Ristrutturazione Scuola Media Massagno
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SME MASSAGNO COP: SME MASSAGNO COP 4.8.2016 11:43 Pagina 5 Ristrutturazione scuola media Massagno Repubblica e CantoneTicino SME MASSAGNO COP: SME MASSAGNO COP 4.8.2016 11:04 Pagina 6 SME MASSAGNO IMP: SME MASSAGNO IMP 4.8.2016 11:05 Pagina 1 Ristrutturazione scuola media Massagno Massimo Martignoni Il messaggio no. 5005 del 16 maggio 2000 per la ristruttura- Interventi effettuati Capo Sezione della logistica zione della scuola media di Massagno è la logica conseguenza Gli interventi avevano quale obiettivo di garantire un miglior della convenzione tra lo stesso Comune di Massagno e lo Stato, utilizzo degli edifici esistenti e la costruzione di una nuova ala. ratificata il 19 giugno 1989, con cui veniva conferito mandato al I lavori sono stati suddivisi in: Comune per la costruzione di un nuovo corpo di aule della – opere di manutenzione straordinaria data la vetustà degli edi- scuola media con finanziamento da parte del Cantone. fici esistenti costruiti nel 1949,concernenti le isolazioni e i ser- L’accordo prevedeva l’impegno del Cantone a riscattare entro ramenti,la riorganizzazione degli spazi interni,con particolare il 2004 il terreno e l’edificio preesistenti di proprietà comunali. riguardo alla palestra e agli spogliatoi, la biblioteca, la creazio- Il finanziamento delle nuove aule venne approvato con mes- ne di un’aula di educazione alimentare e la riorganizzazione saggio no. 4064 del 21 giugno 1993 con cui veniva concesso un degli spazi verdi; prestito (CHF 3,6 mio) e successivamente, l’8 luglio 1997, il – opere di ampliamento con la costruzione di un’aula magna, Gran Consiglio ticinese approvò un altro credito per il riscatto di 4 nuove classi ai piani superiori e l’ampliamento del ma- (CHF 5 mio) delle proprietà comunali, il risanamento e l’am- gazzino attrezzi ginnici, l’installazione del cablaggio universale, pliamento degli stabili esistenti della scuola media, nell’ambito la costruzione di un’autorimessa interrata e l’adeguamento della sistemazione logistica di alcuni istituti scolastici cantonali delle attrezzature didattiche. del luganese. Le previsioni di affluenza di allievi elaborate dall’ufficio insegna- La consegna delle opere ultimate è avvenuta nell’aprile 2004, mento medio nel 1997 in occasione del licenziamento del mes- anche se già a partire dalla primavera 2003 la scuola ha potuto saggio no. 4663 si sono rivelate esatte e confermate dalle pre- usufruire della nuova ala, essendo stata eseguita una costru- visioni attuali, che indicano un lieve ma costante aumento degli zione a tappe. allievi con una necessità di almeno 14 sezioni. Una tendenza questa che si conferma anche in altre sedi sco- lastiche che saranno pure oggetto di attento esame da parte dei servizi cantonali. SME MASSAGNO IMP: SME MASSAGNO IMP 4.8.2016 11:05 Pagina 2 SME MASSAGNO IMP: SME MASSAGNO IMP 4.8.2016 11:05 Pagina 3 SME MASSAGNO IMP: SME MASSAGNO IMP 4.8.2016 11:05 Pagina 4 … verso il 18 giugno 2004 GabrieleTamagni La Scuola,ogni scuola,costituisce una comunità educativa di vita Direttore SMe Massagno e di lavoro. Dal mattino al pomeriggio inoltrato, da settembre a giugno, il calendario della quotidianità coinvolge adolescenti ed adulti nella fatica di cogliere il senso della crescita e della con- quista personali. Il mondo scolastico si muove, muta esigenze ed abitudini e cerca di trovare approcci relazionali e pedagogici sempre migliori, sempre più accattivanti e produttivi. Il passaggio progressivo dall’apprendimento centrato sull’inse- gnante a quello centrato sulla società, senza sminuire il ruolo del docente,non può che accrescere quello dell’alunno,il quale, non più semplice destinatario di nozioni, chiede di essere atto- re in un processo realmente e ampiamente educativo. L’età dei saperi si arricchisce così ed estende i suoi compiti al- l’ambito del saper fare e a quello, altrettanto importante, del sa- per essere. Ecco, quindi, che la nostra esperienza di docenti ci abitua a convivere e a collaborare con classi eterogenee, con gruppi dif- ferenziati, con offerte e curricoli opzionali, con laboratori spe- cifici e quant’altro possa permettere la differenziazione dell’in- segnamento. Ne consegue che anche l’ambiente costruito, gli spazi in cui l’e- ducazione scolastica si produce e l’equipaggiamento tecnolo- gico che la coadiuva, diventano sempre più importanti nello sti- molare l’attività personale di ciascun allievo in quanto individuo e, nel contempo, membro di un gruppo. La sistemazione degli edifici scolastici non può, di conseguenza, SME MASSAGNO IMP: SME MASSAGNO IMP 4.8.2016 11:05 Pagina 5 esimersi dall’evolvere parallelamente ai metodi pedagogici e al- Il primo ampliamento della sede permette di ovviare agli incon- l’organizzazione scolastica in senso