Atti Parlamentari -88521 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 23 OTTOBRE 1991

RESOCONTO STENOGRAFIC O

699.

SEDUTA DI MERCOLEDÌ 23 OTTOBRE 199 1

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE MICHELE ZOLLA INDI DEL PRESIDENTE LEONILDE IOTTI

INDICE

PAG. PAG.

Missioni 88527, 8860 5 scrizionale e loro estensione ad altri incarichi pubblici (5220). Missioni valevoli nella seduta del 23 PRESIDENTE . . . .88605, 88606, 88608, 88609 , ottobre 1991 88636 88610, 88611, 88612, 88614, 88615, 88616 , 88617, 88618, 88619, 88620, 88621, 88622 , Disegni di legge: 88623, 88624, 88625, 88626, 88627, 88628 , (Annunzio) 88636 88629 , (Autorizzazione di relazione orale) . . 8863 1 CALDERISI GIUSEPPE (gruppo federalista europeo) 88628 Progetti di legge : (Seguito della discus- CARDETrI GIORGIO (gruppo PSI), Relatore 88607 , sione): Norme in materia di sospen- 88610, 88611, 88620, 88622, 8862 9 sione, decadenza, ineleggibilità ed in - GORIA GIOVANNI , Ministro dell'agricol- compatibilità relative a cariche eletti- tura e delle foreste 88628 ve presso gli enti locali (5428); Rizzo: LANZINGER GIANNI (gruppo verde) . . . 88610 , Nuove Norme in materia di ineleggi- 88611, 88621, 88622, 88624, 8862 7 bilità alle cariche di consigliere regio - MELLINI MAURO (gruppo federalista eu - nale, provinciale, comunale e circo- ropeo) 88606, 88607, 88609

Atti Parlamentari -88522 — Camera dei Deputati

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PAG. PAG.

NEGRI GIOVANNI (gruppo federalista eu- 88579, 88582, 88584, 88585, 88587 , ropeo) 88616, 88617, 8861 8 88589, 88591, 88593, 88595, 88596 , PAllAGLIA ALFREDO (gruppo MSI-destra 88597, 88598, 88600, 88601, 8860 2 nazionale) 88612, 8861 9 ANDÒ SALVATORE (gruppo PSI) 88589 PELLICANI() GEROLAMO (gruppo repubbli- ANDREIS SERGIO (gruppo verde) 88584 cano) 88628 BoNINO EMMA (gruppo federalista euro - RAVAGLIA GIANNI (gruppo repubblica- peo) 88576, 88577, 88602 no) 8861 6 CALDERISI GIUSEPPE (gruppo federalist a Rizzo Amo (gruppo sinistra indipenden- europeo) 88602 te) 88609, 8861 3 CARIA FILIPPO (gruppo PSDI) 88579 Russo FRANCO (gruppo verde) 88626 CAVERI LUCIANO (gruppo misto-UV) 88575 Russo SPENA GIOVANNI (gruppo DP-co- DEL PENNINO ANTONIO (gruppo repubbli- munisti) . . . .88612, 88619,99621, 8862 9 cano) 88585, 8860 1 SPINI VALDO, Sottosegretario di Stato DE MICHELIS GIANNI, Ministro degli af- per l'interno 88610, 88621, 88624 fari esteri 88547 TASSI CARLO (gruppo MSI-destra nazio - MAGRI LUCIO (gruppo DP-comunisti) 88582, nale) 88608, 88609, 88611, 8862 1 88598 TESSARI ALESSANDRO (gruppo federalist a MALFATTI FRANCO MARIA (gruppo DC)) 88593 europeo) 88606, 8861 1 MAMMONE NATIA (gruppo comunista- PDS) 8854 1 PIRO FRANCO (gruppo PSI) 88532 Proposte di legge : (Annunzio) 88636 QUERCINI GIULIO (gruppo comunista - 8859 1 (Assegnazione a Commissione in sede PDS) SCALFARO OSCAR LUIGI (gruppo DC) 88600 legislativa ai sensi dell'articolo 77 del SCO ACRICCHI MARTINO (gruppo PSDI) 88530 regolamento) 88637 (Assegnazione a Commissione in sede TADDEI MARIA (gruppo comunista - PDS) 88596, 8860 1 referente) 88637 (Autorizzazione di relazione orale) 8863 1 TREMAGLIA MIRKO (gruppo MSI-destr a 7 (Proroga del termine ad una Commis- nazionale) 88543, 8858 VIOLANTE LUCIANO (gruppo comunista - sione per la presentazione di un a PDS) 88597, 88600 relazione) 88527 VITALONE CLAUDIO sottosegretario d i Stato per gli affari esteri .88571,88576 , Proposta di legge costituzionale : 88595, 88600 (Annunzio) 8863 6

Per lo svolgimento di interrogazioni : Mozione, risoluzione, interpellanze e interrogazioni : PRESIDENTE . .88602, 88603, 88604, 8863 1 (Annunzio) 8863 7 MACCIOTTA GIORGIO (gruppo comuni - sta-PDS) 88604 PIRO FRANCO (gruppo PSI) 88603 Calendario dei lavori dell'assemblea SOAVE SERGIO (gruppo comunista - (Modifica) : PDS) 88602 PRESIDENTE 88630 VALENSISE RAFFAELE (gruppo MSI-de - Russo FRANCO (gruppo verde) 88630 stra nazionale) 8863 1

Commissione permanente : (Rinnovazione nella costituzione) . . . 8863 1 Sull ' ordine dei lavori: PRESIDENTE 88527 PIRO FRANCO (gruppo PSI) 88527 Comunicazioni del Governo e mozion i in materia di politica estera (Seguito della discussione) : Sul processo verbale: PRESIDENTE . . .88530, 88532, 88541,88543 , PRESIDENTE 88525 88547, 88570, 88575, 88576, 88577, PIRO FRANCO (gruppo PSI) 88525

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PAG . PAG .

Su un lutto del deputato Anna Maria Votazioni segrete 88606, 88607, 88608, 88611 , Serafini: 88613, 88614, 88617, 88619, 88622, 88623, PRESIDENTE 88632 88624

Votazioni nominali . . 88599, 88600, 88602 , Ordine del giorno della seduta di doma- 88627 . 88629 ni 88632

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SEDUTA PRECEDENTE N. 698 - DI MARTEDÌ 22 OTTOBRE 1991

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La seduta comincia alle 9 . mario. A quel punto Pasquarelli — poveretto — non ha più saputo cosa fosse successo MARTINO SCOVACRICCHI, Segretario, effettivamente in aula lunedì . legge il processo verbale della seduta di ieri . Immagino che il ministro degli esteri non sia presente, forse per ciò che mi hanno detto alcuni deputati relativamente a feno- Sul processo verbale . meni, denunziati da un quotidiano di oggi , di priapismo a Mestre; non credo comunque FRANCO PIRO. Chiedo di parlare sul pro- che la questione abbia attinenza con l'assen- cesso verbale. za del ministro degli esteri. Avverto per correttezza l'onorevole sottosegretario agli PRESIDENTE. Ne ha facoltà . esteri, Claudio Vitalone, che è stato prota- gonista della svolta positiva ai fini del dibat- FRANCO PIRO. Signor Presidente, innanzi- tito che tra breve ci occuperà e mi permetto , tutto desidero osservare che il processo ver- onorevole Presidente Zolla, di far osservare bale è redatto con grande correttezza, anche solo quanto segue: o il resoconto sommario se con eccessiva sinteticità il che porta ad è un documento ufficiale della Camera dei una discrepanza con il resoconto stenogra- deputati, aperto al pubblico, e dunque il fico — anch'esso correttissimo — dal qual e direttore della RAI Pasquarelli va lasciato i n emergono dati leggermente diversi da quell i pace da Pomicino . . . Perché, se si fanno delle contenuti nel sommario. rettifiche alla RAI per ordine dei ministri Faccio questo richiamo, Presidente Zolla, rispetto a quanto detto nel resoconto som- perché un ministro della Repubblica, segna- mario, vuoi dire che siamo in un regime tamente il ministro del bilancio, è intervenu - corrotto. E quindi io prego la Camera di to ieri sul direttore generale della RAI, Pa- considerare che questo resoconto sommari o squarelli, per chiedere una verifica sul è impreciso, solo perché è meno esteso d i servizio che era stato fatto proprio sulla base quello stenografico . delle bozze del resoconto sommario, delle Delle due l'una: o diamo lo stenografico, cosiddette «strisce» . come si fa negli altri parlamenti. . . La sera di È accaduto che il direttore della RAI mi lunedì alle 10, era già pronto lo stenografico ha fatto telefonare e sono contento dell a e posso garantirle di aver letto tutta la parte presenza dell'assessore alla cultura di Roma , che mi riguardava, per la correttezza degli che saluto, ma anche capo gruppo liberale uffici. . . Quella che mi riguardava, dottor l'onorevole Battistuzzi, più di me esperto di Vozzi, non quella che riguarda altri, perché problemi della RAI perché il ministro de l gli uffici si guardano bene dal commetter e bilancio ha contestato quel resoconto som- errori. Qui sbagliano i ministri della Repub-

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blica, che intervengono rispetto a quant o non si può nel sommario restringere un dat o detto nel resoconto sommario, diffidano la drammatico, quello relativo al fatto che il RAI se non fa le rettifiche . La RAI ha dato deputato Piro avrebbe presentato un'inter- alle 10, anzi a mezzanotte di lunedì. . . — pellanza sull'alcol etilico ricavato da cereali, come si chiama il programma? Oggi in il che non è, perché l'alcol etilico può esser e Parlamento — . . . ha dato esattamente le ricavato dai cereali (volevano fare l'etanolo ; notizie contenute nel resoconto sommario . vi ricordate la vicenda ENIMONT, dalla E poi fanno una rettifica per dire che quello quale cominciano i guai miei, e di De Mi- che è scritto nel resoconto sommario è falso! chelis; allora era Presidente De Mita, do you Qui di falso c'è solo il bilancio del ministr o remember?), ma, io ricordo molto bene, e del bilancio! vi dico che c'è un alcol etilico che si ricav a Quindi invito formalmente ad approvare dalla macerazione della frutta. E insisto : è il il processo verbale, però considerando pos- ministro dell'agricoltura di quel tempo (m a sibilmente che tra quanto è scritto nel reso- anche l'onorevole Cristofori, che è espertis- conto sommario e i dati relativi al famoso simo in alcol etilico, per esempio a Comac- acquedotto e alle dichiarazioni dei redditi e chio), che potrebbe dirvi quanto segue : dei patrimoni del ministro e di sua moglie quando l'onorevole Piro si riferisce — rin- — sono atti pubblici della Camera, in base grazio l'onorevole Sinesio della sua presenz a alla legge del 1982 . . . Quindi invito gli — alla distilleria Bertolino di Partinico (per estensori del resoconto sommario ad ester- cortesia si corregga il sommario su quest o nare ciò che io ho presentato in aula, cioè il punto, perché è sbagliato) . . .Partinico sape- certificato di residenza degli Alabiso che no n te dov'è? Vicino Palermo. Sapete cosa gli è stato riprodotto, e che richiede lo sciogli - danno? Dell'acquetta . Sapete cosa accetta mento del comune di Rimini, nonché i dati l'AIMA? Dell'acquetta. È una truffa ai danni relativi al «Pio Manzù», dal quale mi sono dell'AIMA, perpetrata da una distilleria coin - dimesso martedì (e dal quale giustamente il volta con la mafia e ciò risulti dagli atti , Presidente Andreotti si è dimesso venerdì) . perché in questa Camera dei deputati, fin- Sono tutte cose che risultano dal mio inter- ché Dio me ne darà la forza, farò il mio vento per esteso: ringrazio sia il sommario dovere ! che lo stenografico . Però guardate che siamo in una condizio- PRESIDENTE. Devo precisare che il ver- ne drammatica: mi rendo conto che siccome bale che è stato letto or ora dal segretario si sto per lasciare questa Camera almeno avr ò riferisce alla seduta di ieri . Talune osserva- fatto un favore alla Camera stessa, perché zioni fatte dall'onorevole Piro, delle quali si mai come in questi giorni il resoconto ste- terrà debitamente conto, riguardano il ver- nografico e quello sommario sono documen - bale ed i resoconti della seduta di lunedì. ti che vengono letti anche da coloro che sono operatori dell'informazione. Ciò testi- monia la serietà dei nostri uffici, la seriet FRANCO PIRO . Lei si sbaglia. Ieri ho fatto à un richiamo al processo verbale e nello della Camera dei deputati ; non la mia serie- stenografico e nel processo verbale di oggi tà. Quando tra breve dovrò lasciare quest a c'è il richiamo al processo verbale al qual e Camera per cause di forza maggiore, perch é ho fatto riferimento. è del tutto chiaro che sono matto, in quanto non rispondono alle mie interpellanze se no n a due ogni quattro mesi, Presidente Zolla , PRESIDENTE. Desidero comunque esclu- avrò fatto comunque una parte del mi o dere che vi siano stati interventi estranei , dovere. Questa è la Camera dei deputati e la esterni per influire sul loro tenore . relazione del presidente Scàlfaro, che è il più autorevole di tutti noi e che difende le FRANCO PIRO. Non ho mai detto questo . prerogative del Parlamento, è stata riprodot- ta nel resoconto stenografico di questa Ca- PRESIDENTE. È una precisazione che mera nelle parti relative a Fondedile ICLA; desidero fare.

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FRANCO PIRO . A chi la fa, se non l'ho l'elenco allegato ai resoconti della sedut a detto? odierna. PRESIDENTE . La faccio all'Assemble a come Presidente dell'Assemblea . Proroga del termine ad una Commissione per la presentazione di una relazione . FRANco PIRO . Perché la fa? PRESIDENTE. Comunico che da parte PRESIDENTE. Perché la faccio? È que- del Presidente del gruppo del MSI-destra stione che appartiene alla mia discrezione. nazionale è stato richiesto che la seguente Ricordo che, a norma dell'articolo 11 del proposta di legge sia iscritta all'ordine de l regolamento, il processo verbale «deve con - giorno dell'Assemblea, a' termini dell'artico - tenere soltanto le deliberazioni e gli atti della lo 81, comma 4, del regolamento : Camera» . La sua funzione, quindi, è diversa da quella del Resoconto stenografico, che è VALENSISE ed altri: «Norme a favore dei l'unico atto che reca la riproduzione integra - locatari di immobili di proprietà dei soggett i le di quanto si dice ed avviene in aula ; ed è pubblici e privati indicati nell'articolo 1 dell a diversa anche da quella del Resoconto som- legge 22 aprile 1982, n. 168, per agevolare mario, che contiene una sintesi delle opinio- l'accesso alla proprietà dell'abitazione» ni espresse. (3179). Devo anche aggiungere, a tale riguardo , che a volte la stampa non usufruisce inte- La VIII Commissione permanente (Am- gralmente della possibilità di cui dispone di biente), cui la proposta di legge è assegnata, accedere direttamente alle fonti di infor- in sede referente, propone che l'Assemble a mazione. Non contesto il metodo dei gior- fissi, sempre ai sensi del comma 4 dell'arti- nalisti parlamentari di effettuare i lor o colo 81 del regolamento, un ulteriore termi- servizi servendosi delle cosidette «strisce » ne di quattro mesi per la presentazione dell a del sommario e dei resoconti in generale . relazione. Debbo peraltro rilevare che proprio per favorire l'accesso totale alle fonti dell'infor- Se non vi sono obiezioni, rimane così mazione parlamentare è prevista anche stabilito. una tribuna stampa, che normalmente è deserta. (Così rimane stabilito). Se non vi sono altre obiezioni, il process o Ulteriori comunicazioni all'Assemblea sa- verbale s'intende approvato . ranno pubblicate in allegato ai resoconti della seduta odierna. (È approvato).

FRANCO PIRO . Con la mia astensione ! Sull'ordine dei lavori. FRANco PIRO. Chiedo di parlare sull'ordi- Missioni. ne dei lavori. PRESIDENTE. Comunico che, ai sensi PRESIDENTE. Ne ha facoltà. dell'articolo 46, secondo comma, del rego- lamento, i deputati Borri, Colombo, Formi- FRANCO PIRO. Signor Presidente, nella se- goni, Fornasari, Gravaglia, Lobianco, Luset- duta delle Commissioni riunite del 22 agosto ti, Michelini e Sacconi sono in missione dalla — ed è questa la ragione per la quale vorrei seduta odierna. chiedere al sottosegretario Vitalone un mi- Pertanto i deputati complessivamente in nimo di attenzione giacché egli era presen- missione. sono trentasette. come risulta dal- te . . .

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PRESIDENTE. Onorevole Calderisi, con- purtroppo che non esiste; checché ne dica il senta al sottosegretario di prestare atten- ministro degli esteri, che ben conosce l a zione. lobby serba). . . Ora, questo è il mio unico problema, sottosegretario Vitalone: mi do- FRANCO PIRO. Il compito dell'opposizio- mando come sia possibile aprire questa se- ne è di distrarre il Governo, mentre il duta con un ministro del bilancio e dell a compito della maggioranza è quello di programmazione economica che giusta - sostenerlo. mente dice che bisogna ripristinare i fondi Per quanto mi riguarda vorrei che il sot- per la cooperazione allo sviluppo ; ma, allo- tosegretario Vitalone ascoltasse con l'atten- ra, perché non l'ha fatto nella sua qualità di zione della quale è sempre stato capace, a uno dei ministri presentatori della legg e differenza di ciò che accade ai ministri, finanziaria? Mentre il povero ministro per gli quanto segue . affari esteri è stretto in un angolo, non dall a Nella seduta del 22 agosto 1991 nelle RAI che ieri sera l'ha trattato benissimo ; Commissioni esteri riunite della Camera e anzi, ieri sera ha trasmesso un bello spetta- del Senato, dopo interventi autorevolissimi colo da New York: umiliante! Mi riferisco come quelli del presidente Scàlfaro e dell'o- allo spettacolo, di cui parla la rivista Epoca norevole Giorgio Napolitano, alle ore 2 1 con De Michello, trasmesso dalla television e circa mi fu data la parola da parte della di Stato (non mi ricordo se si sia trattato di presidenza, che in quella seduta era tenut a RAI2 o del TG2) . alternativamente dall'onorevole Flaminio Ieri sera, un'altra televisione di Stato h a Piccoli e dal senatore Michele Achilli. esternato che l'azienda Soave-Bolla, quella Come risulta dai resoconti, Presidente di Verona, aveva offerto il rinfresco in Ame - Zolla, in quella occasione ho parlato di affari rica: forse perché è di proprietà degli ame- sporchi dietro la cooperazione allo sviluppo. ricani, ma allora perché vende il vino anch e Il ministro degli affari esteri si è intrattenut o a Belgrado? nella sua replica sulla vicenda dicendo che Vede, Presidente Zolla, noi abbiamo biso- avrebbe fatto degli accertamenti e chieden- gno di avere una politica casta o una casta do al Presidente della Commissione finanze politica. Io sto per intervenire nel dibattito , pro tempore di fornire ulteriori elementi. però vorrei farlo, onorevole sottosegretario Tali ulteriori elementi relativi ai privilegi Vitalone, dopo che il ministro degli esteri ci ottenuti dalla azienda Italgrani nel periodo abbia chiarito alcune cose; verso il ministro 16-19 agosto 1991 due giorni prima de l degli esteri nutro la massima fiducia politica ; colpo di Stato in Unione sovietica — son o ma dal punto di vista personale ci sono altre stati esternati dal Presidente della Commis- storie; per esempio, egli potrebbe narrare sione finanze pro tempore in una interpel- perché ha preso un aereo da Belgrado pe r lanza parlamentare, che risulta agli atti d a venire a Bologna. Era il giorno 2 dicembre tre mesi. 1990. Allora, richiedo formalmente alla Presi- Le ragazze di New York erano serbe? denza che, prima di dare inizio alla seduta , Problemi di De Michelis, ma se paga lo Stato il sottosegretario di Stato Vitalone, se ne h a allora sono problemi di Pomicino, o no? la possibilità, risponda perché la materia è Vorrei sapere, prima di prendere la paro - di pertinenza diretta del dibattito che si sta la, Presidente Zolla, perché il ministro degli per aprire. Poiché il ministro del bilancio e esteri non è qui e perché il sottosegretario della programmazione economica — sem- di Stato Vitalone non è in grado — perché pre lui! — nella giornata di ieri ha esternato penso che egli non ne sia in grado — di dar e la seguente considerazione : «Si tagliano 900 risposte alle interpellanze presentate in ordi- miliardi alla SACE e si danno 900 miliardi ne ai favori fatti all'Italgrani che è l'aziend a alla cooperazione allo sviluppo» . E di questo di Franco Ambrosio, notoriamente legato a — se fosse così — le organizzazioni non Pomicino! governative e anche la lobby vaticana (della Allora, di che cosa parliamo? Del dotto r quale vorrei tanto poter far parte, ma so Jeckyll e di mister Hyde? Facciamo come i

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testimoni di Geova per cui adesso tutti ci finire per cortesia! Sta parlando il Pre- inebriamo nelle emozioni e, nel frattempo, sidente ! la politica di rassegnazione, cinismo ed affa- rismo continua come prima . Tanto, «passata FRANCO PIRO . Mi espella dall'aula, allora ! la festa» — il dibattito in aula — «gabbato lo santo», Pomicino è disponibile a cambiare PRESIDENTE. Non le consento di tenere le sue posizioni. Del resto, anche De Miche- atteggiamenti di questo genere . lis nella seduta di ieri ha detto che ricono- scerà la Slovenia e la Croazia . FRANCO PIRO. Mi espella dall'aula . Mi Onorevole sottosegretario, io ringrazio i l deve richiamare tre volte . Presidente Andreotti, lei e il ministro De Michelis di aver cambiato le proprie posizio - PRESIDENTE . Ma lei vuole che io le ni. Cambino anche stile di vita, i modi di faccia un favore ? vivere, e non usino più gli aerei dello Stato per portare in giro le ragazze. Chiaro? FRANCO PIRO. No! PRESIDENTE. Onorevole Piro, se la sua PRESIDENTE. Stavo dicendo che se la è una interpellanza. . . sua fosse un'interpellanza. . .

FRANCO PIRO. No, l'interpellanza è stata FRANCO PIRO. Non lo è! ritirata. È dal 22 agosto che mi devono rispondere. Non mi riferisco ad una inter- PRESIDENTE. . . . questa andrebbe iscrit- pellanza, ma ad atti della Camera. Non ta all'ordine del giorno. Se fosse un'interro- posso continuare a presentare interpellanze : gazione urgente . . . faccio parte della maggioranza e sono socia- lista come De Michelis . Mi è stato imposto FRANCO PIRO. Non è nemmeno questo! È di ritirare l'interpellanza e io l'ho ritirata. . . un atto! PRESIDENTE. Onorevole Piro, le stavo PRESIDENTE. . . .allora il Governo po- dicendo . . . trebbe valutare la possibilità di risponderle anche nel corso di questa seduta: ma è una FRANCO PIRO . Sto parlando della discipli- facoltà esclusiva del Governo . na del mio gruppo . . . FRANCO PIRO. Ma non è né un'interro- PRESIDENTE. . . .che se si trattasse di una gazione né un'interpellanza! E un atto par - interpellanza. . . lamentare: ho citato uno stenografico!

FRANCO PIRO. No, non è un'interpellanza! PRESIDENTE. Lei ha detto testualmente che invita il Governo a rispondere su tal e PRESIDENTE. Mi dia la possibilità di questione prima che lei intervenga nel dibat- parlare e attenda che abbia concluso il mio tito. . . ragionamento, prima di protestare! . . Deve aver rispetto del Presidente. FRANCO PIRO . Il Governo si è impegnato in data 22 agosto: risulta dal resoconto FRANCO PIRO. Ma lei abbia rispetto per stenografico della seduta delle Commissioni me! È la seconda volta che lei risponde esteri riunite della Camera e del Senato. Mi «fischi per fiaschi» . Non è corretto verso hanno chiesto delucidazioni ed io ho presen- di me ! tato l'interpellanza; poi mi è stato imposto di ritirarla e per diciplina l'ho ritirata: dal 22 FRANCO TASSI . Lascialo finire! agosto al 23 ottobre sono quattro mesi ! PRESIDENTE. Onorevole Piro. mi lasci PRESIDENTE . Non so che cosa le abbia-

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no imposto: come lei sa, queste cose non seguito della discussione, iniziata nell a riguardano la Presidenza e non risultano alla seduta di ieri, sulle comunicazioni del Go- stessa. verno e sulle linee generali delle mozioni Napolitano ed altri n . 1-00540, Caria ed altri FRANCO PIRO . Come non risultano? Sono n. 1-00544, Cicciomessere ed altri nn . 1- atti della Camera! 00545 e 1-00546, Gava ed altri n. 1-00547, Calderisi ed altri n . 1-00549, Bonino ed altri PRESIDENTE. L'eventuale ritiro di una n. 1-00552, Andò ed altri n. 1-00555, Tre- sua interpellanza non è questione che poss a maglia ed altri n. 1-00556, Calderisi ed altri essere sindacata. . . n. 1-00558, Quercini ed altri n . 1-00560, Piccoli ed altri n. 1-00561, Cederna ed altri FRANCO PIRO. Presidente, parlo di atti n. 1-00562, Cima ed altri n. 1-00563, An- della Camera e del Senato! Mi riferisco al dreis ed altri n. 1-00564 e Magri ed altri n. resoconto stenografico, alle pagine da 50 a 1-00565 in materia di politica estera . 70, della seduta delle Commissioni esteri È iscritto a parlare l'onorevole Scovacric- riunite del 22 agosto 1991! Il ministro degli chi. Ne ha facoltà . esteri mi disse: dammi più elementi; ed io ho presentato l'interpellanza. Poi mi è stato MARTINO SCOVACRICCHI . Signor Presi- detto: ritira l'interpellanza; ed ho ritirato dente, onorevoli colleghi, non utilizzerò tut- l'interpellanza. Presidente Zolla, lei è uomo to il tempo che l'alchimia delle parti mette di legge. a mia disposizione, perché anch'io, come è stato detto da qualcuno nella seduta di ieri , PRESIDENTE. Guardi che per avere ri- sono convinto che in dieci minuti, così come sposta dal Governo occorre che vi sia un atto avviene nei consessi internazionali, e qual- specifico, come l'interpellanza o l'interroga- che volta anche in cinque, si possa dire zione. Lei fa invece riferimento ad un atto quello che in questa Camera talora logor- autonomo del Governo.. . roica diciamo in un'ora . Ringrazio il ministro degli esteri per l e FRANCO PIRO. C 'è un atto autonomo del comunicazioni rese a questa Assemblea sull a Governo, ci sono le parole di De Micheli s vicenda Iugoslava e sul cammino verso l'u- che dice: fornirò i chiarimenti. nione politica europea. A proposito di que- st'ultima delicatissima questione, condivid o PRESIDENTE. Li potrà fornire, se lo ri- decisamente le motivazioni e le preoccupa- tiene, nel corso della replica . zioni espresse da molti colleghi per il rischi o di sfaldamenti e di ulteriori divisioni fra i FRANCO PIRO . Ma è un dovere del Go- dodici e per il conseguente andamento, per verno ! così dire, a singhiozzo dei lavori delle con- ferenze intergovernative sull'unione politica PRESIDENTE. Onorevole Piro, in man- e monetaria. canza di uno strumento del sindacato ispet- Ma quello che ci angoscia è soprattutto la tivo la Presidenza della Camera non può situazione in Iugoslavia . A tale proposito, sollecitare il Governo a rispondere . Se il onorevole sottosegretario, pur apprezzando Governo lo ritiene, potrà farlo nel corso del le iniziative che il ministro ci ha ieri illustra- suo intervento . Prendo comunque atto delle to, non possiamo non constatare con ram- sue precisazioni che resteranno agli atti . marico l'obiettiva modestia dei risultati ot- tenuti. I fatti dimostrano che in quattro mesi di incerta e compromissoria politica italiana Seguito della discussione sulle comunica- ed europea non si è ottenuto altro che zioni del Governo e su mozioni in ma- l'accrescersi impressionante delle vittime e teria di politica estera. dei danni materiali per l'opera di un esercito che rappresenta l'ultimo braccio armato del PRESIDENTE. L'ordine del giorno reca il comunismo allo sbando .

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Viene da chiedersi come ha fatto ieri delle diverse realtà. l'onorevole Piccoli se ad un'aggressione Ma evidentemente, anzichè tener conto d i militare vera e propria, spacciata per guerr a queste aspettative e indicazioni, si è preferi- civile, la risposta politica adeguata sia la to sostenere l'alibi di dover operare ne l mediazione sine die o l'immobilismo atten- quadro globale delle iniziative europee che dista o se, piuttosto, non sia il caso di già da allora si andavano delineando inade- approntare una reazione energica fatta d i guate. sanzioni economiche e basata sul riconosci - Così facendo il Governo italiano ha rinun- mento immediato delle repubbliche legitti- ciato autonomamente al ruolo preminente mamente secessioniste. di impulso che invece gli è o gli dovrebb e L'onorevole Piccoli ha sostenuto che sa- essere congeniale, per evidenti motivi di rebbe bastato conoscere un po' meglio la ordine geografico e politico. situazione, ma io non credo che il Governo Probabilmente, l'immediato riconosci- non sia informato; forse, invece, non si è mento giuridico e politico da parte italiana tenuto conto di qualche dato . Come friula- della Slovenia e della Croazia avrebbe co- no, ho sempre seguito con grande perples- stituito un esempio per il resto dell'Europa, sità le azioni condotte a tale proposito da vanificando politicamente ab initio l'inizia- parte del Ministero degli esteri. tiva militare dei serbi . Attualmente un fatto Ricordo la mia esperienza di guerra con è certo: la Iugoslavia come Stato unita- la divisione «Sassari» proprio nelle zone riamente inteso non esiste più politicamen- della Iugoslavia in cui oggi si combatte; essa te, non disponendo di un apparato istitu- mi fece pensare talvolta che — come ha zionale capace di esercitare la propria detto Montanelli — questo popolo sa scrive- sovranità sull'intero territorio e sull'intera re la sua storia soltanto con il sangue . Non popolazione. voglio però accettare questa «sentenza», per- L'indipendenza delle repubbliche iugosla- ché la mia angoscia e il mio pessimismo ve che hanno intenzione di staccarsi da un potrebbero esasperarsi vieppiù . potere centrale ormai inesistente, è nell e La CEE fu indecisa e frastornata di fronte cose, quindi, seppure ormai in ritardo, da alla crisi del Golfo Persico ; oggi e ciò mi parte nostra si dovrebbe procedere al loro pare più grave — lo è stata anche di fronte immediato riconoscimento come Stati so- alla crisi iugoslava. A questo proposito, la vrani e indipendenti . Con il nuovo quadro stessa Italia ha, a mio avviso, la propria che in tale maniera si andrà configurando , parte di responsabilità per l'attuale «nulla d i si individueranno interlocutori certi, con i fatto» . quali affrontare le annose problematiche Dicevo che di qualcosa non è tenuto con- ancora sul tappeto, non essendo i vari accor- to : delle indicazioni e delle aspettative ch e di intercorsi, e ancor meno il Trattato di fin dall'inizio le popolazioni delle region i Osimo, riusciti a risolverle in maniera giusta frontaliere avevano manifestato . Mi risulta e ragionevole. che i contatti siano stati, non dico frequenti, Nella prospettiva dell'Europa dei trenta, ma sufficienti per delineare esattamente l a signor Presidente — e tocco un argomento situazione in atto . Ricordo che vi è stato molto delicato, per non dire esplosivo —, l a anche un incontro del Presidente del Consi- revisione del Trattato di Osimo del 1975, glio con le autorità regionali. Personalmen- brutalmente ingiusto, così come fu ricono- te, sono convinto che le zone di confine nelle sciuto da tutti, anche dagli stessi democri- quali esiste da decenni una perfetta osmosi stiani, nei nostri confronti e particolarment e fra le diverse popolazioni e culture sono odioso per i 350 mila profughi che abbando- privilegiate nella visione esatta della situazio- narono le loro terre, può essere ragionevol- ne oltre frontiera . Non è superfluo aggiun- mente percorribile, seppur nei limiti indicat i gere che i confini con la iugoslavia son o dal ministro. È uno sforzo che dobbiamo sempre stati considerati i più aperti del compiere . mondo, offrendo così ancora maggiore pos- Il ministro ha limitato la possibile modifi- sibilità di avvicinamento e d'integrazione ca alla disciplina dei soli rapporti futuri, io

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sosterrei che il Trattato di Osimo dovrebbe Iugoslavia si svolgono processi di riabilita- essere modificato anche per il passato, se zione, penso sia doveroso da parte nostra non credessi fermamente nell'unità euro- fare riconoscere, ove possibile, l'innocenz a pea, che sola potrà chiudere una pagina cos ì delle vittime anche se nella maggior parte dolorosa e che peraltro appare ancora lon- dei casi ciò non sarà possibile in quanto gli tana. eccidi ebbero luogo nel corso di una guerri- Come ha sottolineato ieri un collega (no n glia disordinata, implacabile e senza alcu n ricordo chi), Spinelli affermava che non vi è processo. unità europea senza una politica europea. Alcuni infoibamenti, tuttavia, sono noti. Ma non possiamo ignorare che l'interlocu- Si può citare fra i tanti il caso della studen- tore non c'è più e che alcune nostre condi- tessa Norma Cossetto, alla quale il professo r zioni di inferiorità, che portarono al Trattat o Concetto Marchesi, comunista, fece confe- di pace del 1947, al Memorandum di Londra rire la laurea honoris causa; il sacerdote del 1954 e al Trattato di Osimo del 1975 , Angelo Tarticchio, estratto dalla foiba nud o sono venute meno, giustificando l'ipotesi d i con una corona di spine sulla testa e i necessari aggiornamenti. E mi fermo qui . genitali in bocca. Oueste come tante altre, Quanto meno occorre salvaguardare tali sono notizie ormai di pubblico dominio e accordi, parzialmente elusi dalla contropar- pesano sull'antica e tenace memoria delle te, riattivando i previsti strumenti di control- popolazioni di confine di Trieste e Gorizia. lo. Doverose per il Governo italiano sono Queste come tante altre sono notizie sull e anche tutte le iniziative volte ad intavolar e quali ormai nessuno può avere dei dubbi . con i nuovi interloc' .tori trattative inequivo- Quindi spero che il Governo, in questa nuo- cabilmente dirette a relizzare nuovi accordi va prospettiva, si adoperi per far riconoscer e bilaterali e multilaterali, in grado di assicu- di fronte all'opinione pubblica, da una parte rare una tutela rigorosa della minoranz a l'innocenza di chi è morto ingiustamente e italiana, Indipendentemente dalla sua collo- dall'altra le responsabilità di mandanti e d cazione territoriale nell'ambito della ex fe- esecutori. Ciò ora è richeisto anche da parte derativa. La nostra minoranza, infatti, ver- iugoslava: è questo il fatto veramente nuov o rebbe sbrecciata e divisa tra due Stati e significativo. indipendenti, mentre, per sopravvivere, de- Ci sono dei doveri, signor Presidente ai ve mantenere la sua coesione e autonomia . quali il tempo che trascorre non può sottrar - Ciò, come da altri mi pare già suggerito , ci e il cui adempimento è affidato ad una si potrebbe a mio avviso realizzare attraver- giustizia imprescindibile e lungamente invo- so il riconoscimento di uno statuto speciale cata non solo da parte delle famiglie delle per la minoranza stessa che assicuri condi- vittime . Poiché la vita è testimonianza, a mio zioni giuridiche di parità e di mobilità ne l avviso bisogna anche correre alcuni rischi . rispetto assoluto dell'identità etnica lingui- Infatti la politique d 'abord e la realpolitik stica e culturale che sono ancora vive nono- sono belle espressioni di una moda antic a stante l'enorme alleggerimento che si ebbe ma che non paga sempre e che può provo - con l'esodo dell'immediato dopoguerra. care guasti più gravi. La convivenza pacific a Sono in corso trattative per istituire la che vogliamo realizzare, addirittura direi commissione mista con il compito specifico , fraterna con le popolazioni di Slovenia e per esempio, di esplorare le foibe che avreb- Croazia, si deve fondare sulla trasparenza e bero inghiottito 12 mila persone di cui nes- sulla lealtà, cioé sul rispetto e il persegui- suno parla come se si tratti di un argomento mento concreto della verità storica (Applau- da non toccare, che debba restare nell'oscu- si). rità e nel mistero. Invece noi dobbiamo ricercare e perseguire la verità . I tentativi PRESIDENTE. È iscritto a parlare l'ono- effettuati con mezzi moderni hanno riporta- revole Piro . Ne ha facoltà . to alla luce indecifrabili grovigli di resti umani . FRANCO PIRO. Nella seduta del 22 agosto Mentre nei paesi dell'Est e nella stessa delle Commissioni esteri riunite di Camera

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e Senato, alla quale il sottosegretario Vitalo- grande sforzo, ma personalmente devo dire ne era presente, avevo sollevato talune que- che una mozione nella quale mi riconosco stioni relative ad una politica estera ch e ancora non c'è . Mi auguro che la maggio- francamente per me, deputato della maggio- ranza e l'opposizione riescano a fare una ranza che si onora di appartenere allo stess o risoluzione finale che sia l'espressione dell'I - gruppo al quale è iscritto il ministro degli talia. Nelle numerose mozioni presentate dal affari esteri, lascia a desiderare . Dico questo gruppo radicale ci sono tantissime verità; c'è nonostante che il Governo sia guidato da solo un elemento che non condivido, da uno statista di fama internazionale, ben co- storico, nella mozione in cui si parla d i nosciuto ed apprezzato nel mondo intero, «Dubrovnik» (ma è una mozione presentata l'onorevole . da deputati di altri gruppi). Io, avendo stu- Nella seduta del 22 agosto 1991 facevo diato in quella città, so che per nove secoli osservare quanto segue : «Ho ascoltato tutt i si è chiamata Ragusa; mi dispiace su questo gli interventi e, come il presidente Scàlfaro , di essere più d'accordo con i colleghi del ritengo che non siamo una setta di acusma- Móvimento sociale italiano.Dico che mi di- tici e abbiamo il diritto di parlare, perché spiace perché non voglio procurar loro de i altrimenti dovremmo parlare fuori e con guai, sia ben chiaro! Credo che in questa meno mezzi di quelli di cui dispone il mini- Camera siamo liberi di esprimerci ! stro De Michelis, che in questa circostanza Sicuramente, comunque, la posizione e- è stato oltremodo prudente . Non lo ringra- spressa nelle Commissioni riunite nella se- zio affatto di tale prudenza, di cui ha dat o duta del 22 agosto 1991 e ieri, in questa pessima prova quando ha dichiarato in tele- Assemblea, dall'onorevole Mani e dall'ono- visione di essere preoccupato» . Ricordo alla revole Giorgio Napolitano . . . Allora, altro Camera, a me stesso e ai colleghi, che c'era che ministro-ombra! Mi auguro che Napoli- stato un tentativo di colpo di Stato in Union e tano diventi ministro vero . Sì, onorevoli Sovietica di cui il Governo, chi da Cortin a colleghi, perché nel mondo e in Europa l a chi dalla Iugoslavia, si dichiarava «preoccu- posizione di Napolitano è considerata credi - pato» . bile, affidabile e rassicurante . Magari in «Pessima prova di prudenza, anzi di un Italia non è così dal punto di vista elettorale ; coacervo di rassegnazione, cinismo e affari- ma io che ho occasione di frequentare anch e smo è stata data in quel di Cortina» : è una altri paesi, unicamente per ragioni di studio , critica che mi permisi di fare al President e devo dirvi che francamente la posizione di del Consiglio, giacché da Cortina partivano Giorgio Napolitano, per me, che sto parlan- degli Scud e da Courmayeur si rispondeva do in base all'articolo 67 della Costituzione e con dei Patriot; e io ero stato invitato a fare dunque agisco senza vincoli di mandato, è la parte del generale Schwarzkopf, immagi- rassicurante. Sarà che egli è figlio politico di no solo per la mia residenza romana, che è quel Giorgio Amendola che concludeva i in via Courmayeur, angolo via Cortin a suoi discorsi con «viva l'Italia« e che inopi- d'Ampezzo. Quindi, mi trovavo a metà stra- natamente viene rimesso in discussione , da tra l'occidente, Courmayeur, e l'oriente, quando è stato figlio di un uomo che sogna- Cortina; intendo riferirmi, onorevole sotto- va, come il padre, un'isola. segretario Vitalone, a Cortina Orsoline, dove In quest'aula, colleghi, un giorno il Presi- sono sempre andato, e non a venti metri dente del Consiglio sognò che, magari il 30 dalle Orsoline, dove soggiorna Licio Gelli , ottobre 1991, due grandi popoli civili, i persona che per puro caso non ho frequen- palestinesi e gli israeliani (un po' meno civili tato nella mia vita. sono certi beduini arabi, che fanno solo In questa condizione, facevo osservare al affari e terrorismo), si mettessero attorno ad ministro degli esteri quanto segue ; «Peflso un tavolo . Sta per succedere, a Madrid . Per che quando un parlamentare espone le pro- forza a Roma, che è la capitale del mondo , prie opinioni debba trarre le conseguenze di questo non si può fare: perché il Governo quanto afferma» . Vedete, onorevoli colleghi, italiano è molto diviso, anzi è sempre stat o tutte le mozioni presentate hanno fatto un filo-arabo, il che è veramente una cosa igno-

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bile, considerato che ci hanno ammazzato i politica estera il Presidente del Consiglio pro bambini anche all'aereoporto di Fiumicino ! tempore, l'onorevole Craxi, che ieri ha fatt o È una delle poche stragi in cui, grazie all a risuonare in quest'aula parole ben più chiar e serietà e alla meticolosità del giudice Sica, e ben più forti che lo hanno avvicinato (e di attuale prefetto, siamo arrivati a trovare i questo sono lieto) alla posizione espress a colpevoli. dagli onorevoli Gava, Piccoli e da altri colle - ghi della democrazia cristiana, i quali hanno CARLO TASSI. Però li hanno fatti scappar e compiuto un atto di coraggio, primi fra tutt i con l'aereo militare! i gruppi parlamentari della maggioranza nel chiedere il riconoscimento della Slovenia e FRANCO PIRO . Tassi, adesso non esagera- della Croazia: e soprattutto il riconoscimen- re. Tu dovresti avere un certo affetto per gli to della Croazia; perché la maggior part e aerei militari! degli italiani sono ancora a Rovigno, son o ancora a Ragusa, . . voi potete pure chiamar- CARLO TASSI. Leggi le lettere di Moro , la Rijeka, ma si chiama Fiume! . . . E non c'è vedrai che lo dice ! bisogno di nessun pitale, c'è bisogno sempli- cemente di considerare che dove si parla FRANCO PIRO. Beh, io sono d'accordo con italiano le nostre minoranze sono offese e d le lettere di Moro, solo che a Moro davano umiliate. del pazzo; cioè, io la penso come Sciascia su Ed il Governo della Repubblica italiana Moro, e anche come Craxi e Giacomo Man- non ha trovato un solo gesto di solidarietà cini. Non eri tu che volevi la fermezza? nei confronti di donne e uomini che hanno costruito la ricchezza di quella terra e che CARLO TASSI. Sì! hanno pagato con l'umiliazione e con l'esi- lio . E io son felice di ciò che ha detto ieri FRANCO PIRO . Eh! Bella fermezza hai avu- l'onorevole Gastone Parigi. Sono felice! Per- to, no? ché bisogna che in quest'aula ci mettiamo Io la penso come Cossiga, che fu del d'accordo su un punto . Come dicono i lati- fronte della fermezza ma si dimise, perché ni? Right or wrong, this is my country. . . di fronte alla morte di un uomo fu l'unico Non è latino, questo? Che lingua recente è ministro dell'interno che ebbe il coraggio d i quella che ho pronunciato?! Ma ce ne siam o sciogliere la contraddizione tra funzione e occupati quando abbiamo parlato di Bolza- coscienza. E prevalse la coscienza di un no . E giustamente la mozione dei colleghi cristiano, di un cattolico, del Presidente d i del MSI-destra nazionale richiama la neces- tutti gli italiani, al quale io personalmente sità di un'identica posizione di politica este- non ho dato il voto perché assieme all'ono- ra per la Croazia, con il rispetto delle mino- revole (ma credo capitò ranze italiane, che esistono nel mondo anche all'onorevole Bellocchio del PDS) di- intero ed hanno costruito la ricchezza del- chiarai che non lo avremmo votato . Ma un l'umanità, da Melbourne a Buenos Aires a minuto dopo è diventato il Presidente di tutti New York. Questa è la storia dei meridionali gli italiani, quindi anche il mio Presidente . d'Italia! Questa è la storia dei friulani, i negri Ed è bello avere un Presidente della Repub- d'Europa, quelli che hanno sempre cono- blica che rilegge la storia con gli occhi de l sciuto il lavoro e che sono stati offesi anche giurista, del diritto. ieri sera, quando un giornalista, nel su o Quando dieci giorni fa il Presidente Cos- diritto, utilizzando una televisione di Stato , siga disse: «Qui i soldi li han presi tutti!», egli ha dato la parola . . . in friulano? . . . no, non in evidentemente non si riferiva al mio partito ; friulano, in slavo, in sloveno . E il presidente perché il mio partito dall'estero soldi non ne delta lista per Trieste, ieri sera ha detto che ha presi (così risulta), perché non eravamo negli atti ufficiali della Camera dei deputati , amati né dagli americani né dagli italiani . delle Assemblee elettive si deve parlare ita- Con gli americani siamo alleati ed amici, m a liano. E dunque io parlo italiano e, a diffe- in quest'aula un giorno si alzò a parlare di renza di un Presidente del Consiglio che fu

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più buono di Virgilio e cambiò la parola mafiosi sono stati presi dagli ospedali, dove barbaros in ceteros, dico che vorrei che non pagavano il ticket, e sono stati rispediti fossimo d'accordo in quest'aula su una tipi- in carcere! Forse la dichiarazione essenziale ca frase «inglese»: hic patriae fines siste e pulita del segretario della democrazia cri- signa, hinc barbaros excolimus artibus , stiana, onorevole Forlani, è servita a far legibus, lingua. Ho messo «lingua» per ul- capire che questa volta Martelli aveva ragio - timo anche se veniva prima, perché sull a ne da vendere insieme a . questione della lingua dobbiamo intenderci . Non è male avere due esponenti della cultu- Io devo capire per quale ragione l'Itali a ra della legalità, alla quale il ministro degli debba tornare ai tempi di Carlo VIII : chiun- esteri potrebbe rivolgersi per chiedere l'aiu- que viene e parla la propria lingua. I colleghi to dell'esercito. valdostani — sono una minoranza loro . . . Non più tardi di lunedì, in quest'aula, il Pagano meno tasse degli italiani, ma sono ministro dell'interno, onorevole Vincenz o una minoranza! — parlano francese; i colle- Scotti. . . Faccio notare che è stata ripristi- ghi della Si,idtiroler Volkspartei parlano una nata la tappa del Sestrière che nel 1952 lingua che, come il francese, mi onoro d i Coppi vinse in Francia . Ve lo dico perché il parlare anch'io (magari non di scrivere) e 4 luglio, giorno dell'indipendenza america- dichiarano di essere austriaci! E austriaca na, parte il tour de France, il quale avrà anche una mummia che sta decomponendo - nuovamente la tappa del Sestrière, che si si dopo 4 mila anni nel corso dei quali è stat a farà il 18 luglio! Nel 1952 Coppi vinse: vi ben custodita sul versante italiano. Potrem- ricordate Coppi? Qualcuno ricorda di più mo chiedere, onorevole sottosegretario Vi- Bartali: l'Italia fu divisa dalla sparatoria di talone, di restituirci da Innsbruck almeno l a Pallanti il 14 luglio ed il grande Palmiro mummia? Un certo Messner, che è italiano , Togliatti, del quale secondo me si parla dice che la mummia è nostra! Controllate i troppo male, chiese chi avesse vinto, s e confini: grenzen. . . Coppi o Bartali. . . Guardi, che questa storia della mummi a Tornando alle reminiscenze ciclistiche , è molto importante, perché qua siamo ridot- motivate solo dal fatto che il ministro del- ti come le mummie! Ma chi difende gli l'interno, onorevole Vincenzo Scotti, è per italiani nel mondo? Chiederemo aiuto al nostra fortuna — di noi ciclisti presidente «presidente del pianeta»! E per fortuna che della federazione ciclistica italiana, vorre i c'è George Bush! Chiederemo a George dire che non più tardi di lunedì il ministro Bush di andare lui a difendere gli italiani di Scotti ha detto che i posti di polizia ai confin i Rovigno, gli italiani di Spalato, che ogni italiani sono sguarniti. Comunico a questa tanto qualcuno chiama come un gelato , Camera — non mi chiedete come l'ho sapu- Split, come la banana! Ma hanno solo cin- to! — che è in corso una meravigliosa ope- quant'anni quelli che chiamano Spalato razione congiunta di carabinieri, polizia e Split! Vi rendete conto che sono nove secoli guardia di finanza, che a Milano, alle 5,30 di vita?! Io ho studiato nel Dazio di Ragusa , di questa mattina, sono andati in un camp o dove De Michelis perse la battaglia di Lepan - nomadi: grazie alla legge Martelli, verranno to nel 1571 : formalmente la vinsero i dogi , rinviati nei paesi di appartenenza spacciatori ma poi si fecero corrompere dagli affari e d di droga e di armi! Se mi chiedete come l'ho i turcomanni arrivarono alle porte di Vien- saputo, non ve lo dico! Non ve lo dico! Potre i na! Noi siamo filoaustriaci con la pentago- rispondervi che l'ho saputo dalla televisione ! nale e siamo filoslavi con l'altra operazione : ma filoitaliani non è mai possibile? Ci vergo - GIOVANNI PELLEGATTA. Non lo chie- gniamo? Francesco De Gregori non si ver- diamo ! gogna: «Viva l'Italia, l'Italia metà giardino e metà galera. . .» . Solo che nel giardino ci sono FRANCO PIRO . Me lo chiedono sempre : chi quelli che non hanno diritto di starci ed i n ti dà le informazioni? Ve lo dico io chi me galera spesso ci finiscono i poveri cristi ! le dà! È vero o no che dalla Iugoslavia Grazie al ministro di grazia e giustizia ieri 19 arrivano, provenienti dalla Turchia, camion

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di droga? A Milano! Sì, l'ha detto Scotti tronde Andreotti ha sempre fatto, come Rit a lunedì : se lo dice Piro, Piro è pazzo (e quest o Levi Montalcini, l'elogio della imperfezione . posso capirlo), ma se lo dice il ministr o Parlo di Rita Levi Montalcini e non del dell'interno, che è anche un ciclista, Scott i nipote che era un agente di cambio dell o è serio ! scandalo Dominion-Dumenil, quello di Tori- A proposito, a Milano arrivano anch e no, quello della banca di Gircenti ; quelli del dalla Colombia e dal Brasile . Tutti arrivano riciclaggio con il Canadà . . . che avevano una in Italia perché dell'Italia bisogna solo par- cassetta piccolina in Canada! lare male! Ma vi rendete conto che in Senta, onorevole Vitalone, qui risulta ch e quest'aula il Presidente del Consiglio Crax i l'onorevole Piro presidente della Commis- si alzò e disse che da Sigonella anche i sione finanze — allora! — dice : «sa qualcosa nostri alletati se ne dovevano andare! E da il ministro degli esteri — io mi onoro di quei banchi si levò un uomo, un uomo ch e essere vicepresidente del centro «Pio Man- aveva conosciuto il carcere, un uomo la cui zù» — delle importazioni di petrolio in dan- memoria è dentro questa Camera. Era un no all'erario fatte dall'amica Repubblica di uomo buono, il quale avrebbe detto rivol- San Marino?». Come lei sa io, grazie a Dio, gendosi a me: «quando esci, spegni la luce» . martedì mi sono dimesso dal centro «Pi o Era la sua battuta preferita. Si chiamava Manzù». Gian Carlo Pajetta. Si alzò ad applaudire ciò Ho parlato in mondovisione, la RAI mi ha che Craxi stava dicendo . Ci fu un equivoc o «tagliato»! Hanno rifatto il servizio, e non con il segretario repubblicano onorevole saprei dire se si tratti del TG 1, del TG2 o del Giorgio La Malfa, ma fu un equivoco prest o TG3. Hanno «tagliato» la faccia del vicepre - chiarito, perché qui di Cavour non c' è sidente. Avrò una brutta faccia ma certo che traccia nella politica del Governo e di Maz- quella del mio amico Gianni non è che si a zini nemmeno ! gran che bella da vedere . Di cosa c'è traccia? Di rassegnazione , Io ho studiato molto i problemi di psichia- cinismo e affarismo . tria in questo periodo perché mi hanno dato Avevo cominciato a leggere, Presidente del matto. Cominciò De Mita, quando . . . il della seduta onorevole Zolla, l'atto parla- trovai a cena. Io ho studiato da psichiatra e mentare del 22 agosto 1991 . Però le rispar- ho visto che la bulimia è un disordine del mio la lettura dell'intero atto perché sarebbe comportamento alimentare e sessuale: è un umiliante per me deputato dover riprodurre caso di overstretch (sindrome del vantag- oggi un atto parlamentare nel quale si chie- gio). In altre parole, quando uno è tropp o deva come mai, e lo richiedo oggi quando i l grasso non è bello per televisione e inoltre si ministro delle finanze dice che le sigarette danneggia la vita. fanno male . . . La circostanza è assolutamen- Siccome io a Gianni voglio bene, sul pian o te opinabile. Io ho avuto come buon mae- umano, bisognerebbe allora che lui perdess e stro (non Gran maestro ma buon maestro ) un po' di grasso e agli albanesi noi gli Nicola Matteucci, uno studioso di Tocque- dessimo la roba dell'Italgrani. A proposito ville e del liberalismo. Se io smetto di fumare dell'Italgrani è sempre questa storia! Posso mi viene il delirium tremens e divento paz- spiegare cosa ho detto i122 agosto 1991? A d zo. Quindi vorrei fumare. Ma il fumo fa un certo punto, rivolgendomi al ministro De male, tranne che ai russi! Infatti l'Italgran i Michelis che fa finta di aver letto Braudel e vende sigarette ai russi. invece sleggiucchia libri per caso . . . Io sono Onorevole Vitalone, mi consenta di richia - stato allievo di Fernand Braudel . O no?! marla alle sue responsabilità istituzionali per Comincio ad avere delle crisi di indentità ; la fiducia che ho sempre avuto in lei, anche sono vicino alla pazzia. Me ne andrò dalla nelle sue precedenti funzioni. Me lo permet- Camera prima di diventare matto, perché è ta perché lei è stato un magistrato dell a qui dentro che si diventa matti . Cioè, qui Repubblica . . . Poi nessuno è perfetto . Io dentro uno non chiede mica la risposta ad sono socialista, si figuri lei che è andreottia- un'interrogazione, no! Non chiede nemme- no! Ognuno ha dei difetti nella vita! D'al- no la risposta all'interpellanza . . . mi hanno

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costretto a ritirarla, per vincoli di gruppo ed se tu ci aggiungi rara avis e il priapismo di io ho ritirato l'interpellanza ! cui parla l'Unità, per cui De Michelis pare Però, vedete, l'interpellanza l'avevo pre- non sia presente per ragioni che non h o sentata per questa ragione . capito . . . Dicevo : «Dagli atti risulta che lo stesso grano stoccato all'ALMA viene ceduto a CLAUDIO VITALONE, Sottosegretario d i prezzi inferiori fittiziamente ad alcuni gover- Stato per gli affri esteri. È presente. nanti sovietici». Allora erano gli uzbeki, i quali sono grandi fumatori e grandi com- FRANCO PIRO. È presente Gianni? E do- mercianti di donne e di alcoli; gli uzbeki v'è? Da quando è diventato etereo? È un erano quelli che sostenevano Ligaciov e uomo pesante . Non lo vedo. trafficavano pellicce con San Marino . Ieri sera per televisione lui ha «esternato» sulla questione slovena il suo cambiament o GASTONE PARIGI . Mafiosi! di idee. E siccome come me è figlio della rivoluzione francese . . . FRANCO PIRO . No, non cominciamo . . . Mafiosi? Che cosa c'entra? CARLO TASSI . Allora senza padre !

