Periodico di informazione sportiva - Anno IV - Numero 52 - 2 settembre 2010 - Diffusione gratuita copie 5000 Direttore Responsabile Maurizio Vivalda - Registrazione Tribunale di Savona n. 584/07 del 13/8/2007

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Il Punto n Maurizio Vivalda

E’ partita la , forma- ta da 17 squadre: 3 liguri, 4 piemonte- si, 7 lombarde, 1 per Trentino, Veneto Ci siamo! e Friuli. Prima giornata: 4 vittorie ester- ne, una casalinga e 3 pareggi. Ha ripo- sato il Savona. Perentorio 3 a 0 della Pro Patria in casa del ripescato Casa- le. I bustocchi padroni del campo fin dall’avvio, grazie a Ripa che in 16 mi- nuti piazza un uno due micidiale. Terza rete ospite all’83° con un gran destro di Pacilli. Pro Vercelli corsara al comu- nale di Chiavari, che supera per 1 a 0 l’Entella al termine di un incontro vi- brante. Episodio chiave al 34°: angolo per gli ospiti e Ranellucci che insacca appostato nei pressi della linea. Nella ripresa padroni di casa a testa bassa, mister Bacci butta nella mischia anche l’ex bomber della Pro Vasoio, i bianchi chiudono i varchi e all’89° l’ex bianco- blu Soragna mette sul fondo il pallone del possibile pareggio. Sul neutro di Monza per indisponibilità del proprio campo il Renate perde l’esordio casa- lingo col Rodengo Saiano, che ottiene l’intera posta grazie alla marcatura di Cazzamalli all’89°. Svolta dell’incontro nella ripresa, quando per i padroni di casa Battaglino fallisce il rigore asse- gnato per fallo su Ravasi. Altra vittoria in zona Cesarini quella della Valenzana in casa del Mezzocorona. Al 93° una perfetta punizione di Drudi che insac- ca dal vertice sinistro dell’area di rigo- re. Unica vittoria interna quella della Feralpi Salò ai danni della Canavese. E’ di Graziani al 9° la marcatura che de- cide l’incontro, Ripresa a ritmi blandi, con poche emozioni. Infine i pareg- gi: 0 a 0 tra Sanremese e Lecco, con i liguri che non sfruttano la superiorità numerica dal 46° (espulsione di Marti- nelli). Rocambolesco 2 a 2 tra Sacilese e Sambonifacese, con gli ospiti, sotto di 2 reti nel primo tempo, che agguan- tano il pari al 90°. 1 a 1 tra Montichiari e Tritium, Dimas su rigore al 17°, pareg- È iniziato il campionato 2010-11: gio ospite di Lenzoni al 77°. tra chi è stato furbo e chi forte Il campionato dei furbi e quello dei forti

n Fabio Parodi altissimi: al contrario, stavolta è stato maggiormente premiato Quest’estate è stata persa una chi metteva più soldi sul piatto. grande occasione: con il forfait E’ perfettamente inutile che il di 20 squadre la Lega di rag. Macalli, adesso, se ne esca avrebbe potuto cominciare la a dire che la sua Lega è assolu- riforma dei campionati senza tamente contraria ad effettua- colpo ferire. C’erano i numeri re nuovi ripescaggi per l’anno giusti per varare l’istituzione di prossimo: quanto sia contraria 4 gironi di serie C unica: sarebbe l’abbiamo potuta apprezzare stato l’inizio di un percorso che quest’estate. Ecco che quindi ai avrebbe potuto portare ad una nastri di partenza della nuova a 2 gironi e 3 di C, oppure stagione si presentano squadre una B sempre unica e 3 gironi di che fino a ieri navigavano, con terza serie. Invece si è preferito alterne fortune, nel “mare ma- dare la stura ad una cascata di ri- gnum” del calcio dilettantistico pescaggi, sostituzioni, manovre e che non hanno minimamente tutt’altro che chiare che hanno investito nulla in ciò che è sport aperto un’autostrada davanti e competizione sportiva, ma 2 ai “soliti furbi”. Non basta però solo in assegni e fidejussioni. rifugiarsi nella classica litania E chi ha fatto il percorso inver- “Signori, siamo in Italia” per giu- so? Quelli che hanno puntato foto: Marco Pastorino stificare lo stato di cose che si è sui giocatori, sullo sport, sulle venuto a creare nel Luglio scor- emozioni del campo? Chi ha in- Il gol del pareggio di Cattaneo contro la Sanremese in so. Una Lega che si permette il vestito capitali in ingaggi e ha lusso di mettersi a vendere pub- speso tempo e denaro in orga- blicamente le partecipazioni ad nizzazione, coloro che hanno dienti scelti. Il vero sport parla pallonaro; certamente, novità un campionato è uno scandalo fatto in maniera di dimostrare questa lingua ed è una lingua come quelle dell’estate appe- sportivo di proporzioni mai vi- coi risultati di essere i più forti, che si parla dai tempi di Sparta na trascorsa favoriscono più il ste in tutta la storia calcistica questi adesso dovrebbero pas- e Atene, forse anche prima. Chi proliferare dei secondi che non italiana: si è andati ad abbattere sare per i più scemi? Abbiate pa- spende per lo sport e nello sport dei primi. Per tornare a dare un completamente il meccanismo zienza, ma noi rifiutiamo assolu- non è mai fesso, perché, a livel- senso agli sforzi di chi crede nel- di promozioni e retrocessioni tamente questo sillogismo. Chi lo più o meno conscio, lo fa nel la vera competizione sportiva si conquistate sul campo, per dare è più forte è più forte e basta, i rispetto di valori che si traman- dovrà, volenti o nolenti, rinun- spazio al puro mercimonio. Lo suoi risultati resteranno scritti dano da secoli e millenni: l’onore ciare a certe alzate d’ingegno spirito sportivo è stato letteral- negli annali: nessuno potrà mai del ricordo si concede solo a co- e arrivare a premiare chi se la mente seppellito sotto un fiume comprare gioie e risultati, chi loro che li hanno seguiti fino in vuole giocare sul campo, spor- di denari, che hanno sì contribu- si dedica alla compravendita fondo. Sicuramente le scorciato- tivamente: a tutti coloro che vo- ito a rimpinguare