Raccolta Di Avvisi E Articoli Su Onorato Viganò E La Sua Famiglia Tratti Dalla «Gazzetta Urbana Veneta»

Total Page:16

File Type:pdf, Size:1020Kb

Raccolta Di Avvisi E Articoli Su Onorato Viganò E La Sua Famiglia Tratti Dalla «Gazzetta Urbana Veneta» Raccolta di avvisi e articoli su Onorato Viganò e la sua famiglia tratti dalla «Gazzetta Urbana Veneta» Introduzione e cura di Stefania Onesti Introduzione Onorato Viganò a Venezia (e dintorni) Il rapporto di Onorato Viganò con i teatri veneziani è significativo e costante nel tempo. Il San Cassiano accoglie il suo debutto come coreografo nel 1766, in autunno. Dopo una lunga parentesi napoletana (lavora al San Carlo tra il 1768 e il 1773) l’artista si sposta nell’Italia centro e nord-orientale tra Roma e, per l’appunto, Venezia, che diventa una tappa frequente nella sua attività artistica1. Al San Samuele viene scritturato nelle principali stagioni dal 1773 al 17762. Nel 1777 è al San Moisè e l’anno successivo, toccata Bologna e Brescia, si trova nuovamente a Venezia, al San Benedetto. Dall’autunno 1781 al carnevale 1782 torna al San Samuele. Dopo una serie di ingaggi in altre città, a partire dal 1788 Onorato lavora quasi stabilmente nella città lagunare, sempre al San Samuele e poi alla Fenice, visitando occasionalmente anche altre città di zone più o meno limitrofe: Treviso (Teatro Astori, per le fiere del 1790 e del 1792), Brescia (Teatro Riccardi, per le fiere del 1792 e del 1793), Bologna (primavera 1796), Bergamo (agosto 1796) e, infine, Padova per la fiera del Santo nel 1809. Infine, esercita l’attività di impresario a Venezia, oltre che a Padova, Treviso e Bergamo: nel1775 1. Sull’attività di Onorato Viganò cfr. Stefania Onesti, Di passi, di storie e di passioni. Teorie e pratiche del ballo teatrale nel secondo Settecento italiano, Accademia University Press, Torino 2016, pp. 164-184; Flavia Pappacena, Influenze francesi e stile italiano nell’esperienza artistica di Onorato Viganò, in José Sasportes e Patrizia Veroli (a cura di), Ritorno a Viganò, Aracne, Roma 2017, pp. 17-59 e, nello stesso volume, Stefania Onesti, «Quella del piacere è la regola delle regole». Tracce di poetica in Onorato Viganò, pp. 59-75. 2. Si esibisce in questo teatro dall’autunno 1773 al carnevale 1774 e poi tra il 1775 e il 1776, per le stesse stagioni prolungando la sua permanenza fino alla Sensa, ossia alla fiera dell’Ascensione. Per un’analisi dettagliata delle stagioni teatrali veneziane, cfr. Eleanor Selfridge-Field, The Calendar of Venetian Opera. A New Chronology of Venetian Opera and Related Genres 1660-1760, Stanford University Press, Stanford 2007, pp. 21-44. «Danza e ricerca. Laboratorio di studi, scritture, visioni», anno XII, numero 12, 2020 danzaericerca.unibo.it DOI: 10.6092/issn.2036­1599/11861 332 «Gazzetta Urbana Veneta» firma il libretto della Sposa persiana di Felice Alessandri al teatro di San Samuele e l’anno dopo, per la fiera del Santo, viene ingaggiato al Nuovo di Padova3. Tiene l’impresa del San Samuele tra l’autunno 1789 e il carnevale 17904, del teatro Astori di Treviso nell’autunno 17905, della Fenice di Venezia nel 17946, del teatro Riccardi di Bergamo nel 17967, del S. Benedetto a Venezia nell’estate 17978, del Nuovo di Padova per la fiera del Santo nel 18069 e nel 180910. Data la presenza così costante e importante sul territorio veneziano, la «Gazzetta Urbana Veneta» diviene una fonte ricca di informazioni su Onorato e, di riflesso, sulla sua famiglia. Tanto più se pen- siamo che il periodico non si limita a riportare le notizie dai teatri della città lagunare, ma anche quelle dalle zone più prossime come Bergamo, Brescia, Treviso e talvolta Padova. La «Gazzetta Urbana Veneta» e i Viganò La «Gazzetta Urbana Veneta» è un periodico diretto e redatto da Antonio Piazza, figura poliedri- ca, romanziere, commediografo e giornalista11, che si pone come ideale continuazione delle gazzette di Pietro Chiari e Carlo Gozzi12. Il foglio di Piazza