Importanti Documenti in Santo Stefano D'aveto Che Riguardano I Fratelli
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Raduno Sezionale 2017 a Santo Stefano D'aveto
Anno VI - N. 1 - GENNAIO - APRILE 2018 Raduno Sezionale 2017 a Santo Stefano D’Aveto Direzione e Amministrazione: Mura delle Cappuccine, 33 - 16128 Genova - Poste Italiane S.p.A. - Sped. Abb. Post. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/2/2004 n. 46) art. 1 comma 2 - DCB Genova GENOVA nuova PERIODICO PER GLI ALPINI DELLA SEZIONE ANA DI GENOVA LE NUOVE CARICHE SEZIONALI SALUTO Presidente DEL NUOVO Pansini Stefano Consiglieri PRESIDENTE Bonicelli Piero, Lazzari Valter, Belgrano Gio- vanni, Tripodi Saverio, Timossi Mauro, Mina- glia Renzo, Marchetti Vittorio, Parodi Giobat- Cari alpini, ta, Cavagnaro Marco, Firpo Michele, Alberani innanzi tutto grazie. Alfredo, Montaldo Giov. Franco, Sciandra La fiducia e il consenso che mi avete Marco, Parenti Luca, Ivaldi Roberto espresso mi fanno certamente un grande NB. Il consigliere Orazio Bellatti ha rinunciato al- piacere ma nel contempo mi caricano di una la carica. Gli subentra il primo dei non eletti, Ival- forte responsabilità nei confronti di voi tutti. di Roberto. Sapete meglio di me che in sezione non è Revisori Dei Conti un momento sereno: ci sono state incom- Banchero Enrico, Gaggero Tomaso, Sensi prensioni, tensioni che purtroppo non si sono Franco ancora risolte. La vostra fiducia in me credo pretenda il rapido superamento di questo sta- Giunta Di Scrutinio to e sarà questo il mio primo e assoluto im- Zappaterra Emilio, Vassallo Luigi, Grossi An- pegno. Ho fiducia che tutto si risolva. Prima gelo di tutto perché ho ascoltato tanti e ho capito, Collegio Dei Probiviri se mai ce ne fosse stato bisogno, che tutti Brisca Roberto, Molfino Bruno, Firpo Pietro siamo alpini, che ci crediamo tutti e probabil- mente queste incomprensioni sono cresciute Delegato Ass. -
Lavagnina: Identita' Del Levante
CULTIVAR DI OLIVO LAVAGNINA: IDENTITA’ DEL LEVANTE di Alessandro Giacobbe Ponente e Levante di Liguria e una cultivar di olivo simile. Da un lato Taggiasca, a Ponente, dall’altro Lavagnina a Levante. Un comune denominatore immediato. Devono il loro nome ad una località, rispettivamente Taggia e Lavagna. locale: serve sul posto o è merce Giorgio Gallesio a riconoscere di scambio, senza dimenti- una nomenclatura ed asso- care l’importanza religiosa: ciare le cultivar. Gallesio, almeno una lampada con la sua Pomona Ita- al Santissimo Sacra- liana (1817-1839), parla mento e i sacra- di Olea sativa ita- menti del Battesimo lica, ovvero Ulivo o dell’Estrema Gentile. Correg- Unzione necessi- giolo, Frantoio, tano di olio, dun- Razza, Tagliasca, que per le stori- Lavagnina, Luc- che chiese pievi chese, Olivier de del Levante ligure Grasse, Olivier e per tutte le par- pleureur. Gallesio rocchie sorte di incalza: “La Lava- secolo in secolo. gnina è un’oliva Soltanto nel Cin- che si tiene per pri- quecento la piazza vilegiata anche nella di Genova richiederà Liguria Orientale, e se anche a Levante notevoli l’olio che produce in quantità di olio, doppiando quel littorale non gode la l’importazione da Ponente e Oliva Lavagnina riputazione di quelli di Nizza favorendo un’espansione della e di Diano ciò si deve attribuire al coltura fino al XIX secolo, con prezzi modo difettoso di estrarlo piuttosto che vantaggiosi. Nel frattempo è chiaro che una al terreno o alla varietà”. Così anche l’abate produzione di qualità e di alto livello passa Gian Maria Picconi, autore dei Saggi sull’eco- sempre di più da un contesto di proprietà nomia olearia, pubblicati nel 1808, nota che importanti ai piccoli e medi coltivatori. -
