Società Di Politica Educazione E Storia
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Società di Politica Educazione e Storia La rivoluzione bolscevica del 1917: educazione e politica – problemi e eredità 2019 _____________________ Luglio - Dicembre 2019 a. XI-n. 10 ____________________________________ suppl. di "Ricerche Pedagogiche" ISSN 1971-5706 (print) – ISSN 2611- 2213 (online) Casella postale 201 – 43121 PARMA Reg. Tribunale di Parma Decreto del 04/02/1966 n. 38813 Clicca qui per scaricare le "Norme per i Contributori" La rivoluzione bolscevica del 1917: educazione e politica – problemi e eredità Parma – 22-23 novembre 2018 Atti del III Convegno Nazionale della SPES SOMMARIO Anno XI, n.10, Luglio – Dicembre 2019 Saluti per l’apertura del Convegno SPES Parma 21-23 novembre 2018 7 Presentazione 9 di Giovanni Genovesi Prima parte – L’educazione rivoluzionaria Il ruolo di Lenin e della Krupskaja nei Piani della scuola del 1918 e del 1923, di Giovanni Genovesi 13 John Dewey: impressioni di viaggio dalla Russia Sovietica, di Luciana Bellatalla 49 Vera Schmidt e l’asilo sperimentale di Mosca tra utopia e politica, di Giordana Merlo 67 Lo sviluppo delle idee della pedagogia psicoanalitica nell'Unione Sovietica (1908-1936), di Ievgen Nelin 93 Seconda parte – La rivoluzione russa e l’Italia di sinistra “Critica Sociale” e la rivoluzione russa (1917-1926), di Giovanna Savant 105 L’ “autoeducazione” dei produttori. Gramsci e la rivoluzione sovietica, di Vincenzo Orsomarso 133 Racconti e giornali illustrati per l’infanzia d’ispirazione marxista nell’Italia del secondo dopoguerra. Tra esigenze pedagogiche e istanze politiche, di Stefania Carioli 155 Terza parte - Ricadute sulla politica e sulla vita quotidiana Echi in Italia del 1917 russo. Il caso di Parma, di Piergiovanni Genovesi 177 Il Comunismo in un piccolo paese sulle rive del Po: 1919-1921. Politiche locali, tensioni ideali, esperienze personali, di Angelo Luppi 195 Conclusioni, di Luciana Bellatalla 223 Collaboratori 227 Gli articoli sono stati sottoposti a double-blind peer review SPES Rivista on-line Supplemento di “Ricerche pedagogiche” ISSN 2533-1663 Direzione e Amministrazione: SPES – www.spes.cloud Reg. al Tribunale di Parma Decreto del 4-2-1966 n. 38813 Direttore Responsabile: Giovanni Genovesi Comitato di redazione: Giovanni Genovesi, Luciana Bellatalla, Elena Marescotti, Piergiovanni Genovesi, Giovanni Gonzi, Angelo Luppi. Comitato Scientifico: Giovanni Genovesi, Presidente SPES, Luciana Bellatalla, Vice-presidente SPES, Elena Marescotti, Segretaria SPES, Lucia Ariemma (Membro effettivo CD SPES), Piergiovanni Genovesi (Membro effettivo CD SPES), Letterio Todaro (Membro effettivo CD SPES), Simon Villani (Membro effettivo CD SPES), Alessandra Avanzini (membro colle- gio Probi Viri SPES), Franco Giuntoli (membro collegio Probi Viri SPES), Paolo Russo (membro collegio Probi Viri SPES), Massimo Baioni - Univer- sità di Milano; Monica Galfré - Università di Firenze, Pasquale Moliterni – Università di Roma Foro Italico; Tiziana Pironi – Università di Bolo- gna, Edwin Keiner – Libera Università di Bolzano – sede di Bressanone; Iveta Ķestere – Università della Lettonia; Margarida Louro Felgueiras – Università di Oporto, Justino Magalhaes - Università di Bragaminho, Da- miano Matasci – Università di Losanna, Michel Ostenc – Università di An- gers, Irena Stonkuviene – Università di Vilnius. Comitato di Referee: Luciana Bellatalla (coordinatrice), Susanna Bar- sotti – Università di Cagliari, Carmen Betti – Università di Firenze, Fabio Bocci - Università di RomaTre, Antonella Criscenti – Università di Catania, Stefano Lentini – Università di Catania, Biagio Lorè - Università di Roma- Tre, Stefano Oliverio – Università di Napoli Federico II, Vincenzo Sarracino – Università Suor Orsola Benincasa Napoli. Clicca qui per stampare solo questo capitolo SPES – Rivista della Società di Politica, Educazione e Storia, Suppl. di “Ricerche Pedagogiche” ISSN 2533-1663 (online) Anno X, n. 10, Luglio – Dicembre 2019, pp. 7-8 Saluti del Presidente SPES Signore e Signori - Buon pomeriggio a tutti! Come Presidente della SPES, ho il gradito compito di porgere i sa- luti e i ringraziamenti a tutti voi intervenuti a questo III Convegno na- zionale della nostra Associazione. Desidero salutare e ringraziare sentitamente, a nome della SPES, tutti coloro, Soci e non, che hanno reso possibile questo Convegno. Un grazie particolare va al nostro cortese ospite e compagno di av- ventura, dott. Leonardo Farinelli, Presidente della Deputazione di sto- ria patria delle province parmensi, e al prof. Diego Saglia, Direttore del Dipartimento di Discipline umanistiche, sociali e delle imprese culturali dell’Università di Parma per averci concesso il suo prezioso patrocinio e che ci ha onorato della sua presenza. Ma non voglio certo