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Orari E Percorsi Della Linea Bus COTRAL
Orari e mappe della linea bus COTRAL Castelforte | Sant'egidio - Formia Porto Visualizza In Una Pagina Web La linea bus COTRAL Castelforte | Sant'egidio - Formia Porto ha una destinazione. Durante la settimana è operativa: (1) Castelforte | Sant'Egidio →Formia Porto: 11:40 Usa Moovit per trovare le fermate della linea bus COTRAL più vicine a te e scoprire quando passerà il prossimo mezzo della linea bus COTRAL Direzione: Castelforte | Sant'Egidio →Formia Porto Orari della linea bus COTRAL 66 fermate Orari di partenza verso Castelforte | VISUALIZZA GLI ORARI DELLA LINEA Sant'Egidio →Formia Porto: lunedì 11:40 Castelforte | Sant'Egidio martedì 11:40 Castelforte | Parco Belvedere mercoledì 11:40 Castelforte | Santamaria giovedì 11:40 venerdì 11:40 Castelforte | Terme Di Suio (Ponte Garigliano) sabato 11:40 Castelforte | Terme Di Suio domenica Non in servizio Castelforte | Campo Di Rito Castelforte | Via Terme, 288 Informazioni sulla linea bus COTRAL Castelforte | Via Terme, 365 Direzione: Castelforte | Sant'Egidio →Formia Porto Fermate: 66 Castelforte | Via Terme, 256 Durata del tragitto: 80 min La linea in sintesi: Castelforte | Sant'Egidio, Castelforte | Via Terme Via Bagni Suio Castelforte | Parco Belvedere, Castelforte | Santamaria, Castelforte | Terme Di Suio (Ponte Castelforte | Via Terme Via Montepecoriello Garigliano), Castelforte | Terme Di Suio, Castelforte | Campo Di Rito, Castelforte | Via Terme, 288, Castelforte | Via Terme Via Arnali Castelforte | Via Terme, 365, Castelforte | Via Terme, 256, Castelforte | Via Terme Via Bagni Suio, Castelforte | Via Terme Via Martiri Castelforte | Via Terme Via Montepecoriello, Castelforte | Via Terme Via Arnali, Castelforte | Via S. Cosma-Damiano | Via Randaccio Terme Via Martiri, S. Cosma-Damiano | Via Randaccio, Ss.Cosma E Damiano, S. -
Prog Salvaguardia E Tutela Del Parco Aurunci
PROGETTO SALVAGUARDIA E TUTELA DEL PARCO DEI MONTI AURUNCI e PARCO DEI MONTI AUSONI E LAGO DI FONDI ALLEGATO 3A - Scheda progetto per l’impiego di operatori volontari in servizio civile in Italia ENTE 1) Denominazione e codice SU dell’ente titolare di iscrizione all’albo SCU proponente il progetto (*) PARCO DEI MONTI AURUNCI SU00204 2) Denominazione e codice SU di eventuali enti di accoglienza dell’ente proponente il progetto ……………………………………… 3) Eventuali enti coprogettanti 3.a) denominazione e codice SU degli enti di accoglienza dell’ente titolare di iscrizione all’albo SCU proponente il progetto ……………………………………………… 3.b) denominazione e codice SU degli enti titolari di iscrizione all’albo SCU ed eventuali propri enti di accoglienza PARCO NATURALE REGIONALE MONTI AUSONI E LAGO DI FONDI - SU00347 Numero N. Sede di attuazione Comune Codice sede Nominativo Olp volontari PARCO AURUNCI Sede centrale Domenico Sepe Uff. serv. CAMPODIMELE 1 171032 2 Marzella Antonio Vigilanza e comunicazione PARCO AURUNCI CAMPODIMELE 2 Sede centrale Domenico Sepe Uff.promozione 171030 1 Tedeschi Antonio PARCO AURUNCI 3 ITRI 171043 2 Ialongo Giampaolo Vivaio del Parco