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IBFAN Italia IL CODICE VIOLATO 2014 Le violazioni del Codice Internazionale sulla Commercializzazione dei Sostituti del Latte Materno in Italia IBFAN Italia IL CODICE VIOLATO 2014 Le violazioni del Codice Internazionale sulla Commercializzazione dei Sostituti del Latte Materno in Italia IBFAN Italia è collegata internazionalmente a: IBFAN-ICDC P.O. Box 19, 10700 Penang, Malaysia, e-mail: [email protected] Avenue de la Paix 11, 1202 Geneva, Switzerland GIFA e-mail: [email protected], web site: www.gifa.org Centrepoint, Cnr of Tin and Walker Streets, Mbabane, Swaziland IBFAN Africa e-mail: [email protected], web site: www.ibfan-africa.org IBFAN Afrique 01 B.P. 1776 Ouagadougou 01, Burkina Faso, e-mail: [email protected] Francophone PO Box 7525,Nasr City 11471,Cairo, Egypt, e-mail: [email protected] IBFAN Arab World web site: www.geocities.com/bf_1us/index.htm BP 33 Pitampura, Delhi 110088, India IBFAN Asia e-mail: [email protected], web site: www.bpni.org IBFAN Latin America Apartado Postal 5355, San Jose 1000, Costa Rica and Caribbean e-mail: [email protected], web site: www.ibfan-alc.org IBFAN 6 Trinity Square, Toronto M5G 1B1, Ontario, Canada North America e-mail: [email protected], web site: www.infactcanada.ca PO Box 35-252, Christchurch 8640, New Zealand IBFAN Oceania e-mail [email protected], web site: www.ifanz-ibfan.org.nz 34 Trumpington Street, Cambridge, CB2 1QY, UK Baby Milk Action e-mail [email protected], web site: www.babymilkaction.org/ Prima edizione: Ottobre 2014 © IBFAN Italia 2014 Tutti i diritti riservati. La riproduzione, in parte o totale, o la traduzione di questo manuale sono consentite a condizione che venga citata la fonte e che la distribuzione non avvenga a fini di lucro o congiuntamente a prodotti commerciali. Questo rapporto è stato realizzato da IBFAN Italia • www.ibfanitalia.org • E-mail: [email protected] • Via Treggiaia 11, 50026 San Casciano VP (FI) Autori: Maria Enrica Bettinelli, Martina Carabetta, Claudia Carletti, Adriano Cattaneo, Sergio Conti Nibali, Sara Cosano, Paolo Delaini, Raffaella Grillandi, Paola Mariotti, Luisa Mondo, Paola Negri, Annalisa Paini, Carla Scarsi Coordinamento e revisione: Adriano Cattaneo, Sara Cosano, Simona Di Mario, Paola Negri, Annalisa Paini Editing e impaginazione: Simona Di Mario, Barbara Paltrinieri Si ringrazia Paola Mazzinghi per l’illustrazione a pagina 2. Stampa: Centro Stampa Monfalcone, via Romana 46/48, Monfalcone (GO) Tel 0481.790160 - Fax 0481.414748 email: [email protected] 1 INDICE Premessa 3 Presentazione alla V edizione 7 Breaking the Rules 2014. Riassunto dell’edizione internazionale 10 1. Peggio di un tifone 15 2. Lettere di dimissione. Attente mamme 22 3. Linka e tagga la violazione 25 4. Dal diario di una futura mamma. Negozi, siti e riviste specializzate 28 5. Latte in polvere, istruzioni per l’uso. Sta meglio il gatto o il figlio? 35 6. Di biberon, tettarelle e violazioni del Codice 42 7. Ciuccio e SIDS. Dopo la MAM arriva la Chicco 46 8. Pubblicità camuffata 48 9. Boycott breastfeeding. Ovvero: il tuo pediatra da che parte sta? 53 10. Mele marce 59 11. Baby food mon amour. Anche in tempi di crisi 64 12. Non accettare ECM da (s)conosciuti 73 13. La temibile crescita dei latti di crescita 80 Lettera all’ospedale Meyer 83 14. Latte materno spremuto. Una comoda fonte di guadagno? 85 Segnalazioni/1 - Le lettere di IBFAN A Danone 91 A CuoreBio 94 Segnalazioni/2 - Brevi, ma significative 96 Segnalazioni/3 - Le lettere delle mamme 99 Good News 108 Allegati A1. Che cosa è il Codice? 112 A2. Lettera per la segnalazione delle violazioni in Ospedale 114 A3. Altri materiali 116 2 Il Codice violato 2014 IL CODICE VIOLATO 2014 Paola Mazzinghi (per gentile concessio- Premessa 3 Premessa Proteggere l’allattamento ogni donna possa farlo. Il risultato è la drammatica diffusione dell’uso del latte L’allattamento al seno crea le migliori con- artificiale. dizioni, fisiche e psichiche, per l’inizio della vita umana. L’Organizzazione Mondiale del- I numeri parlano chiaro: ogni anno, il solo la Sanità (OMS) chiede che si promuova, allattamento esclusivo potrebbe salvare protegga e sostenga l’allattamento al seno dalla morte quasi un milione di bambini esclusivo per sei mesi, come raccomanda- nei paesi poveri e migliorare le condizioni zione di sanità pubblica universale, e che si di vita e salute di molti di più, anche nei continui ad allattare, con l’aggiunta di altri paesi ricchi. Sappiamo che dietro le cifre ci alimenti sicuri ed appropriati, fino a due sono persone; è intollerabile il fatto che un anni ed oltre secondo i desideri di mamma mondo che si definisce civilizzato tolleri e bambino (Risoluzione dell’Assemblea questa ecatombe, dovuta a cause evitabili. Mondiale della Salute 54.2 del 