Voci di Corridoio Numero 62—Anno IV settimanale fraccarotto 28 febbraio 2008 ECCEZZZIUNALE VERAMENTE ! La collegialità non si lascia maltrattare da accuse di brigatismo. VdC non fa eccezione e risponde. NESSUNA ECCEZIONE QUELLA TENTAZIONE di Monto CHIAMATA CENSURA di PampaNatale A distanza di alcuni giorni da quel- la riunione generale, che forse sarà Che questo sia un autunno caldo per ricordata per l'inedita iniziativa del il Collegio Fraccaro non c’è dubbio. Se Rettore di ascoltare senza riserve ciò che succede all’ombra delle torri la collegialità, avverto la medesima varca la soglia di piazza Leonardo da sensazione provata al termine del Vinci e corre per chilometri e chilome- suo discorso: che andrebbero af- tri, in lungo e in largo, allora vuol dire frontati troppi argomenti, che insi- che qualcosa è successo. Non so se stono sulla stessa questione, per “il giocattolo si è rotto” ma sicura- fare davvero chiarezza. Ciò non mente qualcosa è scattato. Colpa del- toglie affatto che Panella, con la la matricolatio, colpa dei sardi, colpa lettura degli articoli, la critica dei del Comitato, colpa del Rettore, colpa fatti e le relative incriminazioni, del giornalino: questo non lo so, forse abbia reso un discorso molto ben di tutti e di nessuno. Dall’allagamento strutturato e per giunta coinvol- di alcune camere, per dirla come gli gente; significa bensì che l'impo- estranei (noi quella la si chiama lagu- nente varietà di riferimenti, talora natio), la situazione è precipitata: la fugaci, alla vita del nostro collegio, polizia, Panella, l’adunata generale, alla realtà collegiale pavese, non- chi ha le palle e chi no, le iscrizioni ai ché al concetto stesso di comuni- tornei a rischio. tà, ha instillato almeno un dubbio Fin qui storia già vista, ricordate Anti- in ognuno dei presenti. Dev'essere noro? È solo uno di una lunga serie di perciò questa stessa sensazione matricole dissidenti e prese di mira, che ha trattenuto un po' tutti da poi giustamente tutelate dal Rettore, un primo intervento, nonostante seguono convocazioni del Comitato o gli incoraggiamenti a farsi avanti. E generali, ramanzine varie; la storia infatti, grazie all'incipit di Messina, terminava con una vecchia Collegialità si è poi dischiuso via via il corag- più forte e alcune giovani matricole gio a dire la propria, per portare sprofondate nel più totale anonimato. almeno “un pezzetto” delle tante Questa è la prassi, una scena con questioni oltre la loro superficie. In Cosa non mi va giù e Perché non siamo un il Fraccaro che vorrei collegio di merito interpreti sempre nuovi eppure sem- questo frangente, mi ero compia- pre uguali. ciuto del nostro comportamento, Questa volta però c’è la novità: nel apprezzando il modo, individuale, Carissimi amici collegiali, vi Il Rettore non perde occasio- calderone delle polemiche ci entra molto personale e sempre discre- prego di leggere questo arti- ne per richiamare Ghislieri e anche Voci di Corridoio. È il primo to, di tutti coloro che hanno repli- colo fuori dal “caso” Sardi. Borromeo come esempi di episodio in cui il giornalino non si cato. E siccome in molti hanno Vorrei proporre un’analisi più Collegi che producono attivi- limita a narrare i fatti dall’esterno, ma contribuito, argomentando e dis- ampia di quello che io reputo tà culturali, che sfornano viene coinvolto come parte in causa sentendo, a definire meglio la ma- un problema molto più gran- persone che poi “diventano nella vicenda interna. Vdc è stato teria del contendere (senza l'oppo- de, e che non è legato ad una qualcuno”, che hanno un obiettivo di attacchi più o meno diret- sizione di nessuno), dispiace al- lagunatio, ma piuttosto “nome” che li rende superio- ti da parte del Rettore e del suo quanto dover leggere, in seguito, all’andamento complessivo ri agli altri. entourage perché ritenuto fazioso, in che il Rettore sia convinto che il dei rapporti sociali nel nostro Ha senso confrontarci con un’ipotetica disputa tra Anziani irre- collegio funzioni in un certo modo collegio. Non potendo scrivere altri collegi non-EdiSu? Si, ha sponsabili da un lato e Professori a causa della volontà di “poche una “fraccarotta commedia”, senso perchè non si può non garantisti dall’altra. Tanto che questo eccezioni” (sic). Un'espressione cercherò di essere sintetico, ambire a migliorare anche numero, come il precedente, esce in simile, per coincidenza, l'aveva anche se per la delicatezza dal punto di vista delle atti- clandestinità, non più ospitato dal sito usata per commentare ex ante il del tema dovrò essere il più vità più strettamente cultura- del Collegio di cui narra vita e miraco- mio intervento, […] preciso possibile. li in cui sono dei buoni mo- li. Perché?

Segue a pag. 10 delli. Segue a pag. 3 Romano segue a pag. 4 Mason segue a pag. 3

http://www.collegiofraccaro.it/vdc [email protected] REGOLAMENTO CONCORSO I PERCHÉ ARTICOLO 3 L’ULTIMO DEI MUSTACCHI IL SALTO DELLA QUAGLIA

