di recupe- ro di minuto primo nel fa giorni ROMA p borsa, g di agenti politicanti, p cal- di un in cio bene per persona lei, me co- avis» «rara di presidente un orgogliosa avere spocchiosa, e nobile minoritaria, Siamo categoria: strana bene. una vogliamo le sinistra Moratti, Presidente Caro eàqet sfogo. questo derà aaiflii e u,licompren- lei cui, Per falliti. rafari ùiczaod o.M o non noi Ma noi. di incazzato iù lziaipann cinemato- e piagnoni alazzinari oeia1 ago2001 maggio 13 domenica e aqat o neit di interisti noi quanto sa lei lm ooieoacenlse- nel anche soporifero Clima li- una comunque vuole ci Non apaoceè epossibile, se è, che Sappiamo

’eolnn eolt sette decollato L’Aeroplanino lo sport in tv 00,35 16,50 16,50 13,40 13,00 12,00 09,45 09,25 asm Filipponi Massimo let Crespi Alberto aopeiet,lItrnnptàmicnelr quell’onta cancellare mai basta potrà non Freud 6-0. non per perso derby l’Inter un di vergogna presidente, la dimenticare far Caro a riusciranno non scudetti di dozzina una Anche Moratti. Massimo a aperta Lettera StudioSport 2 gara Superbike, Roma di torneo finale Tennis, d’Austria Gp F1, 1 gara Superbike, Prix Grand Sport Domenica Up Warm d’Austria Gp F1, eeOil h if bidlr in come abbindolare fa bandiera si che Una Oriali Lele colpe. le no affiora- ormai, Qui, disgrazie. le te tut- in elencare ad lei, stiamo Non e per amore. calcio) speriamo lo (del fortunato, gioco al ha sfortu- natissimo essere di non quella non lei se colpe, che benissimo piamo Sap- Magò. Maga e il Merlino sono Mago affidarsi cui gli a rimasti forse unici psicoanalizzarli, a rebbe riusci- Freud que- Nemmeno in società? sta squadra, questa in dendo succe- sta ci Cosa nulla. non più capiamo perché spaventati, presidente. Siamo incazzati, solo siamo acplsarec oaeuatnc Atalanta tenace una domare a riesce capolista la e Montella l’aeroplanino ancora vola All’Olimpico aat anns eei at di avvici- salto ad il l’Atalanta vede è Anzi si qualità. non palloni ma i vaganti calamitare per energie aumenta- le i Tommasi no tra e scottare Zanetti a piedi, comincia palla Do- e La Rossini ni. Nappi, per Ganz e nati Do- Ventola, per Entrano prenderle. costruita non un’Atalanta ad nomia Montella rigo- di re). di straccio uno sigillo neanche (senza decimo il e Lazio Juve, indietro riporta che l’1-0 È te. all’attaccan- nonostante avvinghiato rete viva Siviglia in gira Montella, sinistro di il (benedetto), piede altro che un pallone il destro parte Nakata piede di dal (santo) eroi Angolo, due Torino. i di bacia giallorosso stellone più quella anche è semplice). spesso (che sta (Italia1) (Italia1) aasr rv abaefisio- cambiare a prova Vavassori lo campo, in Montella e Nakata (Rai1) (Tmc) (Tmc) (Tmc) (Rai1) (Rai3) - nu eb oei sangue il come è derby un uno in che 0-6 sanno non ragazzi, son Que- sti sganassoni. a e parole spiegar- a glielo, può solo passato, suo e il con sera, lei, l’altra combinato no cos’han- capito hanno non questi se for- Presidente, più». gioco non ne, figuri- le «ridatemi dicono che vi- ziati bambini quei sembrano gira storto qualcosa e campo in quan- vanno do ma uno, feno- ad Tutti uno presi giocatori! squa- meni, i alla poi, grinta e sua dra, della 2% che il nemmeno comunicare Tardelli a riesce come non guerriero passaporti, un di storia sporca quella unoa Antonioli? Montella». ad a Quanto lode e 10 comunque scudet- to, parola la pre- pronunciare ancora per sto «È sospirando: Sensi esce presidente che del coronarie sfibrante le grigia, per partita una di dei emo- zione l’ultima È migliore linea. sulla salva (il vuota, suoi) porta l’anti-Cafu a rete Zauri, a indirizza tella) Mon- di posto al (entrato Delvecchio La mani. sue rimpallato). nelle è squadra (sinistro a bacio al Samuel assist un offre inoltre, nese, giappo- Il smarcato. sem- compagno il trova pre e possesso intelligenza con il palla amministra di Hide Nakata, faro. cercano il romanisti i spesso) buona da Ganz di posizione. sinistro inno- un Antonioli, di cuo parti dalle narsi e iael oasir l2-0: il sfiora Roma la finale Nel (cioè affanno in sono Quando r uniigon oaMlneItrLzo oeiabaczur iez otol’Udinese contro Firenze a biancazzurri giornate Domenica Inter-Lazio. ultime e Roma-Milan delle giorni calendario quindici Tra nel Milano contro Roma im aisi» lMlnpotrà Milan Il sei!». ab- dati ne biamo ve griderà volta una che consenta, ridens la «mi iena con da milanista faccia qualche sarà quando 2049, ci si nel 0-6 ancora questo parlerà in di ma era Italia, perché Coppa cavalleria fa d’anni in paio passò un valeva di che 0-5 scu- Lo lo ‘65 detto. per del decisivo perché 5-2 doppio del o Pizzabal- la, c’era porta in quando rifila- abbiamo to gli che 5-1 del o del ‘49, 6-5 del ancora chiacchieriamo interisti Noi l’onta. lavarne tranno po- d’Arabia incensi gli tutti meno nem- Macbeth: Lady di mani sulle osn 2's oais) ap 2's etl v 1 iao 2 Pinato, (12 6. sv) 5,5), Vavassori Ventola Ganz All: st E.Espinal). st (20' 18 (29' 6 Gallo, Nappi 5 6 sv), Doni Rustico, Donati 6,5, st Dundjerski (25' 5 6, Rossini Berretta 6.5, Zenoni C. ) aitt ,Mnel 3's evchos)(2Lptli 23 Lupatelli, (22 6,5. sv) Capello Delvecchio All: Guigou). st Nakata 25 (37' st Francesco, (14' 7 Di 5 7 Montella Totti Rinaldi, 5, 6, Candela 6.5, Batistuta Zanetti 7), 6, Tommasi 5, Cafu 6), erta oez,ZntieZbn.Settr 403pru incas- un per lire. 64.013 2.780.290.000 Spettatori di Zebina. so e Zanetti Lorenzi, Berretta, NOTE RETE ARBITRO ATALANTA ROMA R A TALANTA OMA : : : 8 tMontella. st 18' noi97prl oa eueo 'e4.Amnt:Zui, Zauri Ammoniti: 4'. e 2' Recupero: Roma. la per 9-7 angoli 1 noil .,Zbn ,Sme ,,Adi 1 tMangone st (1' 6 Aldair 6,5, Samuel 6, Zebina 6.5, Antonioli : ros iFrì6 Forlì di Treossi : 0 eizl ,Svgi ,Crea65 oez ,Zui7, Zauri 6, Lorenzi 6,5, Carrera 6, Siviglia 6, Pelizzoli eItrdgian 0nnn avreb- ne non 70 anni degli Inter re peggio- La squadre. si grandi le non fanno storica, memoria grup- senza senza po, detto: l’ha Blanc Lau- rent come francese un Persino capi- possono re. le non e cose sanno le si queste non loro esperanto, di in fra parlano e continenti cinque dai vengono che giocatori diagnosi, questi una sì: almeno ma ricette, vergogna una indelebile. rimarrà venerdì derby di il ma succederà), non (temo dozzine a scudetti noi vincere potremo (succederà), B serie in tornare . rsdne o o abbiamo non noi Presidente, idlacas ieooi ia isgei ˚pso l’ultimo posto, 4˚ il (insegue Milan il ricevono classe doppio della maggio mi pri- i 27 posto All’Olimpico Il volata-scudetto. 6˚ sulla punti). Milano-Roma (il due scontro Uefa soltanto lontano qualificazione è alla dell’Inter pensierino Bologna un il friulani), ancora dai fa punti 4 di al staccata (attualmente posto, Reggina Firenze quart’ultimo la Bolo- lontana a a tenere Juventus deve Lazio L’Udinese la gna. e la l’Udinese la affrontare retrocesso), trasferta: per neutro) (virtualmente in lo (campo tre Bari obiettivo: e a supremo tutte il Roma giornata per prossima lottano Nella che scudetto. troppa sono big oppongano non ne alle campionato) (ce resistenza di demotivate finale ogni squadre li in non che sempre - parole presume a - Si se anche cercano. alleati, Juven- di e bisogno (62) avranno Lazio (61) 67), tus (punti spera- Roma per amico. calendario ritrovarselo al di guarda re si fine dalla giornate quattro A h l neit idsr,notoria- destra, di cosa: interisti gli il una che per Speriamo fatto dice. ha Milan, che quello l’Italia quella per farà Berlusconi: di è frase tronfia pre-elettorale, questo venerdì in consolazione, sola consi- La abbiamo gli. non nessuno, questo compra su ma li se forse che nemmeno è problema Il nessuno. rà rimpiange- li non sono creda, ci Ci adesso. che bisogna quelli di E molti cacciare certo. anni, Ci vorranno soluzione. l’unica forse è da piccoli sin dell’Inter parlare sentito abbia- che no ragazzi di gruppo un re Ricostrui- reagire. senza sei presi be ipòrnnir all’Aeroplanino. rinunciare può Non si Batistuta. giocare a sa appoggio che in anche uomo un È pesanti. io n ot at,nnfischia, non tanto, ringrazia. volta una L’Olim- pico, decisiva. è Nappi sua più su La parata portiere campionato. il del per contestato anche gloria di minuto. all’ultimo linea sulla salvataggio nel bravissimo ottimo Cafu, per perfetta: barriera come gioca quasi e partita campo una in subito torna Caf MONTELLA ZAURI ANTONIOLI ibltt al etnadella sentenza dalla Riabilitato iloipeggiori migliori iamneuospicchio uno Finalmente 4aprzoie1 gol 10 e apparizioni 24 u iez fregaslo.Utm iraatal mura Lecce. (contro del le bianconeri campo tra sul e biancoazzurra Parma) contro giornata trasferta il l’Atalanta), Ultima Lazio (contro salvo). giallorossi Udine; gia per a amiche (forse passi Vicenza Juven- e e a Italia) tus Coppa Verona sulla solo il concentrata (ormai batta Fiorentina che di salvezza, patto di la per domeniche squadra a lotta la in due con ancora essere Napoli ultime potrebbe a che, giugno trasferta Mondonico in di Roma 10 mese Perugia il il Nel campionato: c’è Alpi. Juve la Delle per la domenica al per Quella Presidente, il tifosi». per i fondo per in società fino dimostra- lottare Dobbiamo e farlo. dignità avere dovrei di cui re al per motivo regalare il vedo dimissio- da non le ni mai soddisfazione rassegnerò «Non piccola insiste: sono che la Tardelli” derby, qualche “povero ospita nel di Milan l’Inter ricerca dal Siro venerdì alla San umiliati a nerazzurri, League), I Lazio. Champions la per utile rtut,nnmnal lgover- no. al so- mandarli e, non poi) prattutto, fanno, in che mandarli turche fi- gure quelle non (per noi League Champions a volte: due sta B ora serie in mandati abbia- mo Li secondo: elezioni. Il le là). perdere fargli anche pallini 6 so (i pre- bene han va sommato, tutto 3-0 «titolari», un anche so, 4-2, che 3-1, sconfitti, uscire e dignitosamente Baresi Parma di primavera a la andare con primo: Il gione. sta- la vergognosamente meno dere conclu- per modi due Abbiamo no. voti- lo non maggioranza, la mente iptv)nlaripresa. nella poteva) non si (peggio Meglio striglia. Bati- lo Pure stuta campo. il per aggira si che o at e seetitolare. essere per testa basta di Il colpi non Ventola. nei abile a essere di preferisce fatto lo che Vavas- a sori anche uno e incisivo) mai è t,èacr n ot uomo-parti- ta. po- volta una suo ancora è al sto, lamentarsi entrato nemmeno Nakata, perché può non settimana. E una prestazione di giro seconda nel mediocre aiuta, lo non CANDELA ROSSINI TOTTI ii icsin.Loitioè tutti». di L'obiettivo ma solo, discussioni. uno in ci perder- negativo e inutile Sarebbe singoli. ai importante gruppo,non mai al pensare che più è riodo pe- questo «In Tommasi: avversari». Chiude agli problema creato avremmo sinistra sulla che ac- sono corto mi Io centro. dal a partire tende lui perché sostituito ho L' normale. è pan- arrabbiato, Era di dalla china? passato nervosismo è «Non il Totti. giustifica Ro- ma della tecnico Il sostituirlo». bene a fatto ha Capello non bene, Totti stava «Se Sensi: condizioni». momento Telegrafico grande questo in è in Nakata in E e fresca forma. gente ho panchina i se in specie fare - Capello a spiega - obbligato cambi Ro- sono «Io nella ma. d'onda, lunghezza sa mini- stes- la sulla Tutti ha importanza». ma non resto il 17 giugno: del un quello comune, tutti obiettivo «Abbiamo im- prima pressione: della dunque, rabbia la polemiche, svanita Un alle Montemario». calcio tribuna sud la curva all' e la messo tra tunnel sono del Mi uscita farlo. non facevo la a ce non partita, la a vedere rimasto Sono alta. molto era na l'adrenali- - racconta «Soffrivo - tantissimo spogliatoi. negli corsa di infilato miliardi s’è 87 mercoledì) firmato da (contratto Fran- cesco no. ieri tifare, a panchina rimase in capitano il Juve Torino. la a Contro successo già richiama Era Totti. Capello un’ora Dopo comune» «Obiettivo polemiche evita Totti lcnrtoapn firmato appena contratto Il nvtci u cenon (che lui a votaccio Un e rm 0 nfantasma un 30’ primi Nei ivoeMg Magò Maga vuole ci 13 14 lo sport domenica 13 maggio 2001

SERIE A TOTOCALCIO N.39 DEL 12-5-2001 TOTOGOL N.39 DEL 12-5-2001 TOTOSEI N.39 DEL 12-5-2001 TOTOBINGOL N.19 DEL 12-5-2001 TOTIP C1A BARI - VICENZA ...... X ...... 2 ...... BRESCIA - BOLOGNA ...... 0-0 BARI - VICENZA ...... I CORSA...... Arezzo - Cesena 3-2 BARI - VICENZA ...... 2-2 BRESCIA - BOLOGNA ...... X I CORSA...... Carrarese - Alzano 3-4 NAPOLI - LAZIO...... 2 ...... 8 ...... NAPOLI - LAZIO ...... 2-M BRESCIA - BOLOGNA ...... II CORSA...... Como - Pisa 2-1 BRESCIA - BOLOGNA ...... 0-0 REGGINA - PARMA...... 1 ...... 9 ...... REGGINA - PARMA...... 2-0 NAPOLI - LAZIO ...... II CORSA...... Livorno - Albinoleffe 0-0 ROMA - ATALANTA ...... 1 ...... 14...... ROMA - ATALANTA 1-0 REGGINA - PARMA ...... III CORSA...... Lucchese - Alessandria 3-1 FIORENTINA - JUVENTUS...1-3 UDINESE - PERUGIA ...... X III CORSA...... Modena - Lecco 2-0 VERONA - LECCE ...... X ...... 16...... UDINESE - PERUGIA ...... M-M ROMA - ATALANTA ...... IV CORSA...... Reggiana - Lumezzane 2-2 COSENZA - SAMPDORIA...... X IV CORSA...... Spal - Spezia 2-2 INTER - MILAN ...... 0-6 EMPOLI - SALERNITANA ...... 1 ...... 17...... VERONA - LECCE...... 0-0 UDINESE - PERUGIA...... V CORSA...... Varese - Brescello 0-0 NAPOLI - LAZIO ...... 2-4 GENOA - PIACENZA...... X ...... 23...... 20 - 24 - 37 - 53 - 83 - 89 - R2 V CORSA...... SIENA - CROTONE...... X ...... 29...... VI CORSA...... REGGINA - PARMA...... 2-0 AREZZO - CESENA...... 1 VI CORSA...... Classifica AVELLINO - MESSINA ...... 1 CORSA +...... Modena 74; Como 72; Livorno 63; Arezzo 54; ROMA - ATALANTA...... 1-0 QUOTE QUOTE QUOTE QUOTE Spezia 52; Cesena 49; Lucchese 48; Lumezza- ne 47; Spal e Varese 43; Pisa 42; Lecco 40; QUOTE NESSUN 14 ...... UDINESE - PERUGIA ...... 3-3 Montepremi ...... 5.971.695.495 Montepremi ...... 223.058.790 Montepremi ...... 3.792.290.366 Albinoleffe 39; Carrarese 33; Alzano 31; Reggia- Montepremi ...... 6.119.634.509 Ai 8 ...... 1.173.558.000 Nessun 6...... Nessun 7 ...... JACKPOT - 3.360.452.543 Ai 12 ...... na 30; Brescello 28; Alessandria 25 VERONA - LECCE ...... 0-0 Ai 13 ...... 26.152.000 Ai 7 ...... 2.629.000 Ai 5 ...... 66.917.000 Nessun 6...... Ai 11 ...... Ai 12...... 958.000 Ai 6 ...... 66.600 Ai 4 ...... 1.394.100 Ai 5 ...... 714.000 Ai 10 ...... Promossa in B: Modena Ai Playoff: Como, Livorno, Arezzo, Spezia PARTITE IN CASA FUORI CASA RETI FATTE RETI SUBITE Media MARCATORI SQUADRA 23 reti: Ai Playout: PUNTI GVNPGVNPGVNPTCFTCFinglese Shevchenko (Milan, 6 rig.). 21 reti: Crespo (Lazio, 1 rig.), Chiesa (Fioren- Carrarese, Alzano, tina, 3 rig.). Reggiana, Brescello ROMA 67 30 20 7 3 15 11 4 01593 358 29 29 28 12 16 7 16 reti: Batistuta (Roma, 1 rig.), Vieri (Inter, Retrocessa in C2: Alessandria 4 rig.). LAZIO 62 30 19 5 6 15 11 2 21583 457 30 27 32 12 20 2 13 reti: Di Vaio (Parma), Hubner (Brescia, 4 C1B rig.). 12 reti: Sosa (Udinese), Lucarelli C. (Lecce, Avellino - Messina 1-0 JUVENTUS 61 30 17 10 3 15 9 5 11585 251 29 22 25 12 13 1 5 rig.), Signori (Bologna, 2 rig.). Benevento - Fid. Andria 2-1 11 reti: Totti (Roma, 4 rig.), Montella (Ro- Catania - Viterbese 2-1 PARMA 50 30 14 8 8 15 8 4 31564 544 28 16 24 9 15 -10 ma), Materazzi (Perugia, 6 rig.), Inza- Fermana - Nocerina 2-2 ghi F. (Juventus, 1 rig.). L'Aquila - Atl. Catania 0-1 MILAN 47 30 12 11 7 15 9 5 11536 652 33 19 40 17 23 -13 10 reti: Ventola (Atalanta). Lodigiani - Giulianova 2-1 9 reti: Toni (Vicenza, 1 rig.), Vugrinec (Lec- Palermo - Ascoli 1-0 ce, 2 rig.), Nedved (Lazio). Savoia - Vis Pesaro 1-0 INTER 44 30 12 8 10 15 8 5 21543 841 24 17 41 17 24 -16 8 reti: Vryzas (Perugia), Amoruso (Napoli, Torres - C. Sangro 5-1 2 rig.), Del Piero (Juventus, 2 rig.), BOLOGNA 42 30 11 9 10 15 9 3 31526 741 23 18 40 16 24 -18 Trezeguet (Juventus). Classifica 7 reti: Bonazzoli (Verona), Fiore (Udinese, Palermo 64; Messina 61; Catania 58; Avellino ATALANTA 42 30 10 12 8 15 4 8 31564 535 15 20 29 12 17 -18 5 rig.), Muzzi (Udinese), Saudati (Pe- 57; Savoia e Ascoli 54; Torres 53; C. Sangro rugia, 1 rig.), Milosevic (Parma), Sa- 47; L'Aquila 46; Fermana e Giulianova 42; Bene- PERUGIA 40 30 10 10 10 15 6 5 41545 645 23 22 47 18 29 -20 las (Lazio, 1 rig.), Recoba (Inter), Nu- vento, Lodigiani e V. Pesaro 39; Nocerina 36; no Gomes (Fiorentina), Baggio (Bre- Viterbese 29; A. Catania e F. Andria 27 scia, 3 rig.), Andersson D. (Bari, 5 FIORENTINA 39 30 9 12 9 15 8 3 41519 549 30 19 45 22 23 -21 rig.). Promossa in B: Palermo BRESCIA 36 30 8 12 10 15 5 7 31535 736 17 19 37 14 23 -24 Ai Playoff: Messina, Catania, Avellino, Ascoli UDINESE 34 30 10 4 16 15 7 1 71533 945 30 15 53 27 26 -26 PROSSIMO TURNO

