L'Allenatore, Mister

Ciro Ferrara (Napoli, 11 febbraio 1967) è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo difensore, attualmente alla guida della Sampdoria. Ciro Ferrare e' stato presentato ufficialmente dalla UC Sampdoria il 5 luglio 2012 a Genova.

Presentazione di Mister Ferrara alla Sampdoria

5 luglio 2012 05/07/12 - FERRARA PARLA DA BLUCERCHIATO: «FELICE DI ESSERE QUI» 05/07/12 - FERRARA E IL MODULO: «L'IDEA È DI PARTIRE COL 4-3-3» 05/07/12 - IL MISTER E GLI OBIETTIVI: «RESTARE IN A, STABILIZZARCI E CRESCERE» 06/07/12 - SAMPMANIA: Il SORRISO DI CIRO di Matteo Oneto

Biografia

Nel maggio del 2005, insieme a , ha creato la Fondazione Cannavaro-Ferrara, associazione di volontariato che si occupa dei bambini disagiati dei quartieri napoletani. Insieme alla sua famiglia, è stato protagonista di una serie di spot televisivi della marca di yogurt Danone C'è un curioso caso di omonimia tra due Ciro Ferrara: oltre all'ex difensore di Napoli e Juventus esiste infatti un altro calciatore con lo stesso nome, anch'egli nato a Napoli nel 1967 (ma il 7 agosto), che ha fatto parte della rosa del Napoli nella stagione 1985-1986; essendo all'epoca entrambi nella stessa squadra, per differenziarli venivano chiamati attraverso dei soprannomi

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Carriera da Giocatore

Napoli A quattordici anni venne costretto momentaneamente in carrozzella dalla Sindrome di Osgood-Schlatter, e ripresosi esordì in con il Napoli il 5 maggio 1985, allo Stadio San Paolo contro la Juventus, partita del campionato 1984-1985. Proprio Napoli e Juventus saranno le due squadre che gli daranno numerose affermazioni sia in campo nazionale che internazionale.

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A Napoli giocò durante tutta l'era di Maradona (calciatore dal quale ereditò la fascia di capitano nel 1991) e vinse il primo scudetto e la nella stagione 1986-1987, poi due secondi posti consecutivi in Serie A ed ancora uno scudetto, nel 1989-1990 ed una nel 1990 proprio contro la Juventus.

Nella stagione 1988-1989 il Napoli vinse anche il suo primo trofeo europeo, la Coppa UEFA, battendo in finale lo Stoccarda grazie anche ad un suo gol realizzato al volo di destro, servito da un assist di testa di Maradona.

In dieci stagioni vestì la maglia azzurra 323 volte: 247 presenze in Serie A e 12 gol, 47 in Coppa Italia con due segnature ed una in Supercoppa italiana, 28 presenze nelle coppe europee ed un gol.

Eredita la fascia di capitano del Napoli lasciata da Maradona.

Juventus Nel 1994 il suo allenatore lascia Napoli per trasferirsi alla Juventus portando con sé Ciro Ferrara. Inizia così un nuovo ciclo che durò fino al 2005. Al primo anno vince subito lo scudetto, il terzo della sua carriera ed il ventitreesimo della storia bianconera.

L'anno successivo vinse la Champions League allo Stadio Olimpico di Roma contro l'Ajax di Louis van Gaal. Ferrara segnò uno dei rigori decisivi.

Con la maglia bianconera ha giocato in totale 358 incontri: 253 partite in serie A (più uno spareggio per l'accesso alle coppe europee) segnando 15 gol; 26 in Coppa Italia; e 3 finali di Supercoppa, con 2 segnature; 74 incontri europei con 3 centri ed una presenza nella Coppa Intercontinentale.

A Torino vinse sei scudetti (ridotti a cinque dopo la revoca dello scudetto del 2004-05), una Coppa Italia, quattro Supercoppe d'Italia, una Champions League, una Supercoppa UEFA, una Coppa Intertoto dell'UEFA ed una Coppa Intercontinentale. Nella stagione 1996-1997 gli venne affiancato e per tanti anni comporranno insieme la coppia titolare bianconera. Prima di ritirarsi nel 2005, vinse ancora in maglia bianconera tre scudetti, 1997-1998, 2001-2002, 2002-2003 oltre a quello successivamente revocato nella stagione 2004-2005. Oltre alla finale vinta nel 1996 ha disputato altre tre finali di Coppa dei Campioni, tutte e tre perse: nel 1997 contro il Borussia Dortmund, nel 1998 contro il Real Madrid e nel 2003 contro il .

Il 15 maggio 2005, a 38 anni, gioca la sua ultima partita ufficiale, contro il Parma allo Stadio delle Alpi. Si ritira al termine di quella stagione, vantando in tutto 500 partite in Serie A, nel corso di ventuno stagioni consecutive. È al dodicesimo posto nella classifica di presenze in Serie A.

Inoltre è, con e Luciano Castellini, uno dei tre calciatori ad aver collezionato almeno 200 presenze in A con due differenti squadre.

