Revisione Generale Del Piano Del Tempo Libero, Uso Sociale E Valorizzazione Culturale

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Revisione Generale Del Piano Del Tempo Libero, Uso Sociale E Valorizzazione Culturale Parco Regionale dei Colli di Bergamo Revisione generale del Piano del tempo libero, uso sociale e valorizzazione culturale Relazione e Norme Tecniche Controdedotte Progettista Arch. Ing. Ivano Bonetti Ufficio Tecnico Parco dei Colli Ing. Francesca Caironi P.a. Pasqualino Bergamelli P.a. Daniela Maino Gennaio 2007 Premessa ritenuti importanti nella identità riconoscitiva del I. RELAZIONE Parco dei Colli di Bergamo: il riemergere dell’identità Il piano territoriale di coordinamento del Parco dei topologica dei due monasteri della valli di Astino e Colli di Bergamo, aveva previsto il Piano del Tempo Valmarina, il recupero delle fasce del Morla, del Libero così come altri piani di settore, come uno Quisa e della roggia Curna, il potenziamento e la strumento attuativo per meglio studiare e progettare il riqualificazione delle aree della Maresana, di sistema delle attrezzature per il tempo libero e l’uso Petosino, del bosco dell’Allegrezza. sociale del Parco, nonché della mobilità interna e della Il progetto della valorizzazione costituisce la parte accessibilità del medesimo, e la valorizzazione del operativa del PTL, quindi si distingue, anche nel suo patrimonio di interesse storico ambientale e recupero ruolo giuridico, dai due progetti sopra descritti, poiché delle aree degradate, con l’identificazione degli edifici può essere considerato come un programma attuativo incompatibili. del PTL, e come tale doveva essere sviluppato e Questi indirizzi furono assunti in fase di stesura del strutturato a seguito dell’acquisizione delle previsioni PTL, come obiettivi programmatici su cui costruire gli esplicitate dai progetti di fruibilità ed accessibilità, studi analitici di inquadramento del piano in vigore: in che hanno un ruolo di indirizzo programmatorio per la particolare furono individuati e approfonditi i temi trasformazione territoriale del Parco. delle risorse storico-culturali, delle risorse naturali, Con la mancanza della definizione del progetto di dei servizi e delle attrezzature presenti sul territorio, valorizzazione o se vogliamo essere più espliciti dei l’accessibilità, da cui fare derivare la costruzione del diversi progetti attuativi, specifici e tematici, di progetto territoriale proposto dal PTL, il quale era trasformazione dei territori comunali in aree a parco, i fondato su tre pilastri attuativi: la fruizione, contenuti del progetto del PTL, sono rimasti semplici l’accessibilità e la valorizzazione. indicazioni normative ritrovabili sulle carte di piano, Ricordiamo che il progetto della Fruizione aveva con un apparato normativo insufficiente a definire con sviluppato i temi riguardanti: il miglioramento della precisione le prescrizioni necessarie alla funzione ecologica e della fruibilità del sistema del predisposizione e all’avvio degli interventi verde e delle acque, l’arricchimento ed il trasformativi; un’apparato normativo troppo generico consolidamento delle risorse e delle opportunità nella sua forma descrittiva, con norme di tipo socioculturali (Astino, Valmarina, Cà della Matta), la generalista sostanzialmente indicative nelle operazioni realizzazione, mediante interventi di recupero, di di cambiamento, prive di quel carattere di riqualificazione, completamento e segnalazione di una progettualità necessario per attribuire al PTL il ruolo rete organica di percorsi di fruizione, l’integrazione e di piano attuativo così come indicato anche dallo la riqualificazione della rete dei servizi e delle stesso Piano territoriale di coordinamento del Parco attrezzature di supporto; mentre il progetto che lo ha previsto. Per altro il sistema normativo si è dell’Accessibilità aveva sviluppato i temi riguardanti mostrato sicuramente efficace nella parte più l’integrazione tra ferrovia delle Valli ed accessibilità vincolistica di salvaguardia dei beni ambientali al Parco, con l’inserimento delle stazioni nel tessuto individuati, fornendo alle strutture operative del Parco urbano, la realizzazione di un sistema organico di un supporto fondamentale per valutare le parcheggi d’attestamento e di interscambio nei punti innumerevoli richieste, di privati e di enti pubblici, di periferici del Parco, la realizzazione di 4 Porte del interventi di trasformazione urbana e ambientale Parco in corrispondenza di importanti attestamenti dei all’interno delle aree del Parco. trasporti pubblici. In aggiunta ai due progetti decritti, il Piano prevedeva la valorizzazione di alcuni luoghi 1 Criteri di revisione del PTL trasformazione del territoriale del Parco, soprattutto Ermeneutica del Piano dei suoi caratteri naturalistici-ambientali. Il Piano di settore del Tempo Libero, fu adottato nel I contenuti della revisione generale del PTL, sono La