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Toponomastica Di Salvirola
PROVINCIA DI CREMONA VALERIO FERRARI TOPONOMASTICA DI SALVIROLA Cremona 1998 ATLANTE TOPONOMASTICO DELLA PROVINCIA DI CREMONA Ai mieigenitori Eva e Amilcare, con affetto. ATLANTE TOPONOMASTICO DELLA PROVINCIA DI CREMONA 5 VALERIO FERRARI TOPONOMASTICA DI SALVIROLA Cremona 1998 Presentazione Con questo quinto volume dell'Atlante toponomastico della Provincia di Cre mona prosegue lapubblicazione delle raccolte toponimiche relative ai comunidel ter ritorio provinciale: raccolte attuate nella maggior parte dei casi - vale la pena di ri cordarlo - grazie all'irrinunciabile contributo delle scuole elementari e medie supe riori locali, guidate da un corpo insegnante sempre più sensibile e attento ad unate matica tanto peculiare e stimolante, ma talora condotte a termine anche dagruppi spontanei di ricerca ovvero da singoli studiosi, come nelcaso di Salvirola. Eancora una volta appare evidente l'importante contributo che l'esame delpa trimonio toponomastico di un territorio, quantunque di piccole dimensioni, può of frireall'interpretazione delle sueparticolari vicende geografiche, economiche, sociali, religiose, analizzate in prospettiva storica. Si viene producendo, così, unostrumento di lavoro in più, che va ad aggiungersi al mosaico delle notizie locali, insostituibile riferimento perla conoscenza della storia dell'uomo. Pertanto il prodotto finale, oltre a costituire un'occasione didattica volta alla conoscenza delterritorio, riesce agettare nuova luce sulla suaevoluzione temporale, attraverso l'approfondimento dell'aspetto semantico, il -
Atto Costitutivo Di Associazione
ATTO COSTITUTIVO DI ASSOCIAZIONE L’anno duemiladodici il giorno 10 del mese di Marzo alle ore 11.00 nel Comune di Madignano, presso la Sala Consiliare del Comune sono presenti i signori: EUGENIO PISATI nato a Pandino il 23.02.1961, residente a Madignano, via Marconi 3, Operaio, C.F. PSTGNE61B23G306O LUCA VIOLA nato a Crema il 30.04.1982, residente a Madignano, via Dante Alighieri n. 45, Ingegnere chimico, C.F.VLILCU82D30D142Q COSTABILE PACE nato a Castellabate (SA) il 06.12.1954, residente a Madignano, via Roma n. 33, pensionato, C.F. PCACTB54T06C125I SALVATORE URZI’ nato a Crema il 23.08.1975, residente a Madignano, via Valserio n. 30/A, Docente, C.F. RZUSVT75M23D142B BOLZONI GIORGIO nato a Crema il 07 giugno 1993, residente a Madignano, via Donizetti n. 34, Studente, C.F. BLZGRG93H07D142U SERAFINA GUERINI ROCCO nata a Madignano il 23.04.1952, residente a Madignano, via Cavour n.43, Pensionata, C.F. GRNSFN52D63E793M FRANCESCO ROSSINI nato a Crema il 20/08/1990, residente a Madignano, via dei Gelsi n. 2, Studente, CF: RSSFNC90M20D142P ALESSANDRO BRUSAFERRI nato a Crema il 30.06.1978, residente a Madignano, via Dei Platani n. 2/A, Ingegnere, C.F. BRSLSN78H30D142T FRANCESCO GANDELLI nato a Crema il 22.05.1951, residente a Madignano, via S. Francesco n. 12, pensionato, C.F. GNDFNC51E22D142A; EGIDIA FERRARI nata a Romanengo il 07.09.1946, residente a Madignano, via Dei Gelsi n. 26, pensionata, C.F. FRRGDE46P47H508D; SANTO CAZZAMALI nato a Crema il 02.12.1961, residente a Madignano, viale Rimembranze n. 1/A, commerciante, C.F. -
Contributi Toponomastici All'interpretazione Del Paesaggio Della Provincia Di Cremona