MAURO MELLINI. È l'alibi la mafia! FRANCO PIRO . . . .io dico come Voltaire: solo gli imbecilli non cambiano idea. Ed io FRANCO PIRO. Che cosa c'entra? Stiam o ringrazio il sottosegretario Vitalone che a parlando di politica estera . Mauro, se ti ci Londra ha detto cose ben diverse da quelle metti pure tu con il dire . . . Sto parlando degli che De Michelis aveva detto sui serbi . Mi affari sporchi fatti dal ministero non s o auguro che lei faccia parte della «lobby» quale, forse però voi me lo potete dire . vaticana. Perché vede, sono già due mila Chiedo all'onorevole Ravasio che mi st a anni. . ., che non è niente, è poca roba nell'e- ascoltando: le sigarette chi le vende? L'Ita- ternità! Ma insomma, gente che continua a lia. Si fanno a Bologna e mi hanno detto: ti chiamare Ragusa Dubrovnik, francamen- diamo dieci assunzioni alla manifattura ta- te . . .! Mi pare un po' meno di due mila bacchi di Bologna. Ed io ho detto: dieci anni. . . assunzioni per vendere sigarette ai russi? Forse dovremmo renderci conto che Mar- Una volta Maria Antonietta diceva : al co Polo partì dall'Istria . L'Istria è italiana! popolo che ha fame date brioches. Erano Voi chiamatela come volete, ma l'Istria è comunque carboidrati, meglio di niente . A- italiana. Lo dicono anche gli istriani. Adesso desso le sigarette fanno male in Italia, m a una parte è slovena ed una parte è croata . noi le vendiamo in counter trade tramite «Ricompriamoci l'Istria» : com'è noto, è uno Franco Ambrosio, a chi? Ai russi! Prima del slogan lanciato dal presidente del movimen- colpo di Stato, perché adesso Eltsin non l e to per Trieste. Non lo so: possiamo affidare vuole e dice: prima di tutto mangiare, e non l'incarico a De Michelis che è espertissimo perché a loro manchi il grano . di materie che hanno a che fare con il Io mi onoro di essere parte dell'universit à rapporto fra politica e condizionamenti. La di Bologna, quindi il posto di lavoro ce l'ho politica deve essere condizionamento . e non me l'ha dato il partito, tanto per essere chiaro; anzi non ero iscritto al partito quan- GASTONE PARIGI. Per evitare il «ricom- do ho vinto il concorso. Così mi sono tolto priamoci», si deve dire «riprendiamoci», così una soddisfazione! Se no poi mi vengono a non diamo mediazioni ad alcuno ! dire: il partito. . . FRANCO PIRO . Gastone, sai che su quest a MAURO MELLINI. Rara avis! strada io non posso seguirti perché prima o poi tu arrivi con un pitale ed io francamente FRANCO PIRO . Come rara avis? In che non voglio pitali perché già di materiale senso? Già qui siamo quasi ai simboli fallici, maleodorante ce ne è abbastanza in giro . Se

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torniamo alle origini, comincia la storia de i la è venuta fuori, specialmente negli inter - pastori, dell'Abruzzo. Insomma, abbiam o venti di Marri e in altri interventi che il 22 capito: dell'onorevole D'Annunzio che m i di agosto furono già pronunciati. Ed erano pare frequentasse molto Venezia che muo- interventi addirittura profetici, perché il mi- re. Una volta i veneziani dicevano : forza nistro degli esteri diceva quanto segue. . . Io Etna, perché c'erano i guai in Sicilia . Adesso domandavo: «Dov'è finito Gorbaciov?», che sta affondando anche Venezia. Stiamo af- era il titolo di un giornale. Bastava che uno fondando quasi tutti . L'unica speranza no- ascoltasse la CNN e vedeva che Gorbaciov stra è che il Vesuvio si riprenda il ministro era già tornato, mentre in Italia il Governo del bilancio . era preoccupato o era preoccupata l'Italgra- Adesso hanno riportato alla luce tutti gli ni, perché è chiaro che, se saltavano quelli scavi del 79 dopo Cristo. Siccome le ville uzbeki, saltava l'affare : più 400 miliardi di vesuviane erano gestite dalla camorra, Pomi - amido e 150 miliardi, l'equivalente di 120 cino conosce le ville vesuviane . . . Io spero che milioni di dollari, ancora non erogati . Noi Vulcano, Efesto .. . Leggete Bella Italia dove con 550 miliardi tolti all'Italgrani di Franc o c'è Vulcano che fa il bagno con Venere , Ambrosio ci siamo risanati la finanziaria . sapete che erano soci, no? Soci, insomma . . . A proposito, Presidente Zolla, io dicevo alcune cose sulla BCCI, il che è politic a GASTONE PARIGI. Fornicavano ! estera. Chi stamattina avesse avuto occasio - ne di interessarsi di BCCI, tramite il congres - PRESIDENTE. Onorevole Parigi, la prego so americano, avrebbe scoperto alcuni affari non interrompa l'onorevole Piro. pesanti fatti da alcuni italiani . Si parla di petrolio e di armi. FRANCO PIRO. C'è una presenza eccessiva A proposito, a pagina 54 del resoconto de l di termini sessuali in queste sedute, eppur e 22 agosto 1991, mi dice De Michelis: «Ri- siamo solo al mercoledì . Di solito questo spetto all'intervento dell'onorevole Piro , accade il giovedì sera, quando siamo lontani prenderò buona nota delle cose da lui dette» . da casa per molto tempo, tranne che per i Avete visto com'è diventato doroteo? Io di single. questo sono contento, perché una volta lo accusavano di essere amico di Bisaglia ed PRESIDENTE. Onorevole Piro, la prego , era l'unica. . . se possibile resti al tema . PRESIDENTE . Scusi, onorevole Piro, che FRANCO PIRO . Il tema è questo . La Jacuz- pagina? za giapponese faceva gli affari: è stata casti- gata ed il ministro delle finanze è stat o FRANCO PIRO. Pagina 53, del resoconto costretto alle dimissioni . Il tema è questo: del 22 agosto 1991 . Pagina 53, ce l'ho l'integrazione economica nazionale riguar- davanti agli occhi, in fotocopia. da il fatto che la criminalità organizzata in Giappone ed in borsa è stata colpita ; riguar- PRESIDENTE. Mi scusi, forse si tratta di da il fatto che in America un ministro, o un altro documento . anche un deputato, che dice una fesseria, s e è una bugia, beh la si perdona, ma se è un a FRANCO PIRO . Si tratta dello stenografico . menzogna, si può chiedere a un cordiale Lei si è fatto portare il sommario . E lo amico di De Michelis, che si chiama Gary stenografico! Gli uffici, per cortesia, diano Hart, il quale è stato cacciato via dall a al Presidente della seduta il documento giu- politica, perché una cosa è la bugia e una sto. cosa è la menzogna. . . Leggo a pagina 53 : «Molto rapidamente, Allora, siccome io peno che Gianni dic a rispetto all'intervento dell'onorevole Piro, delle bugie e non delle menzogne, io vorrei prenderò buona nota delle cose da lui dette, che la mozione della maggioranza teness e alcune delle quali non sono in grado in conto di un po' più di verità che da quest'au - questo momento di valutare e collocare

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esattamente . Ovviamente renderò conto in relativa ad alcol etilico rispetto alle intes e Parlamento e se necessario presso altre au- che abbiamo raggiunto e che stiamo nego- torità» . ziando. Per il resto invece devo effettuare de i Comunico alla Camera che di tutto ciò h o controlli» . fatto ampia deposizione al termine della E Piro dice: «Armi e wodka! seduta di lunedì, tra le 19,15 e le 2l,3 , «Non mi consta» dice De Michelis — presso la procura della Repubblica di Roma, «che armi e wodka rientrino tra le materie che per fortuna è venuta negli uffici della che cerchiamo anche con una certa solleci- Camera dei deputati . Due ore e mezza con tudine di offrire a tale paese». un magistrato! Quindi il mio dovere nei Chiedo formalmente che il ministro degli confronti del magistrato l'ho fatto. Natural- esteri risponda nella sua replica a quanto ho mente non posso dire qua quello che gli ho osservato il 22 agosto . Si era impegnato a detto, se no mi danno del matto oppure mi rispondere e non l'ha fatto . Mi ha chiesto: succede di peggio. No, no, non mi succed e presenta un'interpellanza, così posso «met- di peggio, perché, più uno parla. . . È entrato tere sotto» gli uffici. E io gli ho presentat o Castagnetti, non corre dei rischi, lui più l'interpellanza. Poi mi ha detto di ritirare parla di «italsanità» e più è tranquillo . È l'interpellanza, e io l'ho ritirata. quando cominciamo a stare zitti che può Insomma, la storia di San Marino la vo- capitarci ciò che è successo a Libero Grassi . gliamo chiarire! A San Marino ci sono trian - Guardate, se noi facciamo il nostro dove- golazioni di anni fatte da San Marino co n re . . . Piro dice: «posso presentare un'inter- banche svizzere . Sono due paesi extracomu- pellanza» — siamo a pagina 54 — « ma non nitari. C'è un verbale della Camera del di- mi rispondete» . E De' Michelis dice: «Io di cembre 1986 — era deputato Varese Antoni solito rispondo» . Insomma, adesso non esa- nei banchi comunisti — e io votai contro la geriamo! «Posso dire comunque due cose » ratifica dell'accordo perché mi ricordavo — dice il ministro degli esteri — «che sono che Mario Scelba mi diceva . . . in grado di affermare sin d'ora: in primo luogo, che ovviamente non facciamo coope- PRESIDENTE. Onorevole Piro, la invito a razione allo sviluppo con l'Unione Sovieti- concludere il suo intervento perché il temp o ca. . .» . E chi ha parlato di cooperazione allo a sua disposizione è scaduto . sviluppo? Abbiamo parlato del fatto che gli vendiamo sigarette . Ma non fanno male le FRANCO PIRO. Quanto mi resta ? sigarette? Fanno male a quasi tutti, tranne che a Franco Ambrosio dell'Italgrani, sul PRESIDENTE. Non le resta più nulla, quale il ministro del bilancio dichiara, presso onorevole Piro. Lunedì pomeriggio l'ho av- la Commissione del Presidente Scàlfaro, che vertita che le mancavano due minuti e lei m i è amico niente di male se è amico! —, ha rampognato. . . che paga il canone all'Armital e dunqu e certifica di avere rapporti di affari con un FRANCO PIRO. Presidente Zolla, chiedo imprenditore privato che è favorito dalle scusa, mi dà due minuti per concludere? esportazioni verso i paesi dell'est . Ma qui non si parlava della Russia e PRESIDENTE. Lei cerchi di concludere e Gianni faceva finta di capire Russia — io io sarò comprensivo . parlavo dell'Albania! Ed ho fatto un'inter- pellanza, che è stata consegnata e che figur a FRANCO PIRO . No, mi dica quanti minuti negli atti della Camera, onorevole Vitalone . mi dà per concludere . Perché De Michelis mi dice : «Presenta un'in- terpellanza» . Ed io presento un'interpellan- PRESIDENTE. Sarò comprensivo, onore- za. E mi dice: «Per quanto riguarda l'Alba- vole Piro, concluda . nia, questione che ho seguito in questi giorni e che quindi credo di conoscere, non m i FRANCO PIRO. Mi dica i minuti che mi dà , consta, ma controllerò meglio, una vicenda per regolarmi. Tre minuti?

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PRESIDENTE. Io non le posso dare nean - zie ad Angelo Bertoli, Angelo Berti . . . Pos- che un minuto, la prego di concludere ra- so dire i nomi precisi? Sì! Allora i nomi sono : gionevolmente . Umberto Farri e Angelo Berti . L'Umanità ha pubblicato il dibattito tra FRANCO PIRO. Tre . Presidente Zolla, a Simonini e Prampolini in cui Simonini vole- pagina 55 De Michelis dice che lui risponde - va reagire a voi e invece Prampolini disse : rà. Allora io chiedo : quando risponderai? E porgiamo l'altra guancia, tanto l'Italia si lui replica: si vedrà. Di conseguenza io pre- renderà conto prima o poi che la libertà è in sento le interpellanze nelle quali è scritto che pericolo . si fanno affari con San Marino. Osservo che, fino a quando non cambier à Adesso sono arrivati dall'Unione Sovietica la politica estera dell'Italia, la nostra libert à carichi di dossier. Che cosa c'entra la storia sarà in pericolo come quella dei popoli amici gloriosa dei comunisti italiani che si sono che ci sono vicini. Osservo che l'Italia dev e battuti per la libertà in modo non diverso d a fare il suo mestiere e che ciò si puo fare co n quelli che pensavano di battersi per la Re - tutte le parti politiche del Parlamento italia- pubblica sociale italiana? no. Osservo che la mozione presentata dal Caro Tassi, voi veniste un giorno a Bolo- gruppo al quale ho l 'onore di appartenere è gna per rimproverare Guido Fanti di ave r troppo prudente . Osservo che l'intervento fatto parte della Repubblica sociale italiana. del presidente Craxi, che ben conosce la Ma quando si ha vent'anni, si sbaglia. Ti sta materia, meglio di tutti coloro che ogni parlando uno che ne ha fatti di errori nella tanto si impantanano a parlare di politica vita! estera, come mi sono permesso di fare io , Allora, che male c'è? Perché dobbiamo perché è un altro degli statisti che grazie a rileggere sempre la storia d'Italia? Dio abbiamo in quest'aula. . . Egli ha parlato anche nella sua qualità, ex informata con- scientia, di delegato dell'ONU . CARLO TASSI. È strano che le correzion i Nella giornata di martedì il president e vengano sempre verso i vincitori ! Craxi ha chiesto di cambiare la legge finan- ziaria. Nella mia qualità di vicepresidente PRESIDENTE. La prego di non interrom- del «Pio Manzù» l'ho richiesto in mondovi- pere, onorevole Tassi ! sione . Adesso De Michelis si dice disponibile . Pomicino è disponibile. FRANCO PIRO. Scusa, i vincitori qua den- Allora ci siamo sbagliati! Quando abbiamo tro sono quelli che con Giacomo Matteott i letto sui giornali che i serbi passavano da volevano la libertà. Se vogliamo parlare dei Trieste è stato un errore di stampa! Quando delitti — vedo Mauro Del Bue — comincia- Pomicino ha telefonato alla RAI per dire ch e mo dal 10 giugno 1924! Perché qua stabat io dicevo delle fesserie sul resoconto dell a superior lupus! Altrimenti si parla solo del Camera è stato un errore di stampa. Pasqua- 1945 e non invece di quanto è avvenuto relli afferma: i giornalisti liberi sono una prima. bestia rara. Ma il Parlamento è libero ed in quest'aula non si costringa più l' ex-presiden- te della Commissione finanze a rileggere CARLO TASSI . Parla dell'onorevole Casali- quello che aveva chiesto il 22 agosto 1991 . ni, che non sai neppure chi sia! L'Italia ha diritto di avere una politica estera degna di questo nome ed una politic a PRESIDENTE . Non raccolga, onorevol e della difesa degna di questo nome! I frances i Piro. ed i tedeschi si fanno il loro esercito . Noi non possiamo farlo con gli inglesi. FRANCO PIRO . Senti, io posso parlare di Bisogna avere un esercito professionale Augusto Farri, allievo di Simonini, allievo di italiano in grado di intervenire per salvar e Prampolini. Chiaro? gli italiani, altrimenti ci penserà «San» Geor- Umberto Farri, e rileggo l'Umanità, gra- ge Bush, con il quale è meglio non organiz-

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zare delle festicciuole a base di Soave e con ogni soluzione più avanzata presuppone un qualche ragazza (Applausi). lungo lavoro di confronto, di mediazione e di reciproche disponibilità . PRESIDENTE. È iscritta a parlare l'ono- Certo, è vero — e qui è stato affermato — revole Mammone. Ne ha facoltà . che oggi ci sentiamo tutti più liberi perché ci sentiamo liberati da una minaccia incom- NATIA MAMMONE. Signor Presidente, a bente, che era il portato della divisione del me tocca intervenire quasi alla fine di u n mondo in blocchi contrapposti : mi riferisco dibattito che, sebbene si sia svolto in un alla minaccia e al pericolo della guerra nu- giorno e mezzo e nella quasi totale disatten- cleare Ma le armi nucleari non sono un zione dell'aula (ciò è probabilmente da attri- appannaggio dell'Unione sovietica, e perciò buire anche alla scelta della giornata, che il tema del disarmo non può essere trascu- non ha permesso di dare ad un dibattit o rato . Tale tema, a maggior ragione oggi , parlamentare sulla situazione internazionale deve essere al centro della nostra iniziativ a il giusto risalto, a causa della concomitanza politica. Oggi che le utopie di ieri ci sembra- dello sciopero generale), ha affrontato i var i no più vicine, dobbiamo constatare che sia- aspetti della politica estera italiana. Tale mo ancora lontani dall'aver sconfitto la dibattito ha focalizzato per lo più l'attenzio- guerra e i pericoli della guerra . I nazionali- ne sugli appuntamenti internazionali (mi smi, il fanatismo religioso, la fame e la riferisco al vertice di Maastricht e alla con- povertà possono essere e sono la mina va- ferenza di pace sul medio oriente) e sull e gante per nuove guerre, che si usa definire situazioni di crisi più gravi che sono aperte : eufemisticamente «crisi regionali» . non a caso è stata affrontata la question e Il problema della sicurezza quindi può e della ex Iugoslavia. deve essere affrontato in termini diversi . Per quanto riguarda la Iugoslavia, va sot- Non può più essere inteso in termini pura- tolineato che proprio gli eventi spesso tra- mente militari, ma è sempre più legato ai volgono e precedono anche le nostre stess e processi di interazione e di cooperazione , discussioni e le nostre decisioni . Infatti, an- non solo economica, tra i paesi più ricchi e cora una volta, è stata rotta la tregua. Di quelli più poveri. fronte a questo fatto, è ovvio che la nostra Da più parti, nel corso del nostro dibattito , preoccupazione aumenti. è stato rilevato come proprio la fine dei Vorrei ribadire che non devono sorgere blocchi ed il processo di disarmo avviato equivoci sulla nostra posizione sul riconosci- dagli Stati Uniti e dall'Unione sovietica con- mento delle repubbliche della ex Iugoslavia . sentano di liberare ingenti risorse finanzia - Noi siamo sempre stati per il riconoscimento rie, da riconvertire in politiche di aiuti allo di tutte le repubbliche che lo desideravano, sviluppo . Questo è stato uno dei temi al e in particolare di quelle nelle quali vi erano centro della conferenza sulla cooperazione , stati precisi pronunciamenti popolari . Oggi, che è stato fortemente ripreso e sostenuto a maggior ragione, riteniamo che si sian o nel dibattito in corso sia dall'onorevole Cra- ormai create le condizioni per un rapido xi, sia dal collega Crippa. riconoscimento di quelle repubbliche . Natu- Del resto, la discussione sulla finanziaria ralmente, però, ciò va ricollegato con la potrà essere un utile banco di prova pe r necessità che siano garantite e tutelate tutte sperimentare la volontà concreta del nostro le minoranze e che la Comunità proceda paese di procedere in questa direzione . Ma compatta in tale direzione . perché non cominciare a dare fin da oggi u n Nel corso del dibattito, magari proprio segno concreto di questa possibilità e tradur- sulla Iugoslavia, sono emerse le differenze la in un fatto preciso, anche se magari sol o che esistono anche tra di noi. Tali differenze simbolico ? di posizione del resto stanno ad indicare che Il collega Rubbi, nel suo intervento, ha proprio i cambiamenti che qui sono stat i riferito le osservazioni di Cheney circa la definiti epocali — e le grandi trasformazion i possibilità che la costruzione della base di non hanno uno sbocco già delineato, ma che Crotone per l'installazione degli F-16 non

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venga completata. Una proposta che al limi- ad altre realtà del mondo, abbiamo avut o te può sembrare ingenua. . . la capacità e la forza di testimoniare l a nostra concreta solidarietà . Lo abbiamo fat- PRESIDENTE . Onorevoli colleghi, credo to proprio con i bambini palestinesi durante che l'onorevole Mammone meriti un mo- l'intifada . Sul problema palestinese il nostro mento di attenzione ! Parlamento ha assunto spesso posizioni a- vanzate, senza del resto mettere mai i n NATIA MAMMONE. Questa proposta, di- discussione i buoni rapporti con Israele. cevo, può tuttavia assumere una valenza ed Credo che proprio nei confronti del popol o un significato più ampi . Perché non destinia- palestinese, soprattutto di quelli che viveva- mo la quota italiana necessaria per la realiz- no nei territori occupati, abbiamo avuto la zazione di quella base ad un progetto di capacità di coniugare la strategia politica cooperazione destinato all'infanzia di un con la solidarietà concreta; anche attraverso paese in via di sviluppo? Pensando ad uno quest'ultima si può contribuire a favorire i dei paesi nei quali la condizione dell'infanzia processi di pace . e particolarmente infelice, mi viene in ment e Mentre il Parlamento votava important i il Brasile, questo immenso paese con cu i risoluzioni, le parlamentari italiane di molt i abbiamo sottoscritto un accordo bilaterale gruppi politici lanciavano una campagna pe r di cooperazione che, se non erro, impegna salvare i bambini palestinesi dalla fame e circa 3 mila miliardi, ed al quale probabil- dalle malattie. Quell'iniziativa fu la prima d i mente non potremo tener fede per la dimi- tante altre concrete forme di solidarietà che nuzione delle risorse destinate alla coopera- non potranno e non dovranno cessare anche zione . dopo la conferenza di pace . Anzi, a questo In questo immenso paese 37 milioni di riguardo credo sia importante che fin da bambini e di adolescenti — circa il 51 per oggi il Governo assuma un impegno affin- cento della popolazione giovanile — vivon o ché, all'indomani della conferenza, vi si a e muoiono per strada. Il recente viaggio del una sede nel nostro Parlamento per valutare Papa e stato l'occasione per guardare dentro i risultati della conferenza stessa e per indi- la drammatica realtà brasiliana. I servizi viduare quale impegno dobbiamo continua - giornalistici ci hanno brutalmente sbattuto re ad assicurare affinché si instauri una vera in faccia la violenza e la paura di cui sono pace nel medio oriente e si attui un'iniziativ a protagonisti e vittime i bambini di quel ancor più costante dell'Italia e dell'Europ a paese. verso quella realtà . I paesi industrializzati non possono colti - A proposito dell'Europa, vorrei dire che vare i propri egoismi, fin quasi a rasentare in questa nostra discussione si è molto par- il cinismo, promuovendo iniziative interna- lato del vertice di Maastricht e delle prospet - zionali per salvare gli alberi delle foreste tive dell'unificazione politica: l'hanno fatto amazzoniche (non a caso l'anno prossimo si i colleghi Rubbi, Marri ed altri dei divers i terrà proprio in Brasile, a Rio de Janeiro, l a gruppi . Vorrei solo porre, concludendo, un conferenza mondiale sull'ambiente, dal mo- piccolo problema, che mi pare però molt o mento che si tratta di un problema da cui importante. dipende anche la nostra salvezza) e non Mi riferisco alle modalità attraverso le intervenire con la stessa forza e gli stessi quali i Parlamenti nazionali potranno e do- strumenti per salvare la vita di milioni d i vranno concorrere a determinare le scelte bambini brasiliani. dei rispettivi Governi in materia comunita- So bene che il problema è molto comples- ria. Questo è un tema all'ordine del giorno so e di difficile soluzione, ma sono queste l e dello stesso Parlamento europeo, come è sfide del nostro tempo, su cui dobbiamo stato accennato dall'onorevole Piccoli. impegnarci concretamente e tutti insieme; Ritengo sia necessario individuare sedi e sono questi i problemi cui dobbiamo fin da strumenti nell'ambito dei quali il nostro oggi dare risposte . Parlamento possa non soltanto esercitare un In altre situazioni, rispetto ad altri paesi e controllo a posteriori, ma realmente concor-

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rere a determinare gli indirizzi e le posizioni zione che abbiamo davanti agli occhi ed all e del Governo a livello comunitario . Anche in coscienze e nonostante la necessità di una tal modo si contribuisce a far crescere il impostazione europea. processo di unificazione politica e si può dar Infatti, quando ci diciamo certe cose , forza alle stesse posizioni del Governo, ma- quando non vi è alcuna possibilità di con- gari scongiurando le pericolose oscillazion i trollo ed ovunque si afferma che soltanto gli richiamate durante il dibattito. atti di forza costituiscono nell'attuale situa- In conclusione, vorrei invitarvi a riflettere zione iugoslava l'elemento portante dell'in- su un dato. Stiamo vivendo una stagione tera vicenda, diviene indispensabile l'inter- straordinaria di rapidi mutamenti, nella qua- vento di una forza multinazionale europea . le i problemi internazionali assumono un a sempre maggiore importanza per la vita d i tutti i popoli. Da parte nostra, ritengo che incoraggiare l'informazione, la partecipazio- PRESIDENZA DEL PRESIDENTE ne ed il confronto sia il presupposto per far LEONILDE IOTTI . avanzare ed affermare la democrazia in ogn i parte del mondo (Applausi dei deputati de l PIERANTONIO MIRK0 TREMAGLIA. Il mini- gruppo comunista-PDS). stro degli esteri il 21 settembre ha affermato di fronte al Senato la necessità di una forza PRESIDENTE. È iscritto a parlare l'ono- che potesse garantire gli osservatori . Nel suo revole Tremaglia . Ne ha facoltà . intervento di ieri alla Camera egli ha detto esattamente il contrario . Ci ancoriamo al discorso della conferenza PIERANTONIO MIRK0 TREMAGLIA. Signor di pace, sapendo benissimo che non si tratt a Presidente, signor ministro degli esteri, col- di questo. Ci troviamo infatti di fronte ad un leghi, questa mattina leggendo i giornali processo irreversibile: lo stesso ministro de - abbiamo potuto nuovamente registrare la gli esteri, rilevando che ormai vi sono repub - notizia che in Iugoslavia vi è la mobilitazion e bliche indipendenti, ha invitato tutte quelle generale . Dal 25 giugno, cioè dalla data con che hanno la stessa volontà a farsi avanti . cui si indica l'inizio della proclamazione Non esiste più lo stato iugoslavo, uno stat o d'indipendenza, assistiamo ad un terribile fittizio, che non aveva ragione di essere . stillicidio ; e come europei continuiamo ad Ripeto che è irreversibile il processo d i essere completamente impotenti . dissoluzione della Iugoslavia . Deve essere Sempre questa mattina, ho avuto modo di allora affrontato il discorso politico relativ o leggere sulla stampa un'intervista del leader a cosa debba fare l'Europa per avere ancora del partito democratico serbo, il quale affer- un senso. Il riconoscimento della Slovenia , ma circa le istituzioni federali : «Vi è un della Croazia e di tutte le altre repubbliche paradosso logico evidente . Esse esistono, che vogliano l'indipendenza deve essere ma sono completamente svuotate; rappre- condizionato, per avere una giustificazion e sentano ancora la Iugoslavia nel contest o internazionale: deve cessare il conflitto, e ciò internazionale, ma sono organismi monchi . può avvenire solo in seguito a un deciso Vi è uno Stato federale, ma non esistono più intervento dell'Europa. le repubbliche e non c'è più un assett o Il problema è che occorre non fare più giuridico: viviamo in una specie di Stato proclami, ma passare dalle parole ai fatti . barbarico, privo di regole, dove si commet- Infatti, la situazione sia interna che estern a tono crimini orrendi da entrambe le parti» . sì è notevolmente deteriorata . Signor Presidente, signor ministro degli Per quanto riguarda la situazione interna , esteri, noi sappiamo queste cose, perch é i confini amministrativi dello stato iugoslavo viviamo il dramma e la tragedia in corso . erano stati fissati dal Comintern e da Tito, Tuttavia, pare che una «libanizzazione» del dopo processi sommari alle popolazioni e genere non ci consenta di dare l'avvio a trasmigrazioni forzate (penso al Kossovo e nessun tipo di iniziativa, nonostante la situa - ad altre vicende analoghe) . Oggi che sorgo-

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no i vari stati, i confini amministrativi assu- co) : «senza con ciò prevedere una impropo- mono una valenza completamente diversa . nibile e antistorica mutazione degli assetti Pertanto fino al momento in cui la situazio- territoriali» . ne non si regolarizzerà il conflitto armat o È molto pesante ciò che lei ha detto , non potrà cessare. signor ministro, cioè che si agirebbe contro Signor ministro degli esteri, si parla final- la storia, la storia della civiltà, della tradizio - mente della «comunità italiana» ; ma non ne e dei grandi monumenti, la storia de i dite che per arrivare al riconoscimento dell e grandi sacrifici, la storia di Venezia, ch e varie repubbliche occorre che il Govern o significa poi italianità . Spostiamo la nostr a italiano prenda posizione. I nostri connazio- riflessione dai sentimenti alla realtà di una nali possono essere definiti «separati in situazione politica nel momento in cui sono casa»: infatti, con la proclamazione dell'in- cessati tutti o quasi gli effetti della seconda dipendenza di Slovenia e Croazia la nostra guerra mondiale per i popoli sconfitti . comunità è stata separata . A nostro giudizio Ebbene, ci troviamo con una Germani a invece, deve essere perseguita l'unità etni- sconfitta dove il muro di Berlino cade e ca. Il Governo italiano deve porre come avviene la riunificazione tedesca . Anche conditio sine qua non la creazione di una questa utopia certamente era davanti agli regione autonoma, comprendente Capodi- occhi del Governo, che però l'allontanava stria, Fiume, Pola, Zara, con uno statuto sempre nella sua verità e nella sua realizza- speciale analogo a quello concesso alla zione, tanto da consentire al Presidente de l minoranza italiana di lingua tedesca in Alt o Consiglio quella famosa dichiarazione al fe- Adige. stival dell' Unità: «due sono le Germanie, e Dobbiamo anche considerare la necessit à due devono rimanere» . del ritorno degli esuli, signor ministro degli Ci ritroviamo a constatare avvenimenti esteri. Non si può intatti dimenticare un eccezionali, storici, nell'est e il cambiamen- grande dramma, una grande tragedia, che to della situazione geopolitica così come era merita rispetto e onore : 350 mila italiani apparsa alla fine della guerra. Ci troviamo a sono stati cacciati dalla furia, dal terrore, vedere che i popoli baltici riconquistano la dalla barbarie comunista che si è avventata loro indipendenza e la loro sovranità . sulla nostra gente nel maggio 1945 . Le Allora, a fronte di tutto ciò, vorrei sapere foibe ne sono una pesante e terribile te- perché sarebbe contro la storia e contro stimonianza. l'iniziativa politica una politica adriatica, Mi auguro che il ministro degli esteri una politica italiana, una politica volta a italiano, in occasione del 3 novembre, quan- richiedere la restituzione dell'Istria e della do il Capo dello Stato giungerà a Trieste e Dalmazia all'Italia. — primo Capo di Stato — renderà omaggio Il ministro dell'interno sloveno Balkar — agli infoibati, ai torturati, agli italiani mas- cito un articolo del Giorno del 12 settembre sacrati da Tito, sia al fianco del Presidente , 1991 — afferma che la Serbia venderebb e perché non si tratta di rivendicazioni utopi- l'Istria all'Italia in cambio del disimpegno d i stiche; si tratta prima di tutto di avere la Roma. Vorrei sapere quale impegno abbia memoria storica e di onorare i caduti senz a Roma per ripudiare persino tale pensiero , vergognarsi del nostro passato, ma colpend o tale problema. Il ministro sloveno diceva : «E duramente il passato altrui . risaputo che l'Istria è un territorio che vien e Il ministro degli esteri ieri si è lanciato i n apertamente offerto agli italiani, o almem o una affermazione temeraria per non dire a quelli che per ottenerlo contano sulla perversa quando, ricordando il contatt o dissoluzione della Iugoslavia», il che è un continuo e l'attenzione verso le comunità fatto già avvenuto, al di fuori dei nostri italiane in Iugoslavia al fine di garantire i desideri e dei nostri pensieri. Non ci si illuda diritti e la parità di trattamento, anche nell a che in Italia non vi siano appetiti sulla prospettiva di una rinegoziazione che vada penisola. Anche nel trattato di Osimo vi è oltre le previsioni del trattato di Osimo, h a spazio per il cambiamento dei confini. Il affermato (leggo dal resoconto stenografi- ministro sloveno aggiunge : «Abbiamo infini-

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te prove ormai che tutti i trattati firmat i presi a calci, furono incompresi ed osteggiati finora con la Iugoslavia non valgono» . dai comunisti italiani. A Venezia i profughi Una volta si parlava della cupidigia del furono accolti con fischi e sputi, a Bologna servilismo; oggi dovremmo forse parlare si minacciò lo sciopero generale e venne della cupidigia della rinuncia. Anche coloro occupata la stazione ferroviaria per evitare che sono in Iugoslavia, in particolare i l che il treno con i profughi si fermasse pe r ministro dell'interno sloveno, e non quello consentire loro di bere un brodo caldo. Ecco serbo, affermano che può esservi una strada perché, signor ministro, oggi, di fronte ad nuova e vera. La Iugoslavia, infatti, a seguito una realtà che è certamente piena di ricord i della proclamazione di indipendenza e di e di memorie di pesanti situazioni, possiam o quanto lei ha sostenuto, signor ministro , dire che tutto questo non deve essere dimen - già da oggi non è più uno Stato, non è ticato e che il problema esiste, in presenza più un soggetto di diritto internazionale. della dissoluzione totale della Iugoslavia. La Iugoslavia non esiste più! Allora, tutti Dobbiamo dire ancora una volta in que- i trattati, sia quello di pace del 1947 sia st'aula che tale problema, che in un certo quello di Osimo, devono essere rivisti e senso è stato lasciato all'Europa, non si è rinegoziati almeno questo dovrebbe dirlo , affatto risolto. Non è un problema soltanto signor ministro! se vogliamo ancora aver e nostro (possiamo chiamarlo il contenzios o credibilità e dignità, a livello nazionale e italiano), ma dovrebbe essere almeno ogget- internazionale. to di attenzione da parte del Governo italia- Sardos Albertini, presidente della federa- no. L'Europa, da parte sua, ancora un a zione delle associazioni degli esuli istriani, volta non è stata capace di risolvere u n giuliani e dalmati, a Brescia, il 20 ottobre problema certamente difficile e complesso , scorso, ha detto che è stata proclamata la che mette in pericolo gli equilibri e la pac e Venezia-Giulia, il che va al di là dell'attuale nel continente europeo. realtà amministrativa della Repubblica ita- Per quanto riguarda il Medio oriente, liana; Venezia-Giulia non è solo Trieste e siamo ad una grande svolta. Anche in questo Gorizia, ma anche Pola, Fiume e Zara, citt à caso l'Europa non esiste più e tutte le nostre eteree il cui passato si colloca indiscutibil- prese di posizione sono state vanificate dal- mente sotto il segno della civiltà romana , l'incapacità dell'iniziativa europea. veneta e italiana. Nessun'altra realtà ha C'è stata l'operazione del Golfo. Forse pagato così duramente il tributo alla guerra , qualcuno non si è dimenticato delle nostre un tributo pagato con la tragica pagina delle furbizie, che in quella occasione miser o foibe, con l'esodo di 350 mila persone, che l'Italia forse all'ultimo o al penultimo posto scelsero fieramente di lasciare la propria per quanto riguarda la serietà internazio- terra e le proprie case pur di rimaner e nale . italiani. E allora si va a Madrid, non si va a Roma ! Questa non è retorica, ma una pesante E l'Europa deve assistere ad uno tra gli affermazione di verità nella storia, e no n eventi più clamorosi e più impegnativi, che contro la storia . Nel libro di padre Rocch i è gestito oggi dalla potenza americana (s i L'esodo dei 300 mila viene individuata la può dire infatti che è scomparsa anche violenza belluina, sparsa a piene mani da i l'Unione Sovietica) . Che le diciamo noi in partigiani comunisti di Tito, in cui l'atavic o questa occasione, signor ministro? Le dicia- odio anti-italiano si mescola ad una ideolo- mo di tentare di riprendere le fila, nostre e gia in base alla quale l'uomo diventa un dei partners europei, su questo problema , oggetto che o serve o si può spazzare via. che ha visto noi sempre pronti a riaffermar e Questo è l'elemento che determinò la scelt a quella che era l'esigenza fondamentale di un obbligata dei giuliano-dalmati di lasciare equilibrio e di un rapporto diversi tra Israele campi, case, cimiteri, barche, per venire in e il mondo arabo, che deve diventare prota- una Italia povera e sconfitta, ma amat a gonista, in un quadro di amicizia, della sopra ogni altra cosa. storia attuale. Il popolo palestinese ha infatti Questi esuli, che allora vennero persino sofferto un massacro durato troppi armi per

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tentare di riavere la propria patria o di avere Il discorso del pilastro europeo può tro- il proprio territorio. varci concordi alla condizione, però, che vi Questa conferenza diventa un appunta- sia una prospettiva, quella dell'UEO e dell a mento molto importante perché finalment e CSCE, quella cioè della capacità europea d i si è aperto un discorso nuovo per la sicurez- essere indipendente, avendo possibilità pro- za di Israele, e con ciò si ha la possibilità di prie dal punto di vista militare, atteso che fare un salto di qualità anche perché venga- noi siamo sempre in prima fila di fronte al no rispettate le risoluzioni dell'ONU . discorso pesante del nucleare e della insta- Abbiamo accennato all'America Latina, bilità. che può essere lo spazio vero, nuovo per una È apparso l'annuncio italo-inglese e po i funzione europea; là, dove gli italiani vivon o quello dell'accordo militare dell'armata a milioni, attraverso la prima grande opera- franco-tedesca che, certamente, va benissi- zione economico-finanziaria di congelamen- mo nello spirito, perché annuncia a tutti noi to del monte debiti, si può ottenere una la possibilità per l'Europa di riprendere un a situazione privilegiata, creando un ponte propria funzione. Tuttavia non vorremmo economico e politico tra l'Europa e l'Ame- che ciò significasse un'altra cosa: il diretto- rica Latina, in modo da far sì che l'Europ a rio franco-tedesco, che è assolutamente i- possa nuovamente contare nello scacchiere naccettabile, anche perché, signor ministro, mondiale. tocchiamo un altro tasto, quello del nuclea- Per quanto riguarda l'Europa e in parti- re, che in Europa divide le nazioni ed i colare il processo che è in atto dopo quanto partners in modo assai pesante e definitivo . è avvenuto nei paesi dell'est e nell'Union e Il nucleare viene lasciato solo all'Inghilterra Sovietica, siamo molto preoccupati. Forse ed alla Francia, mentre l'Italia lei lo mai come in questo momento l'Europa è ricorda benissimo — ha aderito al trattat o divisa. E vero che vi sono processi di inte- di non proliferazione . grazione, grazione, è vero che vi sono processi di Ecco perché noi chiediamo che si riveda aggregazione, è vero che è esistita la «pen- tale trattato. A questo scopo ho presentat o tagonale» (e dico «esistita» perché per le ieri l'altro a Madrid una interrogazione a vicende iugoslave non credo che in quest o risposta immediata al segretario generale momento possa avere una funzione influen- della NATO, Woerner. Lo ripeto qui: non si te o addirittura determinante), ma è vero tratta di auspicare una maggiore prolifera- anche che i problemi sono tanti. Vi sono i zione del nucleare, ma di stabilire la parità problemi del mercato unico, dell'unione e- tra gli Stati europei, altrimenti rimarrann o conomica, dell'unione monetaria, ma so- parole vane l'unità europea, la collaborazio- prattutto dell'unione politica . Pensiamo alle ne europea, il rafforzamento dello sviluppo revisioni istituzionali e ai nuovi poteri da europeo. Questo è quello che conta: la di- attribuire alla Commissione esecutiva e al sparità e la discriminazione, che sono il Parlamento europeo, che noi da tempo au- prodotto perverso della sconfitta, che non spichiamo. Ma vi è un nuovo grande nemi- ha più senso ! co : l'instabilità. Gorbaciov è riuscito a far Quando parliamo allora di revisione de l firmare il trattato dell'unione solo ad otto trattato di non proliferazione, intendiamo repubbliche su quindici . E il nucleare è fuori dire che dobbiamo metterci tutti sullo stess o da ogni controllo . Prendiamo dunque atto di piano, anche perché, signor ministro degli quello che è avvenuto a Taormina, ma siam o esteri, lei sa che l'Italia nel Mediterraneo è comunque convinti che sia necessario rin- accerchiata dal nucleare altrui . Allora, se forzare la politica della sicurezza . La NATO non vogliamo dar luogo alla proliferazione ha annunciato di voler diminure dell'80 per del nucleare, dobbiamo essere nelle condi- cento il proprio potenziale nucleare, ma è zioni di fare dei patti, in base ai qual i altrettanto vero che noi dobbiamo puntare nessuno deve poterlo usare. Mi riferisco, in con decisione, signor ministro degli esteri , particolare, agli europei : dobbiamo essere alla costituzione, in seno all'Alleanza, del sicuri gli uni degli altri, sicuri che nessun o pilastro europeo. lo userà, prima di fare degli accordi di

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unione politica o militare europea senza che leghi, voglio innanzitutto dare atto al Par- vi sia l'unanimità da parte degli associati . lamento della profondità e della comple- Concludo, signor ministro, citando un tezza con cui, attraverso il dibattito di ieri pregevole ma amaro intervento di Sergi o e di oggi, sono state affrontate le question i Romano sulle colonne de La Stampa: «Oggi che a nome del Governo avevo rappresen- una potenza per contare nel mondo deve tato dinanzi alla Camera e che erano state avere una politica estera e la forza per farla evocate dalle mozioni presentate da molt i rispettare. Ma l'Europa non è una potenza ; gruppi. è soltantò una somma di statistiche econo- Credo che, tenendo naturalmente cont o miche ed un salotto politico in cui si elabo- della differenza di opinioni espresse, no n rano lodevoli proponimenti per un futuro solo comprensibili ma legittime di fronte a d che resta continuamente dietro l'angolo. La una materia così complessa, siano venuti cosa non sarebbe grave se la storia non dalla maggioranza degli interventi orienta - avesse improvvisamente messo la Comunità menti che confortano e conforteranno i l alla prova due volte, nel Golfo ed in Iugosla- Governo nella sua azione nonché indicazioni via, ed oggi, ve la pone plasticamente, pe r ed arricchimenti che ci serviranno per me- quanto riguarda la Conferenza nel Medio- glio mettere a fuoco questa nostra azione nel riente, su un terreno in cui essa è soltanto corso dei prossimi giorni e delle prossim e capace di parlare, non di agire . Non è tutto: settimane, periodi in cui ci attendono prove vi sono occasioni in politica in cui uno e passaggi molto impegnativi. scacco non è soltanto un'occasione manca- Nel cominciare la mia replica vorrei pun- ta; è un segnale di impotenza che rischia di tualizzare alcune questioni non minori m a pregiudicare in parte i risultati già acquisiti» . specifiche, in qualche modo periferiche ri- Sergio Romano conclude così : «Rischia- spetto alla mia introduzione di ieri, e che mo di questo passo di assistere al declino sono state sollevate nel corso del dibattito . dell'integrazione europea» . Colgo anzi questa occasione per dare dei Noi ci auguriamo che al prossimo vertice chiarimenti ad alcuni colleghi intervenuti. di Maastricht l'Europa ritorni ad essere cre- Vorrei assicurare l'onorevole Andreis che , dibile, con uno sguardo attento a tutto quel- per quanto riguarda il comitato consultivo, lo che è avvenuto al di là della cortina di previsto dall'articolo 7 della legge sul com- ferro, a quello che avviene in America Lati- mercio sulle armi, esso è stato istituito con na. Non dimentichiamo, per quanto riguar- un decreto adottato il 16 febbraio di que- da i popoli oppressi, un riconoscimento do- st'anno, e ha già tenuto nove riunioni . Con- vuto anche per gli impegni che abbiamo e trollerò se della sua istituzione sia stata data che avete assunto con il riconoscimento notizia sulla Gazzetta Ufficiale . Ma il comi- dell'indipendenza dell'Eritrea, riportando la tato c'è, funziona e quindi da tale punto d i questione al Consiglio di sicurezza dell'ONU vista la legge è pienamente rodata; da mesi e guardando al nostro confine orientale . ormai ci atteniamo strettamente alle proce- Solo così, la credibilità diventa un fatto di dure previste dalla legge per la gestione di serietà e di dignità nazionale e internaziona- questo delicatissimo settore commerciale . le (Applausi dei deputati del gruppo MSI- All'onorevole Negri voglio dire che ieri destra nazionale. — Congratulazioni). non ho parlato della Cina perché ho concen- trato su tre aspetti prioritari il mio esame PRESIDENTE. Non vi sono altri iscritti a dell'azione di politica estera del Governo . Il parlare e pertanto dichiaro chiusa la discus- che non vuol dire che non abbiamo presente sione sulle comunicazioni del Governo e altre questioni e ovviamente non vuoi dir e sulle linee generali delle mozioni. che il Governo non sia pienamente consape- Ha facoltà di replicare l'onorevole mini- vole di ciò che ha significato e significa stro degli affari esteri. l'invito che il Presidente del Consiglio ha rivolto, in occasione della sua visita a Pechi- , Ministro degli af- no, al primo ministro cinese Li Peng. fari esteri. Signor Presidente, onorevoli col - Vorrei su questo punto ribadire la posizio-

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ne del Governo italiano, che se per un vers o opinioni pubbliche dei paesi in cui vigono è fermamente impegnato — come gli altri sistemi democratici, ma anche i loro Go- Governi europei ed occidentali — in un'a- verni . zione volta a promuovere il pieno rispetto Desidero fare un breve riferimento ad dei diritti umani ovunque nel mondo, e un'altra questione, che non rientrava nel quindi anche in Cina (di tale aspetto si è disegno della mia relazione di ieri, che è occupato il Presidente del Consiglio An- estranea alle aree cui mi sono riferito ma ch e dreotti nella sua visita in quel paese), nell o non per questo è meno rilevante . Ad essa stesso tempo ritiene però che la Cina, per l'Italia e l'Europa devono in qualche mod o ragioni facilmente comprensibili e non pu- rivolgere la dovuta attenzione . Mi riferisco ramente quantitative, non possa essere un all'evoluzione politica nella Repubblica di paese con cui non mantenere relazioni fre- Cuba, nell'ambito della nuova situazion e quenti e normali, ritenendosi anche che i l che si è venuta a creare soprattutto a Mosca , processo di sviluppo democratico in quel nel corso delle ultime settimane . paese possa essere favorito e non ostacolat o E abbastanza evidente che la posizione d i da una apertura di rapporti politici e diplo- Cuba, con pochi altri paesi, rimane isolat a matici. nel quadro internazionale e che quindi s i L'esperienza insegna in generale che l'iso- pone ormai, non solo alla leadership cubana lamento favorisce le resistenze non demo- ma a Cuba come paese, come nazione , cratiche; nel caso della Cina questo è forse come popolo, il problema di andare oltre più vero che per ogni altro paese del mondo . "esperienza compiuta nel corso degli ultim i Ma ciò non può in alcun modo essere letto decenni. Credo sia interesse non solo dell'a - come una sorta di supina accettazione di rea caraibica, della zona dell'America cen- situazioni che invece abbiamo denunciato , trale e quindi, alla fine, degli Stati Uniti . ma continuiamo a denunciare e sulle quali con- anche dell'Europa tentare, con un'iniziativa tinuiamo ad intervenire . diplomatica ed altre azioni positive, di far s ì Riteniamo, per conoscenza anche diretta che questa trasformazione, questa transizio - della situazione in Cina, che l'evoluzion e ne, questo cambiamento che consideriam o positiva, che sia pure tra mille contraddizio- inevitabile e corrispondente ai reali interess i ni si è realizzata nel corso degli ultimi mesi, del popolo cubano, possano essere «accom- sia anche il frutto dell'azione costruttiv a pagnati», più che ottenuti con posizioni pu- della comunità internazionale nella ricerca ramente negative . di rapporti e di dialogo esplicito sulle divers e Abbiamo espresso questa nostra posizione questioni con la leadership di quel paese . in seno alla Comunità europea; l'abbiamo Non dimentichiamo che non è question e espressa nel nostro dialogo politico con i l di Realpolitik, ma di edificazione del nuovo cosiddetto «gruppo di Rio», cioè con i grandi ordine mondiale, il fatto che abbiamo i n paesi dell'America latina. L'Italia in quanto questo modo ottenuto un comportament o tale, con una missione affidata al sottosegre - costruttivo della Repubblica popolare cines e tario di Stato Butini, si propone non già di nel corso degli ultimi mesi in molte delicat e riaprire — perché le relazioni non si sono questioni. Ed ovviamente non mi riferisco mai interrotte — ma di riesaminare in che soltanto a quelle del Golfo e del Medioriente, modo, soprattutto sul piano delle relazion i ma anche ad altre : dalla Cambogia alla economiche, commerciali e culturali, si pos - Iugoslavia. Di tutto ciò è evidente che biso- sa cogliere ogni spiraglio (e qualche indica- gna tener conto. zione c'è stata) di volontà della leadership Continua comunque la nostra azione — di quel paese di cambiare la situazione pre- ed io credo di poter dire qui che avrà cedente e di procedere verso una trasforma- successo per ottenere alcune delle cos e zione democratica. C'è solo da auspicare su cui i cinesi sono impegnati; in primis la che, come è successo nel corso degli ultimi possibilità della visita in Tibet di una delega- due anni in molti paesi, anche lì la trasfor- zione parlamentare italiana, poiché la que- mazione avvenga rapidamente ed in modo stione tibetana preoccupa molto non solo le pacifico.

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Per quanto riguarda la cooperazione allo valutare se permanga lo scarto — che il sviluppo ed il rapporto nord-sud, da me Governo ed il ministro evidentemente non trattati soltanto in misura ridotta nella mi a auspicano — che si è determinato lo scorso relazione, voglio fare presente che questo anno . non può significare in alcun modo un segno Nel 1990 e nel 1991 tale scarto è dipeso di scarsa attenzione a tali tematiche. Niente da una ragione ben precisa (e non da una affatto! Tant'è che ieri mi sono riferito sem- volontà) legata a fattori di natura ammini- plicemente al fatto che per due giorni e strativa. Nel 1990 si sono avvertite le conse- mezzo, recentissimamente, ne abbiamo di- guenze della decisione del Tesoro di cambia- scusso, sia pure non in sede parlamentare re i meccanismi relativi alla attuazione degli ma alla presenza di rappresentanti del Par- impegni formali di spesa del Ministero degli lamento e di tutta l'opinione pubblica, i n esteri, portandoli da base triennale a base una conferenza di cui nessuno può negare annuale; inoltre, per la fine del 1990 e per almeno il successo quantitativo : oltre 1 .300 parte del 1991, si è affrontata la questione persone, riunite per due giorni e mezzo a della cosiddetta gestione fuori bilancio, che discutere di questi argomenti . siamo riusciti a reintrodurre attraverso il In tale sede il Governo, con una mia voto del Parlamento con alcuni mesi d i introduzione ed una mia replica, con un a ritardo, con conseguenti lentezze ammini- replica del sottosegretario Borruso e con strative che speriamo non si ripetano più i n molto materiale documentativo, ha espress o futuro . È ovvio che l'impegno del Governo le sue posizioni. Sappiamo che le Commis- e dell'amministrazione è quello di far coin- sioni esteri della Camera e del Senato esa- cidere «stanziato» con «erogato», perché i mineranno in questi giorni i risultati della paesi del terzo mondo guardano ciò che a conferenza e perciò mi sono semplicemente loro arriva effettivamente e non quanto vie- rifatto a quanto avevo detto in tale sede . ne promesso o scritto sulla carta . Posso assicurare all'onorevole Fracanzani Sono pronto, insieme al sottosegretario che il Governo è assolutamente consapevol e Borruso, a fornire in sede di Commissione i della centralità della questione nord-sud in dati fino ad oggi disponibili . Stiamo com- generale e nelle sue articolazioni specifich e piendo un grande sforzo amministrativo pe r nell'ambito dell'azione internazionale del- fare in modo di recuperare negli ultimi mes i l'Italia. dell'anno le iniziative che per le ragioni che Posso assicurare a coloro che hanno da ho esposto hanno subito ritardi nella prim a più parti sostenuto l'esigenza di dare un parte del 1991 . segnale in questa direzione, mantenendo E vengo alle questioni principali, che vo- anche dal punto di vista quantitativo l'impe- glio trattare nella mia replica, essendosi su gno relativo alle risorse, che il Governo h a di esse concentrata la maggior parte degli accolto tali sollecitazioni e che sta esaminan - interventi . do i meccanismi tecnici necessari a modifi- Prendo atto delle indicazioni da più parti care le previsioni della legge finanziaria in pervenute per un'intensificazione dell'azio- materia, facendo in modo che nel 1992 ne politico-diplomatica dell'Italia e dell'Ita- l'impegno finanziario dell'Italia non risulti lia in quanto membro della CEE per qualche diminuito. Evidentemente, nessuno più del riguarda le questioni mediterranee e medio- ministro degli esteri, che d'altronde aveva rientali, soprattutto nella prospettiva della fatto presente la questione nelle sedi colle- conferenza di pace . giali, coglie la contraddizione che si verreb- Già nelle mie comunicazioni avevo indica- be a determinare tra parole, impegni assunt i to le linee secondo le quali intendiamo ope- e fatti concreti. rare: diranno i fatti — non voglio aprire All'onorevole Bonino, che chiedeva noti - discussioni che a mio parere sono scarsa- zie circa il rapporto tra fondi stanziati e mente produttive — se questo lavoro risul- fondi erogati nel 1991, devo dire che solo terà effettivamente efficace o assolutamente alla fine dell'anno in corso sarà possibile non inefficace, come qualcuno ha sostenuto in solo fornire i dati in questione, ma anche questa sede .

