Modello Di Curriculum Per Incarichi Esterni
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Belluno Stella Polare
PROTOCOLLO D'INTESA TRA COMUNE DI BELLUNO E COMUNE DI AGORDO COMUNE DI AURONZO DI CADORE COMUNE DI CALALZO DI CADORE COMUNE DI CHIES D'ALPAGO COMUNE DI COMELICO SUPERIORE COMUNE DI CORTINA D'AMPEZZO COMUNE DI DOMEGGE DI CADORE COMUNE DI FALCADE COMUNE DI FARRA D'ALPAGO COMUNE DI FORNO DI ZOLDO COMUNE DI LIMANA COMUNE DI LIVINALLONGO DEL COL DI LANA COMUNE DI LONGARONE COMUNE DI LOZZO DI CADORE COMUNE DI PERAROLO DI CADORE COMUNE DI PIEVE D'ALPAGO COMUNE DI PIEVE DI CADORE COMUNE DI PUOS D'ALPAGO COMUNE DI SAN NICOLÒ DI COMELICO COMUNE DI SANTO STEFANO DI CADORE COMUNE DI SAN VITO DI CADORE COMUNE DI SAPPADA COMUNE DI SOVERZENE COMUNE DI VALLE DI CADORE COMUNE DI VIGO DI CADORE COMUNE DI ZOLDO ALTO in merito alla realizzazione del progetto “Belluno Stella Polare” per l'adozione di azioni coordinate di integrazione sociale a favore di persone e famiglie in situazione di grave svantaggio economico e a rischio di esclusione, cofinanziato dalla Fondazione Cariverona per un importo di € 250.000,00. Premesso che: • con nota del 24/02/2011 è stato inoltrato alla Fondazione Cariverona il progetto “Belluno Stella Polare – Azioni coordinate di integrazione sociale a favore di persone e famiglie in situazione di grave svantaggio economico e a rischio di esclusione”, all'interno del bando annualità 2011. Di tale progettualità il Comune di Belluno è capofila rispetto le attività espletate dai Comuni partner appartenenti al territorio dell'Ulss n. 1. Nella richiesta di contributo si precisava altresì che nel caso di concessione del contributo da parte della Fondazione Cariverona come richiesto dal progetto ovvero di € 500.000 la ripartizione tra i Comuni sarebbe avvenuta sulla base del numero di abitanti. -
Giunta Comunale
REG. DEL. N. 29 / 2015 COMUNE DI GOSALDO Provincia di BELLUNO VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO: PROGETTO DI “RAZIONALIZZAZIONE E SVILUPPO DELLA RETE DI TRASMISSIONE NAZIONALE NELLA MEDIA VALLE DEL PIAVE”. APPROVAZIONE PROPOSTA ORDINE DEL GIORNO. L’anno duemilaquindici, il giorno ventotto del mese di aprile alle ore 14.30, nella sede municipale, si è riunita la Giunta comunale. Intervengono i signori: Presenti Assenti N. cognome e nome 1 DALLE FESTE Giocondo Sindaco X 2 BRESSAN Giovanni Pietro Vice Sindaco X 3 MONESTIER Florestano Assessore X 4 RECH Omar Assessore X 5 REN Federica Assessore X Partecipa alla seduta il dott. Mauro GIAVI, Segretario Comunale. Il Signor Giocondo DALLE FESTE, nella sua qualità di Sindaco, assume la presidenza e, constatato il numero legale degli intervenuti, propone alla Giunta di adottare la deliberazione citata in oggetto. REG.ALBO Nr. Il sottoscritto Messo Comunale attesta ai sensi dell’art. 32, 1° comma, della Legge 69/2009, che copia della presente deliberazione è stata pubblicata all’albo pretorio on-line del Comune in data odierna, per rimanervi 15 giorni consecutivi. Li IL MESSO COMUNALE Riccardo Dal Don LA GIUNTA COMUNALE VISTO l’art. 16, comma 17 del decreto legge n.138 del 13 agosto 2011, convertito dalla legge 14 settembre 2011 n.148, concernente la riduzione del numero dei consiglieri e degli assessori comunali per i Comuni fino a 10.000 abitanti, il quale prevede, per i comuni fino a 1.000 abitanti, la soppressione della figura degli assessori e l’attribuzione in via esclusiva al sindaco delle competenze della giunta; VISTO l’art. -