Monto a pag.6 Splendid a pag.8 Somaini a pag.6 Risposte legalità e di civiltà, alla base di un qualsiasi prender parte (ha saltato solo la penetractio Né vincitori né Stato moderno. Il compito che mi sento di per problemi famigliari) e aiutando sempre avere non è quello del moralizzatore, del tutti. È una persona ricca di ideali e coeren- giudice. Non vo- te con se stesso, vinti glio schierarmi, se ma soprattutto non per la sereni- rispetta le decisio- Ho deciso di scrivere questo articolo un mese tà in collegio. Il ni altrui. Se ha fa, quando il germe della separazione, del dialogo, quando deciso di allonta- muro contro muro, si è instaurato nel nostro era possibile, è narsi dalla colle- collegio. Volevo analizzare le cause, mettere i stato evitato sul gialità è perché puntini sulle i, nella speranza che non acca- nascere (su que- sente che qualco- desse ciò che tutti attendevano in silenzio. sto fatto, come su sa non va. Sono Invece è accaduto, ed ormai è troppo tardi: tutti i restanti, ho stati calpestati dei l’articolo che volevo scrivere non ha più sen- versioni contra- diritti per una so, ma posso ancora esprimere il mio pensie- stanti), ora è paura infondata: ro. La mia posizione si può riassumere con un giunto il momento l’anno prossimo esempio che mi permetto di rubare dalla filo- di iniziarlo, seria- rimarranno due sofia classica: la morte di Socrate. Lui avrebbe mente, con tran- dei quattro sardi, potuto evitarla fuggendo, ma non l’ha fatto, quillità. Ne approfitto per rispondere a un Roberto (ex Wolverine) se ne va a maggio, ha preferito morire consapevole che lo Stato è punto dell’articolo di Marce, un esterno che quello della 78 cambia collegio. Un gruppo un’entità superiore a una qualsiasi associazio- non ho ancora visto in collegio in questi due di due individui può rovinare la collegialità? ne tra uomini, e quindi bisogna rispettarne le mesi. Il punto riguardava il gemello malvagio: È inutile e controproducente erigere dei decisioni. Questo aneddoto si può ben appli- tutto quello che è stato scritto è pura falsità. muri e lottare di nascosto, è più saggio care nella nostra situazione: le leggi ci sono e Ho fatto matricola con lui e penso di sapere cambiare programmi e calmare gli animi da non vanno violate. La nostra Costituzione pre- quello che sto scrivendo: l’anno scorso si è parte di tutte le barricate. La guerra non ha vede la possibilità di manifestare il proprio divertito, avevamo creato un bel gruppo. Non vincitori ne vinti, solo vittime. dissenso nel rispetto della libertà altrui. Sotto è di certo la persona che se ne è fregata del Eleno questo ragionamento ci sono i concetti di collegio, partecipando alle actio a cui poteva

nessuno, peraltro), saper re: non sono argo- affrontare le vicissitudini menti leggeri su cui Testicoli senza correre al telefono discutere e tanto per chiedere aiuto al papa- meno scherzare. Dopo due settimane passate a seguire un rino, a mammina o addirit- Vorrei poi sottolinea- corso intensivo di italiano grazie ai consigli di tura a forze dell’ordine re il fatto che casual- un vecchio signore con doti comiche, mi ri- ( chissà quanto li prende- mente un pomerig- accingo a buttar giù due parole su quanto sta ranno in giro in caserma gio, passando in sala accadendo in collegio, sempre con un occhio per una chiamata tanto comune ho sentito esterno sperando di venir ancora visto come pericolosa... scusatevi quin- “tieni il tempo” che un vecchio saggio che cerca indicare la retta di!), saper essere onesti interloquiva con una via. con se stessi e con gli altri, persona di età non “Avere le palle o non avere le palle questo è mantenere la parola data, definibile, intorno ai il problema!” Che ridere! Avere le palle signifi- non tradire la fiducia, di- 30 comunque (brutto ca solo affermarsi nella vita come un anziana fendere ciò in cui si crede... brutto per altro): persona disse in una serata novembrina? Ma questo è avere le palle! mentre disquisivano mi faccia il piacere: innanzi tutto dobbiamo Così adesso anche lui sa animatamente aspet- distinguere cosa vorrebbe dire avere le palle a cosa intendo quando dico tando il caffè, la mia 10-15-20-30-50 anni e oltre; parlando a dei che vi invito a “tirar fuori le palle”. attenzione e il mio stupore è stato catturato ragazzini di 19 anni Qui si sta travisando, la matricola da un'espressione di quest’ultimo: ”…non appena usciti di casa con il razzismo: ma per piacere, so cosa intendono loro qui in Italia…” Ebbe- è giusto inculcare nulla di più lontano; forse per certi ne... avete capito bene, “… qui in Italia…”; che avere le palle sia versi l’esatto contrario. Il razzismo ma la bellissima terra sarda dove si trova? E affermarsi in ciò che qui sta addosso a chi se lo sente. In allora chi è razzista? Siamo noi (che c'abbia- si fa, intendendo solo tanti anni ho visto passare in colle- mo provato) che non abbiamo il senso lo studio? Per inten- gio bianchi, neri, gialli e anche rossi dell'integrazione, o sono loro che discrimi- derci, questo è im- (essere tutt’ora presente in colle- nano “noi come comuni italiani” diversi da portantissimo se non gio); nazi, comunisti e anarchici, loro! basilare; ma a fighetti e sfattoni, salutisti e non. Sicuro che saprete leggere questi consigli e quest’età avere le Tutte queste personalità quando dimostrate di avere le palle, non permetten- palle significa anche sono entrate in collegio hanno ripo- do di far disfare quello in cui noi tutti cre- iniziare ad affrontare sto i loro abiti e indossato quelli diamo da quattro o cinque ITALIANI come le difficoltà della vita, tutti uguali che lo status di matrico- noi. A presto, sperando di aver passato farsi accettare in un la impone; per poi pian piano torna- l’esame di italiano del vecchio signore. gruppo senza perde- re ad indossare quelli vecchi od altri re la propria dignità ancora. Quindi non accetto che si MARCE (cosa mai rubata a parli di razzismo nemmeno per ride-