le scarne casse dello sport non troverà mai po- ie sono sempre esistite e la ten- gliono dimostrare di essere i più della Lega, ma che sono anche sto in nessun almanacco. Ogni tazione di usarle è sempre forte forti con i risultati, perché alla stati spacciati per “operazioni competizione sportiva ha le sue però, da quando è stato conces- fine contano solo quelli. Se non lecite”, quando è evidente a tutti regole, ma tutte sono basate su so alle società di avere fini di lu- è così, caro ragionier Macalli, ce che di lecito non c’è stato nulla. capacità, competenza, fortuna, cro, il calcio è diventato sempre lo dica subito che aspettiamo la Una volta chi comprava partite e voglia di arrivare: la loro miscela più materia da businessmen e prossima estate ed evitiamo tan- campionati, se beccato, veniva produce il risultato finale, più o sempre meno da trafficoni, no- te spese e tante parole. processato per illecito sportivo meno gratificante in base al nu- nostante la loro presenza sia e la sua società pagava prezzi mero e alla qualità degli ingre- ancora forte nell’italico mondo Enoteca Bolla BOTTIGLIERIA FONDATA NEL 1930

tutte le notizie del Savona Calcio e dello sport provinciale su Via Monti, 16r Savona - Tel. e Fax 019 822 613 www.savonanews.it [email protected] Si può continuare Il “polpette” a sognare del mondiale n Fabio Astengo n Lisa Simpson il tempo atmosferico non è possibile Il campionato che inizia questa domenica, in programma il includere anche lo spostamento d’aria derby attesissimo con la Sanremese, vede il ritorno del Savona Ogni estate ha la sua canzone, ogni causato da ogni singola farfalla! Quindi in serie C 2, ora Lega Pro 2, dopo un’assenza lunga sei stagioni. estate ha la sua starlette: l’indiscussa le previsioni saranno tanto più sbagliate Sei stagioni nelle quali, come consuetudine nella lunga storia starlette della scorsa estate è stato il pol- quante più “farfalle” non verranno prese degli striscioni, non ci siamo fatti mancare nulla: dal fallimento, po Paul, da qui l’arguto calembour del ti- in considerazione. Applicato al pallone a salvezze raggiunte all’ultimo secondo, fino all’ultima esaltan- tolo. Il polpo Paul è quello dell’acquario (sistema caotico e complesso per eccel- te annata. La navicella biancoblù, prima alla scorsa stagione, è di Oberhausen (Nord Reno-Westfalia: lenza) quest’estate, forse per la prima sembrata in balia delle onde mentre ora, finalmente, le pro- al confine con la Francia, tanto per ca- volta, abbiamo avuto davanti agli occhi spettive sono quelle di una navigazione programmata verso pirci velocemente), che il giorno prima l’inizio e la fine della catena: il polpo si lidi fino a qualche tempo fa presenti solo nei nostri sogni. La di ogni partita della Germania pescava prendeva da mangiare e la squadra Coppa Italia, competizione che sovente viene utilizzata solo da mangiare in due bacinelle, ognuna vinceva; cosa c’è in mezzo nessuno lo per migliorare schemi e forma fisica, ha dimostrato che il Sa- contrassegnate dalla bandierina di una sa ancora (per poco?). Sarà vero, non lo vona può dire la sua anche quest’anno. Pur tra luci (molte) delle squadre: a seconda della bacinella sarà? Chi mai potrà dirlo? Però, da oggi, e ombre (poche), normali in questa fase di calcio d’agosto, i scelta dava il “pronostico”, cioè si sapeva attenzione: può essere che domenica il ragazzi di Ruotolo hanno messo in evidenza grandi potenzia- se i tedeschi avrebbero vinto o perso. Savona non segni perché qualcuno di lità che, se opportunamente sviluppate, potranno dare molte C’è chi l’ha preso sul ridere e chi sul se- voi ha posato la forchetta in un modo soddisfazioni ai tifosi biancoblù. Dalla prima partita ufficiale rio, fatto sta che non ha sbagliata una: invece che in un altro… con la Sanremese, disputata al Chittolina di Vado davanti a un Germania-Serbia, “pescata” dalla Ser- buon pubblico, è subito apparso evidente che il “rodaggio” era bia e la Germania ha perso; Germania- ancora in corso. Un Savona che ha giocato al piccolo trotto ha Argentina, “pescata” dalla Germania e i messo in mostra buone trame di gioco sfiorando più volte il bianchi hanno vinto. E così via per tutta Pala e picco per gol. Marcatura che non è arrivata per un pizzico di sfortuna, la durata del Mondiale: il giorno che ha Massimo Bochiolo! imprecisione e mancanza di decisione sotto porta: difetti figli pescato dalla parte della Spagna mezza di una condizione fisica non ancora ottimale. Come a volte ac- 3 nazione è svenuta, giusto perché non ci Dopo tre anni di intensa cade nel calcio i matuziani sono andati in gol nell’unica oppor- credeva nessuno… collaborazione l’amico Mas- tunità concessa loro dalla difesa savonese, gli striscioni non si Lo strano caso del polpo Paul ci porta simo Bochiolo, che fin dal sono comunque persi d’animo e, dimostrando carattere, sono un po’ più in là: più precisamente alla primo numero de Il Savona pervenuti al pareggio con uno dei giocatori più in forma in “Teoria del caos”, quella secondo la è stata la fonte inesauribile questo primo scorcio di stagione: “Veleno” Cattaneo. Lo stesso quale un battito d’ali di una farfalla in di tutte le notizie e le infor- carattere si è visto nuovamente nel secondo impegno con la Amazzonia può causare un uragano in mazioni riguardanti le av- Carrarese, squadra sempre ostica e tra le favorite del girone B. Texas, a causa di tutta una serie di effetti versarie del Savona, lascia la Dopo il gol di Bottiglieri, un altro biancoblù in gran forma, e un concatenati fra di loro. La conseguenza redazione troppo occupato ottimo primo tempo, i