Pasolini Brochure
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Michela Zanarella, Com'erano I Ragazzi Di Vita
Mediterranean Perspectives Edizioni del Mediterraneo · Ediciones del Mediterráneo · Editions de la Méditerranée ____________________________________________________________________________________________________ Critical Thinking · Il Pensiero Critico | Passion and Ideologie · La passione e l'ideologie COM’ERANO I RAGAZZI DI VITA Michela Zanarella La morte non è nel non poter comunicare ma nel non poter più essere compresi. Pier Paolo Pasolini euromededitions.eu © Michela Zanarella © EMUI_EuroMed University ISBN: 978-84-697-6175-5 Mediterranean Perspectives Nr 06 Roma 2017 _____________________________________________________________________________ ©EMUI_ EuroMed University Editions · euromededitions.eu · Roma 2017 |1 Mediterranean Perspectives Edizioni del Mediterraneo · Ediciones del Mediterráneo · Editions de la Méditerranée ____________________________________________________________________________________________________ Critical Thinking · Il Pensiero Critico | Passion and Ideologie · La passione e l'ideologie È da Monteverde lo strazio dell’anima: il Mondo non mi vuole più e non lo sa PRIMA DEI FATTI Ogni incontro racchiude un significato ben preciso e io lo sapevo bene. Avevo lasciato la mia terra, la pianura veneta per andare a vivere a Torvajanica, nella provincia di Roma. Il mio era un addio voluto. Partivo per amore. Non era stata una scelta facile, ma sapevo che per la prima volta dopo tanti anni di duro lavoro, avrei potuto cambiare la mia vita per sempre. Sono rimasta tre anni in quella zona di mare, lungo il litorale laziale, non è andata però come speravo, ma ho imparato che nulla avviene per caso. Il destino mi aveva portato ad incontrare un nuovo compagno e a scoprire un nuovo quartiere, di cui conoscevo a malapena il nome: Monteverde. Mi sembrava tutto così diverso, ma allo stesso tempo così familiare, che non fu difficile ambientarmi. Avvertivo come una specie di legame con questo luogo, e alla fine non mi sbagliavo. -
PPP in the Background Mise En Abyme International Journal of Comparative Literature and Arts
Vol. I, Issue 1 January/June 2014 ISSN: 2284-3310 International Journal of Comparative Literature and Arts PPP in the Background Mise en Abyme International Journal of Comparative Literature and Arts Vol. I, Issue 1 January/June 2014 General Editors: Armando Rotondi – Nicolaus Copernicus University in Torun Elisa Sartor – Nicolaus Copernicus University in Torun Editorial Office: Elena Dal Maso – University of Verona Anita Paolicchi – University of Pisa Alessandro Valenzisi – University of Strathclyde Advisory Board: Beatrice Alfonzetti – University of Rome “La Sapienza” Raffaella Bertazzoli – University of Verona Cezary Bronowski – Nicolaus Copernicus University in Torun Joseph Farrell – University of Strathclyde José María Micó – Pompeu Fabra University Pasquale Sabbatino - University of Naples “Federico II” Álvaro Salvador – University of Granada Roxana Utale – University of Bucharest Logo and cover: Nicoletta Preziosi Publisher: Bel-Ami Edizioni S.r.l. Roma www.baedizioni.it Contact information: Armando Rotondi: [email protected] Elisa Sartor: [email protected] Submission of contributions and material for review purposes: [email protected] ISSN: 2284-3310 Vol. I, Issue 1 January/June 2014 ISSN: 2284-3310 TABLE OF CONTENTS Presentation p. 4 Monographic section. PPP in the background Uccellacci e uccellini: What Makes an Ideo-comic Fable? p. 6 Alessandro Valenzisi University of Strathclyde Cenizas de los tristes. Javier Egea y Pier Paolo Pasolini p. 30 Elisa Sartor Nicolaus Copernicus University in Torun After Pasolini’s Teorema: Notes on the Theatre of Grzegorz Jarzyna and Mikołaj Mikołajczyk p. 42 Armando Rotondi Nicolaus Copernicus University in Torun Reviews Scrittori migranti in Italia (1990-2012) a cura di Cecilia Gibellini p. 51 Pirandello e Gombrowicz - La presenza teatrale pirandelliana nei drammi gombrowicziani di Karol Karp p. -
