L'immaginario Devoto Tra Mafie E Antimafia
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A cura dell’Associazione Lapsus 2 INDICE Prefazione 6. I riti della Mafia 1. Introduzione alla mostra 7. Gli anni settanta 7.1 POLITICA, CONFLITTI E MASSONERIA: LA 2. Italia liberale ‘NDRANGHETA SI ESPANDE 2.1 LE ORIGINI DELLA ‘NDRANGHETA: LA 7.2 L’ASCESA DELLA NUOVA CAMORRA PICCIOTTERIA CALABRESE ORGANIZZATA 2.2 LA BELLA SOCIETÀ RIFORMATA 7.3 LA CONQUISTA MAFIOSA DEL NARCOTRAFFICO 2.3 LA GENESI DELLA MAFIA: UN “CRIMINOSO 7.4 LEONARDO VITALE: IL PENTITO SODALIZIO” 2.4 UN OMICIDIO ECCELLENTE IL DELITTO 8. Pentitismo e Omertà NOTARBARTOLO 9. Gli anni ottanta 2.5 LA FINE DELLA BELLA CAMORRA 9.1 IL CONSOLIDAMENTO DEL POTERE 3. Il ventennio fascista ‘NDRANGHETISTA 3.1 ‘NDRANGHETA E FASCISMO: CONFLITTO E 9.2 IL CONFLITTO TRA NUOVA FAMIGLIA E NCO INTEGRAZIONE 9.3 L’ESCALATION DELLA VIOLENZA: LA SECONDA 3.2 IL “MAGGIORE DI FERRO” GUERRA DI MAFIA 3.3 LA MAFIA AI FERRI CORTI 9.4 IL TERREMOTO DEL 1980 IN CAMPANIA E IL 3.4 SBARCO ALLEATO SISTEMA DEGLI APPALTI 9.5 GIANCARLO SIANI 4. Il dopoguerra 4.1 L’ITALIA SCOPRE LA “‘NDRANGHITA” 10. Gli anni novanta 4.2 TRA CONTRABBANDO E AGGIOTAGGIO: LA 10.1 DA SAN LUCA A DUISBURG UN PRIMATO RINASCITA DELLA CAMORRA MONDIALE 4.3 TRA CITTÀ E CAMPAGNA: IL RIASSETTO DELLA 10.2 I NUOVI EQUILIBRI IN TERRA DI CAMORRA: MAFIA L’ASCESA DEI CASALESI 4.4 LA STRAGE DI PORTELLA DELLA GINESTRA 10.3 LE STRAGI DI MAFIA E L’AVVENTO DELLA 4.5 LA MAFIA “BUONA” SECONDA REPUBBLICA 10.4 IL MAXIPROCESSO 5. -
Cocaina Dal Perù, Venti Arresti a Napoli. C'è Anche Una Cantante
GIOVEDÌ 3 MARZO 1983 r - CRONACHE 11 Nel tribunale gremito di fans Donna «Processate Peci non si presenta ad Ancona Dori Ghezzi e De André rapita in Vittorio per «motivi di sicurezza» faccia a faccia con i rapitori Brianza Emanuele» Pena ridotta da sei a due anni TEMPIO — Eccoli nuovamente Taccia a faccia: sarà compiuto anche un sopralluogo nella zona SEREGNO (Milano) — Isabel BONN — Geerd Hamer, il pa. Dalla nostra redazione ti nel firmamento delle Br, primo fra tutti Pa Fabrizio De André e Dori Ghezzi da una parte, dove i due ostaggi sono stati custoditi per quat la Schiatti 40 anni, è stata se dre del giovane che 5 anni fa ANCONA — Patrizio Peci non si è presentato. trizio Peci ma anche Lauro Azzolini (due erga i loro rapitori e carcerieri dall'altra, questa vol tro mesi e nella stessa fattoria De André, nelle questrata ieri sera nel suo ne morì in seguito alle ferite pro In apertura di udienza, il presidente della Corte stoli), Caterina Piunti (un ergastolo) e Claudio ta senza cappucci, dietro una gabbia della gre vicinanze di Tempio. In quella casa-fattoria, gozio di Seregno, un paese del vocate da un colpo di fucile d'appello di Ancona, Fesce, ha letto un fono Piunti, il meno noto dei quattro ma con l'accu mitissima aula del tribunale di Tempio. l'«Agnata», il commando di banditi fece irruzio la Brianza, da tre banditi ar sparato da Vittorio Emanuele gramma inviata dalla caserma dei carabinieri sa pesantissima sulle spalle di aver ucciso nel LMIotel Supramonte» è alla sbarra per il seque. -
Pentiti Di Niente 15 10 08 14-11-2008 10:45 Pagina 1
