LINEA K306 : Crema - Montodine - Formigara - Credera LINE S.P.A
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Toponomastica Di Salvirola
PROVINCIA DI CREMONA VALERIO FERRARI TOPONOMASTICA DI SALVIROLA Cremona 1998 ATLANTE TOPONOMASTICO DELLA PROVINCIA DI CREMONA Ai mieigenitori Eva e Amilcare, con affetto. ATLANTE TOPONOMASTICO DELLA PROVINCIA DI CREMONA 5 VALERIO FERRARI TOPONOMASTICA DI SALVIROLA Cremona 1998 Presentazione Con questo quinto volume dell'Atlante toponomastico della Provincia di Cre mona prosegue lapubblicazione delle raccolte toponimiche relative ai comunidel ter ritorio provinciale: raccolte attuate nella maggior parte dei casi - vale la pena di ri cordarlo - grazie all'irrinunciabile contributo delle scuole elementari e medie supe riori locali, guidate da un corpo insegnante sempre più sensibile e attento ad unate matica tanto peculiare e stimolante, ma talora condotte a termine anche dagruppi spontanei di ricerca ovvero da singoli studiosi, come nelcaso di Salvirola. Eancora una volta appare evidente l'importante contributo che l'esame delpa trimonio toponomastico di un territorio, quantunque di piccole dimensioni, può of frireall'interpretazione delle sueparticolari vicende geografiche, economiche, sociali, religiose, analizzate in prospettiva storica. Si viene producendo, così, unostrumento di lavoro in più, che va ad aggiungersi al mosaico delle notizie locali, insostituibile riferimento perla conoscenza della storia dell'uomo. Pertanto il prodotto finale, oltre a costituire un'occasione didattica volta alla conoscenza delterritorio, riesce agettare nuova luce sulla suaevoluzione temporale, attraverso l'approfondimento dell'aspetto semantico, il -
Negoziacasatua
#NEGOZIACASATUA COMUNE ATTIVITÁ TIPOLOGIA NOMINATIVO RECAPITO ORARI DI PRENOTAZIONE e LUOGHI DI CONSEGNA Crema Alimentari Frutta e verdura DANIELA KERVISCHER (banco mercato di 3396335707 Tutti i giorni 8.30- 12.00. Crema) Crema e raggio 10 km Crema Alimentari Frutta e verdura CANCELLI (banco alimentare) 030 711942 / Tutti i giorni( prenotazione con 3356126302 / 48 h di anticipo). 3356120896 Crema e raggio 10 km Crema Alimentari Frutta e verdura CROTTI GIANLUCA (banco mercato di 3496712744 Tutti i giorni 8.30- 12.00. Crema) 3388548208 Solo Crema Crema Alimentari Macelleria e Salumeria BOUTIQUE DELLE CARNI (Cornalba) 0373 257615 Per ritiro in loco 8-12.30. Consegna a domicilio dalle 12.30 in poi. Solo Crema. Crema Alimentari Drogheria CAMELIA DROGHERIA 0373 86112 / 0373 Consegna ad orari da 228852 concordare di specialità www.cameliashop.it alimentari dolci, salate, prodotti per la colazione e dolci pasquali. Solo Crema Trescore Alimentari Caseificio /azienda agricola CARIONI Food&Health 3884498562 Consegna ad orari da Cremasco concordare di prodotti alimentari biologici. Trescore CR e raggio 15 km. Crema Alimentari Pane/prodotti da forno DOLCI TENTAZIONI (c/o Conad) 3453814235 Consegna ad orari da concordare di pasticceria fresca Prenotazioni per agnelli di pasta sfoglia e colombe pasquali: Solo Crema. #NEGOZIACASATUA Grumello Alimentari Bevande BBQ BEVERAGE 3475463186 Consegna ad orari da Cremonese concordare di acqua, bibite e altre bevande in genere. Tutta la provincia. Crema Alimentari Gelato GGLACE 3384986405 Consegna dalle 10 alle 20. Solo Crema Crema Pranzo/Cena Asporto /hamburger BURGER'S HOUSE 3737763436 Consegna 12,30-14,30/19-21 a domicilio No martedì cena/domenica pranzo. Solo Crema. -
Contributi Toponomastici All'interpretazione Del Paesaggio Della Provincia Di Cremona