INTRODUCTION: the RIDDLE of the BACCHAE Pier Paolo
CHAPTER ONE INTRODUCTION: THE RIDDLE OF THE BACCHAE 'Euripides says so many things in this play'. T. B. L. Webster, Tragedies of Euripides, 276 Pier Paolo Pasolini, the Italian poet, writer and cineast, who lived from 1922 to 1975, was particularly influenced in his work by Greek tragedy . 1 In Teorema, one of the most difficult of his films to understand, he stages a dramatic situation which appears to be a reflection of Euripides' Bacchae. 2 An unknown, silent visitor comes one day into a wealthy bourgeois family (the father is a Milan industrialist), and arouses in the whole family, father, mother, son, daughter, and their maid, an erotic desire which leads each one of them to a psychological crisis. The visitor leaves as suddenly as he appeared, but their love for him caused a radical change in those he leaves behind. The maid, Emilia, who represents the peasant proletariat, returns to her birthplace, where she becomes a saint and works miracles; she is buried alive, but her tears continue to flow and become a spring. The bourgeois characters too are transformed: the daughter lies perpetually paralysed in bed; the son becomes an abstract painter, but realizes his failure and at the end of the film urinates against his paintings. Lucia, the mother, drives in her car along the pavements of the Milan streets, looking for young men for whom she can be a whore, while the father gives his factory to his workers, and in the last sequence of the film, surrounded by the crowds in Milan station, he strips, runs outsided, and, naked, climbs the bare, smoking heights of a volcano. -
“70” Parlare Di Pier Paolo Pasolini, Personaggio Alquanto Controverso
Negli anni “70” parlare di Pier Paolo Pasolini, personaggio alquanto controverso sia per la sua grande versatilità, sia per la sua ostentata omosessualità e le sue vicende giudiziarie, era pressoché un tabù per noi giovani del paesello, assai bigotti e lontani dal fermento di quella meglio gioventù alla quale appartenevamo ma che non vivevamo con uguale intensità. Dopo aver casualmente potuto apprezzare la poesia “Supplica alla madre”, che ho precedentemente scritto nel mese di Maggio nel nostro “Salotto di Poesia”, mi è rinato il desiderio di conoscere più da vicino questo grande artista in tutti i suoi aspetti. Quindi, insieme alle mie allieve- colleghe del Corso, ho intrapreso un viaggio nel variegato mondo di Pier Paolo Pasolini. Artista a tutto tondo, si è dedicato con uguale passione al lavoro poetico, che si è poi intrecciato con quello narrativo, per divenire in seguito attività cinematografica ed infine giornalistica. Il suo punto di partenza è stata la raccolta “La meglio gioventù”, scritta in dialetto friulano,luogo di origine della madre, ma da lui molto amato perché vi trascorse gli anni giovanili , quelli durante la guerra e anche quelli dopo, come insegnante nella scuola media, dalla quale venne allontanato per uno scandalo a sfondo sessuale. In tale raccolta il poeta si esprime in dialetto con coraggio, pur avendo precedenti illustri nazionali e rifacendosi anche al grande Romancero spagnolo, in quanto considera il dialetto la lingua del mondo contadino da cui proviene. Nella raccolta “L’Usignolo della Chiesa Cattolica”, letterariamente molto elaborata, troviamo poesie- litanie che contengono la confessione della sua omosessualità dichiarata, ma vissuta con i sensi di colpa inculcati da un’educazione cattolica che lo porta a vivere in maniera spesso contraddittoria. -
Pier Paolo Pasolini, 1968)
