SARDINIË Sardinië
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Unissresearch
UnissResearch Corrias, Bruno (1982) Le Piante endemiche della Sardegna: 110-111. Bollettino della Società sarda di scienze naturali, Vol. 21 (1981), p. 397- 410, [1] c. di tav. ISSN 0392-6710. http://eprints.uniss.it/3341/ Documento digitalizzato dallo Staff di UnissResearch ANNO XV - VOL. XXI s. S. S. N. 1981 BOLLETTINO della SOCIETA' SARDA DI SCIENZE NATURALI GALLIZZI - SASSARI - 1982 La Società Sarda di Scienze Naturali ha lo scopo d'incoraggiare e stimolare l'interesse per gli studi naturalistici, promuovere e so stenere tutte le iniziative atte alla conservazione dell'ambiente e co stituire infine un Museo Naturalistico Sardo. S. S. S. N. SOCIET À SARDA di SCIENZE NATURALI Via Muroni, 25 - 07100 Sassari. CONSIGLIO DIRETTIVO (1980-1982) Presidente: Franca Val secchi. Segretario: Giovanni Cordella. Consiglieri: Bruno Cor.rias, Franca Dalmasso, Umberto Giordano, Maria Pala, Gavino Vaira. Collegio Probi Viri: Giovanni Manunta, Vico Mossa, Enzo Sanfilippo. Consulenti Editoriali per il XX l Volume: Prof. Pier Virgilio ARRIGONI Prof. Jaume BAGUNA Prof. Francesco CARIATI Prof. Arturo CERUTI Prof. Clara CIAMPI Prof. Paolo Roberto FEDERICI Prof. Giorgio FIORI Prof. Nullo Glauco LEPORI Prof. Fiorenzo MANCINI Prof. Enio NARDI Prof. Gianpiero PESCARMONA Prof. Renzo STEFANI Prof. Livia TONOLLI Prof. Fosca VERONESI Direttore Responsabile e Redattore Prof. FRANCA VALSECCHI Autorizzazione Tribu11ale di Sassari 11. 70 del 29.V.I968 BolI. Soc. Sarda Sci. Nat., 21: 397-410, 1982. LE PIANTE ENDEMICHE DELLA SARDEGNA: 110-111. * BRUNO CORRIAS Istituto di Botanica dell'Università di Sassari 110 - Serapias nurrica species nova. DIAGNOSIS - PIanta 20-35 cm e1ata, tuberibus 2(3) incondite appendiculatis. Caulis cylindratus, teres, foliosus. -
Piano Strategico
PIANO STRATEGICO P.O. FESR 2007 – 2013 COMPETITIVITÀ REGIONALE E OCCUPAZIONE ASSE V –SVILUPPO URBANO BANDO PUBBLICO PER LA PROMOZIONE DI INTERVENTI DI VALORIZZAZIONE A FINI TURISTICI DELL’ATTRATTIVITÀ DEI SISTEMI PRODUTTIVI IDENTITARI E TRADIZIONALI DEI CENTRI MINORI “RETE DI COOPERAZIONE DEI CENTRI MINORI – t’ott’ Comuni di OROSEI – DORGALI – OLIENA – ORGOSOLO – FONNI – LODINE – OVODDA – TIANA “Rete di Cooperazione dei Centri Minori – T’OTT’ (orosei dorgali oliena orgosolo fonni lodine ovodda tiana) Pagina 1 PREMESSA Il presente lavoro ha la funzione di mettere in risalto le opportunità offerte dalla gestione di interventi di valorizzazione a fini turistici dell’attrattività dei sistemi produttivi identitari e tradizionali dei centri minori”, al fine di perseguire le seguenti finalità: - valorizzare l’attrattività dei sistemi produttivi dei centri minori anche attraverso il rilancio e la rivitalizzazione delle botteghe artigiane e degli antichi mestieri e l’attivazione di filiere legate all’identità culturale ed alle specificità territoriali; I risvolti socio-economici dell’iniziativa sono diversi: o la qualificazione e la differenziazione dell’offerta turistica locale, o la creazione di nuove opportunità occupazionali e la conseguente attenuazione dei fenomeni di disagio sociale che conducono i giovani ad emigrare alla ricerca di un’occupazione; o le possibilità offerte dalla valorizzazione delle variabili territoriali, a partire dall’ambiente, della cultura e tradizione locale, oltre all’ampia produzione enogastronomica; Il lavoro -
