APPUNTI DI VIAGGIO… NEL MONDO DELLA MAGIA (Jolanda Pietrobelli)

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APPUNTI DI VIAGGIO… NEL MONDO DELLA MAGIA (Jolanda Pietrobelli) 1 JOLANDA PIETROBELLI APPUNTI DI VIAGGIO... NEL MONDO DELLA MAGIA Ebook 2 Jolanda Pietrobelli Appunti di viaggio... nel mondo della magia © Copyright CristinAPietrobelli Edizioni Copertina -Elaborazione grafica di Silvia Cozzolino Ebook 2013 -21/22 Giugno (Solstizio d'estate – notte di San Giovanni -) Non si fa alcun divieto di riproduzione testi e illustrazioni, basta che sia citata la fonte di provenienza Questa pubblicazione viene scaricata gratuitamente dal sito: www.libreriacristinapietrobelli.it 3 4 Una dedica ...Lei era sempre di questo Pianeta, partecipe attiva di quanto mi inventavo per alimentare la mia creatività! Mamma, questo mantra potente, per me è un mantra pieno di amore e di voglia di infinito. Lei sempre attenta ai frutti della mia intelligenza, la immagino accanto a me mentre scrivo < una dedica per un amore che continua al di là del velo dell'oltre>. Ciao mamma, ti penso sempre, sono con te. Tua figlia 5 Grazie Mi affaccio alla finestra dei trascorsi <anni ottanta>. Forte dell'incoscienza e dell'entusiasmo di quegli anni, inventai la mia bella avventura con l'arte: una galleria! Il mio amore per l'arte si è acceso nella culla, continuando a manifestarsi nello scorrere della mia vita. La galleria: quel giorno si inaugurava, si battezzava. .. la galleria d'arte, piccola ma bellissima. Il primo a varcare la soglia fu un signore molto affascinante dall'aria misteriosa. Il suo nome? Daniel Asar. È a lui che debbo le mie (seppur limitate) conoscenze in quei campi che fanno sorridere molti, che inquietano altri e che sono avversati da certi rappresentanti della chiesa. Daniel Asar, maestro di antichi saperi, ha suscitato in me interesse per certi argomenti, interesse che mi è tornato utile in questo nuovo impegno: <Appunti di viaggio... nel mondo della magia> Lo voglio ringraziare per avermi fornito gli strumenti che mi hanno permesso di affacciarmi sul mondo del mistero, rimanendo spettatrice attenta e ghiotta di saperi. Grazie Daniel Asar L'A. 6 Introduzione Roberta Orazzini Il presente lavoro non è e non vuole essere un trattato di magia, anche se ampliamente parla di questo argomento, sviscerandolo in tutti i suoi aspetti, in un alternarsi di: • studi • ideologie • tradizioni • convinzioni • fatti • verità • e menzogne Vi sono fedelmente riportati riti legati ad antiche conoscenze e semplici e talvolta ingenue tradizioni popolari, ricette e credenze, preghiere ed invocazioni, regole e regolamenti che hanno attraversato le nebbie dei secoli giungendo fino a noi e con alcune varianti ed adeguamenti ancora seguiti (pensiamo ad esempio alla moderna Wicca). E’ un viaggio attraverso la storia dell’umanità in quanto, fin dal lontano paleolitico l’essere umano ha cercato di permeare i segreti della vita e della morte, dei ritmi della natura, del moto degli astri e di tutto ciò che i sensi non riuscivano a catturare e comprendere. La magia si pone di fronte al mistero del Divino e della creazione, anche se questo suo aspetto è spesso negato e viene asserito che sia legata esclusivamente alla ricerca del benessere fisico ed alla risoluzione dei problemi materiali. In realtà è il bisogno di varcare i confini del mistero che spinge i ricercatori verso di essa. L’ autrice ha effettuato una lunga ed accurata ricerca d’un aspetto della cultura umana spesso trascurato e traviato, poiché ritenuto insolito e lontano dalla mentalità scientifica, considerato frutto d’ignoranza e superstizione, visto perciò troppo spesso nella sua accezione negativa. Lei analizza il fenomeno sotto ogni punto di vista: • filosofico • religioso • culturale • sociale osservandolo in ogni sua componente, spaziando tra astrologia, geomanzia, cartomanzia ecc… S’immerge nelle credenze e rituali dei vari popoli, riportando accuratamente documenti antichi e moderni tratti da testi puntigliosamente selezionati, provenienti sia da fonti favorevoli che avverse. Un ampio spazio è stato dedicato al vergognoso e buio periodo della caccia alle streghe, doverosamente si parla della <Santa Inquisizione>, dei processi, le torture e le orrende esecuzioni, non trascurando nemmeno i nomi di molte delle vittime della grande infamia, figlia dell’ignoranza e del potere. Vi sono trascritte le bolle papali e parte dei libri che stabilivano le regole per le persecuzioni . Non mancano nemmeno illustrazioni dei vari strumenti di pena. Pagine che fanno rabbrividire, ma che non possono essere dimenticate poiché la memoria è insegnamento ed obliare a secoli d’ignominia sarebbe una viltà. Lasciando l’orrore dell’inquisizione, seguendo l’appassionata ricerca dell'autrice nel mondo dell’occulto ed attraversando la storia, giungiamo al ritrovamento dell’antica arte magica, fino a scoprire poi l’oscurità del Satanismo, delle varie sette che lo distinguono e dei loro interessi, 7 allontanando infine quest’ultimo dalla purezza dell’intento delle antiche <maghe>incontriamo