PIANURA - Scienze e storia dell’ambiente padano - N. 23/2008 p. 75-85 Contributi toponomastici all’interpretazione del paesaggio della provincia di Cremona 1. Geomorfologia, litologia e natura del terreno, condizioni microclimatiche Valerio Ferrari * I caratteri del paesaggio attuale e storico di un determinato Riassunto territorio possono essere riscontrati anche attraverso l'analisi dei nomi di luogo in esso rilevabili che, se analizzati anche in prospettiva temporale, ne possono rievocare il processo evolu- tivo subito attraverso i secoli. In questo primo contributo all'interpretazione del paesaggio della provincia di Cremona, attuato attraverso lo studio delle emergenze toponomastiche riscontrabili a vari livelli di registra- zione, se ne illustrano i caratteri fondamentali riferiti alle forme del terreno, alla sua natura e composizione litologica e alle con- dizioni microclimatiche. I caratteri del paesaggio attuale e storico di un determi- Summary nato territorio possono essere riscontrati anche attraverso l'a- nalisi dei nomi di luogo in esso rilevabili che, se analizzati anche in prospettiva temporale, ne possono rievocare il pro- cesso evolutivo subito attraverso i secoli. In questo primo contributo all'interpretazione del paesag- gio della provincia di Cremona, attuato attraverso lo studio delle emergenze toponomastiche riscontrabili a vari livelli di registrazione, se ne illustrano i caratteri fondamentali riferiti alle forme del terreno, alla sua natura e composizione litolo- gica e alle condizioni microclimatiche. Nel suo -
Toponomastica Di Montodine
m PROVINCIA DI CREMONA VALERIO FERRARI TOPONOMASTICA DI MONTODINE Cremona 2003 ATLANTE TOPONOMASTICO DELLA PROVINCIA DI CREMONA 10 ATLANTE TOPONOMASTICO DELLA PROVINCIA DI CREMONA 10 VALERIO FERRARI TOPONOMASTICA DI MONTODINE Cremona 2003 Presentazione Con la Toponomastica di Montodine siamo giunti al decimo volume dell'Atlante toponomastico della provincia di Cremona, progetto avviato sin dal 1994 efondato sull'ipotesi ambiziosa e suggestiva di raccogliere in modo sistematico l'intero corpusprovinciale relativo ai nomi di luogo insieme alle più particolari denominazioni di ogni singolo appezzamento di terreno, di ogni corso d'acqua, di ogni altro elemento del paesaggio rurale, che costi tuiscono nell'insieme un formidabile patrimonio di lingua, di costume, di storia attraverso il quale si definisce e si rafforza l'identità di ciascuna comunità organizzatasi su questo ampio territorio. E con il presente volume, ancora una volta, si aggiunge alla conoscen za collettiva un ricco e fecondo repertorio di nomi - che sono veri e propri documenti - il cui lento ma inesorabile processo di dispersione o di dissolvi mento viene qui interrotto, fissando sulla carta, per quanto possibile, l'im magine collettiva del territorio così come appare percepita dai suoi abitan ti, tradotta nel linguaggio di ogni giorno e racchiusa nel nome di ogni sin golo elemento territoriale. Generica o speciale che sia ognuna di queste denominazionigetta uno sprazzo di luce su qualche aspetto della vita e sulla percezione della realtà quotidiana di generazioni avvicendatesi -
I Reperti Archeologici Del Marzale (Madignano - Cr)
