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PRESIDENZA DEL PRESIDENTE DELLA IX COMMISSIONE DELLA CAMERA ANTONIO TESTA

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La seduta comimcia alle 15,45. tenzione degli impianti visivi relativi alla navigazione aerea. (Le Commissioni approvano il processo Nella relazione abbiamo cercato di verbale della seduta precedente). dare un quadro sintetico della situazione concernente la gestione portuale. Il primo dato che emerge è che nel nostro paese Audizione dei rappresentanti dell'Assaero- esistono aeroporti gestiti in forma totale porti e della GESAP. ed altri in cui i gestori aeroportuali hanno solo la responsabilità dei servizi, PRESIDENTE. L'ordine del giorno ma non della gestione complessiva. Si reca il seguito dell'indagine conoscitiva tratta di un primo problema che segna• sulla sicurezza del volo. Nella seduta liamo alla vostra attenzione. In prospet• odierna sono previste le audizioni dei tiva sarebbe di aiuto al miglioramento rappresentanti dell'Assaeroporti e della del sistema complessivo una chiara iden• GESAP, dell', delle compagnie di tificazione, anche in termini di responsa• terzo livello, del presidente dell'Aeroclub bilità, di chi deve gestire l'aeroporto e di d'Italia, dell'ANIGAM e delle associazioni chi deve, invece, svolgere un'azione di co• dei consumatori. ordinamento ed effettuare un'opera di in• Nell'ambito dell'audizione dei rappre• dirizzo e di controllo, anche in relazione sentanti dell'Assaeroporti e della Gesap, ai piani nazionali. partecipano alla seduta odierna il dottor Attualmente, sono solo otto gli aero• Domenico Cempella, l'ingegner Francesco porti a gestione totale, nei quali cioè il Di Martino, l'ingegner Giuseppe Maritano, gestore ha la responsabilità del funziona• il comandante Agostino Ferrari e il dottor mento complessivo dello scalo. Negli altri Angelo Nicoletti. aeroporti le responsabilità sono scisse tra Cedo senz'altro la parola al dottor Do• l'organo centrale, ossia Civilavia, e il ge• menico Cempella, della società aeroporti store locale che si limita nella maggior di Roma. parte dei casi alla gestione dell'aerosta• zione e dei servizi passeggeri. DOMENICO CEMPELLA, Vicepresidente Per quanto riguarda il contributo degli dell'Assaeroporti. Ho predisposto una rela• enti di gestione aeroportuale alla sicu• zione, che ho già consegnato ai commis• rezza, pratichiamo operazioni di handling, sari, nella quale si mette in evidenza il ossia di assistenza a terra, in cui rien• ruolo dei principali attori del comparto trano le operazioni di bilanciamento e del trasporto aereo, ossia dei vettori, de• centraggio degli aeromobili, per le quali gli enti preposti al controllo del traffico vengono utilizzati sistemi ADP avanzatis• aereo e degli enti di gestione aeropor• simi, cosicché margini di errore non esi• tuale. Per quanto ci riguarda, siamo re• stono, oppure sono trascurabili. sponsabili delle operazioni di assistenza a Un altro contributo che forniscono i terra, della pianificazione, sviluppo e ge• gestori aeroportuali, almeno negli scali stione delle infrastrutture e degli impianti più importanti, è quello di assistere gli aeroportuali, della installazione e manu• addetti alla sicurezza aeroportuale dipen- 260 COMMISSIONI RIUNITE IX CAMERA E Vili SENATO denti dal Ministero dell'interno, tramite Intendendo lasciare ai commissari la strutture delle società, nel controllo dei possibilità di rivolgere domande anche al passeggeri e dei bagagli, anche con mac• dottor Nicoletti, rappresentante della So• chine a raggi X. Per alcuni voli definiti cietà aeroportuale di Bologna ed al co• « a rischio », viene effettuato il controllo mandante Ferrari, esperto in sicurezza dei bagagli che vanno nelle stive degli della Società aeroporti di Roma, passo aerei. Si tratta di un'attività complemen• alle conclusioni ed alle nostre proposte. tare che si aggiunge a quelle svolte dagli Innanzitutto, desideriamo ribadire che il addetti del Ministero dell'interno, sempre direttore d'aeroporto dovrebbe essere relativamente alla sicurezza del trasporte. messo in condizione di gestire corretta• Il gestore aeroportuale dà un contri• mente poteri e responsabilità che gli deri• buto alla sicurezza anche con la verifica vano' dal codice della navigazione; la si• della pulizia e della manutenzione delle curezza, vista nell'ottica del gestore, non infrastrutture a terra, come le piste, i è soltanto quella del volo che si riferisce piazzali e gli impianti luminosi. agli impianti ed alla radioassistenza, ma Negli aeroporti principali, come quelli è anche da considerarsi come stabilità del di Roma e Milano, vengono utilizzati si• servizio e capacità delle infrastrutture ad stemi avanzatissimi di controllo dello affrontare la normale gestione del traffico stato delle piste. Ciò dà l'idea di come i aereo. gestori portino particolare attenzione al I punti cui ho accennato devono ser• problema della sicurezza del volo. vire unicamente per sottolineare, anche in Il problema della congestione del traf• questa sede, che i gestori (quelli totali, fico è stato appena sfiorato nella nostra ma anche gli altri) sono oggi impegnati relazione. Ne avranno parlato più ampia• nel tentativo di fornire un contributo allo mente i rappresentanti di Civilavia, dei sviluppo del traffico aereo, anche segna• vettori e dell'associazione di assistenza al lando alcuni fatti giudicati negativi, che volo, sicuramente più competenti di noi. sicuramente non favoriscono lo svolgi• Ci limitiamo semplicemente a segnalare mento adeguato, sicuro e razionale delle che si tratta di un problema che ha por• attività aeroportuali. tato la percentuale dei ritardi per cause Inoltre, i gestori (soprattutto quelli di ATC nel giugno 1989 a circa il 30 per parziali) ritengono di poter meglio contri• cento, a livello europeo. La questione è buire al funzionamento del trasporto ae• già alla vostra attenzione, e non ritengo reo e degli aeroporti mediante una mag• pertanto opportuno aggiungere altro. Se• giore autonomia; anche in questa sede gnalo soltanto che mentre esistono pro• segnaliamo poi le lentezze che vengono blemi di avanzamento tecnologico delle registrate soprattutto nella realizzazione strutture in uso per la sicurezza al volo, delle opere finanziate (mi riferisco, oltre che di coordinamento a livello inter• quindi, alle criticabili procedure attual• nazionale, registriamo, in termini di pro• mente seguite). cedure in uso nel nostro paese, una Sempre in tema di stabilità del servi• scarsa utilizzazione degli impianti. Nella zio, infine, i gestori si augurano che le relazione che abbiamo presentato è ci• proposte relative alla regolamentazione tata, per esempio, la situazione registrata degli scioperi nel nostro comparto (che a Roma: secondo lo studio di una società potrebbero, appunto, determinare una specializzata nord-americana, cui ci maggiore garanzia di stabilità) possano siamo rivolti, nell'aeroporto di Fiumicino, celermente procedere. considerate le attrezzature e le tre piste Termino così, dopo aver ulteriormente di cui dispone, la capacità di movimenti riassunto la sintetica relazione presentata che potrebbe raggiungersi, seguendo pro• per iscritto. cedure differenti dalle attuali, risulta lar• gamente superiore rispetto al traffico oggi PRESIDENTE. Ringrazio il dottor effettivamente registrato. Cempella per la chiarezza del suo inter- SEDUTA DI MARTEDÌ 24 OTTOBRE 1989 261 vento e della relazione che ci ha presen• urgenza ad alcuni veri e propri « buchi tato. neri », che rappresentano sicuramente al• trettante situazioni di rischio potenziale. FRANCESCO Di MARTINO, Presidente Al riguardo, le criticità di maggior rilievo della GESAP. La società GESAP di Pa• che si ritiene di dover sottoporre all'at• lermo gestisce l'aeroporto di Punta Raisi tenzione della Commissione concernono: in base ad una concessione provvisoria la regolarizzazione del « sedime » aero• risalente al 1982, anche se la stessa GE• portuale (rimando su questo e su altri SAP è stata costituita nel 1985 ed è su• argomenti alla relazione scritta presen• bentrata all'azienda speciale della camera tata alla Commissione); l'attivazione dei di commercio di Palermo. centri di soccorso a mare di Terrasini e Per la verità, la GESAP allo stato non Sferracavallo (dotati di tutte le strutture ha alcuna responsabilità per quanto ri• ed impianti necessari, regolarmente col• guarda la sicurezza, anche se come sog• laudati e pertanto pronti per essere frui• getto pubblico, espressione anche di forze ti), inoperanti, a quanto è dato di sapere, istituzionali, presta molta attenzione a a causa delle difficoltà di stabilire l'ente tutto ciò che accade nell'aeroporto di Pa• che ne deve assicurare la funzionalità; lermo. Allorquando, invece, la conven• l'installazione di un sistema di rileva• zione definitiva sarà resa esecutiva, alla mento di windshear di provata affidabi• GESAP competerà la gestione dei servizi lità: se da un lato, infatti, non sono an• e la manutenzione ordinaria e straordina• cora disponibili risultati definitivi sulla ria di tutta l'aerostazione, ma non anche operatività del radar ad effetto Doppler, quella delle piste, dei piazzali e degli im• che identifica e misura le anomalie mete- pianti di assistenza al volo; tali ultime reologiche in una vasta area, dall'altro infrastrutture, infatti, rimarranno, come lato preoccupano le notizie concernenti la in atto avviene, di esclusiva competenza installazione sullo scalo palermitano di della Aviazione civile e dall'Azienda auto• un sistema di rilevamento inadeguato ad noma di assistenza al volo. assicurare informazioni complete e affida• Purtuttavia questa società, che opera bili; stante i rilevanti interessi commer• in aeroporto e che quindi ben conosce le ciali in gioco, sussiste il timore che ra• caratteristiche tecniche di strutture ed gioni di carattere esogeno (economiche in impianti sia per diretta esperienza sia in primis) sopravanzino più pregnanti moti• quanto principale interlocutrice delle vazioni di tenore squisitamente tecnico ed compagnie aeree straniere che operano su operativo nella scelta di apparecchiature Punta Raisi, ritiene di potere effettuare poco utili, quando non addirittura dan• pertinenti considerazioni in ordine all'at• nose; l'approvvigionamento di energia tuale livello di sicurezza dello scalo. elettrica e la bonifica e riqualificazione di In via preliminare, l'analisi degli impianti e rete di distribuzione al cui aspetti inerenti la sicurezza, nella doppia riguardo sono da attuare una revisione accezione di safety e security, attiene per degli aspetti gestionali ed urgenti inter• l'aeroporto di Palermo alla definizione di venti in grado di ovviare alla precarietà un quadro sostanzialmente positivo. No• del sistema di alimentazione (capacità in• nostante le tradizionalmente negative opi• sufficiente, mancato riammodernamento nioni espresse dai mass media e dell'opi• di cavi, carenza di interventi manutentivi, nione pubblica, l'aeroporto appare sicuro eccetera), causa tra l'altro di frequenti sia in relazione ad infrastrutture ed im• black-out (che interessano anche le luci di pianti di volo, sia con riguardo a strut• bordo pista e di soglia) e di continui ture e servizi landside per quanto inade• danni alle apparecchiature elettriche col• guati alle esigenze del traffico. legate; l'attivazione dell'impianto di illu• Ciò premesso, rimangono tuttavia minazione delle aree di manovra (piazzali margini, anche significativi, di migliora• aeromobili), completato da quasi due mento, nonché la necessità di ovviare con anni e tuttora non funzionante, con grave 262 COMMISSIONI RIUNITE IX CAMERA E Vili SENATO pregiudizio alla sicurezza di uomini e Lei dice, dottor Di Martino, che il mezzi, causa l'esistenza di conflitti di quadro è sostanzialmente positivo per competenza fra gli enti aventi causa ed il quanto concerne la sicurezza del volo, e mancato completamento delle procedure quindi esprime un giudizio positivo; però di collaudo; la revisione della situazione a me pare che vi sia una qualche con• della recinzione aeroportuale, alla cui traddizione tra questa dichiarazione così precarietà ed incompletezza sono da ri• confortante e le carenze significative che condurre alcuni gravi episodi avvenuti pure vengono enucleate, nell'ambito della nel recente passato: si rilevano l'opportu• relazione svolta, e che ineriscono alla si• nità di una sua installazione anche in curezza. Parlate della installazione di un corrispondenza del tratto prospiciente la sistema di rilevamento wind shear di pro• costa e la necessità della sostanziale boni• vata affidabilità, però - se ho ben capito fica e riqualificazione dell'esistente, con — di fatto non lo giudicate affidabile; sot• eventuale adozione di tipologie maggior• tolineate la necessità dell'approvvigiona• mente performanti (se del caso dotate di mento dell'energia elettrica, della bonifica e riqualificazione degli impianti e della sistemi di allarme antisfondamento); la rete di distribuzione, facendo una serie di rilocalizzazione dei depositi ed impianti valutazioni dalle quali emerge che, allo di carburante avio, attualmente ubicati stato attuale, non si può pensare ad una eccessivamente a ridosso della bretella situazione di sicurezza; infine, parlate autostradale (aeroporto A 29), della co- dell'attivazione dell'impianto di illumina• struenda linea di ferrovia metropolitana zione, della revisione della recinzione ae• (ove si sono già verificati seri problemi) roportuale, enucleando diverse carenze ed in sostanza della stessa erigenda aero• che — lo ripeto ancora — mi sembra con• stazione definitiva; l'adeguamento degli traddicano in qualche modo alla dichiara• organici degli enti di Stato (polizia, cara• zione, fatta in premessa, circa l'esistenza binieri, guardia di finanza, dogana) pre• della sicurezza del volo. posti ai controlli di sicurezza, anche di natura fiscale, il cui sottodimensiona• Peraltro, mi risulterebbe che è in mento (secondo quanto dichiarato dagli corso una forte polemica da parte dei stessi dirigenti responsabili) non garanti• sindacati, una dura contestazione, se è vero - come pare - che è stato anche sce le attuali esigenze per la copertura prodotto alla procura della Repubblica dei compiti di istituto e penalizza pesan• un esposto che sottolinea le condizioni di temente al contempo l'operatività aero• disagio esistenti nell'aeroporto di Pa• portuale. lermo. Ringrazio, infine, il presidente ed i Voglio poi rilevare che, in meno di membri della Commissione per la loro ventanni, si sono verificati ben quattro cortese attenzione e mi dichiaro disponi• incidenti aerei, dei quali due conclusisi bile, insieme con l'ingegner Maritano, a tragicamente, e due (compreso l'ultimo di rispondere alle loro domande. qualche settimana fa) risoltisi fortunosa• mente, senza danni. Ora, mi domando PRESIDENTE. Ringrazio l'ingegner Di come sia stato possibile il verificarsi di Martino per il suo contributo. questi quattro incidenti, se esiste una condizione generale di sicurezza, e chiedo GIUSEPPE MANGIAPANE. Desidero fare se loro non ritengano che, dal punto di alcune riflessioni a voce alta sulla situa• vista strutturale, vi siano seri problemi zione dell'aeroporto di Palermo. Avevo in• da affrontare e da risolvere. Mi sembra, fatti chiesto al presidente di ascoltare il infatti, che l'aeroporto di Palermo sia il responsabile di questo aeroporto, ed oggi solo, in tutta Italia, ad essere stato col• ho seguito attentamente la relazione del pito da quattro avvenimenti così gravi. dottor Di Martino; vorrei però compren• Mi domando allora se essi abbiano costi• dere meglio qualche punto. tuito un caso fatale, un risultato occasio- SEDUTA DI MARTEDÌ 24 OTTOBRE 1989 263

