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Season 1962-63 Atalanta Bergamasca Calcio SPAL Ferrara Manager: Paolo Tabanelli (b. 16.08.1915) Manager: Serafino Montanari (b. 15.01.1921), from 28 April 1963 Aurelio Marchese (b. 23.09.1915) Goalkeepers: Goalkeepers: Cometti, Zaccaria (b. 01.07.1937), *1957, Juniors Bruschini, Eugenio (b. 03.03.1939), *1962, formerly AC Lecco, US Bellagina Pizzaballa, Pierluigi (b. 14.09.1939), *1958, formerly Verdello Patregnani, Edo (b. 01.05.1938), *1961, formerly US Sambenedettese, Alma Juventus Fano De Jaco, Antonio (b. 19.11.1941), *1962, formerly Pro Vercelli Cantagallo, Gabriele (b. 27.02.1943), *1961, formerly Virtus Piano d’Orta Defenders: Defenders: Nodari, Franco (b. 13.01.1939), *1962, formerly SSC Chieti, Atalanta Bergamo Sortino, Enrico (b. 11.03.1940), *1962, Juniors Roncoli, Livio (b. 04.10.1931), *1949, Juniors Ranzani, Roberto (b. 06.12.1942), *1961, formerly AC Magenta, Concordia Robecco Gardoni, Piero (b. 12.02.1934), *1959, formerly AC Reggiana, AC Palazzolo Marzoli, Caravaggio Olivieri, Gennaro (b. 10.02.1942), *1961, formerly SS Juve Stabia Rota, Giambattista (b. 18.07.1932), *1961, formerly SPAL Ferrara, Bologna FC, Atalanta Bergamo Bozzao, Gianfranco (b. 03.08.1936), *1962, formerly Juventus FC, SPAL Ferrara, AS Arezzo, US Salernitana, ACF Fiorentina Pesenti, Alfredo (b. 20.03.1941), *1961, Juniors Gori, Adolfo (b. 13.02.1939), *1961, formerly AS Lucchese, FC Viareggio Ferrari, Paolo (b. 28.01.1938), *1962, formerly Aquila, Atalanta Bergamo Cervato, Sergio (b. 22.03.1929), 28 A, *1961, formerly Juventus FC, ACF Fiorentina, AC Bolzano, Tombolo Montanari, Antonio (b. 20.01.1937), *1961, formerly AS Ascoli, Avezzano FC Midfield: Riva, Osvaldo (b. -
Osimhen Un Velocista Per L’Attacco Azzurro
Copia gratuita distribuita in edicola con il “Roma” La Città – La Squadra - Gli Eventi Anno III – Numero 39 del 15 maggio 2021 Osimhen Un velocista per l’attacco azzurro Al MANN la mostra All’interno servizi dei gladiatori ed interviste FRAMMENTI D’AZZURRO Victor piè veloce Alex mani di fata di Giovanni Gaudiano a corsa continua. le simiglianza. Ed allora Victor po- Bisogna guardare avanti. Bi- trebbe essere il novello Achille piè L sogna fare quadrato e bat- veloce per il suo scatto bruciante, per tersi come tanti gladiatori nell’are- la sua velocità. I due si somigliano na. L’argomento per la nostra città anche nella loro fragilità: Achille ave- è di moda, basta dare un’occhiata alla va nel tallone il suo punto debole nostra copertina ed ai servizi che ab- mentre Osimhen quest’anno lo ha biamo dedicato all’evento voluto da avuto nella spalla, in fondo si parla posti copertissimi se pensiamo anche Paolo Giulierini. sempre di arti! al valore di Koulibaly, se dovesse re- In copertina campeggia anche Vic- Ritornando all’attualità, c’è anche un stare. Poi ci sarebbe da affiancare un tor “Humble” Osimhen, l’umile ni- ragazzo che arriva da Udine, ha 24 altro giocatore a Demme e il gioco geriano come è stato soprannomi- anni, è gran portiere. Zoff lo ha de- potrebbe dirsi concluso. Ora non re- nato sino ad oggi, quello che per vi- finito un predestinato, stiamo par- sta che attendere la classifica finale vere vendeva bottigliette d’acqua ai lando ovviamente di Alex Meret. e le decisioni del presidente De Lau- semafori di Lagos. -
Libro P Partite Insights Giornata