Pentiti di niente 15_10_08 14-11-2008 10:45 Pagina 1 Antonella Beccaria PENTITI DI NIENTE Pentiti di niente 15_10_08 14-11-2008 10:45 Pagina 2 Antonella Beccaria ha pubblicato per Stampa Alternativa: Uno bian- ca e trame nere – Cronaca di un periodo di terrore (2007), Bambini di Satana – Processo al diavolo: i reati mai commessi di Marco Dimitri (2006) e NoSCOpyright – Storie di malaffare nella società dell’informa- zione (2004). Curatrice dell’antologia Creative Commons in Noir usci- ta nel 2008 nella collana Millelire, collabora con le riviste “MilanoNe- ra”, “Thriller Magazine” e “Carmilla” e il suo testo Uno bianca: ombre su sette anni di terrore è stato incluso nel catalogo della mostra “L’arte e la cultura parlano di Omissis”. Ha tradotto diversi saggi sulla cultura della Rete e dal 2004 ha un blog <http://antonella.beccaria.org> sul quale anticipa, racconta e approfondisce alcune delle vicende che nar- ra nei suoi libri. Il suo indirizzo di posta elettronica è antonella@bec- caria.org. © 2008 Antonella Beccaria © 2008 Stampa Alternativa / Nuovi Equilibri Questo libro è rilasciato con licenza Creative Commons-Attribuzione- Non commerciale-Non opere derivate 2.5 Italia. Il testo integrale della licenza è disponibile all’indirizzo http://creativecommons.org/licen- ses/by-nc-nd/2.5/it/. L’autrice e l’editore inoltre riconoscono il principio della gratuità del prestito bibliotecario e sono contrari a norme o direttive che, mone- tizzando tale servizio, limitino l’accesso alla cultura. Dunque l’autrice e l’editore rinunciano a riscuotere eventuali introiti derivanti dal pre- stito bibliotecario di quest’opera. -
Mina Da Un Chilo Per Punire Pandico «Grande Accusatore»
MARTEDÌ l'Unità OGGI 4 GIUGNO 1985 L'attentato in un campo di terremotati Francesca Muronl, la madre di Gio vanni Pandico. Al lato: Gisella Gio E al processo Mina da un chilo per punire berti, la conviven te di Nicola Pandi- co, giovomente ferita. Al centro: Giovanni Pandico, subito dicono e in basso il fratel Pandico «grande accusatore» lo Nicola. «Ora noi non L'esplosione è avvenuta nella notte ed è stata rivendicata dalla Nco - L'unica protezione per la famiglia una «volante» che, ogni tanto, passava di lì - Il «pentito» sta parlando sugli scottanti casi Cirillo e Casillo parliamo più» Dalla nostra redazione con circa un chilo di polvere NAPOLI — È stata una ven da mina, è stato sistemato al Nell'aula di Poggioreale due «pentiti» detta trasversale. Gli Inqui di sotto del container (che renti non hanno dubbi. L'or come tutte le strutture di rifiutano le deposizioni e i confronti digno esplosivo, confeziona questo genere è sempre sol to con un chilo di polvere da levato di qualche decina di mina, che l'altra notte ha uc centimetri dal suolo) ed ha Eppure il boss di Ottaviano gli aveva affidato il figlio Rober Dalla nostra redazione noi, allora, non parliamo ciso sul colpo Francesca Mu- creato un cono nel terreno al momento dell'esplosione, di to per fargli da precettore. NAPOLI — «Venendo qui ho iù». E quella di ieri, dunque, roni, 65 anni, madre di Gio 40 centimetro di diametro e Pandico ha cominciato a collaborare con 1 giudici e il suo appreso che cosa è successo stata un'udienza (era la vanni Pandico, ex segretario 15 di profondità». -
Women and the Mafia
Women and the Mafia STUDIES IN ORGANIZED CRIME Volume 5 Series Editor: Frank Bovenkerk, University of Utrecht, Willem Pompe Institute, The Netherlands Editorial Board: Maria Los, University of Ottowa, Canada Letizia Paoli, Max Plank Institute for Foreign and International Criminal Law, Freiburg, Germany Francisco Thoumi, Independent Researcher, Doral Florida, U.S.A. Xiabo Lu, Weatherhead East Asian Institute, Columbia University, NY, U.S.A. Women and the Mafia Edited by Professor Giovanni Fiandaca Universita` degli Studi di Palermo Palermo, Italy Editor: Professor Giovanni Fiandaca Universit`a degli Studi di Palermo Palermo, Italy Italian edition published by the Universita degli Studi Palermo: Donne e Mafie First