RAPPORTO AMBIENTALE 25 Maggio 2014
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VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA Ai sensi del D.lgs. n. 152/2006 e successive modifiche ed integrazioni RTOBENE PIANO DI GESTIONE O ZPS ITB023049 MONTE ORTOBENE ONTE M ITB023049 ZPS RAPPORTO AMBIENTALE 25 Maggio 2014 ZPSITB023049 MONTE ORTOBENE – RAPPORTO PRELIMINARE P a g i n a | 1 Comune di Nuoro - Assessorato all’Ambiente P I A N O D I G E S T I O N E DELLA ZONA DI PROTEZIONE SPECIALE ITB023049 MONTE ORTOBENE VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA (V.A.S.) ai sensi del Decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 e successive modifiche ed integrazioni recepito dalla Delibera Giunta Regionale del 7 agosto 2012, n. 34/33 RAPPORTO AMBIENTALE (RA) ZPSITB023049 MONTE ORTOBENE – RAPPORTO PRELIMINARE P a g i n a | 2 Comune di Nuoro - Assessorato all’Ambiente IL GRUPPO DI LAVORO L’AMMINISTRAZIONE Coordinamento Il Sindaco Ing. Peppino Mureddu Dott. Alessandro Bianchi Dott. Ivo Manca L’Assessore all’Ambiente Dott. Luca Fadda Dott. Luca Lapia Relatore valutazioni Il Dirigente Dott. Ivo Manca Dott. Marcello Mele Relatore componente biotica Il Rup Dott.ssa Antonina Pessei Geom. Gianluca Prete Dott. Ivo Manca Dott. Luca Fadda Relatore componente agronomica - forestale Dott. Alberto Mattu Dott. Manuel Gaias Dott. GIovanni Luca Belloi Relatore componente socio- economica Dott. Paolo Mossone Dott. Claudio Cicalo Dott. Marco Addis Relatore componente culturale - urbanistica Ing. Peppino Mureddu Ing. Elia Mureddu Dott. Giovanni Luca Belloi Cartografia e GIS Alberto Mattu Peppino Mureddu Luca Fadda ZPSITB023049 MONTE ORTOBENE – RAPPORTO PRELIMINARE P a g i n a | 3 Comune di Nuoro - Assessorato all’Ambiente ZPSITB023049 MONTE ORTOBENE – RAPPORTO PRELIMINARE P a g i n a | 4 Comune di Nuoro - Assessorato all’Ambiente ZPSITB023049 MONTE ORTOBENE – RAPPORTO PRELIMINARE P a g i n a | 5 Comune di Nuoro - Assessorato all’Ambiente PREMESSA Questo Rapporto Ambientale (RA), elaborato sulla base dell’art. 5 della Direttiva 2001/42/CE e dell’art. 13 comma 3 e 4 del D.Lgs 4/2008, rappresenta il documento fondamentale previsto dalla procedura di Valutazione Ambientale Strategica (VAS), necessaria al fine dell’approvazione del Piano di Gestione della Zona di Protezione Speciale del “Monte Ortobene”. Si propone come dispositivo con il quale vengono individuati, descritti e valutati gli effetti significativi che l'attuazione del piano potrebbe avere sull'ambiente. Sulla base delle analisi delle conoscenze e dei caratteri ambientali del sito diventa un indispensabile strumento di supporto alle scelte ritenute utili per il mantenimento a lungo termine degli habitat naturali, delle specie di flora e di fauna minacciati o rari. In particolare: identifica le caratterizzazioni attuali dell’ecosistema, ne individua i valori e le criticità e in relazione ad essi valuta la coerenza e sostenibilità degli obiettivi programmati nonché la loro fattibilità; spiega e motiva le scelte in relazione allo stato dell’ambiente e alle strategie proposte; definisce gli indicatori di monitoraggio necessari per tenere sotto controllo le conoscenze dello status degli habitat e delle specie. costituisce, inoltre, uno strumento di controllo interno ed esterno che consente il riscontro dell’efficacia delle scelte effettuate Al presente RA in quanto documento principale della VAS sono allegati la sintesi non tecnica (SNT) e lo studio di incidenza ambientale (SI) redatto sulla base della circolare esplicativa del 12/06/2013 dell’Assessorato della difesa dell’ambiente – Servizio tutela della natura. ZPSITB023049 MONTE ORTOBENE – RAPPORTO PRELIMINARE P a g i n a | 6 Comune di Nuoro - Assessorato all’Ambiente INTRODUZIONE La Giunta della Regione Sardegna, con deliberazione n. 9/17 del 07.03.2007, ha classificato ZONA DI PROTEZIONE SPECIALE (ZPS) con codice “ITB023049-Monte Ortobene”, un’area estesa 2.158,84 ha nel territorio del Comune di Nuoro. La delibera si basa sull’articolo 4 della Direttiva 79/409/CEE del Consiglio Europeo del 2 aprile 1979, concernente la conservazione degli uccelli selvatici (direttiva recepita dall’Italia con la L. n. 157/92); in seguito riportata nella più ampia Direttiva 92/43/CEE del Consiglio del 21 maggio 1992 relativa alla conservazione degli habitat naturali, seminaturali, della flora e della fauna selvatica (nota come direttiva “Habitat”) recepita dall’Italia con il DPR n. 357 del 1997 e ss.mm. Le finalità che le Direttive citate intendono conseguire principalmente sono le seguenti: ‐ creare una rete ecologica Europea di Zone Speciali di Conservazione (ZSC), per garantire il mantenimento o, all’occorrenza, il ripristino in uno stato di conservazione soddisfacente dei tipi di habitat elencati negli allegati delle due Direttive; - definire, per ogni Paese membro della UE, lo status