PARCO DEI COLLI DI Ente di Diritto Pubblico

Relazione illustrativa del Consiglio di Gestione sulla gestione da allegare al rendiconto per l’anno 2012 ai sensi del comma 6 dell’art.151 del D.Lgs.267/2000

Come è noto il comma 6, dell’art.151 del D.Lgs.18 agosto 2000, n. 267, prevede che al rendiconto sia allegata una relazione illustrativa del Consiglio di Gestione, che deve essere conforme alle prescrizioni di cui all’art.231 del medesimo D.Lgs.267/2000, essendo una manifestazione di volontà di un Organo Collegiale. La presente per illustrare lo stato di attuazione del programma del Consiglio di Gestione nel corso del 2012, nonché dei risultati della gestione con riferimento agli obiettivi stabiliti dalle vigenti disposizioni di legge. Il grado di realizzazione del programma del Consiglio di Gestione, come individuato dagli strumenti di programmazione, dalla relazione previsionale e programmatica approvata con delibera n. 5 del 8.6.2012 e dal Piano Esecutivo di Gestione (P.E.G.), è stato approvato dal Consiglio di Gestione con deliberazione n. 39 del 9.7.2012 Per quanto concerne i diversi Settori di attività dell’Ente si riassume di seguito il risultato di gestione per ciascuno dei programmi rispetto alle previsioni del P.E.G. ed in rapporto ai programmi e progetti formulati in sede previsionale e programmatica e degli altri strumenti programmatori. Vengono altresì illustrate le valutazioni sui risultati raggiunti in termini di efficienza e di efficacia dei servizi, nonché delle motivazioni di eventuali scostamenti tra gli obiettivi programmatici e i risultati.

Premessa

In data 4 agosto 2011 è stata approvata la legge regionale n. 12 “Nuova organizzazione degli enti gestori delle aree regionali protette e modifiche alle leggi regionali 30 novembre 1983, n. 86 (Piano generale delle aree regionali protette. Norme per l’istituzione e la gestione delle riserve, dei parchi e dei monumenti naturali, nonché delle aree di particolare rilevanza naturale e ambientale) e 16 luglio 2007, n. 16 (Testo unico delle leggi regionali in materia di istituzione di parchi). La nuova legge ha disposto la trasformazione dei Consorzi di Gestione in Enti di Diritto Pubblico e ne ha ridefinito la governance. La Comunità del Parco con propria deliberazione n. 20 in data 1 dicembre 2012 ha modificato il proprio Statuto adeguandolo alla normativa regionale con le nuove disposizioni di organizzazione e gestione La Giunta Regionale in data 14.12.2011 con deliberazione n. 2698 ha approvato il nuovo Statuto . Lo Statuto, nel testo adeguato, è stato pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia – Serie ordinaria n.51 del 23.12.11 ed è divenuto efficace il giorno successivo. La Comunità del Parco in data 31.1.2012 con deliberazione n. 1 procedeva alla nomina del Presidente del Parco e del Consiglio di Gestione. Nel corso dell’anno 2008 si è proceduto con delibera n. 62 del 26.11.2008 alla rideterminazione della dotazione organica del personale del Consorzio e nel contempo alla copertura di n. 2 posti vacanti di cat.C1 e D1. Sono state attivate sei figure di L.S.U. ad orario parziale da destinarsi alla Segreteria, al Servizio Urbanistico, Servizio Finanziario e al servizio Tutela del verde. Al 30 settembre 2011 una dipendente del servizio finanziario è stata trasferita, a seguito di richiesta di mobilità volontaria, presso un comune della provincia di Bergamo e pertanto l’organico dell’ente già notoriamente insufficiente è stato ulteriormente ridotto. Il Parco non può procedere ad assunzioni di personale avendo superato i limiti di spesa di personale rispetto alla spesa sostenuta nell'anno 2008 come disposto dalle normative recenti. Al riguardo è stata presentata, per il tramite del Comune di Bergamo, una richiesta di parere alla Corte dei Conti, anche al fine di procedere alla assunzione del nuovo direttore.

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E’ stato modificato il regolamento degli uffici e dei servizi su disposizione espresse dalla Corte dei Conti. La realizzazione del programma dell’Amministrazione si è svolta nella logica della separazione dei poteri politici e gestionali, tenendo conto delle specifiche professionalità, dei carichi funzionali di lavoro in relazione al rapporto tra addetti e popolazione residente, nonché del grado di informatizzazione dei servizi. Con apposita determinazione del Segretario/Direttore, in attuazione del C.C.N.L. 1998/2001 entrato in vigore il 1 aprile 1999, il personale dipendente è stato inquadrato nelle nuove categorie e profili professionali. In data 28-12-2005 con protocollo di intesa integrativo dell’accordo collettivo decentrato integrativo il Parco ha disciplinato le modalità di attribuzione ai responsabili degli uffici e dei servizi della retribuzione di posizione e di risultato, ridefinite successivamente nell’anno 2010. Si è proceduto alla sottoscrizione dell’ipotesi del C.C.D.I. per l’anno 2012 la cui sottoscrizione definitiva non è stata autorizzata in virtù del parere del Revisore dei Conti, riguardo al superamento dei limiti di spesa del personale. Inoltre ai fini dell’adeguamento ai principi recati dal decreto legislativo n.150 del 15.10.2009, con deliberazione n. 43 del 28.7.2011 è stato dato atto che la Relazione previsionale e programmatica approvata in allegato al bilancio di previsione per l’esercizio 2011 e pluriennale 2011/2013 produce effetto di Piano della Performance per il triennio 2011/2013. E’ stato approvato il tariffario relativo alle attività di educazione ambientale con le scuole e per la foresteria del Centro Parco Ca’ Matta per l’anno 2012/2013. Nell’anno 2012 è stato deciso di concludere il percorso di certificazione ambientale ISO 14001 e la certificazione di qualità ISO 9001 al fine di contenere i costi. Si ritiene utile fare una sommaria descrizione del lavoro svolto dai settori in cui si articola la struttura organizzativa del Parco dei Colli, avuto riguardo ai programmi e ai risultati della gestione per l’anno 2012.