naie, o se invece (ed io penso che ciò Laddove parla dell'installazione di un vada approfondito) non vi siano in propo• sistema di rilevamento wind shear di pro• sito elementi strutturali da esaminare, vata affidabilità, lei ha scritto: « Preoccu• per comprendere le ragioni degli incidenti pano le notizie concernenti l'installazione, avvenuti, onde far sì che nulla di simile sullo scalo palermitano, di un sistema di accada in futuro. rilevamento inadeguato ad assicurare in• formazioni complete ed affidabili. Stante FRANCESCO BARBALACE. Desidero ri• i rilevanti interessi commerciali in gioco, volgere una domanda al rappresentante sussiste il timore che ragioni di carattere della Società aeroporti di Roma, dottor esogeno, economiche in primis, sopravan• Cempella. Mi rendo conto che non sono zino più pregnanti motivazioni di tenore certo da sottovalutare le difficoltà con• squisitamente tecnico ed operativo, nella nesse all'esigenza o alla necessità di omo• scelta di apparecchiature poco utili, logare le varie tipologie di gestione degli quando non addirittura dannose ». Ora, aeroporti (gestione totale, parziale, o ad• ad evitare che io rivolga un'interroga• dirittura relativa solo ai servizi). In pro• zione al ministro dei trasporti, perché mi posito, vorrei sapere se esiste, nell'ambito risponda su questo punto, la prego di dell'organizzazione dell'Assaeroporti, una chiarire bene, ingegner Di Martino, la competenza amministrativa, una sorta di portata di queste parole, che sono di una dipartimento inteso ad unificare, in qual• gravità eccezionale e che, essendo state che modo, i servizi di gestione, in base a scritte, sono state anche calibrate, non le quelli qualitativamente migliori, nonché a sono sfuggite per caso. traferire, specie sugli aeroporti minori, le esperienze professionalmente più riuscite. FRANCESCO DI MARTINO, Presidente Chiedo cioè se esista un sistema di comu• della GESAP. Per quanto riguarda il nicazione interna, capace di trasferire primo quesito rivoltomi, risponderò solo know how e tecnologie di varia natura, sugli aspetti generali, mentre su quelli specialmente dagli aeroporti del nord a propriamente tecnici fornirà indicazioni più precise l'ingegner Maritano, dirigente quelli del sud, in materia non solo di della GESAP. sicurezza degli scali, ma anche di qualifi• cazione del personale. Devo dire che la sicurezza dell'aero• porto di Palermo è migliorata dopo le Pongo questa domanda perché, in una due sciagure aeree di Punta Raisi (chie• delle audizioni tenute dalla nostra Com• dendo scusa alle vittime), anche se non è missione, i rappresentanti dell'ANPAC poi molto certo che la responsabilità di hanno dichiarato che una rilevante per• quegli incidenti sia da attribuire all'aero• centuale dei piani di carico degli aerei porto stesso: ma non c'è dubbio che l'ae• non poteva considerarsi soddisfacente roporto di Palermo è sfortunato. sotto l'aspetto formale. Ora, a questa di• Prego ora l'ingegner Maritano di for• stribuzione dei carichi negli aeroporti è nire, sugli aspetti tecnici, le risposte agli preposto personale, coordinato dell'Assae• onorevoli che le hanno chieste. roporti, della società di gestione; ed io vorrei sapere come si possa risolvere tale GIUSEPPE MARITANO, Rappresentante questione, che non è irrilevante per il della GESAP. Se mi è consentito, desidero raggiungimento di quella sicurezza del rispondere innanzitutto alla domanda po• volo, su cui stiamo indagando. sta dal presidente Bernardi. Ritengo sia chiaramente scritto nel te• GUIDO BERNARDI, Presidente della sto della nostra relazione che quelle in Vili Commissione permanente del Senato. nostro possesso non sono notizie dirette, Sono stato colpito da talune parole in quanto nessuno ci ha mai fatto una scritte — e quindi pensate e calibrate — comunicazione diretta. Si tratta di notizie dall'ingegner Di Martino. rilevate dalla stampa, l'ultima delle quali 264 COMMISSIONI RIUNITE IX CAMERA E Vili SENATO risale ad un'intervista rilasciata al Cor• sistemazione e ad un miglioramento di riere della Sera dall'ingegner Maione, il quanto è già installato. quale, a proposito dell'installazione di un Per quel che riguarda gli incidenti ae• sistema windshear (che di fatto non è av• rei,ri tengo che, dei quattro poc'anzi men• venuta) rispondeva alle domande del gior• zionati, soltanto due siano attribuibili nalista nei seguenti termini: sarà un si• alle condizioni dell'aeroporto, ed anch'essi stema, quello che metteremo, magari in• (ma è un'opinione personale) con conco• completo, magari insufficiente, magari mitanza di colpe per quanto concerne il non perfettamente adeguato; ma mi ac• fattore umano. contento di questo piuttosto che di niente. GUIDO BERNARDI, Presidente della D'altra parte, c'è un reale problema di Vili Commissione permanente del Senato. concorrenza tra case costruttrici che Desidero chiedere ai rappresentanti del• fanno promozione e che commercializze• l'Assaeroporti ed in particolare al dottor ranno il sistema ad effetto Doppler, che - Cempella, se quel sistema da essi ritenuto per quanto è a nostra conoscenza — ri• in parte affidabile — che non sarebbe sulta più affidabile di quello basato sem• stato promesso, mentre ne sarebbe stato plicemente su un rilevamento anemome- promesso un altro meno affidabile — sia trico, che non dà la stessa affidabilità. in funzione in altri aeroporti italiani e se, Pertanto, riteniamo, dal punto di vista nel sistema più generale della sicurezza del gestore aeroportuale (codeste Commis• aeroportuale, esso abbia un'importanza sioni avranno certamente sentito i rappre• notevole. sentanti dell'AAVTAG, i quali avranno espresso le loro valutazioni nel merito), DOMENICO CEMPELLA, Vicepresidente che piuttosto che installare, magari affret• dell'Assaeroporti. Cedo volentieri la parola tatamente, un sistema su cui persistano al comandante Agostino Ferrari, che ha dei dubbi — sempre che risultino confer• volato per oltre 25 anni (per alcuni anni, mate le affermazioni contenute nell'inter• anche su Boeing 747) e che attualmente vista rilasciata dall'ingegner Maione al si occupa della sicurezza operativa nel• Corriere della Sera — sia meglio verificare l'ambito della Società aeroporti di Roma in maniera più attenta la possibilità di ed aiuta, in tale veste, l'Assaeroporti, pre• installazione di un sistema di tale tipo gandolo di rispondere in modo preciso, nell'aeroporto di Palermo. anche sul piano tecnico, alla domanda Ritengo di avere meglio precisato la testé rivoltaci dal presidente Bernardi. posizione della GESAP. Per quanto riguarda le altre osserva• AGOSTINO FERRARI, Rappresentante zioni, riteniamo che il quadro generale della Società aeroporti di Roma. Quello del sia positivo dal punto di vista dell'instal• windshear è un problema che riguarda gli lazione degli impianti e delle infrastrut• aeroplani in avvicinamento agli aeroporti. ture di volo e che, anche dal punto di Esso dipende, naturalmente, dalle situa• vista degli impianti e delle apparecchia• zioni ambientali, la cui gravità determina ture di security, sia stato raggiunto il li• la frequenza di tale fenomeno, che nor• vello minimo di sicurezza. Ciò non toglie, malmente nei nostri aeroporti non si veri• tuttavia, che la situazione possa essere fica. Oltre tutto, l'industria è, in questo ancora migliorata. settore, ancora in una fase sperimentale e Nella nostra relazione sono elencati al• non ha fornito alcuno strumento capace cuni punti concernenti o semplicemente il di garantire un risultato valido ed atten• miglioramento di condizioni già esistenti, dibile. Pertanto, la scelta di un tale stru• o l'attivazione di impianti e di apparec• mento può rivelarsi, oggi, giusta o sba• chiature già installati. Il problema, dun• gliata. que, non è quello di rifare ex novo l'aero• Gli americani sono ad uno stadio un porto; è bensì quello di procedere ad una poco più avanzato, perché, date le condì- SEDUTA DI MARTEDÌ zioni orografiche di alcuni loro aeroporti, lificazione del personale. Tutto questo è, soffrono maggiormente di fenomeni mete- però, collegato con la gestione propria e, reologici caratterizzati da una violenza quindi, con il controllo che, da parte particolare rispetto a quella che si veri• dello Stato, dovrebbe essere svolto nel• fica, in genere, dalle nostre parti. l'ambito dell'attività propria della ge• Abbiamo compiuto valutazioni su tali stione aeroportuale. apparecchiature e siamo stati disponibili, Quanto al problema della sicurezza, anche nei confronti di alcune industrie esso non si pone solo in termini generali che ce le avevano proposte, a sperimen• così com'è stato affrontato, ma anche in tarne il funzionamento; però poi, all'atto relazione ad altri aspetti, all'interno della pratico, nessuno le ha installate. struttura aeroportuale, che attengono alla Dunque, non abbiamo compiuto al• responsabilità di altri organismi dello cuna scelta particolare giacché l'aeroporto Stato. Vorrei in proposito collegarmi, per di Roma - così come la maggior parte un semplice riferimento, con la responsa• degli altri aeroporti italiani - non soffre bilità, per esempio, del Ministero dell'in• di tale fenomeno. terno relativamente all'attività dei vigili L'aeroporto di Palermo ha delle condi• del fuoco, per sottolineare come anch'essa zioni orografiche particolari, per le quali, vada inquadrata nel problema della sicu• quando il vento soffia da certe direzioni, rezza. si determina una situazione critica; ma Le normative ICAO prevedono deter• questo dato è conosciuto bene da tutti i minate e precise classificazioni per piloti, tanto da dare luogo ad alcune li• quanto riguarda gli aeroporti. La legge mitazioni operative. italiana è ormai superata in questa mate• In questa fase, apparecchiature in que• ria, in quanto non più corrispondente alle stione sono ancora imprecise e non sono suddette normative (alle quali pure do• utilizzate, se non sperimentalmente, nei vrebbe rifarsi) e, soprattutto in quanto vari aeroporti, senza avere conseguenze carente sul piano della classificazione sul piano operativo. delle strutture aeroportuali, risalendo essa ad oltre un decennio fa. Direi che tale ANGELO NICOLETTI, Presidente della classificazione, nella legislazione italiana, Società aeroportuale di Bologna. Sono è più legata ad un vincolo contrattuale membro del consiglio di presidenza del• tra il Ministero dell'interno ed i sindacati l'Assaeroporti e presidente della Società dei vigili del fuoco che non all'applica• aeroportuale di Bologna. zione integrale - relativamente agli uo• Desidero rispondere all'onorevole Bar- mini e, soprattutto, ai mezzi - di quanto balace che - come ha già illustrato chia• è previsto dall'ICAO per i vari aeroporti. ramente il dottor Cempella - le società Questo è oltre tutto (voglio qui segna• aeroportuali sono divise in due sostanziali larlo a codeste onorevoli Commissioni) un tipologie: quella a convenzione totale e problema immediato, che, soprattutto per quella a convenzione parziale. Comunque, i dodici aeroporti interessati allo svolgi• sono tutte delle società autonome, che so• mento dei prossimi campionati mondiali stanzialmente gestiscono in forma auto• di calcio (e caratterizzati da presenze e noma le loro rispettive attività e, quindi, tipologie di aerei specifiche), costituirà anche la qualificazione del loro personale. una delle difficoltà maggiori perché per L'Assaeroporti sta sviluppando i propri modificare una classificazione è necessa• sforzi, da qualche tempo a questa parte, rio un nuovo progetto di legge. su due piani: quello del trasferimento di tecnologie tra le grandi società aeropor• PRESIDENTE. Desidero, a mia volta, tuali (sostanzialmente, tra i due poli ae• porre una domanda ai nostri cortesi in• roportuali di Roma per il Sud e di Mi• terlocutori. lano per il Nord) e le piccole società Nel documento della Società aeroporti aeroportuali; quello di una migliore qua• di Roma ho letto il seguente brano: « Al 266 COMMISSIONI RIUNITE IX CAMERA E Vili SENATO gestore aeroportuale dovrebbe essere rico• domanda s\x\Yauthority devo dire che si nosciuto il coordinamento di tutte le atti• tratta di un « animale » abbastanza vità aeroportuali, riconducibili all'eserci• strano di cui si parla da troppi anni e zio dell'aeroporto, trasferendo allo stesso che è stato dipinto in maniera alquanto anche i compiti non essenzialmente ricon• diversa. Dirò quello che, a nostro avviso, ducibili alla pubblica autorità, che oggi non dovrebbe essere un authority, o a cosa fanno capo al direttore di aeroporto ». non pensiamo quando parliamo di un si• Una delle questioni al nostro esame — mile organismo. Non pensiamo ad una che entrano qualche volta dalla porta e, sorta di super prefetto che regoli tutto e qualche altra, dalla finestra - è quella quindi eviti gli scioperi perché o le orga• (che comunque è ormai emersa in modo nizzazioni, tutto il personale, le aziende chiarissimo, in più sedi ed anche nel capiscono che i servizi vanno garantiti, corso di questa indagine) à&W authority magari con qualche aiuto come quelli di aeroportuale, che serve per ragioni di effi• cui ho prima parlato, oppure difficilmente cienza e per ragioni di sicurezza. si potrà risolvere la situazione. Vorrei conoscere la vostra idea in pro• Non riteniamo inoltre che possano es• posito. Se ritenete che questa autorità - sere attribuiti a società per azioni, quali i che certamente deve collocarsi su un gra• gestori aeroportuali - indipendentemente dino superiore dovendo possedere capa• dalla proprietà (pubblica o privata) - cità ordinatorie nei confronti di chi è col• compiti che sono dello Stato. Tali com• locato più in basso - debba incentrarsi piti vanno* comunque sempre fatti risalire nel direttore dell'aeroporto, oppure essere ad un organo che non è il gestore aero• divisa tra quest'ultimo e il gestore o ad• portuale. dirittura essere messa in capo al gestore Ciò premesso, esistono autorizzazioni stesso. Dal vostro punto di vista come che hanno bisogno di un coordinamento immaginate questa autorità, in riferi• tramite \m authority per l'esercizio dell'ae• mento all'efficienza dell'aeroporto e ad roporto. Attualmente i gestori di impor• una maggiore sicurezza dei voli ? tanti aeroporti, come quelli di Roma e Milano, pur gestendo tutto, di fatto non MAURO DUTTO. Mi dispiace non aver hanno neppure l'autorità di disciplinare potuto ascoltare l'esposizione orale dei la sosta delle autovetture. nostri ospiti; tuttavia raccolgo dalle pa• Rispondendo alla domanda, penso che gine della relazione scritta interessanti possano tranquillamente convivere i due stimoli. Prendendo spunto dalla questione diversi tipi di responsabilità. Innanzitutto dell'aeroporto di Palermo cui prima è ritengo che i compiti di istituto non pos• stato fatto cenno — indicato dalle associa• sano essere delegati dallo Stato a nes• zioni dei piloti, che normalmente sono suno, se non a se stesso attraverso gli piuttosto attento ai problemi della sicu• enti che esistono nell'aeroporto e che co• rezza, come un aeroporto a rischio — vor• munque hanno bisogno di un coordina• rei sapere se le organizzazioni dei piloti mento. Questo già oggi potrebbe essere appunto, in merito non solo al problema attuato se si applicassero le norme del del windshear, ma a quelli dell'illumina• codice della navigazione che attribuiscono zione delle aree di manovra, dell'energia al direttore ' dell'aeroporto compiti che elettrica, del soccorso a mare e via di• non vengono da questi assolti. È il solito cendo, condividono le osservazioni criti• ritornello: chiediamo leggi nuove, ma che fatte dai rappresentanti della Gesap, quelle vecchie non vengono applicate. che ringrazio per averle esposte alla Com• Il secondo tipo di responsabilità deve missione e mi auguro costituiscano og• essere attribuito a chi è delegato alla ge• getto di un dibattito ad hoc, cui partecipi stione dell'aeroporto. Il presidente dell'ae• anche il rappresentante del Governo. roporto di Palermo ha detto che non solo la società aeroportuale gestisce poche DOMENICO CEMPELLA Vicepresidente cose, ma che è in attesa di una conven• dell' As saeroporti. Per quanto riguarda la zione, così come altri aeroporti, ossia di SEDUTA DI MARTEDÌ 24 OTTOBRE 1989 267 un chiarimento di rapporti tra ente con• 1988 vi sono state dieci possibili colli• cedente e società concessionaria. Non es• sioni, tra quelle di classe a) e quelle di sendovi convenzioni scritte, vi è uno stato classe b), sarebbe opportuno che ci faces• di non tranquillità. simo inviare i fascicoli contenenti la do• cumentazione ad esse relativa. Infatti, MAURO DUTTO. La convenzione è lo una loro semplice menzione statistica, strumento giuridico cui arrivare a questa senza alcuna descrizione relativa a agglomerazione di competenze ? quanto è realmente avvenuto ed ai rischi effettivi, ha un'utilità limitata. Tralasce• DOMENICO CEMPELLA, Vicepresidente rei, invece, un approfondimento circa le dell'Assaeroporti. No, la convenzione nasce classi e), d), e così via, che si riferiscono dalla legge n. 449 in cui non si parla a rischi minori. affatto dell'ipotesi cui io pensavo. La con• venzione è solo un modo per regolare i GUIDO BERNARDI, Presidente dell'VIII rapporti di dare e avere tra lo Stato che Commissione permanente del Senato. Non attribuisce il bene demaniale all'aero• sono fascicoli riservati ? porto e la società che lo deve gestire. Mi riferivo a questo tipo di convenzione, PRESIDENTE. No, sono già pubblicati quindi siamo largamente distanti dall'ipo• nel citato manuale concernente le infra• tesi accennata prima. zioni delle norme sulla navigazione aerea, che contiene una raccolta delle norma• GIUSEPPE MARITANO, Rappresentante tive, dei casi e della giurisprudenza. della GESAP. Desidero precisare che la nostra relazione è stata redatta ponendo SILVANO RIDI. Non credo che possa una certa attenzione a quanto è stato essere opposto il segreto di Stato in or• rappresentato nell'ambito dei comitati di dine alla materia cui ci riferiamo. sicurezza aeroportuali oltre che, per buona parte, dai piloti. PRESIDENTE. Ringrazio ancora i no• stri ospiti per il contributo offerto alla PRESIDENTE. Ringrazio gli ospiti in• nostra indagine. tervenuti e li invito, se lo riterranno op• portuno, a farci pervenire per iscritto ul• teriori chiarimenti e delucidazioni in me• Audizione dei rappresentanti dell'Ali• rito alle questioni poste. sarda. Prima di iniziare l'audizione dei rap• presentanti dell'Alisarda desidero infor• PRESIDENTE. Ringrazio i rappresen• mare i colleghi di aver assistito, stamane, tanti dell'Alisarda per aver accolto l'in• alla presentazione di un libro di De Ste• vito della IX Commissione della Camera fani relativo alle infrazioni delle norme e dell'VIII Commissione del Senato riu• sulla navigazione aerea, pubblicato dall'I• nite a partecipare alla presente audizione, stituto poligrafico dello Stato. Nello nell'ambito dell'indagine conoscitiva sulla stesso è riportata una tabella delle man• sicurezza del volo. Invito i nostri ospiti a cate collisioni, tra le quali sono da tenere riferire in relazione al tema di indagine, in particolare considerazione quelle di sulla base della loro esperienza e dei classe a) e b). Le prime si riferiscono a compiti che quotidiamente svolgono, non• quando possa essere stabilito con certezza ché a consegnarci, se lo desiderano, una che vi sia stato un rischio di collisione, memoria scritta. mentre le seconde attengono al caso in cui non si possa accertare che vi sia stato SERGIO PERALDA, Presidente dell'Ali• un reale rischio di collisione, ma gli aerei sarda. Ringrazio le Commissioni parla• interessati sono pervenuti ad una di• mentari che ci hanno rivolto l'invito a stanza tale da far ritenere che si è verifi• partecipare all'indagine sulla sicurezza cata la possibilità di collisione. Poiché nel del volo. Sono accompagnato in questa 268 COMMISSIONI RIUNITE IX CAMERA E Vili SENATO sede dall'ingegner Giuseppe Napoli, diri• almeno 6 tipi di aeromobili; ha una flotta gente dell'Alisarda, con competenze nel tutta composta di jet dal 1978; ha tra• settore della manutenzione, delle opera• sportato nel 1988 oltre 1.100.000 passeg• zioni di volo e della programmazione geri su circa 14.000 voli regolari di linea; operativa. è sostanzialmente autonoma in tutte le Per essere coerente con le vostre ri• attività di manutenzione ed impiego degli chieste e quindi sufficientemente breve, aeromobili, nonché in quelle di addestra• mi riferirò ad una sintetica traccia che mento del proprio personale tecnico e na• ho portato con me. La rapida evoluzione vigante. del trasporto aereo, ed ancor più le previ• Passando al tema della sicurezza, ri• sioni di crescita nel prossimo futuro, tengo opportuno dividerne il concetto in hanno richiamato una giusta attenzione due parti distinte: security e safety (la più sul fattore « sicurezza del volo », ponendo importante). interrogativi sugli attuali livelli ma so• La molteplicità dei fattori che interes• prattutto sul se e sul come l'atteso svi• sano la sicurezza del volo suggerisce, in luppo potrebbe influire ed al tempo questa sede, un esame articolato sebbene stesso essere influenzato rispetto al posi• schematico piuttosto che il tentativo di tivo andamento della sicurezza che, a sua una valutazione complessiva d'insieme. volta, è andata di pari passo con la cre• La security comporta l'esame di una scita tecnologica e con la diffusione del prima categoria di fattori, che è quella mezzo aereo, e più segnatamente dell'ae• delle azioni criminose (attentato, sabotag• reo commerciale. gio, dirottamento, terrorismo, e così via) Una corretta ed univoca misura del che tante volte hanno determinato vere e livello di sicurezza in un determinato pe• proprie tragedie. Questa materia è costan• riodo o in una determinata area geogra• temente all'esame di diversi organismi in• fica è certamente difficile; quindi, la pre• ternazionali e, anche in Italia, è affidata tesa di fornire una risposta puntuale da ad enti insti tuzionalmente competenti. parte di un generico operatore del settore Tuttavia, in questa occasione, appare do• appare velleitaria e in qualche caso addi• veroso richiamare rapidamente la situa• rittura strumentale alla tesi da sostenere. zione per come si presenta a chi opera Per questo motivo e in stretta ade• all'interno del sistema (come l'Alisarda). renza con l'oggetto delle audizioni predi- La movimentazione di passeggeri e poste dalla Commissione trasporti, l'Ali- merci avviene in osservanza della norma• sarda ha ritenuto di limitare il proprio tiva stabilita a livello internazionale. I intervento a quanto di sua diretta e certa controlli dei bagagli a mano e dei passeg• conoscenza, senza tentativi di interpretare geri sono certamente adeguati alle situa• realtà complesse attraverso la trasposi• zione su scala nazionale di statistiche di zioni normali, possibili criticità possono per se stesse difficili, attraverso l'unilate• tuttavia verificarsi e si verificano — nei rale generalizzazione di singoli casi o at• casi, sufficientemente frequenti, di punte traverso l'elencazione di eventi non corre• di traffico. Infatti, il numero limitato dei . detector e del personale di controllo deter• Mediante l'indagine conoscitiva e gli mina, in quésti casi, code di attesa che apporti delle diverse variegate compo• inevitabilmente esercitano pressioni sul nenti del settore, i commissari e loro tra• personale, e quindi possibili accelerazioni mite il Parlamento potranno, pur non dei controlli stessi, con conseguente ridu• senza difficoltà, individuare le attuali ten• zione dei livelli di accertamento. Ab• denze e le eventuali aree di intervento. biamo forse assistito qualche volta, in al• Affinché la Commissione possa dare al cuni aeroporti, nelle ore di punta, alla contributo di Alisarda un valore appro• scena delle lunghe code e quindi dell'ac• priato, riteniamo opportuno ricordare celerazione delle procedure di controllo. brevemente che la nostra società opera Un'altra preoccupazione destano le con continuità da 25 anni; ha volato con merci e i bagagli etichettati, che non SEDUTA DI MARTEDÌ 24 OTTOBRE 1989 269 sono soggetti a controllo sistematico in glomerato delle componenti, che concor• nessun aeroporto nazionale, in base al rono a determinare la sicurezza del volo, principio che eventuale bagaglio in ec• l'elemento più debole è quello che deter• cesso e non riconosciuto non viene imbar• mina il livello generalmente più basso cato. Voglio attirare l'attenzione sul fatto, della sicurezza complessiva. Ne deriva però, che le merci deperibili viaggiano, che le possibilità di raggiungere e mante• inoltre, su volo certo, conosciuto da chi nere i livelli di sicurezza desiderati sono spedisce, senza che lo speditore sia natu• condizionate dalla capacità di un'omoge• ralmente a bordo. nea e contemporanea positiva evoluzione di tutti i fattori concorrenti alla sicu• PRESIDENTE. Scusi, avvocato, lei rezza; cioè non ne basta soltanto uno: è vuol dire allora che il trasporto delle inutile avere un aereo nuovissimo se il merci deperibili potrebbe prestarsi a.... livello di addestramento del pilota è sca• dente, se l'assistenza nelle aerovie non è adeguata, e via dicendo. SERGIO PERALDA, Presidente dell'Ali• sarda. Potrebbe facilmente prestarsi — L'Alisarda intende esporre le proprie specie se lo speditore è anonimo o apo• conoscenze e valutazioni a proposito delle crifo - a dei sabotaggi. principali componenti del sistema del tra• Molto eterogenea è la situazione delle sporto aereo senza pretendere di esaurire diverse aerostazioni italiane. Sono stati la materia, o di indicare le soluzioni otti• mali, o più opportune, che soltanto i re• eliminati i controlli occasionali agli in• sponsabili dei diversi settori sono, anche gressi e le raccomandazioni relative al istituzionalmente e professionalmente, in bagaglio non custodito; l'assenza di poli• grado di affrontare. zia urbana consente, in molti casi, il par• Vogliamo citare, però, alcune di que• cheggio di automobili in prossimità di ste componenti, ad esempio, quella costi• fabbricati, di varchi di servizio non sem• tuita dagli aeroporti. Lo stato di pulizia pre controllati, che possono quindi dive• di piste e piazzali, ed il conseguente peri• nire facili vie di accesso, così come l'in• colo di ingestione di corpi estranei da dossare una divisa da pilota può signifi• parte dei motori degli aeromobili - anche care non essere sottoposto ad alcun con• prima del decollo e quindi nell'impossibi• trollo. lità di qualsiasi ragionevole controllo tec• Per quanto si riferisce agli aeroporti nico — è una condizione ricorrente di ava• propriamente detti, basta ricordare ria dei sistemi di propulsione degli aero• quanto sia facile superare la cinta che mobili, con conseguenti possibili situa• delimita i molti chilometri di confine; in zioni anormali o addirittura di emer• molti aeroporti addirittura la recinzione è genza, anche nelle fasi più delicate del aperta, fatiscente, oppure cade e per setti• volo, come quella del decollo; gli esempi mane e mesi interi resta in questo stato. sono molteplici. Sebbene i moderni aero• La safety, cioè l'aspetto della sicurezza mobili siano dotati anche di impianti di che invece riguarda l'esercizio dell'aereo, bordo sufficientemente ridondanti, i casi è soggetta a numerose componenti. Sono di inefficienza dei sistemi di radioassi• tante le componenti che intervengono nel stenza di terra (anche a causa - abbiamo determinare l'effettivo livello di sicurezza notato negli anni passati - di interferenze nell'aviazione commerciale. Le loro mol• da parte di alcuni radioamatori o di ope• teplici interrelazioni (e questo mi sembra ratori, nelle frequenze viciniori), unita• molto importante) fanno sì che il grado mente al loro incompleto o inadeguato o di sicurezza risultante sia fortemente in• lento adeguamento tecnologico, oltreché fluenzato dalla componente meno affida• ad influire significativamente sulla regola• bile; in definitiva, così come in un'arteria rità operativa dei voli, possono spesso de• stradale la velocità mèdia è determinata terminare riduzioni significative dei livelli dal veicolo più lento, nel complesso ag• di sicurezza. 270 COMMISSIONI RIUNITE IX CAMERA E Vili SENATO