Castellavazzo Ospitale Di Cadore Castellavazzo Ospitale Di Cadore
D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D " D D D D D D D # D D D D # D D D " D D D D " D D D D D D D D D # D D D D D D D " #D D D D D D D # D D D D D D D D D D D " D " # D D D D D D D D # D D D D D D D D INQUADRAMENTO - SCALA 1:200.000 Destra Idrografica F.Piave D Destra Idrografica F.Piave D D D # # D Progetto Autorizzato con Decreto MATTM n. -
FALCADE Nr. Gara
F.I.S.I. 1øTROFEO TORRESAN PROFILI CODEX: GSFFF003 Localita'....: FALCADE Nr. gara..........: 003 FF Denominazione: 1ø TROFEO TORRESAN PROFILI Cod. Gara.........: RQ_SG Sigla Gara........: R3 Cod. Societa': TV31 SCI CLUB MONTEBELLUNA Spec./Tecnica.....: IN/TL Fattore Gara (F)..: 800 Data..............: 06-01-2013 Ora Partenza......: 09:30.00 Metodo di Partenza: singolo 20 sec. GIURIA CARATTERISTICHE TECNICHE Delegato FISI......: BUZIOL SEVERINO 0EK8H Nome della pista..: SCOLA Direttore di Gara..: MARIA GASTONE 019LK Lunghezza km......: 5,0 Ass. Delegato FISI.: RAZZINI CARLO 19M3A Dislivello metri..: Numero giri.......: 2 x Km.2,5 Omologazione......: 8962/2012 -------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- tempo atmosferico: sereno temperatura aria: +2 tipo di neve.....: compatta temperatura neve: -1 Penalita' Calcolata: 34.95 CLASSIFICA GARA INDIVIDUALE Km. 5 ASPIRANTI-JUNIOR-SENIOR-MASTER FEMMINILE ____________________________________________________________________________________________________________________________________ CL PETT. COD. COGNOME-NOME L.B. ANNO CR. COD. SOCIETA' TEMPO PUNTI ____________________________________________________________________________________________________________________________________ 1 216 54P0L SCARDONI LUCIA 50.38 1991 GM4 GM04 C.S. FIAMME GIALLE 13:23.3 0.00 2 223 1F1M2 PELLEGRINI SARA 50.21 1986 GM5 GM05 G.S. FIAMME ORO 13:34.1 10.76 3 226 3WX33 RUPIL SILVIA 34.35 1985 GM4 GM04 C.S. FIAMME GIALLE 13:42.4 19.02 4 220 702TK STURZ GIULIA 70.09 1993 TN TNC5 U.S. CORNACCI 13:42.7 19.32 5 224 53X9Y ANTONELLI BARBARA 46.50 1986 GM5 GM05 G.S. FIAMME ORO 13:56.9 33.46 6 228 60MVD BAUDIN FRANCESCA 61.67 1993 GM4 GM04 C.S. FIAMME GIALLE 14:01.6 38.14 7 219 75M4L VIGNAROLI MARTINA 75.53 1994 GM4 GM04 C.S. -
Belluno Ponte Nelle Alpi
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Tubup!.!Cfmmvop! ______
Njojtufsp!qfs!j!Cfoj!f!mf!Buujwju!!Dvmuvsbmj! Bsdijwjp!ej!Tubup!.!Cfmmvop! ____________________________________________________________ Note informative per i discendenti di bellunesi che intendono richiedere la cittadinanza italiana La legge 5 febbraio 1992, n. 91 e i relativi regolamenti di esecuzione (d.p.r. 12 ottobre 1993, n. 572 e d.p.r. 18 aprile 1994, n. 362), consentono, a determinate condizioni, allo straniero o apolide il cui padre o madre, oppure un ascendente in linea retta di secondo grado (nonno o nonna), siano stati cittadini italiani, di poter richiedere la cittadinanza italiana. Uno dei documenti indispensabili per ottenere la cittadinanza italiana è l’atto di nascita del padre o della madre oppure di uno dei nonni. Tale documento viene rilasciato solo ed esclusivamente