Approfondimenti e curiosità statistiche Giornata 12 Serie A TIM 2020-21 15 - 17 Dicembre 2020 15/12/2020 18:30 - DACIA ARENA - STADIO FRIULI UDINESE Vs CROTONE Udinese e Crotone non hanno mai pareggiato in quattro precedenti nel massimo campionato: i friulani hanno vinto entrambi i confronti disputati nel girone d’andata, mentre i calabresi hanno conquistati i tre punti in ciascuna delle due sfide della seconda parte di stagione. L’ultimo confronto in Serie A TIM tra Udinese e Crotone risale ad aprile 2018, proprio in casa dei bianconeri, con un successo per 2-1 dei calabresi grazie alle reti di Simy e Faraoni, in quella che è stata l’ultima vittoria in trasferta per i rossoblu nel torneo. Dopo cinque successi interni di fila, l’Udinese ha vinto solo una delle ultime otto partite casalinghe contro squadre neopromosse in Serie A TIM (3N, 4P), perdendo le due più recenti - non arriva a tre dal 2008 (sei in quel caso). Il Crotone ha raccolto un punto fuori casa in questa Serie A TIM, solo lo Sheffield United (0) ha fatto peggio in trasferta nei top-5 campionati europei 2020/21. Contro lo Spezia, il Crotone ha trovato il successo in Serie A TIM per la prima volta da aprile 2018 (tre pareggi e 10 sconfitte da allora); in quell’occasione vinse due match di fila, uno dei quali proprio contro l’Udinese. L’Udinese ha vinto solo uno dei 12 incontri di Serie A TIM disputati di martedì (2N, 9P), successo per 1-0 contro il Genoa nel settembre 2013, con una rete di Antonio Di Natale su punizione diretta. -
UN Traguardo Da Tagliare Con L'aiuto Del Pubblico
AFFILIATO ALLA FEDERAZIONE ITALIANA SOSTENITORI SQUADRE CALCIO SEZIONI: Bicocca - Sacro Cuore - Ospedale Maggiore - Momo - Arona - Sizzano - Cerano SABATO 16 APRILE 2016 - ANNO LI - N° 18 - OMAGGIO DEL CLUB FEDELISSIMI NOVARA CALCIO - PRESSO BAR TRE GAZZELLE Viale Roma, 16 NOVARA LIVORNO 1 Da Costa Pinsoglio 12 UN TRAGuarDO DA taGLIARE 25 Faraoni Antonini 23 2 Troest Ceccherini 17 CON L’aiuto DEL PUBBLICO 21 Mantovani Emerson 2 29 Garofalo Lambrughi 11 7 Casarini Biagianti 27 È seccante passare nel giro di time gare casalinghe, che ci ti, alle 7 partite che ancora 4 Viola Schiavone 4 un paio d’ore dal terzo all’ot- avrebbero permesso di lan- ci restano per conquistare i 8 Faragò Luci 8 tavo posto… Di solito capita ciare lo sprint in maniera ben play off che rappresentano 19 Gonzalez Fedato 19 ad inizio settembre quando comunque un traguardo am- 16 Galabinov Vantaggiato 10 classifica e valori non sono piamente alla portata di que- ancora ben delineati. Ed in- sto Novara. E soprattutto ai 11 Corazza Cazzola 44 vece ci è successo sabato 4 confronti da giocare in un 31 Pacini Ricci 22 scorso, ad aprile inoltrato, in “Piola” che deve garantire il 5 Ludi Gasbarro 6 questa serie B piena di equi- dodicesimo uomo in campo, 10 Buzzegoli Vergara 33 librio ed incertezze. Perdere specialmente nei delicatissi- 24 Dickmann Moscati 7 a La Spezia, contro la miglior mi finali di gara. Tutti ai posti 6 Vicari Schetino 45 squadra del girone di ritorno, di combattimento dunque e 18 Bolzoni Baez 16 non è un’onta, anzi. -
Un Estratto Dal Volume