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UnissResearch Camarda, Ignazio (1995) Un Sistema di aree di interesse botanico per la salvaguardia della biodiversità floristica della Sardegna. Bollettino della Società sarda di scienze naturali, Vol. 30 (1994/95), p. 245-295. ISSN 0392-6710. http://eprints.uniss.it/3192/ Documento digitalizzato dallo Staff di UnissResearch ISSN: 0392-6710 VOL. XXX S. S. S. N. ì994/95 BOLLETTINO della SOCIETÀ SARDA DI SCIENZE NATURALI GALLIZZI - SASSARI - 1995 La Società Sarda di Scienze Naturali ha lo scopo d'incoraggiare e stimolare l'interesse per gli studi naturalistici, promuovere e so stenere tutte le iniziative atte alla conservazione dell'ambiente e co struire infine un Museo Naturalistico Sardo. S.S.S.N. SOCIETÀ SARDA di SCIENZE NATURALI Via Muroni, 25 - 07100 Sassari. CONSIGLIO DIRETTIVO (1992-1994) Presidente: Bruno Corrias. Segretario: Malvina Urbani. Consiglieri: Franca Dalmasso, Giacomo Oggi ano, Maria Pala e An- tonio Torre. Revisori dei Conti: Aurelia Castiglia, Enrico Pugliatti e Rosalba Villa. Collegio Probiviri: Tullio Dolcher, Lodovico Mossa e Franca Val secchi. Consulenti editoriali per il XXX Volume: Prof. Pier Virgilio ARRIGONI (Firenze) Prof. Elda GAINO (Genova) Prof. Pierfranco GHETTI (Venezia) Prof. Mauro F ASOLA (Pavia) Prof. Enio NARDI (Firenze) Prof. Giacomo OGGIANO (Sassari) Prof. Roberto PONZATO (Genova) Prof. Franca VALSECCHI (Sassari) Dott. Edoardo VERNIER (Padova) Direttore Responsabile: Prof. Bruno CORRIAS Redattore: Prof. Silvana DIANA Autorizzazione Tribunale di Sassari n. 70 del 29. V.1968 BolI. Soc. Sarda Sci. Nat., 30: 245-295. 1995 Un sistema di aree di interesse botanico per la salvaguardia della biodiversità floristica della Sardegna IGNAZIO CAMARDA Dipartimento di Botanica ed Ecologia vegetale dell'Università Via Muroni, 25, I - 07100 Sassari Camarda I., 1995 - A network of botanically-significant areas for flo ristic biodiversity conservation in Sardinia. -
Tra Cronaca E Storia Le Vicende Della Sardegna
TRA CRONACA E STORIA LE VICENDE DEL PATRIMONIO BOSCHIVO DELLA SARDEGNA La foresta è un organismo di illimitata gentilezza e benevolenza che non chiede nulla per il suo sostentamento ed elargisce generosamente i prodotti della sua attività vitale; essa dà protezione a tutti gli esseri, offrendo ombra e riposo anche al boscaiolo che la distrugge. Buddha Enea Beccu TRATRA CCRONACARONACA E E SSTORIATORIA LELE VVICENDEICENDE DELDEL PPAATRIMONIOTRIMONIO BBOSCHIVOOSCHIVO DELLADELLA SSARDEGNAARDEGNA Carlo Delfino editore A mia moglie Grafica e impaginazione: Italo Curzio, Roma © Copyright 2000 by Carlo Delfino editore, Sassari. RingraziamentiRingraziamenti e ho potuto portare a termine questo lavoro, lo devo a un’infinità di persone. Sono tante che sarebbe impossibile poterle ricordare e ringraziare tutte singolarmente. SPenso a tutto il personale dell’Archivio di Stato di Cagliari, alla disponibilità del dottor Carlo Pillai nel suggerirmi nuove tracce per la ricerca, alla cortesia della direttrice Dr.ssa Marinella Ferrai Cocco Ortu e della Dr.ssa Gabriella Olla, alle archiviste, agli affezionati e abituali fre- quentatori dell’Archivio, il prof. Paolo Amat di San Filippo, il Sig. Angelo Randaccio, la Dr.ssa Vittoria Del Piano, il prof. Francesco Carboni, il Dott. Paolo Cau. E a quello della Biblioteca comunale di Cagliari, ed in particolare alla Dott.ssa Ester Gessa. Penso alla entusiastica collaborazione del sig. Cossu dell’Associazione Mineraria Sarda di Igle- sias e dell’ing. Giulio Boi, ex Presidente della Associazione. Chi con notizie preziose, chi mettendomi a disposizione fotogrammi d’altri tempi, chi reinfon- dendomi entusiasmo, chi spronandomi a rendere pubblico il risultato della ricerca. Davvero tante e tante persone cui sono profondamente grato e che desidero accomunare qui in un sentito grazie. -