lato. venienti legati alla presenza di una sede doppia, in particolare L’ampliamento della nostra sede scolastica ha dovuto, fin dal- per quanto attiene ad attività specifiche, laboratori e biblioteca. l’inizio, corrispondere a tali esigenze e rispondere coerente- Sezioni ed allievi, anno dopo anno, aumentano e un secondo in- mente a sempre nuovi quesiti: spazio aperto, continuo e libe- tervento edilizio si impone perché la sede di Cabione possa es- ramente suddiviso o aule, corridoi, zone di circolazione chiusi sere ancora potenziata, dal momento che le strategie di soprav- su se stessi? E ancora: è possibile conciliare la necessità di in- vivenza fino a quel momento adottate (utilizzare spazi anche in vestimenti sempre pronti alla soddisfazione di bisogni differen- altre strutture) non corrispondono più alle effettive necessità. ziati e crescenti, con la giusta cura e l’attenzione alla spesa pub- La Scuola deve permettere agli allievi di crearsi una propria vi- blica? sione del mondo e della condizione umana, renderli coscienti Nel 1949, quando Massagno contava 2’300 abitanti, su questo della realtà sociale e disponibili criticamente al cambiamento, sedime, sulla collina di Cabione, si costruì il secondo palazzo permettere loro di acquisire competenze e, soprattutto, dotarli scolastico (il primo, attuale sede del Municipio, risale al 1905), di un metodo per acquisirne al di là dell’attività e del tempo con annessa la palestra. Il palazzo fu occupato dalla scuola ele- scolastici. mentare per oltre 32 anni, dal gennaio del 1950 al 1982. La Scuola, insomma, deve creare interessi e suscitare – non es- Nel mese di settembre di quell’anno prende avvio la storia della senzialmente fornire – risposte. Il progetto di tutti viene così nostra scuola media: poche classi, un’ottantina di ragazzi, ancora orientato alla condivisione del ruolo principe della Scuola: non agganciate alla sede di Savosa, iniziano la loro formazione. preparare alla vita, ma essere essa stessa vita. Nel gennaio del 1998, il palazzo diventa proprietà del Cantone. Oggi, dopo aver ritrovato i profumi ed i rumori del cantiere e La creazione di una sede di scuola media nel Comune è frutto aver condiviso quotidianamente gli spazi pedagogici e didattici della volontà dell’autorità comunale e dell’esigenza di risponde- con lavoratori di diverse aspirazioni e funzioni, possiamo ben re alle necessità contingenti già citate. Essa permette agli allievi dire di aver ritrovato un insieme degno di essere definito Isti- che escono dalle scuole elementari di continuare gli studi per tuto armonico ed in sintonia con lo spirito di collaborazione, di completare la loro formazione di base in un centro scolastico condivisione e di crescita personale. che vive nello stesso ambiente sociale e che di esso non può non tenere conto. SME MASSAGNO IMP: SME MASSAGNO IMP 4.8.2016 11:05 Pagina 6 Relazione dei progettisti Antonio e Luca Antorini Le sempre più pressanti esigenze di spazio dovute all’aumento Architetti degli allievi hanno reso necessario un intervento di ampliamen- to e di ristrutturazione dell’edificio scolastico recentemente ac- quisito dal Cantone. Sono state valutate varie possibilità di intervento, alcune più ra- dicali che prevedevano la costruzione ex-novo della palestra e l’aggiunta di un nuovo fabbricato con volumetrie più importanti che contrastavano con le norme di PR. Dopo attenta valutazione delle proposte, in accordo con il committente, si è optato per un progetto inteso come atto di umiltà e rispetto verso l’architettura esistente, che aveva già sopportato un primo ampliamento. L’inserimento del nuovo volume e la completazione di quello esistente ( zona entrata palestra) sono la logica conseguenza di questa scelta architettonica non invasiva, che ha ripreso linee architettoniche e materiali utilizzati per il vecchio fabbricato. Il risultato è stato sorprendentemente positivo, come dimostra l’ampio consenso della popolazione di Massagno,che ritrova nelle forme iniziali la scuola di un tempo, migliorata nella veste esteriore e completata dalle nuove strutture. Il programma stabilito inizialmente è stato interamente com- pletato (sei aule nuove,un’aula magna,ristrutturazione palestra, formazione di una nuova autorimessa) e malgrado alcune mi- gliorie decise in corso d’opera (ampliamento biblioteca, siste- mazioni esterne, ecc.) la nota positiva finale è l’assoluto rispetto del preventivo, grazie anche alla buona collaborazione tra pro- gettisti, sezione della logistica e direzione lavori. SME MASSAGNO IMP: SME MASSAGNO IMP 4.8.2016 11:05 Pagina 7 SME MASSAGNO IMP: SME MASSAGNO IMP 4.8.2016 11:05 Pagina 8 SME MASSAGNO IMP: SME MASSAGNO IMP 4.8.2016 11:05 Pagina 9 SME MASSAGNO IMP: SME MASSAGNO IMP 4.8.2016 11:05 Pagina 10 SME MASSAGNO IMP: SME MASSAGNO IMP 4.8.2016 11:05 Pagina 11 Pianta piano interrato