a Ai Playout: LECCE 32 30 7 11 12 15 5 5 51526 735 22 13 49 27 22 -28 14 DI RITORNO Lodigiani, Nocerina, ATALANTA REGGINA Dom. 15,00 (0-1) Viterbese, Atl. Catania VICENZA 32 30 8 8 14 15 6 4 51524 933 19 14 44 18 26 -28 BARI ROMA Dom. 15,00 (1-1) Retrocessa in C2: F. Andria BOLOGNA JUVENTUS Dom. 15,00 (0-1) REGGINA 29 30 8 5 17 15 6 4 515211227 14 13 46 16 30 -31 LAZIO UDINESE Dom. 15,00 (4-3) C2A MILAN FIORENTINA Dom. 15,00 (0-4) A. Adige - Legnano 0-1 VERONA 28 30 7 7 16 15 7 4 415031231 19 12 51 20 31 -32 Biellese - Montichiari 3-0 NAPOLI VERONA Dom. 15,00 (1-2) Cremonese - P. Vercelli 1-3 NAPOLI 28 30 6 10 14 15 4 6 51524 929 18 11 48 20 28 -32 PARMA INTER Dom. 15,00 (1-1) Mantova - Padova 2-3 PERUGIA BRESCIA Dom. 15,00 (0-1) Meda - Fiorenzuola 1-3 Moncalieri - Mestre 1-1 BARI 20 30 5 5 20 15 5 2 815031228 20 8582533-40 VICENZA LECCE Dom. 15,00 (1-3) P. Sesto - Novara 1-2 Sandonà - Sassuolo 2-3 Triestina - P. Patria 0-1 Trent’anni fa Classifica Monzon e Benvenuti dà l’addio Padova 69; Mestre e P. Patria 63; P. Vercelli 61; Triestina 55; Mantova 52; Cremonese 47; Marco Fiorletta come Rembrandt adoperava il pennello”. Biellese 46; Montichiari 45; Meda 44; A. Adige La giornata calcistica è caratterizzata dall’attesa, 43; Sassuolo e P. Sesto 41; Legnano 40; Fioren- condita dalle solite polemiche sulla formazione, della zuola 36; Novara 28; Moncalieri 25; Sandonà Dopo una magnifica carriera Nino Benvenuti dà l’ad- partita della nazionale contro l’Eire. Le critiche alla 20 dio al pugilato. Resta da vedere se la decisione è formazione che Valcareggi ha intenzione di mandare Promossa in C1: Padova dovuta al momentaneo sconforto per la dura sconfit- in campo riguardano Tarcisio Burnich, che dopo un Ai Playoff: ta inflittagli da Carlos Monzon o se sarà una decisio- buon campionato giocato come libero viene portato Pro Patria, Mestre, ne irrevocabile. A trentatrè anni si interrompe la car- al ruolo originario di terzino; Roberto Rosato, schie- Pro Vercelli, Triestina riera del pugile che forse ha dato i maggiori allori alla rato come stopper nonostante sia evidente il suo Ai Playout: boxe italiana e che ha riportato un italiano a combat- scarso stato di forma e Pierluigi Cera che coprirà il Legnano, Fiorenzuola, tere al Madison Square Garden. E che combattimen- ruolo di libero. Nel Cagliari, dove è rientrato da poco Novara, Moncalieri to fu quello con Emile Griffith il 17 aprile del ‘67, per un infortunio, ricopre oramai il ruolo di Retrocessa tra i dilettanti: cinque mesi dopo l’americano si riprende il titolo per “mediano di spinta”. Nel girone di Coppa Europa San Donà cederlo di nuovo a Benvenuti il 4 marzo del 1968. siamo al primo posto, dopo due gare, con cinque gol Nella sua carriera ha vinto la medaglia d’oro per i all’attivo. Approfittando della pausa della serie A, la C2B pesi welters alla Olimpiadi di Roma, ha conquistato il serie cadetta conquista più spazio sui giornali. Il Ca- titolo mondiale dei medi junior, e dei pesi medi. Ha tanzaro e il Brescia si rifanno sotto, ad un solo punto C. S. Pietro - Gualdo 4-2 battuto campioni di rango come Sandro Mazzinghi, dalle seconde Bari ed Atalanta, e tornano a sperare Castelnuovo G. - Lanciano 0-1 Chieti - Maceratese 2-1 Griffith e altri, ma nulla ha potuto contro “la terrifi- nella promozione. Il Brescia grazie alla vittoria sulla Gubbio - San Marino 1-5 cante furia” dell’argentino. Eppure, come ricorda sul capolista Mantova, il Catanzaro in virtù della vittoria Imolese - Sangiovannese 3-1 giornale del dieci maggio il nostro Giuseppe Signori, casalinga sul Bari. L’Atalanta, invece, non va oltre un Montevarchi - Faenza 1-2 c’erano stati segnali di declino, non ultimo la sconfit- pari casalingo contro un Como ancora invischiato Rimini - Rondinella 2-1 ta contro “il mediocre” Chirino. Quasi tutti sono nella lotta per la salvezza. Russi - Viareggio 3-0 stati d’accordo con il manager del pugile, Amaduzzi, Nelle cronache sportive trova spazio l’impresa Teramo - Prato 3-1 che alla terza ripresa ha gettato la spugna. dell’operaio trentasettenne Andrea Invernizzi di Ac- Classifica La finale degli Internazionali di tennis di Roma quate. Sull’anello degli impianti sportivi del Bione vedrà di fronte Ian Kodes, numero dieci della classifi- stabilisce il nuovo record delle corse di lunga durata. Lanciano e Chieti 63; Rimini 60; Prato e Tera- ca mondiale, che dopo aver liquidato Roche, In 24 ore ha corso per 203,373 chilometri, riprenden- «Americà facce Tarzan», CharlotteBaron, degli Hornet, sembra prendere sul serio la celebre frase del film con mo 52; Sangiovannese 48; Gualdo 46; Rondi- nella e Castelnuovo 45; S. Marino 44; Imolese Newcombe supera Okker nella semifinale in quattro dosi il titolo che gli era stato sottratto dal bergamasco Sordi. Là, Albertone per accontentare un gruppo di bambini si immedesimava nel personaggio della giungla. 42; Gubbio 39; Montevarchi 37; Russi e Faenza set, e il mancino Rod Laver, che liquida l’americano Rino Lavelli che, con un gesto di signorilità sportiva, Qui, il giocatore americano di pallacanestro segue le indicazioni dell’allenatore degli Hornet concludendo 36; Viareggio 35; Maceratese 33; C. S. Pietro Arthur Ashe in tre set. Sarà una sfida che il cecoslovac- è sceso in pista nell’ultima ora di gara del lecchese. una azione nel secondo tempo contro il Milwakee Bucks, concedendo al pubblico una mossa plateale a 30 co giocherà di “fino e di potenza” contro il tren- Nel corso della prova Invernizzi ha perso quasi cin- beneficio dello spettacolo. È il terzo incontro delle semifinali play off a Charlotte, North Carolina. Gli Hornets Promossa in C1: Lanciano taquattrenne australiano che “adopera la racchetta que chili. hanno battuto i Bucks 102-92 e vanno a dimezzano lo svantaggio sui Bucks: che ora comandano due a uno. Ai Playoff: Chieti, Rimini, Teramo, Prato Ai Playout: SERIE B Faenza, Russi, Viareggio, Maceratese SQUADRA P G V N P RF RS M.I. ANCONA - TREVISO ...... 3-1 MARCATORI Retrocessa tra i dilettanti: Castel S. Pietro 13p.t.: Minotti (Treviso); 28p.t.: Turrini (Anco- 23 reti: Caccia (Piacenza, 6 rig.). na); 53s.t.: Turrini (Ancona); 54s.t.: Albino (An- Chievo 65 34 18 11 5 49 30 -3 17 reti: cona); Grabbi (Ternana, 5 rig.). C2C Piacenza 64 34 19 7 8 43 22 -4 15 reti: Di Napoli (Venezia, 4 rig.), Maccaro- CITTADELLA - RAVENNA ...... 1-0 ne (Empoli, 3 rig.). Acireale - Foggia 0-1 Torino 64 34 19 7 8 42 30 -6 45p.t.: Ghirardello (Cittadella); 14 reti: Maniero (Venezia, 4 rig.), Deflorio Campobasso - Puteolana 1-0 Venezia 62 34 17 11 6 54 36 -6 COSENZA - SAMPDORIA ...... 4-4 (Crotone, 2 rig.). Castrovillari - S. Anastasia 0-1 13 reti: Flachi (Sampdoria, 6 rig.), Parente Cavese - Gela 1-1 Sampdoria 57 34 14 15 5 49 31 -11 (Ancona, 2 rig.). Giugliano - Fasano 3-2 Ternana 56 34 15 11 8 54 35 -10 EMPOLI - SALERNITANA ...... 2-1 12 reti: Di Michele (Salernitana, 1 rig.). Igea - Turris 0-0 24p.t.: Bresciano (Empoli); 75s.t.: Vignaroli (Sa- 11 reti: Carparelli (Genoa, 1 rig.), Cammara- Nardò - Sora 2-2 Cosenza 56 34 16 8 10 43 39 -12 lernitana); 77s.t.: Maccarone (Empoli)rig.; ta (Cagliari, 1 rig.). Taranto - Catanzaro 0-0 Empoli 54 34 15 9 10 44 39 -14 GENOA - PIACENZA ...... 1-1 Tricase - Juve Stabia 2-1 1p.t.: Artico (Piacenza); 52s.t.: Carparelli (Ge- Ancona 49 34 14 7 13 50 47 -19 noa); Classifica Crotone 49 34 14 7 13 45 50 -19 MONZA - CHIEVO...... 1-3 PROSSIMO TURNO Taranto 63; Campobasso 61; Puteolana e Ca- 6p.t.: Ganci (Monza); 53s.t.: Cossato (Chievo); tanzaro 54; Sora 52; Igea 48; Nardò e Gela 45; a Cagliari 47 34 12 11 11 49 39 -21 79s.t.: Barone (Chievo); 80s.t.: Eriberto (Chie- 16 DI RITORNO Foggia e Fasano 44; J. Stabia, S. Anastasia e vo); Cittadella 42 34 10 12 12 38 47 -26 CAGLIARI ANCONA Dom. 15,00 (1-1) Acireale 42; Tricase 41; Giugliano 39; Turris 35; Cavese 34; Castrovillari 27 PESCARA - TERNANA...... 1-3 CHIEVO PIACENZA Dom. 15,00 (0-1) Siena 41 34 9 14 11 35 41 -27 6p.t.: Giacobbo (Pescara); 63s.t.: Miccoli (Terna- na); 78s.t.: Miccoli (Ternana); 89s.t.: Miccoli CITTADELLA GENOA Dom. 15,00 (1-3) Promossa in C1: Taranto Genoa 39 34 8 15 11 37 36 -29 (Ternana); Pistoiese 37 34 9 10 15 41 45 -31 CROTONE SALERN. Dom. 15,00 (1-0) Ai Playoff: SIENA - CROTONE...... 1-1 EMPOLI TORINO Dom. 15,00 (0-1) Campobasso, Catanzaro, 89s.t.: Reggi (Crotone); 90s.t.: Voria (Siena); Puteolana, Sora Salernitana 37 34 9 10 15 33 38 -31 PISTOIESE SIENA Dom. 15,00 (0-1) Treviso 31 34 7 10 17 35 50 -37 TORINO - CAGLIARI...... 2-0 RAVENNA MONZA Dom. 15,00 (1-0) Ai Playout: 30p.t.: Delle Carri (Torino); 58s.t.: Grassadonia S. Anastasia, Tricase, Monza 25 34 7 4 23 33 69 -43 (Torino)aut.; SAMPDORIA VENEZIA Dom. 15,00 (2-2) Turris, Cavese Ravenna 22 34 3 13 18 25 53 -46 VENEZIA - PISTOIESE...... 1-0 TERNANA COSENZA Dom. 15,00 (0-0) Retrocessa tra i dilettanti: Pescara 21 34 3 12 19 28 50 -47 54s.t.: Pavan (Venezia); TREVISO PESCARA Dom. 15,00 (3-0) Castrovillari ae el ai otnaamante- a continua Lazio stava la che Se male. male e Meno efficace decisivo. corsa gol vendere, da grinta partita. della sorti le fuoco a va marchia- Lopez spento uno di al posto Nedved di campo a in l’entrata va per- ché prima) ne minuti cinque di se sodio epi- che un per lui platealmente protestare e squadra pressing, favore, in a (angolo sionista profes- un una di degna con non anticipo, bambinata in a doccia andare la farsi di decidesse Veron dopo con volontà. tecnica buona e sproporzione grinta alla ovvia- poter re di spe- credeva chi ultima di ogni ranza spegnendo e par- tita in Lazio la rimettendo lui) (an- cora Baldini di difensivo errore mo l’ennesi- campione da puniva lui) ra Mac- tribuna? in chè! palloni e dietro Tut- ti Finita? Peruzzi. di spalle alle scaraventar- lo a e area in vagante con lone pal- un sempre arpionare ad dopo abile Amoroso, subito andare segno di a e prima, di gol modo un il divorarsi trovava Napoli se- il sessanta condi dal- in invece e provenienti l’Olimpico, notizie fortanti con- dalle rinvigorita magari Lazio, Borriello. di fischio del Po- prima attimo su un Fontana appena borsky di miracolo grazie un ad solo concretizzatosi non tem- po primo del 10’ ultimi gli rizzava caratte- che laziale dominio netto il così Cominciava parola:Paura. una In nervosismo. montante e reparti, i tra collegamenti scarsi molli, Con- trasti importante. festa una ad dito gra- non dell’ospite panni i samente improvvi- vestiva dignitoso, che più sca- Fontana averlo valcato. dopo verso porta filava la infilando e Baldini “regalo” di gradito un di Crespo approfittava tardi, più minuti cinque do maggio- insistenza. sempre re con S.Paolo sul aleggia- re ad iniziava partita, della spettatri- ce momento quel di a sino fiacco zio, La- diagonale “punitivo”della gol il un Amoroso, da del ficata brillanti vani- più banalmente veniva idee brasiliano, delle una di, offensivo. poco e modesto mente qualitativa- ma or- volenteroso, dinato, centrocampo un da aiutato pre sem- non compagni, ai invitanti sist as- distribuire a cominciava presta- e zioni, sue delle mezz’ora prima accompagna la che torpore svegliarsi solito dal sembrava trascinatore, 25’. al so Amoro- al da firmato fino vantaggio giusto mezzi, che (limitati) Napoli propri fiducia nei un maggior e sempre prendeva incisivi poco e guardinghi insolitamente romani i na. riagganciare lonta- più sempre di salvezza zona una partenopei dei quel- le lumicino al riducono che e re, biancoazzur- scudetto speranze le se acce- mantengono che minuti vanta rassegna- ta. già probabilmente e sca- stanca, rica squadra una di resti passeggia sui d’ora quarto e, nell’ultimo stravince vince, Napoli, del scudetto, partecipa- zione generosa speranze alla grazie e poi, partita tere compromet- sembra sotto, va schia, NAPOLI paura di muore fine alla Lazio ma la spaventa crisi più Napoli sempre è ed Il arrende si Mondonico di squadra la poi Paolo, San il illude Amoroso oeia1 ago2001 maggio 13 domenica oiavgi iltae solita lottare, di voglia Solita minuti tre che importa Poco (anco- Crespo e ‘ 5 altri Appena la aspettare ad tutti via, Pronti momento quel a fino Napoli Il quan- copione, secondo Tutto tar- più minuti tre quando Cosi, che trascinato più Edmundo, con cominciato s’era che dire E no- minuti.I novanta in Tutto migliori taaPriaL ai ri- Lazio Partita.La Strana oauaopc,ecm osn.I ilg o dud n el oepiù note delle una è compagni Edmundo i Basterà? con dove partenopea. dialogo Napoli, prestazione Il questo della possono. in positive come abita e non poco, perfezione aiutano la lo ma deserto. facile, Nel gol indietro. un più Sbaglia pallone qualche procurare a venirsi h naslt rd ipùi n osbl rimonta. possibile una in quello più essere di sembra crede e assoluto segna in indemoniato, che un come corre Entra, Perfettamente. omt gii”(nh e u) noiadegad o h egn npriala partita in tengono tutto che giornata gol una cruciali. grandi in momenti due che, nei indovina fatto Lazio lui), il per è (anche fondamentale “grigia” elemento sommato un fa ne che Quello Amoroso Crespo Nedved. asof e apoec ’acct addosso. cucita l’ha ce campione del stoffa La a“iao el ai el aaclploecm o ’italiano. l’ con come pallone col cava la se Lazio della “dinamo” La naslt lpùprcls e ui o at or ot ecnodi cercando molto corre parte a Gol suoi. dei pericoloso più il assoluto In rnec Luti Francesco oAnceh eft astordita la beffato ha che Ahn no sudcorea- il cronaca salito della onori È agli insistito. Materaz- hanno di grifoni gol i il zi, dopo e, - paresta Pa- da precipitazione troppa fischia- con to forse - rigore un procurato pugile. come un stordita su Udinese l' azioni con azioni costruito di minuti Hanno 45 hanno i gioco. l' tutti non per E lasciata più gioco. del fonte di la mano uomini in preso gli subito hanno Cosmi Liverani Tedesco, e da Baiocco Sospinti de- apparso terminato. è Perugia il contro giocabili. Per palloni avuto non mai Muzzi hanno e avversari, Sosa avanti gli in mentre rincorrere Fiore a e Walem sempre con sfilacciato, La po centrocam- partita. il burro, in di pareva stati difesa Spalletti. mai sono gestione Non della tempo primo peggiore il forse disputato han- - no sinistra sof- fascia a sulla Pinzi Pieri con frire - disposti pro- ben non prio campo in Scesi stessi. se di il occasione pari. del ultima gol all' proprio acciuffa- re e reagire saputo ha dabile, inguar- tempo ha primo che che un Spalletti, disputato grasso di è quadra La Udinese cola. l' della sapore per il beffa, il avere Perugia può il per pareggio se Ma classico. risultato più il esce Udine di ruota sulla u ot,d osraei vantag- il conservare di volte, due intervento ginocchio. al difficile chirurgico un per riabili- tazione lunga una ed mesi rientro sette al dopo d'ora, quarto un po- di in più co Spinesi, di concretizzata doppietta una stata da è allenatore vo nuo- dal ringiovanito anche Bari un Fascetti. settima- a na scorsa la subentrato nico, Sciannima- di tecnica gestione della punto Vi- primo il il conquistando bloccare cenza a riuscito è doppia rimonta una con Bari re- il la trocessione, per lotta giu- nella a imparziale ergersi dice di e dignità ritrovare vecchia di la intento nell' B, in cesso opet iSieirvn afsaslez Reja a festa-salvezza la BARI rovina soddis Sciannimanico determinanti. Spinesi essere potevano di che punti tre Doppietta sfumano Vicenza il minuto.Per all’ultimo pareggiano e arrendono si non pugliesi I Friuli al pareggiano Hyde 3-3 mister finisce UDINE e Spalletti e di l’Udinese sveglia Jekill si ripresa nella Dott gol, tre di vantaggio in tempo primo il chiude Cosmi di Perugia Il e ea emn o ev più. motivo serve un non mani cui le menar a per tifosi tra ennesimi scontri agli preludio da fa vanelli arriva. non che atalanti- no gol un di speranza nella dio tranquillità. tutta In poter dall’inizio. fare di pensato aveva babilmente poteva pro- come Lazio gara la la gestire società finalmente e giocatori) alla ai più che (rivolti dei montanti tifosi fischi i suoi tra presa la va molla- Napoli e il psicologicamente gara, crollava della rimaneva che i ringraziare. raggiungere chi sa di cugini sogno il vivo nere lscnoafnoPeis è si Pieri affondo secondo Al ombra l' stati sono friulani i Ma lVcna naae e ben per incapace, Vicenza, Al di riabilitazione di volontà La asuiiàbsaeavanza. e basta stupidità La Ra- di sicurezza della rete la Poi ra- alla orecchio e cambi, Tanti quel per raccontare da Poco atmovrulet retro- virtualmente tempo Da ntmoatsaeal fine alla e testa a tempo Un eec v,Bci 3's ocet ..,Emno55 Amoru- 5.5, st Edmundo (25' s.v.), 5.5 Bocchetti Jankulovski st 6.5. (30' so 6), 4 Stellone Baccin st sv), (21' Tedesco 4 Matuzalem 5.5, Husain an oicaoamteei dif- in mettere a cominciato hanno campo. in posizione troppo propria la il arretrato mentre ha Loreto, centrocampo Di quasi senza trovato subito è con si poi Perugia e Il Muzzi. Sosa con prima è la Udinese passata, l' cara affondi primi ai vendere E pelle. a cam- determinati in rientrati po sono che suoi i co po- non strigliato aver deve Spalletti su Paparesta. da Pinzi visto di non fallo Pieri secondo un per re recrimina- per tempo il trovato an- che ha Perugia il Ma friulana. difesa ieit ubted ot distan- corta da ha botte su Sterchele partita rimediato volte della due per iniziale quando fase nella cie spe- parecchio sofferto ha motivato, Vicenza il molto e gare precedenti offensi- vo. gioco al dando impulso scuola notevole alta di numeri a tratti, pure se espresso, di- ha fantasista ciannovenne Il Paese. suo mag- del giore nazionale esordito nella ha successo fa con giorni dieci che Val- cileno des, giovane proponendo il interesse e con im- nuovi una ed postazione volto un dandogli Bari sul posto. vantaggio quart'ultimo di lunghezze tre nere mante- di consente punticino il gio, .,Lpz5(3 tNde .) rso7(0 tRvnli6.5). Ravanelli st (30' 7 Crespo 6.5), Simeone 5, Nedved Veron st 6, (13' Baggio 5 D. Lopez s.v.), 6.5, Stankovic st (43' 6.5 Poborsky 0 evd 8 Ravanelli. 38' Nedved, 20' L NOTE RETI ARBITRO LAZIO NAPOLI N tfn ir uoedlrcmoec aegodell’Udinese pareggio rocambolesco del autore Fiore Stefano AZIO oìl ceeain iFiore di accelerazioni le Così ripresa. la stata è diversa Tutta APOLI otou aipùvv delle vivo più Bari un Contro il risistemato ha Sciannimanico peggiori : e t2'Aouo 1 rso e t1 mrs,6 Crespo, 6' Amoruso, 1' st nel Crespo; 31' Amoruso, 24' pt nel : : epiidlnunilbrmneasas e ’tlah eftaet ragione. perfettamente di preoccupante? ha parla meno l’Italia chi è per bandiera: Ma spasso una a con liberamente squadra, al delinquenti una stupidità semplici con nauseante identificarli scontata ormai solita, Inutile la potere. Solo attenuante. nessuna pretesto, Nessun noi - e aLzo sus:1's eo e proteste. per Veron st 12' Espulso: Lazio. la per 5-1 angoli: 4 eiiicm h ic o cesv esoeadso ez esoealcuna. palloni tensione sbaglia senza perché o poco, addosso, troppo tensione pensa eccessiva ci con o gioca troppo chi pensa come ci decisivi lui se capisce si Non nsl tmaprad:Euvc” gileuvc r lui. era l’equivoco Oggi di:”Equivoco”. parla sostituzione stampa l’arbitro. sacrosanta sala paese una In quel chiedere a di manda invece dov’eri?), uscire, (Zoff di dell’azione. decide vivo finalmente nel quando mai E (perché?) svogliato cosa?), (da Distratto euz .,Pnao6 et ,Mhjoi ,Fvli6, Favalli 6, Mihajlovic 7, Nesta 6, Pancaro 6.5, Peruzzi : Veron lui“tifosi” Alcuni Baldini 2 otn .,Blii45 rs ,Qioa5 ae 4.5, Saber 5, Quiroga 5, Fresi 4.5, Baldini 4.5, Fontana : orel 6. Borriello ic ae ninngioca. non Anzi male. Gioca icr otoitnicmin el ai difficile. è Lazio della campioni tanti i contro Giocare ot rm el att.At nedaeal fine. alla incendiate Auto partita. della prima Botte lgldlprgi 'Uieeh do- ha Udinese l' pareggio del gol il trovare pro- per che Ma fare Mazzantini. da teggere altro stato Perugia è il c' per non e a misure le incominciato prendere poi e hanno Diaz e Jorgensen Bertotto mez- fasce propri sulle nei zi, più di E comincia- credere ha a vita. difesa to La della stato. partita è così la squadra per essere la quella doveva Perugia che il contro ricordato aveva vigilia alla Spalletti stesso Lo poteva intero campionato. non l' rovinato Bologna, Avrebbe perdere. di prova te ospiti. degli difesa la ficoltà iez h ièpoett navanti in proiettato è si che Vicenza lo polpaccio. un riaccusato ad finire ha stiramento sul tempo che primo Gregori, del di posto pali i al tra Narciso giovane il con tato Sibila- da no. angolo in deviata mente con fortunata- e Toni di fondo conclusione una sul tiro finito un Cardone con di attacco in avversario riproporsi l' e bloccare per tattica disposizio- ne adeguata più la a trovare riuscita è veneta squadra la tempo ti- della foseria. fischi i buoni nonostante di di numeri lui assist anche su autore entrambe Cassano Poggi, di za 'Uiee ool convincen- la dopo Udinese, L' assiuin arnioioil rinvigorito ha sostituzione La presen- è si Bari il ripresa Nella primo del metà la dopo Solo osport lo Debernardi/Ap aoc ,Pei65 rzs65 h 3's obaisv). Robbiati st (34' 7 6, Ahn Liverani 7, 6.5, Tedesco Vryzas 6.5, 6.5, Maria Pieri Ze 5.5), 7, Lombardi Baiocco st (8' 6 Loreto Di e ) etto5 inihda6(4 tIqit v,Wlm4, 6. Walem Muzzi sv), 6.5, Sosa Iaquinta 6, st Fiore 6), (44' Diaz 6 pt Giannichedda (35' 4.5 5, Pinzi Bertotto 6), sen iLmad,Vya.Settr:1 mila 17 Spettatori: Vryzas. ni,Lombardi, uz,5'Foes rig. su Fiore 50' Muzzi, o e eod ep infc che significa tre tempo rimontare secondo nel fa gol si squadra una do bene. andar può anche urlo pari tempi un un questi in Di esploso liberatorio. lo è gol al Friuli ma stadio battuta, la vedere luto vo- ha non Marino, Pierpaolo nese, Udi- dell' di generale direttore trasformazione Il la Fiore. e Pieri il di 50', fallo al Poi, Paparesta. stati da sono en- stoppati due In i occasioni Jorgensen. le e trambe vol- Muzzi due con altre te, gol in andati friula- sono i ni però Prima recupero. di minu- to quinto al fino aspettare vuto in itsaacr trhl su Sterchele Mazzarelli. di ancora punizione testa di devia- una zione con battere a Spinesi po difesa della barese. disattenzione vantaggio tradi- zionale in la sfruttato ha riportato che Zanchi con è serrate si nelle finali Vicenza il ma casioni Zanchi). di si (fallo che procurato era rigore un trasformando giovane ora mezz' ritrovato alla impattato il ha centravanti con che al carica Bari la ridato ha infortunato, te leggermen- Cassano, per Spinesi di suggeri- su Kallon. di Zauli mento di un angolato con vantaggio tiro in 9' al passando NOTE RETI ARBITRO PERUGIA UDINESE U P ennCep sladp lgol il dopo esulta Crespo Hernan ERUGIA DINESE Lsim tr 'Uf.Quan- Uefa. l' stare «Lasciamo ih iest u iuido- minuti due ripensato ha Ci oc- altre sprecato poi ha Bari Il campo in entrata successiva La : e t2'Mtrzis i. 6 7 h;nls 0 oa 12' Sosa, 10' st nel Ahn; 47' e 26' rig., su Materazzi 21' pt nel : noi - e 'Uiee moii uz,Brot,Livera- Bertotto, Muzzi, Ammoniti: Udinese. l' per 3-2 Angoli: : : : 3 uc ,Gro5 otl65 abn . 8 tJorgen- st (8' 4.5 Zamboni 6.5, Sottil 5, Gargo 6, Turci 3 aaet 5 Paparesta aznii6 iat ,Mtrzi6(0 tGrtisv), Goretti st (20' 6 Materazzi 6, Rivalta 6, Mazzantini Abbate/Ap al . 3's enriis) aln6 oi55 2 atrli iCara, Di 5 5,5), Santarelli, Canto (22 Dal 5.5. st Toni (16' 6, Rossi) 6 Kallon 16 Beghetto sv), Esposito, 6, Bernardini Firmani 9 st 6.5, (36' Dabo 6.5 sv), Zauli Jeda st (47' 5.5 e rso55 og .,Csao6(4 tSiei75.(9Fmi 10 Fumai, (29 7.5). Spinesi sv), st Perrotta (14' st Anaclerio). 6 27 (32' Cassano Fortezza, 6.5 La 6.5, Valdes 16 Poggi 6.5, Marcolini, 5.5, Andersson 6, Grosso Neqrouz Del 6, Bellavista 6, V NOTE RETI ARBITRO VICENZA BARI B eeed h at oofti.. fatti». sono pasta far che voluto di hanno vedere ragazzi - miei detto i ha ma - era gol «Non tre rimontare squadra. facile sua della recu- il pero per soddisfatto detto è quindi si letti Spal- so miei». dei Non tracollo il spiegarmi minuti. nei 45 giocato primi avevano come secondo tempo nel giocato cioè Hanno ci. monotemati- stati sono avversari perchè gli - Cosmi spiegato ha pa- - il reggio per premesse le squadra. c'erano sua «Non della pareggio il per to contraria- molto Perugia, del alle- natore Cosmi, tra- Serse quei detto ha per guardi», matura ancora è non ICENZA ARI : : e t9 al,2'Siei(ioe,4'Znh,4'Spinesi. 45' Zanchi, 43' (rigore), Spinesi 29' Zauli, 9' st nel : rgr 1 tNrio55,Sbln .,Mzael .,Innocenti 6.5, Mazzarelli 6.5, Sibilano 5,5), Narciso st (1' 6 Gregori 2 noi33 moii acs,NqozeFrai ptaoi 9.000 Spettatori: Firmani. e Neqrouz Narciso, Ammoniti: 3-3. angoli : : trhl .,Croe55 aci6 oa .,Sommese 5.5, Tomas 6, Zanchi 5.5, Cardone 5.5, Sterchele aabt 6 Racalbuto 2 aocptnBertolotti. capitan nato un anni, sfortu- allo 7 dedicato successo dopo B in torno di ri- il "canarini" così festeggiano Biasi I De Lecco. il tro con- successo rag- al grazie giunta 74, quota alla stratosferica fino issato è si Modena diretta. Il promozione la conqui- stare per punti 72 lizzare tota- bastato il è non ed cui Como, Livorno il Cesena), diretto col confronto nel decisivo (vincente Cabrini An- tonio di l’Arezzo Spezia, lo no van- promozione play-off spareggi. Ai negli pravvivenza so- la Bre- contenderanno si e scello Reggiana Alzano, se, in Carrare- mentre a serie, quarta fa) direttamente anno scendere un solo (pro- mossa l’Alessandria invece è Nocerina. e terbese Vi- tra confronto fuori doppio dal verrà retrocessa terza della nome il mentre digiani, Lo- la contro play-out salvezza la gio- cherà si che Catania, ai Atletico l lificazione avulsa. classifica dalla nata condan- C2, in finendo sione retroces- stagioni, seconda tre la conosce di Andria giro Fidelis nel che, la con glia, Pu- la anche dei Piange Ascoli. ed roulette Avellino Catania, con playoff nella zione promo- la giocarsi a costretto Roma. della detto scu- lo con bis nel spera mana setti- qualche tra che Sensi, co Fran- patron il per disfazione di sod- anni grande prima Una quattro attesa. dopo B se- rie la una ritrova di che gioia intera, città la esplosa è sperava. Ed ormai nessuno più quale nella promozione celebrare a una trovato è si via radio giunte notizie alle Favorita, grazie alla l’Ascoli rando aveva supe- compito suo che il sbrigato Palermo, il play-off. Così ai qualificazione la del- sicuri già erano pure che irpini, dagli sorprendere dosi facen- mesi due ultimi degli ta rimon- incredibile ha l vanificato Messina il Ma tifosi. cinque- mila oltre da Avellino ad seguita della Florimbi, di promozione squadra festa la avulsa. classifica miglior i una però vetta vantando rosanero, in appaiato aveva na Messi- il che or- visto inutile, ed mai tardiva mossa una sembra- va ma Sella, di favore panchina a la rimesso aveva ci Sonzogni tecnico il con- clusione otto dalla turni di due A punti. dote una do- cinque meniche in sciupando incredibi- le, modo in vita la to complica- era si Palermo il le meridiona- quello in C1, della centro-settentrionale rone gi- nel dall’alto tutti guardato assai diverso. modo in maturato ma settimane, Un da conta. atteso risultato che calcio nel no e ritor- il festeggiano Como e Messina con promozione volata e la vinto hanno Emiliani siciliani Palermo. e dena avrà Mo- 2001/2002 protagoniste: nuove due B serie La B la rivedono Modena e Palermo e ioesettentrionale girone Nel qua- la ottiene 27 quota A Messina, il invece Piange per pronto tutto era Ieri sempre ha Modena il Se asm eMarzi De Massimo 15 fatto 16 lo sport domenica 13 maggio 2001

CHIEVO, PIACENZA, TORINO E VENEZIA: PROFUMO DI A segue dalla prima Massimo De Marzi Oggi l’Italia elegge il nuovo Parlamento, ieri la serie Eriberto hanno confezionato il tris del sorpasso. ha pensato nella ripresa il difensore Pavan. Con questi Una speranziella di serie A la conserva pure la Ternana, cadetta ha eletto le sue quattro regine. Chievo, Piacenza, Chievo solo in vetta con 65 punti, un gradino sotto ecco tre punti ora i lagunari sono a +5 rispetto alla Sampdo- che ieri è andata a vincere sul campo del sempre più Roma traguardo Torino e Venezia hanno un piede e mezzo in A e, a il Torino (vincitore nell'anticipo di giovedì col Cagliari) e ria, cui andranno a far visita tra sette giorni in una gara derelitto Pescara, grazie alla tripletta firmata dallo scate- quattro giornate dalla conclusione, dovrebbero davvero il Piacenza, che ha perso la testa a Genova. E dire che la dal sapore di ultima spiaggia per i blucerchiati. nato Miccoli, che per una volta ha fatto le veci del bom- più vicino... suicidarsi per mancare il salto di categoria. Un risultato squadra di Novellino, per la prima volta senza il cannonie- Proprio la Samp e' stata protagonista ieri di una sfida ber Grabbi. atteso per tre delle quattro big, non certamente per il re Caccia (appiedato per il noto caso doping), aveva dalle mille emozioni col Cosenza, che si è conclusa con In coda, dopo quella del Pescara, da ieri è matematica piccolo grande Chievo. Un mese fa tutti lo davano per trovato il vantaggio dopo appena due minuti grazie al un rocambolesco 4-4 che lascia però tutti scontenti, anche la retrocessione del Ravenna, sconfitto (con ono- Dover vincere ad ogni costo per spacciato ed invece il gruppo di Del Neri ha ripreso la "bomber di scorta" Artico. In avvio di secondo tempo, visto che ambedue le squadre avevano bisogno di vince- re) dal Cittadella. Praticamente certa è pure la condanna non veder ridurre il margini in clas- sua bella favola e con tre vittorie di fila è tornato solitario però, il Genoa ha trovato il pareggio grazie a Carparelli e re per restare agganciati al treno promozione. del Monza, mentre soltanto l'aritmetica lascia in vita sifica era già un peso. La temperatu- in vetta. Eppure a Monza i veneti si erano complicati non gli emiliani sono stati costretti ad interrompere a quota 6 Le maggiori recriminazioni le ha comunque il Cosenza, qualche speranza per il Treviso. I veneti hanno mancato ra fortissima ha fatto il resto. In poco la vita, andando in svantaggio dopo sei minuti. Il la loro striscia di vittorie consecutive. E domenica prossi- quattro volte in vantaggio e quattro volte raggiunto. ad Ancona la grande occasione di rimettersi in corsa, questi casi, ci vuole l'acuto del cam- gol di Ganci ha fatto trascorrere una brutta ora al Chievo, ma c'è un Chievo-Piacenza che profuma già di serie A. Nella seconda frazione la fomazione di Mutti si era porta- facendosi rimontare l'iniziale vantaggio di Minotti dai gol pione. Montella lo è. È stato lui a che fino all’intervallo è stata tanto volitivo quanto incon- Un traguardo che da ieri è vicinissimo anche per il Vene- ta addirittura sul 3-1, ma il solito Flachi e il redivivo di "nonno" Turrini (doppietta) e Albino. Pistoiese e Saler- risolvere la questione, lo scudetto cludente. Nella ripresa gli ospiti si sono però scatenati e zia, che pure ha sofferto parecchio per battere la Pistoie- Possanzini hanno riportato il corsa la Doria, salvata dal- nitana rimangono distanti sei punti. Tanti, troppi per gli appartiene nella stessa misura

Serie B in una ventina di minuti Cossato, Barone e il brasiliano se. A togliere le castagne dal fuoco a mister Prandelli ci l’autorete di Mercier dopo il nuovo vantaggio di Guidoni. evitare l'inferno della C. in cui appartiene ai suoi compagni, da Totti a Nakata, che anche stavol- ta Capello non ha esitato ad utiliz- zare quando lo ha ritenuto oppor- tuno. Capello non viene considera- La squadra di Colomba supera uno spento Parma ed ora dà la caccia al quint’ultimo posto to un uomo molto simpatico, ma conosce bene il proprio mestiere: non si vince mai per caso, figurarsi quando si vince a Milano, a Ma- drid era, salvo ribaltoni che mi sen- Reggina, l’artigiano Bernini tirei di escludere, a Roma. Detto di Montella e Capello, mi sembra che sia stata sensaziona- le l'impresa della Reggina, capace di abbattere il Parma, che era accre- ditata come la squadra più in for- cesella il sogno- salvezza ma, la più continua del girone di ritorno. La Reggina tiene alto il Giovanni Li Calzi REGGINA 2do il primo gol personale in serie A. buon nome del Sud e potrebbe L’entusiasmo del pubblico per il gran scongiurare, insieme con il Lecce PARMA 0gol ha spinto la Reggina verso il succes- che ha ottenuto un pareggio buo- REGGIO CALABRIA La vittoria dell’umil- so pur subendo la reazione del Parma no a Verona (avrebbe vinto senza tà. Così Franco Colomba ha definito il REGGINA: Taibi 7, Jiranek 6.5, Vargas 7.5, Stovini 6.5, Bernini 7.5, ad inizio ripresa. Taibi (ha festeggiato quel gol misteriosamente annulla- risultato ottenuto dalla sua squadra Mamede 6.5, Zanchetta 6.5 (20' st Cozza sv), Brevi 6.5, Morabito 6, degnamente la gara numero 200 in to), un campionato che finisca a che superando uno spento Parma si è Marazzina 6.5 (39' st Oshadogan sv), Dionigi 6.5 (28' st Da Costa sv). serie A) è dovuto intervenire seriamen- Roma. Con l'imminente retroces- rimessa in corsa per la salvezza. Grazie te su Amoroso presentatosi davanti a sione del Napoli - che tristezza, la a due gol di Bernini (prima rete e pri- PARMA: Buffon 5.5, Benarrivo 6, Thuram 6, F. Cannavaro 5.5 (16' lui, mentre Cozza ha respinto sulla mia ex-squadra alla deriva con scar- ma doppietta in serie A nella stessa st Sartor 5.5), Conceicao 5.5 (10' st Amoroso 6), Lamouchi 5.5, linea un colpo di testa di Di Vaio. Il se possibilità di riscatto finale - e partita) la Reggina riesce a riequilibra- Fuser 6, Sensini 6 (32' st Micoud sv), Junior 5.5, Milosevic 5.5, Di Parma sbilanciato alla ricerca del pa- quella certa già da un mese del Ba- re una situazione che si era complicata Vaio 5.5. reggio, ha spianato la strada del con- ri, esiste il rischio che possano sci- dopo la beffa di Vicenza. Parecchio tropiede della Reggina che alla mezzo- volare in serie B anche Reggina e confuso l’atteggiamento del Parma ARBITRO: Bolognino 6.5 ra ha chiuso i conti: lancio di Marazzi- Lecce, a beneficio del Nord-Est che avrebbe potuto e dovuto consoli- na per Bernini che da centrocampo si (Verona e Vicenza) e dell'Udinese, dare il quarto posto in classifica, ulti- RETI: nel pt 38' Bernini; nel st 30' Bernini. è portato, con una marcia inarrestabi- che ha acciuffato ieri un 3-3 nello mo utile per la Champions League. le, sin dentro l’area emiliana scaglian- stesso tempo rocambolesco e pre- Gli uomini di Ulivieri non hanno crea- NOTE: angoli: 6-0 per il Parma. Ammoniti: Benarrivo e Brevi per do da li un’altra conclusione vincente. zioso. Per fortuna, al contrario del to grossi pericoli a Taibi se non con gioco falloso. Spettatori: 22.974 Il Parma ha creduto di poter fare qual- Napoli, Reggina e Lecce hanno Bernini festeggiato dai compagni Pecoraro/Ap due calci di punizione nel primo tem- cosa ma si è presentato in area soltan- l'aria di volersi battere fino in fon- po: il più pericoloso con un forte raso- to una volta trovando la strada sbarra- do con tutte le risorse per sfuggire terra di Milosevic deviato in angolo da ta da Taibi. Dopo quello ottenuto al- alla retrocessione: si annuncia pal- Taibi, il secondo meno incisivo di Fu- gliore difesa del campionato con 24 maniera diretta, il lavoro degli attac- l’andata al Tardini un altro due a zero non ci dovrebbero essere problemi a suo ha sottolineato l’impegno della pitante l'ultimo mese del torneo, ser con un tiro finito di poco a lato. La reti subite) non è stato facile per Dioni- canti ha creato le condizioni per sbloc- clamoroso per la Reggina che si confer- difendere il quarto posto a patto che squadra che “ha dimostrato di credere non solo al vertice (con la Roma Reggina ha dato delle buone risposte gi e Marazzina impegnare Buffon; Ma- care il risultato: a sette minuti dal ter- ma la bestia nera del Parma in questo non si verifichino altri scivoloni di sino in fondo nella salvezza”. Euforia favorita più che mai), ma anche in in tema di riscatto. L’unico obiettivo razzina ha avuto qualche buona occa- mine del primo tempo Marazzina ha campionato. A quattro giornate dal questo genere. Ulivieri non ha manife- maggiore per Andrea Bernini (impie- coda. La mia speranza è che il cal- era vincere in qualsiasi modo e così è sione ma non l’ha saputa sfruttare spa- scambiato con Dionigi che con un pas- termine Colomba ed i suoi ragazzi si stato parecchio disappunto per gli er- gato dal primo minuto a causa della cio italiano non cancelli il Sud. Per- stato, senza impressionare ma senza rando alto davanti la porta in un caso, saggio indietro ha chiesto l’intervento ritrovano al quartultimo posto, a tre rori dei suoi, considerandola “una squalifica di Vicari) che si è ritrovato ché Montella da solo non può ba- demeriti. Con la retroguardia del Par- colpendo di testa e spedendo a lato di Bernini che con un gran tiro da punti dalla salvezza che è ancora possi- giornata storta in cui la Reggina è riu- tanta attenzione su di sé dopo la splen- stare. ma molto attenta (non a caso è la mi- nell’altro. Se non è servito a far gol in fuori area ha battuto Buffon realizzan- bile ma non semplice. Per il Parma scita a far meglio”. Colomba dal canto dida impresa. Massimo Mauro Il Lecce si barrica in difesa e strappa uno 0-0 che spinge i veneti verso la retrocessione. Annullato un gol degli scaligeri Coppa d’Inghilterra Vince il Liverpool Per il Verona un pareggio che sa di serie B CARDIFF Momento magico per il Liverpool. Due gol di Michael VERONA Il Verona non ce la fa a supera- VERONA 0taggio, ma il Lecce chiude tutti gli spazi, Owen negli ultimi sette minuti di re il Lecce nel confronto del Bentegodi badando solo ed esclusivamente a difen- gioco (83' e 88') hanno regalato la e, anche se la matematica non lo con- LECCE 0dersi. La superiorità territoriale degli Coppa d'Inghilterra al Liverpool, danna ancora, dice praticamente addio scaligeri è nettissima, ma la manovra che fino alla doppia prodezza del alla serie A. Una gara generosa quella VERONA: Ferron 6, Oddo 7, Laursen 6, Apolloni 6, Seric 6, Camo- avvolgente di Colucci e compagni si fer- suo golden boy era in svantaggio degli uomini di Perotti, ai quali è man- ranesi 6 (28' st Mutu s.v.), Italiano 6, L. Colucci 6.5, Salvetti 6, ma al limite dell'area avversaria. Al 19' per 1-0 contro l'Arsenal (rete di cata solamente la conclusione vincente, Bonazzoli 5.5 (1' st Cossato, 6), Adailton 6. (22 Doardo, 5 Gonnella, Adailton si esibisce in una sforbiciata Ljungberg al 72'). quella in grado di consentire agli scalige- 8 G. Colucci, 18 Mazzola, 27 Melis). dal dischetto del rigore, ma Chimenti è In questa stagione il Liverpool ave- ri di avere la meglio nei confronti di un ben piazzato e neutralizza senza difficol- va già vinto la Coppa di Lega. Mer- avversario che ha fatto poco. LECCE: Chimenti 6, Dainelli 7, Viali 6, Savino 6 (27' st Juarez s.v.), tà. Al 35' Oddo, una furia sulla fascia coledì prossimo i Reds giocheran- Il Verona, rispetto alla vittoriosa ga- Piangerelli 6 (46' st Pivotto s.v.), Giorgetti 6, Conticchio 5.5, Tonetto destra, sfonda per l'ennesima volta e sul no la loro terza finale dell'anno con- ra di domenica scorsa, schiera Ferron 5.5, Colonnello 5.5 (30' st Ingesson s.v.), Lucarelli 5, Vugrinec 5.5. suo cross basso si avventano Cossato ed tro gli spagnoli dell'Alaves per la tra i pali al posto di Doardo e Adailton (12 Manitta, 10 Vasari, 11 Osorio, 15 Mateo) Ingesson: la palla giunge a Chimenti Coppa Uefa. in attacco in sostituzione di Cossato; il ma il Verona protesta per una presunta La finale è stata giocata al Millen- Lecce risponde con Piangerelli sulla fa- ARBITRO: Pellegrino 6 trattenuta. nium Stadium di Cardiff per i lavo- scia destra per supplire all'assenza per Un minuto dopo è Salvetti ad anda- ri in corso a Wembley che ne han- squalifica di Balleri. La gara, all'inizio, si NOTE: angoli: 10-1 per il Verona. Ammoniti: Apolloni per gioco re vicino al vantaggio con una conclu- no impedito l’utilizzazione. incanala su binari dettati dalle esigenza scorretto; Dainelli per comportamento non regolamentare; Lucarelli sione angolata che sibila a pochi centi- Quella di ieri è stata la prima finale di classifica: il Verona deve vincere e per proteste; Cossato per simulazione. metri dal palo di sinistra del Lecce. Al della Coppa d'Inghilterra che non è Il veronese Cossato contrastato dal leccese Dainelli Dalla Pozza/Ap spinge sull'acceleratore, il Lecce può ac- 39', su azione susseguente ad angolo, il stata disputata al celebre stadio lon- contentarsi del pari e si arrocca davanti Lecce va in gol con un tiro dal limite di dinese. a Chimenti a protezione della propria Piangerelli, deviato da un difensore. Si tratta della finale numero cento- porta. La prima occasione da rete arriva moranesi si libera elegantemente in con sicurezza. La partita, però, è calata marcature a uomo da Cavasin, con un' na Perotti propone Cossato al centro L'arbitro Pellegrino però annulla per venti del trofeo più antico fra tutte al 3': c'è un angolo dalla sinistra, lo area di un avversario ma si fa respinge- notevolmente di tono, anche per il cal- azione sulla destra di Camoranesi con- dell'attacco al posto di Bonazzoli, che un fuorigioco di Conticchio. Il Verona le competizioni calcistiche del mon- calcia Adailton, Bonazzoli irrompe di re la conclusione ravvicinata da Chi- do che condiziona non poco la presta- clusa con un colpo di testa ravvicinato dopo un buon avvio si è spento finendo torna a sperare e organizza l'ultimo as- do. L'Arsenal aveva eliminato i de- testa e la palla si infrange sul palo alla menti. Il Lecce si affaccia dalle parti di zione dei ventidue in campo. Al 42' il di Adailton che Chimenti para con una per essere annullato dal giovane difenso- salto. Ma la difesa del Lecce resiste sino tentori della Coppa: il Chelsea di sinistra dell'estremo pugliese. Ferron al 27', con una girata di Vugri- Verona prova ancora a perforare il certa difficoltà. re pugliese Dainelli. I padroni di casa si alla fine e condanna praticamente alla Zola e Desailly. Trascorrono quattro minuti e Ca- nec che il portiere scaligero neutralizza bunker leccese, disposto con rigorose A inizio ripresa, il tecnico del Vero- gettano all'attacco, alla ricerca del van- retrocessione il Verona.