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PROGETTISTA COMMESSA UNITÀ 5663 000 LOCALITA’ REGIONE SARDEGNA Doc. RT-0014 PROGETTO / IMPIANTO Rev. SISTEMA TRASPORTO GAS NATURALE 1 SARDEGNA - SEZIONE CENTRO SUD Pagina 1 di 98 PROGETTO DEFINITIVO RELAZIONE GEOLOGICA INDICE 1 INTRODUZIONE ............................................................................................................................................3 2 INQUADRAMENTO PALEOGEOGRAFICO, GEOLOGICO E STRATIGRAFICO A SCALA REGIONALE 6 2.1 Paleozoico ....................................................................................................................................... 12 2.1.1 Pre-Ordoviciano ................................................................................................................................... 12 2.1.2 Ordoviciano – Siluriano ........................................................................................................................ 13 2.1.3 Devoniano - Carbonifero inferiore........................................................................................................ 13 2.1.4 Carbonifero medio ............................................................................................................................... 13 2.1.5 Carbonifero superiore - Permiano ....................................................................................................... 13 2.2 Mesozoico ........................................................................................................................................ 14 2.2.1 Triassico .............................................................................................................................................. -
Unissresearch
UnissResearch Brandis, Pasquale (1979) La Disponibilità idrica e la politica del territorio in Sardegna. In: La Sardegna nel mondo mediterraneo: 1° Convegno internazionale di studi geografico-storici, 7-9 aprile 1978, Sassari, Italia. Sassari, Gallizzi. 96 p. http://eprints.uniss.it/11035/ Documento digitalizzato dallo Staff di UnissResearch PASQUALE BRANDIS La disponibilità idrica e la politica del territorio in Sardegna Comunicazione allo Convegno internazionale di studi geografico-storici La Sardegna nel mondo mediterraneo Sassari, 7-9 aprile 1978 NOTA INTRODUTTIVA Fino all'inizio del ventesimo secolo l'acqua ha costituito gene ralmente, salvo in alcune regioni a clima desertico o pre-desertico, un bene entro certi limiti ubicabile e spesso illimitatamente dispo nibile. Ma negli ultimi tempi il problema dell'approvvigionamento idrico è divenuto sempre più importante e di scottante attualità per la difficoltà di adeguamento delle risorse disponibili ai fabbisogni cre scenti. Oltre a politici, tecnici e studiosi del settore, anche i geografi, operando nel quadro generale del problema, ritengono «opportuno effettuare un bilancio, un computo, un vero e proprio censimento il più possibile esatto di tutte le risorse idriche, poiché l'acqua deve essere considerata 'come 'una vera e propria risorsa economica» 1. D'altra parte - è stato osservato - «sotto questo profilo, le risorse idriche sono sempre entrate nel dominio della gegorafia uma na, e in quelli della geografia economica e della geografia urbana, essendo considerate in tali sedi quali fattori di localizzazione di distri buzione degli insediamenti e delle attività e come un aspetto della organizzazione degli uni e delle altre» 2. In poche parole non vi è niente di più ovvio, per un geografo, che studiare la distribuzione sulla superficie terrestre delle disponi bilità, dei consumi e dei fabbisogni di una risorsa così essenziale per la vita dell'uomo come l'acqua. -
