Commissione di studio aggregazione Comuni di , Iragna, Lodrino e e-mail [email protected] web www.aggregazioneinriviera.ch recapito Cancelleria comunale Iragna Iragna, 24 aprile 2015

COMUNICATO n. 6

Al termine della seduta del 1 aprile 2015, dedicata essenzialmente alla definizione dei servizi - e della relativa organizzazione - che saranno offerti dal nuovo Comune, la Commissione di studio ha sottoposto ai rispettivi Municipi – che le hanno condivise - le seguenti proposte.

In particolare la Commissione ha proseguito e concluso l’esame del tema “Servizi alla cittadinanza” definendo in particolare i seguenti servizi, che non subiranno modifiche sostanziali per il cittadino a seguito del processo aggregativo:

Servizi senza modifiche per il cittadino

- Giudicatura di pace (sede di ) - Sportello LAPS (sede di Biasca) - Stato civile (Ufficio circondariale di Biasca) - Assistenza sociale (convenzione con il Comune di Biasca) - Autorità regionale di protezione (sede di Biasca) - Pompieri (centro di soccorso di Biasca, sezione di montagna a Lodrino) - Servizio preospedaliero d’urgenza (Tre Valli Soccorso) - Polizia comunale (Posto misto di Biasca, in fase di costituzione) - Protezione civile (Consorzio Pci Tre Valli)

Acqua, energia, smaltimento delle acque

La Commissione ha definito una diversa modalità organizzativa per la gestione dell’approvvigionamento e la distribuzione dell’acqua potabile, che verrà assicurata quale servizio comunale, senza più fare capo alle esistenti tre Aziende municipalizzate. Questa decisione permetterà una importante semplificazione amministrativa, ritenuto che il servizio rimarrà garantito secondo le disposizioni legali in vigore, sia per gli aspetti qualitativi che tariffali. A questo proposito, la Commissione ha preso atto della necessità - imposta da norme legali federali e cantonali – di introdurre un sistema di tariffa uniforme per tutto il nuovo Comune, basato sulla fatturazione del consumo e garante di un adeguato grado di copertura dei costi.

Per lo smaltimento delle acque verrà elaborato un Regolamento comunale unico, con una tassa d’uso uniformata che permetta di coprire i costi nel rispetto delle disposizioni di legge federale e cantonale vigenti. Il prelievo dei contributi di costruzione per la realizzazione del PGS verrà completato nei singoli quartieri in base alle decisioni già adottate dai rispettivi Legislativi.

La distribuzione dell’energia elettrica verrà come finora assicurata dalla SES SA. A questo proposito la Commissione suggerisce al nuovo Comune di utilizzare i fondi derivanti dalla quota comunale al Fondo delle energie rinnovabili per elaborare un pacchetto di incentivi a favore dei cittadini (ad esempio: sussidiamento degli abbonamenti per il trasporto pubblico, incentivi al risanamento di edifici, aiuti per l’acquisto di energie rinnovabili e benzina alchilata, incentivi all’acquisti di biciclette elettriche, …).

Scuole comunali

La Commissione ha confermato il concetto di istituto scolastico unico con la presenza delle attuali sezioni decentrate di scuola dell’infanzia e di scuola elementare nei quattro futuri quartieri. In tutte le sedi saranno offerte le materie speciali (attività creative, educazione musicale, educazione fisica) con docenti specializzati.

La direzione pedagogica del nuovo istituto scolastico unico sarà affidata ad un nuovo direttore, la cui assunzione è stata anticipata con una convenzione da sottoporre all’esame dei quattro Consigli comunali.

I servizi scolastici e l’offerta di prestazioni aggiuntive saranno progressivamente allineati a beneficio di tutti gli allievi del nuovo Comune.

Per la completazione della logistica scolastica sono previsti investimenti importanti, fra i quali si citano in particolare la realizzazione di una nuova palestra nel futuro quartiere di Cresciano e interventi di miglioria e risanamento importanti presso il centro scolastico di Lodrino e la palestra di Osogna.

Giovani, famiglie e anziani

L’aggregazione permetterà al nuovo Comune di disporre di un importo ricorrente che potrà essere destinato a favore di iniziative locali a favore della prima infanzia riconosciute ai sensi della Legge cantonale sulle famiglie. La Commissione intende pure proporre l’estensione dell’aiuto allo studio attualmente concesso dal Comune di Iragna a tutto il comprensorio. Parimenti, il nuovo Comune disporrà di un piccolo fondo per l’aiuto sociale d’urgenza, facendo propria la positiva esperienza maturata in questo ambito dal Comune di Lodrino mediante la propria Fondazione.

La Commissione ha infine manifestato l’intenzione di approfondire con i Comuni di Claro e Arbedo-Castione la futura forma organizzativa e di gestione della Residenza Visagno (casa per anziani di Claro), nell’ottica dei progetti aggregativi in corso. La Commissione ribadisce a questo proposito la necessità di assicurare i servizi di questa importante struttura ai residenti del nuovo Comune, fondatori e promotori dell’Istituto.