2 Dittatori dialogo, che poi è lo scopo per cui vive que- Voci di Corridoio Quella tentazione sta magnifica creatura. Attaccare il giornalino e cercare di oscurarlo è un brutto passo falso. Agli articoli si può ri- chiamata censura spondere, è così che si fa tra persone civili. Se qualcosa che appare tra queste pagine non Segue dalla prima piace, si ha la possibilità di scriverlo e farlo sapere a tutti. Come un botta e risposta. Ma Per vari motivi: il principale consiste per ora io vedo soltanto la botta. La botta in nell’apparizione su queste colonne di un arti- testa ad un giornale che è libera espressione colo firmato Marcello Macchi. Un pezzo che di punti di vista e che per farsi conoscere riportava l’opinione di un ex che esortava i all’esterno può usare solo internet. Non pro- suoi successori a cambiare la situazione, ad lunghiamo questo er- Megadirettore GALATTICO “avere le palle”; rore, dettato senza Simone Pellegrin era un attacco dubbio dalla rabbia del dell’autore al las- momento. Ma non Direttore Responsabile sismo degli Anzia- ripetiamone neppure Giorgio Montolivo ni, a suo dire, un altro, ossia mettere troppo permissivi; in discussione chi por- Art Dictactor era un articolo che ta avanti la baracca. Io Giovanni Mason non risparmiava so cosa vuol dire dedi- neppure il Diretto- carsi a Vdc: le ore e la Caporedattore re. Però è finito passione che si metto- Carlo De Grazia sul giornalino, no devono essere loda- come la libera te e riconosciute. Sem- Redazione voce di tutti quelli pre e comunque. An- Elia & Giovanni Ferrari che vogliono dire che se quello che com- la loro su queste Francesco Guida pare tra queste colon- pagine: come nella ne non piace. Anche se Quaglie di Corridoio migliore tradizione va contro quello in cui della stampa libe- Patrizio D’Addario crediamo e che vogliamo far rispettare. Anche Massimiliano Pizzutello ra. Qui sopra hanno scritto tutti quelli che lo se infastidisce talmente tanto da essere tenta- hanno voluto fare, sempre. Anche se a qual- ti dalla Censura. Andrea Rombi cuno non piace, è giusto che continui ad es- sere così, perché solo così può esserci un Pampanatale

corso sull’AIDS organizzato l’anno scorso in manenza, a nessuna matricola viene fatto il Perché non siamo Aula Porro è stato possibile per l’impegno di lavaggio dei capelli con lo sciacquone del alcuni studenti di medicina coadiuvati da un vater. Ma la differenza maggiore è la libertà un collegio di merito professore di immu- di scelta: ogni nologia, ex collegia- matricola che Segue dalla prima le, che ha collabora- entra al Fraccaro to a titolo gratuito. può decidere se Bisogna, però, essere chiari e specificare alcu- Il secondo aspetto stare al gioco o ne cose che il Rettore generalmente omette. che il Rettore sem- sfruttare il colle- Innanzitutto l’organigramma di Ghislieri e bra ignorare è il gio solo in qualità Borromeo, ma anche del Nuovo o del Santa tipo di accoglienza di dormitorio e Caterina, sono molto diversi da un qualunque che viene riservato luogo tranquillo collegio EdiSu. Se non si contano custode, ai nuovi arrivi nei dove studiare. Un portinai e donne delle pulizie, ogni collegio ha collegi di merito. ragazzo che en- praticamente solo il Rettore e le/gli econome/i Quella che noi chia- tra, dopo aver a disposizione, aggiungendo poi che, general- miamo la matricola superato un esa- mente, tutto il lavoro di effettiva gestione o matricolatio e che me di ammissio- delle incombenze quotidiane è totalmente loro chiamano più ne, al Ghislieri e sulle spalle delle econome, non rimangono semplicemente cu- al Borromeo non molte risorse disponibili per l’organizzazione lo. E’ risaputo, non ha molta scelta: o di convegni, corsi, seminari che invece carat- solo tra i collegiali ma più in generale da qua- sta alle regole non scritte o se ne va a casa. terizzano l’attività dei collegi di merito. A pre- si tutta la popolazione studentesca, che la A me questa parte del modello non piace, scindere dalle risorse economiche (son pur matricola che si subisce al Ghislieri o al Borro- non penso che sia il modo corretto per far sempre strutture private con canali di finan- meo è la più pesante, fisicamente e psicologi- integrare le matricole che arrivano in una ziamento e capitali, anche dal punto vista camente. Nessuna nostra matricola è mai nuova comunità. Penso invece, avendola delle strutture, ben diversi dall’EdiSu) sono dovuta stare in ginocchio sui ceci, a nessuna subita e poi “somministrata”, che la matri- proprio le risorse umane quelle che fanno la è mai stato legato un mattone ai genitali, cola che si fa qui sia un buon compromesso differenza: tutti questi collegi hanno dei di- mattone che poi viene lanciato dalla finestra tra divertimento, integrazione e insegna- pendenti che si occupano esclusivamente (e, nonostante tutti sappiano che lo spago è mento di come funzionano la collegialità e della gestione delle attività culturali organiz- sufficientemente lungo per non causare dan- le sue dinamiche. zate all’interno delle loro strutture. In un col- ni, non dev’essere divertente); a nessuna legio EdiSu sono solo gli studenti che posso- matricola