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Mi permetto solo di richiamare l'attenzio- un mondo in cui un solo paese è in grado e ne di ciascuno degli onorevoli parlamentar i in condizioni di svolgere una politica inter - — che ha ovviamente il diritto di esprimer e nazionale . qualsivoglia giudizio e qualsivoglia critica — Noi non crediamo che ciò sia vero e sul fatto che ci troviamo in situazioni nelle abbiamo illustrato le ragioni in base all e quali si può altrettanto realisticamente dire quali crediamo che i mezzi con i quali si può che il bicchiere è mezzo pieno o è mezzo portare avanti una politica internazional e vuoto . Anche in questo frangente chiedo sono oggi ormai innanzitutto e soprattutto di però di rifarsi al consuntivo, analogamente tipo politico e consistono nella capacità di a quanto avvenuto in passato, valutando se , usare gli strumenti sovranazionali e di «pe- rispetto a quanto veniva sostenuto qualch e sare» in quelle sedi. Su questo terreno, allo- mese fa, non si siano ottenuti risultati mag- ra, l'Europa ha gli strumenti necessari per giori o più avanzati. attuare le proprie politiche . Vi sono state Ricordo che molti, anche in Italia, ancora delle vicende che esemplificano chiaramen- due o tre mesi fa davano per scontato che te quanto sto dicendo, ed altre ve ne saran - la Comunità europea non sarebbe riuscita a no . Comunque l'Europa ha mezzi politici i n partecipare alla conferenza di pace e che misura paragonabile agli altri paesi, compre- essa sarebbe stata relegata al ruolo di osser- si gli Stati Uniti . vatore, senza possibilità di intervento, men- Continueremo pertanto nel nostro lavoro tre la realtà non è questa. Il 30 ottobre tutt i nelle prossime settimane e credo che anch e — non solo noi e coloro che seguono questi l'Europa e l'Italia collaboreranno concreta- avvenimenti — avranno modo di vedere l a mente alla costruzione di quel processo di Comunità al tavolo della conferenza, con pace che oggi è a portata di mano . Non nego pieno titolo di partecipante e con capacità ad alcuno il diritto di vedere il bicchiere di parola (il che non vuoi dire soltanto pote r mezzo vuoto, però, soprattutto a coloro che pronunciare discorsi) e avranno modo di si appassionano di politica estera, suggerire i constatare — mi permetto di insistere al di controllare, nei paesi arabi, nelle capitali riguardo un fatto effettivamente nuovo : arabe e da parte delle più rilevanti forze la Comunità rappresentata dalla sua presi- politiche arabe, quale giudizio venga formu- denza, rinvenendo in questo un primo segno lato dell'azione dell'Italia e dell'Europa i n del processo di unione politica dell'Europa . questi mesi. Un solo ministro rappresenterà, a nome Per quanto riguarda la delicatissima e degli altri dodici, anche paesi di grande gravissima situazione iugoslava, ho già dett o rilevanza e storia in campo internazionale , ieri quello che pensavo; voglio solo chiarire soprattutto con riferimento a questa part e alcuni concetti, dal momento che ho riscon- del mondo,, quali l'Inghilterra e la Francia . trato una larga consonanza, e non ragioni di E poco? E tanto? Chi può dirlo? Certo, se i dissenso, con le posizioni assunte dalla ma- mesi fa nessuno ci avrebbe giurato e un anno gior parte degli intervenuti su questo tema , fa nessuno l'avrebbe creduto ! sia appartenenti alle forze politiche della La Comunità agisce con gli strumenti ch e maggioranza sia a rilevanti forze dell'oppo- ha o con quelli che de facto può darsi. Non sizione. concordo con l'illustre ex-ambasciatore le Vorrei fare un'osservazione ; naturalmen- cui parole sono state citate poco fa in que- te poi ognuno libero di giudicare se tale st'aula. Certo, se, parlando dei mezzi da elemento sia sufficiente o no per esprimere utilizzare per attuare una politica, si fa rife- un giudizio positivo. Nel corso di quest i rimento ai mezzi militari, è scontato che l a mesi, ferma restando la nostra completa Comunità in quanto tale non li ha e che adesione all'azione della Comunità europea , anche i paesi europei li hanno in misur a non sono mancati — e ugualmente cerche - limitata. Sta di fatto, però, che nessun paese remo di non farli mancare nei prossimi al mondo li ha più, tolto uno: gli Stati Uniti. giorni e nelle prossime settimane — contri- Quindi, se quell'analisi andasse presa alla buti specifici italiani che hanno indirizzat o lettera, si dovrebbe concludere che questo è l'azione della Comunità, ne hanno anticipa-

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to le decisioni e sono state alla base delle Zagabria, a Lubiana, a Sarajevo e a Belgra- decisioni stesse della Comunità . do, conoscevano, molto prima del 25 giu- Voglio con ciò dire che, anche sullo spi- gno, la posizione italiana in questo senso. noso problema del riconoscimento della Quindi, al di là delle comprensibili strumen- Croazia e della Slovenia, il fatto di voler talizzazioni che si possono fare di tutto, i operare nell'ambito della Comunità non si- vari popoli iugoslavi hanno conosciuto per gnifica che l'Italia sia passiva, attendista o tempo una posizione italiana che non si è che il nostro paese arrivi per ultimo. Vi è confusa mai, nemmeno per un attimo, con stata invece un'azione concreta dell'Italia alcune posizioni (che invece esistevano i n per conseguire in tempi rapidissimi gli obiet- altri paesi europei e occidentali : questo sì) e tivi che da più parti sono stati evocati . che erano volte a ritenere che si potess e Nella discussione complessiva si perdono congelare la situazione così com'era. Tale di vista i vari passaggi e i diversi elementi, non era la posizione italiana, non lo è oggi ma quelle che abbiamo sollevato non son o e non lo sarà nei prossimi giorni quando questioni minori . Ne cito tre per tutte . La ormai saremo in ogni caso — speriamo prima è quella che ho voluto documentare attraverso la via meno drammatica possibile ieri: mi riferisco al memorandum sul futuro alle ultime battute per definire questo della Iugoslavia che l'Italia, unico paese tr a futuro. i dodici, assumendosi anche un rischio e d La seconda cosa che ritengo opportuno una responsabilità, ha presentato formal- ricordare è che è stata l'Italia, assieme all a mente per iscritto a Lord Carrington all'ini- Germania, in un incontro svoltosi a Venezia, zio della Conferenza di pace . I parlamentari a indicare per prima la necessità (in un hanno potuto fare ieri un confronto, sulla momento in cui si parlava d'altro e nel qual e base del materiale che ho messo loro a erano altre le posizioni della stessa CEE) di disposizione tra il testo italiano e la proposta pervenire al completo ritiro delle forze fede- avanzata da Lord Carrington e dalla CE E rali dalla Croazia. Poi, natualmente, una venerdì scorso. Se ne può ricavare che il cosa è indicare un obiettivo, altra è realiz- contributo italiano, senza con ciò voler dire zarlo . Ciò nonostante, stiamo lavorando in che abbia influenzato il lavoro complessivo questa direzione . Non si può in alcun modo, della CEE, si è certamente mosso in quella per altro, individuare una sorta di neutralit à direzione ed ha anticipato ciò che è diven- o di ambiguità della posizione italiana, che tato patrimonio dei Dodici. invece si è espressa con molta chiarezza e Desidero chiarire ancora una volta che con molta forza e — lo ripeto — in anticipo l'Italia non ha mai pensato — non solo dopo rispetto a decisioni che poi sono diventate il 25 giugno, ma nemmeno nei mesi prece- comuni a tutta la Comunità . Credo che denti di difendere la Iugoslavia così co- difficilmente un parlamentare in quest'aul a m'era. È un punto che deve essere chiarit o potrebbe trovare un Governo in Europa le una volta per tutte. cui posizioni abbiano, da questo punto d i Da mesi non solo ci era chiaro che la vista, anticipato le posizioni italiane . Parlo Iugoslavia non sarebbe più stata la stessa , di un Governo, naturalmente; in questo cas o ma abbiamo cercato di indicare le strade da è il Governo della Repubblica, non un sin- percorrere per costruire il cosiddetto post - golo partito, un singolo politico o un singol o Iugoslavia, tenendo pienamente conto del- intellettuale, a parlare . I Governi sono tenut i l'aspirazione all'indipendenza e alla sovrani- a regole, obblighi e ragioni di comportamen- tà di molte, se non addirittura tutte, le to più stringenti; ma come Governo e quind i Repubbliche . Per chi ha interesse a conosce - come paese abbiamo assolutamente le carte re la verità dei fatti, anche di ciò vi è in regola. un'ampia documentazione scritta . E, cosa Vorrei a questo punto citare un terz o molto importante, c'è a disposizione un'am- elemento. Ricordo che è stato proprio il pia documentazione sulle prese di posizion i Governo italiano, qui a Roma, in occasion e che io ho assunto, a nome del Govern o della visita del Presidente croato — che no i italiano, sulla stampa iugoslava . Infatti, a abbiamo invitato in un momento delicatissi-

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mo a venire nel nostro paese -- che ha tamente nel quadro del processo di pace, m a avanzato la proposta (che poi è stata subit o come un momento del processo di pace; che fatta propria dalla Comunità europea e che ciò renda possibile creare situazioni in cui lo è un po' — come si può dire? l'ultim o scontro venga evitato o venga limitato e gradino dell'escalation politica e della pres- circoscritto al massimo ; e che ciò si verifichi sione politico-diplomatica che la Comunità — in terzo luogo — in modo tale da portare ha esercitato rispetto alle vicende iugoslave tutta la comunità internazionale a questo e, in modo particolare, rispetto alla Serbia) riconoscimento. Infatti, il riconoscimento di di usare l'arma della pressione economica , un solo paese, non servirebbe a nulla: né alla attraverso l'embargo, da applicare a quelle Slovenia, né alla Croazia, né domani all a parti che non si fossero mosse in una dire- Bosnia e alla Macedonia . E il riconoscimen- zione di pace. Come ho detto, tale punto di to della comunità internazionale, dell a vista è stato fatto proprio dalla CEE. CSCE, della Comunità europea che può Questi sono esempi che si possono e che rappresentare un punto decisivo di questo si debbono valutare e che dimostrano (pre- processo e, forse, in una ulteriore fase , ciso che quando accettiamo una sollecitazio - contribuire ad esercitare l'ultima pression e ne dal Parlamento lo facciamo non solo in su una Serbia riottosa ad accettare la solu- buona fede e in piena convinzione, ma an- zione pacifica della vicenda . che confortati da fatti già avvenuti) che no i Nel contesto di questa filosofia, la posizio- vogliamo e possiamo operare, fermo restan- ne del Governo italiano non può non muo- do il quadro di riferimento comunitario, in vere — come d'altronde ho detto nel mio maniera specifica. Da questo punto di vista intervento iniziale in sintonia con le indi- devo dire che condivido pienamente la pas- cazioni parlamentari, verso un rapido rag- sione dell'onorevole Piccoli, quando espri- giungir-vento di questo risultato. Credo che me il sentimento e la ragione di chi rappre- la rapidità ahimè non dipenderà sol o senta un paese che ha con questa realtà u n da una volontà soggettiva ma sarà imposta rapporto diverso da quello di altri paesi anche dal precipitare della situazione . Chi di europei, non solo per la vicinanza geografi- voi ha seguito in queste ore le vicend e ca, ma anche per mille ragioni culturali , iugoslave sarà soprattutto colpito dalla noti - storiche, di punti di convergenza e di punt i zia relativa ad una decisione — ovviamente di contraddizione. Tutto ciò è «carne e san- illegittima ma politicamente indicativa — gue» della nostra storia; quindi, è evidente della presidenza federale «dimezzata» di ac- che l'Italia non può — mai l'ha fatto e mai cettare una proposta del generale Kadjevic , lo vorrebbe fare — ridursi semplicemente ad ministro della difesa, che di fatto come un astratto annullamento in una sorta di egli stesso ha detto — comporta una trasfor- astratta Europa. No, noi siamo e vogliamo mazione nella natura dell'armata federale , essere in un'Europa concreta in cui l'unità da esercito di una Iugoslavia che, a detta di si fa anche tenendo conto delle diversità e Kadjevic, non esiste più, ad esercito di colo- in cui ciascuno partecipa portando non sol o ro che vogliamo stare da una ben individua- la propria voce, ma anche il proprio contri- ta parte. Si tratta quindi di una identificazio- buto di iniziative e indicazioni. ne formale tra ciò che resta dell'armata Per tale ragione la questione del ricono- federale ed il blocco serbo, per usare il scimento della Slovenia e della Croazia e linguaggio comune . delle altre repubbliche rappresenta una po- Naturalmente, se ciò è da un lato politica- sizione su cui il Governo trova il pien o mente significativo, dall'altro ci preoccupa consenso con le voci che dal Parlamento, da i molto, perché si accentua il rischio che la partiti e dai gruppi parlamentari si son o Serbia e le realtà ad essa alleate, messe levate ieri e questa mattina in tale direzione . nell'angolo dall'isolamento internazionale e Naturalmente, non con dei vincoli, ma sem- contraddicendo gli impegni presi i14 ed il 1 0 plicemente avendo chiaro quale è l'obiettivo ottobre a Bruxelles ed all'Aja da Milosevic , da raggiungere : esso consiste nella necessit à ricorrano all'uso della forza come sola via di di fare in modo che ciò avvenga non astrat - uscita. In sede comunitaria dovremo pren-

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dere nelle prossime ore le decisioni conse- (che per ora non l'ha data), alla garanzia che guenti. Noi abbiamo la nostra linea, secondo vi sia un sostanziale cessate il fuoco, vale a la quale, ove questa posizione fosse con- dire che gli scontri siano ridotti ad aree fermata dai rappresentanti serbi il prossimo più limitate, ed alla condizione che gli os- 25 ottobre nella riunione della conferenza servatori che dovrebbero essere protetti s i di pace, la Cee dovrebbe attivare le decisioni trovino sul terreno in misura tale da rendere già assunte, vale a dire le sanzioni eco- necessaria tale protezione . Quest'ultima nomiche e l'isolamento politico . La situa- condizione — ahimé — non sussiste, un zione quindi si muove in una direzione po' per difficoltà tecniche, un po' per pro- ben precisa. blemi pratici. Ma affermare — come si Dobbiamo però sperare che non si arrivi è fatto qui — che gli osservatori al primo a questo punto; in caso contrario, chiare sparo scappano perché hanno paura è in- sarebbero la nostra posizione e la parte dalla generoso nei confronti di gente che ha corso quale staremmo, anche se questo non risol- seri rischi (alcuni sono stati feriti) e che verebbe il problema dell'escalation militar e conta al suo interno molti militari — si a e dell'aggravamento della situazione . Come pure non in divisa — che non credo siano ho detto nel mio intervento di ieri e come poco coraggiosi. Sta di fatto che quand o nessuno ha negato nel corso del dibattito, si è osservatori e totalmente disarmati, pro - l'uso della forza da parte nostra è politica- tetti semplicemente dalla bandiera della Co- mente e praticamente non attuabile, per cu i munità europea ed in situazioni in cui l o noi, ma soprattutto quei popoli, attraverse- scontro avviene tra forze totalmente irre- remo momenti molto difficili. Dobbiamo golari che non rendono conto a nessuno, infatti ricordare come ha fatto qualcuno occorre distinguere tra il coraggio e l'in- ieri in quest'aula che esiste il rischio ch e coscienza. Quindi, mi pare ingeneroso il una mossa di un certo tipo inneschi una giudizio espresso in questa sede . Devo, anzi, situazione «di tipo croato» anche in Bosnia- ricordare che sono presenti in zona anche Erzegovina, in alcune zone della Serbia dov e osservatori italiani, alcuni dei quali sono vivono delle minoranze e successivament e stati molto coraggiosi; penso, per sempio nel Kossovo . È un rischio grandissimo, che — anche se non facciamo mai i nomi —, dobbiamo auspicare sia possibile evitare po- all'osservatore presente a Zara nei giorni liticamente; in ogni caso, esso non ci troverà di massimo pericolo o a quello che si è impreparati né esitanti rispetto alla linea d a recato ultimamente a Spalato a guidare adottare e alle posizioni da assumere . l'azione della CEE in tutta la Dalmazia . In questo quadro voglio dire all'onorevol e Insomma, cerchiamo di renderci conto ch e Tremaglia che della vicenda UEO abbiam o una cosa è parlare qui ed altra è agire dato più volte conto: non ce ne siamo affatto in quelle condizioni: da questo punto di dimenticati. Sta di fatto che la UEO ha vista, da parte di queste persone, che di discusso senza trovare la necessaria unani- fatto hanno rappresentato il segno concreto mità e voi sapete per la posizione di qual e della presenza dell'Europa, sono state con- paese rispetto alla proposta in campo ciò si a dotte azioni molto coraggiose ed efficaci . avvenuti. La proposta è ormai tecnicament e Mi permetto di aggiungere nuovamente ch e elaborata e consiste non nell'invio di forze questo non è un giudizio nostro, ma dei di interposizione o peace making, ma di croati, degli sloveni e dei bosniaci, second o forze militari a protezione degli osservatori. i quali la presenza di osservatori CEE è Occorre ricordare — che non solo il paese estremamente efficace . Dunque, l'Italia re- che è ancora esitante, ma tutti i nove paes i sta dell'avviso di usare questo strumento , hanno comunque insistitto sul fatto che tali incrementandone l'utilizzazione dal punto forze a protezione degli osservatori potreb- di vista quantitativo . bero in ogni caso essere inviate, se vi foss e Prendendo atto del dissenso espresso dal l'accordo, solo a tre condizioni, che attual- gruppo del MSI-destra nazionale, non posso mente non esistono. Mi riferisco all'accetta- che ribadire la posizione del Governo sulla zione di tutte le parti, compresa la Serbia questione dei confini . L'espressione «anti-

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storico», onorevole Tremaglia, non indica l a L'impostazione italiana rispetto al proces- mancanza di memoria dei fatti storici; del so di integrazione europea è nota, rimane l a resto, ciò non potrebbe certo accadere ad un medesima ed è coerente rispetto alle deci- veneziano. Ci si riferisce, invece, alla realt à sioni ed alle volontà del Parlamento e de l odierna ed al fatto che in questo momento popolo italiano . Di ciò non è lecito dubitare : in Europa ogni logica tendente a mettere i n lo dimostreremo con i fatti e con i compor- discussione i confini sulla base della stori a tamenti. passata porterebbe di nuovo il continente Altra cosa, invece, è l'azione che noi verso irreversibili e terribili deflagrazioni e conduciamo fra gli altri nell'ambito di un guerre; conflitti che abbiamo già conosciut o negoziato a dodici complesso e difficile , nel passato (Commenti del deputato Trema - basato sulla convinzione comune — anche glia). Ciò vale dappertutto, onorevole Tre- in quest'aula — che il vertice di Maastricht maglia, poiché se guardiamo alla storia qual- debba «riuscire» e che sia chiaro in questo cuno potrebbe dire dell'Alto Adige cose ch e momento il segnale della capacità da parte invece non ci piace ascoltare; la storia, in- dell'Europa di procedere alla sua integrazio- fatti, suggerisce diverse valutazioni. ne. Anche perché, se il vertice di Maastricht Dunque, non si fa storia continuando a fallisce, l'Europa non va avanti, ma riman e rivangare il passato. Viviamo nel presente e ferma nel punto in cui si trova: e ciò costi- guardiamo al futuro: la posizione del Gover- tuirebbe un messaggio negativo e, soprattut - no, che per questo aspetto rimane ferma e to, un grandissimo colpo al processo verti- convinta circa l'adesione della stragrande cale di approfondimento dell'integrazione maggioranza degli italiani e degli stessi giu- europea. liano-dalmati, resta molto chiara . Ciò, co- Ieri ho messo a disposizione dei deputat i munque, non ci impedisce di guardare al una serie di documenti che dimostrano con futuro; in proposito, vale quello che abbia- chiarezza quale non da oggi — è la mo detto (che ritengo ci ponga in sintoni a posizione italiana e che testimoniano in ma - con il Parlamento), sull'oltre-Osimo : una niera testuale i risultati che abbiamo contri- fase da esaminare, negoziare e discutere . buito a raggiungere. Restando al tema che Sapendo che le risoluzioni che saranno pre- in questi giorni ha maggiormente attirat o sentate in questa sede contengono una serie l'attenzione dei mass media, dell'opinione di sollecitazioni in tal senso, cercherò di pubblica ed anche del Parlamento — quello incontrare già sabato mattina a Trieste le relativo alla politica estera ed alla politica di rappresentanze delle minoranze che voglia- sicurezza e di difesa — mi permetto di far mo tutelare : quella slovena in Italia, come notare che il risultato raggiunto, cioè il ho già annunciato, e quella italiana in Istria consenso unanime dei Dodici intorno al ed a Fiume . Naturalmente, mi riferisco an- concetto di difesa comune, non è così irrile- che ai rappresentanti di coloro che non s i vante, come qualcuno ha sostenuto in que- trovano più in quelle zone; essi sono in st'aula.È un passo in avanti formale . Infatti Italia, ma non per questo non hanno il il Parlamento della Repubblica italiana non diritto di rappresentare le loro aspirazioni, i ha protestato quando, nel dicembre scorso , loro problemi e le esigenze sulle quali oggi l'Italia, che aveva la presidenza della CEE , — a differenza che nel passato — è possibile ha contribuito ad approvare un documento ottenere risposta. Quindi, ci muoveremo in cui non si parlava di difesa. Certo, a tempestivamente in questa direzione . Maastricht si potrebbero raggiungere risul- Venendo al problema dell'Europa, ritengo tati in questo settore; ma nell'occasione che legittime tutte le sollecitazioni espresse in ho appena ricordato nessuno ha rilevato che Assemblea. Non vedo nel merito grandi ra- il Governo era stato poco federalista e euro- gioni di dissenso — nonostante che ciascun o peista, per avere concretamente accettato il legga l'azione dei Governi secondo un'ottic a livello di cofnpromesso possibile in que l propria — fra quello che è stato detto d a momento. Avremmo potuto fermarci e tor- quasi tutte le parti politiche e la posizion e nare a dire in questa sede che nel documen- del Governo. to sottoscritto a Roma non era prevista la

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difesa comune, non vi era quindi un appo- di il ritiro della proposta olandese, annun- sito mandato e, in tal senso dunque, non s i ciava che nel merito si trovava d'accordo sarebbero potuti ottenere determinati risul- con la stessa su alcuni punti maggiormente tati . orientati in senso federalista rispetto alla Abbiamo invece continuato a lavor ire bozza lussemburghese . Questa azione l'Ita- raggiungendo un certo obiettivo . E chiaro a lia porterà avanti . chiunque cosa significhi, nel processo vers o Non vi è quindi alcuna contraddizione, l'Europa politica, l'introduzione della difes a così come è chiaro che il documento italo- comune come passo irreversibile. Quando inglese non può essere letto se non in una dodici paesi accettano di mettere in comune forma molto letteraria; per così dire, come la difesa, forse il più importante degli ele- un sorta di scambio avvenuto in quel mo- menti dell'identità nazionale, l'indicazione mento. Del resto abbiamo cominciato a re- politica nella direzione dell'integrazione è digerlo in aprile o maggio, molto prima della molto forte. presidenza olandese, della proposta olande- Può darsi che sembri di nuovo poco; i più se e di tutte le altre questioni . ardenti, coloro che vogliono il meglio, può La realtà è un'altra, almeno questa è la darsi che vedano ancora il bicchiere mezzo mia interpretazione : gli inglesi hanno deciso vuoto, ma esso è più pieno di ieri, anche di sciogliere questo nodo e di prendersi l a grazie all'azione dell'Italia, in coerenza co n responsabilità di modificare la loro posizione le posizioni non solo del Governo ma anche in questo momento perché a mio giudizio — del Parlamento e sulla base delle indicazioni forse sono ancora troppo ottimista il provenienti dai cittadini . Una cosa sono le governo di sua maestà britannica ha decis o indicazioni generali, un'altra è applicarle : è di compiere uno sforzo per raggiungere un più complicato e difficile farlo e ottenere il risultato positivo a Maastricht; ha quindi risultato finale . inteso eliminare un elemento che avrebb e Chiedo agli onorevoli parlamentari di non reso difficilissimo il negoziato finale sull e giudicare le intenzioni del Governo dalle questioni ancora aperte, che ho ricordato interviste rilasciate ai giornali, ma di valuta- ieri. re i testi e le dichiarazioni rese nelle sed i Quanto poi al merito della posizione as- ufficiali . I parlamentari, così attenti al ri- sunta, mi permetto di negare che rappresen- guardo, avrebbero potuto facilmente procu- ti una svolta, una modifica dell'atteggiamen- rarsi l'intervento del ministro degli esteri to italiano . Chi lo ritiene deve alzarsi, italiano al Consiglio dei ministri in cui si è leggere la parte del testo relativa alla svolta parlato della cosiddetta proposta olandese . e argomentare il suo punto di vista. Ho letto Gli onorevoli parlamentari sanno che l a e riletto il testo e, trattandosi di questioni cosiddetta proposta olandese è stata respint a delicate, invito coloro che hanno dubbi a non solo dall'Italia ma da undici paesi su leggerlo e rileggerlo ancora . Non vi è alcun a dodici, non tanto per il merito o il sapore svolta; pertanto non si può ritenere che vi vagamente federalista (espressione giornali- fossero mandati nuovi e diversi da ottenere. stica, che non avrei mai pronunciato com e Vi è solo una svolta inglese sulla question e ministro degli esteri dell'Italia), ma per ra- della difesa comune e la collocazione dell'in- gioni metodologiche: avrebbe infatti rischia- dicazione che riguarda l'Europa e la Comu- to di far fallire un negoziato al quale per nità europea nel contesto del preciso chiari- mesi si era lavorato producendo un docu- mento delle relazioni con la NATO . Ma non mento denominato «bozza lussemburghe- si tratta di una svolta per la politica italiana. se» . Se essi avessero considerato il mio Forse alcuni non sono d'accordo, ma non lo intervento al Consiglio dei ministri, per altro erano neanche in precedenza. Per la politica riportato sui giornali, avrebbero visto che italiana è una linea maestra, un asse portan- l'Italia, affermando di condividere l'idea ch e te che risale al 1949 . Ciò è stato confermato un cambio del testo base a due mesi da l più volte, anche nel recentissimo passato; mi vertice di Maastricht avrebbe portato al riferisco non alla fedeltà all'alleanza, ma alla fallimento di quest'ultimo e chiedendo quin - nostra convinzione della perdurante utilità

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dell'alleanza sul piano politico, più che s u sede: «tale forza, quella di un'azione rapida , quello militare. sarà autonoma, separata dalle strutture del - Su tale materia la Francia ha altre posi- la NATO e dotata della propria unitaria zioni, ma l'Italia non ha cambiato alcunché pianificazione; il controllo politico sarà eser- e nulla doveva cambiare . Se si legge bene il citato dai ministri dell'UEO» . Esattamente testo — Rubbi, sono andato a rileggermi i ciò che Rubbi ha chiesto ieri in quest'aula . punti 6 e 7 che dicevi ti avevano preoccupa- Inoltre abbiamo ottenuto il risultato no n to — non vi si trova nulla che possa preoc- insignificante di far firmare gli inglesi i quali , cupare l'Italia; forse tutto ciò preoccupa il se avessero conservato le posizioni del pas- PDS, ma non il Governo italiano la cui sato, avrebbero reso impossibile tutto ciò . posizione è totalmente condivisibile . Si trat- I testi parlano chiaro e in modo inequi- ta di affermazioni contenute in centinaia d i vocabile e, se sarà necessario, li renderemo documenti, discorsi e così via e si sarebb e ancora più chiari perché la posizione del semmai verificata una svolta non legittima Governo è quella che è stata esposta d a se queste cose non fossero state dette. più parti in quest'aula. Quindi ritengo che Per l'Italia le relazioni transatlantiche so- al momento del voto accetteremo facilment e no parte integrante della più vasta Europa ; le indicazioni e gli indirizzi che con le ri- siamo per l'Europa di Helsinki ; abbiamo soluzioni, innanzitutto quelle della maggio- promosso la dichiarazione transatlantica tr a ranza nl'à credo anche molte delle forze la CEE e gli Stati Uniti e quindi non trovo di minoranza, verranno al Governo. E non contraddizioni. Inoltre la NATO riformata, ci sentiremo in contraddizione con noi stes- quale organismo che incardina le relazioni si. transatlantiche, come componente central e Naturalmente rimane un'ultima parte d a dello sviluppo di un sistema di sicurezza pe r fare e gli ultimi compromessi. Ho citato ieri l'intera Europa, è un concetto che ho affer- quelli veri: il Parlamento europeo e la poli- mato in quest'aula ricevendo l'approvazione tica sociale . L'Impegno dell'Italia sarà volto della maggioranza nel marzo del 1990 . a compiere un grande sforzo per conciliar e Il punto 7 dice: «lo sviluppo dell'identità due cose che sono difficili ma non inconci- europea nel campo della difesa dovrà essere liabili. Ricordando per l'ennesima volta che costruito in modo da rafforzare l'alleanza» . per avere un risultato positivo occorre l'ac- Ciò non significa che il fine sia quello di cordo dei dodici — questa è la regola del rafforzare l'alleanza, ma vuol dire — è un gioco, è un negoziato in cui ciascuno deve comprensibile messaggio — che non si deve dare il proprio assenso e quindi l'idea d i indebolire l'alleanza e noi non vogliamo ch e imporre il proprio punto di vista è fuori dell a ciò avvenga. Spiegando che l'UEO come realtà — ribadisco che l'accordo dei dodici si dice al punto 8 — «deve operare in modo deve rappresentare un compromesso sostan- complementare come componente di difes a ziale e sostanzioso, non una sorta di pur a dell'unione e come mezzo di rafforzamento elaborazione verbale senza sostanza . Altri- del pilastro europeo dell'alleanza», esprimia - menti vi sarebbe l'accordo, ma anche i l mo concetti che venivano formulati, nel successivo fallimento. Ripeto, è molto diffi- passato, anche dall'opposizione di sinistra, cile ma non è impossibile e lavoreremo in quando invece il pilastro europeo veniv a questa direzione avendo dimostrato che al negato proprio dall'Inghilterra, secondo l a di là degli «assi» e dei «terzetti» l'Italia ha quale bisognava rimanere ciascuno per con- qualche argomento da portare, qualche_ pa- to proprio con relazioni speciali con gli Stat i rola da dire e può esercitare una sua influen- Uniti. za. Mi stupisce che quegli stessi che hanno Quindi non trovo nulla di contraddittorio sostenuto che l'Italia non conta nulla non e anzi noto che si stanno compiendo impor- prendano poi atto di fatti che in tutte le tanti passi in avanti che vanno nella direzio- capitali d'Europa sono stati recepiti, da ta- ne auspicata in quest 'aula. luni con piacere, da altri con meno piacere; Al punto 14 sembra di leggere le parol e ma questo è normale anche nelle migliori che Rubbi ha pronunciato ieri in questa famiglie .

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Che tutto ciò venga discusso qui — e scegliere con chiarezza la strada dell'inte- credo in tal modo di interpretare il dibattito grazione europea. Questa è una decisione — e trovi il consenso largamente maggiori- anche di contenuto, perché per un paese tario delle forze politiche italiane è impor- come l'Italia, la Svizzera, posta tra noi, l a tante come segnale non solo al paese, m a Francia e la Germania, creava problemi, da all'Europa in un giorno in cui aprendo i quelli concreti legati ai transiti a mille altri . giornali vedete due notizie emblematiche È il segno di un'Europa che cambia vera - dello spirito con cui attorno a noi si guarda mente! alla Comunità. L'annuncio della conclusio- Il nostro dovere — noi che abbiamo lavo - ne, dopo 17 mesi, del negoziato CEE-EFTA rato e continuiamo a lavorare in quest a e la certezza, che oggi abbiamo, che il lo direzione — consiste nel cogliere il segnale gennaio 1993 non saranno più 12 ma 18 i che ci viene e di corrispondere ad esso, paesi che si integreranno, non solo econo- dimostrando che i dodici, dai quali dipendo- micamente, ma socialmente ed umanamen- no tante attese e tante speranze, sapranno te con la libera circolazione, sono notizie d i essere all'altezza della situazione . Sono sicu- rilievo. È una notizia importante, anche se ro che sarà così e posso garantire al Parla- si tratta solo di un mattone . Fino a ieri molti mento che, comprendendo che questa è l a dicevano che questo risultato non sarebb e volontà della stragrande maggioranza de i stato mai raggiunto; ancora una volta i rappresentanti del popolo italiano, il Gover- profeti di sventura sono stati smentiti ; e per no farà ogni sforzo per essere all'altezz a una sola ragione. Sui mille interessi, diffici- delle attese esterne, nonché delle indicazioni lissimi e complicatissimi, che si frapponeva- e delle speranze interne (Applausi dei depu- no (i transiti, la pesca e via dicendo), è tati dei gruppi della DC e del PSI). prevalso il fatto che nessuno si assume l a responsabilità di tirarsi fuori e bloccare . È FRANCO PIRO . Lucy in the sky with dia- buffo leggere i giornali. . . monds! Lucy Marshall was in Buckingam Palace! «Euroscemi»: siamo noi ! FRANCO PIRO. Saremo «euroscemi» tutti , anche Johnson! Leggere La Stampa di Tori- PRESIDENTE. Sono state presentate. . . no, signor ministro! Leggere La Stampa! È inglese : lo può leggere! Lucy in the sky with FRANCO PIRO. And singing in the rain! diamonds! Lucy was in Buckingham Pala- ce! Lucy in the sky with diamonds ! PRESIDENTE. Sono state presentate le seguenti risoluzioni : GIANNI DE MICHELIS, Ministro degli af- fari esteri. . . .italiani di oggi, perché alcuni , La Camera, riferendosi al viaggio che tra breve farem o in Svizzera il Presidente Cossiga ed io, han- premesso che: no detto che la Svizzera non è ancora pront a a entrare nella CEE ; un altro invece afferm a il processo di ristrutturazione e cambia- che ieri i due ministri svizzeri, che hanno mento del sistema politico economico e so- partecipato alla conclusione dell'accordo , ciale in Unione Sovietica, accelerato e res o hanno annunciato, a nome del consiglio sempre più ineludibile dal fallimento de l federale, la decisione del loro paese di con- recente tentativo di Golpe, fa emergere l'e- siderare questa adesione come il primo pas- sigenza di rivedere l'intero campo delle re- so verso l'ingresso nella CEE. lazioni fra gli Stati, in particolare fra quell i Tutto ciò può sembrare un fatto margina- appartenenti al mondo occidentale e quelli le, ma in realtà ha una enorme importanza , che fino a due anni or sono orbitavano nella simbolica e concreta . Simbolica perché si- sfera sovietica; gnifica che l'ultimo baluardo della total e neutralità, un paese che non aderisce ancora tale esigenza di cambiamento è resa non all'ONU, la Svizzera del 1991, decide di più rinviabile dall'affacciarsi alla ribalta in-

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ternazionale di nuovi Stati (come gli Stati fa emergere la necessità che si proceda baltici e le repubbliche caucasiche e balca- all'adeguamento dell'organizzazione inter- niche), conseguenza fra l'altro della fine nazionale; dell'Unione Sovietica e della disgregazione della Repubblica Federale Jugoslava, la cui l'esigenza di assicurare il migliorament o soggettività era stata annullata dalla divisio- delle condizioni di vita delle popolazioni del Sud del mondo e la possibilità di uno svilup- ne in blocchi del mondo scaturita dalla fin e o dell'ultima guerra; po autonomo dei singoli Stati va collocat in un contesto di salvaguardia dell'ambiente constatato: globale. A tal fine sembra indispensabile costituire un organismo sovranazionale che il preoccupante acuirsi del divario fra Su d sia in grado di governare tale processo e che , e Nord del mondo o meglio fra paesi pover i a partire dalla drammatica necessità di una e paesi ricchi, reso clamorosamente eviden- riduzione degli interessi sui debiti dei singoli te dal fenomeno degli esodi di massa, che paesi, graduata rispetto alle diverse condi- sempre più costituiranno un problema epo- zioni ma in ogni caso drastica, abbia l'auto- cale a meno che non vengano intraprese rità per imporre le proprie decisioni al di là iniziative tempestive e generose di accordi di ogni egoismo e particolarismo; rispettosi delle vocazioni storiche, ambien- tali e culturali dei paesi poveri e dei paesi in impegna il Governo via di sviluppo, in grado di consentire ai popoli ed agli individui possibilità di vita e ad attivarsi affinché venga inserita all'or- di miglioramento nel proprio paese ; dine del giorno della prossima sessione an- nuale dell'Assemblea generale delle azioni rilevato elle : Unite la convocazione, ai sensi dell'articolo 109 della Carta dell'ONU, di una « Confe- il meccanismo che regola il funzionamen- renza generale dei membri delle Nazioni to del Consiglio di sicurezza dell'ONU risulta Unite per la revisione dello Statuto» la quale , anacronisticamente influenzato dall'esito in applicazione dell'articolo 2, paragrafo 1 , del secondo conflitto mondiale e da quell'e- che sancisce solennemente il principio di quilibrio del terrore che ha caratterizzato gli uguaglianza fra tutti gli Stati membri, for- anni della «guerra fredda» ; muli proposte o predisponga i meccanismi le motivazioni che negli armi '70 eran o attraverso i quali arrivare: alla base delle pressioni esercitate dai Paes i a) alla modifica degli articoli 18, 23, 27 , del terzo mondo nei confronti dell'Assem- 47 e 86, eliminando ogni riferimento all a blea generale affinché fossero studiate solu- figura di membro permanente del Consigli o zioni al problema della scarsa rappresenta- di sicurezza. in particolare per quanto ri- tività di questi Stati nel Consiglio d i guarda la possibilità di porre il veto di cui al sicurezza ed allo scarso peso dell'Assemblea citato articolo 27 ; stessa rispetto a tale organo, soprattutto i n materia di sanzioni ed azioni a tutela dell a b) alla modifica degli articoli 53 e 77 , pace, sono sostanzialmente ancora valide eliminando ogni riferimento agli « Stati ne- (ciò è dimostrato anche dal fatto che la mici»; commissione istituita dall'Assemblea pe r c) alla soppressione dell'articolo 107, che studiare il problema non risulta abbia forni- prevede l'impossibilità per qualunque dispo- to soluzioni accettabili) ; sizione di «precludere o infirmare» azioni nei confronti degli «stati nemici» autorizzat e considerato che: come «conseguenza» della seconda guerr a mondiale; l'esigenza di affrontare in modo nuovo i tanti e delicati problemi che la nuova fas e d) alla predisposizione di meccanismi che dei rapporti fra gli Stati pone ali' attenzione, garantiscano la rappresentatività di tutte le

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aree geo-politiche con particolare riguard o ed all'immediato scioglimento almeno del alle aree del terzo mondo ; comando militare integrato — come pure era stato da sempre previsto e ribadito anch e ad attivarsi inoltre, affinché, in un quadro in occasione dell'unificazione tedesca — si generale di adeguamento alla nuova situa- assiste al rilancio politico dell'Alleanza, ad zione internazionale dell'organizzazione del - una ristrutturazione della sua organizzazio- le Nazioni Unite e degli altri enti ad essa ne e ad una revisione delle sue strategie che collegati, venga inserita all'ordine del giorno se — è vero che riducono il numero degli della sessione finale, del marzo 1992, del armamenti nucleari tattici — tendono però Comitato preparatorio della conferenza del- contemporaneamente a rafforzare il settore le Nazioni Unite su ambiente e sviluppo ch e convenzionale a servizio di un nuovo ruol o si terrà a Rio de Janeiro nel giugno dello d'intervento delle forze armate ; stesso armo, la proposta di discutere in tale ultima sede dell'istituzione di un'entità so- preoccupata altresì per il riaffiorare di concezioni che — pur contro, anche in vranazionale che: questo caso, tutte le aspettative e gli auspic i e in assenza di minacce militari che le giu- a) provveda alla individuazione di strate- stifichino — tornano ad affidare alla forza gie produttive e di consumo inserite in un delle armi la sicurezza europea e l'efficaci a progetto di sviluppo, ecologicamente e so- della sua iniziativa internazionale; cialmente compatibile, dei paesi del terzo mondo, secondo i princìpi e le indicazion i invita il Governo: del «rapporto Bruntland», recepito dall'As- semblea generale dell'ONU con le risoluzio- ni n. 42/186 e n 42/187 dell'1 1 dicembre a) a compiere i passi necessari, in tutte le sedi che si ritengano opportune per avviare, 1987; con determinazione e senza ulteriori indugi , b) presieda al governo dei problemi am- lo scioglimento dell'Alleanza Atlantica, sia bientali globali, mediante risoluzioni o diret- nei suoi aspetti politici che militari ; tive vincolanti (ai sensi degli articoli 24 e a respingere intanto la proposta della seguenti della Carta ed in base al principio b) della «lealtà internazionale») per gli Stati creazione della Rapid reaction force che dovrebbe essere definitivamente approvata aderenti, predisponendo a tale fine gli indi- in occasione del prossimo vertice della Nato spensabili meccanismi sanzionatori e/o gli che si svolgerà a Roma il 7 e 8 novembre ; eventuali incentivi. c) a sollecitare in quella sede la riduzione (6-00184) delle truppe e dei principali sistemi d'arma « Scalia, Procacci». convenzionali della Nato per portarle al li - vello cui l'ultimo accordo di Vienna sull e La Camera, forze convenzionali ha lasciato quelle sovie - tiche (un milione di soldati e 6 mila carri a conclusione del dibattito sulla politic a armati, 10 mila blindati in meno) e di sug- estera, individua alcuni punti che intende gerire che tale riduzione si compia sulla bas e mettere in evidenza: di un atto unilaterale come è stato quello co n cui i presidenti Bush e Gorbaciov hanno A) Preoccupata perché nonostante un consistentemente ridotto il rispettivo arsena- quadro internazionale così modificato ri- le nucleare; spetto a quello che spinse più di quarant a anni fa alla creazione dell'Alleanza Atlanti- d) a chiedere, sempre in occasione del ca, nonostante il venir meno delle potenziali vertice Nato, che si proceda subito e formal- minacce cui il patto si proponeva di far mente ad una dichiarazione di rinuncia all a fronte, nonostante lo scioglimento del Patto dottrina che prevede il primo uso dell'arma di Varsavia, anziché assistere al contempo- nucleare, ribadita nei giorni scorsi, nel cors o raneo e simmetrico superamento della Nato della sua visita al comando sud della Nato a

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Napoli, dal ministro della difesa americano munità europea dalla conferenza di pace per Cheney, e di invitare il governo di Washin- il Medio Oriente cui essa è stata ammessa gton a porre fine ai test nucleari sotterranei, sola in qualità di osservatore ; alla garanzia dell'intenzione di non voler procedere alla produzione di nuove armi e invita il Governo perciò condizione di credibilità per ottenere da tutti il rispetto del trattato di non prolife- a riproporre in sede di Consiglio europeo razione nucleare così come l'impegno a la necessità di ulteriori passi diplomatic i rinunciare alla produzione delle meno costo - volti a rimuovere gli inammissibili ostacoli se armi di sterminio di massa, quelle chimi - frapposti alla sua piena partecipazione . che e batteriologiche; C) Per la questione cubana, e) a operare in sede comunitaria affinché le nuove competenze che dovranno essere sottolineando la drammaticità della situa- affidate all'unione europea in materia di zione in cui versa Cuba per la drastica sicurezza riducano la dimensione militare al riduzione degli aiuti che fino ad ora le erano minimo necessario alla difesa, ed escludan o venuti dall'URSS e per il chiudersi di molti pertanto qualsiasi struttura militare di inter- canali di scambio economico precedente - vento fuori dai confini, così come l'ipotesi mente aperti con altri paesi del COMECON , di creare forze armate comuni prima ch e eventi che si aggiungono alle già antiche due dei paesi membri, Francia e Gran Bre- difficoltà determinate dal trentennale blocco tagna, non abbiano rinunciato al possesso d i economico decretato dagli Stati Uniti ; armi nucleari che, se socializzate, determi- nerebbero una violazione del trattato di non rilevando che tale blocco si è addirittura proliferazione e se invece lasciate sotto il recentemente inasprito fino a proibire le loro separato comando, porrebbero la strut- esportazioni verso Cuba di beni nei quali sia tura comune in una insostenibile condizione incorporato più del 20 per cento di prodotto di subalternità; statunitense; fl a sostenere, nelle sedi adeguate, la persuasa che queste misure che strango- necessità di procedere allo scioglimento del - lano il paese e stanno affamando il suo l'UEO, organismo anacronistico, in contra- popolo oltre che ingiustificate non facilitano sto con l'assetto e lo spirito comunitario e certo l'apertura di un processo di democra- per di più dotato di una strategia — definit a tizzazione, ma anzi inducono ulteriore ar- nelle dichiarazioni dell'Aja del 1987 — fon- roccamento e rigidità; data sull'uso di armi atomiche, cui l'Italia , come altri paesi nembri della comunità, impegna il Governo: hanno solennemente rinunciato ; 1) a informare dettagliatamente il Parla- g) a sollecitare gli altri paesi membri della mento delle innumerevoli e non chiare ini- Cee ad assumere le iniziative necessarie a ziative diplomatiche assunte in rapporto ai rendere gli organismi costituiti in seno all a temi della sicurezza, sì da metterlo in grad o CSCE (ed in particolare quello basato a di esercitare il proprio ruolo di orientament o Vienna, per la gestione dei conflitti), effetti- in vista dell'importante conferenza intergo- vamente operativi, giacché è questo — e non vernativa che si terrà nel prossimo dicembr e più i patti militari — il quadro essenzial e a Maastricht, dove dovranno essere prese entro cui deve essere collocata la politica decisioni determinanti relative al futuro as- della sicurezza nazionale e comunitaria . setto istituzionale comunitario; 2) a ripristinare immediatamente al più B) Per la conferenza di pace , alto livello i rapporti con l'OLP sì da contri- buire a rafforzare le ragioni del popolo pa- preoccupata per le motivazioni che hanno lestinese sul difficilissimo negoziato che si portato alla sostanziale esclusione della Co- apre;

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3) ad assumere immediate ed adeguate costruito, all'estero, da fuoriusciti, sorto sul- decisioni per garantire un aiuto economic o le macerie dell'impero asburgico, imposto diretto ai territori occupati la cui economia dall'utopia democratica del presidente sta- è stata ulteriormente colpita dalla repressio- tunitense Wilson, e serbizzato dai maniaci ne e dai pesanti orari di coprifuoco che della piemontesizzazione dell'area balcani- hanno accompagnato il conflitto nel Golfo ; ca: come dire dai padri spirituali di coloro i quali, oggi tramite i nazionalisti cetnici e 4) a condannare con un voto, in sede di assemblea delle Nazioni Unite, nel cui ordi- l'armata federale, sono la causa principal e degli odi e dei revanscismi che si scatenano ne del giorno disposto per l'attuale sessione in ogni sua contrada e delle rivendicazioni il problema è iscritto, il blocco economico (alcune addirittura storicamente sballate ) attuato ai danni di Cuba, esprimendo tale che si moltiplicano, minacciose, entro i suoi orientamento anche in sede di Consigli o ; europeo. confini geopolitici e dunque contro natura lo smembramento del posticcio Stato ju- (6-00185) goslavo è dunque conseguenzialmente ine- «Magri, Fagni, Arnaboldi, Russo vitabile, e soltanto una Confederazione d i Spena, Garavini, Ferrandi, Ta- Stati liberi e sovrani è ormai proponibile, a gliabue, Barzanti, Calamida, salvaguardia delle autonomie e del diritto Caprili, Nappi». all'autodeterminazione di ciascun popolo , La Camera, impegna il Governo: constatato che a predispone con la massima urgenza e con quanto in suo potere la costituzione di il Governo non si decide ad assumere un a detta Confederazione attraverso il riconosci- chiara posizione sulla crisi jugoslava mentre mento dell'autonomia della Slovenia e dell a la guerra divampa e i lutti e le rovine s i Croazia, primo passo verso il successivo assommano e mentre sempre più reale si fa riconoscimento della Macedonia, e, a refe- il pericolo di esodi massicci delle popolazioni rendum concluso e vittorioso, della Bosni a minacciate; Erzegovina; nei luoghi in cui il conflitto è più aspro è ad indirizzare la propria politica verso l a presente la comunità italiana che — gi à realizzazione di un'Europa delle etnie : unica stremata da drammatiche prove, quali l a possibilità concreta per la creazione di orga- fuga forzata e le foibe — reitera, al limite nismi solidi e duraturi, fondati su ciò-che- della disperazione, invocazioni di aiuto e di conta e non su fragili e aleatorie logiche sostegno; produttivistiche. E a tutto ciò tenda il Go- gli interessi italiani, per esempio nelle verno nell'ottica di strategie nuove, di più province di Trieste e di Gorizia, impongono ampio respiro e più significative : schieran- serie, chiare, nette e soprattutto urgent i dosi al fianco di quei popoli che rappresen- prese di posizione e non funambolismi ma- tano la parte perdente nella contrapposizio- scherati, attendismi, dichiarazioni dilatorie ne Nord-Sud, per trasformare finalment e che non servono a nulla; l'Italia in forza aperta e decisa dell'antimon- dialismo. I popoli, è ora di capirlo, non considerato che: possono essere merci destinate a lavorare- produrre-consumare per servire gli interess i per effetto del crollo del comunismo è di oligarchie sempre più grasse ed esose, dal venuto meno il collante che teneva insiem e volto sempre più sfumato, dal potere sempr e — attraverso l'intimidazione e il terrorismo più satanico. di un esercito federale — comunità ed etnie (6-00186) soffocate da uno Stato jugoslavo senza radici e senza ragioni storiche : uno Stato ideato e «Manna»

Atti Parlamentari — 88562 — Camera dei Deputati

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La Camera, ragione, la urgenza della necessaria costitu- zione di quel pilastro europeo che deve ascoltate le comunicazioni del Govern o garantire la libertà e l'iniziativa dell'Europ a sulla politica estera; nella difesa dei propri interessi e delle pro- prie impostazioni; considerato che gli eccezionali cambia- menti avvenuti nell'Europa dell'Est e nell'U- 3) a considerare pertanto come punto di nione Sovietica, hanno avviato un process o partenza il trattato franco-tedesco per giun- che crea nuovi equilibri economici, politici e gere alla costituzione di una Comunità eu- militari; ropea di difesa in seno alla UEO, nella qual e rileva che la Comunità europea deve porsi ogni stato della Comunità abbia uguali diritti al centro delle integrazioni e delle necessarie e uguali doveri; e a tale proposito: aggregazioni, rafforzando i propri legami 4) ad affrontare finalmente in termini di interni attraverso il completamento del mer- estremo rigore la questione della adesione cato unico, della unione economica, mone- italiana al trattato di non proliferazione nu- taria e politica, provvedendo altresì alle ne- clare poiché è assurdo che l'Italia sia presen- cessarie revisioni istituzionali, per giungere te a tutti gli appuntamenti di eccezionale a più vaste competenze e a più incisivi poteri importanza in condizione minoritaria e di- da attribuirsi alla Commissione esecutiva ed scriminata nei confronti degli altri partners al Parlamento europeo ; europei che — come la Francia e la Gran che le mutate condizioni del nostro conti- Bretagna, dispongono dell'armamento nu- nente impongono alla Europa un ruolo e cleare; una collaborazione preminente nell'Allean- 5) a rinegoziare il trattato di non prolife- za atlantica r clati v a alla propria difesa ; razione nucleare ponendo l'Italia sullo stes- preso atto, in particolare, che gli svilupp i so piano degli altri Paesi europei e conside- successivi al tentato golpe in URSS hanno rando che l'Italia nel Mediterraneo è determinato il sorgere di nuove Repubblich e accerchiata da Paesi con armamento nuclea- che, non più controllate dal potere centrale , re e che il patto politico per unificare l'Eu- costituiscono fattore di instabilità ai confini ropa deve avere come presupposto essenzia- europei anche perché l'immenso potenzial e le la parità, anche sul piano del diritto bellico dell'Unione Sovietica, convenzional e internazionale, tra gli Stati europei . e nucleare, non è più sottoposto ad un rigido Considerato altresì che ciò comporta i l controllo centrale; definitivo superamento delle limitazioni alla che pertanto resta indispensabile una ade- sovranità nazionale italiana imposte dal trat- guata politica della sicurezza . tato di pace del 1947, anche per ciò che concerne gli armamenti, i confini, e tutt e invita il Governo le conseguenze della seconda guerra mon- diale ; 1) a considerare importante e valido lo e strumento degli accordi franco-tedeschi pe r di fronte alla svolta storica nella soluzion la costituzione di una struttura di difesa del problema medio orientale avvenuta in questi giorni, con la convocazione della con - comune della Europa ma di valutare il ri- ferenza internazionale di pace a Madrid che schio che l'intesa tra Parigi e Bonn possa trasformarsi in un Direttorio politico, certa - segna un passaggio indispensabile, da tutti auspicato per dare finalmente una Patria a l mente per noi inaccettabile ; popolo palestinese e costruire un rapporto 2) a rinegoziare nell'ambito dell'Alleanz a nuovo tra arabi e israeliani con il riconosci - la Nato, che deve avere una caratterizzazio- mento al mondo arabo di un ruolo da pro- ne prioritaria di natura politica, una Nato tagonista, in un diverso colloquio con l o dove lo smobilizzo dell'80 per cento del Stato di Israele, nel rispetto delle risoluzion i potenziale nucleare determina, a maggior dell'ONU,

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X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 23 OTTOBRE 199 1

impegna altresì il Governo sottolinea che la Comunità Europea pu ò offrire un contributo importante al processo 6) a promuovere una funzione attiva pe r di pace, essendo anche promotrice in prima l'Europa che — ancora una volta — non h a persona di politiche di cooperazione capaci saputo esprimere alcuna capacità di media- di far maturare crescenti condizioni di inter - zione e di iniziativa in un momento cos ì dipendenza e di collaborazione tra i Paesi tormentato ed importante ; della regione e di favorire così la realizzazio- ne graduale di uno spazio economico, socia- 7) ad attuare una articolata ed incisiv a le e politico comune nell'area mediorientale ; iniziativa di moratoria del monte debiti a favore, in specie, dell'America Latina — pe r valuta che un ulteriore contributo ad un dare corso ad un ponte politico ed economi- assetto stabile di pace possa essere dato dalla co tra Europa e Sudamerica e per costruire convocazione della Conferenza per la Sicu- una forte centralità dell'Europa negli schie- rezza e la Cooperazione nel Mediterraneo ramenti mondiali; (CSCM) ove definire — sul modello CSC E principi e regole per il riconoscimento in 8) ad operare ovunque in difesa dei diritti tutti gli altri Stati di quell'area di tutti i diritti umani e civili, in stretta unione con i Paes i civili, umani e politici e per creare le condi- comunitari; zioni di nuove relazioni tra le due sponde de l 9) a promuovere una azione immediat a Mediterraneo; presso le Nazioni Unite per il riconoscimen- consapevole della complessità del nego- to della indipendenza e sovranità all'Eritrea ziato di pace e delle difficoltà che esso potrà in conformità alle risoluzioni del Consiglio incontrare di Sicurezza e agli impegni già assunti dal Parlamento Italiano . impegna il Governo (6-00187) ad attivare in seno alla Comunità e nell e «Tremaglia, Fini, Servello, Pari- varie sedi internazionali tutte le iniziative gi». conseguenti alle indicazioni qui contenute . (6-00188) «Quercini, Violante, Crippa, Cia- La Camera barri, Gabbuggiani, Lauricel- esprime la propria soddisfazione per la la, Mammone, Marri, Rubbi , convocazione della Conferenza di pace in Serafini Arma Maria, Torelli» . Medio Oriente, che apre una fase nuova ne l tormentato cammino per il riconoscimento dei diritti di tutti i popoli e tutti i Paesi della La Camera, regione ; considerato che sottolinea come ogni soluzione di pac e non possa che derivare dal contestuale ri- le grandi trasformazioni determinatesi nei conoscimento di due diritti inseparabili : il rapporti est-ovest e nel quadro internaziona- diritto per il popolo palestinese all'autode- le, rendono insostenibili forme di boicottag- terminazione e ad una patria che ne ri- gio, di per sè inique, motivate da contrasti conosca l'identità nazionale ; il diritto dello di ordine ideologico e politico quali quelle Stato di Israele a vivere in confini sicuri praticate da anni con il blocco economic o e riconosciuti; da parte degli Stati Uniti e di altri paesi nei confronti della Repubblica Cubana ; ritiene che la Comunità Europea debb a partecipare alla Conferenza di Pace eser- tali misure invece di facilitare un'evolu- citando un ruolo di presenza attiva al ne- zione positiva dei rapporti internazionali ri- goziato; schiano oggi di accentuare tensioni che non

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X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 23 OTTOBRE 199 1

aiutano le volontà e gli sforzi di chi opera to portante di una nuova strategia dell'aiuto per un miglioramento delle relazioni tra allo sviluppo; Cuba e gli altri paesi e comunque aggravano le condizioni economiche della popolazione; atteso che le risorse destinate dalla legg e finanziaria alla cooperazione allo svilupp o i fondamentali diritti civili e umani sono diminuiscono per il 1992 di 918 miliardi , inalienabili per ciascun individuo e devono passando dallo 0,32 per cento del PIL all o quindi essere pienamente riconosciuti e ri- 0,27 per cento (dopo essere state dello 0,4 1 spettati da ogni governo e da ogni regime per cento nel 1987), in contrasto con gli politico e quindi anche da quello cubano : indirizzi che il Governo afferma di voler perseguire in sede europea; impegna il Governo richiamati gli impegni dell'Italia in sede ONU a raggiungere lo 0,7 per cento del PIL ad assumere iniziative nelle varie sedi in- per la metà degli anni '80, confermati in ternazionali per sollecitare la rimozione del - ordini del giorno approvati dai due rami del le misure di embargo economico verso Cu- Parlamento e accolti dal Governo; ba, per contribuire alla democratizzazione della società cubana e lo impegna anche verificato infine lo stato di degrado, spre- ad iniziative di aiuto e di cooperazion e co ed inefficienza in cui versa la cooperazio - economica. ne italiana allo sviluppo, subordinata a inte- ressi particolari, con tempi e qualità degli (6-00189) interventi incompatibili con gli interessi de i paesi beneficiari e con le attività degli ope- «Rubbi Antonio, Marri, Gabbug- ratori, con grave danno per la credibilità giani, Crippa, Ciabarri. Lauri- cella, Mammone, Serafini An- internazionale dell'Italia; na Maria, Torelli, Taddei» . impegna il Governo a ripristinare nella legge finanziaria gli La Camera, stanziamenti decurtati, mantenendo l'aiut o pubblico allo sviluppo dell'Italia almeno allo considerato l'esigenza di una revision e 0,32 per cento del PIL nel 1992 e ad e- profonda perché la cooperazione allo svilup - laborare un piano triennale per portarli all o po contribuisca a rispondere alle nuove sfide 0,7 per cento; e interdipendenze che caratterizzano la co- munità mondiale dopo la fine dei blocch i a rendere esplicito il rapporto tra la contrapposti; destinazione di nuove risorse per la coope- razione allo sviluppo e la revisione del bilan- richiamata l'urgenza per la cooperazione cio militare nel quadro del nuovo modello d i internazionale dell'eliminazione dei trasferi- difesa; menti finanziari dai paesi poveri a quelli industrializzati, anche attraverso un nuov o a mettere in atto misure immediate pe r patto e un nuovo metodo che includa le applicare la legge 49/87 e per realizzare gli principali questioni globali che compongono indirizzi ripetutamente proposti dal Parla - l'interdipendenza fra Nord e Sud: sicurezza, mento e finora inascoltati, utilizzzando le politiche commerciali, debito, sviluppo de- risorse umane e le competenze disponibili ; mografico, democrazia, diritti umani e am- in particolare: biente; a definire politiche operative integrate; tenuto conto che la nuova dimensione a trasferire progressivamente in sede co- dello sviluppo è favorita dai processi d i munitaria le competenze nazionali in mate- integrazione regionale e subregionale, ch e ria di politiche di sviluppo ; pongono il problema di un coordinamento a proporre, a partire dal Corno d'Afric a internazionale e comunitario come elemen - un programma di assistenza speciale comu-

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X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 23 OTTOBRE 199 1

nitaria finalizzato al problema dei profughi e considera che il problema del riconosci- dei rifugiati e alla ricostruzione economica mento delle Repubbliche debba essere af- delle aree di conflitto ; frontato nell'ambito della CEE e nel quadro a concentrare gli interventi su pochi pae- del nuovo assetto istituzionale che risulter à si realmente prioritari e su iniziative regio- dal negoziato; nali tematiche, evitando scelte guidate d a interessi impropri; impegna il governo a sostenere in via assolutamente prioritaria gli sforzi della Co- a rendere efficiente e trasparente la strut- n tura attuale preposta alla cooperazione, con munità Europea perché si pervenga a u regole e procedure certe e chiare. cessate il fuoco durevole e siano rispettate le tregue sottoscritte ; (6-00190) lo impegna altresì, sulla base dell'accor- «Quercini, Crippa, Ciabarri, do dell'Aja del 10 ottobre ad una iniziativ a Gabbuggiani, Lauricella , unitaria con gli altri partners comunitari Mammone, Marri, Rubbi, Se- perché, allo scadere dei termini indicati in rafini Anna Maria, Torelli» . quell'accordo, la Comunità Europea possa procedere al riconoscimento di quelle Re - pubbliche jugoslave — come la Slovenia e la La Camera, Croazia — che hanno deciso l'indipendenza nel rispetto di tutti i principi sottoscritti dai fortemente preoccupata della drammati- governi impegnati nella CSCE ; ca situazione jugoslava caratterizzata d a gravi perdite di vite umane, distruzioni e lo impegna a mettere in atto tutte le devastazioni di città e territori, continue misure e gli atti che garantiscano alle comu- violazioni degli accordi di cessate il fuoco ; nità italiane che vivono in Slovenia e Croazia sicurezza, tutela dei diritti e uniformità d i ribadisce il diritto di tutti i popoli delle trattamenti; varie Repubbliche jugoslave a godere delle garanzie previste dalla Convenzione euro- ritiene, infine, che non sia più dilaziona - pea dei diritti dell'uomo, nel pieno rispett o bile l'approvazione e l'attuazione di tutti i dei principi dello stato di diritto, delle libertà provvedimenti — previsti dagli accordi di economiche, della democrazia pluralista e Osimo — per un pieno riconoscimento de i dei diritti delle minoranze previste dagli diritti della comunità slovena in Italia . accordi CSCE; (6-00191) rileva che qualsiasi nuovo assetto non «Quercini, Napolitano, Violante , potrà che essere fondato sull'esistenza di Rubbi, Marri, Gasparotto , Repubbliche egualmente indipendenti e so- vrane, espressione della aspirazione all'au- Bordon, Cervetti, Ciabarri , Crippa, Gabbuggiani, Fachin todeterminazione manifestata da quei popo- Schiavi, Lauricella, Mammo- li anche attraverso referendum; ne, Pascolat, Serafini Anna ribadisce che una soluzione stabile e Maria». duratura sarà tanto più possibile in quanto si realizzi un negoziato che consenta una definizione consensuale dei confini e garan- La Camera, zie certe, in ogni Repubblica, di tutela dei diritti di tutte le minoranze ; considerando che i grandi mutamenti inter- venuti in Europa — in particolare ad Est — considera altresì che ogni sforzo debba pongono alla Comunità Europea l'esigenza essere fatto per realizzare tra le Repubblich e di procedere al consolidamento del processo sovrane le forme possibili di collaborazione di integrazione tra i Dodici paesi della Co- e cooperazione su materie di interesse co- munità e di corrispondere alle sollecitazioni mune; di un suo allargamento a nuove adesioni;

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considerata l'importanza dell'annunci o verso i paesi deboli e i paesi in via di dei presidenti Bush e Gorbaciov di ulteriori sviluppo; riduzioni degli armamenti, a cui ha fatto seguito l'annuncio della Nato di voler ridur- sottolinea l'esigenza per la Comunità di re 1'80 per cento delle armi nucleari tattiche esprimersi con una sola voce in seno all e presenti in Europa; Nazioni Unite, nel quadro di una riforma delle procedure di decisione dell'ONU e de i considerando che nella evoluzione dell a suoi regolamenti; situazione internazionale si manifestano cri- ritiene altresì che i paesi membri della si come quella jugoslava — che sottoli- neano la necessità che la Comunità Europe a Comunità debbano esprimersi con una sola si doti di una Politica Estera e di Sicurezz a voce in seno alla CSCE e alla Nato, e che i n Comune (PESC ) tal modo si possa concorrere al necessario processo di riforma in senso politico dell'Al- ritiene che il prossimo vertice europeo di leanza Atlantica, anche nella prospettiva di Maastricht debba consentire alle Conferenz e sviluppare il fondamentale rapporto tra intergovernative di assumere concrete e pre- CEE, USA e Canada nell'ambito della CSCE ; cise decisioni di ulteriore integrazione eco- nomica, monetaria e politica della Comunit à ritiene che l'UEO — tenendo conto delle e di rafforzamento dei poteri democratic i alleanze esistenti — possa svolgere gradual- mente funzioni in materia di sicurezza e di delle istituzioni comunitarie, in primo luog o difesa sotto il controllo del Consiglio Euro- del Parlamento Europeo; peo e che alla scadenza del Trattato d i ritiene altresì che l'approfondimento del - Bruxelles l'UEO debba essere pienament e l'integrazione a dodici debba essere accom- ricondotta in seno all'Unione Politic a pagnato dalla individuazione di tempi e mo- dalita con cui realizzare il gradual e impegna il Governo allargamento della Comunità a nuovi ade- renti; a sostenere nelle Conferenze intergovernati- ve e in tutte le altre sedi comunitarie un considera che per consentire alla Comu- progetto di trattato sull'Unione Europe a nita' di svolgere pienamente il suo ruolo corrispondente a queste indicazioni, supe- internazionale, la CEE debba dotarsi di una rando le carenze di visione e le contraddi- Politica Estera e di Sicurezza Comune zioni interne alla maggioranza che hanno (PESC) integrata pienamente nelle compe- contraddistinto negativamente l'operato de l tenze comunitarie, decisa e guidata da isti- Governo su importanti aspetti di politica tuzioni comuni, sulla base di indirizzi del estera. Parlamento Europeo e sotto il suo controll o democratico; (6-00192) ritiene che la PESC della Comunità deb- «Quercini, Violante, Crippa, Cia- ba collocarsi entro i nuovi processi di disar- barri, Gabbuggiani, Lauricel- mo e distensione e debba perciò contribuire la, Mammone, Marri, Rubbi, concretamente alla politica di riduzione de- Serafini Anna Maria, Torelli» . gli armamenti e delle spese militari ; La Camera, considera altresì che la PESC debba com- prendere anche iniziative comuni in materia considerata la fondamentale priorità, al- di limitazione della produzione di armi, di la luce degli sviluppi della situazione inter - controllo del loro commercio e di sanzione nazionale, dell'esito positivo del processo i n delle violazioni; corso per il raggiungimento al Consiglio Europeo di Maastricht degli obiettivi di U - ritiene che parte integrante della PESC nione Europea a vocazione federale posti dai europea debba essere un deciso incremento vertici di Roma e Lussemburgo, tra cui i n delle risorse e delle politiche di cooperazione particolare l'affermazione di una politica