tratta principalmente di fatti di cronaca, ma contiene numerosi articoli volti a “istruire” i lettori in tema di letteratura o scienze naturali. Raccoglie in so- stanza tutte le notizie che possono interessare i cittadini di Venezia e provincia e, naturalmente, viene dedicata particolare attenzione allo spettacolo, sia in prosa che in musica, e dunque anche alla danza13. Tali notizie si trovano solitamente in fondo al giornale, che esce due volte alla settimana con cadenza regolare il mercoledì e il sabato, raccolte principalmente all’interno delle rubriche Teatri e Avvisi. Le 3. Cfr. Archivio di Stato di Padova, Teatro Verdi, fascio 75, cc. 21-22. 4. Carlo Ritorni, Commentarii della vita e delle opere coreodrammatiche di Salvatore Viganò e della coreografia e de’ corepei scritti da Carlo Ritorni reggiano, Guglielmini e Radaelli, Milano 1838, p. 25. 5. La morte di Giulio Cesare. Dramma per musica da rappresentarsi nel nobile teatro Astori in Treviso la fiera dell’autunno dell’anno 1790, Modesto Fenzo, Venezia 1790, pp. 3-4. 6. Giovanni Salvioli, La Fenice gran teatro di Venezia. Serie degli spettacoli dalla primavera 1792 a tutto il carnevale 1876, Ricordi, Milano 1878, p. 18. 7. Luigi De Sanctis, Ines de Castro. Dramma per musica da rappresentarsi nel nob. teatro Riccardi di Bergamo nel settembre dell’anno 1796, Rossi, Bergamo [1796]. 8. «Gazzetta Urbana Veneta», n. 44, 3 giugno 1797, p. 351. D’ora in poi abbreviata in GUV. 9. John Rosselli, L’impresario d’opera. Arte e affari nel teatro musicale italiano dell’Ottocento, EDT musica, Torino 1985, p. 214. 10. Giovanni Schmidt, Gli Americani. Dramma serio per musica da rappresentarsi nel Nuovo Teatro di Padova la fiera del Santo dell’anno 1809, Penada, Padova [1809]. 11. Su Antonio Piazza cfr. Valeria Giulia Adriana Tavazzi, «Un foglio difensore de’ diritti del pubblico»: la «Gazzetta Urbana Veneta» di Antonio Piazza archivio del teatro del Settecento, in Memoria della modernità. Archivi ideali e archivi reali, a cura di Clara Borrelli, Elena Candela e Angelo R. Pupino, vol. III, Pisa 2013, pp. 625-636. Vedi anche la voce curata dalla stessa autrice per il Dizionario Biografico degli Italiani (vol. LXXXIII, 2015) online: http://www.treccani.it/enciclopedia/antonio- piazza_%28Dizionario-Biografico%29/ (u.v. 5/9/2020). 12. Per una sintetica disamina della GUV cfr. Rosanna Saccardo, La stampa periodica veneziana fino alla caduta della repubblica, Tipografia del seminario di Padova, Padova 1942, pp. 97-100. 13. Piazza, tra l’altro, non si limita solo a recensire gli spettacoli coreutici. Sul suo foglio trova spazio anche una sorta di estratto dalle Lettere di Noverre (dal n. 42 al n. 57 del 1794) e un «articolo sopra il ballo» dall’Encyclopédie (n. 33, 1794, pp. 257-260 e n. 34, 1794, pp. 265-266). Raccolta di avvisi e articoli su Onorato Viganò e la sua famiglia 333 informazioni che possiamo rinvenirvi sono di diverso tipo. Da un lato, abbiamo gli annunci, più o meno lunghi, il cui scopo principale è di informare il pubblico circa la programmazione delle serate teatrali, delle scritture per le nuove stagioni o semplicemente di comunicare l’arrivo di un interprete di particolare rilievo. Ad esempio, nel numero 18 del 1788 (siamo in marzo) viene annunciata la scrittura di Onorato per «la prossima ventura Sensa»14. L’arrivo del coreografo viene accompagnato dalla notizia che, per la prima volta, sarà seguito dal figlio, definito «ballerino molto stimabile e che sotto ladire- zione d’un padre e maestro sì intelligente debba ovunque meritare que’ pubblici applausi che qui gli si presagiscono»15. Si tratta di Salvatore Viganò16. In realtà, Onorato non porta a Venezia solo Salvatore ma, come di consueto nella sua prassi artistica, gran parte della sua famiglia. Pertanto, elencati fra gli interpreti della stagione al San Samuele, troviamo anche Vincenza, la sorella di Onorato, e uno degli altri figli, Giulio17. Nel 1789 e negli anni successivi si esibiranno nello