A Spatial Multicriteria Prioritizing Approach for Geo-Hydrological Risk Mitigation Planning in Small and Densely Urbanized Mediterranean Basins
A spatial multicriteria prioritizing approach for geo-hydrological risk mitigation planning in small and densely urbanized Mediterranean basins Guido Paliaga1, Francesco Faccini2, Fabio Luino1, Laura Turconi1 1CNR IRPI Research Institute for Geo-Hydrological Protection – Strada delle Cacce 73, 10135 Torino (Italy) 2UNIVERSITA’ DI GENOVA – DISTAV Department of Earth, Environmental and Life Sciences, Genoa University (Italy) Author’s response to the referee We wish to thank the referee as their comments helped us to improve the manuscript, give a we hope more clear explanation of our approach and to correct mistakes. We think that the paper fits the aim of the journal, trying to address with a quantitative methodology the process of risk reduction strategies and then giving a decision support tools that could help to underline the worst catchment condition. The tool could be used even to monitor the progress of actions during the long time needed to realize in particular the structural interventions. Finally, we think that, opportunely adapted, the method could be used in different context with diverse active processes and situations and even for a comparison of sub-catchments. The paper has been reviewed by a native English speaker. Reviewer 1 Comment from the referee Abstract: The abstract needs to be improved, both from the content and the redaction (i.e. “giving a support tool for decision makers, supporting a strong scheduling”. I would recommend including more specific information about the region of study, the database and methodology as well as results. On the contrary, the first introductory paragraph (Lines 17-33) could by shortened and the last one (Lines 32-35) should be modified because it does not transmit a clear message. -
Fotografico Aziende Ed Enti Turistici Liguri
Fondi fotografici delle aziende ed enti turistici liguri La catalogazione dei fondi fotografici aggregati agli archivi delle soppresse APT liguri è pressoché completa per quanto riguarda le Apt Genova e Tigullio, mentre è in corso quella del patrimonio fotografico delle Apt “Riviera dei Fiori” e “Riviera delle Palme”. Per quanto riguarda l’Apt “Cinque Terre e Golfo dei Poeti”, è pervenuta una scarsa quantità di materiale fotografico, che è in attesa di catalogazione. La catalogazione segue le procedure previste dal Catalogo Nazionale dei Beni Culturali – ICCD (scheda F). Soggetti Vita in spiaggia, vedute e panorami delle località di villeggiatura e della città di Genova, eventi e manifestazioni (gare, concerti, convegni, premiazioni, ecc.) . Organizzazione Il materiale fotografico si trovava perlopiù sciolto e in disordine all’interno di scatoloni. Durante la fase di riordino le fotografie sono state organizzate in base all’Azienda di provenienza e, quindi, in base al soggetto. Sono stati rinvenuti anche alcuni album in particolare nei fondi della Apt Riviera del Palme e della Apt Tigullio. Estremi cronologici: 1927-2006 Consistenza delle immagini catalogate: 3344 stampe b/n, 119 stampe colore Cenni sulla storia delle Aziende e degli enti turistici liguri Nel 1926 i Comuni, le frazioni