Christel Taillibert Théorème (Pier Paolo Pasolini, 1968) Né en 1922, Pier Paolo Pasolini n'a cessé tout au long de sa vie de fustiger la société, ses conservatismes, ses hypocrisies et ses impostures. A la fois poète, essayiste, romancier et cinéaste, son art sera avant tout l'expression d'un être en souffrance, en rage contre un système dans lequel il ne se reconnaîtra jamais et qui jamais ne l'acceptera. De remous en véritables scandales, aucun de ses films ne laisse indifférent. Que ce soit en termes moraux, religieux ou politiques, Pasolini endure tout au long de sa carrière les foudres de ses - nombreux - détracteurs. Théorème, œuvre polysémique signée en 1968, est particulièrement symptomatique des passions que ses films étaient capables de déchaîner à l'époque. Générique Scénario, dialogue, réalisation : Pier Paolo Pasolini D'après le roman de Pier Paolo Pasolini, "Teorema" (Garzanti Editore, 1968) Interprétation : Terence Stamp (le visiteur), Massimo Girotti (Paolo, le père), Silvana Mangano (Lucia, la mère), Anne Wiazemsky (Odetta, la fille), Andres José Cruz (Pietro, le fils), Laura Betti (Emilia, la servante), Ninetto Davoli (Angiolino, le messager), Susanna Pasolini (la paysanne) Image : Giuseppe Ruzzolini (Eastmancolor) Décors : Luciano Puccini Costumes : Marcella De Machis Effets spéciaux : Goffredo Roccheti Montage : Nino Baragli Musique : Ennio Morricone et extraits du Requiem de Mozart Production : Aetos Film Producteurs : Franco Rossellini, Manolo Bolognini Directeur de production : Paolo Frasca Distribution : Coline / Planfilm Durée : 98 mn Résumé Un jeune homme aussi charmeur que silencieux débarque un beau jour dans une famille bourgeoise de Milan. Tour à tour, tous les occupants de la maison se laissent séduire - intellectuellement comme physiquement - par l'étrange visiteur. -
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NUOVA LUCE Saggi e Antologie 15 1 2 I POETI DEL CENTRO ITALIA Volume Secondo a cura di Bonifacio Vincenzi Macabor 3 2019 – MACABOR Prima Edizione Francavilla Marittima (CS) [email protected] www.macaboreditore.it In copertina: Dario Bellezza (Foto di Dino Ignani) Elaborazione grafica di Giorgio Ferrarini 4 Introduzione La domanda che mi assilla da anni è sempre la stessa: come si po- trebbe scrivere una storia onesta della poesia italiana? Le risposte potrebbero essere molteplici. In esse si potrebbero individuare contradizioni, forzature, lacune, ignoranza, ideologie, punti di vista “di parte”; ma quello da cui non si può prescindere, secondo me, è l’individuazione, dell’anima o la sensibilità del tem- po che il poeta attraversa con la sua vita, tempo proiettato verso l’inevitabile mutazione. Individuare quel determinato periodo storico attraverso l’opera dei suoi interpreti principali ci aiuta a capire meglio le grandi tra- sformazioni del nostro e il ruolo fondamentale che alcuni perso- naggi “scomodi” per la loro epoca hanno avuto poi per rendere migliore il presente che stiamo seguendo. Dario Bellezza – a cui è dedicata la parte monografica del se- condo volume de I poeti del Centro Italia – era sicuramente un poeta “scomodo” per il suo tempo; i suoi eccessi, le sue innumerevoli “cadute di gusto”, erano espressione di un “doppio” istinto: uno molto più sgradevole quando si confrontava con i “potenti”; l’altro contenuto negli eccessi, umano e spesso generosissimo, quando si confrontava, ad esempio, con i poeti poco conosciuti e le tante piccole realtà culturali del suo tempo. Basta dare un’occhiata alla sua bibliografia per comprendere che l’alternarsi, soprattutto negli anni Ottanta, di sue pubblicazioni poetiche con grandi e piccoli editori non era di certo un caso ma la naturale conseguenza del suo modo di intendere e interpretare la vita. -
CATALOGO 2017 Letteratura Italiana Del ’900 Libreria Malavasi S.A.S