2001). Ecco perché IBFAN continuerà a denuncia- Da allora, sempre nuove prese di posizione re le scorrette pratiche di marketing, e a e dichiarazioni da parte di istituzioni, orga- fare pressione affinché le madri dei paesi nizzazioni umanitarie e società scientifiche poveri siano libere di allattare, senza dover riaffermano il valore dell’allattamento a li- subire l’invadente promozione di sostituti vello individuale e sociale, come modalità artificiali. sana, sicura, sostenibile di alimentazione e cure infantili. Inoltre, è ben noto che anche nei paesi ric- chi l’alimentazione artificiale si associa a “L’allattamento rappresenta lo standard maggiori rischi per la salute del bambino e normativo per l’alimentazione e la nutrizione della madre, e rappresenta un costo evita- infantile. Visti i vantaggi documentati bile per le famiglie, la società e l’ambiente dell’allattamento, per la salute e lo sviluppo (vedi Box 1). neurologico a breve e lungo termine, l’ali- mentazione infantile dovrebbe essere consi- La sostituzione di una pratica naturale co- derata un argomento di salute pubblica e me l’allattamento con prodotti industriali, non solo uno stile di vita”.a non soltanto determina esiti di salute peg- giori per la popolazione, ma provoca un Tutte le donne possono allattare, tuttavia, enorme spreco di risorse (energia e materie pratiche di assistenza al parto e al post- prime), aumenta i problemi ambientali ed parto inappropriate e la promozione e l’i- etici legati agli allevamenti di bestiame di dealizzazione dell’alimentazione artificiale tipo intensivo, produce ogni anno moltissi- al biberon, sono elementi che hanno deter- mi rifiuti. Inoltre, la mancanza di allatta- minato una generalizzata perdita di cono- mento obbliga le famiglie all’acquisto di scenze intorno all’allattamento, compresa latte artificiale, biberon, tettarelle, steriliz- la sua importanza, e di fiducia sul fatto che zatori e ciucci e favorisce anche un modello a Breastfeeding and the Use of Human Milk (the American Academy of Pediatrics Policy Statement. Pediatrics 2012;129:e827 -e841 (doi: 10.1542/peds.2011-3552) 4 Il Codice violato 2014 Il bambino alimentato con latte artificiale e biberon ha un aumento del rischio, rispetto al bam- bino allattato al seno, di: - enterocolite necrotizzante nei lattanti prematuri - otite media - asma - ricoveri per malattie acute delle basse vie respiratorie (polmoniti) - infezioni gastrointestinali (diarrea) - dermatite atopica (allergia) - diabete di tipo 1 e di tipo 2 - malattie cardiovascolari (pressione alta, aumento del colesterolo) - sovrappeso e obesità - SIDS (sindrome di morte improvvisa del lattante) - mortalità post-neonatale e infantile La madre che non allatta ha un aumento del rischio, rispetto alla madre che allatta, di: - cancro del seno - cancro dell’ovaio - frattura dell’anca e osteoporosi nel periodo successivo alla menopausa Sono state rilevate possibili associazioni ad altri stati patologici sia nella madre sia nel bam- bino, che richiedono però ulteriore ricerca. Altre implicazioni legate al mancato allattamento sono i costi che ricadono sulle famiglie e sui sistemi sanitari: quelli diretti, per l’acquisto del latte artificiale e degli oggetti correlati alla sua somministrazione, e quelli indiretti, dovuti alle maggiori spese mediche. L’alimentazione arti- ficiale ha anche un costo ambientale alto, in termini di deforestazione, allevamenti intensivi, industria, trasporti, energia, inquinamento, rifiuti Box 1. I rischi dell’alimentazione artificiale di cure infantili “a basso contatto” tipico ne di pratiche inappropriate di commercia- della nostra società in cui per consolare ed lizzazione e distribuzione dei sostituti del accudire i bambini, nonché per rispondere latte materno. alle loro richieste di attenzione e cure, si fa un ricorso sempre più massiccio a prodotti Il Codice stabilisce quindi le regole di com- industriali che in qualche modo sostitui- mercializzazione per il latte artificiale - ogni scano il contatto con la madre. tipo di latte artificiale: di partenza, di pro- seguimento, di crescita - i biberon, le tetta- Il Codice Internazionale relle e tutti gli altri sostituti del latte mater- no, ovvero ogni altro cibo e bevanda pre- È da prima della seconda guerra mondiale sentato per sostituire, nella dieta del lat- che ci si è resi conto che la pubblicità e la tante, il latte di mamma (come alimenti promozione di sostituti del latte materno, industriali “dal IV mese”, tisane o the, an- biberon e tettarelle fosse efficace nel diffon- che l’acqua se rappresentata come idonea derne l’uso a spese dell’allattamento, tutta- all’alimentazione del lattante). via è stato solo nel 1981 che OMS e UNI- CEF hanno siglato il Codice Internazionale Il Codice non vieta l’uso né la vendita di sulla