dall’Ufficio dello stato civile del comune (o della parrocchia) in cui il padre o la madre oppure i nonni sono nati. In provincia di Belluno nell’800 e nel ‘900 gli Uffici dello stato civile si trovavano presso i comuni o presso le parrocchie, a seconda dell’epoca e del territorio. Si veda lo schema seguente. EPOCA TERRITORIO UFFICI DELLO STATO CIVILE Gli uffici dello stato civile secondo la L’intero territorio dell’attuale provincia di normativa francese dipendevano dalla Belluno appartiene al Regno d’Italia 1806-1815 pubblica amministrazione. I relativi atti, napoleonico, e dunque si trova, fino al per quasi tutta la provincia, si trovano novembre 1813, sotto la dominazione francese. nell’Archivio di Stato di Belluno. L’intero territorio dell’attuale provincia di Gli uffici dello stato civile secondo la Belluno appartiene al Regno Lombardo- normativa austriaca sono affidati ai 1816-1866 Veneto, e dunque si trova sotto la dominazione parroci. -
Val Comelico Sappada
Val Comelico Dolomiti Sappada www.infodolomiti.it DOLOMITI, PATRIMONIO DELL’UMANITÀ L’UNESCO ne riconosce bellezza COMELICO SAPPADA e importanza scientifica Pag. 3 www.infodolomiti.it MONTAGNE UNICHE AL MONDO Dal 26 giugno 2009 le Dolomiti sono Patrimonio Naturale Mon- diale dell’Umanità UNESCO grazie alla loro bellezza e unicità paesaggistica e all’importanza scientifica a livello geologico e geomorfologico. Le Dolomiti sono iscritte come bene seriale poi- ché si configurano come un insieme unitario, seppure articolato e complesso. Sono nove i gruppi dolomitici che compongono questo straordi- nario “arcipelago fossile” ed interessano i territori di cinque Pro- vince (Belluno, Bolzano, Pordenone, Trento, Udine), ma è nella provincia di Belluno che si concentra la percentuale più alta di queste vette straordinarie. COMELICO E SAPPADA Circondata da vette dolomitiche di eccezionale bellezza, l’area presenta da ogni angolazione cime ineguagliabili: il Gruppo del Popera, nell’area cuore del patrimonio UNESCO, con cima Bagni, cima Undici, Croda Rossa ed i suoi satelliti, il Vallon Popera con il rifugio Berti; la cresta di confine con il M.Cavallino ed il Peralba, le Terze, la cresta del Ferro, la catena delle Dolomiti Pesarine. INVERNO SCI-VOLARE COMELICO SAPPADA Pag. 5 www.infodolomiti.it SCIARE NELL’AREA DI COMELICO E SAPPADA Le favolose piste da sci dell’Alta Val Comelico che da Padola rag- giungono i duemila metri di Col d’la Tenda, fanno parte del più grande comprensorio sciistico del mondo, il Dolomiti Superski. Un unico skipass che comprende il comprensorio sciistico Val Comelico-Alta Pusteria, dove cimentarsi anche sui 77 km di piste del nuovo “Giro delle Cime”. -
1-REL-Sovramonte-Sorriva 2014 I
Campagna di monitoraggio della qualità dell’aria Comune di Sovramonte Loc. Sorriva Periodo di attuazione: 7 maggio - 1 luglio 2014 (semestre estivo) Relazione tecnica A.R.P.A.V. Dipartimento Provinciale di Belluno dr. R. Bassan (direttore) Progetto e Realizzazione a cura di: Servizio Stato dell’Ambiente dr.ssa A. Favero (dirigente responsabile) Ufficio Monitoraggio Aria p.i. M. Simionato dr. R. Tormen Redatto da: Ufficio Monitoraggio Aria Si ringrazia per il supporto fornito: Dipartimento Regionale Laboratori - Servizio Laboratorio di Venezia sede operativa di Padova SM - Servizio Meteorologico di