CATALOGO 2017 LETTERATURA ITALIANA DEL ’900 Libreria Malavasi s.a.s. di Maurizio Malavasi & C. Fondata nel 1940 Largo Schuster, 1 20122 Milano tel. 02.80.46.07 fax 02.36.741.891 e-mail: [email protected] http: //www.maremagnum.com http: //www.libreriamalavasi.com Partita I.V.A. 00267740157 C.C.I.A.A. 937056 Conto corrente postale 60310208 Orario della libreria: 10-13,30 – 15-19 (chiuso il lunedì mattina) SI ACQUISTANO SINGOLI LIBRI E INTERE BIBLIOTECHE Negozio storico riconosciuto dalla Regione Lombardia Il formato dei volumi è dato secondo il sistema moderno: fino a cm. 10 ............ = In - 32 fino a cm. 28 ............. = In - 8 fino a cm. 15 ............ = In - 24 fino a cm. 38 ............. = In - 4 fino a cm. 20 ............ = In - 16 oltre cm. 38 .............. = In folio 89580 AMENDOLA Giorgio, Un’isola Milano, Rizzoli, 1980. In-8, brossura, pp. 251. Prima edizione. In buono stato (good copy). 9,50 € 79355 ANDREOLI Vittorino, Il matto inventato Milano, Rizzoli, 1992. In-8, cartonato editoriale, sovracoperta, pp. 232. Pri- ma edizione. In buono stato (good copy). 9,90 € 51595 ANGIOLETTI Giovanni Battista, Scrittori d’Europa Critiche e polemiche Milano, Libreria d’Italia, 1928. In-16 gr., mz. tela mod. con ang., fregi e tit. oro al dorso, conserv. brossura orig., pp. 185,(7). Pri- ma edizione. Ben conservato, con dedica autografa dell’Autore ad Anselmo Bucci. 40 € 47217 ANTOLOGIA CECCARDIANA Introduzione e scelta di Tito Rosina Genova, Emiliano degli Orfini, 1937. In-8 p., brossura (mancanze al dorso, piatto posterio- re staccato), pp. 171,(3), Prima edizione. Antologia dedicata al poeta Ceccardo Roccatagliata Ceccardi, con un suo ritratto. -
Adorati Toponimi: Tracking Ideological Space in Pier Paolo Pasolini Fabio
Adorati Toponimi: Tracking Ideological Space in Pier Paolo Pasolini Fabio Vighi University of Portsmouth One of the most evident but least investigated aspects of Pasolini’s work is its extensive use of toponyms, that is names of places that physically exist outside the text, regardless of the fictional world they participate in. Through an examination of some typical Pasolinian toponyms, this article will seek to trace the theoretical line that links the Friulan (1940s) to the first Roman (1950s) period of the author’s career, attaching particular attention to written sources that have been generally overlooked by the critics, such as his letters and articles. Despite consistent critical claims that Pasolini’s move to Rome in 1950 signalled the abandonment of Friulan poetics and the consequent elaboration of a new ideological discourse, very few scholars have attempted to support such claims through a systematic inquiry into the theoretical matrix of Pasolini’s œuvre. Arguing that both in Friuli and in Rome Pasolini’s elaboration of space consistently exploited a utopian perspective, I will show that it is precisely because of this perspective that the author manages to progress to a socially aware interpretation of social reality. Toponymic space is dealt with very directly by Pasolini. All his texts, both creative and critical, are crammed with articulated references to real urban and rural settings. The first toponym that springs to mind is Casarsa della Delizia, the Friulan village where the author spent most of his youth and elaborated a notion of poetics that he later assessed as aestheticising, that is endorsed by a mystical, elegiac and essentially ahistorical apprehension of reality.1 Pasolini’s first collection of poems, published in 1942 with the title of Poesie a Casarsa (Poems in Casarsa) shows clear evidence of this attitude. -
Spazi900: Un Museo Letterario Alla Biblioteca Nazionale Centrale Di Roma