Formazioni lente e disordinate. Per Baggio e per Signori una partita «normale», poche le occasioni da gol. Portieri praticamente inoperosi Tra Brescia e Bologna vince soltanto il caldo

BRESCIA Si è concluso con un pareg- ziative avversarie con Petruzzi che si è campo (meno ritmo ma forse più pre- BRESCIA 0 gio tutto sommato equo, e che lascia espresso ad alto livello. A centrocam- cisione rispetto al Brescia) e ha fatica- soddisfatti tutti, il confronto tra Bre- po, soprattutto nella ripresa, le «rondi- to in attacco dove nè Cruz nè Cipriani BOLOGNA 0 scia e Bologna. Il pareggio permette, nelle» hanno fatto marcare una certa hanno del tutto convinto. infatti, ai padroni di casa di allungare superiorità, anche grazie alla condizio- La cronaca non risulta particolar- BRESCIA: Srnicek sv, Petruzzi 6.5, Calori 6, Bonera 5.5, Diana 6, la loro striscia positiva e di confermar- ne strepitosa di Bachini, che ha fatto il mente ricca di episodi. Da ricordare A.Filippini 7, Bisoli 5.5, E.Filippini 6.5, Bachini 7, Baggio 6, Tare 5 si in una posizione di relativa tranquil- bello e cattivo tempo sulla fascia man- una doppia parata di Pagliuca al 30' (16' st Hubner 5). (12 Castellazzi, 21 F. Galli, 3 Kozminski, 7 Orlandi- lità ed agli ospiti di migliorare un po’ cina, e di Antonio Filippini, che lo ha del primo tempo (prima su angolo di ni, 32 Guana, 20 Marino). il bilancio, fin qui non esaltante, in imitato dalla parte opposta. Baggio e, sulla seconda battuta dalla trasferta. I problemi per il Brescia sono ve- bandierina, su colpo di testa di Petruz- BOLOGNA: Pagliuca 6.5, Falcone 6 (43' pt Castellini 6), Padalino L'incontro non è risultato, a diffe- nuti dall'attacco dove Baggio, ogni tan- zi) ed al 37' una punizione di Baggio 6, Gamberini 6, Nervo 6.5, Olive 6, Maresca 6.5, Wome 6.5, Locatel- renza delle ultime prestazioni del Bre- to può capitare, ha disputato una par- ribattuta dalla barriera. In avvio di ri- li 6.5 (39' st Binotto sv), Cruz 5.5 (13' st Cipriani sv), Signori 6. (12 scia, particolarmente ricco di emozio- tita semplicemente normale e Tare presa è arrivata la più grossa occasione Coppola, 23 Tarantino, 4 Piacentini, 25 Oliveira). ni, tanto che si non si può parlare di non ha mai impensierito più di tanto per il Bologna che al primo minuto, vere e propre occasioni da gol. Ma gli avversari. Si deve anche dire che approfittando di una incertezza di Bo- ARBITRO: Cassarà 5 forse questo è dovuto al caldo.Nel Bre- Hubner, quando è subentrato all'alba- nera arrivava in area con Nervo, sulla scia, inoperoso Srnicek dato che le of- nese, non ha combinato molto di più. destra. Pronto il servizio per Cruz il NOTE: angoli: 7-4 per il Brescia'. Ammoniti: Locatelli, Wome e fensive rossoblu hanno prodotto solo Non molto dissimili le note riguar- cui tiro è stato ribattuto davanti alla Maresca per gioco scorretto. A.Filippini per proteste, Bachini per un paio di mischie, la difesa è parsa danti il Bologna che è apparso a sua porta da Petruzzi. Poi praticamente comportamento non regolamentare. Spettatori: 13 mila. Carletto Mazzone allenatore del Brescia Calabrò/Ap abbastanza sicura nel contenere le ini- volta solido in difesa, discreto a centro- più niente. domenica 13 maggio 2001 lo sport 17

Schumi, una pole da thrilling Gp d’Austria, Michael il più veloce, fuoripista a 300 km/h: illeso Bene Barrichello, partirà quarto. E le McLaren restano indietro

Lodovico Basalù

ZELTWEG Finale con brivido. Una Ar- rows impazzita, quella di Verstap- pen, che piroetta davanti alla Ferrari di Michael Schumacher. Che finisce nella sabbia. Il botto, di quelli gravi, è stato evitato per un soffio. Scampato pericolo per il plurimiliardario tede- sco e dèbacle per la McLaren-Merce- des. Assolutamente imprevista in un circuito a loro tradizionalmente favo- revole. I due sono in quarta fila, un A sinistra, Schumacher sfila veloce tra i guard rail. Sopra, la delusione di Hakkinen risultato decisamente negativo che non si registrava da anni. Chissà co- me sarà la bile di Ron Dennis, uno che quando vede una monoposto di partire primi con il “cuscino” di altre Jean Alesi, Eddie Irvine, oltre al brivi- color rosso davanti alle sue macchine cinque mattine che ti separano dalle do Verstappen, che già in mattinata si trasforma in una sorta di Mister rivali di sempre. Intanto si registrano era stato protagonista di una brutta e Hyde. voci di mercato. Qualcuno azzarda pericolosa uscita di pista. La prevista Inspiegabile la dèbacle, perché l’ipotesi di Trulli alla McLaren nel ora di prove ufficiali è praticamente per tutto il week-end le monoposto 2002 al posto di Hakkinen, che accet- stata sfruttata soltanto per 40'. anglotedesche sembravano poter dire terebbe le offerte plurimiliardarie del- Coulthard ha cominciato a girare la loro. «È successo come nel 1999, la Toyota. Tutto è possibile in F.1. dopo 26 minuti, Schumi e Hakkinen veloci al mattino ma più lenti al po- Anche quello che fino ieri a pareva adddirittura dopo mezz'ora, speran- meriggio», ha spiegato il gran capo impossibile. do evidentemente che gli altri piloti della Mercedes, Norbert Haug. «Ma al sovrasterzo», ha semplicemente co- le. Montoya precede Ralf Schuma- remmo di cadere nel trabocchetto del- glio delle rosse, in testa al mondiale, La pista ha poco grip (la Ferrari gommassero ulteriormente un asfal- non dispero, perché nel warm up di municato Coulthard. cher ed è a fianco di Michael. la prima curva, dove di solito succede sia Costruttori, sia piloti, e per quello ha usato la mescola morbida, visto to così scivoloso. A godere del ritar- domenica possiamo trovare la solu- Era un bel po’che le McLaren Sarà un’altra partenza come quel- di tutto. Anche perché le McLaren del gran capo, Jean Todt. che comunque ha una resa efficiente do, è stato Schumacher, che con la zione di assetto ideale». Una cosa è non andavano così male, a conferma la del Brasile per il colombiano, con sono appunto dietro e hanno davanti Schumacher invita comunque al- e una degradazione molto lenta) e strategia di fare il tempo al terzo giro certa: Hakkinen, dopo le prove, era che sui circuiti dove occorre motrici- tanto di ruotate alla Ferrari del tede- anche Trulli (Jordan-Honda) e Hei- la calma: «Non credo che le McLaren anche in qualifica si sono viste nume- di ogni serie, ha trovato rapidamente inavvivcinabile. «Ho avuto un proble- tà, tradizionalmente a loro favorevo- sco? Montoya dice che il suo giro mi- dfeld, la cui Sauber monta un motore saranno così indietro anche in gara. rose sbandate e uscite di pista. Jac- quello che lo ha portato domani a ma al motore nell’ultimo giro», ha li, quest’anno vanno in crisi. L’esatto gliore poteva essere ancora più veloce Ferrari. Un minimo di gioco di squa- La storia di questa scuderia insegna ques Villeneuve è andato due volte partire al primo posto della griglia. detto il finlandese prima di rinchiu- contrario delle Williams-BMW, e promette battaglia, da presuntuoso dra ci sarà pure tra il team svizzero e che sono stati capaci di recuperi im- sull'erba e una volta in testacoda, con Un capolavoro tattico, con un tempo dersi a dialogare con gli ingegneri del splendide vallette della Ferrari di quale è. quello di Maranello.Insomma, si pro- pensabili dal sabato alla domenica». una Bar Honda evidentemente ingui- di un secondo più basso di quello di team. «Siamo passati dal sottosterzo Schumacher, ancora una volte in po- Se fossimo in Schumacher evite- spetta un bel Gran premio. Per l’orgo- Sarà anche vero, ma intanto è bello dabile. Ma anche Fernando Alonso, Hakkinen, un anno fa. Il pilota romano descrive il circuito. «Curve scivolose e “rapidi”rettilinei. Qui ho fortuna, ma questa volta da me non aspettatevi miracoli» Calcio, Brasile in lutto, è morto «Didì» Vinse il mondiale nel ‘58 e nel ‘62 Fisico: «La pista? Se avessi una buona macchina... » RIO DE JANEIRO È morto all'età di efficace ma un gradino sotto sul pia- settantadue anni Valdir Pereira, me- no tecnico. Didì era semplicemente ZELTWEG La storia del Gp d’Austria negli anni che vanno dal 1968 al Ecco la sua descrizione Cominciamo il giro lanciati sul ta in seconda. Poi riesco a mettere glio noto ai tifosi brasiliani come «Di- «O mestre», il Maestro. Disegnava è breve ma intensa. Comincia nel 1971 nella categoria sport-prototi- «Questa è una pista dove ho un rettilineo dei box dell’A1 Ring. Si la quinta fino alla staccata della di», che formò un trio da leggenda (per Pelè ma anche per Garrincha) 1964, quando a vincere fu l’italiano pi, morì alla finedel 1971, in una ottimo ricordo, se non altro per la passa in sesta marcia davanti ai box, Niki Lauda Kurve, che si affronta in insieme a Pelè e Vavà. geometrie impeccabili e sontuosi gesti Lorenzo Bandini, su Ferrari. Poi gara non valida per il mondiale, prestazione in prova del 1998, quan- quindi oltre i 300 km/h. In fondo al quarta. Ancora quinta, poi scalo in Il 28 aprile l'ex centrocampista della tecnici, come la punizione a foglia una sospensione fino al 1970, quan- con la stessa BRM (scuderia pur- do partii dalla pole. È una pista par- rettilineo c’è la Castrol Kurve, una quarta per affrontare la Power Hor- nazionale brasiliana si era sottoposto morta. Così faceva felice la gente delle do a vincere fu ancora una Ferrari, troppo scomparsa) con cui vinse in ticolare, molto scivolosa, composta curva da seconda marcia. se Kurve. Fin qui tutto bene. Il trat- a un delicatissimo intervento chirurgi- favelas. In patria, e specie a Rio, oltre quella del belga Jacky Ickx. La gara Austria. Un circuito, comunque, da sette curve. Sono andato diverse Quindi occorre una frenata de- to più critico è rappresentato dalle co, durante il quale gli erano stati che per i successi mondiali era amatis- prosegue fino al 1987, per essere che ha visto la vittoria di gente co- volte a punti su questo tracciato. cisa, con il tracciato che è in salita in due curve che immettono sul rettili- asportati la vescica e parte dell'intesti- simo per un altro motivo: fu lui a poi rimessa in calendario sull’attua- me Lauda e Prost. Nelle ultime tre Segno che mi porta bene e che mi quel punto. Alla partenza ci sono neo d’arrivo. no. segnare il primo gol nella storia del le circuito nel 1997. Un circuito sna- edizioni ha vinto due volte Hakki- piace. Non è però una pista eccitan- sempre dei problemi, perché nessu- Alla Jochen Rindt Kurve arrivò Secondo la rete televisiva «Globo Maracanà, nel 1950, quando il mega- turato rispetto al precedente, più nen, mentre Giancarlo Fisichella te per il pilota, come lo può essere, no vuole mollare prima dell’avversa- in sesta per scalare in quarta, breve News», «Il principe etiope», come era stadio fu inaugurato e pochi mesi pri- corto ed enormemente più facile. partì in pole, con la Benetton, nel ad esempio, il circuito di Spa,in Bel- rio, la curva è stretta e si finisce rettilineo e poi terza, marcia con stato soprannominato per la sua ele- ma che la sconfitta contro l'Uruguay L’unico pilota, comunque, che nel 1998. È con lui che abbiamo ideal- gio. Il problema principale rimane spesso fuori. Proseguo dopo la Ca- cui affronto la Mobil Kom Kurve, ganza di gioco», si è spento ieri matti- nella partita decisiva del Mondiale Gp d’Austria ha finora ottenuto po- mente percorso un giro di pista del- la motricità all’uscita delle curve, an- strol Kurve fino alla Remus Kurve, quella che mi rilancia, appunto, sul na all'ospedale «Pedro Ernesto», della provocasse in tutto il paese un'ondata le, giro veloce in gara, e vittoria, è l’A1- Ring. Fisichella, quest’anno, che perché ci sono diversi tratti in dove arrivo in sesta, per passare alla rettilineo di arrivo. I tempi, in me- facoltà di medicina dell’Università si di suicidi. Nel 1958 invece il Brasile fu stato lo svizzero Jo Siffert, nel 1971. non sta certo attraversando un salita. Il motore, su questo traccia- prima marcia. Ancora una brutale dia, sono attorno al 1”10. Ma que- Rio de Janeiro. campione e quella era una squadra da Il grande pilota elvetico, celebre per buon momento, a causa della scarsa to, conta al 40%, il restante va a accelerata scaricando tutte le marce st’anno, da me, non aspettatevi pur- Didì è stato uno dei più grandi calcia- sogno, che vinse anche quattro anni le sue tante vittorie con la Porsche competitività della sua Benetton. telaio e aerodinamica. fino alla Gosser Kurve, che si affron- troppo miracoli» l.b. tori della storia. Nel 1958, in Svezia, il dopo. Didì era il regista di quella for- trio Didì-Vavà-Pelè supportato dalla mazione, oltre che il giocatore più in- straordinaria fantasia di Garrincha, fluente ed ascoltato dai colleghi. Pelè, ESTRAZIONE DEL LOTTO Tennis, Master Series di Roma. Oggi si conclude il torneo maschile con la sfida Brasile-Spagna diede il primo titolo mondiale al Brasi- il campione-bambino che all'epoca BARI 37 19 87 71 62 le, bissato quattro anni dopo in Cile. del primo trionfo in Svezia era ancora Didì disputò 74 partite con la casacca minorenne, pendeva dalle sue labbra. CAGLIARI 29 11 82 71 45 verde-oro e segnò 21 reti. Didi, Vavà, E quattro anni prima, nel 1954, una FIRENZE 89 35 26 28 59 Pelè, celebrati persino nella lontana giuria specializzata aveva eletto Didì GENOVA 21 31 29 11 66 Kuerten-Ferrero, finale d’autore Italia dal ritornello di una canzone di miglior giocatore della rassegna irida- MILANO 43 68 54 57 20 successo, i protagonisti del primo ta. Unico neo della sua carriera il falli- mondiale vinto dal Brasile diventaro- mento nel Real Madrid, a cui non si NAPOLI 3 60 56 28 59 Sarà Kuerten- Ferrero la finale degli parte del pubblico femminile degli In- è più esperto, è il n.1 del mondo, ma no presto patrimonio calcistico uni- adattava la sua cadenza compassata. PALERMO 32 20 67 86 44 Internazionali d'Italia. Per il brasilia- ternazionali d'Italia piegando in fina- la semifinale dell'anno scorso a Pari- versale. Adottati da tutto il mondo, Ma Didì l'aveva spiegato in un'altra ROMA 42 73 30 72 83 no, la qualificazione alla finale era am- le uno dei belli del circuito, l'australia- gi, vinta in cinque proprio su Ferre- meno che dall'avversario di giornata. maniera: la tradizionale rivalità tra TORINO 47 49 89 60 41 piamente prevedibile: il punteggio no Pat Rafter. L'anno scorso a sorpre- ro, ancora se la ricorda come un incu- Tra quei campioni con nome bisilla- brasiliani ed argentini, che gli aveva della sua semifinale contro lo svedese sa fu messo in riga dallo svedese Ma- bo. Da allora lo spagnolo è cresciuto bo, il centrocampista Didi era forse il provocato problemi con Alfredo Di VENEZIA 57 41 5 72 39 Andreas Vinciguerra è stato 6-2, 6-4. gnus Norman. La finale di Kuerten parecchio, è più maturo. Anche se è più lineare. Pelè era l'astro nascente, Stefano, onnipotente fuoriclasse ma- Altrettanto agevole è stata la vittoria con Juan Carlos Ferrero era quella più giovane di un mese di Federico per definizione un bambino. Vava era dridista. I NUMERI DEL SUPERENALOTTO del ventunenne spagnolo sull'altro se- annunciata, perché sono i giocatori Luzzi (hanno entrambi 21 annni). JOLLY mifinalista, l'ecuadoregno Nicolas La- che hanno i risultati migliori (entram- 3 32 37 42 43 89 57 pentti, sconfitto per 6-3, 6-3. bi hanno vinto già tre tornei ciascu- Terza finale in tre anni, finora no). E poi sulla terra rossa in questo Montepremi L. 15.109.425.900 una vittoria e un secondo posto. Il momento sono i più in forma (do- «magic moment» a Roma di Guga vrebbero essere le prime due teste di Nessun 6 Jackpot L. 25.935.579.442 Kuerten continua. Ma quest'anno serie al Roland Garros). In semifinale per lui sembra avere un sapore parti- non c'è stata storia: Ferrero ha spazza- Nessun 5+1 Jackpot L. 5.689.280.186 colare, un motivo in più per prolun- to via l'ecuadoriano Nicolas Lapentti Vincono con punti 5 L. 159.046.600 garsi: il brasiliano, grande amico di con un doppio 6-3, Kuerten ha strega- Vincono con punti 4 L. 996.900 Aldair e Cafu, tifa Roma per un scu- to lo svedese Andreas Vinciguerra detto sempre più vicino. (6-2 6-4 in poco più di un'ora). Diffi- Vincono con punti 3 L. 24.300 Due anni fa Guga si inimicò gran cile un pronostico per oggi: Kuerten 18 domenica 13 maggio 2001

RAGAZZI, ECCO PER CHI VOTA IL VECCHIO CLOUSEAU Alberto Crespi La proiezione di «Monsieur Verdoux» (1947), la sulfurea commedia nera di Ore 6 del mattino. Suona il telefono. «Mon- «Vorrei fare mia déclaration di voto». È un andato a le marché e ho comprato due chili di cavolini di comici sono filosofi e artisti. Assieme a Butigliòn c’è lo Charlie Chaplin, ha inaugurato ieri la sieur Crespì? C’è una persona per lei alla po’ tardi, ispettore. «Ma se sono six heures Bruxelles per entrare en Europe! Chi ha inventato questo chansonnier Berlusconì e il bel gagà Casinì e Hannibal retrospettiva del 54/mo Festival di concierge». Panico. Laetitia Casta qui, all’al- de matin!». No, è un po’ tardi nel senso che sistema elettorale dev’essere psicanalisato!». Può darsi, “the Cannibal” Bossi. Io sento me a mio asgio fra loro. Cannes. Ospiti d'onore le tre nipoti, ba? Si sa, questi artisti confondono il giorno la campagna elettorale è finita. E poi, scusi, ispettore, ma a chi vuole che importi, oggi, la sua scelta? Rutellì mi inquieta. Se lui nasceva trent’anni avant pote- giovanissime, di Charlot, ovvero con la notte. Bisogna farsi la barba, lavarsi i lei mica vota in Italia. «Non cominsci an- «Ma come! Robertò Benignì, che in un film è stato mio va fare ruolo di ispettore Dreyfus». Clouseau, la sua di- Dolores, Kathleen e Aurelia (due denti, schiarirsi le idee. È una signorina? che lei con absurde polemìque su interferen- figlio, ha fatto casino prima discendo che votava Rutellì, chiarazione ci sconcerta. Da un lato lei è un mito e attrici in erba, una cantante). «No. È un uomo». E chi diavolo è? «Dice di se étrangere in politica italiana! Io deciso ma era chiaro che schersava, e poi confessando a toute speravamo fosse un compagno. Dall’altro è un tale idiota Ma autentica protagonista della essere della polizia. Ha un impermeabile solo oggi perché vostra politique è un casi- l’Italie che vota Berlusconì. E a voi non interessa voto di che forse il Polo si merita un simile supporter. «Alors, ora giornata è la Cineteca di Bologna cui chiaro, un cappello scuro, i baffetti e la fac- no infernale. Fra masgioritario e proporsio- son père?». E va bene: ce lo dica, basta che poi se ne va. noi si fa intravista e mettiamo su prima pagina Unità, ça dal 1999 la famiglia Chaplin, cia da fesso». Meglio scendere, che avremo nale non ci ho capito un’acca. Prima pensa- «Mais alors! Io voto per colonnello Butigliòn». va?». Veramente... In quel momento si leva un urlo bellui- detentrice di tutti i diritti, ha affidato i mai combinato? vo di fare desistonsa votando Bertinottì in masgioritario e Ma come, Clouseau. Tutti ‘sti bei discorsi e poi vota no, un uomo attraversa la hall in volo, un piede si stampa restauri dell' opera omnia del grande Sospiro di sollievo: è un vecchio amico. «Sono l’ispettore mettendo “x” su Marguerite in proporsionale, poi ho Buttiglione? Perché proprio lui? «Perché io sono comèdien sul volto di Clouseau che grida «No! Kato, no!». Mentre regista. Unica eccezione «La Clouseau della Sûreté». Ispettore carissimo! Ci ha fatto pensato che Ulivò è meglio di Marguerite ma forse anche e Butigliòn è mio collega. Io mi rappello très bien tutti la colluttazione distrugge la concierge, noi risaliamo nella contessa di Hong Kong», che prendere un colpo, ma è un piacere vederla. A cosa dobbia- Girasòl c’est bon, poi mi sono arrampicato su Quercia suoi film. Era attore francese, tu rappelli?». Ma non è nostra «stonsa». Sono le 6.20, potremmo dormire ancora

retrospettiva appartiene ancora alla Universal. cassonetto mo? «Oggi in Italia si vota, n’est pas?». Sì, e allora? cascando e frappendomi le nez, il naso e alla fine sono «quel» Buttiglione. Questo è un filosofo. «Tutti i grandi un’oretta.

Gabriella Gallozzi DALL’INVIATA schermo colle CANNES Si può ridere della guerra? A guardare, passato ieri in concorso al fe- stival, c’è da dire sicuramente di sì. An- zi, proprio attraverso l’humor Danis Ta- GLI SPETTRI novic, regista trentenne nato a Sarajevo, è riuscito a raccontare il folle e sanguino- DI COPPOLA so conflitto fratricida in ex Jugoslavia, realizzando un film dal potente messag- ENRICO GHEZZI gio pacifista. Una commedia nera con- tro la guerra incentrata tutta su un’uni- L’apocalisse è stata ancora una volta ora, adesso, ca straordinaria trovata: due soldati, oggi. Operazione paradossale. Il «now» del titolo uno bosniaco e l’altro serbo, si ritrova- viene rideclinato da Coppola col senno di poi. Non è no fuori dalle linea di battaglia - nella il montaggio originale (il first cut) del regista, mai terra di nessuno, appunto - ad accapi- mostrato in pubblico. Le immagini, le scene in più, gliarsi con insulti e coltellate, costretti sono state riprese dai «girati» giornalieri dell’epoca, insieme da un terzo soldato sdraiato su e montate con la calma e la distanza dell’oggi. Pezzi una mina serba: basta che l’uomo si di tempo di più di vent’anni fa immessi nello spazio muova perché i tre saltino tutti in aria. impossibile del presente. Non il restauro di un film, Appena, però, si sparge la notizia il luo- quindi, non le mummie adorabilmente patetiche go della potenziale tragedia, da deserto imbalsamate oggi dall’industria pia o cinica delle com’era, si trasforma in una sorta di set cineteche e delle fondazioni. Apocalisse sempre, e televisivo. Giornalisti d’assalto, fotore- mai nel presente. La parola inglese, n o w , esorden- porter di ogni nazione si accaniscono do come la più radicale e semplice delle negazioni per strappare le interviste alle (no), e poi allargandosi nella perfetta ambiguità “star” del momento. Tutto interrogante e vaga della consonante vocalizzata mentre i Caschi blu dell’Onu «w» (quella anche del rumore confuso che genera la (soprannominati i Puffi) at- guerra, «war»), condensa il senso del presente assen- tendono ordini da un genera- Con telecamera, fucile e molta te, su cui del resto si fonda il cinema e che è (s)fonda- le più interessato alla partita a to dal cinema stesso. Non c’è «adesso» se non nel scacchi con la sua amante che ironia Danis Tanovic racconta precipitare, nell’esser già avvenuto apocalittico, nel all’intervento umanitario. «non esser più» in quanto già ripetuto, già riessere. Il risultato è che c’è molto Il grande protovideoclip lisergico che contaminava da ridere in questo. Ma è un la guerra nei Balcani e hollywood e disneyland e il vietnam, la land-art del riso davvero amaro. «Ho scel- surfer wagneriano Duvall comandante della cavalle- to la chiave dell’humor - spie- la farsa crudele che l’attraversa ria in elicottero e la popbodyart, prevedendo appun- ga il regista - perché, durante to (annullando?) ventanni di videomusica, finiva la guerra, era l’unico modo nel 1979 già iniziando: this is the end. Il succedersi che avevamo per reagire alla di triple sovrimpressioni missato sulla canzone dei tragedia». Il conflitto in ex Jugoslavia, Doors apriva il film sul compimento di un’apocalis- infatti, Danis Tanovic l’ha vissuto da nelle tv di tutto il mondo le ho girate io. ma senza voler giudicare nessuno. An- scatenare l’odio etnico. Quella serba mo- spettacolo con l’orrore che stavamo vi- se vista e intesa come caduta/cascata/mutazione de- soldato al fronte. «Avevo 23 anni - rac- In una mano avevo la telecamera e nel- che chi stava dall’altra parte aveva le sue strava un villaggio bruciato dicendo che vendo. Anche se grazie a certi giornalisti finitiva del mondo in immagine: il volto di Martin conta - quando mi sono arruolato da l’altra il fucile, perché anch’io ho spara- spinte e le sue ragioni. Perciò non sono erano stati i croati. I croati poi mostrava- sono stati scoperti i campi di concentra- Sheen, il fuoco della giungla in fiamme, il ventilato- volontario nell’esercito bosniaco. E sic- to in questa guerra». andato a cercare la verità, perché ognu- no lo stesso villaggio dicendo che erano mento». Ora, conclude Tanovic, resi- re, il fiume. Tutti gli elementi, e la «human face», in come ero uno studente della scuola di Oggi, però, dopo aver perso la fami- no di noi ne ha una sua». Accuse, inve- stati i serbi e così, via, fino alla guerra dente a Parigi, «la Bosnia è un paese una volta sola, nello stesso tempo e soprattutto nello cinema di Sarajevo sono partito con la glia e gli amici, Tanovic ha voluto testi- ce, e tante, ne fa nei confronti dei me- totale. Certa gente dovrebbe essere de- abbandonato. Spero che l’Europa non stesso spazio. «Questa missione non esiste e non sarà mia telecamera ed ho filmato tutto. Le moniare l’orrore vissuto con il suo film. dia: «Ancora prima del conflitto, le tele- nunciata al tribunale dell’Aja. Poi sono se ne dimentichi come ha fatto durante mai esistita», è la frase chiave che lancia il viaggio, immagini dell’assedio che avete visto «Ho voluto fare un film contro la guerra visioni hanno avuto la responsabilità di arrivati i giornalisti internazionali a fare la guerra». odissea a risalire il fiume e la storia nello spazio del mito. La guerra del Vietnam stessa (non solo i suoi film) si sgretola, scompare e riappare, perde definiti- vamente senso, se non la si vede appunto come in concorso sovrimpressione. Enciclopedia spettrale del cinema a venire (quanto 2001 ne è il lucido compendio e A sinistra, Titanic e Eyes Wideshut la finale pietrificazione un’immagine dal liquida), solo ora che esce dall’illusione di un tempo film animato suo (??) e di una sua contemporaneità storica, il Che brutta figura per l’Europa «Shrek». Sopra, film di Coppola articola la propria spettralità sia una scena del film come oggetto che come soggetto (l’intera sequenza bosniaco «No «nuova» dell’improbabile insediamento di coloni Che bel film «No man’s land» Man’s Land» francesi sopravvissuti e resistenti, che emerge dalla nebbia e si chiude nella nebbiosità della dissolvenza, appare tecnicamente l’incontro con un gruppo di i sembrerà una follia, ma il bosniaco crea in quella trincea. In fondo è tutto un zombie, chiarendo in tal senso tutte le singole stazio- No Man’s Land di Danis Tanovic, problema di lingue: come scrive Tanovic ni narrative del film ), o meglio come sovrimpressio- Vanch’esso in concorso, agita temi ab- nella sua nota al film, «la lingua parlata da ne degli stessi. Di nuovo, il fantasma del potere bastanza limitrofi. Solo che dalla fiaba ci serbi, croati e bosniaci è sostanzialmente assoluto che è la regia entra nell’immagine stessa, spostiamo nella realtà: siamo sul confine la stessa, ma i serbi la chiamano serbo, i oltre a produrla (vedi le sovrimpressioni finali, il serbo-bosniaco, nel ‘93, e tre soldati si tro- bosniaci bosniaco e i croati croato; ma volto di Sheen, quello di Brando, le statue mitiche vano prigionieri in una trincea nella «terra quando parlano, si capiscono». Dichiara- nella giungla..).Vago tra una sala e l’altra per il di nessuno» dalla quale il film prende no- zione beffarda, perché la lingua comune resto della giornata, dopo la benefica distruzione me. Due sono bosniaci, feriti, uno di loro non impedisce ai suddetti di sbudellarsi a coppoliana. Rimuginando la sostanza spettrale dei è creduto morto; l’altro è serbo. Proble- vicenda: No Man’s Land è quindi un film film di Koreda e di Recha (Distanza, Pau e suo ma: sotto il bosniaco presunto cadavere è in cui chi può comunicare vuole la guerra, fratello) non tanto luttuosi per le storie narrate, stata piazzata una mina anti-uomo che e chi vorrebbe la pace (l’Unprofor) non si «Shrek», una cartoon-fiaba politica quanto per il modo in cui (con discrezione e fascino esploderebbe, uccidendoli tutti, nel mo- capisce con nessuno, né con i serbo-bosni- diversi) assumono come parte essenziale del loro mento in cui il ferito si alzasse. Che fare? aco-croati, né (a volte) con i propri alleati gioco l’elaborazione del lutto del vivere (in una ri- Gli altri due pensano bene di praticare il (del resto No Man’s Land è una Babele tualità insieme automatica e ultima) che il cinema loro sport preferito: tentare di ammazzar- anche produttiva: i soldi vengono da Italia Quell’orco può vincere il festival svolge da un secolo si. Poi ragionano e trovano un modo per - produce Fabrica, di Benetton -, Slovenia, salvare tutti la pelle: escono nudi dalla trin- Francia, Belgio e Svizzera). I temi non so- cea agitando stracci bianchi, per far inter- no nuovissimi, ma è notevole il ritmo con E se fosse un cartoon a vincere la Palma d’oro? Non palude, mangia schifezze, rutta e peta in libertà come chiesa, al momento del matrimonio fra re e principessa, venire i caschi blu dell’Onu. L’Unprofor il quale Tanovic li impagina. Il film dura accadrà, ma dovesse avvenire, non chiamatelo miracolo: piace tanto fare ai bambini e confeziona candele stappan- ne accadranno davvero delle belle. arriva: la rappresenta un sergente francese 90 minuti, è ferocemente divertente e non per la prima volta il festival di Cannes mette in concorso dosi il cerume dalle orecchie. Ma nel reame succede una Politicamente scorretto e solidale con i «sans papiers» di buon cuore, che vorrebbe salvare il «mi- annoia mai. C’era anche un terzo film in un cartone animato, e fa centro, perché Shrek è veramen- cosa brutta: il re Farquaad ha deciso di imprigionare tutte della fantasia, esattamente come il disneyano Gobbo di nato» ad ogni costo. Ma i comandi danno concorso, ieri: il francese La répetition,di te una delizia. E se vincesse, non farebbe che trasportare le creature delle fiabe, che per sfuggire alla sua crudeltà si Notre Dame o il magnifico Bug’s Life, Shrek conferma che ordini contraddittori, lo sminatore che ar- Catherine Corsini. Un dramma post-le- nella realtà la trama fiabesca sulla quale è costruito: non il nascondono proprio nella palude di Shrek, guidati da un il cartoon elettronico sembra l’unico terreno nel quale riva non è in grado di disinnescare l’ordi- sbo-femminista terrificante. Il primo (e brutto anatroccolo che diventa cigno (di quello, son capa- insopportabile asino parlante che in originale è doppiato, Hollywood trova ancora il coraggio di sperimentare e di gno, e per di più alcune troupe televisive speriamo ultimo) film del Duemila in cui ci tutti), ma l’orco e il drago che alla fine salvano la in modo geniale, da Eddie Murphy (quindi è un «negro», convogliare contenuti non omologati. Consigliato ai bam- assai più agguerrite dei soldati sono sul ancora lui chiede a lei, dopo aver fornica- principessa da uno stupidissimo matrimonio con un re capita l’antifona?). Per liberarsi dagli ospiti, Shrek è co- bini accompagnati dai genitori. Nel senso che vederlo posto a caccia di scoop. to: «Almeno ti è piaciuto?» (scherzasse... antipatico e chiaramente reazionario. stretto a fare un patto con il re: salverà per suo conto la farà bene anche voi, soprattutto se avrete, di fronte a re Avete presente Il dottor Stranamore? invece no, è serio!). Emmanuelle Béart e Sì, il contenuto di Shrek è politico: sarebbe errato principessa Fiona, prigioniera di un drago feroce, e gliela Farquaad, la nostra stessa impressione: un aspirante re di Siamo in quei paraggi, anche se l’esordien- Pascale Bussières, nei primi venti minuti, leggerlo come un film sulla «fantasia al potere», perché di porterà in sposa. Ma strada facendo accadranno diverse sangue non nobile, nanerottolo e verboso, che mira al te Tanovic non è ovviamente Kubrick. La dovrebbero essere adolescenti: ma la truc- fantasia sono tutti i personaggi, l’orco che si rivela buono cose inaspettate: Fiona è un’esperta di kung-fu, una pode- potere sposando una principessa e vuol mettere i «terro- tragedia si trasforma ben presto in farsa: catrice era in vacanza e si vedono le rughe. e il re che si rivela cattivo. All’interno del mondo delle rosa fabbricante di rutti e, in fin dei conti, un’«orca» ni» in galera, non vi ricorda alcuni uomini che sono esplode una comicità grottesca e feroce, Unica consolazione: lo dimenticheremo fiabe, Shrek sceglie i diversi, gli emarginati, verrebbe da capacissima di innamorarsi di un orco; il drago si rivelerà candidati nelle elezioni politiche di oggi? accentuata dall’autentica Babele che si molto presto. al. c. dire gli extracomunitari. Shrek è un orco che vive in una una «draga», o dragonessa che sia, dal cuore tenero; e in al.c. domenica 13 maggio 2001 in scena 19