stesso teatro anche le due figlie, Celestina e Vincenzina, e il fratello Giovanni. Gli avvisi possono essere anche molto più scarni, offrendo solo le notizie essenziali, come ad esempio il titolo del dramma per musica e i nomi dei principali artisti coinvolti: «Domani, per quanto si dice, s’apriranno questi due teatri della Fenice e di S. Benedetto. Nel foglio di sabbato daremo la notizia dei personaggi. Il dramma alla Fenice è l’Antigono messo in musica dal Sig. M. Caruso. I balli del sig. Onorato Viganò»18. Vi sono poi gli articoli più corposi riguardanti gli spettacoli o i suoi interpreti, in qualche caso vere e proprie recensioni, in altri semplici commenti riguardanti il gradimento o meno della performance. Andiamo da indicazioni molto scarne («Piace il primo ballo ed ottiene il signor Viganò giusti applausi. N’è vago e ben inteso il vestiario e tra le scene quella distinguesi d’una prigione»19), a pezzi molto più ricchi e consistenti che occupano diverse colonne e che offrono preziosi indizi sull’interpretazione dei danzatori o sulla “regia” dello spettacolo. 14. GUV, n. 18, sabbato 1° marzo 1788, p. 143. La Sensa è la fiera dell’Ascensione che cade quaranta giorni dopo la Pasqua e si protrae per circa due settimane. 15. Ibidem. 16. Venezia e i suoi teatri accolgono inoltre il debutto di Salvatore Viganò come coreografo quando nel 1791 presenta Raul Signore di Crechì al pubblico del San Samuele. Cfr. Salvatore Viganò, Raul Signore di Crechì ossia La tirannide repressa. Ballo tragicomico in tre atti da rappresentarsi nel nobilissimo teatro di San Samuel l’autunno dell’anno 1791, in Eugenio Giunti, Scipione. Dramma per musica da rappresentarsi nel nobilissimo teatro San Samuele l’autunno dell’anno 1791, Modesto Fenzo, Venezia 1791, pp. 21-27. Sul Raul cfr. anche Francesca Falcone, Raul, signore di Crechì ossia la tirannide repressa, di Salvatore Viganò. ricostruzione di un ballo pantomimo del 1791, in José Saportes e Patrizia Veroli, Ritorno a Viganò, cit., pp. 127-152. 17. Gioacchino Pizzi, Creso. Dramma per musica da rappresentarsi nel nobilissimo teatro di San Samuele la fiera dell’Ascen- sione dell’anno 1788, Modesto Fenzo, Venezia 1788, p.
Recommended publications
  • Donizetti Operas and Revisions
    GAETANO DONIZETTI LIST OF OPERAS AND REVISIONS • Il Pigmalione (1816), libretto adapted from A. S. Sografi First performed: Believed not to have been performed until October 13, 1960 at Teatro Donizetti, Bergamo. • L'ira d'Achille (1817), scenes from a libretto, possibly by Romani, originally done for an opera by Nicolini. First performed: Possibly at Bologna where he was studying. First modern performance in Bergamo, 1998. • Enrico di Borgogna (1818), libretto by Bartolomeo Merelli First performed: November 14, 1818 at Teatro San Luca, Venice. • Una follia (1818), libretto by Bartolomeo Merelli First performed: December 15, 1818 at Teatro San Luca,Venice. • Le nozze in villa (1819), libretto by Bartolomeo Merelli First performed: During Carnival 1820-21 at Teatro Vecchio, Mantua. • Il falegname di Livonia (also known as Pietro, il grande, tsar delle Russie) (1819), libretto by Gherardo Bevilacqua-Aldobrandini First performed: December 26, 1819 at the Teatro San Samuele, Venice. • Zoraida di Granata (1822), libretto by Bartolomeo Merelli First performed: January 28, 1822 at the Teatro Argentina, Rome. • La zingara (1822), libretto by Andrea Tottola First performed: May 12, 1822 at the Teatro Nuovo, Naples. • La lettera anonima (1822), libretto by Giulio Genoino First performed: June 29, 1822 at the Teatro del Fondo, Naples. • Chiara e Serafina (also known as I pirati) (1822), libretto by Felice Romani First performed: October 26, 1822 at La Scala, Milan. • Alfredo il grande (1823), libretto by Andrea Tottola First performed: July 2, 1823 at the Teatro San Carlo, Naples. • Il fortunate inganno (1823), libretto by Andrea Tottola First performed: September 3, 1823 at the Teatro Nuovo, Naples.
