Nolite Nocere Terrae Et Mari Nec Arboribus Itinerariitunristidci, Id’Carte E E Di Storia

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Nolite Nocere Terrae Et Mari Nec Arboribus Itinerariitunristidci, Id’Carte E E Di Storia Nolite nocere terrae et mari nec arboribus ItinerariItunristidci, id’carte e e di storia. Aprilia Cisterna di Latina 8 Ninfa Rocca Massima Sermoneta Cori Valvisciolo Norma Bassiano Sezze Itinerari turistici, d’arte e di storia. 14 22 Latina Sabaudia Roccagorga Ideazione e coordinamento editoriale Pontinia Maenza Pier Giacomo Sottoriva e Bruno Maragoni 30 Prossedi Pisterzo Testi 44 Pier Giacomo Sottoriva Fossanova (tratti da “Piccolo Grand Tour” di Pier Giacomo Sottoriva, Priverno rivisti ed adattati da Pier Giacomo Sottoriva e Bruno Maragoni) Roccasecca dei Volsci San Felice Circeo Sonnino Terracina Foto 50 58 Archivio Apt Latina, Fabrizio Ardito, Diego Caruso, Martino Cusano, Attilio Francescani, Paola Ghirotti, I - Buga, Monte S.Biagio Fondi Gaeta Noè Marullo, Bruno Maragoni, Paolo Petrignani, Carlo Picone, Lenola Formia Luciano Romano, Pier Giacomo Sottoriva, Sandro Vannini. Campodimele Minturno 66 Itri Ideazione e progettazione grafica Sperlonga 80 Guercio Design di Latina Spigno Saturnia Stampa Castelforte Le Isole Primaprint - Viterbo (2010) Suio Terme Pontine SS.Cosma e Damiano Pubblicazione realizzata dall’Azienda di 96 Promozione Turistica della Provincia di Latina 04100 Latina, Via Duca del Mare, 19. 92 Tel. 0773.695404 Fax 0773.661266 www.latinaturismo.it [email protected] Istituita nel 1934, con 33 Comuni, si estende su 2.250 kmq., quasi equa - Itinerari turistici, d’arte e di storia. mente divisi tra aree collinari-montane (i monti Volsci, divisi in Lepini, Ausoni LA PROVINCIA DI LATINA e Aurunci), e pianure costiere (pianura Pontina, di Fondi-Monte San Biagio e del Garigliano). Caratteri geografici e antichità d’insediamento umano ne fanno un’area completa: in essa, difatti, “coabitano” mare, monti, isole, terme, parchi nazionali e regionali, monu - menti naturali, siti archeologici e me - dievali, insediamenti recenti, le “città nuove”. Collegamenti E’ ottimamente collegata: in aereo, dagli aeroporti di Fiumicino e Ciampino (Roma) e Capo - dichino (Napoli); in auto, dall’Auto - strada del Sole (uscita alle stazioni di Valmontone e Colleferro (nord), Frosi - none (centro) e Ceprano, Cassino e San Vittore (sud); dalla S.S.7 Appia, dalla S.S.148 Pontina; in treno, dalla “diret - tissima” Roma-Napoli, che collega i 4 5 comuni di Aprilia, Cisterna, Latina, Sezze, Priverno, Monte San di Ninfa (Cisterna e Sermoneta), Biagio, Fondi, Itri, Formia, Minturno, dai quali sono facilmente fiore all’’occhiello del patrimonio raggiungibili tutti gli altri. Il mare. Il litorale si estende per oltre naturalistico provinciale per la ric - cento chilometri, dal fiume Astura (a ovest, confine con la pro - chezza e varietà di piante e fiori vincia di Roma), al fiume Garigliano (a est, confine del Lazio con provenienti da tutti gli angoli del la Campania e della provincia di Latina con quella di Caserta). mondo e i resti della città medie - Spiagge di rena dorata e promontori rocciosi si alternano secondo vale. A completare l’offerta un’ affascinante varietà di ambienti. I centri litoranei sono: Latina “verde” la Riserva Naturale Statale Lido, Sabaudia, San Felice Circeo, Terracina, Fondi Lido, Sper - e l’Area Marina Protetta Isole di longa, Gaeta, Formia e Minturno-Scauri. In queste aree si con - Ventotene e S.Stefano. Terme. Ri - centra una valida e diversificata offerta alberghiera, ampia nomate sono le virtù curative delle disponibilità di campeggi e ricca ricettività in ville e case e ap - Terme di Suio (Castelforte), nel - partamenti per vacanze, agriturismo, bed&breakfast, affittaca - l’estremo sud della provincia, ada - mere. Porti turistici sono presenti a San Felice Circeo, Terracina, giate lungo le rive del fiume Sperlonga, Gaeta, Formia e Scauri; approdi nei fiumi Rio Martino Garigliano, nel bacino vulcanico (Latina), Sisto e Badino (Terracina), Garigliano (Minturno). L’of - del Roccamonfina. Alberghi orga - ferta balneare è impreziosita dall’Arcipelago delle Isole Pontine di nizzati per cure e piscine per bagni origine vulcanica (ad eccezione di Zannone) e caratterizzate da giornalieri offrono anche una ot - una ricchezza di colori, di ambienti magici, di fondali alti e tra - tima integrazione alla vacanza bal - sparenti. Collina e montagna. Oltre la metà del territorio e due neare, ma si pongono come terzi dei Comuni rientrano nella fascia collinare-montana, che su - proposta autonoma per una salu - pera i 1500 m. nel M. Semprevisa e nel M. Petrella. La provincia tare sosta per combattere diverse è, perciò, bagnata per tutta la sua lunghezza dal mare e, sempre malattie (vedere Castelforte-Suio per tutta la lunghezza, è accompagnata in parallelo, da colline e Terme). Cultura. Numerose le monti. Sulle alture sono sorti da