vengono sequestrate le chiavi di Johnny Mason no, in parte, sopperire a questa differenza: il stanza dagli anziani per i primi mesi di per- 3 Opposizione dov'è stata decisa la lagunatio, c’era gente concretizzi giorno per giorno con il proprio Cosa non mi va giù e che li salutava, i rinnegati. Quindi, nonostante atteggiamento. Ahimè devo far notare che la questione fosse sentita in modi diversi, qualcuno è troppo forte con i deboli e trop- il Fraccaro che vorrei nella collegialità, si è sorvolato su questo e si po debole con i forti, il tutto in una diffusa è passati al pun- indifferenza. Segue dalla prima to di prendere Negli anni una decisione passati, diver- Negli ultimi anni ho dovuto assistere (sempre così innovativa se sono state contro la mia volontà) al progressivo cambia- quanto strava- le mie prese mento di alcuni principî basilari della nostra gante. In pratica, di posizione in comunità. Cito solo alcuni esempi: è stato ancor prima di difesa di ma- messo in discussione il fatto di non usare le riuscire ad igno- tricole mani sulle matricole; è stato messo in discus- rarli completa- “particolari”, sione come in collegio si prendono le decisio- mente, si è deci- mentre in mol- ni; c’è stata gente che è stata integrata senza so di perseguitar- ti ignoravano il la dovuta matricola; gente che non l'ha fatta e li. Da qui la mia ruolo di garan- non è stata semplicemente ignorata; ci sono idea che nella te che un an- state colonne che si accanivano su singoli che testa di qualcuno ziano DEVE hanno ignorato le indicazioni degli anziani; la decisione era avere, e rima- comitati che non hanno ratificato decisioni già stata presa, nevano impas- prese nelle riunioni (quando era stato deciso evidenziata pure sibili persino che oltre a Talio, anche a Violetto si dicessero dal fatto che si alla mia mi- due parole); ecc.. Di questi cambiamenti, gli alludeva al “da naccia di aste- aspetti generali che posso notare sono ad farsi” e alle pos- nermi dal fare esempio il fatto che le riunioni tendano a sibili conseguen- matricola, nel ridursi a momento in cui vengono comunicate ze, senza aver prima illustrato esplicitamente caso in cui alcuni principî base non fossero o presentate come scontate decisioni (già) cosa. Io, essendo stato nel Comitato, capisco i stati ripristinati. Il Collegio n.1 di Pavia prese in stanze dove è molto l’odio fomentato limiti delle riunioni e so bene quanto sia diffi- deve essere un laboratorio sociale dove contro i “diversi”, non allineati o in ogni caso cile gestirle. Ma come avevo detto personal- persone molto diverse tra loro vivono insie- deboli. Odio rivolto non solo verso chi si è mente a Messina, ritenevo necessaria una più me, nella condivisione di alcuni principî su rifiutato di fare ma- ferrea moderazio- cui non si transige e che portano ad un tricola, ma che RISPOSTA A RIZZI ne. E’ successo arricchimento personale e umano che ci spesso ha colpito che interventi con renda migliori degli altri, più civili. Un arric- insulti diretti ad chimento che ognuno potrebbe portare con matricole e quindi “Non riesco inoltre a comprendere chi parla altri collegiali, an- sé nella vita, anche oltre le mura del Frac- persone che do- di Diritti lesi: questi “divini Diritti” paiono tan- vrebbero far parte ziché essere inter- caro. Se qui dentro ognuno non si scrolla gli to fratelli di quel disimpegnato concetto di del “cuore” citato rotti e additati, spiriti più bassi dell’animo umano, che tan- da Violetto “Libertà” equivalente a fare quel che si vuole, erano seguiti da to caratterizzano la società odierna, non vi nell’articolo della e non partecipazione.” grasse risate. sarà mai vera fraternità. settimana scorsa. Con questo artico- Io devo moltissimo al collegio, penso che in Non solo: è succes- Siccome è forte il dubbio che ti riferisca a me, lo voglio dire che nessun altro posto al mondo avrei potuto so che venissero ti rispondo che non mi stupisce che tu ti sen- secondo me la avere tutto quello che qui ho avuto, e an- ignorate questioni ta più vicino a questo concetto di libertà. Se sola matricola non che per questo sono disposto a farmi tirare da me ritenute es- non sbaglio infatti le tue idee politiche sono è sufficiente a addosso le ire che seguiranno questo arti- stabilire rapporti colo. Ho deciso di scriverlo comunque, pro- senziali, come pren- orientate verso il “Popolo della Libertà”, dove di fratellanza e prio perché voglio che certi valori tutt'al più dere una posizione il capo ha la libertà di fare quello che vuole e comune (alla luce tolleranza migliori vengano sensibilizzati, e non considerati la partecipazione è contemplata solo al mo- di dubbi avanzati di quelli che ci secondari come spesso è accaduto. Valori da più persone) sul mento degli applausi. Come vedi non è una sono al di fuori che però devono essere tenuti in considera- fatto di salutare o novità che abbiamo opinioni diverse. delle nostre mura; zione verso TUTTI i Fraccarotti, a partire dai meno un che questo richie- più deboli. “rinnegato”, col risultato che dopo la riunione da anche uno sforzo molto più grande, che si E non mi riferisco ai Sardi.