Vasco Rossi mette a disposizione il palco del suo «Stupido Hotel Live» a VORREI MEZZO CHILO DI MUSICA, MAGRA 7 giovani band della scena rock pop Giordano Montecchi italiana. Nella prossima tournée di Quante volte l’abbiamo sentito dire: ci sono solo due casa. Per i più è un oggetto che serve a vivere meglio, sta ha un tiro incredibile, perché quel cantante è così mestiere. Vasco, spazio ai giovani, grazie al tipi di musica, musica fatta bene e musica fatta o almeno a sopravvivere, che si apprezza per la sua figo...». E intanto i nostri musicisti/carpentieri si met- Da quando democrazia e mass media ci hanno som- concorso musicale Rock rEvolution! A male. Lo hanno ripetuto in tanti, soprattutto compo- capacità di adempiere questa funzione. Per altri inve- tono le mani nei capelli: «E io che ci sto a fare? Tutto mersi con quell’alluvione di musica e di altri accesso- Torino, Verona, Bari, Catania, Salerno, sitori, per i quali è bello ciò che è ben fatto ed è brutto ce, è prima di tutto un lavoro, nobile o prosaico che quello spremermi, tutta quella fatica, per sentirmi ri audiovisivi per il tempo libero, è un continuo Roma e Udine, apriranno i concerti di ciò che è fatto male. Certo avevano (e hanno) le loro sia, qualcosa che ha a che fare con colleghi, ciarlata- dire che è musica buona per scopare?». mandarsi a quel paese l’un l’altro, autori e consuma- Vasco le band iscritte a Rock buone ragioni: in fondo è un modo come un altro per ni, mestiere, abilità, onestà, eccetera. C’è però una differenza. L’idraulico non ha dubbi: lo tori. «La gente non capisce proprio niente!» tuona rEvolution e più votate dai navigatori tutelare la dignità e le prerogative del proprio mestie- Adesso mettiamoci nei loro panni: idraulici, murato- scopo del suo lavoro è soddisfare il cliente. Per il l’artista dal suo eremo. «Boh, e quella lì sarebbe internet sul sito di Bollicineonline.com re. C’è però qualcosa che non quadra. ri o compositori, fa lo stesso. Sapere che agli acquiren- musicista non è affatto così, anzi. A tutti i livelli, dal musica?» brontolano le miriadi pigiando sul teleco- che dal 28 maggio ospiterà in Real Immaginate di invitare a casa vostra un amico che fa ti tutto questo importa poco, che la casa viene scelta jazz, all’avanguardia, a Sanremo, chi lavora unica- mando. Chi ha ragione? Il cesellatore o il venditore? Audio e MP3 i brani dei finalisti. Le l’idraulico. «Ti piace la mia casa?» gli chiedete. E lui soprattutto per la posizione, i metri quadri, l’ascenso- mente per soddisfare la clientela è considerato un Ebbene, in un mondo che sembra celebrare il trionfo iscrizioni per partecipare al concorso per prima cosa sbircia sotto il lavandino e poi col re, i servizi pubblici, il costo (!!!), ossia qualità "estrin- poco di buono, un abile venditore di paccottiglia. Da del Venditore, ecco un esempio di domanda mal sono aperte fino al 19 maggio, sopracciglio alzato, vi fa: «Scusa, ma chi è che ti ha seche", dà un po’ fastidio, non vi pare? «Questa quando esiste il "pubblico" - due secoli circa - il posta. seguendo attenatamente le modalità fatto l’impianto?». Vi darebbe un po’ fastidio no? musica mi piace perché mi fa pensare a un paesaggio musicista non fa che ripetere: «Chissenefrega del pub- Alla fine il nostro idraulico ha avviato un’attività di previste nel bando, pubblicato sui siti Ecco, la musica - tutta la musica, la reggia di Arcore bellissimo, perché è divertente, perché mi scatena blico, io obbedisco alla mia ispirazione!». L’idraulico "Rubinetterie d’arte" e non gli va niente male. Quan- «www.bollicineonline.com» e fonografie come la favela di Salvador Bahia - è un po’ come la l’adrenalina, perché si balla bene, perché quel batteri- sa bene che se ragionasse così dovrebbe cambiare to al musicista, ne riparleremo. Rock rEvolution «www.associazioneriva.org». Michael Franti, il bardo del popolo di Seattle Sulle barricate ma senza violenza: secondo il leader degli «Spearhead» Bush è pericoloso per l’umanità

Silvia Boschero canzoni sono inframezzati interventi di due dj di una stazione radio pirata fittizia... ROMA Michael Franti, fisico statuario da ex «È una metafora di quello che sta succe- giocatore di pallacanestro e voce da grande dendo oggi in America. Si tratta di una fic- soulman è uno dei più lucidi e attivi rappre- tion dove tutti i personaggi, che sono inven- sentanti della comunità afroamericana. An- tati, in realtà hanno caratteristiche di perso- ni fa, con il suo gruppo Disposible Heroes ne esistenti. Non volevo parlare direttamen- of Hiphopricy, ha iniziato una lotta a ritmo te di persone reali come Mumia Abu Jamal, Un’immagine delle di rap gridando contro il sistema dei media; Leonard Peltier e tutte le altre persone che proteste del mettendoci in guardia, come avevano fatto i sono effettivamente incarcerate perché non cosiddetto “popolo “papà” Public Enemy, sul veleno della televi- avevo intenzione di provare al mondo: quest' di Seattle”. Sotto, sione, la vera droga uomo è colpevole o Michael Franti della nazione (Tv, quest'uomo è inno- the drug of a nation). cente. Volevo solo af- Oggi è un uomo ma- È inutile gridare fermare che tutto turo, un padre sem- questo è sbagliato, pre presente, un atti- «fuck the che è un'assurdità vista della Black ‘‘ system» se non avere la pena di mor- Rock Coalition, del te, che è da pazzi l'au- movimento di Seatt- cambiamo noi mento vertiginoso le, e uno strenuo op- stessi e i nostri della spesa in Ameri- positore della pena ca per le prigioni». di morte. Sempre in comportamenti In tanti anni di prima linea per la di- “attivismo musi- fesa delle minoran- cale” hai avuto ze, come quando con i suoi Spearhead canta- delle soddisfazioni tangibili? va quanto fosse «un crimine essere nero, «Spero di avere contribuito a far cambia- asiatico, italiano, donna, in America». Oggi re idea anche ad una sola persona. La musica le cose non sono cambiate poi tanto. I suoi ha ancora il suo potere e lo ha dimostrato su messaggi però sono ancora più mirati, un di me, penso a tutti i grandi autori che han- disco intero (Stay human), contro il sistema no cambiato la mia vita, gente come Stevie carcerario americano e la pena di morte ac- Wonder, Bob Marley, Sly Stone, Marvin un mix di funk, samba, ritmi cubani, hip hop, soul. compagnato da una musica più gentile frut- Gaye. Loro mi hanno aiutato in tanti mo- il disco E se non si tratta di un capolavoro di originalità poco to di riflessione, e di un esempio su tutti, menti a tenere il mio spirito alto quando importa, perché Stay human è soprattutto un disco da capire, quello lasciato da Bob Marley: «Bob Marley sentivo che tutto il mondo in cui vivo stava tanto che Franti non perde occasione per ricordare quanto i è stato capace di muovere la gente partendo andando all'inferno. Spero che questo mio testi giochino un ruolo fondamentale. Così importante che da una prospettiva molto spirituale. Un'atti- disco sia motivo di riflessione, ma non mi presto saranno tradotti sul sito internet del disco in varie tudine necessaria perché più ti esponi con- aspetto certo che in una notte cambi il cuore «Stay human», rock lingue, italiano compreso (su www.spearheadvibrations. tro il sistema, più ci saranno persone pronte e la testa dei politici. La musica serve a cele- com), ma che intanto fanno bella mostra di sè su un libretto ad accusarti di essere o troppo radicale, o di brare la nostra umanità. È per questo motivo allegato che è un piccolo prontuario di consapevolezza civile, non esserlo abbastanza; e queste sono cose che ho intitolato il mio disco Stay human: addolcito dal soul dove di tanto in tanto appaiono dichiarazioni di personaggi che ti fanno perdere la bussola. Per sopravvi- non vuole essere semplicemente un disco del mondo dell’associazionismo e dello spettacolo che hanno vere devi avere una forte ispirazione mistica. politico sulla pena di morte (anche se è im- dato negli anni il loro apporto alla lotta contro la pena di L'altra cosa importante che ho imparato da portantissimo per me), il mio messaggio è 'ultimo grido di Michael Franti e i suoi Spearhead Stay morte negli Stati Uniti. lui è che la pace la ottieni molto più con il un altro: cercare una via per mantenere viva human (il primo dopo l'abbandono dalla multinaziona- Da Bono Vox a Chuck D dei Public Enemy, da Krist miele che con l'aceto. È inutile gridare ai la nostra umanità in questi tempi in cui gli Lle che aveva prodotto i due precedenti lavori e dunque il Novoselic dei Nirvana a Jello Biafra, da Tom Morello dei quattro venti "Fuck the system". Siamo tutti interessi materiali che sono messi sopra gli primo per la sua neonata etichetta personale Boo Boo Wax), Rage Against the machine (che dedicarono due canzoni sia a incazzati contro il si- interessi della gente e è un disco leggero e caleidoscopico frutto di tanti viaggi e di Leonard Peltier che a Mumia Abu Jaml), al nostro Jovanotti, stema, siamo tutti della natura. E credo mille suggestioni musicali: il Sud America e Cuba prima di amico di Franti dopo un duetto fulminante durante un con- stanchi. L'importan- che per tenere viva tutto. Ma è anche figlio delle tantissime sollecitazioni che una certo. Ma la lista si potrebbe allargare a dismisura con i nomi te è fermarsi e vivere Il mio disco non l'umanità della gente città onnivora e multietnica come San Francisco, dove Franti di Erykah Badu, Eddie Vedder e i suoi Pearl Jam (anche loro la vita, apprezzare la cosa più importan- ha vissuto a lungo, è capace di dare. Per questo i nuovi in prima linea con i ragazzi di Seattle e nelle ultime elezioni a tutta la vastissima è solo contro la te sia la cultura». Spearhead sono oggi una band ancora più meticcia di un fianco del candidato verde Ralph Nader), e tutti i grandi gamma delle emo- ‘‘ pena di morte A cento giorni tempo, formata da un percussionista portoricano, un chitarri- esponenti meno noti che infittiscono il panorama della poe- zioni umane, dall' dalle elezioni sta messicano, un batterista nigeriano e due ospiti femminili sia nero-americana impegnata. oscura tristezza alla Denuncio anche Usa come trovi intense e incisive che contribuiscono a modellarne il caratte- Michael Franti lo sa e si fa portavoce di questo popolo di gioia invadente. Per il sistema la situazione re soul e leggermente lascivo: Mary Harris (la stessa voce americani in movimento che nonostante tutto non si stanca questo ho scritto 15 del tuo paese? dell'esordio Home) e Marie Doulne (la virtuosa, nonché di combattere. canzoni sulla vita, carcerario Usa «Si dice in giro splendente cantante del gruppo belga delle Zap Mama) per s.b. sulla spiritualità, sul che quando l'Ameri- fatto che dobbiamo ca starnutisce il resto sanare il sistema corrotto partendo dai no- del mondo si prende il raffreddore. Oggi e in molte altre pazzie. Ma è giusto che la to 3 concerti, mentre solo tre settimane fa contro il colonialismo sia in India, in Africa, re avanti evitando la violenza a cui i media si stri rapporti personali. È una cosa semplice abbiamo un uomo pericoloso che si chiama gente in tutto il mondo sappia che la mag- eravamo ai confini con il Canada, a protesta- che in Sud America era spinta dagli stessi appigliano facilmente. Non possiamo pianta- che in musica si sta perdendo, soprattutto George Bush Jr che sta diffondendo il cancro gior parte degli americani non supporta re durante la convention per l'accordo sul motivi. Noi gente di colore siamo sempre re semi di melone e far uscire fuori banane». nell'hip hop, dove c'è un materialismo in- per il mondo. Tutti sanno che nei primi 100 quest'uomo e che ha vinto le elezioni senza libero commercio. Cerco di partecipare il stati in lotta e oggi questa lotta ci unisce alla Il titolo del tuo disco“Stay human” è sopportabile, dove il sistema viene aggredito giorni ha buttato al macero gli accordi di avere la reale maggioranza dei voti». più possibile e di offrire la mia esperienza al gente dalla pelle bianca. Dobbiamo solo ave- un suggerimento per vivere meglio la solo per depredarlo di beni per se stessi. Tokyo, ha ricominciato con la produzione Hai anche espresso il tuo appoggio al movimento, un movimento che in realtà re chiaro lo scopo. Se il nostro scopo è costru- propria quotidianità? Un'atteggiamento autodistruttivo. di armi nucleari, ha bombardato l'Iraq, si è popolo di Seattle? non ha niente di veramente nuovo; è sempre ire un mondo di giustizia e pace, allora dob- «È una dichiarazione. Cura, nutri la tua “Stay human” è un disco in cui alle invischiato nell'affare dell'aereo spia in Cina «Certo, c'ero. A Seattle abbiamo suona- esistito, in fin dei conti anche la lunga lotta biamo anche scegliere i mezzi giusti per anda- umanità e quella degli altri».

Due film stanno catturando l’attenzione del pubblico americano: «Secrets of Silicon Valley», un documentario dedicato ai pendolari, e «Startup», sulla fine di un sogno miliardario Com’è triste Silicon Valley sotto le ceneri del boom!

Massimo Cavallini ste, ma in qualche modo sorte, entrambe, le. Il documentario - che dura in tutto che precede l'alba o che segue al tramon- New Economy sono stati la culla. Anche do più rapido - se non più indolore - di dalle ceneri della dot-com economy». La un'ora ed è costato 300mila dollari, una to. Jay spende su questi autobus - e lungo se qualche scettico tende a sottolineare co- pagare le multe stradali. prima racconta le vicende umane di quel- cifra considerata a Hollywood puro "ar- quelle strade immerse nel buio - più di tre me, a conti fatti, il film sia anche (o soprat- Un'idea che, nella follia degli anni del È tempo di esami di coscienza per Silicon la che i due autori - Deborah Kaufman e gent de poche" - si limita a seguire, senza ore al giorno. Magda, quasi quattro. Tan- tutto) un modo per acquietare - con una "boom", s'era fulmineamente trasformata Valley. O, se si preferisce, di confessioni in Alan Snitow - chiamano l'«altra valle», il inutili commenti, le quotidiane peripezie to quanto occorre per raggiungere da East sorta di "lieto fine" - le coscienze valligiane nell'utopica convinzione di poter modifi- celluloide. Basta infatti scorrere le pagine pianeta segreto, ma brulicante di creature di Raj Jayadev, lavoratore della Manpower Palo Alto il suo luogo di lavoro. scosse dalla vista d'una povertà prima care in toto, grazie alle taumaturgiche pos- degli spettacoli del San Josè Mercury viventi che sempre è esistito sotto la rilu- Services Inc., un centro d'assemblaggio E tuttavia l'importanza del documen- ignorata. Non per altro: il documentario sibilità del cyberspazio, il rapporto tre po- News, per scoprire come tra i grandi suc- cente superficie d'un "boom" che sembra- per stampanti della Hewlett Packard, e di tario non sta tanto in ciò che racconta, si chiude con la scena in cui Magda Esco- tere e sudditi in ogni parte del pianeta. Il cessi di cassetta della Bay Area, negli opu- va essere senza fine né eccezioni. Il secon- Magda Esscobar, fondatrice di Plugged In, quanto nelle persone alle quali di questi bar riceve, a nome di Plugged In, il pre- tutto in un rivoluzionario contesto che, in lenti dintorni di San Francisco, figuri in do offre invece, dal vivo, le cronache dell' un gruppo il cui scopo è quello di organiz- tempi lo va raccontando. Ovvero: nell'inat- mio "Sandhill Challenge", assegnato ogni più pratici termini, era valso, in poche questi giorni un documentario dal titolo irresistibile ascesa e della precipitosa cadu- zare sindacalmente una categoria di cui, teso successo che Secrets of Silicon Valley anno dai capitalisti di ventura della Valle settimane, finanziamenti per 60 milioni di inequivocabile: Secrets of Silicon Valley.E ta di un'impresa che, chiamata Go- fino a non molto tempo fa, molti tendeva- sta riscuotendo nelle sale cinematografi- alle più attive opere di carità. dollari in capitale di ventura e, poco più come, nell'elenco dei prossimi e più attesi vWorks, era a suo modo il prodotto d'una no a negare l'esistenza: i poveri di Silicon che di San José: un "tutto esaurito" che Opposta - e tuttavia affine - la trama tardi, una IPO (Initial Public Offering) debutti, risalti un film che - altrettanto geniale speculazione e, insieme, il riflesso Valley. È una storia tenebrosa, quella rac- dura ormai - in cinque differenti cinema - di Startup (che, in clima di grande attesa, capace di regalare ad un'impresa neonata inequivocabilmente intitolato Startup. d'una curiosa utopia: quella di poter usare contata da Kaufman e Snitow. E lo è nel da oltre una settimana. Le ragioni di que- sta debuttando in questi giorni a San Jo- ed incapace di produrre profitti una capi- com, the Rise and Fall of the America Dre- le nuove tecnologie per migliorare il rap- più letterale significato del termine, visto sto trionfo di botteghino? Pochi dubitano sé). GovWork - grande eppur effimera talizzazione di mercato non lontana dal am - promette di diventare quello che, a porto tra il cittadino e lo Stato, accumulan- che gran parte del film si consuma all'in- che le suddette siano, in gran parte, attri- protagonista della storia, insieme al suo miliardo di dollari. Hollywood, chiamano un "blockbuster". do, nel processo, un’enorme quantità di terno di autobus che, ricolmi di persone buibili alla crisi di coscienza che - in questi fondatore, Kaleil Isatza Tuzman -si fonda- Oggi di tutto questo non resta che un Di che si tratta? Nella sostanza - per danaro. assonnate - gli "invisibili della Valle" come primi truculenti mesi della "post-New Eco- va su un'idea apparentemente banale: of- mucchietto di cenere. Ed un film che, a dirla con il Mercury - di «due storie oppo- Ma cominciamo dai Segreti della Val- li chiama il film - si muovono nell'oscurità nomy" - va percorrendo i luoghi che della frire alla gente, attraverso Internet, un mo- quanto pare, tutti vogliono vedere. 20 cinema e teatri domenica 13 maggio 2001

Quasi Le fate Un corpo La stanza Sotto Harry The calling famosi ignoranti da reato del figlio la sabbia un amico vero La chiamata

trame Los Angeles primi anni Settanta. Il Alla morte del marito Antonia Vi ricordate la bella adolescente di Il dolore, quello struggente che Felice ritorno di Charlotte Una coppia come tante, con pro- Kristie è una donna benestante e rock, come nel resto del pianeta, è (Margherita Buy) scopre che il Io ballo da sola di Bertulucci? Oggi invece di unire, come vuole la re- Rampling nel nuovo film di le al seguito (tre scatenate bambi- felice. Suo marito è bello e affasci- la parola d’ordine di ogni ragazzo. suo consorte la tradiva da molti Liv Tyler è cresciuta ed è la prota- torica buonista, divide le persone François Ozon, nuova promes- ne), sta trascorrendo la meritata nante, suo figlio è adorabile e Anche per il quindicenne protago- anni. Ma non con una donna. gonista di questa commedia pim- che si amano. E’ questo il tema sa del cinema francese. L’attri- vacanza. Quando, per una pura amatissimo. Tutto fila liscio, in- nista che, da buon rocchettaro, Con un amante uomo, Michele pante dell’esordiente Harld Zwart, dell’ultimo Moretti. Un Moretti ce, nei panni di Marie, è un’in- coincidenza, la famigliola viene somma, fino al giorno in cui una scrive recensioni per il giornalino (Stefano Accorsi). Da quel mo- affermato regista di spot pubblici- che cambia completamente regi- quieta signora di mezza età alla bloccata da un gentile signore, sua amica viene uccisa e lei finisce della sua scuola. Grazie ad un caso mento Antonia cercherà di entra- tari. Qui la bella Liv è nei panni di stro e ci racconta la sofferenza di quale «sparisce» improvvisa- Harry, appunto, che si presenta in contatto con un misterioso tas- del destino, però, il giovanotto si re in contatto con lui, per capire i una bambolona sexy in grado di una famiglia davanti alla morte mente il marito. Completamen- come un vecchio compagno di sista che le affida un’inquietante ritroverà come un vero critico mu- percorsi sentimentali del marito. far girare la testa a quattro uomini del figlio. Un film drammatico te incapace ad affrontare il lut- scuola del marito. Da quel mo- iscrizione. Da quel momento la sicale a scrivere per il prestigioso E alla fine arriverà a condividere contemporaneamente: un bar- sull’elaborazione del lutto, in cui to e terrorizzata dalla solitudi- mento l’uomo non mollerà un at- donna vedrà sconvolta tutta la Rolling Stone e a seguire da vicino col ragazzo la sua vedovanza. man, un vecchio killer, un poliziot- Nanni veste i panni di uno psicoa- ne, Marie si rifugia in una sorta timo la coppia sommergendola di sua vita che si trasformerà in un il tour di una band «quasi famo- Opera terza del turco-italiano Fer- to e un avvocato. Nel cast c’è an- nalista, incapace di far fronte al di sogno in cui continua a vive- attenzioni e regali. Un eccesso di horror: suo marito e suo figlio , sa». Il racconto semiautobiografi- zan Ozpetek, apprezzata dalla cri- che Michael Douglas nella doppia suo dolore. E soprattutto un film re il quotidiano al fianco di suo amicizia e di gentilezza? Starete a infatti, sono finiti vittime di un co è firmato da Cameron Crowe. tica e anche dal pubblico. veste di attore e produttore. in cui si piange come vitelli. marito. vedere. patto diabolico.

ELISEO PALESTRINA CINE TEATRO S. MARIA MILANO Via Torino, 64 Tel. 02.86.92.752 Via Palestrina, 7 Tel. 02.67.02.700 Via Segramora, 15 Tel. 039.275.56.27 CINISELLO BALSAMO Chiuso per lavori 225 posti Vedi allegato 254 posti Billy Elliot AMBASCIATORI (£ 10.000) drammatico di S. Daldry, con J. Bell, J. Walters, G. Lewis MARCONI Corso Vitt. Emanuele, 30 Tel. 02.76.00.33.06 16,30-21,15 Via Libertà, 108 Tel. 02.66.01.55.60 720 posti La bella di Mosca - Russian beauty EXCELSIOR 584 posti La mummia - Il ritorno drammatico di C. Ferrario, con R. Baleva, I. Kostolevskij, A. Maresca Galleria del Corso, 4 Tel. 02.76.00.23.54 PASQUIROLO fantastico di S. Sommers, con B. Fraser, R. Weisz, J. Hannah 15,30-17,50-20,10-22,30 (£ 13.000) sala Excelsior Il mestiere delle armi Corso Vitt. Emanuele, 28 Tel. 02.76.02.07.57 15,00-17,30-20,00-22,30 588 posti drammatico di E. Olmi, con H. Jivkov, S. Grammatico, S. Caccarelli 438 posti Valentine - Appuntamento con la morte BINASCO 15,00-17,30-20,00-22,30 (£ 13.000) horror di J. Blanks, con D. Richards, D. Boreanaz, M. Shelton S. LUIGI ANTEO sala Mignon Quasi famosi 15,30-17,50-20,10-22,30 (£ 13.000) Largo Loriga, 1 PAX Via Milazzo, 9 Tel. 02.65.97.732 313 posti commedia di C. Crowe, con B. Crudup, F. McDormand 210 posti The Mexican Via Fiume, 19 Tel. 02.66.00.102 sala Cento Super8 Stories 14,45-17,20-19,55-22,30 (£ 13.000) commedia di G. Verbinski, con B. Pitt, J. Roberts, J. Gandolfini 498 posti I cavalieri che fecero l'impresa 100 posti documentario di E. Kusturica PLINIUS 21,15 avventura di P. Avati, con E. Furlong, R. Bova, M. Leonardi 15,00-16,50-18,40-20,30-22,30 (£ 12.000) Viale Abruzzi, 28/30 Tel. 02.29.53.11.03 16,30 sala Duecento Fast food, fast women GLORIA sala 1 L'ultimo bacio Come te nessuno mai 200 posti commedia-sentimentale di A. Kollek, con J. Harris, A. Thomson, L. 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McDormand Via Isimbardi, 30 Tel. 02.66.50.24.94 S. LUIGI 14,45-17,20-19,55-22,30 (£ 13.000) 424 posti Chocolat Via De Giorgi, 56 Tel. 039.60.40.948 sala 3 Il gusto degli altri MEDIOLANUM SAN CARLO commedia di L. Hallstrom, con J. Binoche, L. Olin, J. Depp 860 posti Il nemico alle porte commedia di A. Jaoui, con A. Alvaro, J. P. Bacri, B. Catillon Corso Vittorio Emanuele, 24 Tel. 02.76.02.08.18 Via Morozzo della Rocca 4 Tel. 02.48.13.442 15,00-17,30 guerra di J. Jacques Annaud, con J. Fiennes, J. Law, R. Weisz 15,00-17,30-20,00-22,30 (£ 13.000) 588 posti Men of honor - L'onore degli uomini 490 posti La mummia - Il ritorno 17,00-19,15-21,30 drammatico di G. Tillman Jr., con R. De Niro, C. Gooding Jr., C. fantastico di S. Sommers, con B. Fraser, R. Weisz, J. Hannah Theron 14,40-17,10-19,50-22,30 (£ 13.000) ARIOSTO 14,30-17,10-19,50-22,30 (£ 13.000) BRUGHERIO Via Ariosto, 16 Tel. 02.48.00.39.01 S. GIUSEPPE CORNAREDO 270 posti Il tempo dei cavalli ubriachi SPLENDOR MULTISALA Via Italia, 68 Tel. 039.87.01.81 drammatico di B. Ghobadi, con N. Ekthiar-Dini, A. Ekthiar-Dini METROPOL Viale Gran Sasso 50 Tel. 02.23.65.124 677 posti The Mexican MIGNON 15,20-17,10-19,00-20,40-22,30 (£ 10.000) Viale Piave, 24 Tel. 02.79.99.13 552 posti I cavalieri che fecero l'impresa commedia di G. Verbinski, con B. Pitt, J. Roberts, J. Gandolfini Via M. di Belfiore, 25 Tel. 02.93.64.79.94 1070 posti Passione ribelle avventura di P. Avati, con E. Furlong, R. Bova, M. Leonardi 15,30-18,00-21,00 Scoprendo Forrester - Finding Forrester drammatico di B.B. Thomton, con M. Damon, H. Thomas, P. Cruz 15,45-19,00 (£ 13.000) drammatico di G. Van Sant, con S. Connery, F. Murray Abraham ARLECCHINO 15,15-17,40-20,05-22,30 (£ 13.000) Chocolat 16,00 Via San Pietro all'Orto, 9 Tel. 02.76.00.12.14 commedia di L. Hallstrom, con J. Binoche, L. Olin, J. Depp 300 posti Sotto la sabbia 22,30 (£ 13.000) CANEGRATE 180 posti Le fate ignoranti drammatico di F. Ozon, con C. Rampling, B. Cremer, J. Nolot MEXICO AUDITORIUM S. LUIGI 15,30-17,50-20,10-22,30 (£ 13.000) Via Savona, 57 Tel. 02.48.95.18.02 drammatico di F. Ozpetek, con M. Buy, S. Accorsi Via Volontari della Libertà, 3 Tel. 0331.40.34.62 CORSICO 362 posti Amoresperros 15,10-17,40-20,10-22,30 (£ 13.000) L'ultimo bacio The calling - La chiamata SAN LUIGI drammatico di A. Gonzalez Inarritu, con E. Echevarria, G. Toledo, J. commedia di G. Muccino, con S. Accorsi, G. Mezzogiorno, S. Sandrelli Via Dante, 3 Tel. 02.44.71.403 Salinas horror di R. Caesar, con L. Harris, R. Lintern 16,30-21,00 (£ 8.000) BRERA 15,30-17,50-20,10-22,30 (£ 13.000) 205 posti The Mexican Corso Garibaldi, 99 Tel. 02.29.00.18.90 17,00-19,50-22,30 (£ 9.000) commedia di G. Verbinski, con B. Pitt, J. Roberts, J. Gandolfini sala 1 Harry, un amico vero 350 posti commedia di D. Moll, con L. Lucas, S. Lòpez, M. 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Isaacs Viale Monte Nero, 84 Tel. 02.59.90.13.61 14,40-17,15-19,50-22,35 (£ 13.000) 14,30-16,30-20,10-22,30 GARBAGNATE sala Allen La stanza del figlio sala 2 Le fate ignoranti AUDITORIUM S. LUIGI 191 posti drammatico di N. Moretti, con N. Moretti, L. Morante, A. Orlando 537 posti drammatico di F. Ozpetek, con M. Buy, S. Accorsi CERNUSCO S. NAVIGLIO 15,30-17,50-20,10-22,30 (£ 13.000) Via Vismara, 2 Tel. 02.99.59.403 15,00-17,30-20,00-22,35 (£ 13.000) AGORA' 215 posti Un corpo da reato sala Chaplin Billy Elliot sala 3 The Mexican AGRATE BRIANZA 198 posti drammatico di S. Daldry, con J. Bell, J. Walters, G. Lewis Via Marcelline, 37 Tel. 02.92.45.343 commedia di H. Zwart, con L. Tyler, M. Dillon, M. Douglas 250 posti commedia di G. Verbinski, con B. Pitt, J. Roberts, J. 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L’educazione Super8 L’ultimo I cavalieri Faccia Animali che Il nemico di Giulio stories bacio che fecero l’impresa a faccia attraversano la strada alle porte

Ricostruzione dell’adolescen- Emir Kusturica in versione rocket- Film rivelazione del giovane Ga- Pupi Avati si cimenta con le cro- Commedia per famiglie confezio- Lo sfondo è quello delle periferie Lo storico assedio di Stalingrado za torinese di Giulio Carlo Argan, tara. Il celebre regista balcanico rac- briele Muccino, apprezzato da ciate. In particolare con la VII, nata dalla Disney che racconta la romane care a Pasolini. Qui Isa- nel nuovo film di Jean-Jacques futuro storico e critico d’arte e conta in un documentario la storia pubblico e critica. Il racconto è guidata da Luigi IX di Francia, storia di Russ, un quarantenne di bella Sandri ambienta questo suo Annaud, regista di Il nome della sindaco di Roma. Ambientato nel della sua band, No smoking. Nato corale e ritrae passioni, tradimen- conclusasi miseramente. Lo stes- successo. Un bel giorno però l’uo- secondo lungometraggio dedica- rosa. Qui si rievoca con toni epici 1931 a Torino, il film racconta la vent’anni fa il gruppo punk-rock ti e vita di coppia dei trentenni di so sovrano, infatti, rimane ucciso mo precipita nel panico più totale to ai «ragazzi di vita» di oggi. Tra la celebre battaglia che segnò le vita monotona del giovane Giulio ha musicato anche Gatto nero gat- oggi. Una generazione che ha pau- e mentre le sue spoglie stanno per quando in casa sua appare Rusty, loro c’è Martina, una sorta di Ro- sorti della Seconda guerra mon- che, figlio dell’economo del mani- to bianco ed è diventato celebre ra di crescere, che pensa alla car- essere riportate in patria un grup- un ragazzino grassottello, lamen- setta italiana, che vive tra una ma- diale. Raccontata a partire dallo comio femminile cittadino, passa con album, concerti e tournée in riera, ai soldi, ma teme ogni re- po di cavalieri, sull’Appenino to- toso e «perdente». Cioè, lui stesso dre prostituta e un padre «pappo- scontro, a mo’ di duello, tra due le sue giornate ricopiando su un tutto il mondo. Tra le quali quella sponsabilità. Nell’affresco, però, sco-emiliano, vengono a sapere all’età di otto anni. Come per ma- ne» e spacciatore. Le sue giornate cecchini. L’uno russo, figlio di registro le cartelle cliniche delle francese che ha portato la band fin sono immortalati anche i loro ge- che la sacra Sindone scomparsa gia, infatti, il brillante quaranten- passano tra piccoli furti nei centri contadini (ha imparato a sparare ricoverate. Giornate sempre ugua- nel tempio della musica parigina: nitori: cinquantenni spesso in cri- misteriosamente, è stata rinvenu- ne si troverà a confrontarsi con commerciali e la compagnia di grazie al nonno) e l’altro, il tede- li, senza alcuna distrazione fino al l’Olympia. Da dove parte, infatti, si e insoddisfatti della vita familia- ta in Grecia. Il piccolo drappello l’immagine del suo «io bambino» Sciù, un ragazzino scappato di ca- sco graduato, sicuramente di ori- giorno in cui arriva Margherita, questo racconto omaggio di Emir ri che, a loro volta, hanno paura di eroi decide di cambiare meta che aveva cercato di allontanare sa. Un giorno però arriva sulla gini aristocratiche. E intanto sullo una ragazza sui vent’anni... ai suoi compagni d’avventura. di invecchiare. per recuperare la celebre reliquia. per tutta la vita. sua strada una poliziotta... sfondo infuria la battaglia.