edition: C 2003 Dipartimento di Scienze Penalistche e Crimminologiche, Universita degli Studi Palermo, Palermo, Italy Translated from the Italian by Stephen Jackson Library of Congress Control Number: 2006929596 ISBN-10: 0-387-36537-0 e-ISBN-10: 0-387-36542-7 ISBN-13: 978-0-387-36537-4 e-ISBN-13: 978-0-387-36542-8 Printed on acid-free paper. © 2007 Springer Science+Business Media, LLC All rights reserved. This work may not be translated or copied in whole or in part without the written permission of the publisher (Springer Science+Business Media, LLC, 233 Spring Street, New York, NY 10013, USA), except for brief excerpts in connection with reviews or scholarly analysis. Use in connection with any form of information storage and retrieval, electronic adaptation, computer software, or by similar or dissimilar methodology now known or hereafter developed is forbidden. The use in this publication of trade names, trademarks, service marks, and similar terms, even if they are not identified as such, is not to be taken as an expression of opinion as to whether or not they are subject to proprietary rights. -
Dossier Sacra Corona Unita 67 Colombia, Il Vero Volto Della Narcoguerriglia 60 Casoria, Rap Anticamorra 2 | Settembre 2012 | Narcomafie
1 | settembre 2012 | narcomafie Il trentennale dell’omicidio dalla Chiesa 29 9 Dossier Sacra corona unita 67 Colombia, il vero volto della narcoguerriglia 60 Casoria, rap anticamorra 2 | settembre 2012 | narcomafie numero 9 | settembre 2012 Il giornale è dedicato a Gian carlo Siani simbolo dei giornalisti uccisi dalle mafie Fondatore Luigi Ciotti Direzione Manuela Mareso (direttore responsabile) Livio Pepino (condirettore) Redazione Stefania Bizzarri, Marika Demaria, Davide Pati (Roma), Matteo Zola Comitato scientifico Enzo Ciconte, Mirta Da Pra, Nando dalla Chiesa, Daniela De Crescen- zo, Alessandra Dino, Sandro Donati, Lorenzo Frigerio, Tano Grasso, Leopoldo Grosso, Monica Massari, Diego Novelli, Stefania Pellegrini Collaboratori Fabio Anibaldi, Pierpaolo Bollani, Ferdinando Brizzi, Maurizio Campisi, Gian Carlo Caselli, Stefano Caselli, Elena Ciccarello, Rinaldo Del Sor- do, Stefano Fantino, Jole Garuti, Andrea Giordano, Gianluca Iazzolino, Piero Innocenti, Alison Jamieson, Alain Labrousse, Bianca La Rocca, Davide Mazzesi, Giovanna Montanaro, Marco Nebiolo, Dino Paterno- stro, Davide Pecorelli, Antonio Pergolizzi, Osvaldo Pettenati, Guido Piccoli, Francesca Rispoli, Lillo Rizzo, Pierpaolo Romani, Adriana Rossi, Peppe Ruggiero, Paolo Siccardi, Elisa Speretta, Lucia Vastano, Monica Zornetta Progetto grafico Avenida grafica e pubblicità (Mo) Impaginazione Acmos adv In copertina Foto di Lua (laboratoriourbanoaperto.wordpress.com) Fotolito e stampa Giunti Industrie Grafiche S.p.A. Stabilimento di Prato - Tel. 0574 6291 Direzione, Redazione -
Retata Gigante Di Camorristi Niente Contratti Un'estesa Trama Politico-Affaristica Prima Del Voto Che Fa Capo a Olitolo
O O A O Centinaia di arresti, fra cui esponenti della PC e del , negoziato fallito Retata gigante di camorristi Niente contratti Un'estesa trama politico-affaristica prima del voto che fa capo a Olitolo. l caso Cirillo Lo ha voluto la DC Clamoroso coinvolglmento di Enzo Tortora fermato all'alba a a , partita da Napoli, ha impegnato diecimi- e significative ammissioni di Scotti davanti ai giornalisti la carabinieri e agenti in tutta a 412 in galera, decine i latitanti, 337 mandati notificati a persone già detenute sugli attacchi di e a e Goria all'accordo del 22 gennaio A — Scotti ha gettato la spugna dichia- per lunedi) dal canto suo ha posto