Wanderführer Sardinien
Lisa Dell, Petra Grom, Inés Richter Mit REISE KNOW-HOW 2., neu bearbeitete und komplett Sardinien bereisen: aktualisierte Auflage 2016 46 Wandertouren } 384 Seiten, komplett in Farbe } Griffmarken und Kartenverweise Sardinien REISE KNOW-HOW Verlag, Bielefeld TOURENTIPPS Dieser Wanderführer erschließt Ausführliche auf 46 ausgewählten Touren Tourenbeschreibungen mit exakten Karten P Im Reich des Sardischen Hirschen die Naturschönheiten Sardiniens. Tour 1 und Höhenprofilen £ Vorbereitung der Wanderungen: P je eine Wanderung P Auf den Spuren der Bergbauarbeiter Anforderungen, An- und Rückfahrt, in den Gebieten Tour 5 Dauer und Höhenunterschiede, Sulcis, Montiferru, Barbagia, Gennargentu, Marmilla Ausrüstung und Kartenmaterial P Weite Aussichten £ Wandergebiete: und Sarcidano Tour 26 P je zwei Wanderungen Detaillierte Einführung in jedes der in den Gebieten 18 Wandergebiete Sardinien P Geologische Wunderwerke Sinis, Marghine, Planargia, 46 Wandertouren Tour 33 £ Karten: Baronia und Ogliastra 46 Karten mit ausgewiesenen Touren, P je drei Wanderungen P Reiseführer – alle reisepraktischen Fragen Varianten und Höhenprofilen in den Gebieten P Auf dem vulkanischen Tafelberg der Wildpferde von A bis Z und detaillierte Ortsbeschreibungen £ Varianten: Campidano, Gallura Tour 40 zahlreiche Varianten, Abkürzungen und Nuorese Sardinien P world mapping project – und Verlängerungsmöglichkeiten P vier Wanderungen im Gebiet 46 Wandertouren P Pinienwälder, Lagunen, Traumstrände Tour 25 superreißfeste und wasserresistente Landkarten £ Abbildungen: Nurra P fünf -
Dottorato Di Ricerca
Università degli Studi di Cagliari DOTTORATO DI RICERCA IN SCIENZE E TECNOLOGIE DELLA TERRA E DELL'AMBIENTE Ciclo XXXI Patterns of reproductive isolation in Sardinian orchids of the subtribe Orchidinae Settore scientifico disciplinare di afferenza Botanica ambientale e applicata, BIO/03 Presentata da: Dott. Michele Lussu Coordinatore Dottorato Prof. Aldo Muntoni Tutor Dott.ssa Michela Marignani Co-tutor Prof.ssa Annalena Cogoni Dott. Pierluigi Cortis Esame finale anno accademico 2018 – 2019 Tesi discussa nella sessione d’esame Febbraio –Aprile 2019 2 Table of contents Chapter 1 Abstract Riassunto………………………………………………………………………………………….. 4 Preface ………………………………………………………………………………………………………. 6 Chapter 2 Introduction …………………………………………………………………………………………………. 8 Aim of the study…………………………………………………………………………………………….. 14 Chapter 3 What we didn‘t know, we know and why is important working on island's orchids. A synopsis of Sardinian studies……………………………………………………………………………………………………….. 17 Chapter 4 Ophrys annae and Ophrys chestermanii: an impossible love between two orchid sister species…………. 111 Chapter 5 Does size really matter? A comparative study on floral traits in two different orchid's pollination strategies……………………………………………………………………………………………………. 133 Chapter 6 General conclusions………………………………………………………………………………………... 156 3 Chapter 1 Abstract Orchids are globally well known for their highly specialized mechanisms of pollination as a result of their complex biology. Based on natural selection, mutation and genetic drift, speciation occurs simultaneously in organisms linking them in complexes webs called ecosystems. Clarify what a species is, it is the first step to understand the biology of orchids and start protection actions especially in a fast changing world due to human impact such as habitats fragmentation and climate changes. I use the biological species concept (BSC) to investigate the presence and eventually the strength of mechanisms that limit the gene flow between close related taxa. -