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Dindal PESCHIERA DEL VIALE Quasi famosi SEREGNO Passione ribelle Viale Rimembranze, 10 Tel. 0371.42.60.28 commedia di C. Crowe, con B. Crudup, F. McDormand DE SICA ROMA drammatico di B.B. Thomton, con M. Damon, H. Thomas, P. Cruz 483 posti Passione ribelle 17,30-20,00-22,30 Via D.Sturzo, 2 Tel. 02.55.30.00.86 Via Umberto I, 14 Tel. 0362.23.13.85 drammatico di B.B. Thomton, con M. Damon, H. Thomas, P. Cruz 403 posti Le follie dell'imperatore 320 posti La mummia - Il ritorno 15,30-17,45-20,00-22,30 animazione di M. Dindal fantastico di S. Sommers, con B. Fraser, R. Weisz, J. Hannah 15,00-17,00 15,00-17,30-20,00-22,30 Le fate ignoranti TRIANTE drammatico di F. Ozpetek, con M. Buy, S. Accorsi FANFULLA Via Duca d'Aosta, 8 Tel. 039.74.80.81 20,00-22,30 Viale Pavia, 4 Tel. 0371.30.740 Riposo La leggenda di Bagger Vance MEZZAGO S. ROCCO drammatico di R. Redford, con C. Theron, M. Damon, W. Smith BLOOM Via Cavour, 83 Tel. 0362.23.05.55 15,30-17,45-20,00-22,30 Via Curiel, 39 Tel. 039.62.38.53 773 posti Sweet november - Dolce novembre Riposo sentimentale di P. O'Connor, con K. Reeves, C. Theron, J. Isaacs MOTTA VISCONTI 15,00-17,30-20,00-22,30 MARZANI CINEMA TEATRO ARCOBALENO Via Gaffurio, 38 Tel. 0371.42.33.28 Via S. Luigi Tel. 02.90.00.76.91 590 posti La mummia - Il ritorno La mummia - Il ritorno PIEVE FISSIRAGA fantastico di S. Sommers, con B. Fraser, R. Weisz, J. Hannah fantastico di S. Sommers, con B. Fraser, R. Weisz, J. Hannah CINELANDIA MULTIPLEX SESTO SAN GIOVANNI 15,30-17,45-20,00-22,30 MONZA 21,15 SS. n. 235 Tel. 0371.23.70.12 La mummia - Il ritorno APOLLO fantastico di S. Sommers, con B. Fraser, R. Weisz, J. Hannah Via Marelli, 158 Tel. 02.24.81.291 15,00-17,30-20,20-22,45 590 posti Ferite mortali La mummia - Il ritorno azione di A. Bartkowiak, con S. Seagal, T. Arnold fantastico di S. Sommers, con B. Fraser, R. Weisz, J. Hannah 16,00-18,10-20,15-22,30 (£ 11.000) 16,00-18,35-21,45 Valentine - Appuntamento con la morte teatri horror di J. Blanks, con D. Richards, D. Boreanaz, M. Shelton 15,35-22,40 CORALLO L'ultimo bacio Via XXIV Maggio, 87 Tel. 02.22.47.39.39 commedia di G. Muccino, con S. Accorsi, G. Mezzogiorno, S. Sandrelli 580 posti Faccia a faccia ARIBERTO LITTA SPAZIO STUDIO ATTO PRIMO 17,40-20,10 drammatico di J. Turteltaub, con B. Willis, S. Breslin, L. Tomlin Faccia a faccia 14,40-16,40-18,30-20,30-22,30 (£ 11.000) Via D. Crespi, 9 - Tel. 02.89400455 Corso Magenta, 24 - Tel. 02.86454545 Via Turroni, 21 - Tel. 02.7490354 drammatico di J. Turteltaub, con B. Willis, S. Breslin, L. Tomlin Venerdì 18 maggio ore 20.30 Il barbiere di Siviglia di Gioacchino Oggi ore 16.30 Le tentazioni di Erodiade (Quanti angeli volano tra le Oggi ore 21.00 Strettamente riservato regia di di R. Di Gioia con G. 15,15-17,40-20,00-22,30 Rossini regia di Roberto Brivio Direttore Vito Lo Re con l'Orchestra e cose non dette) di R. Cavosi regia di A. Syxty con R. Boscolo, P. Casali, G. Casoli Le follie dell'imperatore Coro «Giorgio Strehler» presentato da Felix Company Cosenza, M. Faggiani, P. Scheriani presentato da la Compagnia Stabile animazione di M. Dindal del Teatro Litta TEATRIDITHALIA - TEATRO DI PORTAROMANA 15,30-17,30 DANTE ARSENALE Corso di Porta Romana, 124 - Tel. 02.58315896 Passione ribelle Via Falck, 13 Tel. 02.22.47.08.78 Via C. Correnti,11 - Tel. 02.8321999 LUDIIALYDIS Oggi ore 16.00 Woyzeck e il futuro del male di G. Buchner regia di drammatico di B.B. Thomton, con M. Damon, H. Thomas, P. Cruz 550 posti La leggenda di Bagger Vance Oggi ore 16.30 Mr. Burroughs Mr. Bladerunner di W. Burroughs regia di via Rutilia, 11 - Tel. 02.56810239 Roberto Valerio con R. Valerio, M. D'Amico, S. Scucimarra, M. Casté, S. 20,15-22,40 drammatico di R. Redford, con C. Theron, M. Damon, W. Smith A. Raimondi con M. Eugenia D'Aquino, A. Raimondi, C. Castrogiovanni, Oggi ore 21.00 In3pido - II Rassegna del Corto Teatrale «Sinestesi giunti Sotto la sabbia 15,00-17,30-20,05-22,30 (£ 11.000) V. Todisco, B. Lanzetti (vocalist) Remix» - «Una Pace d'acciaio e Shakespinter.net» «Sul ponte del Tita- drammatico di F. Ozon, con C. Rampling, B. Cremer, J. Nolot nic» TEATRIDITHALIA - TEATRO ELFO 15,45-17,45-20,20-22,20 ATELIER CARLO COLLA E FIGLI Via Ciro Menotti, 11 - Tel. 02.76110007 Via Montegani, 35/1 - Tel. 02.89531301 MANZONI Oggi ore 16.00 Bambole di P. Fontana regia di di R. Valerio con C. ELENA Riposo Via Manzoni, 42 - Tel. 02.76000231-76001285 Crippa, L. Toracca, D. Cipani Via San Martino, 1 Tel. 02.24.80.707 Oggi ore 15.30 Un ragazzo di campagna di P. De Filippo regia di L. De 930 posti La mummia - Il ritorno AUDITORIUM DON BOSCO Filippo con L. De Filippo presentato da I Due della Città del Sole TEATRINO DEI PUPI fantastico di S. Sommers, con B. Fraser, R. Weisz, J. Hannah Via Melchiorre Gioia, 48 - Tel. 02.54100895 Via S. Cristoforo, 1 - Tel. 02.4230249 15,00-17,30-20,00-22,30 (£ 11.000) Domani ore 21.00 ingresso libero Il brutto anatroccolo operina in 5 NUOVO Riposo quadri liberamente ispirata alla favola di Andersen testi di Luciana Restel- P.zza San Babila - Tel. 02.781219 li Efrati. Musica di Andrea Gic con gli allievi delle classi quinta A e quinta Oggi ore 16.00 Dance! di S. Marconi regia di S. Marconi con R. Paganini, TEATRO DELLA 14EMA PIOLTELLO B C. Noschese, R. Fusco presentato da la Compagnia della Rancia Via Oglio, 18 - Tel. 02.55211300 Oggi ore 15.30 Ciao Tecoppa! di Rino Silveri regia di R. Silveri con P. KINEPOLIS MANZONI AUDITORIUM SAN FEDELE Mazzarella, R. Silveri, E. Petrini, A. Testa, C. Bregonzi Via S. Francesco, 33 Tel. 02/92.44.36.1 P.zza Petazzi, 18 Tel. 02.24.21.603 NUOVO PICCOLO TEATRO (TEATRO GIORGIO STREHLER) La mummia - Il ritorno 600 posti S.Y.N.A.P.S.E. - Pericolo in rete Via Hoepli, 5 - Tel. 02.86352230 Largo Greppi, 1 - Tel. 02.723331 Riposo TEATRO DELLE ERBE fantastico di S. Sommers, con B. Fraser, R. Weisz, J. Hannah thriller di P. Howitt, con T. Robbins, R. Philippe, C. Forlani Oggi ore 16.00 Tevjie un mir (tevjie e noi) di M. Ovadia con il contributo 14,30-17,00-20,00-22,30 14,30-16,30-18,30-20,30-22,30 (£ 11.000) speciale di P. Vernikov e con la TheaterOrchestra Via Mercato, 3 - Tel. 02.8646498 CARCANO Riposo Passione ribelle drammatico di B.B. Thomton, con M. Damon, H. Thomas, P. Cruz Corso di Porta Romana, 63 - Tel. 02.55181377 OLMETTO Giovedì 17 maggio ore 20.45 Varietà con la Compagnia di marionette «I TEATRO DELLE MARIONETTE 14,30-20,00 Via Olmetto, 8a - Tel. 02.875185-86453554 Nell'intimità Piccoli di Podrecca» Oggi ore 16.00 La bottega da caffè (intermezzo musicale) di C. Goldoni Via Degli Olivetani, 3 - Tel. 02.4694440 RONDINELLA Oggi ore 16.00 Peter Pan di J. M. Barrie regia di Cosetta Colla con la drammatico di P. Chéreau, con M. Rylance, K. Fox, T. Spall Viale Matteotti, 425 Tel. 02.22.47.81.83 regia di E. De Giorgi con M. Brigida, G. Lamanna, E. De Giorgi presentato 20,00-22,30 CIAK Compagnia delle Marionette e Attori di Gianni e Cosetta Colla 571 posti Il mestiere delle armi Via Sangallo, 33 - Tel. 02.76110093 da Associazione Teatrale Duende Valentine - Appuntamento con la morte drammatico di E. Olmi, con H. Jivkov, S. Grammatico, S. Caccarelli Domani ore 21.00 Tarcisioscopia di Sergio Cosentino e Max Pisu regia horror di J. Blanks, con D. Richards, D. Boreanaz, M. Shelton 15,15-17,30-20,15-22,30 (£ 11.000) ORIONE TEATRO LA CRETA 14,30-17,00-20,00-22,30 di Renato Sarti con Max Pisu presentato da Spectre Via Allodola, 5 - Tel. 02.4153404 S.Y.N.A.P.S.E. - Pericolo in rete Via Fezzan 1 ang. v.le Caterina da Forlì - Tel. 02.4294437 Oggi ore 21.00 Il tacchino di G. Feydeau regia di di A. Monti presentato Oggi ore 15.30 Pian un mumentÉragiunem! di Antonio Cècu presentato thriller di P. Howitt, con T. Robbins, R. Philippe, C. Forlani CRT-SALONE da dalla Compagnia SDEA da Compagnia i Soliti noti 14,30-17,00-20,00-22,30 Via Ulisse Dini, 7 - Tel. 02.89011644 Quasi famosi Giovedì 17 maggio ore 21.00 Guerra regia di Pippo Delbono con P. TEATRO STUDIO commedia di C. Crowe, con B. Crudup, F. McDormand SETTIMO MILANESE Delbono, Bobò, P. Robledo, G. Ballarè OSCAR Via Rivoli, 6 - Tel. 02.723331 Via Lattanzio, 58 - Tel. 02.55184465 14,30-17,00-20,00-22,30 Oggi ore 16.00 Sheherazade liberamente ispirato al poema sinfonico di Faccia a faccia AUDITORIUM CRT-TEATRO DELL'ARTE Oggi ore 18.00 Un marziano a Roma di E. Flaiano regia di di G. Sammar- Nikolaj Rimskij Korsakov a cura di Eugenio Motti Colla Via Grandi, 4 Tel. 02.32.82.992 tano con N. Arcangeli D. Garofalo presentato da da T.C. Produzioni drammatico di J. Turteltaub, con B. Willis, S. Breslin, L. Tomlin Viale Alemagna, 6 - Tel. 02.89011644 segue Petruska liberamente ispirato all'omonimo balletto di Igor Stravin- 14,30-17,00-20,00-22,30 Riposo Oggi ore 17.00 Exah con e coreografia di V. Cabro presenta skij a cura di Eugenio Motti Colla Ferite mortali Oggi ore 17.30 Icaro incavolato - Studio per caduta n˚ 4 con A. Vec- azione di A. Bartkowiak, con S. Seagal, T. Arnold chiet, C. De Lorenzo, E. Iannielo, L. Valli, F. Marconi, D. Roveroni OUT OFF VENTAGLIO NAZIONALE MILANO-MUSICAL 14,30-17,00-20,00-22,30 presentato da Almescabre Via Dupré, 4 - Tel. 02.39262282 Piazza Piemonte, 12 - Tel. 02.48007700 The Mexican Oggi ore 18.40 Io sono shake con e coreografia di R. Murgi Oggi ore 16.00 Stretta sorveglianza di J. Genet regia di A. Latella con R. Riposo commedia di G. Verbinski, con B. Pitt, J. Roberts, J. Gandolfini SOVICO Tedeschi, M. Foschi, M. Caccia, A. Pavone 14,30-17,00-20,00-22,30 FILODRAMMATICI VERDI The calling - La chiamata NUOVO Via Filodrammatici, 1 - Tel. 02.8693659 PAOLO GRASSI - PICCOLO TEATRO Via Pastrengo, 16 - Tel. 02.6071695 horror di R. Caesar, con L. Harris, R. Lintern Via Baracca, 22/24 Tel. 039.20.14.667 Oggi ore 16.00 Solitudini di D. Buzzati regia di L. Puggelli con A. De Via Rovello, 2 - Tel. 02.723331 Oggi ore 21.00 Line I. Horowitz regia di di R. Sarti con E. Callegari, G. 14,30-17,00-20,00-22,30 420 posti Sweet november - Dolce novembre Oggi ore 16.00 Il libertino di E. Emmanuel Schmitt con G. Dix, O. Il nemico alle porte sentimentale di P. O'Connor, con K. Reeves, C. Theron, J. Isaacs Guilmi, U. Ceriani presentato da dalla Compagnia Stabile Teatro Filodram- Ganzerli, A. Rosti, G. Zola presentato da da sole nella Corrente e Teatro 21,15 matici Piccolo, G. Senesi del Buratto guerra di J. Jacques Annaud, con J. Fiennes, J. Law, R. Weisz 14,30-17,00-20,00-22,30 FRANCO PARENTI SALA FONTANA Men of honor - L'onore degli uomini Via Pierlombardo, 14 - Tel. 02.55184075 Via Boltraffio, 21 - Tel. 02.6886314 drammatico di G. Tillman Jr., con R. De Niro, C. Gooding Jr., C. Theron Sala Grande: oggi ore 16.00 Pericolosamente amicizia di E. De Filippo Martedì 15 maggio ore 21.00 Barella il magnifico di C. Rossi, V. Musica 14,30-17,00-20,00-22,30 regia di A. Ruth Shammah con U. Bellissimo, F. Cordella, M. Di Rauso Bongiorno, P. Lenardon, R. Sarti regia di Renato Sarti con C. Rossi, P. Le follie dell'imperatore VILLASANTA Lenardon, V. Bongiorno, R. Rapisarda animazione di M. Dindal Spazio Pirelli Giovani: oggi ore 17.00 Tutta casa, letto e chiesa di D. Fo ALLA SCALA 14,30-17,00 ASTROLABIO e F. Rame regia di V. Molinari con L. Vasini Piazza della Scala - Tel. 02.72003744 Scoprendo Forrester - Finding Forrester Via Mameli, 8 SALA LEONARDO Domani 20.00 1 rappr. fuori abb. Un ballo in maschera Piazza L. Da Vinci - Tel. 02.66988993 drammatico di G. Van Sant, con S. Connery, F. Murray Abraham What women want - Quello che le donne vogliono GRECO 17,00-22,30 commedia di N. Meyers, con M. Gibson, H. Hunt, M. Tomei Piazza Greco, 11 - Tel. 02.6692456 Oggi ore 21.00 Moby Dick studio dall'opera di H. Melville presentato da AUDITORIUM DI MILANO 21,00 Riposo Quelli di Grock e Laboratorio Permanente III Anno Corso San Gottardo (angolo via Torricelli) - Tel. 02.83389201 Domani ore 16.00 Turno C Concerto musiche di L. Dallapiccola, F. Liszt, INTEATRO SMERALDO SALA WAGNER B. Bartòk, J. Brahms, C. E. Ives direttore Roberto Polastri Piazza XXV Aprile, 10 - Tel. 02.29006767 Piazza Wagner, 2 - Tel. 02.473723 Oggi ore 16.00 Prove per un recital di Gigi Proietti con Gigi Proietti Oggi ore 16.00 Mon Bebé di M. Hannequin regia di Anna De Velo PALAIDROPARK (EX CIRCO NANDO ORFEI) presentato da Gruppo Teatrale del Credito Italiano C/o Idropark Fila - Tel. 02.70208035 VIMERCATE LIBERO Oggi ore 15.30 e ore 18.00 La fatina e la luce magica CAPITOL MULTISALA Via Savona, 10 - Tel. 02.8323126 SAN BABILA Via Garibaldi, 24 Tel. 039.66.80.13 Oggi ore 21.00 Caligola di Albert Camus regia di C. D'Elia con A. Astorri, Corso Venezia, 2/A - Tel. 02.76002985 PALAIDROPARK (EX CIRCO NANDO ORFEI) RHO 285 posti Le fate ignoranti M. Cacciola, R. Recchia, G. Rossi, N. Stravalaci, C. Villa presentato da Oggi ore 15.30 e ore 19.30 Quando la moglie è in vacanza di G. Axelrod C/o Idropark Fila - Tel. 02.70208035 CAPITOL drammatico di F. Ozpetek, con M. Buy, S. Accorsi Teatri Possibili regia di S. Giordani con P. Longhi, P. Pellegrino Oggi ore 15.30 e ore 18.00 La fatina e la luce magica Via Martinelli, 55 Tel. 02.93.02.420 15,00-18,00-21,00 580 posti La mummia - Il ritorno 99 posti La mummia - Il ritorno fantastico di S. Sommers, con B. Fraser, R. Weisz, J. Hannah fantastico di S. Sommers, con B. Fraser, R. Weisz, J. Hannah 15,00-17,30-20,00-22,30 (£ 10.000) 15,00-17,30-20,15-22,45 22 codrnel rm at el giornata. della zone. restanti parte sulle nuvoloso prima poco o rove- la Sereno occasionale durante sulle qualche variabile scio con nuvolosità joniche, Sicilia: zone e nuvo- poco Sud o loso. sereno Sardegna: e Centro Nord, sera giorno Matilde Brandi. Raul Cremona,RositaCelentanoe e IvaZanicchi scelti per voi Beghi. RegiadiDomenicoGambino mentale (Italia,1941).ConLuisella LADONNAPERDUTA. 23.00 di MilesDeem (Italia, 1969).ConJeffCameron.Regia PER UCCIDERESARTANA! ...EVENNEROINQUATTRO 21.00 dia (Italia,1982).RegiadiBrunoCorbucci LACASASTREGATA. 19.00 Carmi. RegiadiAkosvonRathonyi Film commedia(Italia,1941).ConVera UNAVOLTA ALLASETTIMANA. 17.00 Beghi. RegiadiDomenicoGambino sentimentale (Italia,1941).ConLuisella LADONNAPERDUTA. 15.00 Richter. RegiadiPeterMacDonald tascienza (USA,1995).ConJasonJames LASTORIAINFINITA 3. 13.00 Mariele Ventre dell’Antonianodi Con CinoTortorella eilPiccolocoro Varietà. ConduceMillyCarlucci. LAFESTA DELLAMAMMA. 20.45 Notiziario sportivo. RAISPORT NOTIZIE. 20.35 TELEGIORNALE. 20.00 TG1.Notiziario All’interno: 17.00 “Mariele Ventre” dell’Antoniano Con lapartecipazionedelpiccoloCoro Annalisa MandoliniedEttoreBassi. LABANDADELLOZECCHINO. Contenitore. Conduce 8.00 “Nella grottamisteriosa” L’ALBERO AZZURRO. Con C.RossieP. Pignatelli. 7.30 LACASADELGUARDABOSCHI. Telefilm. “Dueinsolitiladruncoli” EURONEWS. 6.45 6.00 .0RAINEWS24. 3.00 —.— Tg1-Notte.Notiziario. A curadelTg1.All’interno: Conduce MauroMazza. ITALIA VOTA. 21.50 A curadiMariaGraziaMorino Bologna. RegiadiFurioAngiolella. POLEPOSITION. 13.10 DALLA NATURA. LINEAVERDE-INDIRETTA 12.20 RECITA DELREGINACOELI. 12.00 CATTEDRALE DIVOLTERRA. SANTA MESSADALLA 10.55 ASUAIMMAGINE. 10.30 Rubrica. ConduceFabrizioDelNoce LINEAVERDE-ORIZZONTI. 10.05 G.P. D’AUSTRIADIFORMULA1. Automobilismo. Warm Up 9.25 “Voglia divincere” —.— All’interno: Contenitore. DOMENICAIN. 16.15 Automobilismo G.P. D’AUSTRIADIFORMULA1. 13.40 TELEGIORNALE. 13.30 “Speciale elezioni2001” epn eFlpo ed eo Italia Reno. Teddy minuti. 118 Filippo, 1956. De Totò, con Peppino - Mastrocinque Camillo di Regia MALAFEMMINA LA E... PEPPINO TOTÒ, lxMc I.Telefilm. Alex MackIII. Conducono CarloConti . Con PaoloBrosio, iaiiattori. ticabili indimen- due i tra intesa ma- gnifica della nitida più prova ragaz- La allegre ze. tra lusso un di in locale ritrovano si due i nipote, il abbandonare ad ragazza la cere convin- per città in Giunti brette. sou- stu- una Gianni, ed universitario, nipote dente il tra nata relazione la interrompere per Mila- no a recano si Peppino e Totò Rubrica Attualità Attualità. Attualità. Notiziario. Notiziario Rubrica Rubrica Film western Film comme- Rubrica. Film senti- Film Film fan- Marcello. RegiadiMicheleConforti Roberta Capua,AdrianaVolpe e .0RAINEWS24 -SPECIALE ELEZIONI 2001. 3.00 DUEPOLIZIOTTIAPALM BEACH. 2.15 Jacqueline Bisset,DonGordon BULLITT. Con SteveMcQueen,RobertVaughn, 0.50 Chiese Evangeliche” PROTESTANTESIMO. “A curadellaFederazioneItalianadelle 0.15 TG2-NOTTE. 23.45 BEACH. DUEPOLIZIOTTIAPALM 22.35 Wolf Larson.RegiadiMichaelKennedy Con AndrewMcCarthy, CynthiaGeary, Film Tv. azione. SOLDIBRUCIATI. 20.50 TG2-20.30. 20.30 Giovanni Muciaccia Conducono CarolinaDiDomenicoe Contenitore. DISNEYCLUB-2ªPARTE. 19.25 “La collegaCassie” SENTINEL. 18.35 TG2-DOSSIER. 17.45 “Missione impossibile” MR.EMRS.SMITH. 17.00 Tom Courtenay Omar Sharif,GeraldineChaplin, Film (USA,1965).ConJulieChristie, ILDOTTORZIVAGO. 13.45 TG2MOTORI. 13.25 TG2-GIORNO. 13.00 Varietà. MEZZOGIORNOINFAMIGLIA. 11.30 NUMERO1. 11.00 Contenitore DISNEYCLUB-1ªPARTE. 10.05 9.30 Tg2-MattinaL.I.S..Notiziario Notiziario; 8.00 -9.0010.00Tg2Mattina. All’interno: Marcello. RegiadiMicheleConforti. Roberta Capua,AdrianaVolpe e Con Tiberio Timperi, Penn. RegiadiNickCassavetes Film drammatico(USA,1997).ConSean SHE’SSOLOVELY. 22.20 IMAGNIFICI7. 22.10 Willi Burger. RegiadiEdgarReitz LONTANE. HEIMAT -NOSTALGIA DITERRE 21.00 ILSEGNAFILM. 20.45 CINEMAECINEMA. 20.20 Huston. RegiadiStephenFrears drammatico (USA,1990).ConAnjelica RISCHIOSEABITUDINI. 18.40 Reeves. RegiadiRobertLongo scienza (USA,1995).ConKeanu JOHNNYMNEMONIC. 16.45 Diego Abatantuono.RegiadiNeriParenti TIFOSI. 14.35 POPCORN. 14.20 Rir 7.40 +Raitre Con Tiberio Timperi, Telefilm. “Guerradisquillo” Telefilm. “Veronique” .5MATTINA INFAMIGLIA. TG2-MATTINA. 7.05 ANIMA. 7.00 6.25 .0RASSEGNASTAMPA DAI PERIODICI. 6.20 DALLACRONACA. “L’avvocato risponde” 6.15 Film (Germania,1984).Con Film (Italia,1999).Con Attualità Film (USA,1968). Telefilm. Rubrica Rubrica dicinema ei iDvdLa o mrSharif, minuti. 193 Omar 1965. Guinnes. Usa con Alec Steiger, - Rod Christie, Lean Julie David di Regia ZIVAGO DOTTOR IL Attualità Notiziario. Notiziario Rubrica Rubrica dicinema Rubrica dicinema i u iii:srn oonvls con nuvoloso interne. poco zone o nelle sereno addensamenti Sicilia: locali e sotti- Sud e nuvolo- li. alti poco annuvolamenti temporanei o salvo sereno so Sardegna: spar- e piogge Centro seguiranno se. cui a nuvoloso Nord: Notiziario Rubrica Attualità Rubrica Telefilm. Rubrica Film fanta- Film et au atd’eccezione. cast un da è retto melenso tratti a Paster- kolossal il di nak, romanzo dal tristemente. Tratto finirà storia che intensa d’amore una i vivono d’Ottobre, due rivoluzione eventi dagli della sconvolta la è Mentre Russia conflitto. il durante ritrovarsi poi per conoscono sposa- si ti, entrambi Lara, e Yuri Guer- ra Grande della vigilia Alla Notiziario Rubrica 90 TG3. 19.00 PERUNPUGNODILIBRI. 18.00 Tennis. Finalemaschile INTERNAZIONALI D’ITALIA. MASTERSSERIES- 16.50 Regia diAlfredoFranco A curadiFrancescaCiulla Conduce LiciaColò. KILIMANGIARO. ALLEFALDE DEL 14.30 TG3. 14.00 Rubrica dicinema APPUNTAMENTO ALCINEMA. —.— Regia diMaurizioRaponi Conduce PhilippeDaverio. 30 CINECHAT. 23.00 Daniel Day-Lewis.RegiadiJimSheridan THEBOXER. 21.00 STUDIOZONE. 20.50 SPECIALE. 20.30 Taplitz 1997). ConAidanQuinn.RegiadiDaniel COMMANDMENTS. 18.50 THE TRANSFORMER. LEINCREDIBILIMETAMORFOSI - 18.25 Murphy. RegiadiTom Shadyac commedia (USA,1996).ConEddie ILPROFESSOREMATTO. 16.50 SPECIALE. 16.30 Brazzi. RegiadiPietroFrancisci avventura (Italia,1960).ConRossano L’ASSEDIO DISIRACUSA. 14.30 STUDIOZONE. 14.20 Varietà. Fisiognomica elettorale(Berlusconi/Rutelli)” FUORIORARIO. COSE (MAI)VISTE. APPUNTAMENTO ALCINEMA 1.05 1.00 SPECIALEELEZIONI2001. “Per lasolaregioneValle D’Aosta” TG3. 0.20 0.20 Suzanne Von Borsody, HansSchenker Con AxelMoine,CharlotteValandrey, Film drammatico(Francia,1995). BABYMONITOR. 23.00 TG3. 22.40 Con CarloGargiulo,PatriziaSchisa Conduce MicheleMirabella. ELISIR. 20.50 UNPOSTOALSOLE. 20.30 Conduce FedericaGentile 00 OKKUPATI. 20.00 Di NettaVespignani. ART-TU. 13.45 74 “Patetica”. Sinfonian.6insiminoreop. —.— Musicale. All’interno: LAMUSICADIRAITRE. 12.45 11 TG3EUROPA. 11.15 ILPIANETA DELLEMERAVIGLIE. Rubrica 9.20 Teddy Reno,DorianGray Peppino DeFilippo, Film (Italia,1956).ConTotò, TOTÒ,PEPPINOE... LA MALAFEMMINA. 7.40 FUORIORARIO. COSE (MAI)VISTE. 6.00 “Serse Cosmi” TELEKOMMANDO. 12.00 e GraziaCoccia A curadiGiovannaMilella Notiziario Notiziario Rubrica. ade13.45 Raidue Rubrica dicinema Rubrica dicinema Rubrica dicinema Film (GB,1997).Con Rubrica dicinema Rubrica dicinema Rubrica dicinema Notiziario Notiziario. Rubrica dimedicina. Musica Rubrica (R). Film (USA, Rubrica diattualità. “Qualtal - Attualità. Film Film Gioco nscena in Attualità. Teleromanzo. 40 NOTTECLASSICA 24.00 MUSICAASOGGETTO 23.30 TEATRO ALLASCALADIMILANO STAGIONE LIRICA2000/2001DEL 20.00 LA STORIA(IM)POSSIBILE WHAT IF? 19.40 Stefano Catucci.RegiadiLucaConti RADIOTRESUITE. 19.15 RADIO DIBERLINO ORCHESTRASINFONICADELLA 17.30 Damiani. RegiadiPieroPugliese TA. GRAMMELOT: UNASTORIAINFINI- 14.00 DITANTI PALPITI 12.47 UOMINIEPROFETI 12.00 IconcertidelQuirinale diRadiotre —.— MATTINOTRE 10.50 CANDIDE. MATTINOTRE 10.00 PRIMAPAGINA 9.01 IMOSTRI. 7.30 7.15 MATTINOTRE. Campogrande. AcuradiCaterinaOlivetti 6.00 6.45 -8.4510.4513.4516.4518.45 GR 3: RADIO 3 ILCAMMELLODIRADIODUE SOLOMUSICA 5.00 INCIPIT. 3.01 3.00 DUEDINOTTE. Mirabile. ConOrlandoPompaeFrancoSolfiti 0.30 LUPOSOLITARIO 24.00 FANS CLUB 23.00 VOLEVOESSEREMICKJAGGER 21.00 ANGELO,ILCUSTODE(O.M.) 20.56 DISPENSER 20.00 GRSPORT. 19.54 Con MonicaNannini,ArmandoTraverso STRADAFACENDO. 15.00 DONNADOMENICA 13.40 TESTA 13.00 GRSPORT. 12.47 “Il diariomusicalediMarioLuzzattoFegiz” FEGIZFILES. 12.00 Angiolini, AndreaDiConsoli LUCIEAMBRA. PENELOPEWAIT 10.37 9.33 LEPAROLE CHENONTIHOCHIE- STO. 9.00 ILCAMMELLODIRADIODUE. “Onderadio”. AcuradiAnnaMirabile GRSPORT. 8.00 7.54 ILCAMMELLODIRADIODUE. Con SilviaBoschero.RegiadiAlexAlongi 6.01 INCIPIT. Capuzzo Dolcetta 6.00 15.50 -17.3019.3020.3021.30 6.30 -7.308.3010.3012.3013.30 GR 2: RADIO 2 PERMESSODISOGGIORNO BOLMARE 5.50 5.45 SPECIALEELEZIONI 22.00 ASCOLTA, SIFA SERA 20.05 DOMENICASPORT 14.05 CONSIGLIPERGLIACQUISTI 13.36 ANGELUSDELS.PADRE 11.55 OGGIDUEMILA 11.08 DIVERSIDACHI? SANTA MESSA 10.10 CONPAROLE MIE 9.30 VIVA VERDI 9.15 9.04 AGRICOLTURA, AMBIENTE, ALIMENTAZIONE CULTO EVANGELICO 8.34 T3EST-OVEST 7.30 ITALIA, ISTRUZIONIPERL’USO 7.06 BELLAITALIA 6.08 6.03 5.00 -5.30 21.00 -23.0024.002.003.004.00 12.40 -13.0015.0017.0019.00 6.00 -7.008.009.0010.3011.00 GR 1: RADIO 1 Conduce PietroCheli.ConLuca “Schermaglie dicoppia” RADIO etno nitain iai md disaiegugn sulle meridionali. giungono quelle instabile su ed au- e umida adriatiche gradualmente regioni aria va di atmosferica Infiltrazioni pressione mentando. la Mediterraneo Sul (R) Con Marco Andrea Conduce M.Drago Con GuidoVergani Notiziario sportivo. Notiziario sportivo. Notiziario sportivo. . All’interno: Conduce Nicola Conduce Anna tv Conducono Ambra . All’interno: Conduce 15 SPECIALEELEZIONI. 21.50 Previsioni deltempo. All’interno: 21.00Meteo. Regia diJohnSturges. Robert Duvall,DonStroud. Con ClintEastwood,JohnSaxon, Film western(USA,1972). JOEKIDD. 20.15 33 NBA. 23.30 ZONACAMPIONATO -. 22.45 Nolte. RegiadiMatthewWarchus Film commedia(USA,1999).ConNick INGANNIPERICOLOSI. 21.00 CANNES. GIORNALEDELCINEMAA 20.30 Nicolas Cage.RegiadiMartinScorsese Film drammatico(USA,1999).Con ALDILÀDELLAVITA. 18.30 Cusack. RegiadiJohnBadham Film western(USA,1999).ConJ. THEJACKBULL. 16.20 Jacques Gamblin.RegiadiJeanBecker Film commedia(Francia,1999).Con IRAGAZZIDELMARAIS. 14.25 Documentario DESTINAZIONESPAZIO. 13.25 c c c c c c Rubrica dicinema sRddddddHw c xddddddddddddddddHwchgc cdddddddddddddd@wccddddddddddddd@‰cdddddddddddddrccdddddddddddddvccdddddddddddddIctddddddddddddddc c c c c c c †9dddddddddddddddddddddH‰chec c†9ddddddddddddddddddHwchfc c‡8dddddddddddddddTˆ‡8dddddddddddddddddAuchgc c cs9ddddddddddddddddddddddd@whec Basket. Playoffs:unapartita RETE 4 rni/tla17.8 minuti. 88 Piccolo. 1971. Ottavia Francia/Italia Signoret, Simone Alain con Delon, - Granier-Deferre Pierre di Regia L’EVASO csRddddddddddHwc csRddddddddddddHwc c sRdddddddddddddddHwc csRddddddddddddddddHwchgc yPdddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddTuc c cyPdddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddTuhgc csRddddddddddddddddddddHwc csRddddddddddddddddddddHwchfc c‡PdddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddTuhfc ‡8ddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddTˆhec †9dddddddddddddddddddddddddd@‰c†RddddddddddddddddddddddddH‰c dddddddddddddddddddddddddd@‰hec dddddddddddddddddddddddddH‰chec c‡8ddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddAˆchc ‡8ddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddAˆhc †9dddddddddddddddddddddddddddddd@‰c†9dddddddddddddddddddddddddddd@‰c cxdddddddddddddddddddddddddddddd@‰hc ddddddddddddddddddddddddddddd@‰chc 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CADFAEL - 19.35 Previsionideltempo 19.24 Meteo. Notiziario. All’interno: TG4-TELEGIORNALE. 18.55 I MISTERIDELL’ABBAZIA. CADFAEL - 18.15 Previsioni deltempo All’interno: 17.15Meteo. Philippe Noiret,JohnForsythe. Con FredericStafford,MichelPiccoli, TOPAZ. 16.15 Previsionideltempo 15.15 Meteo. Ottavia Piccolo,JeanTissier. All’interno: Con AlainDelon,SimoneSignoret, Film (Francia/Italia,1971). L’EVASO. 14.00 Notiziario TG4-TELEGIORNALE. 13.30 23 MELAVERDE. 12.30 11.30 Tg4-Telegiornale Ruberti. All’interno: RegiadiRodolfo e MaraCarfagna. Conduce DavideMenfacci Show. LADOMENICADELVILLAGGIO. 10.45 S.MESSA. 10.00 ANTEPRIMA-LADOMENICA DEL VILLAGGIO. 9.30 orchestra n.1op.107. Concertopervioloncelloe —.— DOMENICAINCONCERTO. Musicale 8.30 TG4-RASSEGNASTAMPA. Attualità. (R) 8.10 oapru rgc epilogo. tragico un per trap- pola la prepara che Jean polizia denunciare alla parenti a avidi donna gli della spinge e pettego- lezzi suscitando dominio co pubbli- di l’amante. diviene vicenda la diviene Ma quale della Couderc vedova della fattoria la presso per lavoro e Cayenna ospitalità trovare dalla evade gne, Lavi- Jean assassino, giovane Un Attualità Calcio Film (USA,1969). Catherine Deneuve.RegiadiRaoulRuiz drammatico (Francia/Italia,1999).Con ILTEMPORITROVATO. 23.15 CANNES. GIORNALEDELCINEMAA 22.45 RegiadiRajaGosnell Barrymore. media (USA,1999).ConDrew MAISTATA BACIATA. 21.00 Karn. RegiadiAlexZamm Film commedia(USA,1999).ConR. TUTTIICANIDELPRESIDENTE. 19.30 ILMEGLIODIUS@SPORT 18.30 EREDIDILUISBUNUEL. 17.10 K. Perez.RegiadiDuwayneDunham UN PO’MATTO. READYTORUN-UNCAVALLO 15.40 Con BridgetFonda.RegiadiSteveMiner LAKEPLACID. 14.15 Sandra Mondaini Con RaimondoVianello, “Un filmdaOscar”. Telefilm. 18.15 CasaVianello. All’interno: Regia diRobertoCenci. Claudio Lippi Paola Barale,LucaLaurenti, Conduce MaurizioCostanzocon Show Attualità Musica AAI 522 15 21 12 22 CATANIA 9 NAPOLI 22 19 21 PERUGIA 17 GENOVA TRIESTE IBN 420 14 23 9 26 9 LISBONA GINEVRA 21 BONN 8 COPENAGHEN c c c c c c c c c c c c c c c c c c c c c c c c c c c c c .0VOCINELLANOTTE. 3.00 CODICEVIOLATO. All’interno: 2.30Meteo5 1.30 Notiziario. TG5-SPECIALEELEZIONI. 22.55 21.55 Tg5-SpecialeElezioni All’interno: Con PeppeQuintale,CorradoTedeschi. Conduce AlbertoCastagna. STRANAMORE. 20.30 TG5/METEO5. 20.00 .0DREAMON. 5.30 T.J. HOOKER. “Un baciopericoloso” 4.45 VOCINELLANOTTE. Telefilm. “Vecchi amici” TG5. 4.00 3.45 “Vecchi amici” Telefilm Telefilm Rubrica dicinema.(R) cyFchc CANALE 5 cyPdrchc cyPdddhec . ddddddddddddddddddddddddgc ddddddddddddddddddddddddgc xddddddddddddddddddddddddIgc cQddddddddddddddddddddddddgc cxddddddddddddddddddddddddgc ctddddddddddddddddddddddddgc s9dddddddddddddddddddddddddcgc c†9ddddddddddddddddddddddddvgc ee414.00 4 Rete ‡Pddddddddddddddddddddddddddddhec c‡8dddddddddddddddddddddddddddddhec ‡8ddddddddddddddddddddddddddddddhec csRdddddddddddddddddddddddHw c csRddddddddddddddddddddddddddddddddHwc c sRddddddddddddddddddddddddddddddddddddddHw c s9dddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddHwchgc c†RddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddHwc c †RdddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddH‰chfc cdddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddhec tdddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddhec Udddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddhec ddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddhec ddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddhec ddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddhec ddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddhec ddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddhec ddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddvchc dddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddchc †9ddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddd@‰chec c†9ddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddd@‰hfc ctdddddddddddddddc cUdddddddddddddddc cddddddddddddddddc cddddddddddddddddc cddddddddddddddddc cddddddddddddddddc cddddddddddddddddcheyPdddddddddTuccddddddddddddddddceyPdddddddddddddddddddddddddTuctddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddTucUdddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddTuddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddTuhgc ddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddTˆhfc dddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddAuchec dddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddTˆchc ddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddIchc c c c Qddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddd@‰hc †9ddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddd@‰chc c†9ddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddd@‰hec c ctdddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddvhc cUddddddddddddddddddddddddddHwfcsRddddddddddddddddddddddddddddAˆcgc cddddddddddddddddddddddHwchfsRddddddddddddddddddddddddddIcgc ddddddddddddddddddTˆdddddddddddddddddddAucdddddddddddddddddddddTˆcQdddddddddddddddddddddAuxdddddddddddddddddddddddTuhfyPddddddddddddddddddddddddddScgc cQdddddddddddddddddddddddddTucecyPdddddddddddddddddddddddddddddddrcgc cxdddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddShc c‡8ddddddddddddddddddddddddrgc y8dddddddddddddddddddddddddcgc tddddddddddddddddddddddddSgc cUddddddddddddddddddddddddgc Film (USA,2000).Con cyPdTufcyPTuc c‡Pddddddcc‡PddddTˆc cUdddddddcy8ddddddIc cddddddddddddddddddc cddddddddddddddddddc cddddddddddddddddddc cddddddddddddddddddc dddddddddddddddddddc dddddddddddddddddddc Qddddddddddddddddddc xdddddddddddddddddSc cQdddddd@wcdddddd@‰chfcdddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddhec c†RddddH‰ccdddddH‰ cdddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddhec dddddddddchcddddddddchfcdddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddhec ‡PddddddddddddddddddddddddddTu †9dddddddddchxdddddddd@‰checdddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddhec ‡8dddddddddchtddddddddAˆchecddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddShec ddddddddddddddddddddddddddddd@‰c csRdH‰ddddddddddddddddddd†RdH‰ c‡8ddddddddddddddddddddddddddddddc cUdddddddddddddddddddddddddddddddv cddddddddddddddddddddddddddddddddIcdddddddddddddddHcRdddddddddddddddcddddddddddddd@wfs9ddddddddddddcQddddddddddd@‰cfcxdddddddddddSc†9ddddddddddrhQddddddddd@‰hecdddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddhec c‡8ddddddddddvgc‡8dddddddddIchecddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddrhec cUdddddddddddAˆcf‡8dddddddddddvhecddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddchec cdddddddddddddAuecy8ddddddddddddIhetddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddchec cdddddddddddddddddddddddddddddddddheUddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddchec cQdddddddddddddddddddddddddddddddShedddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddchec cxdddddddddddddddddddddddddddddd@‰hedddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddchec c‡8dddddddddddddddddddddddddddddddhec cUddddddddddddddddddddddddddddddddhec yPddddddddddddddddddddddddddddddddddhec cdddddddddddddddddddddddddddddddddhec Film (USA,1999). Notiziario. (R) .CALABRIA R. ROMA FIRENZE TORINO BOLZANO “Il sognorivelatore”. COSBY. 12.30 TIRATARDI. 11.00 CIAKJUNIOR. 10.30 PAPÀ NOE. “Arriva lacicogna” 9.25 Maria CeciliaSangiorgi LEFRONTIEREDELLOSPIRITO. Rubrica. AcuradiMonsignorRavasie TG5-MATTINA. 8.30 TRAFFICO/METEO5. 8.00 BORSAEMONETE. 7.57 TG5-PRIMAPAGINA. 7.53 6.00 33 BUONADOMENICA. 13.35 TG5. 13.00 Con BillCosby ALGERI BARCELLONA VIENNA VARSAVIA HELSINKI Film com- Telefilm ual s 98 1 minuti. 113 1968. Usa Robert Duvall. Vaughn, Robert McQueen, Bisset, Steve Jacqueline con - Yates Peter di Regia BULLIT Film Telefilm. Doc. Show. Notiziario. Film Tv. .5COLLETTIBIANCHI. “Terremoto” 4.35 LEGABBIANELLE. Con CorinneClery, MichelGalabru 3.05 .0I-TALIANI. so” -“Fantasmainpensione” SUPER. 2.10 1.35 STUDIOAPERTO - SPECIALE ELEZIONI. STUDIOSPORT 1.00 0.35 Regia diDavidO.Russell Patricia Arquette,Téaleoni,AlanAlda. commedia (USA,1996).ConBenStiller, AMORIEDISASTRI. 22.40 GIORNATA. STUDIOAPERTO -LA 22.35 Con RobertPatrick,GillianAnderson X-FILES. 20.50 Robert Carlyle.RegiadiAntoniaBird Film drammatico(USA,1999).Con L’INSAZIABILE. 24.00 L’ENIGMA DEINAZCAS. 23.05 Melanie Griffith.RegiadiAntonioBanderas Film drammatico(USA,1999).Con PAZZI INALABAMA. 21.15 Elfont, DeborahKaplan Jennifer LoveHewitt.RegiadiHarry Film commedia(USA,1998).Con GIOVANI PAZZI ESVITATI. 19.35 OPEN. BENSONANDHEDGESINTER. 17.45 Calcio. DirettaGol ZONACAMPIONATO. 17.00 SERIEA. 14.55 Calcio. DirettaGol ZONACAMPIONATO. 14.00 Telefilm. Notiziario o mr nu hilrts e teso serrati. thriller ritmi un dai in antie- amaro un roe Steve ad vita vivo. dà ancora McQueen il è che Ross e vero Remick chiamava si so ucci- l’uomo che porte- scoprire a lo ranno perde indagini si Le non d’animo. Bullit ma uccidono l’uomo killer Due Ross. di nome pentito un affidamento in che ha polizia di tenente un è Bullit Golf. Finale Telefilm. c c c c c c c c c c c c c c c c c c c c c c c c c c c c c c c c c c 20 GRANDPRIX. 12.00 Charles Shaughnessy Con FranDrescher, “Non c’éRosiesenzaspine”. “Ritratto diunritrattore”- Situation comedy. LATATA. 11.00 “La farsaamorosa” Situation comedy. IOEMIOFRATELLO. 10.30 Regia GiulianaBaroncelli Conduce EnricoPapi. SARABANDA. 19.58 STUDIOAPERTO. 19.30 “Gli occhidelserpente” BAYWATCH. 17.35 Alessia Marcuzzi Con JackScalia, “I coniugiBonetti”. “Cane mortochecammina”- Telefilm. TEQUILA&BONETTI. 15.40 Con KevinSorbo “Hercules eilgigantebuono”. HERCULES. 13.45 Rubrica INUMERIDELCAMPIONATO. 13.40 Max Pisu.ConCristinaQuaranta Rubrica. ConduconoAlbertoBrandi, GUIDAALCAMPIONATO. 12.55 STUDIOAPERTO. 12.35 14 11 13 Telefilm. 12 12 9 9 Contenitore cddd c†9dddAˆhc 9 5 2 Attualità. ITALIA 1 c‡PddTˆc ‡8ddddAˆ c‡8ddddddAuyPdddTˆ ‡8dd@c9ddddddddddAˆc c‡8dd@‰c†9ddddddddddIc ‡8dd@‰ecxdddd@wedddc c‡8dd@‰cfddd@‰cedddc ‡8dd@‰ec‡Pddd@‰fQddv c‡8dd@‰ce‡8ddd@‰cfxddI ‡8dd@‰ec‡8ddd@‰gcddd dddchedddd@‰e‡8ddd@‰cdddcheddd@‰cc‡8ddd@‰ dddchdddd@‰e‡8ddd@‰c dddchddd@‰cc‡8ddd@‰ dddcgdddd@‰e‡8ddd@‰c dddcgddd@‰cc‡8ddd@‰ dddcec‡Pddd@‰e‡8ddd@‰c dddce‡8ddddrceUddd@‰ dddcc‡8dddddvcctddd@‰c dddcy8ddddddAuy8dd@‰ ddddddddddddddddd@‰c QddddddHws9ddddd@‰ †RdddHwce†RdddH‰c c cy8dd@‰ce‡8ddd@‰cgcddd dddd@‰ec‡8ddd@‰hcddd ctddd@‰ce‡8ddd@‰chcdddvc‡8dd@‰ec‡8ddd@‰hecdddAˆ c c dddddchfddd@‰cc‡8ddd@‰ c 23 25 23 23 24 c‡8dd@‰ce‡8ddd@‰checddddAˆc‡8dd@‰ec‡8ddd@‰hfcdddddAˆ c c †9dddddchfcy8dd@‰cc‡8ddd@‰cxdddddchfdddd@‰e‡8ddd@‰c c c Rubrica cy8dd@‰ce‡8ddd@‰chfcddddddAˆc c †9dddddddcc†9ddddddc c‡8dd@‰cc‡8ddd@‰ ‡8dd@‰e‡8ddd@‰c c c 20 23 21 16 13 c‡Pddd@‰ec‡8ddd@‰‡8ddd@‰ce‡8ddd@‰cUddd@‰ec‡8ddd@‰ cdddddddAˆ cdddedddAˆc cdddeQdddAˆ c c c †9ddAˆedddcc†9ddAucdddc c‡8dd@‰cc‡8ddd@‰ ‡8dd@‰e‡8ddd@‰c c c ctddd@‰ce‡8ddd@‰cy8dd@‰ec‡8ddd@‰ cddde†9dddAˆc cdddec†9dddAˆ c c †9ddAˆfdddcc†9ddAˆcedddc cUdddcec‡8ddd@‰ tdddSce‡8ddd@‰c c c ‡Pddd@‰ce‡8ddd@‰c cdddf†9dddAˆc c ddddAˆgdddccs9ddAˆcfdddc ctdddrf‡8ddd@‰c UddSfc‡8ddd@‰ c c c‡8ddd@‰ec‡8ddd@‰cUddd@‰ce‡8ddd@‰ctddd@‰ec‡8ddd@‰ cdddfc†9dddAˆ cdddg†9dddAˆc cdddgc†9dddAˆ†9ddAˆhdddccxdddAˆcgdddc c c c cdddgc‡8ddd@‰ tdddg‡8ddd@‰c c c c‡8dd@‰ce‡8ddd@‰c‡8dd@‰ec‡8ddd@‰ cdddh†9dddAˆc cdddhc†9dddAˆ†9ddAˆhedddcc†9ddAˆchdddc c c cdddhc‡8ddd@‰ cdddh‡8ddd@‰c c c c‡8dd@‰ce‡8ddd@‰cy8dd@‰ec‡8ddd@‰ cdddhe†9dddAˆc cdddhec†9dddAˆs9ddAˆhfdddcc†9ddAˆchedddc c c cdddhec‡8ddd@‰ cdddhe‡8ddd@‰c c c cdddd@‰ce‡8ddd@‰ctddd@‰ec‡8ddd@‰ cdddhf†9dddAˆchgc xdddAˆcddddAˆchfdddc cdddhfc†9dddAˆhgc dddc cdddhf‡8ddd@‰chgc cdddhfc‡8ddd@‰hgc c‡8dd@‰cecUddd@‰c‡8dd@‰ftddd@‰†9ddAˆc†9ddAˆc cddd cddd dddc dddc †9dddAˆchfc c†9dddAˆhfc cddd cddd ‡8ddd@‰chfc c‡8ddd@‰hfc c‡8dd@‰cec‡8dd@‰cy8dd@‰fcUdd@‰†9ddAˆc†9ddAˆc cddd cddd dddc dddc †9dddAˆchec c†9dddAˆhec cddd cddd ‡8ddd@‰chec c‡8ddd@‰hec Musicale. (R) cdddd@‰cfcdddrctddd@‰gcddd s9ddAˆc†9ddAˆc cddd dddc dddc †9dddAˆchc cddd cddd ‡8ddd@‰chc c‡8ddd@‰hc c‡8dd@‰cgcQdddddddddddddddcy8dd@‰hc†9ddddddddddddddcxdddAˆcddddAˆc cddd cddd dddc dddc †9dddAˆcgc c†9dddAˆgc cddd cddd ‡8ddd@‰cgc c‡8ddd@‰gc ‡Pddd@‰che†RdddddddddddddcUddd@‰dddAˆcddddAˆcs9ddAˆc cddd dddc dddc dddc dddc †RdddAˆcfc cddd cddd cddd cddd s9ddAˆfc ‡8ddd@‰cfc c‡8ddd@‰fc ‡PdddSfc ctddd@‰ccUdddrcQdddccxdddv dddc dddc dddc dddc cddd cddd cddd cddd c†9ddIfc xdddvcec cddddcec cdddrcec Telefilm. “Vianegativa”. Notiziario Calcio. DirettaGol Telefilm. “Corpogras- ALAI1 25 13 19 8 CAGLIARI 21 10 PALERMO 22 POTENZA 17 CAMPOBASSO 22 PESCARA 16 PISA IMPERIA MONDOVÌ VENEZIA VERONA TN 222 12 MALTA 22 11 ATENE ISTANBUL 12 5 BELGRADO 25 11 MONACO FRANCOFORTE LONDRA MOSCA OSLO Notiziario Show. Attualità Notiziario Notiziario Film Tv. Telefilm. ade0.50 Raidue Film Telefilm. Telefilm. Show. Rubrica Doc. Notiziario Notiziario oeia1 ago2001 maggio 13 domenica .0CNN. 4.00 Regia diBernardBorderie.(R) Con MichèleMercier. ANGELICAEILGRANSULTANO. Film avventura(Francia,1968). ...E’MODA. 2.10 1.10 Attualità SPECIALEELEZIONIPOLITICHE. 23.00 TMCNEWS. 22.50 Attualità SPECIALEELEZIONIPOLITICHE. 22.30 A curadiRobertoGiacobbo “Settimanale diarcheologia misteriosa”. STARGATE -LINEADICONFINE. 20.40 16 11 10 14 12 15 11 10 11 6 20 16 24 22 25 17 18 21 26 22 LHR 022 10 23 14 16 ALGHERO 5 MESSINA LEUCA DI M. S. 24 14 BARI 26 L’AQUILA 13 ANCONA BOLOGNA CUNEO MILANO AOSTA MTRA 25 20 9 6 BUCAREST 26 AMSTERDAM 11 MADRID 20 PRAGA 7 ZURIGO PARIGI BRUXELLES BERLINO STOCCOLMA avedere da perdere non da aevitare da oìcosì così Attualità .0STYLISSIMO. 0.30 UNDRESSED. 23.30 LOVELINE. 22.30 TOPSELECTION. 21.00 BRADIPO. 20.30 SAY WHAT? 20.00 WEEKINROCK. 19.30 di TRL”.(R) TRL@NIGHT. 18.30 HITSNONSTOP. 18.10 FLASH. 18.00 MAIN SHOW. FASHIONABLY LOUDEUROPE 17.00 FASHIONABLY LOUD. MAKINGTHETVSHOW: 16.30 Musicale. (R) MTVICONJANETJACKSON. 15.00 2GETHER. 14.00 Rubrica Notiziario c c c c c c c c c c c c c c c c cdfc cdfc cdfc cdfc cdfc cdfc cdfc cdfc cdfc cdfc cdfc cdfc cdfc cdfc cdfc cdfc cdfc cdfc tSfc cdcdfc ‡Fhc Urhc ctSchc ‡F‰chc c‡8rhc ‡8Schc c‡8drchc cUddhec cdwchec c‡F‰hec 17 10 10 cyFc c csdw cdfc c‡P@‰ccU@‰t@‰cUrdcdcQv†Gc c c c c c c c 12 c‡Eˆ‡8‚Gcdfc 8d cdfc cdfc 9 7 8 7 7 7 yPdddddddddTucfcUrchec sRddddddddddddddddddddddhec yPdddddddddddddTucecdhfc QddddddddddddddddddddddAˆchec xdddddddddddddddddddddddIchec cddddddddddddddddddddddddvhec c‡8c‡8ScU@‰c ctScfc Urfc ‡8rcfc ‡PdddddddddddddddddTˆchgc ct@‰‡F‰cF‰ ct@‰gc USgc ‡F‰cgc c‡8dddddddddddddddddddAˆhgc cBdddddddddddddddddddddAˆchfc cxddddddddddddddddddddddAˆhfc dches9dddddddddddddddddHwcfdcfc dchec†Rdddddddddddddddhgc dchfcsdwcsRdddddddddhcdfc ‡F‰c c‡F‰ ‡8rc cFwc c‡8d dc 23 20 20 16 25 ‡F‰c cd ctSc d@ @‰ 20 21 22 26 17 c‡F‰ ‡F‰c cyF‰ cFwc c‡PH‰chfcd Musicale. ConHeidiKlum Notiziario Situation comedy. (R) Miniserie. (R) cs@‰ Talk show(R) Gioco (R) Telefilm Rubrica Rubrica “Versione serale Musicale. (R) Musicale Musicale (R) dddddddddddddddddddddddddddddddd@‰ dddddddddddddddddddddddddddddddd@w dddddddddddddddddddddddddddddddddS dddddddddddddddddddddddddddddddddddc dddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddd ddIcgdddddddddddddddddddddddddc dddcgQddddddddddddddddddddddddc dddcgcddddddddddddddddddddddddc dddcgUddddddddddddddddddddddddc dddcfctdddddddddddddddddddddddddc dddcfy8dddddddddddddddddddddddddc c‡Fc cB c c†Gc c‡F‰ ‡F dddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddd@‰fcyPTˆcfcdddgQdddddddScgdc dddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddH‰cecyPdddIcfcdddgxdddddddrcfctdc dddddddddddddddddddddddddddddddddddddddHwcec‡PddddddcfcdddgcddddddSgcUdc dddddddddddddddddddddddddddddddddddd@wgy8dddddddcfcdddvcfcddddd@‰gtddc ddddddddddddddddddddddddddddddddddddrcf‡PdddddddddcfcdddIcfcdddddrcfc‡8ddc 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METEO. 8.05 8.00 AUTOSTOPPERILCIELO. Telefilm. 7.05 A curadiRiccardoSorrentino Con LindaPurl Regia diJamesPurl. Film Tv(USA,19947. PERCAUSENATURALI. 19.00 84 METEO/TMCNEWS. 18.40 SUPERBIKE. CAMPIONATO MONDIALE 16.50 Telefilm AUTOSTOPPERILCIELO. 15.50 Jean-Claude Pascal Con MichèleMercier, RobertHossein, Regia diBernardBorderie. Film avventura(Francia,1968). ANGELICAEILGRANSULTANO. 14.10 SUPERBIKE. CAMPIONATO MONDIALE 13.00 TMCNEWS/METEO. 12.45 ALF. 11.50 Ligaspagnola. —.— DOMENICASPORT. Rubrica. All’interno: 9.45 marino”. ConduceTessa Gelisio.(R) BLU&BLU. “Il programmadedicatoall’ambiente 9.10 AUTOSTOPPERILCIELO. Telefilm. 8.10 A curadiRiccardoSorrentino 23 TGINCONTRA. 12.30 Telefilm Motociclismo. 2ªGara Motociclismo. 1ªGara Previsioni deltempo. Rubrica Rubrica. Notiziario Calcio. (R) Rubrica. Notiziario Notiziario Colore: Composite ----- Stampata: 12/05/01 20.28 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 23 - 13/05/01