Negli ultimi anni, l'attenzione di noi SERGIO NAPOLI, Rappresentante dell'Ali• tutti è stata frequentemente richiamata sarda. Sugli aeromobili. Vengono effet• dallo stato di saturazione del traffico ae• tuati bene con strumentazione di tipo mi• reo; la situazione è certamente critica, e sto e cioè con scale, piattaforme e sistemi l'essere in buona compagnia degli altri di spruzzamento di miscele di acqua stati europei non può costituire elemento calda e materiale adatto. Però, proprio di consolazione. Occorre distinguere tra i per la mancanza di attrezzature del tipo casi di saturazione delle infrastrutture ae• ricordato dall'avvocato Peralda, vengono roportuali - le piste, i piazzali (la diffi• effettuati soltanto sul piazzale: o prima coltà, per esempio, di ottenere slot nell'a• dell'imbarco dei passeggeri, od anche eroporto di Linate è notoria) - e quelli dopo l'imbarco di essi. I tempi intercor• relativi ai sistemi di controllo del traffico. renti tra tale fase e quella del decollo La rapida ed incisiva realizzazione dei effettivo dell'aeroplano riducono notevol• necessari investimenti in un piano coordi• mente l'efficacia del trattamento, mentre nato dell'intero sistema nazionale, colle• l'uso di grosse incastellature tra le quali gato quest'ultimo con il più ampio si• l'aeroplano può passare e ricevere, attra• stema europeo, e la stabile soluzione dei verso un sistema a spruzzo, lo stesso trat• problemi che sembrano continuare ad in• tamento pochi minuti prima del decollo, teressare gli addetti, sono le sole risposte determina un'efficacia enormemente mag• possibili; non si può intervenire solo a giore. terra, ma occorre anche coordinare la In Europa, per operatori europei, si parte relativa agli spazi aerei. sono verificati dei fatti critici, con pro• blemi di « piantata » motore per l'inge• Cito cose ovvie, ma è bene ripeterlo: stione di lastroni di ghiaccio staccatisi nessun aeroporto nazionale è attrezzato durante la corsa di decollo o subito dopo. con impianti adeguati per il trattamento antighiaccio degli aeromobili, perché im• SERGIO PERALDA, Presidente dell'Ali• provvise formazioni di ghiaccio hanno già sarda. Dunque, non è che non si pratichi determinato condizioni di criticità anche il trattamento antighiaccio. su aeromobili comunemente ritenuti in• Ricordo, per esempio, che un aereo sensibili a questo fenomeno; con ciò non ATR dell', cui era stato praticato voglio affermare che i trattamenti anti• tale trattamento nell'aeroporto di Forlì, ghiaccio non vengono fatti, ma soltanto fu costretto- a ritardare di un quarto dire che non esistono le macchine, le at• d'ora il decollo, ragion per cui quel trat• trezzature complesse e sicure che ci sono tamento perse - com'è stato poc'anzi in determinati aeroporti non italiani. spiegato dall'ingegner Napoli - la sua ef• ficacia. Quello stesso aereo ebbe poi pro• GUIDO BERNARDI, Presidente della blemi, risolti ovviamente in volo me• Vili Commissione permanente del Senato. diante alcuni accorgimenti, a causa del Se mancano le macchine, come vengono formarsi di ghiaccio. compiute tali operazioni ? PRESIDENTE. Vi sono aerei che SERGIO PERALDA, Presidente dell'Ali• hanno incorporate apparecchiature anti• sarda. Ci sono delle scale, dei getti spe• ghiaccio. ciali. SERGIO PERALDA, Presidente dell'Ali• SERGIO NAPOLI, Rappresentante dell'Ali• sarda. Sì, ma spesso tali apparecchiature sarda. Oggi, i trattamenti antighiaccio non sono sufficienti. vengono effettuati con buona qualità... Sebbene con una certa saltuarietà, le segnalazioni di mancata collisione richia• PRESIDENTE. Sugli aeromobili, o mano l'attenzione di tutti gli operatori sulle piste ? sui gravi rischi di tali situazioni. Soltanto SEDUTA DI MARTEDÌ 24 OTTOBRE 1989 271 la più completa certezza di separazione Circa l'ente di sicurezza del volo, l'Ali- del traffico aereo militare da quello civile sarda ritiene che la nascita di un tale e, soprattutto, l'unicità di controllo aereo ente non possa che essere considerata con sono, a nostro avviso, le vie da seguire grande attenzione da un esercente del set• per una riduzione radicale di tali casi. tore, a condizione, tuttavia, che vengano La qualificazione ed il continuo ag• definiti preventivamente e con certezza e giornamento professionale dei piloti costi• chiarezza i compiti dell'ente stesso e le tuiscono, a nostro parere, uno degli ele• sue interfacce con gli enti già operanti. menti centrali della sicurezza nel volo. Riteniamo comunque indispensabile il Pur in presenza di un mercato del rafforzamento delle strutture del RAI, del- lavoro molto difficile, con una domanda l'ANAV e di Civilavia, senza le quali pro• fortemente in aumento, riteniamo che babilmente l'ente non riuscirebbe a rag• vada mantenuto il ruolo prevalente della giungere i suoi scopi. compagnia per le attività di addestra• Per un imprenditore quale noi siamo, mento e di formazione dei propri piloti, e l'ipotesi della concessione di contributi che vada mantenuto ed anzi rafforzato il agevolati al settore aeronautico è sempre ruolo di controllo degli enti governativi di grande interesse. L'Alisarda auspica, preposti. tuttavia, che tali interventi - qualora de• Sarebbe, a nostro avviso, utile ed cisi - non siano operati in modo tale da auspicabile l'intervento diretto dello Stato determinare incontrollate crescite di ac• per l'istituzione di scuole tecniche profes• quisti di aeromobili da parte di società sionali di base, che non siano però vinco• senza adeguate esperienze e garanzie di lanti per il successivo impiego dei giovani serietà tecnica, di società che scoprano piloti. Sarebbe un errore creare un'unica improvvise vocazioni di aerolinea grazie scuola che, poi, desse la certezza dell'oc• alla facile assunzione di qualche pilota o cupazione, mentre sarebbe utilissima una di un qualche responsabile tecnico. Siamo scuola di Stato che fornisse la prepara• infatti del parere che dopo alcuni decenni zione di base lasciando poi alle singole una società di navigazione aerea possa compagnie la possibilità di selezionare, di definirsi tale ed avere compiti di respon• preparare e di affinare la preparazione di base dei singoli piloti. sabilità sui trasporti di linea, nazionali ed internazionali ma che prima sia neces• In materia di manutenzione, la reale sario, per qualunque nuovo venuto nel efficacia delle relative attività dipende in settore fare — come suole dirsi - un'espe• maniera determinante, a nostro parere, rienza sulla propria pelle e non sulla dall'organizzazione dei corrispondenti set• pelle degli altri, gestendo eventualmente tori delle compagnie aeree, dall'espe• rienza del loro personale, dalla positiva e settori modesti dell'aviazione minore. costruttiva vigilanza del RAI e dall'at• tenta applicazione delle normative dei co• PRESIDENTE. Ringrazio l'avvocato struttori e dello stesso RAI. Anche in tale Peralda e do senz'altro la parola agli ono• area, la componente professionale del per• revoli componenti delle Commissioni qui sonale interessato acquista un ruolo cen• riunite, per eventuali domande. trale per il raggiungimento dei livelli di sicurezza. PINO LUCCHESI. Innanzitutto, ritengo Come per i piloti, anche per i tecnici di poter esprimere, a nome di tutti i l'esperienza conferma il valore determi• parlamentari qui presenti, un ringrazia• nante dell'istruzione in azienda, mentre mento ai rappresentanti della Alisarda, utili ed auspicabili scuole potrebbero ri• per il modo in cui essi hanno affrontato spondere alla necessità di scolarità di il problema della sicurezza nel volo e per base, per una professione per la quale la maniera complessivamente esauriente sono ormai presenti situazioni di effettiva in cui hanno risposto ai quesiti posti loro carenza. per iscritto. 272 COMMISSIONI RIUNITE IX CAMERA E Vili SENATO

Dalla lettura della loro relazione e del EDDA FAGNI. I rappresentanti dell'Ali• resoconto stenografico di quest'audizione sarda hanno posto l'accento in particolare cercheremo di verificare meglio le indica• su due questioni: la preparazione del per• zioni forniteci in questa sede; ma, es• sonale — per la quale hanno auspicato la sendo tutto ciò di cui vi si tratta inerente nascita di scuole tecniche statali di base, in qualche modo ai problemi della sicu• senza garanzia per la successiva occupa• rezza nel volo, o con essi collegato, desi• zione — ed il sorgere di società con conse• dero porre ai nostri interlocutori un paio guenti acquisti « facili » ed incauti di ae• di domande specifiche, la prima delle romobili. Su quest'ultimo tema non mi quali è relativa al segmento della manu• soffermo in quanto ne ha già parlato il tenzione degli aeromobili. collega Lucchesi. Mi pare di avere capito, dall'esposi• Per quanto riguarda invece la que• zione della relazione, che l'Alisarda si fa stione del personale, vorrei sapere se carico dell'intera manutenzione, di qual• provvedete, oltre che alla manutenzione siasi tipo ed in qualunque passaggio. Vor• degli aerei, anche alla preparazione pro• rei sapere se ciò avviene anche per la fessionale dei piloti. In Italia non esistono manutenzione straordinaria. scuole di questo tipo, ad eccezione di La seconda domanda concerne un seg• quelle degli aeroclub o dell', a dif• mento — particolarmente importante ai ferenza di quanto avviene in altri paesi fini della sicurezza - che continua a « vo• europei (come la Francia o la Svizzera) in lare » ai margini della nostra indagine cui vengono svolti corsi non solo di base, conoscitiva. Si tratta della questione, ma di carattere specialistico, tra l'altro sulla quale si è riaperto il dibattito nel meno costosi e di durata più breve dei paese e a livello politico, dei voli charter. nostri. Come certamente sapete, stanno nascendo o si annunziano una serie di nuove inizia• MAURO DUTTO. Credo che il problema tive che tengono anche conto del processo della sicurezza, che sta acquistando sem• di liberalizzazione del traffico aereo. È pre più una dimensione internazionale, intuibile che questo segmento rappresen- debba essere affrontato in termini razio• tanto dai voli charter sia più esposto di nali per lo meno a livello europeo. altri ai problemi della sicurezza per le In Italia vi è stato un grosso dibattito, stesse ragioni di carattere economico in• per altro improduttivo, su quello che do• site in questo tipo di trasporto, per il veva essere l'ente per la sicurezza del quale vi è un utilizzo di aeromobili mag• volo. Alcuni, tra i quali io stesso, sono giore rispetto ai voli di linea. Di fronte a favorevoli alla costituzione di un ente per queste nuove esigenze il nostro paese si la sicurezza del trasporto, sul tipo di presenta abbastanza sguarnito. quello americano, che si interessi anche Riteniamo che la sicurezza sia meglio della sicurezza del volo. Si tratta, tutta• garantita con iniziative in qualche modo via, di impostazioni che peccano oggi di protette e sostanzialmente controllate da una visione provinciale. Infatti di qui a interessi nazionali, mentre guardiamo con qualche tempo - che ritengo non troppo particolare preoccupazione quelle inizia• lontano - si porrà un problema, che do• tive che stanno nascendo una dopo l'al• vrebbe essere di carattere europeo, di sti• tra, senza « coperture » di alcun genere. moli alla sicurezza e di controlli di chi la Le chiedo se nei programmi di svi• garantisce. In questo senso non sarebbe luppo e potenziamento dell'Alisarda — che assurdo pensare alla creazione di un ente consideriamo una compagnia di carattere della sicurezza del trasporto a livello eu• nazionale, anche se non così rilevante ropeo, con una decisione di carattere co• come la compagnia di bandiera — s'in• munitario. tende portare qualche attenzione al set• Vorrei conoscere il vostro pensiero in tore e come si ritenga di svilupparlo. proposito. SEDUTA DI MARTEDÌ 24 OTTOBRE 1989 273

SERGIO PERALDA, Presidente dell'Ali• PRESIDENTE. Il problema è che l'u• sarda. In merito alla questione della ma• tente non è un tecnico ! nutenzione, cito un dato significativo che non credo che altre compagnie italiane SERGIO PERALDA, Presidente dell'Ali• possano fornire. Più del 25 per cento del sarda. Tuttavia se sa che un aereo è del• personale dell'Alisarda è impiegato in l'Air France penso possa volare più tran• operazioni di manutenzione, riparazione quillo. ed accertamento della sicurezza degli ae• Circa la professionalità, sono d'accordo romobili. Si tratta di una percentuale ri• che si dovrebbero creare scuole di base levantissima che dimostra come la com• non solo per i piloti, ma anche per i pagnia affidi le proprie fortune soprat• tecnici. tutto alla certezza della qualità e dell'ido• neità del mezzo per i voli operativi che PINO LUCCHESI. Avevo rivolto al pre• deve intraprendere. sidente dell'Alisarda una domanda speci• L'Alisarda effettua tutte le operazioni fica: se sia nei programmi della compa• di manutenzione del corpo dell'aeromo• gnia espandere il settore dei voli charter. bile fino al check D, ossia lo smontaggio totale del mezzo ed il rifacimento di tutte SERGIO PERALDA, Presidente dell'Ali• le sue parti, comprese le ali, i carrelli, i sarda. La risposta è positiva. Per noi collegamenti elettrici radar. Che la com• quello charter è un volo marginale, per pagnia sia in grado di compiere bene impiegare gli aerei che in particolari pe• queste operazioni è dimostrato dal fatto riodi, come d'inverno, non possono essere che 1'Alitalia ci ha chiesto di occuparci utilizzati. del check per i propri aerei. Anche altre compagnie si sono rivolte ali'Alisarda per SILVANO RIDI. Effettuate anche no• la manutenzione dei loro mezzi. leggi ? Non ci occupiamo delle riparazioni SERGIO PERALDA, Presidente dell'Ali• straordinarie dei motori, che affidiamo sarda. Sì; non facciamo locazioni, ma lea• alla Swissair, che abbiamo sperimentato sing ossia diamo a nolo i nostri aeromo• essere la più affidabile delle compagnie. bili con nostri piloti e nostro personale. Tutte le altre operazioni vengono svolte da noi, tranne quelle relative ad alcune SILVANO RIDI. Quindi, le macchine componenti particolari, che sono effet• sono sempre sotto vostro controllo e re• tuate presso il centro dell'Alitalia. sponsabilità ? La manutenzione svolta con questo tipo di preparazione tecnica e sotto il SERGIO PERALDA, Presidente dell'Ali• controllo costante del RAI - i cui rappre• sarda. Sì, sotto nostro controllo e respon• sentanti sono presenti quotidianamente - sabilità. costituisce un buon avvio alla possibilità di sicurezza nei cieli. MAURO DUTTO. Vorrei una risposta Relativamente ai voli charter, l'Ali- specifica alla mia domanda. sarda è interessata al settore. In propo• sito, se familiari o amici mi chiedessero SERGIO PERALDA, Presidente dell'Ali• se sia prudente utilizzare i voli charter, sarda. Un ente europeo può svolgere risponderei loro di stare tranquilli. L'im• un'attività utile, soltanto però se effettua portante non è tanto scegliere una buona controlli regolari ed a tappeto. agenzia di viaggio, quanto servirsi di una compagnia che effettua una manutenzione PRESIDENTE. Ringrazio l'avvocato per gli aerei adibiti ai voli charter ottima Peralda e l'ingegner Napoli; ci auguriamo come quella operata per gli aerei dei voli che le loro ottimistiche indicazioni si ri• di linea. velino realistiche, anche se possono esi- 274 COMMISSIONI RIUNITE IX CAMERA E Vili SENATO

stere alcune perplessità in riferimento a volo in quel campo di attività individuato determinate situazioni. come il « terzo livello », cioè voli regio• nali, internazionali e frontalieri che, come è noto, possono essere operati attraverso Audizione dei rappresentanti delle compa• la concessione o la semplice autorizza• gnie di terzo livello. zione. In data 15 luglio 1987 alla società fu rilasciata dal RAI la certificazione PRESIDENTE: L'ordine del giorno quale esercente-trasporto pubblico passeg• reca ora l'audizione dei rappresentanti geri e successivamente ottenne il discipli• delle compagnie di terzo livello. Ringra• nare da parte di Civilavia. zio gli stessi per aver accolto il nostro La società ha iniziato la propria' atti• invito e per il contributo che vorranno vità impiegando due aeromobili tipo ATR fornirci, anche attraverso relazioni scritte. 42, nuovi di costruzione. In data 12 giu• gno 1989 è stato stipulato un accordo tra ITALO BALLERIO, Presidente della Tran- la società Alisarda ed il gruppo Alitalia- savio. Desidero innanzitutto precisare che ATI con l'intento di operare congiunta• non abbiamo presentato una relazione mente nel campo del terzo livello, riu• scritta — che potremo, però, inviare suc• nendo nella società Avianova tutti i veli• cessivamente — perché abbiamo interpre• voli ATR 42 di entrambe le società. Il tato la convocazione da parte della IX passaggio degli aerei ATR 42 dell'ATI av• Commissione della Camera e dell'VIII verrà in modo graduale nel tempo e l'o• Commissione del Senato riunite come perazione si completerà entro il 1990. In un'occasione di incontro e di confronto effetti, alla data odierna, la compagnia opera con quattro aerei ATR 42, dei quali tra le compagnie di terzo livello per un due acquisiti dall'ATI. coordinamento finalizzato alla definizione di una linea di comportamento in tema Passando a trattare di generalità sulla di sicurezza del volo. Siamo, ripeto, tut• sicurezza, occorre osservare che della si• tavia, disponibili ad inviare una relazione curezza del volo sono state date diverse scritta, se le Commissioni riunite lo riter• definizioni; poiché la sicurezza in senso ranno opportuno. assoluto non esiste e non può essere in• tesa neppure come traguardo da raggiun• Resta, comunque, l'esigenza di cercare gere, forse il senso più reale da intendere di coordinare in maniera sempre migliore è quello di obiettivo cui tendere. Cosa l'attività delle compagnie di terzo livello, che si traduce, in definitiva, nella somma anche al fine di creare una maggiore si• di tutte quelle azioni da intraprendere, curezza rispetto a quella ritenuta nor• ritenute quindi necessarie e indispensa• male, richiesta dalle regole dettate dal bili, al fine di salvaguardare sempre più Registro aeronautico italiano e dal Mini• la vita umana. stero dei trasporti. Qualcuno ha voluto definire la sicu• rezza come ridondanza al di sopra di un PRESIDENTE. In relazione al nostro certo minimo; minimo che non può es• scopo di approfondire i temi relativi alla sere altro che quello stabilito dagli enti sicurezza del volo, anche per quanto ri• governativi per la certificazione delle guarda il settore delle compagnie di terzo macchine, delle imprese costruttrici, degli livello, ci saranno utili tutte le relazioni esercenti, del personale che attesta la na• che ci verranno inviate. vigabilità degli aeromobili nonché dei pi• loti attraverso i brevetti. Allora po• ERMANNO LOTTI Presidente di Avia- tremmo dire che tutte le imprese certifi• nova. Svolgerò, innanzitutto, alcune consi• cate ed in possesso di disciplinare sono derazioni di premessa. La società Avia- imprese sicure; accettando il concetto di nova è stata costituita il 18 dicembre ridondanza, sopra indicato, si creerebbe il 1986 nell'ambito della società Alisarda, concetto del « più sicuro » in quanto più con l'intento di effettuare operazioni di ridondante rispetto ai minimi legali. SEDUTA DI MARTEDÌ 24 OTTOBRE 1989 275