ARPAV Ufficio Agrometeorologia e Meteorologia Ambientale Maria Sansone Belluno ottobre 2014 NOTA: La presente Relazione tecnica può essere riprodotta solo integralmente. L’utilizzo parziale richiede l’approvazione scritta del Dipartimento ARPAV Provinciale di Belluno e la citazione della fonte stessa. INDICE 1 - Introduzione e obiettivi specifici della campagna di monitoraggio .................4 2 - Caratteristiche del sito e tempistiche di realizzazione ......................................4 3 - Contestualizzazione meteo climatica .................................................................6 4 - Inquinanti monitorati e normativa di riferimento ...............................................9 5 - Informazioni sulla strumentazione e sulle analisi ...........................................18 6 - Analisi dei dati rilevati .......................................................................................19 7 - Conclusioni .........................................................................................................23 -
Limana Belluno Trichiana
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Servizio Protezione Civile
AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI BELLUNO - SERVIZIO PROTEZIONE CIVILE Danno totale annuo atteso, Danno totale annuo atteso del patrimonio abitativo per per comune espresso in comune( espresso in m2 equivalenti) percentuale della superficie abitativa 0-200 0.00-0.10 Danno totale annuo atteso, Danno totale annuo atteso 200-500 0.10-0.20 del patrimonio abitativo per per comune espresso in comune( espresso in m2 equivalenti) percentuale della superficie 500-1000 0.20-0.40 abitativa µ 1000-2000 0.40-0.80 Scala 1:500.000 Percentuale annua attesa di popolazione Numero annuo atteso di persone del comune coinvolta in crolli Comelico Superiore coinvolte in crolli per comune San Pietro di Cadore San Nicolo' di Comelico Comelico Superiore 0.000 - 0.005 San Pietro di Cadore San Nicolo' di Comelico Sappada 0.00-0.05 Auronzo di Cadore Danta di Cadore 0.005 - 0.010 Santo Stefano di Cadore Cortina d'Ampezzo Sappada Auronzo di Cadore Danta di Cadore Santo Stefano di Cadore Cortina d'Ampezzo 0.05-0.15 Lozzo di Cadore 0.010 - 0.020 Vigo di Cadore Livinallongo del Col di Lana Lozzo di Cadore Calalzo di Cadore Vigo di Cadore 0.15-0.40 San Vito di Cadore Lorenzago di Cadore Livinallongo del Col di Lana 0.020 - 0.030 Colle Santa Lucia Domegge di Cadore Calalzo di Cadore San Vito di Cadore Selva di Cadore Lorenzago di Cadore Borca di Cadore Colle Santa Lucia Domegge di Cadore 0.40-2.50 Rocca Pietore Pieve di Cadore Selva di Cadore Vodo Cadore Valle di Cadore Borca di Cadore 0.030 - 0.050 Alleghe Rocca Pietore Pieve di Cadore Zoppe' di Cadore Vodo Cadore Valle di Cadore San Tomaso Agordino Cibiana di Cadore Alleghe Vallada Agordina Zoldo Alto Perarolo di Cadore Zoppe' di Cadore San Tomaso Agordino Cibiana di Cadore Falcade Vallada Agordina Zoldo Alto Perarolo di Cadore Cencenighe Agordino Forno di Zoldo Ospitale di Cadore Falcade Canale d'Agordo Cencenighe Agordino Forno di Zoldo Ospitale di Cadore Taibon Agordino Assessore Alla Sanità e Protezione Civile : Dott. -
Falcade and VALLE DEL BIOIS