INDICE Prefazione di Giancarlo Antognoni 9 Prefazione di Moreno Roggi 11 Introduzione 13 Aneddoti e personaggi La prima in maglia viola 17 La prima allo stadio Artemio Franchi 18 Catenaccio 20 L’esordio di Ugo 21 La rivincita di Humberto 23 Vittoria con la neve 25 Una vittoria bellissima 26 Giovani leoni 28 Fiorentina stupenda! 30 Mitropa Cup 31 Cinquina 33 Goleada 35 Generazione di fenomeni 36 Squadra! 38 Grazie Kurt! 39 Di padre in figlio 41 Soli in testa 43 Buona la prima 45 Passaggio del turno! 46 Viola avanti in Coppa dei Campioni! 47 In Coppa si vola... 50 Che batosta! 51 Mancò la fortuna, non il valore 54 Pan per focaccia 56 La “prima” del “Pappa” 58 Il pianto dell’esordiente 60 - 5 - Un punto d’oro 62 La doppietta del gringo 64 L’esordio del bimbo 67 Picchio - Picchio - Picchio 69 Trionfo viola! 71 Per il rotto della cuffia... 73 Che gol! 74 La statua per Batistuta 76 Tranquilli, ci pensa Adrian! 78 Indimenticabile... 80 Fiorentina-Juventus 82 Daniel Passarella, detto “El Caudillo”! 84 Il ricordo di Miguel Montuori 88 Julinho 91 Amarildo detto “Rildo” 93 Ricky Albertosi 96 Ricordo di Nello Saltutti 100 Ardico Magnini, il terzino d’acciaio 103 Fulvio Bernardini, il dottore del miracolo viola 106 Pedro Petrone, il centravanti che sfondava le reti 108 Ferruccio Valcareggi 110 La “prima” del Notaio... 114 La “prima” del Cialdi... 117 Io e Roberto “gemelli viola” di Marco Gargani 120 1968-1969. Quella meravigliosa cavalcata tricolore L’estate del 1968 125 Il pre-campionato 126 Le partite del girone di andata 129 Le partite del girone di ritorno 156 Classifica finale del campionato 1968-1969 198 Le ultime parole di un grande cuore viola: Emiliano Mondonico 199 Ringraziamenti 201 Si ringrazia l’Associazione Glorie Viola per la preziosa collaborazione Aneddoti e personaggi UNA VITTORIA BELLISSIMA Il 9 febbraio 1966 era in programma la partita Fiorentina- Inter, valida per la semifinale della Coppa Italia, da dispu- tarsi a Firenze in gara unica. -
Rivista Numero13 Del 07 Agosto 2019.Cdr
Copia gratuita in edicola con il Roma La Città – La Squadra – Gli Eventi Numero 17 del 02 novembre 2019 Francesco di Leva Una storia napoletana Foto MARTIN DI MAGGIO La Piscina Scandone Ancelo�i e le sue Il Colosseo del nuoto scelte coraggiose a pag. 39 a pag. 3 All’interno inserto dedicato alla Champions League FRAMMENTI di Giovanni Gaudiano Programmazione, organizzazione e tanto equilibrio successo molto dopo la seconda sosta per gli im- poco convincente ed a sottovalutare una vittoria, una pegni delle nazionali. Il Napoli di Carlo Ancelotti buona gara giocata dall’undici azzurro. Èche si appresta nel pomeriggio di oggi a giocare Un esempio per tutti in questo senso è rappresentato all’Olimpico con la Roma, per poi preparare la gara di proprio dalla gara di Salisburgo dove il Napoli ha colto Champions al San Paolo con il Salisburgo, si può dire che una vittoria importante su un campo difficile, inviolato abbia oramai mostrato il suo volto, le sue caratteristiche, da tempo, senza che le valutazioni finali abbiano tenuto per dirla chiaramente i suoi pregi ed anche i suoi difetti. in conto questi fattori. Il tecnico li conosce benissimo e non potrebbe essere di- È un problema che la nostra città fuori dagli schemi, nel versamente. bene e nel male, si porta appresso da sempre. Esiste Il presidente, che sa di comunicazione di recente, è in- un’incapacità diffusa di valutare con poco equilibrio che, tervenuto sull’argomento lamentando un eccesso di cri- per quanto riguarda le vicende della squadra, parte dal tica che viene rivolto alla squadra, alla società, visto mondo dell’informazione per arrivare ai tifosi, che in che si tende ad amplificare una sconfitta, una prestazione molti casi per sentirsi protagonisti utilizzano i social ca- 3 valcando l’onda di un dissenso creato ad arte da chi non vuole bene non solo al Napoli ma proprio alla nostra città. -
Uefa Champions League