    [Show full text]
  • Note Intorno Alla Contesa Teatrale Tra Pietro Chiari E Carlo Goldoni, Con Il
    Note intorno alla contesa teatrale tra Pietro Chiari e Carlo Goldoni, con il contributo di alcune epistole saggi di Placido Bordoni al canonico Lodovico Ricci Valentina Garavaglia «Promette il frontespizio della mia Opera, di far conoscere il Teatro ch’è, tra le cose umane, una di quelle che meno s’intendono, quanto più sono studiate. Ma posto che non ci fosse questa spezie d’impossibilità, che presunzione è la vostra, mi si può dire, di credere che basti quanto vi avvenne, a farlo conoscere?» Antonio Piazza1 Non pochi studi sono stati dedicati negli ultimi trent’anni alla contesa teatrale che vide nei due campi avversari Carlo Goldoni e Carlo Gozzi, sollevando dall’oblio in cui era rimasto celato per due secoli un episodio di notevole interesse per la storiografia letteraria e teatrale. Diversa attenzione è stata invece dedicata allo saggi scontro che oppose per diversi anni lo stesso Goldoni a Pietro Chiari. Con l’ausilio 25 di alcune lettere2 di Placido Bordoni3, indirizzate al canonico Lodovico Ricci4 e conservate presso la Biblioteca Morcelli-Repossi in Chiari (Brescia), solo in parte note, e con la guida degli studi fin qui apparsi, intendo portare un contributo allo studio del variegato periodo di storia teatrale che occupa i primi anni Sessanta del 1. A. Piazza, Il teatro, ovvero serie di fatti di una veneziana che lo fanno conoscere, Giambattista Costantini, Venezia 1777, t. II, p. 184. 2. Si tratta di sessanta lettere contenute nella busta 2, due lettere contenute nella busta 10, quattro lettere contenuta nella busta 15, spedite da Bordoni a Ricci da Venezia e da Rovato tra il 20 giugno 1760 e il 5 ottobre 1763.
    [Show full text]
  • Raffaele Pe, Countertenor La Lira Di Orfeo
    p h o t o © N i c o l a D a l M Raffaele Pe, countertenor a s o ( R Raffaella Lupinacci, mezzo-soprano [track 6] i b a l t a L u c e La Lira di Orfeo S t u d i o Luca Giardini, concertmaster ) ba Recorded in Lodi (Teatro alle Vigne), Italy, in November 2017 Engineered by Paolo Guerini Produced by Diego Cantalupi Music editor: Valentina Anzani Executive producer & editorial director: Carlos Céster Editorial assistance: Mark Wiggins, María Díaz Cover photos of Raffaele Pe: © Nicola Dal Maso (RibaltaLuce Studio) Design: Rosa Tendero © 2018 note 1 music gmbh Warm thanks to Paolo Monacchi (Allegorica) for his invaluable contribution to this project. giulio cesare, a baroque hero giulio cesare, a baroque hero giulio cesare, a baroque hero 5 Carlo Francesco Pollarolo (c165 3- 1723) Sdegnoso turbine 3:02 Opera arias (from Giulio Cesare in Egitto , Rome, 1713, I.2; libretto by Antonio Ottoboni) role: Giulio Cesare ba 6 George Frideric Handel Son nata a lagrimar 7:59 (from Giulio Cesare in Egitto , London, 1724, I.12; libretto by Nicola Francesco Haym) roles: Sesto and Cornelia 1 George Frideric Handel (168 5- 1759) Va tacito e nascosto 6:34 7 Niccolò Piccinni (from Giulio Cesare in Egitto , London, 1724, I.9; libretto by Nicola Francesco Haym) Tergi le belle lagrime 6:36 role: Giulio Cesare (sung in London by Francesco Bernardi, also known as Senesino ) (from Cesare in Egitto , Milan, 1770, I.1; libretto after Giacomo Francesco Bussani) role: Giulio Cesare (sung in Milan by Giuseppe Aprile, also known as Sciroletto ) 2 Francesco Bianchi (175 2-
    [Show full text]
  • Carlo Goldoni As Musical Reformer