Atti Parlamentari - 88567 Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 23 OTTOBRE 199 1

estera e di sicurezza comune, indispensabile spressione i Governi rappresentati nel Con- a garantire a tutta l'Europa prospettive di siglio; stabilità, sicurezza, prosperità e solidariet à b) l'ampliamento delle competenze co- con il resto del mondo ; munitarie (con particolare riferimento all'o- considerata la rilevanza del ruolo svolto biettivo della coesione economica e sociale ) dalla Comunità Europeà per una soluzion e e l'estensione del voto a maggioranza nelle negoziata della crisi jugoslava e della sua decisioni del Consiglio; partecipazione, con una voce unica, alla c) la creazione di una cittadinanza euro- imminente Conferenza di pace per il Medi o pea e la connessa istituzione di un sistema Oriente; di garanzia dei diritti che ne conseguono ; considerato che è essenziale che la Co- d) la definizione degli obiettivi e degli munità Europea svolga efficacemente e con strumenti di una politica estera, di sicurezza coesione il ruolo di pace che sta conducendo e di difesa comune, alle quali il Governo nella crisi jugoslava, di cui valuta con preoc- italiano, nel quadro dell'Alleanza Atlantica , cupazione la gravità per le perdite di vite ha dato sin dall'inizio del processo avviato umane, la disarticolazione degli assetti poli- un rilevante contributo, di cui sono stati da tico-istituzionali, le ripetute violazioni delle ultimo espressione i recenti incontri italo- intese di cessate il fuoco raggiunte, gli ingen- britannici e italo-francesi; ti danni all'economia ed al patrimonio arti- stico-culturale di quel paese ; e) una nuova forma di «solidarietà e coesione esterna» verso l'Est e il Sud, quale salutando la convocazione da parte degli elemento primario di una politica comune , Stati Uniti e dell'Unione Sovietica della Con - al quale andranno dedicate maggiori risorse ; ferenza per il Medio Oriente come una 2) ad operare per il pieno successo dell'im- svolta fondamentale per il ritorno di un a minente vertice dei Capi di Stato e di Gover- pace durevole e la risoluzione dei problem i no della NATO che si terrà a Roma il 7 e 8 dell'area; novembre prossimi, con il compito tra l'al- tro di definire il nuovo concetto strategic o considerato che gli sviluppi in Unione dell'Alleanza; Sovietica e negli altri paesi dell'Europa O- rientale richiedono uno sforzo particolare 3) ad operare affinchè il processo di tra- della Comunità Europea e degli altri paesi sformazione delle economie e di costruzione industrializzati affinchè l'affermazione e i l delle Istituzioni democratiche sia sostenuto consolidamento della democrazia siano o- da adeguati programmi di cooperazione e di vunque resi irreversibili; integrazione dei paesi dell'Est al resto del- l'Europa nel quadro di una nuova architet- udite le comunicazioni rese dal Governo tura del continente secondo i principi dell a che approva, Carta di Parigi, articolando tale politica di solidarietà: impegna il Governo: a) nella predisposizione e nella progres- 1) a proseguire nell'azione diretta a favo- siva attuazione di adeguati meccanismi d i rire le convergenze verso gli elementi essen- collegamento e associazione dei diversi paes i ziali dell'Unione Europea definiti nel proces - alla Comunità Europea, commisurati alle so costituente avviato con la Presidenz a differenti situazioni e della prospettiva, per italiana ed in particolare: quelli tra gli Stati dell'Europa Centrale ed a) una legittimazione democratica garan - Orientale che lo desidereranno e saranno tita dal rafforzamento dei poteri del Parla- nelle condizioni di farlo, di una loro adesio- mento Europeo anche in materia legislativa ne alla futura Unione Europea; e di partecipazione all'investitura della Com- b) nella attuazione di forme di coopera- missione, accanto a quella di cui sono e- zione regionale, complementari ai processi

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di associazione alla Comunità e parte del ruolo dell'azione dell'ONU per la pace e sistema di cooperazione CSCE ; la costruzione di un nuovo ordine . c) nella progressiva integrazione dell'U- (6-00193) nione Sovietica al sistema delle Istituzioni «Gitti, Andò, Battistuzzi, Caria» . finanziarie internazionali ; 4) a promuovere, nel quadro dell'azione La Camera, di pace della CEE ed in raccordo con i paesi vicini, una soluzione politica della crisi jugo- udite le dichiarazioni del Governo sull a slava e il riconoscimento internazionale, se- politica estera, condo i principi di Helsinki, delle Repubbli- che di Slovenia e Croazia e di ogni altr a — ribadisce la necessità di operare in Repubblica ed entità associativa che dovess e sede comunitaria, in vista del prossimo ver- emergere dal negoziato in corso ; tice europeo di Maastrich per una conclu- sione dei negoziati in materia di unione 5) a proseguire l'iniziativa volta a favorire , politica e di unione economica e monetaria con adeguate garanzie dei diritti di tutte l e che consenta di trasformare la CEE in una minoranze e nel rispetto del principio della vera unione di tipo federale, con una politica non modificabilità unilaterale dei confini, estera, una difesa ed una moneta comune ; forme di libera associazione fra i popoli dell a Jugoslavia; — sottolinea come l'Italia debba parteci- pare a pieno titolo a tale unione senza 6) a porre immediatamente allo studio, tentare di rallentare in qualsiasi maniera il anche con le controparti, i molteplici accor- processo di integrazione europea e a tal ime di bilaterali stipulati con la Jugosiavia affin- sia indispensabile rapidamente procedere ad ché siano aggiornati alla luce del nuovo un profondo risanamento della finanza pub- assetto che si va delineando, con particolare blica e alla riduzione dell'inflazione ; riferimento ad uno Statuto Unico per la minoranza italiana, allo sviluppo della coo- — ritiene, per quanto attiene ai problemi perazione economica con il superamento della sicurezza e della difesa, che l'Italia della zona franca, ai beni abbandonati, all e debba: operare per una riforma della NAT O pensioni, alla difesa dell'ambiente e ad altri che confermi e rivitalizzi la dimensione po- temi, promuovendo a tal fine consultazioni litica e strategica della Alleanza Atlantica , con i diretti interessati ; adattandone le strutture militari alla mutat a realtà geo-politica del continente ; contribui- 7) ad adoperarsi per l'approvazione e re al rafforzamento della UEO quale strut- l'attuazione dei provvedimenti legislativi già tura europea maggiormente indicata per l o in vigore o all'esame del Parlamento, a sviluppo della cooperazione in materia d i favore delle minoranze slovena in Italia e d difesa e partecipare a tal fine attivamente italiana in Slovenia e Croazia ; alle iniziative in atto tese alla creazione d i forze militari europee integrate, sia per 8) a contribuire, nel quadro dell'azion e quanto attiene alla sicurezza del continente comunitaria, al successo della imminente che per eventuali interventi multinazionali Conferenza di pace sul Medio Oriente a «fuori area» ; Madrid, promuovendo le condizioni per u n nuovo assetto di sicurezza e cooperazione — rileva l'inadeguatezza degli sforzi sino- nel Mediterraneo che faccia affermare an- ra intrapresi dall'Italia e dalla CEE per giun- che in questa area, con i necessari adatta- gere ad una soluzione pacifica e negoziata menti, la logica, i principi e le garanzie de l della guerra civile in Jugoslavia, e sottolinea processo di Helsinki; come anche questa esperienza dimostri la necessità e l'urgenza di dotare la CEE di una 9) a contribuire a sviluppare un più ampio politica estera comune decisa a maggioran-

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za e l'Europa di una forza di intervento in nelle competenti sedi internazionali attenen - grado di operare dove e quando necessari o dosi a queste indicazioni . a difesa della pace e dei diritti dei popoli; (6-00194) - ritiene che l'Italia debba impegnars i «Del Pennino, Bogi, Pellicanò , perché la CEE usi tutti gli strumenti dispo- Gorgoni, Ermelli Cupelli» . nibili per spingere le parti in conflitto in Jugoslavia ad accettare una soluzione nego- La Camera, ziata rispettosa del diritto all'autodetermina- zione dei popoli, dei principi democratici e impegna il Governo dei diritti delle minoranze etniche; adotti sanzioni politiche ed economiche nei con- a riconoscere le Repubbliche di Croazia fronti dei governi che rifiuteranno di sotto- e di Slovenia e le altre Repubbliche ch e scrivere l'accordo di pace proposto, e in dichiarassero democraticamente la propria questo quadro proceda al riconoscimento indipendenza e a promuovere, nel quadro della Slovenia, della Croazia e delle altre dell'azione di pace della CEE ed in raccordo repubbliche che dichiareranno la loro indi - con i paesi vicini, una soluzione politica pendenza con metodo democratico e nel della crisi jugoslava e il riconoscimento in- rispetto dei diritti delle minoranze ; ternazionale, secondo i principi di Helsinki , delle Repubbliche di Slovenia e di Croazia — ritiene in particolare che nel negoziare e di ogni altra Repubblicha ed entità as- i termini del riconoscimento italiano ed eu- sociativa che dovesse emergere dal nego- ropeo della sovranità slovena e croata i l ziato in corso. governo debba operare per ottenere precise (6-00195) garanzie politiche e giuridiche dei diritti delle minoranze di lingua e cultura italian a «Bonino, Calderisi, Cicciomesse- residenti nelle due repubbliche, nonché de i re, Negri, Stanzani, Tessari , diritti civili ed economici degli esuli istriani e Zevi, Mellini». dalmati, anche attraverso l'eventuale realiz- zazione di regioni autonome in Istria e Dal- PRESIDENTE. Avverto che le mozioni mazia; Gava ed altri n. 1-00547, Andò ed altri n. 1-00555, Quercini ed altri n . 1-00560 e Pic- — esprime viva soddisfazione per il suc- coli ed altri n. 1-00561 sono state ritirate dai cesso dei negoziati che hanno reso possibile presentatori in quanto assorbite dalle risolu- la convocazione, a Madrid, della Conferenz a zioni presentate. per la pace in Medio Oriente, e ritiene che Conseguente decadono i seguenti emen- la CEE debba operare per cogliere l'oppor- damenti, riferiti alle mozione Gava ed altri tunità storica che la conferenza offre di n . 1-00547; completare il processo di pace iniziato con gli accordi di Camp David, attraverso la Alla premessa, al secondo capoverso, so- definitiva normalizzazione delle relazioni di - stituire le parole : esercito federale con le plomatiche e politiche tra lo Stato di Israel e seguenti: esercito, ormai solo sedicente fe- ed i suoi vicini arabi, ponendo le basi per il derale. raggiungimento di intese atte a garantire la sicurezza di Israele e degli altri stati dell a 1-00547.1 regione, e a trovare un'adeguata soluzione Calderisi, Cicciomessere, Bori- della questione palestinese; no, Stanzani Ghedini, Negri, Zevi, Tessari. impegna il Governo Al dispositivo, sostituire il secondo capo- a sviluppare la sua azione nel campo della verso con il seguente: a riconoscere e a politica comunitaria ed estera e ad agire promuovere il riconoscimento delle Repub-

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bliche di Slovenia e di Croazia e di ogni altra aula; si faccia informare dagli uffici! Sto Repubblica iugoslavia che secondo i princìp i aspettando una risposta! I'm waiting for an di Helsinki lo rivendichino . answer! Do you know, mister De Michelo ?

(1-00547.2) PRESIDENTE . Onorevole Piro, la prego ! Calderisi, Cicciomessere, Bori - Qual è dunque ìl parere del Governo sull e no, Stanzani Ghedini, Negri , mozioni. . . Zevi, Tessari. FRANCO PIRO. Basta con le ruberie! Le Faccio inoltre presente che non sarann o organizzazioni non governative hanno dirit- ammessi al parere del Governo e conseguen - to alla vita! temente alla votazione la risoluzione Scalia e Procacci n. 6-00184, recante un indirizzo PRESIDENTE. . . . e sulle risoluzioni pre- per modifiche allo statuto dell'ONU e pe r sentate? l'istituzione di una nuova organizzazione internazionale, e il punto 9 del dispositivo CLAUDIO VITALONE, Sottosegretario di della risoluzione Tremaglia ed altri n . 6- Stato per gli affari esteri. Per quanto riguar- 00187, vertente sul riconoscimento dell'Eri- da le mozioni . . . trea, trattandosi di argomenti estranei ri- spetto a quelli esaminati. Infine, sul punto FRANCO PIRO . Basta con i serbi, e con le 7) della risoluzione Tremaglia n . 6-0018 7 serbe ! vorrei chiedere chiarimenti al ministro degli affari esteri, (il punto 7) riguarda la morato- CLAUDIO VITALONE, Sottosegretario di ria dei debiti dell'America Latina) per sapere Stato per gli affari esteri. _ ., il Governo se debba considerarsi argomento trattat o esprime parere favorevole sulla mozione nella sua replica. Napolitano n. 1-00540 . . .

GIANNI DE MICHELIS, Ministro per gli FRANCO PIRO . Povera Camera dei deputa- affari esteri. Siccome ho parlato dei proble- ti! Povera Camera! mi della cooperazione allo sviluppo, quel punto lo si può ritenere una parte di quest o CLAUDIO VITALONE, Sottosegretario di tema, e quindi non mi opporrei al fatto ch e Stato per gli affari esteri. . . . con una preci- il Parlamento si esprima al riguardo. sazione, signor Presidente . Purché al punto 9) della mozione . . . PRESIDENTE. Ne prendo atto . FRANCO PIRO . Urla nel silenzio ! FRANCO PIRO. Non ho capito ! CLAUDIO VITALONE, Sottosegretario di GIANNI DE MICHELIS, Ministro per gli Stato per gli affari esteri . . . . il concetto di affari esteri. Ho detto che non mi oppongo , co-responsabilità sia interpretato corretta- perché. . . mente. . .

FRANCO PIRO. Non ho capito perché non FRANCO PIRO. Meno male che c'è l'Unità, mi ha risposto il 22 agosto. Anche quel tem a pagina 2! fa parte della cooperazione allo sviluppo ! Sono matto, Presidente ? CLAUDIO VITALONE, Sottosegretario di Stato per gli affari esteri. . . . nel senso PRESIDENTE. Ma nessunc lo ha detto . di un rinnovato sforzo dell'Italia per lo Perché lo dice lei? sviluppo economico dell'Albania. Quindi — ripeto — il parere è favorevole con quest a FRANCO PIRO . Stamattina lei non era in precisazione.

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LUCIANO VIOLANTE. Scusi, onorevole sot- superamento della situazione di crisi : è esat- tosegretario, può ripetere la precisazione ? tamente il contrario di ciò che il Govern o pensa. Il Governo è altresì contrario alla mozione CLAUDIO VITALONE, Sottosegretario di Calderisi n . 1-00149, e per quanto riguarda Stato per gli affari esteri. Al punto 9), la la prima richiesta — il commento è nell'os- nozione di corresponsabilità non è accolta servazione che ho testè svolto in ordine alla nella sua accezione comune ; è accolta nel precedente mozione — e perché la decision e senso di un'esortazione all'intensificazione relativa all'annullamento del seggio della e x degli sforzi che si stanno per altro già com- Iugoslavia deve essere riservata alle Nazioni piendo per favorire lo sviluppo dell'Albania. Unite in un diverso contesto e quindi anch e Per quanto riguarda la mozione Caria n . con riferimento all'esito del negoziato e per- 1-00544, il parere è favorevole salvo che per ché ancora il blocco economico — penso l a le espressioni . . . Serbia — dovrà essere misura decisa tanto nel contesto comunitario, tanto in quello delle Nazioni Unite. FRANCO PIRO . Salvo che Andò ! Il parere è contrario anche sulla mozione Bonino n. 1-00552. Le premesse dalle quali CLAUDIO VITALONE, Sottosegretario di tale documento muove sono simmetrica - Stato per gli affari esteri. . . . contenute alla mente contrarie a quelle che il Governo h a lettera 1), laddove si fa riferimento ad un ritenuto di svolgere nell'intervento del mini- grave ritardo dell'Italia, che si collocherebb e stro De Michelis. L'intesa italo-inglese, alla all'ultimo posto tra i 12 paesi della Comunità quale si fa riferimento al quinto capoverso europea. Questa affermazione è, nei fatti, della parte motiva, non contrasta affatto co n non rispondente a verità. gli orientamenti seguiti dal Governo italiano , Il parere è invece contrario sulla mozione ma rappresenta anzi lo svolgimento coeren- Cicciomessere n. 1-00545, con una brevissi- te delle politiche che, nel quadro delle intese ma notazione. L'affermazione dell'inesisten- comunitarie ed internazionali, l'Italia ha za delle istituzioni federali iugoslave, evoca- sempre seguito. L'altro argomento che deve ta al primo paragrafo, appare in strident e essere respinto è quello contenuto nel penul - contraddizione con il richiamo che alle me- timo paragrafo della parte motiva, ove si fa desime istituzioni, come destinatarie di una riferimento al contributo italiano all'affossa- iniziativa, è fatto al terzo paragrafo . E la mento del progetto di trattato olandese . cecità irresponsabile è un giudizio di valor e Tutti sanno che è stata una riflessione svolt a che sicuramente non si attaglia alle iniziativ e a dodici ed il ministro degli esteri olandes e della Comunità europea di fronte alla guerr a Van den Broek ha preso atto di una conver- in atto in Iugoslavia. La nozione di imme- gente opinione che suggeriva di ritornare al diato riconoscimento, come vedremo, si- testo del documento già predisposto dal gnor Presidente, nella quale il Governo si ministro Poos (il cosiddetto progetto lussem - riconosce, è quella contenuta nel testo della burghese). risoluzione della maggioranza . Il parere — Sulla mozione Tremaglia n. 1-00556 il ripeto — è pertanto contrario . È parimenti Governo esprime parere contrario . Mi limito contrario sulla mozione Cicciomessere n. ad osservare che il passaggio contenuto nel- 1-00546, per la premessa dalla quale essa l'ultimo capoverso della parte motiva sugge - muove, ovvero che le iniziative e le decisioni risce l'esigenza di una revisione dei trattat i del Governo avrebbero contribuito a produr- e della restituzione all'Italia dell'Istria e della re come unico risultato l'occupazione di un a Dalmazia: sono affermazioni che rischiano parte consistente del territorio croato da di accrescere ulteriormente le già forti ten- parte delle forze militari serbe, e per l'affer- sioni che esistono nella crisi iugoslava . Poi, mazione secondo la quale l'interruzione del- l'osservazione contenuta al punto 2) del le relazioni diplomatiche in questa delicatis- dispositivo finisce per creare una sorta di sima fase potrebbe essere funzionale ad un linkage fra il riconoscimento dell'indipen-

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denza delle repubbliche e la cessazione de l to di vista che è presente alla giunta per gli conflitto armato, così di fatto — al di là delle affari delle comunità europee. intenzioni — incoraggia la prosecuzione di Queste sono, in brevissima sintesi, le ra- quell'attività militare che noi vogliamo in gioni del parere contrario del Governo sull a ogni modo cessi. mozione Calderisi 1-00558 . Molti dei punti svolti nella parte motiva e Sulla mozione Cederna n. 1-00562 il pa- nel dispositivo della mozione Calderisi n . rere del Governo è favorevole . 1-00558 sono condivisi dal Governo; essi si Sulla mozione Cima n. 1-00563 il parere ritrovano del resto, largamente, anche nella del Governo è contrario, pur osservandosi risoluzione di maggioranza. Ma vi sono al- che in larga misura le affermazioni contenu- cune osservazioni che impediscono al Go- te nel preambolo e nel dispositivo sono verno di esprimere un parere favorevole condivise e condivisibili. Si tratta del resto sulla stessa. di affermazioni che si ritrovano puntual- Al punto 1) si vorrebbe impegnare il Go- mente nel documento presentato dalla mag- verno a chiedere «una proposta di modifica gioranza. Vorrei limitarmi a chiarire che l e dei trattati. . .» che sia frutto di elaborazione ragioni che militano a fondamento del pare- da parte della Commissione . Ci sono al re contrario del Governo risiedono soprat- riguardo delle conferenze intergovernative tutto nel terzo paragrafo, dove si nega ch e che sono state decise tanto dal Consiglio il Parlamento italiano svolga un ruolo incisi- europeo di Roma quanto dal Consiglio eu- vo nella «fase ascendente». Credo che si ropeo di Lussemburgo . Il conferimento di debba ricordare come esista un corretto , un simile potere di proposta e di iniziativa efficiente, permanente rapporto di dialogo alla Commissione finirebbe per alterare le istituzionale tra il Governo e il Parlamento , simmetrie del dialogo interistituzionale e rapporto che consente al Governo di farsi realizzerebbe un grave stravolgimento delle veicolo degli orientamenti che maturano in direttive, che questi consigli europei hanno seno al dibattito parlamentare . Ritengo al- annunciato, nella delicata materia . Parimen- tresì non giusta l'affermazione contenuta nel ti, la definizione di un calendario preciso e quinto paragrafo, relativa all'esistenza di vincolante, come si suggerisce al punto 2 ) assi bipolari. Si ritrova l'affermazione con- del dispositivo, voterebbe a sicuro fallimento cernente la «fase ascendente» anche nel il negoziato, che deve invece articolarsi at- punto 2) del dispositivo . traverso un calendario flessibile, che teng a Per quel che riguarda la mozione Andrei s conto della esigenza di far collimare ancor a n. 1-00564, pur rilevando che vi si rinvengo - le diverse opinioni che si confrontano s u no osservazioni che il Governo non solo questo argomento. Altrimenti, si rischiereb- condivide, ma giudica particolarmente inte- be di registrare un nulla di fatto al vertice ressanti (ad esempio quelle contenute nei europeo di Maastricht, nel quale noi auspi- punti 6 e 7, relative all'esigenza di vincere chiamo fortemente che si possano rispettare una sorta di corto circuito di informazione gli impegni assunti già dal Consiglio europeo largamente manipolata e drogata, che fini- di Roma. Per quanto riguarda la lettera d) sce per innescare ulteriori reazioni nelle gi à si enuncia, ad esempio, una proposta che acute rivalità interetniche, a cagione dell'u- non è conforme alle strategie già più volte so improprio dei servizi di informazione), e annunciate in sede comunitaria, dove gli convenendo naturalmente sull'esigenza del- attuali atti normativi (regolamenti e diretti - la più ampia e rigorosa salvaguardia del ve) secondo le intenzioni del Governo deb- patrimonio artistico di Dubrovnik e comun- bono essere affiancati e non interamente que di tutte le aree interessate dagli episodi sostituiti dalla fonte principale del diritt o di violenza delle scorse settimane, e purtrop- comunitario . Con riferimento alla lettera e) po anche dei mesi scorsi, ragioni di fondo del dispositivo, ricordo che vi è un negoziat o impediscono di esprimersi favorevolmente in corso . Tra l'altro, credo che su tale tem a alla mozione nel suo insieme . sia corretto il richiamo alla mozione Caria Infatti, a proposito dell'immediatezza del n. 1-00544, che esprime largamente un pun- riconoscimento delle repubbliche auspicato

Atti Parlamentari — 88573 — Camera dei Deputati

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dalla mozione, il Governo condivide il pare - Desidero chiarire che l'unione politica re con grande equilibrio enunciato nella europea implica la graduale elaborazione e d mozione di maggioranza. Il riferimento alla attuazione di una comune politica estera e conferenza di pace fa velo, non rende giusti - di sicurezza e, secondo l'opinione del Gover - zia al grande impegno che si sta svolgendo no, una più forte identità europea di difesa, proprio in questi giorni, in queste ore all'Aia nella prospettiva di una politica di difesa per iniziativa della CEE, demandata ai buoni comune compatibile con quelle che sono già uffici di lord Carrington ; compito che è stato in atto con gli altri alleati dell'alleanza atlan- di recente demandato anche dal segretario tica. Le relazioni speciali tra l'Europa occi- generale delle Nazioni Unite, Perez de Cuel - dentale e il nord America, che hanno fonda - lar, a Cyrus Vance proprio su espressa ri- mento su valori e interessi comuni che chiesta del Governo italiano, in occasione nell'alleanza sono racchiusi, costituiscono a del Consiglio informale dei ministri di Haar- nostro avviso un elemento chiave dell'iden- zuilen. Nella mozione vi è anche un riferi- tità europea. Il nostro impegno di difesa mento ad un'associazione politica straordi- comune nell'alleanza è essenziale, ad avvis o naria che non è una delle categorie che del Governo, ai fini di quella che si considera attualmente sono considerate nel linguaggi o una linea comune di difesa europea. e nella costruzione comunitaria . Queste, in Nella risoluzione si fa ampio riferiment o sintesi, le ragioni per le quali il Govern o all'esigenza di riorientare o addirittura sop- esprime parere contrario. primere le funzioni dell'alleanza . L'opinione A proposito della mozione Magri 1-00565 , del Governo è diversa : la revisione dei com- il Governo esprime parere contrario soprat- piti e delle strategie dell'alleanza, così come tutto perché bisogna tener conto che noi lo sviluppo di una politica estera di sicurezz a versiamo nell'oggettiva impossibilità, in que - sono, nel nostro disegno di costruzione di sta fase della crisi, di suggerire una soluzione unione politica, dei progetti complementari, quale quella indicata nella mozione, di fare che devono procedere con adeguate sintoni e nostra l'indicazione di un livello federal e in parallelo. La riforma della NATO dovrà in entro cui la tutela dei diritti delle minoranze particolare implicare un vigoroso rafforza - possa trovare posto. Ripeto che non siamo mento del contributo europeo, come parte in grado di suggerire una formula di tipo di un rapporto armonioso, più bilanciato e confederale quale risposta alle molte conflit - rinnovato, tra l'America del nord e l'Europa, tualità esistenti. Mi limito a dire che dovrà in una geometria caratterizzata dalla miglio- essere il negoziato di pace a indicare l e re coesione: una NATO cioè riformata, che soluzioni più coerenti e idonee. sia espressione del modello delle relazioni Passo, signor Presidente, alle risoluzioni transatlantiche e quindi componente essen- presentate. Il Governo esprime parere con- ziale di un sistema di sicurezza che riguardi trario alla risoluzione Del Pennino . l'intera Europa. Una sola parola sull'Unione europea occi- dentale. Si rinvengono ampi riferimenti al PRESIDENTE. Senatore Vitalone, a parte ruolo dell'UEO nel dibattito comunitario, la risoluzione Scalia n. 6-00184, che è stata anche nel recente confronto tra i documenti dichiarata inammissibile in quanto tratt a anglo-italiano e franco-tedesco . Il Governo argomento non affrontato nel dibattito, c' è vuole qui ribadire che l'UEO dovrà avere la la risoluzione Magri n. 6-00185 . responsabilità di sviluppare la dimensione europea nel campo della difesa e dovrà CLAUDIO VITALONE, Sottosegretario di indirizzare il suo ruolo verso due direzioni Stato per gli affari esteri. Signora Presiden- complementari: come componente di difesa te, seguo l'ordine che lei suggerisce . dell'unione e come mezzo di rafforzamento Il Governo esprime parere contrario sull a del pilastro europeo dell'alleanza . risoluzione Magri n. 6-00185, che prende in Sono queste le ragioni per le quali, signor considerazione molti aspetti, tra i quali mi Presidente, credo di dover esprimere avvis o limiterò a toccare quelli più essenziali . contrario alla risoluzione Magri n . 6-00185 .

Atti Parlamentari — 88574 — Camera dei Deputati

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Per quanto riguarda la risoluzione Mann a Il Governo esprime parere favorevole sul - n. 6-00186, il Governo esprime parere con- la risoluzione Quercini n. 6-00188 mentre, trario, contenendo essa un giudizio di valor e per quanto concerne la risoluzione Rubbi che il Governo confuta, avendo assunto sulla Antonio n . 6-00189, non so se i presentatori crisi iugoslava, in tutte le circostanze e l e intendano insistere. Mi sembra che essa sedi possibili, una chiarissima posizione . tratti uno degli argomenti che non hann o Circa la risoluzione Tremaglia n . 6-00187, avuto spazio nel corso della discussione che ferma l'obliterazione del paragrafo 9, per l e si e svolta in questi giorni. Invito, dunque , ragioni esposte dalla Presidenza, vorrei dir e al ritiro della stessa . Qualora i presentatori che il parere del Governo è contrario. Essa non intendessero aderire al mio invito m i contiene nella premessa alcune valutazioni troverei costretto a non poter accettare la che il Governo condivide, mentre l'eventua- risoluzione. lità paventata al punto 1 del dispositivo, che Il Governo non accetta la risoluzione vi sia il rischio che l'intesa Parigi-Bonn poss a Quercini n.6-00190 con riferimento al giudi- trasformarsi in un direttorio, è sostanzial- zio espresso nel sesto paragrafo del pream- mente una sorta di processo alle intenzioni bolo, dove vengono formulate delle critich e che il Governo non si sente di condividere . che considero ingiuste, largamente infonda - Appare altresì restrittivo il riferimento con - te ed anche ingenerose perché fanno velo ad tenuto nel paragrafo 3 circa il trattato fran- uno sforzo che la struttura sta compiendo co-tedesco quale punto di partenza per giun- con grande abnegazione a fronte di difficoltà gere alla costituzione di una Comunità ragguardevoli. europea di difesa in seno all'Unione europe a Signor Presidente, vorrei rivolgere una occidentale. Il progetto di lavoro ed il dibat- rispettosa richiesta ai presentatori della riso- tito sono in fase molto pii, avanzata e trova- luzione Quercini n . 6-001900 . Il tema conclu- no molti referenti, non solo quello present e sivo mi trova personalmente d'accordo, e il nel documento franco-tedesco. Governo si dovrà rimettere e si rimetterà agli Parimenti non si puo condividere il giudi- orientamenti che emergeranno nei dibattit i zio espresso in ordine al TNP (trattato di no n parlamentari . Ma una scelta di tal genere, proliferazione). La posizione italiana al ri- modificativa della legge finanziaria, impe- guardo è molto netta (la riflessione riguard a gna le decisioni collegiali del Governo . Sono il punto 5, oltre che il punto 4 del dispositivo decisioni che certamente il Governo assume - della mozione): è una scelta dalla quale non rà assai presto, con la massima attenzione , si torna indietro. Semmai il nostro sforz o ma è per me arduo assumere in questa fas e deve essere diretto a fare in modo che l e un impegno diretto a modificare delibere regole, le garanzie ed i princìpi del trattato che devono essere adottate dal Consiglio dei di non proliferazione trovino davvero un'ap- ministri. Pregherei pertanto i colleghi, tenu- plicazione universale . (Commenti del depu- to conto delle mie osservazioni e avendo io tato Tremaglia). riaffermato la piena identità di vedute sulle Parimenti negativo è il giudizio sulla pe- esigenze enunciate nelle conclusioni, di riti- nultima considerazione del preambolo, nella rare la risoluzione Quercini n . 6-00190, e- quale si fa riferimento al superamento delle sprimendo altrimenti parere contrario . limitazioni alla sovranità nazionale italiana Accetto la risoluzione Quercini n . 6- imposte dal trattato di pace del 1947 e all e 00191, mentre, per quanto concerne la riso- modificazioni dei confini . Credo che il punt o luzione Quercini n . 6-00192, devo dire che di vista del Governo sia stato esaurientemen- la accetterei se non fosse per le conclusioni te illustrato dal ministro De Michelis nel suo del dispositivo, sulle quali ovviamente non intervento di ieri e anche in quello di stama- sono d'accordo . Infatti, vengono formulati ni, ai quali è perciò sufficiente fare un dei giudizi critici che il Governo non può richiamo per relationem. minimamente accogliere . Se venisse adotta- Sono queste le ragioni in base alle quali il ta una diversa formulazione che non facess e Governo non accetta la risoluzione Trema - riferimento, come attualmente avviene, alle glia n. 6-00187. «carenze di visione e alle contraddizioni

Atti Parlamentari — 88575 — Camera dei Deputati

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interne alla maggioranza», ma alla positività che in parte asimmetrico rispetto a posizion i dell'opera dispiegata dal Governo, il pream- che sono state già largamente annunciate e bolo mi troverebbe pienamente consen- condivise all'interno del Parlamento e che i l ziente. Ma, allo stato della formulazion e Governo puntualmente condivide. della risoluzione, il parere del Govern o Il Governo esprime infine parere contra- su di essa è contrario. rio sulla risoluzione Bonino n . 6-00195, per- I1 Governo accetta naturalmente la risolu- ché la sua formulazione non è coerente co n zione di maggioranza Gitti n . 6-00193 . l'indicazione che abbiamo già ritenuto di Per quanto riguarda la risoluzione Del dover suggerire e che trova puntuale riscon- Pennino n. 6-00194, il Governo esprime tro nel testo del documento di maggioranza . parere contrario, con riferimento non già al primo punto della parte motiva, che il Go- verno condivide, ma al secondo punto, per - PRESIDENTE. Passiamo alle dichiarazio- ché riteniamo che non vi sia alcun tentativ o ni di voto. in atto di rallentamento del processo di Ha chiesto di parlare per dichiarazione di integrazione europea . Lo sforzo del Governo voto l'onorevole Caveri. Ne ha facoltà . è proiettato nella direzione esattamente op- posta. Per ciò che concerne il quarto punto LUCIANO CAVERI. Signor Presidente, ono- della parte motiva della suddetta risoluzio- revoli colleghi, vorrei in sede di dichiarazio- ne, vorrei sottolineare che parlare di «inade- ne di voto proporre alcune riflessioni, co n guatezza degli sforzi» non rende giustizia di estrema umiltà, vista la difficoltà di interve- una grandissima, appassionata e determina- nire in politica internazionale e di esprimer e ta opera che il Governo ha svolto nella cris i dei giudizi in un periodo nel quale non vi iugoslava, proprio a partire dai suoi prodro- sono più certezze. Siamo infatti in un'epoca mi, dalla data del 28 giugno. Quel giorno, di passaggio, di transizione, nella quale sem- durante la riunione del Consiglio europeo in bra quasi che la storia esiti nella scelta della Lussemburgo, fu proprio l'indicazione de l strada da intraprendere. Capo del Governo italiano a determinare i l È un'epoca di transizione nella quale ci primo invio della troika comunitaria a Bel - troviamo quotidianamente travolti dalle e- grado. Tutto ciò è risultato in coerente svi- mergenze . Ciò avviene quando l'Europa luppo con un'altra iniziativa che il sottoscrit- procede come una creatura ancora molto to, a nome del Governo, assunse in sede gracile nel cammino della integrazione. UEO alla vigilia del vertice europeo, quando Proprio le emergenze di questi ultimi mes i abbiamo attivato ed ottenuto che i meccani- hanno dimostrato la debolezza dell'Europa , smi della CSCE fossero impiegati con grand e intendendo per essa quella dei Dodici, anch e sollecitudine proprio per dare uno sfogo , se sappiamo quanto sia ormai artificial e uno spazio e un argine alla situazione di cris i parlare di ciò dopo il crollo dei paesi dell'est latente che minacciava in quelle ore di esplo - e viste le numerose richieste di ingresso nella dere. Comunità economica europea. L'unione po- Per quanto riguarda l'eventuale realizza- litica dell'Europa e gli altri trattati su base zione di regioni autonome, signor Presiden- culturale, economica, di apertura e di inter- te, l'indirizzo del Governo — che natural- scambio dovranno infatti tenere conto che mente conferma l'opinione contraria sulla l'Europa di domani sarà l'Europa dei venti risoluzione Del Pennino n . 6-00194 è che o dei venticinque. la conclusione debba essere affidata al pro- Stavo parlando delle difficoltà degli ultim i cesso negoziale in corso . Naturalmente, si mesi. Le vicende della guerra del Golfo condivide l'auspicio, formulato nell'ultimo hanno dimostrato la debolezza della diplo- punto della parte motiva di tale risoluzione , mazia europea; la recente e bellissima noti - circa gli esiti della conferenza di pace di zia della conferenza di pace per il Medio Madrid. Mi limito ad osservare per altro ch e Oriente appare come un successo degli Stat i nell'ultimo paragrafo si utilizza un linguag- Uniti e dell'Unione Sovietica ed anche qui gio in qualche misura arretrato e forse an- l'Europa si trova un passo indietro. Il man-

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cato golpe di Mosca ed alcuni silenzi in schiano di sfociare in nazionalismi violenti Europa nelle prime ore, il disinteresse per la come quello serbo. fuga degli albanesi, l'assenza di una seria Il federalismo è convivenza delle diversità, politica comune per i rapporti nord-sud e rispetto delle minoranze, smantellamento soprattutto — l'aspetto maggiormente rie- delle frontiere in favore della cooperazione , vocato nel dibattito di questi giorni — la crisi reciproca solidarietà . Ritengo, concludendo, iugoslava, sono tutti segni della debolezza che l'integrazione europea, se non farà i dell'Europa, forse a causa di una cultura conti con un'organizzazione locale conti- degli equilibri geopolitici del mondo che nentale su base federalista, non otterrà i risponde ancora ad una concezione vecchia risultati sperati; ed il risveglio delle naziona- e sorpassata. lità — che oggi infiamma l'est — così come Per formazione culturale e politica, la mi a l'esigenza di tutti i cittadini di maggior e ottica è quella federalista. Ecco perché sono libertà e partecipazione, creeranno gravi stupito che, a fronte dello sgretolamento rotture in questa Europa delle nazioni, se drammatico e sanguinoso di quel falso esem - non sceglierà di trasformarsi in un'Europ a pio di federalismo che era la Iugoslavia, no n dei popoli. si proceda rapidamente al pieno riconosci- mento della Slovenia e della Croazia . Si . Chiedo di parlare per una promette — già molte volte lo si è fatto — precisazione . che si procederà a riconoscere queste Re- pubbliche e devo dire che quel che oggi è PRESIDENTE. Ne ha facoltà . necessario è proprio un atto politico imme- diato che non può essere ulteriormente rin- EMMA BONINO . Signor Presidente, prima viato; altrimenti è inutile citare, di volta i n di passare alla mia dichiarazione di voto, volta, decine e decine di documenti dell e desidero chiedere un chiarimento al sottosc- varie organizzazioni internazionali che san- gretario Vitalone, in relazione alla mozion e ciscono i diritti dei popoli — quali le Nazioni Calderisi n . 1-00558 . Lei, signor sottosegre- Unite e l'UNESCO — ovvero le dichiarazion i tario, esprimendo il parere del Governo sulla di Helsinki. mozione, ha manifestato contrarietà solo su Male dichiarazioni di Helsinki, insieme ad determinati punti della mozione stessa; ciò altre, sono scritte anche a difesa degli Stati significa che è invece favorevole alla restante firmatari, compresi quelli che, come la Iu- parte? goslavia, sono costruzioni artificiali ch e comprimono i diritti dei popoli, privi di PRESIDENTE. Onorevole sottosegreta- quella democrazia e di quella partecipazion e rio? che sloveni e croati rivendicano. Bisogna quindi dire di «no» a chi oggi CLAUDIO VITALONE, Sottosegretario di vuole imbrigliare, non riconoscendo Slove- Stato per gli affari esteri . Signor Presidente , nia e Croazia o nicchiando su questo rico- ho precedentemente svolto alcune osserva- noscimento, il desiderio delle nazionalità pe r zioni per motivare il parere contrario del difendere il principio intangibile dello Stato - Governo sulla mozione Calderisi n . 1-00558. nazione. Non vorrei che i miei discorsi sem- In quella sede, ho posto l'accento in parti- brassero vanamente nazionalisti o vagamen- colare su quanto contenuto nel punto 1 ) te indipendentisti . La strada scelta dalla della parte dispositiva, dato che il compit o forza politica cui appartengo — che risulta che si vorrebbe assegnare alla Commissione anche da prese di posizione unitarie del delle Comunità europee risulta estraneo alle Consiglio regionale della Valle d'Aosta — è strutture ed alle architetture interistituzio- quella del federalismo . L' Union Valdòtaine nali; nonché nel punto 2) della medesima ha presentato, mio tramite, una proposta di parte dispositiva, in cui si chiede la previsio- legge costituzionale di riforma dello Stato ne di un «calendario preciso e vincolante». italiano che è ben diversa dagli estremismi Ma anche sul punto 3) vanno mossi rilievi. propri di certi nazionalismi etnici, che ri- Ad esempio, la lettera a) andrebbe comple-

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tamente riformulata; ed ho espresso contra- valutazione del Governo avendo espresso u n rietà sulle lettere d) ed e) . parere contrario che investe nel suo com- Con ciò ho voluto far riferimento ad alcu- plesso la mozione Calderisi n . 1-00558 . ni aspetti salienti della mozione, sui quali il Governo non può concordare . EMMA BONINO . La ringrazio, signor sot- tosegretario . Signor Presidente, chiedo di parlare per PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE dichiarazione di voto. MICHELE ZOLLA. PRESIDENTE. Ne ha facoltà .

CLAUDIO VITALONE, Sottosegretario di EMMA BONINO . Signor Presidente, colle- Stato per gli affari esteri. Se si chiede al ghi, mi pare che ci troviamo sommersi d a Governo un giudizio dettagliato sui vari pun - un mare di parole e di carte, ma che l'unic o ti del documento, dovrò ripercorrere i vari punto preciso e serio oggi in discussione, al passaggi in sede di analisi critica . di là delle carte, non sarà affrontato. Il Governo lo ha già eluso e mi sembra che l a EMMA BONINO . Signor Presidente, io ho maggioranza ad esso si sia accodata: mi perfettamente compreso che il Governo h a riferisco al riconoscimento della Slovenia, espresso parere contrario, formulando una della Croazia e delle repubbliche che lo serie di rilievi, sui punti 1), 2) e 3), lettere d) richiedano. Tutto ciò mi sembra gravissimo ed e) della parte dispositiva. La mia doman- per le responsabilità che ne derivano . da, allora, è semplicemente questa : su tutti Ci si dice che non si può essere europeisti gli altri punti della mozione il Governo è e poi non marciare insieme con l'Europa. favorevole o contrario? Ebbene, se la Danimarca, da sola, non aves- se rotto la sudditanza dei dodici paesi della Comunità ad una politica dell'inerzia e non PRESIDENTE. Onorevole sottosegreta- avesse riconosciuto per prima le repubbliche rio? baltiche, provocando la stessa e pressoché immediata decisione da parte dei paesi della CLAUDIO VITALONE, Sottosegretario di CEE e poi di Mosca, anche in quel cas o Stato per gli affari esteri. Signor Presidente , sarebbe accaduto quello che avviene oggi i n vorrei dire all'onorevole Bonino che il Go- Iugoslavia. Ciò avrebbe consentito all'eser- verno ha espresso parere contrario sull a cito sovietico, al PCUS, di riuscire in quel mozione nel suo complesso, specificando i paese a fare quel che ora è miserament e motivi di contrarietà su alcuni aspetti più fallito . rilevanti, che meritavano una più analitic a Non è certo una posizione antieuropeist a valutazione. Ho aggiunto che, in linea gene- quella che vi chiediamo di assumere : rico- rale, nel testo della richiamata mozione, si noscere qui ed oggi il diritto all'autodeter- rinvengono anche alcune considerazioni ch e minazione e all'indipendenza della Sloveni a il Governo ritiene condivisibili e che si ritro- e della Croazia. Abbiamo cercato di spiegar e vano del resto nei documenti della maggio- come sia l'unico modo per essere più credi- ranza. bili e forti anche nell'iniziativa europea . Ciò non toglie che lo dico per una Invece, qui ed oggi, per quanto riguard a maggiore completezza dell ' esposizione — l'Europa trionfa da parte di tutti voi, colle- nel punto 3) del dispositivo della mozione è ghi, che vi apprestate a votare i vari docu- contenuta un'enunciazione analitica di prin- menti, in particolare la risoluzione di mag- cipi e di regole che non collimano con l e gioranza, la politica che ha caratterizzat o prospettive della scelta a livello comunitari o ben più della metà del nostro secolo . Chi è già tracciata in varie sedi dal Governo . più ferrato di me in storia può pensare alla In conclusione, debbo rilevare che non ho Francia popolare di Leon Blum . Forse trion- fornito ulteriori specificazioni in ordine alla fa la stessa politica di Monaco : si facevano

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apparire come guardiani della pace Musso - mende; le stesse che chi è più anziano di me lini e Hitler, per Renania e Sudeti occupati! si è assunto negli ultimi 50 anni. L'Europa e le democrazie europee no n Ebbene ecco la realtà : proteggete il golpe hanno saputo e voluto compiere alcun inter - iugoslavo, compiuto dall'armata golpista, vento e non parlo di interventi militari — convergente con la follia razzista e neobol- quando Cecoslovacchia e Romania, Bulga- scevica di Milosevic, mettete sullo stesso ria e Ungheria sono state annesse da Mosca piano aggrediti ed aggressori, minacciando con l'assassinio e la violenza, quando Buda- sanzioni nei confronti degli uni e degli altri, pest e stata calpestata dai carri armati d i lasciate la popolazione albanese del Kossovo Kruscev o quando la primavera di Praga è in balia di un'occupazione, di un'oppressio- stata soffocata nello stesso modo . ne di stampo nazista, imponete tregue ch e Niente, assolutamente niente, oggi fate — sono servite solo per occupare buona parte e non lo avete fatto neanche ieri — quando della Croazia, indifferenti alla democraticità le cosiddette liberazioni di quasi tutto il terzo delle scelte croate e slovene, alla loro richie- mondo e quelle in estremo oriente si risol- sta di adesione alla Comunità europea (pur vono nelle più feroci delle dittature, con gli avendo garantito la libertà per tutti, per ogni sterminati cimiteri sotto la luna della Cam- tipo di minoranza, con tutto ciò che questo bogia di Pol Pot, ridotta ad una sola, immen - comporta) e anche alla proclamata disponi- sa Dachau o Auschwitz. Sono la stessa poli- bilità a partecipare ad una conferenza e ad tica, la stessa indifferenza, lo stess o una confederazione del tipo di quella ch e opportunismo e lo stesso cinismo che con- Gorbaciov e Eltsin immaginano per l' URSS . traddistinguono il voto che esprimerete . C'è Questo è esattamente ciò che vi accingete a il diritto da una parte e il vostro opportuni- votare. Al di là dei fumi, dei giochi linguistic i smiioG e dell'uso di verbi più o meno simili vi è Certo, i croati e gli sloveni hanno diritt o un'unica posizione chiara in questo Parla- alla loro indipendenza ; l'hanno proclamata mento e consentitemi di dirlo senza pre- seguendo tutte le procedure democratiche . sunzioni — cari colleghi, è espressa dalla Ma oggi non siamo pronti; oggi non ci risoluzione del gruppo federalista europeo conviene. . .! Questo è il modo di procedere che reca la mia prima firma, la quale recita che da 50 anni contraddistingue le democra- semplicemente, senza tanti arrampicamenti zie europee : i principi da una parte, l 'azione sugli specchi: «La Camera impegna il Gover- politica dall'altra, in quella che definerem- no a riconoscere le Repubbliche di Croazia mo una sorta di totale schizofrenia, se non e di Slovenia e le altre Repubbliche ch e ne conoscessimo le vere ragioni: il più bieco dichiarassero democraticamente la propri a opportunismo e la più grossa indifferenza! indipendenza e a promuovere, nel quadro Ebbene oggi — e vorrei che fosse molto dell'azione di pace della CEE ed in raccord o chiaro — continuate semplicemente ad ap- con i paesi vicini, una soluzione politica della poggiare il golpe iugoslavo, compiuto d a crisi iugoslava ed il riconoscimento interna- un'armata sicuramente golpista. È indicati- zionale, secondo i principi di Helsinki, delle va la stessa precisazione che ha dovuto fare Repubbliche di Slovenia e di Croazia e di in questa Assemblea poco fa il ministro D e ogni altra Repubblica ed entità associativa Michelis, quando ha rilevato che vi è un che dovesse emergere dal negoziato in cor- ulteriore elemento di preoccupazione: il ca- so». po di stato maggiore dell'ex esercito federal e Questa è chiarezza! Intanto noi ricono- ha dichiarato questa notte che l'esercito sciamo; poi, forti del diritto loro e del rico- federale è divenuto esercito serbo . noscimento nostro, possiamo essere in am- Sicché, di preoccupazione in preoccupa- bito CEE più credibili e più forti. zione, di tregua in tregua, di convegno in Questa è la posizione chiara che riassume convegno, diamo degli alibi, ponendo sull o — mi dispiace che il presidente Piccoli non stesso piano aggrediti e aggressori, non si sa sia presente — le posizioni manifestate in con quale speranza, ma a mio giudizio assu- quest'aula negli interventi di colleghi della mendoci, cari colleghi, responsabilità tre- democrazia cristiana e di altre forze politi-

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che. Tutto il resto è solo fumo, un grande rappresenta la democrazia cristiana e h a gioco di parole, il trincerarsi dietro respon- tutto il mio deferente e affettuoso rispetto , sabilità che invece ci assumiamo, vi assume - e Craxi rappresenta il partito socialista ita- te in questo preciso momento; tutto il resto, liano . Ma è una cosa di una gravità inaccet- signor sottosegretario e signor ministro as- tabile — per quanto mi riguarda non l'ac- sente, sono chiacchiere . Vi è un diritto e voi cetto e pertanto porrò la questione anche in semplicemente decidete per opportunism o altra sede — che la televisione di Stato, che che quel diritto oggi non lo volete riconosce- vive grazie al pagamento del canone e agli re. Esistono diritti inalienabili rispetto ai introiti pubblicitari consentiti dallo Stato , quali non possono esistere ragioni di Stato , compia una vera e propria azione di censur a di stabilità, di non so cosa, di pseudoeuro- nei confronti delle forze politiche minori . peismo o di falso europeismo, quando euro- Mi rendo conto e comprendo che, riferen- peismo significhi semplicemente attestarsi dosi al discorso di Craxi il giornalista televi - sull'inerzia, attestarsi al livello più basso no n sivo debba esporre in sintesi il suo interven- del compromesso — faccio politica e so cosa to; ma, a mio parere, la televisione di Stato sia il compromesso — ma della compromis- ha il dovere di aggiungere che sono altresì sione, che è cosa ben diversa. intervenuti nel dibattito Caria per il PSDI , Per tali motivi, cari colleghi vi chiedo d i Novelli per il suo gruppo e via dicendo. ripensare alla questione e vi chiedo — d i Almeno si deve riferire chi è intervenuto nel fronte alle popolazioni oggi croate e slovene , dibattito citando il nome ed il partito, pu r domani altre, che, democraticamente e se- senza entrare nel merito! Quando questo condo le procedure previste, si sono espres- non avviene, si realizza una censura nei se in un certo modo — di impegnare i l confronti di alcune forze politiche ; e, visto Governo a seguire l'esempio danese che è che ormai il sistema dei mass media gover- stato utile pochi mesi fa . na il paese e influenza l'opinione pubblica , Non si tratta di rompere nessun equilibrio , la censura da parte della televisione di Stato signor sottosegretario. Ma se l'equilibrio è è inaccettabile. quello che ci avete rappresentato, forse è Io faccio parte della Commissione per bene romperlo, perché i princìpi non servo - l'indirizzo generale e la vigilanza dei serviz i no ai comizi domenicali; princìpi devono radiotelevisivi e, per quel poco che conta , principiare comportamenti ed azioni . Tutto l'ho investita del problema; comunque, lo il resto è pura ipocrisia (Applausi dei depu- riproporremo anche in altra sede. Non vo- tati del gruppo federalista europeo) . glio essere un falso moralista politico. Mi rendo conto che esiste una lottizzazione, ch e PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare pe r può anche avere un suo scopo e una sua dichiarazione di voto l'onorevole Caria . Ne funzione; non mi indigno quando il TG1, ha facoltà. della rete democristiana, dedica un'ora e mezza alla festa dell'amicizia . È un proble- Filippo CARIA. Signor Presidente, devo ma di etica, di costume, ma io accetto l e innanzitutto svolgere una premessa. Si parla regole del gioco. Devo però ribadire che per onor di bandiera e perché si ha il dovere ignorare totalmente gli interventi di alcune di esporre le posizioni del proprio partito . forze politiche in quest'aula costituisce una Ma ancora una volta devo constatare com e censura inaccettabile . Spero che le tre forze di fatto da parte della televisione di Stato si lottizzate e lottizzanti di maggioranza si operi una censura nei nostri confronti . rendano conto di questo e mi auguro che v i Ieri sera il TG1, nel riferire il dibattito che sia una reazione forte anche da parte dell e si era svolto alla Camera — dibattito di un i altre forze politiche, affinché sia garantito a certa importanza! — ha comunicato che tutti il diritto ad uno spazio . dopo la relazione del ministro De Michelis Devo infine sottolineare che, quando si è hanno preso la parola soltanto gli onorevoli votato per dare un contributo a Radio Ra- Piccoli e Craxi . dicale, furono esercitate notevoli pressioni e Mi rendo perfettamente conto che Piccoli si ebbero proteste volte ad evitare che ciò

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avvenisse. In realtà, oggi l' unica cronaca guarda gli adempimenti di carattere comu- diretta, che comprende tutto e tutti, è pro- nitario. Stranamente sono state avanzate prio Radio Radicale. (Applausi dei deputati diverse richieste di ritiro; devo comunque dei gruppi federalista europeo e verde) . dare atto al sottosegretario Vitalone di aver Entrando nel merito, devo fornire un ul- dimostrato sensibilità politica, in quanto h a teriore chiarimento. Ho sottoscritto con compreso che in fondo la mozione si limita - convinzione, a nome del gruppo socialde- va a ricalcare gli indirizzi al Governo conte- mocratico, la risoluzione della maggioranza , nuti nel documento della maggioranza . L'u- di cui condivido l'impostazione e il taglio ; il nica differenza è che, mentre quest'ultimo che significa, ovviamente, approvarla ed e- ha anche il significato di esprimere fiduci a sprimere fiducia al Governo . Devo peraltro al Governo, nella mia mozione, sottoscritta ricordare che esiste una mozione, da me anche da esponenti di forze non appartenen- presentata, che reca le firme di esponenti di ti alla maggforanza, non figura un'espressio- quasi tutti i gruppi presenti in questa Assem - ne che abbia tale significato . blea, sia quelli di maggioranza sia quelli d i Mi meraviglio che il sottosegretario Vita- minoranza. Al riguardo voglio — ripeto — lone, evidentemente per un infortunio in cui fornire un chiarimento che mi sembra utile è incorso, non abbia accettato la lettera 1) e necessario in quanto ho l'impressione ch e del dispositivo della mia mozione n . 1 - quanti gestiscono la politica, nel Parlamento 00544, che impegna il Governo ad operar e e nel paese, ignorino alcune cose. per il superamento dell'attuale condizione d i Abbiamo istituito, sia pure con ritardo, l a grave ritardo dell'Italia, che si colloca all'ul- Commissione per le politiche comunitarie , timo posto tra i dodici paesi della Comunit à che è per così dire una costola della Com- europea quanto alla trasposizione della nor- missione affari esteri , che in precedenza era mativa comunitaria~.val~au LGLrlaTilerlt0iCu11'CrU]i illtel - competente anche per le politiche comuni- no . In pratica, la Commissione per le politi - tarie. Stiamo lavorando da circa un anno , che comunitarie deve esaminare e recepir e ma non credo che né i parlamentari né il le direttive della CEE . Dopo averle esamina- Governo conoscano bene i compiti e gli te e recepite, le trasmette al ministro per le obiettivi della nostra Commissione. Tra i politiche comunitarie, il quale invia le stess e suoi vari obblighi, vi è anche quello di direttive ai ministeri di competenza perché convocare i 71 parlamentari italiani al Par- provvedano ad emettere i decreti legislativi lamento europeo due volte l'anno, per discu- di attuazione delle medesime. Ebbene, in tere e confrontarci sui problemi di politic a Italia, piaccia o non piaccia, il risultato delle estera, nonché con l'obiettivo specifico di direttive trasmesse ai ministeri di competen- dare un indirizzo al Governo a nome sia zà è stato finora un solo decreto legislativo . della Commissione sia dei 71 parlamentari Con la legge comunitaria del 1990 noi ab- che rappresentano l'Italia al Parlamento eu- biamo recepito oltre cento direttive . ropeo. Tale convocazione è avvenuta e si Il Parlamento ha quindi svolto il suo ruo- sono svolte due riunioni lunghe ed estrema- lo. Le cento direttive sono state trasmesse al mente interessanti (la prima, per la verità , Governo e da esso ai vari ministeri di com- più della seconda) ; alla fine è stato assunto petenza, ma di decreti legislativi — ripeto — in quella sede l'impegno di predisporre una ne è stato emanato uno solo! Questa non è mozione che, pur non potendo essere sotto- solo la mia opinione. L'onorevole Romita , scritta dai parlamentari europei, è stata fir- che è ministro per il coordinamento delle mata dagli esponenti di quasi tutte le forz e politiche comunitarie, lo ha dichiarato in politiche, a cominciare da Giorgio Napolita- Commissione (come risulta dai resoconti de i no e Diego Novelli . A tale mozione hann o lavori) ed anche alla stampa (e le dichiara- aderito sia i gruppi rappresentati in Commis - zioni della stampa evidentemente fanno fe- sione sia quelli non rappresentati. de!) . Con questo voglio rimarcare che, men - Con il suddetto documento si mirava a tre il Parlamento ha svolto il suo ruolo e le dare un indirizzo al Governo in materia di sue funzioni, vi è una notevole inadempien- politica estera, soprattutto per quanto ri- za da parte dei vari ministeri; inadempienza