padroni di casa, favoriti dall’espulsione pratica dell’“effetto farfalla” è che i siste- a cercare il filone d’oro che affrettata di Cannarsa, hanno premuto sull’acceleratore per mi molto complessi e pieni di variabili, si nasconde sotto al Baciga- pervenire al pareggio. I biancoblù sono così stati costretti sulla come il clima o il mercato azionario, lupo. Aspettiamo speranzosi difensiva ma non hanno mai mollato e Nicastro si è permesso sono difficili da prevedere su una sca- che ritorni con una cavagna addirittura di parare un rigore a Zampagna. La vittoria giunta la di tempo utile. Questo perché ogni di preziosi per finanziare il allo Stadio dei Marmi è la prima nelle sfide di Coppa Italia con i modello finito che tenti di simulare un giornalino. In bocca al lupo! toscani. Infine con il Viareggio, squadra di categoria superiore, sistema, deve necessariamente elimina- La redazione una partita dai due volti: male nel primo tempo, molto meglio re alcune informazioni sulle condizioni nella ripresa con Tarallo che realizza il pareggio e altre occasio- iniziali. Ad esempio, quando si simula ni per portare a casa i tre punti svanite per un nulla. Insomma, le sensazioni dopo questo calcio d’agosto sono positive: la rosa è ampia e permette a Ruotolo varie soluzioni tattiche, al- cuni giocatori, in particolare Briano e Buglio, sono di categoria superiore e possono dare molto alla causa biancoblù, i giovani sono bravi e hanno ottime prospettive future. Concludendo possiamo affermare che anche quest’anno si può continuare Dal Lunedì al Sabato orario continuato 8.15 - 20.00 a sognare; in bocca al lupo caro vecchio Savona! Domenica Mattina 9.00 - 13.00 Supermercato CONAD - via Servettaz, 1 Savona - Tel. 019.802.554

Agenzia Marino s.r.l. via Paleocapa 18 - Savona Tel. 019 8386205 “Con i giocatori che abbiamo preso non può non venire nessuno!”

I tempi per la riqualificazione? Secondo me devono essere brevi. Io come presidente del Savona Calcio, quindi come persona che ha voluto contribuire anche all’ide- azione di questo progetto, vorrei che alcune risposte fossero date entro il 2010. In modo che nel primo semestre del 2011 si possa fare qualcosa di concreto, anche per i cittadini del quartiere: per dare una risposta a questa forzatura; forse qualche decisione è stata troppo veloce ed è stata presa senza avere condiviso quelle che erano le pro- cedure per attuare i lavori. Questo è un periodo di transizione che devono sopportare solo pochi cittadini, che però credo saranno ripa- gati molto presto.

In periodo di campionati comprati e promozioni poco chiare, come mai il Savona continua ad investire nei giocatori? Mah, probabilmente perché siamo dei principianti nello sport e, come principianti, amiamo lo sport e allora vogliamo far vivere quel- le emozioni che forse si vivevano 30-40 anni fa e probabilmente chi verrà allo stadio le vivrà. Poi, se qualcuno ci dirà che vuole sentirsi emozionato solo a Giugno, tirando fuori qualche centinaia di migliaia di euro, proveremo anche a fare questo. Però noi siamo appagati an- foto: Ivo Romasi che dalle situazioni di coinvolgimento di tutte le domeniche.

Che rapporto c’è attualmente fra il Savona e la città? 4 n Fabio Parodi Io credo che il Savona lo stia ancora costruendo: è un rapporto che sarà sempre un po’ difficile, perché non a tutti piace il calcio; alcuni Quali sono gli obiettivi sportivi del Savona? lo ritengono solo un business, in effetti lo è anche. Secondo me il Mi sembrano chiari, con la punta che abbiamo preso sono chiarissi- rapporto deve continuare a crescere, anche se ci saranno degli osta- mi: metà classifica… più venti punti! (e se la ride, ndr) coli inevitabili: perché anche quando saremo convinti che siamo tutti d’accordo ci sarà sempre qualcuno che dovrà dire la sua, cercheremo E gli obiettivi non sportivi del Savona? di farle dire a sempre meno persone, creando qualcosa che assieme Li abbiamo già detti tante volte: se riusciamo a costruire una sinergia all’aspetto sportivo coinvolga anche quello sociale o di convivenza o fra la città e le società sportive, tutte, secondo me riusciamo a fare un imprenditoriale. bel lavoro di collaborazione. Tra noi e la città ci deve essere questa volontà comune. La questione della tessera del tifoso non aiuta certo la campagna abbonamenti: il pensiero del presidente. A che punto siamo con la volontà comune? Questa scelta ha colpito un po’ tutta Italia, però io credo che con il no- Io credo che siamo a buon punto, spero che lo siamo. Credo che poi stro progetto, cioè quello di puntare sui giocatori e sull’attività spor- qualcuno non si vorrà tirare indietro da questo principio: noi per pri- tiva, comunque veda risultati in termini di spettatori anche durante mi, anche perché noi abbiamo un interesse, ma pensiamo di non es- l’anno. Sarebbe stato bello avere avuto tanti abbonamenti, anche sere i soli ad averlo; perciò siamo fiduciosi che la teoria verrà messa perché ci sarebbe stato maggiore entusiasmo da parte della società, in pratica. però auspichiamo che le persone verranno comunque a vedere le partite. Perché con i giocatori che abbiamo preso non può non venire Mezza Legino è in rivolta a causa dei lavori in via Cadorna, che nessuno! sono stati fortemente impattanti. La posizione del Savona? Mi rendo conto che per i cittadini di Legino questi lavori siano stati un po’ troppo, ma credo che questo sia un periodo di transizione e questo periodo di transizione vada visto come un sacrificio, per poi avere una riqualificazione vera di questo quartiere, che non sarà più una periferia ma sarà un centro di di Savona.

