Trotskismo Oggi
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Rivista marxista rivoluzionaria di teoria, politica e cultura Teoria e Prassi TROTSKISMO OGGI 1 LA COMUNE DI PARIGI Le rivoluzioni arabe La nascita del Pcd'i Trotsky e la guerra Sommario pag. 1 La necessità di una nuova rivista teorica marxista rivoluzionaria, cioè trotskista di Ruggero Mantovani pag. 2 Dalla “primavera araba” ad un “autunno caldo” e rivoluzionario europeo di Valerio Torre pag. 11 Che cosa è la teoria della rivoluzione permanente di Francesco Ricci pag. 24 Trotsky e la seconda guerra mondiale: un’interpretazione marxista del conflitto Numero N.1 di Fabiana Stefanoni Rivista teorica edita dal Partito di Alternativa Comunista, sezione italiana della pag. 30 Lega Internazionale dei Lavoratori La Quarta Internazionale e la guerra Quarta Internazionale di Lev Trotsky - Nuova traduzione a cura di Fabiana Stefanoni Supplemento al numero 31 di Progetto Comunista Rifondare l'Opposizione dei Lavoratori registrato il 23/3/2006 presso il Tribunale di Salerno. pag. 45 La Comune di Parigi (1871): premessa della Comune di Pietrogrado (1917) di Francesco Ricci direttore Ruggero Mantovani Anno Uno . Numero Settembre Duemilaundici pag. 53 coordinatrice della redazione Alle origini del comunismo italiano A novant’anni dalla nascita del Pcd’I, uno sguardo ai dibattiti nel movimento Fabiana Stefanoni operaio italiano negli anni Dieci e Venti del Novecento di Ruggero Mantovani redattori Adriano Lotito Claudio Mastrogiulio Marco Pegorin Francesco Ricci Valerio Torre Modalità d’Abbonamento Per contatti: Potrai trovare “Trotskismo Oggi” nelle migliori librerie [email protected] e con la diffussione militante ed anche nelle sezioni del Partito di Alternativa Comunista grafica e impaginazione Marco Pegorin Abbonamento annuale ordinario: 20 euro Abbonamento annuale sostenitori: a partire da 35 euro Abbonamento simpatizzante: a partire da 50 euro Abbonamento annuale estero: 50 euro http://marcopegorin.altervista.org/index.html La necessità di una nuova rivista teorica marxista rivoluzionaria, cioè trotskista di ruggero mantovani “È proprio perché siamo ancora giovani che di ricostruire una direzione rivoluzionaria giovani, e svilupparle coerentemente. ci ritroviamo fuori dalle diverse chiese. Se marxista, tanto più in un momento di Apriamo non casualmente questo primo noi fossimo diventati vecchi avremmo ascol- profonda crisi capitalistica e dell’acuirsi del numero della rivista con l’ampio studio di tato la voce dell’esperienza, saremmo diven- conflitto di classe su scala mondiale. Valerio Torre sulle rivoluzioni arabe, aurora tati saggi, saremmo ricorsi come tanti altri Una necessità che ci viene dall’esperienza e di una nuova fase storica. Se Torre analizza alla menzogna, alla doppiezza e alla reve- dall’oggettività storica, tant’è che una grande la questione in termini politici, presentando renza verso i differenti ‘figli del popolo’, ma rivoluzionaria, Rosa Luxemburg (che, come una ricchissima documentazione che, sia questo non ci era possibile. Perché? Perché direbbe il compagno Pietro Tresso, detto detto di passata, fa piazza pulita di tutte le siamo rimasti giovani, e perché siamo sem- Blasco, non solo non è invecchiata, ma non è teorie “complottiste” ideate dai vari amici di pre insoddisfatti di ciò che abbiamo, perché mai ricorsa come tanti altri alla menzogna, alla sinistra di Gheddafi e dei regimi reazionari, aspiriamo sempre a qualcosa di meglio. E chi doppiezza e alla reverenza) sosteneva: “Lenin il successivo articolo di Francesco Ricci sulla non è rimasto giovane è in realtà diventato e Trotsky con i loro amici sono stati i primi questione della “rivoluzione permanente” cinico; per loro gli uomini e l’umanità non che hanno dato l’esempio al proletariato e indaga gli aspetti teorici, i problemi di sono che strumenti, mezzi che devono servire sino ad ora sono stati gli unici che possono strategia che si pongono ai comunisti di i loro scopi personali anche quando questi gridare con Hutten: ‘Io l’ho osato’. Questo è fronte a queste nuove rivoluzioni in Paesi da scopi sono dissimulati sotto frasi d’ordine l’elemento essenziale e duraturo della politica decenni schiacciati dal tallone imperialista. generale. Per noi invece gli uomini e l’uma- bolscevica”. Il saggio di Fabiana Stefanoni ha invece per nità sono le sole vie, le vere realtà esistenti”. In altre parole, la finalità di questa rivista, centro un altro dei temi che caratterizzano la (Pietro Tresso). Troskismo oggi, è aiutare militanti nuovi nostra epoca: la guerra imperialista. Il testo (e meno nuovi) a riscoprire il marxismo ricostruisce l’analisi classica dei marxisti di ueste semplici, ma al contempo e dunque il troskismo, per ricostruire il fronte alla guerra e la battaglia controcorrente Qprofondissime, parole