PIANURA - Scienze e storia dell’ambiente padano - N. 23/2008 p. 75-85 Contributi toponomastici all’interpretazione del paesaggio della provincia di Cremona 1. Geomorfologia, litologia e natura del terreno, condizioni microclimatiche Valerio Ferrari * I caratteri del paesaggio attuale e storico di un determinato Riassunto territorio possono essere riscontrati anche attraverso l'analisi dei nomi di luogo in esso rilevabili che, se analizzati anche in prospettiva temporale, ne possono rievocare il processo evolu- tivo subito attraverso i secoli. In questo primo contributo all'interpretazione del paesaggio della provincia di Cremona, attuato attraverso lo studio delle emergenze toponomastiche riscontrabili a vari livelli di registra- zione, se ne illustrano i caratteri fondamentali riferiti alle forme del terreno, alla sua natura e composizione litologica e alle con- dizioni microclimatiche. I caratteri del paesaggio attuale e storico di un determi- Summary nato territorio possono essere riscontrati anche attraverso l'a- nalisi dei nomi di luogo in esso rilevabili che, se analizzati anche in prospettiva temporale, ne possono rievocare il pro- cesso evolutivo subito attraverso i secoli. In questo primo contributo all'interpretazione del paesag- gio della provincia di Cremona, attuato attraverso lo studio delle emergenze toponomastiche riscontrabili a vari livelli di registrazione, se ne illustrano i caratteri fondamentali riferiti alle forme del terreno, alla sua natura e composizione litolo- gica e alle condizioni microclimatiche. Nel suo -
Toponomastica Di Montodine
m PROVINCIA DI CREMONA VALERIO FERRARI TOPONOMASTICA DI MONTODINE Cremona 2003 ATLANTE TOPONOMASTICO DELLA PROVINCIA DI CREMONA 10 ATLANTE TOPONOMASTICO DELLA PROVINCIA DI CREMONA 10 VALERIO FERRARI TOPONOMASTICA DI MONTODINE Cremona 2003 Presentazione Con la Toponomastica di Montodine siamo giunti al decimo volume dell'Atlante toponomastico della provincia di Cremona, progetto avviato sin dal 1994 efondato sull'ipotesi ambiziosa e suggestiva di raccogliere in modo sistematico l'intero corpusprovinciale relativo ai nomi di luogo insieme alle più particolari denominazioni di ogni singolo appezzamento di terreno, di ogni corso d'acqua, di ogni altro elemento del paesaggio rurale, che costi tuiscono nell'insieme un formidabile patrimonio di lingua, di costume, di storia attraverso il quale si definisce e si rafforza l'identità di ciascuna comunità organizzatasi su questo ampio territorio. E con il presente volume, ancora una volta, si aggiunge alla conoscen za collettiva un ricco e fecondo repertorio di nomi - che sono veri e propri documenti - il cui lento ma inesorabile processo di dispersione o di dissolvi mento viene qui interrotto, fissando sulla carta, per quanto possibile, l'im magine collettiva del territorio così come appare percepita dai suoi abitan ti, tradotta nel linguaggio di ogni giorno e racchiusa nel nome di ogni sin golo elemento territoriale. Generica o speciale che sia ognuna di queste denominazionigetta uno sprazzo di luce su qualche aspetto della vita e sulla percezione della realtà quotidiana di generazioni avvicendatesi -
Astino Nel Gusto