SERVIZI MUSEALI IN BIBLIOTECA Spazi900: un museo letterario alla Biblioteca nazionale centrale di Roma ALICE GHILARDOTTI [email protected] iniziativa della Biblioteca nazionale centra- BNCR, ovvero manoscritti e dattiloscritti della lette- le di Roma (BNCR) denominata Spazi900 e ratura italiana del Novecento, a un pubblico più am- L’ inaugurata il 10 febbraio 2015 propone uno pio rispetto agli studiosi che frequentano la bibliote- spazio museale permanente relativo alla letteratura ca usualmente, e dichiara il valore del libro, oltre che del Novecento. come strumento di informazione, anche come bene Il progetto costituisce una “riproposta” di una origi- culturale al pari di altri beni storici e artistici. Presen- naria funzione delle biblioteche pubbliche statali che ta inoltre delle suggestive ricostruzioni di ambienti e prevedeva un’area in cui venivano esposti i pezzi più laboratori di scrittura di determinati autori. È stata significativi, manoscritti e cimeli rari, dedicata ad ac- anche inaugurata una nuova collana editoriale deno- cogliere sia studiosi che visitatori illustri, come acca- minata Spazi900, che pubblica quaderni che testimo- deva fin dai tempi del Grand Tour. Tra i vari esempi niano l’attività dello spazio museale. ricordiamo la Biblioteca Parmense (Stanza dei punzoni Inoltre Spazi900 comprende un’area dedicata alla bodoniani, 1843) e la Biblioteca Braidense (Museo Man- storia della BNCR, che nasce come Biblioteca dell’U- zoniano, 1886 e la Sala Lalla Romano, 2014). nità d’Italia, raccoglie la cultura degli stati preunitari L’interesse attuale per i servizi museali nelle bibliote- per testimoniare la cultura italiana e, nel corso degli che è stato il motivo conduttore del convegno, che si è anni, si specializza sulla letteratura del Novecento. -
La Critica Della Società Italiana Nelle Opere Scelte Di Pier Paolo Pasolini
La critica della società italiana nelle opere scelte di Pier Paolo Pasolini Ćapin, Josip Master's thesis / Diplomski rad 2019 Degree Grantor / Ustanova koja je dodijelila akademski / stručni stupanj: University of Zadar / Sveučilište u Zadru Permanent link / Trajna poveznica: https://urn.nsk.hr/urn:nbn:hr:162:773803 Rights / Prava: In copyright Download date / Datum preuzimanja: 2021-09-25 Repository / Repozitorij: University of Zadar Institutional Repository of evaluation works Sveučilište u Zadru Odjel za talijanistiku Diplomski sveučilišni dvopredmetni prevoditeljski studij talijanistike Josip Ćapin La critica della società italiana nelle opere scelte di Pier Paolo Pasolini Diplomski rad Zadar, 2019. Sveučilište u Zadru Odjel za talijanistiku Diplomski sveučilišni dvopredmetni prevoditeljski studij talijanistike La critica della società italiana nelle opere scelte di Pier Paolo Pasolini Diplomski rad Student/ica: Mentor/ica: Josip Ćapin Prof. dr. sc. Nedjeljka Balić-Nižić Zadar, 2019. Izjava o akademskoj čestitosti Ja, Josip Ćapin, ovime izjavljujem da je moj diplomski rad pod naslovom La critica della società italiana nelle opere scelte di Pier Paolo Pasolini rezultat mojega vlastitog rada, da se temelji na mojim istraživanjima te da se oslanja na izvore i radove navedene u bilješkama i popisu literature. Ni jedan dio mojega rada nije napisan na nedopušten način, odnosno nije prepisan iz necitiranih radova i ne krši bilo čija autorska prava. Izjavljujem da ni jedan dio ovoga rada nije iskorišten u kojem drugom radu pri bilo kojoj drugoj visokoškolskoj, znanstvenoj, obrazovnoj ili inoj ustanovi. Sadržaj mojega rada u potpunosti odgovara sadržaju obranjenoga i nakon obrane uređenoga rada. Zadar, 31. listopada 2019. Indice 1. Introduzione .......................................................................................................... 6 2. La vita di Pier Paolo Pasolini .............................................................................. -
Pier Paolo Pasolini