AREA AMMINISTRATIVA

L’area comprende i servizi organi Istituzionali, segreteria e affari generali. Nel 2012 si è garantito lo svolgimento delle sedute della Comunità (n. 7 sedute), che hanno comportato n. 11 provvedimenti deliberativi e del Consiglio di Gestione (n. 25 sedute) con l’adozione delle relative deliberazioni (n. 75 atti) Il Presidente ha effettuato settimanalmente per tutto l’anno 2012 incontri con cittadini che richiedevano informazioni. E’ stata svolta attività di coordinamento tra gli organi istituzionali e gli Enti e Associazioni richiedenti l’uso della sala polifunzionale della sede di Valmarina per convegni e riunioni varie, mettendo a disposizione personale per l’attività di apertura e chiusura della sede. Nel 2012 sono state stipulate n. 4 Convenzioni:

- APPROVAZIONE CONVENZIONI TRA L 'E NTE PARCO DEI COLLI E LE ASSOCIAZIONI PER ATTIVITÀ IN MATERIA DI P REVENZIONE E SPEGNIMENTO INCENDI BOSCHIVI , TUTELA DELL 'AMBIENTE ATTRAVERSO LA MANUTENZIONE DEI SENTIERI E PE RCORSI CICLOPEDONALI . - APPROVAZIONE CONVENZIONE TRA IL PARCO DEI COLLI DI BERGAMO E LA SOCIETÀ COOPERATIVA SOCIALE ONLUS “L A FENICE ” DI ALBINO PER LA PROSECUZIONE DELL ’ATTIVITÀ DI IPPOTERAPIA IN COMUNE DI , LOCALITÀ FENILE . - CONVENZIONE CON L 'ASSOCIAZIONE ERBAMIL PER LO SVILUPPO DI PROGETTI EDUCATIVI NELL 'AMBITO DI TEATRO AMBIENTE . - CONVENZIONE CON L 'A SSOCIAZIONE RETROSCENA PER LA CONCESSIONE DEI LOCALI SITI NELLA SEDE DEL PARCO DEI COLLI IN VALMARINA E PER LA REALIZZAZIONE DI ATTIVITA ' TEATRALI. La Comunità del Parco nell’anno 2012 ha espresso parere preliminare in merito: - AL REGOLAMENTO PER L 'ISTITUZIONE , LA DISCIPLINA DELL 'A LBO E LA PARTECIPAZIONE DELLE ASSOCIAZIONI PIU ' SIGNIFICATIVE ALLA COMUNITA ' DEL PARCO DEI COLLI . - ALLA MODIFICA PARZIALE DEL REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE DEGLI UFFICI E SERVIZI. - ALL ’APPROVAZIONE DEL REGOLAMENTO PER L ’UTILIZZO DEI RECINTI (“ CHIUSINI ”) NELL ’AMBITO DEL PIANO DI ERADICAZIONE DEL CINGHIALE DAL PARCO DEI COLLI DI BERGAMO . Il Consiglio di Gestione a seguito del parere preliminare favorevole espresso dalla Comunità del Parco ha approvato i relativi regolamenti:

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Delibera n. 28 09-05-2012 MODIFICA PARZIALE DEL REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE DEGLI UFFICI E SERVIZI APPROVAZIONE DEL REGOLAMENTO PER L 'ISTITUZIONE , LA DISCIPLINA DELL 'A LBO E LA Delibera n. 29 09-05-2012 PARTECIPAZIONE DELLE ASSOCIAZIONI PIU ' SIGNIFICATIVE ALLA COMUNITA ' DEL PARCO DEI COLLI APPROVAZIONE DEL REGOLAMENTO PER L ’UTILIZZO DEI RECINTI DI CATTURA (CHIUSINI ) NELL ’AMBITO Delibera n. 66 12-12-2012 DEL PIANO DI ERADICAZIONE CINGHIALI DAL PARCO DEI COLLI DI BERGAMO . A cura del Responsabile del Servizio area amministrativa sono state emesse n. 108 determinazioni. Si è provveduto a garantire lo svolgimento dei compiti amministrativi di supporto alla tradizionale attività di segreteria L’attività di protocollo è avvenuta in simultanea ricezione del documento con archiviazione dello stesso in maniera informatica, consultabile da ogni terminale ( n. 5083 atti ). E’ stata effettuata la gestione acquisti centralizzata al fine di contenere i costi aggregando gli acquisti e ciò al fine di ottenere economie di spesa per forniture in larga scala e per assicurare tutto il materiale necessario al funzionamento degli uffici. Sono state garantite le prestazioni di servizio relativamente alla manutenzione ordinaria degli uffici dell’Ente (illuminazione, acqua, pulizia locali) con il rispetto delle scadenze mediante la predisposizione delle determinazioni da parte del responsabile del servizio. In particolare secondo le indicazioni regionali sono stati effettuati gli acquisti tramite i portali ARCA E SINTEL della Regione e Consip . Si è inoltre predisposto il P.E.G., approvato con deliberazione del Consiglio di Amministrazione n. 39 del 9.7.2012 che ha consentito di ridefinire gli ambiti organizzativi degli uffici del parco in ossequio alla riorganizzazione preindicata, indicando una pesatura percentuale per ogni obiettivo e assegnando gli obiettivi al personale dipendente. Tale indicazione suggerita dal nucleo di valutazione ha fornito alcuni spunti per la definizione dei criteri e l’impostazione delle metodologie per la verifica dei risultati conseguiti dai servizi e dal personale dipendente. La metodologia adottata ha consentito di adeguare il sistema premiante già dall’anno 2010 . E’ stato approvato con deliberazione n. 29 del 9.5.2012 il regolamento per l’istituzione e la disciplina dell’Albo delle Associazioni che partecipano al tavolo della Comunità del parco come previsto dalla nuova normativa regionale. Conseguentemente è stato istituito l’albo delle associazioni con deliberazione n. 54 del 31.10.2012. Con deliberazione n. 66 del 12.12.12 è stato approvato il regolamento per l’utilizzo dei recinti di cattura nell’ambito del progetto di eradicazione del cinghiale.