ASTINO NEL GUSTO VENERDI’ 13 OTTOBRE DALLE ORE 18:00 COOKING SHOW DALLE ORE 19:00 APERTURA AL PUBBLICO • Guest Chef stellata ANTONIA KLUGMANN* del Ristorante L'ARGINE a Dolegna del Collio (Go) • Chef stellato ROMANO TAMANI* del Ristorante AMBASCIATA a Quistello (Mn) • Chef stellato PHILIPPE LEVEILLE’** del Ristorante MIRAMONTI L’ALTRO a Concesio (Bs) • Chef stellata GIULIANA GERMINIASI* del Ristorante CAPRICCIO a Manerba del Garda (Bs) • Chef stellati MARCO E VITTORIO COLLEONI* del Ristorante SAN MARTINO a Treviglio (Bg) • Chef East Lombardy MAURO VIELMI del Ristorante DA SAPI’ a Esine (Bs) • Chef East Lombardy CARLO ALBERTO VAILATI del Ristorante IL NUOVO RIDOTTINO a Crema (Cr) • Chef East Lombardy ALESSIA MAZZOLA del Ristorante AL GIGIANCA a Bergamo • Chef East Lombardy SERGIO CARBONI del Ristorante LOCANDA DEGLI ARTISTI a Cappella de’ Picenardi (Cr) • Mastro pizzaiolo ANTONIO PAPPALARDO della Pizzeria CASCINA DEI SAPORI a Rezzato (Bs) • Mastro pasticcere GIOVANNI CAVALLERI della Pasticceria DA ROBERTO a Erbusco (Bs) • Mastro pasticcere GIANNI PINA della Pasticceria GIOVANNI PINA a Trescore Balneario (Bg) • 4 prodotti tipici e 8 calici di vino delle migliori selezioni italiane SABATO 14 OTTOBRE DALLE ORE 11:00 COOKING SHOW DALLE ORE 12:00 APERTURA AL PUBBLICO • Guest Chef stellato DAVIDE OLDANI* del Ristorante D’O a Cornaredo (Mi) • Mastro Pizzaiolo GIORGIO SABBATINI, Campione Mondiale di pizza 2017 alle Fiere di Parma, del Ristorante LOVE IT FOOD a Milano • Chef stellati LOREDANA VESCOVI E CAMILLO ROTA* del Ristorante ANTICA OSTERIA -
Piano D'ambito – Capitolo 2
Capitolo 2 Stato di fatto dei servizi Idrici 2.1 Introduzione Secondo quanto previsto dall'art. 149, comma 1, lettera a) del D.Lgs. 152/2006, fra i documenti fondamentali del Piano d’Ambito viene compresa la “ricognizione delle infrastrutture”, che (comma 2) “anche sulla base di informazioni asseverate dagli enti locali ricadenti nell'ambito territoriale ottimale, individua lo stato di consistenza delle infrastrutture da affidare al gestore del servizio idrico integrato, precisandone lo stato di funzionamento”. Tale norma riprende quanto già previsto dall'art. 11, comma. 3 della Legge 36/1994 in base al quale "i Comuni e le Province operano la ricognizione delle opere di adduzione, di distribuzione, di fognatura e di depurazione esistenti e definiscono le procedure e le modalità, anche su base pluriennale, per assicurare il conseguimento degli obiettivi previsti dalla presente legge ". La ricognizione delle opere e degli impianti esistenti risulta pertanto, nella normativa, l’attività preordinata e la base conoscitiva per la redazione dei successivi capitoli del Piano d'Ambito, in quanto consente di delineare il quadro delle conoscenze relative ai livelli attuali del servizio, di identificare le carenze e le criticità esistenti, di acquisire informazioni sullo stato delle strutture e sulla loro affidabilità nel tempo. Conseguentemente, la Regione Lombardia, al fine di indirizzare in modo uniforme tali operazioni sul territorio di competenza, aveva approvato apposite schede per la ricognizione delle infrastrutture idriche, quale parte della metodologia per l'elaborazione del programma degli interventi, con Decreto della Direzione Generale Risorse ldriche e Servizi di Pubblica Utilità n° 24079 del 11 ottobre 2001. Inoltre, aveva proposto la collaborazione di specialisti allo scopo incaricati, che avevano affiancato gli Uffici con rilievi sul posto, richieste dirette di informazioni agli organi tecnici comunali e agli altri Enti gestori, ed affiancamento nella compilazione delle schede. -
Pizzighettone 1449 the Castle Intrigue