PIER PAOLO PASOLINI 45 anni fa, il 2 novembre 1975, ci lasciava Pier Paolo Pasolini uno dei più grandi artisti del nostro tempo. Scrittore, poeta, regista cinematografico e teatrale fu un artista versatile e un geniale intellettuale. In bacheca la sua filmografia insieme ad altri film, documentari e libri su questo grande autore. Film : - LA MACCHINAZIONE di David Grieco, 2016 - PASOLINI di Abel Ferrara, 2014 - PASOLINIGORDIMER2015. CERCO QUALCUNO CHE GUARDI ASSIEME A ME di Corrado Bertoni, Documentario, 2015 - VINCENZO CERAMI RACCONTA PASOLINI E LA LETTERATURA CRITICA di Michele Calvano, Documentario, 2012 - LA VOCE DI PASOLINI di Matteo Cerami e Mario Sesti, Documentario, 2006 - PASOLINI. UN DELITTO ITALIANO di Marco Tullio Giordana, 1995 - SALÒ O LE 120 GIORNATE DI SODOMA , 1975 - IL FIORE DELLE MILLE E UNA NOTTE , 1974 - I RACCONTI DI CANTERBURY , 1972 - IL DECAMERON , 1971 - LE MURA DI SANA'A , 1971 - APPUNTI PER UN'ORESTIADE AFRICANA , Documentario, 1970 - AMORE E RABBIA di Marco Bellocchio, Bernardo Bertolucci, Jean-Luc Godard, Carlo Lizzani e Pier Paolo Pasolini, 1969 (episodio " La sequenza del fiore di carta ") - MEDEA , 1969 - CAPRICCIO ALL'ITALIANA di Mauro Bolognini, Mario Monicelli, Pier Paolo Pasolini, Steno, Pino Zac e Franco Rossi, 1968 (episodio "Che cosa sono le nuvole?" ) - TEOREMA , 1968 - EDIPO RE , 1967 - REQUIESCANT di Carlo Lizzani, 1967 - UCCELLACCI E UCCELLINI , 1966 - IL VANGELO SECONDO MATTEO , 1964 - LA RABBIA di Giovanni Guareschi e Pier Paolo Pasolini, Documentario, 1963 - RO.GO.PA.G. di Jean-Luc Godard, Ugo Gregoretti, Pier Paolo Pasolini e Roberto Rossellini, 1963 (episodio "La ricotta" ) - MAMMA ROMA , 1962 - ACCATTONE , 1961 Libri : - ACCATTONE. L'ESORDIO DI PIER PAOLO PASOLINI RACCONTATO DAI DOCUMENTI di Luciano De Giusti e Roberto Chiesi, Cineteca Bologna, 2015 - IL CINEMA DI PIER PAOLO PASOLINI di Adelio Ferrero, Lorenzo Pellizzari, Marsilio, 2005 - HOTEL PASOLINI. -
Moma and LUCE CINECITTÀ CELEBRATE the ENDURING INFLUENCE of ITALIAN FILMMAKER PIER PAOLO PASOLINI with a COMPREHENSIVE RETROSPECTIVE of HIS CINEMATIC WORKS
MoMA AND LUCE CINECITTÀ CELEBRATE THE ENDURING INFLUENCE OF ITALIAN FILMMAKER PIER PAOLO PASOLINI WITH A COMPREHENSIVE RETROSPECTIVE OF HIS CINEMATIC WORKS Accompanying Events include an Evening of Recital at MoMA; Programs of Performances and Film Installations at MoMA PS1; a Roundtable Discussion, Book Launch and Seminar, and Gallery Show in New York Pier Paolo Pasolini December 13, 2012–January 5, 2013 The Roy and Niuta Titus Theaters NEW YORK, December 12, 2012—The Museum of Modern Art, Luce Cinecittà, and Fondo Pier Paolo Pasolini/Cineteca di Bologna present Pier Paolo Pasolini, a full retrospective celebrating the filmmaker’s cinematic output, from December 13, 2012 through January 5, 2013, in The Roy and Niuta Titus Theaters. Pasolini’s film legacy is distinguished by an unerring eye for cinematic composition and tone, and a stylistic ease within a variety of genres—many of which he reworked to his own purposes, and all of which he invested with his distinctive touch. Yet, it is Pasolini’s unique genius for creating images that evoke the inner truths of his own brief life that truly distinguish his films. This comprehensive retrospective presents Pasolini’s celebrated films with newly struck prints by Luce Cinecittà after a careful work of two years, many shown in recently restored versions. The exhibition is organized by Jytte Jensen, Curator, Department of Film, The Museum of Modern Art, and by Camilla Cormanni and Paola Ruggiero, Luce Cinecittà; with Roberto Chiesi, Fondo Pier Paolo Pasolini/Cineteca di Bologna; and Graziella Chiarcossi. Pasolini’s (b. Bologna, 1922-1975) cinematic works roughly correspond to four periods in the socially and politically committed artist’s life.