UEFA CHAMPIONS LEAGUE - 2016/17 SEASON MATCH PRESS KITS (First leg: 1-3) Stadio San Paolo - Naples Tuesday 7 March 2017 SSC Napoli 20.45CET (20.45 local time) Real Madrid CF Round of 16, Second leg Last updated 28/08/2017 15:57CET UEFA CHAMPIONS LEAGUE OFFICIAL SPONSORS Previous meetings 2 Match background 8 Squad list 11 Head coach 13 Match officials 14 Fixtures and results 17 Match-by-match lineups 21 Competition facts 24 Team facts 26 Legend 29 1 SSC Napoli - Real Madrid CF Tuesday 7 March 2017 - 20.45CET (20.45 local time) Match press kit Stadio San Paolo, Naples Previous meetings Head to Head UEFA Champions League Date Stage Match Result Venue Goalscorers Benzema 18, Kroos 15/02/2017 R16 Real Madrid CF - SSC Napoli 3-1 Madrid 49, Casemiro 54; Insigne 8 European Champions Clubs' Cup Date Stage Match Result Venue Goalscorers 1-1 Francini 9; 30/09/1987 R1 SSC Napoli - Real Madrid CF Naples agg: 1-3 Butragueño 43 Míchel 19 (P), 16/09/1987 R1 Real Madrid CF - SSC Napoli 2-0 Madrid Tendillo 76 Home Away Final Total Pld W D L Pld W D L Pld W D L Pld W D L GF GA SSC Napoli 1 0 1 0 2 0 0 2 0 0 0 0 3 0 1 2 2 6 Real Madrid CF 2 2 0 0 1 0 1 0 0 0 0 0 3 2 1 0 6 2 SSC Napoli - Record versus clubs from opponents' country UEFA Europa League Date Stage Match Result Venue Goalscorers 1-1 25/02/2016 R32 SSC Napoli - Villarreal CF Naples Hamšík 17; Pina 59 agg: 1-2 18/02/2016 R32 Villarreal CF - SSC Napoli 1-0 Villarreal Denis Suárez 82 UEFA Champions League Date Stage Match Result Venue Goalscorers Aritz Aduriz 61, 69, 3-1 27/08/2014 PO Athletic Club -
De Luca Sfida La Bindi E La Querela,De Luca Impresentabile Per Il Reato Di Concussione Nel Processo Sea Park,Il Salernitano Fior
De Luca sfida la Bindi e la querela «Con un altro nome, forse, avremmo vinto con maggiore sicurezza. Ma bisogna governare il giorno dopo. E per governare la Campania occorre capacità». La mattinata politica inizia già in salita per Vincenzo De Luca. Le nuove dichiarazioni di Matteo Renzi non sono di certo favorevoli a lui. Poi la mazzata più grossa, con la pubblicazione della lista degli impresentabili da parte della commissione antimafia che contempla anche il suo nome. «Querelo la Bindi per diffamazione», ha scritto Vincenzo De Luca poco dopo la notizia che sarebbe stata appresa dal candidato e dall’entourage durante una convention elettorale a Napoli. Si racconta anche di un Fulvio Bonavitacola (deputato dem) furioso contro Renzi ed il Pd nazionale all’atto della conferenza stampa della Bindi. Poi l’attacco frontale, nel pomeriggio, di Vincenzo De Luca alla presidente della commissione antimafia. «Questa presentazione della lista dei cosiddetti impresentabili che include anche il mio nome mi ha dato l’opportunità di querelare la Bindi e chiedo un confronto pubblico entro sabato mattina (questa mattina, ndr) per sbugiardarla. Lei si appoggiava su notabili campani, quando doveva prendere i voti. Ma comunque – prosegue il candidato presidente – Manderò alla Bindi un ringraziamento per i centomila voti che mi fa guadagnare». Sulla vicenda che lo ha fatto inserire nella lista nera della commissione, De Luca spiega: «Nasce 17 anni fa. Tutti gli atti amministrativi in questione sono stati sollecitati dal Prefetto dell’epoca e dalle organizzazioni sindacali, nell’ambito della vertenza Ideal Standard. Ho rinunciato alla prescrizione. Sono orgoglioso di aver preso decisioni urbanistiche per salvare 250 lavoratori dell’Ideal Standard, e rifarei tutti gli atti esattamente come 17 anni fa. -
Rivista Numero12 Del 16 Luglio 2019.Cdr