Tansini.it – Historical research and divulgation PIZZIGHETTONE 1449 THE CASTLE INTRIGUE Pizzighettone – October 28th and 30th, 2011 What: Middle Ages and Renaissance history. Where: Pizzighettone (Cremona, Italy). How: historical tell and guided tour. When: October 28 th, Friday, and 30th, 2011, Sunday, hours 20:30. Info: mobile (+39) 349 2203693, e-mail [email protected], Facebook Pizzighettone 1449: the castle intrigue, Web www.tansini.it (www.tansini.it/en/1449.html). In the nights of October 28th, Friday, and 30th, 2011, Sunday, the Pizzighettone 1449: the castle intrigue [Pizzighettone 1449: intrigo al castello] undertaking will be proposed to the public, organized in Pizzighettone (Cremona, Italy) by the “Gruppo Volontari Mura” (GVM) association. It will be a special opportunity both to know an event of history of Pizzighettone and of Lombardy, and to appreciate the historic-architectonic heritage which the little town in the country of Cremona offers, laid down with its ancient fortifications on the sides of the Adda River. Davide Tansini’s property: all right reserved. Non periodical publication (47/1948 and 62/2001 Acts). For the publication information enter the LEGAL NOTES page. Tansini.it – Historical research and divulgation Suggestive locations will be background and integral part of the event: the coast borgo’s walls, lit up with the blaze of torches and lanterns. Really evoking location which will allow Davide Tansini – historian and studious of fortified architecture, associated of the “Istituto Italiano dei Castelli” and of the “Istituto per la Storia dell’Arte Lombarda” – to tell a fact happened in 1449: the conquest of the garrison of Pizzighettone by the condottiero Francis Sforza Visconti. -
Comune Di Credera Rubbiano (CR)
CCaarrttaa ddeell sseerrvviizziioo ggaass Comune di Credera Rubbiano (CR) N.B.=Le parti con sfondo grigio sono migliorative rispetto a quanto richiesto della Delibera AEEG 120/08 Rev. 07 del 30/06/2013 - (conforme alle Delibere emanate dall’Autorità per l’Energia Elettrica ed il Gas in vigore) Organizzazione con sistema di gestione Qualità certificato UNI EN ISO 9001:2008 Certificato n.358 G.E.I. Gestione Energetica Impianti S.p.A. Sede legale e ufficio rapporti con gli Utenti Via S.Chiara, 9 - 26013 CREMA (CR) Tel. 0373 893513 (5 linee r.a.) - Fax 0373 86931 COMUNI SERVITI: vedi allegato 1 EMERGENZA GAS: vedi allegato 2 Indice 1. Cos’è la Carta del Servizio gas ……………………………..4 2. Principi fondamentali del sistema ……………………………..5 3. Qualità del servizio ……………………………..6 3.1 Tempi caratteristici del rapporto contrattuale con l’Utente ……………………………..6 3.2 Accessibilità al servizio ……………………………..12 3.3 Gestione del rapporto con l’Utente ……………………………..16 3.4 Sicurezza del servizio ……………………………..19 4. Computo dei tempi di esecuzione delle prestazioni soggette a ……………………………..22 livelli specifici e generali di qualità 5. Informazioni e consulenza all’Utente ……………………………..22 6. Tutela degli Utenti ……………………………..22 7. Valutazione del grado di soddisfazione degli Utenti ……………………………..22 8. Servizi post contatore-assicurazione ……………………………..23 9. Rimborso forfetario per il mancato rispetto degli standard ……………………………..24 Il vocabolario del gas ……………………………..26 Norme per l’uso del gas naturale ……………………………..27 Allegato 1: comuni serviti ……………………………..28 Allegato 2: emergenza gas ……………………………..31 Carta del servizio del Comune di Credera Rubbiano (CR) Rev. 07 del 30/06/2013 - (conforme alle Delibere emanate dall’Autorità per l’Energia Elettrica ed il Gas in vigore) 3 1. -
Servizio Civile Universale ANCI LOMBARDIA