ADA CAZZAMALLI I REPERTI ARCHEOLOGICI DEL MARZALE (MADIGNANO - CR) Questo studio' ha per oggetto i materiali tardo romani e altomedioeva- li rinvenuti in prossimità del santuario di S. Maria del Marzale, attual- mente esposti al Museo Civico di Crema. I luoghi. L'antica chiesa di S. Maria del Marzale (XI sec.) sorge lungo la strada che collega Ripalta Arpina con Ripalta Vecchia, nel territorio comuna- le di Madignano, a pochi chilometri da Crema (cfr. Tav. la). Nel tentativo di approfondire la conoscenza dei materiali archeologi ci scoperti in questa località, è opportuno delineare, per quanto è possi- bile, l'assetto topografico della zona tra IV e VII sec. d.C., epoca a cui risale la maggior parte dei pezzi esaminati. In tale periodo il Marzale si è trovato al centro di importanti vie di comunicazione fluviali e terrestri. A est dell'alto terrazzo naturale, su cui fu costruito in età medioevale il santuario, scorreva il ramo primario del fiume Serio, in un alveo ora abbandonato (Serio Morto); a ovest, in corrispondenza dell'attuale corso del Serio, passavano il Rino e l'Acqua Rossa, che prendevano ori- gine nelle zone delle risorgive a nord di Crema. Queste significative vie d'acqua, immettendosi nell'Adda, in seguito raggiungevano il Po' (cfr. T~v. Ib). È noto il grande peso attribuito nella tarda antichità ai sistemi di collegamento fluviale che agevolavano gli scambi commerciali, inte- grando la viabilità terrestre.' ~ulla riva destra dell'antico corso del Serio (ora riva sinistra), all'epoca 10 cui Milano fu capitale dell'impero romano, doveva esistere anche una strada, denominata ancora nel XVIII sec. -
Schede Degli Interventi E Delle Trasformazioni Per Il PLIS-Tdn
Annicco, Azzanello, Cappella Cantone, Casalbuttano ed Uniti, Casalmorano, Castelvisconti, Cumignano sul Naviglio, Genivolta, Paderno Ponchielli, Soresina, Trigolo Proposta di Variante al Piano di Governo del Territorio Integrato Documento di Piano Integrato Schede degli interventi e delle trasformazioni per il PLIS‐TdN PGT‐I approvato Adozione con delibera di CC nr ……………… Approvazione con delibera di CC nr ……………… Pubblicazione sul BURL n. ……………… Variante al PGT‐I Adozione con delibera di CC nr ….. del ….. Approvazione con delibera di CC nr ….. del ….. Pubblicazione sul BURL ………. il Sindaco l’Assessore il Segretario Comunale ………………………… ………………………… ………………………… Politecnico di Milano Angela Colucci Dipartimento di Architettura e Pianificazione (il progettista) TerrAria srl area politiche urbanistiche e territoriali LLGG 1 Gruppo di lavoro dei PGT‐I Gruppo di lavoro della Va‐ Uffici Comunali riante dei PGT‐I Comune di Annicco Domenico Visigalli Comune di Azzanello Valeria Rizzi Uffici Comunali Comune di Cappella Gian Battista Fumagalli Comune di Annicco Domenico Visigalli Cantone Comune di Azzanello Raffaella Gipponi Comune di Casalbuttano Simone Cavalli ed Uniti Comune di Casalbuttano Simone Cavalli Comune di Casalmorano Ennio Raglio ed Uniti Comune di Castelvisconti Nicoletta Labanti Comune di Casalmorano Wanda Massari Comune di Cumignano Aldo Assandri Comune di Genivolta Camillo Cugini Comune di Cumignano Aldo Assandri Comune di Paderno Riccardo Pasolini Comune di Genivolta Camillo Cugini Ponchielli Comune di Paderno Riccardo Pasolini Comune -
LINEA K306 : Crema - Montodine - Formigara - Credera LINE S.P.A
LINEA K306 : Crema - Montodine - Formigara - Credera LINE S.p.A. - Via Felice Cavallotti 62, LODI NUMERO VERDE: 800 111 717 Orario in vigore da: 7 gennaio 2016 www.lineservizi.it - [email protected] Codice corsa 21152 21153 3048 3055 3066 21155 3050 3057 3059 5791 5791 bis 21156 3068 3053 3060 F5 Est Validità F5 Est. F6 F6 no4Ago F6 no4Ago F6 Inv F6 Est F6 Inv F6 Scol F5 Scol F4 Ven F6 Inv F5 Inv F5 Inv no4Ago CREMA-Via Libero Comune/Ospedale 06:20 06:35 08:10 10:45 12:15 13:15 13:25 13:25 14:10 16:20 16:20 17:30 17:15 CREMA-V.le de Gasperi/fr Sottopasso 06:22 