Uff. patrimonio ambientale PARCO AURUNCI Soscia Fulvio 4 ITRI 171041 2 Vivaio del Parco Centro visitatori parco Antonio PARCO AURUNCI Monumento Naturale Settecannelle Mola della 5 FONDI 171019 2 Izzi Fabrizio Corte Uff. educaz. Ambientale PARCO AURUNCI Centro studi De Santis Ufficio promozione- FORMIA 6 171015 2 Buttaro Raffaele archivio dei Monti Aurunci PARCO AURUNCI SPIGNO 7 171020 4 Tarantino Marco Museo Naturalistico SATURNIA PARCO AURUNCI Palazzo Spinelli-Museo del Carsismo(percorso ESPERIA 8 171022 6 Perrella Paolo grotta carsica) 2 PARCO AURUNCI Monticelli Esperia-Uff. -
Ourmet UIDE Gtourism and G Gastronomy Here, Indeed, Are Two Hallmarks of the Province of Latina
THE PROVINCE OF LATINA GOurmet GUIDE OF LAND AND SEA Food and Wine Project of the Province of Latina GOurmet UIDE GTourism and G Gastronomy here, indeed, are two hallmarks of the Province of Latina. Our Gourmet Guide will help you dis- cover a world of typical restaurants and farm enterpri- ses, of sublime dishes and fine wines, produce of land and sea, reflecting the very best of our traditions and the essential cha- racter of our people and their deep sense of hospita- lity. You will experience all this along a route replete with natural and archi- tectural beauty, offering compelling insights into our folklore and history Index INTRODUCTION to the cuisine of the Riviera of Ulysses and the Volsci Mountains OTHER 5 SPECIALITIES PONTINE GASTRONOMY 24 A brief analyses of a social and culinary phenomena THE NEW CULTURES Couscous and ethnic32 cooking 27 SOME RECIPES TRADITIONAL FARM 34 AND 48FOOD PRODUCTS 60EVENTS SOME RECENT BIBLIOGRAPHY62 NTRODUCTION to the cuisine of the Riviera of IUlysses and the Volsci Mountains di Pier Giacomo Sottoriva From a gastronomic perspective, the greatest challen- ge facing the province of Latina has been how to reduce to a single cultural identity the complexity of its many regional components: the Roman and Lazian origins of its cooking evident in the north of the province, the Campania and Neapolitan influen- ces in the south; and the cooking styles imported from numerous cultures which have formed and con- tinue to form the ethnic universe of the province since the 1930s. Apart from a metropolis, it is hard to find a community as diverse and complex as that of Pontinia which, in spite of deep 'local' roots - (by ‘local’ one might only need to refer to the villages lining the Lepini, Ausoni and Aurunci mountains, and other many examples in the surrounding Ciociaria) - has still managed to bring together such a variety of regional influences. -
Ministero Dell'istruzione, Dell'universita' E Della Ricerca
MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO ELENCO BENEFICIARI SECONDA POSIZIONE ECONOMICA PROVINCIA LATINA PROFILO ASSISTENTE AMMINISTRATIVO 0001) AGRESTI LORETTA NATA IL 13/02/1959 A EE CODICE FISCALE: GRSLTT59B53Z404J SEDE DI TITOLARITA': LTEE04500C CD FORMIA 2 COMUNE DI : FORMIA DECORRENZA DEL BENEFICIO ECONOMICO : 01/09/2009 0002) ALBANESE ANNA NATA IL 23/06/1964 A MINTURNO CODICE FISCALE: LBNNNA64H63F224Y SEDE DI TITOLARITA': LTIC803008 IC CARDUCCI COMUNE DI : GAETA DECORRENZA DEL BENEFICIO ECONOMICO : 01/09/2009 0003) ALBANO CIVITA NATA IL 21/08/1964 A FORMIA CODICE FISCALE: LBNCVT64M61D708I SEDE DI TITOLARITA': LTEE04300R CD FORMIA 1 COMUNE DI : FORMIA DECORRENZA DEL BENEFICIO ECONOMICO : 01/09/2009 0004) AMARENA FILOMENA NATA IL 26/06/1970 A SESSA AURUNCA CODICE FISCALE: MRNFMN70H66I676J SEDE DI TITOLARITA': LTIC82900C I.C. CENTRO STORICO TERRACINA COMUNE DI : TERRACINA DECORRENZA DEL BENEFICIO ECONOMICO : 01/09/2009 0005) ANASTASIO PIETRO NATO IL 03/07/1956 A SPERLONGA CODICE FISCALE: NSTPTR56L03I892N SEDE DI TITOLARITA': LTIC820002 L.DA VINCI DI S.FELICE CIRCEO COMUNE DI : SAN FELICE CIRCEO DECORRENZA DEL BENEFICIO ECONOMICO : 01/09/2009 0006) ANDREONE ERSILIA NATA IL 11/05/1971 A NAPOLI CODICE FISCALE: NDRRSL71E51F839V SEDE DI TITOLARITA': LTEE020004 APRILIA 1 COMUNE DI : APRILIA DECORRENZA DEL BENEFICIO ECONOMICO : 01/09/2009 PAG. 1 MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO 0007) ANDREONE PATRIZIA NATA IL -
Piccoli Comuni Comunità Montane
La montagna del Lazio: situazione e prospettive A cura di Patrizia Di Fazio MANIFESTO DELLA MONTANITA’ L’Uncem Lazio, il soggetto sindacale, culturale e politico delle Comunità Montane del Lazio, ha svolto una profonda riflessione sul ruolo e sul futuro delle istituzioni locali per fornire, in occasione delle elezioni regionali del 4 marzo p.v., un opportuno apporto alla necessaria riforma del governo delle aree montane ed interne, già in atto a livello nazionale e regionale, ed oggi: 1. Sottolinea la specialità e l’importanza dell’amministrazione delle zone montane del Lazio da cui dipende il welfare di 1.047.116 di cittadini, il 18% dell’intera popolazione e la tenuta territoriale della maggioranza della superficie regionale, 8.928,52 Kmq, il 52% di essa, che 245 Comuni Montani su 378, cioè il 65%, associati in Comunità Montane, difendono, manutengono e promuovono. 2. Indica come compito prioritario quello di depurare la concezione degli enti di gestione territoriale dalle scorie populistiche innescate dai media e da diffusi pregiudizi, in assenza di qualsiasi cognizione ed esperienza sul loro effettivo ruolo istituzionale. 23/02/2018 1 2 3. Afferma che le Comunità Montane del Lazio sono un patrimonio di pluridecennale esperienza amministrativa; di personale politico e funzionale di consolidata professionalità e pronto ad adeguarsi alle nuove sfide; di politiche di crescita create e sviluppate a contatto e prossimità delle popolazioni montane. Tale patrimonio può e deve essere pienamente valorizzato 4. Indica come fondativa, in ossequio all’art.44 della Costituzione, la specialità e peculiarità della Montanità, caratterizzata dai condizionamenti, spesso negativi e talvolta drammatici, che interessano i cittadini che abitano luoghi montani, derivanti dagli agenti atmosferici, dai dissesti idrogeologici, dalle particolari cure e manutenzioni straordinarie, di cui necessitano le infrastrutture viarie, boschive, idriche, commerciali, scolastiche, sanitarie, postali, energetiche, informatiche, sociali, e culturali. -