Nell'organizzazione di un'impresa che proposte dal costruttore che interes• molti sono i settori particolarmente inve• sino, anche marginalmente, la sicurezza stiti da problemi di sicurezza, ma non vi del volo. La certificazione di dette mac• è dubbio che, nell'ambito dell'organizza• chine è stata condotta nel pieno soddisfa• zione di una compagnia, i più vulnerabili cimento dei requisiti di costruzione, sia siano quello operativo e quello tecnico americani, sia europei (FAR e IAR). In della manutenzione. Il settore operativo detti aeromobili, come fra i più recenti riguarda particolarmente il pilotaggio velivoli dell'Alitalia, è installato il flight nonché tutto quel settore chiamato « tec• data recorder, che registra centinaia di pa• nico-operativo » che tratta dei manuali di rametri relativi agli impianti ed alla con• volo, d'impiego e operativi che danno al dotta del volo. pilota informazioni circa le limitazioni Relativamente alla manutenzione degli d'impiego della macchina, nonché tutte le aerei, questa viene effettuata presso le of• procedure normali e di emergenza. ficine ATI e Alisarda, certificate dal RAI Il settore tecnico è quello che prov• quali ditte di manutenzione e già prati• vede a garantire la conservazione nel canti da tempo la manutenzione di detti tempo dello stato di navigabilità dell'ae• velivoli. Come supporto tecnico, presso gli romobile attraverso la manutenzione ordi• scali la manutenzione conservativa è ese• naria o straordinaria, o meglio detta pre• guita da operatori-controllori, certificati ventiva e conservativa. dal RAI, appartenenti alle società del Il problema degli aeroporti o del con• gruppo o, in casi particolari, ad altre or• trollo del traffico è assai complesso; i ganizzazioni certificate dal RAI. Nel caso problemi della sicurezza che li riguar• di inconvenienti particolari, la compagnia dano sono molti; ma le società sono è altresì supportata in ogni momento utenti di questi servizi per i quali auspi• dallo stesso costruttore. cano quindi le prestazioni migliori. Relativamente al settore operativo, gli Per quanto concerne l'Avianova, come equipaggi che oggi volano con gli ATR 42 detto, la compagnia è emanazione diretta di Avianova sono composti da personale del gruppo Alitalia-ATI-Alisarda ed è di vasta esperienza, per lo più acquisita completamente integrata nel sistema or• con molti anni di comando nel gruppo ganizzativo dei due gruppi che hanno Alitalia. L'addestramento avviene secondo messo a disposizione della compagnia identiche procedure e standard Alitalia tutte quelle strutture e quei supporti ne• presso il centro addestramento Alitalia, cessari affinché la compagnia sia alline• incluso l'uso del full flight simulator ATR ata ed operi secondo gli standard delle 42 dell'ATI, di recente installato, e che medesime società. rappresenta ad oggi il più avanzato simu• Il presidente Verri, nel corso della se• latore di volo esistente al mondo per que• duta del 19 febbraio 1989 presso questa sta macchina. Gli equipaggi sono %costan- Commissione, ha dichiarato, a proposito temente seguiti nell'impiego da coman• della partecipazione a compagnie che danti istruttori e controllori, che ne cu• operano nell'ambito del terzo livello, che rano l'aggiornamento continuo anche in « per lavorare con noi e per godere di considerazione del fatto che l'ATR 42, una nostra partecipazione devono rispet• come tutti i turboelica, opera in una fa• tare gli stessi standard dell'Alitalia. Posso scia di quote (10.000-20.000 piedi) più fre• garantire alla Commissione che 1'Alitalia quentemente interessata da fenomeni at• non parteciperà mai con i suoi investi• mosferici. menti, non collaborerà con compagnie Per quanto riguarda la parte tecnico- che non osservino i nostri standard ». operativa, le documentazioni d'impiego, Gli aeromobili della compagnia sono l'Avianova è al momento completamente tutti di recente costruzione e, seguendo i supportata dai settori operativi di Ali- criteri di compagnia in materia di sicu• sarda. È operante nell'ambito della so- rezza, sono aggiornati di tutte le modifi- II cietà una conferenza mensile sulla sicu- 276 COMMISSIONI RIUNITE IX CAMERA E Vili SENATO rezza del volo, dove vengono esaminati e delle autorità governative. Nel regolare il discussi gli eventi di natura tecnico-ope• sistema del trasporto aereo, tuttavia, le rativa che possono essersi presentati nel autorità devono evitare che pressioni eco• corso dell'impiego. nomiche, che possono essere generate an• Non si nasconde che uno dei problemi che da tasse o tariffe determinate da enti più delicati della compagnia è quello de• statali (tasse in rotta, tasse di terminale, gli equipaggi, che si rendono necessari tasse di atterraggio, eccetera), non deter• man mano che le macchine, secondo i minino, nei vettori economicamente più programmi, saranno trasferiti dalla so• deboli, la necessità di tagliare costi in cietà ATI all'Avianova. Il criterio seguito aree che possono direttamente influenzare sino ad oggi è stato quello di reperire la sicurezza del volo. La recente defini• professionalità più formate, così da di• zione delle tariffe di sorvolo e di termi• sporre di personale di vasta esperienza nale, che penalizzano fortemente gli aerei una volta completato, secondo i rigorosi da trasporto più piccoli, come quelli de• standard di compagnia, l'addestramento stinati al terzo livello, sembra essere un specifico al tipo di macchina. Una volta a passo in direzione opposta a quella della regime, la compagnia intende adottare sicurezza. standard di recurrant training e di carriere Dobbiamo poi rilevare che in Italia interne paralleli a quelli del gruppo Alita• manca un ente preposto alle inchieste su• lia. gli incidenti aerei. Tale struttura esiste Per quanto riguarda i problemi della nella totalità dei paesi aderenti all'ICAO sicurezza in generale in Italia, occorre ad eccezione dell'Italia, dove nel caso di esaminare la cosiddetta deregulation. incidente, secondo quanto previsto dal co• Forse la parola che meglio chiarisce la dice della navigazione, l'inchiesta tecnica portata dal fenomeno è « liberalizza• formale viene condotta dal ministro dei zione ». trasporti con la partecipazione di rappre• La questione riguarda essenzialmente sentanti di Civilavia, del RAI, dell'ANAV il problema del traffico che, stante il co• e di sindacati di categoria: tutti enti che, stante aumento di vettori, diventa sempre in linea di principio, possono avere re• più congestionato, particolarmente nelle sponsabilità nell'evento stesso. aree prossime ai grossi aeroporti, i quali L'ente deve essere completamente al hanno la possibilità di smaltire opera• di fuori degli enti preposti, per compito zioni di avvicinamento e atterraggio o de• istituzionale, a fare sicurezza nei propri colli in un numero ben preciso non dila• settori di competenza; non può essere tabile, salvo fare altre piste con altre ap• messo al di sopra di questi perché crea parecchiature di guida per gli attcrraggi. indeterminatezza nelle responsabilità, non Questa situazione può ingenerare forti ri• può essere messo a fianco perché crea tardi di attesa, che penalizzano partico• indeterminatezza nella competenza. Può larmente le attività delle compagnie di essere solo un ente che conduce una ri• terzo livello. Il ritardo di una mezz'ora cerca finalizzata alla sicurezza, studiando influisce in modo profondamente diverso le cause che hanno determinato un inci• sulle operazioni di un Jumbo, che viene dente e ricercando i mezzi affinché l'e• da un volo di 10 ore, e su quelle di vento stesso non abbia a ripetersi: solo aeromobili che compiono tratte di mez• così si può fare prevenzione, mentre di• z'ora: il ritardo diventa in questo caso versamente si farebbe solo fiscalismo, uguale al tempo di percorrenza della puro e semplice. tratta. Infine, con riguardo alla situazione La deregulation non può avere riflessi normativa, facciamo notare che su tutte sulla navigabilità degli aerei e particolar• le operazioni aeronautiche pesano enor• mente sulle operazioni di manutenzione. memente: la vetustà del codice della na• È una degenerazione che, ove esista, an• vigazione aerea del 1941; la ormai quasi drebbe indagata e stroncata da parte inutilità del regolamento della naviga- SEDUTA DI MARTEDÌ 24 OTTOBRE 1989 277

zione aerea del 1925, per il cui completo molto per offrire indicazioni circa la me• rifacimento hanno operato ben tre com• todologia, la struttura, l'organizzazione in missioni succedutesi nel tempo; la man• base alle quali gestire una compagnia ae• canza pressoché assoluta di regolamenti rea. operativi, tipo le FAR 91-121 e 135 degli Ciò vale anche per le tecniche con• USA (che trattano rispettivamente delle nesse all'addestramento del personale di operazioni in genere degli aeromobili, volo (comandanti, piloti, assistenti di vo• delle operazioni dei grossi aerei da tra• lo) e di quello tecnico. sporto commerciale e del taxi aereo); la I nostri comandanti provengono tutti mancata applicazione, ad oggi, degli an• dall'Alitalia, ed hanno accumulato un nu• nessi dell'ICAO. mero elevato di ore di comando presso grossi aerei di quella compagnia; perciò, VINCENZO LEONE, Presidente dell'Ali- sotto tale profilo, ci danno ampia ed as• nord. L'Alinord è una compagnia aerea soluta garanzia di efficienza e di abilità, del gruppo Bastogi-Acqua Marcia (società nel condurre i nostri aeromobili, che finanziaria quotata alla Borsa di Milano), hanno tecnologie pressoché identiche a e possiede due Fokker F.28, serie 1000, a quelle dei DC 9 dell'Alitalia. Abbiamo in• 65 posti: aerei acquistati in Italia, qui vece preso i piloti dal vivaio dei piloti immatricolati, ed aventi certificati del dell'aviazione generale, dando' ad essi la RAI. preparazione professionale necessaria per Nella nostra relazione abbiamo specifi• passare alla conduzione di aerei più cato le caratteristiche tecniche dell'aero• grandi, dato che quasi tutti avevano pilo• mobile, illustrando anche la sua storia; in tato aerei jet: abbiamo, naturalmente, particolare, ci siamo soffermati sui pro• scelto e selezionato gli elementi migliori. blemi all'attenzione di questa Commis• Noi non possediamo ovviamente il sione, e cioè abbiamo specificato quali flight simulator, avendo soltanto due aero• soluzioni relative alla sicurezza la compa• mobili, ed essendo gli unici in Italia a gnia adotti per garantire l'esercizio delle possederne di questo tipo: affrontiamo macchine. però nella tecnica di addestramento tutti Premetto che noi effettuiamo dei voli quei fenomeni che possono essere presi in schedulati, avendone le relative autorizza• considerazione in un simulatore, salvo na• zioni da Civilavia: sono voli tra Bergamo turalmente quelli particolarmente vio• e Roma, Milano e Perugia, Perugia e Ta• lenti, dato che con un simulatore si può ranto, Roma e Taranto; quindi, gli aerei giocare, e con un aereo no. Lo stesso va effettuano dei collegamenti nord-sud, in- detto relativamente agli assistenti di volo. terscambiandosi e passando tutti i giorni Per quanto riguarda la manutenzione, per la base tecnica (Roma-Ciampino), in desidero fare presente che l'Alinord è una modo da ricevere un controllo costante compagnia aerea di pura esercenza. È ed immediato a proposito di qualsiasi previsto dal Registro aeronautico italiano problema tecnico si presenti nell'esercizio che quasi tutte le compagnie aeree qui dell'attività. rappresentate affidino la manutenzione ad Nella relazione, abbiamo puntualizzato organizzazioni esterne, pur essendo re• le due aree che ci sembrano le più indi• sponsabili, con un ufficio tecnico proprio, cative per affrontare il problema della della conduzione tecnica degli aerei. L'A• sicurezza del volo: quella operativa e linord ha un ufficio tecnico composto da quella tecnica. Tra l'altro, credo che nulla sette persone: un direttore (che, tra l'al• di nuovo si dica in questa relazione ri• tro, è stato comandante di DC 10 dell'Ali- spetto a quanto diranno le altre compa• talia e pertanto, unendo le capacità pro• gnie, perché ciascuno di noi ha in parte fessionali del pilota a quelle tecniche del• « scopiazzato » le tecniche di conduzione l'ingegnere, ha una più profonda cono• di una compagnia aerea, derivandole dal- scenza della macchina), due componenti 1'Alitalia, la quale in tal senso ha fatto l'ufficio tecnico vero e proprio, due com- 278 COMMISSIONI RIUNITE IX CAMERA E Vili SENATO

ponenti l'ufficio di programmazione e due MAURO BENVENUTO, Direttore tecnico tecnici. In piccolo, vi è in esso tutta la operativo dell'Aliblu. La compagnia che struttura tecnica di una grande compa• qui rappresento opera dal 16 giugno 1987 gnia. ed è finanziata da capitale privato, il 10 Il complesso di tali uffici deve stu• per cento del quale è a partecipazione diare tutte le problematiche tecniche del• dell'Alitalia. l'aereo e cioè le tempistiche, le scadenze, Desidero illustrare molto sintetica• il magazzino: insomma, tutte le proble• mente la posizione della Aliblu circa la matiche relative all'operatività tecnica problematica della sicurezza nel volo, della macchina.' nonché gli intendimenti della compagnia La manutenzione vera e propria è affi• in relazione ad essa. data ad una ditta esterna, che opera sotto Nel trasporto aereo passeggeri è stata il diretto controllo dell'Alinord eseguendo da sempre riservata alla sicurezza nel i lavori che vengono via via ordinati dal volo la massima attenzione; è per questo nostro ufficio tecnico. Tutto ciò, ovvia• che, in più di quattro decenni di espe• mente, avviene sotto il controllo del RAI, rienze maturate nel mondo aeronautico, da cui il personale della ditta che esegue sono andate affinandosi, sino ad oggi, la manutenzione è certificato, ed in normative tali da garantire la massima stretta correlazione con le indicazioni che sicurezza, che si estrinseca poi nell'otteni• vengono di volta in volta date dal Regi• mento di un perfetto equilibrio delle se• stro aeronautico italiano. guenti tre componenti essenziali: l'uomo, La grande manutenzione (cioè quella il mezzo e l'ambiente. Specie in concomi• legata ai check C) e la revisione (legata ai tanza con il generale e grande sviluppo check D ed E) vengono affidate diretta• dell'aviazione civile, negli ultimi anni i mente alla Fokker, che segue i nostri ae• sistemi di sicurezza sono stati studiati e rei in tutti i gradi della manutenzione, messi a punto nell'intento di raggiungere compresi quelli inferiori. Pertanto, si ha la massima rapidità del mezzo e del suo un doppio grado di controllo: da parte esercizio. Infatti, fino ad oggi, ai grandi del RAI, per quanto riguarda la parte sforzi nella costruzione di aerei sempre tecnica italiana, e da parte della società più veloci ed efficienti ha corrisposto la di costruzione, che segue la macchina an• ferma volontà di garantire i più alti li• che nei minimi particolari, dalla piccola velli della sicurezza del volo. manutenzione a quella grande, che av• Il momento storico che l'aviazione ci• viene direttamente negli stabilimenti di vile sta vivendo non ci consente di abbas• Amsterdam. sare la guardia sotto il profilo della sicu• Ho fin qui illustrato il complesso degli rezza, specie in considerazione dell'incal• elementi di controllo. Per quanto riguarda zante deregulation e della rapida crescita le problematiche più generali legate alle del traffico regionale. compagnie di terzo livello, credo sia inte• È con questa convinta cultura aero• ressante sottolineare quanto è stato già nautica e con il rigoroso rispetto delle detto dal presidente dell'Avianova e cioè norme e dei regolamenti che disciplinano che tali compagnie si trovano a dover af• il trasporto pubblico passeggeri che circa frontare problemi, anche di carattere eco• due anni e mezzo fa nasceva Aliblu, nomico, molto pesanti; non a caso, esse prima significativa compagnia regionale hanno spesso difficoltà di sopravvivenza, in Italia con una sua rete operativa di dato l'appesantimento notevole del loro la• servizi sia sul territorio nazionale, sia su voro per la parte burocratica, che può quello europeo. Penso che ciò sintetizzi essere sostenuto da una grande compagnia l'impegno svolto e quanto stiamo ancora ed un po' meno da una piccola. facendo relativamente alla sicurezza in Concludo il mio intervento ringra• Aliblu, ponendo particolare attenzione a ziando codeste onorevoli Commissioni e quelle che sono le componenti essenziali dichiarandomi pronto a rispondere ad del sistema: l'uomo, il mezzo e l'am• eventuali domande sull'argomento. biente. SEDUTA DI MARTEDÌ 24 OTTOBRE 1989 279

Per quanto riguarda il primo ele• biano superato i 60 anni. Tutto ciò lo mento, a prescindere dal management dico perché è necessario potenziare il della compagnia che proviene dal gruppo « povero » terzo livello italiano, giacché Alitalia, gli equipaggi, come hanno indi• per la Germania, la Francia e la Svizzera cato anche altre compagnie, arrivano dai possiamo parlare di un « ricco » terzo li• pensionamenti Alitalia; sarebbe quindi vello. inutile sprecare tempo illustrando le ca• Cercherò di unirmi ai presenti per ten• ratteristiche dei nostri comandanti che tare di costruire qualcosa di utile tutti hanno un minimo di 12 mila ore di volo. insieme, per esempio chiedendo — consi• Per quanto riguarda i mezzi, utiliz• derato che abbiamo la possibilità di in• ziamo il Jetstream 31, versione 18 passeg• terloquire con personalità di rilievo del geri, costruito dalla British Aerospace, co• Ministero dei trasporti e del Governo - di nosciuta nel mondo per aver realizzato correggere una situazione che ormai è in• nel passato aerei importanti che hanno cancrenita; poiché la vita media del citta• fatto storia nell'aviazione civile, non ul• dino è salita a 75 anni circa, non si timo, in Europa, il Concord, alla cui co• comprende perché i piloti debbano an• struzione la British Aerospace ha parteci• dare in pensione a soli 60 anni. pato. Purtroppo l'ambiente non è buono per PRESIDENTE. Le ricordo che l'inda• le ragioni che conosciamo: il traffico ae• gine conoscitiva concerne la sicurezza del reo, le congestioni e via dicendo. volo. La compagnia può intervenire solo sull'elemento uomo e sul fattore mezzi: ITALO BALLERIO, Presidente della Tran- cerchiamo quindi di utilizzare macchine savio. Il problema, signor presidente, con• di nuova costruzione ed equipaggi di siste proprio nella mancanza di piloti, completa affidabilità. In questo contesto, che ci costringe a cercarli con tutti i Aliblu si sta muovendo cercando di man• mezzi: non troviamo personale esperto tenere ed aumentare gli standard attra• quando potrebbero benissimo essere ulte• verso quei sistemi che tutti conosciamo. riormente utilizzati i piloti di 58, 59 anni (con una esperienza di 20 mila ore di ITALO BALLERIO, Presidente della Tran- volo) che già prestano servizio presso di savio. La Transavio è sorta nel 1946 ed è noi e che, invece, saranno costretti ad la prima compagnia di questo genere a andare in pensione fra qualche anno, la• nascere nel dopoguerra; più recentemente sciando oltre tutto un vuoto incolmabile. è stata la prima ad operare nel terzo Inoltre mancano i tecnici e ciò riguarda livello, nel 1981, con rotte brevi che at• direttamente la sicurezza del volo; chie• tualmente sono state ampliate. diamo di poter almeno ricorrere a perso• Non era di questo comunque che in• nale straniero già preparato. tendevo parlare, né desidero trattare la Sicurezza è un concetto ampio, non questione della sicurezza del volo, poiché significa disporre di un buon meccanico tale argomento è stato affrontato con che sa stringere un bullone, né avere una completezza e tutti ci ritroviamo sulle macchina di recente fabbricazione, perché affermazioni già espresse. per me - che sono del mestiere - un Transavio segue le regole che tutti apparecchio è vecchio quando ha rag• sono obbligati a rispettare per opera di giunto i cicli che gli sono consentiti dalla organismi pubblici tra cui il Ministero casa madre. dei trasporti ed il Registro aeronautico italiano. Vorrei però esporre alcune consi• CORRADO CORRIAS, Presidente del• derazioni a questa Commissione. Innanzi• l'Airsardinia. Avevo preparato una rela• tutto devo segnalare che mancano piloti e zione come altri colleghi, ma penso che tecnici, nonché la possibilità di ricorrere sia più opportuno predisporre un docu• a piloti stranieri o a. comandanti che ab• mento unitario che rappresenti tutti i 280 COMMISSIONI RIUNITE IX CAMERA E Vili SENATO

problemi enunciati, poiché sono molto si• indagine conoscitiva sulla sicurezza del mili tra loro. Mi riferisco non tanto ai volo è nata perché alcuni eventi dramma• problemi della sicurezza in relazione al tici hanno sollevato nel paese e negli sistema di manutenzione proprio di cia• utenti una serie di problemi. Il Parla• scuna compagnia - poiché si tratta di mento ha ritenuto giustamente di porre sistemi regolamentati e controllati dagli attenzione alla questione per cercare di enti a ciò preposti — quanto alle carenze capire se vi sia qualcosa che non fun• strutturali dell'aviazione civile italiana ziona e cosa si possa fare per garantire che determinano una dispersione delle ri• una soglia sempre più elevata di sicu• sorse economiche, sociali ed umane a rezza per il trasporto aereo, che si pre• causa di un sistema burocratico, legisla• senta in fortissima espansione. tivo ed organizzativo che certamente non Ho l'impressione che tutti i nostri fa onore alla nazione italiana. ospiti si sentano quasi degli imputati. Il punto fondamentale non consiste Non vi consideriamo tali, sia ben chiaro. nell 'affermare la nostra capacità di man• Vogliamo solo sapere cosa facciate per tenere in buone condizioni i nostri aero• garantire la massima assistenza ai vostri plani con l'appoggio della madre Alitalia, aeromobili. Presumiamo che operiate in ma nel riconoscere che il sistema deve questo senso, responsabilmente, e siamo essere cambiato e non vi è necessità di certi che applicate con rigore le norme inventare nulla, o di ricorrere alla solita esistenti. Ci fa piacere e ci conforta po• fantasia italiana ed ai mille espedienti terci confrontare con aziende che fanno per evitare le proprie responsabilità; è seriamente quanto i regolamenti e le cir• sufficiente attuare quanto le organizza• colari prescrivono. zioni internazionali — in questo caso 1T- Il problema non è questo. Rifacendomi CAO - ed i paesi a civiltà aeronautica all'ultimo intervento, vorremmo capire più avanzata, come gli Stati Uniti ed al• cos'è che non va. Per certo le norme tri Stati europei, hanno già realizzato. A ICAO sono vetuste, non è solo una mia questo punto riusciremo ad ottenere la personale opinione, perché la stessa orga• sicurezza a tutti i livelli. Come giusta• nizzazione proprio in questi giorni sta ef• mente diceva il dottor Ballerio, la sicu• fettuando una riunione per mettere a rezza si attua non solo a livello del mec• punto una normativa diversa. Da parte canico che stringe il bullone, ma nell'am• vostra desidereremmo un contributo di bito dell'attività che svolgono il direttore proposta. Infatti siamo convinti che Civi• di controllo e il direttore di aeroporto, in lavia, così come strutturata, non fun• tutte le fasi che permettono al passeggero ziona, per cui dovrebbe essere riorganiz• di essere trasportato da uno scalo all'al• zata diversamente. Il nostro gruppo ha tro. E questi momenti devono essere con• posto a suo tempo il problema della ri• siderati a livello legislativo. forma di questo organismo per giungere Abbiamo un codice della navigazione ad un'organizzazione di carattere statale obsoleto, che si basa su vecchi regola• più efficiente, più attenta e qualificata. menti aeronautici che non sono stati Il primo problema riguarda il sistema abrogati e su una gran quantità di circo• nazionale degli aeroporti di cui avete par• lari tutte in contrasto l'una con l'altra. In lato molto sommessamente. Sono preven• questo coacervo di norme di difficile tivate somme che tuttavia non vengono comprensione ed interpretazione anche da spese; vi sono proposte per la riqualifica• parte degli stessi addetti ai lavori, par• zione del sistema aeroportuale che non si lare di sicurezza riesce difficile per chi rendono operative. Pastoie burocratiche opera ogni giorno nel settore tecnico delle impediscono che gli stanziamenti previsti, singole compagnie. per esempio, per i due aeroporti intercon• tinentali di Roma e di Milano siano uti• SILVANO RIDI. Apprezzo in modo parti• lizzati, ma non perché il Parlamento non colare quest'ultimo intervento. La nostra sia intervenuto in tempo: sono quattro SEDUTA DI MARTEDÌ 24 OTTOBRE 1989 281