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foto: Marco Pastorino

n Elisa Di Padova ferma più? Hernan Pablo Garin (24-10-83, Concordia, Cristian Di Leo (Monza MI 30-03-81) Argentina) Ecco i frutti della campagna aquisti estiva del È stato anche collaboratore sul nostro gior- Due grandi passioni: musica e cinema. L’an- Savona. La squadra a disposizione del mister nalino con i suoi disegni. E poi cucina, stira, no scorso aveva detto che quella stagione Gennaro Ruotolo risulta, sulla carta, tra le più cuce e dipinge: l’artista della squadra! era un treno da non perdere, determinazio- competitive del girone con giocatori di gran- Erri Praino (Cassano allo Ionio 14-03-91) ne fuori e dentro il campo ne hanno fatto già de esperienza e con una carriera alle spalle Dal settore giovanile blucerchiato, l’ultima uno dei riferimenti per i nuovi arrivati. 5 molto importante e giovani promettenti. Co- stagione alla Lavagnese. Andrea Pellini (23-02-88 Genova) nosciamoli uno a uno, per reparto. Alessandro Romeo (Livorno 24-01-91) Esterno sinistro l’ultima stagione alla Sarza- Dal Livorno al Savona in comproprietà per nese dove ha anche segnato 5 gol. PORTIERI - Le saracinesche biancoblù dare tutto in questa stagione. Walter Piccioni (25-02-78 Giulianova) Federico Nicastro (Firenze 24-11-81) Ivan Marconi (Brescia 25-10-89) Ex Ternana. È già tra i punti di riferimento Miglior portiere della C2 la scorsa stagione Nella scorsa stagione al Gubbio, ha collezio- dello spogliatoio, personalità e carisma sono alla Lucchese. In Coppa Italia a Carrara ha pa- nato 26 presenze e 1 gol. Titolare nelle prime le parole d’ordine per questo giocatore. rato un rigore a Zampagna… uscite come difensore centrale. Luca Mogni (Alessandria 14-10-84) ATTACCANTI Proveniente dal Pro Settimo. Esperienze per CENTROCAMPISTI Luca Cattaneo (Como 30-01-89) lui con il Casale, il Voghera, il Derthona. Paolo Ponzo (Cairo Montenotte 11-03-72) Di velenosi come lui ce ne sono davvero po- È il capitano, con la C maiuscola. Non ci sono chi, è una scheggia incontrollabile. DIFENSORI presentazioni sufficientemente esaustive Adil Mezgour (Casablanca 11-03-83) Nicolò Antonelli (Genova 24-04-90) per un atleta che è professionista non solo Inizia a fare il calciatore relativamente tardi Già biancoblù lo scorso anno anche se in sul campo… ma la scalata è rapida. L’ultima stagione al una stagione un po’ sfortunata a causa di un Arturo Ymeri (Savona 28-02-92) Cassino in C2. Lo chiamano tutti MEZ e vuole infortunio. Quest’anno si è già fatto valere È il più giovane della rosa, il Cucciolo della la doppia cifra. nelle prime uscite, guadagnandosi un posto stagione 2010-11, ed è di Savona. Giorgio Parodi (Genova 06-03-90) da titolare. Andrès Bottiglieri (Cordoba Argentina 20- Dal settore giovanile del Genoa, ha disputa- Simone Barca (Corigliano CS 21-01-88) 12-88) to l’ultimo campionato a Lecco, in C1. Già lo scorso anno in biancoblù e scuola inter. Una scommessa diventata certezza, il suo Michele Tarallo (09-09-80) Matteo Candolini (Cantù CO 09-10-90) è puro talento. Crederci sempre, arrendersi All’USO Calcio nel 2006 ottiene il suo per- L’anno scorso si è messo in evidenza al pre- mai. sonale record di gol nel 2006 (36 gol con 32 stigioso , una grande Mauro Briano (Carmagnola 08-03-75) presenze). Le ultime quattro stagioni in C1 emozione e la consapevolezza che il lavoro 2 presenze in e 168 presenze, con 3 con Padova, Monza Brianza e Pergocrema fatto viene sempre premiato. reti, in Serie B. Era un punto di riferimento e quest’anno, tanta voglia di segnare con la Juriy Cannarsa (Torino 22-04-76) dell’Alessandria. maglia biancoblù. 7 stagioni al Pescara in serie B, quattro al Angelo Buglio (Viareggio 12-05-80) Gianluca De Angelis (23-05-81) Livorno in C1 e in B, due stagioni alla Reg- Fenomenale. Per lui tanta C1 e C2 con Luc- Viene dalla Juve Stabia e ha segnato 46 reti gina in serie A e poi nella serie cadetta nel chese, Carrarese, Pavia e Alessandria. Nell’ul- nelle ultime tre stagioni. Appena arrivato ha Frosinone e nella Salernitana. Quando si dice tima stagione con i grigi in C1 ha colleziona- chiesto “com’è la piazza a Savona?”. Piazza: esperienza… to 30 presenze. non resta che dimostrarglielo! Enrico Chiarini (Desenzano 18-10-90) Paolo Facchinetti (Calcinate BG 06-03-84) Lo conosciamo bene. Da piccolo era aller- Dal Genoa e con una buona propensione al gico all’erba dei campi di calcio, e ora chi lo gol. Savona e il triveneto n Franco Astengo

