Spazi900: Un Museo Letterario Alla Biblioteca Nazionale Centrale Di Roma
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SERVIZI MUSEALI IN BIBLIOTECA Spazi900: un museo letterario alla Biblioteca nazionale centrale di Roma ALICE GHILARDOTTI [email protected] iniziativa della Biblioteca nazionale centra- BNCR, ovvero manoscritti e dattiloscritti della lette- le di Roma (BNCR) denominata Spazi900 e ratura italiana del Novecento, a un pubblico più am- L’ inaugurata il 10 febbraio 2015 propone uno pio rispetto agli studiosi che frequentano la bibliote- spazio museale permanente relativo alla letteratura ca usualmente, e dichiara il valore del libro, oltre che del Novecento. come strumento di informazione, anche come bene Il progetto costituisce una “riproposta” di una origi- culturale al pari di altri beni storici e artistici. Presen- naria funzione delle biblioteche pubbliche statali che ta inoltre delle suggestive ricostruzioni di ambienti e prevedeva un’area in cui venivano esposti i pezzi più laboratori di scrittura di determinati autori. È stata significativi, manoscritti e cimeli rari, dedicata ad ac- anche inaugurata una nuova collana editoriale deno- cogliere sia studiosi che visitatori illustri, come acca- minata Spazi900, che pubblica quaderni che testimo- deva fin dai tempi del Grand Tour. Tra i vari esempi niano l’attività dello spazio museale. ricordiamo la Biblioteca Parmense (Stanza dei punzoni Inoltre Spazi900 comprende un’area dedicata alla bodoniani, 1843) e la Biblioteca Braidense (Museo Man- storia della BNCR, che nasce come Biblioteca dell’U- zoniano, 1886 e la Sala Lalla Romano, 2014). nità d’Italia, raccoglie la cultura degli stati preunitari L’interesse attuale per i servizi museali nelle bibliote- per testimoniare la cultura italiana e, nel corso degli che è stato il motivo conduttore del convegno, che si è anni, si specializza sulla letteratura del Novecento. tenuto a Roma, alla BNCR, il 16 e 17 novembre 2016, Nell’area un’ampia sezione è dedicata all’interessante dal titolo “Le Biblioteche anche come Musei: dal Ri- evoluzione architettonica della biblioteca, dalla sede nascimento ad oggi” in cui è stato presentato, tra i originaria del Collegio Romano all’attuale sede di Ca- vari interventi, il progetto Spazi900. 1 stro Pretorio. Spazi900 quindi è un museo permanente, variamen- Nel museo sono state allestite importanti mostre te articolato anche con tecnologie multimediali, che temporanee che danno evidenza del rapporto tra edi- presenta il patrimonio “cuore” delle collezioni della tore e scrittore (e lettore) che, come si evince dai molti Questo articolo trae origine dalla tesi di laurea in Scienze archivistiche e librarie dal titolo Spazi900: un museo letterario alla Biblioteca nazionale centrale di Roma discussa nel mese di dicembre 2017 presso l’Università degli studi di Roma La Sapienza, cattedra di Biblioteconomia, relatrice Prof.ssa Maria Teresa Biagetti. 40 Biblioteche oggi • marzo 2019 Spazi900 – La stanza di Elsa Lo studio di Elsa Morante in via dell’Oca 27, Roma, ricostruito in Spazi900 Figura 1 - La stanza di Elsa. Lo studio di Elsa Morante in via dell’Oca 27, Roma, ricostruito in Spazi900 Fonte: http://www.bncrm.beniculturali.it/it/881/spazi900 documenti esposti, è un elemento imprescindibile nel- Spazi900, cosa vede il fruitore la storia della letteratura italiana del Novecento. Em- blematico in tal senso è il caso editoriale del romanzo Spazi900 è posizionato in un’area a piano terra dell’e- La storia di Elsa Morante e l’editore Einaudi. Il visitato- dificio della BNCR cui si accede dall’atrio e si articola reSpazi900 può scoprire – Pieril tema Paolo del “dietro Pasolini le quinte” del libro. in due sale, dedicate rispettivamente a Elsa Morante e a Pier Paolo Pasolini, in due spazi dedicati a Grazia Deledda e a Carlo Levi e in due gallerie dedicate ad Il progetto Spazi900 alcuni tra i più rilevanti poeti e scrittori che hanno fatto la storia della letteratura del Novecento, l’una Le raccolte librarie e archivistiche di autori contem- relativa alla prima metà del Novecento, l’altra alla se- poranei che costituiscono la parte fondante di Spa- conda parte del secolo. zi900 sono le Biblioteche d’autore di Enrico Falqui 2 e Sia nelle sale che nelle gallerie viene mostrata una se- Giovanni Macchia 3, gli Archivi e carte autografe degli lezione di documenti (manoscritti, edizioni rare ecc.) scrittori D’Annunzio, Pasolini, Pirandello, Calvino e appartenenti alle collezioni della BNCR, in aggiunta altri, e la prestigiosa acquisizione dei manoscritti di nelle sale è stato ricostruito un ambiente peculiare Elsa Morante avvenuta in più riprese (acquisti e do- degli scrittori che fa da sfondo ai materiali esposti. nazioni) negli ultimi 20 anni. Nel biennio successivo all’apertura del museo 4 è sta- Il progetto punta a valorizzare