anni che le somme sono state stanziate ! il caso di prospettare altre soluzioni, per. E Civilavia non è esente da queste re• esempio costituire un ente che raggruppi sponsabilità. diverse competenze, del RAI e di altri Un altro problema è quello delle aero• soggetti preposti alla sicurezza, per avere vie e della difficoltà di rapporto con i a livello sovranazionale una struttura — militari. Nella vicenda di Ustica ci ha con articolazioni nei diversi paesi - che « rimesso la pelle » ITtavia, non solo gli garantisca la sicurezza su tutto lo spazio 81 passeggeri del DC 9 precipitato. Non aereo europeo. Sarebbe necessario che credo che quella compagnia si sarebbe tutti i paesi approvassero normative ana• dissolta, come di fatto è avvenuto, se non loghe, in modo da definire direttive e vi fosse stato quell'incidente ! I vertici norme che valgano per tutti. militari continuano a sostenere che non Non so se questa ipotesi sia pratica• vi sono problemi nella gestione delle ae• bile. Ciò che vi chiediamo è di compiere rovie. È vero oppure no ? Che problemi uno sforzo per fornirci un contributo di avete quando volate in queste aerovie ? pensiero e di proposta. Ripeto, non vi Vi è qualcosa da innovare sul piano legi• riteniamo degli imputati, ma persone che slativo per adeguare le norme alle esi• possono aiutare il Parlamento ed il paese genze attuali, ai fini della sicurezza ? a risolvere al meglio le questioni sul tap• Relativamente alla questione dell'assi• peto ai fini dell'innalzamento della soglia stenza a terra, l'ANAV sostiene che non di sicurezza. vi sono problemi, che la copertura radar sta per essere completata. Non condivi• PRESIDENTE. Sono stati descritti gli diamo ciò che viene detto. Tuttavia non aspetti positivi del settore ma a noi inte• sono Pico della Mirandola che può conte• ressano soprattutto i problemi esistenti. stare all'AN AV la mancanza di una coper• tura radar su tutto il territorio nazionale GUIDO BERNARDI, Presidente dell'VIII o l'inefficienza degli impianti di assi• Commissione permanente del Senato. Le stenza ! considerazioni dell'onorevole Ridi corri• Siete in grado, voi che gestite questi spondono in parte a quelle che intendevo problemi, di individuare delle strozzature, svolgere. delle difficoltà e prospettare soluzioni per Desidero ora rivolgermi al rappresen• garantire ai vostri mezzi di decollare ed tante di Aliblu, il quale ha individuato in atterrare in perfetta sicurezza, o con uomo, mezzo ed ambiente i tre punti cri• maggiore sicurezza, posto che il « rischio tici su cui occorre incentrare l'attenzione zero » non esiste ? in tema di sicurezza; egli ha fornito noti• Siamo interessati a conoscere, come zie sufficienti per quanto riguarda la parlamentari, la vostra esperienza ed i componente umana (uomini dell'Alitalia, vostri suggerimenti per un adeguamento quindi alta professionalità) ed i mezzi della legislazione e della normativa vi• (manutenzione dell'A ti, quindi assoluta genti. garanzia), mentre ha accennato ai pro• Nessuno si deve sentire imputato, blemi dell'ambiente con eccessiva sinteti• dalla più grande compagnia di bandiera cità. alla più piccola compagnia di terzo li• Il terzo livello è sorto di recente, per• vello. Dovete compiere tuttavia uno ché i velivoli adatti esistono da poco sforzo con il Parlamento finalizzato ad tempo, per cui diversi aeroporti italiani, innalzare la soglia di sicurezza. che il piano generale dei trasporti ritiene Anche per quanto concerne la manu• essere in numero eccessivo rispetto al tenzione, il collega Dutto si è domandato fabbisogno nazionale, sono stati a lungo se non sia il caso di giungere alla crea• abbandonati o utilizzati da pochi aerei zione di strumenti a livello europeo, sem• (per esempio dell', che ora non esi• pre ai fini di una maggiore sicurezza. ste più); l'Alitalia ha, invece, sempre pre• Eurocontrol è un organismo che va in ferito i voli verticali sulla dorsale Milano- questa direzione, ma vi chiedo se non sia Roma-Palermo. Soltanto ultimamente, 282 COMMISSIONI RIUNITE IX CAMERA E Vili SENATO

dunque, si sta sviluppando il terzo livello gli operatori è maggiormente rivolta cui sono abilitati i vettori in questa sede verso la sopravvivenza dell'azienda piut• rappresentati. tosto che al rispetto delle regole. Sarebbe quindi utile una maggiore co• Poiché, a mio avviso, i voli di terzo noscenza delle difficoltà che vengono in• livello sono molto importanti in un paese contrate dagli operatori di terzo livello come il nostro, che ha un determinato nell'ambiente, cioè negli aeroporti minori profilo geografico ed orografico, bisogne• italiani; si sa, infatti, pressoché tutto su• rebbe forse cercare di creare le condizioni gli aeroporti maggiori di Linate, Mal• per un decollo reale di questa attività di pensa, Fiumicino, Capodichino, mentre la trasporto, evitando di lasciarla in ombra rete aeroportuale minore, che comincia nell'ambito delle politiche generali per ad essere sfruttata dal terzo livello, ben• l'aviazione civile. Ripeto, tuttavia, che oc• ché non del tutto sconosciuta, può pre• corre senz'altro evitare di aggiungere un sentare problemi non noti. altro settore di assistenza a quelli che già La mia domanda, pertanto, è la se• gravano notevolmente sul bilancio dello Stato, preoccupando fortemente le Com• guente: esiste un ambiente sufficiente per missioni parlamentari che si occupano di lo sviluppo del terzo livello ? trasporti.

MAURO DUTTO. Desidero domandare Infine, desidero domandare se sia pos• ai rappresentanti delle compagnie di sibile sviluppare una cooperazione (per terzo livello come sia possibile conciliare esempio, di tipo gestionale ed imprendito• la situazione economica e finanziaria riale) tra le diverse compagnie di terzo delle aziende del settore, generalmente livello, affinché possano essere sfruttate molto gracile e caratterizzata da. realtà di eventuali sinergie. deficit o di rischio imprenditoriale, con le esigenze della sicurezza. FRANCESCO BARBALACE. Innanzitutto, va osservato che, se non erro, le attività Inoltre, vorrei sapere se gli stessi ri• di terzo livello si alimentano, per quanto tengono che le politiche del trasporto de• riguarda il volume di traffico, del rap• stinate al terzo livello seguite dallo Stato porto con le grandi compagnie. Inoltre, possano assicurare maggiore tranquillità con riferimento al piano generale dei tra• economica, e quindi maggiore sicurezza, sporti, che prevede (o prevederebbe in agli operatori di terzo livello, senza tempi tutti da definire) il trasferimento creare però un settore assistito. Per esem• della quota di mercato relativa alle di• pio, l'ingegner Ermanno Lotti ricordava stanze intorno ai 400 chilometri (sulle alcuni aspetti fiscali relativi alle tariffe; quali operano le compagnie aeree qui più in generale, vorrei conoscere le consi• rappresentate) al trasporto su rotaia, è derazioni dei rappresentanti del terzo li• ipotizzabile una contrazione del volume vello sulle politiche relative al loro set• di traffico e di movimento del terzo li• tore. D'altro canto, il presidente Bernardi, vello. Ciò potrebbe determinare difficoltà osservava che lo sviluppo del terzo livello per un settore che, invece, è attualmente è derivante da pressioni campanilistiche, in espansione. Un'analoga considerazione con aeroporti sorti in varie località, senza è stata di recente effettuata dalla dire• però una chiara linea politica per il set• zione generale dell'Alitalia, secondo tore. quanto risulta dalle notizie di stampa. Come accennavo, numerose notizie Se l'ipotesi avanzata è prossima al giornalistiche riferiscono intorno ai bi• vero, le compagnie di terzo livello potreb• lanci in difficoltà delle compagnie di bero trovarsi in serie difficoltà, anche in terzo livello. Naturalmente, come è acca• considerazione delle esigenze della manu• duto in altri paesi, quando vi è una si• tenzione e olei notevoli investimenti che tuazione di incertezza economica vi è an• essa richiede ? Vi è una riflessione nelle che una maggiore superficialità nei con• compagnie di terzo livello su questo pro• trolli e, comunque, la preoccupazione de• blema ? SEDUTA DI MARTEDÌ 24 OTTOBRE 1989 283

VINCENZO LEONE, Presidente dell'Ali- terzo livello, come il volo Bergamo-Roma nord. Probabilmente per mancanza di co• dell'Alinord. ordinamento, esisteva in molti di noi la Quindi, ripeto, andrebbe specificato convinzione di dover illustrare in questa quali siano i voli e le compagnie di terzo sede i problemi interni alle nostre livello. In genere, per voli di terzo livello aziende; come è opportuno e giusto, in• si intendono quelli con breve raggio, tra vece, sono stati sollevati problemi esterni un aeroporto minore ed un altro princi• alle nostre organizzazioni, anche perché pale, oppure tra aeroporti minori. Come è forse non è scontato che tutte le compa• noto, in Italia, anche per una scelta del• gnie che operano in Italia, anche nel l'Alitalia, esiste una carenza di collega• terzo livello, offrano livelli di sicurezza e menti tra aeroporti minori, nonché tra di efficienza almeno normali, nonostante città minori (che si presuppone nella che vi sia un organo dello Stato preposto maggioranza dei casi dispongano di aero• a determinati controlli. porti minori). L'Alitalia, finora, ha orga• Indubbiamente, in campo aeronautico nizzato le proprie correnti di traffico tra esistono problemi esterni alle compagnie il nord ed il sud, tralasciando i collega• che svolgono una funzione di tappo ri• menti tra le città, per cui è rimasto spetto alle possibilità di sviluppo delle vuoto un grande spazio. L'esperienza stesse... delle compagnie aeree minori in propo• sito è negativa, poiché esse hanno diretta• GUIDO BERNARDI, Presidente dell'VIII mente verificato che il traffico tra le città Commissione permanente del Senato. Ri• minori è ridotto; quest'ultimo, infatti, cordo che ci interessano i problemi della non nasce spontaneamente ma deve es• sicurezza. sere « allevato ed alimentato ». Si pen• sava, ad esempio, che tra città come Bo• VINCENZO LEONE, Presidente dell'Ali- logna e Bari dovesse esistere un traffico nord. Alcune domande, però, non riguar• enorme, mentre poi si è riscontrato che davano soltanto la sicurezza. ce n'è meno del previsto, probabilmente perché la gente non è abituata a spostarsi PRESIDENTE. Riferendomi quale in aereo tra queste città e fa fatica a esempio alla questione, da ultimo solle• ricordare che esiste un collegamento del vata dall'onorevole Barbalace, di una pos• genere; occorrono pertanto grossi investi• sibile restrizione del mercato e delle con• menti per far conoscere l'esistenza di tali seguenti difficoltà per le compagnie, desi• collegamenti. dero chiarire che essa non interessa Notevoli investimenti sono necessari tanto, in questa sede, sotto il profilo della anche e soprattutto per la manutenzione; realtà economica del terzo livello, quanto infatti, una cosa è attrezzare un centro di dal punto di vista della sua possibile in• manutenzione che serva per 100 aerei ed fluenza sull'abbassamento dei livelli di si• un'altra è farne uno che serva per 2 o 3 curezza. In sostanza, di tutti i problemi o 5 aerei: ovviamente, in quest'ultimo che vengono sollevati, intendiamo appro• caso, il costo per aereo o per ora-volo fondire il risvolto relativo alla sicurezza. aumenta in maniera impressionante. Si tratta di problemi tutti presenti VINCENZO LEONE, Presidente dell'Ali- nelle nostre compagnie aeree e che prima nord. A mio avviso andrebbe innanzitutto o poi esse (almeno quelle che resisteranno chiarito che cosa si intenda per terzo li• nell'ambito della concorrenza) verranno a vello; di questo, infatti, non esiste una sottoporre al Governo. Fino ad oggi, in• definizione specifica. Vi sono voli di terzo fatti, l'impostazione politica seguita è livello effettuati dall'Alitalia (in sigla Z), quella di far vivere le grandi compagnie la quale non è sicuramente una compa• con la concessione e quelle minori con gnia di terzo livello, come vi sono voli l'assenso e sul mercato: cioè, se ce la non espressamente di terzo livello che fanno a sopravvivere, va bene, altrimenti vengono operati da compagnie aeree di chiudono. Ora, questo principio è ancora 284 COMMISSIONI RIUNITE IX CAMERA E Vili SENATO

valido ? È giusto che le compagnie mi• gnie minori, posso dire che in un futuro nori (che assolvono anch'esse una fun• molto prossimo essi verranno posti anche zione sociale, poiché non è detto che que• in sede politica: non ci sembra giusto st'ultimo riguardi solo i collegamenti che, nei confronti delle compagnie aeree principali, dato che potrebbe esservi una minori, ci sia un atteggiamento delle funzione sociale anche per i collegamenti forze politiche e del Governo, più puni• minori) continuino a vivere in base a tale tivo, più pesante rispetto a quello adot• impostazione, o è sbagliato ? Sicuramente tato per le compagnie che operano in - lo ripeto - questo problema verrà po• regime di concessione, e sempre vigendo sto. il principio del libero mercato. Hanno ragione l'onorevole Dutto e gli altri che sono intervenuti nell 'osservare PRESIDENTE. Vorrei meglio compren• che le compagnie aeree di terzo livello dere le differenze relative al fatto che le devono affrontare problemi enormi - in compagnie minori operano con l'assenso e termini di investimenti, uomini e mezzi - quelle maggiori con la concessione: con per garantire la sicurezza. questa opera l'Alitalia... Ciò farà sì che sicuramente avverrà una grande selezione, e costituisce uno VINCENZO LEONE, Presidente dell'Ali- dei motivi per cui noi incontriamo rile• nord. E l'Alisarda. vanti difficoltà ad entrare in un regime organizzato e perfetto, al fine di porci in PRESIDENTE. Credo che sia molto in• concorrenza con le compagnie aeree mi• teressante capire in che cosa si concretiz• nori di altri paesi. Queste infatti hanno zino l'inferiorità e la punitività di cui lei una storia più lunga della nostra, avendo parlava. cominciato la loro attività molti anni fa; hanno fatto esperienza su piccoli aero• VINCENZO LEONE, Presidente dell'Ali- plani - mentre noi oggi già abbiamo l'e• nord. Intanto, l'Alitalia e l'Alisarda parte• sigenza di volare con aerei più grandi -, e cipano ad un fondo del Ministero dei tra• si sono con il tempo ingrandite e raffor• sporti, inteso a coprire quegli oneri ag• zate, giungendo oggi a possedere un giuntivi che però anche noi abbiamo, per parco macchine di 20, 30, 40 aerei. Ep• certi versi. Ad esempio, lo sconto del 30 pure, anche queste compagnie hanno per cento sul prezzo del biglietto a favore delle difficoltà, tant'è vero che la maggior dei dipendenti dello Stato e tutte le faci• parte di esse è a capitale delle compagnie litazioni che l'Alitalia è costretta a prati• aeree primarie, o ha di queste una parte• cipazione molto forte (ad esempio, la care, avendo la concessione, anche noi ha una quota di partecipazione dobbiamo concederli (non so cosa fac• nella DLT, ed anche l'Air France ha ciano le altre compagnie, ma immagino quote del genere). che tutte siano nelle nostre condizioni); altrimenti, susciteremmo un dissenso nei In Italia stiamo assistendo, tutto som• nostri confronti, perché la gente si chie• mato, alla stessa cosa: l'Avianova e l'Ali- derebbe come mai noi non concediamo blu hanno una grossa partecipazione del- quelle facilitazioni che l'Alitalia e l'Ali• l'Alitalia e dell'Alisarda, perché ciò per• mette di sopportare i notevoli oneri d'in• sarda praticano. Subiamo quindi tutti gli vestimento connessi al fatto che le com• aspetti negativi del dover dare, mentre pagnie minori devono sostenere alti costi, non abbiamo il vantaggio di partecipare in termini di investimenti, sia sulle linee, alla distribuzione finanziaria, sia pur li• sia sulla manutenzione. mitata, che lo Stato compie ogni anno L'Alinord è una compagnia con capi• alle compagnie aeree che operano in re• tale Bastogi, e quindi ha alle spalle una gime di concessione. Dobbiamo insomma certa sicurezza di carattere finanziario. prevedere anche noi delle tariffe scontate. Tuttavia questi problemi ci sono ben pre• Altro esempio: sulla nostra linea Roma- senti e, pure a nome delle altre compa• Taranto non possiamo praticare una ta- SEDUTA DI MARTEDÌ 24 OTTOBRE 1989 285 riffa superiore a quella praticata dall'Ali• 747 e che ha un centesimo della capacità talia sulla linea Roma-Brindisi perché al• di trasporto di quest'ultimo - non paga trimenti l'utente usufruirebbe di quest'ul• dieci volte di meno, ma un terzo. tima, essendo le due città di destinazione vicine tra loro. Però l'Alitalia, per mante• PRESIDENTE. Cioè non vi è propor• nere bassa la tariffa del volo per Brindisi, zione. riceve un contributo dallo Stato che noi non abbiamo. Vi sono, onestamente, delle LUIGI DAVOS, Amministratore delegato grosse difficoltà. di Avianova. Dobbiamo tener presente che noi vendiamo un decimo dei biglietti, LUIGI DAVOS, Amministratore delegato poi ! di Avianova. Da alcune domande è emersa la preoccupazione che le pressioni VINCENZO LEONE, Presidente dell'Ali- economiche che vengono esercitate su una nord. È il costo di esercizio che è molto compagnia di terzo livello (presumibil• più alto. mente maggiori di quelle esercitate sulle grosse compagnie) la inducano in qualche LUIGI DAVOS, Amministratore delegato modo a « rischiare » di più. Ebbene, mi di Avianova. Appunto, il costo di esercizio permettano di fare qualche considera• diventa pesante e lo Stato non interviene; zione. L'ATR 42, aereo con cui opera ciò non significa che va contro la sicu• Avianova, porta un decimo dei passeggeri rezza, ma, in qualche modo, certamente trasportati da un Boeing 747 e percorre non sta aiutando le compagnie che hanno un decimo della distanza da questo co• comunque costi molto più alti. perta. In pratica, si tratta di una mac• china che ha la capacità di trasportare, MAURO DUTTO. In campo ferroviario in un volo, un centesimo di ciò che tra• si pone il problema, ormai annoso, dei sporta, ad esempio, un Boeing 747. Però, « rami secchi », cioè delle linee a scarso la macchina costa non un centesimo, ma traffico che furono istituite nel passato e un decimo, ali'incirca; curare la manuten• che sono andate via via deperendo per il zione costa non un centesimo, ma un calo della domanda ed anche perché per• terzo; gli equipaggi di condotta costano corse da treni che normalmente impie• uguale. Questi sono i fatti con i quali le gano molte ore per compiere tragitti compagnie di terzo livello devono convi• brevi. In campo aeronautico, il terzo li• vere, perché appunto così è. vello rappresenta una novità per quanto Esiste poi tutta una serie di costi, in• riguarda l'aviazione civile italiana e, pur• dotti su tutte le compagnie da tariffe che, troppo, sta nascendo con delle caratteri• in qualche modo, sono governate dallo stiche di difficoltà iniziale, giacché le Stato, come abbiamo detto nella nostra compagnie che operano nel suo ambito relazione. Quando vediamo che si istitui• sono state concepite come libere inizia• scono tasse in rotta e che queste sono, tive di imprenditori i quali, a loro ri• per chilometro, pro capite, per un aereo schio, si sono caricati di tali attività. Ma, piccolo tre volte maggiori di quelle stabi• fino a quando non si sarà sviluppata una lite per un aereo grande, ci domandiamo domanda e non si sarà caratterizzato un quale tipo di politica lo Stato stia perse• bisogno sociale, il problema non potrà guendo. essere posto altrimenti che in termini di libera iniziativa imprenditoriale che do• PRESIDENTE. Cioè l'aereo più piccolo vrà mantenersi da sola. Pertanto, se non paga di più ? interverranno politiche imprenditoriali e di cooperazione, come sarà possibile pen• LUIGI DAVOS, Amministratore delegato sare ad uno sviluppo di tale settore se di Avianova. Voglio dire che un ATR 42 - non in termini di assistenza pubblica (il che è 10 volte più piccolo di un Boeing che comporterà problemi notevoli) ? 286 COMMISSIONI RIUNITE IX CAMERA E Vili SENATO