Panzoni del Cus. Quando meno te Sacha & Savini. Va bene amoreggia- Cairoli. Non riscattano più niente, l'aspetti, una proroga del termine e re, ma farsi trovare insieme a Valle nemmeno una feluca. E nonostante un'anticipazione di tasca propria, Lomellina, nel letto dei genitori, è le velleità da letterati, ci fanno ri- della quota d'iscrizione, possono da ragazzini. Attenzione la prossima spondere da una cortigiana. Codice salvare un torneo. Grazie a Perolfi e volta! Marcone: un doppio semaforo verde rosso, caso grave. a qualcuno che ci tiene.

Plinio allenamenti Calcio: Basket: Lunedì ore 19: Corsa Mercoledì ore 18.30 al Valla Giovedì ore 19: Partitella Don Bosco

4 Eleni colonna sonora di casa Tagliabue)...ma come che le nuove canzoni tratte dall'Ep di quat- fanno ad ottenere certi effetti? Le loro voci tro tracce intitolato “Splitting the Atom”. La sono davvero così oppure c'è qualche aiuto semplice scenografia non era male, purtrop- dal computer? E' come se ci fosse un alone di po non sono mancate le banalità, tra cui Night mistero attorno alle loro note, aforismi scontati sulla libertà infatti raramente gli attuali com- e sulla democrazie, i soliti Dopo essermi persa il concerto di per ponenti del gruppo (che ha subito insulti verso il Premier e mia negligenza (e con grande delusione di diversi cambiamenti,oltre che allusioni alla guerra in Iraq. mio papà), non potevo fare il bis e non anda- avere spesso interpreti esterni), Mancavano solo i compli- re nemmeno a quello dei Massive Attack, il 7 e Grant Marshall, menti ad Obama per il Nobel novembre al Palasharp. Il primo problema è appaiono nei video e in TV, e non meritatissimo e sudatissimo stato “ci saranno ancora biglietti?” e poi “con fanno mai parlare di loro. Ero già (sono ovviamente ironica) e chi andare?”. In primis ho comprato questo convinta che per andare ad un il festival delle banalità e dei tanto bramato biglietto (a dir la verità è stato loro concerto, e poterselo godere buonismi sarebbe stato de- un regalo del mio papà!!), non è stato difficile fino in fondo, fosse necessario gnamente messo in atto. trovarlo e, tra l'altro, mi sto ancora chiedendo comunque conoscerli. So che sa- Scorrevano tra fasci di luce e se la serata fosse sold-out. Un po' più ardua è rebbe stato un concerto inconsueto. La musi- frasi in italiano, come per fare capire pro- stato invece trovare la compagnia con cui ca dei Massive Attack non è facile da apprez- prio a tutti che Berlusconi deve rispondere andare. Tra i miei amici i Massive Attack o zare al primo ascolto, non che sia musica a quelle 10 domande. Conteni loro. Tornan- non sono conosciuti o non sono apprezzati o, impegnata, ma è necessario entrare nell'ottica do a cose serie, mi aspettavo anche la sen- se piacciono, piacciono poco, non così tanto Massive. Come per tutti gli artisti difficili da suale Protection e qualche altro brano (si sa da andare a vederli in concerto. Fortunata- apprezzare a primo impatto, vedi Chemical che gli inglesi più di un ora e mezza di con- mente i colleghi di mio padre, tutti di un'altra Brothers e Radiohead, risulta poi difficile se- certo purtroppo non fanno), ma non si può generazione, sono dei loro grandi fan (oltre pararsene e farne a meno. Il genere dei Mas- pretendere troppo da una serata che mi ha che dei medici culturalmente e musicalmente sive Attack è stato definito “trip pop” e da già lasciato tanto ed emozionato. E come attivi!) e sono stati felicemente disposti ad alcuni è considerato come la fusione di più dopo tutti i grandi concerti che sono stati accettarmi nella loro combriccola. Ed eccomi generi e stili. Io non sono una esperta e me degni essere visti, ora ascoltare i cd non dà così al Palasharp con mezzo Ospedale S. Anna ne intendo ben poco, da profana posso solo più una così grande soddisfazione, sembra di Como...erano presenti le più svariate spe- dire che il concerto è stato davvero bello, tutta un' altra musica, una versione quasi cialità, da radiologia a neurochirurgia, urologia sentire dal vivo, vicinissima al palco, canzoni scadente. Il cd, e ancora meno l'mp3, non e altro ancora. La mia conoscenza di questo come Teardrop (da sempre la mia preferita, rende la profondità e le sfumature delle gruppo musicale, devo ammettere, non è anche per il video che ha come protagonista loro voci e la base musicale, definita dai approfonditissima (se non per qualche album, un embrione) e , è stato davvero miei ormai colleghi medici (ovviamente solo in particolare “Mezzanine”) ed è anche stata emozionante. Ottimi i contributi dati dalle voci colleghi di concerti!) come “di una perfezio- la curiosità a spingermi ad andare a tale con- femminile. Altre perle sono state Angel e Iner- ne maniacale”. Alla prossima, certo. Mi ha da sempre affascinato lo stile dei tia Creeps. Degne della loro bravura sono an- Elena Massive ed i loro suoni (spesso e volentieri

FRAMMENTI MANCANTI rubrica di poesia a cura di Eleno II What sphinx of cement and aluminum bashed open their skulls and ate up their brains and imagination? Moloch! Solitude! Filth! Ugliness! Ashcans and unobtainable dollars! Children screaming under the stairways! Boys sobbing in armies! Old men weeping in the parks! Moloch! Moloch! Nightmare of Moloch! Moloch the loveless! Mental Moloch! Moloch the heavy judger of men! Moloch the incomprehensible prison! Moloch the crossbone soulless jailhouse and Congress of sorrows! Moloch whose buildings are judg- ment! Moloch the vast stone of war! Moloch the stunned governments!

II Quale sfinge di cemento e alluminio gli ha sfracellato il cranio e gli ha divorato il cervello e l’immaginazione? Moloch! Solitudine! Lerciume! Schifezza! Spazzatura e dollari inafferrabili! Bambini che strillano nei sotterranei! Ragazzi che singhiozzano ne- gli eserciti! Vecchi che piangono nei parchi! Moloch! Moloch! Incubo di Moloch! Moloch spietato! Moloch mentale! Moloch duro giudice di uomini! Moloch prigione incomprensibile! Moloch galera teschio di morte senz’anima e Congresso di dolori! Moloch i cui edifici sono sentenze! Mo- loch duro giudice di uomini!

Howl è una poesia molto lunga, fanciulli. Il termine qui viene usa- l’esperienza e le forze individuali e costrin- composta di tre parti: la prima, di to in un accezione più estetica, ge l’individuo a considerarsi pazzo se non cui ho pubblicato l’inizio la settima- come simbolo del Male. La visio- respinge le proprie sensazioni più profon- na scorsa, è un lungo elenco alla ne di Moloch e il senso di terrore de>> questo forse è il commento più fedele Whitman, che dipende logicamente nacquero in Ginsberg dopo aver al significato della poesia, rilasciato dal primo verso. Questa settimana vi assunto del peyote. Si trovava dall’autore stesso. Con Howl, Ginsberg rie- offro l’incipit della seconda parte. nella camera di un albergo, quan- sce a liberarsi da ogni singolo pregiudizio Innanzitutto serve il significato di un do vide dalla finestra un edificio morale, adottando la tecnica di Kerouac con termine, Moloch. Moloch era una come “teschio di Moloch”. <

Cominciamo dal principio: la quaglia salta? Come modo di dire, il “fare il salto della Ebbene sì: quando la quaglia si sente in quaglia” viene utilizzato in politica col signi- pericolo (ad esempio se inseguita da cani ficato di “essere un voltagabbana”. Questa I detti di Emilio da caccia) particolare acce- Saggezza popolare tinivellica scappa zam- zione potrebbe pettando ve- essere intesa in loce, e prima analogia al com- di fermarsi ed portamento della acquattarsi da quaglia, cioè di qualche par- una mossa che te, spicca un lascia disorientati salto in modo gli altri, oppure in da disorienta- analogia al gioco, re i cani die- nel senso di pas- tro di lei. saggio da una parte all’altra del- Il “salto della lo schieramento. quaglia” è anche il nome Inoltre, il “salto in romanesco della quaglia” è del vecchio anche il nome con gioco della Spider-Salto della quaglia ! cui comunemente “cavallina”. Ecco la descrizione del gioco si intende la pratica del coito interrotto. tratta dal "Vocabolario romanesco" di Filippo Anche in questo caso, tale modo di dire Chiappini: potrebbe essere visto in analogia al gioco « Il primo ragazzo s'inchina rimanendo colle bambinesco, vista la posizione, oppure al braccia penzoloni fin quasi a toccar la terra comportamento della quaglia: basti pensare colle mani. Un altro ragazzo, posto diretta- al caso in cui il vostro “salto della quaglia” mente dietro di lui, gli grida da lontano: arrivi a distanza di 2-3 secondi dall’inizio del "Salta la quaglia". Il primo gli risponde: "Che rapporto: la vostra mossa lascerebbe terribil- ddiavolo ài?" Il secondo replica: "Alzeme er mente disorientata la relativa patner!!! cuderizzo, che mmò lo vederai". Così dicen- do, questo piglia la rincorsa, salta sulla Alla prossima!!!