AREA FINANZIARIA

L’area comprende i servizi finanziario, personale, e di controllo. In campo finanziario sono stati assicurati, con regolarità e tempestività i numerosi adempimenti che di seguito si illustrano. Si è proceduto alla tenuta delle rilevazioni contabili in entrata e nella spesa con procedura software Halley con tenuta registro fatture ricevute (n. 350). Si è proceduto alla registrazione impegni di spesa distinti per anno di provenienza (n. 328) e accertamenti di entrata (n. 160). Si è proceduto alla registrazione di determine di impegno (n. 237) e di determine di liquidazione (n. 218) Si è provveduto inoltre alla registrazione degli impegni pluriennali. Si è provveduto alla emissione di mandati di pagamento (n. 848) e reversali di incasso (n. 317). Sono stati tenuti i rapporti con la Tesoreria che hanno comportato la predisposizione di n. 65 elenchi per la trasmissione dei mandati e delle reversali. l compito di pagamento dei fornitori e il corretto adempimento delle obbligazioni assunte è stato svolto velocizzando i tempi di pagamento rispetto alle determine di liquidazione e alle scadenze dei pagamenti . Sono state approvate, ai sensi dell’art.9 DL.78/2009, le misure organizzative per garantire la tempestività dei pagamenti. E’ stata svolta attività di controllo sui flussi di cassa e attività di supporto e coordinamento agli altri responsabili di servizio . E’ stato attivata in via sperimentale la tesoreria telematica con l’emissione dell’ordinativo informatico al fine di velocizzare i tempi di incasso e pagamento con il tesoriere. È stata regolarmente effettuata la corretta gestione del personale per la corresponsione del trattamento economico con la relativa gestione dei rapporti con enti previdenziali ed assicurativi. Tale attività è stata svolta internamente sino

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al 30.9.2011. Successivamente il servizio è stato esternalizzato poiché la persona a ciò preposta è stata trasferita a seguito di richiesta di mobilità volontaria presso un Comune della Provincia. Circa le spese correnti ed in particolare le spese per il personale, sono stati rispettati i tempi per l’erogazione dei compensi stabiliti nel C.C.D.I. riferiti all’anno 2011 ed erogati nell’anno 2012, inoltre è stato garantito il servizio sostitutivo mensa mediante la gestione con appalto di servizio con società specializzata nel settore. Sono stati curati gli adempimenti fiscali e tributari dell’Ente mediante la raccolta e l’elaborazione dei dati per la predisposizione delle varie denunce fiscali (IRAP, IMU, IRPEF, Tributi, 770, CUD, UNICO). Gli invii sono stati effettuati prevalentemente in via telematica diretta attraverso l’uso dei software specifici (Entratel). Sono stati regolarmente pubblicati sul sito dell’Ente i documenti relativi alla trasparenza. Sono state adeguate alle novità le procedure di trasmissione dei dati previdenziali in via telematica : DMA2. Sono state effettuate tutte le gestioni statistiche (anagrafe del personale, conto annuale, amministratori, etc.). Per tali statistiche si sono utilizzati i software specificatamente predisposti per la gestione informatizzata e l’invio telematico diretto dal parco (SICO – GEDAP - COCOCO – PERLA). Si è proceduto al censimento di tutti gli immobili e le concessioni attraverso il portale https://portaletesoro.mef.gov.it/. Si è provveduto alla redazione e alla gestione del bilancio provvisorio, del bilancio definitivo, pluriennale e relazione previsionale e programmatica – variazioni di bilancio e la predisposizione del conto consuntivo per l’anno 2011. Vengono gestiti i rapporti con gli enti aderenti al parco aventi attinenza contabile (oneri di gestione); i rapporti con la Regione Lombardia (richiesta contributi, incontri in regione, rendicontazioni, richieste finanziamento). Sono stati effettuati gli incontri con il Revisore dei Conti. Si è provveduto inoltre alla gestione del servizio economato, del conto corrente postale, reintegro del fondo, bollette autorizzative; alla redazione dello stato patrimoniale, tenuta dell’inventario generale, emissione bolletta consegnatario, scheda del bene; alla determinazione dei parametri per l’attribuzione ai dipendenti del premio incentivante; alla determinazione e la corresponsione dei contributi previdenziali e assicurativi e delle imposte e tasse. Quanto alle entrate si è proceduto a rendicontare tempestivamente i contributi erogati dagli enti aderenti al parco e dalla Regione Lombardia. Si è proceduto all’iscrizione a ruolo delle sanzioni non riscosse. E’ stato effettuato il costante monitoraggio della spesa, così come previsto dalle varie normative di contenimento della spesa pubblica, numerose infatti sono le norme esistenti in molteplici provvedimenti legislativi che regolano il piano articolato della finanza pubblica e che impattano sulla gestione dell’ente.

ATTIVITA’ DI VIGILANZA

Attività di controllo sul territorio Il Servizio di Vigilanza che consta di due Guardieparco, svolge un’accurata attività di monitoraggio del territorio del Parco con particolare riguardo alle aree a Parco Naturale, ai sentieri, alle piste ciclabili alle aree boscate, alle aree private e all’area di Valmarina. Particolare riguardo è stato prestato all’accertamento della legittimità di opere edilizie, con riferimento alle autorizzazioni paesaggistiche rilasciate, la cui verifica è stata effettuata sia a campione sia in seguito a segnalazioni di privati cittadini o Enti. Oltre alla consueta gestione dei procedimenti sanzionatori (verbali di accertamento, ordinanze ingiunzione di pagamento, di ripristino e/o recupero ambientale, verbali di segnalazione, notizie di reato, ecc.) è stata dedicata particolare attenzione al controllo delle compatibilità paesaggistiche, di cui all’art. 146 del D. Lgs. n. 42/2004 e alla L.R. 12/2005, relative alle pratiche edilizie istruite dal servizio urbanistico del Parco. I sopralluoghi effettuati, sono stati realizzati anche con il Corpo Forestale dello Stato e con la Polizia Locale e Provinciale competente per territorio al fine di ottimizzare, con questa sinergia, le azioni nei rispettivi campi di intervento. Controllo e monitoraggio faunistico Gli Agenti del Servizio di Vigilanza nel corso del 2012 hanno effettuato il monitoraggio della fauna alloctona (cinghiale), e della consistenza numerica di altre specie problematiche come la Cornacchia grigia presenti sul territorio.