e le borgate interessati da un significativo flusso turistico furono considerati come stazioni di cura, di soggiorno e di turismo con l’intento di separare l’attività riguardante la propaganda e la valorizzazione delle bellezze turistiche dalle altre attività amministrative dei Comuni. Ogni Comune riconosciuto stazione di cura poteva istituire un’Azienda autonoma per l’amministrazione della stazione stessa. La promozione e la valorizzazione delle località turistiche venne quindi affidata alle Aziende dotate di personalità giuridica distinta da quella del Comune. -
Bozza Per GM Chiavari
CONVENZIONE AFFIDAMENTO SERVIZIO GUARDIA MEDICA TERRITORIALE Premesso che: - con deliberazione del Consiglio Regionale n. 199 del 19.10.1977, relativa all’estensione del servizio di Guardia Medica nella provincia di Genova, era stata individuata, quale sede di recapito per i Comuni di Chiavari, Leivi, Carasco, Nè, S. Colombano Certenoli, Cogorno, Lavagna, Casarza Ligure, Castiglione Chiavarese, Moneglia, Sestri Levante, l’U.S.L. 4 “Chiavarese”, attualmente Azienda Sanitaria; - nella riunione del 25.11.08 tra i rappresentanti di questa ASL e i rappresentanti delle CC.RR.II. - Comitati Locali di Gattorna, Cicagna, Chiavari, si è concordata una riorganizzazione territoriale che prevede lo scorporo del territorio del Comune di S. Colombano Certenoli e Carasco dal Polo di Chiavari; - da un esame del numero degli interventi dei diversi Poli di Guardia Medica si è evidenziata la necessità di riequilibrare i carichi di lavoro scorporando il territorio del Comune di Castiglione Chiavarese del Polo di Chiavari, con assegnazione ad altri Poli; T R A L’Azienda Sociosanitaria Ligure n. 4, più oltre denominata A.S.L. 4, con sede in Chiavari - Via G.B. Ghio, codice fiscale 01038700991, in persona della dott.ssa Geronima Caffarena – Direttore della S.C. Affari Generali e Legali delegata alla sottoscrizione del presente atto con delibera n. 575 del 19.09.2017; E La ……………………………………., con sede in ………………………….., ………………………. – C.F./P.I…………………………….., legalmente rappresentato da……………………………….., Presidente pro-tempore, ai fini del presente atto domiciliata presso l’ente predetto; SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE per l’attuazione del servizio di Guardia Medica-continuità assistenziale previsto dalle LL.RR. 9.9.1974 n. -
Capitolato Speciale D'oneri
Capitolato speciale d'oneri Comune di Comune di Santo Comune di Mezzanego Comune di Ne Comune di Rezzoaglio Borzonasca Stefano d’Aveto OGGETTO Bacino di affidamento n. 3 - Servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani - Appalto verde STAZIONE APPALTANTE Città Metropolitana di Genova Stazione Unica Appaltante RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO Maurizio Torre AMMINISTRAZIONI ADERENTI Comune di Borzonasca, Comune di Mezzanego, Comune di Ne, Comune di Rezzoaglio, Comune di Santo Stefano d’Aveto. DEFINIZIONI Città Metropolitana .................................................... La Città Metropolitana di Genova, nella sua qualità di contraente dell’Accordo Quadro Concorrente ............................................................... Il soggetto ammesso a partecipare alla gara Soggetto aggiudicatario............................................ Il soggetto che ha presentato la migliore offerta in base ai criteri di aggiudicazione e che è stato formalmente dichiarato aggiudicatario Appaltatore ................................................................. Il soggetto aggiudicatario, in forma singola, associata o consorziata, che stipula il contratto di appalto Comune, Committente .............................................. La pubblica amministrazione che aderisce all’accordo quadro e attiva il contratto derivato Capitolato speciale d'oneri Pagina 2 di 31 Bacino di affidamento n. 3 - Servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani - Appalto verde . DEFINIZIONI Accordo Quadro ....................................................... -