domenica 13 maggio 2001 23

SEMBRA D’ESSERE NEL ‘46. CON PIÙ DEMAGOGIA Bruno Bongiovanni Ai miei figli: l comportamento elettorale degli italiani è stato tutto sommato impiegatizie, del fascismo-regime. Pur esclusi i comunisti e i socialisti nacque dunque, da un punto di vista sistemico, per consociare leghi- I costante. Che lo spazio della destra sia sempre stato notevole lo dal governo nel maggio del 1947, l’Assemblea Costituente, eletta a sti e neofascisti, oltre che per egemonizzare entrambi. E la destra soprattutto siate capaci si è compreso sin dal referendum istituzionale del 2 giugno 1946, sua volta nel 1946, proseguì, con straordinario senso di responsabili- tornò ad essere destra. Alle elezioni politiche del 1994 il Polo vinse quando il 45,7% dei voti fu a favore dell’opzione monarchica. Questo tà, i suoi lavori, sino ad approvare, alla fine del 1947, dopo 170 sedute così le elezioni, arrivando a sfiorare, quanto alla percentuale dei di sentire nel più profondo spazio fu tuttavia subito occupato, e trascinato al centro, dalla Dc. complessive di discussione, e con 453 voti favorevoli e 62 contrari, il suffragi (42,9% nei collegi uninominali della Camera), proprio il qualsiasi ingiustizia Nello stesso 1946 venne poi fondato il partito neofascista, vale a dire testo della Costituzione repubblicana. Fu questo il collante che con- risultato ottenuto dai monarchici al referendum del 1946. Tale spazio quel Movimento Sociale la cui presenza inquinerà per moltissimi sentì al sistema politico italiano, in una congiuntura internazionale fu presidiato, malgrado la sconfitta, anche nel 1996. I neofascisti commessa contro chiunque anni la stessa area (e la stessa nozione) della destra, confermandone difficile, di funzionare. Con due poli di fatto. E con una Dc che peraltro non si proclamavano più tali. I leghisti imboccavano una in qualsiasi parte del mondo. autolesionisticamente l’identificazione con il defunto regime. L’Msi, interpretava, senza integralismi, ed anzi resistendo talvolta all’oscu- strada secessionistica ed ultraetnicistica. Rialleandosi tuttavia, nono- infatti, rivendicava esplicitamente l’eredità della Repubblica Sociale rantismo clericale, il ruolo del polo moderato e teso, come si sarebbe stante la rottura del 1994, con l’ingiuriatissimo (da loro) Berlusconi. È la qualità più bella Italiana, anche se si divideva tra un’ala socializzatrice e sovversivistica poi detto, ad un progresso senza avventure. Lo spazio del consenso pare oggi essere ancora quello del 1946. Senza di un rivoluzionario presente a ranghi ridotti soprattutto al Nord ed un’ala corporativisti- Il tracollo della Dc, nel 1992-’93, rimescolò le carte e creò un improv- la metabolizzazione della Dc, tuttavia, prevalgono il movimentismo e ca e nostalgico-conservatrice presente in forma più massiccia soprat- viso vuoto nello spazio moderato. Né la Lega Nord, che allora rilutta- il demagogismo. Latita la cultura di governo. È assente la moderazio- tutto al Sud: gli uni parevano richiamarsi alla parabola interrotta del va persino a darsi una connotazione di destra, né i neofascisti, per ne. Evapora la vocazione europea. Viene meno quella italiana. Manca storia e antistoria

ex libris Ernesto Che Guevara fascismo-movimento, gli altri ai fasti, e ancor più alle protezioni natura non moderati, potevano colmare tale spazio. Il berlusconismo la classe dirigente. Ed è subito Pera.

Cristiana Pulcinelli All’estero vogliono La Francia ha deciso di copiare mmaginate degli edifici vicini tra lo- copiarci. Ma Forza Italia ro. Ognuno di essi ospita 50 persone la nostra 180 Icon problemi psichiatrici. In uno ci vuole tornare indietro: sono i giovani (da 14 a 24 anni), in uno gli ricovero coatto senza annuncio è stato fatto, la legge adulti e in un altro gli anziani. Tra gli L’ ancora no. Ma il ministro della edifici, spazi verdi dove i malati possono garanzie per i diritti Sanità francese, Bernard Kouchner è trattenersi durante la libera uscita: quattro deciso e ha già dichiarato ore al giorno, nel rispetto delle regole della pubblicamente la fine dei manicomi vita comunitaria. Durante il resto della in Francia: «Il mio obiettivo principale giornata, i residenti dormono, mangiano - ha annunciato in un incontro e lavorano. A volte possono ottenere per- pubblico il mese scorso - è eliminare messi per andare a trovare i familiari, ma le strutture manicomiali e sostituirle solo se questi accettano di vederli. Se sono progressivamente con strutture in grado di lavorare all’esterno, vengono specifiche sul territorio. Vi chiedo: in inseriti in aziende «normali», altrimenti la nome di cosa dobbiamo continuare a loro attività avviene all’interno delle strut- internare i malati mentali, perché ci ture protette. In ogni caso percepiscono fanno paura, invece di aiutarli e fare uno stipendio corrispondente al lavoro Un progetto di legge del Polo in modo che possano curarsi a casa o svolto. Ma questi soldi, guadagnati con il vicino casa?». sudore della loro fronte, non rimangono ripesca gli ospedali psichiatrici Il «la» alla decisione del ministro è nelle loro tasche. Al malato va un quarto stato dato dal rapporto che i due di ciò che guadagna. Con il resto ci si In mano ai privati e pagati dai psichiatri Jean Luc Roelandt e Eric pagano medici, infermieri e operatori che Piel hanno stilato su sua richiesta. Un lavorano nella struttura dove vive, ci si malati col loro lavoro rapporto che parla di inefficacia dei riparano i buchi nel muro e i bagni rotti, e metodi della psichiatria tradizionale, ci si puliscono le scale. dell’impossibilità dell’istituzione Questa organizzazione, che ricorda più psichiatrica, per sua natura, a quella di un bagno penale che quella di un cambiare e dell’importanza delle luogo di cura, viene proposta dal Polo per la testimonianza relazioni sociali e del rapporto col la gestione della malattia mentale. Il pro- territorio per la cura e la dignità dei getto di legge, a firma dell’onorevole Bura- malati. E che guarda all’esperienza ni Procaccini di Forza Italia, è del ’99, ma italiana come a una delle più valide è stato rilanciato in corso di campagna nel settore della cura e del elettorale durante un incontro alla Came- Stiamo già sperimentando reiserimento dei malati psichiatrici. I ra per il ventennale dell’Arap, una delle meriti italiani riconosciuti dagli associazioni dei familiari di persone con psichiatri francesi sono sia di ordine problemi psichiatrici. Quella che abbiamo il territorio «terapeutico» legislativo - l’approvazione della descritta è la struttura residenziale con as- legge 180 - che medico: il lavoro dei sistenza continuata (Sra), ovvero il luogo nostri psichiatri impegnati nella in cui vengono ospitati i pazienti che «ne- Giuseppe Cardamone che, ai familiarie e alle organizzazioni di «liberazione», prima, e nel cessitano di interventi terapeutici e riabili- autoaiuto. Se la premessa delle vicende reinserimento, poi, dei malati. tativi, volontari o obbligatori, non erogabi- narrate e delle elaborazioni sviluppate è la Il progetto di Kouchner è del resto li a domicilio o nei day hospital». La strut- ra gli eventi succeddutisi nel scelta tecnico-politica del rifiuto del conte- molto simile a ciò che è stato fatto nel tura, a prima vista, non sembra tanto di- T corso degli ultimi anni sul terre- nitore asilare come luogo della cura e la nostro paese: prevede unità mobili di versa dai vecchi manicomi (la legge, all’ar- no della cura e dell'assistenza psichiatrica declinazione territoriale di quest'ultima, il cura a domicilio attive 24 ore su 24, ticolo 8, recita: «Le aree e gli edifici degli pubblica, oltre a uno spostamento della perno intorno a cui ruota il testo è l'assun- creazione di piccole unità di ricovero ex ospedali psichiatrici sono utilizzati per cultura dei servizi dalla riparazione del to che il «territorio» non può essere assun- specifico negli ospedali o nelle la realizzazione di strutture a favore dei danno alla prevenzione segnaliamoa an- to come semplice spazio geografico. Esso strutture sanitarie e day hospital. La malati di mente»). Ma una differenza fon- che l’opera di sensibilizzazione della co- è primariamente il luogo delle relazioni - filosofia che sta dietro il progetto damentale c’è: lì tutto era gratis. Qui, inve- munità a favorire percorsi e destini diver- variamente connotantisi: cooperative, anche. Il ministro della Sanità ce, il malato deve pagare chi lo tiene den- si a chi soffre per un disturbo psichico competitive, conflittuali...- fra individui e francese parla della necessità della tro anche contro la sua volontà. Una pro- attraverso la creazione, lo sviluppo e la gruppi, sulla base di intenzionalità cultu- psichiatria di partire dal malato, dalle spettiva non entusiasmante per l’utente promozione di competenti e forti reti so- rali, saperi sapienti e popolari, codici valo- sue esigenze e dalla sua dignità: del Dipartimento di salute mentale, che ciali e di gruppi di autoaiuto. A partire da riali e saper-fare. «Certamente non butteremo i malati rischia di diventare un incubo: se lo psi- questo, insieme a Sergio Zorzetto, ho pro- L'apertura al territorio, da parte dei sulla strada, ma creeremo una rete di chiatra dipende per quanto concerne il posto nel volume Salute mentale di servizi pubblici, dunque, non può che es- strutture sul territorio sia di intervento suo stipendio dal lavoro del malato, non si comunità (Franco Angeli) alcune espe- sere un'apertura alla dimensione comuni- che di degenza. Questa rifondazione capisce perché dovrebbe curarlo e dimet- rienze innovative su come orientare le di- taria e al lavoro con i gruppi sociali reali del concetto di salute mentale sarà terlo, mettendo a repentaglio la busta pa- scipline psicologico-psichiatriche - orga- che la popolano. La cura e la promozione centrata sull’utente. Sono ga a fine mese. nizzate nei pubblici servizi - verso una della salute diventano, da questo punto di consapevole che questo è in realtà il Il progetto Burani Porcaccini prevede che declinazione territoriale e la presa in consi- vista, azioni culturali, nel senso che si pro- fondamento della psichiatria, ma la la prevenzione e la cura delle malattie men- derazione dei contesti socio-culturali i cui ducono attraverso la cultura e che produ- politica non l’ha mai preso in tali vengano effettuate attraverso il Diparti- la sofferenza psichica si produce. Nel cam- cono cultura: l'insieme variegato e pro- considerazione. La partecipazione dei mento di Salute mentale (Dsm), così co- po della salute mentale ciò si traduce non gressivo delle costruzioni collettive (poli- malati alle tappe di elaborazione me avviene già oggi. I Dsm comprendono solo nel passaggio dal modello psichiatri- sportive, cooperative, centri sociali, tavoli delle strategie terapeutiche sarà uno due strutture fondamentali: il Centro di co a un modello che riconosce le altre di concertazione, associazioni di utenti e dei pilastri del cambiamento della salute mentale (Csm)- che ha il compito risorse terapeutiche e faciliti la loro artico- familiari, gruppi di autoaiuto) che permet- politica sanitaria». Non sarà facile, di curare il malato a domicilio, di assicura- lazione; ma anche nel passaggio da un tono all'uomo di mantenere, recuperare o ammette Kouchner, perché è re l’attività di day hospital e il servizio di modello specialistico a uno comunitario ricreare una propria presenza operativa innegabile che le resistenze saranno emergenza psichiatrica territoriale, di or- di prevenzione e cura che ancora si sta, tra nel mondo. Esse cioè, riprendono le fun- molte. «Prima fra tutte quella della ganizzare e «controllare» l’inserimento, mille resistenze e difficoltà, sperimentan- zioni assistenziali, riabilitative e preventi- sopravvivenza della concentrazione volontario o obbligatorio, del malato nelle do e definendo. ve dei servizi psicologico-psichiatrici, ri- delle strutture sanitarie psichiatriche, strutture residenziali - e le Strutture resi- Attivare le risorse comunitarie com- formulandone però la struttura e il senso che hanno occupato le vecchie denziali con assistenza continuata. Nel porta una ridistribuzione delle competen- profondo, in conseguenza del principio strutture manicomiali». progetto di Forza Italia solo il Csm deve ze a prevenire e prendere in carico il di- tecnico che impone un loro esercizio co- Un elogio postumo all’impegno di essere pubblico, mentre le strutture resi- sturbo psichico: dallo specialista al medi- niugato col perseguimento di interessi, Franco Basaglia. denziali possono essere a gestione privata. co, dai terapeuti a figure non specialisti- obiettivi e progettualità comunitarie. Chi controlla questi luoghi? Gli ispettori regionali che, almeno ogni due anni, devo- no passare a vedere cosa succede. tà di creare una rete che possa fornire ne deve essere confermata dal sindaco, rali o nelle cliniche psichiatriche sedi dei d’urgenza. Cosa vuol dire questo? «Provia- parere, non vincolante, degli «organismi Le strutture di ricovero possono essere li- risposte ai vari bisogni di una persona: il contemporaneamente viene notificato al reparti di psichiatria. Non è rinnovabile». mo a fare qualche volo di fantasia: – pro- rappresentativi dell’utenza» (in questo ca- beramente scelte dal malato o dai suoi malato di mente ha bisogno non solo dei giudice tutelare al quale ci si può rivolgere Il secondo, invece, può consistere in visite pone Giusi Gabriele, assessore uscente alla so per utenza, evidentemente, si intende familiari, recita l’articolo 2 comma 4, «an- farmaci (che effettivamente può prendere in caso di ricorso. Del resto, si tratta di a domicilio, in somministrazione a domi- sanità del Comune di Roma - una ragazza non il malato ma i suoi familiari). Che la che se non facenti parte del territorio di in qualsiasi luogo), ma di una serie di una restrizione della libertà dell’indivi- cilio di farmaci o in ricoveri nelle strutture vuole mettere temporaneamente fuori gio- cosa sia strana appare evidente quando si competenza del Dsm». Libertà di scelta, figure che possano stabilire con lui una duo: le garanzie sono necessarie. Nella pro- residenziali. Ha una durata massima di 60 co un vecchio zio per motivi di eredità, un provi a pensare ad un meccanismo analo- dunque. Che sarebbe una bella cosa, se relazione significativa. Come potrà creare posta Burani Procaccini si prevede un Tso giorni, ma è rinnovabile e può essere ri- marito tradito vuole vendicarsi della mo- go per la nomina di un primario di cardio- non fosse che in questo modo salterebbe questi legami se viene spostato da una cli- di urgenza e uno, per dir così, ordinario chiesto dai familiari, da operatori sociali, glie, un signore trova insopportabile il vici- logia, tanto per fare un esempio. Ma quan- uno degli aspetti fondamentali della conti- nica all’altra in giro per l’Italia?». (ma far ricoverare qualcuno contro la sua da uno psichiatra o dal Csm. Nel caso del no: non hanno da far altro che procurarsi ti sono i familiari d’accordo con il model- nuità terapeutica. Adesso infatti ogni pa- E arriviamo all’altro nodo veramente criti- volontà non dovrebbe essere sempre e co- Tso non di urgenza, però, ci deve essere la un amico psichiatra (non serve che lavori lo proposto? Girolamo Di Gilio, presiden- ziente viene seguito sul suo territorio, per co della proposta di legge del Polo: il Tso, munque un provvedimento d’urgenza?). conferma di due psichiatri, di cui uno di- in una struttura pubblica) per chiedere e te dell’Aresam, un’associazione di familia- quanto possibile. «È una scelta – spiega il Trattamento sanitario obbligatorio. Og- Il primo «può essere richiesto da chiun- pendente da una struttura pubblica e il ottenere che la persona venga rinchiusa ri, del Lazio sostiene che «più che di una Luigi Attenasio, direttore del Dsm della gi questo provvedimento ha dei passaggi que ne abbia interesse. Deve essere convali- provvedimento deve essere notificato a per 72 ore in un reparto di psichiatria con nuova legge avremmo bisogno di realizza- Asl C di Roma - dettata dal principio di complessi. La richiesta può essere fatta da dato da uno psichiatra, esercitante la pro- una commissione per i diritti del malato tutte le conseguenze del caso». re le cose previste dall’attuale legge». Una non sradicare il paziente dal suo ambien- un medico, deve essere convalidata da fessione. Ha validità massima di 72 ore e di mente. Esigue garanzie che addirittura Il progetto di legge propone anche che il legge che oggi anche la Francia vuole adot- te, i suoi amici, i suoi luoghi e dalla necessi- uno psichiatra del servizio pubblico e infi- deve essere effettuato negli ospedali gene- scompaiono nel caso si tratti di un Tso direttore del Dsm venga nominato previo tare. Colore: Composite ----- Stampata: 12/05/01 20.30 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 24 - 13/05/01