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Tali attività sono state implementate a partire dal mese di ottobre/novembre al fine di quantificare il numero dei suidi presenti nel Parco in vista della scadenza del biennio del progetto di eradicazione del cinghiale. Tale monitoraggio è stato effettuato sulla base delle schede tecniche relative agli abbattimenti effettuati a partire da aprile 2011, oltre che con l’ausilio di foto trappole e mediante specifici sopralluoghi per conoscere la distribuzione e il comportamento della specie all’interno della Riserva naturale del Canto Alto e della Valle del Giongo. Gli agenti, in collaborazione con la Polizia Provinciale di Bergamo, hanno proceduto a vigilare sui procedimenti seguiti dagli operatori faunistici volontari (OFV) nelle varie operazioni svolte. Sono stati effettuati specifici servizi per il controllo della caccia di selezione del capriolo, per il controllo dell’attività venatoria e per la verifica della pesca abusiva nel laghetto del Gres. All’interno dei SIC ricompresi nel Parco (Canto alto - Valle de Giongo e Astino - Allegrezza), sono proseguite le indagini volte a determinare lo status di specie e ambienti di interesse comunitario. Per il torrente e gli alti corsi d’acqua è proseguito il monitoraggio riguardante la presenza di specie considerate indicatori ecologici della qualità dell’acqua (piante acquatiche, macroinvertebrati, pesci, anfibi), non senza aver rilevato problematiche relative ad alcuni sversamenti di troppo pieno dei collettori comunali con conseguenti problematiche all’ecosistema. Pass e controllo circolazione motorizzata non autorizzata Nel corso dell’anno i Guardiaparco hanno organizzato alcune giornate dedicate al controllo del transito motorizzato lungo i sentieri e le piste ciclabili. Il pattugliamento di quelli più frequentati ha permesso anche di fornire informazioni relativamente al rilascio del Pass ai proprietari di terreni che si affacciano direttamente sulle piste ciclabili e sui sentieri. Complessivamente nel corso del 2012 le richieste evase sono state circa 40, la maggior parte delle quali relative alla necessità di raggiungere il fondo boschivo per attività di manutenzione delle colture forestali. L’aumento di fruitori lungo la pista ciclopedonale ha fatto si che questo Servizio intensificasse il proprio controllo soprattutto nelle giornate di massima affluenza (sabato e domenica). E’ proseguito l’inserimento delle richieste di Pass pervenute nell’anno 2012 in un registro informatico la cui consultazione permette di velocizzare il controllo ed i tempi di rilascio degli stessi. In merito all’utilizzo della pista ciclopedonale, con ingresso dalla “S.P. ex S.S. 470 della Valle Brembana”, nel territorio comunale di Bergamo (via strada al Mulino) sono in corso accertamenti ed approfondimenti in merito alla natura giuridica della stessa (strada Comunale) con i competenti uffici comunali, al fine anche del rilascio di eventuali pass, ai fruitori del maneggio privato esistente in zona, con accesso dalla suddetta strada. Verifiche in tal senso sono in corso su tutta le rete ciclopedonale ricadente all’interno del Parco dei Colli di Bergamo.

ATTIVITA’ URBANISTICHE E RAPPORTI CON I COMUNI

Autorizzazioni paesaggistiche e decreto ai sensi del P.T.C. Il Parco dei Colli di Bergamo, ai sensi della L.R. 86/83 e della L.R. 8/1991, esprime il parere di conformità ai propri strumenti di pianificazione e gestione sulle istanze presentate da privati e dalle Pubbliche Amministrazioni per le aree ricomprese nel territorio del Parco. Alla data del 31 dicembre 2012 sono stati rilasciati n. 148 Decreti di conformità relativi a pratiche di natura edilizia, oltre che pareri relativi alla conformità degli strumenti urbanistici adottati dai Comuni facenti parte del Parco (P.G.T.). A far data dall’entrata in vigore della Legge Regionale 12/2005 “Legge per il governo del territorio”, 31 marzo 2005, l’Ente Parco ha acquisito la titolarità delle funzioni amministrative in materia di beni paesaggistici di cui agli articoli 146, 167 e 181 del Decreto Legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 (Codice Urbani). I lavori della Commissione per il Paesaggio, istituita nel gennaio 2006 a seguito dell’entrata in vigore della sopracitata L.R. 12/2005, sono proseguiti per tutto il corso dell’anno 2012 con incontri a cadenza settimanale/quindicinale al fine dell’espressione del parere di competenza per l’emissione delle autorizzazioni paesaggistiche e delle autorizzazioni di cui all’art. 167 del D. Lgs 42/2004 (compatibilità ambientali). Nel mese di marzo 2012, a seguito della nomina da parte del Consiglio di Gestione, si è insediata la nuova Commissione per il Paesaggio.