Mobilità e trasporti

Per quanto riguarda il trasporto pubblico, la Commissione ritiene inoltre che vada sostenuto l’aumento delle corse serali dei bus sulla tratta Bellinzona – Biasca (via Iragna), la (ri-)apertura della stazione di Osogna-Cresciano (fermata TILO per i pendolari, coordinata con gli orari del trasporto pubblico su gomma) e la realizzazione di nuovi collegamenti pedonali e ciclistici tra le frazioni del nuovo Comune (passerelle sul fiume ). Si dovrà infine migliorare la sicurezza della mobilità scolastica, favorendo la realizzazione di percorsi protetti.

Pianificazione e territorio

Per quanto riguarda la pianificazione locale del territorio, la Commissione ritiene che eventuali revisioni degli attuali piani regolatori (PR) – che seguiranno in ogni caso procedure del tutto indipendenti dal processo aggregativo - dovranno tenere in considerazione il fatto che a medio termine dovrà venir elaborato un piano regolatore unico per il nuovo Comune, conforme alle nuove disposizioni della Legge sullo sviluppo territoriale. Le norme di attuazione del piano regolatore (NAPR) sono oggi differenziate nei quattro Comuni: su questo specifico tema sarà necessario avviare un processo di uniformizzazione delle norme (nuovo regolamento edilizio uniformato, secondo quanto previsto dalla recente modifica della LPT e della LSt), allo scopo di garantire uniformità di applicazione e certezza del diritto nell’insieme del comprensorio. In questo contesto l’intenzione è di allineare in via prioritaria le norme di natura procedurale e tecnica (non riferite alle singole zone).

Di grande importanza per i quattro Comuni, in un’ottica di sviluppo economico, risulta essere la pianificazione dell’area dell’aerodromo di Lodrino, che dovrà essere orientata allo sviluppo di attività tecnologicamente avanzate. Dovrà anche essere esaminata la possibilità di acquisire – in accordo o tramite il Cantone – i sedimi e le strutture aeroportuali di proprietà di armasuisse, così da raggiungere un maggior controllo pubblico sull'utilizzo di questa pregiata e strategica area per attività economiche.

Per quanto attiene le zone di montagna, la Commissione ritiene che il nuovo Comune dovrà collaborare strettamente e appoggiare i Patriziati nella gestione del patrimonio edilizio esistente e del territorio (zone agricole, boschi, protezione da scoscendimenti, ecc.). Il territorio dei quattro Comuni è caratterizzato da un ampio fondo valle incanalato tra imponenti pareti rocciose e territori boschivi. La pianificazione del territorio dovrà tener conto di questa caratteristica e definire misure precauzionali importanti contro i pericoli naturali individuati, permettendo uno sviluppo urbano controllato e senza pericoli.

Il comprensorio presenta diversi elementi con influenze negative sulla qualità di vita e sull’ambiente: vibrazioni, inquinamento fonico e dell’aria, elettrosmog. Il nuovo Comune dovrà porre attenzione prioritaria al miglioramento delle situazioni ambientali maggiormente deteriorate o conflittuali (rumori, vibrazioni, linee elettriche, attività estrattive, infrastrutture di traffico ferroviario e stradale) e impedire nel contempo la realizzazione di ulteriori infrastrutture fortemente impattanti per il territorio e l’ambiente.

L’aggregazione conferirà maggior peso politico al nuovo Comune, ciò che non potrà che migliorare la prospettiva di poter realizzare interventi confacenti in ambiti in cui la competenza decisionale spetta ad altri livelli istituzionali: il progetto di rinaturazione del fiume Ticino con la questione dell’eventuale bacino di demodulazione, la realizzazione, nell’ambito del progetto AlpTransit, della galleria ferroviaria tra Biasca/Osogna (Giustizia) e Claro e lo spostamento o l’interramento delle linee ad alta tensione.

Conclusione dei lavori

La Commissione prevede di terminare i propri lavori (inclusa la definizione degli aspetti finanziari, in fase avanzata di elaborazione) nella prima metà del mese di maggio con la consegna del proprio rapporto finale ai Municipi interessati. Questi lo trasmetteranno in seguito per preavviso – come previsto dalla Legge cantonale sulle aggregazioni – ai propri Legislativi.

La Commissione auspica di poter trasmettere il Rapporto finale unitamente ai preavvisi dei Consigli comunali al Governo entro la metà del mese di giugno, in modo tale da poter procedere alla votazione popolare consultiva nel mese di ottobre 2015.

Il prossimo incontro della Commissione avrà luogo martedì 28 aprile 2015.

Si segnala che la Commissione informerà regolarmente la cittadinanza attraverso comunicazioni scritte che verranno pubblicate sul sito internet del progetto aggregativo (www.aggregazioneinriviera.ch), su quelli dei 4 Comuni (www.cresciano.ch, www.iragna.ch, www.lodrino.ch, www.osogna.ch) e agli albi comunali dopo le sedute di lavoro.

Per informazioni rivolgersi a:

Alberto Pellanda, Presidente della Commissione di studio (tel. 091/8633232)