Regolamento Accesso Servizi Sociali
1 AMBITO TERRITORIALE SOCIALE UNICO Distretto Socio – Sanitario n. 12 extra Ge Bargagli-Davagna-Fascia-Fontanigorda-Gorreto-Lumarzo-Montebruno-Propata-Rondanina – Rovegno - Torriglia REGOLAMENTO DI ACCESSO AI SERVIZI, ATTIVITA’ E CONTRIBUTI EROGATI DAI SERVIZI SOCIALI DELL’ AMBITO TERRITORIALE SOCIALE 45. TITOLO I NORME GENERALI Art. 1 Oggetto e finalità Il presente regolamento disciplina la concessione di sovvenzioni, contributi finanziari, servizi sociali e socio assistenziali di qualsiasi genere a cittadini residenti nei comuni appartenenti all’Ambito Territoriale Sociale (di seguito denominato ATS). La normativa di riferimento è costituita dalle leggi nazionali e regionali in materia di servizi sociali: • L. 328/2000, legge quadro sui Servizi Sociali, e ss.mm.ii.; • D. lgs. 109/98 e ss.mm.ii.; • L. R. 12/2006 e ss.mm.ii. Il sistema integrato di interventi e servizi sociali promuove interventi per garantire la qualità della vita, pari opportunità, non discriminazione e diritti di cittadinanza, previene, elimina o riduce le condizioni di disabilità, di bisogno e di disagio individuale e familiare, derivanti da inadeguatezza di reddito, difficoltà sociali e condizioni di non autonomia, in coerenza con gli articoli 2,3 e 38 della Costituzione. Con il presente regolamento la Conferenza di ATS intende perseguire le seguenti finalità: • garantire ai cittadini dell’ATS pari opportunità di accesso ai servizi, malgrado le differenze territoriali; • promuovere una partecipazione responsabile dei cittadini al proprio benessere in base alle diverse possibilità socio-economiche; • assicurare pari dignità nell’accesso alle prestazioni ed ai servizi garantiti a tutti dalla Costituzione e dalle altre disposizioni vigenti. I contributi ed i servizi di seguito elencati saranno gestiti sulla base della disponibilità di Bilancio del Fondo di ATS, per quanto concerne le attività di ATS, e del Bilancio dei singoli Comuni, per quanto concerne le attività comunali. -
Exhibition Checklist: a Superb Baroque: Art in Genoa, 1600-1750 Sep 26, 2021–Jan 9, 2022
UPDATED: 8/11/2020 10:45:10 AM Exhibition Checklist: A Superb Baroque: Art in Genoa, 1600-1750 Sep 26, 2021–Jan 9, 2022 The exhibition is curated by Jonathan Bober, Andrew W. Mellon Senior Curator of Prints and Drawings National Gallery of Art; Piero Boccardo, superintendent of collections for the City of Genoa; and Franco Boggero, director of historic and artistic heritage at the Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio, Genoa. The exhibition is organized by the National Gallery of Art, Washington, and the Scuderie del Quirinale, Rome, with special cooperation from the City and Museums of Genoa. The exhibition is made possible by the Robert Lehman Foundation. Additional funding is provided by The Exhibition Circle of the National Gallery of Art. The exhibition is supported by an indemnity from the Federal Council on the Arts and