tempi remotissimi Cori, Rocca mete culturali, e tra esse: i com - Massima, Norba (presso l’attuale Norma), Sezze, Lenola, Itri. Altri prensori archeologici di Mintur - centri sono medioevali (Sermoneta, Bassiano, Roccagorga, Ma - nae, Sperlonga-Grotta di Tiberio enza, Sonnino, Prossedi, Priverno, Roccasecca dei Volsci, Monte (anche museo), Norba, e le aree di San Biagio, Campodimele, Castelforte, SS. Cosma e Damiano, Formia (tomba di Cicerone, museo Spigno Saturnia), e conservano molti antichi edifici e la trama ur - archeologico), Mezzagosto (Pri - bana originaria. Gli altri tre comuni adagiati sulla fascia pianeg - verno), Cori (tempio d’Ercole), Sa - giante tra le colline ed il mare sono Aprilia, Cisterna di Latina e baudia (il palazzo di Domiziano Pontinia. Il verde, i parchi. Numerose le aree ambientali orga - sulle rive del lago), Terracina (Tem - nizzate. La più estesa è il Parco Nazionale del Circeo, che com - pio di Giove Anxur, Foro Emi - prende parte di Latina, Sabaudia, San Felice Circeo e Ponza liano); i centri medievali con i (Zannone). Tre sono i parchi regionali: il Parco Regionale dei castelli di Sermoneta, Fondi, Itri, Monti Aurunci il Parco Regionale della Riviera di Ulisse, che ha Gaeta con il suo quartiere medie - inglobato le tre aree protette di Monte Orlando (Gaeta), Gianola- vale; le abbazie gotico-cistercensi Monte di Scauri (Formia-Scauri), e il Promontorio Villa di Tiberio di Fossanova (Priverno) e Valvi - e Costa Torre Capovento-Punta Cetarola (Sperlonga); il Parco re - sciolo (Sermoneta); i Santuari della gionale dei Monti Ausoni e del lago di Fondi, che ha inglobato i SS.ma Trinità e la Montagna Spac - monumenti naturali di Camposoriano (Terracina e Sonnino), Tem - cata (Gaeta), della Madonna della pio di Giove Anxur (Terracina), Lago di Fondi, Mola della Corte Civita (Itri), della Madonna del - Settecannelle-Capodacqua, (Fondi). Tra gli altri monumenti na - Colle (Lenola), della Madonna del turali, Torrecchia Vecchia (Cisterna e in parte Cori), Lago di Giu - Soccorso (Cori), di S.Maria della lianello (Cori e in parte Artena), cima del Monte - Acquaviva - Sorresca (Sabaudia), della Ma - 6 Quercia del Monaco (Lenola) e, soprattutto, i Giardini e rovine donna della Delibera (Terracina). 7 Terracina - Lido di Fondi A PRILIA Posta ai confini tra le province di Latina e Roma, fu fondata il 25 aprile 1936, quarta "città nuova" dell’Agro Pontino bonificato alla presenza di Benito Mussolini, che tracciò il solco di fondazione con un aratro, e inaugurata il 29 ottobre 1937. Era un piccolo centro rurale, con un nucleo centrale che conteneva gli edifici pubblici (Municipio, chiesa, scuola, Caserma dei Carabinieri, Casa del Fascio, Opera Balilla, gli uf - signano e Campo del Fico, è fici dell'Opera Nazionale Combattenti, una trattoria, un piccolo al - visibile il sistema di torri che bergo, l'edificio postale, il cinematografo e le abitazioni degli consentivano il controllo mili - impiegati). Di quei tempi non restano che labili tracce a causa delle di - tare: Una piccola oasi natura - struzioni arrecate dalle violente battaglie tra tedeschi e alleati (dal 22 listica merita di essere visitata: gli Horti Sangiulianei, tipico ITINERARIO 1 esempio di giardino sperimen - tale e spazio di studio del La - Aprilia boratorio della Sezione di Cisterna Storici magazzini agricoli Giardinistica del Centro Inter - Ninfa nazionale di Cultura Florida. gennaio, sbarco di Anzio-Nettuno, al maggio 1944): i porticati, il ci - nema, la Chiesa Parrocchiale, dedicata a S. Michele Arcangelo, la cui statua bronzea, antistante la chiesa, è stata restaurata negli anni No - vanta, ed il campanile della parrocchiale, distrutto dalla guerra e rico - struito in tempi brevissimi. La storia antica del territorio e quella della fondazione della città sono narrate e ricordate all’interno della Mostra Permanente della Storia della Città, allestita presso l’Istituto “G.Pa - scoli”. In tutto il territorio sono stati rinvenuti segni di antichissime pre - senze: manufatti di pietra e di bronzo (ipotizzata l’esistenza di un insediamento volsco, forse Longula in località Buon Riposo), strutture ipogee, il bassorilievo di Antinoo-Silvano di Antoniano di Afrodisia presso Torre del Padiglione. Nella frazione di Carano è visitabile la tomba-mausoleo del generale Menotti Garibaldi, figlio dell'Eroe dei due mondi, che qui riposa insieme alla moglie, ai figli ed altri fami - gliari. Tracce e segni di storia antica e più recente si trovano anche a: Carroceto, dove sorge una chiesetta privata del XVII dedicata a S.An - tonio, edificata a ricordo di una sosta di Papa Innocenzo XII in occa - sione dell’inaugurazione del porto Innocenziano di Anzio; Campo di Carne, dove un cavalcavia ferroviario fu al centro di sanguinosi scon - tri tra tedeschi ed alleati nel 1944; Campoverde, dove, dopo la caduta dell'impero romano, fu costituita
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