La mia è, forse, una domanda che me• VINCENZO LEONE, Presidente dell'Ali- rita un altro tipo di contesto. Tuttavia, è nord. Sì. A tale proposito, desidero espri• un interrogativo che richiede un appro• mere grande riconoscenza a codeste ono• fondimento anche in questa sede. revoli Commissioni per averci permesso — anche se con qualche difficoltà iniziale da PINO LUCCHESI. Premetto di essere parte nostra nell'esprimere certi concetti un fruitore costante dei vostri servizi, per — non solo di conoscerci bensì anche di i miei continui spostamenti in aereo tra affrontare queste nuove problematiche, le Pisa e l'isola d'Elba, e dunque di aver quali stanno rendendo complesso l'avvio apprezzato un certo spirito pionieristico di alcune compagnie aeree di terzo li• che, in anni passati, ha caratterizzato al• vello. Questo è il motivo per cui non abbiamo pensato, o stiamo pensando pro• cune iniziative. prio in questi giorni, alla possibilità della Rappresento, in questa sede, la demo• costituzione di un'associazione tra im• crazia cristiana e, quindi, l'interesse del prese minori. mio partito a che tale segmento impor• tante di attività venga tutelato e trovi PRESIDENTE. Quante sono ? spazi di espansione possibili, anche se, in questa fase, non dovete considerarci come VINCENZO LEONE, Presidente dell'Ali- vostra controparte giacché stiamo svol• nord. Sette od otto, dipende da come que• gendo un'indagine conoscitiva sui pro• ste compagnie vengono considerate. Per blemi specifici della sicurezza del volo. esempio, l'Elidaunia è una compagnia che È chiaro che, sullo sfondo della nostra dispone soltanto di elicotteri. In sostanza, attenzione, ci sono inadempienze com• siamo intorno alle sei compagnie. plessive delle strutture pubbliche, che de• Non abbiamo fino ad ora costituito vono essere colmate ed in relazione alle un'associazione temendo che, una volta quali dovremo anche dare indicazioni, al costituita, si creassero i presupposti per termine di quest'indagine conoscitiva, sul l'insorgere di tutta la conseguente con• modo in cui procedere in materia di sicu• trattualistica, di cui non siamo ancora in rezza del volo. grado di affrontare i vari problemi, giac• Desidero sapere quale meccanismo as• ché abbiamo tuttora un rapporto quasi sociativo (se c'è) regoli i rapporti tra le artigianale con il nostro mondo professio• compagnie di terzo livello e come esso nale. funzioni; o, qualora un tale meccanismo Certamente, dovremo sviluppare un non esista, se non sia opportuno isti• collegamento più approfondito tra di noi, che ci permetta di presentare a voi ed a tuirlo, anche per avere da parte della chiunque altro, in termini più stringati e pubblica autorità un interlocutore unita• più precisi, le problematiche del settore. rio con cui dialogare su una materia che è diventata drammatica ed importante e MAURO BENVENUTO, Direttore tecnico che è destinata a diventare ancora più operativo dell'Aliblu. Comunque, già esiste importante negli anni futuri. a livello europeo un'associazione che riu• nisce tutte le compagnie di terzo livello. VINCENZO LEONE, Presidente dell'Ali- nord. All'ultima domanda rispondo che LUIGI DAVOS, Amministratore delegato quando nuove realtà emergono, hanno dell' Avianova. Prendo la parola non tanto chiaramente bisogno di un periodo di as• come amministratore delegato dell'Avia• sestamento. Ora, stiamo conoscendoci re• nova quanto come ex direttore tecnico, ciprocamente. per 15 anni, dell'Alitalia e come membro del board of directors dell'ATLAS. PRESIDENTE. Quest'audizione sta ri• La cooperazione è stata posta in ter• velandosi, dunque, utile. mini di possibilità di sinergie e, quindi, SEDUTA DI MARTEDÌ 24 OTTOBRE 1989 287

di riduzione di costi. La base per una nautico italiano - adempie, nel settore cooperazione tra le nostre compagnie della sicurezza, a funzioni che attengono (credetemi, perché l'ho vissuta) consiste soprattutto al volo turistico e sportivo. nell'avere lo stesso tipo di equipaggia• Svolge inoltre un ruolo di rilievo dal mento, nell'avere delle comunanze di tipo punto di vista pubblicistico nel settore tecnico, che attualmente fra noi non ci generale dell'aviazione approvando i pro• sono. In altre parole, l'Avianova potrebbe, grammi e controllando lo svolgimento di forse, trarre vantaggio da una coopera• ogni manifestazione aerea: quest'ultima zione tecnica con la Nùrnberger Plug competenza è stata attribuita all'Aeroclub Dienst, che usa gli ATR 42; non altret• d'Italia dalla legge di riordino del 1954, tanto vantaggio potrebbe trarre da una in quanto l'ente - nato nel lontano 1904 collaborazione tecnica con l'Alinord, che, come società aeronautica italiana - venne invece, opera con i Fokker 28. ordinato una prima volta in ente pub• Se, poi, si vuole pensare ad un'asso• blico nel 1926 con regio decreto. Vista la ciazione che possa avere voce per la solu• brevità del tempo a disposizione, cercherò zione di problemi comuni, bisogna pren• di sintetizzare la relazione scritta che dere in considerazione qualcosa da costi• avevamo preparato e poi saremo a dispo• tuire a livello europeo, giacché a livello sizione dei commissari per ogni chiari• nazionale ciò non avrebbe senso. Oggi, mento. infatti, il terzo livello vede aprirsi le fron• L'Aeroclub d'Italia, com'è noto alla tiere in Europa. Commissione, è un ente pubblico ed allo Ho voluto in questo modo esporre una stesso tempo esercita funzioni pubblicisti• mia personale opinione. che, come ho già detto, per quanto ri• guarda il controllo di tutte le manifesta• PRESIDENTE. Ringrazio i rappresen• zioni aeronautiche e delle esibizioni delle tanti delle compagnie di terzo livello e pattuglie acrobatiche (lanci paracaduti• sospendo la seduta in connessione con le stici, attività con i nuovi mezzi per il preannunciate votazioni in Assemblea. volo* da diporto sportivo); qualsiasi mani• festazione di questo genere viene control• La seduta sospesa alle 17,30, è ripresa lata dai nostri uffici con una procedura alle 18,15. amminstrativa assai complessa. Una volta che gli uffici hanno valutato l'idoneità tecnico-logistica e l'adeguatezza alla nor• Audizione del presidente dell'Aeroclub mativa in vigore, anche sotto il profilo d'Italia. della sicurezza, l'Ente inoltra la relativa documentazione alle prefetture compe• PRESIDENTE. L'ordine del giorno tenti per l'emanazione dell'autorizzazione, reca ora l'audizione del presidente dell'A• agli organi di assistenza al volo (ANAV e eroclub d'Italia, avvocato Mario Testa, a ITAV per quanto riguarda l'aeronautica cui do la parola per una relazione intro• militare) ed al direttore generale dell'a• duttiva. viazione civile per la procedura di emis• sione del notam, che è un avviso ai navi• MARIO TESTA, Presidente dell'Aeroclub ganti in cui viene data notizia del giorno d'Italia. Signori presidenti, onorevole Te• e del luogo in cui si svolgerà la manife• sta e senatore Bernardi, vi ringrazio per stazione aerea, affinché si eviti di sorvo• aver convocato l'Aeroclub d'Italia a que• lare quella zona. sta audizione nell'ambito dell'indagine co• Vi è poi la funzione di certificazione e noscitiva sulla sicurezza del volo. L'Ente, di rilascio della documentazione identifi- che qui rappresento assistito dal direttore cativa dei mezzi per il volo da diporto generale Romagnoli e dal consulente del• sportivo, così come stabilito dalla legge l'Ente ingegner Lotti - noto per essere del 25 marzo 1985 n. 106 che ha trasfe• già stato direttore del Registro aero• rito all'Ente le competenze in materia. Il 288 COMMISSIONI RIUNITE IX CAMERA E Vili SENATO provvedimento legislativo è intervenuto vigilante col finanziamento di un piano opportunamente perché il fenomeno ap• di rinnovo della flotta degli aeroclub fe• pare assai più diffuso di quanto si rite• derati. La vita media, in tutta sicurezza, nesse, infatti sono circa 16 mila le per• di un aeromobile usato nelle nostre sone che in Italia si dedicano a questo scuole è di 10-15 anni, secondo il tipo del sport con apparecchi a motore o senza, mezzo. Molti aeromobili hanno superato con una presenza di circa 2.000 mezzi, questo limite di età e si pone il problema per molti dei quali, al momento attuale, economico di effettuare una loro com• non è stata chiesta l'identificazione per il pleta revisione. Da un'indagine sul rap• rilascio della relativa targa, poiché supe• porto costi-benefici di questa operazione rano i limiti di peso indicati dal decreto emerge che è più prudente sostituire i ministeriale successivo alla legge del mezzi. 1985. Il Ministero dei trasporti, che aveva L'Aeroclub d'Italia ha già chiesto al iniziato uno studio del problema nel ministro dei trasporti che il peso degli 1985, ha approvato nel 1987 una conven• apparecchi venga adeguato a quello pre• zione con l'Aeroclub d'Italia ed ha previ• visto dalla normativa internazionale e sto sul capitolo 2154 della tabella 10 un siamo in attesa di un decreto ministeriale contributo straordinario, da erogare in tre in materia. annualità, di 17 mila milioni per l'acqui• Siamo altresì impegnati sul piano sco• sto di una prima tranche di mezzi, a lastico: attualmente vi sono 85 aeroclub fronte dell'esigenza del rinnovo della, federati in tutto il territorio nazionale ed flotta della scuola. Questi 17 mila mi• altri tre, in prova, lo saranno entro la lioni, che alla data di approvazione del fine dell'anno. Presso le nostre sedi si piano costituivano grosso modo il 50 per svolgono attività didattiche; abbiamo 68 cento della previsione di spesa (vi è stata scuole di volo-motore, 60 sezioni di para• in questi giorni la concreta erogazione di cadutismo ed una ventina di scuole di una prima tranche di 5 miliardi) oggi volo a vela. Presso i nostri aeroclub si rappresentano poco meno di un terzo formano quasi tutti i piloti italiani, poi• della somma complessiva necessaria per ché coloro che accedono all'attività lavo• il rinnovo della flotta. rativa provenendo dall'aeronautica mili• tare e dalle pochissime scuole private ita• Lo scorso anno, in sede di esame del liane sono una esigua minoranza. bilanciò preventivo dello Stato per il Nelle nostre strutture addestriamo il 1989 la Camera ha approvato un ordine cittadino che si avvicina per la prima del giorno nel quale si invitava il Go• volta a queste attività, portandolo dal verno a provvedere al reperimento dei primo volo di ambientamento fino al li• mezzi per completare il finanziamento vello di terzo grado con il titolo profes• del citato piano. sionale; ciò avviene, se non in tutte, nella Per quanto concerne la riduzione dei maggior parte delle nostre scuole. costi della scuola, il problema può essere L'attività è molto dispendiosa, ed è risolto solo a livello legislativo. Mi sia" proprio in questo settore che l'ente cura consentito affermare che quella che svol• con maggiore attenzione l'aspetto della si• giamo è l'unica attività didattica in Italia curezza. Sulla base di rilievi statistici for• a totale carico dei privati, se si eccet• niti dagli uffici utilizzando i dati raccolti tuano i piccoli contributi che derivano dagli aeroclub locali, si è notato il grande dallo Stato. Non esiste una scuola pub• e progressivo aumento dell'attività didat• blica che rilasci il titolo professionale di tica presso le scuole di volo, che negli pilota di elicottero o di qualsiasi altro ultimi quattro anni si è raddoppiata. tipo di velivolo. Esiste a Lugo una nostra Di fronte a quest'impulso nell'attività scuola per piloti di elicotteri, ed altre didattica, vi sono elementi frenanti risolti scuole sparse in tutt'Italia per il pilotag• solo parzialmente da parte del ministero gio di aerei ad ala fissa. SEDUTA DI MARTEDÌ 24 OTTOBRE 1989 289

Sottolineo inoltre che il beneficio deri-• tutto negli ultimi due esercizi finanziari, i vante dall'uso di benzina in agevolazione progressivi aumenti dei costi per il perso• fiscale per l'attività didattica è ormai di• nale - per il rinnovo dei contratti collet• ventato inadeguato, considerando il note• tivi ed il mancato aumento del contributo vole aumento dell'attività di volo: già a ordinario del Ministero dei trasporti, che giugno il quantitativo a disposizione, fis• è fermo dal 1978, ci hanno costretto a sato per legge, è esaurito e le nostre restringere questa attività limitandola ad scuole sono costrette ad acquistare il car• una sola volta l'anno. Attualmente è in burante a prezzo pieno, con conseguente funzione una commissione di sicurezza maggiorazione dei costi di volo. del volo che studia gli avvenimenti a li• L'aumento dei costi di volo è uno dei vello di volo turistico e sportivo e dirama fattori che determina rischi nella sicu• agli aeroclub federati e agli enti aggregati rezza se consideriamo che per mantenere tutte le notizie e le informazioni che pos• il titolo di pilota privato sono necessarie sono risultare utili per la prevenzióne di soltanto otto ore di volo l'anno. Otto ore futuri incidenti. sono certamente poche, ma il freno ad un Potremmo fare molto di più, ma ab• aumento delle stesse è dato appunto dal biamo scarsissime entrate finanziarie ed costo dell'attività di volo. Avevamo ri• inoltre l'ultima attribuzione all'Aeroclub chiesto alle autorità vigilanti che le ore di potere certificativo, o meglio identifica• obbligatorie di volo fossero effettuate uti• tivo, degli apparecchi per il volo da di• lizzando benzina in agevolazione fiscale, porto sportivo non ha consentito all'ente ma tale richiesta non è stata accolta. quelle entrate che potevano essere tali da Auspichiamo una modifica legislativa e affrancarlo dal contributo ordinario. La abbiamo inoltrato al ministero vigilante dimensione del fenomeno in Italia è tale una bozza di proposta di legge, che tutta• per cui anche a regime si prevede un'i• via non è stata ancora presa in considera• dentificazione di non più di 100-200 zione. mezzi all'anno, con un introito di non Il volo al quale sovrintendiamo, di ca• oltre 100 milioni. Ciò non risolve i nostri rattere turistico e sportivo, è praticato in problemi finanziari. Italia da circa 10 mila soci; le ore di volo Abbiamo manovrato tutte le possibili effettuate sono circa 172 mila, tra attività leve finanziarie in questi ultimi anni, ma didattica e attività sportiva, con una leg• siamo giunti ad una situazione che ha gera prevalenza - in base agli ultimi dati dato fondo a tutte le nostre risorse, costi• - a favore della prima. tuite dalle quote sociali degli aeroclub, Fino a quando non si darà concreto dalle quote di iscrizione degli enti fede• avvio al piano di rinnovo, diminuirà sem• rati e aggregati, dai corrispettivi per la pre più la disponibilità di aeromobili per certificazione e l'iscrizione dei mezzi. l'attività turistica, che costituisce un fat• Avevamo anche chiesto al Ministero dei tore di sicurezza perché una maggiore at• trasporti l'emanazione di una delibera tività di volo consente un maggior allena• che prevedesse i corrispettivi per il con• mento da parte dei nostri soci piloti ed trollo delle manifestazioni aeree (attività in genere dei piloti italiani non professio• che oggi l'Aeroclub svolge a titolo del nisti e una conoscenza sempre più attuale tutto gratuito, per cui il relativo onere è delle norme di circolazione aerea o a a carico del bilancio dell'ente) ma non è terra negli aeroporti, che, se ampliata, stata ancora approvata. eviterebbe avvenimenti non certo piace• La sicurezza viene poi perseguita nei voli. singoli aeroclub con la presenza nei con• Da questo punto di vista l'Aeroclub ha sigli direttivi (con voto consultivo o an• organizzato negli scorsi anni conferenze che senza) di un addetto alla sicurezza nazionali sulla sicurezza del volo presso del volo, che spesso è il direttore della le sue sedi decentrate ed anche a livello scuola di volo a motore (o a vela, dove centrale, a Roma. Ultimamente, soprat- esiste solo tale scuola). E stata anche isti- 290 COMMISSIONI RIUNITE IX CAMERA E Vili SENATO

tuita presso gli aeroclub federati una volta, nelle zone controllate vi è la ten• commissione per la sicurezza del volo che denza da parte delle autorità di controllo riceve direttive da parte della analoga ad inserire questo tipo di volo ai livelli commissione esistente a livello centrale, più bassi. Al pilota che vuole volare in presieduta attualmente dall'ingegner condizioni di sicurezza non piace volare Lotti, che cerca di attuare, nelle singole molto basso, egli cerca di tenersi il più in aree di competenza degli enti federati, alto possibile perché la quota e la velo• tutte le direttive che l'ente centrale im• cità costituiscono condizioni di sicurezza, pone. La vigilanza sull'attuazione di que• mentre la mancanza di quota e di velo• ste direttive qualche volta, di fronte a cità sono elementi che non garantiscono gravissimi avvenimenti che il consiglio fe• la sicurezza. derale dell'ente ha ritenuto doversi attri• È possibile che, spinto ad andare a buire a deficienze gestionali da parte del• bassa quota, il pilota non accetti e ri• l'organo federato, si è spinta fino al com• manga ad una quota più alta ed è possi• missariamento di quest'ultimo con lo bile che in questo caso si verifichino in• scioglimento degli organi sociali e la no• terferenze, naturalmente sotto la respon• mina di un commissario straordinario sabilità del pilota perché è quest'ultimo a perché provvedesse alla loro ricostitu• condurre il volo. Tuttavia, tali interfe• zione. renze sono ad un livello ipotetico perché Credo di aver riassunto per sommi tutti sanno benissimo quali zone di traf• capi la relazione, molto più ampia e ricca fico possono comportare pericoli. di dati, che ho consegnato alla presi• Si sono verificati alcuni incidenti che denza. Se il presidènte ed i commissari lo in parte attribuiamo allo scarso controllo ritengono, io ed i miei collaboratori operato su piloti, che spesso tornano a siamo a disposizione per qualsiasi richie• volare dopo periodi di lunga sospensione sta di chiarimento. dell'attività. In tutti gli aeroclub abbiamo diramato una direttiva della commissione PRESIDENTE. Vorrei fare una do• sulla sicurezza del volo per la quale, manda. Mentre risulta che siano in calo quando un pilota non ha volato per oltre le infrazioni gravi, sembra che le tra- un mese, non può tornare a volare se non sgrassioni minori, soprattutto nell'ambito dopo un controllo da parte dell'istruttore degli aeroclub, siano ancora numerose. di quella scuola o del socio più anziano Credo che l'anno scorso vi siamo stati ivi presente. circa 70 incidenti e comunque le trasgres• Abbiamo fatto in modo che questa ed sioni minori nell'ambito dell'attività di altre direttive fossero rispettate, anche in volo rimangono molto elevate. modo coattivo, poiché riteniamo che la Come spiegate questo fenomeno ed in sicurezza sia il primo obiettivo da perse• particolare quali ritenete possano essere i guire. suggerimenti per cercare di attenuarlo ? Riteniamo che una possibile soluzione del problema consista nel rendere obbli• MARIO TESTA, Presidente dell'Aeroclub gatorio l'inserimento a bordo di tutti gli d'Italia. Abbiamo discusso spesso questo aeromobili clell'aviazione generale di un problema nell'ambito del consiglio fede• apparecchio chiamato transponder. Si rale e riteniamo che al suo verificarsi tratta di un apparecchio ripetitore di un concorrano vari fattori. segnale che viene recepito sul radar di In primo luogo, l'aumento del volume controllo dell'azienda, o anche sul radar della circolazione aerea. Analizzando i militare, con una sigla che indica al con• dati al riguardo si registra un notevolis• trollo la posizione in quota dell'aeromo• simo aumento delle ore di volo anche per bile. attività turistica. È possibile che qualche pilota di In questo settore non ci troviamo di primo grado, non disponendo di un'istru• fronte a piloti professionisti e, qualche zione di radionavigazione e volando a vi- SEDUTA DI MARTEDÌ 24 OTTOBRE 1989 291

sta, in determinate situazioni abbia dato Audizione dei rappresentanti dell'Associa• al controllo risposte non coincidenti con zione nazionale italiana gestori aero• il luogo di volo in quel momento. porti minori (ANIGAM). A questo riguardo, la legislazione ita• liana si è adeguata alle norme internazio• PRESIDENTE. Procediamo ora al• nali e, quindi, il primo titolo abilitante al l'audizione dei rappresentanti dell'Asso• volo è oggi costituito dal brevetto di pi• ciazione nazionale italiana gestori aero• lota privato, nel conseguimento del quale porti minori. Sono presenti il dottor Pie- si completa anche il corso di radionaviga• ralberto Zavattari e l'ingegner Maurizio zione. Mantovani, rispettivamente presidente e Tuttavia, il soggetto che non abbia la vicepresidente dell'ANIGAM. capacità di usare strumenti di controllo radio del luogo di navigazione e che non PIERALBERTO ZAVATTARI, Presidente dell'ANIGAM. Abbiamo predisposto una sia in grado di fare rilievi sul radiofaro, memoria dattiloscritta estremamente con• potrebbe fornire indicazioni di posizione cisa, che mi accingo ad illustrare breve• diverse da quelle reali. mente, con la quale pensiamo di fornire L'inserimento obbligatorio a bordo de• un utile contributo, anche se non certa• gli aeromobili di questo apparecchio mente di novità, perché in tema di sicu• detto transponder consentirebbe al con• rezza del volo vi sono altri soggetti, da trollo del traffico di sapere in qualsiasi Civilavia al Registro aeronautico italiano momento dove si trova l'aeromobile. al Ministero dei trasporti e agli organi Tanto è vero che già oggi in quelle che istituzionali, che, oltre a disporre di mag• chiamiamo zone di traffico controllato giori conoscenze rispetto a noi, hanno (ATZ, zone aeroportuali, CTR, zone di av• una specifica competenza e precise re• vicinamento ad esse, e TMA, zone termi• sponsabilità in questo importantissimo nali di aerovia), gli aeromobili dotati di settore. transponder ottengono più facilmente l'in• Fino ad un recente passato potevamo serimento e quote di volo più elevate. rassicurare l'utente del volo, dicendogli e Infatti, questo apparecchio dà maggiore dimostrandogli attraverso le statistiche tranquillità non solo al pilota, ma anche che il mezzo aereo era il più sicuro del al controllo del traffico che in qualsiasi mondo. Oggi, purtroppo, sempre dalle momento sa di poter ottenere una rispo• statistiche a livello mondiale (per nostra sta certa sulla localizzazione del mezzo in fortuna, almeno per il momento, il feno• un preciso momento. meno non investe il nostro paese), emerge Questa potrebbe essere una soluzione il verificarsi sempre più frequente di inci• del problema sollevato dal presidente. denti, mancate collusioni, disastri e via dicendo. Per quello che ci riguarda, perse• In qualità di rappresentanti dei piccoli guiamo l'obiettivo della sicurezza attra• aeroporti, non abbiamo molta autorità né verso i nostri canali istituzionali, solleci• una specifica competenza tecnica; tutta• tando i presidenti degli aeroclub a so• via, a parte le elementari indicazioni di spendere dal volo per periodi non infe• massima contenute nella nostra breve riori ad uno o due mesi, come sanzione memoria, riteniamo che uno degli aspetti disciplinare, coloro che commettano infra• della sicurezza del volo sia quello legato zioni alle norme di circolazione aerea o al volume del traffico aereo e alla forte alle stesse norme di controllo del veli• concentrazione di attività di volo in de• volo, che devono essere espletate prima terminate ore o in tutto l'arco della gior• che qualsiasi soggetto si avvicini all'atti• nata (a seconda di quale aeroporto si vità di volo. tratti). In proposito, esiste un decreto del ministro dei trasporti teso a contingen• PRESIDENTE. Vi ringrazio per il con• tare il traffico all'aeroporto di Milano- tributo offerto alla nostra indagine. Linate. 292 COMMISSIONI RIUNITE IX CAMERA E Vili SENATO