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che io comprendo e giustifico, onorevol e alcune riserve (non ci sono piaciute e non c i sottosegretario, perché si tratta di una ma- piaccono alcune dichiarazioni rese in passa- teria nuova. to da Andreotti), approviamo l'operato del Lei stesso, onorevole sottosegretario, fa- ministro De Michelis, che ci è sembrato più cendo riferimento alla nostra Commissione , aperto, più deciso in rapporto ad alcune ha parlato di Commissione per gli affari situazioni che meritavano appunto maggio - europei, indicandone inesattamente la deno- re decisione e maggiore coerenza . minazione . Me ne rendo conto . Il mio amico Per quanto ci riguarda, noi socialdemo- Piccoli, al quale voglio bene e che rispetto cratici abbiamo sempre ritenuto che l'unità profondamente, ogni volta che deve fare della Iugoslavia fosse un elemento di estre- riferimento alla Commissione di cui faccio mo interesse per la pace dell'Europa. Pur- parte dice: «È una Commissione importan- troppo tale unità è saltata per vecchi contra- tissima, presieduta dall'onorevole Caria, che sti, per vecchie divergenze, per antiche è uomo di notevole intelligenza e di grand e diversità di opinione e forse anche per mo- fiuto politico; non mi ricordo bene come si tivi di natura etnica e religiosa . Oggi dobbia- chiama, ma vi assicuro che è una Commis- mo prendere atto che la Iugoslavia non sione importantissima» . Questo lo dice Pic- esiste più. coli. Lei la chiama Commissione per gli Vi sono, a mio avviso, alcuni elementi di affari europei. Non si chiama così. Il nome grande preoccupazione . Mi riferisco innanzi è diverso. Io la pregherei di consultarsi con tutto alle stesse dichiarazioni rese dal mini- i suoi uffici, che le danno informazioni to- stro De Michelis relativamente alla trasfor- talmente errate, e di prendere atto che l'Ita- mazione dell'esercito iugoslavo in esercit o lia, per quanto riguarda l'emanazione dei serbo. Hanno ragione i colleghi che m i decreti legislativi attuativi delle direttive re- hanno preceduto nel constatare che al punto cepite, è all'ultimo posto, e non perché ve in cui siamo, considerato che esiste un eser- l'abbiamo collocata noi (dal momento che i l cito serbo, dovremmo prendere delle deci- Parlamento ha recepito appunto con la legg e sioni con maggiore coerenza e maggiore comunitaria del 1990 ben cento direttive), incisività. De Michelis ha parlato di tempi ma perché i vari ministeri si trovano in rapidissimi per il riconoscimento della Croa- condizioni di obiettive difficoltà nell'emana- zia e della Slovenia. Faccio appello al suo re i decreti legislativi non avendo capito senso di responsabilità, come ministro degli bene l'iter della legislazione comunitaria. esteri, chiedendogli di spiegarci bene cos a Per quanto riguarda il resto, dopo la vul- significano i tempi rapidissimi . Se queste canica esposizione del ministro De Michelis, parole non sono semplicemente una mani- e dopo la lunga illustrazione da parte del festazione fonetica o un'espressione dialetti- sottosegretario in ordine al parere sulle mo- ca, ciò significa, evidentemente, che in poco zioni e sulle risoluzioni presentate, il tempo tempo dovremmo arrivare al riconoscimen- che mi resta è estremamente breve e cerche- to della Croazia e della Slovenia . Noi solle- rò quindi di utilizzarlo facendo qualche ul- citiamo un'azione in tal senso, anche perché teriore osservazione. pensiamo che la situazione iugoslava si a Devo dire, in primo luogo, che in materia ancora in fase esplosiva, forse molto di più di politica estera approviamo il comporta- di quanto non si pensi . C'è, ad esempio, il mento del ministro De Michelis, anche se problema della Bosnia. Così com'è articola- dobbiamo constatare che qualche volta v i ta, la composizione etnica di quella regione sono discrasie tra l'azione portata avanti dal costituisce infatti motivo di grave preoccu- ministro degli esteri e l'azione del Governo. pazione. E c'è anche la situazione esplosiva Siamo consapevoli che l'azione del ministro del Kossovo . Con la Commissione per l e degli esteri deve combaciare con quella de l politiche comunitarie noi siamo stati in Al- Governo e, piaccia o no, deve tener conto bania insieme ai colleghi della Commissione anche della posizione globale dell'esecutivo , esteri, e abbiamo parlato anche con i respon- però, mentre sulla posizone globale del Go- sabili politici del Kossovo, compresi gli espo - verno vi sono da parte socialdemocratica nenti socialdemocratici. Nel Kossovo vi è

Atti Parlamentari — 88582 — Camera dei Deputati

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una dittatura militare ed una situazione ch e fatti tale dibattito si è protratto un giorno e potrebbe esplodere da un momento all'altro . mezzo, ma spesso nel modo più sciatto e Riteniamo non si debba affrontare il pro- sempre con la generale diserzione . blema di Osimo: l'Europa ha bisogno di pac e Io credo che le cose non possano più ed è meglio non prendere in esame troppe andare avanti così, che in questo modo il questioni. Noi abbiamo anche preso contat- Parlamento ratifichi una situazione di autoe- to con gli esponenti della minoranza italiana marginazione e di irrilevanza . Meglio un della Croazia e della Slovenia: non ci chie- dibattito di tre ore, ma fatto seriamente , dono una revisione del Trattato di Osimo, partecipato, che non queste sceneggiate ma sono preoccupati per la divisione tr a stanche. Croazia e Slovenia e chiedono che il Gover- Detto questo, vengo al merito . Il nostro no italiano sia loro vicino nella situazione d i dissenso dalla politica estera del Governo , obiettiva difficoltà nella quale si trovano. per molti versi condivisa anche dal maggiore Una sola osservazione ancora . Craxi ieri partito di opposizione, è tuttora radicale . ha detto che preferisce considerare un erro - Non riguarda cioè solo la discutibile coeren- re materiale la riduzione dei fondi assegnati za tra intenzioni proclamate e scelte pratica- alla cooperazione allo sviluppo . Io ritengo te, né solo singole questioni e regioni de l che lo stanziamento debba essere incentiva- mondo . Anzi, non ho difficoltà a riconoscere to, perché solo fermando a monte le grandi per la vicenda iugoslava già l'ho fatto — ondate di migrazioni l 'Europa potrà svolge- che sui singoli aspetti o nella gestione quo- re il suo ruolo. Tuttavia le critiche non sono tidiana questo Governo e questo ministro si queste, ma riguardano il modo in cui i fondi muovono con qualche saggezza e modera- destinati alla cooperazione allo sviluppo ven- zione. gono impiegati, sia a monte, in ordine agli acquisti — si pensi all'esempio della nav e partita da Livorno con granaglie che solo in PRESIDENZA DEL PRESIDENTE alto mare si è scoperto essere infette e a LEONILDE IOTTI quello dei pomodori non commestibili par- titi da Salerno sia a valle, cioè in ordine Lucio MAGRI. Il punto di dissenso riguar- all'utilizzazione dei fondi e ai risultati otte- da invece le scelte di fondo, l'analisi e la nuti con gli stessi. strategia con cui si affronta la nuova situa- Questo è motivo di grossa preoccupazione zione storica. e certamente i criteri finora seguiti non Malgrado infatti tante speranze e al di là corrispondono alle aspettative del paese e della retorica sull'interdipendenza, sull a alla volontà di sacrificio degli italiani (Ap- cooperazione, sul governo mondiale gestito plausi). dall'ONU, ciò che prevale oggi è una tenden- za ben diversa. PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per Al sistema bipolare, che è costato tante dichiarazione di voto l'onorevole Magri . Ne tensioni e ha comportato il prezzo di tanto ha facoltà . dogmatismo, ma a volte ha garantito qual - che spazio ed equilibrio, si viene infatt i Lucio MAGRI . Signor Presidente, prima sostituendo una sorta di Congresso di Vien- di criticare, come pure si deve, il Governo na, un concerto delle grandi potenze vinci- per quello che ha detto e la televisione pe r trici, convinte del valore universale ed esclu - quello che non ha fatto, a me pare onest o sivo del loro modello e della sua estensibilità , che il Parlamento compia un'autocritica col- ben decise a garantire comunque, con l a lettiva. forza economica e ove non basti con quell a Alla riunione dei capigruppo molti aveva- militare, la perennità di una supremazia e di no chiesto, tutti alla fine hanno convenuto , un privilegio. di svolgere un dibattito di un giorno e mezz o Il centro ed il metro di misura di tale sulla politica estera, data l'importanza e la orientamento sono, da un lato, le scelte dei complessità degli argomenti sul tappeto . Nei grandi centri di potere pubblici e privati

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della finanza mondiale e, dall'altro, la poli- Ci pare invece utile concentrare l'attenzio- tica militare volta a trasformare la NATO, ne su alcune questioni specifiche ma dram- da apparato difensivo rispetto ad altro bloc- maticamente urgenti su cui è possibile com- co che più non esiste, in una forza di rapid o piere scelte limitate ma razionali e intervento preventivo o repressivo nelle pre- ragionevoli e su cui dunque è possibile con- vedibili crisi regionali . vergere a diverse forze di sinistra e anch e La nostra convinzione è che questa stra- con settori significativi dello stesso mondo tegia, questa visione, non è affatto destinata cattolico. a produrre un mondo gradualmente unifica- Della Iugoslavia abbiamo già parlato in to nel segno della democrazia politica, dell o queste settimane e non ci torno se non per sviluppo economico e di quello civile, e al ribadire che ci pare avventuroso e insensat o contrario produrrà — e già oggi produce — cedere alla spinta del riconoscimento imme- un approfondimento del conflitto tra nord e diato della Repubblica croata. Voglio insiste- sud del mondo in forme disperse e torbide re invece e chiedere se posssibile un vostro ma tanto più ingovernabili, una esplosion e consenso su due altri temi sul tappeto. An- di crisi sociale e di conflitti nazionali nell a zitutto, la conferenza sul medio-oriente d i semiperiferia e disperate spinte migratorie . cui sappiamo tutti l'importanza, il valore e Tutto ciò si riflette sulle prospettive dell e anche l'estrema difficoltà. Il ministro degli aree metropolitane in cui si avvertono già i esteri ci ha detto qui che essa dimostra come segni nella crisi economica, nella disgrega- l'occidente sia deciso a non applicare più la zione dei comportamenti sociali, nelle nuov e logica dei due pesi e delle due misure . Dopo spinte localistiche e razziste, nel logoramen- aver imposto le mozioni dell'ONU sul Ku- to delle grandi forze politiche e storiche . wait, le sta imponendo sulla Palestina: mi Lo stesso futuro dell'unificazione europe a pare, più che un lodevole auspicio, un'ame- ne risulta minacciato o almeno trasformato ; nità. Ma su di essa non voglio infierire . si riduce, giorno per giorno, al binomi o Il fatto invece importante è che la Confe- unificazione selettiva del mercato - partico- renza di Madrid può rapidamente naufraga- larismi e impotenza politica. re, non solo e non tanto per la tenacia di Rispetto a tutto ciò il Governo italiano vecchi rancori e timori o per lo scontro di (come gli altri, del resto) naviga a vista e pe r opposti oltranzismi ma su una questione d i l'essenziale si accoda e sostiene la spontanea sostanza e per opera del solo oltranzismo tendenza delle cose . oggi rimasto in campo . Ma non è su questa grande discriminante La formula, infatti, che sintetizza le mo- di linea che noi oggi chiediamo con la nostr a zioni dell'ONU (pace e sicurezza garantit a risoluzione un pronunciamento del Parla- per Israele in cambio dei territori occupati mento, anche se mi incuriosisce non poc o e governati con la forza, e dunque Stato vedere come il partito democratico dell a palestinese) comporta infatti la rinuncia d i sinistra o i pacifisti cattolici si atteggeranno Israele alla espansione e dunque la rinunci a qui e nel paese rispetto alla forza di rapido alla prospettiva di ricomporre la diaspora . intervento NATO, che ben difficilmente pu ò Una prospettiva — si badi — cui la crisi e essere classificata tra i «venti di pace» . l'emigrazione dall'est ha recentemente dato Non abbiamo infatti la forza per sperar e una nuova e travolgente forza d'urto . Con i non solo in questo Parlamento in una mag- rapporti di forza usciti dalla guerra del Golf o gioranza oggi diversa, ma neppure — pe r e il latente ricatto sulle elezioni americane , ora — in un confronto realmente serio , è ben improbabile che questo accada . perché su di essa — questa discriminante Per sciogliere politicamente il nodo, visto generale — anche i maggiori partiti di sini- che non si può e non si deve minimamente stra appaiono o convintamente corrivi co n sperare in misure militari o economiche l'orientamento dominante o comunque do- pesanti, le forze di pace hanno però qualch e minati dalla preoccupazione di conquistarsi strumento, perfino la CEE e l'Italia, tenut e rapidamente la credibilità di una forza coe- intenzionalmente ai margini della Confe- rentemente occidentale . renza.

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Noi proponiamo due cose: che l'Italia parlato tutti più di me. Le chiedo sempli- ristabilisca in questo momento rapporti po- cemente un minuto . litici al massimo livello con l'OLP per aiutar e la ricostruzione di un suo potere contrattua- PRESIDENTE. Questo lo dice lei, onore- le e che destini aiuti direttamente alla popo- vole Magri. lazione dei territori occupati, non solo pe r lenirne le attuali sofferenze, ma per ricono- Lucio MAGRI . Sì, lo dico perché l'ho scerla come soggetto politico autonomo , controllato . Comunque un minuto ed ho senza la mediazione di un'autorità abusiva . finito . Gesti limitati, dunque, ma significativi ch e vadano appena un po' oltre la declamazion e PRESIDENTE. Un minuto no, perché lei di buona volontà. ha già parlato un minuto oltre il tempo a sua L'altra scelta immediata su cui vi chiedia- disposizione. mo un voto è quella del blocco economico a Cuba. Lo sviluppo della vicenda cuban a Lucio MAGRI. Allora 30 secondi . . . ! condizionerà non poco l'evoluzione, oggi in Non è vero — dicevo — innanzitutto bilico, dell'America latina . Riuscirà a svilup- perché la questione è all'ordine del giorno parsi un tentativo di riforma, la gradual e delle Nazioni Unite e su di essa si sono introduzione del pluralismo politico senza pronunciate grandi forze della sinistra nel comportare la cancellazione delle conquiste parlamento europeo, ha votato il Parlamen- decisive di quella esperienza di rivoluzion e to latino-americano e l'Italia deve dire co n sociale nazionale, oppure si aggraverà il chiarezza la sua. In secondo luogo perché i l braccio di ferro tra un arroccamento dispe- blocco a Cuba, gli Stati Uniti hanno sempre rato ed una crisi rivolta alla restaurazion e cercato di estenderlo, con pressioni sui go- delle vecchie e corrotte oligarchie? verni latino-americani e, di recente . vietan- Su tutto ciò il blocco economico è decisi- do l'esportazione a Cuba anche dei beni vo. Quel blocco dura da trent'anni, è comin- prodotti in Europa con una piccola compo- ciato quando Cuba non era affatto parte del nente di merci americane. blocco dell'est e l'ha quasi costretta ad una Non è arrivato dunque il momento d i subalternità economica e politica . E un bloc- pronunciarsi per la fine di questo blocco , co generalizzato ben oltre i beni di interesse come premessa e non come contropartita militare, arriva fino alle medicine ed agli delle riforme politiche? Nel momento in cui alimenti, punta allo strangolamento e si è ribadiamo il nostro dissenso generale dalla intrecciato ad ogni forma di complotto e di politica di questo Governo e della maggio- minaccia armata. Ora, nel momento in cui ranza di questo Parlamento, vi invitiam o viene meno per necessità e per scelta i l però, con serietà e sincerità, ad esprimerv i sostegno sovietico, tanto più quel blocc o a favore almeno di alcune di queste scelte crea una situazione drammatica per il popo- concrete. lo oltre che per il Governo. Non credo alle grandi convergenze sulla È ragionevole chiedere che tutto ciò apra politica estera, ma credo almeno alla possi- la strada ad una riforma democratica o bilità, su questo terreno, di unità parziali l à invece proporre a Castro una resa total e dove e quando le ragioni e i torti paiono pi ù senza condizioni cui Cuba, che non è l'est chiaramente decifrabili e la volontà di pace europeo, reagirà, come già reagisce con un a e di giustizia può immediatamente prevalere difesa intransigente? Non si dica che tale in ogni parte (Applausi dei deputati de l questione non riguarda direttamente noi , gruppo DP-comunisti) . perché non è vero. PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per PRESIDENTE. Onorevole Magri, il tempo dichiarazione di voto l'onorevole Andreis . a sua disposizione è terminato . Ne ha facoltà.

Lucio MAGRI. Ho finito . Gli altri hanno SERGIO ANDREIS . Signor Presidente, rin-

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grazio il ministro degli esteri per aver Devo rilevare che, secondo una sorta di voluto rispondere al quesito sulla mancata doppia morale, anche in questa circostanza , emanazione da parte della Farnesina del la maggioranza scrive cose che nella pratic a decreto istitutivo del comitato consultivo su l della politica estera del nostro paese, illu- traffico di armi e sulle implicazioni di traffici strata dal ministro degli esteri, vanno i n illegali di armi italiane nel conflitto in atto direzione esattamente opposta. in Iugoslavia. Condividiamo le osservazioni della colleg a Il ministro ha risposto sostenendo che il Bonino sulla fumosità di alcune affermazio- decreto non è stato emanato dalla Farnesina ni e sul gap esistente tra quanto si scrive e il 16 febbraio scorso . Devo però far presente quanto si fa. al ministro che, in base alla legge n. 839 del Tali considerazioni valgono anche per il 1984 che regola la materia della pubblica- parere un po' deludente del sottosegretario zione degli atti sulla Gazzetta Ufficiale, il Vitalone sulla mozione Cima n . 1-00563 . decreto non è efficace finché non sarà su d i Avendo egli dichiarato che il Governo con- essa pubblicato. Fino al momento della pub- divide molti punti del documento, ci sarem- blicazione sulla Gazzetta Ufficiale del decre- mo aspettati l'espressione di un parere arti- to in oggetto, dunque, le informazioni pro- colato, che invece non abbiamo potut o venienti da Beirut, che ho ieri fornito ne l registrare . corso del mio intervento circa il traffico d i Insistiamo circa il fatto che alcune infor- armi italiane verso la Serbia e la Croazia , mazioni che il sottosegretario Vitalone ha restano plausibili. voluto dare in quest'aula sono sbagliate . Voglio anche aggiungere, richiamando a l Purtroppo, onorevole sottosegretario, non riguardo l'attenzione della Farnesina, che esiste una cooperazione tra Governo e non più tardi di ieri, durante una conferenz a Parlamento nella fase ascendente delle di- stampa tenuta a New York dal rappresen- rettive comunitarie (l'intervento del presi- tante personale del Segretario generale dell e dente Caria ne è una dimostrazione) . I Nazioni Unite, Cyrus Vance, per la questio- fondi che il nostro paese ha dovuto resti- ne iugoslava, l'ex segretario di Stato ameri- tuire per incapacità di gestione alla Comu- cano ha risposto ad una domanda dei gior- nità sono assai consistenti : 22 mila miliardi nalisti circa il rispetto dell'embargo per il solo programma FEOGA. Si tratta di decretato dalle Nazioni Unite alle forniture una dissonanza che non possiamo nascon- militari destinate alla Iugoslavia con le se- dere. guenti parole: «E chiaro che l'embargo ri- Esprimiamo invece grande soddisfazione chiesto dal Consiglio di sicurezza non sta per il fatto che il Governo ha dichiarato di funzionando e che le armi stanno affluendo accogliere la mozione Cederna n. 1-00562 nell'area da diverse parti» . sulla situazione di Dubrovnik . Speriamo che Non possiamo pertanto considerarci sod- il Governo dia corso immediato agli impegni disfatti del chiarimento del ministro De Mi- assunti in quest'aula in ordine alla situazion e chelis ed insistiamo perché la Farnesina della città dalmata (Applausi dei deputati proceda, ai sensi della legge n . 839 del 1984, del gruppo verde). alla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del decreto cui ho fatto riferimento. In caso PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per contrario la legge n . 185 non può esser e dichiarazione di voto l'onorevole Del Penni- pienamente applicata, con la conseguenz a no. Ne ha facoltà . che risultano facilitati i traffici di armi italia- ne anche verso la Iugoslavia, traffici denun- ANTONIO DEL PENNINO. Signor Presi- ciati dalle fonti libanesi e da me citati duran - dente, onorevoli colleghi, a conclusione del te la seduta di ieri . dibattito sulla politica estera che ha vist o Preannuncio che chiederemo la votazione delinearsi molti punti di convergenza tra le per parti separate della risoluzione Gitti n . forze politiche presenti in Parlamento, m a 6-00193 ritenendo accettabile una parte del ha fatto emergere anche diversità di accent i suo contenuto . su talune questioni e difformi giudizi sull'o-

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perato del Governo, i repubblicani hann o zio negativo del Governo sulla nostra risolu- ritenuto di dover presentare un propria ri- zione n . 6-00194, ritengo che ci assumerem- soluzione, reputando che in quella sotto - mo in questo caso la responsabilità di con- scritta dai rappresentanti dei gruppi di mag- tribuire a sabotare uno sviluppo di cui gioranza siano contenute alcune valutazioni l'Europa ha urgente bisogno, nelle mutat e sul ruolo svolto dall'Italia e dalla Comunit à condizioni determinatesi con il crollo del - europea nella crisi iugoslava che francamen - l'impero sovietico. te non possono condividere . I repubblicani si compiacciono delle di- Comune è invece il giudizio sugli sforzi chiarazioni di principio e degli impegni for- che il nostro paese deve compiere per acce- mulati a questo proposito dal Governo, an- lerare il processo di integrazione europea . che se essi appaiono francament e Il progressivo aumento delle competenze contraddittori con la linea di fatto seguit a della Comunità europea, dalla sfera della dall'Italia nell'ambito della Conferenza in- politica agricola e commerciale a quella tergovernativa dell'unione economica mo- della politica economica e monetaria, e la netaria. riforma in senso federale del sistema istitu- Ci attendiamo, quindi, che ora i nostri zionale e del processo decisionale comunita- rappresentanti si muovano in modo confor- rio, — sviluppi che il Parlamento italiano ha me a quanto affermato in quest'aula nell a sempre auspicato e che sembrano finalmen- conclusione dei negoziati in vista del vertice te trovare oggi possibilità di concreta realiz- di Maastricht, ma riteniamo che le misur e zazione — mettono tuttavia a dura prova il finora prospettate dal Governo per ristabilir e nostro europeismo. l'equilibrio dei conti dello Stato, ridurre la Se ci batteremo infatti con convinzione e presenza pubblica nell'economia, moderniz- senza reticenze per consentire al vertice di zare la pubblica amministrazione ed adegua- Maastricht di concludersi con un accordo re la dinamica dei prezzi e il costo del lavoro che porti ad una rapida realizzazione dell'u- al trend prevalente della Comunità economi- nione economica e monetaria, riducendo ca europea, siano del tutto inadeguate a ulteriormente i margini di sovranità degli consentire all'Italia di mantenere gli impe- stati membri in materia economica, co n gni che essa si appresta ad assumere in sede l'obbligo per chi si trovi in minoranza o in comunitaria. posizione divergente dal trend comunitario Signor Presidente, quelle da me svolt e di adeguarsi ai parametri stabiliti dal nucleo potrebbero apparire considerazioni che at- «duro», dell'unione, riteniamo che il Gover- tengono essenzialmente ai problemi della no dovrà seriamente impegnarsi ad imporre politica economica interna ed esulano dal una rigida disciplina ed una profonda ristrut - dibattito odierno, ma nel momento in cui il turazione del nostro sistema economico, pe r nostro paese si appresta a trasferire all'Eu- consentire all'Italia di allinearsi rapidament e ropa una parte sostanziale della sua sovra- ai trends prevalenti nella CEE . nità, i problemi della conduzione della poli- Se la consapevolezza delle gravissime dif- tica estera e quelli della conduzione della ficoltà della nostra finanza pubblica non politica economica vengono sostanzialmen- indurrà i partiti di maggioranza ad accettare te a coincidere, ed è quindi indispensabile fino in fondo la logica delle privatizzazioni , sottolinearne il nesso. ad eliminare le sacche di socialismo real e Sosteniamo, oggi più che mai, la prospet- che si annidano nel nostro sistema, a por tiva di un'unione europea di tipo federale , mano ad una seria opera di modernizzazio- con una moneta, una difesa e un governo ne della pubblica amministrazione, come l a comuni, non solo perché essa corrisponde sfida europea oggi impone al nostro paese, il ad un ideale che sin dal Risorgimento ha Governo sarà costretto in sede comunitaria guidato l'azione dei repubblicani, ma anche ad operare per rallentare o rendere più perché una evoluzione in tal senso ci sembra blando il processo di integrazione . Al di là essere l'unica capace finalmente di costrin- di quanto il sottosegretario Vitalone ha vo- gere il nostro Governo a seguire una linea di luto prima dichiarare, esprimendo il giudi- politica economica e ad operare una serie di

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riforme per le quali fino ad ora i repubblica- Non sentendoci dunque di poter approva- ni si sono invano battuti. re l'azione del Governo per quanto attiene Siamo per altro consapevoli dei notevoli alla crisi iugoslavia e in particolare la deci- ostacoli che ci attendono su questo cammi- sione italiana di non associarsi all'iniziativa no, non solo sul terreno economico-moneta- franco-tedesca per l'invio di una forza mili- rio, ma anche su quello della politica estera tare di interposizione — decisione che ha e di difesa. Come ricordavo all'inizio del mio contribuito in maniera determinante a far intervento, crediamo infatti — a differenz a naufragare l'iniziativa — voteremo contro la del ministro degli esteri — che l'evoluzion e risoluzione Gitti ed altri n . 6-00193 che, della crisi iugoslava abbia mostrato in tutt a invece, di tali contraddizioni ed incertezze evidenza l'inadeguatezza dell'azione che l a del Governo si fa interprete (Applausi de i Comunità è in grado di svolgere sul piano deputati del gruppo repubblicano). della politica estera fintanto che essa rimane vincolata a decisioni unanimi e non dispone PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per di un'efficace braccio militare . Tali carenze dichiarazione di voto l'onorevole Tremaglia . spiegano, almeno in parte, le debolezze e le Ne ha facoltà. contraddizioni dell'azione europea alle quali hanno purtroppo contribuito in misura rile- PIERANTONIO MIRKO TREMAGLIA. Signor vante anche le incertezze della politica del Presidente, signor sottosegretario, onorevoli nostro paese che, tra l'altro, è per molti colleghi, le dichiarazioni del ministro degli motivi il più direttamente interessato dagli esteri hanno sottolineato una presa di posi- sviluppi della crisi iugoslava. zione di decisa contrarietà — è la prima Queste esperienze e gli errori commessi, volta che lo sentiamo così impegnato — alle devono servirci da ammaestramento e da nostre posizioni. stimolo a procedere speditamente verso un a Tutto ciò ,è stato poi ribadito formalmente politica estera realmente comune della CEE anche nelle dichiarazioni del sottosegretari o e verso la costituzione di forze militari euro- senatore Vitalone per quanto si riferisce alla pee integrate, ma devono anche portarci vicenda iugoslava. Avendo noi ripreso il nell'immediato a operare con maggiore fer- discorso storico al quale abbiamo richiama- mezza per imporre una soluzione giusta e to l'Assemblea, circa l'italianità dell'Istria e stabile della crisi iugoslava . della Dalmazia, il ministro degli esteri ha Il governo federale di Belgrado nei fatt i replicato che non si tratta della storia antica , non esiste più e se la Serbia continuerà a in relazione alla quale — bontà sua — h a rifiutarsi di accettare gli accordi di pace ritrovato il filone che noi avevamo indicato proposti dalla conferenza di pace dell'Aia, l a (mi riferisco alla cultura, alla tradizione alla CEE e l'Italia dovranno procedere tempesti- civiltà, all'italianità, al sacrificio, alla lingu a vamente al riconoscimento dell'indipenden- italiana, ai monumenti, all'arte); egli ha za slovena e croata nella consapevolezza che affermato che non si tratta di questo, ma tale gesto dovrà portarci ad utilizzare tutti i della storia di oggi . mezzi a nostra disposizione, di concerto con E antistorico richiedere — non con l'uso gli altri membri della CSCE, per garantire il delle armi, signor sottosegretario Vitalone, rispetto da parte serba dei diritti e della ma, come si conviene a popoli civili, co n sovranità delle repubbliche secessioniste. l'accordo e comunque discutendone ampia- E vero, infatti, come ha detto l'onorevole mente sul piano internazionale — che si De Michelis, che la crisi iugoslavia ha essen- valuti quello che è avvenuto in questi anni? zialmente bisogno di una soluzione politica Siamo molto preoccupati per le dichiarazio- e non militare, ma dichiarando a priori di ni svolte, che si trovano al di fuori di qua- rinunciare in ogni caso all'uso di forze mili- lunque realtà. Che cosa significa, signo r tari, la CEE e l'Italia hanno favorito la sottosegretario, continuare ad affermar e ricerca di una soluzione di tipo militare e che Yalta è finita, che la guerra fredda non non di tipo politico della crisi proprio d a c'è più, che ormai non esistono più gli effett i parte della Serbia. della seconda guerra mondiale? Noi lo dicia-

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mo perché siamo nella storia, in quella di ni del ministro degli esteri, ma a tutta una oggi; altrimenti che significato può avere politica, ad una mentalità e al costume di quello che è avvenuto ai popoli baltici? Non non condurre una politica estera italiana . si sono forse cambiati i confini? Oppure In questo senso, non si può parlare di volete insistere ciecamente sul fatto che «politica della forza»: non fateci dire cose Helsinki blocca tutto, per cui siete uomin i che non abbiamo mai detto e che non della sconfitta e volete esserlo a tutti i costi ? pensiamo . Il problema è che, in una contin- Che cosa significa la caduta del muro di genza internazionale così dura e complessa , Berlino? Non era forse anche questa un'u- il nostro riconoscimento — che è un att o topia? Non vi era il dettato del «maestro» , dovuto — per Slovenia, Croazia e per tutt e Andreotti, secondo il quale per l'eternità la le repubbliche che lo desiderino, deve essere Germania avrebbe dovuto essere divisa? Ep - condizionato. Non siete nemmeno capaci di pure questo è avvenuto : ecco la storia, quel- ottenere un risultato come questo! La diplo- la di adesso, di questi tempi! Che cosa mazia ha camminato: sì, ma a parole, per- significa ragionare in termini di nuovo ordi- ché, guardando ai fatti, non si registra alcun ne internazionale quando invece l'Italia — risultato. e soltanto l'Italia — dev'essere bloccata? Che cosa vuoi dire «condizionato»? Vuoi Che cosa significa che il Giappone richied e dire che la prima condizione per il ricono- — e per esso lo richiedono gli Stati Uniti — scimento è la cessazione del conflitto . Anche che gli vengano restituite le isole Kurili? Ma questa è un'ipotesi anarcoide e di grande l'Italia no, l'Italia non deve porre nemmen o rischio sul piano internazionale, signor sena- il problema! tore Vitalone? Il ministro degli esteri farebbe bene a In proposito, il ministro degli esteri ci ha parlare con attenzione quando va al TG3, detto che non è praticabile l'invio di ma come ha fatto ieri sera, quando ha parteci- forza multinazionale in appoggio agli osser- pato ad una indegna ed insolente trasmissio- vatori. Ecco il risultato negativo cui mi ne su Trieste e sulla nostra gente al di là dei riferivo. Se la proclamazione dell'indipen- nostri confini. È stato duramente ripreso denza da parte di un certo numero di repub- Missoni, sindaco in esilio di Zara, perch é bliche, atto voluto dallo stesso Minister o pronunciava la parola «Ragusa», che vanta degli esteri, segna la fine della Iugoslavia , novecento anni di storia, al posto della pa- perché non rispondete quando vi poniam o rola «Dubrovnik». Questo ministro degli e- il problema di Osimo? Perché non risponde - steri partecipa ad una trasmissione per ac- te quando vi diciamo — ma lo sostengon o cusare il Movimento sociale italiano di anche i serbi e gli sloveni — che, non essere andato a Belgrado; ma per la politica esistendo più un'entità politica, giuridica e estera si va dappertutto, come ci insegnano di diritto internazionale chiamata Iugoslavia sia il senatore Vitalone sia l'onorevole De bisogna rivedere quell'accordo ? Michelis: bisogna vedere che cosa si dice e Il trattato di Osimo, così come il trattat o per che cosa si opera. di pace, sono da annullare, perché sono stat i Noi siamo andati là dove la Commission e stipulati in presenza di determinate legisla- esteri non voleva andare, per trattare pro- zioni, che oggi sono cambiate completamen - blemi di interesse italiano; siamo andati per te. Gli italiani che si trovano al di là del richiedere Istria e Dalmazia (naturalment e confine, infatti, non sono più sottoposti alla in termini di civiltà) . Dove sono i rischi? Noi legislazione dello stato iugoslavo, ma agli abbiamo aperto un varco internazionale ch e ordinamenti delle nuove repubbliche di Slo- il ministro degli esteri si è rifiutato di colti- venia e di Croazia. Dunque, la situazione e vare . In politica estera, quando è necessario , integralmente diversa. si usano in Parlamento tutti i mezzi possibili , Noi sosteniamo che occorre fare politica secondo i diversi ruoli che competono all e e che è necessario contribuire ad un discorso varie forze politiche . di fondo a livello europeo. In questo modo, Queste sono forme di cecità; e non ci signor sottosegretario, l'Europa non marcia riferiamo esclusivamente alle comunicazio- verso l'unione, ma verso la divisione . Tant'è

Atti Parlamentari — 88589 — Camera dei Deputati

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vero che avete ottenuto il bel risultato della ruolo dell'Europa nel contesto della comu- contrapposizione fra un accordo italo-bri- nità internazionale, specie nei confronti di tannico — di cui il Parlamento è venuto a quei paesi dell'est liberatisi dei regimi comu- conoscenza dopo molti mesi ed una inte- nisti e che guardano all'Europa come al sa franco-tedesca . naturale garante della transizione democra- Il Governo, inoltre, dice che il trattato di tica. non proliferazione non può essere messo in I fatti hanno dimostrato come nessun dubbio. Occorre, però ascoltare le nostre paese europeo, posto di fronte alle dramma- dichiarazioni: noi non vogliamo la prolifera- tiche vicende di cui ci si è occupati nel corso zione degli armamenti, ma la parità fra gli del dibattito, avrebbe potuto da solo perse- stati. Diversamente, in una situazione tant o guire i risultati che la Comunità in quanto discriminata, non si potrà mai fare l'Europa. tale ha inteso raggiungere . Anche quando le Ebbene, come abbiamo già avuto modo di tregue concordate non hanno retto alla pro - spiegare, il trattato di non proliferazion e va del tempo, non ci pare si possa parlare di potrebbe essere utile come punto di parten- una scarsa incisività dell'azione svolta dall a za, per mettere tutti gli stati nelle medesime CEE. condizioni. La CEE ha cioè scelto la strada del nego- Senza tutto ciò, l 'Europa non sarà mai ziato, facendo ricorso a tutti gli strumenti unita: la vostra è soltanto — e rimarrà — utili, dalle pressioni agli incoraggiamenti, un'ipocrisia fatta di parole (Applausi dei dagli incentivi ai disincentivi. deputati del gruppo MSI-destra nazional e Le difficoltà enormi che ci stanno di front e — Congratulazioni). si devono alla complessità di una situazione fatta di contrapposizioni etniche che si risve- PRESIDENTE. Avverto che, dovendosi gliano sulla scia dei nuovi panorami interna- procedere nel prosieguo della seduta a vota- zionali, che forse negli anni passati abbiam o zioni nominali mediante procedimento elet- sottovalutato perché acceccati o distratti tronico, decorre da questo momento il ter- dalla mitica, tradizionale rappresentazione mine di preavviso di venti minuti di cui al del comunismo iugoslavo, quale comunism o quinto comma dell'articolo 49 del regola- «buono», da parte di chi aveva interesse a mento. ricercare ad ogni costo un comunismo buo- Ha chiesto di parlare per dichiarazione di no, fosse esso iugoslavo, cinese o albanese , voto l'onorevole Andò . Ne ha facoltà. da contrapporre a quello cattivo dell'Unione sovietica e degli altri paesi dell'est . SALVATORE ANDÒ. Signor Presidente, con Non serviva ai fini di un'equilibrata e il voto favorevole alla risoluzione presentat a globale soluzione della drammatica crisi iu- dai gruppi della maggioranza, il gruppo so- goslava l'unilaterale riconoscimento della cialista intende manifestare consenso ed ap- Croazia e della Slovenia da parte di quest o prezzamento verso gli indirizzi di politica o di quel paese. In tal caso insieme al estera espressi dal ministro De Michelis . disastro iugoslavo si sarebbe avuto il disastro Dalle considerazioni svolte dal ministro dell'unità europea. Non si tratta, infatti, di emerge soprattutto la consapevolezza dell a garantire i diritti di una o di due sole repub- necessità di accelerare con ogni mezzo — bliche, ma di creare le condizioni per una ed in primo luogo attraverso un positivo pacifica convivenza tra tutte le repubbliche. esito del vertice di Maastricht — il processo A parte che riconoscimento significa garan- che dovrebbe fare della Comunità europea zia effettiva dell'indipendenza nazionale, una vera unione politica su base federale . non si possono elargire riconoscimenti a Questo processo si svilupperà, certo, at- parole quando non si è in grado di tutelare traverso intese e protocolli che interessano militarmente tale indipendenza. in un primo luogo l'identità istituzionale È interesse dell'Europa che dopo il rico- della CEE. Il suo sviluppo, per altro, dipende noscimento qualche elemento comune ri- soprattutto dalle decisioni politiche già prese manga. Ma è soprattutto interesse dell'Italia e da prendere, che possono consolidare il evitare, prevenire situazioni di instabilità

Atti Parlamentari - 88590 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 23 OTTOBRE 199 1

duratura alle proprie frontiere . Del resto la tere economico, il formarsi di un forte con- vicenda albanese ci ha insegnato quanto sia senso sociale intorno ai nuovi governanti, a i stretto il confine dell'Adriatico . nuovi regimi. È quindi interesse dell'Italia non imbocca- I conflitti etnici, religiosi, nazionali e re scorciatoie che servirebbero solo a esa- razziali rispetto ai quali l'ideologia comuni - sperare i conflitti. E scorciatoie sarebber o sta aveva operato una grande glaciazione, state tanto il riconoscimento unilaterale con la dissoluzione del comunismo sono quanto l'invio di una ipotetica forza di inter- riaffiorati in modo improvviso e talvolta posizione . brutale . Certo, la stessa ricetta potrebbe E bene che su questo punto si sia sempr e non andare bene per tutti i paesi ; le transa- molto chiari e il Governo anche in questa zioni democratiche in Europa orientale no n occasione lo è stato. Così come ci pare che avranno ovunque gli stessi percorsi, né sia stata chiara, tutt'altro che confusa e esprimeranno ovviamente modelli identici indecisa, la posizione italiana nel moment o di organizzazione del pluralismo politico . in cui si è trattato di scegliere tra un popolo Diversi sono infatti i processi politici in in lotta e un esercito regolare — l'ultima corso; diverse le situazioni che hanno por- armata rossa esistente in Europa — ch e tato al crollo dei regimi comunisti . Forse il bombardava il suo stesso popolo, ripropo- solo elemento comune nelle diverse realtà , nendo scenari che in Europa non era più tranne che in Polonia, è l'assenza di partiti capitato di vedere dopo la guerra di Spagn a e di strutture che si siano a suo temp o del 1936 . proposti come garanti del processo di tra- Con il crollo del comunismo, l'occident e sformazione democratica, in quanto legitti- vede aumentare la propria sicurezza e le mati nella lotta politica e nell'insediamento proprie prospettive . Un nuovo clima si va via sociale. via stabilendo nel sistema delle relazioni Il processo che porterà in ciascun paese internazionali. Avvenimenti che sembrava- ex comunista ad un vero pluralismo isti- no impensabili solo fino a qualche tempo tuzionale sarà quindi un processo inevita- addietro, come il mettere intorno a uno bilmente lento . Le valutazioni fatte e gli stesso tavolo di pace israeliani e palestinesi impegni assunti in materia di politica della per la prima volta riconosciuti interlocutor i cooperazione dal ministro degli esteri dov- legittimi, stanno per verificarsi. Prospettive rebbero però rassicurarci in questo senso . di pace duratura in regioni da sempre teatr o Aiutare i paesi in difficoltà, aiutare i mi- di guerra sembrano possibili, anche se no n lioni e milioni di uomini che vivono nei paesi subito a portata di mano. Sono cresciute in dell'est europeo, che hanno un alto livell o questo contesto le responsabilità dell'orga- culturale e tecnico e che sono stati impoverii nizzazione delle Nazioni unite ; nuovi com- non dalla propria inettitudine, ma dal siste- piti e forse anche una nuova identità vanno ma comunista, non appare più ragione eti- riconosciuti alla NATO, all'interno di un pi ù ca, problema di carità, ma questione strate- ampio sistema di sicurezza collettiva . gica fondamentale per la sicurezza. Queste prospettive diverranno più concre- La cooperazione va cioè rivista come par - te se l'azione di solidarietà verso i popoli del te integrante di una politica estera di sicu- sud del mondo e dell'est europeo, che guar- rezza comune. Vi è infatti un rischio che dano con fiducia all'Europa, sarà convinta e incombe sul futuro dell'Europa: quello di prolungata. diventare, con il completamento del proces- Se si vuole che le prospettive di progress o so di integrazione nel '93, una fortezza economico e civile, di espansione della de- isolata e assediata che vede concretamente mocrazia in un'area importante dell'Euro- minacciata la propria incolumità e integrità . pa, non rischino più di dover fare i conti con Scongiurato il pericolo degli eserciti da est i blindati, non basta distruggere il complesso oggi è tutt'altro che scongiurato quello di militare e politico che si è dato in quest o un'invasione di immigrati pacifici . Natural- secolo il nome comunista, ma occorre age- mente l'aumento delle spese per gli aiuti no n volare con ogni mezzo soprattutto di carat- basta se non è accompagnato da una strate-

Atti Parlamentari — 88591 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 23 OTTOBRE 199 1

gia finanziaria mondiale orientata all'espan- di truppe iugoslave è stato un vistoso scarto sione. politico-diplomatico; l'immediata reazione Signor Presidente, nessuno dei grandi del Presidente del Consiglio al golpe militar e paesi europei si avvicina senza incertezze e di Mosca un incidente rivelatore; il taglio tormenti all'appuntamento del vertice di drastico, nella legge finanziaria, ai fondi per Maastricht. la cooperazione allo sviluppo, accompagna- Il ministro degli esteri ha chiarito che la to da un aumento delle poste di bilancio del trasformazione della CEE in unione non pu ò Ministero della difesa, una scelta grave di essere un fatto nominalistico . La Comunità politica estera, e non solo di politica finan- non può restare un gigante commerciale ed ziaria e di bilancio . economico e un nano politico. Occorre raf- Ciascuno di tali errori o incidenti pu ò forzare le istituzioni per pervenire ad un a essere corretto, e qualcuno già lo è stato . reale coesione economica e sociale . Cambia- Tutti insieme, nell'arco di poche settimane, re identità istituzionale della comunità signi - evidenziano un affanno, una carenza di vi- fica eliminarne il deficit democratico ed sione, incertezze ed oscillazioni, per dirla estenderne le competenze, rendere rapido il con le parole usate ieri dall'onorevole Craxi, processo attraverso il quale la Comunità — nella politica estera del Governo italiano . e ho concluso signor Presidente — dovrà Non ci sfuggono le difficoltà e anche gli avere i mezzi per badare empre più a se smacchi inevitabili, insiti in una dinamica stessa e alla propria sicurezza. internazionale diventata d'un colpo tanto Il problema del ruolo del Parlamento eu- accelerata ed imprevedibile . ropeo in questo contesto è centrale . Si tratta Ma il problema che abbiamo posto con i naturalmente di trovare nuovi punti di equi- numerosi interventi degli esponenti del no- librio nel rapporto fra istituzioni europee ed stro gruppo è più di fondo . Nel nuovo itituzioni nazionali . Il Parlamento europe o scenario mondiale apertosi con il 1989 ha in primo luogo deve avere reale potere di esaurito ogni funzione il ruolo tradizionale codecisione . Se queste sono le scelte da che l'Italia ha esercitato, talvolta con sapien- compiere, non serve enfatizzare la contrap- za e con professionalità, per almeno tren- posizione ampliamento-rafforzamento della t'anni, ricercando vie di possibile mediazio- Comunità. Bisogna solo lavorare — e in ne e dialogo, sia ad est sia verso il mondo questo senso le posizioni del Governo no n arabo, all'ombra delle scelte di fondo opera- lasciano adito a dubbi — per realizzare pu r te dal blocco occidentale e dall'alleato ame- tra comprensibili difficoltà un'Europa che ricano. Come mai prima nel dopoguerra , sia insieme più unita e più ampia, per tra- l'Italia ha oggi un bisogno vitale di politic a sformare la CEE in una vera comunità di estera. Qual è l'asse, la cultura politica che diritto (Applausi dei deputati del gruppo del sorregge le singole scelte internazionali del PSI). nostro Governo? Si fatica a percepirlo nel dibattito italiano e, temiamo, nei messaggi contraddittori che giungono ai principali PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE interlocutori esterni . MICHELE ZOLLA La stella polare di tale politica deve essere , a nostro avviso, la scelta della dimensione PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare pe r sovranazionale, dell'integrazione e della dichiarazione di voto l'onorevole Quercini. cooperazione internazionale, del governo Ne ha facoltà . democratico dei processi . Nessun paese , neppure gli Stati Uniti, può ambire a rispon- GIuLlo QUERCINI. Signor Presidente, la dere da solo alle nuove sfide, né a quell e dichiarazione congiunta italo-inglese sull a globali (ambiente, sud del mondo, prolifera- politica estera e di sicurezza dell'Europa è zione degli armamenti) né a quelle naziona- stata, a nostro avviso, un serio errore politi- liste, etniche, fondamentaliste, che si molti- co; l'annunciata autorizzazione all'uso del plicano pericolosamente ma che porto di Trieste per il rientro dalla Slovenia contengono anche potenzialità liberatorie

Atti Parlamentari — 88592 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 23 OTTOBRE 1991

rispetto agli assetti bloccati fino a ieri dentro mento congiunto con la Gran Bretagna, più gli equilibri del terrore atomico. arretrato di significative recenti affermazio- Il discrimine è tra chi invita a tornare alla ni dello stesso presidente e dello stesso se- logica dell'interesse nazionale, delle vocazio- gretario di Stato americani? ni geopolitiche di ogni Stato nazionale, e ch i Non si possono (come ha fatto anche nella tiene ferma con saldezza la ricerca di più alte sua imbarazzata conclusione su questo pun- e democratiche istituzioni sovranazionali. to il ministro) sfumare a ogni costo discus- Tutto ciò per noi significa soprattutto Euro- sioni e contrasti che ormai rimbalzano aper- pa, ma non solo. Nella esposizione resa ieri tamente da una capitale europea all'altra e dal ministro degli esteri e nella risoluzion e richiedono non solo l'antica vocazione me- presentata oggi dalla maggioranza mi ha diatoria dell'Italia, ma scelte e posizioni colpito l'assenza di ogni riferimento ai pro- limpide. grammi di disarmo messi in campo nell e Su questo punto il Governo italiano dove- scorse settimane da Bush e Gorbaciov ; temi va un chiarimento al Parlamento e ai par- che pure sono stati ripresi con grande e tners europei. In questo dibattito tale chia- condivisibile peso dall'onorevole Craxi ne l rimento non è venuto . suo intervento in quest'aula. Anche sulla crisi iugoslava permangono Non si tratta di una questione che pu ò nella maggioranza serie incertezze ed ambi- essere affidata solo a Bush e a Gorbaciov; guità. La posizione esposta ieri dal ministro l'ONU, la più alta delle istituzioni sovrana- ed espressa nel documento della maggioran- zionali, deve esserne protagonista, e per za è contraddetta da quella della mozione questo le proposte di riforma delle procedu- democristiana, di cui primo firmatario è il re di decisione e dei regolamenti delle Na- presidente Gava e che è stata illustrata in zioni Unite (che pure sono state solenne - aula dall'onorevole Piccoli. Ipotizzare, come mente avanzate di recente dal ministro D e fa il documento democristiano, un ricono- Michelis) devono essere affinate e soprattut- scimento unilaterale immediato e incondi- to perseguite con tenacia. zionato della Slovenia e della Croazia, a La prova decisiva, per noi, è comunque la nostro avviso non prepara soluzioni di pace costruzione europea. Non sono pochi i rischi ma rischia di contribuire a rendere più che la Comunità europea, colta di sorpres a difficile tutta la futura sistemazione di un'a- dalla svolta del 1989, finisca per dividersi rea dove la federazione iugoslava non c'è pi ù sotto l'impatto della frantumazione dell'est . e il principio dell'autodeterminazione di L'Italia sta facendo tutto ciò che è nelle sue nuove repubbliche sovrane deve essere alla possibilità per contrastare tali rischi? Noi base del futuro . non lo crediamo. Certo, condividiamo pie- Il documento di maggioranza scioglie in namente ci tengo a sottolinearlo — l a direzione positiva tale contrasto interno alla linea del Governo italiano di far procedere maggioranza medesima, ma resta il timore contestualmente unione economico-mone- che tale contrasto si possa riproporre nei taria e unione politica, evitando che le diffi- fatti, come già è avvenuto, inviando così coltà dell'una frenino l'altra e viceversa . segnali contraddittori e confusi agli interlo- Apprezziamo altresì la posizione del Gover- cutori iugoslavi oltre che ai partners euro- no in merito all'esigenza di lavorare insieme pei. per l'approfondimento della Comunità a do - In conclusione: vi sono punti di contrasto dici e per il suo allargamento a nuovi sog- serio fra i nostri documenti e la risoluzion e getti. della maggioranza, in particolare sulla difesa Ma è ormai possibile (ecco il punto d i comune europea . Vi sono troppi silenzi, a contrasto) aggirare il nodo della politica nostro avviso, nel documento della maggio- estera e di difesa, quando Francia e Germa- ranza, in particolare sul disarmo, sulla rifor- nia, con l'appoggio della Spagna, ne fanno, ma dell'ONU, sugli obiettivi specifici dell a e a ragione, un punto essenziale dell'union e conferenza sul Medio Oriente . Ma vi sono politica? È possibile che l'Italia affronti tal e anche punti significativi di convergenza fra nodo nell'ottica veteroatlantica del docu- il documento della maggioranza e il nostro,

Atti Parlamentari — 88593 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 23 OTTOBRE 1991

in particolare sulla Iugoslavia, resi però pre- collaborazione realizzata in occasione del- cari da incoerenze passate di comportamen- l'invasione del Kuwait, il clima nuovo che ti e di atteggiamenti del Governo e soprat- ha contribuito in modo non secondario al- tutto di forze fondamentali della l'avvio — questo sì di importanza storica e maggioranza. dopo quarantatrè anni di attesa — della Ma vi è un punto più generale di contra- Conferenza sulla pace in medio oriente, co n sto. Nel Governo italiano (ha ragione De l l'obiettivo di definire, finalmente, un assetto Pennino) non c'è la consapevolezza del rap- pacifico della regione, la sicurezza di tutti gli porto, che si è fatto strettissimo, fra politic a Stati (compreso Israele) ed il legittimo rico- interna e politica estera. Quando si parla di noscimento dei diritti dei palestinesi . Un'oc- interdipendenza si pensa appunto alla forza casione, infine, per l'Europa che vi parteci- stringente di questo legame; non è solo pa a parte intera e vi interviene, come ha questione di stanziamenti per la cooperazio- sottolineato il ministro, non solo in modo ne allo sviluppo . Per dirlo molto semplice - formale, con una «sola voce». mente: solo se metterà la propria casa in Ma vorrei far riferimento in particolare, ordine l'Italia sarà in grado di contribuire a all'inizio di questa mia dichiarazione, al vincere l'insieme delle sfide internazionali nostro continente, per constatare con viva che ci stanno dinanzi. Da questo punto di soddisfazione, ed entrando un po' più ne l vista, le scelte finanziarie e di bilancio del merito di quanto abbia fatto l'onorevole Governo costituiscono il peggior viatico in- Quercini, come la «svolta epocale» continu i ternazionale ed europeo (non solo nazionale a dare frutti copiosi nel campo fondamenta - e finanziario) per il futuro dell'Italia. le della riduzione degli armamenti e della Anche dal versante della politica interna- revisione delle rispettive strategie militari , zionale, dove pure più estesi sono ormai d a con l'obiettivo di una maggiore sicurezza lungo tempo gli elementi di convergenza fra comune . il Governo e la maggiore forza di opposizio- Ai successi fin qui conseguiti con i nego- ne, e dove alcuni e significativi rimangon o ziati conclusi sulle armi nucleari intermedie pienamente in campo, si conferma l'urgenza e su quelle strategiche, sui sostanziali tagli del cambiamento, l'urgenza della svolta po- alle forze convenzionali, sulle misure di re- litica di cui l'Italia ha un bisogno vitale e per ciproca fiducia, si aggiungono oggi il prean- la quale lavora ed opera il partito democra- nuncio di un nuovo round negoziale e l'an- tico della sinistra (Applausi dei deputati dei nuncio da parte di Gorbaciov e di Bush di gruppi comunista-PDS e della sinistra indi- nuove riduzioni unilaterali estremamente si- pendente). gnificative . Non posso ignorare in un dibattito di PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare pe r questo livello la decisione dei ministri della dichiarazione di voto l'onorevole Malfatti. difesa della NATO, riuniti l'altro giorno a Ne ha facoltà. Taormina, che aggiungendosi a preannunz i già dati, ai quali mi sono richiamato, porter à FRANCO MARIA MALFATTI. Signor Presi- la NATO sul continente europeo alla spetta- dente, onorevoli colleghi, la situazione inter- colare riduzione del 90 per cento dell'arma- nazionale risulta profondamente modifica- mento nucleare rispetto a quello present e ta, anzi sconvolta, ed è lontana da un dieci anni fa. definitivo punto di equilibrio . È inutile che sottolinei come questo pro- L'onorevole Craxi ha parlato giustamente cesso consenta fortissime riduzioni delle spe- ieri di una evoluzione epocale tra est ed se militari che, congiuntamente alla ricon- ovest, che — voglio aggiungere — è gravida versione dei sistemi militari industriali, di conseguenze e di sviluppi non solo per i l permetterà la destinazione ad uso civile di continente europeo . Essa, insieme ai rischi , ingentissime forze umane, tecniche, scienti- offre infatti nuove opportunità a livello mon- fiche, oltre che di imponenti risorse finan- diale e in importanti aree extraeuropee : ziarie. basta citare il rilancio delle Nazioni Unite . la Non credo di esagerare se affermo che è

Atti Parlamentari — 88594 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 23 OTTOBRE 199 1

particolarmente su questo terreno che fin politica sociale le competenze della Comu- qui l'occidente ha offerto una grande oppor- nità, a compiere ulteriori passi in materia d i tunità all'Unione Sovietica per l'uscita dall a politica estera comune, ad allargare l'appli- crisi che la attanaglia, perché non possiam o cazione del voto a maggioranza e, in parti - ignorare l'insostenibile peso delle spese mi- colare, a rafforzare i poteri del Parlamento litari sul bilancio di quel paese . europeo. Nel vertice atlantico che si svolgerà a Consideriamo con favore quanto ha dett o Roma ai massimi livelli si provvederà a il ministro, e cioè che non è più il tempo di definire la nuova strategia di difesa dell'al- un metodo in cui l'approfondimento della leanza ed i suoi compiti anche nei confront i Comunità preceda l'allargamento . Non è dell'est europeo. possibile, perché altrimenti terremmo gli È paradossale constatare che nel momen- occhi chiusi di fronte alla richiesta di parte- to stesso in cui i paesi ex comunisti dell'est , cipazione alla impresa comunitaria dei paesi e in definitiva la stessa Unione Sovietica , dell'Europa centrale ed orientale, (anche se guardano con partecipazione all'Alleanza allo stato delle cose non sussistono le condi- per assicurare la propria sicurezza (ed i l zioni materiali per una loro immediata ade- rafforzamento dell'Alleanza, com'è del tutto sione), ed al processo di una fatale accelera- evidente, non contraddice affatto l'opportu- zione che questa stessa realtà emergente è nità di allargare il ruolo della Conferenza destinata a porre rispetto alle domande d i sulla sicurezza e la cooperazione europea) , adesione già presentate da altri paesi euro- vi sia ancora da noi chi, in modo implicito pei. o esplicito, si attarda su vecchi schemi, al Fin d'ora quindi dobbiamo sapere quale cui centro vi è il cosiddetto fatale declino approfondimento compiere, quali regole dell'Alleanza, anzi il suo necessario supera- mutare, quali istituzioni correggere per evi - mento e la sua liquidazione a termine . tare che la grande avventura dell'Europa Affermare, invece, la permanente funzio- politicamente unita, con l'allargamento, si ne dell'Alleanza (con gli ovvi e necessari risolva nel suo contrario e cioè nel fallimento adattamenti) non significa affatto contrap- di questa avventura e nell'annacquamento , porsi all'altra esigenza, anch'essa legittima senza anima politica, in una generica area ed urgente, di assumere ormai, e senza veli, di libero scambio. anche una posizione europea in materia di Il desiderio e la necessità di rafforzare i l difesa. messaggio di coesione e di integrazione ch e La sottile ipocrisia di avere parlato nell'at- scaturisce dall'esperienza comunitaria si im- to unico solo di sicurezza deve ormai essere pone anche perché siamo posti di fronte ai corretta a Maastricht . È possibile farlo, per- rischi che provengono dalle situazioni com- ché non vi è affatto contrapposizione tra i l plessive esistenti in Europa e nella stess a documento italo-inglese e quello franco-te- Unione Sovietica. desco. È drammaticamente urgente . . Fra i tanti punti del documento italo- Signor Presidente, mi rivolgo tramite lei inglese che potrei citare mi limito a richia- alla cortesia dei colleghi affinché mi sia data mare l'affermazione che «una identità euro- la possibilità di svolgere con una certa sere- pea nel campo della difesa dovrà essere nità il mio intervento. costruita in modo tale da rafforzare l'Allean- za atlantica» e a citare, da quello franco - PRESIDENTE. Onorevoli colleghi! Mi ri- tedesco, l'affermazione della necessità d i volgo specialmente a voi, che state nei ban- «rafforzare l'Alleanza atlantica nel suo insie - chi della maggioranza, affinché consentiat e me attraverso la costruzione al suo interno al collega di fare il suo intervento. del pilastro europeo». Più in generale, rispetto a Maastricht , FRANCO MARIA MALFATTI. È drammatica- siamo perfettamente d'accordo a varare sen- mente urgente — dicevo — spengere l'in- za tentennamenti e ripensamenti l'union e cendio iugoslavo . Le armi debbono tacer e economica e monetaria, ad allargare alla definitivamente: debbono cessare i tentativi

Atti Parlamentari — 88595 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 23 OTTOBRE 199 1

di prevaricazione e di dominio; debbono accresciuta solidarietà e quindi le nostre essere salvaguardati i diritti delle minoranze accresciute risorse. Ma proprio perché le e i diritti di maggioranze stragrandi. Deve risorse non sono infinite, c'è anche da sot- soprattutto concludersi positivamente l a tolineare la necessità per noi di assumere Conferenza per la pace ed esprimersi in essa una posizione molto ferma, contraria ad la massima coesione dei dodici. ogni forma di dissipazione e di spreco. Il ministro conosce la nostra particolare Con questi sentimenti, signor ministro , sensibilità in merito al riconoscimento della abbiamo partecipato al dibattito, aperto e- indipendenza e della sovranità della Slovenia gregiamente dal suo discorso, offrendo ap- e della Croazia, più volte espresso anche profonditi contributi, in particolare da parte in questo dibattito, in particolare dall'ono- del presidente Piccoli e degli onorevoli Cor- revole Piccoli, nel rispetto dei principi d i dini e Coloni. Lo concludiamo ora con il Helsinki. preannuncio del nostro voto favorevole alla Si tratta — lo ha ricordato ieri l'onorevole risoluzione Gitti n . 6-00193, firmata dai ca- Craxi — di un processo irreversibile che or a pigruppo della maggioranza (Applausi dei deve trovare la sua conclusione definitiva in deputati del gruppo della DC) . tempi rapidi; così come è urgente tutelare i diritti delle minoranze italiane ed inoltre, nei PRESIDENTE. Sono così esaurite le di- limiti precisati dall'onorevole Orsini, defini- chiarazioni di voto. re con regolari atti giuridici quello che lo Passiamo alla votazione delle mozioni e stesso ministro, e per la parte nostra il delle risoluzioni presentate . collega Coloni, hanno definito il «dopo Osi- Pongo in votazione la mozione Napolitan o mo» . n. 1-00540, accettata dal Governo, con le I doveri particolari che abbiamo verso la precisazioni, relative all'interpretazione de l Iugoslavia non attenuano la nostra respon- punto 9), che sono state richiamate dal sabilità di fronte ad altre pericolose tensioni Governo stesso e che sono agli atti . interetniche in Europa e di fronte al vero e proprio «scoppio» dell 'impero sovietico . (Segue la votazione) . Noi dobbiamo oggi offrire solidarietà ver- so questi paesi e in particolare verso l'Unio- Poiché i deputati segretari non sono d'ac- ne Sovietica, anche se come è ovvio no n cordo sull'esito della votazione e me ne tutto può dipendere da noi . hanno fatta espressa richiesta, ai sensi de l Tra le più urgenti difficoltà da rimuovere , comma 1 dell'articolo 53 del regolamento , per quanto riguarda l'Unione Sovietica, vi dispongo la controprova mediante proce- è il non definito quadro delle competenz e dimento elettronico senza registrazione d i tra quelle centrali o federali, quelle repub- nomi. blicane e quelle locali. Sappiamo infatti ch e fino a quando questo quadro non si render à (La mozione è approvata) . chiaro, la confusione sarà d'ostacolo no n solamente e non tanto per i rapporti in- Per agevolare il computo dei voti dispon- tergovernativi, quanto per l'attivazione, che go tutte le successive votazioni siano effet- in definitiva conta di più, dei rapporti d i tuate mediante procedimento elettronico impresa. senza registrazione dei nomi . Questa necessaria solidarietà non può an- Passiamo alla votazione della mozion e dare, tuttavia, a detrimento dei popoli più Caria n. 1-00544, accettata dal Governo a poveri del mondo, in questa gigantesca re- condizione che i presentatori ritirino la pri- visione dell'attribuzione delle risorse mon- ma parte della lettera 1) del dispositivo, cio è diali, in questa sorta di gigantesca redistri- dalle parole «il superamento» fino alle parol e buzione delle «carte» sulla scen a «nell'ordinamento interno» . internazionale. Indubbiamente, l'aiuto allo sviluppo me- CLAUDIO VITALONE, Sottosegretario d i rita tutta la nostra attenzione, la nostra Stato per gli affari esteri . Chiedo di parlare.