On the Distribution of Lathyrus L. Species (Fabaceae) in Lazio (Central Italy)
ZOBODAT - www.zobodat.at Zoologisch-Botanische Datenbank/Zoological-Botanical Database Digitale Literatur/Digital Literature Zeitschrift/Journal: Linzer biologische Beiträge Jahr/Year: 1997 Band/Volume: 0029_1 Autor(en)/Author(s): Mortellaro Rosella, Colasante Maretta Artikel/Article: On the distribution of Lathyrus L. species (Fabaceae) in Lazio (Central Italy). 247-297 © Biologiezentrum Linz/Austria; download unter www.biologiezentrum.at Linzer biol. Beitr. 29/1 247-297 31.7.1997 On the distribution of Lathyrus L. species (Fabaceae) in Lazio (Central Italy) R. MORTELLARO & M. COLASANTE Abstract: Information about the distribution of species helps us to settle the se- paration of infrageneric taxa and are also useful to interpret the evolution of the ob- served genus. Here we refer to the distribution of Lathyrus species in Lazio (Central Italy) with information obtained from herbaria, field and Bibliographic data. In our investigation we found that some taxa need a complete systematic revision to solve their taxonomic problems concerning mainly a lot of intermediate forms which pro- bably are natural hybrids between some closely related taxa. It is obvious that the corresponding distribution feels the effect of this. In our opinion, according to recent investigations, we consider the following nineteen species to be spread in Lazio: L. amphicarpos L., L. annuus L., L. aphaca L., L. cicera L., L. clymenum L., L. hirsutus L., L. latifolius L., L. linifolius (REICHARD) BÄSSLER, L. niger (L.) BERNH., L. nisso- lia L., L. ochrus (L.) DC, L. pannonicus (JACQ.) GARCKE, L. pratensis L., L. sativus L., L. setifolius L., L. sphaericus RETZ, L. sylvestris L., L. venetus (MILLER) WOHLF., L. -
Scuola Secondaria Primo Grado
SMOW2B 07/06/07 PAG. 1 ********************************************************************************** * SI-13-SM-PDO2B * * * * SISTEMA INFORMATIVO MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE * * * * * Gilda degli * SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO * * * Insegnanti * * LATINA * UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO * * * * * * UFFICIO SCOLASTICO PROVINCIALE : LATINA * * * * * * ELENCO DEI TRASFERIMENTI E PASSAGGI DEL PERSONALE DOCENTE DI RUOLO * * * * * * ANNO SCOLASTICO 2007/2008 * * * * * * ATTENZIONE: PER EFFETTO DELLA LEGGE SULLA PRIVACY QUESTA STAMPA NON * * CONTIENE ALCUNI DATI PERSONALI E SENSIBILI CHE CONCORRONO ALLA * * COSTITUZIONE DELLA STESSA. AGLI STESSI DATI GLI INTERESSATI O I * * CONTROINTERESSATI POTRANNO EVENTUALMENTE ACCEDERE SECONDO LE MODALITA' * * PREVISTE DALLA LEGGE SULLA TRASPARENZA DEGLI ATTI AMMINISTRATIVI. * * * * * ********************************************************************************** SMOW2B 07/06/07 PAG. 2 POSTI DI SOSTEGNO PER MINORATI PSICO-FISICI ***** TRASFERIMENTI NELL'AMBITO DEL COMUNE 1. IORIO CRISTINA SILVIA . 14/ 6/64 (VR) TIT. SU POSTI DI SOSTEGNO (MIN. PSICO-FIS.) DA : LTMM00700L - VOLTA ( LATINA ) A : LTMM011008 - LEONARDO DA VINCI ( LATINA ) PUNTI 202 Gilda degli 2. PISANU BARBARA . 