06:37 08:12 10:47 12:17 13:17 13:27 13:27 14:12 16:22 16:22 17:32 17:17 CREMA-Via Mercato/fr ex scuole Agello 06:23 06:38 08:13 10:48 12:18 13:18 13:28 13:28 14:13 16:23 16:23 17:33 17:18 CREMA-Via Stazione/Tadini sud 06:24 06:39 08:14 10:49 12:19 13:19 13:29 13:29 14:14 16:24 16:24 17:34 17:19 CREMA-Via Stazione 3 06:25 06:40 08:15 10:50 12:20 13:20 13:30 13:30 14:15 16:25 16:25 17:35 17:20 CREMA-P.le Rimembranze/Via Mazzini 06:26 06:41 08:16 10:51 12:21 13:21 13:31 13:31 14:16 16:26 16:26 17:36 17:21 CREMA-Via 4 Novembre/Via Zara 06:27 06:42 08:17 10:52 12:22 13:22 13:32 13:32 14:17 16:27 16:27 17:37 17:22 CREMA-Via Piacenza/fr Via Cavallieri 06:30 06:45 08:20 10:55 12:25 13:25 13:35 13:35 14:20 16:30 16:30 17:40 17:25 RIPALTA CREMASCA-SS591/Via dei Fontanoni 06:33 06:48 08:23 10:58 12:28 13:28 13:38 13:38 14:23 16:33 16:33 17:43 17:28 RIPALTA CREMASCA-SS591/Via Bardiole 06:35 06:50 08:25 11:00 12:30 13:30 13:40 13:40 14:25 16:35 16:35 17:45 17:30 RIPALTA CREMASCA-Via Roma/Via -
Piano D'ambito – Capitolo 2
Capitolo 2 Stato di fatto dei servizi Idrici 2.1 Introduzione Secondo quanto previsto dall'art. 149, comma 1, lettera a) del D.Lgs. 152/2006, fra i documenti fondamentali del Piano d’Ambito viene compresa la “ricognizione delle infrastrutture”, che (comma 2) “anche sulla base di informazioni asseverate dagli enti locali ricadenti nell'ambito territoriale ottimale, individua lo stato di consistenza delle infrastrutture da affidare al gestore del servizio idrico integrato, precisandone lo stato di funzionamento”. Tale norma riprende quanto già previsto dall'art. 11, comma. 3 della Legge 36/1994 in base al quale "i Comuni e le Province operano la ricognizione delle opere di adduzione, di distribuzione, di fognatura e di depurazione esistenti e definiscono le procedure e le modalità, anche su base pluriennale, per assicurare il conseguimento degli obiettivi previsti dalla presente legge ". La ricognizione delle opere e degli impianti esistenti risulta pertanto, nella normativa, l’attività preordinata e la base conoscitiva per la redazione dei successivi capitoli del Piano d'Ambito, in quanto consente di delineare il quadro delle conoscenze relative ai livelli attuali del servizio, di identificare le carenze e le criticità esistenti, di acquisire informazioni sullo stato delle strutture e sulla loro affidabilità nel tempo. Conseguentemente, la Regione Lombardia, al fine di indirizzare in modo uniforme tali operazioni sul territorio di competenza, aveva approvato apposite schede per la ricognizione delle infrastrutture idriche, quale parte della metodologia per l'elaborazione del programma degli interventi, con Decreto della Direzione Generale Risorse ldriche e Servizi di Pubblica Utilità n° 24079 del 11 ottobre 2001. Inoltre, aveva proposto la collaborazione di specialisti allo scopo incaricati, che avevano affiancato gli Uffici con rilievi sul posto, richieste dirette di informazioni agli organi tecnici comunali e agli altri Enti gestori, ed affiancamento nella compilazione delle schede. -
Pizzighettone 1449 the Castle Intrigue