Le nostre opinioni in merito ai con• del novembre 1984, il gestore può deci• trollori di volo italiani sono estrema• dere che l'azienda di assistenza al volo mente positive e favorevoli; riteniamo, assicuri questo servizio oppure può chie• cioè, che il controllo del traffico aereo nel dere che gli venga dato in concessione. nostro paese sia svolto in modo adeguato L'azienda di assistenza al volo effettua e con un livello di affidabilità professio• esami e abilita personale ad hoc per svol• nale. A nostro avviso, tuttavia, la soglia gere questa funzione. Tra l'altro, prossi• di sicurezza si riduce ulteriormente e pro• mamente nel consiglio di amministra• gressivamente per una serie di fattori sui zione dell'azienda si discuterà sulla possi• quali non intendo dilungarmi. Voglio bilità di non concedere più l'idoneità per però osservare, per rimanere allo speci• lo svolgimento di questo servizio. fico del nostro ruolo, che l'utilizzazione Va osservato che, mentre al gestore di di aeroporti di terza categoria può essere, un aeroporto medio-grande dalle tariffe di per esempio, uno degli aspetti importanti handling e dalle attività commerciali da non sottovalutare in termini di alleg• dello scalo passeggeri e merci derivano gerimento del traffico aereo - mi riferi• certamente oneri, ma anche utili che gli sco, ovviamente, a quello di una certa consentono di gestire l'azienda aeroporto dimensione - sui medi e grandi aeroporti. in un certo modo, il piccolo gestore aero• A tale riguardo, come abbiamo segna• portuale non è in condizioni di pervenire lato nella nostra memoria, riteniamo vi al pareggio, in quanto i soli due servizi siano due aspetti fondamentali sui quali che ho citato, cioè l'antincendio ed il con• abbiamo riscontrato la sensibilità dei mi• trollo del traffico aereo, comportano costi nistri dei trasporti che si sono succeduti annuali enormi a fronte di utili in molti negli ultimi tempi, a cominciare dal mi• casi quasi inesistenti. nistro Signorile. Quanto sto per dire lo Passando quindi alla proposta da noi abbiamo ribadito più volte anche a li• avanzata, ci siamo dichiarati contrari al• vello europeo, negli organismi in cui l'ampliamento della tabella A allegata siamo rappresentati. In Italia, tra aero• alla legge n. 930; come sapete, l'articolo porti civili o aeroporti militari aperti al 1 della legge prevede che per tutti gli traffico civile che si richiamano al primo aeroporti di cui all'allegata tabella A il piano aeroportuale, abbiamo 89 scali. Eb• servizio venga espletato dai vigili del bene, su quelli di prima e seconda cate• fuoco, mentre l'articolo 3 stabilisce che goria i due aspetti fondamentali della per quelli non compresi nella tabella funzionalità dell'aeroporto, rappresentati stessa il servizio è a carico degli enti dal servizio antincendio e dal controllo gestori. del traffico aereo, sono a carico dello La nostra richiesta non è certo quella Stato. Il servizio antincendio, infatti, di disporre di un servizio antincendio su viene assicurato dal corpo dei vigili del 57 scali, che sono anche e soprattutto — fuoco in termini di uomini e di mezzi. con tutto il rispetto per l'attività che Negli aeroporti di terza categoria, invece, svolgono - ad uso e consumo degli aero• tale servizio, in base alla legge n. 930 del club il sabato e la domenica. Abbiamo 1980 contenente norme sui servizi antin- chiesto, invece, che l'articolo 3 venga mo• cendi negli aeroporti, è a carico dell'ente dificato nel senso di disporre che, qualora gestore ovvero degli operatori presenti ne• un aeroporto di terza categoria venga gli aeroporti. Per quanto riguarda il ser• classificato, con decreto del ministro dei vizio di assistenza al volo, questo viene trasporti, aperto al traffico commerciale svolto direttamente dall'AAAVTAG, con interno ed internazionale, su tale aero• costi abbastanza pesanti ed insostenibili porto si estenda, in quanto applicabile, per i gestori di piccoli aeroporti, oppure l'articolo 1 della legge. Ciò per quanto viene delegato ai gestori degli aeroporti riguarda il servizio antincendio. Riassu• minori con un onere di spese non indiffe• mendo tutto questo con una battuta, un rente. Mi spiego: in base ad una delibera passeggero non può partire tranquilla- SEDUTA DI MARTEDÌ 24 OTTOBRE 1989 293 mente da Roma o da Milano, essere assi• MAURIZIO MANTOVANI, Vicepresidente stito sotto tutti gli aspetti e poi correre dell'ANIGAM. No, l'Assaeroporti riunisce i rischi all'aeroporto di Parma, Lucca, Pa• gestori degli aeroporti di prima e seconda dova o Villanova d'Albenga. Gli aeroporti categoria, mentre l'Anigam quelli di terza in questione sono una decina, rispetto ad categoria. un totale di 57; per essi, in base alla classificazione di « aeroporto aperto al SILVANO RIDI. L'Assaeroporti non po• traffico commerciale », nel quale quindi trebbe assorbire anche la vostra associa• transitano passeggeri di voli di linea, zione ? chiediamo che siano assicurati i servizi essenziali, che sono sostanzialmente due: PINO LUCCHESI. Gli interessi dei ge• il servizio antincendio e quello dell'a• stori degli aeroporti minori verrebbero zienda di assistenza al volo. schiacciati. Per quest'ultima valgono analoghe considerazioni: essa, operando con un'ot• MAURIZIO MANTOVANI, Vicepresidente tica aziendale, fattura le proprie presta• dell'ANIGAM. I problemi delle diverse ca• zioni e persegue l'ultile. Va osservato, tegorie di aeroporti sono simili nelle loro però, che non ci stiamo riferendo ad avio- grandi linee, ma estremamente diversi superfici private di cui si servono pro• nell'ordine di grandezza e di importanza. prietari di aerei privati, sia pure per ra• Tuttavia, alla fine degli anni settanta, i gioni di lavoro, ma ad aeroporti di terza gestori degli aeroporti minori chiesero di categoria nei quali si sta svolgendo negli essere associati all'Assaeroporti ma que• ultimi anni, per conto della compagnia di st'ultima non lo ritenne opportuno, per bandiera o direttamente attraverso TATI, cui nacque la nostra associazione. un servizio pubblico di trasporto passeg• geri di linea schedulati. È assurdo, per• PRESIDENTE. L'azienda di controllo tanto, che in essi non vengano offerti i al volo, negli altri aeroporti, fa pagare le servizi cui accennavo. tasse di avvicinamento e di atterraggio e Da parte nostra, proponiamo innanzi• le incassa ? tutto la ricordata modifica dell'articolo 3, già sottoposta all'attenzione del Ministero MAURIZIO MANTOVANI, Vicepresidente dell'interno; inoltre, l'anno passato, nel dell'ANIGAM. Sì, certo. corso di un incontro con il Ministro dei trasporti, abbiamo posto il problema del• PRESIDENTE. Quindi, se l'azienda di l'azienda di assistenza al volo, la quale, assistenza al volo opera, per esempio, nel• non essendo ente torre di controllo, deve l'aeroporto di Parma o di Padova, incassa affrontare costi di gestione di uomini ed le tasse, naturalmente in relazione all'en• apparati relativamente modesti. In so• tità del traffico ? stanza, non è possibile sviluppare una rete di terzo livello per il trasporto regio• MAURIZIO MANTOVANI, Vicepresidente nale, mediante aeroporti minori, se non dell'ANIGAM. Sì, ed oltre alle tasse in• vengono offerte le stesse garanzie e sicu• cassa le fatture che deve pagare l'aero• rezze operative degli aeroporti maggiori. porto, pari a 100 milioni per ogni singolo Questo è un importante aspetto del pro• operatore. blema della sicurezza del volo. Per i servizi in convenzione vengono chieste all'aeroporto le tasse di atterrag• PRESIDENTE. Si rischia, però, di ca• gio (che sono minime) ed un compenso dere nell'assistenzialismo, il che non ci è per l'operatore uomo di 100 milioni consentito dalle istituzioni comunitarie. l'anno. Per mantenere aperto un aero• porto dalle 7 alle 21 e garantire la ge• GUIDO BERNARDI, Presidente dell'VIII stione del traffico aereo, sono necessari Commissione permanente del Senato. L'Ani- almeno tre operatori, per un costo di 300 gam fa parte dell'Assaeroporti ? I milioni l'anno. 294 COMMISSIONI RIUNITE IX CAMERA E Vili SENATO

PRESIDENTE. Questo prezzo unitario Nell'ambito dell'indagine conoscitiva viene fatto pagare anche ai grandi aero• sulla sicurezza del volo che stiamo svol• porti ? gendo, abbiamo ascoltato una serie di operatori, vettori, gestori degli aeroporti, MAURIZIO MANTOVANI, Vicepresidente rappresentanti degli aeroclub; abbiamo dell'ANIGAM. No, soltanto agli aeroporti riservato l'ultima audizione all'utenza del minori. volo, cioè a quelli che, come noi, sono passeggeri, e quindi vorrebbero a monte PRESIDENTE. Effettuate calcoli per un'organizzazione perfetta, che però verificare l'economicità del vostro servizio spesso non lo è. in relazione al traffico ? Vorremmo ascoltare su questi argo• menti la loro opinione, con preghiera di MAURIZIO MANTOVANI, Vicepresidente essere al massimo concisi; gli interventi dell'ANIGAM. Il traffico non può in nes• verranno verbalizzati, e tutto il materiale sun caso garantire economicità al nostro sarà alla fine esaminato dalla Commis• servizio, il cui bacino di utenza è compo• sione, che ha anche in programma un sto da un determinato numero di passeg• convegno, per dibattere con esponenti geri. Il vettore di terzo livello, avendo « il esterni i temi in oggetto. coltello dalla parte del manico », chiede di non pagare Yhandling; l'azienda di as• BENITO PAN ARITI, Segretario generale sistenza al volo ci chiede di pagare i suoi dell'Assoutenti. L'Assoutenti è l'associa• zione nazionale degli utenti di servizi uomini; dobbiamo inoltre sborsare rego• pubblici. La nostra associazione è anche larmente il denaro necessario per ade• componente della Fatureg, una federa• guare i nostri aeroporti ed, infine, dob• zione che riunisce le associazioni nazio• biamo pagare tutti i servizi di sicurezza: nali del trasporto aereo, ed è rappresen• è chiaro, quindi, che il nostro servizio tata presso la Comunità europea a Bru• non sarà mai economico. In sostanza, più xelles. aumenta il traffico, più aumenta il nostro Il nostro punto di vista è stato già passivo. sintetizzato in un appunto che ci siamo permessi di lasciare alla presidenza della PRESIDENTE. Ringrazio i rappresen• Commissione, e coincide con quello degli tanti dell'Associazione nazionale italiana utenti a proposito dei problemi del tra• gestori aeroporti minori per il loro contri• sporto aereo. ' buto alla nostra indagine conoscitiva. Un nuovo problema è stato creato dal• Sospendo nuovamente la seduta in l'allarmismo connesso con la possibilità connessione con preannunciate votazioni d'introdurre in Italia, tra breve, la libera• in Assemblea. lizzazione delle tariffe aeree - la cosid• detta deregulation - che appunto sembra La seduta, sospesa alle 19,15, è ripresa doversi collegare (per come essa viene co• alle 20,10. munemente presentata) alla pericolosità, all'insicurezza del volo. Ora, i problemi concernenti questo Audizione dei rappresentanti delle Asso• tema sono completamente differenti: l'uno ciazioni dei consumatori (Comitato di• è di carattere tecnico, l'altro è di carat• fesa consumatori, Adiconsum-CISL, tere commerciale. Federconsumatori-CGIL e Assoutenti). L'utente ha indubbiamente, come obiettivo primario, quello della sicurezza PRESIDENTE. Ringrazio i rappresen• del volo, la quale è affidata soprattutto tanti delle associazioni dei consumatori agli organi di controllo: questi, in Italia, per aver accolto il nostro invito a parteci• sono del tutto inefficienti, come sicura• pare alla presenta audizione. mente sarà già risultato da altre audi- SEDUTA DI MARTEDÌ 24 OTTOBRE 1989 295 zioni svolte da questa Commissione. Ab• di questa forma di liberalizzazione delle biamo soltanto sette ispettori del Registro tariffe aeree. aeronautico italiano, i quali non sono in Ci auguriamo, pertanto, che vengano grado di soddisfare assolutamente le ne• prese in seria considerazione le osserva• cessità attuali di controllo del volo aereo zioni che abbiamo svolto nella sintesi in Italia, sia pure in regime di monopo• scritta, depositata presso la presidenza lio, e lo saranno ancor meno quando della Commissione. verrà applicata in Europa la liberalizza• zione dei voli. PAOLO LAN DI, Segretario generale della L'altro problema è quello di carattere Adiconsum-CISL. Intervengo a questa commerciale, cioè concernente la diminu• audizione insieme con i colleghi dottor zione delle tariffe. Per stabilire un para• Angelo Braggio e dottor Giovanni Fassio, metro — come abbiamo rilevato nel no• che potranno riferire in modo più speci• stro appunto — bisogna riferirsi esclusiva• fico sulle varie questioni in esame. mente agli Stati Uniti d'America, dove Desidero sottolineare alcuni dati. Sono già da dieci anni si applica in modo mas• qui presenti i rappresentanti di alcune siccio la liberalizzazione delle tariffe ae• associazioni, ma ritengo di poter affer• ree: e lì il fenomeno è stato esaminato mare che il pensiero che esprimiamo rap• soprattutto sotto il profilo della sicurezza presenti quello del coordinamento delle del volo. Gli incidenti aerei sono notevol• associazioni dei consumatori, le quali, at• mente diminuiti, in modo decrescente ri• traverso una consulta, cercano di influire, spetto al volume del traffico aereo deter• con le loro proposte ed opinioni, sulla minato dalla liberalizzazione dei voli. soluzione dei problemi concernenti i con• Contemporaneamente, negli Stati Uniti si sumatori, gli utenti: perciò siamo grati è determinato un aumento dell'occupa• per l'invito ricevuto a partecipare a que• zione nel settore aereo: infatti, negli ul• sta audizione. timi anni hanno trovato possibilità di la• Con riferimento al merito delle que• voro 350 mila persone; negli altri paesi stioni in esame, c'è un primo dato su cui in cui vige il monopolio del trasporto vogliamo essere molto precisi. Si è molto aereo, non. si è registrato invece alcun strumentalizzata la deregulation, facen• incremento dei posti di lavoro. done un sinonimo di non-sicurezza; se ci riferiamo soprattutto al recente passato, L'Assoutenti propone di potenziare i vediamo che alcuni organi di stampa ita• sistemi di controllo: e ciò sembra ovvio. liani hanno fatto le loro prime pagine su Ma non pare che la costituzione di un questo tema, per riproporre sostanzial• ente per la verifica degli incidenti aerei mente condizioni di monopolio. possa rappresentare l'elemento costitu• Ora, noi riteniamo che sia completa• tivo, in quanto sottrarremmo all'attuale mente sbagliata tale prospettiva, cui la organizzazione di controllo probabilmente stessa compagnia di bandiera, in più oc• i migliori funzionari ed i tecnici più qua• casioni, ha manifestato di pensare; oc• lificati, per destinarli ad un ente che pro• corre procedere in una realtà che non babilmente potrebbe restare - come tutti possiamo ostacolare, anche se pensiamo ci auguriamo - per un lungo tempo inat• che debbano esistere regole e controlli tivo, in attesa del verificarsi degli inci• estremamente severi, in tema di sicu• denti. Proponiamo quindi di ipotizzare un rezza. Ma non è riproponibile — a nostro ente di livello europeo che provveda, an• avviso - l'operare in condizioni di mono• che con fondi adeguati, ad esercitare il polio, come avveniva nel passato: ormai controllo nel settore in questione. quello aereo è divenuto un trasporto di Negli Stati Uniti d'America la deregu• massa, nel quale - come per tutti i ser• lation ha suscitato tutt'altro che allarme, vizi, per tutte le attività economiche — è anzi negli ultimi anni abbiamo assistito a opportuna una certa concorrenza, per dibattiti parlamentari, in cui si è espressa mantenere un buon livello, sul piano la preoccupazione per un certo regresso della qualità ed anche dei costi. 296 COMMISSIONI RIUNITE IX CAMERA E Vili SENATO

In secondo luogo vi è sicuramente un Siamo favorevoli, dunque, ad una legi• problema di sicurezza, che riguarda il slazione che riproponga il tema della si• volo, i servizi a terra, la manutenzione, curezza in termini di controlli più seri, l'addestramento del personale di volo ed i basati su normative più serie. Pertanto, controlli: su ciò interverrà in modo speci• auspichiamo che venga assunta un inizia• fico il collega Braggio, cercando soprat• tiva legislativa dal Parlamento. tutto di puntualizzare quello che, a no• Cederei la parola ai miei collaboratori stro avviso, è il punto più carente, nella Angelo Braggio e Giovanni Fassio affinché realtà italiana. Infatti, tutti partiamo da intervengano in modo più specifico nel un dato oggettivo, cioè che la sicurezza merito delle questioni da me elencate. dei nostri aerei è abbastanza buona, per la manutenzione e per il grado di moder• PRESIDENTE. Soprattutto sotto il nità delle macchine, ma dimentichiamo profilo della sicurezza del volo, giacché la spesso che la struttura — soprattutto qualità della vita può dipendere anche quella dei servizi a terra - non è stata dalla * qualità dei pasti, o dalla bellezza ancora messa alla prova: nel senso che, delle hostess, o dalla gentilezza degli ste• per fortuna, non si sono finora verificati ward. A noi interessa la sicurezza del incidenti; ma se questi dovessero acca• volo. dere, emergerebbero una serie di disfun• zioni (legate alla polverizzazione delle ANGELO BRAGGIO, Rappresentante del• competenze, dei ruoli e delle strutture) l' Adiconsum-CISL. Abbiamo un famoso ri• che riteniamo si debbano affrontare, per• ferimento, nella nostra categoria, a ché configurano un reale problema di si• quando l'ANPAC, durante il rinnovo del curezza. contratto, chiedeva riduzioni di orario per La terza questione che vogliamo qui migliorare la qualità, della vita, in so• sollevare riguarda il rapporto tra sicu• stanza, perché meno si lavora e più si rezza e qualità del servizio. Non dob• gode il tipo di vita che si conduce. biamo cioè limitarci ad esaminare solo il Accettando la proposta del presidente, problema della sicurezza; per quanto ci desidero rispondere nel merito che, data riguarda, come rappresentanti degli la mancanza nel nostro paese di un ente utenti, intendiamo sottolineare che vi è per la sicurezza (il che ha suscitato la anche un rilevante problema della qualità sensibilità del senatore Bernardi nel pro• del servizio — soprattutto riferito alla no• porre un'iniziativa legislativa), si rende stra compagnia di bandiera -, che sa• opportuno colmare una lacuna gravissima rebbe profondamente sbagliato non tenere in campo aeronautico. Non sono in pos• presente. Vi sono dati statistici abba• sesso di dati comparativi; tuttavia ritengo stanza obiettivi che evidenziano tale si• che il nostro sia, forse, l'unico paese occi• tuazióne; basta parlare con persone che dentale in cui manchi una struttura ad con frequenza utilizzano il servizio aereo hoc che serva a catalogare i dati, che non per prendere atto che ormai esse preferi• scono viaggiare con compagnie di altre abbia una funzione di controllo ispettivo bandiere, poiché quella nostra - sotto il dei vari operatori, ma che costituisca una profilo del rispetto degli orari, della qua• sede di ricognizione di esperienze (anche lità del servizio, dell'informazione - è in casi di sciagure) e di accumulazione di estremamente carente. Anche su questo dati, per corrispondere alla direttiva in• tema, a nòstro avviso, se non vengono ternazionale dell'ICAO, secondo la quale prese iniziative, od avanzate proposte, od tali strutture servono prevalentemente per indicati orientamenti, rischiamo di per• svolgere opera di prevenzione ai fini della dere un'occasione che - essendo l'Italia la sicurezza del volo. quinta potenza economica mondiale e vi• L'episodio forse più saliente, in questo vendo essa anche sul turismo — può rap• paese, in termini di mancanza di sicu• presentare una fonte di lavoro e di svi• rezza del volo, è quello avvenuto nel luppo estremamente importante. 1980, allorquando un DC 9 sparì nei cieli SEDUTA DI MARTEDÌ 24 OTTOBRE 1989 297 nazionali in un incidente sulle cui cause, Italia, a seguito dei rari - grazie a Dio - dopo nove anni, ancora si annaspa (il che incidenti aerei, che pur avvengono. non ci sembra possa essere consentito dal Quando si costituisce una commissione buon senso e dal rispetto per le istituzio- d'indagine a norma del codice della navi• ni). gazione, si lamenta, da parte dei compo• La verifica delle cause è determinante nenti di essa, una sorta di non expedit nel al fine di evitare il ripetersi degli inci• momento in cui si inizia un'indagine denti aerei. della magistratura ordinaria. Pertanto, Una struttura dovrà pure nascere in alla commissione - mi auguro nascente - Italia. Resta da stabilire se essa debba per la sicurezza del trasporto aereo in essere applicata soltanto nel settore del Italia devono essere affidati certamente trasporto aereo o nel più ampio settore compiti propri della magistratura ordina• dei trasporti in generale (come avviene, ria, con la possibilità di accedere alla negli Stati Uniti d'America, nel caso dello conoscenza di tutti i dati, rimuovendo NSTB). così i vari tipi di segreto che possano In quel paese, l'esperienza di un ente gravitare sull'indagine. per la sicurezza dei trasporti in generale Tale passaggio mi sembra preliminare, è nata prevalentemente per la sicurezza nel senso che dobbiamo accostarci al pro• del trasporto aereo, nella logica di un blema della sicurezza del volo tenendo modulo che mi sembra di cogliere nell'ul• presente che in Italia manca una strut• timo progetto di legge presentato a tale tura che abbia come compito quello di proposito. È necessario, comunque, che verificare l'applicazione delle norme ad l'istituendo ente si occupi in maniera spe• essa relative da parte degli operatori del cifica del sistema del trasporto aereo, che settore aeronautico. presenta sue proprie peculiarità quanto a Accanto a tale problema ve n'è un necessità di approfondimenti tecnici spe• altro, che è di potenziale insicurezza in cifici. questo paese ed è rappresentato dalla Altra questione — che sorge anch'essa frammentazione delle competenze, che ha in relazione al provvedimento cui ho ac• fatto sì che il neopresidente dell'Alitalia cennato - è se l'ente di cui più sopra invocasse una authority (cosa che fa tor• debba dipendere dal Ministero dei tra• nare in mente il gran premio automobili• sporti (che, da controllore, finirebbe per stico di Imola,, durante il quale fu salvata fare la parte del controllato) o da altre la vita in 15 secondi ad un pilota che istituzioni. aveva subito un incidente ed era rimasto A questo punto, quanto è stato po• intrappolato tra le fiamme, grazie ad un c'anzi ricordato dall'amico Landi (e cioè sincronismo di interventi che ha posto in che, poiché negli aeroporti italiani insi• luce un elevato livello di efficienza). stono le competenze di almeno sette mi• Certamente, episodi di emergenza in nisteri, da un punto di vista strettamente qualsiasi aeroporto nazionale, ricordo in logico la nuova struttura dovrebbe essere particolare il primo ed il secondo degli promanazione di tutti i ministeri compe• incidenti verificatisi a Punta Raisi, sono tenti in tema di aeroporti) sarebbe impos• avvenuti in un contesto tale per cui l'ini• sibile. Dunque appare quasi obbligato, ziativa di soccorso è stata assunta - nella come atto di riordino, fare dipendere il migliore delle ipotesi - con notevole ri• nuovo ente dal Ministero dei trasporti o, tardo; ciò risulta anche dalle testimo• quanto meno, inserirlo nell'ambito di tale nianze di passeggeri i quali hanno rile• ministero, con una sua propria autono• vato la lentezza delle fasi iniziali del soc• mia. corso, lentezza derivante da una frantu• Mi sembra un dato di rilevanza poli• mazione delle competenze che, in un set• tica e, pertanto, meritevole di essere sot• tore tecnologicamente all'avanguardia tolineato in questa sede, quello relativo com'è quello aeronautico, è del tutto in• agli ostacoli che si frappongono oggi, in compatibile con la struttura del sistema. 298 COMMISSIONI RIUNITE IX CAMERA E Vili SENATO