di verità, partito della rivoluzione proletaria mondiale: che fecero i trotskisti di fronte alla seconda rappresentano al meglio il senso di una rivista è questo appunto il compito ambizioso guerra mondiale, essendo gli unici a teorica che si assume l’obiettivo, nell’era mai che si pongono la Lega Internazionale dei rifiutarne una lettura codificata nella presunta interrotta delle guerre e delle rivoluzioni, di Lavoratori – Quarta Internazionale e il Partito opposizione democrazia (borghese)/fascismo. spiegare quanto sia necessario il “trotskismo di Alternativa Comunista, sua sezione italiana A seguire e a completamento presentiamo oggi”. E’ una rivista, infatti, che si rivolge nonché editore di questa rivista. la traduzione (di fatto la prima in Italia in primo luogo ai giovani, che vivono sulla La teoria marxista e la conoscenza della storia non dedicata, ci auguriamo, a un ristretto loro pelle, nel pieno della crisi economica del movimento operaio, noi pensiamo, sono pubblico) di un testo fondamentale di Trotsky in cui è sprofondato il capitalismo, gli effetti uno strumento indispensabile per lottare. (e della costituenda Quarta Internazionale) nefasti di un sistema economico e sociale in Tanto più oggi, in un’epoca contraddistinta sulla guerra. Completano questo numero putrefazione. Ai giovani, ma più in generale non solo dalle guerre imperialiste, dalla due articoli di argomento più squisitamente a tutti coloro che fanno militanza e sono disoccupazione, dalla precarietà, dalla fame, storico, legati a due anniversari: Francesco impegnati in vario modo nella battaglia contro dallo sfruttamento e da tutte le altre piaghe Ricci rilegge la vicenda della Comune di Parigi questa società, noi vogliamo parlare dell’unica orrende del capitalismo: ma segnata anche del 1871 ripercorrendo l’analisi che ne diedero via d’uscita dal vicolo cieco in cui l’umanità dall’esplosione di nuove rivoluzioni (vedi i Marx, Lenin, Trotsky e integrandola sulla base si trova: la rivoluzione, l’abbattimento del Paesi arabi), nuove lotte di massa (vedi mezza dell’ampio materiale storiografico che è stato capitalismo, la costruzione del socialismo Europa in questi giorni). prodotto (specialmente in Francia) in tempi internazionale. Oggi, come ieri, le vecchie direzioni del più recenti e che consente di sistematizzare Per questo, la finalità della nostra rivista movimento operaio, nonostante l’acutizzarsi una nuova interpretazione di quella vicenda teorica non nasce né da una tensione della crisi della politica riformista, stringono fondamentale per il movimento operaio. intellettualistica né, tanto meno, da una rapporti sempre più stretti con la borghesia Infine, un articolo di chi scrive queste righe è idolatria della figura del rivoluzionario Lev e le sue rappresentanze politiche. Anche dedicato, nel novantesimo anniversario della Trotsky. Semplicemente, riteniamo essenziale oggi, come ieri, è necessaria una battaglia fondazione del Pcd’I, alla ricostruzione del riscoprire e utilizzare il comunismo internazionale per una nuova direzione dibattito che si sviluppò in quegli anni nella conseguente, quale unica e potentissima arma del movimento operaio e il rilancio della sinistra italiana. per la liberazione del proletariato mondiale e prospettiva rivoluzionaria. pensiamo che l’unica evoluzione conseguente Se oltre un secolo fa la riscoperta operata Trattandosi del primo numero di una rivista, del marxismo, dopo il bolscevismo, sia stata e da Lenin del “vero Marx” fu essenziale non ci resta che rimanere in attesa del sia ancora oggi il trotskismo. per la costruzione del partito bolscevico, giudizio, delle critiche e dei suggerimenti Proprio perché siamo consapevoli che il oggi la riscoperta di Lenin e di Trotsky, del di lettori che, lo ribadiamo, cerchiamo al di marxismo altro non è che la generalizzazione marxismo contro tutte le deformazione fuori degli ambienti accademici, lettori che dell’esperienza storica e l’espressione socialdemocratiche, staliniste e centriste, speriamo di incontrare nelle piazze, nelle cosciente delle tendenze oggettive, è essenziale per la rifondazione di un lotte dei prossimi mesi. l’approccio al marxismo dei nostri giorni vero partito rivoluzionario, strumento (come si è detto: al trotskismo) fa emergere indispensabile, noi pensiamo, per unire le il Direttore di Trotskismo oggi, insieme sua dirompente attualità la necessità lotte dei lavoratori nativi e immigrati, dei Ruggero Mantovani 1 Dalla “primavera araba” ad un “autunno caldo” e rivoluzionario europeo di valerio torre “C’est une révolte?”. “Non, Sire, c’est dell’istruzione pubblica, mettendo ddl Gelmini, culminate nel tentativo di une révolution”. (“È una rivolta?”. “No, così in discussione l’universale diritto “assalto” al Senato seguito da una lunga maestà, è una rivoluzione”).