“Il tempo, come il culo, fa quello che vuole lui.” 6 PRESENTATI ! Presentati! Giuseppe Zuccalà “Vizzini” (per Uzzino “Pigmeo” ) 22/08/1990 Residente a Vizzini (CT) Diplomato con la valutazione di 60/100 al Liceo Classico “B.Secusio” Tento di studiare Scienze Biologiche Stanza n°80 (a due camere da Emil, una grande fortuna per il mio quarto hobby) Hobby: figa, calcio, ping pong (non nello stesso momento) Inoltre sono un fan di Bob Marley…

“Nella botte piccola c’è il vino buono”…o almeno è ciò che tento di ripetermi dato che sono la più bassa delle matricole, e il nuovo nano e giullare di corte preferito da Uzzino (che saluto affettuosamente, ricordando le belle serate passate assieme ad ammirare la bellezza della fonta- na e a praticare del sano jogging…). Come tutte le matricoline fancazziste sono finito al piano, dove, a solo pochi metri da Emil, mi sono ambientato subito, con pessimi risultati per i miei già piccoli polmoni. Nonostante la mia amicizia con Ciolla vi assicuro che sono completamente eterosessuale (non posso garantire per lui, però…quei capelli sono molto ambigui…). Del resto non è che io sia un gran bel ragazzo, anzi Violenza tiene a ricordarmi che sono “brut’ come il pecao”. Spero un giorno, a furia di frequentarlo, di diventare alto e bello come il mio caro conterraneo e amico Uzzino…

Tommaso Pugliese (... soprannome...?!?) sono nato a Voghera (PV) il 15 Gennaio 1988 ma sono residente a Ricadi (VV)! Depilato presso il Liceo Classico P. Gallupi di Tropea con la valutazione di 94/100 Tento di studiare Giurisprudenza (ma sono affetto da immunodeficienza) Stanza 64 Hobby: Figa e Calcio, il PLINIO SOCCER in particolare!

Sono contento di aver avuto la pazienza di aspettare qualche giorno dopo lo “shock” iniziale (ma cosa vogliono 'sti qua, perché mai dovrei flettere a comando?!) e di aver accettato con serenità il percorso di mqm, che mi sta aprendo le porte di una nuova, grande famiglia! Nonostante sia passato un mese e mezzo da quando sono arrivato qui al Fraccaro, non ho ancora un nome di Collegio, anche se ci sono alcune proposte: il mio “amico” Juara ha proposto “checca”, e in effetti sono un po' una puttana, ma preferisco “mamma”, come ogni tanto mi chiama Nadal! Spero di entrare nella squadra di calcio del Collegio, e non vedo l'ora che arrivi la Coppa cairoli MERDA, per poter suonare per bene i maialini cairolini! Per il resto passo le mie giornate facendo matricola con Uzzino oppure sui siti porno, cerco soprattut- to donne mature, con la speranza di vedere la mamma di qualche collegiale! p.s. tra i miei hobby ho scordato la musica, mi piacciono diversi generi, ma ormai sono consapevole di essere diventato Ornella Vanoni- DIPENDENTE!!! Non riesco più a farne a meno, AIUTATEMI! IO NON CE LA FACCIO! Ciao a tutti, mi chiamo Giuseppe Tutti al cinema Iuvara, soprannominato ‘Juara’, nato ad Avola l' 8 settembre 1990. Gli appuntamenti fino a Natale Prima di risiedere in collegio vive- vo a Noto, un paesino in provin- mer 18 nov | Festival dei Diritti | cia di Siracusa. Mi sono diplomato "Inside I’m dancing" di Damien O'Donnell (2004) presso il liceo delle scienze socia- li ‘Matteo Raeli’ con la votazione mar 24 nov | Berliner Cafè | di 76/100, e adesso tento di stu- "M - Il mostro di Düsseldorf" di Fritz Lang (1931) diare Giurisprudenza. Sto al Frac- caro non da molto tempo però mer 25 nov | Festival dei Diritti | Serata Corti: devo dire che già mi sta davvero -"In viaggio senza valigie" di Mirko Locatelli entusiasmando l'idea di un grup- -"Radio La Colifata” di Valentina Monti po forte e unito che persegue -"Un inguaribile amore" di Giovanni Covini tanti interessi! Considerato un fattone da tutti i collegiali, la do- mar 8 dic | Cinestesia | manda che mi viene posta più "The winning of Barbara Worth" di Henry King (1926) frequentemente è: “Juara quante te ne sei fatte oggi??”. OVVIAMEN- gio 10 dic | Berliner Cafè | TE NON FACCIO USO DI DROGHE! I miei hobby sono sesso, verdura e rock’ n’ "L'angelo azzurro" di Joseph Von Sternberg (1930) roll!!!! Per quanto riguarda gli sport, non sono un atleta molto prometten- te, ma vi garantisco che sarò un tifoso molto accanito!!! In ogni caso avre- Vedi legenda più dettagliata nel numero precedente. te modo di conoscermi!! scappo va'... 7 L’ULTIMO DEI MUSTACCHI “Un uomo senza baffi è come una donna con i baffi” – E. Hutz

[Avviso agli scienziati motori: nel seguente articolo si fa uso di un lessico inusitato, barocco e finanche aulico; coloro che lo desiderino, si sentano liberi di saltare il corpo del testo: troveranno le informazioni di loro interesse in corrispondenza dell’elenco puntato]

Amici, Fraccarotti, collegiali, prestatemi orecchio; è giunta l'ora per il popolo di Plinio di elevare lo spirito ad un più alto stato di consapevo- lezza, di aprire la mente a più vasti orizzonti, di abbracciare una nuova condizione di maturità morale ed intellettuale, insomma: è giunta l’ora di farsi crescere i baffi.