di conservazione delle specie e degli habitat elencati negli allegati delle Direttive e fornire gli strumenti per monitorarne l’evoluzione nel tempo. L’area oggetto di studio è stata proposta come ZPS per la presenza dell’Aquila reale, specie appartenente all’Allegato I della Direttiva “Uccelli” 79/409 CEE successivamente modificata dalla Direttiva 2009/147/CE. Insieme all’Aquila reale è stata riconosciuta la presenza di altre specie di uccelli individuate sempre nell’Allegato I tra le quali l’Astore sardo, la Pernice sarda, il Pellegrino, la Magnanina sarda e l’Averla piccola. L’Unione Europea nell’ambito della strategia politica di conservazione delle biodiversità ha istituita la rete natura 2000 (RN2k) che rappresenta il principale strumento per la conservazione e tutela della biodiversità. Si tratta di una rete ecologica diffusa su tutto il territorio dell'Unione istituita ai sensi della Direttiva 92/43/CEE per garantire il mantenimento a lungo termine degli habitat naturali e delle specie di flora e fauna minacciati o rari. La rete è costituita dai Siti di Interesse Comunitario (SIC), come identificati dagli Stati Membri, che vengono successivamente designati quali Zone Speciali di Conservazione (ZSC), La rete comprende anche le Zone di Protezione Speciale (ZPS) istituite ai sensi della Direttiva 2009/147/CE concernente la conservazione degli uccelli selvatici. Questa rete si propone di realizzare gli obiettivi fissati dalla Convenzione sulla Diversità Biologica, adottata in occasione del Summit della Terra tenutosi a Rio de Janeiro nel 1992 e ratificata dall'Italia il 12 febbraio 1994. La rete RN2K non intende certo mettere sotto una campana di vetro alcuni preziosi spazi naturali, ma piuttosto, oltre che conservare il patrimonio di biodiversità esistente, si propone di favorire le attività umane tradizionalii tenendo conto delle esigenze economiche, sociali, culturali che caratterizzano l’ambito locale e regionale. I Piani di Gestione dei siti Natura 2000, insieme agli altri strumenti di governo del territorio, sono rivolti, in altri termini, a garantire e organizzare la tutela e la valorizzazione dei sistemi ambientali con una specifica attenzione alle diversita biologiche presenti. Questi Piani, in dettaglio, prevedono la definizione delle misure di conservazione e la individuazione delle tipologie di azioni ammissibili in quanto compatibili con le ragioni della tutela del sito. ZPSITB023049 MONTE ORTOBENE – RAPPORTO PRELIMINARE P a g i n a | 7 Comune di Nuoro - Assessorato all’Ambiente La struttura di governance si basa sulla partecipazione delle istituzioni e degli attori locali. Infatti, le procedure di formazione e approvazione del Piano di Gestione, sulla base della DGR n. 34/33 del 7 agosto 2012, prevedono obbligatoriamente l’attuazione di un processo di Valutazione Ambientale Strategica (VAS) per tutte le zone che compongono la rete Natura 2000. La VAS, strumento tecnico introdotto dalla Direttiva 2001/42/CE del Parlamento e del Consiglio Europeo in data 27 giugno 2001, si propone di integrare ogni constatazione, valutazione e proposta, avanzate durante le fasi di elaborazione, adozione e attuazione del piano, tenendo conto degli effetti prodotti sull’ecosistema, per assicurare che gli interventi possibili siano coerenti e sostenibili dal punto di vista ambientale. Pertanto queste procedure, promuovendo, nella fase di formazione delle scelte e degli atti, la partecipazione pubblica di tutti i portatori di interesse, consentono di condividere con i cittadini le azioni e i programmi di intervento proposti, rafforzando in loro il senso di consapevolezza e di responsabilità. In particolare, si osserva che la Parte II del D.Lgs 152/2006 e ss.mm.ii., all’articolo 14, dispone che il Piano di Gestione debba essere tenuto a disposizione del pubblico per 60 giorni a decorrere dalla data di pubblicazione sul BURAS della notifica di avvenuto deposito. ZPSITB023049 MONTE ORTOBENE – RAPPORTO PRELIMINARE P a g i n a | 8 Comune di Nuoro - Assessorato all’Ambiente 1. QUADRO NORMATIVO E PROGRAMMATICO DI RIFERIMENTO 1.1. QUADRO NORMATIVO 1.1.1. CONVENZIONI INTERNAZIONALI E NORMATIVA COMUNITARIA Direttiva "Uccelli" del 79/409/CEE del 02 aprile 1979. La Direttiva è stata abrogata e sostituita integralmente dalla versione codificata della Direttiva 2009/147/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 30 novembre 2009. Questa è la prima direttiva europea sulla protezione dell’avifauna la cui applicazione ha permesso una migliore tutela delle specie presenti nella ZPS come l’aquila e l’astore. Direttiva “Habitat” 92/43/CEE del 21 maggio 1992. Scopo della Direttiva è "salvaguardare la biodiversità mediante la conservazione degli habitat naturali, nonché della flora e della fauna selvatiche nel territorio europeo degli Stati membri. Con questa direttiva è stato possibile creare anche