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Nel corso dell’anno 2012 si sono svolte n. 30 sedute della Commissione per il Paesaggio; in alcuni casi specifici si è proceduto ad organizzare sopralluoghi al fine di verificare direttamente il contesto paesaggistico di riferimento (circa 10 sopralluoghi). L’ufficio tecnico ha provveduto ad adempiere alle seguenti funzioni: − sono state istruite le pratiche relative alle autorizzazioni paesaggistiche nel Parco (ad esclusione delle zone IC), verificando la completezza della documentazione sulla base delle indicazioni fornite da Regione Lombardia con d.G.R IX/2727, nonché la coerenza degli elaborati e delle documentazioni allegate; − si è convocata settimanalmente/quindicinalmente la Commissione del Paesaggio, acquisendone il parere di competenza; − si e provveduto alla trasmissione alla Soprintendenza delle istanze in argomento, corredate da una relazione tecnica illustrativa, redatta dall’ufficio; − si è provveduto ad emettere le autorizzazioni paesaggistiche. Nel 2012 sono state rilasciate 173 autorizzazioni paesaggistiche e ne sono state negate n. 6, e sono stati emessi inoltre due provvedimenti sanzionatori di ripristino. Si è proceduto ad avviare l’iter relativo ai procedimenti sanzionatori per i casi segnalati di abusi paesaggistici nel territorio del Parco ai sensi D. Lgs 42/2004. Sono stati effettuati i primi verbali, sopralluoghi, eseguiti dall’unità di vigilanza (Guardiaparco) e sono stati emessi sia certificati di conformità paesaggistica (una volta conclusosi l’iter che prevede l’acquisizione di parere della Soprintendenza) sia ordinanze di ripristino ambientale. Contestualmente, ai sensi dell’art. 167 del D.Lgs. 42/2004 e s.m.i., si è proceduto alle sanzioni di tipo amministrativo, tramite l’emissione delle relative ammende quantificate sulla base di perizia di stima del danno arrecato. Nel periodo considerato sono state istruite n. 20 pratiche di compatibilità paesaggistica. L’ufficio tecnico è rimasto aperto al pubblico tutti i martedì mattina, mentre nei giorni di lunedì e giovedì mattina ha ricevuto le telefonate dell’utenza. Varianti e revisione dei Piani Alla data odierna l’ufficio urbanistico ha provveduto alle attività amministrative e tecniche correlate alle varianti al Piano Territoriale di Coordinamento del Parco dei Colli di Bergamo, e agli specifici Piani di settore. Nell’anno 2012 sono proseguite le attività riguardanti i seguenti piani: − Piano Territoriale di Coordinamento del Parco Naturale . Il Piano Territoriale di Coordinamento del Parco Naturale dei Colli di Bergamo, a seguito della positiva conclusione del procedimento di Valutazione Ambientale Strategica (VAS), è stato adottato con delibera della Comunità del Parco n. 7 del 28-06-2012. Entro i termini stabiliti (23 ottobre 2012) sono pervenute all’Ente Parco n. 10 osservazioni, che saranno esaminate e contro dedotte dalla Comunità del Parco per la definitiva approvazione da parte dell’Ente. − Piano di Indirizzo Forestale del Parco dei Colli di Bergamo . Il Piano di Indirizzo Forestale del Parco dei Colli di Bergamo, a seguito della positiva conclusione del procedimento di Valutazione Ambientale Strategica (VAS), è stato adottato con delibera della Comunità del Parco n. 8 del 27-07- 2012. Entro i termini stabiliti (4 dicembre 2012) sono pervenute all’Ente Parco n. 3 osservazioni, che saranno esaminate e contro dedotte dalla Comunità del Parco per la definitiva approvazione da parte dell’Ente. Opere pubbliche e manutenzioni Si sono conclusi nel mese di aprile 2012 i lavori relativi al lotto funzionale denominato “ala sud”, per la realizzazione del manufatto ad uso espositivo - museale del complesso di Valmarina, oltre che al completamento e consolidamento statico del muro perimetrale sud.

L’ufficio tecnico ha predisposto, inoltre, il progetto esecutivo relativo alla sistemazione delle aree esterne del complesso di Valmarina, mediante la sistemazione dei camminamenti, della pavimentazione della strada d’accesso al monastero e dell’area a parcheggio. I lavori verranno eseguiti nel corso dell’anno 2013. Si è provveduto inoltre ed effettuare alcuni interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria presso il complesso edilizio di Valmarina. Si sono conclusi nel mese di gennaio 2012 i lavori relativi alla “Formazione di una rete ecologica tra il SIC Canto Alto e Valle del Giongo (codice IT2060011) e il SIC Boschi dell’Astino e dell’Allegrezza (codice IT2060012)”, mediante la piantumazione di essenze arboree e arbustive in diverse aree all’interno del Parco dei Colli di Bergamo (piana di , piana di Almè, piana di Petosino, Valmarina, Astino). 6