sul banco rando fallimento. i sera alle 21, al culmine degli accusati 11 governo. Un governo — ha di una giornata stressante e dopo contatti e ricordato duramente Pio Galli, segretario ge- i con le parti ha annunciato di non nerale della — «che è stato artefice, con- Una drammatica poter procedere alla formulazione di una sua traente e garante di quella intesa del 22 gen- proposta di mediazione per 11 contratto del naio sul costo del lavoro che comprendeva metalmeccanici. È stato impedito dalla Fe- anche 1 rinnovi del contratti!. A questo punto dermeccanica sostenuta da e a e dalla il dlegno confindustriale di proiettare lo . scontro sociale al di là della campagna elet- conferma della o stesso ministro ha detto al giornalisti torale per rimettere n discussione anche che mentre 11 sindacato ha accettato una sua quell'accordo, è scoperto. Con un rinvio al 38 proposta dt «lodo», la Federmeccanlca ha op- giugno, tra l'altro, si è concluso i il con- posto un secco no. -
'Il Caso Tortora': Assuming the Celebrity's Guilt* Silvia Vacirca**
Mediascapes journal 11/2018 'Il Caso Tortora': Assuming the Celebrity's Guilt* Silvia Vacirca** Sapienza Università di Roma On Friday, June 17th 1983, the face of Portobello, Enzo Tortora, is put under arrest for drug trafficking and mafia crimes. With these words, on Tg2, that day, Italy followed the tv images displaying the famous anchorman being arrested. The role played by media, which circulated not verified news and espoused almost unanimously the 'guilt hypotesis', in the shaping of court cases and public perception of the facts was relevant. 'Il caso Tortora' was an impressive example of spectacular justice. In the light of the scholar Steven Connor's words, that “It is the destiny and function of the celebrity to be exposed to scandal and absurdity and to bear its mark forever” (Connor, 2005, p. 4), this paper intends to focus on the media construction of the 'guilty narrative', in order to underline the possible presence of pre-conditions that could have favoured the destruction of his public persona and the ways through which his 'presumption of guilt' could be linked to his status as TV celebrity. Keywords: Enzo Tortora, celebrity culture, Italy, guilt, media trial On June 17th 1983, Enzo Tortora, an Italian journalist and TV presenter that reached 'celebrity' status thanks to the TV show Portobello, was arrested and charged with membership of the camorra and with drug-trafficking. The next day the news was on every national newspaper's first page, while the audiovisual images of his arrest were broadcasted over and over again. Just over two years later, in September 1985, he was found guilty and sentenced to ten years' imprisonment, while in 1986 the Court of Appeal and then the Court of Cassation proclaimed his innocence. -
“'O Professore”: Raffaele Cutolo E La Nuova Camorra Organizzata
CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN SCIENZE POLITICHE “'O PROFESSORE”: RAFFAELE CUTOLO E LA NUOVA CAMORRA ORGANIZZATA. TRA PROGRAMMA CRIMINALE E IDEOLOGIA Elaborato finale di: Nicolò ESPOSITO Relatore: Prof. Fernando DALLA CHIESA Anno Accademico 2014/2015 Indice Prefazione Capitolo I - Napoli, camorra e politica negli anni ‘70 Capitolo II -‘O Professore di Ottaviano Capitolo III - La mistica di Don Raffaele Capitolo IV - Il cutoliano tipo Capitolo V - NCO, economia e politica Bibliografia 1 Prefazione Trasformare la camorra in un’organizzazione criminale potente, gerarchica e verticistica, ponendo come basi una forte ideologia delinquenziale regional-popolare e un’obbedienza cieca