11/ 7/65 (LT) TIT. SU POSTI DI SOSTEGNO (MIN. PSICO-FIS.) Insegnanti DA : LTMM81501G - SATALE PRAMPOLINI ( LATINA ) LATINA A : LTMM005001 - G.GIULIANO ( LATINA ) PUNTI 114 ***** TRASFERIMENTI NELL'AMBITO DELLA PROVINCIA 1. CIARAMELLA FAUSTINA . 24/10/63 (LT) TIT. SU POSTI DI SOSTEGNO (MIN. PSICO-FIS.) DA : LTMM075007 - G.VERGA ( PONTINIA ) A : LTMM81501G - SATALE PRAMPOLINI ( LATINA ) PUNTI 96 2. COPPOTELLI CINZIA . 11/ 7/61 (LT) TIT. SU POSTI DI SOSTEGNO (MIN. PSICO-FIS.) DA : LTMM82101V - A.GRAMSCI ( APRILIA ) A : LTMM003009 - CENA ( LATINA ) PUNTI 79 3. D'ANGELIS MARIA VIRGINIA . 22/11/59 (LT) TIT. SU POSTI DI SOSTEGNO (MIN. PSICO-FIS.) DA : LTMM811018 - LEONARDO DA VINCI LENOLA ( LENOLA ) A : LTMM11301T - B.GO HERMADA SS."MILANI"TERRAC. -
1600 Chilometri Di Linee Ferroviarie Da Riaprire Per Il Trasporto Locale in Italia
1600 CHILOMETRI DI LINEE FERROVIARIE DA RIAPRIRE PER IL TRASPORTO LOCALE IN ITALIA In Italia ci sono circa 1600 chilometri di linee ferroviarie attualmente chiuse, molte “sospese” all’esercizio, che, a nostro giudizio, meriterebbero di essere riaperte al traffico passeggeri. Si tratta in gran parte di tratte disattivate a seguito delle crisi finanziaria che colpì alcune Regioni, soprattutto il Piemonte nel 2012 dove ci sono ben 13 casi e di cui ancora si attende di conoscere il destino definitivo. Ma ci sono anche numerosi casi di linee interrotte a seguito di crolli di viadotti (come la Caltagirone – Gela) o di eventi franosi anche modesti (come la Priverno -Terracina) che si è avuto motivo di sospettare venissero presi a pretesto per dilazionare “sine die” la riattivazione in modo di porre le popolazioni interessate davanti al fatto compiuto. Qui presentiamo 38 casi italiani per 1600 chilometri di linee sospese, chiuse, dismesse, aperte solo parzialmente, che meritano di essere riaperte al trasporto ferroviario. In certi casi ci sono impegni abbastanza precisi da parte delle aziende o degli Enti territoriali competenti a procedere nella riapertura (per esempio, la Alcamo – Milo – Trapani ora inserita nel Recovery Plan, con nomina di un commissario ad acta), ma i tempi previsti rimangono spesso vaghi e condizionati da un corollario di vincoli finanziari o normativi. Molto spesso aleggia la malcelata speranza da parte delle Regioni – che continuano a considerare queste linee un fardello economico o anche solo gestionale, anziché una risorsa da sfruttare più razionalmente – di liberarsi di tali oneri, nell’indifferenza dei territori interessati, come del resto avvenne all’epoca delle massicce soppressioni degli anni Cinquanta e Sessanta. -
Aggiornamento Delle Schede Sui Chirotteri Della ZPS Monti Lepini, Della ZPS Monti Ausoni E Aurunci E Dei Siti Natura 2000 Inclusi