the Humanities. Press Release: https://www.nga.gov/press/exh/5051.html Order Press Images: https://www.nga.gov/press/exh/5051/images.html Press Contact: Laurie Tylec, (202) 842-6355 or [email protected] Object ID: 5051-345 Valerio Castello David Offering the Head of Goliath to King Saul, 1640/1645 red chalk on laid paper overall: 28.6 x 25.8 cm (11 1/4 x 10 3/16 in.) National Gallery of Art, Washington, Rosenwald Collection Object ID: 5051-315 Giovanni Benedetto Castiglione The Genius of Castiglione, before 1648 etching plate: 37 x 24.6 cm (14 9/16 x 9 11/16 in.) sheet: 37.3 x 25 cm (14 11/16 x 9 13/16 in.) National Gallery of Art, Washington, Gift of Ruth B. -
Notai Di Chiavari
http://www.archiviodistatogenova.beniculturali.it Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo Archivio di Stato di Genova Notai di Chiavari Inventario 30 elenco sommario con indici trascrizione a cura di Francesco Tripodi Genova, settembre 2020, versione 1.3 - 1 - http://www.archiviodistatogenova.beniculturali.it ISTRUZIONI PER LA RICHIESTA DELLE UNITÀ ARCHIVISTICHE Nella richiesta occorre indicare il nome del fondo archivistico e il numero dell’unità archivistica. Ad esempio per consultare • n. 1450, atti del notaio Dezerega Bartolomeo attivo a Rapallo dal 1490 al 1496, 1 unità; occorre richiedere NOTAI DI CHIAVARI 1450 SUGGERIMENTI PER LA CITAZIONE DELLE UNITÀ ARCHIVISTICHE Nel citare la documentazione di questo fondo, ferme restando le norme adottate nella sede editoriale di destinazione dello scritto, sarà preferibile indicare la denominazione completa dell’istituto di conservazione e del fondo archivistico seguite numero dell’unità archivistica indicando, se possibile, anche il nome del notaio. Ad esempio per citare • n. 1450, atti del notaio Dezerega Bartolomeo attivo a Rapallo dal 1490 al 1496, 1 unità; è bene indicare: Archivio di Stato di Genova, Notai di Chiavari, filza 1450, atti del notaio Bartolomeo Dezerega. - 2 - http://www.archiviodistatogenova.beniculturali.it SOMMARIO Nota archivistica p. 4 Elenco sommario p. 5 Indice dei notai p. 45 Indice toponomastico p. 78 - 3 - http://www.archiviodistatogenova.beniculturali.it Nota archivistica Il fondo Notai di Chiavari, sommariamente descritto in questo elenco, contiene gli atti redatti dai notai operanti a Chiavari e nel suo circondario nei secoli XV-XIX per una consistenza di oltre 11.000 unità archivistiche tra filze e registri. -
I Percorsi Dell'antola
) ” o e r a z e l o z n o i e L’Acquedotto I Percorsi t c t t e n a e R A d n r e del Brugneto dell’Antola o A c ( e e r s s o a a SIC Lago del Brugneto n P i “ n r a m e o t i n i n g e Sentiero o c u F f i e d R Brugneto n l o r a n i d A a o t u f d e o V r p quali è pure visibile un Giunti nei pressi di Il lago del Brugneto è originato da una diga a L’itinerario p vecchio mulino in Caffarena, per proseguire gravità alleggerita posta a sbarramento Il Sentiero Brugneto è un disuso, restano a il percorso ad anello, a dell’omonimo torrente, affluente del Trebbia. percorso escursionistico ad testimonianza dell’antica occorre svoltare a destra L’Impianto iniziò ad erogare acqua nel 1960, la anello di circa 14 km, mulattiera che da Torriglia e imboccare la discesa che costruzione iniziò 5 anni prima dopo anni di studi accessibile da diverse località della risaliva la Val Brugneto per conduce al Rio Spave. o t e osservazioni risalenti già al primo dopoguerra. La Val Brugneto. L’itinerario è descritto, con raggiungere Propata. Oltrepassata quest’ultima deviazione del suo naturale deflusso, allo scopo di i relativi sentieri di raccordo, con senso di percorrenza orario n profonda ansa del lago, si prosegue per “dissetare” la città di Genova, ha reso il Brugneto a partire dalla diga ma può essere indistintamente e Fontanasse. -