Atti Parlamentari — 88596 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 23 OTTOBRE 199 1

PRESIDENTE. Ne ha facoltà. Ricordo che la mozione Andò n . 1-0055 5 è stata ritirata . CLAUDIO VITALONE, Sottosegretario di Stato per gli affari esteri . Signor Presidente , Pongo in votazione, mediante procedi - desidero dichiarare che sulla base delle af- mento elettronico, senza registrazione di fermazioni dell'onorevole Caria ho compiu- nomi, la mozione Tremaglia n . 1-00556, non to una verifica. L'onorevole Caria ha ragio- accettata dal Governo. ne ed io lealmente gliene do atto. Rettificando il parere precedentemente e- (È respinta). spresso, dichiaro dunque che il Govern o Pongo in votazione, mediante procedi - accoglie la mozione senza condizione alcun a mento elettronico, senza registrazione di (Applausi). nomi, la mozione Calderisi n. 1-00558, no n accettata dal Governo. PRESIDENTE. Sta bene, onorevole sotto- segretario. Passiamo ai voti. (È respinta).

Pongo in votazione, mediante procedi- Ricordo che le mozioni Quercini n . 1 - mento elettronico, senza registrazione d i 00560 e Piccoli 1-00561, sono state ritirate . nomi, la mozione Caria n . 1-00544, accetta- ta dal Governo . Pongo in votazione, mediante procedi - mento elettronico, senza registrazione d i (È approvata). nomi, la mozione Cederna n . 1-00562, ac- cettata dal Governo. Pongo in votazione, mediante procedi - (È approvata). mento elettronico, senza registrazione d i nomi, la mozione Cicciomessere n . 1-00545 , non accettata dal Governo . Pongo in votazione, mediante procedi - mento elettronico, senza registrazione d i (È respinta) . nomi la mozione Cima ed altri n . 1-00563 , non accettata dal Governo. Pongo in votazione, mediante procedi - mento elettronico, senza registrazione d i (È respinta). nomi, la mozione Cicciomessere n . 1-00546 , non accettata dal Governo . Passiamo alla votazione della mozione Andreis n. 1-00564 . (È respinta) . MARIA TADDEI. Chiedo di parlare in or- Ricordo che la mozione Gava n. 1-00547 dine alle modalità della votazione . è stata ritirata . Pongo in votazione, mediante procedi - PRESIDENTE. Ne ha facoltà. mento elettronico, senza registrazione di n nomi, la mozione Calderisi n. 1-00549, no o accettata dal Governo . MARIA TADDEI. Signor Presidente, chied che la mozione Andreis ed altri n . 1-00564 (È respinta). venga votata per parti separate, nel senso di votare prima la parte motiva e la prima part e e Pongo in votazione, mediante procedi- del dispositivo fino al punto 3 compreso, mento elettronico, senza registrazione d i poi la restante parte. nomi, la mozione Bonino n. 1-00552, non accettata dal Governo. PRESIDENTE. Onorevole rappresentant e del Governo, in relazione a questa richiest a (È respinta). di votazione per parti separate della mozio-

Atti Parlamentari — 88597 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 23 OTTOBRE 1991

ne Andreis n. 1-00564, ha qualche precisa- dispositivo, compreso, che riguarda la que- zione da fare? stione della difesa europea e della forza di rapido intervento NATO . CLAUDIO VITALONE, Sottosegretario di Si tratta di questioni sulle quali vi è un Stato per gli affari esteri . Signor Presidente , contrasto molto netto in questo Parlamento io mi sono già pronunciato, a nome del e non osiamo sperare in possibili, grandi Governo, in senso favorevole rispetto ad convergenze. alcune parti della mozione, ma sull'insieme La seconda parte da porre in votazione della mozione stessa non posso che confer- comprende invece i punti 2) e 3) del di- mare il parere contrario precedentemente spositivo, che riguardano la conferenza per espresso . il Medio Oriente, nei quali noi chiediam o — molto ragionevolmente — per lo meno due segnali: il ristabilimento immediato , PRESIDENTE. Pongo in votazione, me- diante procedimento elettronico, senza regi- al più alto livello, di rapporti con l'OLP per dare a tale organizzazione qualche po- strazione di nomi, la parte motiva ed i primi tere contrattuale nel negoziato, e la de- tre punti del dispositivo della mozione An- . 1-00564, non accettata dal Governo. stinazione di aiuti economici immediati all e dreis n popolazioni dei territori occupati, per ri- (Sono respinti) . conoscere in qualche modo un loro ruol o attivo nella trattativa . Pongo in votazione, mediante procedi- La terza parte da porre in votazione è relativa al punto 4) del dispositivo, là dove mento elettronico, senza registrazione di i nomi, la restante parte della mozione An- viene avanzata la richiesta di una presa d dreis n. 1-00564, non accettata dal Governo. posizione netta dell'Italia in sede ONU e i n sede CEE contro il blocco economico attua- (È respinta). to ai danni di Cuba. Il che prescinde, ovvia- mente, dai giudizi che ciascuno di noi dà su Pongo in votazione, mediante procedi - quella esperienza o dalla comune volontà d i mento elettronico, senza registrazione di spingere in avanti un processo di democra- nomi, la mozione Magri n . 1-00565, non tizzazione politica anche in quel paese . accettata dal Governo. LUCIANO VIOLANTE . Chiedo di parlare (È respinta). sulle modalità della votazione .

Passiamo alla votazione delle risoluzioni . PRESIDENTE. Ne ha facoltà . Ricordo che la risoluzione Scalia n. 6- 00184 non è stata ammessa alla votazione . LUCIANO VIOLANTE. Signor Presidente , Passiamo pertanto alla votazione della riso- chiedo la votazione separata del punto 1) del luzione Magri n. 6-00185 . dispositivo della risoluzione Magri n. 6- 00185 . Infatti, noi esprimiamo un giudizio positivo sul punto 1) del dispositivo, che Lucio MAGRI. Chiedo di parlare in ordin e vorremmo votare separatamente da tutto i l alle modalità della votazione. resto. PRESIDENTE. Ne ha facoltà . PRESIDENTE. Sta bene, onorevole Vio- lante. Lucio MAGRI. Signor Presidente, chiedo In ordine a tali richieste di votazioni per che la mia risoluzione n. 6-00185 sia votata parti separate, il Governo ha da aggiungere per parti separate. In primo luogo, infatti , qualche considerazione ? chiedo che venga votata la parte motiva, che tratta delle linee generali di politica estera , CLAUDIO VITALONE, Sottosegretario di e la parte successiva fmo al punto 1) del Stato per gli affari esteri. Signor Presidente,

Atti Parlamentari — 88598 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 23 OTTOBRE 199 1

per quanto riguarda il punto 1) del disposi- Comunque, per i motivi indicati, esprimo , tivo, se la risoluzione sarà riformata ne l a nome del Governo, parere contrario su l senso di sopprimere le parole : «innumerevo- punto 4) del dispositivo . li e non chiare» (riferito alle iniziative diplo- matiche), il Governo esprimerà parere favo- PRESIDENTE . Onorevole Magri, accetta revole. la riformulazione proposta dal Governo per Per quanto riguarda il punto 2) del dispo- il punto 1) del dispositivo della sua risoluzio- sitivo, premesso che già esiste un negoziato ne n. 6-00185? al quale la CEE partecipa — come ricordav a ieri il ministro De Michelis — con una sola Lucro MAGRI . Signor Presidente, non ho voce, vorrei dire all'onorevole Magri che , difficoltà a riformulare il punto 1) del dispo- per ciò che concerne il ripristino dei rapporti sitivo, sopprimendo i due aggettivi cui si è con l'OLP, noi manteniamo già dei regolari riferito l'onorevole Vitalone, ritenendo ch e rapporti con il delegato generale dell'orga- ciò possa agevolare l'espressione di un vot o nizzazione, il signor Nemer Hammad, al favorevole da parte dell'Assemblea . quale abbiamo manifestato l'auspicio di un Mantengo invece gli altri punti . In parti- pieno successo della conferenza di pace . colare, per quanto riguarda il punto 2) della Analogo messaggio abbiamo rivolto, attra- mia risoluzione, insisto nel ribadire che ciò verso l'ambasciata di Tunisi, alla dirigenz a che chiediamo non è la prosecuzione delle palestinese. Quindi, non vi sono rapporti da attuali e normali relazioni con l'OLP ma il ripristinare. ritorno a contatti di massimo livello, che Il parere del Governo sul punto 2) del servano come segnale politico per ridare dispositivo è quindi contrario . forza contrattuale all'ONU, come accadeva Il Governo, invece; accetta il punto 3) , in passato . tenuto conto del fatto che esso non contrad- Per quanto riguarda poi il punto 4), insisto dice le linee di azione già attuate dal Gover- nel dire che il blocco non è una normal e no . A tale riguardo, ritengo opportuno chia- attività diplomatica volta a favorire il proces - rire che noi già interveniamo, attraverso so di democratizzazione bensì il suo contra- organizzazioni internazionali e in particola - rio! Chiediamo quindi un pronunciamento re attraverso l'organizzazione delle Nazion i contro il blocco, a prescindere da condizioni unite per i palestinesi, attraverso altre orga- e pressioni politiche (Applausi dei deputati nizzazioni inserite nel sistema delle Nazioni del gruppo DP-comunisti). unite, nonché attraverso alcune organizzai- zoni non governative, ad accordare i soccor- PRESIDENTE. Sta bene, onorevole Ma- si di cui si discute. gri. Per quanto riguarda il punto 4) del dispo- Passiamo ai voti. sitivo, è stato probabilmente corretto u n Pongo in votazione, mediante procedi- errore di prima valutazione, perché il mini- mento elettronico, senza registrazione di stro De Michelis ha trattato il tema in sede nomi, la parte motiva della risoluzione Ma- di replica. Noi vogliamo chiarire con molta gri n . 6-00185, non accettata dal Governo . forza che sul tema di Cuba siamo favorevoli a qualunque iniziativa diplomatica che valg a (È respinta). ad accompagnare la crescita del processo d i trasformazione in senso democratico di quel Pongo in votazione, mediante procedi- sistema politico. mento elettronico, senza registrazione di Abbiamo già manifestato questa opinione nomi, il punto 1) del dispositivo della risolu- in seno alla Comunità europea e l'abbiam o zione Magri n. 6-00185, nel testo riformula- espressa nel corso del dialogo politico con i l to, accettato dal Governo. cosiddetto «gruppo di Rio» : mi sembra si (È approvato). tratti di una questione di estrema delicatezza e degna di una adeguata riflessione (Com- Pongo in votazione, mediante procedi- menti). mento elettronico, senza registrazione di

Atti Parlamentari - 88599 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 23 OTTOBRE 199 1

nomi, il punto 2) del dispositivo della risolu - strazione di nomi, la risoluzione Rubbi e d zione Magri n. 6-00185, non accettato dal altri n. 6-00189, non accettata dal Governo. Governo. (È respinta). (È respinto).

Pongo in votazione, mediante procedi - Avverto che per le successive risoluzioni mento elettronico, senza registrazione di Quercini n. 6-00190 e n. 6-00191 è stata nomi, il punto 3) del dispositivo della ri- chiesta la votazione nominale. soluzione Magri n. 6-00185, accettato dal Governo. Votazioni nominali. (È approvato).

Pongo in votazione, mediante procedi - PRESIDENTE. Indìco la votazione nomi- mento elettronico, senza registrazione d i nale, mediante procedimento elettronico, nomi, il punto 4) del dispositivo della risolu - sulla risoluzione Quercini n . 6-00190, non zione Magri n. 6-00185, non accettato dal accettata dal Governo. Governo . (Segue la votazione). (È respinto). Dichiaro chiusa la votazione . Pongo in votazione, mediante procedi - mento elettronico, senza registrazione d i nomi, la risoluzione Manna n . 6-00186, non Comunico il risultato della votazione : accettata dal Governo. Presenti 406 (È respinta). Votanti 399 Astenuti 7 Pongo in votazione, mediante procedi - Maggioranza 200 mento elettronico, senza registrazione d i Hanno votato sì 15 1 nomi, la risoluzione Tremaglia n. 6-00187, Hanno votato no 248 ad eccezione del punto 9) del dispositivo , riguardante materia estranea all'oggetto del- (La Camera respinge). la discussione, non accettata dal Governo .

(È respinta). Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sulla risoluzione Pongo in votazione, mediante procedi - Quercini n. 6-00191, accettata dal Governo. mento elettronico, senza registrazione d i nomi, la risoluzione Quercini ed altri n. (Segue la votazione) . 6-00188, accettata dal Governo . (È approvata) . Dichiaro chiusa la votazione .

Passiamo alla votazione della risoluzione Comunico il risultato della votazione: Rubbi ed altri n. 6-00189 . Chiedo ai presen- tatori se aderiscano all'invito al ritiro formu- Presenti 398 lato dal Governo . Votanti 385 Astenuti 1 3 ANTONIO RUBBI. Insistiamo per la vota- Maggioranza 193 zione, signor Presidente . Hanno votato sì 35 1 Hanno votato no 34 PRESIDENTE. Pongo in votazione, me- diante procedimento elettronico, senza regi- (La Camera approva).

Atti Parlamentari — 88600 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 23 OTTOBRE 199 1

Si riprende la discussione. PRESIDENTE. Ne ha facoltà .

PRESIDENTE. Passiamo alla votazione OscAR LUIGI SCÀLFARO . Ritengo che sul- della risoluzione Quercini n . 6-00192. la politica estera questa pioggia di votazioni non serva al chiarimento di una linea po- CLAUDIO VITALONE, Sottosegretario di litica! Stato per gli affari esteri. Chiedo di parlare . Sulla politica estera o si è favorevoli e s i dà fiducia al Governo o si è contrari e non PRESIDENTE. Ne ha facoltà . la si dà. Questa serie di motivazioni e stralci non credo serva a fare chiarezza. Si vota contro quando non vi è fiducia (Applausi). CLAUDIO VITALONE, Sottosegretario di Stato per gli affari esteri. Ribadisco che il Governo esprimerebbe parere favorevol e PRESIDENTE . Passiamo ai voti . Avverto sulla risoluzione ove i presentatori accettas- che è stata chiesta la votazione nominale. sero di riformularla nel senso di sopprimere l'inciso finale del dispositivo, dalla parola : «superando», fino alla fine . Votazione nominale .

PRESIDENTE. I presentatori della risolu- PRESIDENTE. Indìco la votazione nomi- zione Quercini n. 6-00192 accettano la rifor- nale, mediante procedimento elettronico , mulazione proposta del Governo? sulla prima parte della risoluzione Quercin i n. 6-00192, ad eccezione dell'ultimo incis o del dispositivo dalla parola : «superando», LUCIANO VIOLANTE. In sostanza, il Go- verno chiede che nel dispositivo vengano alla finc, non accettata dal Governo . soppresse le seguenti parole : «superando le (Segue la votazione). carenze di visione e le contraddizioni interne alla maggioranza che hanno contraddistint o Dichiaro chiusa la votazione . negativamente l'operato del Governo su im- portanti aspetti di politica estera». Comunico il risultato della votazione : Ebbene, noi chiediamo invece la votazio- ne per parti separate, nel senso di votare Presenti 390 dapprima la prima parte, fino all'ultimo Votanti 376 inciso esclusa indi la restante parte, che il Astenuti 14 Governo vorrebbe sopprimere . Maggioranza 189 Hanno votato sì . . . 126 Hanno votato no . . . 250 CLAUDIO VITALONE, Sottosegretario di Stato per gli affari esteri . Chiedo di parlare. (La Camera respinge).

PRESIDENTE. Ne ha facoltà . Dichiaro pertanto preclusa la restante par- te della risoluzione Quercini n. 6-00192. CLAUDIO VITALONE, Sottosegretario di Stato per gli affari esteri . Poiché i presenta- tori non accettano la riformulazione richie- Si riprende la discussione. sta, il Governo esprime parere contrari o sulla risoluzione Quercini n. 6-00192, nel PRESIDENTE. Passiamo alla votazione suo complesso. della risoluzione Gitti n . 6-00193 .

PRESIDENTE. Sta bene. MARIA TADDEI. Chiedo di parlare sulle modalità della votazione. OscAR LUIGI SCÀLFARO. Chiedo di parla- re sull'ordine dei lavori . PRESIDENTE . Ne ha facoltà .

Atti Parlamentari ' — 88601 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 23 OTTOBRE 199 1

MARIA TADDEI . Chiediamo la votazion e Pongo in votazione, mediante procedi- per parti separate della risoluzione Gitti n . mento elettronico, senza registrazione di 6-00193 nel senso di votare separatament e nomi, la lettera d) del punto 1 della part e l'inciso della premessa «udite le comunica- dispositiva della risoluzione Gitti n. 6-00193 , zioni rese dal Governo, che approva» ; indi accettata dal Governo. la lettera d) del punto 1) della parte disposi- tiva; infine il punto 2) della stessa parte (È approvata). dispositiva. Pongo in votazione, mediante procedi- PRESIDENTE. Sta bene, onorevole Tad- mento elettronico, mediante procedimento dei . elettronico, senza registrazione di nomi, il punto 2) della parte dispositiva della riso- ANTONIO DEL PENNINO . Chiedo di parla- luzione Gitti n. 6-00193, accettato dal Go- re sulle modalità della votazione . verno. PRESIDENTE. Ne ha facoltà . (È approvato).

ANTONIO DEL PENNINO. Signor Presi- Passiamo alla votazione della risoluzione dente, chiedo la votazione per parti separate del Pennino n. 6-00194. della risoluzione Gitti n . 6-00193, nel senso di porre separatamente in votazione il secon- MARIA TADDEI. Chiedo di parlare sulle do e il terzo capoverso della parte motiva , modalità della votazione (Commenti). considerata la rilevanza della materia e la sua essenzialità. PRESIDENTE. Onorevoli colleghi, in que- sto modo rallentate soltanto i nostri lavori . PRESIDENTE. Sta bene, onorevole Del Abbiate pazienza! Pennino. Onorevole Taddei ha facoltà di parlare . Per agevolare le operazioni di voto, pongo in votazione, mediante procedimento elet- MARIATADDEI. Signor Presidente, chiedo tronico, senza registrazione di nomi, la riso- la votazione per parti separate della risolu- luzione Gitti n . 6-00193, ad eccezione delle zione Del Pennino n. 6-00194, nel senso di parti di cui è stata chiesta la votazion e votare separatamente il terzo capoverso del - separata, accettata dal Governo. la parte motiva, quindi le parole da «anche (È approvata). attraverso» a «Dalmazia» del sesto capover- so, e poi le parole da «ponendo le basi» a Pongo in votazione, mediante procedi- «questione palestinese» del settimo capover- mento elettronico, mediante procedimento so della stessa parte motiva. elettronico, senza registrazione di nomi, il secondo e il terzo capoverso della parte PRESIDENTE. Sta bene, onorevole Tad- motiva della risoluzione Gitti n . 6-00193, dei. accettati dal Governo. Pongo in votazione, mediante procedi- (Sono approvati) . mento elettronico, senza registrazione di nomi, la risoluzione Del Pennino n. 6-00194, Pongo in votazione, mediante procedi- ad eccezione delle parti per le quali è stat a mento elettronico, mediante procedimento chiesta la votazione separata, non accettata elettronico, senza registrazione di nomi, l'in- dal Governo. ciso «udite le comunicazioni rese dal Gover- (È respinta). no che approva» della parte motiva dell a risoluzione Gitti n. 6-00193, accettato dal Pongo in votazione, mediante procedi- Governo. mento elettronico, senza registrazione di (È approvato). nomi, il terzo capoverso della parte motiva

Atti Parlamentari — 88602 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 23 OTTOBRE 199 1

della risoluzione Del Pennino n. 6-00194, Votazione nominale. non accettato dal Governo . PRESIDENTE . Indìco la votazione nomi- (È respinto). nale, mediante procedimento elettronico, sulla prima parte della risoluzione Bonino Dichiaro pertanto precluse le restanti par- n. 6-00195, sino alle parole: «la propria ti della risoluzione Del Pennino n. 6-00194 indipendenza», non accettata dal Governo . sulle quali era stata chiesta la votazione per parti separate . (Segue la votazione). Passiamo alla votazione della risoluzione Bonino n. 6-00195 . Dichiaro chiusa la votazione . Comunico il risultato della votazione : EMMA BONINO . Chiedo di parlare sulle Presenti 336 modalità della votazione . Votanti 230 Astenuti 106 PRESIDENTE. Ne ha facoltà . Maggioranza 11 6 Hanno votato si . . . 50 EMMA BONINO. Signor Presidente, chie- Hanno votato no . . . 180 do la votazione per parti separate della mi a (La Camera respinge). risoluzione n. 6-00195, nel senso di votar e separatamente la prima parte sino alle paro - Onorevoli colleghi, avverto che, alla luce le : «la propria indipendenza» ; in quanto la degli argomenti trattati e delle posizion i restante parte è identica al punto 4) dell a assunte nel corso del dibattito, le mozioni parte dispositiva della risoluzione Gitti n . Magri nn. 1-00566, 1-00567 e 1-00568 sono 6-00193, già approvata. da considerarsi esaurite .

PRESIDENTE . Pertanto la seconda parte FRANCO PIRO . Viva Ragusa! Viva Rovi- della sua risoluzione, onorevole Bonino, de - gno! Viva Spalato! Viva l'Istria e Marc o ve considerarsi assorbita . Polo! Passiamo alla votazione, mediante proce- dimento elettronico senza registrazione d i nomi. . . Per lo svolgimento di interrogazioni .

ROBERTO CICCIOMESSERE . Doveva esse- SERGIO SOAVE. Chiedo di parlare . re una votazione nominale! PRESIDENTE. Ne ha facoltà . EMMA BONINO. Abbiamo presentato una richiesta scritta di votazione nominale ! SERGIO SOAVE. Signor Presidente, inter - vengo solo per sollecitare lo svolgimento in GIUSEPPE CALDERISI. Presidente, la ri- Commissione di una interrogazione del 2 0 chiesta di votazione palese nominale è stata luglio 1989, sulla situazione didattica della presentata per iscritto due ore fa, dal pre- scuola media di Torino . scritto numero di deputati. PRESIDENTE. Onorevole Soave, la Presi - PRESIDENTE. Onorevole Calderisi, stan- denza si farà interprete presso il Governo do così le cose, procederemo alla votazione della sua richiesta, per sollecitare una rispo- nominale (Commenti). Onorevoli colleghi, è sta. chiaro che una richiesta scritta di votazion e nominale non può assolutamente essere di- FRANCO PIRO . Chiedo di parlare. sattesa (Applausi del deputato Cima). Passiamo ai voti. PRESIDENTE. Ne ha facoltà.

Atti Parlamentari — 88603 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 23 OTTOBRE 199 1

FRANCO PIRO. Presidente, io vorrei richie - un allievo di Carlo Donat-Cattin, che non si dere la risposta ad una interrogazione . Per- è piegato mai a nessuno nella sua vita, h a ché, vede, può accadere che un giornale di mandato un'ispezione all'INPS. Torino, La Stampa, pubblichi una notizia Potrebbe il Presidente del Consiglio fare il relativa al fatto che un parlamentare della nome del deputato? Altrimenti i giornali Repubblica avrebbe riciclato un assegno nel - saranno autorizzati a pensare che io non lo l'agenzia n . 1 del Banco di Napoli, dentro il dico per spirito di corpo. Ed è proprio così ! palazzo di Montecitorio, abusando evidente - Interna corporis . . . Non si capisce perché gli mente dell'immunità parlamentare . Non è onorevoli Pomicino e Cristofori non chieda- un atto sottoposto al primo comma dell'ar- no il giuri d'onore dato che li ho accusati ticolo 68 della Costituzione, perché non è esplicitamente in aula, mentre mi si fa accu- stato compiuto in aula, ma è stato fatto in sare un parlamentare che non ho l'onore d i una banca pubblica che gestisce un giornale conoscere! denominato Il Mattino. Durante la campagna elettorale sono stato Ma il Governo non risponde e il ministr o anche in Sicilia, ma non ho voluto dormire dell'interno, con grande correttezza vien e all'hotel «Nettuno» di Catania, perché un'al- autorizzato, dopo due lunghi mesi di ester- tra volta che ci avevo dormito mi ci aveva nazioni di chi parla, perché la Camera era mandato Andò. Ma non dico — andai, an- chiusa. . . ma adesso cerco di non parlare, nei dò . . . — di quale Andò si tratta, perché si limiti del possibile, con i giornalisti e di fa r potrebbe trattare di una omonimia: i colle- parlare, come ella ben sa, Presidente Zolla, ghi catanesi sanno che vi sono diversi Andò , i resoconti stenografici . vi sono diversi Nicolosi e vi sono diversi Accade dunque che mi viene sottopost a Rino! Bona fides presumitur! da alcuni parlamentari siciliani, di tutti i Può il Governo venire in quest'aula e dir e gruppi, la seguente circostanza. È stato chie- il nome del povero cristo di deputato che ha sto: «Ma Piro ha fatto il nome del deputa- riciclato nell'agenzia n . 1 del Banco di Na- to?» . Ebbene, Presidente, ecco cosa capita poli, quello de Il Mattino di Pasquale Nonno quando il Governo è indeciso . Piro conosce (che è un «sessantottino» come me) . . .? Vedo il nome del deputato, ma Piro non lo fa , Gigi Grillo che sorride: caro Gigi, rideresti perché detto da me sarebbe una falsificazio- meno se pensassi un po' a Mugnai, quello di ne della prova, come direbbe il dottor Sica , La Spezia. Do you remember La Spezia? Sto che è persona che stimo . La circostanza è partendo per l'America! legata alla Banca agricola etnea, ad una Nel frattempo il Governo faccia il suo banca che aveva infiltrazioni dei signori mestiere. Ho parlato con alcuni funzionari Graci e Costanzo, che non sono degli stinch i al termine della seduta e mi hanno detto: di santo. Anzi, Costanzo (non quello che presidente, resti . Presidente nel senso che piace a me, quello è Maurizio Costanzo , semel abbas semper abbas! Forse per altri quello di «preferisco vivere»), quello che è 15 giorni resto deputato, dopo manderò le stato costretto a finanziare la mafia, coac- lettere di dimissioni alla Presidente Iotti, tus. . . tamen voluit, quello che riceve dal - quando si degnerà, quando si degnerà, Pre- l'INPS . . . Mi pare che il ministro Marini sidente Zolla, di rispettare e di far rispettare abbia proposto la riforma delle pensioni le prerogative dei deputati. . . perché siamo messi male con i soldi de i Io ho chiesto al Governo di dire il nome , pensionati. E Marini ha ragione da vendere. altrimenti lo dico io ! Lo so io, che ero relatore per la parte economico-finanziaria della riforma pensio- PRESIDENTE. Onorevoli colleghi, dopo nistica. Allora, la proposta del collega De questo sollecito dell'onorevole Piro . . . Michelis era ben più aspra! Marini ha man - dato gli ispettori a Rimini: che poteva fare? FRANCO PIRO . Quando arriva la risposta? Una persona per bene, un sindacalista — Lei si impegna. . . Occupo l'aula domani! chiedo scusa ai colleghi della democrazia cristiana — un uomo di Forze nuove, quindi Una voce. No. domani no!

Atti Parlamentari — 88604 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 23 OTTOBRE 199 1

FRANCO PIRO. Allora venerdì quando c'è Noi abbiamo posto allora al ministero de l la mia interpellanza su Libero Grassi! Ve- tesoro ed al ministro dell'interno l'esigenz a nerdì alle 14! che rapidamente, svolte le dovute indagini, riferiscano alla camera . Se vi sono parla- PRESIDENTE. Onorevole Piro, io non ho mentari che hanno sbagliato, noi non abbia- alcun dubbio che lei sia capace di farlo ! mo alcuna intenzione di chiuderci come corporazione e di difenderli . FRANCO PIRO. Di' che ti manda Picone, Nello stesso tempo vorrei dire, signor quello delle farmacie! Presidente, che l'istituzione Parlamento non può essere coinvolta negli errori di singoli PRESIDENTE. Le assicuro che mi risulta parlamentari. personalmente che la questione è all'atten- zione anche del Presidente . FRANCO PIRO . Bravo! Finalmente un sar- do, quelli di Lussu, di Gramsci! GIORGIO MACCIOTTA. Chiedo di parlare. PRESIDENTE. Io condivido quanto lei ha PRESIDENTE. Ne ha facoltà . detto, onorevole Macciotta. L'urgenza di chiarire questo episodio non deriva soltanto GIORGIO MACCIOTTA. Sarò più breve del- dalla soddisfazione che deve avere il singol o l'onorevole Piro, ma vorrei porre lo stess o parlamentare nel ricevere risposta al suo problema. atto di sindacato ispettivo, ma . . . In quest'aula in data 21 ottobre l'onore- vole Piro ha sollevato la questione che ora FRANCO PIRO . Ma l'interrogazione giac e ha richiamato con una serie di lungaggini da due mesi! Da due mesi è pubblicata! francamente inutili . Perché Macciotta se ne accorge adesso ?

FRANCO PIRO. Tutti gli amici di Pomicino PRESIDENTE. Ma lei non ascolta mai mi attaccano! Parliamo dello stagno di Ca- nessuno, onorevole Piro? bra! FRANCO PIRO . Cosa volete che ascolti, io GIORGIO MACCIOTTA . Io credo che il sono pazzo . problema posto dall'onorevole Piro, che , come ho avuto modo di dire altre volte, h a spesso la lingua più veloce del pensiero . .. PRESIDENTE. Ma chi glielo ha detto ?

FRANCO PIRO. De Mita! FRANCO PIRO . Tu, caro Macciotta, come Violante, sei stato contento che io sia stat o cacciato! Anche voi avete lavorato contro ! PRESIDENTE. Lasci stare! Lei sa che Luciano smentiscimi, altrimenti dicono che c'era un film dal titolo Comma 22, in cui si sei amico mio ed è la mia rovina! La tua no , diceva che coloro che sono pazzi possono tu sei già rovinato ! essere esentati dalle missioni di guerra, ma quelli che chiedono di essere esentati dalle GIORGIO MACCIOTTA. Il problema posto missioni di guerra non sono pazzi ! dall'onorevole Piro è serio . Non si può con- sentire che un'intera istituzione sia coinvol- FRANCO PIRO. Io sono un handicappato, ta. Per altro gli organi della Camera non non posso andare in guerra ! possono, come l'onorevole Piro dovrebb e sapere, essendo stato presidente della Com- PRESIDENTE. Applichiamolo così, con le missione finanze, interferire negli interna dovute sfumature, e cerchiamo di capirci ! corporis di una sede bancaria, mentre vi Assicuro che la questione sollevata inte- sono organi dello Stato che, in base alle leggi ressa non soltanto il singolo interrogante , vigenti, possono farlo. ma l'intera Camera dei deputati che deve

Atti Parlamentari - 88605 — Camera dei Deputati

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tutelare il suo buon nome e salvaguardre l a tive a cariche elettive presso gli enti locali; sua dignità. e della proposta di legge d'iniziativa del La Presidenza si attiverà in ogni mod o deputato Rizzo: Nuove norme in materia di perché il Governo risponda ai documenti di ineleggibilità alle cariche di consigliere re- sindacato ispettivo presentati. gionale, provinciale, comunale e circoscri- zionale e loro estensione ad altri incarichi FRANCO PIRO . Perché ve ne accorgete pubblici . adesso? Mi hanno già cacciato da presi- Ricordo che nella seduta del 17 ottobre dente! sono proseguite le votazioni sugli emenda- menti all'articolo 1 del testo unificato dell a PRESIDENTE. Sospendo la seduta. . . Commissione. Comunico che, ai sensi del comma 7 FRANCO PIRO. Poveretti loro, che errore ! dell'articolo 24 del regolamento, il tempo complessivo disponibile per l'esame e la PRESIDENTE. . . . fino alle 18 . votazione degli articoli dei progetti di legge in esame e degli eventuali ordini del giorno, pari a 3 ore (dalle 18 alle 21 della seduta La seduta, sospesa alle 15 , odierna), tenuto conto del numero degli è ripresa alle 18,5. emendamenti presentati, e così ripartito : Tempi tecnici per la Presidenza e la vota- zione degli emendamenti ed articoli; 20 mi- Missioni. nuti; Relatore e Governo : 5 minuti; PRESIDENTE. Comunico che, ai sens i Interventi nella discussione : 12 minuti per dell'articolo 46, secondo comma, del rego- ogni gruppo; lamento, i deputati Bodrato, Borruso, Fau- Dissenzienti: 11 minuti . sti, Lattanzio, Manzolini, Martinazzoli, Mar- Passiamo alla votazione dell'emendamen- tino, Mongiello, Raffaele Russo , to Mellini 1 .14 . Scovacricchi, Senaldi, Stegagnini e Susi so- Ha chiesto di parlare per dichiarazione di no in missione a decorrere dal pomeriggi o voto l'onorevole Tessari. Ne ha facoltà. di oggi. Pertanto i deputati complessivamente i n ALESSANDRO TESSARI. Signor Presidente , missione sono quarantaquattro, come risul- con questo emendamento chiediamo la sop- ta dall'elenco allegato ai resoconti della se- pressione all'articolo 1 dei commi dal 2 all'8 ; duta odierna. praticamente della parte residua dell'artico- lo, nella quale è inserita una serie di dispo- sizioni che ricalcano in sostanza quant o Seguito della discussione dei progetti di previsto dal comma 1 . legge: Norme in materia di sospensio- Abbiamo tentato, con le nostre modeste ne, decadenza, ineleggibilità ed incom- forze, di modificare l'impianto dell'articolo patibilità relative a cariche elettive pres- — visto che non ci è stato possibile bocciar e so gli enti locali (5428) ; Rizzo: Nuove il provvedimento — perché pensiamo si a norme in materia di ineleggibilità alle sostanzialmente incostituzionale . Nel corso cariche di consigliere regionale, provin- della lunga e faticosa discussione che ha ciale, comunale e circoscrizionale e loro accompagnato l'iter del provvedimento ab- estensione ad altri incarichi pubblici biamo preso atto che la maggioranza ha (5220) . apportato alcune modifiche al testo, di cui abbiamo apprezzato la sostanza . In partico- PRESIDENTE. L'ordine del giorno reca il lare quella, non di poco conto, secondo l a seguito della discussione dei disegno di leg- quale non basta la sentenza di primo grado ge: Norme in materia di sospensione, deca- per far perdere ai cittadini il diritto di esser e denza, ineleggibilità ed incompatibilità rela - candidati alle elezioni regionali, provinciali,

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comunali e circoscrizionali, ma occorre, sul- Comunico il risultato della votazione: la base del testo modificato, che la sentenza di primo grado venga convalidata da quella Presenti e votanti ...... 29 1 d'appello. Maggioranza ...... 146 Ciò nonostante, abbiamo sostenuto e con- Voti favorevoli . . . . . 5 1 tinuiamo a sostenere che questo non è suf- Voti contrari ...... 240 ficiente a modificare il dettato costituzionale Sono in missione 44 deputati. secondo cui la colpevolezza del cittadino, e quindi la perdita dei diritti politici . . . (La Camera respinge) .

PRESIDENTE. Onorevoli colleghi, vi chiedo scusa ma non è possibile percepire Indìco la votazione segreta, mediante pro- dal banco della Presidenza — e quindi nean- cedimento elettronico, sull'emendament o che dai nostri resocontisti e stenografi — la Mellini 1 .15, non accettato dalla Commissio- voce dell'onorevole Tessari . Non penso di ne né dal Governo . invitarvi a non intrattenere scambi di opinio - (Segue la votazione) . ne: vi prego solo di farlo sotto voce . . . ! Dichiaro chiusa la votazione. ALESSANDRO TESSARI. La ringrazio, si- gnor Presidente . Credo comunque che i Comunico il risultato della votazione: colleghi abbiano capito che è importante approvare il nostro emendamento e così Presenti e votanti 289 cassare la parte residua dell'articolo 1 . Maggioranza 145 Voti favorevoli 4 1 Voti contrari 24 PRESIDENTE . Passiamo ai voti. 8 Avverto che per tutte le votazioni è stato Sono in missione 44 deputati. chiesto lo scrutinio segreto. (La Camera respinge).

Votazioni segrete. Si riprende la discussione. PRESIDENTE. Indìco la votazione segre- - PRESIDENTE. Passiamo alla votazione ta, mediante procedimento elettronico, sul dell'emendamento Mellini 1 .16 . l'emendamento Mellini 1 .14, non accettat o Ha chiesto di parlare per dichiarazione di dalla Commissione né dal Governo . voto l'onorevole Mellini . Ne ha facoltà . (Segue la votazione) . MAURO MELLINI. Signor Presidente, dal Dichiaro chiusa la votazione . momento che c'è il contingentamento de i tempi, voglio dire solo l'essenziale . L'essen- Ricordo che le missioni concesse nelle ziale è che con i nostri emendamenti vi sedute precedenti ed in quella odierna son o mettiamo in condizione di non dover bron- in numero di 44 . tolare in futuro per i problemi che presente- Procedo all'appello dei deputati in mis- rà l'applicazione di questa legge . sione. Infatti con i nostri emendamenti cerchia- mo di fare il possibile per limitarne quanto (Segue l'appello) . meno la portata. In tal modo mettiamo, a disposizione dei colleghi degli strumenti ido- Poiché dei deputati testé chiamati 44 ri- nei ad evitare che si faccia del nostro Parla- sultano assenti, resta confermato il numero mento un semplice «brontolamento» . di 44 missioni, salvo eventuali rettifiche in base ai risultati della votazione. PRESIDENTE. Passiamo ai voti.

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Votazioni segrete. MAURO MELLINI. Signor Presidente, co n questo emendamento vogliamo sopprimere PRESIDENTE. Indìco la votazione segre - la norma per la quale, una volta che un ta, mediante procedimento elettronico, sul- amministratore è stato eletto nelle condizio- l'emendamento Mellini 1 .16, non accettato ni di eleggibilità comunque stabilite da l dalla Commissione né dal Governo. provvedimento in discussione, il sopravveni- re dei fatti dal provvedimento stesso previsti , (Segue la votazione) . cioè gli interventi dell'autorità giudiziaria di un certo tipo, provvisori perché non defini- Dichiaro chiusa la votazione. tivi, comporta la sua espulsione dagli organi elettivi. Comunico il risultato della votazione: Cari colleghi, se lasciamo passare una simile norma, favoriremo interventi modifi- Presenti 300 cativi degli equilibri delle amministrazioni Votanti 299 comunali, provinciali e regionali da parte di Astenuto 1 un'autorità giudiziaria che sarà incentivat a Maggioranza 150 a compiere atti non per finalità istituzionali, Voti favorevoli 44 cioè per accertare le responsabilità, interve- Voti contrari 255 nire e condannare eventualmente, sia pure Sono in missione 44 deputati. in primo grado, nella stessa città in cui certi soggetti fanno parte dell'amministrazione , (La camera respinge). ma per produrre determinati effetti nella vita cittadina. Tutto ciò non è ammissibile! Sono convin- Indìco la votazione segreta, mediante pro- to che in tutte le parti politiche, dal PDS al cedimento elettronico, sull'emendament o Movimento sociale, vi sono colleghi che Mellini 1 .17, non accettato dalla Commissio- inorridiscono di fronte a questa eventualit à ne né dal Governo . e che sono perfettamente d'accordo con le nostre osservazioni. (Segue la votazione) . Ora, la nostra preoccupazione non pu ò essere quella di fare attenzione «perché se Dichiaro chiusa la votazione . no domani chissà che cosa scriverà la Re- pubblica: magari dirà che siamo il partito Comunico il risultato della votazione : della corruzione e della mafia!» . Io dico che abbiamo il dovere di esprimer - Presenti 296 ci chiaramente: siamo qui per parlare e per Votanti 294 votare, non per brontolare. Quindi, dobbia- Astenuti 2 mo avere la capacità — altrimenti è inutile Maggioranza 148 restare in Parlamento — di esprimerci se- Voti favorevoli 42 condo le nostre convinzioni. Voti contrari 252 Sono in missione 44 deputati. GIORGIO CARDETTI, Relatore. Chiedo di parlare per una una precisazione. (La Camera respinge). PRESIDENTE. Ne ha facoltà .

Si riprende la discussione . GIORGIO CARDETTI, Relatore. Vorrei sol- tanto spiegare ai colleghi, onde evitare equi - PRESIDENTE. Passiamo alla votazione voci, che la sospensione degli amministrato - dell'emendamento Mellini 1 .18 . ri in questi casi è già prevista sia dall'articolo Ha chiesto di parlare per dichiarazione di 15 della legge n. 55 del 1990, i cui commi voto l'onorevole Mellini. Ne ha facoltà. da 1 a 4 sono sostituiti dall'articolo 1 del

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provvedimento in esame, sia dalle leggi nn. Votazioni segrete . 286 e 765, per gli altri reati. Per motivi di coordinamento, è poi prevista l'abrogazione PRESIDENTE. Indìco la votazione segre- di quelle norme; ma in realtà qui non si ta, mediante procedimento elettronico, sul - introduce nulla di nuovo, bensì si conferma l'emendamento Mellini 1 .18, non accettato quanto già esisteva. dalla Commissione né dal Governo. (Segue la votazione) . PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per dichiarazione di voto l'onorevole Tassi . Ne Dichiaro chiusa la votazione: ha facoltà. Comunico il risultato della votazione: Presenti e votanti 332 CARLO TASSI. Signor Presidente, mi per- Maggioranza 167 metto di dire che non sono d'accordo né co n Voti favorevoli 60 l'onorevole Mellini, né con il relatore. Voti contrari 272 In realtà, solo una parte di quanto viene (La Camera respinge). introdotto con questa norma esiste già nel - l'ordinamento . Questa disposizione va mol- to più a fondo e forse — l'abbiamo già detto Indìco la votazione segreta, mediante pro- — è una norma eccezionale, al di fuori degli cedimento elettronico, sull'emendament o schemi fino ad oggi seguiti . 1 .19 del Governo, accettato dalla Commis- Però, in particolare, il comma di cui c i sione. stiamo occupando cerca di colmare una lacuna che è evidente. Parlo di un candidato (Segue la votazione) . che potrebbe essere eletto, secondo le nor- me che sono state già approvate fino a d Dichiaro chiusa la votazione : oggi, avendo taciuto la sua qualità di impu- Comunico il risultato della votazione : tato o di condannato . Onorevoli colleghi, il far mancare quest a Presenti 340 previsione normativa scardinerebbe la logi- Votanti 339 ca dell'intero provvedimento. Sarebbe infat- Astenuto 1 ti veramente scandaloso che potesse esser e Maggioranza 170 eletto colui il quale ha fatto in modo di non Voti favorevoli 25 6 far sapere di essere imputato o condannato , Voti contrari 83 mentre gli onesti onesti nel senso che (La Camera approva). hanno dichiarato, secondo l'obbligo di leg- ge, di essere nelle condizioni di ineleggibilità — non hanno potuto neanche essere andi- Indìco la votazione segreta, mediante pro- dati! cedimento elettronico, sull'emendamento Quindi, visto che ormai sono state appro- Mellini 1 .20, non accettato dalla Commissio- vate le norme precedenti, anche l'onorevole ne né dal Governo . Mellini dovrebbe concordare con me che (Segue la votazione) . quella in esame è a questo punto necessaria , indipendentemente dalla logica del provve- Dichiaro chiusa la votazione : dimento, rispetto alla quale l'onorevole Mel- lini è schierato dalla parte opposta alla no- Comunico il risultato della votazione : stra. Presenti e votanti 327 Voteremo quindi contro l'emendamento Maggioranza 164 Mellini 1 .18. Voti favorevoli 5 1 Voti contrari 276 PRESIDENTE. Passiamo ai voti. (La Camera respinge) .

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Indìco la votazione segreta, mediante pro- ed il Governo ci dicono che il mio emenda- cedimento elettronico, sull'emendamento mento 1 .22 è da respingere con riferimento Mellini 1 .21, non accettato dalla Commissio- alla cessazione della sospensione, che è cos a ne né dal Governo . meno grave dell'ineleggibilità. In altre paro- le, l'annullamento — ancorché con rinvio — (Segue la votazione) . del provvedimento non comporterebbe la cessazione della sospensione . Questo mi Dichiaro chiusa la votazione : sembra piuttosto strano. Comunico il risultato della votazione: Raccomando, pertanto, l'approvazione del mio emendamento 1 .22 . Presenti e votanti 325 Maggioranza 163 Voti favorevoli 45 PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per Voti contrari 280 dichiarazione di voto l'onorevole Rizzo . Ne ha facoltà. (La Camera respinge). ALDO RIZZO . Signor Presidente, credo che non si possa accogliere l'emendamento Si riprende la discussione . 1 .22 presentato dal collega Mellini . Infatti, mi pare opportuno fare presente che il ca- PRESIDENTE. Passiamo alla votazione poverso 6 dell'articolo 1 fa riferimento all'i- dell'emendamento Mellini 1 .22 . potesi di cessazione della sospensione ne l caso di adozione di un provvedimento defi- CARLO TASSI . Chiedo di parlare per una nitivo con cui si riconosca l'innocenza del- precisazione . l'imputato; tanto che si parla di «sentenza di non luogo a procedere» o di «proscioglimen - PRESIDENTE. Ne ha facoltà . to» oppure di «revoca della misura di pre- venzione» . CARLO TASSI . Signor Presidente, vorrei Nel caso in cui, invece, intervenga un richiamare l'attenzione del rappresentante provvedimento di annullamento, non esist e del Governo sul fatto che la previsione nor- una pronuncia attinente al merito ed è be n mativa contenuta nell'emendamento in esa- possibile che la sospensione debba permane- me è già stata accolta in una precedente re ad altro titolo. Quindi, non mi pare che votazione. Mi domando per altro se non sia in questa ipotesi si possa in ogni caso preve- il caso di approvarla anche in questa sede, dere la cessazione della sospensione previst a visto che non si è voluto introdurre una dal sesto capoverso. norma generale a proposito degli effetti dell e sentenze di proscioglimento nei procedi - menti che comportino la ineleggibilità dei MAURO MELLINI. Quod nullum est, nul- candidati. lum producit effettum .

PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per ALDo RIZZO. No, è qualcosa di ben diver- dichiarazione di voto l'onorevole Mellini . Ne so. Infatti, in presenza di una pronuncia di ha facoltà. merito, anche se non definitiva, che pratica- mente prosciolga l'imputato, allora ben s i MAURO MELLINI . Sono grato al colleg a giustifica che possa intervenire la revoc a Tassi per aver rilevato un fatto ineccepibil e della sospensione . Ma nell'ipotesi di annul- e, cioé, che in una precedente votazione , lamento per motivi formali di una pronun- con il parere favorevole del Governo e dell a cia, non siamo in presenza di un provvedi- Commissione, è stato disposto in maniera mento di merito che possa legittimare in conforme a questo emendamento per quan- ogni caso la revoca della sospensione. to riguarda la materia, per così dire, dell'i- Sono contrario, pertanto, all'emenda- neleggibilità. Ora, invece, la Commissione mento Mellini 1 .22 .

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PRESIDENTE. Onorevole Mellini, la Pre - PRESIDENTE. Ne ha facoltà. sidenza ritiene che nel caso del suo emenda - mento 1 .22 ci troviamo in una fattispecie ALDO RIZZO . Per dare chiarezza al capo- diversa da quella già deliberata, cioè di verso 7, sarebbe sufficiente una modific a sospensione e non di ineleggibilità . formale, nel senso di sostituire le parole: «coloro che ricoprono talune delle cariche MAURO MELLINI. Ma diversamente non indicate nel comma 1 decadono da esse» , avrei proposto l 'emendamento, signor Pre- con le seguenti: «chi ricopre una delle cari- sidente, perché non ve ne sarebbe stato che indicate al comma 1 decade da essa» . motivo! VALDO SPINI, Sottosegretario di Stato per GIORGIO CARDETTI, Relatore. Chiedo di l'interno. Chiedo di parlare . parlare per una precisazione. PRESIDENTE. Ne ha facoltà. PRESIDENTE. Ne ha facoltà. VALDO SPINI, Sottosegretario di Stato per GIORGIO CARDETTI, Relatore. Signor Pre- l'interno. Il Governo fa propria la formula- sidente, sono perplesso, poiché effettiva - a zione indicata dall'onorevole Rizzo, che ri- mente un principio di contenuto analogo tiene possa fugare i dubbi dell'onorevole quello dell'emendamento Mellini 1 .22 è sta- Lanzinger. to accolto dalla Commissione, relativament e Annuncia pertanto la presentazione del ad ipotesi di non candidabilità. seguente emendamento di cui raccomanda alla Camera l 'approvazione : PRESIDENTE. Poiché la materia è con- troversa, propongo di accantonare l'emen- Al comma 1, capoverso 7, sostituire l e damento Mellini 1 .22, per consentire un parole: Coloro che ricoprono talune delle opportuno approfondimento della questio- cariche indicate nel comma 1 decadono da ne. esse con le seguenti: Chi ricopre una delle Se non vi sono obiezioni, rimane così cariche indicate al comma 1 decade da essa . stabilito. 1 . 38 . (Così rimane stabilito). Governo.

Passiamo alla votazione dell'emendamen- PRESIDENTE . Prendo atto della pre- to Mellini 1 .23 . sentazione dell'emendamento 1 .38 del Go- Ha chiesto di parlare per dichiarazione di verno. voto l'onorevole Lanzinger. Ne ha facoltà . ALESSANDRO TESSARI. Ritiriamo l'emen- GIANNI LANZINGER. Presidente, nel di- damento Mellini 1 .23, signor Presidente. chiarare voto favorevole sull'emendamento Mellini 1 .23, vorrei far presente al Governo e al relatore la formulazione vaga del testo PRESIDENTE. Sta bene, onorevole Tes- del capoverso 7 del comma 1 dell'articolo 1 . sari . Mi pare che l'interprete venga a trovarsi di Passiamo alla votazione dell'emendamen- fronte ad un rebus inestricabile . Tale capo- to 1 .38 del Governo. Qual è il parere della verso infatti recita : «Coloro che ricoprono Commissione su tale emendamento? talune delle cariche indicate nel comma 1 decadono. ..». Che cosa significa: «talune GIORGIO CARDETTI, Relatore. La Com- delle cariche»? E le altre? missione accetta l'emendamento 1 .38 del Governo. ALDO RIZZO . Chiedo di parlare per una precisazione. PRESIDENTE. Passiamo ai voti.

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Votazione segreta. norme contenute nel provvedimento son o farraginose ed inutili. PRESIDENTE. Indìco la votazione segre- ta, mediante procedimento elettronico, sul- PRESIDENTE. Onorevole Tassi questo è l'emendamento 1 .38 del Governo, accettato il testo che è pervenuto dalla Commissione; dalla Commissione . in Assemblea non sarebbe certo agevol e riscriverlo integralmente ! (Segue la votazione) . ALESSANDRO TESSARI. Chiedo di parlare Dichiaro chiusa la votazione . per motivare il ritiro dell'emendamento.

Comunico il risultato della votazione : PRESIDENTE. Ne ha facoltà .

Presenti 360 ALESSANDRO TESSARI. Signor Presidente , Votanti 359 l'emendamento Mellini 1 .24 aveva signifi- Astenuto 1 cato in quanto inserito nella sequenza degl i Maggioranza 180 emendamenti soppressivi di singoli capo - Voti favorevoli 298 versi del comma 1 dell'articolo 1 . Avendo Voti contrari 6 1 la Camera già respinto i precedenti emen- damenti, non ha più senso mantenere l'e- (La Camera approva) . mendamento Mellini 1 .24, che pertanto ri- tiriamo. Si riprende la discussione . PRESIDENTE. Sta bene, onorevole Tes- sari . Passiamo alla votazione dell'emenda- PRESIDENTE. Passiamo alla votazione mento 1 .35 del Governo. dell'emendamento Mellini 1 .24. Ha chiesto di parlare per dichiarazione di GIORGIO CARDETTI, Relatore. Chiedo di voto l'onorevole Tassi. Ne ha facoltà. parlare.

CARLO TASSI. Presidente, voteremo con- PRESIDENTE. Ne ha facoltà . tro l'emendamento Mellini 1 .24, anche se la formulazione del capoverso 8 del comma 1 GIORGIO CARDETTI, Relatore. Signor Pre- dell'articolo 1 (come del resto quella di tutto sidente, a seguito delle modifiche preceden- il provvedimento e in genere dei disegni d i temente introdotte, faccio presente, ai fin i legge presentati dal Governo al Parlamento ) del coordinamento formale del testo, che non è delle più felici. nell'emendamento 1 .35 del Governo il rife- Sarebbe stato sufficiente stabilire che so - rimento alle lettere a), b), c) e d) deve no fatti salvi gli effetti della riabilitazione, intendersi sostituito dal riferimento alle let- senza appesantire la norma. Sarebbe ancora tere a), b), b-bis, b-ter), c) e d). stato più semplice se tutto l'impianto della legge fosse stato pensato nel senso di rende - PRESIDENTE. Ne prendo atto, onorevole re automatici gli effetti per determinati isti- Cardetti. tuti. È evidente che, se una sentenza di Ha chiesto di parlare per dichiarazione di assoluzione passa in giudicato, nessuna leg- voto sull'emendamento 1 .35 del Governo ge che collega all'imputazione o all'eventua- l'onorevole Lanzinger. Ne ha facoltà . le condanna l'ineleggibilità può più essere applicata. GIANNI LANZINGER. Signor Presidente , Si vuole continuare ad andare a scavare , credo che ci troviamo di fronte ad una e alla fine si crea soltanto confusione . Per- norma che non riguarda soltanto questioni tanto voterò contro l'emendamento Mellini di eleggibilità: essa tratta invece di stato 1 .24, pur dando per scontato che molte giuridico dei dipendenti pubblici. Mi chiedo,

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a prescindere dalle valutazioni di merito ch e di i colleghi di tutti i gruppi ad un moment o abbiamo più volte esposto e per limitarmi di attenzione sulla questione coinvolta dal- all'essenziale — considerato che ormai ab- l'emendamento 1 .35 del Governo. biamo la «mannaia» dei tempi contingentati — come si possa modificare in maniera così PRESIDENTE . Ha chiesto di parlare per radicale e profonda lo stato giuridico di una dichiarazione di voto l'onorevole Pazzaglia . fascia così rilevante di dipendenti del pub- Ne ha facoltà . blico impiego, senza aver prima consultato — come tra l'altro è obbligatorio per legg e ALFREDO PAllAGLIA . Signor Presidente , — i loro rappresentanti . Le norme sullo certamente l'emendamento 1 .35 del Gover- stato giuridico, infatti, sono modificabili pre - no pone problemi di non poco momento . via consultazione come prevede la legge Ma stiamo procedendo all'esame di un prov- — dei destinatari delle norme stesse. vedimento che, vorrei dire, ha un rilievo Per queste ragioni dichiaro voto contrario particolare . all'emendamento 1 .35 del Governo . Esso si riferisce a situazioni assai rilevanti ai fini della lotta a un certo tipo di delinquen - za e della «ripulitura» delle assemblee eletti - PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per ve locali . dichiarazione di voto l'onorevole Russo Spe- Ritengo che l'emendamento 1 .35 del Go- na. Ne ha facoltà . verno sia collocato male, ma non ho nulla da contestare nel merito : non mi sembra infatti che esso stravolga i princìpi generali GIOVANNI RUSSO SPENA . Signor Presi- del nostro ordinamento . La sospensione del - dente, noi riteniamo sbagliata questa legge; l'interessato dalla funzione o dall'ufficio è giustamente il collega Lanzinger poc'anzi un istituto previsto dalle norme che riguar- rilevava — e vorrei sottolinearlo anch'io — dano i dipendenti pubblici . In questo caso si che ci troviamo di fronte ad un ulteriore tratta soltanto di estendere l'obbligatoriet à fatto grave. Il testo che stiamo esaminand o della sospensione quando una persona è riguarda le norme in materia di elezione e sottoposta a giudizio penale per determinati nomina presso le regioni e gli enti locali; reati. quindi siamo in tema di eleggibilità . Qui in Credo che l'esigenza di «pulizia» nella maniera surrettizia, con l'emendament o pubblica amministrazione debba indurci 1 .35 del Governo, si pone un problema ch e ad approvare l'emendamento 1 .35 del Go- riguarda l'intricato rapporto — lo dico tra verno. l'altro come docente in materia di giustizi a amministrativa — fra procedimenti ammini- ALESSANDRO TESSARI. Chiedo di parlare . strativi e penali. Si inserisce un altro capitolo non solo di tipo emergenziale, ma che ri- PRESIDENTE. A che titolo, onorevole guarda una questione dall'intreccio com- Tessari? plesso. Ritengo che qualsiasi collega che abbia minime nozioni di diritto amministra- ALESSANDRO TESSARI . Signor Presidente , tivo sappia — e non voglio illustrarne il vorrei chiedere l'accantonamento dell'e- motivo per via del contingentamento dei mendamento 1 .35 del Governo in conside- tempi — che entriamo in una problematica razione del fatto che esso ha un contenut o assai insidiosa. un po' particolare rispetto alla materia og- Quindi inviterei, al di là della nostra con- getto del provvedimento al nostro esame . trarietà al complesso del provvedimento, i I presentatori del disegno di legge n . 5428 colleghi a non approvare questo emenda- e della proposta di legge n. 5220 sono partiti mento, per ragioni giuridiche, cioè per le dalla prospettiva di eliminare il diritto all'e - conseguenze che, in termini di interpretazio- leggibilità nei confronti di cittadini che si ne e di violazione di un complesso intreccio trovassero in determinate condizioni . Con di norme, potrebbero derivarne. Invito quin- l'emendamento 1 .35 del Governo si propone

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di estendere al personale dipendente delle ma contenuta nell 'emendamento 1 .35 ben si pubbliche amministrazioni la perdita del po- concili, data la sua natura, con tutte l e sto di lavoro, della funzione o dell'ufficio, i n diverse ipotesi di responsabilità disciplinare , presenza di condizioni giuridiche molto par- proprie dei vari ordinamenti riguardanti l e ticolari. Se si può capire la ratio della ine- singole categorie di dipendenti pubblici . leggibilità, rispetto alla funzione pubblica d i Vorrei inoltre far presente che non è raro un rappresentante coinvolto in una vicenda il caso di pubblici dipendenti distaccati da giudiziaria, ancorché non definitiva, mi sem - una amministrazione ad un'altra . In questo bra invece particolainiente grave che si gett i caso il provvedimento di sospensione da chi un sospetto massiccio su migliaia e migliaia viene preso? In base al testo in esame, esso di dipendenti della pubblica amministrazio- dovrebbe essere adottato dal responsabile ne sottoposti a procedimenti giudiziari non dell'ente locale; ma non credo che in caso definitivi. di distacco ad altro ente ciò si possa verifi- Ho l'impressione che con questo «picco- care. Sarebbe pertanto opportuno riflettere lo» emendamento stiamo scrivendo un capi- su tale materia così da pervenire ad una tolo di un'altra cultura giuridica, e quest o normativa coerente con le diverse procedu- dovrebbe imporci un minimo di prudenza. re disciplinari previste per i vari comparti de l Non intendo portare avanti la questione pubblico impiego. troppo a lungo, ma voglio semplicemente far capire all'Assemblea che con la norma in PRESIDENTE. Dopo queste osservazioni, esame si apre una pagina che poi bisogner à il Governo intende aggiungere qualche con- saper governare . In conclusione, propongo siderazione? che l'emendamento 1 .35 del Governo sia accantonato. VINCENZO SCOTTI, Ministro dell'interno. Il Governo mantiene l 'emendamento 1 .3 5 PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per e ne raccomanda all'Assemblea l'approva- dichiarazione di voto l'onorevole Rizzo . Ne zione. ha facoltà. PRESIDENTE. Onorevole relatore, inten- ALDO RIZZO . Signor Presidente, anch'i o de aggiungere ulteriori considerazioni ? ho qualche perplessità in merito all'emen- damento 1 .35 del Governo, anche se ne GIORGIO CARDETTI, Relatore. La maggio- condivido il contenuto . Credo infatti che ranza della Commissione ritiene di confer- si debba individuare un meccanismo nor- mare il parere favorevole già espresso sull'e- mativo che consenta di intervenire anche mendamento 1 .35 del Governo . nel caso in cui è il dipendente e non il politico amministratore ad essere respon- PRESIDENTE. Sta bene. sabile di fatti gravi sotto il profilo del- Passiamo ai voti. l'inquinamento mafioso o della disonestà amministrativa. Occorre però tener conto dell'esigenza d i un inquadramento corretto della misura che Votazione segreta . intendiamo adottare, sul piano della siste- matica normativa. La materia che affrontia- PRESIDENTE. Indico la votazione segre- mo, e cioè la sospensione del pubblico di - ta, mediante procedimento elettronico, sul- pendente, va inserita nell'ambito dell a l'emendamento 1 .35 del Governo, accettato responsabilità disciplinare; mi sembra infatti dalla Commissione . che la sospensione prevista dall'emenda- mento del Governo non sia altro che la (Segue la votazione) . sospensione cautelare prevista in materia disciplinare. Mi domando quindi se la nor- Dichiaro chiusa la votazione .