Senza baffi, un uomo non raggiungerà mai il suo pieno potenziale; in quella manciata di bulbi piliferi, infatti, è racchiusa la possibilità di cambiare il corso delle umane vicende. La Storia (e l’Arte) trabocca di esempi: Confucio, Carlo Magno, Gino Paoli, Tom Selleck, Genghis Khan, Albert Einstein, Super Mario, Attila, Charlie Chaplin, Zorro, Friedrich Nietzsche, i Beatles, Adolf Hitler, Groucho Marx, Mohandas Gandhi, Jo- seph Stalin, Vito Corleone, Salvador Dalì, Ned Flanders, Marcel Proust, Walt Disney, Sean Connery, il Grande Fratello, Pancho Villa, Hércule Poirot, Theodore Roosevelt, Roberto Da Crema, Clark Gable, Jimi Hendrix, Burt Reynolds, Otto von Bismark, Asterix, Edgar Allan Poe, Saddam Hussein, Ciccio Ingrassia, Luca Giozzi, Hulk Hogan. Solo per citarne alcuni. Sarebbero stati gli stessi con un viso imberbe?

Riflettete: senza un bel paio di mustacchi non potrete mai leccarvi i baffi dopo un piatto di Montolivo; non potrete mai farvi un baffo dell’opinione di Savini; non potrete mai ridere sotto i baffi sparlando di Derpo. Vi state perdendo tutto il meglio che la vita ha da offrire.

Perché ciò accade? Dopo millenni passati ad adornare i volti di quelle anime coraggiose (vedi sopra) che hanno fatto grande e terribile il nome dell’Uomo, a partire dal secondo dopoguerra l’icona baffuta è lentamente uscita dall’immaginario collettivo: colpa di Hitler? Di Stalin? Forse. Eppure il follicolo ribelle torna ad affermarsi nel ’68, e domina un’intera decade finché, da qualche parte negli anni ’80, scompare di nuovo: incompatibilità con lo sniffare coca? Forse… O forse no? La verità è che il baffo vi rende unici. Il baffo – il pelo – è una forma di resi- stenza. All’estetica. A una società uniformata, coercitiva, iper-standardizzata. Una società che si è così connotata proprio durante quegli anni ’80 dai quali, si dice, non siamo ancora usciti. Fino ad oggi.

All’alba del nuovo millennio, i tempi sono maturi: la Crisi smantella certezze e (dis)valori di un’intera generazione, e il momento è propizio per cancellare quell’ideale di virilità metrosessuale e androgina che per troppo tempo ha regnato incontrastato. Il baffo è il nostro ultimo baluardo di autodeterminazione in questa folla di cloni eunuchi: riprendiamoci uno straccio di identità maschile, perdiana.

La Santa Missione di cui vi investo, lo so, è irta di difficoltà e di pericoli. Le vostre donne e le vostre madri tenteranno di dissuadervi (Dio sa di quali temibili deterrenti esse dispongono!); voi siate inamovibili come uno scoglio tra i flutti. Tacete e sopportate, e non fate l’errore di controbattere: davanti alla vostra nuova, ruvida mascolinità le loro proteste svaniranno come sabbia nel vento (per citare Bogart: “Mai con- traddire una donna: basta aspettare e lo farà da sola”).

Visti gli ostacoli che dovrete affrontare nel corso della vostra crociata contro il labbro glabro, è stato deciso di incentivare i meno risoluti tra voi facendo leva su un carattere innato in ogni Pliniano: l’agonismo.

Sono pertanto lieto di annunciare il primo grande concorso di pogonotomia (ovvero “l’arte di radersi”) ospitato da Voci di Corridoio: L’Ultimo dei Mustacchi. Di seguito sono riportate, senza ulteriore indugio, le regole della tenzone. E ricordate: ne resterà solo uno.

Il Bardo Splendid

[Gli scienziati motori possono riprendere a leggere]

L’immagine che vale mille parole. 8 Regolamento:

 Art. 1: Si tratta di una gara di resistenza sulla lunga distanza: vincerà chi porterà più a lungo un paio di baffi. Non si tratta di una gara di MILITARI lunghezza: i baffi possono essere regolati nella foggia desiderata. A FERRO DI CAVALLO  Art. 2: I baffi vanno portati con continuità: non è ammesso raderli per alcuna ragione.  Art. 3: Devono essere BAFFI: non è consentita alcuna forma di barba o pizzetto (ossia la crescita di peli su mento, guance, collo, labbro infe- riore). Il volto deve essere libero da ogni altra crescita. È ammessa ALL’INGLESE solo la cosiddetta barba di tre giorni, purché i baffi rimangano chiara- A SPAZZOLINO mente visibili, a discrezione dei giudici; sono inoltre ammesse le ba- sette, purché non superino in lunghezza il lobo dell’orecchio.  Art. 4: Devono essere BAFFI: in caso di crescita nulla o irrisoria, i giu- dici si riservano di escludere il concorrente dal partecipare al concor- so. ALLA MESSICANA ALL’UNGHERESE  Art. 5: I concorrenti che dovessero assentarsi dal collegio per più di una settimana, sono tenuti a fornire prova fotografica della sussisten- za dei propri baffi; la prova va fornita una volta alla settimana finché dura l’assenza.  Art. 6: Il concorso è aperto anche agli ex-collegiali. Costoro sono tenu- A TORCIGLIONE ti a presentarsi in collegio, all’esame dei giudici, almeno una volta ALLA CINESE alla settimana; in caso di impossibilità a presentarsi, sono tenuti a fornire prova fotografica della sussistenza dei propri baffi.  Art. 7: I concorrenti che fossero sorpresi nelle violazioni di cui agli artt. 2 & 3 (rasatura dei baffi, altra crescita follicolare non ammessa), saranno automaticamente squalificati. I concorrenti che fossero sor- A TRAPEZIO presi nella falsificazione delle prove di cui agli artt. 5 & 6 (collegiali DISEGNATI ed ex-collegiali), saranno squalificati con disonore e saranno soggetti ad ulteriori provvedimenti disciplinari a discrezione dei giudici.  Art. 8: Il concorso avrà ufficialmente inizio in data venerdì 20 novem- bre 2009, e terminerà in data 20 marzo 2010: se al termine del con- corso si avranno ancora due o più concorrenti in gioco, si procederà A MANUBRIO allo spareggio, nella forma di una gara di “Tiro DA TRICHECO dell’Orecchio” (disciplina ufficiale delle Olimpiadi Eschimo-Indiane), sotto la supervisione dei giudici.  Art 9: Ai giudici non è consentito prendere parte al concorso.  Art. 10: Le matricole sono obbligate a partecipare. Ovviamente.