Valle del Biois www.infodolomiti.it THE DOLOMITES, A WORLD NATURAL HERITAGE SITE Listed by UNESCO for their beauty VALLE DEL BIOIS VALLE and scientific importance Pag. 3 www.infodolomiti.it TRULY UNIQUE MOUNTAINS On 26 June 2009 the Dolomites became a UNESCO World Natural Heritage Site. This status was awarded for their uni- quely beautiful landscape and because of the scientific impor- tance of their geology and geomorphology. The Dolomites are listed as a serial property because, despite its size and diversity, the entire range is considered to be a single unit. This extraordinary “fossil archipelago” consists of nine areas spread over five Italian provinces (Belluno, Bolzano, Pordeno- ne, Trento, Udine), although the Province of Belluno is home to the greatest number of these magnificent peaks. FALCADE AND VALLE DEL BIOIS Valle del Biois is surrounded by a magnificent crown of mountain peaks: to the south there is Pale di San Martino and Focobon, to the north Marmolada and Cime d’Auta and to the east the Civetta peaks with Monte Pelmo in the background. This is one of the most stunningly beautiful areas for a holiday in the Dolomites, with something for everyone. It is also known as “the valley with the saints in its windows” because of the myriad votive frescos painted on the buildings in the area. The valley is made up of: Cencenighe which proffers the first welcome to visitors at the entrance to the valley; Vallada Agor- dina with the historic church of S. Simon; Canale d’Agordo, the birthplace of Pope John-Paul I; Caviola and of course Falcade, rightly famed for its extraordinary beauty. -
Intesa Programmatica Di Area Prealpi Bellunesi
Art. 25 della legge regionale n. 35 del 2001 “Nuove norme sulla programmazione” Intesa Programmatica di Area Prealpi bellunesi Allegato 4 Elenco degli interventi infrastrutturali 2014-2015 Aggiornato il: 20/06/2011, 25/07/2013, 29.05.14, 11/09/2014 2 2 Intesa Programmatica d’Area Prealpi Bellunesi Documento programmatico 2014-2015 Asse 1. Competitività Misura 1.1. Sistema produttivo Altri Prog Importo N. Proponente Titolo e oggetto dell’intervento Localizzazione soggetti (*) in euro Comunità Montana Creazione e miglio ramento delle infrastrutture connesse alle 1 dell’Alpago attività economiche del settore primario Riqualificazione delle aree produttive del Feltrino, mediante Comuni di Alano di Piave, interventi di riduzione dell’impatto ambientale degli edifici Cesiomaggiore, Feltre, S. Comunità Montana 2 (mitigazione architettonica), creazione di aree verdi, SF Giustina, Seren del Grappa, 3.273.000,00 Feltrina realizzazione di piste ciclo-pedonali al servizio delle aziende, Arsié, Fonzaso, San realizzazione di pensiline per i parcheggi dotate di pannelli solari. Gregorio nelle Alpi, Vas Comune di San 3 Sviluppo di servizi per le imprese della filiera legno-energia Gregorio nelle Alpi Realizzazione nuova struttura acquedottistica per il capoluogo di 4 Comune di Lamon P Selva – Lamon 2.760.000,00 Lamon ed irrigua per lo sviluppo dell’economia del fagiolo. TOTALE 6.033.000,00 (*) Progettazione: SF = studio di fattibilità; P = preliminare; D = definitivo; E = esecutivo 3 Intesa Programmatica d’Area Prealpi Bellunesi Documento programmatico 2014-2015 Asse 1. Competitività Misura 1.2. Sistema relazionale Altri Prog Importo N. Proponente Titolo e oggetto dell’intervento Localizzazione soggetti (*) in euro Interventi di adeguamento della S.P.