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Comunico il risultato della votazione: non vi sia altro titolo che legittimi la sospen- sione stessa. Presenti 339 Votanti 33 8 MAURO MELLINI . Se non detenuto per Astenuto 1 altra causa! Maggioranza 170 Voti favorevoli 275 PRESIDENTE. Passiamo ai voti . Voti contrari 63 (La Camera approva) . Votazione segreta .

Si riprende la discussione. PRESIDENTE . Indìco la votazione segre- ta, mediante procedimento elettronico, sul- PRESIDENTE. Riprendiamo l'esame del - l'emendamento Mellini 1 .22, nel testo rifor- l'emendamento Mellini 1 .22, precedente- mulato, accettato dalla Commissione e dal mente accantonato. Avverto che i presenta- Governo . tori dell'emendamento hanno comunicato che, d'intesa con il relatore e con il Governo, (Segue la votazione) . lo hanno riformulato nel senso di inserire , dopo le parole: «di prevenzione o» la parola : Dichiaro chiusa la votazione. «sentenza», e di sopprimere le parole : «dai provvedimenti suddetti» . Comunico il risultato della votazione : Qual è il parere della Commissione sulla Presenti e votanti 323 nuova formulazione dell'emendamento Mel- Maggioranza 162 ilei 1 .22 ? Voti favorevoli 275 Voti contrari 48 GIORGIO CARDETTI, Relatore. La Com- missione esprime parere favorevole sull'e- (La Camera approva). mendamento Mellini 1 .22, nel testo riformu- lato. Si riprende la discussione. PRESIDENTE. Qual è il parere del Gover- no sulla nuova formulazione dell'emenda- PRESIDENTE. Passiamo alla votazione mento Mellini 1 .22? dell'articolo 1 . Ha chiesto di parlare per dichiarazione di VALDO SPINI, Sottosegretario di Stato per voto l'onorevole Mellini. Ne ha facoltà . l'interno. Modificando il parere precedente- mente espresso, il Governo dà parere favo- MAURO MELLINI. Signor Presidente, vor- revole all'emendamento Mellini n . 1 .22, nel- rei rivolgere un caldo appello a tutti i colle- la nuova formulazione. ghi che hanno grosse riserve sul provvedi- mento in esame a non risparmiare la fatica PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per di esprimere un voto contrario . Alcuni col- dichiarazione di voto l'onorevole Rizzo . Ne leghi mi hanno detto di aver votato l'emen- ha facoltà. damento del Governo che farà sì che possa- no essere messi sul lastrico impiegati ALDO RIZZO. Signor Presidente, interven- comunali, contro tutte le norme relative a i go brevemente per dire che anch'io concor- dipendenti statali e alla sospensione, per il do sull'emendamento così riformulato . Cre- caso di provvedimenti penali (il termine, la do però sia opportuno che agli atti rimanga durata, le altre norme, i pronunciamenti chiaro che la sentenza di annullamento in- della Corte costituzionale. . . adesso, con un tanto può avere l'efficacia 3i far venir men o tratto di penna, buttiamo fuori tutto quan- il provvedimento di sospensione in quanto to!), per un preciso motivo . Mi hanno detto

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infatti: «Benissimo! Così, se questa legge Va bene questa definizione? È un barbar o sarà piena di simili disposizioni sarà più provvedimento! difficile che vada avanti». Colleghi, non e Nella nostra Costituzione è scritto che con questi mezzi che si può far fronte ad un a nessuno può essere ritenuto colpevole, se questione di tanta delicatezza. Siamo qui per non sulla base di una sentenza passata in esercitare la nostra funzione! Se siamo con - giudicato . Invece il provvedimento al nostr o vinti che in questo progetto di legge vi sono esame si muove in senso assolutamente an- norme inaccettabili, dobbiamo esprimere su titetico a quel principio (Applausi dei depu- di esso un voto contrario. E lo dobbiamo tati del gruppo federalista europeo) . Ma fare, a mio giudizio, soprattutto su questo siccome questa è un'Italia antitetica per articolo. principio e questa è un'Italia barbara, ad Colleghi del gruppo comunista-PDS, tra Italia barbara leggi barbare ! voi vi sono delle persone contrarie all'arti- colo 1 : se me lo hanno detto, non lo hanno PRESIDENTE . Vede che applausi ha rac- fatto certo per compiacermi (non sarebbe colto l'onorevole Tassi, onorevole Mellini ? questo un motivo valido per esprimere po- sizioni così precise e puntuali) . Mi rivolgo ALESSANDRO TESSARI. Almeno ha il co- anche ai colleghi della democrazia cristian a raggio di dire che è un provvedimento ver- e dei vari gruppi : nessun voto contro questo gognoso! articolo è sprecato! Dobbiamo dimostrar e con il voto le riserve che sarebbe inutile PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per esprimere tra di noi in conversazioni private . dichiarazione di voto l'onorevole Lanzinger . Ne ha facoltà. PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per dichiarazione di voto l'onorevole Tassi . Ne GIANNI LANZINGER. Colleghi, non è bar- ha facoltà. barie che il 50 e più per cento dei chiamati a giudizio risulti innocente in primo grado . CARLO TASSI. Il gruppo del Movimento Non e barbarie! Non ci inquieta questo dato , sociale italiano, signor Presidente, voterà a non ci inquieta che centinaia di persone favore di questo articolo. accusate ingiustamente di essere mafiose , risultino poi essere innocenti e colpite d a vendette trasversali della mafia e per quest e MAURO MELLINI. Tutto quanto? Spero ! ragioni portate davanti ai giudici! Non ci di no inquieta! Ciò che ci inquieta e che da oggi, se verrà CARLO TASSI. Stai buono Mellini, stai buo - approvato l'articolo 1, quel 50 per cento — no un momento! Hai già detto tutto! Se i la faccia occulta della luna, quella che voi mica un tollerante tu, per definizione . . . forse non conoscete — pur se dichiarato innocente decadrà dai diritti fondamentali di PRESIDENTE. Onorevole Tassi! Anche lei cittadino. Questo ci inquieta! Questa è bar- d'altro canto, quanto ad interruzioni, non è barie! secondo a nessuno ! Colleghi, con la legge in esame date in mano al giudice il governo della politica , CARLO TASSI. No, io non sono un tolle - date in mano a questi giudici il governo d i rante; non sono neanche un tollerato, no n questa politica! Peggio ancora: date in mano sono un radicale! Solo le case di tolleranz a alle lentezze, ai ritardi, alle incongruità del vorrei che riaprissero: sarebbe più semplice ! procedimento, il diritto di decidere sulla Signor Presidente, dicevo che il gruppo sorte politica e civile della gente! Questa è del Movimento sociale voterà a favore del- la vostra decisione ! l'articolo 1 anche se ci rendiamo conto che La vendetta trasversale della mafia, che in termini di stretta costituzionalità quello a l volete e vogliamo colpire, si eserciterà attra- nostro esame è un barbaro provvedimento . verso le denunce calunniose contro gli inno-

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centi, per portarli davanti ai giudici, non al opponiamo è la seguente : che mettendo fra fine di farli condannare, ma di farli assolve- parentesi lo Stato di diritto, le garanzie pe r re . Ciò sarà tuttavia sufficiente perché tali tutti i cittadini e per tutte le cittadine si a persone perdano il diritto ad essere candida- possibile sconfiggere un fenomeno come ti, nella nostra democrazia . quello mafioso! È proprio questo il punto Questa, a nostro parere, è barbarie! Pe r fondamentale. Anzi, come giustamente rile- tali ragioni chiediamo a tutti in coscienza d i vava con grande precisione il collega Lan- esprimere un voto contrario sull 'articolo 1 . zinger poc'anzi, chi veramente vuole fare l a lotta alla mafia non deve produrre quel PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per vuoto di democrazia, quel vuoto di regol e dichiarazione di voto, in dissenso dal pro- all'interno delle quali si inserisce il fenome- prio gruppo, l'onorevole Negri. Ne ha facol- no mafioso. È la lettura stessa del fenomeno tà. mafioso che è sbagliata, colleghi del Gover- Onorevole Negri, poiché il tempo è con- no! Se lo si ritiene soltanto un bubbone, u n tingentato, posso concederle un minuto . cancro estraneo ad un corpo completamen- te sano, quale sarebbe quello dello Stato , allora avrebbero un senso provvedimenti del GIOVANNI NEGRI. Signor Presidente, cre- do di poter disporre di due minuti . genere. Ma se voi autoconfessate con l'arti- colo 1 che lo snodo del fenomeno mafioso è dentro gli enti locali, dentro gli enti territo- PRESIDENTE. No, onorevole Negri; a riali allora questo è un provvedimento non norma del comma 7 dell'articolo 85 del solo inutile ed «emergenzialista» ma anche regolamento, il Presidente concede la parol a dannoso nei confronti della stessa lotta alla ai deputati che intendano esprimere un voto mafia. diverso rispetto a quello dichiarato dal pro- I dubbi, che anch'io ho avvertito in quest i prio gruppo, stabilendone le modalità ed i giorni e in questa discussione da parte di limiti di tempo. Si tratta pertanto di un a colleghi appartenenti a tutti i gruppi, è ben e facoltà discrezionale del Presidente. che emergano, vengano allo scoperto e si concretizzino in un voto contrario all'artico- GIOVANNI NEGRI. Presidente, rinunzio ad lo 1 intervenire; chiederò la parola sul prossimo Aggiungo che questa Camera (ma non noi emendamento e la ringrazio per la cortesia! che non l'abbiamo votato) ha approvato u n emendamento del Governo riguardante l a PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per sospensione dei pubblici dipendenti. Guar- dichiarazione di voto l'onorevole Russo Spe - date, questo o è un provvedimento inutile , na. Ne ha facoltà . come è stato spiegato dal relatore, perché concerne dei principi che già esistono nel GIOVANNI RUSSO SPENA. Signor Presi- nostro ordinamento, oppure è un provvedi- dente, noi siamo nettamente contrari all'ar- mento dannosissimo perché innova in senso ticolo 1 per molte ragioni. La prima, già negativo l'intreccio tra i procedimenti penal i illustrata da altri colleghi intervenuti in pre- e quelli amministrativi . cedenza, attiene al nettissimo profilo di in- Penso che questa sia un'ulteriore ragione costituzionalità con riferimento almeno a per votare contro l'articolo 1 . due principi: quello relativo alla definitivit à della sentenza passata in giudicato e quello PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per concernente i principi di elettorato attivo e dichiarazione di voto l'onorevole Ravaglia. passivo. È stato detto che ci troviamo in uno Ne ha facoltà. stato di guerra, in una situazione ecceziona- le e quindi occorrono leggi eccezionali. GIANNI RAVAGLIA. Signor Presidente, noi Credo che la migliore interpretazione di invece voteremo a favore dell'articolo 1 , tale norma l'abbia data poco fa proprio i l anche perché per anni le logiche pseudoga- collega Tassi. Ma l'idea di fondo cui ci rantiste che abbiamo sentito riaffermare in

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quest'aula hanno di fatto agevolato il gioc o to ha precedenza su ogni altra discussion e della mafia e della criminalità organizzata . e pertanto le ho dato facoltà di parlare. Non Si tratta di un primo atto, a nostro parere , capisco questo suo risentimento . di una ritardata resipiscenza di questo Par- lamento. E auspicabile che vi siano altri atti , anche a seguito del referendum di cui ci GIOVANNI NEGRI. Signor Presidente, de- siamo fatti promotori. sidero fare un'osservazione molto moderata Nel caso in specie ci troviamo dinanzi ad e puntuale in relazione al fatto che lei si un problema politico, in quanto con la legg e permette giustamente di commentare gli in esame affrontiamo il problema della mo- applausi di deputati di un gruppo alle tesi ralità non solo dei pubblici dipendenti, m a sostenute da un deputato di altro gruppo e anche e soprattutto della classe dirigente poi, discrezionalmente, ad una mia richiesta politica che dovrà governare gli enti locali, di dichiarazione di voto, mi consente di il nostro Stato. parlare per un minuto, laddove avevo diritto È dunque giusto che la classe politica si a a due minuti. giudicata con un metro ancora più rigido d i Non mi permetterò mai, signor Presiden- quello usato per i normali cittadini (Applausi te, di gratificarla degli aggettivi di cui l'ha dei deputati del gruppo repubblicano) . gratificata il Presidente della Repubblica, perché non ritengo che questo sia giusto . PRESIDENTE. Passiamo ai voti. Desidero richiamarla semplicemente ad un minimo di obiettività nella conduzione della seduta. Ritengo infatti che io avessi diritto a Votazione segreta . parlare per due minuti. Con questo chiudo il richiamo al regola - PRESIDENTE. Indìco la votazione segre- mento, riservandomi di intervenire in sed e ta, mediante procedimento elettronico, sul - di dichiarazione di voto sul prossimo emen- l'articolo 1, nel testo modificato dagli emen- damento. damenti approvati. (Segue la votazione) . PRESIDENTE. Onorevole Negri, le ricor- Dichiaro chiusa la votazione . do che l'ultimo periodo del comma 7 dell'ar- ticolo 85 del regolamento testualmente reci- Comunico il risultato della votazione . ta: «Il Presidente concede la parola ai deputati che intendono esprimere un voto Presenti e votanti 332 diverso rispetto a quello dichiarato dal pro- Maggioranza 167 prio gruppo, stabilendone le modalità e i Voti favorevoli 248 limiti di tempo». Voti contrari 84 Indubbiamente, alcune volte è stato con- (La Camera approva). sentito al deputato dissenziente di parlare per due minuti; qualche altra volta invece per un minuto. Io ho ritenuto — e non penso Si riprende la discussione . che lei debba interpretare ciò come un di- spetto — di darle un minuto di tempo per PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per esprimere la sua opinione in ordine al voto . un richiamo al regolamento l'onorevole Ne- Quanto allo stile che lei ha voluto usare gri. Ne ha facoltà . per altre cose, preferisco sorvolare . Ognuno ha il suo stile. GIOVANNI NEGRI. Scusi Presidente, desi- Passiamo alla votazione dell'articolo ag- dererei sapere per cosa ha avuto la gentilez- giuntivo Piro 1 .01 . za di darmi la facoltà di parlare . Poiché nessuno dei presentatori è presen- te, s'intende che non insistano per la vota- PRESIDENTE. Il richiamo al regolamen- zione .

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GIOVANNI NEGRI . Lo faccio mio e chiedo GIOVANNI NEGRI. Si, contro questo arti- di parlare per dichiarazione di voto. colo aggiuntivo!

PRESIDENTE. Ne ha facoltà . PRESIDENTE. Veramente questa sera ap- prendo una cosa nuova : che si può far proprio un articolo aggiuntivo e poi dichia- GIOVANNI NEGRI. Signor Presidente, ho rare voto contrario. fatto mio questo articolo aggiuntivo anche se parlerò contro di esso . Ritengo, infatti, sia GIOVANNI NEGRI . Certamente, signor Pre- giusto che l'Assemblea abbia la possibilità di sidente! esprimersi al riguardo . L'articolo aggiuntivo, al primo comma, testualmente recita: «Chiunque acquisisce o PRESIDENTE . Veramente singolare ! tenta di acquisire mediante qualsiasi mezzo di pagamento o in natura l'adesione ad u n GIOVANNI NEGRI. Signor Presidente ci fa gruppo politico di consiglieri regionali, pro- piacere che apprenda una cosa nuova, nel vinciali o circoscrizionali è punito con l a senso che far proprio un articolo aggiuntivo reclusione da due a sei anni». In che cosa per sottoporlo . . . possa concretarsi l'acquisizione in natura di un gruppo di consiglieri regionali, lo lascio PRESIDENTE. Onorevole Negri, alle stra- immaginare a ciascun collega che voglia vaganze c'è un limite! farlo. Non so se si tratti di molestie, tentativi , induzioni. .. GIOVANNI NEGRI. Signor Presidente .. . Voglio tuttavia soffermarmi, signor Presi - dente, sul fatto che lei ha voluto correlare PRESIDENTE. La avverto per altro, che l'applauso del nostro gruppo ad alcune af- ha usufruito di tutto il tempo a sua disposi- fermazioni del collega Tassi, il quale ha detto zione, e del suo gruppo, e quindi la prego d i testualmente, con riferimento all'articolo 1 concludere. ora votato : trattasi di articolo che è incarna- zione di una cultura barbara . Desideravo GIOVANNI NEGRI. Signor Presidente, os- segnalarle, signor Presidente — ciascuno ha servo che in termini procedurali e regola- il suo stile e ciascuno ha anche la su a mentari il far proprio un emendamento di capacità di decriptazione delle sintonie e colleghi assenti affinché sia discusso dall'As - degli alfabeti politici — che la sintonia ch e semblea ed avere il diritto di esprimere s u qui si va realizzando attorno alla proposta d i di esso voto contrario fa parte dell'abbicc ì legge non è quella fra il collega Tassi ed il dell'alfabeto della conduzione parlamentar e nostro gruppo e la cultura che esso cerca (Commenti dei deputati del gruppo della immodestamente di esprimere, bensì quella DC). fra il collega Tassi, il collega Rizzo — ex E va bene, allora aggiungo, signor Presi- magistrato o magistrato in servizio perma- dente, che ci pare che la sintonia vera si stia nente effettivo e deputato prossimo ventur o realizzando attorno ad una legge che deter- non so se del gruppo PDS o della Rete di minerà un vero e proprio scannamento in- Leoluca Orlando — il ministro dell'interno terno, non al nostro partito, perché sono i Scotti e il vicepresidente del gruppo parla- colleghi della DC, ahi noi!, del PSI, ahi noi! , mentare del partito democratico della sini- del PDS, ahi noi!, che consentiranno l'aper- stra. tura di procedimenti giudiziari . . . In quest'aula, con grande franchezza, as- sistiamo. . . PRESIDENTE. Onorevole Negri, la invito a concludere per la seconda volta! PRESIDENTE. Onorevole Negri, solo per capire: lei ha fatto suo questo articolo ag- GIOVANNI NEGRI. . . .contro le candidature giuntivo ed ora sta parlando contro di esso? di propri colleghi, una legge contro . . .

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PRESIDENTE. Onorevole Negri, ai sensi dedichino all'ignobile attività di acquisire o dell'articolo 39, secondo comma, del rego- di tentare di acquisire con pagamento ade- lamento le tolgo la parola . Dispongo che sia sioni a gruppi politici di consiglieri regionali , spento il microfono dell'onorevole Negri provinciali e circoscrizionali (manca la pre- (Applausi). visione dei consiglieri comunali, che sarebbe Ha chiesto di parlare per dichiarazione d i bene aggiungere), sia meritevole di consen- voto l'onorevole Russo Spena . Ne ha facol- so . Il fatto che i presentatori vi abbiano tà. rinunciato toglie loro un merito che certa - mente avevano avuto. GIOVANNI RUSSO SPENA. Signor Presi- Desidero inoltre dire che la speculazione dente, vorrei conoscere il parere del relatore che l'onorevole Negri ha fatto di una battut a e del Governo sull'articolo aggiuntivo Piro spiritosa dell'onorevole Tassi è e deve essere 1 .01 . Non so se esso sia stato espresso. C'è considerata priva di significato, perché , o non c'è un parere al riguardo . quando si approva una legge, come no i facciamo, le battute possono servire, ma la PRESIDENTE. Onorevole Russo Spena, i sostanza è quella che conta per delinear e pareri del relatore e del Governo sono stat i l'orientamento di chi vota a favore . espressi in una precedente seduta, come risulta dagli atti. PRESIDENTE. Passiamo ai voti .

GIOVANNI RUSSO SPENA . Non lo ricor- davo. Posso sapere, signor Presidente, in Votazione segreta . quale senso si sono espressi il relatore ed il Governo? PRESIDENTE. Indìco la votazione segre- PRESIDENTE. I pareri del relatore e del ta, mediante procedimento elettronico, sul- l'articolo aggiuntivo Piro 1 .01, fatto proprio Governo sono contrari! dall'onorevole Negri, non accettato dall a Commissione né dal Governo . GIOVANNI RUSSO SPENA. Mi dichiaro an- ch'io contrario all'articolo aggiuntivo, Piro (Segue la votazione) . 1 .01, perché mi sembra ridicolo . Dichiaro chiusa la votazione . PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per dichiarazione di voto l'onorevole Pazzaglia. Ne ha facoltà. Comunico il risultato della votazione: Presenti 31 5 ALFREDO PAllAGLIA. Signor Presidente , Votanti 31 4 sono rimasto molto sorpreso del fatto che i Astenuto 1 presentatori non abbiano insistito su questo Maggioranza 158 articolo aggiuntivo, perché le tesi in esso Voti favorevoli 54 sostenute meritano l'attenzione del Parla - Voti contrari 260 mento . Abbiamo assistito — non dico che stiamo Sono in missione 44 deputati. assistendo — in passato a veri acquisti di parlamentari, di consiglieri regionali, di con - (La Camera respinge). siglieri comunali fatti con tutti i mezzi di corruzione disponibili, soprattutto dai partiti di potere. In certe regioni, al posto dei Si riprende la discussione. partiti, ciò è avvenuto da parte di altri gruppi politici. PRESIDENTE. Passiamo all'esame del- Ritengo quindi che l 'articolo aggiuntivo l'articolo 2, nel testo unificato della Commis- Piro 1 .01, che tende a punire coloro che si sione:

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ART. 2 . 5. Dopo l'articolo 87 del citato testo unico approvato con decreto del Presidente dell a 1. Al settimo comma dell'articolo 28 de l Repubblica 16 maggio 1960, n . 570, è ag- testo unico delle leggi per la composizione e giunto il seguente articolo: la elezione degli organi delle Amministrazio- ni comunali, approvato con decreto del Pre- «ART. 87-bis. — Chiunque nella dichiara- sidente della Repubblica 16 maggio 1960, n . zione autenticata di accettazione della can- 570, è aggiunto il seguente periodo : «La didatura espone fatti non conformi al vero , dichiarazione di accettazione della candida- è punito con la reclusione da sei mesi a tre tura deve contenere l'esplicita dichiarazione anni.» . del candidato di non essere in alcuna delle condizioni previste dal comma 1 dell'artico - A tale articolo sono stati presentati i se- lo 15 della legge 19 marzo 1990, n. 55 .». guenti emendamenti : 2. La lettera c) del primo comma dell'ar- ticolo 30 del citato testo unico approvato Sopprimerlo. con decreto del Presidente della Repubblica 16 maggio 1960, n. 570, è sostituita dalla * 2. 2. seguente: Mellini, Bonino, Cicciomessere , Calderisi, Tessari. «c) elimina i nomi dei candidati a carico dei quali viene accertata la sussistenza di alcuna delle condizioni previste dal comma Sopprimerlo. 1 dell'articolo 15 della legge 19 marzo 1990 , n. 55, ovvero per i quali manca ovvero è * 2. 3. incompleta la dichiarazione di accettazion e di cui al settimo comma dell'articolo 28 o Lazzinger. Russo Franco, Scalia , manca il certificato di iscrizione nelle liste Cecchetto Coco . elettorali;». 3. Il n. 2) del nono comma dell'articolo 32 del citato testo unico approvato col decret o Sopprimere il comma 1 . del Presidente della Repubblica 16 maggio 2 . 4 . 1960, n. 570, è sostituito dal seguente: «2) la dichiarazione autenticata di accet- Mellini, Calderisi, Tessari, Bo- tazione della candidatura, completata dalla nino . dichiarazione del candidato di non essere in alcuna delle condizioni previste dal comma 1 dell'articolo 15 della legge 19 marzo 1990, Al comma 3, capoverso 2), sostituire l e n. 55 ;». parole: completata dalla con le seguenti: 4. La lettera c) del primo comma dell'ar- contenente la. ticolo 33 del citato testo unico approvat o con decreto del Presidente della Repubblica 2. 1 . 16 maggio 1960, n. 570, è sostituita dalla Governo. seguente: Nessuno chiedendo di parlare sull'articolo «c) elimina dalle liste i nomi dei candidati 2 e sugli emendamenti ad esso presentati , a carico dei quali viene accertata la sussi- chiedo al relatore di esprimere sugli emen- stenza di alcuna delle condizioni previste dal damenti in questione il parere della Commis- comma 1 dell'articolo 15 della legge 1 9 sione. marzo 1990, n . 55, o per i quali manca ovvero è incompleta la dichiarazione di ac- GIORGIO CARDETTI, Relatore. Signor Pre- cettazione di cui al n . 2) del nono comma sidente, esprimo parere contrario sugli iden- dell'articolo 32, o manca il certificato di tici emendamenti Mellini 2.2 e Lanzinger iscrizione nelle liste elettorali :» . 2.3 nonché sull'emendamento Mellini 2 .4,

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mentre accetto l'emendamento 2.1 del Go- qualche anno fa da importanti dirigenti del- verno. l'allora partito comunista, in termini auto- critici, rispetto alla legislazione d'emergenz a PRESIDENTE. Il Governo? sul fenomeno del terrorismo. Lo ricordo bene: essi dissero che quando di fronte all'allarme sociale si mette fra parentesi la VALDO SPINI, Sottosegretario di Stato pe r democrazia, i tempi allora sono veramente l'interno. Signor Presidente, il Governo rac- brutti. comanda l'approvazione del suo emenda - Credo che questa frase dovrebbe essere mento 2.1 e concorda, per i restanti emen- tenuta a mente anche dai colleghi e dai damenti, con il parere espresso dal relatore . compagni del partito democratico della sini- stra. PRESIDENTE. Passiamo alla votazione degli identici emendamenti Mellini 2.2 e PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per Lanzinger 2 .3 . dichiarazione di voto l'onorevole Tassi . Ne Ha chiesto di parlare per dichiarazione di ha facoltà. voto l'onorevole Lanzinger . Ne ha facoltà.

CARLO TASSI . Signor Presidente, votere- GIANNI LANZINGER. Signor Presidente , mo a favore dell'articolo 2 e contro gli mi limito ad invitare i colleghi a leggere i n emendamenti soppressivi. modo ponderato e saggio l'ultima parte del- Volevo soltanto tranquillizzare l'avvocat o l'articolo 2, dove si prevede la reclusion e «Lanzinger» . fino a 3 anni per chi nella dichiarazione di La norma aggiunta dopo il quinto comma accettazione della candidatura faccia dichia- dell'articolo 2 — l'articolo 87-bis — è una razioni che non corrispondono a verità, norma di per sé penale, e quindi, in ipotesi , anche se questa è ignota al candidato ! incriminatrice . Il che non esclude che qual- cuno possa essere innocente ; e se uno non PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare pe r sa di essere sotto processo è innocente di dichiarazione di voto l'onorevole Russo Spe- fatto. na. Ne ha facoltà. Tutte le norme prevedono la colpevolezza e puniscono la responsabilità penale; ma proprio perché ci sono le norme penali che GIOVANNI RUSSO SPENA. Signor Presi- dente, credo di aver ancora pochissimo tem- puniscono la responsabilità penale, c'è il po a disposizione, quindi il mio intervento giudizio per stabilire l'innocenza dall'adde- sarà molto breve, anche se la gravità del bito penale. Per questo motivo la dichiara- zione sarà sanzionata di fatto dalla sentenza contenuto dell'articolo 2 è enorme . In effetti si tratta della conseguenza di quanto dispo- e non dalla legge, anzi dalla sentenza che sto dall'articolo 1, della sua incostituzionali- applica la legge, se al momento in cui un tà, del suo essere una norma eccezionale , determinato soggetto ha fatto una dichiara- che calpesta lo Stato di diritto . zione fedele, gli è già stata notificata la Si verifica ciò che ho avuto modo di dire comunicazione giudiziaria, il rinvio a giudi- nella mia dichiarazione di voto sugli emen- zio o cose del genere; ma non certamente damenti presentati all'articolo 1 : in effetti le nel momento in cui sei «inscio» . E siccome liste elettorali verranno composte presso l a per il codice di procedura penale attuale può procura della Repubblica . rimanere inscio fino ad un paio d'anni, Non reputo strumentale rivolgermi a i evidentemente questa norma nei suoi con- compagni e colleghi del partito democratic o fronti, nel caso che poi dopo due anni sia . Ma que- della sinistra. Mi sembra incredibile che in imputato, non avrà nessun effetto nome della lotta alla mafia si accettino que- sto è un fatto, non è diritto ! ste norme e questo articolo! Comunque, vorrei riportare le giuste parole pronunciate PRESIDENTE. Passiamo ai voti.

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Votazioni segrete. Comunico il risultato della votazione : Presenti e votanti 308 PRESIDENTE. Indìco la votazione segre- Maggioranza 15 5 ta, mediante procedimento elettronico, sugli Voti favorevoli 243 identici emendamenti Mellini 2 .2 e Lanzin- Voti contrari 65 ger 2.3, non accettati dalla Commissione n é dal Governo . Sono in missione 44 deputati. (Segue la votazione) . (La Camera approva).

Dichiaro chiusa la votazione. Si riprende la discussione. Comunico il risultato della votazione : GIORGIO CARDETTI, Relatore. Signor Pre- Presenti e votanti 31 2 sidente, prima di passare alla votazione del- Maggioranza 157 l'articolo 2, chiedo di parlare per una preci- Voti favorevoli 60 sazione. Voti contrari 252 PRESIDENTE. Ne ha facoltà . Sono in missione 44 deputati. GIORGIO CARDETTI, Relatore. Signor Pre- (La Camera respinge). sidente, avverto, ai fini del coordinament o formale, che, in conseguenza dell'entrata in Indìco la votazione segreta, mediante pro- vigore di nuove leggi, le parole «settim o cedimento elettronico, sull'emendament o comma», contenute ai commi 1 e 2 dell'ar- Mellini 2 .4, non accettato dalla Commissio- ticolo 2, devono intendersi sostituite dalle ne, né dal Governo . seguenti: «sesto comma» . (Segue la votazione). PRESIDENTE. Ne prendo atto. Passiamo alla votazione dell'articolo 2 . Dichiaro chiusa la votazione . Ha chiesto di parlare per dichiarazione di voto l'onorevole Lanzinger. Ne ha facoltà. Comunico il risultato della votazione : Presenti 308 GIANNI LANZINGER. Signor Presidente , Votanti 307 devo brevemente rispondere al collega Astenuto 1 Tassi. Maggioranza 154 Onorevoli colleghi, quello che manca nel- Voti favorevoli 56 l'ipotesi di incriminazione è il piccolo e non Voti contrari 25 1 secondario particolare che chi attesta una circostanza falsa deve sapere che è appunt o e Sono in missione 44 deputati. tale. Ciò non è detto espressamente: in altr parole, non è richiesto il dolo in chi renda (La Camera respinge). dichiarazioni alterate. Ma quello che più ci preoccupa, colleghi, Indìco la votazione segreta, mediante pro- è che la norma in questione rappresenta il cedimento elettronico, sull'emendament o rafforzamento delle precedenti . Si otterrà il del Governo 2.1, accettato dalla Commis- risultato che quei partiti — e mi sembra sione. ingeneroso da parte di alcuni intervenuti aver attribuito a tutti i partiti questa respon- (Segue la votazione). sabilità: noi non siamo tra questi, voi si! — che hanno mentito alla Commissione anti- Dichiaro chiusa la votazione . mafia disattendendo il codice, saranno d'ora

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in poi scaricati dalle loro responsabilità, ch e Si riprende la discussione . saranno consegnate interamente all'accus a privata, che diventerà artefice ed arbitro PRESIDENTE. Passiamo all'articolo 3, delle candidature . . . nel testo unificato della Commissione :

MAURO MELLINI. Ed ai pentiti! ART. 3 .

GIANNI LANZINGER. Certamente, ai pen- 1 . Al n. 2) dell'ottavo comma dell'articolo titi ed alle lentezze della nostra giustizia . 9 della legge 17 febbraio 1968, n. 108 , Credo purtroppo che non sia giunta oggi recante norme per l'elezione dei Consigli l'ora della giustizia e della verità : devo dirlo regionali delle regioni a statuto normale, è con rammarico e con forte frustrazione . aggiunto, in fine, il seguente periodo: «La Oggi non siamo in condizione di giudicare . dichiarazione di accettazione della candida - Sarà l'opinione pubblica a giudicare ed a tura deve contenere l'esplicita dichiarazione giudicarvi, quando — all'indomani dell'as- del candidato di non essere in alcuna delle soluzione del primo candidato non ammesso condizioni previste dal comma 1 dell'artico - — risulterà che per legge l'innocente non h a lo 15 della legge 19 marzo 1990, n . 55;» . diritto di candidarsi . Sarà questa l'ora in cui 2 . Il n. 2) del primo comma dell'articolo si capirà quanto è profondo questo sbagli o 10 della citata legge n. 108 del 1968 è e quanto purtroppo il Parlamento sia stat o sostituito dal seguente: disattento — per ragioni che mi sfuggono — verso una tematica fortemente intrisa di « 2) cancella dalle liste i nomi dei candidat i contenuti costituzionali e garantisti anche a carico dei quali viene accertata la sussi- nei confronti della vostra politica (Applausi stenza di alcuna delle condizioni previste dal dei deputati del gruppo verde). comma 1 dell'articolo 15 della legge 1 9 marzo 1990, n. 55, o per i quali manca la PRESIDENTE. Passiamo ai voti. prescritta accettazione o la stessa non è completa a norma dell'articolo 9, ottavo comma;». A questo articolo sono stati presentati i Votazione segreta . seguenti emendamenti interamente soppres- sivi. PRESIDENTE. Indico la votazione segre- ta, mediante procedimento elettronico, sul- Sopprimerlo. l'articolo 2, nel testo modificato dall'emen- *3 .1 . damento approvato e con le correzioni formali proposte dal relatore. Mellini, Tessari, Calderisi, Bo- rino. (Segue la votazione) . Sopprimerlo. MAURO MELLINI. È la «legge Spatola» ! * 3 . 2 . Dichiaro chiusa la votazione . Lanzinger, Russo Franco, Sca- lia, Cecchetto Coco. Comunico il risultato della votazione : Presenti e votanti 31 6 Maggioranza 159 Nessuno chiedendo di parlare sull'articolo Voti favorevoli . . . . 247 3 e sugli emendamenti interamente soppres- Voti contrari 69 sivi ad esso presentati, chiedo al relatore di esprimere il parere della Commissione su (La Camera approva). questi ultimi.

Atti Parlamentari — 88624 — Camera dei Deputati

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GIORGIO CARDETTI, Relatore. La Com- proprio ed alla convinzione che le propost e missione esprime parere contrario sugli i - del Governo siano sempre ragionevoli e le dentici emendamenti Mellini 3 .1 e Lanzin- indicazioni del capogruppo siano sempre ger 3 .2, signor Presidente. politicamente opportune, voglio manifestare fermamente la mia opposizione. PRESIDENTE. Il Governo? Anzi, mi permetto di dire che è diritto di tutti quello di dissentire ed è obbligo disob- VALDO SPINI, Sottosegretario di Stato pe r bedire ai comandi che sostanzialmente arri- l'interno. I1 Governo concorda con il parere vano a ridurre — al di là e al di fuori della espresso dal relatore . finalità antimafia della normativa in esam e — il diritto di fare politica ed il diritto per i PRESIDENTE. Poiché sono stati presen- cittadini di scegliere i politici onesti . Una tati due soli emendamenti interamente sop- simile responsabilità non potrà mai essere pressivi, passiamo alla votazione dell'artico - sottratta al cittadino e mai potremo dare al lo 3, nel testo unificato della Commissione . giudice il diritto di dire qual è il cittadin o Ha chiesto di parlare per dichiarazione di onesto, che possa candidarsi o meno ; peggio voto l'onorevole Tassi. Ne ha facoltà . ancora se questo giudice non sarà neppure chiamato a pronunciarsi. CARLO TASSI. Signor Presidente, votere- In questo senso, voglio anche precisare mo a favore di questo articolo e contro gli che nel corso del dibattito non è stato asso- emendamenti soppressivi presentati. lutamente modificato l'orientamento gene- Si tratta ormai in realtà di una pura rale della disciplina che stiamo discutendo. disposizione di esecuzione delle norme so- Non è vero che la preclusione intervenga stanziali già approvate. soltanto dopo due sentenze di condanna Vorrei solo muovere un rilievo all'onore- conformi; in realtà, è sufficiente che vi sia vole «Lazzinger» . Quando vi è una norma una chiamata a giudizio o una convocazione penale che non prevede la colpa è perché si a dibattimento — per altro senza il dibatti - presume il dolo: ma questo è l'abbiccì: si mento — perché una persona perda il diritto chiama «istituzioni del diritto penale». ad essere candidato. Devo ribadire che ritengo inammissibile e PRESIDENTE. Ha chieto di parlare pe r francamente mostruoso che si giunga ad dihiarazione di voto l'onorevole Lanzinger . approvare una legge di questo genere nel Ne ha facoltà. momento in cui ci proponiamo di introdurre riforme di maggiore democrazia, di maggio - GIANNI LANZINGER. Signor Presidente , re presenza dello Stato, credibilità delle isti- probabilmente sto usufruendo di quelle ch e tuzioni ed efficienza della giustizia . ormai sono le briciole del tempo a disposi- Colleghi, non è vero che la riforma della zione del mio gruppo. .. giustizia comincia qui, poiché è proprio a questo punto che finisce (Applausi dei de- PRESIDENTE. Il suo gruppo ha a dispo- putati del gruppo verde) . sizione ancora sei minuti. PRESIDENTE. Passiamo ai voti. GIANNI LANZINGER. La ringrazio, signo r Presidente . Mi rendo conto che con questi tempi tecnici è difficile parlare alle coscien- Votazione segreta . ze. Del resto, per avere uno scambio a tal e livello, è necessario che «l'impianto di ascol- PRESIDENTE. Indìco la votazione segre- to» sia acceso: ma mi pare che molti di ta, mediante procedimento elettronico, sul - questi impianti attualmente siano spenti . Me l'articolo 3, nel testo unificato della Commis- ne rammarico, come ho già detto, ma, sione. nonostante questa difficoltà obiettiva, legat a alla durezza della sensibilità a decidere in (Segue la votazione) .

Atti Parlamentari — 88625 — Camera dei Deputati

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MAURO MELLINI. Signor Presidente, vi è Dopo l 'articolo 4 aggiungere il seguente : qualche voto in più . Attenzione: poi non possono fare i consiglieri comunali, se arriva ART. 4-bis. qualche pretore! 1 . Le disposizioni di cui alla presente legge PRESIDENTE. Dichiaro chiusa la vota- non si applicano alle elezioni degli organi zione. regionali della regione Sicilia, della region e Sardegna, della regione Valle d'Aosta, della e Comunico il risultato della votazione: regione Trentino-Alto Adige, della region Friuli-Venezia Giulia ed alle elezioni provin- Presenti e votanti 316 ciali delle province autonome di Trento e di Maggioranza 159 Bolzano, per le quali le elezioni sono rego- Voti favorevoli 242 late da leggi regionali; sono comunque salve Voti contrari 74 le disposizioni statutarie speciali in materi a elettorale e le materie riservate dagli statuti (La Camera approva). speciali agli enti territoriali suddetti . 4 . 01 . Si riprende la discussione . Mellini, Tessari, Calderisi. PRESIDENTE. Passiamo all'articolo 4, nel testo unificato della Commissione : Dopo l'articolo 4 aggiungere il seguente:

ART. 4 . ART. 4-bis. 1. Sono abrogate la legge 1° giugno 1977 , n. 286, e la legge 11 novembre 1986, n . 765. 1 . Dopo l'articolo 60 del testo unico delle leggi recanti norme per l'elezione della Ca- 2. Al comma 1 dell'articolo 40 della legge mera dei deputati, approvato con decret o 8 giugno 1990, n. 142, sono soppresse l e del Presidente della Repubblica 30 marz o seguenti parole: «o quando siano imputati di 1957, n. 361, è aggiunto il seguente : uno dei reati previsti dalla legge 13 settem- «ART. 60-bis. — 1 . Se l'elettore non abbia bre 1982, n. 646, e successive modificazioni a e integrazioni, o sottoposti a misura di pre- indicato alcun contrassegno di lista, m venzione o di sicurezza». abbia comunque espresso la preferenza a fianco di un contrassegno, si intende che A questo articolo sono stati presentati i abbia votato la lista alla quale appartiene il seguenti emendamenti: contrassegno medesimo» . Sopprimerlo. 4 . 02 . * 4. 1 . Pacetti, Ferrara, Barbieri, Bar- bera. Mellini, Zevi, Bonino, Tessari, Calderisi. Nessuno chiedendo di parlare sull'articolo 4 e sugli emendamenti ed articoli aggiuntivi ad esso presentati, chiedo al relatore di Sopprimerlo. esprimere su questi ultimi il parere dell a * 4. 2 . Commissione .

Lanzinger, Russo Franco, Sca- GIORGIO CARDETTI, Relatore. Signor Pre- lia, Cecchetto Coco. sidente, la Commissione è contraria agli identici emendamenti Mellini 4 .1 e Lanzin- Sono stati altresì presentati i seguenti ger 4 .2 ed all'articolo aggiuntivo Mellini articoli aggiuntivi: 4 .01 .

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Il parere è invece favorevole sull'articol o damenti Mellini 4 .1 e Lanzinger 4 .2 sono aggiuntivo Pacetti 4 .02, a condizione che interamente soppressivi, passiamo alla vota - sia riformulato con la soppressione della zione del mantenimento dell'articolo 4. parola «comunque» . Ha chiesto di parlare per dichiarazione di votò l'onorevole Tassi. Ne ha facoltà . PRESIDENTE. Il Governo? CARLO TASSI. Abbiamo votato a favore di VALDO SPINI, Sottosegretario di Stato pe r taluni articoli per motivi politici; voteremo l'interno. Il Governo concorda con il parere invece convintamente a favore del manteni- espresso dal relatore. mento dell'articolo 4, perché lo condividia- mo anche sotto il profilo formale . PRESIDENTE. Prendo atto che i presen- Quod volui, dixi: le cose bisogna dirle . tatori dell'articolo aggiuntivo Pacetti 4 .02 Quando in un provvedimento le abrograzio- accettano la riformulazione proposta dal ni sono chiaramente evidenziate, significa relatore. che, almeno in riferimento all'articolo ad esse relativo, il provvedimento è fatto bene . ALESSANDRO TESSARI. Chiedo di parlare Siccome nell'articolo in esame sono espres- sull'ordine dei lavori . samente abrogate norme contradditorie, al fine della chiarezza e della comprensibilità PRESIDENTE. Ne ha facoltà . legislativa con plauso voteremo a favore de l mantenimento dell'articolo 4. ALESSANDRO TESSARI. A conclusione del- l'esame del provvedimento, ritiro a nome del Gruppo federalista europeo la richiest a PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per di votazione a scrutinio segreto, sull'articolo dichiarazione di voto l'onorevole Franco 4 e sui relativi emendamenti . In passato, Russo. Ne ha facoltà . quando nelle nostre liste è stato candidat o Toni Negri, siamo stati accusati di essere FRANCO RUSSO. Il gruppo verde, attraver- amici delle Brigate Rosse . Non abbiamo so Gianni Lanzinger, che ha seguito l'iter del avuto molta paura, perché sapevamo quali provvedimento, ha indicato ripetutamente i fossero le nostre intenzioni. In occasione motivi della sua opposizione . dell'esame dell'attuale provvedimento e di Annuncio il voto contrario sul manteni- altri, il nostro garantismo è stato spesso mento dell'articolo 4 . definito scudo o copertura della mafia, della Credo che l'impegno dei partiti, dei grup- criminalità organizzata o della camorra . pi parlamentari e in generale delle associa- Non abbiamo mai avuto paura di essere zioni politiche debba consistere nel depurare confusi o contaminati da questo punto d i la rappresentanza politica da personaggi — vista ed abbiamo condotto una battaglia co n l'abbiamo ripetuto a iosa e conviene ribadir- chiarezza e trasparenza. Lo abbiamo fatto lo — che abbiano colluso e colludano con anche per il provvedimento in esame. mafia e criminalità organizzata o siano me- Vogliamo togliere la copertura del voto diatori d'affari. Proprio l'affarismo è il vero segreto perché la Camera deve sapere ch i cancro che alimenta la cattiva pianta: mi ha la responsabilità di approvare o bocciare riferisco ai rapporti fra politica e criminalit à il provvedimento . Nessuno deve tirare l a organizzata. Non si risolvono, quindi, certi volata ad altri. I deputati contrari al progetto problemi con la lesione dei diritti dei citta- di legge sanno quindi che da questo mo- dini. Non vale a mio avviso attaccare a mento devono assumersi la responsabilità qualcuno l'etichetta di cittadino mafioso , di affossarlo. Chiediamo pertanto che le anche qualora ciò fosse vero, prima che sia successive votazioni abbiano luogo a scru- intervenuta l'incriminazione della magistra- tinio nominale. tura né, sulla base di questa etichetta, impe- dire alle persone l'esercizio dei diritti civili e PRESIDENTE. Poiché gli identici emen - politici.

Atti Parlamentari — 88627 — Camera dei Deputati

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Infatti i princìpi del garantismo — e su Votazioni nominali . questo abbiamo fondato la nostra battaglia — devono essere sempre e comunque dife- PRESIDENTE. Indìco la votazione nomi- si . Non si disinquina la politica attraverso nale, mediante procedimento elettronico, la via breve delle norme speciali, ma attra- sull'articolo 4, nel testo unificato della Com- verso la via, altrettanto breve, della riform a missione. del modo di far politica dei partiti e con i partiti . (Segue la votazione). La nostra coscienza è a posto . Abbiamo condotto una battaglia per modificare i l FRANCO RUSSO. A me pare che i banchi provvedimento, con lo scopo di salvaguar- siano completamente vuoti. Guardi Presi- dare i princìpi garantisti del nostro ordina- dente ! mento. Chiediamo ora che venga espresso un voto contrario, affinché la proposta di CARLO TASSI. Guardi Marte Ferrari! legge sia bloccata e affossata. La lotta alla mafia si combatte con la GIANNI LANZINGER. Noi chiediamo, si- società civile e con la riforma dei partiti. gnor Presidente, che i deputati segretari Altrimenti attraverso tale lotta, così come è effettuino un controllo a campione, diciamo avvenuto per la lotta al terrorismo, finirem o così, «tirando a sorte» e verificando quant i col dare picconate al nostro ordinamento , colleghi, che risultano aver votato, sono violando ancora una volta i princìpi del presenti in aula. garantismo. Devo aggiungere, signor Presidente, ch e Ripeto che il gruppo verde (ma per fortu- tale rilievo non riguarda l'ennesimo tentati- na non solo noi) non ha nulla in comune con vo di Sisifo di andare a controllare schede il malaffare o con mediazioni di affari che magnetiche che risultano poi appartenere a coinvolgono criminalità organizzata e ma- deputati presenti. Io chiedo, signor Presi- fia, passando molto spesso attraverso gli dente, che si applichi la regola, che la Ca- imprenditori . mera ha ormai adottato, secondo la quale Il Parlamento dovrebbe essere indotto a non è consentito che rimangano inserite nel reagire diversamente in questa fase di lotta dispositivo elettronico tessere magnetich e alla mafia. Infatti alcune, se non tutte l e quando il deputato titolare è assente . Infatti componenti della società civile, compresi gli senza questo minimo controllo preventiv o imprenditori, hanno capito che solo attra- sarà sempre impossibile effettuare verifiche verso un'assunzione di responsabilità, non o comunque esse risulteranno inutili perché facendosi condizionare, e non accettando non incideranno mai sull'esito delle votazio- supinamente i meccanismi imposti dai poli- ni (Applausi dei deputati del gruppo verde) . tici per dominare la società, è possibile una svolta positiva nella lotta alla mafia. PRESIDENTE. Onorevole Lanzinger, l a Per tali motivi invitiamo la Camera ad Presidenza si fa carico di procedere all a approvare questi emendamenti, poiché ci ò verifica da lei richiesta. Tuttavia devo far rappresenterebbe non un segnale, ma il mo- notare che nell'emiciclo sono in atto sposta- do per bloccare il provvedimento in esame, menti continui e ciò rende purtroppo diffi- per consentirne poi una impostazione s u cile i controlli. altre basi, chiamando a responsabilità i par- titi nei confronti della lotta alla mafia (Ap- FRANCO RUSSO . Dovrebbero portarsi via plausi dei deputati del gruppo verde). la scheda magnetica !

PRESIDENTE. Passiamo alla votazione PRESIDENTE . Ne convengo, onorevole dell'articolo 4 nel testo unificato della Com- Russo . Tuttavia noto che vi sono deputati missione. che votano e poi si spostano immediatamen- Avverto che è stata chiesta la votazione te per andare a parlare con altri colleghi . nominale. Dispongo che i deputati segretari compia-

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no gli opportuni accertamenti (I deputati GIOVANNI GORIA . Anch'io ho votato, Pre- segretari compiono gli accertamenti dispo- sidente, e non risulta. sti dal Presidente). PRESIDENTE. Onorevole Pellicanò, ono- FRANCO RUSSO. Onorevole Gitti, faccia revole Goria, tali rilievi resteranno agli att i un atto di onestà e dica che non c'è nessuno ! della seduta odierna. Lei è una persona onesta e ha una gestione del suo gruppo che è sempre corretta ! Comunico il risultato della votazione : PRESIDENTE. Onorevoli colleghi, sulla Presenti 282 base di quanto è stato accertato dai deputat i Votanti 279 segretari, ai sensi dell 'articolo 57, comma 1 , Astenuti 3 del regolamento, annullo la votazione e n e Maggioranza 140 dispongo l'immediata ripetizione . Hanno votato sì 253 Indìco pertanto la votazione nominale , Hanno votato no 26 mediante procedimento elettronico, sull'ar- ticolo 4, nel testo unificato della Commis- Sono in missione 44 deputati . sione. (La Camera approva). (Segue la votazione) . Indìco la votazione nominale, mediante Dichiaro chiusa la votazione. procedimento elettronico, sull'articolo ag- giuntivo Mellini 4.01, non accettato dalla GIUSEPPE CALDERISI . Presidente, nel ter- Commissione né dal Governo . zo settore, quarta fila dal basso vi sono tr e lampadine accese ma vedo solo due colleghi (Segue la votazione) . (Vive proteste). Non so se il collega che manca sia seduto altrove, comunque invit o Dichiaro chiusa la votazione. la Presidenza a compiere un opportuno ac- certamento. Comunico il risultato della votazione : PRESIDENTE. Dispongo che i deputati Presenti 295 segretari compiano gli opportuni accerta- Votanti 288 menti (I deputati segretari compiono gli Astenuti 7 accertamenti disposti dal Presidente) . Maggioranza 145 Hanno votato sì 1 5 NICOLAMARIA SANESE, Gargani è qui ! Hanno votato no 273 Sono in missione 44 deputati . PRESIDENTE. Onorevoli colleghi, com- prenderete però che in questo modo rendete (La Camera respinge). sicuramente arduo il compito della Presiden- za! (Commenti del deputto Gargani) . . . Ono- revole Gargani, io capisco ma. . . Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'articolo ag- GEROLAMO PELLICANO . Signor Presiden- giuntivo Pacetti 4.02, nel testo riformulato , te, volevo segnalare che, pur avendo i o accettato dalla Commissione e dal Governo. votato, forse per un errore mio o per un errore del meccanismo, il mio voto non è (Segue la votazione) . stato registrato. Era un voto favorevole, e vorrei quindi che risultasse . Dichiaro chiusa la votazione.

Atti Parlamentari — 88629 — Camera dei Deputati

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Comunico il risultato della votazione: Si riprende la discussione . Presenti 288 GIORGIO CARDETTI, Relatore. Chiedo di Votanti 279 parlare, a nome del Comitato dei nove, ai Astenuti 9 sensi del comma 1 dell'articolo 90 del rego- Maggioranza 140 lamento. Hanno votato sì 276 Hanno votato no 3 PRESIDENTE. Ne ha facoltà . Sono in missione 44,deputati . GIORGIO CARDETTI, Relatore. Propongo, (La Camera approva). signor presidente, a norma del comma 1 dell'articolo 90 del regolamento, le seguenti correzioni di forma: Si riprende la discussione . nell'emendamento 1 .34 del Governo, in luogo delle parole: «gli amministratori e PRESIDENTE. Passiamo all'articolo 5, i componenti degli organi comunque deno- nel testo unificato della Commissione : minati delle unità sanitarie locali» devon o leggersi le seguenti: «amministratore e com- ART. 5. ponente degli organi comunque denominati 1 . La presente legge entra in vigore il delle unità sanitarie locali» ; giorno successivo a quello della sua pubbli- nell'emendamento 1 .36 del Governo, al- cazione nella Gazzetta Ufficiale . la lettera b-ter), dopo le parole: «coloro che» devono aggiungersi le seguenti: «, per lo Nessuno chiedendo di parlare e non es- stesso fatto,»; e devono intendersi soppresse sendo stati presentati emendamenti, passia- le parole: «se sono stati condannati per l o mo ai voti. Ricordo che è stato chiesto lo stesso fatto con sentenza di primo grado» ; scrutino nominale . nell'emendamento 1 .27 della Commis- sione le parole: «Le disposizioni di cui alle lettere a), b), b-bis), b-ter), c) e d) del comma Votazione nominale . 1» devono intendersi sostituite dalle seguen- ti: «Le disposizioni di cui al comma 1» . PRESIDENTE. Indìco la votazione nomi- nale, mediante procedimento elettronico , PRESIDENTE. Se non vi sono obiezioni , sull'articolo 5, nel testo unificato della Com- può rimanere stabilito che sono apportate a l missione. testo del provvedimento le correzioni di (Segue la votazione) . forma testé specificate dal relatore . (Così rimane stabilito). Dichiaro chiusa la votazione . GIOWNm RUSSO SPENA. Chiedo di par- Comunico il risultato della votazione : lare per un richiamo al regolamento . Presenti 294 PRESIDENTE. Ne ha facoltà . Votanti 292 Astenuti 2 GIOVANNI RUSSO SPENA. Signor Presi- Maggioranza 147 dente, vorrei assicurazione da lei che se ora Hanno votato sì 274 si passa alle dichiarazioni di voto, si giungerà Hanno votato no 1 8 poi al voto finale del provvedimento. In caso Sono in missione 44 deputati. contrario, non interverrò per dichiarazione di voto in questa seduta riservandomi di (La Camera approva) . farlo nella seduta nella quale si voterà il

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progetto di legge (Applusi dei deputati dei Discussione sulle linee generali del dise- gruppi DP-comunisti e federalista europeo) gno di legge di conversione n. 5960 (potabi- lità acque) (da inviare al Senato - scadenza PRESIDENTE. Onorevoli colleghi, rinvio 17 novembre). ad altra seduta la votazione finale del prov- vedimento. Su questa comunicazione, ai sensi dei commi 3 e 5 dell'articolo 24 del regolamen- to, potranno intervenire i deputati che lo richiedano per non più di due minuti ciascu- Modifica del calendari o no e di dieci minuti complessivamente pe r dei lavori dell'Assemblea . ciascun gruppo.