le sacerdotesse pagane, adoratrici della natura, donne di medicina iniziate <al sapere>, operatrici per la salute ed il benessere del prossimo. Simboli del potere femminile, vestali del matriarcato e del culto della Dea Madre e per questo, con l’avvento del patriarcato e del dominio maschile perseguitate e denigrate, ma che sono riuscite attraverso la spirale del tempo, se pure all’ombra del mistero e della clandestinità a sopravvivere ed a conservare (almeno in parte) le ataviche conoscenze. Dunque stregoneria non è satanismo, ma naturale conseguenza delle antiche religioni sciamanico- pagane di origine europea interessate alla trascendenza. Per amore della cultura non sono trascurati in questo lavoro, nemmeno l’ immagine moderna della magia, lo sciamanesimo ed il woodoo, in un resoconto corretto ed esaustivo. Concludo confermando, come afferma l’autrice stessa nel suo antefatto, che quello che vi apprestate a leggere non è un testo di stregoneria, esoterismo, alchimia od altro, ma un’indagine molto accurata alla scoperta di una componente importante della cultura e della storia dell’umanità, che l’ha accompagnata durante la sua evoluzione attraverso l’avvicendarsi d’ epoche talvolta luminose, incerte o tenebrose in modo occulto od ufficialmente riconosciuto, ma sempre presente come compagna di viaggio. 8 Apertura di Laura Ferrini Non so quanti di noi sono consapevoli di aver fatto almeno una volta un incantesimo nella loro vita: al compleanno, quando spegniamo le candeline, facciamo una magia< esprimiamo un desiderio>, attraverso la concentrazione e la visualizzazione della nostra volontà. Quando ero piccola passavo quasi tutta l’estate da mia nonna nella campagna intorno a Cascina, nella provincia di Pisa, in varie occasioni e festività venivano accesi grandi falò che i giovani saltavano, facendo a gara a chi saltava più in alto, mentre le donne raccoglievano i fiori nei campi per metterli tutta la notte nell’acqua; questa sarebbe stata usata al mattino dopo come elisir per la bellezza. Forse molti ricorderanno questi gesti e fino a qualche anno fa i rituali magici, magari alla presenza del parroco e davanti alla statua della Vergine, venivano eseguiti per la fertilità e la prosperità dei raccolti e degli animali. La vita di ogni giorno è permeata di magia e da sempre l’uomo ha cercato di cambiare la sorte e gli eventi attraverso rituali e formule magiche, e anche se oggi siamo sempre di corsa e di fretta e non sentiamo più la natura intorno a noi, ancora oggi facciamo dei gesti che affondano le radici nella notte dei tempi. Ci sono stati anche coloro che hanno cercato il profitto, il comando, il potere, ma come tutte le cose dell`uomo, la magia altro non è che uno strumento e come ogni strumento, dipende da chi lo usa. Questo viaggio dell'A. nel mondo della magia non è solo una mera ripetizione e descrizione di eventi e di personaggi, ma c`è lei, che con la sua sensibilità e conoscenza ha saputo rendere questo viaggio interessante e leggero, per permettere a tutti di conoscere quanto in realtà la nostra vita sia ancora oggi piena di magia. Non la magia nera (esiterà poi davvero? Lo vedremo…), ma quella della candela del compleanno, dell’aglio in cucina, del ferro di cavallo alla porta di casa, gesti semplici che ci ricordano magari i nostri nonni, ma che sanno trasportarci in altri tempi, quando ancora credevano a certe energie e cercavano di usarle per avere un raccolto abbondante per superare l`inverno. Ci siamo, stiamo per incominciare, benvenuti in questo <viaggio nel mondo della magia>, accompagnati da una guida eccezionale, mettetevi comodi, rilassatevi… e forse ritroverete quel legame che dentro di voi è sempre stato presente, perché la magia è dentro di noi. 9 Amica e <sorella di karma> Claudio Bargellini <E’ vero, è vero senza errore, e certo è verissimo: Ciò che è in alto è come ciò che è in basso, e ciò che è in basso e come ciò che è in alto, per fare il miracolo della Cosa Unica>. L’amica e <sorella di karma> Jolanda come sempre riesce a colpirmi, questo suo<lavoro> mi ha riportato indietro nei tempi, io come lei intellettuali desiderosi di apprendere abbiamo affrontato questo percorso in tempi diversi. io per seguire il mio Maestro Lei per capire, d’altro canto l’obbiettivo per entrambi era ed è LA CONOSCENZA dell’antica <arte del sapere>. Un excursus storico veramente degno di nota, mi piace quando per parole di Osho mi riporta al rapporto di causa ed effetto, tanto caro ai miei studi antichi e recenti sulla fisica quantistica, dice l’autrice per bocca di Osho: “La legge della magia”. La prima e la legge della scienza (causa) e la seconda(effetto) è la legge della magia. La religione è magia, e tu puoi essere il mago. Ecco cosa t’insegno io: a essere un mago, a conoscere i segreti della magia. Nel libro non manca nulla di quella che è la base per un corretto comprendere l’antica arte, Jolanda procede con metodo toccando i punti più disparati e non tralasciando niente che possa ampliare la mente allo studioso.
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