Misure di conservazione nelle Zone di Protezione Speciale APQ7 – III Protocollo Integrativo Aggiornamento delle schede sui Chirotteri della ZPS Monti Lepini, della ZPS Monti Ausoni e Aurunci e dei Siti Natura 2000 inclusi Relazione tecnica di Giovanni Mastrobuoni INDICE 1. INTRODUZIONE pag. 1 2. METODOLOGIA PER LO STUDIO DEI CHIROTTERI pag. 4 3. ZPS IT6030043 MONTI LEPINI pag. 6 3.1 Ispezione dei rifugi ed osservazione diretta pag. 6 3.1.1 Arnale cieco di Cori pag. 6 3.1.2 Grotta del Cantocchio pag. 8 3.1.3 Edificio rurale su SP 17 pag. 10 3.1.4 Torre Acquapuzza pag. 12 3.1.5 Cantina in località Chiesa Nuova pag. 14 3.1.6 Grotta di Fiume coperto pag. 16 3.1.7 Grotta della Cava pag. 16 3.1.8 Grotta del Formale pag. 17 3.1.9 Catravasso alla testata di Canale Bonomo pag. 18 3.1.10 Località Ponte Retara pag. 18 3.2 Rilievi ultrasonori pag. 19 3.2.1 Versante occidentale e sud-occidentale del M. Semprevisa pag. 19 3.2.2 Rilievi fra Bassiano e Sermoneta pag. 22 3.2.3 Località Occhio del Bue e Ponte Retara pag. 25 4. SIC IT6030042 ALTA VALLE DEL TORRENTE RIO pag. 27 4.1 Ispezione dei rifugi pag. 27 4.1.1 Edificio rurale/magazzino su SS609 Carpinetana pag. 27 4.1.2 Ouso dell’Omo Morto pag. 28 4.1.3 Bocca Canalone pag. 29 4.2 Rilievi ultrasonori pag. 29 5. SIC IT6030041 MONTE SEMPREVISA E PIAN DELLA FAGGETA pag. 32 5.1 Ispezione dei rifugi pag. -
Territorio E Popolazione La Provincia Di Latina Si Estende Per 2.250 Kmq, È Costituita Da 33 Comuni E Una Popolazione Residen
Territorio e popolazione La provincia di Latina si estende per 2.250 kmq, è costituita da 33 comuni e una popolazione residente di 569.664 abitanti (Maschi 280.314 e Femmine 289.350), di cui 42.821 stranieri (Fonte Dati ISTAT al 31 dicembre 2013) Il territorio, diviso tra aree collinari, montuose e piane costiere comprende anche le isole dell’arcipelago pontino. Il 67% della popolazione risiede in pianura, il 32% in collina e l’1% circa in montagna e nelle isole dell’arcipelago pontino. La densità abitativa della provincia di Latina è di 245 abitanti/kmq con una variabilità di 722 abitanti/kmq nel comune di Gaeta e di 17 abitanti/kmq nel comune di Campodimele. La provincia di Latina si caratterizza per una popolazione giovane con un’età media di 42,7 anni e un indice di vecchiaia (i.v.) pari a 133 il più basso del Lazio. Seppur più lento rispetto alle altre province laziali, è comunque emergente il progressivo invecchiamento della popolazione dovuto alla diminuzione del tasso di natalità e al contemporaneo aumento della sopravvivenza e speranza di vita. Dall’analisi degli indicatori di struttura della popolazione per zone altimetriche emerge che le classi d’età più giovani dai 15 ai 64 anni prevalgono in pianura e in collina. In montagna e nelle isole prevale la popolazione di età superiore ai 65 anni.Il territorio dell’Azienda Unità Sanitaria Locale di Latina è organizzato in 5 Distretti Sanitari. Il Distretto 1 si caratterizza per un territorio prevalentemente pianeggiante, una popolazione giovane e un’ elevata presenza di stranieri, che nel comune di Aprilia raggiunge l’11,2% della popolazione. -
Angela Coluzzi