Sezione Liguria
SEZIONE LIGURIA 07/2018 PROGRAMMI, STORIE DI VIAGGIO E VITA ASSOCIATIVA LUGLIO AGOSTO SETTEMBRE OTTOBRE PROGRAMMA LUGLIO 2018 – OTTOBRE 2018 LUGLIO Domenica 9 MONTE MAGGIORASCA Domenica 1 MONTE AIONA Sabato 15 GIRO DEI TRE RIFUGI TALARICO-ZANOTTI Domenica 16 MIGLIORERO Domenica 1 COL DI TENDA-A ROCCA DELL’ABISSO Domenica 16 SACRA DI SAN MICHELE Sabato 7 CAPANNE DI COSOLA .TORRIGLIA SALUTO ALL’ESTATE – CON PRANZO IN Sabato 7 Domenica 23 RIFUGIO GARELLI AGRITURISMO A PIANCASSINE Domenica 8 DA TORTONA A VOLPEDO PER Domenica 30 Domenica 8 GROPPO ROSSO INCONTRARE PELLIZZA Sabato 14 GIRO DEL MONVISO OTTOBRE Martedì 17 Domenica 7 MONTE PENNELLO Sabato 14 VALPELLINE LA PICCOLAHIMALAYA Venerdì 20 ITALIANA SENTIERO DELL’ONDA DA ALBENGA AD Domenica 7 Sabato 14 LADAKH: SUL TETTO DEL MONDO ALASSIO Venerdì 29 FESTA DEL 25° ANNIVERSARIO Domenica 14 L’ANELLO DI SAN PIETRINO MONTE GALERO Domenica 15 Sabato 20 Sabato 21 LA BALCONATA DEL MONTE BIANCO TREK DELL’ELBA Domenica 22 Mercoledì 24 IL MONTE CAUCASO ALLE SORGENTI Domenica 21 LA VIA DEL MARE DA TRASO A SORI Domenica 22 DELL’AVETO Domenica 22 Domenica 21 PARCO LA MANDRIA DI VENARIA REALE MONTI TATRA- CECOSLOVACCHIA Domenica 29 A PULIR SENTIERI CON CASTAGNATA A AL Lunedì 23 Domenica 28 VAL DI SOLE – ADAMELLO BRENTA LAGO DI VAL NOCI Domenica 29 ANTEPRIME NOVEMBRE NOTTE ALLA ROCCA DEL LUPO SUL Sabato 28 Giovedì 1 BRIC RONDANINA ANDAR PER LANGHE Domenica 4 Domenica 29 AL RIFUGIO GENAVA IN VAL DI GESSO Giovedì 1 PARCO DELL’UCCELLINA AGOSTO Domenica 4 Domenica 4 CANDELOZZO Sabato 4 NOTTURNA A PORTOFINO CON -
CAI Gazzada Schianno Sede Via Roma 18 Gazzada Tel
CAI Gazzada Schianno Sede Via Roma 18 Gazzada Tel. 0332 870703 www.caigazzadaschianno.it Escursionismo Trekking La via del Sale Da Varzi a Sori Trekking la Via del Sale con partenza da Varzi 400 m. in provincia di Pavia Arrivo a Sori 20 m. in provincia di Genova Difficoltà E EE Per un totale di 70,600 km. Con un dislivello totale in salita di 3380 m., in discesa 3750 m. Punto più alto nel percorso Monte Chiappo 1700 m. Durata tre giorni dal 21 maggio 2019 al 23 maggio 2019. I tempi di percorrenza sono effettivi escluse soste Costo per la ½ pensione in due alberghi € 107,00, Costo per il viaggio in pullman A/R da Gazzada a Varzi e da Sori a Gazzada da definire Partenza da Gazzada il giorno 21 maggio alle ore 6,00 Ritorno a Gazzada il giorno 23 alle ore 22,00 circa Direttore di escursione Bruno Barban 339 1010998 Iscrizioni e informazioni in sede il Martedì e Venerdi 0332 870703 Il Trekking è riservato ai Soci CAI in regola con il tesseramento 2019 1. Varzi – Capanne di Cosola Lunghezza : circa 20km Durata: ore 6,30 circa Difficoltà: E EE Dislivello in salita : + 1530m. circa Dislivello in discesa : – 480m. circa Punto più elevato : 1700m del Monte Chiappo La Via del Sale parte dal piccolo borgo medievale di Varzi (480m)situato a 50km da Pavia e a 30km da Voghera. La prima indicazione la troviamo sul ponte che attraversa il torrente Stàffora, proprio di fronte al centro storico del paese. Mi raccomando, premurati di avere sufficienti scorte di cibo e acqua per affrontare questa dura giornata di cammino.