e rendere accessibili al ta man mano ampliata l’esposizione con materiali di grande pubblico e alle scuole le raccolte novecente- diversi autori. sche, costituendosi come spazio progettuale, in grado Si riporta di seguito l’indicazione sul contenuto delle di sviluppare e promuovere al suo interno attività di- sale e della loro apertura. dattiche, laboratori, iniziative di promozione cultu- rale e incontri letterari. Inoltre, come dichiarato dal direttore Andrea De Pasquale in occasione dell’inau- La stanza di Elsa Morante gurazione dello spazio, “la biblioteca vuole diventare punto di riferimento per quegli autori o eredi che in- Grazie alle acquisizioni e alla donazione recente fatta tendano lasciare alle istituzioni pubbliche il loro pa- alla biblioteca da parte degli eredi della scrittrice Car- trimonio di carte”. lo Cecchi e Daniele Morante, la BNCR ha costituito il Biblioteche oggi • marzo 2019 41 Foto tratte dal sito di Spazi900, http://www.bncrm.beniculturali.it/it/881/spazi900 Spazi900 – La stanza di Elsa Lo studio di Elsa Morante in via dell’Oca 27, Roma, ricostruito in Spazi900 Sotto il cedro del Libano: Grazia Deledda a Roma Spazi900 – Pier Paolo Pasolini Fondo Morante, composto dall’archivio, dalla biblio- teca, dalla collezione di dischi, dai quadri e dagli arre- di della scrittrice, conservato in maniera unitaria nel più grande istituto bibliografico italiano per volontà sua e dei suoi eredi. Nella Stanza di Elsa, inaugurata all’apertura di Spa- zi900, è stato ricreato il suo studio dell’appartamento di Roma in via dell’Oca con i mobili (scrivania, mac- china da scrivere, libreria) e i quadri tra cui due ri- tratti della scrittrice eseguiti dagli amici Carlo Levi e 5 dalla pittrice Leonor Fini, e i dipinti di Bill Morrow Figura 2 - Spazi900, Pier Paolo Pasolini (il giovane artista americano cui Elsa era molto lega- Fonte: http://www.bncrm.beniculturali.it/it/881/spazi900 Foto tratte dal sito di Spazi900, http://www.bncrm.beniculturali.it/it/881/spazi900 ta e che morì prematuramente a ventisei anni) che lo arredavano insieme alla notevole collezione di dischi, materiali donati recentemente alla biblioteca dagli eredi della scrittrice (Figura 1). In questo contesto suggestivo sono esposti libri, un ricco apparato fotografico e iconografico e una scelta di manoscritti, resi fruibili anche attraverso forma- ti digitali sfogliabili. L’evoluzione tecnologica rende possibile sfogliare digitalmente i manoscritti, supe- rando così il problema del deterioramento dovuto all’esposizione e fruizione degli stessi, uno dei princi- pali motivi che aveva portato alla chiusura degli spazi museali nelle biblioteche negli anni Quaranta del No- vecento. 6 Tutto l’insieme espone quindi opere lettera- rie e artistiche che ricreano l’atmosfera vissuta dalla Figura 3 - Spazi900, Grazia Deledda scrittrice nel luogo dove ideava e scriveva i suoi libri. Foto: Alice Ghilardotti Foto di Alice Ghilardotti vari materiali di scrittura associati all’ambientazione “Ragazzi leggeri come stracci”. Pier Paolo Pasolini sono presenti i dattiloscritti, la prima stesura, con dalla borgata al laboratorio di scrittura. correzioni autografe, dei suoi due più celebri roman- zi Ragazzi di vita (1955) e Una vita violenta (1959) che Lo spazio dedicato a Pier Paolo Pasolini (Figura 2) è la biblioteca possiede insieme ai Glossarietti del gergo stato inaugurato il 4 novembre 2015 e allestito con romanesco utilizzati da Pasolini. materiali pervenuti alla biblioteca per donazione degli eredi nel 1977, due anni dopo la sua morte e nel 1996 per altra donazione di carte autografe. Grazie anche ai Sotto il cedro del Libano: Grazia Deledda a Roma materiali dell’Archivio Falqui, la biblioteca è oggi un importante luogo di studio dell’opera pasoliniana. Successivamente, il 15 dicembre 2016, è stato inau- Tra l’altro Pasolini, proprio alla Biblioteca nazionale, gurato l’ambiente dedicato a Grazia Deledda, unica aveva fatto molte sue ricerche. Il contesto, che ricorda scrittrice italiana ad oggi ad aver ricevuto il premio lo scrittore e le sue principali opere, evoca la sugge- Nobel per la letteratura nel 1926 e lo spazio dedicato stione “dalla borgata alla scrittura”. è stato inaugurato nella ricorrenza dei novanta anni Per ricostruire uno scorcio di borgata romana sono del Nobel (Figura 3). stati realizzati tre ambienti tipici, un bar e un cam- La scrittrice è ovviamente strettamente legata alla petto di calcio che esprimono la socialità, una piccola Sardegna ma vivrà a Roma dal 1900 fino alla sua area domestica e il laboratorio dello scrittore. Tra i morte avvenuta sempre a Roma nel 1936. 42 Biblioteche oggi • marzo 2019 «Le attese del niente»: Carlo Levi tra scrittura e pittura La sua terza dimora romana, dopo le prime due nel centro storico, sarà un villino in zona Nomentana, non molto distante dalla sede