E’ avviata l’avventura del nuovo Savona nel girone A della Seconda Divisione Lega Pro (dicitura orribile, speriamo che nel prossimo campionato si ripristini Serie C, tout court, senza 1 e 2): gli striscioni sono stati inseriti in una “poule” al riguardo della quale molti sportivi hanno storto il naso per via dell’assenza di compagini “appetibili”, sia dal punto di vista del cosiddetto “bacino d’utenza” (altro neologismo terribile, se riferito al calcio) sia dal punto di vista della storia delle partecipanti. In effetti ci sono molte squadre di piccoli centri e ben 7 sono assolutamente esordienti, almeno in campionato, nel confronto con i nostri bianco- blu (Feralpi Salò, Mezzocorona, Renate, Rodengo Saiano, Sacilese, Sambonifacese e Tritium: quest’utima comunque già incontrata nel recente girone-. Da ricordare, per curiosità, come appaiono due delle compagini nelle quali hanno militato due dei giocatori più rappresentati- Un Lecco da serie A (1960-61) da sinistra in piedi: Gilardoni (per lui una indimen- vi , e discussi, della gestione Romani: Pellegrini al Feralpi ticabile stagione in biancoblù: serie B 1966-67), Bonacchi, Franchi, Cardarelli, che in quel momento però era abbinata a Lonato e “Don Abbadie, Bruschini; accosciati: Savioni, Duzioni, Cardoni, Arienti, Gotti. Rafeè” Giglio che, dopo la breve esperienza savonese finì proprio al Renate). Le compagini che ci ricordano maggiormente il facese (Verona), Sacilese (Prodenone). Tre “new entry” quali avversa- passato sono le due grandi rivali regionali, Sanremese ed Entella, e rie del Savona. almeno tre squadre con le quali il Savona è stato protagonista negli Ed in considerazione di ciò abbiamo pensato di riepilogare tutte le anni d’oro: Casale, Pro Patria e Lecco. Il girone A della Seconda Divi- presenze delle squadre delle Tre Venezie nei campionati giocati nello sione 2010-2011 presenta però, dal punto di vista della composizio- stesso girone dei biancoblu. 6 ne considerata sul piano geografico, una caratteristica molto partico- Ecco il riepilogo (tra prentesi le relative stagioni). lare. E’ formato, infatti, da squadre liguri, piemontesi lombarde e del 9 volte il Treviso (59-60, 60-61, 61-62, 62-63, 63-64, 64-65, 65-66, 68- triveneto (consideriamo, sotto l’aspetto calcistico, Venezia Tridentina, 69, 71-72. Tutte in Serie C) Venezia Euganea e Friuli Venezia Giulia come un tutt’unico: un po’ di 9 volte Udinese (40-41, 41-42. 42-43, 64-65, 65-66, 67-68, 71-72, 72- forzatura per semplificare...), un caso verificatosi in rare occasioni nel 73, 73-74 Serie B e C) corso della nostra storia ormai più che centenaria. Per essere precisi, 8 volte il Padova (21-22, 22-23, 40-41, 41-42, 42-43, 66-67, 72-73, 73- in tre sole occasioni: 1961-62; 1962- 63; 1973-74; insomma proprio 74. ante girone unico, Serie B e Serie C) al tempo di quella Serie C a tre gironi nazionali di cui oggi in mol- 7 volte la Mestrina (59-60, 60-61, 61-62, 62-63, 63-64, 64-65, 65-66, ti siamo ad auspicare la ricostituzione (in quegli anni, densissimi di 68-69, 71-72 tutte in Serie C); partecipazioni illustri al campionato nel girone furono incluse molto 7 volte il CRDA Monfalcone (59-60, 62-63, 63-64, 64-65, 65-66, 67-68, spesso anche squadre emiliane, alternandosi , quello vero non 68-69 tutte in Serie C), i “Crociati” adesso finiti al GironeB, Modena, Piacenza, Reggiana, Car- 7 volte il Marzotto Valdagno (la celebre squadra dei conti Marzotto, pi, salvo errori od omissioni). Quei tre campionati videro il Savona allenata in Serie B da Jesse Carver ed in cui chiuse la carriera Istvan piazzarsi rispettivamente al quinto posto (61-62, squadra allenata da Nyers; 61-62, 62-63, 63-64, 64-65, 65-66, 67-68, 68-69 tutte in Serie C) Zeffiro Furiassi con formazione base composta da Franci, Valentino 6 volte la Triestina (i rossoalabardati di Nereo Rocco, retrocessi dalla Persenda, Luciano Teneggi, Mariani, Ciglieri, Nadali, Parodi, Cucchi, Serie A per la prima volta nel 56-57: 61-62, 65-66, 67-68, 68-69, 72-73, Calegari, Negro, Giordano e girone composto dalla Triestina, vincitri- 73-74 tutte in Serie C) ce e di seguito oltre al Savona da: Biellese, Mestrina, Fanfulla, Varese, 5 volte il Bolzano (59-60, 60-61, 61-62, 62-63, 63-64 tutte in Serie C) Marzotto, Vittorio Veneto, Saremese, Cremonese, Pordenone, Casale, 5 volte il Pordenone (i nero-verdi che all’epoca funzionavano da vi- Treviso, Ivrea, Legnano, Saronno, Pro Vercelli, Bolzano), al terzo posto vaio della Juve che vi spedì Cesarini come allenatore: 59-60, 60-61, (62-63, squadra ancora allenata da Zeffiro Furiassi con questo “11” ti- 61-62, 62-63, 63-64 tutte in Serie C) tolare: Tonoli, Costantini, Valentino Persenda, Mariani, Ballardini, Na- 4 volte il Venezia (21-22, 71-72, 72-73, 73-74 tra Divisione Nazionale dali, Berto, Natta, Cella, Cucchi Giordano. Girone vinto dal Varese, poi e Serie C) promosso immediatamente in Serie A, seguito da Novara, appunto 4 volte il Vittorio Veneto (rossoblu con la celebre mediana Varnier- Savona, Mestrina, Biellese, Ivrea, Rizzoli Milano, Legnano, Fanfulla, Campagnola-Polentes: 61-62, 62-63, 63-64, 64-65 tutte in Serie C) Marzotto, Treviso, Cremonese, Vittorio Veneto, Pordenone, Monfal- 4 volte il Belluno (71-72, 72-73, 73-74, 03-04. Serie C “vera” e C2) cone, Saronno, Casale, Sanremese), e, infine, diciottesimo posto e 3 volte il Trento (71-72, 72-73, 73-74 tutte in Serie C. Ricordiamo un