24 orizzonti domenica 13 maggio 2001

MORTO DOUGLAS ADAMS SCRITTORE DI FANTASCIENZA QUANDO GLI ANARCHICI CANTAVANO Lo scrittore inglese Douglas Adams, Diego Giachetti famoso per il libro «Guida galattica per a L’Internazionale scritta nel 1871 da ni anarchiche hanno commentato, letto, interpre- esplicativa che segnala quando è possibile, l’auto- sociale stesso». autostoppisti» è morto all'età di 49 anni Eugène Pottier a Dietro il filo spinato del- tato fatti, eventi storici, protagonisti della lotta re, le varie versioni, l’evento o la persona a cui si Attraverso lo studio del canto anarchico, che è a Santa Barbara in California. Dopo gli la vergogna di Santo Catanuto del 1988, politica e di classe nel nostro paese. riferisce, il contesto storico, la melodia. stato storicamente veicolo diffusivo di una co- inizi come sceneggiatore di racconti di D una canzone composta per ricordare Semira Ada- Gli autori ci propongono una raccolta sistemati- Evidente l’intento dei due autori di dimostrare scienza politica e di pensiero non allineati, è pos- fantascienza per la Bbc, poi pubblicati in mu, ragazza nigeriana di vent’anni uccisa dalla ca di 247 canti anarchici frutto di una lunga l’esistenza di uno specifico «canto anarchico» - sibile rilevare che la canzone di matrice anarchica volume con grande successo a livello polizia durante l’espulsione dal Belgio, si dipana ricerca documentaria che unifica e mette assieme degno di essere rintracciato, raccolto, catalogato, è uno strumento di propaganda di idee, senti- internazionale, nel 1979 pubblicò il filo del canto anarchico in Italia. Dalla Comune testi prodotti e riprodotti su testate e periodici di studiato, usato come fonte per la scrittura di una menti, coscienza che penetrano in aree popolari, «Guida galattica per autostoppisti», A di Parigi fino alla questione dell’immigrazione area anarchica e non solo, o inseriti in raccolte di storia che sia anche sociale e non solo politica e proletarie, di opposizione sociale, più di quanto questo primo libro sono seguiti negli extracomunitaria, alla versione un po’ oligarchi- canzoni e canzonieri popolari, partigiani, sindaca- istituzionale - che non può e non deve essere riesca a fare il movimento anarchico con i suoi anni altri quattro libri con lo stesso filo ca di «mucca pazza» («la vogliamo sì/perché è la li, del movimento operaio italiano in genere, sco- ridotto nella categoria generica del canto popola- giornali, le sue riviste, il suo operare. conduttore. Si tratta di una serie di sola che i padroni ammazza») e al triste canto per vati in archivi italiani, nei quali sono stati trovati re, della canzone di protesta o della canzone poli- romanzi surreal-demenziali imperniati la morte della giovane Maria Soledad Rosas («in anche brani inediti, e d’oltreoceano nei quali so- tica e sociale. Esiste un’autonomia del fenomeno Il canto anarchico in Italia sull'idea che la Terra deve essere fondo al tuo lenzuolo c’è la nostra disfatta»), no stati rintracciati testi di anarchici emigrati o canoro anarchico e la preoccupazione dei curato- di Santo Catanuto e Franco Schirone distrutta per far posto ad una accusata di essere un’ecoterrorista e impiccatasi esuli nelle città del continente americano. Ogni ri è quella di mostrare «il canto anarchico come Edizioni Zero in condotta superstrada galattica, e sono considerati raccolte l’11 luglio del 1998, per più di un secolo le canzo- canto è commentato e introdotto da una nota fenomeno autonomo e paradigmatico del canto pagine 384, lire 38.000 lutti un 'cult' della fantascienza mondiale. Spinelli, un «lupo solitario» nelle liste del Pci Nel ricordo di Cervetti, l’incontro con un padre dell’Europa e la sua candidatura alle politiche del ‘76

Gianni Cervetti Parlai con i segretari delle Federazioni Una foto comuniste di Roma e di Milano, rispettiva- di Altiero Spinelli mente Luigi Petroselli e Riccardo Terzi, i negli anni icorre oggi il venticinquesimo an- quali, non senza qualche iniziale e legitti- del suo impegno niversario dell’incontro - o, se si ma preoccupazione per i problemi che la al Parlamento Rvuole, «reincontro» - tra Altiero proposta provocava si convinsero della op- Europeo Spinelli e il Pci, e i miei ricordi dell’avveni- portunità di candidare Spinelli nelle liste, mento corrispondono per vari aspetti ai anzi nella testa di lista, delle «loro» circo- contenuti dei diari spinelliani. scrizioni. La soluzione prevista sarebbe sta- Alle 8 Cervetti mi telefona. Tutto è Per vari aspetti, ma non per tutti. La ta più che prestigiosa, sia per il candidato riuscito. Sono sulle liste di Milano e di ragione è semplice: Spinelli non poteva che per il partito. D’altra parte, era stata Roma... Mi chiede, e dieci minuti dopo gli fissare, in uno strumento, il diario, che da me proposta non senza una certa volu- detto, una dichiarazione. raccoglie impressioni franche e immedia- ta ambiguità, in quanto la duplice candida- Seguono, poi, nel diario, alcune amare te ciò che accadeva «dall’altra parte», il Pci tura permetteva di decidere se optare per e meno amare considerazioni: «Vado a appunto. Vale la pena, dunque, ricostrui- Roma o Milano ad elezione avvenuta, evi- letto pensando con malinconia che Ursula re i fatti. tando per il momento di decidere quale non può partecipare a questa mia vittoria La la sera di giovedì 13 maggio, quan- dei presumibili eletti, «milanese» o «roma- politica... Di fatto, da quando mi son leva- do ricevetti, nella mia stanza di via delle no», avrebbe dovuto cedere il posto (il to e ho cominciato a predicare la federazio- Botteghe Oscure, una telefonata di Gior- balzo elettorale del Pci in quell’anno, con ne europea, trentacinque anni fa (estate gio Amendola. Mi diceva, in sostanza, che il relativo aumento di seggi, assicurò poi 1941 - Manifesto di Ventotene), son venu- se avessimo proposto una candidatura ad l’elezione di tutti i candidati prescelti e di ti da me gli azionisti e mi hanno offerto la Altiero Spinelli per la Camera avremmo altri ancora). Con Petroselli risolvemmo codirezione del partito, ma il partito è trovato ascolto e, probabilmente, accetta- anche i problemi tecnici: l’ottenimento scoppiato. Poi i democristiani, che hanno zione. Aggiunse che tutto ciò lo aveva sa- dei documenti presso l’ufficio anagrafe di appreso, e son giunti per iniziativa di De puto da una telefonata di Mario Pirani, il Roma, essendo Spinelli romano di nascita Gasperi a fare le mie proposte per l’Assem- noto editorialista e scrittore. Concluse e di residenza, la disponibilità di un nota- blea ad hoc. Ma non hanno mai ricono- con un semplice «vedi un po’ tu». Ero io, io per la certificazione della eventuale fir- sciuto quel che mi dovevano. Per i sociali- infatti, che mi occupavo, per la Segreteria ma del candidato, ecc. sti, e Nenni ha chiesto e avuto la mia del Pci, del necessario «coordinamento» Intanto, nella sede di Botteghe Oscure collaborazione ed abbiamo simpatizzato. nella formazione e compilazione delle li- si era diffusa la voce della possibile candi- Ma il partito è stato indifferente verso di ste e delle candida- datura di Spinelli. me. Infine i comunisti. Ed essi solo hanno ture. In quel mo- Venne nella mia riconosciuto che mi dovevano qualcosa e mento, però, si trat- Il suo europeismo stanza Ugo Pecchio- mi hanno fatto questa offerta. E non è un tava di una attività li, il quale avanzò caso che me l’abbiano fatta. In un certo praticamente termi- era diverso da quello una serie di obiezio- cuni, peraltro - ricordo per esempio le ropa: «correnti» peraltro non sempre così senso hanno riconosciuto nel lonely wolf nata. Mio compito ni, non proprio di la vita reiterate posizioni critiche di Edoardo Per- univoche e uniformi, se è vero come è uno dei loro. Io non rientrerò mai nel Pc, residuale era solo del partito, ma tra le due carattere politico na - si opposero a questa deriva. Ma non vero che di esse facevano parte l’europei- perché ormai non posso essere che del più quello di segui- concezioni quanto piuttosto di Altiero Spinelli era nato a Roma nel si trattò certo sempre di degenerazioni. smo spinelliano e il socialismo democrati- mio personale partito. Ma pur vengo dal re la presentazione tipo formale: le li- 1907. Diciassettenne entrò a far parte Nell’insieme l’«azione» verso gli indipen- co, i quali, come si sa, erano tra loro più Pc ed un po’ di piacere mi fa che essi dei simboli e dei no- si determinò una vera ste erano già state della Federazione giovanile denti fu concepita, e da una parte del Pci lontani di quanto da ambedue non fosse infine mi abbiano riconosciuto». mi dei candidati ne- e propria osmosi definite e approva- comunista, di cui sarebbe diventato praticata fino alla fine, con il duplice sco- lontano il comunismo italiano. gli appositi uffici te, si modificavano nel giro di pochi anni, uno dei quadri po di dar voce a forze e personalità che In quel frangente io stesso ero mosso, Su quest’ultimo punto, o meglio sulla dei Tribunali «cir- decisioni già assun- dirigenti. Il suo impegno diventò più altrimenti non si sarebbero potute espri- confusamente forse, da questi intenti e espulsione di Spinelli dal partito, si deter- coscrizionali». te con poco rispet- intenso con il passaggio all’attività mere autonomamente, e di collegare più sentimenti. Fatto è che mi adoperai per minò una strana diatriba tra Amendola e Ma la notizia che mi dava Amendola to per le procedure democratiche, mi arro- clandestina, fino al ‘27, quando fu saldamente lo stesso Pci a istanze di rinno- realizzare l’«obiettivo». E il sabato mattina Giancarlo Pajetta. Subito, quando questi era troppo importante: andava verificata gavo un diritto che non avevo. Si affaccia- arrestato: trascorse dicei anni in vamento. Il caso di Altiero Spinelli fu a tutto era pronto per candidare Spinelli al seppe della offerta e della accettazione del- e, se possibile, tradotta in fatti concreti. rono altri, tra i quali . carcere e sei al confino, fino alla questo proposito emblematico e da noi Parlamento. Altiero, però, si trovava anco- la candidatura, espresse il suo compiaci- Telefonai a Pirani, il quale mi confermò Gli spiegai come stavano le cose. Non fece caduta del fascismo. Come per altri considerato tale. ra a Bruxelles. Qui valsero l’opera e le mento e trattenne a stento la sua soddisfa- quanto aveva già detto ad Amendola e alla obiezioni. Mi parve anzi che, pur non vo- comunisti della sua generazione, gli In quel periodo - 1976 - il Pci aveva insistenze di Mario Pirani. Ecco ampi stral- zione. Mi disse, inoltre, che era tanto più mie domande rispose che in quel momen- lendosi opporre apertamente alle critiche anni del carcere furono anche scuola già compiuto la propria svolta europeista. ci diaristici con i quali Spinelli stesso de- contento in quanto era stato proprio lui a to Spinelli si trovava a Bruxelles e che, «formali», fosse lieto del tentativo che si di riflessione. Uscì dal Pci e, a Artefice principale ne era stato proprio scrive - e qui la descrizione coincide con i espellere, nel carcere in cui erano rinchiu- comunque, egli, Pirani, avrebbe fatto di stava facendo. Ventotene, fondò la «mensa dei Giorgio Amendola. Le concezioni europei- miei ricordi - gli avvenimenti successivi. si, Spinelli dal partito, e che finalmente la tutto per sapere in maniera più precisa In quegli anni si discuteva - così come federalisti» che diede vita al stiche di Spinelli e del Pci non collimava- piaga si era rimarginata con un quasi-ritor- quali fossero i reali intendimenti di Altie- del resto anche ora in sede storica si discu- Manifesto di Ventotene, dove si no, però, essendo l’una più «concreta» e uindici maggio. Sabato. no del figliol prodigo. ro. te - di quale significato dare all’inserimen- enunciava un’idea di Europa l’altra più «utopica». Ciò si sarebbe dimo- ...se accetto devo partire Amendola, a sua volta, contestò decisa- Il particolare della lontananza non era to di candidati indipendenti nelle liste del democratica, unita, federata. Il strato vero anche negli anni successivi di «Qalle 11.20 per firmare l’accet- mente l’affermazione e si attribuì il «meri- di poco conto, perché occorreva far fronte Pci. C’era, e c’è, chi considerava e conside- «manifesto» avrebbe segnato l’intero intensa collaborazione nei parlamenti ita- tazione. Devo decidere in fretta... Scrivo to» dell’espulsione. Una decina di giorni in poco tempo - uno o due giorni - ad ra quella politica come una «strumentaliz- itinerario di Spinelli. Nell’agosto del liano ed europeo, in Italia e in Europa. queste righe in aereo alle 12.45... All’arri- dopo, a margine di una manifestazione alcuni adempimenti «tecnici»: certificati, zazione» che faceva, tra l’altro, da ostacolo ‘43 fondò il movimento fedalista,cnel Tuttavia, tra le due concezioni e pratiche vo trovo un aeroporto Mombelli, Pirani, elettorale a Torino, Pajetta insistette sulla firma, ecc. Peraltro era necessario, da par- a una reale e convinta iniziativa unitaria ‘48 diventò segretario generale del non si stabilì soltanto una intesa e una Cervetti (responsabile della centrale comu- sua versione e ripropose la questione allo te nostra, trovare un posto in una lista di nei confronti dei socialisti. Non c’è dub- movimento federalista europeo, nei collaborazione pur fattive ma, se così ci si nista per le candidature) e un notaio. Fir- stesso Spinelli, aggiungendogli il particola- qualche importante circoscrizione, assicu- bio che da taluno, e a volte, venne così primi anni Cinquanta collaborò con può esprimere, si determinò una vera e mo la mia accettazione di candidatura per re raccontato poi nel diario spinelliano, rando inoltre l’elezione del candidato. La intesa e praticata fin dall’inizio. Anzi, da Monnet, Spaak e De Gasperi al propria osmosi. le circoscrizioni di Roma e Milano per la «secondo cui lui e Colombi» gli fecero in cosa, a liste ormai definitive e approvate, un certo punto in avanti fu considerata e tentativo di fondare la Comunità Comunque sia, nel momento in cui si Camera dei deputati. Mezz’ora dopo la carcere «un lungo interrogatorio e poi lui non era semplice: bisognava escludere svolta soprattutto a questo fine, tanto è politica europea. Nel 1976 Spinelli si avanzò quella proposta di candidatura era moglie di Cervetti parte per Milano per contribuì a farmi espellere». Ma Spinelli qualcuno, sia dalle liste, sia dalla privilegia- vero che gli umori antisocialisti si concen- riavvicinò al Pci e venne eletto nelle questo l’obiettivo principale a cui si tende- portarla... Resto un po’ titubante di fronte lo disilluse «assicurandogli che “aveva” ra- ta distribuzione delle preferenze con cui il trarono in particolare nelle file degli indi- sue liste, come indipendente, prima va e che era, del resto, l’altra faccia della a questa fretta che precede ogni accordo. gione Amendola». partito si proponeva di garantire l’elezio- pendenti di sinistra. Vi fu anche qui una alla Camera e poi al Parlamento politica di «legittimazione» o, per dirla al- Cervetti mi rassicura... Mi spiega che co- Anche di queste piccole cose erano ne ai candidati prescelti (era questo il me- sorta di arretramento o, se si vuole, di Europeo. trimenti, di inserimento del Pci nelle cor- me indipendente sarò libero di dire quel fatti gli scontri e gli incontri di uomini e di todo in uso). degenerazione politica e organizzativa. Al- renti più prospettiche e rinnovatrici in Eu- che vorrò e di votare come vorrò. Accetto. idee.

La televisione tedesca trasmetterà un documentario girato nel cimitero di Costermano dove sono sepolte, dimenticate, le salme di tre ufficiali delleSS I criminali nazisti riposano in pace sulla nostra terra

Ibio Paolucci il territorio della Germania nella seconda metà del ti per le operazioni cosiddette di eutanasia nei con- per le onoranze ai caduti, che fece prontamente massacratore di Sobibor. Risultato? La Frankfurter mese. Dopo Costermano, la troupe televisiva ha fronti dei disabili, comandante dell'Ekr (Einsatz sapere, con tono apparentemente distaccato, che Allgemeine Zeitung scrisse un lungo articolo da Ro- fatto tappa a Trieste, nella Risiera di San Sabba, a Kommando Reinhardt), il gruppo speciale che dires- per lei non esistevano differenze fra le diverse armi ma per attaccare pesantemente il console, accusan- d oltre mezzo secolo di distanza l'immenso Civitella Val di Chiana, a Sant'Anna di Stazzema, a se le operazioni di sterminio nei campi di Tre- e le differenti attività belliche. In altre parole, vitti- dolo, tanto per cambiare, di faziosità e di scarso tappeto violaceo di erica che copre le tombe Marciano, tutti luoghi dove le soldataglie di Hitler blinka, Sobibor, Chelmno, Wirth, tanto per offrire me e boia erano la stessa cosa. patriottismo. Il governo di Bonn, nel gennaio del Adei caduti tedeschi dell'ultima guerra nel effettuarono stragi di innocenti. uno schizzo del suo modo intendere e di agire, Così, stante la pilatesca posizione del governo di 1989, inviò a Milano un ispettore, nella persona del cimitero di Costermano, sul lago di Garda, può Riguardo a Costermano, lo scandalo esplose poco quando si riferiva agli ebrei diceva che si dovevano Bonn, il console rifiutò la sua presenza. Assente lui, dottor Walter Gokenfloss, col compito di condurre suscitare pensieri di tenera malinconia, stellarmen- prima del 13 novembre del 1988. Quel giorno, co- «far fuori tutte queste bocche inutili» e che tutte «le in compenso fecero la loro apparizione, con i loro un'inchiesta di carattere censorio. Per farla breve il te lontani dall'immane tragedia di quei giorni infer- me ogni anno, doveva effettuarsi la cerimonia com- tiritere sentimentali» a proposito di questa gente lo labari, rappresentanti delle formazioni militari fa- console fu rimosso, le salme dei tre criminali nazisti nali. Se poi si passeggia lungo i vialetti tenuti con memorativa per i caduti, alla quale avrebbe dovuto facevano vomitare. Il suo degno amico Franz Stan- sciste della repubblica di Salò, X Mas fra le altre. giacciono ancora nel cimitero di Costermano, la un ordine perfetto ci si accorge, guardando le date partecipare il console generale a Milano della Re- gl racconta che, accanto alle fosse piene di cadaveri, Indignate, invece, furono le reazioni dei partiti e richiesta di Steinkuhler, nonostante che la titolarie- di nascita, che l'anno più ricorrente è il 1926, nep- pubblica federale, Manfred Steinkuler. Che, invece, Wirth gli chiese un giorno che cosa si doveva fare delle associazioni democratiche italiane, a seguito tà del dicastero degli esteri sia passata nelle mani pure diciotto anni di vita. «Dulce et decorum est avendo appreso da una pubblicazione dell'Associa- di quel letame. E dunque per il console Steinkuhler delle quali gli allora ministri degli esteri e della del verde Fischer, resta tuttora insabbiata in qual- pro patria mori», specie se si è giovanissimi, scrive- zione degli ex deportati, che nel cimitero era sepol- era inaccettabile che un tale criminale potesse resta- difesa, Andreotti e Zanone, rivolgendosi alle com- che cassetto. È possibile, tuttavia, che la visione del va Orazio. Ma, nella specie, la «patria» era quella di to uno dei più feroci criminali nazisti, Christian re, fianco a fianco, con un soldatino della Wehrma- petenti autorità federali tedesche, fecero proprie le documentario riapra in Germania la questione. Un Hitler. In questo camposanto, dove sono sepolti Werth, fece sapere al proprio governo che se quella cht, nella specie Alfons Amritzer, classe 1926, cadu- posizioni di Steinkuhler. Oltre tutto, poco tempo documentario che riguarda da vicino anche il no- ventiduemila soldati, il regista tedesco Hans Rudi- salma non veniva rimossa, lui non avrebbe parteci- to sul fronte italiano. Ma l'allora governo di Bonn dopo, si seppe che a Costermano si trovavano le stro paese, trattandosi di stragi di italiani. È troppo ger Minow della Westdeutscher Rundfunk di Colo- pato alla cerimonia, in segno di protesta. Christian non mostrò molta sensibilità per la richiesta del salme di altri due criminali nazisti, l'Unterstur- chiedere alla RaiTv di acquistare il documentario nia ha cominciato a girare un documentario sui Werth, Sturmbanfuhrer delle SS, è stato un crimina- proprio rappresentante diplomatico e cercò di scari- mfuhrer delle SS Gottfried Schwarz e lo Hauptstur- tedesco per farlo conoscere anche ai telespettatori crimini nazisti in Italia, che andrà in onda in tutto le della risma degli Eichmann. Direttore degli istitu- care la responsabilità sull'Associazione germanica mfuhrer delle SS Franz Reichleitner, noto come italiani? Colore: Composite ----- Stampata: 12/05/01 20.30 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 25 - 13/05/01

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ARCHITETTURA APPUNTI DI VIAGGIO SAGGI ISTITUZIONI CULTURALI Mostri e maschere Dal Giappone alla Grecia Arte e vita moderna Moma, Getty Center & Co: delle nostre metropoli il «grand tour» di Brandi I boulevard dentro la tela tutto merito del «non profit» Una nuova collana di architettura: si Un viaggiatore d’eccezione, un viaggiatore Antonio Del Guercio, storico e critico, firma Come possono gli americani mantenere chiama «Babele» e la pubblica l’ editore colto, un cattedratico illustre che «sembra «Arte e vita moderna - Situazioni 120.000 biblioteche? E come riescono a Meltemi, dedicata ai temi della metropoli divertirsi come un ragazzo». È il Cesare dell’immagine tra Ottocento e Novecento» riempire i teatri per 2.200 contemporanea . Sono appena arrivati in Brandi di «Budda sorride» (Editori Riuniti, (Editori Riuniti, lire 28.000) un libro che rappresentazioni? Risponde a queste e libreria i primi tre titoli, anche questi dedicati lire 20.000, prefazione di Alberto Arbasino), indaga l’arte nel suo rapporto con quella «vie altre domande sulle istituzioni culturali e ai rapporti tra architettura e città: «100 e di «Viaggio nella Grecia Antica» (Editori moderne» che da Baudelaire in poi ha museali degli Usa, Mauro Calamandrei in occhi» di Mosè Ricci (lire 24.000); «Mostri Riuniti, lire 28.000, prefazione di Enzo segnato l’esperienza artistica europea. Parigi «Febbre d’arte - Filantropia e volontariato pagine e parole metropolitani» di Antonino Terranova (lire Siciliano) due straordinarie serie di appunti è il centro e il fulcro dell’arco storico preso in nella gestione delle istituzioni culturali 28.000); «Spazi e maschere», a cura di e riflessioni scritte dal grande storico e esame e che Del Guercio considera non americane (Edizioni Il Sole 24 ore, lire Umberto Cao e Stefano Catucci (lire critico d’arte. Sempre di Brandi e sempre concluso, malgrado il ruolo assunto da New 34.000). Il volume racconta la storia di 31.000) che raccoglie i materiali di un per gli Editori Riuniti esce «Il patrimonio York nel secondo Novecento e le «diverse e celebri istituti come il Museum of Modern convegno tenutosi ad Ascoli. (Nella foto il insidiato - Scritti sulla tutela del paesaggio spesso contraddittorie» teorizzazioni sulla Art, il Getty Center, il Metropolitan Opera museo Guggenheim a Bilbao). e dell’arte» (lire 45.000). «presunta era post-moderna». Theatre e la Public Library di New York.

agendarte

– BOLOGNA. Augusto Perez: Ma come Balla bene il futurismo sculture 1960-1997 (fino al 20/5) A pochi mesi dalla scomparsa dello scultore siciliano, ma napoletano di I bozzetti teatrali alla Scala e le ballerine di Severini alla Guggenheim di Venezia adozione, la GAM gli dedica una va- sta retrospettiva. Galleria Comunale d’Arte Moderna, Flavia Matitti Infine, dal 7 lu- p.za Costituzione,3, tel. 051.502589 Un’estate di mostre glio al 22 otto- www.galleriadartemoderna.bo.it sul grande movimento bre si terrà a Ro- oi futuristi vogliamo ricostru- ma in Palazzo – CARMIGNANO (PRATO). ire l’universo rallegrandolo» artistico. E a Roma delle Esposizio- Bill Viola. "The Greeting" (fino al «Nscrivevano Balla e Depero in dal 7 luglio ni la grande ras- 17/6). uno dei numerosi manifesti seguiti a quel- segna «Futuri- Il video che Viola presentò alla Bien- lo di fondazione del movimento, che Mari- una megarassegna smo nale di Venezia nel 1995 è ora proiet- netti aveva pubblicato 1909-1944». Cu- tato nel luogo che conserva "La Visi- nel 1909 su Le Figaro. rata da Enrico tazione" del Pontormo, il capolavoro Di fatto, tra le avan- Crispolti, coa- al quale l’artista si è ispirato. guardie della prima diuvato da un Propositura di San Michele metà del Novecento, il folto gruppo di piazza S.Francesco e Michele, futurismo si caratteriz- studiosi dei vari tel.0574.5317 za per la volontà pro- settori, la mo- www.po-net.prato.it grammatica di operare stra ricostruirà un rinnovamento radi- attraverso oltre – COMO. Streghe, diavoli, sibille. cale, non solo in tutti i 400 opere e un Incisioni, disegni e libri dal XV al settori della creazione ricco apparato XX secolo (fino al 24/6). artistica, ma anche nei documentario Il fenomeno della stregoneria inda- diversi ambiti della vi- tutto il percorso gato sia sotto il profilo storico che ta sociale. Così l’inte- storico del futu- antropologico attraverso 324 stam- resse dei futuristi spa- rismo, fino alla pe originali e 83 libri editi dal 1502 zia dalla letteratura al- morte di Mari- al 1920. la grafica, dalle arti fi- netti. L’esposi- Museo "Paolo Giovio", piazza Meda- gurative alla musica, zione si aprirà glie d’Oro, 1. dall’arte culinaria alla con una sezione Tel. 031.271343 politica, dal teatro al ci- introduttiva de- www.musei.como.it nema, dalla moda al dicata alle opere design. Ed è proprio in dei cinque fir- – PALERMO. Arti decorative in Sici- questa estrema versati- matari del Mani- lia (prorogata fino al 30/6). lità che risiede il fasci- festo dei pittori Ampia rassegna dedicata alle arti ap- no che questo movi- futuristi (Balla, plicate e all’oreficeria in Sicilia dal mento ha continuato Boccioni, Car- Rinascimento al Barocco. ad esercitare. Ricreare rà, Russolo e Se- Albergo dei Poveri, corso Calatafimi il mondo, del resto, verini), eseguite 217. non è forse il sogno di prima dell’ade- ogni generazione? sione al movi- Ecco allora che, a qua- l’esposizione «Gino Severini. La danza, mento. A sinistra «Ballerina blu» (1912) si un secolo di distanza 1909-1916». Il tema della rassegna prende Il percorso espositivo si articolerà poi in di Gino Severini che sarà esposta e agli albori di un nuo- spunto dalla presenza nel museo di due tre grandi sezioni delle quali la prima, de- alla Collezione Peggy Guggenheim. vo millennio, l’interes- capolavori del periodo futurista di Severi- dicata agli anni dal 1909 al 1918, è attual- Sopra un quadro di Giacomo Balla se per il futurismo ap- ni: Ballerina blu (1912) e Mare=Ballerina mente allestita nel Museo Sprengel di Han- a Roma in «Futurismo1909-1944» pare più vivo che mai, (1914). «Per Severini - spiega Daniela Fon- nover. Le altre due sezioni affronteranno: e non solo in Italia. La ti, curatrice della mostra - la ballerina è una gli sviluppi del futurismo negli anni stagione estiva, infatti, stata la forma simbolica del dinamismo e Venti e Trenta, dominati dal mito dell’ar- si preannuncia ricca di eventi espositivi colare si segnalano le rivoluzionarie sceno- borazione con la Fondazione Estorick di della modernità. Quasi un’ossessione, se si te meccanica, dall’idealismo cosmico di dedicati ai vari aspetti del movimento. grafie per Feu d’artifice, il balletto su musi- Londra e curata da Gabriella Belli e Gio- tiene conto del fatto che fra le circa 200 Prampolini e dall’aeropittura; l’altra i vari È stata appena inaugurata nelle sale del ca di Stravinskij messo in scena a Roma vanni Lista. Attraverso circa 150 immagi- opere realizzate nel periodo futurista, 170 settori della creatività futurista (architettu- Museo Teatrale alla Scala di Milano la mo- nel 1917 dai Ballets Russes di Diaghilev. ni originali l’esposizione, già allestita con raffigurano danzatrici». In mostra si ve- ra, arredo, oggettistica, cinema, teatro, let- stra «Giacomo Balla: futurismo in scena» Protagonista del balletto non erano però i successo a Londra, illustrerà le innovazio- dranno ben cinquanta lavori di Severini, teratura, danza, fino all’arte postale). (fino al 29 settembre) dedicata all’attività ballerini, del tutto assenti, ma la luce, che ni futuriste nel campo della fotografia e tutti realizzati fra il 1909 e il 1916, e una Alla luce di questo fitto calendario, tutto svolta da Balla per il teatro. Curata da Ada si muoveva su dei paesaggi artificiali se- del cinema, dall’invenzione del fotodina- quarantina di opere di altri artisti che han- all’insegna del futurismo, appaiono perciò Masoero, con un testo in catalogo di Mau- guendo il ritmo della musica. mismo di Bragaglia alle pellicole sperimen- no affrontato il tema della figura femmini- singolarmente profetiche le parole con le rizio Fagiolo dell’Arco, la mostra presenta Il 18 maggio apre invece a Rovereto, nel tali girate da D’Errico, Barbaro, Di Cocco le danzante, da Seurat fino a Man Ray e quali Marinetti concludeva il primo mani- per la prima volta tutti insieme i bozzetti Museo d’Arte Moderna e Contempora- e altri. van Doesburg. Completerà la rassegna festo: «Ritti su la cima del mondo, noi teatrali che nel 1978 le figlie dell’artista, nea, la mostra «Cinema e fotografia futuri- A Venezia, dal 26 maggio al 28 ottobre, la una sezione audio-visiva con filmati di scagliamo, una volta ancora, la nostra sfi- Luce e Elica, donarono al Museo. In parti- sta» (fino al 15 luglio), realizzata in colla- Collezione Peggy Guggenheim ospiterà danze d’epoca e brani musicali futuristi. da alle stelle!». – RAVENNA. Deomene. L’immagine dell’orante fra Oriente e Occidente (fino al 24/6). In omaggio all’icona della "Madonna È morto negli Stati Uniti l’artista che ispirò Ferlinghetti. Celebre la sua collaborazione con John Cage Greca", patrona di Ravenna, la mo- stra ripercorre il gesto del pregare dall’età precristiana all’epoca bizanti- na. Morris Graves, il pittore beat Museo Nazionale, via Fiandrini, Complesso di San Vitale. www.ravennaservice.net – ROMA. Vita silente (fino al 30/5). che sposò la filosofia Zen La natura morta nella pittura italiana del ’900 da Sironi a Morandi, da Se- Paolo Campiglio po della sua arte maturò a contatto con suo instancabile tour furono Hono- verini alla Scuola Romana, fino a Mark Tobey, noto per aver reato le co- lulu, Irlanda, poi Francia, Inghilterra e Paola Gandolfi e altri artisti contem- siddette «white writing» (scritture bian- ancora Giappone. poranei. i è spento ieri all'età di novant'an- che), fitte trame di segni bianchi, cari- È forse per questa propensione per Archivio Arco Farnese, via Giulia ni, in una piccola località della chi di energia che lo posero tra gli inizia- l'Oriente e per la scelta di una solitudi- 180. Tel.06.6896829. SCalifornia il pittore americano tori dell'astrattismo statunitense. Da al- ne intellettuale che Graves fu uno degli Morris Graves, uno degli artisti più no- lora il suo nome fu affiancato sempre a artisti più amati dai protagonisti del – ROMA. Il Liberty in Italia (fino al ti che fiancheggiò il movimento Beat, quello di Tobey, ma l'artista si chiuse in movimento letterario e artistico Beat 17/6). proponendo l'incontro nelle sue opere una sorta di isolamento volontario che tra gli anni Cinquanta e Sessanta. Le Ampia rassegna di 350 opere tra di- tra filosofia trascendentale e religioni lo condusse a maturare una ricerca ap- sue opere, incentrate soprattutto sul Un quadro di Morris Graves. A sinistra nell’«Agendarte» una scultura di Augusto Perez pinti, sculture, disegni a dimostrare asiatiche. partata rispetto alle correnti contempo- «flusso di coscienza» e sull'arte di ama- l’originalità del Liberty in Italia. Graves era nato nella città californiana ranee. re ispirarono i protagonisti del movi- Chiostro del Bramante, via della Pa- di Fox Valley nel 1910, ma a diciott'an- Influenzato dalla calligrafia cinese, Gra- mento. Sono dei primi anni Cinquanta ce. Tel.06.688.09.036 ni era già in viaggio per il Giappone e ves sviluppò gli originali esperimenti di le collaborazioni ad esperimenti di Luigi Moretti, dal Foro Italico al Watergate www.comune.roma.it l'India assecondando la propria giova- Tobey, dedicando molte delle sue ope- avanguardia con il compositore ameri- nile passione per le filosofie e le religio- re al Buddismo e in particolare all'arte cano John Cage, anche lui influenzato Su Luigi Moretti architetto (1907-1973) il silenzio storiografico ha pesato a lungo. Un – ROMA. Mauro Folci. Economia di ni orientali, in cerca di una motivazio- dello Zen. dalla filosofia Zen, che diedero vita ad «silenzio» determinato, in parte, dalla sua piena adesione al fascismo e dalla sua «militanza» guerra, giornale di classe (fino al ne più autentica all'esistenza, tale da La mostra che lo rese famoso negli Stati happening in grado di fondere musica professionale per conto della Società generale immobiliare (il braccio edilizio della finanza 2/6). contrapporsi al dover essere quotidia- Uniti fu l'importante personale del e pittura. E insieme a Cage, Graves col- vaticana), artefice delle più controverse imprese edilizie romane, contro cui si scagliarono Attraverso tre lavori l’artista denun- no, tipicamente americano. Nel 1931 si 1942 al Museum of Modern Art di laborò anche con il coreografo Merce Bruno Zevi, Italo Insolera e Antonio Cederna. Ora una mostra alla Fondazione dell’Ordine degli cia le conseguenze tragiche del trat- trasferì a Los Angeles e a Seattle, dove New York. La sua pittura di ispirazione Cunningham. Architetti della Provincia di Milano (via Solferino 19, fino al 17 maggio) propone un percorso, tato di Schengen, le privazioni pro- nel 1934 cominciò a dipingere. La pri- naturalistica e orientamento mistico su- Il poeta Lawrence Ferlinghetti esordì attraverso fotografie d’epoca, tra le opere dell’architetto. Ma a rompere quel silenzio di cui si vocate dall’embargo contro l’Iraq e ma importante mostra personale fu or- bì una definitiva maturazione nell'Isola come pittore proprio sotto l'influenza diceva è soprattutto «Luigi Moretti - Opere e scritti» un bel volume di Federico Bucci e Marco la logica aberrante degli armamenti. ganizzata al Seattle Art Museum nel di Fidalgo a Puget Sound, dove l'artista di Graves. Opere di Morris Graves, so- Mulazzani (Electa, pagine 232, lire 85.000), che restituisce alla luce il lavoro di Moretti, autore, A.A.M., via dei Banchi Vecchi, 61. 1936, ma presto i suoi interessi si volse- si trasferì per un lungo periodo, ma il no esposte nelle principali collezioni tra l’altro, di alcuni capolavori come la Casa delle armi nel complesso del Foro Italico e di Tel.06.68.30.75.37 ro a una concezione non figurativa dell' suo animo lo spinse sempre a mettersi pubbliche e private americane, ma an- emblematici edifici come la casa «Il girasole» a Roma, le ville «La saracena» e «La Califfa» a (a cura di FLAVIA MATITTI) arte, seguendo la tentazione di «scrittu- in viaggio verso nuove mete: come uno che in musei a Parigi, Berlino, Londra e Santa Marinella, e, per altri versi, il complesso Watergate a Washington. re» e calligrammi orientali. Tale svilup- dei personaggi di Kerouac, le tappe del Nuova Delhi. 26 commenti domenica 13 maggio 2001