A MATITA SUPERMARIO

PREMI Al vincitore andranno in premio la gloria im- peritura di essere stato l’alfiere della nuova virilità del ventunesimo secolo; un tangibile riconoscimento terreno, nella forma di una splendida chiavetta USB miniaturizzata (la più piccola al mondo!) da 8 GB della Exagerate; un’indulgenza di centoquaranta anni sulla penitenza da scontare in Purgatorio. 9 Lo sapevate? Segue dalla prima Cari (?) Fraccarotti, ho letto su "Voci di Corridoio" la lettera con cui rispondete alla pubblicazione della […] con il quale avevo tentato di spiegare che, "Cairolina Commedia" ed alla presentazione itinerante della stessa. Innanzitutto, rivolgo a se altre regole vi sono, queste non dipendono voi il medesimo appellativo con cui avete apostrofato i vostri sempiterni avversari. In secon- dall'imperio di alcuno. Lo ribadisco e aggiungo, do luogo, voi vi dichiarate campioni di "fatti" e non di "parole". I vostri "fatti" sono invero nella speranza che non sia altrettanto vano, egregi e degni della levatura intellettuale di voi che li commettete. Ho apprezzato, in parti- che l'oligarchia melodrammaticamente additata colar modo, la prodezza di depositare 40 kg di letame davanti al portone del Collegio Cairoli: è proprio ciò che consente di arginare fenome- un dono deve essere specchio di chi lo invia e voi avete rispettato questo principio in modo ni sregolati ed impulsivi. Come indicato da ineccepibile. Quanto al perdersi in "parole", sono sicura che non correrete questo rischio; Longobeach nell'articolo di oggi, il ruolo di un per elaborare il linguaggio, infatti, occorre un cervello evoluto allo stadio (almeno) di "Homo anziano non è mettere in discussione il siste- sapiens". ma, ma garantire che esso funzioni senza stra- Accusate i Cairolini (sempre siano lodati) di vigliaccheria. Al contrario, la proposta di far ne prevaricazioni. E su questa linea era anche entrare il nemico fra le vostre mura, ove sarete a perfetto agio ed in schiacciante maggio- il mio editoriale sul n. 102, sul quale è compar- ranza, denota veramente un cuore impavido. La sfida che avete lanciato, infine, mal cela la so anche il primo articolo di Marce. Con il pre- curiosità e la voglia di ascoltare qualcosa che, peraltro, merita profonda attenzione. Sono sente, mi permetto di sconsigliare interpreta- sicura che i Cairolini non hanno bisogno né di dare peso alle vostre trombe di guerra, né di zioni affrettate sul sentimento della collegialità; temere il vostro valore. per il semplice fatto che dette eccezioni, da A questo punto, vi starete ponendo una domanda: chi sono io, che vi invio questa e-mail? eliminare od oscurare, non esistono. Si consi- L'interrogativo è sensato (mi stupirei se ve lo foste posto). Ebbene: s'io fossi foco, arderei 'l deri piuttosto che il collegio è ben unito sotto Fraccaro; ma sarò comunque un palo nel vostro c**o... so che vi piace! una propria idea di accoglienza e convivenza, Porgo distinti saluti, storicamente convalidata, senza per questo Sabrina Angiolieri soggiacere all'attuale contaminazione negativa di qualcuno. Per quanto concerne la serietà di questa redazione, che è stata tirata in ballo con grande disinvoltura, posso solo rimarcare Non abbiamo avuto molti interrogativi, perché la tua identità non ci interessa poi molto. quanto esposto da Mason nell'ultimo editoriale. Una ragazza affiliata al cairoli si presenta da sé: non servono altre informazioni. Il tuo ama- Articoli potenzialmente provocatorî non vengo- to pollaio, tanto esperto di goliardia, ha fallito ogni chance di confrontarsi con noi secondo no mandati indietro per molteplici ragioni, ma gli schemi tradizionali, che comprendono anche toni volgari. Se è la frustrazione di ogni rimessi al discernimento dei lettori. Piuttosto aspirazione giovanile che ha portato i tuoi amici cairolini ad abbracciare la letteratura, noi che condannarli, suggerisco di considerare non preferiamo approfondire Leopardi. Questi livelli alti li frequentiamo privatamente, come è solo che, su queste stesse pagine, è sempre normale, senza bisogno di ostentarli. Saremmo vigliacchi se venissero qua con il libro, al stato possibile rispondere, ma anche che ad posto delle uova, e noi approfittassimo della loro minoranza; ma non è nostra intenzione. essi sussistono sufficienti contraltari, nelle Comunque si voglia, è ben difficile rispondere ad atti inesistenti. Grazie della lettera: scrivi altre testimonianze pubblicate. bene, ma fai sicuramente meglio altre cose. SAPEVATELO Nuova settimana nuovo sapevatelo. L’intruso dello scorso numero era il cairolotto fastidioso alias Toz, mentre il fraccarotto misterioso era Adolfino: il porto di Pesaro, la Nissan SILVIA (nome della morosa) e Costantino (palestrato dalle dubbie tendenze sessuali). Era facilissimo! (solo perché l’ha fatto Tram) Il vincitore comunque è nientepopodimenoche boh! Lo sa trameri e al momento non è reperibile.. è al concer- to di Gunther a Vergate sul Membro. Questa settimana quindi non essendoci lui sarà difficilerrimo. Da questo numero, in caso di più rispo- ste corrette, il premio verrà assegnato a chi darà le migliori motivazioni sugli abbinamenti foto-fraccarotto e in caso di ulteriore parità si procederà al caro vecchio sorteggio. Quindi meditate sul fraccarotto misterioso e trovate l’intruso nella foto. In palio il solito squirting toy. Attendiamo le vostre numerose (ovvero 1 o 2) risposte alla camera 15.

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