AREA TUTELA AMBIENTALE E DEL VERDE

In riferimento alle competenze ordinarie del Servizio, relative al rilascio nulla osta per il taglio dei boschi ed al rilascio autorizzazioni per operare in aree soggette a vincolo idrogeologico, trasformazione d’uso dei boschi, pareri al servizio urbanistico in ambito agricolo si comunica che sono state regolarmente espletate le procedure relative con istruttoria preventiva, sopralluogo, contrassegnatura, rilascio parere etc. (oltre 180 pratiche). Nel corso dell’anno 2012, è proseguita l’intensa attività riguardante il settore antincendio, con il rafforzamento ed il perfezionamento delle procedure di spegnimento degli incendi boschivi, attraverso la gestione e l’organizzazione di n. 150 Volontari Antincendio Boschivo. Da segnalare il prezioso pronto intervento delle squadre A.I.B. del Parco, nel periodo primaverile, su due incendi boschivi in loc. Colle di Torre Boldone e Colle di , e loc. “Boscone” in Comune di Torre Boldone . La tempestività dell’intervento, coordinata anche dal Corpo Forestale dello Stato, ha permesso di contenere la superficie forestale interessata dal fuoco ad 1 ha circa, nonostante il forte vento. Tra le azioni di aggiornamento tecnico-procedurale nei mesi di Febbraio- Marzo troviamo 4 giornate studio organizzate dagli uffici, ed una esercitazione pratica presso sede A.I.B. di Torre Boldone. Inoltre 2 squadre A.I.B. di Ranica e Torre Boldone hanno partecipato al corso organizzato dalla Regione Lombardia denominato Corso per squadre elitrasportate di I° livello. Nell’ anno 2012 sono stati organizzati numerosi eventi promozionali tra cui l’organizzazione della IX^ Fiera del Parco. Le guardie ecologiche volontarie sempre presenti e disponibili a collaborare in tutti gli eventi, hanno gestito e predisposto degli stands del Parco all’interno delle manifestazioni quali la Fiera di S. Alessandro e Fermiamoci nella Creazione proposta dal Centro Diocesano di Bergamo (in collaborazione con gli agricoltori locali). Altre iniziative sono state “Emissioni zero” III° edizione con la “Camminata al chiar di luna ”, lungo i percorsi ciclopedonali del Parco, organizzata dalla compagnia Teatrale Erbamil, e la prima sagra del Tartufo e dei prodotti tipici. Gli eventi promozionali hanno comportato una spesa complessiva di € 7.400,00. Interventi a favore della biodiversità Negli ultimi 2 anni grazie ai cofinanziamenti della Fondazione Cariplo, sono state intraprese numerose azioni riguardanti la tutela e la salvaguardia della biodiversità. E’ infatti in corso di ultimazione il progetto dal titolo “Parco dei Colli di Bergamo interventi a favore della biodiversità. Habitat agricoli tradizionali: conservazione e ripristino”. Il Parco dei Colli di Bergamo, nell’ambito del Bando Ambiente Fondazione Cariplo 2010: Tutelare e valorizzare la biodiversità, ha predisposto una serie di interventi di ripristino, valorizzazione e tutela di ambienti agricoli tradizionali ad elevata potenzialità biologica e contemporanea creazione di una rete di connettività ecologica sul suo territorio. Nel corso dell’anno 2012 sono regolarmente proseguite ed in parte completate le sotto riportate azioni secondo crono programma approvato dalla Fondazione stessa. Gli interventi realizzati ed in corso di completamento sono i seguenti: • piantumazione e successiva manutenzione quinquennale di siepi arbustive e filari alberati all'interno della piane agricole di Valmarina, Petosino, Valbrembo e Astino. • posa di staccionate con pali di castagno all'interno delle piane agricole di Valmarina, Petosino, Valbrembo e Astino, allo scopo di proteggere e delimitare gli spazi agricoli e paranaturali. • riapertura e successiva manutenzione quinquennale dei prati da sfalcio ed ex segaboli abbandonati, sul versante sud del Monte Canto Alto. • riapertura e successiva manutenzione quinquennale di prati, radure ed ex segaboli abbandonati, attraverso lo sfalcio controllato della vegetazione arborea e arbustiva con la posa di staccionate perimetrali per la riduzione del disturbo antropico, in località Maresana. Le differenti fasi di realizzazione saranno progettate, coordinante e valutate tramite monitoraggio quinquennale diretto che terminerà nel 2015, da un biologo incaricato, specializzato in tutela conservazione della biodiversità. Manutenzione ordinaria ciclopista e rete sentieristica Relativamente alla manutenzione ordinaria (sentieri, ciclopista, e aree di sosta, tabellazione etc.), a fine 2012, è stata sottoscritta tra le associazioni di volontariato di Villa D’Almè , Olera, Orobicambiente, Ranica, Rosciano, , Torre Boldone, Opera Bonomelli ed il Parco dei Colli, una convenzione annuale al fine di garantire una regolare e costante manutenzione e sorveglianza dei sentieri principali e dei percorsi ciclopedonali realizzati dal Parco. Tale convenzione con impostazione similare a quella già sperimentata con successo nel triennio 2009-2011, è stata aggiornata e migliorata in virtù dell’esperienza acquisita, ed ha previsto incremento degli interventi di manutenzione ordinaria 7