verso il capo. È stato questo, in estrema sintesi, il progetto criminale perseguito da Raffaele Cutolo, spietato boss della camorra napoletana e protagonista assoluto della scena delinquenziale campana (e nazionale) per tutto il corso degli anni ‘70 e per i primi anni ‘80. Un periodo in cui la camorra ha compiuto un definitivo salto di qualità, trasformandosi da criminalità di modesto profilo a organizzazione ricca e credibile, con una forza e una spietatezza mai avute prima. Al fianco di una innovativa dottrina criminale e del culto della personalità del leader, Cutolo ha inserito diversi elementi funzionali a dare importanza e sostanza al suo progetto. Se la ripresa dei riti e della struttura della vecchia camorra dell’800 sono un netto richiamo al passato, per dare alla “sua” Nuova Camorra Organizzata un background storico e una veste esoterica, l’apertura alla modernità è data dal traffico degli stupefacenti (e in particolare della cocaina), dalla nascita di una nuova figura criminale, l’imprenditore-camorrista, ma anche dall’ottenimento della legittimazione da parte della classe politica locale e nazionale, culminata nella trattativa con le Brigate Rosse per la liberazione del potente assessore ai lavori pubblici della Campania Ciro Cirillo. -
Anonima Sarda: Eversione, Sequestro Di Persona, Omicidio Barbaricino E Pericolosità Sociale ______
BRAINFACTOR – ISSN 2035-7109 – REGISTRAZIONE AL TRIBUNALE MILANO N. 538 18/9/2008 Direttore Responsabile: Marco Mozzoni – EDIZIONE 31/08/2015 (C) TUTTI I DIRITTI RISERVATI ______________________________________ Anonima Sarda: eversione, sequestro di persona, omicidio Barbaricino e pericolosità sociale ______________________________________ Marco Soddu (Ma, PhD) University Researcher - Expert Criminologist 1 BRAINFACTOR – ISSN 2035-7109 – REGISTRAZIONE AL TRIBUNALE MILANO N. 538 18/9/2008 Direttore Responsabile: Marco Mozzoni – EDIZIONE 31/08/2015 (C) TUTTI I DIRITTI RISERVATI Abstract The proposed research work deals with a very complicated topic: the study in fact is about the historical and criminological evolution of the Sardinian criminal system which basically expresses itself with kidnappings for ransom, homicides and feuds. A particular attention is given to the interactions between the typical subculture of the violence and local and national subversive forces. Abstract Il lavoro di ricerca proposto esamina una tematica estremamente complessa: si studia infatti l’evoluzione storica e criminologica della criminalità Sarda che si manifesta principalmente con i sequestri di persona a scopo di estorsione, gli omicidi e le faide. Una particolare attenzione viene data alle interazioni che la tipica sottocultura della violenza ha sviluppato con l’eversione locale e nazionale. 2 BRAINFACTOR – ISSN 2035-7109 – REGISTRAZIONE AL TRIBUNALE MILANO N. 538 18/9/2008 Direttore Responsabile: Marco Mozzoni – EDIZIONE 31/08/2015 (C) TUTTI I DIRITTI RISERVATI 1.0 Introduzione La Sardegna è una terra splendida, con peculiarità naturalistiche quasi uniche attraversate da una storia e da una cultura millenarie. La Sardegna è però anche eversione, laboratorio politico, Anonima Sarda, faida sanguinaria senza fine, sequestro di persona a scopo di estorsione spesse volte perpetrato ai danni di continentali ritenuti colpevoli dello sfruttamento del territorio Sardo e della sua popolazione, ed omicidio, soprattutto quello definito criminologicamente come Barbaricino. -
Riordino, Razionalizzazione E Tortura: Intervista Al Presidente Gasparri