    CARLO GOLDONI AS MUSICAL REFORMER IN SEARCH OF REALISM IN THE DRAMMA GIOCOSO La vraisemblance doit toujours être la principale règle, et sans laquelle toutes les autres deviennent déréglées. -l’Abbé d’Aubignac, La Pratique du Théâtre by Pervinca Rista Dissertation submitted to the Johns Hopkins University in conformity with the requirements for the degree of Doctor of Philosophy. Baltimore, Maryland March 18, 2015 © Pervinca Rista All Rights Reserved Abstract Venetian playwright Carlo Goldoni (1707-1793), who is best remembered in literary history for his realist ‘reform’ of comic theatre, was also a prolific librettist. In particular, his texts for music written from 1748 onwards remain understudied but warrant significant reappraisal, for Goldoni was one of the first to give shape to the dramma giocoso, an innovative and realistic new genre of opera that went on to have a lasting legacy all the way to W. A. Mozart and Lorenzo da Ponte. Through an interdisciplinary, historical approach and intertextual analysis, the present study reevaluates Goldoni’s drammi giocosi, largely overlooked by scholarship, to uncover the lasting innovations in form and content introduced by the Venetian playwright. Analysis of these texts also reveals clear affinity between Goldoni's contributions to the dramma giocoso and his reform of prose theatre. Most importantly, unlike other types of comic opera, the dramma giocoso has the particularity of combining buffo with serio, a dynamic that, through Goldoni's mature output, continually evolves to bring new realism and social relevance to opera theatre. Goldoni’s influence on this type of musical representation has not been fully considered, but the realism in music that he achieves through the dramma giocoso must be acknowledged as a lasting contribution to modern literature, and to operatic history.
    [Show full text]
  • Lo Spettacolo Senza Riforma. La Compagnia Del San Samuele Di Venezia (1726-1749)
    DOTTORATO DI RICERCA IN STORIA DELL’ARTE E STORIA DELLO SPETTACOLO CICLO XXVII COORDINATORE Prof. Messina Maria Grazia Lo spettacolo senza riforma. La compagnia del San Samuele di Venezia (1726-1749) Settore Scientifico Disciplinare L-ART/05 Dottorando Tutore Dott. Galletti Lorenzo Prof. Ferrone Siro Coordinatore Prof. Messina Maria Grazia Anni 2012/2014 Ringraziamenti Il mio primo ringraziamento va al prof. Siro Ferrone, che mi ha guidato con i suoi preziosi insegnamenti alimentando la mia dedizione e la mia curiosità scientifica. Desidero ringraziare il prof. Stefano Mazzoni per gli affettuosi incoraggiamenti e i costanti consigli metodologici. Ringrazio la prof. Anna Scannapieco, il prof. Piermario Vescovo e la dott. Valeria Tavazzi, con i quali ho intrattenuto preziosi scambi di opinioni e informazioni. Un pensiero grato va ai professori Sara Mamone, Renzo Guardenti, Françoise Decroisette, Claudio Longhi, Carmelo Alberti e alla dott. Francesca Simoncini per i suggerimenti, l’aiuto e il sostegno. Devo grande riconoscenza a chi mi ha aiutato nei viaggi e nelle ricerche d’archivio: la prof. Maria Ida Biggi (Fondazione Cini), la dott. Anna Bogo (biblioteca di casa Goldoni), la dott. Silvia Castelli (biblioteca Riccardiana di Firenze), la dott. Daniela Ferrari (archivio di Stato di Mantova), la dott. Anna Claut (biblioteca nazionale Marciana di Venezia), il personale dell’archivio storico del comune di Firenze e quello della sala manoscritti delle biblioteca Braidense di Milano, la dott. Lucia Curcio. Grazie, infine, a chi mi ha supportato e sopportato quasi quotidianamente: mia madre, Chiara, tutta la mia famiglia. E poi Gianluca Stefani, Elena Abbado, Adela Gjata, Elisa Uffreduzzi, Emanuela Agostini, Leonardo Spinelli, Caterina Nencetti, Michela Zaccaria, Alice Pieroni.