dimenticare di porgere un vivo grazie anche ai presenti per la loro partecipazione e ai benvenuti colleghi, Soci e non, che hanno dato la loro disponibilità a collaborare per animare con i lo- ro contributi le nostre due giornate di lavoro. Giornate che auguro pro- ficue e interessanti per tutti. Con questo auspicio, dichiaro aperti i lavori del Convegno, nella speranza di pubblicarne gli Atti entro il dicembre 2019. Clicca qui per stampare solo questo capitolo SPES – Rivista della Società di Politica, Educazione e Storia, Suppl. di “Ricerche Pedagogiche” ISSN 2533-1663 (online) Anno X, n. 10, Luglio – Dicembre 2019, pp. 9-10 Presentazione Dopo i saluti del Presidente della SPES, riportati come augurio di buon lavoro e per una sollecita edizione degli Atti, siamo qui a presen- tarne la pubblicazione che a noi è parsa interessante e ben riuscita e ci auguriamo che così la trovino i nostri lettori. Le relazioni presentate al III Convegno della nostra associazione sulla Rivoluzione russa del 1917: Educazione e politica – problemi e eredità, sono state suddivise, come la Gallia, in tre parti: I Parte - L’educazione rivoluzionaria II Parte – La rivoluzione russa e l’Italia di sinistra III Parte - Ricadute sulla politica e sulla vita quotidiana Nella Prima parte sono inseriti i contributi che affrontano alcuni degli aspetti di rilievo dell’universo educativo della Russia degli anni immediatamente post-rivoluzionari fino alla metà degli anni Trenta. Si tratta del mio contributo, che analizza il ruolo di Lenin e di Krupskaja nei piani di riforma della scuola del 1918 e del 1923, due documenti rivelatori del destino della scuola nella Russia sovietica. Segue la relazione di Luciana Bellatalla che esamina le impressioni che John Dewey, già affermato come filosofo e studioso di problemi educativi, ricavò dal suo viaggio nella Russia del 1929. Giordana Merlo individua la dimensione educativa tra utopia e po- litica dell’asilo sperimentale aperto a Mosca tra il 1921 e il 1923 da Vera Schmidt, un’educatrice di formazione psicoanalitica sulle teorie di Sigmund Freud. A completare questa prima parte segue la relazione di Ievgen Nelin che approfondisce le vicende russe dell’educazione psicoanalitica dal 1908 al 1936. 10- Presentazione La Seconda parte si avvale di tre contributi. Il primo, di Giovanna Savant, si occupa delle analisi e dell’interes- sante dibattito che apparve nell’importante rivista del Partito socialista italiano tra il 1917 e il 1926, anno della sua chiusura. Il secondo contributo, di Vincenzo Orsomarso, analizza il rapporto tra il nostro più grande pensatore marxista dei primi trent’anni del se- colo scorso, Antonio Gramsci, e la rivoluzione sovietica, La terza relazione, di Stefania Carioli, si fa carico di esaminare le vicende politiche e il peso educativo dei giornalini per ragazzi d’ispirazione marxista nell’Italia del secondo dopoguerra. La Terza parte si occupa, in due contributi, il primo di Piergiovanni Genovesi e il secondo di Angelo Luppi, degli echi che la rivoluzione russa ebbe a Parma, la città ospite del Convegno, e a Suzzara, un gros- so paese di quindicimila abitanti sulle rive del Po. La chiusura del Convegno è affidata a Luciana Bellatalla, che ri- marca i temi principali presi in considerazione dai vari relatori e che in questa Presentazione ho accentuato suddividendo nelle tre parti ricor- date. Interessanti anche due spunti che emergono dalle Conclusioni quando esaminano la visione generale della Rivoluzione russa in rap- porto alla sinistra italiana, mai unita e sempre pronta a dividersi, fi- nendo per contare politicamente sempre di meno e per favorire la pre- sa del potere di forze di estrema destra. L’altro punto, che io voglio riprendere e estendere è l’invito a tutti i nostri soci e a ogni nostro lettore a fare dei Seminari e dei Convegni organizzati dalla SPES una fonte di dibattiti, inviando contributi o no- te che saranno pubblicati in questa rivista. Del resto, tutto ciò che viene pubblicato sulla rivista SPES è sem- pre da considerare oggetto di eventuale dibattito, perché questa è una delle vere ragioni della sua esistenza. Ringraziando tutti i collaboratori che hanno collaborato alla riuscita del Convegno e di questi Atti che ho il grande piacere di offrire alla lettura dei nostri soci, ma anche di ogni lettore che ne sia interessato. Prima parte L’educazione rivoluzionaria Clicca qui per stampare solo questo capitolo SPES – Rivista della Società di Politica, Educazione e Storia, Suppl. di “Ricerche Pedagogiche” ISSN 2533-1663 (online) Anno X, n. 10, Luglio – Dicembre 2019, pp. 13-48 Il ruolo di Lenin e della Krupskaja nei Piani della scuola del 1918 e del 19231 Giovanni Genovesi L’articolo ha due finalità ben circoscritte. La prima è di capire e chiarire quale sia stato il ruolo che Lenin e Krupskaja hanno avuto nei progetti