3 96 20060704113809.Pdf
Introduzione Il paesaggio vegetale e la flora che lo fascino e di suggestione. determina variano in modo significativo in La definizione geografica indica, in funzione dell’altitudine. Le utilizzazioni modo asettico, il limite altimetrico delle antropiche, marcatamente manifeste o montagne, ma anche aree notevolmente quelle meno sensibili dovute al pascolo inferiori ai seicento metri offrono un aspet- estensivo, che pure tendono a semplificare to orografico tanto diversificato e tormen- la struttura e la fisionomia del paesaggio tato da dare una sensazione di trovarsi in vegetale, non riescono tuttavia a eliminare luoghi decisamente più elevati. le differenze che hanno origine in motiva- L’insieme della flora, da questo punto zioni complesse e profonde di natura pa- di vista, può costituire un elemento ben leogeografica, storico-genetica, climatica correlato con l’altitudine, richiamando allo ed edafica. stesso tempo anche la risultante dei fattori Per questo l’ambiente montano assume climatici fondamentali. caratteri peculiari e sostanzialmente diver- In tal senso, ad esempio, l’oleastro e il si dalle coste, dalla bassa pianura e dalla lentisco, con la loro presenza, esprimono collina. meglio il limite inferiore delle caratteristi- Con il termine di montagna si intendo- che di montagna, mentre specie come il no, di norma, in senso strettamente geo- tasso, l’agrifoglio, il ciliegio selvatico, il grafico, i rilievi che superano i 600 m di sorbo ciavardello stanno invece ad indica- altitudine. In Sardegna, in relazione alla re, in modo immediato gli ambienti sicura- diversa origine geologica delle singole mente montani. aree, si ha una conformazione morfologica molto varia con scenari paesaggistici ete- rogenei. -
RAPPORTO AMBIENTALE 25 Maggio 2014
VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA Ai sensi del D.lgs. n. 152/2006 e successive modifiche ed integrazioni RTOBENE PIANO DI GESTIONE O ZPS ITB023049 MONTE ORTOBENE ONTE M ITB023049 ZPS RAPPORTO AMBIENTALE 25 Maggio 2014 ZPSITB023049 MONTE ORTOBENE – RAPPORTO PRELIMINARE P a g i n a | 1 Comune di Nuoro - Assessorato all’Ambiente P I A N O D I G E S T I O N E DELLA ZONA DI PROTEZIONE SPECIALE ITB023049 MONTE ORTOBENE VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA (V.A.S.) ai sensi del Decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 e successive modifiche ed integrazioni recepito dalla Delibera Giunta Regionale del 7 agosto 2012, n. 34/33 RAPPORTO AMBIENTALE (RA) ZPSITB023049 MONTE ORTOBENE – RAPPORTO PRELIMINARE P a g i n a | 2 Comune di Nuoro - Assessorato all’Ambiente IL GRUPPO DI LAVORO L’AMMINISTRAZIONE Coordinamento Il Sindaco Ing. Peppino Mureddu Dott. Alessandro Bianchi Dott. Ivo Manca L’Assessore all’Ambiente Dott. Luca Fadda Dott. Luca Lapia Relatore valutazioni Il Dirigente Dott. Ivo Manca Dott. Marcello Mele Relatore componente biotica Il Rup Dott.ssa Antonina Pessei Geom. Gianluca Prete Dott. Ivo Manca Dott. Luca Fadda Relatore componente agronomica - forestale Dott. Alberto Mattu Dott. Manuel Gaias Dott. GIovanni Luca Belloi Relatore componente socio- economica Dott. Paolo Mossone Dott. Claudio Cicalo Dott. Marco Addis Relatore componente culturale - urbanistica Ing. Peppino Mureddu Ing. Elia Mureddu Dott. Giovanni Luca Belloi Cartografia e GIS Alberto Mattu Peppino Mureddu Luca Fadda ZPSITB023049 MONTE ORTOBENE – RAPPORTO PRELIMINARE P a g i n a | 3 Comune di Nuoro - Assessorato all’Ambiente ZPSITB023049 MONTE ORTOBENE – RAPPORTO PRELIMINARE P a g i n a | 4 Comune di Nuoro - Assessorato all’Ambiente ZPSITB023049 MONTE ORTOBENE – RAPPORTO PRELIMINARE P a g i n a | 5 Comune di Nuoro - Assessorato all’Ambiente PREMESSA Questo Rapporto Ambientale (RA), elaborato sulla base dell’art. -