ULTERIORI NUMERO DENOMINAZIONE CODICE VOLONTARI CITTA’/PAESE INDIRIZZO SEDE SETTORE VOLONTARI TITOLO PROGETTO TITOLO PROGRAMMA ENTE SEDE CON MINORI RICHIESTI OPPORTUNITA' BAGNOLO COMUNE DI PIAZZA ROMA, 3 - BAGNOLO NON SOLO LIBRI: I SERVIZI BIBLIOTECARI NELLE LE NUOVE PIAZZE DEL SAPERE: PERCORSI DI 162640 Cultura 1 CREMASCO BAGNOLO CREMASCO CR PROVINCE DI CREMONA E MANTOVA VALORIZZAZIONE DELLE BIBLIOTECHE CREMASCO COMUNE DI VIA ROMA, 25 - BONEMERSE FAI SCORRERE LA CONOSCENZA. VOLONTARI PER LA LE ANIME DEL PO: VALORIZZAZIONE DELLE BONEMERSE 162827 Educazione 1 BONEMERSE CR SCUOLA E L'EDUCAZIONE COMUNITA' FLUVIALI E DELLE RISORSE DEL GRANDE FIUME UNIONE VIA XI FEBBRAIO, 3 - DA LUOGO DELLA POLVERE A TEMPIO DELLA CALVATONE 167727 Educazione 1 PAESE CHE VAI… LOMBARDA DEI CALVATONE CR CULTURA: STORIA LOCALE, TRADIZIONE E PAESAGGIO COMUNI DI CALVATONE E CASALBUTTANO COMUNE DI VIA MUNICIPIO, 4 - LE ANIME DEL PO: VALORIZZAZIONE DELLE TORNATA 163229 Assistenza 1 NESSUN ARGINE PER LA SOLIDARIETA' ED UNITI CASALBUTTANO CASALBUTTANO ED UNITI CR COMUNITA' FLUVIALI E DELLE RISORSE DEL GRANDE ED UNITI FIUME CASALETTO COMUNE DI VIA GUGLIELMO MARCONI, 12 NON SOLO LIBRI: I SERVIZI BIBLIOTECARI NELLE LE NUOVE PIAZZE DEL SAPERE: PERCORSI DI 163233 Cultura 1 CEREDANO CASALETTO - CASALETTO CEREDANO CR PROVINCE DI CREMONA E MANTOVA VALORIZZAZIONE DELLE BIBLIOTECHE CEREDANO COMUNE DI VIA GUGLIELMO MARCONI, 8 - IL FIUME E GLI UOMINI: IL PO COME TRACCIA DELLA LE ANIME DEL PO: VALORIZZAZIONE DELLE 163255 Cultura 2 CASALMAGGIORE CASALMAGGIORE CR CULTURA COMUNITA' FLUVIALI E DELLE RISORSE DEL GRANDE FIUME COMUNE DI VIA GUGLIELMO MARCONI, 8 - VIAGGIO NELLE TRADIZIONI: GENTE, CULTURA E DA LUOGO DELLA POLVERE A TEMPIO DELLA CASALMAGGIORE 163255 Cultura 2 CASALMAGGIORE CASALMAGGIORE CR TERRITORIO CULTURA: STORIA LOCALE, TRADIZIONE E PAESAGGIO COMUNE DI PIAZZA GIUSEPPE GARIBALDI, OLTRE I BANCHI DI SCUOLA: VOLONTARI NEI SERVIZI PER CRESCERE UN BAMBINO CI VUOLE UN INTERO 163256 Educazione 2 CASALMAGGIORE 26 - CASALMAGGIORE CR EDUCATIVI VILLAGGIO. -
Comune Di Gombito
Comune di Montodine Tel. 0373 66104 Anno 4 numero 0 Fax 0373/242274 MONTODI-NEWS Mail Luglio 2014 [email protected] Editoriale del Comune Sito web: www.comune.montodine.cr.it Il sindaco Dopo la vittoria elettorale, (914 voti - 56.65% dei votanti), colgo l’occasione per ringraziare la cittadinanza MISSIONE COMPIUTA… che ci ha dato fiducia, a proseguire ad Amministrare il nostro paese, con continuità ed allo stesso tempo - Grande successo del centro ricreativo estivo “UN’ESTATE innovazione. Vi presento la squadra eletta, precisando PER GIOCARE” iniziato il 14 luglio con 48 iscritti, si è che anche i non eletti sono comunque insieme a noi già raggiunto il numero di 59 iscrizioni. Venerdì 25 u.s. si è tenuta operativi: la gita al Castello di Gropparello (PC) a cui hanno partecipato Marcarini Elio: Vice-Sindaco, con delega ai Lavori 37 bambini e 5 tra educatori e adulti accompagnatori. Pubblici,Personale; “Un’estate per giocare” termina il 1 agosto con una festa finale Baroni Lucia: Assessore con delega al Bilancio; in piazza dove i bambini si esibiranno in piccoli sketch. Allocchio Attilia: Consigliere delegato ai Servizi Sociali; Responsabile del Centro Estivo Samanni Lorenzo coadiuvato Severgnini Maria Giovanna:Consigliere delegato alla dai ragazzi che prestano il Servizio Civile al Comune di Biblioteca, Scuola Primaria, Secondaria e dell’infanzia; Montodine Bianchi Andrea e Ferrari Davide. Gallinari Mauro:Consigliere delegato all’Urbanistica e Il Progetto è stato organizzato dal settore Biblioteca. viabilità; Bussi Matteo: Consigliere delegato alle politiche - Obiettivo raggiunto con gli “Orti Sociali”, il progetto parte giovanili e del Tempo Libero; dal bisogno di integrazione sociale delle persone con disabilità. -