    [Show full text]
  • Lucia Di Lammermoor GAETANO DONIZETTI MARCH 3 – 11, 2012
    O p e r a B o x Teacher’s Guide table of contents Welcome Letter . .1 Lesson Plan Unit Overview and Academic Standards . .2 Opera Box Content Checklist . .9 Reference/Tracking Guide . .10 Lesson Plans . .12 Synopsis and Musical Excerpts . .44 Flow Charts . .49 Gaetano Donizetti – a biography .............................56 Catalogue of Donizetti’s Operas . .58 Background Notes . .64 Salvadore Cammarano and the Romantic Libretto . .67 World Events in 1835 ....................................73 2011–2012 SEASON History of Opera ........................................76 History of Minnesota Opera, Repertoire . .87 così fan tutte WOLFGANG AMADEUS MOZART The Standard Repertory ...................................91 SEPTEMBER 25 –OCTOBER 2, 2011 Elements of Opera .......................................92 Glossary of Opera Terms ..................................96 silent night KEVIN PUTS Glossary of Musical Terms . .101 NOVEMBER 12 – 20, 2011 Bibliography, Discography, Videography . .105 werther Evaluation . .108 JULES MASSENET JANUARY 28 –FEBRUARY 5, 2012 Acknowledgements . .109 lucia di lammermoor GAETANO DONIZETTI MARCH 3 – 11, 2012 madame butterfly mnopera.org GIACOMO PUCCINI APRIL 14 – 22, 2012 FOR SEASON TICKETS, CALL 612.333.6669 620 North First Street, Minneapolis, MN 55401 Kevin Ramach, PRESIDENT AND GENERAL DIRECTOR Dale Johnson, ARTISTIC DIRECTOR Dear Educator, Thank you for using a Minnesota Opera Opera Box. This collection of material has been designed to help any educator to teach students about the beauty of opera. This collection of material includes audio and video recordings, scores, reference books and a Teacher’s Guide. The Teacher’s Guide includes Lesson Plans that have been designed around the materials found in the box and other easily obtained items. In addition, Lesson Plans have been aligned with State and National Standards.
    [Show full text]
  • A Opera Catalogue Sectio#42336
    Opera Operetta Music Theatre Supplement 2009 www.boosey.com/opera Opera Operetta Music Theatre Chamber Opera Musicals Stageworks for Young Audiences Stageworks for Young Performers from Boosey & Hawkes Bote & Bock Anton J. Benjamin Supplement 2009 Edited by David Allenby Cover illustrations: John Adams: Doctor Atomic Penny Woolcock’s production for the Metropolitan Opera and English National Opera (2008) with Gerald Finley as Oppenheimer Photo: © 2008 Ken Howard/Metropolitan Opera Detlev Glanert: Caligula Christian Pade’s world premiere production for Oper Frankfurt (2006) with Ashley Holland (Caligula) Photo: Monika Rittershaus Unsuk Chin: Alice in Wonderland Achim Freyer’s world premiere production for the Bavarian State Opera (2007) with Sally Matthews (Alice) Photo: Wilfried Hösl Jacques Offenbach: Les Fées du Rhin Vocal score in the Offenbach Edition Keck (OEK) published by Boosey & Hawkes / Bote & Bock Harrison Birtwistle: The Minotaur Stephen Langridge’s world premiere production for The Royal Opera in London (2008) with John Tomlinson (The Minotaur) and Johan Reuter (Theseus) Photo: Bill Cooper Michel van der Aa: The Book of Disquiet Still from the composer’s video for his world premiere production for Linz 2009 European Capital of Culture (2009) with Klaus Maria Brandauer Photo: Michel van der Aa Published by Boosey & Hawkes Music Publishers Limited Aldwych House 71–91 Aldwych London WC2B 4HN www.boosey.com an company © Copyright 2009 Boosey & Hawkes Music Publishers Ltd Printed in England by Halstan & Co Ltd, Amersham, Bucks Designed and typeset by David J Plumb ARCA PPSTD ISBN 978-0-85162-599-7 Contents 4 Introduction 5 Abbreviations 6 Catalogue 52 Addenda 55 Title Index 56 Boosey & Hawkes Addresses Introduction This 2009 Supplement contains works added since the publication of the 2004 Boosey & Hawkes Opera Catalogue.