Tansini.it – Historical research and divulgation PIZZIGHETTONE 1449 THE CASTLE INTRIGUE Pizzighettone – October 28th and 30th, 2011 What: Middle Ages and Renaissance history. Where: Pizzighettone (Cremona, Italy). How: historical tell and guided tour. When: October 28 th, Friday, and 30th, 2011, Sunday, hours 20:30. Info: mobile (+39) 349 2203693, e-mail [email protected], Facebook Pizzighettone 1449: the castle intrigue, Web www.tansini.it (www.tansini.it/en/1449.html). In the nights of October 28th, Friday, and 30th, 2011, Sunday, the Pizzighettone 1449: the castle intrigue [Pizzighettone 1449: intrigo al castello] undertaking will be proposed to the public, organized in Pizzighettone (Cremona, Italy) by the “Gruppo Volontari Mura” (GVM) association. It will be a special opportunity both to know an event of history of Pizzighettone and of Lombardy, and to appreciate the historic-architectonic heritage which the little town in the country of Cremona offers, laid down with its ancient fortifications on the sides of the Adda River. Davide Tansini’s property: all right reserved. Non periodical publication (47/1948 and 62/2001 Acts). For the publication information enter the LEGAL NOTES page. Tansini.it – Historical research and divulgation Suggestive locations will be background and integral part of the event: the coast borgo’s walls, lit up with the blaze of torches and lanterns. Really evoking location which will allow Davide Tansini – historian and studious of fortified architecture, associated of the “Istituto Italiano dei Castelli” and of the “Istituto per la Storia dell’Arte Lombarda” – to tell a fact happened in 1449: the conquest of the garrison of Pizzighettone by the condottiero Francis Sforza Visconti. -
Servizio Civile Universale ANCI LOMBARDIA
ULTERIORI NUMERO DENOMINAZIONE CODICE VOLONTARI CITTA’/PAESE INDIRIZZO SEDE SETTORE VOLONTARI TITOLO PROGETTO TITOLO PROGRAMMA ENTE SEDE CON MINORI RICHIESTI OPPORTUNITA' BAGNOLO COMUNE DI PIAZZA ROMA, 3 - BAGNOLO NON SOLO LIBRI: I SERVIZI BIBLIOTECARI NELLE LE NUOVE PIAZZE DEL SAPERE: PERCORSI DI 162640 Cultura 1 CREMASCO BAGNOLO CREMASCO CR PROVINCE DI CREMONA E MANTOVA VALORIZZAZIONE DELLE BIBLIOTECHE CREMASCO COMUNE DI VIA ROMA, 25 - BONEMERSE FAI SCORRERE LA CONOSCENZA. VOLONTARI PER LA LE ANIME DEL PO: VALORIZZAZIONE DELLE BONEMERSE 162827 Educazione 1 BONEMERSE CR SCUOLA E L'EDUCAZIONE COMUNITA' FLUVIALI E DELLE RISORSE DEL GRANDE FIUME UNIONE VIA XI FEBBRAIO, 3 - DA LUOGO DELLA POLVERE A TEMPIO DELLA CALVATONE 167727 Educazione 1 PAESE CHE VAI… LOMBARDA DEI CALVATONE CR CULTURA: STORIA LOCALE, TRADIZIONE E PAESAGGIO COMUNI DI CALVATONE E CASALBUTTANO COMUNE DI VIA MUNICIPIO, 4 - LE ANIME DEL PO: VALORIZZAZIONE DELLE TORNATA 163229 Assistenza 1 NESSUN ARGINE PER LA SOLIDARIETA' ED UNITI CASALBUTTANO CASALBUTTANO ED UNITI CR COMUNITA' FLUVIALI E DELLE RISORSE DEL GRANDE ED UNITI FIUME CASALETTO COMUNE DI VIA GUGLIELMO MARCONI, 12 NON SOLO LIBRI: I SERVIZI BIBLIOTECARI NELLE LE NUOVE PIAZZE DEL SAPERE: PERCORSI DI 163233 Cultura 1 CEREDANO CASALETTO - CASALETTO CEREDANO CR PROVINCE DI CREMONA E MANTOVA VALORIZZAZIONE DELLE BIBLIOTECHE CEREDANO COMUNE DI VIA GUGLIELMO MARCONI, 8 - IL FIUME E GLI UOMINI: IL PO COME TRACCIA DELLA LE ANIME DEL PO: VALORIZZAZIONE DELLE 163255 Cultura 2 CASALMAGGIORE CASALMAGGIORE CR CULTURA COMUNITA' FLUVIALI E DELLE RISORSE DEL GRANDE FIUME COMUNE DI VIA GUGLIELMO MARCONI, 8 - VIAGGIO NELLE TRADIZIONI: GENTE, CULTURA E DA LUOGO DELLA POLVERE A TEMPIO DELLA CASALMAGGIORE 163255 Cultura 2 CASALMAGGIORE CASALMAGGIORE CR TERRITORIO CULTURA: STORIA LOCALE, TRADIZIONE E PAESAGGIO COMUNE DI PIAZZA GIUSEPPE GARIBALDI, OLTRE I BANCHI DI SCUOLA: VOLONTARI NEI SERVIZI PER CRESCERE UN BAMBINO CI VUOLE UN INTERO 163256 Educazione 2 CASALMAGGIORE 26 - CASALMAGGIORE CR EDUCATIVI VILLAGGIO. -