Quelli che potete leggere in queste pagine sono soltanto alcuni dei messaggi che sono arrivati al nostro giornale in risposta all’appello di Umberto Eco per un Referendum morale, da noi pubblicato l’8 Maggio «Sì, è ora di dar fiducia all’Ulivo»

lammare di Stabia, aderisce all’appello lanciato una politica abbastanza di sinistra mandando al Eco. I «rospi» dal Professor Umberto Eco. A quando le faide potere la destra (così dopo potranno fare i con- Stavolta non aspettiamo che la campana comin- Dobbiamo reagire alla tendenza che fa ritenere fronti sulla loro e sulla nostra pelle).Sottoscrivo ci a suonare! e i dessert privo di ogni importanza o addirittura inutile medievali? senza riserve l'appello di Umberto Eco e colgo andare a votare. l'occasione per dirvi che state facendo un magni- Est modus Adele Cambria Nella circostanza in cui si trova oggi l’Italia diser- Alberto Alberti fico giornale. Aderisco con passione all'appello, anch'io (narci- tare le urne, non avvalersi del diritto di voto Margherita Di Fazio in rebus sismo) avevo avuto questa "illuminazione"(!) equivarrebbe a dare man forte all’attacco conser- Maria Emanuela Alberti Votate Ulivo del popolo - votante - Berlusconi come Migran- vatore in atto nel nostro Paese. Esprimiamo la nostra adesione all'appello di Luciano Guala ti Albanesi. È ora che l’alleanza di centrosinistra che governa Umberto Eco. nel maggioritario Cara Unità, sottoscrivo l' Appello sul Referen- In quanto agli amareggiati - della - Sinistra, ai il Paese rivendichi legittimamente i meriti di Siamo allarmati per il destino della scuola pub- dum Morale lanciato da Umberto Eco, che Tu rospi che s'è dovuto ingoiare finora, il voto per una eccezionale azione di risanamento, che non blica che appare funesto nella malaugurata ipote- Livia Fabbrilei mi hai fatto conoscere. L'Ulivo il 13 maggio mi sembra un delizioso ha avuto eguali nei precedenti anni della vita si di vittoria del Polo di destra e dei padroni. Raccolgo e sottoscrivo l'appello di Umberto Come diceva Orazio nelle Satire: Est modus in dessert. repubblicana. La prospettiva è la disgregazione e il degrado Eco. Mi rivolgo anch'io con forza all'elettorato rebus, sunt certi denique fines, quos ultra ci- Con la vittoria del 21 aprile del ‘96, il centrosini- generale. Se, come dice il "Piano" di Berlusconi, demotivato di sinistra, unico nostro interlocuto- traque nequit consistere rectum. C'è una misura È bene scuotere stra ha saputo presentarsi agli occhi degli italiani ogni singola famiglia può scegliere una scuola re, per dire che le cose si cambiano stando al in tutto, ci sono certi confini di là o di qua dei come il più grande progetto politico degli anni «che sia in sintonia con i valori e gli insegnamen- governo. Il Pci in tanti anni di opposizione ha quali NON PUÒ risiedere IL GIUSTO. Da citta- le coscienze Novanta. ti religiosi, morali culturali» della famiglia stes- fatto tanto bene all'Italia ma questi 5 anni di dino e da comunista non credo che gli Italiani Il governo del centrosinistra ha saputo compie- sa, vuol dire che ci dobbiamo aspettare non solo governo del centro-sinistra sono stati decisivi vorranno superare questi confini. Nicola Desario re, in questi anni, scelte fondamentali, coraggio- una scuola per i cattolici, una per i protestanti, per avviare il risanamento dello stato di cui la Grazie per essere tornata, fai passare a mia ma- Con la consueta lucidità e incisività il Prof. Eco se che sono costate sacrifici, senza, tuttavia, ri- una per i musulmani e così via, ma anche una gente normale ha tanto bisogno. Compagni vo- dre ( 45 anni di tessera PCI) delle ore piacevoli. ha illustrato una realtà a tratti addirittura terribi- nunciare a salvaguardare i criteri di grande equi- scuola divisa per classi sociali e livelli economici, tate per il vostro partito nel proporzionale ma Alla sera trovo sottolineato "qualcosa di sini- le, ma non per questo meno vera. Di ciò Lo tà sociale. La scelta rivoluzionaria dell’integrazio- per singole “comunità” o appartenenze ideali, nel maggioritario DATE FIDUCIA ALL'ULI- stra",idee e parole che forse censuravamo perfi- ringrazio e Vi ringrazio, per la pubblicazione di ne europea,foriera di speranza e fiducia al futu- culturali, politiche, diciamo pure per singoli par- VO!!! no a noi stessi. Un abbraccio. opinioni che non possono non essere condivise ro. titi e dipendenze e correnti di partiti, e perfino e che mi spingono ad agire, al fine di tentare, nel La scelta del risanamento finanziario, della legali- una scuola per singoli “regionalismi” (fonda- Le i di Berlusconi? Abbiamo distribuito mio piccolo, di scuotere le coscienze intorpidite tà, dell’affermazione dell’indipendenza della ma- mentalismi regionali o provinciali) e, perché dal dilagante qualunquismo. gistratura dopo gli anni di tangentopoli, del do- no?, una scuola per i siciliani a Roma, una per i Ignoranza e idiozia quell’appello... minio incontrollato della Mafia e della crisi della bresciani a Milano, una per quelli della P2, sen- Il gene vecchia classe dirigente. za dimenticare la “steineriana” per i figli del prof. Massimo Chiavacci Alberto Sigurtà, Anna Zucchi, Giorgio Col governo dell’Ulivo, il Paese intero si è senti- capo. Morbegno (Sondrio) Tarragoni e moglie Mariangela, dell’autocritica to trascinato da un grande obiettivo comune: la Anche gli insegnanti saranno scelti e ripudiati Condivido perfettamente l'appello di Umberto Terry Vidaletti, Alessandro Chiavacci, moneta unica, l’Euro. sulla base di tali appartenenze. Eco e, come insegnante, temo che in progetti Secondo Garzoni e moglie Martina, Gianluca Massari Quell’obiettivo è stato raggiunto; l’Italia non è Tutto sarà subordinato alle scelte private e mer- della Casa delle Libertà, le tre i di Berlusconi Silvana Uberti, Claudina Gotti, Aderisco all'appello del Prof. Eco comparso su più la cenerentola d’Europa, anzi; è divenuto cantili dei clan e alle faide del medioevo barbari- (informatica, inglese ed impresa) nascondano Claudio Uberti e moglie, l'Unità. Condivido appieno (e sostengo anch'io) uno dei cardini sociali ed economici più impor- co. altre due "i", decisamente più importanti per il Marina Franceschini e fidanzato, f le tesi esposte nell'articolo-appello. Sono preoc- tanti. Una volta si diceva "libanizzazione". Ma oggi cavaliere e su cui le sue televisioni stanno lavo- am.Rasa, fam.Gazzoli, Arias Lilion, fam.Terzi, cupato dal non-voto dell'Elettorato Demotivato Dall’altra parte invece chi ci ritroviamo? anche il Libano è un esempio di convivenza rando da anni: l'ignoranza (che permette di cre- fam.Bodei, fam. Mazzucchelli, di sinistra e vorrei evidenziare brevemente due Le solite facce; i soliti nomi, i soliti simboli, le civile rispetto al "piano" di Berlusconi e soci. dere alle panzane di chi disegna un'Italia final- Angelo Pedersini e moglie Maddalena, fonti generatrici di tale Elettorato: 1) è gene vecchie consorterie, le vecchie politiche, le vec- Bisogna votare per l'Ulivo. mente sottratta al dominio dei comunisti, come Maurizio Romano e moglie e tanti altri……. della Sinistra quello dell'autocritica verso il pro- chie coalizioni d’interessi conservatori ed autori- Viva l'Ulivo, sempre! il Paese dei Balocchi) e l'idiozia (che non consen- Carissimi dell’Unità, l’ho stampato e distribuito, prio operato, come pure è scritto nel DNA dell' tari che hanno palesato tutta la loro incompeten- te di cogliere l'assoluta vuotezza e pericolosità di l’illuminante articolo di Umberto Eco. Raccolgo Elettorato di destra il limitarsi alla propaganda za già nel - per fortuna - breve governo Berlusco- Che senso ha tali panzane). Buon lavoro a voi, grazie a chi ci adesioni e sottoscrizioni, amici, colleghi, paren- ed alle chiacchere da bar. Il fatto che la-cultu- ni. ha portato in Europa e che il 14 maggio non ci ti. Stanchi, preoccupati, indecisi, presi per il ..., ra-è-di-sinistra comporta, come effetto collatera- Per questo, ci ritroviamo convintamente nell’ap- punire la sinistra? spinga a vergognarci di essere italiani. stufi di assistere a pietosi indottrinamenti (sia- le, che le donne e gli uomini di sinistra sottopon- pello del Professor Eco e con tutti gli altri che mo contro la società degli Stranamore e dei Mi- gono ad analisi spietate anche i propri rappresen- sono impegnati in questa difficile battaglia. Giuliano Russo, Roma Non aspettiamo liardari) ci rivolgiamo alle coscienze dei tanti tanti Dai pensionati, ai giovani, dagli anziani, a tutti Se gli elettori demotivati di sinistra applicassero “nordisti” che pensano già di votarlo (non lo 2) è dato di fatto l'assenza di visibilità e pubblici- quelli che, con la scelta decisiva dell’Ulivo, han- il più elementare dei sillogismi alle elezioni, non la campana nomino nemmeno), se mai hanno ancora una tà dei successi ottenuti da questa legislatura di no intrapreso iniziative contro la criminalità dif- avrebbero tanti problemi ad unirsi nel voto con- coscienza! Pensate, riflettete! È così chiaro che centro-sinistra. A margine vorrei sottolineare fusa, le mafie, i razzismi e più in generale a tro il polo.Altrimenti otterranno il brillante risul- Alessandra D'Angelo Vi sta prendendo per il...! Come fate a negare, che la mancanza della legge sul conflitto d'inte- quanti hanno a cuore le sorti del nostro Paese. tato di punire il centrosinistra per non aver fatto Sottoscrivo pienamente le parole di Umberto che qualcosa effettivamente si è mosso nella dire- ressi, che molti compagni demotivati rinfaccia- zione giusta? È vero che il Nord sorregge il Sud, no a D'Alema, è stata dettata dalla necessità di che l’amministrazione Pubblica va snellita, che legiferare su altri fronti, infatti discutere su tale la sanità va migliorata, che le tasse devono essere legge avrebbe comportato la paralisi del Parla- Maramotti inferiori, e che la sinistra non è più Sinistra, ed il mento ingolfato da miliardi di emendamenti centro non è più Centro, ma chi ha tentato di proposti dal Polo. D'altra parte, una volta al fare qualcosa in questi anni? La destra preoccu- governo, bisogna pure pensare in termini di re- pa, la destra fa slogan e demagogia, inneggia alpolitik! all’odio e alla violenza, la destra rincoglionisce i nostri figli con falsi valori e Voi volete tutto Indecisi, questo e tant’altro di peggio? Volete vivere nel “loro” regime? Speranzosi che il 14 sia giorno di riflettete! festa e di speranza, Vi salutiamo. Anna e Nadia Non venderemo Condividiamo completamente le riflessioni di Umberto Eco; speriamo che servano a far riflette- il nostro spirito re gli indecisi e coloro che invece pensano che il risultato di queste elezioni non faccia la differen- Paolo Schiesaro za. Se come speriamo le lezioni andranno bene Sì, lo sottoscrivo. Lo sottoscrivo perché Monta- le tematiche poste non vanno abbandonate ma nelli ha capito la religiosità di un bimbo messo a sviscerate a fondo con la partecipazione di tutti. guardia della casa dove si svolgeva la riunione della cellula del partito.Sì, lo sottoscrivo perché Il grande merito ho lottato con tutte le mie forze negli anni 60/70 ed ho conquistato il diritto allo studio notturno, del risanamento la mensa, l'assemblea, lo stipendio in busta paga ed il diritto di parlare. Sì lo sottoscrivo, perchè La Carovana stiamo perdendo e vendendo il nostro spirito. movimento per l’Ulivo Sì, lo sottoscrivo perchè ieri Alberoni ha chiara- di Castellammare di Stabia (Na) mente descritto di quale pasta sono fatti i nuovi La Carovana, movimento per l’Ulivo di Castel- servitori con l'auto aziendale.

cara unità sato veramente tutto, finché anche i clandestini non assorbo- lefonicamente presso la Publitel S.p.A. no la cultura della ricchezza che trasuda certa televisione: Finalmente un giornale Recatomi alla Publitel, vengo messo al corrente, insieme ad l´arte delle estorsioni, dei sequestri ,del commercio di droga e un gruppo di persone, che il committente dell'indagine è Il re- padrone furbo ragazzine. Se non avviene una rivoluzione pitagorica, il furbo che dice cose di sinistra Forza Italia. In ogni caso - viene precisato - si tratterà di brevi continuerà ad avere bisogno di tanti ingenui come il re di interviste a scopo puramente ricognitivo, senza far riferimen- e gli ingenui sudditi tanti sudditi. Pier Paolo Resmini, Arcene (BG) to a partiti o uomini politici. Finalmente un giornale che "dice qualcosa di sinistra"... un Due giorni più tardi, firmato il contratto negli uffici della Giuseppe Guastella Treviso: quel sindaco giornale che rappresenta tutte le nostre anime e le nostre "Quanta", torno alla "Publitel" dove mi viene consegnato un Forza povera Italia, torna l´uomo forte, piú ricco che mai . Il aspirazioni. Grazie Unità, grazie per questi anni di lotte, di foglio con le domande da rivolgere. manganello mediatico è soft e piú persuasivo. Piú convincen- offende la dignità conquiste, di sconfitte, di vittorie e di cambiamenti che in te e Ed ecco la sorpresa: l'intervista inizia con la frase "sono del te del “ben fatto” che per sua natura è sempre troppo poco, se con te sono state vissuti da milioni di persone... comitato elettorale per Tajani sindaco…". paragonato ai grandi sogni di ricchezza. Il migliore insegnerà Franco Macciani, Milano Oggi leggendoti rivivo la storia di un'idea e di una lotta Dunque la Publitel (la cui sede centrale è a Torino in Via ai suoi cittadini a maneggiare denari d´origine ignota, a difen- Ho letto con attenzione l'articolo di Michele Sartori sulla sapendo che saremo sempre accanto in questo futuro colmo Onorato Vigliani 123), lungi dal semplice rilevamento di dati dersi dal fisco dei marziani, senza danneggiare l´Euro portan- prima pagina dell'Unità, relativo alle deliranti esternazioni del di Speranza. statistici, svolge una campagna elettorale per Forza Italia raggi- do il denaro off shore. Sarai tu il paradiso fiscale per i piú Sindaco di Treviso, Sig. Giancarlo Gentilini. Non le scrivo per rando e sfruttando la diffusa disoccupazione, mentendo sulla capaci, mentre quelli che si ostinano a non capire e a rimanere esprimerle la mia indignazione ma per sapere solamente se, Campagna elettorale reale natura della attività per la quale recluta personale e indietro, che anche in Italia sono la maggioranza, possono secondo lei, non ci siano gli estremi per una denuncia per rivelandola solo a contratto firmato. fruire del seme della ricchezza personale del capo, nelle sue affermazioni del tipo "...due nerboruti negri... Ma questi van- sfruttando i disoccupati cliniche private. no portati sul Piave a costruire gli argini con le catene ai Qualche ingenuo dirá che è tutto assurdo perché automatica- piedi". Il Sig. Gentilini potrà pure togliere le panchine da Giancarlo Leoni, Roma mente si prosciuga la la fonte della ricchezza, il bacino dei piazza della Stazione della città che amministra (almeno cre- Ho 39 anni e sono attualmente disoccupato. Vorrei segnalarvi fessi: osservazione logica ma provinciale! Dobbiamo infatti do che rientri nei suoi poteri) ma non credo che si possa un fatto a mio avviso molto grave, offensivo della dignità e Le lettere (massimo 20 righe dattiloscritte) vanno indirizza- sognare in grande, la fonte è il mondo globalizzato, il bacino permettere comportamenti contra legem e queste sono dichia- della libertà di una persona: giorni fa la "Quanta", nota società te a: «Cara Unità», via Due Macelli 13/23 00187 Roma o della manodopera è il terzo mondo, di cui avremo sempre piú razioni lesive della dignità umana che ritengo possano essere per la fornitura di lavoro temporaneo, mi ha contattato propo- alla casella e-mail «[email protected]» bisogno. Questi capitalisti post-ideologigi nostrani hanno pen- perseguite. nendomi un lavoro di sondaggio pre-elettorale da effettuarete- Colore: Composite ----- Stampata: 12/05/01 21.40 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 27 - 13/05/01

domenica 13 maggio 2001 commenti 27

«Io lavoro all’estero, rinvio la partenza per poter votare». «Farò leggere queste parole al mio amico che sta con Rifondazione, spero di convincerlo». «Sono argomenti e analisi importanti, continuiamo a parlarne dopo il voto» «Grazie professore, siamo con Lei»

modo in cui dal 1996 la sinistra , il centrosinistra, ha 2) l'astensionismo non è solo un dato fisiologico del Insomma in alcune realtà della sinistra al governo Dopo lo sdegno, la rabbia ed il senso di impotenza Che orrore una vittoria affrontato l'esperienza di governo e la "riforma della "disinteresse", in Italia è anche il prodotto di "delusio- delle città sembra privilegiarsi una logica di circuiti provati ieri nel ricevere il libello di Forza Italia che, politica" dopo le fasi della "costituente per la sini- ni", variamente generate ma che hanno in comune la chiusi, replicando fino alla noia sempre gli stessi ahimè, rievoca toni e stili di un triste e funesto passa- del Dio-Berlusconi! stra", rifiutando di fatto il gran salto, culturale e mancanza di una visione "forte", conseguente, della scenari con i "soliti manovratori", continuamente to, leggere il suo articolo oggi ci ha risollevato e politico, verso una nuova esperienza storica di un politica della riciclati. Questo crea clima di disagio ed è uno degli restituito parzialmente la speranza che nel nostro Marina Carloni, Roma riformismo nuovo, all'altezza delle inedite realtà epo- sinistra. Non è convenzionale la questione di "più aspetti ( marginale ?) che esprimono una situazione paese si possano ancora sostenere valori e principi di Mi conforta il ritorno de l'Unità in edicola. Mi sem- cali. Questa riflessione ve la invio come adesione sinistra"; è il problema del senso di marginalizzazio- di lacerazione nella sinistra e tra sinistra e città, che etica e democrazia con coraggio e determinazione. bra di aver ritorvato degli amici. Anche se oggi le all'articolo-appello di Umberto Eco. che solleva, a ne delle aspettative di un cambiamento che, per tan- crea la convinzione che "cambia tutto per non cam- Grazie, saluti. cose sono cambiate, la testata resta un simbolo di mio ti, doveva in primis mostrarsi soprattutto come aper- biare niente". E in questo c'è il sospetto che a volte la democrazia, di dibattito libero e di spessore; la nuo- avviso, questioni non adeguatamente affrontate dal tura verso la ricerca partecipata dei percorsi possibili sinistra rinforzi il debole pensiero che la Politica Diciamo no va conduzione è riuscita a far dimenticare alcuni dibattito nella sinistra. e molteplici: democratizzazione della vita urbana, "non possa far nulla". Tutto è fatalmente e inderoga- anni oscuri. Eppure esse sono cruciali, 1) per capire il senso "pro- valorizzazione del "sociale", sostegno al manifestarsi bilmente nelle mani, omologate e conformi all'incan- a quel regime Condivido pienamente l'analisi di Umberto Eco e il fondo" dell'operazione berlusconiana in termini di delle differenze culturali. Spesso invece si è assistito to dei trend "mondano-disincantati" delle tecnocra- mio sgomento per quello che ci aspetta trova autore- "antropologia culturale", 2)per aprire domande sulla solo a un governo "tecnico-culturale" delle città inve- zie, siano esse economiche, politiche, culturali, artisti- Pierpaolo Bonacini vole conferma. Ma perché la gente non riesce ad politica per la cultura della sinistra al governo, nelle ce che Politico. Occasioni di grande possibilità di che (ma di questo non è qui luogo e tempo di In estrema sintesi. Sono convinto che la situazione avvertire il pericolo che incombe sulla democrazia e città e nel paese. dibattito e attivazione della città e nella sua vita reale approfondimento). Di qui anche per molti la rispo- attuale presenti un duplice pericolo, morale prima la libertà di questo nostro Paese? Sul primo punto Eco mi sembra svolgere con la sono state di fatto soffocate da deleghe a gruppi di sta disperante è «non votare». Da qui forse si deve ancora che politico: la legittimazione ormai evidente Non sono soddisfatta del modo in cui il centro sini- dovuta "freddezza" la analisi alla struttura del consen- "interesse" o "di tendenza", a volte veri circoli autore- invece re-iniziare a partecipare, per un primo "con- su scala nazionale, sulla sponda della campagna elet- stra ha governato in questi anni. (Mi occupo di musi- so al berlusconismo, rilevandone la matrice in un ferenziali, che hanno sovrapposto alle città "immagi- traccolpo" elettorale che, battendo il berlusconismo, torale del centro-destra, del movimento che si richia- ca, ahimé classica, ed i guasti e le idiozie che in viluppo di interessi iperparticolaristici e "idioti" con ni" esclusive/escludenti. Si è prodotto una sorta di possa contribuire a difendere lo spazio di un'altra ma consapevolmente ai valori e ai contenuti dell' questo settore la sinistra è stata capace di fare sono una mentalità antipolitica che si esprime nel "pensie- monocultura istituzionalmente protetta che spesso possibilità della Politica, come luogo del confronto esperienza politica, sociale ed economica del fasci- sconfortanti) e delle troppe occasioni perdute. Ma ro unico" della spettacolarizzazione. L'articolo di Eco ha avuto odore di piccolo regime, mera azione di polemico, dell'ascolto, dell'iniziativa, di dispiegamen- smo maturo (Forza Nuova); la prevaricazione di una oggi è a rischio ben altro, ovvero, la nostra libertà. pone con riduzione istituzionale della complessità culturale to nelle città delle intensità "polifoniche" delle diffe- coalizione politica, ora ancora all'opposizione, che Sottoscrivo l'articolo di Eco ma ho la certezza che forza di argomenti quello che è il punto essenziale di delle città. renze, contro la riduzione ai "pensieri unici", locali o sembra agire guidata prioritariamente da uno spirito non servirà a nulla per arrestare la vittoria del Dio una battaglia politica ed elettorale forse quasi dispera- Nel dibattito degli artisti sulle pagine dell'Unità, alcu- globali che siano. Andiamo a votare, aderendo all'in- di animosa rivalsa verso i fondamenti di una civiltà Berlusca. ORRORE! ta ma da tentare fino all'ultimo momento. Mi riferi- ni di questi problemi sono stati toccati in riferimento vito di Eco, non solo con la semplice speranza che democratica che tenta di coniugare, anche se non sco alla sensibilizzazione e alla riconquista a sinistra alle "politiche per l'arte". In particolare, si avverte il "tutto vada bene", ma anche con la determinatezza sempre con armonia e successo e ancora con ombre Sono un emigrato delle aree dell'astensionismo che, ormai è chiaro dal- pericolo, nelle "manifestazioni" del governo di cen- che il voto per battere il berlusconismo possa signifi- politiche non certo lievi, sviluppo e solidarietà, diritti le varie analisi elaborate e soprattutto dall'esperienza trosinistra delle città, di una mancanza di "conflittua- care un segnale alla sinistra per trovare, dopo la collettivi e diritti dei singoli. Per questo sottoscrivo ma resto a votare quotidiana di ognuno, è la sfida essenziale che si lità culturale" a vantaggio di una linea di spettacola- "grande paura", il coraggio di rimettersi a "cercare pienamente l'appello di Umberto Eco pubblicato deve affrontare e vincere. Per due motivi: rizzazione "di sinistra" che inscena tecniche di gestio- ancora". sull'Unità dell'8 maggio, affinché la stanchezza e la Franco Luisi 1) dalla riduzione dell'astensionismo si produce la ne dell'arte, dove appare lo "strabismo" rovesciato di cecità di molti non contribuiscano a creare quel regi- Cara Unità, grazie per essere tornata in edicola! Mi possibilità di una svolta di rapporto con la Politica, si uno zdanovismo avanguardistico: si pensa che guar- Dopo lo sdegno me di fatto che minerebbe alla base gli equilibri della ha molto colpito l'articolo di Umberto Eco, è estre- apre la via ad un riformarsi di un tessuto di comuni- di "altrove" invece tiene lo sguardo ben fissato sui nostra società e ci allontanerebbe dall'indispensabile mamente vero quello che l' articolo esprime, ma cazione reale ( d'ascolto, problematica, riflessiva, che "traguardi" ufficiali. la rabbia colloquio con quelle vicine. suona come una condanna a morte della sini- si apre sulle Mancano progetti di rilevazione delle risorse cultura- stra....Lo farò leggere ad un mio amico che vuole interrogazioni del "molteplice", comunicazione vera- li non "di sistema", c'è un appiattimento politico-co- Claudia Terracina, Dino Foa Conserviamo votare Rifondazione, speriamo che cambi idea.. So- mente politica) che è lo spazio in cui la spettacolariz- municazionale su opzioni culturali particolari, che Milano no un italiano che lavora all' estero, ma ho posticipa- zazione può essere ricacciata nei suoi limiti di acces- non sono articolate con altre realtà, ma rese esclusive Caro Umberto Eco,aderiamo al suo appello che con- la speranza to la mia prossima partenza proprio per andare a sorio tecnico-mediatico; nella immagine dominante culturale delle città. dividiamo interamente. votare!! Paolo Non posso che restare ammirato dalla acutissima Una analisi sintesi espressa da Umberto Eco nel suo articolo, e la foto del giorno condividerla sino all'ultima virgola,in particolare per da prendere ad esempio quanto riguarda i «delusi» che faranno vincere (ma non potremmo dire che «rischieranno di far vince- Federico Mauro, 20 anni re?») gli avversari. Pratola Serra (Avellino) Rimane comunque un barlume di speranza... Pochi Complimenti ad Eco per l'articolo, per le analisi, per giorni ancora, non molliamo! le lucide valutazioni, per i consigli. Ed un invito a tutta la dirigenza DS a leggerlo con attenzione e, Non amo i Paesi magari, prenderlo come esempio della Cuccagna... E Feltri insulta Luigi Materazzi Eco e Bobbio... Lettore di Lingua italiana Istituto di Filologia romanza dell'Università di Vien- Luigi Ioime, Napoli na Grazie per la (solita) chiarezza e l'impegno civile. Complimenti per la rinnovata,frizzante veste del gior- Sono cittadino italiano ed europeo: Repubbliche del- nale. Ho letto l'appello di Umberto Eco. Non ho mai le Banane non mi piacciono, né tanto meno Paesi letto un'analisi più attenta, chiara, puntuale, esatta della Cuccagna. Sono di attese molto modeste: vorrei dell'elettorato italiano e della situazione particolare un paese civilmente normale. in cui è oggi l'Italia. Le parole dell'articolo le ho sentite stravolte,in cinque minuti, forse anche meno, Più ragionamento da Vittorio Feltri nel suo "Il caso" su Italia Uno. Lo stesso Feltri ha terminato tranquillamente insultan- meno polemiche do Eco e Bobbio. Mi chiedo che paese sia quello che permette certe cose; non il "paese delle banane"...in Roberto Staffieri quello,prima o poi,la gente sarebbe scesa in piazza a Accolgo con entusiasmo l'invito a sottoscrivere l'ap- protestare violentemente (e dico poco). pello di Umberto Eco pubblicato sull'Unità dell'8 Maggio 2001. Finalmente un'analisi lucida e puntua- Il coraggio le delle ragioni per cui probabilmente (e lo dico sperando in cuor mio di sbagliare!) dal 14 Maggio di «cercare ancora» avremo un governo di centro-destra. Condivido completamente le critiche rivolte a coloro decideran- Francesco Cipriano no di astenersi dal votare e inviterei i politici del Questa più che una lettera, invero troppo lunga, è centro-sinistra a fare tesoro delle considerazioni una riflessione scritta per "sbloccare" il mio proposi- espresse nell'appello di Eco ricercando consensi in to di "silenzio" in questa campagna elettorale. Silen- quell'area di indecisi ("destinati al girone degli igna- zio che non ha mai significato "sguardo cieco" e L’Hawa Mahal, o Palazzo dei Venti, costruito nel 1799 perché le signore della casa reale potessero guardare la vita di ogni giorno nella città di vi") piuttosto che continuare a polemizzare diretta- indifferenza per la dinamica politica, pur trovando- Jaipur: ne rimane poco più di una facciata, ma resta una delle principali attrazioni della zona mente o indirettamente con "l'unto dal Signore" alias mi nelle condizioni di una grande amarezza per il Berlusconi!

Noi scontenti non possiamo Ma l’Italia non è restare a guardare… il paese delle banane Filippo Ivardi Ganapini Massimino Di Donato, Meda Noi tutti scontenti di come si fa politica nel nostro paese, a Nonostante l'impressione data da certi sondaggi demoscopici forza di risse e promesse vane, non scoraggiamoci e crediamo sono d'accordo con l'Avvocato: l'Italia non è il paese delle ancora in un paese che può crescere unito, nella solidarietà banane. Anche se lenta nelle sue azioni, è sicura nell'obbietti- verso i più poveri ed emarginati...non chiudiamoci nell'egoi- vo da perseguire. La storia ne è testimone dimostrando la smo, nella paura, apriamo con il nostro voto una stagione versatilità dello spirito Italico. Persino nelle parole dell'inno- nuova di accoglienza, di pace, di impegno concreto per gli minabile si può cogliere questa consapevolezza: guardate cosa ideali della giustizia e della costruzione di una società capace vi faccio se continuate a fare gli indifferenti! di amore... Anche se la delusione è tanta, se non abbiamo più Sarò anche impressionabile ma per me, che sono un debole, fiducia, prendiamoci la responsabilità di decidere, di scegliere lo stato è una garanzia per i miei diritti, se qualcuno lo tiene in da chi essere rappresentati nel nostro paese; non lamentiamo- scarsa considerazione significa che non rispetta i miei diritti! ci che tutto va male, che la politica non ci interessa...ma come Se ci sono arrivato io vuoi che non sia evidente anche agli non ci interessa più il nostro comune vivere con gli altri? Ci altri? Per i distratti ci pensa il «vaccino», come suggerisce stiamo così talmente chiudendo nel nostro piccolo orticello? Montanelli. Speriamo solo che basti la vaccinazione mediati- Dopo che ci siamo lamentati, sfogati, ed abbiamo pure urlato, ca: è più veloce. Poi volevo raccontare un sogno che ricordo andiamo a votare e poi scendiamo nelle piazze insieme a un po’ confusamente: c'è un tizio che impianta una tv privata protestare se le cose che fanno i nostri governanti non ci a Milano e non riesce a decollare finché non capita un fatto vanno... ma impegnamoci in prima persona. Facciamo politi- provvidenziale, cioè un suo concorrente, con l'aspetto di un ca anche noi ogni giorno, riformando da dentro le coalizioni volatile vincente, cade in disgrazia per una accusa dolosa oltre ed i partiti, lottando per ciò in cui crediamo senza arrenderci che infamante. Il concorrente decade ed il tizio diventa il di fronte alle difficoltà. Insomma non restiamo con le mani in primo editore multimediale del luogo. mano, senza decidere chi sarà chiamato a decidere per noi. Chi sa cosa vuol dire? La tiratura dell’Unità del 12 maggio è stata di 159.749 copie Colore: Composite