    [Show full text]
  • Lorenzo Galletti
    Lorenzo Galletti IL TEATRO TRAGICO DELLA COMPAGNIA IMER (1732-1749)* Ancora nel primo Settecento, negli anni in cui la Commedia dell’Arte sembra aver perduto gran parte del proprio vigore e appare agli occhi di molti intellettuali come molle esubero di un teatro da ridefinire e riformare,1 si esi- * Il contributo è tratto dalla mia tesi di dottorato Lo spettacolo senza riforma. La compagnia del San Samuele di Venezia (1726-1749), Università degli studi di Firenze, Dottorato di ricerca in Storia dell’arte e Storia dello spettacolo, xxvii ciclo, 2015, tutor: prof. Siro Ferrone. E v. ora l’omonimo vol. (Firenze, Firenze University Press, 2016). 1. Come noto, all’alba del XVIII secolo i giudizi degli intellettuali sullo stato di salute del teatro italiano, e particolarmente di quello di parola, sono quasi sempre impietosi. L’opinione comune diagnostica un aggravarsi progressivo e inarrestabile delle sue condizioni, identificando gli attori, interpreti spesso scadenti di una comicità vieta e scurrile, come principali respon- sabili. In questo clima arroventato si sviluppano copiose le teorie di un nuovo teatro italiano, letterario e colto, i cui principî sono raccolti in numerosi trattati (cfr. almeno L.A. Muratori, Della perfetta poesia italiana, spiegata e dimostrata con varie osservazioni, Modena, Soliani, 1706, 2 to.; P.J. Martello, Della tragedia antica e moderna [1714], in Id., Scritti critici e satirici, a cura di H.S. Noce, Bari, Laterza, 1963; S. Maffei, De’ teatri antichi e moderni [1754], in Id., De’ teatri antichi e moderni e altri scritti teatrali, a cura di L. Sannia Nowé, Modena, Mucchi, 1988, pp.
    [Show full text]
  • Paolo Fabbri: Rossini, Donizetti E La Malanotte
    Paolo Fabbri: Rossini, Donizetti e la Malanotte. La carriera del primo Tancredi Schriftenreihe Analecta musicologica. Veröffentlichungen der Musikgeschichtlichen Abteilung des Deutschen Historischen Instituts in Rom Band 46 (2010) Herausgegeben vom Deutschen Historischen Institut Rom Copyright Das Digitalisat wird Ihnen von perspectivia.net, der Online-Publikationsplattform der Max Weber Stiftung – Deutsche Geisteswissenschaftliche Institute im Ausland, zur Verfügung gestellt. Bitte beachten Sie, dass das Digitalisat der Creative- Commons-Lizenz Namensnennung-Keine kommerzielle Nutzung-Keine Bearbeitung (CC BY-NC-ND 4.0) unterliegt. Erlaubt ist aber das Lesen, das Ausdrucken des Textes, das Herunterladen, das Speichern der Daten auf einem eigenen Datenträger soweit die vorgenannten Handlungen ausschließlich zu privaten und nicht-kommerziellen Zwecken erfolgen. Den Text der Lizenz erreichen Sie hier: https://creativecommons.org/licenses/by-nc-nd/4.0/legalcode Rossini, Donizetti elaMalanotte. La carrieradel primo Tancredi Paolo Fabbri Ciò che resta del patrimonio di cimeli, documenti edotazioni bibliografiche di un cantante del primo Ottocento èdisolito disperso in musei ebiblioteche.Inqualche caso,però–adesempio,quelli di Giuditta Pasta, Giovanni BattistaVelluti, Giovanni Battista Rubini –, esso ci ègiunto ancora più omeno sufficientemente compatto in quanto trasmesso per asse ereditario oraccolto da collezionisti. Ad essi può aggiun- gersi quello di un’importante interprete rossiniana quale Adelaide Malanotte,lecui carte confluirono per
    [Show full text]
  • Fremdartigkeit in Der Venezianischen Oper Mitte Des 18. Jahrhunderts Mit Einer Fallstudie Zu Pietro Metastasios Alessandro Nell’Indie
    Fremdartigkeit in der venezianischen Oper Mitte des 18. Jahrhunderts Mit einer Fallstudie zu Pietro Metastasios Alessandro nell’Indie Masterarbeit zur Erlangung des akademischen Grades Master of Arts im interuniversitären Masterstudium Musikologie an der Karl-Franzens-Universität Graz vorgelegt von Elisabeth Maria PROBST am Institut für Musikwissenschaft Begutachterin: Assoz. Univ.-Prof. Mag. Dr.phil. Kordula Knaus Graz, 2013 Vorwort Die Verbindung von Musik und Theater hat mich im Laufe meines Studiums immer mehr fasziniert. So war es naheliegend, sich im Sommersemester 2011 für einen Auslandsaufenthalt im Land der Wiege der Gattung Oper, Italien, zu entscheiden. Dieses Auslandssemester hat einige wertvolle Impulse – sowohl für mein Studium als auch meine persönliche Entwicklung – gegeben. Vor allem wurde auch sprachlich der Boden, Voraussetzung für die Beschäftigung mit dem Thema dieser Arbeit schon während der Studienassistenz bei Assoz. Univ.-Prof. Mag. Dr.phil. Kordula Knaus am Institut für Musikwissen- schaft der Universität Graz, bereitet. Für diese Zeit, die fachliche Betreuung und Unterstützung der Arbeit möchte ich mich an dieser Stelle herzlich bedanken. Ein herzliches Danke möchte ich Mag. Andrea Zedler MA und Ingeborg Zechner MA für die vielen wertvollen Tipps zur Arbeit sowie Frau Mag. Melanie Rieger für ihre Hilfsbereitschaft in der Institutsbibliothek aussprechen. Sehr genossen habe ich die großartige gemeinsame Studienzeit mit Julia Eder BA – vielen lieben Dank! Insbesondere danke ich PD Dr. Sabine Meine sowie dem gesamten Team des Centro Tedesco di Studi Veneziani (Deutsches Studienzentrum in Venedig) für die wirklich schöne und interessante Praktikumszeit im Frühjahr 2013; durch die Gespräche, Diskussionen und Veranstaltungen im Umfeld des Studienzentrums konnte ich viele Anregungen und zusätzliche Motivation für die vorliegende Arbeit gewinnen, und es wurde mir der Zugang zu wichtigen Materialien in den Bibliotheken und Archiven der Stadt ermöglicht.