retrocessione nel 73-74 (ultima occasione del Savona nella vecchia 1-0 per il Savona, al Bacigalupo, con uno straordinario goal dell’ex- Serie C. Allenatori Carlo Tagnin e Mino Persenda, Formazione base: genoano Balestrieri. Uno dei più belli visti nella lunga storia dell’im- Paterlini, Brignole, Perlo, Rossi, Canepa, Della Donna, Andreoli, Bosca, pianto leginese) Panucci, Matteoni, Pavoni. Successo finale dei grigi alessandrini che 2 volte il Vicenza (40-41 e 41-42 Serie B) misero in fila Udinese, Monza, Venezia, Lecco, Seregno, Mantova, Pro 2 volte il Verona (40-41 e 66-67 Divisione Nazionale e Serie B) Vercelli, Vigevano, Bolzanbo, Belluno, Solbiatese, Trento, Padova, Le- 2 volte il Clodiasottomarina (68-69, 73-74 Serie C) gnano, Gavinovese, Clodiasottomarina, Savona, Triestina, Derthona). 2 volte il Rovereto (71-72, 72-73 Serie C) La novità più importante , sotto questo aspetto, della stagione che và 1 volta l’Alto Adige (2003-2004 Serie C2) ad iniziare è quindi rappresentata dalla presenza, nel girone A, delle squadre del Triveneto, che sono tre: Mezzocorona (Trento), Samboni- Le altre 16 nella storia n Franco Astengo magrezza: così era soprannominato nel perio- RODENGO SAIANO: Anche in questo caso si do in cui giocò nell’Inter). Con il Lecco hanno tratta di una società frutto di fusioni. Il vecchio Presentiamo brevemente il ruolino di marcia, giocato, in quel periodo, splendidi campioni Rodengo partecipò alla Serie C nei tempi di dal punto di vista della storia del calcio italiano, stranieri: da Giulio Cesare Abbadie, a Bengt cui abbiamo già accennato. Dal Rodengo Sa- delle altre 16 protagoniste, con il Savona, di Lindskog, da Antonio Valentin Angelillo a Ser- iano il Savona, nella stagione scorsa, acquistò questo campionato di Seconda Divisione Giro- gio Clerici e modesti ma generosi giocatori ita- lo sfortunato e generoso “bomber” Carmine ne A ( i riferimenti alla C2 sono in analogia con liani come Duzioni, Gotti, Sacchi, Bonacchi ed Marrazzo. questo livello di campionato: il quarto livello anche quel “Butero” Marinai, centrocampista di nella gerarchia calcistica, in Italia). classe, che nella stagione 63-64 ha indossato la SACILESE: Squadra della provincia di Porde- maglia biancoblu. none, dai colori bianco- rossi, priva però di CANAVESE: Società frutto della fusione avve- particolare palmares dal punto di vista storico. nuta nella stagione 2001-2002 tra il San Giusto MEZZOCORONA: Squadra trentina dal passa- Canavese e la gloriosa Virtus di Volpiano (prota- to non particolarmente illustre, ascesa soltanto SAMBONIFACESE: Compagine della provin- gonista in Serie C nell’immediato dopoguerra). negli ultimi anni a questi livelli. cia di Verona, anch’essa presente nella Serie C Salita in Serie C2, come i savonesi ricorderanno anni’40 ed in grado, negli ultimi tempi, di di- bene, al termine del campionato 2006-2007 MONTICHIARI: Società bresciana che ha sot- sputare, a questo livello ottimi campionati. superando in classifica proprio gli striscioni. tratto, poche settimane fa, al Savona il titolo di Citando la Virtus di Volpiano cogliamo l’occa- campione d’Italia Dilettanti. Gli striscioni ave- SANREMESE: Tralasciamo di commentare gli sione per ricordare, una volta per tutte, che vano già incontrato i rossoblu a livello di C2 nel ultimi prodigiosi salti in avanti del clan bian- nelle stagioni 45-46, 46-47, 47-48 la Serie C si corso della stagione 2003-2004 coceleste e rifacciamoci rigorosamente alla disputò su di una pluralità di gironi e divisa in storia. Una storia che ci ricorda una Sanreme- , Centro e Sud per l’impossibilità di PRO VERCELLI: Dal punto di vista storico la se in Serie B nel finire degli anni’30, capace percorrere la penisola le cui vie di comunica- più gloriosa tra le compagini inserite in questo di lanciare un grande Mario Ventimiglia, di zione era state distrutte dalla guerra. Soltanto girone. Frutto dell’acquisizione del blasonato avere in squadra oriundi come Cecilio Pisano con la stagione 48-49 si tornò alla normalità marchio da parte della famosa “pizzeria” av- e l’ala destra Frione già dell’Inter ed i savone- (girone unico di Serie B che, nel frattempo si versaria del Savona qualche anno fa in , si Bertolotto e Gilardoni. Poi, nel dopoguerra, era disputata su 3 poule, e 4 gironi di Serie C). ascesa poi in C2 grazie ad un opportuno spo- dal 1953 al 1958 la Sanremese difese da sola i 7 Si troveranno quindi riferimenti alla Serie C di stamento di girone ed oggi ripescata. I bianchi colori della Liguria nel girone unico di Serie C quel periodo, da considerare, dal punto di vista “originali” sono spariti dal calcio quest’estate, (unico, a livello nazionale: un solo campionato del valore statistico, in quel contesto storico. ma la sensibilità sportiva dei cugini ha permes- di 18 squadre) allineando nuovamente molti so che non andassero persi i 7 scudetti vinti dai savonesi come il portiere Rivoire, il difensore CASALE: Una