Curriculum Vitae ANGELA COLUZZI INFORMAZIONI PERSONALI ANGELA COLUZZI Cisterna di Latina, Italy OCCUPAZIONE PER LA QUALE SI CONCORRE Dirigente di Area - Pubblica Amministrazione – Enti Locali- ESPERIENZA PROFESSIONALE 11 giugno 2018 – Incarico DIRIGENTE dell'Area Affari Generali e Politiche Sociali, Settore Finanziario, Art. 110, D. Lgs. 267/2000 Comune di Bassiano LT Responsabile dei Servizi: Servizi Generali, Segreteria Generale, Servizi Demografici, Servizi Sociali, Istruzione, Cultura, Sport, Tempo Libero, Associazionismo, Ufficio Europa, Bandi e progettazione, Servizio Finanziario, Programmazione e Bilancio, Contabilità 01/03/2014 – 10/06/2018 Incarico DIRIGENTE dell'Area Affari Generali e Politiche Sociali, Settore Finanziario, Art. 110, D. Lgs. 267/2000 Comune di Bassiano LT Responsabile dei Servizi: Servizi Generali, Segreteria Generale, Servizi Demografici, Servizi Sociali, Istruzione, Cultura, Sport, Tempo Libero, Associazionismo, Ufficio Europa, Bandi e progettazione, Servizio Finanziario, Programmazione e Bilancio, Contabilità Novembre 2013 Presidente Commissione Gara d’appalto per l’affidamento della gestione dei Servizi Sociali Comune di Norma LT Novembre 2013 Componente Commissione di gara d'appalto per l’affidamento della gestione dei © Unione europea, 2002-2018 | europass.cedefop.europa.eu Pagina 1 / 11 Curriculum Vitae ANGELA COLUZZI Servizi Sociali Ufficio di Piano Distretto LT 4 Comune di Priverno LT Novembre 2013 Presidente Commissione di Concorso per n. 1 unità di personale qualifica Assistente sociale Comune di -
Provlncla Di Latina
PrOVlnCla• • • di Latina PROPOSTA n. 6 Deliberazione n. 16/2010 A.T.O. 4 - LAZIO MERIDIONALE - LATINA CONFERENZA DEI SINDACI E DEI PRESIDENTI OGGETTO: "Atto di citazione del Comune di Aprilia - Determinazioni". L'anno duemiladieci addì 14 del mese di dicembre nella sala delle riunioni del Consiglio Provinciale di Latina alle ore 11,30 convocata nelle forme di legge a seguito di invito diramato dal Presidente della Provincia, si è riunita in sessione ordinaria ed in seconda convocazione - seduta pubblica. LA CONFERENZA DEI SINDACI E DEI PRESIDENTI - A.T.O. N. 4 LAZIO MERIDIONALE - LATINA AI momen tdllttto e a ra aZione de Il'argomen to sono presen f'I I S'Ignori: COMUNI-PROVINCE SINDACO/PRESIDENTE DELEGATO PROVINCIA DI LATINA CUSANI Armando Presente PROVINCIA DI ROMA ZINGARETTI Nicola Assente PROVINCIA DI FROSINONE IANNARILLI Antonello Assente AMASENO BONI Giannantonio Assente GIULIANO DI ROMA ANTONETTI Aldo Assente VALLECORSA ANTONIANI Michele Assente VILLA S. STEFANO IORIO Giovanni Assente APRILIA D'ALESSIO Domenico Assente BASSIANO CACCIOTTI Costantino Presente CASTELFORTE FORTE Giampiero Presente CISTERNA DI LATINA MEROLLA Antonello Presente CORI CONTI Tommaso NUGLIO Fausto Presente FONDI DE MEO Salvatore Presente FORMIA FORTE Michele Assente GAETA RAIMONDI Antonio CIANO Antonio Presente ITRI AGRESTI Giovanni CARDOGNA Claudio Presente LATINA Comm. Pref. NARDONE Guido DE SIMONE Grazia Presente LENOLA DE FILIPPIS Giovanbattista Assente MAENZA MASTRACCI Francesco Assente MINTURNO GALASSO Aristide Assente MONTE S. BIAGIO MIRABELLA Gesualdo CARNEVALE Federico Presente NORMA MANCINI Sergio Presente PONTINIA TOMBOLILLO Eligio Assente PONZA PORZIO Pompeo Assente PRIVERNO MACCI Umberto Assente PROSSEDI GRECO Franco Assente ROCCAGORGA AMICI Carla Presente ROCCAMASSIMA TOMEI Angelo Assente ROCCASECCA DEI VOLSCI BALZARANI Orazio Assente SABAUDIA LUCCI Maurizio Assente S.