(maggior numero di sentieri manutentati) portando sviluppo complessivo della rete sentieristica e ciclopedonale soggetta a regolare manutenzione a oltre 76 km. Questo modello organizzativo ha di fatto contenuto la spesa corrente e offre maggiori garanzie sulla regolarità della manutenzione ordinaria e soprattutto sulla tempestività degli interventi in caso di urgenza (alberi caduti, piccole frane etc) recependo altresì tutte le segnalazioni dei residenti e dei fruitori del Parco. La spesa annuale complessiva da convenzione secondo le disponibilità finanziarie è stata di € 40.000,00 e comprende gli interventi di ordinaria manutenzione tra cui sfalcio, potature, manutenzione piano viabile ). Sono stati inoltre introdotti nuovi parametri con criteri specifici e standardizzati di manutenzione, introdotti e già illustrati in una serata di incontro con i vari gruppi, al fine di uniformare le modalità di intervento. Detti criteri oltre alla standardizzazione delle modalità di intervento (larghezza della superficie di sfalcio, salvaguardia degli arbusti che non ostruiscono il terreno, abbattimento degli alberi schiantati o pericolosi, etc) hanno compreso la definizione dei periodi idonei per l’effettuazione degli interventi ai fini di una maggior tutela dell’avifauna presente, e le modalità di manutenzione di alcune aree verdi aperte individuate con finalità di valorizzazione paesaggistica e naturalistica (aree umide, prati magri, aree panoramiche etc). Da segnalare la continua crescita e professionalità acquisita da parte delle associazioni stesse che garantiscono già da alcuni anni preziosi e coordinati interventi manutentivi a beneficio del territorio della collettività e dell’immagine del Parco. Valorizzazione delle superfici forestali L’Amministrazione del Parco nel corso dell’anno 2011 ha approvato un progetto dal titolo “Rilancio della selvicoltura al Parco dei Colli di Bergamo, iniziativa pluriennale per la gestione dei soprassuoli privati abbandonati e realizzazione di interventi di miglioramento forestale ed altri interventi di interesse pubblico”. Detto progetto, avente quale scopo principale il contenimento dell’abbandono delle superfici forestali, prevedeva per l’anno 2012/2013, una serie di interventi pilota per una gestione coordinata dei soprassuoli forestali abbandonati, sia pubblici che privati, o attualmente privi di gestione. I boschi potenzialmente interessati presentano un evidente stato di abbandono e sono generalmente costituiti da cedui invecchiati deperienti, in cattivo stato fitosanitario, con elevati quantitativi di biomassa da rimuovere. Il progetto si sviluppa su base pluriennale e si pone l’obiettivo di coinvolgere non solo i proprietari forestali, ma anche le imprese agricole e le amministrazioni locali. Il Parco proponeva infatti la realizzazione di una serie di interventi dimostrativi - didattici, in terreni di proprietà dell’ente, per avvicinare e formare i potenziali soggetti interessati. Il piano economico del progetto ha previsto una spesa complessiva di euro 40.000,00 di cui euro 15.000,00 stanziati e spesi nell’ anno 2011 (Incarichi professionali e Corso per operatore forestale e lavori Cà della Matta) e € 25.000,00 riguardanti il II lotto lavori previsti per le annualità 2012/2013. Gli interventi previsti si possono cosi riassumere: − Intervento di riqualificazione boschiva presso il Centro Parco Cà della Matta, e primo Corso per operatori, proprietari e altri soggetti di filiera I lotto lavori: Spesa prevista € 10.000,00 (già effettuata); − Interventi di miglioramento boschivo a scopo didattico – conservazionistico in loc. Valmarina: Spesa prevista € 13.000,00 anno 2012/ 2013 II lotto lavori; − Interventi di miglioramento boschivo e conversione del ceduo all'alto fusto (in siti localizzati tramite selezione per Bando pubblico): Spesa prevista € 12.000,00 anno 2012/2013 II lotto lavori. Le differenti fasi di realizzazione saranno progettate, coordinante e valutate da esperti incaricati. Spesa prevista € 5.000,00 (già effettuata). Nell’anno 2012 il responsabile dell’ufficio T.A.V. segnalava al Consiglio di Gestione che “ a causa dell’abbandono dei boschi da parte della proprietà privata, e per gli eventi di notevole intensità che hanno caratterizzato l’ultimo biennio, si è avuto in’incremento significativo di schianti di piante e caduta rami e branche lungo il percorso ciclopedonale del torrente Quisa e che tale situazione oltre che a causare pericolo per l’incolumità pubblica innesca e favorisce processi di dissesto idrogeologico ed erosione spondale del torrente stesso a danno della stabilità del percorso ciclopedonale”. Tale segnalazione “d’urgenza” prontamente recepita dal Consiglio di Gestione con atto deliberativo, ha previsto la scelta della predisposizione di un progetto di variante del II lotto per complessivi € 25.000,00, che nel rispetto delle finalità del progetto originario, preveda e contempli interventi puntuali di taglio alberi pericolanti, ai fini della sicurezza, lungo le fasce boscate del percorso ciclopedonale . Si fa presente che il progetto di variante e gli interventi di messa in sicurezza non prevedono costi aggiuntivi a carico dell’Ente Parco in quanto i professionisti incaricati concordi con le nuove opere, non hanno richiesto alcun compenso aggiuntivo. 8

Gli interventi forestali di cui sopra verranno attuati nei primi mesi del 2013. Agricoltura e Progetto. Dal 2002 (data d’inizio del Progetto Speciale Agricoltura, programma poliennale istituito dall’Ufficio Parchi della Regione Lombardia), ad oggi sono state accolte oltre n. 200 domande relative a concessioni di contributi a privati, imprenditori agricoli e non, finanziate dalla Regione Lombardia per sistemazione frane, manutenzione sentieri e coltivi, contenimento specie esotiche boschive, recupero habitat per gli anfibi etc.. L’attività del 2012 ha visto la definizione della bozza dei disciplinari di produzione in virtù del deposito del regolamento e del marchio dei prodotti agroalimentari presso la camera di commercio di Bergamo. Detti disciplinari in corso di definizione prevedono in prima fase il vino, i piccoli frutti, la patata e il mais da polenta. Si è dato inoltre corso all’avvio dell’iter relativo all’istituzione della Commissione Marchio, prevista dal regolamento, che prevede oltre il coinvolgimento dei rappresentanti del Parco, i tecnici esperti nel settore della Provincia, della Camera di Commercio e delle principali Associazioni dei Produttori e dei Consumatori. A partire dal 2013 è previsto l’insediamento della Commissione e le aziende potranno richiedere l’assegnazione ad alcuni prodotti agroalimentari che hanno rispettato i dettami dei disciplinari di filiera, l’assegnazione del marchio “ riccio”. Detto marchio risulta determinante e fondamentale per il sostegno, la valorizzazione turistica ed enogastronomica delle aziende agricole. Centro Parco ed attività di educazione ambientale Il Parco dei Colli ha completato nella 2010 la ristrutturazione del centro di educazione ambientale Cà della Matta, sul Colle della Maresana e nei primi mesi del 2011 si è dato attuazione agli ultimi lavori relativi all’istallazione cucina e messa in sicurezza. La struttura infatti, già da anni attiva come centro didattico, è stata riadattata e potenziata, con la creazione di una foresteria denominata ostello, atta ad ospitare ricercatori, famiglie e studenti, che desiderino pernottare presso il Centro (circa 24 posti letto). Si ricorda che a partire dal mese di giugno dell’anno 2010 per un durata di 4 anni il Consorzio Parco dei Colli di Bergamo, a seguito di bando, ha concesso in gestione l’immobile e le aree esterne del centro parco “Cà della Matta” e l’effettuazione dei programmi di educazione ambientale al Consorzio Solco Città Aperta Soc. Coop Sociale. Nel 2012 la struttura è entrata a pieno regime tanto che oltre 2.400 persone appartenenti a scuole, gruppi scout, oratori, C.R.E, Legambiente hanno potuto usufruire del pernottamento. Sempre nel 2012 sono stati ultimati i lavori relativi alla manutenzione straordinaria delle aree esterne (staccionate, percorso botanico, area giochi frutteto, bosco). Ai fini promozionali ed organizzativi nel 2012, numerose sono state le azioni svolte dal Consorzio Solco Città Aperta: − rafforzamento della parnership, nelle attività di promozione dell’ostello, coivolgendo l’associazione Legambiente, la Fondazione Bergamasca, l’associazione Asini si nasce, l’istituto Engim; − apertura di un sito specifico Cà Matta www.càmatta.it visitabile sia dal sito del Parco sia dal sito di Consorzio Città Aperta; − creazione di una mailig list di oltre 700 persone a cui vengono inviate le informazioni di iniziative in campo di educazione ambientale e apertura di una pagina di facebook che vede oltre 1.600 iscritti oltre alla pubblicazione tramite l’ufficio stampa del Consorzio di articoli vari. Il programma di educazione ambientale per le scuole quest’anno si è arricchito di nuove proposte tra cui Sostenibilità, Ecosistema, Acqua, Gioco di ruolo, Giovani botanici etc. Da gennaio a giugno le scuole che hanno usufruito delle attività proposte da Cà della Matta sono state 20 di cui 17 ricadenti all’interno del territorio del Parco dei Colli con 37 classi e per complessivi 675 alunni (10 scuole primarie, 7 scuole secondarie di 1° grado e 3 scuole di infanzia).Si fa presente che il Parco ha contribuito con il 50% delle spese sostenute. Guardie Ecologiche Volontarie Nell’anno 2012 è stato completato il processo di potenziamento del servizio che ha visto già a partire dall’anno 2010, un incremento del numero dei volontari in servizio da n. 20 a n. 31, ed un aumento delle ore di servizio effettuate da n. 4.000 ore ad oltre n. 8.500 ore nel 2012. Tale potenziamento oltre ad un consolidamento del “monte ore” di servizio richiesto dalla Regione Lombardia ad ogni singola guardia volontaria, ha reso possibile una corretta organizzazione del servizio di vigilanza e controllo territoriale. La modalità programmatoria utilizzata per lo svolgimento razionale della vigilanza, ha riguardato la suddivisione cartografica del territorio del Parco in 6 aree omogenee, suddivise a loro volta in 2 o più sub-aree, soggette ad un regolare controllo attraverso modalità di turnazione specifica. 9