delle società “fondatrici” del cal- leoni vercellesi. Protagonista di epici scontri dal Littarelli e l’indimenticabile cannoniere Bertin cio italiano, campione d’Italia nella stagione dopoguerra fino agli anni ‘70, è scesa per l’ulti- Mantero, oltre al funambolico argentino Orlan- 13-14 (la prima disputata dal Savona a livello ma volta al Bacigalupo nel campionato di C2 do Rao e altri provenienti dalla Serie A, come il di Divisione Nazionale), fucina di grandissi- 2003/04. mediano Tortonese e il terzino Robotti, succes- mi campioni fra i quali spicca, nella memoria, sivamente Juventus, Fiorentina, Roma e nazio- Umberto Caligaris, primatista per un lungo pe- PRO PATRIA: Per molte stagioni in Serie A (l’ul- nale. In seguito alti e bassi, dovuti alla presen- riodo di presenze in nazionale e colonna della tima volta: 55-56) sono passati, indossando za di personaggi “particolari” da D’Attoma al Juve dei cinque scudetti.. I nero-stellati hanno la gloriosa maglia “tigrotta”, fior di campioni: recente Tonellotto e all’andamento del Casinò. frequentato la Serie A a girone unico fino alla ricordiamo Reguzzoni l’ala sinistra del “Bolo- stagione 33-34 e la Serie B fino al campionato gna che tremare il mondo fa” (autore proprio TRITIUM: Altra compagine che si affaccia per 46-47 (accompagnati in quella retrocessione, a Savona, con la Pro, di un goal segnato diret- la prima volta da questa parti. I savonesi la co- per loro definitiva, proprio dal Savona). Il Ca- tamente dal corner nella stagione di Serie B 46- noscono già per aver affrontato (ed esserne sale risale in seconda divisione grazie ad un 47), il finissimo Lello Antoniotti, l’immaginifico stata schiantata: 1-4) gli striscioni nel corso del- ripescaggio. uruguaiano Washington Cacciavillani. All’inizio la recente poule-scudetto. della stagione 49-50 un veto della Federcalcio FERALPI SALO’: Frutto recente di alcune fusio- proibì alla Pro Patria, per ragioni diplomatiche, : Eccola di nuovo, la grande ni che hanno coinvolto compagini del versan- di tesserare il grandissimo Ladislao Kubala (ci rivale degli anni’50, la squadra dalla maglia te bresciano del Lago di Garda (Lonato). Il Salò, sono le foto con il campione ceco-ungherese nera protagonista di spettacolosi derby in Cor- progenitore di questa formazione, può essere con la maglia biancoblu a strisce orizzontali) so Ricci, la squadra dei “cattivi” Righetti, Rollan- citato nella storia proprio per aver preso parte poi approdato a Barcellona ( la Spagna franchi- do, Cavina, Nadalin, Dellepiane, Piazza, Guerra alla già citata Serie C di qualificazione nell’im- sta aveva molto meno scrupoli sul piano delle & C. Successivamente, negli anni’80 in C2 (an- mediato dopoguerra. relazioni internazionali: finì così’ anche con Di che a quell’epoca con la Bacezza) con Spalletti Stefano, Puskas, Kocsis e Csibor). Nella Pro Pa- da giocatore e Bruno Baveni da allenatore. LECCO: I blucelesti vantano un passato parti- tria ha militato uno dei giocatori – simbolo del Dopo essere ritornata in auge due stagioni or colarmente illustre avendo disputato tre cam- Savona FBC; “Victor”Panucci. sono vincendo l’Eccellenza nel campionato pionati in Serie A negli anni’60 (60-61, 61-62,66- scorso ha recitato, di nuovo, la parte della “be- 67). Il piccolo campo di Lecco, in quei frangenti, RENATE: Per la prima volta da queste parti. Si stia nera” del Savona. Adesso, grazie a questo si dimostrò anche ostico per le “grandi” che vi tratta della squadra nelle cui fila trasmigrò Gi- sconsiderato rinfoltimento forzato dei ranghi lasciarono punti, a più riprese. Era la squadra glio, dopo il deludente avvio di campionato scenderà per l’ennesima volta al Bacigalupo. del presidente rag.Ceppi (un fabbricante di 2008-2009 con il Savona. lampadine) e dell’allenatore Achilli (gamb de seeler, gambo di sedano per l’impressionante Sanna “in wonderland” La Classifica n Francesca Astengo quelli esclusi dalla trasferta di volte in cui lo hanno ribadito. Pro Patria 3 Viareggio con uno stratagem- Un ultimo punto ci sta a cuore, Valenzana 3 Se pensavate che sarebbe sta- ma che fa sorridere. A causa per cominciare bene la stagio- Pro Vercelli 3 ta una pacchia, vi sbagliavate dell’inadeguatezza dello sta- ne, il kit per i residenti di via Rodengo Saiano 3 di grosso. L’ingresso del Savo- dio Bresciani “i biglietti relativi Cadorna e via Costacavalli. Il na tra i professionisti, si colloca al “settore ospiti” non potran- pass per circolare, il badge Feralpisalò 3 nell’anno che finora ha tutto no essere acquistati presso lo per parcheggiare e “tutto ciò Sacilese 1 il diritto di considerarsi come Stadio ma, sul sito apposito, si che serve sapere per fare sì Sambonifacese 1 il più travagliato dell’era post- possono trovare i punti vendi- che le griglie intorno allo sta- Montichiari 1 . Non è un caso che, ta di zona dove, presentandosi dio Bacigalupo non “rovinino” Tritium 1 solo la settimana scorsa, le con la