COPIA GRATUITA IN EDICOLA CON IL ROMA La Città – La Squadra – Gli Eventi numero 12 del 13 luglio 2019 ri LE STORIE vi azzur GIANNI DI MARZIO uo LORENZO MARONE LA LOCANDA ofili dei n DEL CERRIGLIO aolo pr SHALANA SANTANA to Dalle Alpi al San P Nell'inser LA NUOVA SFIDA DI CARLO L’EDITORIALE di Giovanni Gaudiano “Se puoi sognarlo, puoi farlo” a copertina di questo numero è dedicata a evidenziare due aspetti. Carlo Ancelotti mentre tra le verdi Il primo riguarda la stessa società, che grazie ad Lmontagne del Trentino dirige a Dimaro un'attenta politica degli investimenti oggi gli allenamenti del suo Napoli. Senza volerlo raccoglie importanti frutti con ricavi dalle cessioni caricare di eccessive responsabilità, questa più che adeguati. Il secondo è riferito al lavoro di stagione ci dirà se il suo lavoro iniziato lo scorso Ancelotti nella scorsa stagione, allorquando ha anno potrà portare quei risultati che a Napoli tutti saputo valorizzare l'intera rosa del Napoli si aspettano da diversi anni. utilizzando tutti gli uomini a sua disposizione e di La sua competenza, la sua esperienza e la sua conseguenza potendo alla fine dare anche profonda conoscenza del calcio sono le garanzie indicazioni precise sugli interventi da fare per del suo impegno e sono anche le caratteristiche migliorare la qualità della squadra. necessarie per raggiungere gli obiettivi che la Alla luce dei primi movimenti, l'ingaggio di Di società si è prefissata. È augurabile comunque che Lorenzo e l'arrivo di Manolas, al posto di Albiol, la al tecnico emiliano venga allungato già oggi il difesa sembra già a posto anche se qualche cessione contratto, sperando che il suo lavoro a Napoli per la quale sono in corso trattative potrebbe possa durare a lungo. -
Torino Ha Il Cappello Calato Sugli Occhi, Quel Giorno. Nubi Rigonfie E Livide Oscurano L’Apice Delle Verdi Col- Line Che Le Fanno Da Retroscena
Torino ha il cappello calato sugli occhi, quel giorno. Nubi rigonfie e livide oscurano l’apice delle verdi col- line che le fanno da retroscena. Sotto, il frusciante Po è scorrevole proscenio. Piazza Vittorio Veneto somi- glia a un’elegante platea; i palazzi sono palchi; di là, la maestosa corona delle Alpi è un unico grande log- gione. È già sera, ma non lo è: è solo pomeriggio. Quel poco di residua luce è luce strana, violacea, che non fa ombre, tutto è una grande ombra. I nembostrati cari- chi di pioggia paiono massi lì lì per cadere. Avvolta, la sacra sentinella di Torino, che dall’alto a nord-est vigila da duecento anni, non si vede. Macerie non ce ne sono quasi più, quelle restano nei cuori, ma le vie sono ancora bucate, piene di vuoti strazi laddove sta- vano case e palazzi. La ricostruzione è partita: lunga, ci metterà decenni per dirsi terminata. Gino, che nell’infernotto della casa di via Solero ha ricavato un piccolo laboratorio dove ripara un po’ di tutto e qualcosa inventa pure, è sulla sua bicicletta. Fa piccole consegne, con la faticosa e preziosissima conquista postbellica a due ruote, per i suoi lavori e per chi ha urgenza di recapitare qualunque cosa pos- sa caricare. Pioggia o sole poco importa, lui ce la farà. 9 Pedala costeggiando il Po, che ha appena passato sul ponte Umberto I, proprio in direzione piazza Vittorio. Ha il volto piegato verso destra, guarda la collina, così strana tagliata dalle nuvole. Il Monte dei Cappuccini si scorge, imbrunito, ma la basilica lassù proprio no, sparita. -
Historia Koszulek Acf Fiorentiny W Latach 1926