PoSocietàliziaPen Giustiziaitenziaria e Sicurezza anno XXIII •n.241 • luglio-agosto 2016 2421-2121 www.poliziapenitenziaria.it Poste italiane spa spedizione in abbonamento postale 70% RomaRiordino, AUT MP-AT/C/RM/AUT.14/2008 razionalizzazione e tortura: intervista al Presidente Gasparri 16 20 08 26 30 06 In copertina: Polizia Penitenziaria Il Vice Presidente del Senato della Repubblica Società Giustizia e Sicurezza Sen. Maurizio Gasparri anno XXIII • n.241 • luglio-agosto 2016 04 EDITORIALE 12 L’OSSERVATORIO POLITICO 22 DALLE SEGRETERIE Carceri, torna il sovraffollamento Eventi critici in carcere: Roma, Mantova, Cagliari, di Donato Capece sempre più difficile gestire le emergenze Parma, Cairo Montenotte di Giovanni Battista Durante 05 IL PULPITO 24 CINEMA DIETRO LE SBARRE Ma se critichi tutti, non hai mai pensato 14 CRIMINOLOGIA Fine Pena - Il futuro oltre le sbarre di essere tu il problema? Politiche di prevenzione della deviazione minorile a cura di G. B. de Blasis di Giovanni Battista de Blasis di Roberto Thomas e Michela Battiloro 26 CRIMINI & CRIMINALI 06 IL COMMENTO 16 MINORI La nuova camorra organizzata - Parte II Anni di piombo: Il recente interesse della Comunità Europea di Pasquale Salemme no al diritto all’oblio all’ex terrorista di Ciro Borrelli di Roberto Martinelli 30 COME SCRIVEVAMO 18 DIRITTO & DIRITTI La cronaca nera nel secondo dopoguerra 08 L’INTERVISTA Il trattamento rieducativo di Assunta Borzacchiello Riordino, razionalizzazione e tortura: nell’Ordinamento Penitenziario intervista al Presidente Maurizio Gasparri di Giovanni Passaro 32 WEB E DINTORNI 11 ATTUALITÀ 20 LO SPORT Stati Generali Esecuzione Penale e tecnologie: se questa la chiamate innovazione Clima: il futuro dell’umanità è a rischio Nuoto: Oro per Ilaria Bianchi al Settecolli di Federico Olivo di Luca Pasqualoni di Lady Oscar Per ulteriori approfondimenti PoliziaPenitenziaria visita il nostro sito e blog: Società Giustizia e Sicurezza www.poliziapenitenziaria.it Organo Ufficiale Nazionale del S.A.P.Pe. -
FUORI DAL LIMBO Teorie E Direzioni Progettuali Di Resistenza Alle Mafie
Alma Mater Studiorum – Università di Bologna DOTTORATO DI RICERCA IN SCIENZE PEDAGOGICHE Ciclo XXVIII Settore concorsuale di afferenza: 11/D1 – Pedagogia e Storia della Pedagogia Settore scientifico – disciplinare: M-PED/01 – Pedagogia generale e sociale FUORI DAL LIMBO Teorie e direzioni progettuali di resistenza alle mafie Presentata da Elena Gazzotti Coordinatore Dottorato Relatore Prof.ssa Emma Beseghi Prof. Maurizio Fabbri Esame finale anno 2016 1 INDICE Introduzione 5 1. Cornice socio-culturale: le mafie interpretate 11 1.1 Il nome della cosa 12 1.1.1 Territori e denominazioni 12 1.1.2 “Mafia” come etichetta vincente 17 1.2 Dalla mafia alle mafie? 21 1.3 Le mafie nella normativa italiana: i passaggi fondamentali e il dibattito attuale 25 1.3.1 Il reato di associazione a delinquere di tipo mafioso 27 1.3.2 La contiguità alle mafie e la giustizia penale 29 1.4 Interpretare le mafie 31 1.4.1 I primi studi sulle origini di mafia e camorra 33 1.4.2 Gli approcci culturali 43 1.4.3 Stato e anti-stato: la mafia come ordinamento giuridico 55 1.4.4 La mafia imprenditrice 60 1.4.5 Il capitale sociale delle mafie 70 1.4.6 Organized crime e dibattito internazionale 77 1.4.7 Punti di forza e punti di fragilità dei vari approcci 80 2. Storia delle mafie 91 2.1 Premessa 91 2.2 Le mafie come fenomeni moderni 93 2.2.1 Mafie alle origini: l’Ottocento meridionale 96 2.2.2 Terre e commerci tra l’Italia Unita e l’Italia fascista 109 2.2.3 Le opportunità di ricostruzione per le mafie durante l’occupazione alleata 119 2.2.4 Anni ’50-’70: i grandi affari