Nuclei E Vedette All Del 14 18
Allegato alla delibera n. 14 del 13/03/2018 AVVISO DI SELEZIONE INTERNA PER OPERAI DI QUARTO LIVELLO CIRL DELL’AGENZIA FORESTAS LISTA VEDETTE AFFERENTI AI PRESIDI FORESTALI Servizio Comune Complesso Presidio forestale Località Cagliari Arbus Monte Linas Gentilis Croccorigas - Arbus Tintillonis Cagliari Armungia Sarcidano - Gerrei Murdega- Ballao Bruncu Stalladroxiu Cagliari Armungia Sarcidano - Gerrei Murdega- Ballao Perda Lada Cagliari Dolianova Settefratelli Campidano - S. Barzolu Bruncu Salamu Cagliari Esterzili Sarcidano - Gerrei Esterzili Monte Santa Vittoria Cagliari Guspini Monte Linas Gentilis Croccorigas - Arbus Punta Fonnesu Cagliari Muravera Sarcidano Gerrei Sarabus (Muravera) Monte Liuru Cagliari Pula Gutturu Mannu Pixinamanna Su Baracconi Cagliari Pula Gutturu Mannu Pixinamanna Su Bagadiu (ex Monte Santu) Cagliari San Vito Sarcidano - Gerrei Minderì Genna Argiolas Cagliari Sinnai Settefratelli Campidano - S. Barzolu Bruncu Mogumu Cagliari Soleminis Settefratelli Campidano - S. Barzolu Terra Mala Cagliari Teulada Gutturu Mannu Is Cannoneris Monte Maria P.ta Culurgioni Cagliari Perdas de Fogu Sarcidano - Gerrei Murdega- Ballao Perdefuronis Cagliari Villaputzu Sarcidano - Gerrei Sarabus (Muravera) S'Acqua Arrubia-Br. Nieddu Iglesias Arbus Marganai Portisceddu Planedda N. Figus Guardia Is Turcus-Portixeddu Iglesias Buggerru Marganai Porticseddu Planedda N. Figus Punta Cuglieritano-S. Angelo Iglesias Carloforte Marganai Porticseddu Planedda N. Figus Guardia Mori Iglesias Fluminimaggiore Marganai Gutturu Pala - Pubusinu- Argentu -
Sardinia Going Wild, from Tiscali to Cala Gonone Sardinia Going Wild
SLOWAYS SRL - EMAIL: [email protected] - TELEPHONE +39 055 2340736 - WWW.SLOWAYS.EU WALKING type : Self-Guided level : duration : 8 days period: Apr May Jun Jul Sep Oct code: ITSW040 Sardinia going wild, from Tiscali to Cala Gonone - Italy 8 days, price from € 822 Wondrous island landscapes and wild inland wilderness welcome you on your journey through Sardinia. Behold white cliffs over 800 meters high and the crystal clear waters of the Mediterranean Sea, shimmering with deep shades of blue. Thousands of prehistoric Nuragic towers are scattered across the landscape which you zigzag past, heading up the Monte Tiscali to discover a hidden Nuraghe village. Walk along the rough, ragged ridges of the Supramonte Mountains and follow narrow footpaths through the spectacular Gola di Gorropu gorge. Finally you head to the Gulf of Orosei, 40 km of captivating coastline. This invigorating walking adventure is sure to bring out your wild side. Because of the difficult limestone terrain, you must have a quality compass, good map reading skills and be an experienced mountain walker in order to undertake this Sardinian adventure. A fully charged mobile phone with you at all times during the walks and the use of a GPS can also be handy. Route Day 1 Oliena Arrive in Sardinia at Cagliari or Alghero airport and take a local public bus to Oliena, where you are met and taken by car to the hotel located near the Su Gologone spring. Get your walking shoes out and your adventurous spirit ready for a discovery of the uncontaminated, idyllic bliss of Sardinia.