HISTORIA KOSZULEK ACF FIORENTINY W LATACH 1926 - 2002 1926/27 Pierwsza koszulka w historii Fiorentiny, z którą oficjalnie zadebiutowała 3 października 1926 roku w Prima Divisione w meczu przeciwko Pizie. Jak możemy przeczytać w książce „Fiorentina 1926-27, le origini”: Zdecydowawszy się na wybór idealnego połączenia kolorów wywodzących się z jednej z dwóch pierwotnych drużyn, trzeba było ustalić nowy komplet stroju, w którym będą grali piłkarze Fiorentiny. […] Za wyborem nowych koszulek stał sam Ridolfi, zdecydował się na prosty, elegancki i efektowny wygląd. Połączenie biel-czerwień, które dzieliło koszulkę w pionie zarówno z przodu jak i z tyłu, prawa połowa była czerwona zaś lewa połowa biała. […] Nowe stroje, piękne i eleganckie, były wyjątkowe za sprawą precyzyjnie, ręcznie wyszywanej czerwonej lilijce na białym tle, która znajdowała się na wysokości serca. Miało to symbolizować nierozerwalną lojalność i miłość do Florencji oraz sprawiać, że gracze, którzy ją nosili odczuwali dumę. 1928/29 Pod koniec swojego pierwszego oficjalnego sezonu piłkarze Fiorentiny wybiegli na boisko na mecz towarzyski z Pro Vercelli w nowych strojach w białe i czerwone pionowe pasy. Od tego momentu stroje w sezonie 1927/28 były używane równolegle z tymi poprzednimi, zaś w następnym zupełnie je zastąpiły stając się jedynym oficjalnym wzorem. Zmianę ówczesnego wyglądu koszulek prawdopodonie spowodowały zarówno nowe „trendy” we włoskim futbolu, gdzie wiele drużyn grało w pasiastych strojach, jak i problemy, które wynikły podczas prania pierwszych oficjalnych strojów Fiorentiny. Jak się później okazało, i ta wersja strojów nie przetrwała długo, zaledwie jeden sezon. Częściowo z powodu rozczarowującego sezonu, a częściowo dlatego, że markiz Luigi Ridolfi zdecydowanie i gorliwie forsował pomysł aby koszulki miały kolor bliski jego sercu, kolor który od tego momentu, jak się przekonamy, stał się nierozerwalny z historią Fiorentiny: FIOLETOWY. -
La Fuga Degli Immigrati
fUnità Consorzio Cooperative Abitazione i^M*^^ Editoriale Dopo il raid razzista oltre 400 neri sono scappati a Napoli: 91 sono stati subito espulsi Uno di loro: «È stato un inferno, ci hanno accusato di tutto ma eravamo innocenti» D'Urso fa sognare Colpe e virtù Dopo una splendida volata del Novecento sugli 800 vince l'argento BIAGIO DE GIOVANNI La fuga degli immigrati papa WoitvU che a Denver davanti a trecen- tomila giovani ha condannato il Novecento come secolo nel quale vince «la cultura della morte bisogna anzitutto rispondere che la Braccati e impauriti lasciano Foggia Aaas. dimensione tragica appartiene a tutta la stona umana e le apparterrà fin quando la stona sa ra fatta dagli umili Questa idea non è affatto estranea a bbiamo aperto i no Diieccntcxinquaula lavori Oltre -100 immigrati in fuqj da Foggia dopo il raid una visione cristiana della stona che jiei suoi momenti stri confini e i nostri lori immigrati nel hoggi ino razzista dell allra notte Hanno preterito abbando più alt. da Agostino a Dostoevskii ha misurato la dimen A ospedali a •1r>0 feriti e sono fuggili per il timore ili sione della venta con il nucleo essenziale della liberta malati bosniaci e abbiamo rim mete IH Ile m ini de i giù nare le campagne dove raccoglievano pomodori umana e del suo processo nel tempo Che la stona uma fatto bene Tardi semmai ci slizitn Centocinquanta so per stappare verso Napoli Braccati e impauriti dal na sia tragica significa che essa e intessuta di for/e di vo siamo accorti che a due no stati portati a Napoli dai la rea/ione della