    [Show full text]
  • La Tarasca. Tra Napoli, Venezia E L'europa*
    Piermario Vescovo LA TARASCA. TRA NAPOLI, VENEZIA E L’EUROPA* A Napoli vengo spesso e mi pare di scrivere o ricamare una trama a punta- te, anche perché essa si apre inevitabilmente in direzioni plurime. Provo qui a riprenderne qualcuna e a proporne qualche altra, scandendole sinteticamente quali promemoria o tappe, come in un’ideale processione. Questo per giusti- ficare il richiamo nel titolo alla Tarasca, dedicata a un drago femmina, che si svolse per secoli durante la festa del Corpus Domini a Madrid e altrove. Vedre- mo poi cosa essa abbia a che fare con Napoli, permettendo altresì di richiama- re Venezia e altri luoghi e personaggi. Incongrua – o solo testimonianza indiretta, che salderemo poi a qualche altra immagine ‘originale’ – la fotografia da cui parto (fig. 1), con la sua co- loratura ingenua (si vedano le labbra rosse, a indicare il genere femminile del ‘mostro’) – che si riferisce alla successiva tradizione dall’altra parte dei Pire- nei, a Tarascon. 1. Prima stazione Mi sono già dedicato in un recente contributo al rapporto tra Carlo Goldoni e Domenico Barone, il cavalier di Liveri, e all’accusa mossa al primo – fonda- tamente – di essersi ispirato alle «scene composte» sperimentate dal secondo e alla «concertazione» degli attori in rapporto a tale pratica stabilita.1 * È il testo di una relazione presentata al convegno conclusivo del progetto di ricerca PRIN 2008, Per una nuova enciclopedia dello spettacolo (italiano), Napoli, 13-15 settembre 2012. Mantengo volutamente la forma discorsiva della presentazione orale e mi limito ai riferimenti bibliografici essenziali in nota. 1. Mi permetto di rinviare al mio «J’avois grande envie d’aller à Naples».
    [Show full text]
  • Information Memorandum (2017)
    III INFORMATION MEMORANDUM (2017) Teatro San Cassiano: Information Memorandum (2017) Teatro San Cassiano: Information Memorandum (2017) IMPORTANT NOTICE CONTENTS The information in this confidential memorandum (“Information Memorandum”) has been prepared by Dr Paul Atkin prior to finalising the legal INTRODUCTION p. i structure of the proposed venture (which for ease of reference shall be referred to as the “Company” for the remainder of this Information Memorandum). Dr Atkin and the Company’s aim will be to reconstruct an active and fully operational Baroque opera theatre in Venice. All information has been provided in good faith, but has not been independently verified. Dr Atkin is solely responsible for the contents of this document and has taken all reasonable care to ensure that the facts stated herein are true and accurate in all material respects and that there are no material THE ORIGINAL VISION: L’Andromeda (Teatro San Cassiano, 1637) p. v facts the omission of which would make misleading any statement in this document whether of fact or opinion. Dr Atkin has authorised the delivery of this Information Memorandum on the Company’s behalf. 1. EXECUTIVE SUMMARY While the information contained in this memorandum has been provided in good faith, neither Dr Atkin, nor the Company, nor any of their advisers, representatives, officers, agents or employees makes any representation, warranty or undertaking, express or implied, in respect of this Information a. Current situation and primary objectives p. 01 Memorandum and no responsibility or liability is accepted by any of them as to the accuracy, completeness or reasonableness of this Information b.
    [Show full text]