Collettamento Di Regona Inferiore, Regona Superiore, Ferie E
Codice IMPORTO QUADRO INTERVENTO COMUNI INTERESSATI Servizio Intervento ECONOMICO 2108 SEDI Cremona (adeguamento sportelli e efficientamento sede Cremona 1,3) CREMONA Servizio Idrico Integrato 1.300.000 511 Collettore fognario Sergnano-Pianengo SERGNANO fognatura 1.254.967 63 Completamento FOG civica acque nere lotto 10 stralci 1, 2, 3, 4, 5 - lotto 8 - via San fabiano CAPRALBA fognatura 800.000 Interventi sulla pubblica fognatura atti ad eliminare scarichi indepurati nel comune e collegamento Area industriale Cascinotti a Credera 1405 CREDERA RUBBIANO fognatura 921.452 (accorpa 1405,171,173) 1438 Collettamento al Serio 3 di Montodine RIPALTA GUERINA fognatura 798.300 Casalbuttano, Pescarolo, San 2081 Nuovi pozzi, acquedotti di Casalbuttano, Pescarolo, San Daniele (904,926,1454) acquedotto 1.100.000 Daniele 2082 Nuovi pozzi, acquedotti di Castelleone e Corte de Cortesi (884,1751) Castelleone, Corte de Cortesi acquedotto 700.000 2083 Nuovi pozzi, acquedotti di Casalmaggiore e Pizzighettone (894, 929) Casalmaggiore, Pizzighettone acquedotto 750.000 1975 Miglioramento Ossidazione-nitro-denitro, introduzione defosfatazione, filtrazione finale Serio 2 Bagnolo Cremasco depurazione 2.885.000 2047 Risoluzione scarichi indepurati QUINTANO fognatura 1.545.600 1981 Ristrutturazione generale impianto CASALMAGGIORE depurazione 3.300.000 276 Collettamento al Serio 1 di Crema FIESCO fognatura 1.069.000 1960 Collettamento alla DEP centralizzata di Casalmaggiore GUSSOLA fognatura 700.500 1630 Adeguamento rete fognaria - vicolo Manfredi, Str Pralboino, -
Relazione Generale Studio Geologico
giovanni bassi, geologo, via donatori di sangue 13, 26029 soncino (cr) tel. e fax 0374 85486, e_mail: [email protected] Regione Lombardia COMUNI DELLE TERRE DEI NAVIGLI (Azzanello, Cappella Cantone, Casalbuttano ed Uniti, Castelvisconti, Cumignano sul Naviglio, Genivolta, Paderno Ponchielli, Soresina, Trigolo) Provincia di Cremona PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO (L.R. 11.3.05 N.12, art. 57, D.G.R. 22.12.05 N. 8/1566, Criteri attuativi, Componente geologica, idrogeologica e sismica e ss. mm. e ii.) Zona sismica 4 RELAZIONE GEOLOGICA GENERALE IL GEOLOGO DOTT . GIOVANNI BASSI LUGLIO 2008 Collaboratore: Dott. Ph.D. Marco Rinaldi 134-009-08 1 INDICE PREMESSA ………………………………………………………………………………… pag. 4 PARTE PRIMA:STUDI D’INQUADRAMENTO CAPITOLO 1: ASPETTI GENERALI. ………………………………………..….....…… pag. 5 1.1 La formazione della Pianura Padana. 1.2 Metodologia CAPITOLO 2: GEOLOGIA E GEOMORFOLOGIA .……………………..…………. pag. 7 2.1 Inquadramento geologico e geomorfologico e idrogeologico generale 2.2 Inquadramento tettonico generale 2.3 Inquadramento geografico e geomorfologico dell’area di studio 2.4 Caratteristiche geologiche ed elementi pedologici 2.5 Caratteristiche geopedologiche. 2.5.1 Alfisuoli. 2.5.2 Inceptisuoli. 2.5.2 Entisuoli. CAPITOLO TERZO: IDROGRAFIA ED IDROGEOLOGIA …………………………. pag. 28 3.1 Pozzi pubblici. CAPITOLO QUARTO: GEOTECNICA E PERICOLOSITA’ SISMICA LOCALE … pag. 35 4.1 Analisi geotecnica. 4.2 Analisi sismica. PARTE SECONDA: SINTESI E VALUTAZIONE CAPITOLO QUINTO: VINCOLI ……………………………………………….……… .. pag. 39 5.1 Vincoli. CAPITOLO SESTO: SINTESI …………………………………………………….… . pag. 40 6.1 Generalità. 6.2 Vulnerabilità idrogeologica. 6.2.1 Metodologia. PARTE TERZA: PROPOSTA CAPITOLO SETTIMO: FATTIBILITA’ GEOLOGICA ……………………….…… … pag. 47 7.1 Generalità. 7.2 Fattibilità geologica e delle azioni di piano.