Tessera del Tifoso entro troppo la vita” (un fantasioso Lecco 1 violente polemiche sulla tes- le 19 del giorno prima, sarà giornalista). Mettiamoci il cuo- Sanremese 1 sera si siano dimostrate degne possibile acquistare i bigliet- re in pace, siamo sempre lì, con SAVONA* 0 dell’aggettivo con cui erano ti”. Salvo ovviamente che tu Entella e Casale (non ci posso Renate 0 sempre state descritte, profeti- non sia residente in Toscana, pensare) nonostante i venti ca conferma che l’attacco (mis- dopotutto tantissimi tifosi del punti di vantaggio ottenuti col Mezzocorona 0 silistico, si potrebbe dire) al mi- Sanna vivono lì, no? Sembra sudore di tutti. Ricominciamo Canavese 0 nistro Maroni, in qualche modo il palazzo della burocrazia in dalla Sanremese (dalla Promo- Entella Chiavari 0 avremmo dovuto aspettarcelo. cui si perde Asterix nel film in zione alla C2 in 4 mesi) e sen- Casale 0 Cade dal pero la Digos, a dire cui ritenta le fatiche di Ercole. za nessuna certezza, tranne che nella protesta erano unite Solo che il nostro savonese la solita, che noi siamo duri a *una partita in meno tifoserie storicamente rivali. Il non ha neppure il documento morire. Dovranno inventarne malessere c’è, inutile negarlo. da cui partire, dato che il no delle altre, per farci perdere Lo sentono, e fortunatamente della tifoseria alla santa tesse- l’emozione di questo Savona. lo metabolizzano con molto ra riecheggia ancora nei corri- Bentornati, di cuore. più stile, i tifosi degli striscioni, doi vuoti del Baci, dalle tante Calendario I precedenti di Savona-Sanremese

n Franco Astengo QUESTA DOMENICA Canavese Sacilese Torna al “Bacigalupo” la Sanremese, rivale tradizionale degli striscioni, dopo 3 anni di assenza, un fallimento, l’acquisizione di un titolo sportivo Lecco Renate (Ospedaletti), una rocambolesca doppia a tavolino. E’ la prima partita del Savona in casa nella storia della Lega Pro Seconda Pro Vercelli Montichiari Divisione (ex C2, ma dovremmo imparare a considerarlo un campionato a parte: il quarto livello di un calcio italiano in grandissima crisi). Rodengo Saiano Casale Proprio la presenza della Sanremese, per ciò che è avvenuto in questa estate ed il clima, alla vigilia surreale, sul campo speriamo sportivo e Sambonifacese Mezzocorona festoso, rendono questa gara molto particolare. Ma restiamo alla storia: netta prevalenza savonese nel computo delle gare di campionato SAVONA Sanremese disputate all’ombra della Torretta : 12 vittorie, 9 pareggi e 2 sole sconfitte (Serie C 51-52 1-2; Interregionale 97-98 0-1). Da questa storia, Tritium Feralpisalò avviata alla 4a giornata del torneo di I Divisione 34-35 (2-2 in Corso Ricci) abbiamo estratto il dettaglio di tre magnifiche vittorie biancoblu, Valenzana Entella Chiavari realizzata da tre edizioni davvero “storiche” della nostra squadra. L’11 gennaio 1948, Serie C 11a giornata, gli striscioni allenati da Bertolotto e Cattaneo regolarono una Sanremese giudicata fortissima sulla carta (ma il Savona fu primo anche alla fine del campionato) con il punteggio di 3-1 (a segno: doppietta di Giordani e Manzelli). Formazione savonese: Castagno, Molinari, Vignolo, Ghersi, Alvigini, Longoni, Zilli, Ighina, Giordani, Siccardi, Manzelli. Il 14 Ottobre 1962, 4a giornata di Serie C, il Savona diretto in panchina da Zeffiro Furiassi travolse la Sanremese sotto il pesante fardello di un perentorio 4-1, con reti di Giordano, Dal Balcon, Berto e Pierino Cucchi. Gli 11 in campo quel giorno: Semenzin, Valentino Persenda, Costantini, Mariani, Ballardini, Nadali, Berto, Natta, Dal Balcon, Cucchi, Giordano. Infine, per quel che riguarda la nostra PROSSIMO TURNO piccola storia di oggi, risaliamo all’8 Aprile 1979: la Sanremese capolista (e, alla fine, promossa in C/2) fu strapazzata dal Savona di Valentino Casale Pro Vercelli Persenda (tripletta di Pierino Prati) che aveva schierato questa formazione: Sulfaro, Mutti, Dolci, Dainese, Battilani, Piaser, Rossi, Di Davide, Entella Chiavari Tritium Marcolini, Zunino, Prati (Lanni dal’76’). Ci sarebbe poi il lungo elenco degli ex di entrambe le bandiere, ma ci limitiamo a pochissimi nomi: Mezzocorona Lecco Agostino Bertolotto (che a Savona ha dato il meglio di sé da allenatore), il grande Mario Ventimiglia ( nella Juve giocò con Meazza, Borel, i Montichiari Sanremese fratelli Varglien e Parola), il cannoniere “Bertin” Mantero, il portiere dei “Cicerin” Rivoire, Giulio Mariani e Corrado Teneggi colonne del grande Pro Patria Valenzana Savona del 58-59 ed in biancoceleste a fine carriera, Bruno Perlo, Poppi Procopio, Beppe Corbellini ed in tempi più recenti il possente Roberto Renate Canavese Biffi. Ci scusiamo per le omissioni che sono davvero tante (prima fra tutte, ma colmiamo la lacuna in tempo reale, Charlie “Champagne” Rodengo Saiano Sambonifacese Calabria attuale allenatore matuziano). Sacilese SAVONA

Osteria con cucina Cucina casalinga di piatti tipici liguri

via Pia, 15r - Savona