prima fase di revisione del PTL, è consistita nel dicembre del ’94 e approvato nel dicembre del ’97, a individuati attraverso due operazioni: un’attenta rileggere e reinterpretare i due progetti che lo tutt’oggi dopo otto anni dall’entrata in vigore, si può valutazione delle previsioni contenute nei progetti di compongono, accessibilità e fruibilità, attraverso un affermare che il piano risulta inattuato nelle sue parti accessibilità e di fruibilità, per verificarne, a distanza processo di scomposizione delle tavole di piano. più importanti e significative, come è emerso dagli di tanti anni, la validità e quindi la conferma, piuttosto Questo approccio è molto conosciuto soprattutto in incontri che si sono svolti nella fase di revisione con che l’adeguamento con previsioni più coerenti alle ambito filosofico-letterario, e praticato in modo tutti i comuni facenti parte del consorzio e con l’ente trasformazioni territoriali avvenute, e la definizione diffuso; l’interpretazione del testo è il metodo più provinciale. In particolare si è constatato che i comuni dei progetti che l’Ente Parco è in grado di finanziare e praticato, potremo dire la prassi, nella ricostruzione hanno operato sul proprio territorio senza prestare quindi realizzare, al fine di dare contenuto effettivo al del senso e dei concetti, e viene chiamato particolare attenzione ai contenuti del PTL, soprattutto progetto di valorizzazione, così come è previsto dal ermeneutica. Questo tipo di studio implica per gli aspetti di riqualificazione ambientale, come il PTL in vigore. necessariamente anche una esegesi del pensiero recupero del sistema dei percorsi di attraversamento Il progetto di valorizzazione ha contenuti e ruolo dell’autore del testo, nel nostro caso dell’estensore del del Parco, la valorizzazione di percorsi ciclabili, la sostanzialmente diverso dai progetti di accessibilità e PTL, il Prof. Roberto Gambino. predisposizione di aree sosta pedonali, la creazione di fruibilità, poiché ha il ruolo di promuovere ed attuare Fra le varie riflessioni teoriche indagate dall’autore, centri didattici e di punti informativi, ma anche per le gli interventi programmati dal Piano. In altri termini, i relative alle tematiche riguardanti i “progetti per parti utili al buon funzionamento del territorio due progetti contenuti nelle carte di piano sono il l’ambiente”, riteniamo significativo, per capire la comunale, come la predisposizione di aree a PTL, mentre quello di valorizzazione può essere filosofia del PTL, indagare e comprendere il parcheggio, la sistemazione dei nodi viabilistici lungo considerato il programma attuativo del PTL, che deve particolare significato attribuito al concetto di la s.s. 470 della val Brembana, che attraversa il essere predisposto a compimento del piano di settore. paesaggio. Questa associazione tra ambiente e territorio del Parco. Solo in pochi casi si sono Così concepito il progetto di valorizzazione deve paesaggio, ci si passi il termine, è “naturale”, per cui verificati degli interventi così come previsti dal piano, costituire la base tecnico-progettuale delle indicazioni si può affermare, che la pianificazione degli spazi e comunque anche in quei casi il tutto è avvenuto in degli altri due progetti, ma non solo, deve rapportarsi naturali, si realizza definendo progetti che abbiano modo casuale senza conoscere i contenuti del piano di anche con gli altri strumenti urbanistici, come i piani come finalità la costruzione del paesaggio di un settore del tempo libero, e quindi volerne perseguire di settore previsti dal piano territoriale di territorio. gli obiettivi. coordinamento del Parco, e i piani regolatori dei Il concetto di paesaggio è piuttosto complesso e le L’incarico ricevuto dall’Ente Parco, ha come obiettivo comuni, svolgendo un ruolo di raccordo tra i differenti molteplici definizione e significati attribuitigli, il mantenimento sostanziale della impostazione soggetti che possono contribuire alla realizzazione di evidenziano la difficoltà nel definirlo in modo metodologica che ha informato il piano vigente, tutte le azioni utili alla valorizzazione del Parco. univoco, si può ritenere che il concetto di paesaggio quindi l’assunzione sostanziale delle valutazioni Appare quindi chiaro che la revisione del PTL deve sfugge a possibili definizioni. Alcuni studiosi sull’uso del territorio contenute nella prima parte del predisporre tutti i materiali e gli aggiornamenti sostengono “la scarsa possibilità di definire tale documento di accompagnamento, che sono state normativi per dare al PTL la capacità di concetto, e della preferenza a parlare del paesaggio integrate con alcuni ragionamenti di analisi territoriale autopromuoversi, processo che implica così come come vocabolo, in quanto il significato implicito o sulla natura orografica del Parco, e la verifica delle sopra esposto, un approfondimento progettuale
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