PRESIDENTE. Comunico che la Confe- FRANCO RUSSO. Chiedo di parlare . renza dei presidenti di gruppo, riunitasi que- sto pomeriggio con l'intervento del rappre- sentante del Governo, non ha raggiunto u n PRESIDENTE. Ne ha facoltà . accordo unanime su alcune modifiche a l calendario dei lavori, già comunicato i n Assemblea nella seduta del 4 ottobre 1991 . FRANCO RUSSO . Signor Presidente, vorrei Pertanto, il Presidente della Camera ha pre- informare l'Assemblea che il gruppo verde disposto la seguente modifica al suddetto dissente dalla proposta di modifica del ca- calendario: lendario per le giornate di domani e di dopodomani. Il motivo è molto semplice ed è relativo al provvedimento sulla po- Giovedì 24 ottobre (ore 15): tabilità delle acque, un tema sul quale il Governo e il Parlamento italiani sono i n Esame del disegno di legge di conversion e grave, gravissimo ritardo, tanto è vero che , n. 5960 (potabilità acque) (da inviare al non rispettando i limiti imposti da una di- Senato - scadenza 17 novembre) (limitata- rettiva CEE, il Governo ha reiterato per mente all'esame ed alla votazione delle que- tre volte un decreto-legge, non perché i l stioni pregiudiziali); Parlamento fosse insensibile a questo tema, Seguito esame dei progetti di legge recan- ma perché continuamente il Governo stess o ti : «Norme per il sostegno degli enti ed ha tentato di far passare delle misure che associazioni che perseguono finalità umani- non riguardano semplicemente la deroga tarie, scientifiche, culturali, religiose, politi- a determinati limiti . che, sindacali, di promozione sociale e civi- Ciò su cui i verdi non possono che dissen- le, di salvaguardia dell'ambiente naturale e tire è il procedere di deroga in deroga ; così del patrimonio culturale ed artistico (36 ed facendo non viene mai attuata una politic a abb.) (limitatamente alla votazione dell'ordi- ormai seguita anche a livello comunitario , ne del giorno di non passaggio agli articoli) ; per cui l'Italia rischia sempre di essere i l Eventuale seguito dell'esame e votazione famoso fanalino di coda . Inoltre, non solo si finale del disegno di legge di conversione n . introducono deroghe ai limiti imposti dall a 5961 (amministrazione giustizia); Comunità europea, ma si prevedono finan- Seguito dell'esame e votazione finale della ziamenti che a nostro avviso non aiutano a proposta di legge n . 5146 (trattamento lavo- risolvere il problema della potabilità delle ratori impegnati nei seggi elettorali) . acque, risultando invece soltanto di soste- gno a società che niente hanno fatto finora Venerdì 25 ottobre (antimeridiana): in questo campo . Per tali motivi, la nostra opposizione è Interpellanze ed interrogazioni (sull'ucci- rigida; su tale provvedimento abbiamo pre- sione del giudice Scopelliti e di Libero Gras- sentato decine di emendamenti, non tanto e si) ; non solo per un intento ostruzionistico,

Atti Parlamentari — 88631 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 23 OTTOBRE 1991

quanto piuttoso per richiamare il Governo e Locride e nel comprensorio ionico, soprat- il Parlamento a rispettare i limiti imposti tutto per ciò che riguarda la lotta alla crimi- dalla CEE, ed a farlo in tempi utili . nalità organizzata . La maggioranza invece ha voluto imporre Si impone pertanto una sollecita rispost a questa modifica al calendario, nonostante il del ministro, dato che questo atto intimida- fatto che in Commissione — è bene che torio è stato compiuto contro un cittadino l'Assemblea lo sappia e che dunque rimanga che tra l'altro esercita funzioni connesse con agli atti — la stessa maggioranza non sia l'informazione. E se l'informazione viene stata in grado di difendere il disegno di legge intimidita, allora un altro sipario, non certo di conversione di questo decreto, tanto ch e di poca importanza, viene a cadere sulla il mio collega di gruppo onorevole Andreis , sventurata Calabria e sul comprensorio ioni- per 1'VIII Commissione, e la collega Monta- co che è devastato dalla criminalità comune nari Fornari, per la XII Commissione, son o organizzata. stati chiamati a sostituire i relatori di mag- gioranza. Questo la dice lunga anche sulle PRESIDENTE. Onorevole Valensise, la contraddizioni e sulla crisi che la maggioran - Presidenza interesserà il Governo affinché za attraversa in tale campo, grazie anche — lei riceva risposta nel più breve tempo pos- naturalmente — all'iniziativa dei verdi e di sibile . altri gruppi . (Applausi dei deputati del grup- po verde). Autorizzazione di relazione orale . PRESIDENTE. Nessun altro chiedendo di parlare, avverto che la modifica al calenda- PRESIDENTE. La II Commissione per- rio dei lavori sarà stampata e distribuita . manente (Giustizia) ha deliberato di chiede - re l'autorizzazione a riferire oralmente al - l'Assemblea sul seguente progetto di legge : Per lo svolgimento di un'interrogazione . S. 1286-1594-1605 . — Senatori MACIS ed altri; ACONE ed altri e DISEGNO DI LEGGE : «Istituzione del giudice di pace» (già appro- RAFFAELE VALENSISE . Chiedo di parlare. vato, in un testo unificato dal Senato, mo- dificato dalla Camera, nuovamente modifi- PRESIDENTE. Ne ha facoltà . cato dal Senato, nuovamente modificato dalla Camera, nuovamente approvato da l Senato, rinviato alle Camere dal President e RAFFAELE VALENSISE. Poiché è presente in aula il ministro dell'interno, mi rivolg o della Repubblica con messaggio motivato alla sua cortesia, signor Presidente affinch é in data 29 agosto 1991 per una nuova voglia rappresentare al ministro stesso l a deliberazione ai sensi dell'articolo 74 della necessità di una risposta sollecita alla mia Costituzione e nuovamente approvato con interrogazione n. 3-03317 (pubblicata nel- modificazioni dal Senato) (5251-D) . l'allegato ai resoconti della seduta di martedì Se non vi sono obiezioni, rimane cos ì 22 ottobre 1991), relativa ad un attentat o stabilito . malavitoso, per fortuna senza conseguenze , consumato a Locri ai danni del giornalista (Così rimane stabilito) . Paolo Pollichieni . Contro le due utilitarie del Pollichieni e della moglie sono stati esplos i numerosi colpi d'arma da fuoco, nella tarda Rinnovazione nella costituzione serata del 21 ottobre scorso. di una Commissione permanente . Si tratta di un gesto che indubbiamente è legato all'attività benemerita di questo gio- PRESIDENTE. Comunico che, nella riu- vane giornalista, il quale è il punto di riferi- nione di oggi, la XI Commissione permanen- mento della stampa in tutta Locri, nella te (Lavoro) ha proceduto, ai sensi del com-

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X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 23 OTTOBRE 199 1

ma 5 dell'articolo 20 del regolamento, alla 2 :— Discussione del disegno di legge: rinnovazione nella propria costituzione che è risultata la seguente: Conversione in legge del decreto-legge 13 settembre 1991, n. 297, recante interventi Presidente: Vincenzo Mancini ; per il miglioramento qualitativo e la preven- Vicepresidenti : Giorgio Ghezzi, Roberta zione dell'inquinamento delle acque destina - Breda; te al consumo umano, nonché differiment o Segretari: Orazio Sapienza, Salvatore del termine in materia di qualità delle acque Sanfilippo. di balneazione (5960) . — Relatori: Andreis, per la VIII Commis- Ai deputati eletti formulo i più fervidi sione; Montanari Fornari, per la XII Com- auguri di buon lavoro . missione.

3 . — Seguito della discusione delle pro - Su un lutto del deputato poste di legge: Anna Maria Serafini. BASSANINI ed altri: Norme per il sostegno PRESIDENTE. Informo la Camera che il degli enti e associazioni che perseguono deputato Anna Maria Serafini è stata colpita finalità umanitarie, scientifiche, culturali , da grave lutto: la perdita del padre. religiose, politiche, sindacali, di promozione Alla collega così duramente provata negli sociale e civile, di salvaguardia dell'ambien- affetti familiari il Presidente della Camera ha te naturale e del patrimonio culturale e d già fatto pervenire le espressioni dei più vivo artistico (36). cordoglio che desidero ora rinnovare a titol o personale e a nome dell'intera Assemblea. TEODORI ed altri: Riduzione della spesa pubblica di 1 .273 miliardi e 682 milioni di lire con l'abrogazione di sovvenzioni e con- tributi statali ad oltre tremila enti, associa- Ordine del giorno zioni ed organismi, sia pubblici che privati della seduta di domani. (416).

PRESIDENTE. Comunico l'ordine del TEODORI ed altri: Riduzione della spesa giorno della seduta di domani . pubblica di 1 .141 miliardi e 985 milioni di lire con l'abrogazione di sovvenzioni e con- tributi statali a circa cinquemila enti, asso- Giovedì 24 ottobre 1991, alle 15 : ciazioni ed organismi, sia pubblici che pri- vati (4358) . — Relatore: Soddu. 1 . — Votazione finale dei progetti di legge: 4.— Seguito della discussione del disegno Norme in materia di sospensione, deca- di legge: denza, ineleggibilità ed incompatibilità rela- tive a cariche elettive presso gli enti locali Conversione in legge, con modificazioni , (5428). del decreto-legge 13 settembre 1991, n. 298 , recante interventi urgenti per il sistema in- Rizzo: Nuove norme in materia di ineleg- formativo e per le strutture, le attrezzature gibilità alle cariche di consigliere regionale , ed i servizi dell'Amministrazione della giu- provinciale, comunale e circoscrizionale e stizia (5961). loro estensione ad altri incarichi pubblici — Relatore: Gargani . (5220). (Relazione orale) .

Atti Parlamentari — 88633 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 23 OTTOBRE 199 1

5 .— Seguito della discussione della pro - La seduta termina alle 20,10. posta di legge: GREZZI ed altri: Interpretazione autentica del comma 2 dell' articolo 119 del testo unico IL CONSIGLIERE CAPO delle leggi recanti norme per l'elezione della DEL SERVIZIO STENOGRAFIA Camera dei deputati, approvato con decreto Don'. VINCENZO ARISTA del Presidente della Repubblica 30 marz o 1957, n. 361, in materia di trattamento de i L'ESTENSORE DEL PROCESSO VERBALE lavoratori investiti di funzioni presso i seggi DOTT . MARIO CoRSo elettorali (5146) . — Relatore: Battaglia Pietro. Licenziato per la composizione e la stamp a (Relazione orale) . dal Servizio Stenografia alle 23,20.

PAGINA BIANCA

Atti Parlamentari — 88635 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 23 OTTOBRE 199 1

COMUNICAZIONI

Atti Parlamentari — 88636 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 23 OTTOBRE 199 1

Missioni valevoli Presidenza le seguenti proposte di legge nella seduta del 23 ottobre 1991 . dai deputati: Alberini, Piero Angelini, Anselmi, Augello , SANESE ed altri: «Norme per la promozio- Babbini, Bassi Montanari, Benedikter, Be- ne dei territori montani» (6044); nevelli, Bordon, Borri, Brescia, Brunetto , i Carlo Casini, Cervetti, Colombo, Columbu , BATTISTUZZI : «Disposizioni in materia d Cristofori, d'Aquino, de Luca, Del Dormo, parcheggi riservati agli autotreni» (6045); Dignani Grimaldi, Formigoni, Fornasari , BATTISTUZZI : «Istituzione di una casa da Garavaglia, Gunnella, Lobianco, Loi, Luset- gioco a Varese» (6046) . ti, Michelini, Napolitano, Rauti, Rosini, E - milio Rubbi, Sacconi, Saretta, Tagliabue , Saranno stampate e distribuite . Zamberletti.

Annunzio di una proposta Missioni valevoli di legge costituzionale . alla ripresa pomeridiana dei lavori . Piero Angelini, Augello, Bassi Montanari , In data odierna è stata presentata alla Benedikter, Benevelli, Bodrato, Bordon, Presidenza la seguente proposta di legge Borri, Borruso, Brescia, Brunetto, Carlo Ca- costituzionale dal deputatto : sini, Colombo, Columbu, Cristofori, d'Aqui - CAVERI : «Norme per la costituzione dello no, de Luca, Del Dormo, Dignani Grimaldi , Stato federale» (6042). Fausti, Formigoni, Fornasari, Garavaglia, Lattanzio, Lobianco, Loi, Lusetti, Manzoli- Sarà stampata e distribuita. ni, Martinazzoli, Martino, Michelini, Mon- giello, Napolitano, Rauti, Rosini, Emilio Rubbi, Raffaele Russo, Saretta, Scovacric- Annunzio di un disegno di legge . chi, Senaldi, Stegagnini, Susi, Tagliabue , Zamberletti. In data odierna è stato presentato alla Presidenza il seguente disegno di legge: Annunzio di proposte di legge . dal Ministro degli affari esteri : In data 22 ottobre 1991 è stata presentata alla Presidenza la seguente proposta di legge «Ratifica ed esecuzione del Trattato sulle dal deputato: forze armate convenzionali in Europa, adot- tato a Parigi il 18 novembre 1990, nonché BIASCI: Inquadramento dei tecnici laureati delle dichiarazioni dei 22 Stati Parte emesse della ex carriera direttiva delle università ne l alla Conferenza straordinaria del 14 giugno ruolo dei ricercatori universitari» (6041). 1991» (6043). In data odierna sono state presentate alla Sarà stampato e distribuito.

Atti Parlamentari — 88637 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 23 OTTOBRE 199 1

Assegnazione di una proposta di legge a alla XI Commissione (Lavoro): Commissione in sede legislativa ai sensi dell'articolo 77 del regolamento . AMATO e ROSIMI: «Norme relative alla pre- videnza complementare e all'istituzione dei "Fondi pensione"» (5962) (con parere della Nella seduta del 16 ottobre 1991 è stata assegnata alla III Commissione permanente I, della V e della X Commissione, nonché (Esteri), in sede legislativa, la proposta di della VI Commissione ex articolo 73, com- ma I -bis del regolamento); legge n. 5965 . MARIANETTI: «Istituzione di un reddito mi- Per consentire alla stessa Commissione di nimo di cittadinanza» (5973) (con parere procedere all'abbinamento richiesto dall'ar- della I, della V, della VIII e della XII ticolo 77 del regolamento, è quindi assegna- Commissione); ta in sede legislativa anche la proposta di legge FOSCHI ed altri: «Norme per la colla- alla XIII Commissione (Agricoltura) : borazione dell'Italia con i Paesi dell'Europa centrale e orientale» (5906), (con parere NARDONE ed altri: «Norme finalizzate a della I, della V, della VI, della VII e dell a garantire la continuità d'impresa ai coltiva- XIII Commissione), vertente su materia i- tori affittuari di cui alla legge 3 maggio 1982, dentica a quella contenuta nel progetto d i n . 203» (5858) (con parere della I, della Il legge sopraindicato . e della V Commisisone).

Assegnazione di proposte di legg e Annunzio di una mozione, di una risoluzio- a Commissioni in sede referente . ne, di interpellanze e di interrogazioni .

A norma del comma 1 dell'articolo 72 del Sono state presentate alla Presidenza una regolamento, le seguenti proposte di legg e mozione, una risoluzione, interpellanze e sono deferite alle sottoindicate Commission i interrogazioni. Sono pubblicate in allegato permanenti in sede referente: ai resoconti della seduta odierna.

PAGINA BIANCA

Atti Parlamentari -88639 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 23 OTTOBRE 199 1

VOTAZIONI QUALIFICATE

EFFETTUATE MEDIANTE

PROCEDIMENTO ELETTRONIC O

F = voto favorevole (in votazione palesa ) C = voto contrario (in votazione pales e V = partecipazione al voto (in votazione segreta ) A = astension e M = deputato in mission e P = Presidente di turn o Le votazioni annullate e quelle in cui è mancato il numero legal e sono riportate senza alcun simbolo . Ogni singolo elenco contiene fino a 34 votazioni . Agli elenchi è prejnesso un indice che riporta il numero, il tipo , l'oggetto, il risultato e 1 esito di ogni singola votazione .

PAGINA BIANCA

Atti Parlamentari — 88641 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 23 OTTOBRE 199 1

no ELENCO N . 1 (DA PAG . 88642 A PAG . 88656) n • n

Votazione Risultat o O G G E T T O Esit o Num. Tipo Ast . Fav . Contr Magg . 1 Nomi ris . 6-00190 7 151 248 200 Resp . 2 Nomi ris . 6-00191 13 351 34 193 Appr . 3 Nomi ris . 6-00192 prima parte 14 126 250 189 Resp . 4 Nom. ris . 6-00195 106 50 180 116 Resp . 5 Segr 5428 em . 1 .14 51 240 146 Resp . 6 Segr em .1 .15 41 248 145 Resp . 7 Segr em . 1 .16 1 44 255 150 Resp . 8 Segr em . 1 .17 2 42 252 148 Resp .

9 Segr em . 1 .18 60 272 167 Resp . 10 Segr em . 1 .19 1 256 83 170 Appr . 11 Segr em . 1 .20 51 276 164 Resp . 12 Segr em . 1 .21 45 280 163 Resp .

13 Segr em . 1 .38 1 298 61 180 Appr . 14 Segr em . 1 .35 1 275 63 170 Appr . 15 Segr em . 1 .22 275 48 162 Appr . 16 Segr articolo 1 248 84 167 Appr . 17 Segr em . 1 .01 1 54 260 158 Resp .

18 Segr em . 2 .2 e 2 .3 60 252 157 Resp . 19 Segr em . 2 .4 1 56 251 154 Resp . 20 Segr em . 2 .1 243 65 155 Appr . 21 Segr articolo 2 247 69 159 Appr .

22 Segr articolo 3 242 74 159 Appr . 23 Votazione annullat a 24 Nom . articolo 4 3 253 26 140 Appr . 25 Nom. 4 .01 7 15 273 145 Resp . 26 Nom. 4 .02 9 276 3 140 Appr . 27 Nom . articolo 5 2 274 18 147 Appr . * *

Atti Parlamentari — 88642 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 23 OTTOBRE 199 1

e ELENCO N . 1 DI 1 — VOTAZIONI DAL N . 1 AL N . 27 m Nominativi m ------1 2 3 4 5 6 7 8 9 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 2 2 2 2 2 2 2 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 0 1 2 4 5 6 7

ABHATANGELO MASSIMO V V V V V V V V V V V V V V V V V V

ABETE GIANCARLO C F C C V F C F F

AGRUSTI MICBBLANGR O C F C F V V V V V VVVV V V V V V V

AIARDI ALBERTO C F C C V V V V V V V V V V V V V V V V V F C F F

ALAGNA EGIDIO C F C C V V V V V V V V V C F C

ALGERINI GUIDO M M M C V V V V V V

ALESSI ALBERTO C F C V V V V V V V V V V V V V V V V V V F C F F

AMALFITAMO DOMENICO C F C C VVV V V V V V V V V V V V V V V F C F F

AMODEO NATALE C C V V V V V V V F

AMIDO' SALVATORE C F C C

ANDREIS SERGIO F A A F V V V V V V V V V V C F A C

ANDREOLI GIUSEPPE C F C C V V V V V V V V V V V V V V V V V V F C F F

~LINI GIORDANO F F F A V V V V V V V V V V V V V V V V V V F C F F

ANGELINI PIERO M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M

ANGELONI LUANA V V V V V V V V V V V V V V V V F C F F

AMASI ALDO C F C C

i I I ANSE: MI ?INA C F CI I V V l V V V I V I V V V V V V V V I V V F C I F F I

ANTONUCCI BRUNO V V V V V V

ARMELLIN LINO C F C V V V V V V V V V V V V V V V V V V F C F F

ARTESE VITALE C F C V V V V V V V V V V V V V V V V V V F C F F

ARTIOLI ROSSELLA C F C C V V V V V V V V V V V V V V V V F C F F

ASTONE GIUSEPPE V V V V V V V V V V V V V V V

ASTORI GIANFRANCO C F C V V V V V F C F F

AUGELLO GIACOMO SEBASTIANO M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M

AULETA FRANCESCO F F F A V V V V V

AllOLINA GAETANO C F

AllOLINI LUCIANO C F C F V V V V V V V V V V V V V V V V V V F C F F

BABBINI PAOLO C F C C V V V

BAGNINO FRANCESCO GIULIO C C C F V V A V V V V V V V V V V V V V F C F F

BALRSTRACCI NELLO C F C F V V V V V V V V V V V V V V V V F C F F

BA nAT ACg FRANCESCO CFC C V V V V V V V V V V V V V V V V V V C F C C

BARBERA AUGUSTO ANTONIO F F F A

BARBIERI SILVIA F F F A V V V V V V V V V V V V F C

BARGONE ANTONIO F F F A V V V V V V V V V V V V V V V V V V F C F F

BARUFFI LUIGI C F C F V V V V V V V V V V V V V V V V V V

BARZANTI VEDO V V V V V V V V

BASSANINI FRANCO F F F A V V V F C F F

BASSI MONTANARI FRANCA M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M

Atti Parlamentari — 88643 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 23 OTTOBRE 199 1

ELENCO N . 1 DI 1 — VOTAZIONI DAL N . 1 AL N . 2 7 a Nominativi 1 2 3 4 5 6 7 8 9 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 2 2 2 2 2 2 2 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 0 1 2 4 5 6 7

BASTIANINI ATTILIO C F C

BATTAGLIA PIETRO C F C C V V V V V V V V V V V V V V V V V V F A F F

BATTISTUZZI PAOLO C F C

BECCHI ADA V V V

BICE TARANTELLI CAROLE JANE F F F A V V V V V V V V V V V V V F C F F

BELL00CHIO ANTONIO F F F A V V V V V V V V V F C F F

BEME DIHTER2 JOHANN M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M

BBNEVSGLI LUIGI M M M M M M M M M M M M H M M M M M M M M M M M M M

BERNASCONI ANNA MARIA F V V V V V V V V V V V V V V V F C F F

BERITOLI DAMILO C F C F V V V V V V V V V V V V V V V V V C C F F

BEEILACQUA CRISTINA FFF V V V V V V V V V V V V V V V V F C F F

BIAFORA PASQUALINO C F C C V V V V V V V V V V V V V V V V V V F C F F

BIANCHI BERRETTA ROMANA F E F V V V V V V V V V V V V V V V F C F F

BIAIICHINI GIOVANNI C F C V V V V V V V V V V V V V V F C F F

BIANCO GERARDO C A C C V V V V V V V V V V V V V V V V V V F C F F

BIASCI MARIO C F C C V V V V V V V V V V V V V V V V V V F C F F

BINELLI GIAN CARLO F E' F A

BINETTI VINCENZO C F C C V A V V V V V V V V V V V V

BODRATO GUIDO C F C M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M

BOGI GIORGIO A E' F

BONFATTI DAINI MARISA F F F V V V V V V V V F C F F

BONFERRONI FRANCO V V V V V V V V V V V V V

SONINO EMMA F C F

BONIVER ~GREMITA C E' C

BONSIGNORE VITO C F C C V V V V V V V V V V V V

BORDON WILLER2 M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M

BORGHINI GIANFRANCESCO E' C F V V V

BORGOGLIO FELICE C F C V V V V V V F C F F

BORRA GIAN CARIA C V V V V V V V V V V V V V V V V V V F C F F

BORRI ANDREA M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M

BORRUSO ANDREA M MMMM M M M M M M M M M M M M M M M M M

BORTOLAMI BENITO MARIO C F C V V V V V V V V V V V V V V V V F C F F

BORTOLANI FRANCO C F C C V V V V V V V V V V V V V V V V V F C F F

BOSHLLI MILVIA FFFA V V V V V V V V V V V V V V F C F F

BOTTA GIUSEPPE C F C C V V V V V V V V V V F C F F

BRIDEAROBERTA C F C C V V V V V VV V V V V

BRESCIA GIUSEPPE M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M

BROCCA BENIAMINO C F C C V V V V V V V V V V V V V V V V V F C F F

Atti Parlamentari — 88644 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 23 OTTOBRE 1991

I ELENCO N . 1 DI 1 — VOTAZIONI DAL N . 1 Al N . 2 7 e Nominativi a 1 2 3 4 5 6 7 8 9 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 2 2 2 2 2 2 2 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 0 1 2 4 5 6 7 ------

• • • • •.

CAMPAGNOLI MARIO C F F CANNELONGA SEVERINO LUCANO C F F CAPACCI RENATO C F F !CAPANNA MARI O CAPECCHI MARIA TERESA

CAPPIELLO AGATA ALMA CAPRILI MILZIADE CARADONNA GIULIO

CARRETTI GIORGIO CARDINALE SALVATOR E CARELLI RODOLFO

CARIA FILIPPO CARRARA ANDREINO CARRUS NINO CASATI FRANCESCO CASINI CARLO I CASINI PIER FERDINANDO I CASTAGNETTI PIERLUIGI I

CASTAGNOLA LUIGI I CASTRUCCI SIRO I C F C C V V V V V V V V V V V V V V V V V V' F C F F CAVAGNA MARIO F F A V V V V V V V V V V V V V V V V V V, F C F F '

CAVERI LUCIANO F V V V V V V V V VV V V V V V V C F A C '

CAVICCHIOLI ANDREA IO F C C V V V V V V V V V ' CECCH TTO COLO ALESSANDRA I" A, V V V V, V V V V V V V, V "

:.~ :• • • V V V V V V V V V V

Atti Parlamentari — 88645 — Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 23 OTTOBRE 199 1

ELENCO N . 1 DI 1 — VOTAZIONI DAL N . 1 AL N . 2 7 e Nominativi ------– - - - 1 2 3 4 5 6 7 8 9 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 2 2 2 2 2 2 2 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 0 1 2 4 5 6 7

CELLINI GIULIANO C F C C V V V V V V V V V V V V V V V V V F C F F

CEROFOLINI FULVIO C F C C V V V V V V V V V V F F

CERUTI GIANLUIGI V V V V V V V V V V V V C A A C

CEROTTI GIUSEPPE C F C C V V V V V V V V V V V V V V V V V V F C F F

CERVETTI GIOVANNI F F F A V V V V V V V V V V V

CEELLA MARIO F F F V V V V V V V V V V V

CHERCHI SALVATORE F F F A V V V

MIRIAMO ROSARIO C F C V V V V V V V V V V V V V V V V V V F C F F

CIARARRI VINCENZO F F F A

CIAFFI ADRIANO CFC C V V V V V V V V V V V V V V V V V V F C F F

CIANCIO ANTONIO FFF V V V V V V V V V V V V V V V V V V F C F F

CICCARDINI RARTOLO C V V V V V V V F C F F

CICCIOMESSERE ROBERTO F C F F

CICERONE FRANCESCO — F F F V V V V V V V V V V V V V V V V V V

CICONTE VINCENZO F F F A V V V V V V V V V V V V V V V F C F F

CILIBERTI FRANCO C F C A V V V V V V V V V V V V V V V V V

CINA LAURA F A A F V V V V V V V V V V V V V V V V V C F A C

CDRIINO TANCREDI C F C A V V V V V V V V V V V V V V V V V V

CIOCCI CARLO ALBERTO CFCC V V V V V V V V V V

CIOCCI LORENZO F F F A V V V V V V V V V V V V V V V V F C F F

CIOCIA GRAZIANO C F C C V V V V V V V V V V V V V V V V V V F C F F

CIVITA SALVATORE F F F A V V V V V V V V V V V V V V V V V F C F F

COBELLIS GIOVANNI C V V V V V V V V V V V V V V V V V V F C F F

COLOMBO EMILIO M M M M M M H M M M M M M M M M M M M M M M M M M M

COLONI SERGIO C F C V V V V V V V V V V V V C F F

COLUCCI FRANCESCO C F C

COLUCCI GAETANO C C C C VVVVVVV VVVV V V V V V V V F C F F

COLOMBO GIOVANNI BATTISTA M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M

COLEI OTTAVIANO C F C C V V V V V V V V V V V V V V V V F C

CORDATI ROSAIA LUIGIA F F F A

CORSI HUBERT C F C C V V V V V V V V V V V V V V V V V V F C F F

COSTA ALESSANDRO F F F A V V V V V V V V V V V V V V V V V F C F F

COSTA RAFFAELE V V V V V V V V V V V V V V V V

COSTA SILVIA C C C C V V V V V V V V V V V

CRESCENEI UGO C F C A V V VVV V

CRESCO ANGELO GAETANO CCCC V V V V V V V F C C C

GRIPPA GIUSEPPE FFFA V V V V V V V

CRISTOFORI NINO M M M M MMMM M M M M M M M M M M M M M M M M M M

Atti Parlamentari — 88646 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 23 OTTOBRE 199 1

i ELENCO N. 1 DI 1 - VOTAZIONI DAL N . 1 AL N . 2 7 E Nominativi 1 2 3 4 5 6 7 8 9 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 2 2 2 2 2 2 2 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 0 1 2 4 5 6 7

CRISTONI PAOLO C F C C V V V V V V V V V V V V V A A A

CIMICI FRANCESCO I 1 V V V V V

CURSI CESARE I C F C C V V V V V V V V V V V

D'ACQUISTO MARIO C F C C V V V V V V V V V V V V V

D' ADDARIO AMEDEO C F C C V V V V V V V V V V V V V V V V V V C C F F

D'AIMMO FLOIUNDO C F C C V V V V V V V V V V V V V V V V V V F C F F

DAL CASTELLO MARIO C F C C V V V V V V V V V V V V V V V V V V F C F F

DALIA SALVATORE C F C C V V V V V V V V V V V V V V V V V V F C F F

D'AMATO CARLO C F C C V V V V V V V V V V

D'AMATO LUIGI F F A

D ' AMBROSIO MICHELE V V V V F C F F

D'ANGELO GUIDO C V V V V V V V V V V V V V V V F C F F

D ' AQUINO SAVERIO M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M

DARIDA CLELIO C F C F V V V V V V V V V V V V V V V V F F

DE CAROLIS STELIO A F F C V VVV V V V F F

DHGEN?IARO GIUSEPPE C F C C V V V V V V V V V V V V V V V V V V F C F F

DE JULIO SERGIO 3 FIF A V V V I V V F C F F IIF DEL BUE MAURO V V V V V

DEL DONINO OLINDO M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M

DEL MESE PAOLO C F C C V V V V V V V V V V V V V V V V V V F C F F

DEL PENNINO ANTONIO A F F V V V V V V F C F

DB LUCA STEFANO M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M

DIAZ ANNALISA F F F V V V V V V V V V V V V V V V F C F F

DIGLIO PASQUALE F C C V V V V V V V V V V V V V V V V V F F

DIGNANI GRIMALDI VANDA M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M

DI PIETRO GIOVANNI F F F A V V V V V V V V V V V V V F C F F

DI PRISCO ELISABETTA FFF V V V V V F C F F

DOMATI ANNA F A A F V V V V V V V V V V V V V V V V V C F A C

D'ONOFRIO FRANCESCO C F C C V V V F C F F

I DRAGO ANTONINO C F C V V V V V V V V_IV V V V V V C F F 11 DUCE ALESSANDRO C F C V V V V V V V V V V V V

DUTTO MAURO V V V V V V V V V V V V V V F A A A

EBNBR MICHL F F A F V V V V V V V V V V V V V V V V V V F C F F

ERMSLLI CUPELLI ENRICO V V V

PACCHIANO PERDEMMO V V V V V V V V V V V V V V V V V V F C F F

FACHIN SCHIAVI SILVANA F F F A V V V V V V V V V V V V V V V V V V F C F F

FAGNI RODA F C C C V V V V V V V V V V V V V V V V C A F C

FARACE LUIGI C F C A V V V V V V V V V V V V

Atti Parlamentari — 88647 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 23 OTTOBRE 199 1

e ELENCO N . 1 DI 1 — VOTAZIONI DAL N . 1 AL N . 2 7 e Nominativi t 1 2 3 4 5 6 7 8 9 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 2 2 2 2 2 2 2 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 0 1 2 4 5 6 7

FARAGUTI LUCIANO C F C C V V V V V V V V V V V V V V V F C F F

"RIGO RAFFAELE C F C V V V V V V V V V V V V V C C F F

FAUSTI FRANCO M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M

FERRANDI ALBERTO F C C C V V V V V

FERRARA GIOVANNI F F F V V V V V V V V V V V V V V V V V

~RARI BRUNO C F C C V V V V V V V V V V V V V V V V V V F

FSRRARI *ARTE CFCC V V V V V V V V V V V V V V V V V V F C F F

FERRASI MUCO C F C V V V V V V V V F C F F

FERRARIMI GIULIO C F C V V V V V V V V V F PIANDRÓTTI FILIPPO C V V V V V V V V V V V V V C

FILIPPINI ROSA F A A F V V V V V V C F C FINCATO LAURA C V V V V V

FINOCCHIARO FIDELBO ANNA MARIA F F F V V V V V V V V V V V F C F F

POLENA PIETRO F F F A V V V V V F C F F

FORLNO FRANCESCO F F F A V V V V V V V V V V V V F C F F

FORMIGONI ROBERTO M M M M M M M MMM MMM MMMM M M M M M M M M M

PORNASARI GIUSEPPE M M M M M M M M M M M MMMM MMM M M M M M M M M

FOSCHI FRANCO C F C F

FRACANZANI CARLO C F C F V V V V V V V V V V C F F

MACCHIA BRUNO FFFA V V V V V V V V V V V V V V V V V F C F F

F R A N C E S E ANGELA F F F A V V V V V F C F F

FRANCHI FRANCO C C C C V V V V V V V V V V V V V V V V V F C F F

FRASSON MARIO C F C A V V V V V V V V V V V V V V V V V C

PRONZA CREPAI LUCIA C F C F V V V V F C F

FUMAGALLI CARULLI BATTISTINA C F C C V V V V V V V V V V V V V V V V C F F

GABBUGGIANI ELIO F F F A

G ALE MICHELE F F F A V V V V V V V V V V V V V V V V V F C F F

GALASSO GIUSEPPE A F F C V V V V V V

GALLI GIANCARLO C F C C V V V V V V V V V V V V V V V V V V F C F F

GANCI GIORGIO C F C C V V V V V V V V V V C C F F

GARAVAGLIA MARIAPIA M M M M M M M M H M M M M M MMM M M MMM M M M M

GARGANI GIUSEPPE V V F C F F

GASPAROTTO ISAIA F F F A V V V V V V V V V V V V V V F C F

GEI GIOVANNI CFC C V V V V V V V V V V V V V V V V V V F C F F

GELLI BIANCA FFFA V V V

GELPI LUCIANO C F C C V V V V V V V V V V V V V F C F F

GERSMICCA ANDREA V V V V V V V V V V V F C F F

GHEZZI GIORGIO V V V V V V V V V V V V V V C F F

Atti Parlamentari -88648--- Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 23 OTTOBRE 199 1

m ELENCO N . 1 DI 1 - VOTAZIONI DAL N . 1 AL N . 2 7 a Nominativi _ - - - – - - - 1 2 3 4 5 6 7 8 9 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 2 2 2 2 2 2 2 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 0 1 2 4 5 6 7 CHINAMI ALESSANDRO C F C C V V V V V V V V V V V V V V V V V F C F F

GITTI TARCISIO C F C C F C F F

GORGONI GARZANO A F F C GORIA GIOVANNI - C F F t GOTTARDO SETTIMO C F C C V V V V V GRAMAGLIA MARIELLA F F F A V F C F F

GRASSI ENNIO F F F A V V V V V V V V V V V V V V V V F C F F GREGORELLI ALDO C F C F V V V V V V V V V V V V V V V V V C C F F GRILLI RENATO F F F V V V V V V V V V V V V F C F F GRILLO LUIGI C F C V V V V V V V V V V F F GRILLO SALVATORE V

GRIPPO UGO V V VVV V V V V V V V V V V V V F C F F GUERZONI LUCIANO V V V V V GONNELLA ARISTIDE C V V V V V V V V V V V INTIMI UGO C F C LARRIOLA SILVANO C F C V V V V V V V V V V V V V V V V V V LA GANGA GIUSEPPE C F C

LAMORTE PASQUALE C V V V V V V V V V V V LANZINGER GIANNI F A A F V V V V V V V V V V V V V V V V C F LA PENNA GIROLAMO C V V V V V V V V V V V

LATTANZIOVITO M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M

LATTERI FERDINANDO C F C C V V V V V V V V V V V

LAURICELLA ANGELO F F F A V V V V V V V V V V V V V V V V V F C F F LA VALLE RANIERO V

LAVORATO GIUSEPPE F F F A V V V V V V V V V V V V V V V V F C F F

LECCISI PINO C F C C

LEONE GIUSEPPE C F C C V V V V V V V V V V V V V LEONI GIUSEPPE C F

LIA ANTONIO C F C A V V V V V V V V V V V V

LOBIANCO ARCANGELO M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M

LODI FAUSTINI FUSTINI ADRIANA F F V V V A V V V V V V V V V V V V V V F LODIGIANI ORRSTE V V V V V V V V

LOI GIOVANNI BATTISTA M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M

LOIERO AGAZIO C F C V V V V V V V V V V V V V V V V V V F C F F LOMBARDO ANTONINO C C V V V V V V V V V V V V V V V F C F F LO PORTO GUIDO V V V V V V F C F`F

LORENZETTI PASQUALE MARIA RITA F P F A

LUCCHESI GIUSEPPE C C V V V V V V V V V V V V V V V V V

Atti Parlamentari — 88649 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 23 OTTOBRE 199 1

ELENCO N . 1 DI 1 — VOTAZIONI DAL N . 1 AL N . 27 a Nominativi ------1 2 3 4 5 6 7 8 9 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 2 2 2 2 2 2 2 0 1 2 3 4 5 6 7 8 913 1 2 4 5 6 7

LUCENTI GIUSEPPE F F F A V V V V V V V V V V V V V V V V F C F F

LUSETTI RENZO M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M MACCHERONI GIACOMO C F C C V V V V V V V V V V F C F F MACCIOTTA GIORGIO F F F A V V V V V V V F C F F MACERATIMI GIULIO V V V V V F C F F MADAUDO DINO V V V V MAGRI LUCIO F C C C MAINARDI FAVA ANNA F F F A V V V V V V V V V V V V V V V V V V F C F F MALFATTI FRANCO MARIA C F C C V V V V V V V V V V V V V V V MALVESTIO PIERGIOVANNI C F C C V V V V V V V V V V V V V V V V V F C F F

MAMMI' OSCAR V V V V V V V V MAM M NE NATIA F F F V V V V V V V V V V V V V V V V V MANCINI VINCENZO C F C C V V V V V V V V V V V V V V V V V V F C F F MANFREDI MANFRSDO C F C C V V V V V V V V V V V V V

MANFREDINI VILLER F F F A V V V V V V V V V V V V V V V V V C

MANGIAPANE GIUSEPPE F F F A V V V V V V V V V V V V V V V V V F C F F MANNA ANGELO C

MANNINO ANTONINO F F F A V V V V V V V V V V V V V V V V F C F F MENINO CALOGERO C F C C V V V V V V V V V V V V V V MANZOLINI GIOVANNI C F C C M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M

MAGRI GEMANO F F F A MARTINAT UGO C C C C V V V V V V V V V V V V V V V V V V F C F F MARTINAllOLI FERMO MINO M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M MARTINI MARIA ELETTA C V V V V V V V V F C F F

MARTINO GUIDO M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M

MARTUSCELLI PAOLA C F C V V V A V V V V V V V V V V V V V V F C F F MARZO BIAGIO C F C V V V V V V V V V V V V F C F F MASINA ETTORE F F V V V V V V V V V V V V V V V V V C C F F

MASINI NADIA F F F A V V V V V V V V V V V V V V V V V F C F F MASSANO MASSIMO C C C C V V V V V V V V V F C F F MASSARI RENATO C F C C V V V V V V V V V V V V V V F C F F

MASTELLA MARIO CLEMENTE C F C C V V V V V V V V V V V V V V MASTRANTUONO RAFFAELE C C V V V V V V V V V V V V F C F F MASTROGIACOMO ANTONIO C F C C V V V V V V V V V V V V C F F MATARRESE ANTONIO F C C

MATTARELLA SERGIO C F C C MATTEOLI ALTERO C C C C V V V V V V V V V V V V V V V V V V F C F

MATTIOLI GIANNI FRANCESCO F A A F V V V V V V V V V i I

Atti Parlamentari — 88650 — Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 23 OTTOBRE 199 1

e ELENCO N . 1 DI 1 — VOTAZIONI DAL N . 1 AL N . 2 7 a Nominativi 1 2 3 4 5 6 7 8 9 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 2 2 2 2 2 2 2 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 0 1 2 4 5 6 7

MATOLLI GIOSBPPB C F C V V V V V V V V V V V F C F F

MAZSA DINO C F C V V V V V V V V V V V V V V V V V MAllUCONI DANIELA 1C F C A V V V V V V V V V V V V V V V V V V F C F F MERRI GIORGIO V V V V V V V V V V V V V V F C F F

1 .ELEO SALVATORE C F C C V V V V V V V V V V V V V V V V V V

MELLINI MAURO F C F F V V V V V V V V V V V F

MENSORIO CARMINE C F C C V V V V V V V V V V V V V V V V V V F C F F

MERSURATI ELIO C F C I

MENZIETTI PIETRO PAOLO F F F A V V V V V V V V V V V V V V V F C F F

MERLONI FRANCESCO C F C C V V V V V V V V V V V V V V V V V

MEROLLI CARLO C F C C C F F

MICBELI FILIPPO C F C C F

MICHELLNI ALBERTO M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M

MIGLIASSO TERESA F F F A V V V V V V V V V V V V V V F C F F

MILANI GIAN STEFANO C F C C V V V V V V V V V V V V V A V V V C F F

MINUCCI ADALBERTO F F F A V V V V V V V

MOMBELLI LUIGI IIFIFIFIA V V V V VIV V V V VIV V V V V V :r F C F F

MONACI ALBERTO ,C F C C V V V V V V V V V V V V V V V V F C F F

MONGIELLO GIOVARMI C F C C M M M M M M M M M M M M M M M M M M M

MONTALI SEBASTIANO C F C C V V V V V V V V V V V V V V V V

MONTANARI FORMAMI MANDA F F F A V V V V V V V V V V V V V V V V V V F C F F

NONTECCRI ELENA F F F A V V V V V V V V V V V V V V V V V V C F F

MONTESSORO ANTONIO F C C C

MOBONI SERGIO C F C C V V V V V V V V V V V V V V C F F

MOTETTA GIOVANNI F F F A V V V V V V V V V V V V V V V V V F C F F

MUNDO ANTONIO C F C C V V V V V V V F

MANIA DOMENICO V V V

NAPOLI VITO V V V V V V V V V V V V V V V F C F F

MAPOLITANO GIORGIO M M M M M MMMM M M M M MMMM M M M M M M M M M

NAPPI GIANFRANCO F C C C V V V V V V V V V V C A F C

MARDONB CARMINE F F F V V V V V V V V V V V V V V V V V V F C F F NRGRI GIOVANNI V V

MERLI FRANCESCO F F F V V V V V V V V V V V V V V V V V V A C F F

NICOLAllI FRANCO V V V V V V V V V V V V V V V F C F F

NICOLINI REMATO F F F A NICOTRA BENEDETTO VINCENZO C F C C V V V V V V V V V V V V V V V V V V NOCI MAURIZIO C F C C NONNE GIOVANNI V V V V V V V V

Atti Parlamentari — 88651 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 23 OTTOBRE 199 1

e ELENCO N . 1 DI 1 — VOTAZIONI DAL N . 1 AL N . 2 7 ml Nominativi 1 2 3 4 5 6 7 8 9 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 2 2 2 2 2 2 2 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 0 1 2 4 5 6 7

NOVELLI DIEGO F F F A V V V V V V V V V V V V V V V V V V

NUOCI MAURO ANNA MARIA C F C C V V V V V V V V V V V V V V V V V V C F F

ORCIARI GIUSEPPE C F C V V V V V V V V V

ORLAMI NICOLETTA V V V V V V V V V V V V V V V V V V F C F F

ORSBNIGO DANTE ORESTE C F C C V V V V V V V V V V V V V V V V V V F C F F

ORSINI BRUNO C F C C V V V V V V V V V V

ORSINI GIANFRANCO C F C F V V V V V V V V V V V V V V V V V F C F F

PACRTTI MASSIMO F F F A V V V V V V V V V V V V V V V V F C F F

PAGANSLLI ETTORE L F C C V V V V V V V V V F C F F

PALLANTI NOVELLO F F F A

PALNIERI ERM 31EGILDO F F F A V V V V V V V V V V V V V V V V V V F C F F

PARIGI GASTONE V V V V V V V V V V V V V V V F C F F

PARLATO ANTONIO V V V V

PASCOLAI RENZO F F F A V V V V V V V V V V V F C F F

PATARINO CARMINE C C C C V V V V V V V V V V V V V V V V V V F C F F

PATRIA RENZO C F C A V V V V V V V V V V V F C C F

PAllAGLIA ALFREDO C C V V V V V V V V V V V V V V V V V V F C F F

PEDRAllI CIPOLLA ANNAMARIA F F F A V V V V V V V F C F

PE .RIATTA GIOVANNI C C C C V V V V V V V V V V V V V V V V V V F C F F

PELLEG TTI IVANA F F F A V V V V V V V V V V V V V V V V V F C F F

PELLICANI GIOVANNI F F F

PELLICANO' GEROLAMO V V V V V V V V V V V V V V V V V C

PELLIZZARI GIANMARIO C F C C V V V V V V V V V V V V V V V V V V C F F

PBRANI MARIO C F C F V V V V V V V V V V V V V V V V V V F C F F

PERINEI FABIO F F F A V V V V V V V V V

PERRONE ANTONINO C F C F V V V V V V V V V V V V V V V V V V F C F F

PETROCELLI EDILIO F F F A V V V V V V V V V V V V V V V V V V F C F F

PICCHETTI SANTINO F F F A

PICCIRILLO GIOVANNI C F C C V V V V V V V V V V V V V V V V V V F C F F

PICCOLI FLAMINIO C F C F V V V V V V V V V V V V V V

PIBRMARTINI GABRIELE C F C C V V V V V V V V V V V V V F C F F

PIETRI NI VINCENZO C F C F V V V V V V V V V V V V V V V V V V F C F F

PINTO ROBERTA F F F A

PINTOR LUIGI F F F

PIREDDA MATTEO C F C F V V V V V V V V V V V V V V V V V V F C F F

PIRO FRANCO C F

PISANU GIUSEPPE C F C A V V V V V V V V V V V V V V V V V F C F F

PISICCHIO GIUSEPPE V V V V V' V V V V V V V V V V V V V F C F F

Atti Parlamentari — 88652 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 23 OTTOBRE 199 1

e ELENCO N . 1 DI 1 – VOTAZIONI DAL N . 1 AL N . 2 7 m Nominativi 1 2 3 4 5 6 7 8 9 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 2 2 2 2 2 2 2 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 0 1 2 4 5 6 7 POGGIOLIMI DANILO A F F A V V V V V V V F C F _ POLI GIAN-GAETANO F F F A I _ I POLIDORI ENZO F F F A V V V V V V V V V V V V V V V V V V F C F F PORTATADINO COSTANTE C F C C V V V V V V V V V V V V V V V V F C F F

POTI' DAMIANO V V V V V V V V V V V V V V V F F PRANDINI ONELIO F F F A V V V V V V V V V V V V F C F F PRINCIPE SANDRO C F C A V V V V V V V V V V V V V V

PROCACCI ANNAMARIA F A A F V V V V V V V V V V V V V V V V V C F A C PROIETTI FRANCO F F F V V V V V V V V V V V V V F C F F PROVANTINI ALBERTO F F F A PUJIA CARMELO V V V V V V V V V V V V PU!(ILIA CALOGERO V V V V V V V V V QUERCINI GIULIO F F F

QUERCIOLI ELIO F F F A V V V V V RABINO GIOVANNI BATTISTA C F C F V V V V V V V V V V V V V V V V F F F RADI LUCIANO C F C C V V V V V V V V V V V V V V V V F C F F

RAFFAELLI MARIO C A V V V V V V V V V V V BALLO GIROLAMO C C C C V V V V V V V V V V V V V V V V V V F C F F

RAUTI GIUSEPPE M M M M M M M, M M M M M M M M M M M M M M M M M M M RAVAGLIA GIANNI V V V V V V V V V V V V V V F C F F

RAVASIO RENATO C F C C V V V V V V V V V V V V V V V V V V F C F F REBECCRI ALDO F F F A V V V REBULLA LUCIANO C F C C V V V V V V V V V V V V V V V V V V F F RECCHIA VINCENZO F F F A V V V V V V V V V V V V V V V V V F C F F

REINA GIUSEPPE V V V V V V V V V V V V V V F C F RENZULLI ALDO GABRIELE C C V V V V V V V V V V V F C F F RICCI FRANCO C F C F V V V V V V V V V V F C F F RICCIUTI ROMEO C F C C V V V V V V V V V F C F C

RIDI SILVANO F F F C V V V V V V V V V V F C F RIGGIO VITO C F C V V V V V V V V V V V V V V F C F F RIGHI LUCIANO C F C C V V V V V V V V V V V V V V V V V F C F F RINALDI LUIGI C F C C V V V V V V V V V V V V V V V V V V F C F F RIVERA GIOVANNI C F C C V V V V V V V V V V V V V V V V F C F F

RIZZO ALDO V V V V V V V V A V V V V V V F C F F ROCELLI GIAN FRANCO C F C V V V V V V V V V V F C F F RODOTA' STEFANO F F F ROJCH ANGELINO C F C C V V V V V V V V V V V V V V V V F C F F ROMANI DANIELA l F F F A V V V V V V V V V V V V V V V V V V F C F F

Atti Parlamentari — 88653 — Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 23 OTTOBRE 199 1

ELENCO N . 1 DI 1 — VOTAZIONI DAL N . 1 AL N . 27 I i Nominativi 1 2 3 4 5 6 7 8 9 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 2 2 2 2 2 2 2 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 0 1 2 4 5 6 7

ROMITA PIER LUIGI C F C C

RONCHI EDOARDO F F A F

RONZAMI GIANNI WIIJc l F F F A V V V V V V V V V V V V V V V V V F C F F

ROSIMI GIACOMO M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M

ROSSI ALBERTO V V V V V V V V V V V V V V V V V V F C F F

ROSSI DI )iDHTELERA LUIGI C F C F V V V V V V V V V V V V V V V V V V F C F F V ROTIROTI RAFFAELE V

RUBBI ANTONIO F F F A V V V V V V V V V V V V V V V V V V F C F F

RUBBI EMILIO M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M

RUBINACCI GIUSEPPE C V V V V V V V V V V F C F F

RUSSO PERDINANDO C F C F V V V V V V V V V V V V V V V V V V F C F F

RUSSO FRANCO F A A V V V V V C F A C

RUSSO GIUSEPPE C F C C V V V V V V V V V V

RUSSO RAFFAELE MMMM M M M M M M M M M M M M M M M M M M

RUSSO VINCENZO V V V V V V V V V V V V V V V V V

RUSSO SPEZIA GIOVANNI F C C C V V V V V V V V V V V V V V V V V C A F C

SACCONI MAURIZIO C F C C

SALADINO GASPARE C F C V V V V V V V V V V V V V V V V F C F F

SALERNO GABRIELE V V

SALVOLDI GIANCARLO F A A F V V

SANA' FRANCESCO F F F A V V V V V V V V V V V V V V V V V C C F F

SANESE NICOLANARIA C F C A V V V V V V V V V V V V V V V V V V F C F F

SANFILIPPO SALVATORE F F F A V V V V V V V V V V V V V V V V F C F F

SANGALLI CARLO C F C C V V V V V V V V V

SANGIORGIO MARIA LUISA F F F A V V V V V V F C F F

SANGUIMETI MAURO V V V V

SAì NA AMA F F F A V V V V V V V V V V V V V V V V V V F C F F

SAMMELLA BENEDETTO F F C V V V V V V V V V V V V V V V F C F F

SANTONASTASO GIUSEPPE C F V V V

SAIITORO ITALICO V V V V V V V V V F C F F

SANTUZ GIORGIO C F C C V V V V V V V V V V V V V V F C F

SANZA ANGELA MARIA C F C C V V V V V V V V V V V V V V V V V V F

SAPIENZA ORAZIO C F C C V V V V V V V V V V V V V V V V V V F F F

SAPIO FRANCESCO F F C V V V V V V V V V V V V V F

SMETTA GIUSEPPE M M M M M M M M M M M M M M M M MMMM M M M M M M

SAVINO NICOLA V V

SAVIO GASTONE C F C C V V V V V V V V V V V V V V V V V V F C F F

SBARDELLA VITTORIO C F C C V V V V V V V V V V V V V V F C F F

Atti Parlamentari — 88654 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 23 OTTOBRE 199 1

m ELENCO N . 1 DI 1 - VOTAZIONI DAL N . 1 AL N . 27 e Nominativi m - ., 1 2 3 4 5 6 7 89 1 1 1 1 11x 1 1 1 1 2 2 2 2 2 2 2 0123456 789012 4 r 5 r 6~ 7 SCALFARO OSCAR LUIGI C F C F V V V V V V V V V V SCALIA MASSIMO F A F

SCARLATO GUGLIELMO C F C CCV V V V V V V V V V V SCHETTINI GIACOMO ANTONIO V V V V V V V V V V V V F C F F SCOTTI VINCENZO V V V V V V V V V V V V V V V V V F C F F

SCOVACRICCHI MARTINO M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M SEGNI MARIOTTO C F C A V V V V V V V V V V

SEMALDI CARLO C F C C M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M SENTER DIEGO C C C C V V V V V V V V V V V V V V V V V F C F F . r SEPPIA MAURO C F C C V V V V V V F C F F SERAFINI MASSIMO F F C V V V V V V V V V V V C C F F SERRA GIANNA F F F A V V V V V V V V V V V V V F C F F

SERRA GIUSEPPE C F C C V V V V V V V V V V V V V V F C F F SERRENTINO PIETRO C C C C V V V V V V V F C F F SERVELLO FRANCESCO V V V V V V SIGNORILE CLAUDIO C F C

(SILVESTRI GIULIANO 1 CI (A i, 1V V V V V V VIV , I I I IV I I SINATRA ALBERTO F F F A V V V V V V V V V V V V V V V V V V F C F F

SINESIO GIUSEPPE C F C C V V V V V V V V V V V V V V V V V V

SOAVE SERGIO F F F A V V V V V V V V V V V V V V V V V V F C F F SODDU PIETRO C F C V V V V V V V V V V V V V V V V V V F C F F SOLAROLI BRUNO F F F V V V V V V V V V V V V V V V V V V F C F F SORICE VINCENZO F C V V V

SOSPIRI MINO C SPINI VALDO V V V V V V V V V V V V V V V V V V F C F F STAITI DI =DIA DELLE CHIUSE C A V V V V V V V V V V V V V V V C F C

STEGAGNINI BRUNO C F C M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M r , r r ' STERPA EGIDIO C F C C V V F C F F

T STRADA RENATO F F F A V V V V V V V V V V V V F C F F STRUMENTO LOCIO F F F A V V V V V V V V V V V V V V V F C F F

SUSI DOMENICO M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M TADDEI MARIA F F A V V V V V V V V V V V V V V V V V F C F F

TAGLIABUE GIANFRANCO M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M TANINO GIANNI V V TANCREDI ANTONIO V V V V V V V V V V V V F C F F TARABINI EUGENIO C F C A V V V V V V V V V V V V V V V V V V F C F F

TASSI CARLO C C F V V V V V V V V V V V V V V V V V F C F F i i MUSONE MARIO C F C C V V V V V V V V V V V V V V V V V V C C F F

Atti Parlamentari -88655 — Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 23 OTTOBRE 199 1

ELENCO N . 1 DI 1 - VOTAZIONI DAL N . 1 AL N . 2 7 I Nominativi ------1 2 3 4 5 6 7 8 9 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 2 2 2 2 2 2 2 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 0 1 2 4 5 6 7

TATARELLA GIUSEPPE V V V V V V V V V V V V V

TEALDI GIOVANNA MARIA C C V V V V V V V V V V V V V V V V V V F C F F

TElPESTIMI FRANCESCO C F C

TESIMI GIANCARLO C F C F V V V V V V V V V V V V F C F F

TESSARI ALESSANDRO F F F V V V V V V V V A V V V A V V

TESTA ANTONIO C C V V V V V V V V V F C F F

TESTA ENRICO F F F V V V V V V V V V V

TIEZZI ENZO F F F A

TIRABOSCHI ANGELO C

TOGNOLI CARLO V V V

TONA MARIO F F F A V V V V V V V V V V V V V V V V V V F C F F

TORCHIO GIUSEPPE C F C F V V V V V V V V V V V V V V V V V F C F F

TORELLI GIUSEPPE F F F V V V V V V V V V V V V V V V V V V

TORTORELLA ALDO A

~RACCHI FELICE F F V V V V V V V V V V V V V V V V V

TRABACCHINI QUARTO F F

TRANTINO VINCENZO C C C V V V V V V V V V V V V V V V V V V

TRAVAGLINI GIOVANNI C F C C V V V V V V V V V V V V V V V V

~MAGLIA MIRHO C C C

UMIDI SALA NEIDE MARIA F F F A V V V V V V V V V V V V V F C F F

USELLINI MARIO C F C C

VACCA GIUSEPPE V V V V V V V V V V V V

VAIRO GAETANO F V V V V V V V V V V V V V V V V V V F C F F

VALENSISE RAFFAELE C C C C V V V V V V F

VAllOLER SERGIO C F C F V V V V V V V V V V V V V V V V V V F C F F

VEC HXARELLI BRUNO C F C C V V V V V V V V V V V V V V V V V V F C F F

VIOLANTE LUCIANO F F F A V V V V V F C F F

VISCARDI MICHELE C F C V V V V V V V V V V V V V

VISCO VINCENZO V V V V V V V V V V V

VITI VINCENZO C F C C V V V V V V V V V V V V V V V V V C F F

VIVIANI AMBROGIO V V V V V V V V

VOLPONI ALBERTO F C V V V V V V V V V V V V V V V V V V F F

WII.LEIT FERDINAND C F C F V V V V V V V V V V V V V V C F A C

ZAIU3BIILETTI GIUSEPPE M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M

ZAMBON BRUNO C F C F V V V V V V V V V V V V V V V V V V F C F F

ZAMPIERI AMEDEO C F C C V V V V V V V V V V V V V V V V V V F F F

ZANGHERI RENATO V V V V V V V V V V V V V F

ZANIBONI ANTONINO C C V V V V V V V V V V F C F F

Atti Parlamentari — 88656 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 23 OTTOBRE 199 1

e ELENCO N . 1 DI 1 — VOTAZIONI DAL N . 1 AL N . 27 a e Nominativi a 1 2 3 4 5 6 7 8 9 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 2 2 2 2 2 2 2 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 0 1 2 4 5 6 7

ZARRO GIOVANNI C F C C V V V V V V V V V V V V V V V V V V C F F

ZAVETTIERI SAVERIO C F C C V V V V V V V V V V V V V V V V V V A C F F

ZEVI BRUNO F C F F

ZOLLA NICBELE P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P

ZOPPI PIETRO C F C C V V V V V V V V V V V V V V V V V V F C F F

ZOSO GIULIANO C F C C V V V V V V V V V V V V V V F C F F

ZUECH GIUSEPPE C F C C V V V V V V V V V V V V V V V V V V F C F F

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abete grafica s.p.a . - Via Prenestina, 683 - 00155 Rom a