Ritengo che il legislatore debba pur recente, nel 1980, inserendosi nel contesto assumere, dopo avere compiuto un'appro• europeo ed aumentando i margini di sicu• fondita riflessione, un'iniziativa, perché rezza; ma, come la Commissione saprà, oggi, in sostanza, l'aeroporto viene ancora in base all'elaborazione prodotta dalle li• gestito come una sorta di ufficio doga• nee aeree europee, l'aggravio dei costi - nale, come un posto di frontiera, come che vengono valutati in centinaia di mi• una struttura amministrativa, con tutte le liardi di dollari — determinato dall'ecces• competenze che vi gravitano intorno in sivo consumo di carburante, che viene termini di dogana, di finanza, di sanità sprecato a causa dei diversi sistemi del aerea e di quanto altro, cioè di organismi controllo del traffico aereo, pesa su tutte aventi carattere burocratico, piuttosto che le compagnie. come una struttura ricettiva di traffico, In confronto all'unica organizzazione in cui quest'ultimo si svolga in maniera per il controllo del traffico aereo presente fluente come servizio offerto agli utenti. negli Stati Uniti d'America, in Europa, Oggi parliamo di deregulation, forse - oltre alle 22 strutture nazionali, vi sono a cominciare da me stesso - senza molta circa 44 o 45 punti geografici che eserci• cognizione di causa. Ma pare, in base alla tano tale funzione. È necessario, pertanto, esperienza nordamericana, che i due che l'Italia aderisca al processo di unifi• punti soggetti a particolare carico di dif• cazione dei sistemi di controllo e di ridu• ficoltà siano costituiti dall'organizzazione zione dei punti geografici. Per fare que• degli aeroporti e dall'intasamento delle sto, ritengo che le Commissioni compe• aerovie, ad un punto tale da aver indotto tenti ed il Parlamento nel suo complesso tutte le associazioni di consumatori ame• debbano assumere iniziative in relazione ricane a sollevare questo dato di totali alla definizione sia delle funzioni proprie inefficienza e mancanza di puntualità. dell'azienda del controllo del traffico ae• Rispetto a tale problema se, come reo, sia delle varie altre competenze. Inol• sembra, in Europa il processo di libera• tre è opportuno provvedere sul piano le• lizzazione procede, sia pure gradual• gislativo anche per conferire all'azienda mente, aggravando le difficoltà che in• una struttura più adeguata al servizio che combono sui servizi aeroportuali, si rende deve svolgere ed alla tecnologia che deve inevitabile una iniziativa parlamentare utilizzare in collegamento con i diversi per riordinare le competenze che oggi fornitori, tra cui la Selenia e tutte le sono polverizzate in troppi organismi. Per aziende di elettronica avanzata. Poiché citare un caso, in un aeroporto le luci di molteplici sono le analogie tra tale strut• una pista dipendono dall'azienda di ge• tura e quella dell'Ente ferrovie dello stione dello scalo, le luci di fondo pista Stato, i problemi di quest'ultima si riflet• dall'azienda di controllo del traffico aereo tono pesantemente sull'azienda per il con• e l'impianto della pista dipende dal Mini• trollo del traffico aereo. stero dei trasporti e, in talune situazioni, Mi riferisco innanzitutto alla circo• dall'azienda di gestione dell'aeroporto. stanza per cui il consiglio di amministra• Ovviamente gli interventi su una pista zione più che amministrare gestisce gli diventano complicati quando le compe• affari quotidiani, determinando disfun• tenze sono così separate tra loro. zioni ed incertezza di direzione che in Non è in discussione l'efficienza rela• una azienda ad alto livello tecnologico tiva alle singole strutture, ma la possibi• portano ad un arretramento sul piano de• lità di un coordinamento che offra un gli investimenti e dell'efficienza, che deve servizio unitario e quindi un livello mag• rispondere alle esigenze del mercato. giore di sicurezza. Tutto ciò prima o poi finirà per coinci• L'ultimo aspetto di merito che inten• dere con una mancanza di sicurezza o devo trattare riguarda l'utilizzo delle ae• comunque con l'inadeguatezza del nostro rovie. Il sistema di controllo del traffico paese a disporre di un sistema di con• aereo dell'aeronautica militare è sorto di trollo del traffico aereo aperto a quel SEDUTA DI MARTEDÌ 24 OTTOBRE 1989 299

maggior movimento che sicuramente si fatto che la Direzione generale dell'avia• determinerà dopo la cosiddetta minilibe• zione civile presenta livelli di depotenzia• ralizzazione in atto in Europa. mento paurosi. Spesso ci troviamo in dif• Ritengo che non si debba considerare ficoltà anche nei confronti dei dipendenti, un'eresia la possibile coincidenza di inte• perché le loro prestazioni nell'arco delle ressi tra il sindacato dei lavoratori e gli 24 ore sono del tutto incompatibili con la utenti, nella prospettiva di un migliore regolamentazione del rapporto di lavoro funzionamento del sistema. Come molti del pubblico impiego. Si creano pertanto di voi avranno avuto modo di constatare, situazioni assurde anche sotto l'aspetto a causa del traffico aereo sulla tratta più produttivo per cui ad esempio a Pescara frequentata, quella Roma-Milano, si veri• lavorano 15 autisti quando in tutto l'ae• ficano spessissimo ritardi per via proprio roporto di Linate vi sono al massimo 30 delle disfunzioni degli ATC, che già oggi dipendenti del ministero. Vi è quindi la mostrano un certo affanno e che rischie- necessità di modernizzare e rendere più ranno la paralisi in presenza di un proba• efficiente la struttura della Direzione ge• bile aumento dei livelli di traffico. nerale dell'aviazione civile. Considerando Concludendo, vorrei accennare a due le condizioni in cui oggi si trova, i singoli strutture di carattere pubblico presenti operatori aeronautici non possono che nel settore, perché la sicurezza nel tra• « difendersi » da soli e operare come se sporto aereo viene sicuramente garantita, quella struttura non esistesse; e il Go• da un punto di vista aziendale, dalla verno non può assolutamente essere cre• compagnia di bandiera che - è noto - dibile quando sostiene di svolgere un'a• investe risorse finanziarie aggiuntive agli zione di programmazione e di controllo, standard fissati dalle istituzioni pubbliche. perché non ha uno strumento che glielo Tuttavia è necessario che il legislatore consente. Teniamo presente che gli stessi riordinando la materia riverifichi anche dati statistici il più delle volte non pro• le competenze del RAI, poiché la propo• vengono dal Ministero, ma direttamente sta del Registro aeronautico di operare dagli operatori, appunto per le carenze un'unità di controllo del mezzo e del• che possiamo definire ormai cancrenose, l'uomo appare abbastanza interessante se non solo annose, della Direzione dell'avia• non viene considerata isolatamente, ma zione civile. coniugata con la necessità - che il Parla• Ritengo pertanto che su questo terreno mento dovrebbe sentire, perché si tratta debba essere assunta quanto prima un'i• di un impegno assunto più volte senza niziativa legislativa, considerando che per che, per la verità, abbia mai prodotto quanto riguarda il settore del trasporto alcun risultato - di porre mano alla dire• aereo le « esercitazioni » parlamentari — zione generale dei trasporti che si occupa almeno per quanto ricordo - si sono con• del trasporto aereo, mi riferisco a Civila- cluse nel 1980, con la nascita dell'ANAV via. e con qualche ritocco relativamente alla Ritengo che anche il segretario dell'As• struttura dell'aviazione civile in riferi• soutenti abbia appreso le difficoltà in cui mento alla vicenda degli ispettori di volo. da anni si dibatte l'aviazione civile; oggi Successivamente, non è stata prodotta al• sono sette gli ispettori di volo, ma per un cuna iniziativa. certo periodo di tempo ve ne è stato uno Se vogliamo attrezzare la parte pub• e da solo riusciva a svolgere per tutto il blica che presiede, o dovrebbe presiedere, paese il compito di certificare l'attività alla programmazione e al controllo dello del personale di condotta e talvolta di svolgimento dei traffici aerei, mai come cabina. ora è opportuna un'iniziativa parlamen• Forse per tale questione non è neces• tare che non lasci gli operatori del set• sario un provvedimento ad hoc, potrebbe tore in balia di se stessi (cosicché solo essere sufficiente coprire gli organici così chi ha forza, organizzazione, capacità in• come prevede la legge. Resta comunque il dustriale, cultura d'impresa riesce tutto 300 COMMISSIONI RIUNITE IX CAMERA E Vili SENATO

sommato a svolgere il proprio ruolo) ma certificati ed efficienti, atteso che aerei consenta, con una programmazione a ca• assolutamente affidabili da questo punto rattere pubblico, quell'aumento dei traf• di vista, oltretutto nuovissimi, sono stati fici che oggi è colmato dalla concorrenza coinvolti in gravi incidenti. La semplice e straniera. formale esistenza di una certificazione uf• Vi do un ulteriore dato: per la prima ficiale, per quanto valida, può non essere volta nella storia, attraverso la rileva• sufficiente e pertanto le modifiche da in• zione statistica dei flussi finanziari nel trodurre in questo campo non possono settore dei trasporti, è emerso che la bi• che essere positive. In proposito va soste• lancia dei noli del trasporto aereo risulta nuto l'indirizzo che in questo senso è « in rosso », mentre fino allo scorso anno emerso in Parlamento. era l'unico modo di trasporto finanziaria• Per quanto riguarda l'unitarietà delle mente attivo. competenze frammentarie, cui il dottor Se espropriamo lo Stato delle sue fun• Braggio ha fatto riferimento... zioni di programmazione e di controllo, e non affidiamo la gestione a strutture pub• GUIDO BERNARDI, Presidente dell'VIII bliche ma efficienti, il nostro sistema di Commissione permanente del Senato. Se è trasporto aereo è destinato a diventare un argomento di cui ha parlato già il preda dei vettori stranieri, con conse• dottor Braggio, è inutile ripeterlo. guente perdita di ricchezza, e forse do• vremo fronteggiare un eccesso d'occupa• GIOVANNI FASSIO, Rappresentante del• zione, anche se sono certo che i livelli di l' Adiconsum-CISL. Vorrei sottolineare un occupazione in questo settore non solo punto in particolare, quello relativo alla sono bassi, ma fermi da almeno quindici riunione nel RAI delle competenze per le anni in Italia. certificazioni oltre che sugli aeroplani an• che sugli equipaggi. Per esempio, YInde• GIOVANNI FASSIO, Rappresentante del• pendent, la compagnia che aveva organiz• l' Adiconsum-CISL. Come si è detto, di qui zato il famoso volo delle Azzorre finito in al 2000 vi sarà il raddoppio del traffico un disastro, era stata multata poco prima aereo e, conseguentemente, il raddoppio dalla FAA per l'insufficiente addestra• delle strutture e del personale occorrenti. mento dell'equipaggio di quell'aeroplano. È vero che in America la deregulation non Il RAI non sarebbe stato in grado di ha di per sé comportato inconvenienti, comminare una multa, perché non ne ha tuttavia la concorrenza che vi può essere la competenza. Ho portato questo esem• tra le diverse compagnie per accaparrarsi pio per porre in risalto ciò che si do• i piloti, data la scarsità di questi ultimi, vrebbe realizzare. In Italia sono state mai può portare ad una assunzione di perso• comminate multe ? In America ciò av• nale non perfettamente preparato e viene frequentemente: i costruttori sono quindi, per vie traverse, può rivelarsi un multati se la FAA trova un bullone fuori fattore di rischio. Di fronte alla relativa posto ! È mai avvenuto per i nostri co• certezza di questo raddoppio nel pros• struttori ? Faccio presente che per l'inci• simo decennio, sarebbe opportuno consi• dente dell'ATR 42 vi è una responsabilità derare la situazione in sede parlamentare delle case costruttrici italiane. In Italia per evitare il pericolo cui ho fatto prima multano le compagnie se si rileva che gli riferimento. equipaggi non sono stati adeguatamente Ricordo che nel corso del recente con• addestrati ? vegno del RAI si è parlato anche dell'uni• Sottolineo inoltre — anche se non so se versità del volo, per la preparazione di questa sia la sede appropriata — una que• tutte le competenze necessarie per questo stione che emerge da quanto è accaduto prevedibile raddoppio. a Ustica. Se vi fosse una task force, magi- Vi è inoltre il problema del doppio stratoriale o di altro tipo, in grado di controllo, relativamente ad aeroplani già sequestrare immediatamente nastri e do- SEDUTA DI MARTEDÌ 24 OTTOBRE 1989 301 cumentazioni afferenti a determinati inci• scorsi di certe persone che mi domando denti, dall'analisi immediata di questi se abbiano obiettivi altrettanto seri. elementi la sicurezza del volo riceverebbe In quel convegno ho sentito relazioni sicuramente vantaggio. Lancio quest'idea di persone che mi sembravano fare di• perché non si tratta più, in questa specie scorsi più strumentali che costruttivi. Per di « guerra » moderna che stiamo com• esempio, il comandante Rusconi dell'AN- battendo, di muovere la fanteria, ma di PAC ha presentato una statistica, non dis• agire con una mentalità da commando, simile da quella da lui stesso illustrata in ossia di intervenire molto rapidamente. questa sede a febbraio, che non trova Mi risulta che i commissari abbiano riscontro nelle fonti ufficiali come quella visitato la Città del volo di Fiumicino e dell'ICAO. Ho qui con me i dati dell'ICAO siano rimasti favorevolmente impressio• che vorrei consegnare alla Commissione nati. Potrebbe essere altrettanto utile, a (Consegna un documento al presidente). mio giudizio, una visita presso analoghi Questi dati dimostrano che vi è una ten• organismi dei paesi più avanzati. denza ad un continuo incremento della sicurezza, anche in termini di numero GUIDO BERNARDI, Presidente dell'VIII d'incidenti rapportati al numero dei voli Commissione permanente del Senato. Pano• effettuati, in contrasto con i dati forniti rama permettendo ! dal comandante Rusconi. Ho sentito l'altro giorno molte affer• GIOVANNI FASSIO, Rappresentante del• mazioni tendenti a criticare gli enti per l' Adiconsum-CISL. Non posso esprimere la sicurezza americani. In realtà, il livello giudizi in proposito, ma credo che il Par• di sicurezza aerea negli Stati Uniti d'A• lamento non dovrebbe fermarsi di fronte merica è il più alto in campo mondiale. a ciò che si scrive su Panorama. Se analizziamo i dati sul traffico aereo Infine, vi è la necessità della sistema• mondiale constatiamo che il 30 per cento tica acquisizione di tutto il materiale di esso avviene negli Stati Uniti d'Ame• scritto sulla sicurezza. In Italia ve n'è rica e che la percentuale d'incidenti in una massa enorme, ma a mio avviso non quel continente è in realtà molto, molto è sufficiente per elaborare la migliore più bassa. Al contrario, nel continente legge del mondo. Senza essere troppo ot• africano - quello dove il regime del traf• timisti, perché non fare qualcosa di vera• fico aereo è il più protezionistico e rego• mente valido, tale da essere indicato a lamentato - a fronte di una percentuale livello internazionale ? del 2,5 per cento del traffico aereo mon• diale, la percentuale d'incidenti è del 16 NICK BROUGH, Rappresentante dell'As• per cento, se non erro. soutenti. Intervengo in veste di consulente Ho sentito alcune « frecciate » nei con• dell'Assoutenti per fare alcune precisa• fronti del lavoro del FAA. Mi domando la zioni. serietà di certe osservazioni, in quella o Pochi giorni fa ho partecipato, insieme in altre sedi, alla luce del fatto che il a presidente Testa ed al presidente Ber• RAI dispone solamente di sette ispettori, nardi, ad un convegno, organizzato dal di cui nessuno pilota di elicottero. RAI, che mi ha fatto sorgere alcune per• Il FAA, la controparte americana del plessità. RAI, ha, soltanto nel suo ufficio distac• Da un anno questa Commissione sta cato di Roma, ben cinque addetti ! Ri• svolgendo un lavoro lodevole e molto se• tengo che questi problemi debbano essere rio per comprendere i problemi della si• affrontati non in modo strumentale, ma curezza del volo e per determinare quale in modo costruttivo. Quindi, bisogna stu• decisione assumere in materia di costru• diare come potenziare gli organismi di zione di un ente a questo riguardo. Nel controllo con più uomini, più mezzi e contempo, fuori di questa sala ascolto di• dotandoli di sistemi flessibili, perché que- 302 COMMISSIONI RIUNITE IX CAMERA E Vili SENATO sto è un settore nel quale si registra una suscitando notevoli perplessità in merito rapidissima evoluzione tecnologica e, alla esperienza di quell'equipaggio. quindi, anche i sistemi di controllo de• Il dibattito in corso a Washington è vono essere molto flessibili per adeguarsi imperniato su questioni tecniche di tal e sfruttare le tecnologie più aggiornate. genere, su come migliorare la sicurezza, e Ad avviso dell'Assoutenti, bisogna svol• non sulla questione della deregulation. gere un dibattito che non sia imperniato Anzi, si leggono sui giornali titoli di que• sulla questione della deregolamentazione, sto genere: Congress pushes White House ma che abbia ad oggetto il migliora• to boost airline competition, cioè il parla• mento della sicurezza a prescindere dal mento americano spinge la Casa Bianca regime di mercato. ad incrementare la concorrenza nel set• Tra le tante proposte che ho sentito in tore e non a diminuirla. dibattiti negli Stati Uniti, trovo molto po• Il discorso sulla regolamentazione tec• sitiva quella di introdurre, in ambito nica e quello sulla regolamentazione dei americano, una norma che imponga mi• sistemi di mercato, cioè della domanda e nimi sulla somma delle esperienze di volo dell'offerta, devono essere separati. Unire dei due piloti. Non basta dire che il co• questi due temi è mistificante e forse mandante ed il secondo pilota sono abili• strumentale. tati al volo, bisogna vedere se la somma delle esperienze dei due piloti raggiunge PRESIDENTE. Ringrazio gli interve• una certa soglia al di sotto della quale nuti per il contributo dato alla nostra c'è il rischio di avere un comandante ed indagine. un secondo pilota appena diventati tali, La seduta termina alle 20,40.