Inoltre grazie ad un incremento delle giornate di affiancamento alle Guardiaparco, si avuto nel 2012 una ulteriore “specializzazione” delle G.E.V., indispensabile e necessaria durante le azioni di accertamento. Nel primo semestre dell’anno 2012 è proseguita l’azione di supporto e di assistenza organizzativa e logistica durante le iniziative promozionali programmate (fiera del Parco, fiera di S. Alessandro, mercatini, convegni, eventi promozionali in collaborazione con il Centro di Etica Ambientale denominati “Fermiamoci nella creazione” etc.).Da segnalare che ad oggi il supporto del volontariato risulta fondamentale e determinate per il buon esito delle iniziative stesse. Sono state regolarmente effettuate le riunioni serali svolte presso la sede di Valmarina, alla presenza del Responsabile di Servizio Pasquale Bergamelli. Questi incontri hanno lo scopo di illustrare il lavoro svolto durante il mese precedente, le varie problematiche emerse, di aggiornamento normativo e conoscitivo e di coordinare le attività dei gruppi specializzati per singola tematica (flora, fauna, circolazione non autorizzata dei mezzi motorizzati, micro discariche e abbandono rifiuti, educazione ambientale e promozione etc.). Si fa presente infine che da giugno 2012 è stato intrapreso il monitoraggio sulla conservazione/evoluzione dei “S.I.C.” Siti di Interesse Comunitario del Canto Alto e della Valle del Giongo e dei Boschi di Astino e dell’Allegrezza.

CONCLUSIONI

In relazione a quanto sopra, tenuto conto dei risultati conseguiti nella gestione del personale, della metodologia utilizzata e dei parametri e coefficienti di valutazione adottati, si deve ritenere che gli obiettivi prefissati siano stati raggiunti, grazie anche all’abnegazione e all’impegno del personale e dei Consiglieri. La metodologia applicata nella valutazione dei risultati di gestione ha tenuto conto rispettivamente degli obiettivi a suo tempo fissati nonché dei livelli di professionalità dei singoli dipendenti, della capacità nell’esercizio delle funzioni, del livello di responsabilità ed altresì dei tempi standard di esecuzione dei vari adempimenti. Le modalità operative ed i risultati gestionali posti in essere dai diversi settori anche in ragione delle limitate dimensioni organizzative dell’Ente Parco, confermano il soddisfacente grado di conseguimento dei risultati da parte dei Responsabili di Servizio anche attraverso iniziative di tipo innovativo, che hanno permesso di dare visibilità ai risultati e all’attività svolta dall’Ente. L’efficacia dell’azione amministrativa deve essere valutata in rapporto ai seguenti fattori: a. personale; b. impegno economico; c. estensione del territorio. In tutti i settori considerati nella presente relazione l’attività è stata svolta a cura del personale dipendente e dai vari gruppi di volontariato fra cui le GEV , le squadre AIB e OVF. E’ importante proseguire e potenziare in futuro, oltre che la politica di gestione sopra evidenziata, la collaborazione con gli Enti aderenti al Parco . Gli stessi infatti potranno collaborare con l’ente Parco con attività propositive sia in campo culturale che ambientale. L’obiettivo del Parco, quale Ente coordinatore, deve in sostanza essere sempre più mirato a garantire non solo la tutela degli aspetti caratteristici propri del territorio ma anche lo sviluppo sostenibile di tutte le componenti territoriali.

Bergamo, 27 marzo 2013

IL CONSIGLIO DI GESTIONE IL PRESIDENTE dr. Lucio Marotta

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