Collettamento Di Regona Inferiore, Regona Superiore, Ferie E
Codice IMPORTO QUADRO INTERVENTO COMUNI INTERESSATI Servizio Intervento ECONOMICO 2108 SEDI Cremona (adeguamento sportelli e efficientamento sede Cremona 1,3) CREMONA Servizio Idrico Integrato 1.300.000 511 Collettore fognario Sergnano-Pianengo SERGNANO fognatura 1.254.967 63 Completamento FOG civica acque nere lotto 10 stralci 1, 2, 3, 4, 5 - lotto 8 - via San fabiano CAPRALBA fognatura 800.000 Interventi sulla pubblica fognatura atti ad eliminare scarichi indepurati nel comune e collegamento Area industriale Cascinotti a Credera 1405 CREDERA RUBBIANO fognatura 921.452 (accorpa 1405,171,173) 1438 Collettamento al Serio 3 di Montodine RIPALTA GUERINA fognatura 798.300 Casalbuttano, Pescarolo, San 2081 Nuovi pozzi, acquedotti di Casalbuttano, Pescarolo, San Daniele (904,926,1454) acquedotto 1.100.000 Daniele 2082 Nuovi pozzi, acquedotti di Castelleone e Corte de Cortesi (884,1751) Castelleone, Corte de Cortesi acquedotto 700.000 2083 Nuovi pozzi, acquedotti di Casalmaggiore e Pizzighettone (894, 929) Casalmaggiore, Pizzighettone acquedotto 750.000 1975 Miglioramento Ossidazione-nitro-denitro, introduzione defosfatazione, filtrazione finale Serio 2 Bagnolo Cremasco depurazione 2.885.000 2047 Risoluzione scarichi indepurati QUINTANO fognatura 1.545.600 1981 Ristrutturazione generale impianto CASALMAGGIORE depurazione 3.300.000 276 Collettamento al Serio 1 di Crema FIESCO fognatura 1.069.000 1960 Collettamento alla DEP centralizzata di Casalmaggiore GUSSOLA fognatura 700.500 1630 Adeguamento rete fognaria - vicolo Manfredi, Str Pralboino, -
Accordo Di Programma 2012-2014
ACCORDO DI PROGRAMMA PER L’ATTUAZIONE DEL PIANO DI ZONA 2012/2014 DELL’AMBITO DISTRETTUALE CREMASCO Tra il COMUNE di CREMA ed i COMUNI di 1. AGNADELLO, 25. MOSCAZZANO, 2. BAGNOLO CREMASCO, 26. OFFANENGO, 3. CAMISANO, 27. PALAZZO PIGNANO, 4. CAMPAGNOLA CREMASCA, 28. PANDINO, 5. CAPERGNANICA, 29. PIANENGO, 6. CAPRALBA, 30. PIERANICA, 7. CASALE CREMASCO, 31. QUINTANO, 8. CASALETTO CEREDANO, 32. RICENGO, 9. CASALETTO DI SOPRA, 33. RIPALTA ARPINA, 10. CASALETTO VAPRIO, 34. RIPALTA CREMASCA, 11. CASTEL GABBIANO, 35. RIPALTA GUERINA, 12. CASTELLEONE, 36. RIVOLTA D’ADDA, 13. CHIEVE, 37. ROMANENGO, 14. CREDERA-RUBBIANO, 38. SALVIROLA, 15. CREMOSANO, 39. SERGNANO, 16. CUMIGNANO SUL NAVIGLIO, 40. SONCINO, 17. DOVERA, 41. SPINO D’ADDA, 18. FIESCO, 42. TICENGO, 19. GENIVOLTA, 43. TORLINO VIMERCATI, 20. GOMBITO, 44. TRESCORE CREMASCO, 21. IZANO, 45. TRIGOLO, 22. MADIGNANO, 46. VAIANO CREMASCO, 23. MONTE CREMASCO, 47. VAILATE , 24. MONTODINE, l’AZIENDA SANITARIA LOCALE della PROVINCIA di CREMONA E l’AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE di CREMONA Pagina 1 di 14 Premesso • che l’art. 6 della L. 328/2000 stabilisce che i Comuni sono titolari delle funzioni amministrative concernenti gli interventi sociali svolti a livello locale e che i medesimi enti locali concorrono alla programmazione regionale adottando sul piano territoriale gli assetti più funzionali alla gestione, alla spesa ed al rapporto con i cittadini secondo le modalità stabilite dalla L. 8 Giugno 1990 n. 142 (ora Testo Unico Enti Locali approvato con D. Leg.tivo 267/2000); • che l’art. 19 statuisce che i Comuni, a tutela dei diritti della popolazione, d’intesa con le A.S.L., provvedono, nell’ambito delle risorse disponibili, a definire il Piano di Zona; • che l’art.