Nazionale Esordì in Nazionale il 10 giugno 1987, a 20 anni, nella partita amichevole Italia-Argentina (3-1) disputata a Zurigo. Entrato stabilmente nel giro degli Azzurri venne convocato dal c.t. per l'Europeo 1988 e il Mondiale 1990.

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Durante gli anni novanta il rapporto con la Nazionale fu complicato. Tra il 1991 e il 1995 non venne più convocato dal c.t. ; partecipò alle qualificazioni per l'Europeo '96, infortunandosi prima dell'inizio della competizione. Partecipò anche alle qualificazioni per il Mondiale '98 ma ancora per via di un infortunio non prese parte alla manifestazione.

A 33 anni venne infine convocato dal c.t. per l'Europeo 2000, dove contro la Svezia giocò l'ultima delle sue 49 gare in Nazionale Carriera da Allenatore

Inizi e settore giovanile Nel 2005, subito dopo il suo ritiro, è entrato nello staff della Nazionale italiana come collaboratore tecnico del c.t. Marcello Lippi. Ha partecipato quindi alla vittoria del Mondiale 2006. Successivamente torna alla Juventus in qualità di responsabile del settore giovanile ed inoltre è commentatore televisivo per SKY Sport. Nel 2008, con il ritorno di Lippi sulla panchina azzurra, anche Ferrara torna a ricoprire il ruolo di collaboratore del CT, senza lasciare le responsabilità del settore giovanile bianconero. Nel maggio 2009, in seguito alla sua nomina ad allenatore della Juventus, lascia il suo compito in Nazionale.

Juventus Il 18 maggio 2009 assume la carica di allenatore della Juventus per le ultime due giornate di campionato dopo l'esonero di . Sulla panchina bianconera esordisce il 24 maggio ed ottiene subito una vittoria per 3-0 sul Siena all', interrompendo così una striscia negativa che non vedeva vincere la Juventus da 64 giorni e conquistando al primo colpo l'obiettivo della qualificazione diretta alla fase a gironi della successiva Champions League. La settimana seguente, con la vittoria per 2-0 in casa sulla Lazio, la squadra raggiunge il secondo posto finale. Il 5 giugno 2009, dopo aver lasciato il suo incarico in Nazionale, si reca a Torino per incontrare i dirigenti del club bianconero dove viene confermato allenatore della Vecchia Signora con un contratto biennale fino al giugno 2011. La sua prima stagione sulla panchina della Juventus inizia con quattro vittorie consecutive e un gol subito.

Ben presto la squadra accusa segni di cedimento, ed inizia una fase calante che culmina con l'eliminazione dalla Champions League e conseguente retrocessione in Europa League, dopo aver segnato 4 gol e averne subiti 7 nelle sei partite del girone di Champions League. La crisi prosegue anche nel mese di dicembre e gennaio: nelle ultime sei partite di campionato, la Juventus ha conquistato 3 punti sui 18 disponibili collezionando cinque sconfitte (di cui tre consecutive) con Bari, Catania, Milan, Chievo e Roma intervallate

4 dalla vittoria per 2-1 contro il Parma, quella con l'Inter nel Derby d'Italia (2-1) e da quella in Coppa Italia col Napoli (3-0). All'indomani dell'eliminazione in Coppa Italia contro l'Inter, giunta al termine di una lunga serie di risultati negativi, viene sostituito da . Il 26 maggio 2010 rescinde il contratto con la Juventus.

Nazionale Under-21 Il 22 ottobre 2010 viene ingaggiato come allenatore della Nazionale italiana Under-21, in sostituzione di . Il 17 novembre seguente esordisce come allenatore dell'Under-21 battendo in amichevole la Turchia per 2-1 allo stadio comunale di Fermo.

Sampdoria Il 2 luglio 2012 firma per la Sampdoria, prendendo il posto di (reduce dalla promozione in serie A ottenuta ai playoff) nella stagione di 2011-2012. Il contratto è biennale con l'opzione di un terzo anno nel caso fossero centrati gli obiettivi posti dalla società durante il suo corso.

Palmares

Calciatore

Competizioni nazionali

Campionato italiano: 7 Napoli: 1986-1987, 1989-1990 Juventus: 1994-1995, 1996-1997, 1997-1998, 2001-2002, 2002-2003

Campionato italiano: 1 (revocato) Juventus: 2004-2005

Coppa Italia: 2 Napoli: 1986-1987 Juventus: 1994-1995

Supercoppa italiana: 5 Napoli: 1990 Juventus: 1995, 1997, 2002, 2003

Competizioni internazionali Coppa UEFA: 1 Napoli: 1988-1989

Champions League: 1 Juventus: 1995-1996

Supercoppa UEFA: 1 Juventus: 1996

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Coppa Intercontinentale: 1 Juventus: 1996

Coppa Intertoto: 1 Juventus: 1999

Nazionale Finalista nel Campionato europeo di calcio 2000

Individuale ESM Team of the Year (1996-97) Premio Nazionale Carriera Esemplare " (2003) Pallone d'argento (2003)

Dati aggiornati il 6 luglio 2012 Fonte: www.wikipedia.it

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